CICATRICI SULLA LIVREA DELLO ZIFIO (ZIPHIUS CAVIROSTRIS)
by user
Comments
Transcript
CICATRICI SULLA LIVREA DELLO ZIFIO (ZIPHIUS CAVIROSTRIS)
Biol. Mar. Mediterr. (2010), 17 (1): 410-411 M. Rosso, A. Moulins, M. Wurtz* CIMA Research Foundation, Via Magliotto, 2 - 17100 Savona, Italia. [email protected] *DIBIO, Università di Genova, Italia. CICATRICI SULLA LIVREA DELLO ZIFIO (ZIPHIUS CAVIROSTRIS) CUVIER’S BEAKED WHALE (ZIPHIUS CAVIROSTRIS) NATURAL MARKING Abstract - Mark types present on Cuvier’s beaked whales in the Mediterranean sea were identified in order to assess natural marking reliable for long-term photo-identification studies. Results revealed that this specie is well marked (96% of population) showing up to ten different mark types, but only five mark types should be considered reliable marks. Key-words: natural marking, lesions, cetology. Introduzione - Diverse specie di cetacei presentano delle variazioni nella livrea utili per l’identificazione dei singoli individui attraverso la foto-identificazione. L’identificazione attraverso l’uso dei segni naturali o cicatrici espone alla possibilità di errore: soventemente gli individui non sono sufficientemente distinguibili gli uni dagli altri, oppure l’apparenza delle cicatrici può variare nel tempo influenzando la probabilità di ricattura durante (Hammond et al., 1990). Inoltre, gli animali marcati possono essere eterogeneamente distribuiti all’interno della popolazione, classi di età o sesso, limitando gli studi ad individui che non sono rappresentativi della popolazione totale (Gowans e Whitehead, 2001). Lo scopo di questo studio è quello di descrivere i segni presenti sulla livrea degli zifii identificando, in particolare, le cicatrici durature utili per studi di cattura-ricattura. Materiali e metodi - Le fotografie degli animali sono state collezionate tra il 1998 e il 2008, durante 126 avvistamenti, nel Mar Mediterraneo nord occidentale. Le foto ottenute sono state suddivise in classi di qualità, da Q1 a Q6, in funzione della messa a fuoco, esposizione, l’angolo dell’animale relativo al sensore, indicando con Q6 la qualità migliore (Gowans e Whitehead, 2001). Gli individui (naturalmente) marcati, fotografati sullo stesso lato in almeno due anni consecutivi, sono stati selezionati per definire i tassi di comparsa e scomparsa delle cicatrici; questi tassi sono stati calcolati come indicato in Gowans e Whitehead (2001). Risultati - 10 differenti tipologie di cicatrici sono state fotografate sulla livrea degli zifii campionati, indicate in Fig. 1. Il 96% degli individui fotografati ha presentato almeno una cicatrice sulla livrea. Tutte le tipologie di cicatrici incontrate hanno mostrato un accumulo, nel tempo, sulla livrea degli animali (Tab. 1). Solo 5 tipologie non hanno presentato scomparse sulla livrea, durante l’intero periodo di studio (10 anni), venendo quindi catalogate come cicatrici durature. Le cicatrici durature identificate sono: notch, scar, back indentation, medium scrape and large stripe (Tab. 1). Il 71% degli animali fotografati presentava almeno una cicatrice duratura. Conclusioni - I risultati indicano che lo zifio è una specie adatta per studi di cattura-ricattura fotografica in quanto: i) sulla livrea degli individui di questa specie sono presenti delle cicatrici durature; ii) la percentuale degli individui marcati nella popolazione è molto alta. Cicatrici sulla livrea dello zifio 411 Fig. 1 - Le dieci tipologie di cicatrici identificate sulla livrea degli animali: (1) notch; (2) scar; (3) dolphin-tooth rake; (4) back indentation; (5) fine scrape; (6) medium scrape; (7) large stripe; (8) small white dot; (9) light patch; (10) attachment. Mark types found on Cuvier’s beaked whales: (1) notch; (2) scar; (3) dolphin-tooth rake; (4) back indentation; (5) fine scrape; (6) medium scrape; (7) large stripe; (8) small white dot; (9) light patch; (10) attachment. Tab. 1 - Tassi di scomparsa (per cicatrice per anno) e comparsa (per individuo per anno) delle dieci tipologie di cicatrici identificate sulla livrea degli animali. Le cicatrici durature sono indicate in grassetto. Gain rate and loss rate by mark types. Long-lasting marks are in bold. Notch Scar Dolphin-tooth rake Back indentation Fine scrape Medium scrape Large stripe Small white dot Light patch Attachment Rate of Loss (per mark per year) 0.000 0.000 0.222 0.000 0.020 0.000 0.000 0.063 0.023 0.700 Rate of Gain (per individual per year) 0.019 0.019 0.083 0.009 2.741 0.741 0.028 0.815 0.815 0.093 Bibliografia GOWANS S., WHITEHEAD H. (2001) - Photographic identification of northern bottlenose whales (Hyperoodon ampullatus): sources of heterogeneity from natural marks. Mar. Mammal Sci., 17 (1): 76-93. HAMMOND P.S., MIZROCH S.A., DONOVAN G.P. (1990) - Individual recognition of cetaceans: Use of photo-identification and other techniques to estimate population parameters. Report of the International Whaling Commission, (Special Issue 12).