“Nessuno può insegnarvi nulla, se non ciò che in dormiveglia giace
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“Nessuno può insegnarvi nulla, se non ciò che in dormiveglia giace
ISTITUTO COMPRENSIVO “N. BOTTA” CEFALU’ [email protected] [email protected] Codice fiscale 82 000 590 Via E. Fermi 4, Tel. 0921 421242 - Fax 0921 923268 826 “Nessuno può insegnarvi nulla, se non ciò che in dormiveglia giace nell’alba della vostra conoscenza. Il maestro che cammina all’ombra del tempio, tra i discepoli non da’ la sua scienza, ma il suo amore e la sua fede. E se egli è saggio non vi invita a entrare nella casa della scienza, ma vi conduce alla soglia della vostra mente. Gibran Kahlil Gibran “ Il Profeta” 1 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 Pof previgente Circolo Didattico Statale “N. Botta” Il Piano dell’Offerta Formativa (POF) è il documento costitutivo dell'identità culturale e progettuale della nostra scuola. Stabilisce gli impegni reciproci e l'assunzione di responsabilità tra operatori scolastici e utenza. Tiene conto delle istanze sociali e culturali, dei bisogni formativi degli alunni e delle scelte operate dalla scuola in risposta alla domanda di formazione e istruzione. E’ un modello condiviso di fare scuola, integrato e coordinato, è la filosofia della nostra scuola. Il P.O.F. esplicita, inoltre, la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa , organizzativa e valutativa e ne ne fissa finalità e metodi. 2 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 La nostra scuola è: “gioia di essere, di sapere, di fare”. 1. Il contesto ambientale Cefalù è una cittadina turistica la cui popolazione è di circa 15.000 abitanti anche se in realtà è più numerosa sia in estate per i turisti che ospita, che in inverno per gli studenti che vi si riversano dall'interland madonita per frequentare tutti i tipi di scuola che vi si trovano: liceo classico, scientifico, linguistico, istituto alberghiero, tecnico per ragionieri e geometri, magistrale, università (facoltà di lettere e filosofia ad indirizzo turistico e facoltà teologica). La cittadina vanta secoli di storia legata naturalmente a quella delle dominazioni che si sono alternate in Sicilia; conserva reperti archeologici e opere monumentali quali il Duomo del 1100 in stile arabo-normanno, il Museo Mandralisca che custodisce la tela dell'"Ignoto marinaio" attribuita ad Antonello da Messina. Gli abitanti sono impegnati nelle attività del terziario, nella pesca, nell'agricoltura, nell'artigianato. 1.2. Problematiche del territorio e bisogni formativi La lettura del contesto socio-ambientale di Cefalù ha messo in evidenza alcune problematiche che la scuola ha tradotto in bisogni formativi operando le conseguenti scelte educative, formative e didattiche. BISOGNI FORMATIVI Problematiche legate al territorio: - degrado ambientale - fenomeni di vandalismo - fenomeno droga - inadeguatezza dei pubblici esercizi - turismo senza qualità - inadeguatezza di spazi ricreativi e sportivi pubblici - disoccupazione. 3 -Conoscere e vivere le regole e le <<buone pratiche>> della convivenza civile -Adottare comportamenti adeguati al rispetto dell’ambiente,alla sua conservazione, per la sicurezza e la salvaguardia propria e degli altri -Conoscere le regole e le ragioni per prevenire il disagio che sta alla base di comportamenti devianti -Promuovere per sé e per gli altri il benessere fisico, morale e sociale -Partecipare in maniera costruttiva alla realizzazione di obiettivi comuni. -Maturare il senso estetico. I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 BISOGNI FORMATIVI Problematiche relative alla famiglia: - nuove realtà familiari - - Costruire la cooperazione scuola/ famiglia per la ricostruzione del - crisi della famiglia tessuto umano e sociale - crisi nella famiglia - Promuovere la comunicazione - istituzione familiare in continuo cambiamento - Suscitare una consapevole genitorialità - situazioni familiari problematiche -Contribuire a realizzare il progetto educativo per i propri figli. - modelli educativi discutibili - cambiato ruolo sociale e lavorativo della donna - tempi sempre più disaggreganti e contratti da dedicare ai figli - problemi connessi all’ansia per la temuta o reale perdita del lavoro. BISOGNI FORMATIVI Problematiche relative agli alunni : - carenza di punti di riferimento - demotivazione e/o superficialità nell'apprendimento - rifiuto di assunzione di impegni - superficialità nell'affrontare i problemi - difficoltà relazionali e interpersonali - atteggiamenti poco rispettosi nei confronti degli altri, delle cose, dell’ambiente - insufficiente consapevolezza della propria identità - inadeguate strutture socio- assistenziali, culturali, aggregative - sovvertimento dei valori tradizionali - diseducazione alimentare. 4 -- Conoscere se stessi e crescere in autostima, stima, rispetto e collaborazione con gli altri - Sapersi orientare gestendo se stessi, le cose, lo spazio e il tempo - Maturare una maggiore motivazione allo studio intesa come piacere di fare insieme -Assumere atteggiamenti rispettosi dei valori comuni e delle regole che stanno alla base della convivenza civile -Praticare l’impegno personale e la solidarietà sociale -Conoscere i rischi connessi a comportamenti disordinati a livello alimentare -Acquisire le competenze per leggere la realtà. I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 1.3.Risorse del territorio Ambientali Culturali - scuole di ogni ordine e grado due corsi di facoltà universitarie patrimonio artistico, ambientale, culturale centro d'accoglienza centro d'ascolto biblioteche Musei Osservatorio geofisico compagnie teatrali associazioni musicali e culturali palestre private associazione volontariato oratorio. 5 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 - Parco delle Madonie - Rocca - Costa e mare Economiche - Impianti e stabilimenti turistico-alberghieri pesca trasformazione dei prodotti ittici artigianato e terziario. 1.4. Interazione con le risorse del territorio L’interazione con le risorse del territorio è finalizzata allo sviluppo della scuola nella qualità del servizio prestato e in proiezione allo sviluppo delle stesse risorse attraverso: attività di rete intese collaborazioni su progetti convenzioni attività di studio, ricerca, formazione - 6 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 2. La scuola e il territorio La scuola interagisce nell'ambiente con l'aiuto delle agenzie esterne e promuovendo le potenzialità umane e ambientali concorre a superare tutte le problematiche. Scuole Comune Parco Museo Associazioni Mass Media Centri Sportivi Banche Ufficio Postale Forze dell’ordine A.S.P. Parrocchie 7 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 3. L’ISTITUTO COMPRENSIVO “N. Botta” di Cefalù assume l’impegno di: Garantire pari opportunità Promuovere l’autostima, l’autonomia,la responsabilità personale 8 Differenziare la proposta formativa Garantire la continuità fra i vari ordini di scuola Garantire il successo formativo Valorizzare la creatività propositiva I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 Promuovere l’accoglienza e l’integrazione dei “diversi” Valorizzare il ruolo educativo della famiglia Educare alla solidarietà ed al sostegno reciproco Valorizzare le risorse del territorio 4. Profilo Educativo, Culturale e Professionale IDENTITA’ E AUTONOMIA CONVIVENZA STRUMENTI CIVILE CULTURALI Un alunno è ritenuto <<competente>> quando, utilizza le conoscenze e le abilità apprese per: esprimere un personale modo di essere e proporlo agli altri; interagire con l’ambiente naturale e sociale che lo circonda, e influenzarlo positivamente; risolvere i problemi che di volta in volta incontra; riflettere su se stesso e gestire il proprio processo di crescita, anche chiedendo aiuto, quando occorre; comprendere, per il loro valore, la complessità dei sistemi simbolici e culturali; maturare il senso del bello; conferire senso alla vita. 9 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 4.1. PROFILO FORMATIVO DELL’ALUNNO L’alunno deve:SAPERE SAPER FARE come manifestazione concreta del sapere che si esplicita attraverso la comunicazione, veicolata da linguaggi diversi; SAPER ESSERE come presa di coscienza del proprio ruolo nell’ambiente in cui vive che emerge dal comportamento e si esprime nell’interazione con gli altri. 10 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 4.2. SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO La scuola s’impegna a formare, educare e istruire gli alunni, consapevoli della propria identità culturale, in armonia con l’ambiente, aperti al dialogo nella società multietnica per una civiltà della pace. 11 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 4.3. Offerta formativa SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA MATURAZIONE PROMOZIONE DELLA DELLA FORMAZIONE IDENTITA’ CREATIVITA’ DELL’UOMO E DEL CITTADINO CONQUISTA EDUCAZIONE DELLA AL PENSIERO AUTONOMIA SVILUPPO ALFABETIZZAZIONE DELLE CULTURALE COMPETENZE 12 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 CRITICO E DIVERGENTE 4.4 - offre la propria competenza professionale; - è propositore e organizzatore; - motiva il proprio intervento didattico; - facilita l’interazione fra i diversi soggetti; - sostiene e orienta l’alunno; - esplicita le strategie, gli strumenti di verifica, i criteri di valutazione; mentre impara a servirsi delle mediazioni per conoscere e - è portato a conoscenza dell’offerta formativa; -- ha la possibilità di - esprimere pareri e proposte; modificare se stesso e la realtà che lo circonda, è riconosciuto e reso protagonista attivo: • degli obiettivi educativi e didattici; • del percorso per raggiungerli; • delle fasi del suo curricolo. - è garante del processo I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 13formativo. - contribuisce a realizzare il progetto educativo dei propri figli nel rispetto delle competenze degli altri soggetti istituzionali; - Coopera in modo attivo alla compilazione del Portfolio; - collabora nei vari momenti formativi. 4.2 5.Curricoli formativi Accoglienza: La scuola da sempre attenta ai bisogni del nuovo arrivato:alunno, genitore, docente, fa dell’accoglienza uno stile di vita, una vera e propria cultura. Manifestazione finale:momento conclusivo del percorso formativo degli alunni, protagonisti consapevoli del proprio successo formativo. (GIUGNO) Concorso “Baby poliziotto”, festa della polizia : momento di educazione alla legalità ,alla convivenza civile e alla solidarietà. (MARZO-APRILE) Inaugurazione anno scolastico: momento di accoglienza. (OTTOBRE) Attività formative unificanti con manifestazioni di socializzazione per la scuola primaria e dell’infanzia: Natale:momento di solidarietà e gioia per la nascita di Gesù. (DICEMBRE) Giorno della Memoria: momento di riflessione per “Non dimenticare”le atrocità della SHOA. (GENNAIO) Carnevale: momento di allegria nel rispetto di sé e degli altri. (MARZO) 14 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 5.1.Viaggi d’istruzione Acquisire e maturare l’identità, l’autonomia, la responsabilità e l’interazione con gli altri e le cose. Ambiente circostante 15 1^ e 2^ classe: Meta naturalistica 2° Biennio 3^ classe: 4^ classe:scavi archeologici,museo storico scientifico 5^ classe:paesi ricchi di arte, storia e di bellezze naturali, Musei etno- antropologici, scavi archeologici, meta naturalistica museo storico- scientifico I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 5.2.Curricolo locale Il collegio dei docenti ha previsto nel piano dell’Offerta Formativa di destinare il 15% delle ore del curricolo obbligatorio al curricolo locale, pari a 100 ore annue. Pertanto, la scuola dell’infanzia e la prima e la seconda classe della scuola primaria attueranno un laboratorio di drammatizzazione; il secondo biennio attuerà la conoscenza linguistica, fisico-antropica di Cefalù. Scuola dell’infanzia + Scuola primaria (1^ e 2^ classe) OBIETTIVI Scuola primaria 3^ classe + 2° Biennio FORMATIVI - Ricercare, volere e costruire il “BENE COMUNE” per migliorare la qualità della vita nell’ambiente in cui si vive. - Instaurare rapporti relazionali aperti al dialogo, alla solidarietà, al rispetto dei valori e delle culture degli altri. - Educare alla creatività - Sviluppare processi di identificazione e proiezione - Promuovere la relazionalità - Sostenere la motivazione Aree d’intervento - ESPRESSIVA - TECNICO-OPERATIVA 16 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 AMBITI: LINGUISTICO ANTROPOLOGICO SCIENTIFICO AREA MOTORIO-PRASSICA VOCALE Utilizzare la voce e il corpo per accompagnare canti e musiche popolari cefaludesi e interpretare lo sbarco di re Ruggiero. 3-4 anni 5-6 anni 6-7 anni Tempo Attività Metodologia - Esprimersi con il corpo all’ascolto di un brano - Assumere ruoli in una drammatizzazione - Seguire con attenzione e partecipazione piccoli spettacoli realizzati da adulti - Produrre disegni e realizzare decorazioni con carattere comunicativo - Sviluppare il coordinamento oculo-motorio - Padroneggiare lo spazio fisico - Esprimersi con la voce - Memorizzare ritmi e interpretarli con il corpo - Progettare una piccola storia e drammatizzarla - Esprimere una valutazione - Inventare ruoli diversi per sé e per il proprio burattino - Cogliere aspetti emotivi delle varie situazioni sceniche - Intuire la differenza tra finzione e realtà. 17 Giochi, drammatizzazione di storie e di poesie, utilizzazione di burattini, marionette,disegni e materiali vari e decorazioni, ascolto di brani ed esecuzione di movimenti. I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 Predisporre ambienti adatti e oggetti opportuni per sollecitare l’interesse degli alunni e la motivazione a “fare”. Secondo quadrim. OBIETTIVI COGNITIVI DI AMBITO AMBITO CLASSE 4^ CLASSE 5^ - Ascoltare, leggere, - Ascoltare, leggere, comprencomprendere, riproporre racconti dere poesie in dialetto, articoli LINGUISTICO scritti da Cefaludesi. del “Corriere delle Madonie”, (italiano) -Commentare e riflettere su pronarrazioni su cefaludesi celebri. verbi dialettali. -Produrre in forma corretta mo- Produrre in forma corretta testi nografie di illustri cefaludesi. narrativi: racconti. LINGUISTICO -Sapersi presentare e salutare in - Saper pubblicizzare il proprio -Saper dare informazioni sul (inglese) lingua inglese. paese dando semplici informazio- proprio paese dal punto di vista ni. storico- culturale- artistico. - Conoscere la storia dei ANTROPOLOGICO -Leggere il territorio dal punto di -Conoscere la storia degli arabi. vista storico. - Osservare il territorio: la perife- normanni. - Osservare il territorio e interpre- ria. - Conoscere, leggere il Centro tare gli elementi del paesaggio: -Ricercare tradizioni, usi, costumi Storico e valutarne vicoli e strade. locali: la frottola. l’importanza strategica per tutto - Ricercare tradizioni, usi, costul’interland madonita. mi locali:ntinna a mari. - Conoscere il proprio territorio: - Conoscere il problema dell’in-Valorizzare le risorse naturali SCIENTIFICO flora , fauna e in particolare la quinamento ambientale e le pos- e artistiche della città per collezione malacologia del sibili soluzioni. facilitare il rilancio Mandralisca. dell’economia. Attività: Le attività didattiche per le realizzazioni di tale curricolo trovano indicazione nella programmazione di competenza dei docenti. Tempo: Le attività saranno svolte durante il 2° quadrimestre. Metodo: per l’ambito linguistico le attività prevedono: l’ascoltare, il leggere, il produrre; per l’ambito antropologico il ricercare, il conoscere, il rievocare; per l’ambito scientifico l’osservare, l’ipotizzare per risolvere. Sono altresì, previste uscite didattiche per l’esplorazione e l’osservazione dell’ambiente. 18 CLASSE 3^ - Ascoltare, leggere, comprendere miti e leggende cefaludesi. -Produrre in forma corretta testi narrativi: miti. I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 5.3 99 ore annuali scandite in 33 settimane Il Collegio dei Docenti, tenuto conto dei bisogni formativi degli alunni e delle prevalenti preferenze dei genitori, valutate le risorse professionali disponibili, ha deliberato per l’anno scolastico in corso, lo svolgimento dei seguenti corsi per gli alunni che si avvalgono del tempo aggiuntivo. PLESSO “N.BOTTA” Clas. 1^ l CORSI TITOLO DEI 1 Clas.2^ PLESSO “S.SPINUZZA” Clas.1^ Clas.2^ Clas.3^ Clas. 3^ Clas.4^ Clas. 4^ Clas.5^ Clas. 5^ 5.4. 19 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 TITOLI DEI CORSI 5.5. ATTIVITA’ INTEGRATIVE 1. Viaggi d’istruzione (secondo il curricolo formativo) 2. Promozione del teatro (visitare uno o più teatri e assistere alle rappresentazioni) 3.Promozione delle attività musicali (in collaborazione con le associazioni musicali) 4. Valorizzazione e tutela del patrimonio culturale in collaborazione con l’associazione “Archeoclub” di Cefalù Manifestazione PROGETTI FINALIZZATI 1. Progetti finalizzati per i quali sono richiesti finanziamenti per la loro realizzazione 2. a) Musica : CORO, (L.R.44/’85). b) Legalità c) Solidarietà ( iniziative di solidarietà collegate a vari momenti dell’anno) 3. Mostre ed. estemporanee PROGETTI PROMOSSI DALLA SCUOLA 20 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 6. Organizzazione didattica La scuola garantisce il raggiungimento delle conoscenze, competenze e capacità necessarie per assicurare il successo formativo a tutti gli alunni attraverso il SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA TEMPO SCUOLA Offerta formativa Offerta formativa obbligatoria 891 ore annuali Tempo normale 1400 ore annuali (40 ore settimanali) Tempo ridotto 875 ore (25 ore settimanali) 21 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 (di cui, l’85% destinate al curricolo nazionale e il 15% al curricolo locale.) 6.4. Criteri di assegnazione delle funzioni tutoriali L’assegnazione delle funzioni tutoriali è disposta dal Dirigente Scolastico sulla base dei criteri deliberati dal CdD. CRITERI GENERALI - disponibilità (garantendo comunque lo svolgimento delle funzioni tutoriali a tutti gli alunni) ; - garanzia del successo formativo; - differenziazione funzionale al fine di valorizzare le competenze professionali; - titoli culturali specifici, se presenti (psicologia, servizio sociale, comunicazione, metodi didattica specializzata, alta qualificazione, ecc.); - formazione specifica; - continuità didattica. 22 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 PIANO DELLE ATTIVITA’ DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO A.S. ARGOMENTO DURATA ORE DESTINATARI Prevenzione antincendio e Pronto soccorso prescritta Addetti SMPP non formati Docenti non formati DSA D:L: 196/2003 Tutela della privacy 9. Scelte metodologiche I docenti per garantire il successo scolastico di tutti gli alunni adotteranno le metodologie più opportune e le strategie più efficienti e più efficaci: - instaurando un clima positivo affettivo emotivo e sociale tra l'alunno e l'insegnante e gli alunni tra di loro - promovendo il dialogo, il confronto, il dibattito - motivando l’intervento didattico - sostenendo e orientando l’alunno - utilizzando le risorse del territorio - valorizzando le agenzie educative esterne - utilizzando materiale strutturato e sussidi multimediali e audiovisivi, uscite e visite didattiche e fruizione di spettacoli - attivando processi di apprendimento partendo dal vissuto, dalle conoscenze e dalle esperienze degli alunni. - programmando con più realismo 23 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 - individuando gli O.F. personalizzati e quindi più adatti agli alunni utilizzando la terminologia delle Indicazioni nazionali semplificando gli obiettivi progettando U.A. in connessione con gli O.F. individuando una più adeguata temporizzazione organizzando i contenuti secondo i progetti pluridisciplinari o unità di apprendimento che promuovono abilità trasversali e momenti di lavoro interdisciplinari. attivando lezioni frontali, dialogate e utilizzando libri di testo e non attivando il metodo euristico, privilegiando la ricerca e i lavori di gruppo adeguando l’insegnamento ai tempi di apprendimento garantendo il successo formativo adeguando la scheda di valutazione ai P.S.P 10. Criteri di progettazione Tutte le progettazioni didattiche PSP e PPAE espliciteranno con chiarezza le fasi del processo educativo che prevede: - l'individuazione dei bisogni formativi (rilevazione, valutazione,- diagnosi- in termini medici; - l’enunciazione degli obiettivi formativi che ci si propone di raggiungere e con quali mediazioni disciplinari, attività /esperienze (terapia) , i tempi di attuazione (prognosi); le modalità di verifica-valutazione (analisi di controllo). - la connessione tra O.F. e progettazione U.A. - la selezione organica di un intero apprendimento unitario articolato in contenuti disciplinari, interdisciplinari, transdisciplinari - selezione delle metodologie - strumenti di verifica ed eventuali adeguamenti della progettazione - criteri per la formulazione dei giudizi di valutazione - scheda di valutazione adeguata ai P.S.P. La progettazione delle singole classi fa riferimento alle I.N.e ai relativi O.S.A..(conoscenze e abilità). 24 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 12. A t t i v i t à - Lavori individuali e di gruppo promozione delle attività sportive interscambio materna elementare e media visite guidate nel territorio: Museo, Biblioteca, Parco viaggi d'istruzione attività di ricerca e interdisciplinare lezioni collettive a livello di classe attività di piccolo gruppo e/o per classi aperte attività di laboratorio interventi personalizzati interventi di sostegno, di integrazione biblioteca scolastica recupero/approfondimento nuove tecnologie socializzazione dei momenti forti dell’anno scolastico: giornata dell’accoglienza (scuola elementare e materna) inaugurazione dell’anno scolastico Natale (scuola elementare e materna) giornata della memoria carnevale (scuola elementare e materna) concorso “”Baby” poliziotto” e festa della polizia iniziative di solidarietà manifestazione finale chiusura anno scolastico. 13. Valutazione degli alunni Nella scuola dell’autonomia sono previsti ( L59 / 7) DPR 275 / 99 due tipi di valutazione: una esterna, che compete al MIUR e una interna che compete alle singole scuole. Ambedue riguardano sia il versante della valutazione di sistema, sia il versante 25 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 della valutazione degli alunni. La valutazione esterna da parte dell’INVALSI consiste nella verifica del raggiungimento degli OSA da parte degli alunni e degli standard di qualità del servizio. La valutazione interna consta di due momenti: a) Autovalutazione d’Istituto b) Valutazione diagnostica, formativa, sommativa dei singoli alunni c) In riferimento al punto a) al termine di ogni anno scolastico la scuola si avvale dello strumento “questionario” distribuito a: genitori , docenti, alunni, personale ATA per monitorare il grado di soddisfazione e percezione del servizio.. In riferimento al punto b) i docenti: operano un continuo monitoraggio per mezzo di osservazioni sistematiche, prove strutturate, portfolio ecc,… attenzionando soprattutto la “disponibilità ad apprendere”, “l’autostima” che implicano, il livello di formazione dell’identità individuale; predispongono strumenti adeguati alla RIFORMA ( L.53/2003; D.L 59/ 2004 ) da adottare entro il primo quadrimestre 2004 – 2005. ALLEGATO 1 Adeguamenti al POF dall’a.s. 2012-13 nei seguenti capitoli: 5.0. Curricolo formativo Accoglienza: La scuola da sempre attenta ai bisogni del nuovo arrivato: alunno, genitore, docente, personale ata, fa dell’accoglienza uno stile di vita, una vera e propria cultura (Sc. Infanzia; classi I Primaria). Festa della matricola, momento di accoglienza, classi I e II. Natale, Progetto: Natale e cultura materiale, classi III Primaria. Giorno della Memoria, momento di riflessione per “Non dimenticare” la Shoah (Classi V). Carnevale, momento di allegria nel rispetto di sé e degli altri (Sc. Infanzia, Classi II Primaria). Giorno della legalità, momento di educazione alla legalità, alla convivenza civile e alla solidarietà (classi IV). Manifestazione finale, momento conclusivo del percorso formativo degli alunni, protagonisti consapevoli del proprio successo formativo. Congedo delle classi quinte. 26 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 5.5. A) ORARIO ANNUALE DELLE ATTIVITA’ EDUCATIVE E DIDATTICHE Monte ore 1) ORARIO OBBLIGATORIO NAZIONALE Scuola primaria * Monte ore annuo obbligatorio comprensivo della quota obbligatoria nazionale e della quota riservata 891 alle istituzioni scolastiche e agli Enti locali: 891 ore 1.1. Quota da garantire per il curricolo nazionale obbligatorio (non meno dell’80%, ex DM28/12/2005) 792 ore (88,9%) 1.2. Quota da riservare al curricolo locale, comprensivo di quello regionale, (Lingua, storia, scienze di 99 ore (11,1%) Cefalù) 2) ORARIO OPZIONALE (CURRICOLO FACOLTATIVO, 99 ORE) CLASSI V 2.1. Quota da garantire per il curricolo nazionale obbligatorio (non meno dell’80%, ex DM28/12/2005) 80 ORE (80%) 2.2. Quota da riservare al curricolo locale (Lingua, storia, scienze di Cefalù) 19 ORE 20% B) TEMPO DOCENZA TEMPO DELLA CONTEMPORANEA PRESENZA DEI DOCENTI DA DEDICARE: 1. alla sostituzione dei colleghi assenti nello stesso modulo, in moduli paralleli, in altri moduli stesso plesso; 2. il resto interamente alle attività di recupero e/o approfondimento programmate dai singoli moduli. C) Curricolo formativo e curricolo delle discipline Descrittori Attività curricolo formativo e classi interessate opzioni tempi e Accoglien- NATALE MEMORIA CARNEVALE LEGALITA’ FINALE modi za III V I II IV (*) I - II 1. Da condurre con attività didattiche nelle classi 2. Da condurre mostra mostra Mostra Mostra Musical con attività coreografia, didattiche nelle classi e con la preparazione di una manifestazione (mostra, coreografia, ecc.) 27 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 1./2./3./ Numero ore lezioni del monte ore annuale obbligatorio (891) da impegnare per le attività 1./2./3./ Numero ore lezioni del monte ore annuale facoltativo (99 ore) da impegnare per le attività (*) Tematica: “ ”. Metodologia: Valorizzazione partecipazione delle classi; illustrazione dell’opera presentata. Scuola dell’Infanzia 20 20 10 10 10 10 10 30 20 15 20 10 x x x Nell’ambito del normale monte ore per le attività didattiche. 5.6 Progetti PON FSE 2007-13, annualità 2011-12. Azione: D1 NUOVE TECNOLOGIE E DIDATTICA, titolo del progetto DID TIC, 50 ore Obiettivo: C Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani Azione: C 1 Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave. LABORATORIO “IL PICCOLO NEWTON 5” LABORATORIO “MATEMATICA IN GIOCO” LABORATORIO “SET UP plus!”, 50 ore 28 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 x LABORATORIO “IL MARE E’ UN MARE DI GUAI” LABORATORIO “ALIMENTAZIONE” LABORATORIO “ ESPRIMERE PER ESPRIMERSI” Tutti i progetti sono ammessi. 5.7. PROGETTI INTEGRATI 1. Scuola Primaria Classi Prime: Educazione alla salute ed Educazione stradale Classi seconde: Educazione alla salute ed Educazione stradale Classi terze: Educazione alla salute ed Educazione stradale Classi quarte: Educazione alla cittadinanza, Educazione alla salute ed Educazione stradale Classi quinte: Educazione alla cittadinanza, Educazione alla salute ed Educazione stradale Nelle classi quinte saranno utilizzate parte delle ore destinate al curricolo opzionale al netto delle ore destinate al curricolo locale. 2. Scuola dell’Infanzia: progetto di “Educazione alla salute” Finalità Realizzare il disposto dell’art. 2 del D.L. 19.02.2004 n. 59, in attuazione dell’art. 7 c. 4 della L. n. 53 del 2003, riguardante l’anticipo delle iscrizioni alla scuola dell’infanzia alle bambine e ai bambini che compiono i tre anni entro il 28.02.2006. Educare all’uso corretto dei servizi igienici, alla cura dell’igiene personale, assumere corrette abitudini alimentari, assumere i cibi in modo corretto. (ex L. R. n. 6 del 14.02.2000, riguardante i “Provvedimenti per l’autonomia delle istituzioni scolastiche (…)”, che assegna all’Ente Locale, tra le altre funzioni, la competenza riguardante gli interventi perequativi, quelli sulla continuità e l’educazione alla salute. Obiettivi/Attività Accoglienza degli alunni Conoscere le norme fondamentali per l’igiene e la pulizia personale. Conoscere i principi nutritivi degli alimenti . Conoscere le categorie di alimenti. Conoscere le caratteristiche degli alimenti e la loro corretta conservazione. Svolgere le normali attività quotidiane in maniera sempre più autonoma. Apprendere corrette abitudini alimentari. Assistenza nelle normali attività quotidiane (lavarsi,cibarsi,prepararsi per le attività, esplicare i bisogni fisiologici, ecc.). Personale Personale docente in dotazione alla scuola Personale ausiliario Collaboratore assistente esterno per l’assistenza nelle normali attività quotidiane (è essenziale una unità per due ore in ogni plesso, la presenza oraria può essere ridotta a un’ora e 30’ in caso di insufficiente disponibilità finanziaria). 29 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 Ore assistente esterno per plesso Plesso Loi Plesso Borsellino 46 46 38 38 26 26 32 32 30 30 40 40 Mese Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Plesso Falcone Totale 69 38 26 32 30 40 161 114 78 96 90 120 Aprile 32 32 32 96 Maggio 38 38 38 114 Giugno 6 6 6 18 Totale 887 1. Scuola Primaria e dell’Infanzia: progetto per l’assistenza specialistica. Contesto di riferimento Scuola dell’infanzia e primaria statali del Comune di Cefalù. Istituto gestore Comune di Cefalù, didattico esecutivo I.C. “N. Botta” Cefalù Tipologia dell’attività Assistenza specialistica, scuola domiciliare, profilo professionale assistente educativo, mediatore didattico, agli alunni diversamente abili in situazione di gravità richiedenti il servizio o su prescrizione dell’ASL. Contesto d’intervento Alunni aventi titolo della scuola dell’Infanzia e Primaria del Circolo Didattico N. Botta di Cefalù. Situazione generale La scuola rappresenta il contesto principale di socializzazione in cui i bambini possono esprimere, acquisire e potenziare conoscenze, abilità e competenze grazie all’apporto degli interventi specifici del personale docente, educativo e degli specialisti. La differenza individuale dei bisogni educativi e formativi, il cui soddisfacimento è inderogabile, impone agli Enti responsabili l’adozione di misure e strumenti flessibili in grado di dare efficienza ed efficacia agli interventi. La scuola, quale punto di erogazione del servizio scolastico, rappresenta il soggetto più idoneo al coordinamento e gestione degli interventi integrativi in quanto più vicina ai beneficiari. Da questi elementi di contesto nasce l’esigenza di un progetto di assistenza specialistica per l’integrazione pensato e gestito direttamente dalla scuola. Riferimenti normativi 30 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 Legge 104/1992 art. 13, integrazione scolastica, servizi sanitari e socio-assistenziali; legge regionale n. 86 /1981 art. 10, integrazione scolastica, servizi sanitari e socio-assistenziali; legge n. 112/1998 art. 139 trasferimento competenze agli Enti locali supporto organizzativo a quello scolastico; nota prot. 3390 del 30.11.2001 Dipartimento per i servizi nel territorio, competenza dell’Ente locale nella prestazione dell’assistenza specialistica a favore dei soggetti di cui alla l. 104/92 art. 13; L. R. n. 15 del 05.11.2004; circolare Assessorato della Famiglia e delle Politiche sociali, Regione Sicilia, n. 3 del 07.03.2005; Protocollo d’intesa 15.06.2005, Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia – Unione Regionale delle Province Siciliane – ANCI SICILIA – OO.SS.- Coordinamento per i diritti degli handicappati- Forum associazioni dei genitori. C.M. 108 del 05.12.2007; C.M. 27.10.2008 n.87. Situazione specifica d’intervento: Servizio/figura profess.le Scuola Primaria Scuola dell’Infanzia N. Unità profess.le e N. Unità profess.le e n. ore settimanali bambini n. ore settimanali bambini complessive Ass. Special. Educatore 8* 4 72h 2 1 25h Trasporto compresi i bambini in carico al servizio sociale del Comune. PROGETTO BENESSERE: SCUOLA DOMICILIARE DOCENTE Docente di classe e di sostegno, docente esterno RESPONSABILE ASPETTO DIDATTICO OBIETTIVI Aiutare gli alunni che per motivi di salute non possono frequentare la scuola, sia sul piano affettivo DIDATTICI relazionale sia sul piano cognitivo. SPECIFICI OBIETTIVI Migliorare il loro benessere ed aumentare la consapevolezza delle proprie difficoltà e dei propri bisogni in FORMATIVI un clima di accoglienza costruttiva e di supporto alla motivazione. TRASVERSALI ATTIVITÀ Interventi individualizzati domiciliari da parte dei docenti. ASPETTO ORGANIZZATIVO SOGGETTI Alunni assenti prolungatamente per gravi motivi di salute INTERESSATI DURATA 5 mesi (novembre-marzo) Periodi di prolungata assenza DELL’ATTIVITÀ MODALITÀ DI Docenti interni disponibili o docenti esterni organizzeranno incontri domiciliari 2 ore al giorno per 5 31 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 giorni la settimana) per aiutare gli alunni nell’apprendimento delle conoscenze e abilità programmate. Creazione di uno spazio di ascolto per accoglier i bisogni dei genitori nell’accettazione della difficoltà. Counseling educativo per una relazione di aiuto rispetto alle problematiche emerse dalla situazione che l’alunno viene a vivere. Utilizzando le attrezzature della scuola, predisposizione di un collegamento telematico per i rapporti con la classe. PROGETTO BENESSERE: ASSISTENZA SPECIALISTICA A SCUOLA Obiettivi ed esiti attesi Garantire la permanenza degli allievi diversamente abili nella classe d’appartenenza. Sviluppare l’autonomia e le capacità relazionali rafforzando e valorizzando le diverse abilità. Armonizzare l’area emotiva ed espressiva degli allievi. Implementare l’integrazione scolastica. Facilitare l’apprendimento attraverso la mediazione didattica. Migliorare le capacità d’attenzione e di ascolto. Migliorare l’autostima, Sviluppare le abilità psicomotorie, il repertorio lessicale, le abilità sociali. Garantire il successo formativo. Gestione Il progetto sarà realizzato dal Circolo Didattico “N. Botta” con personale esterno all’istituzione scolastica per tutti i giorni previsti per le attività didattiche. Beneficiari sono gli alunni i cui genitori hanno presentato richiesta su conforme prescrizione dell’ASL. La documentazione richiamata è stata allegata alla nostra richiesta del 13.05.2009. Il servizio prevede le attività congruenti agli obiettivi da realizzare in classe in collaborazione con il personale scolastico docente e non docente. Tenuto conto della classe/sezione frequentata la realizzazione del progetto può essere articolata in sezioni. 1. SCUOLA PRIMARIA: 3/4 unità per un impegno settimanale complessivo di 72 ore; SCUOLA DELL’INFANZIA: 1 o 2 unità per un impegno settimanale di 25 ore. Monitoraggio, verifica e valutazione Verifica bimestrale del team docente, verifica semestrale del GLIS (Gruppo di lavoro per l’integrazione scolastica). Schede di verifica individuale. Relazione finale degli operatori. 5.8. OSSERVATORIO D’AREA sulla DISPERSIONE SCOLASTICA DISTRETTO 1 Cefalù Realizzazione in rete di progetti per la prevenzione della dispersione scolastica, del disagio; progetti mirati alla realizzazione del successo formativo. Realizzazione di servizi socio-psico-pedagogici in rete. SVOLGIMENTO 3. SPERIMENTAZIONE SEZIONI PRIMAVERA 32 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 Il Circolo Didattico Statale “N. Botta” promuove la sperimentazione delle sezioni primavera per i bambini in età 24-36 mesi che non possono essere accolti nella scuola dell’Infanzia aderendo agli eventuali bandi per la selezione dei progetti da finanziare. Riferimenti normativi: art. 1 c.1 L. 27.12.2006, Accordo Conferenza unificata Stato Regioni del 14.06.2007. Obiettivi formativi Concorrere alla maturazione e allo sviluppo della fascia d'età 24-36 mesi nelle sfere affettiva,sociale, cognitiva, psico-fisica. Promuovere la conquista dell'autonomia nelle diverse sfere della persona. Obiettivi educativi e sociali Sviluppare la continuità orizzontale e verticale con la Scuola dell'Infanzia. Assicurare la prima socializzazione e scolarizzazione di bambini che per motivi sociali o personali di sviluppo necessitano dell'anticipata frequenza della Scuola dell'Infanzia. Interazione con il team docente della Scuola dell'Infanzia operante nello stesso plesso, tale da favorire la continuità. Promuovere atteggiamenti di attenzione e positività delle risposte verso le esigenze dei bambini, adozione di metodologie ludiche volte , all'espressività, alla manifestazione dei sentimenti tali da essere significative per lo sviluppo della persona. Mezzi e strumenti Uso di spazi, arredi, materiali e strutture interne ed esterne qualificanti Aula: struttura flessibile dell'arredo funzionale alle diverse attività; le pareti del fare (io e gli altri; stare bene; parole e suoni; esplorazioni). Atrio interno per attività di socializzazione con i bambini più grandi. Pertinenza esterna attrezzata per attività ludiche e di esplorazione della natura. Organizzazione Articolazione della giornata e organizzazione del lavoro quotidiano Accoglienza a tema settimanale (tema musicale, colori, odori): un'ora. Attività ludica di gruppo (un'ora circa), le pareti del fare. Fabulando: attività di ascolto (lettura fiabe, racconti, ecc.) mezz'ora Mangiando: socializzazione per la consumazione della merendina (mezz'ora) attività ludica (un'ora circa), le pareti del fare. Saluto a tema settimanale (tema musicale, colori, odori): un'ora(come accoglienza) Rapporti con le famiglie incontri bimensili per verificare l'andamento delle attività e lo sviluppo personale dei bambini. Scuola in festa: organizzazione di incontri socializzanti in occasione di ricorrenze tradizionali: Natale, Carnevale, Primavera, Pasqua, Festa del ……… Verifica e valutazione Monitoraggio, verifica e valutazione della qualità del servizio Adozione di strumenti specifici di rilevazione della qualità del servizio erogato sia come qualità. Progettazione, verifica e valutazione, funzionamento OO.MM. In continuità e contemporaneità, periodicità bimestrale per progettazione e verifica. Trasversalità dei contenuti e delle indicazioni metodologiche con la Scuola dell'Infanzia. 33 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 Orario di funzionamento: 08.00-13.00 per cinque giorni la settimana. Contributo a carico delle famiglie: per materiale durevole e di consumo per le attività e per l’igiene dei locali, da 25 a 50 € mensili. 3. Progetto Educazione stradale “Un passo dopo l’altro nel rispetto delle regole” 6.3. CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI AI PLESSI, ALLE ATTIVITÀ, ALLE CLASSI ASSEGNAZIONE AI PLESSI L’assegnazione ai plessi avviene sulla base dei criteri comunicati dal dirigente e riportati nella contrattazione integrativa d’istituto. In assenza della comunicazione si applicano i seguenti criteri: a) opzione dei docenti; b) in caso di concorrenza di più docenti per lo stesso posto si applica la graduatoria d’istituto. ASSEGNAZIONE ALLE ATTIVITA’ L’assegnazione alle attività d’insegnamento obbligatorio è disposta dal Dirigente Scolastico ed è finalizzata alla valorizzazione delle risorse professionali, all’efficacia e all’efficienza del processo d’insegnamento. - Il Dirigente Scolastico assegna gli ambiti disciplinari o le discipline ai docenti tenuto conto dei seguenti criteri generali (competenza professionale, esperienza nella specifica attività, titoli culturali specifici, formazione specifica). Detti criteri non sono vincolanti dovendosi prioritariamente garantire efficacia ed efficienza nei processi d’insegnamento. In quanto compatibile con i precedenti criteri è garantita la continuità didattica nell’attività di docenza in funzione della valorizzazione della professionalità. - L’assegnazione alle altre attività d’insegnamento (curricolo opzionale) e non (attività aggiuntive e/o integrative) avviene sulla base dei seguenti criteri: a) competenze professionali, definita dai titoli culturali specifici e dall’esperienza specifica; b) disponibilità del docente. In caso di concorrenza, o parità di punteggio per i precedenti criteri, prevale l’anzianità di esperienza nel settore/attività. ASSEGNAZIONE ALLE CLASSI L’assegnazione alle classi è disciplinata dall’art. 396 del T. U. 297/94. In quanto compatibile con i criteri di efficacia ed efficienza dei processi d’insegnamento è assicurata la “continuità didattica, in coerenza con quanto previsto sulla stessa dalla progettazione didattico- organizzativa elaborata dal collegio dei docenti” (art. CCDN 11/07/2000). L’assegnazione alla attività d’insegnamento curricolare obbligatorio e l’assegnazione alla classi sono interdipendenti, la prima dalla seconda 6.5 CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI SCUOLA DELL’INFANZIA In base alla disponibilità dei posti e alla capienza delle aule: 1. formazione di sezioni omogenee per età (tre anni, quattro anni, cinque anni); 2. in base alla disponibilità dei posti e alla capienza delle aule, formazione di sezioni per prossimità d’età (3-4 anni, 4-5 anni); 34 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 3.sezioni miste 3-4-5 anni. SCUOLA PRIMARIA Sulla base delle indicazioni fornite dai docenti della scuola dell’infanzia con la scheda di continuità e integrate da altre informazioni: formazione di tre fasce di livello; 1. assegnazione equi-eterogenea per fascia di livello alle classi; 2. equa distribuzione degli alunni con handicap, svantaggio, situazioni problematiche; 3. raggruppamento degli alunni provenienti dalla stessa sezione purchè rispondenti ai passaggi 1. 2. e 3, tenendo anche conto di un’equa distribuzione per genere, 4. formazione di classi equipotenti e, in rapporto alla capienza delle aule e al numero totale degli alunni, assegnazione di un numero minore di alunni rispetto alla media nelle classi dove sono presenti soggetti in situazione di handicap grave. 35 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 ISTITUTO COMPRENSIVO “NICOLA BOTTA” Via Enrico Fermi, 4 - 90015 Cefalù PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA TRANSITORIO ex I.C. R. Porpora ANNO SCOLASTICO 2012/2013 36 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Il POF, ai sensi del D.P.R. 275/99 art.3, rappresenta “il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la programmazione curriculare, extracurriculare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia.” Proprio in forza dell’autonomia la scuola è chiamata a rafforzare il suo ruolo di agenzia educativa attraverso l’attività di progettazione, con un proprio “atto di indirizzo” impegnativo e valorizzante per le risorse al suo interno e per l’offerta formativa indirizzata all’utenza. La scuola, luogo di incontro e di crescita, si propone principalmente di educare istruendo finalizzando questa affermazione al conseguimento di tre obiettivi primari: · consegnare il patrimonio culturale che ci viene dal passato perché non vada disperso e possa essere messo a frutto; · preparare al futuro introducendo i giovani alla vita adulta, fornendo quelle competenze indispensabili per essere protagonisti all’interno del contesto economico e sociale in cui vivono; · accompagnare il percorso di formazione personale del discente sostenendolo nel faticoso processo di costruzione della propria personalità. L’indirizzo socio-culturale della nostra istituzione è mirato all’educazione integrale della persona adoperando il sapere (le conoscenze) , il fare ( le abilità) , il saper essere ( le competenze)come occasione per sviluppare armonicamente la personalità degli allievi promuovendo lo sviluppo di: CONOSCENZE · Sistema integrato di saperi utilizzabili nel proprio contesto e in ambienti significativi · Atteggiamenti consapevoli, rispettosi e critici nei riguardi della realtà quotidiana · Raggiungimento di obiettivi per progettare il proprio futuro e per risolvere situazioni problematiche ABILITA’ · Acquisizione di un’immagine approfondita della realtà sociale · Capacità di operare scelte per costruire la propria identità di fronte agli altri e definire il proprio ruolo · Costruzione e conquista della identità personale COMPETENZE · Concettuali (sapere astratto) · Procedurali (applicazione in concreto) · Di prestazione (applicazione di strategie per risolvere problemi) SCREENING SITUAZIONALE Dall’analisi della situazione ambientale emergono le seguenti problematiche: Disagio giovanile Difficoltà relazionali: scarso senso di collaborazione, scarsa attenzione verso l’“altro”; Egocentrismo Limitato senso civico Limitato rispetto dell’ambiente Uso passivo dei modelli proposti dai mass-media Limitato interesse verso la lettura sia come informazione che come piacere Difficoltà nella comprensione e nell’uso delle diverse forme di comunicazione Richieste educative diversificate (preparazione culturale approfondita, competenze tecnico-operative, linguistiche, civico-relazionali) 37 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 FINALITA’ · Promuovere saperi e linguaggi culturali di base in stimolanti situazioni di apprendimenti · Favorire l’acquisizione degli strumenti necessari per l’apprendimento · Stimolare la capacità di orientamento fornendo metodi idonei ad operare scelte consapevoli · Leggere i bisogni del soggetto che apprende, attenzionando le sue esperienze e le sue aspettative, favorendone il massimo sviluppo · Aiutare lo studente ad acquisire un’immagine sempre più chiara ed approfondita della realtà, riconoscendo trasformazioni sociali, storico-economiche, istituzionali e politiche per un’integrazione positiva nella società contemporanea LE COMPETENZE CHIAVE ( dal “Documento di Lisbona”) Comunicazione nella madre lingua Comunicazione nelle lingue straniere Spirito d’iniziativa Competenze matematiche e competenze di base in scienza e tecnologia Consapevolezza ed espressione culturale Competenze sociali e civiche Imparare ad imparare Competenze digitali STRATEGIE, METODI E STRUMENTI Ascolto, dialogo, confronto Percorsi inter e pluridisciplinari Attenzione ai percorsi di apprendimento e conseguenti interventi Attività di recupero, consolidamento e potenziamento Didattica laboratoriale Lezione frontale interattiva; metodo della ricerca e problem solving Uscite, visite didattiche (così come deliberate dagli Organi Collegiali), fruizione di spettacoli teatrali, cinematografici e partecipazione alle manifestazioni civili, sportive e religiose, interventi di esperti Uso di libri di testo e dei sussidi didattici tradizionali e multimediali L’indirizzo del POF condiziona e qualifica la proposta formativa della scuola e promuove: A. L’integrazione e visibilità di prodotti con gli Enti che interagiscono sul territorio per ottimizzare il sistema formativo COMUNE DI CEFALU’ 38 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 musicali; integrato · · · Buoni libro Premio per la commemorazione degli ex alunni Cangelosi e Culotta Trasporto gratuito frazione di Cefalù, assistenza igienico-sanitaria e specialistica alunni diversamente abili COMUNE DI GRATTERI · Buoni libro · Servizio mensa PARCO DELLE MADONIE PROVINCIA B. Rapporti collaborativi e di interscambio con le seguenti agenzie formative presenti nel territorio: · Centro Ecumenico Interconfessionale “La Palma” ed altre associazioni religiose · Associazioni per attività musicali con oneri a carico delle famiglie · ARCHEOCLUB · ENGIM · FIDAPA · LIONS · Biblioteca e Museo “Mandralisca” · Centri ricreativi e non a carattere religioso per attività sportive e culturali · Distretto socio-sanitario (interventi promossi L.238) D. La certificazione TRINITY E. La certificazione del patentino ECDL (AICA) F. Corsi di strumento musicale mediante una programmazione aperta all’esigenza dell’utenza G. Rapporti collaborativi con l’ANSAS H. Rapporti collaborativi con l’I.C. di Campofelice di Roccella e di Pollina SPAZI E ATTREZZATURE DISPONIBILI A CEFALU’ 1. Aula Magna 2. Aula multimediale (con collegamento a Internet) 3. Aula docenti (con collegamento a Internet) 4. N. 6 aule dotate di LIM 5. Palestra 39 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 6. Biblioteca ad uso degli insegnanti e degli alunni 7. Laboratorio linguistico 8. Gabinetto scientifico (temporaneamente inagibile) 9. Laboratorio di artistica 10. Laboratorio musicale La biblioteca e il laboratorio linguistico, il gabinetto scientifico e il laboratorio creativo utilizzato dagli insegnanti di sostegno non sono momentaneamente presenti per carenza di spazi dovuta alla inagibilità temporanea del terzo piano. SPAZI E ATTREZZATURE DISPONIBILI A GRATTERI 1. Aula adibita a biblioteca, sala PC e TV 2. Aula per attività laboratoriali 3. Cucina e sala mensa Le classi a tempo prolungato rientreranno nei giorni di martedì e giovedì, (Cefalù e Gratteri). Il centro EDA (educazione permanente adulti) funziona da lunedì al venerdì dalle 16,00 alle 20,00 nei Comuni di Cefalù e Lascari. La scuola dell’infanzia, strutturata su una sezione, a Gratteri, funziona da lunedì a venerdì dalle ore 8.30 alle ore 16.30 con una compresenza dalle 11.30 alle 13.30 per complessive 40 ore, gli insegnanti si riuniscono per attività di programmazione un giorno ogni mese; la scuola primaria funziona da lunedì a sabato per complessive ore 30 con la seguente organizzazione: la pluriclasse (terza, quarta e quinta) e le classi prima e seconda con docente unico funzionano con un modulo orario a 27 ore settimanali. Gli insegnanti si riuniscono ogni 15 giorni di martedì per complessive 4 ore per la programmazione didattica (si rimanda al quadro orario). CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI 1. I gruppi classe devono risultare omogenei tra di loro ed eterogenei all’interno; 2. I livelli vengono desunti dalle schede informative redatte dagli insegnanti della scuola primaria; 3. I fratelli sono inseriti, a domanda, nello stesso corso di fratelli frequentanti o usciti nell’anno scolastico di iscrizione; 4. Viene garantita in classe, ove possibile, la permanenza di piccoli gruppi provenienti dallo stesso modulo; 5. L’ammissione al corso di strumento musicale avverrà a mezzo prove di selezione attitudinali curate dalla commissione composta dai docenti di strumento presieduta dal D.S. o da un suo delegato. 6. Nell’inserimento degli alunni ripetenti si terrà conto dei seguenti criteri: a. Frequenza dello stesso corso e/o tipologia (musicale, ordinario, prolungato) b. Numero di alunni ed eventuale presenza di alunni diversamente abili e/o casi problematici (alunni DSA, problemi di comportamento) Le eventuali richieste delle famiglie potranno essere accolte nel rispetto dei criteri indicati ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA • ORIENTAMENTO: a) curricolare • LABORATORIO TEATRALE: partecipazione alla rassegna “Un teatro per la scuola e Comune di Cefalù e Pollina 40 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 una scuola per il teatro” e alle manifestazioni estive del • PROGETTO “MUSICA D’INSIEME” • ATTIVITA’ SPORTIVE DI FINE ANNO • PON CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE La scuola risponde ai bisogni del territorio offrendo le seguenti proposte formative: · Corsi per il conseguimento della licenza media · Corsi di italiano per stranieri (ALFABETIZZAZIONE) · Corso di recupero e potenziamento CITTADINANZA E COSTITUZIONE All’interno del monte ore dell’area storico-geografica verranno individuati percorsi di “Cittadinanza e Costituzione” mirati allo sviluppo dei seguenti nuclei tematici così suddivisi per ciascun ordine di scuola: SCUOLA DELL’INFANZIA · Famiglia, scuola, gruppo SCUOLA PRIMARIA · Persona umana. Significato di libertà, uguaglianza, pari dignità. Prime formazioni sociali. Enti locali e territoriali. Distinzione tra Stato e Repubblica. Tutela del paesaggio e del patrimonio storico del territorio e della Nazione. Elementi di igiene e profilassi. Dichiarazione dei diritti del fanciullo e Convenzione Internazionale dei diritti dell’infanzia. Diritti umani. SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO · Percorsi di Cittadinanza e Costituzione (ambiente, salute, affettività, legalità, interculturalità, …). Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo. Organizzazione politica ed economica della UE (Carta dei diritti e Costituzione europea). Organismi internazionali. Autonomia e decentramento. Unità e indivisibilità della Repubblica. Statuto della Regione. Ordinamento della Repubblica. Formazioni sociali (imprese, partiti, sindacati, enti no-profit). Diritti e doveri del cittadino e dei lavoratori. Diritti umani. CRITERI DI VALUTAZIONE DEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO VALUTAZIONE IN DECIMI DIECI 41 L’alunno/a: Eccellente 1. Conosce e utilizza in modo sicuro, corretto e proprio i linguaggi specifici delle discipline padronanza 2. Analizza autonomamente testi, dati, fenomeni, eventi, simboli, dando contributi personali degli 3.Opera confronti, classificazioni, collegamenti e relazioni e li utilizza per riorganizzare la propria piattaforma apprendimenti cognitiva I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 NOVE OTTO SETTE SEI CINQUE 42 4. Utilizza metodi, tecniche e strumenti delle varie discipline, in modo autonomo ed efficace 5. Rielabora gli apprendimenti in modo personale e utilizza il metodo della ricerca per effettuare approfondimenti 6. Riflette sul proprio operato e sa autovalutarsi 1. Conosce e utilizza in modo consapevole i linguaggi specifici delle discipline Piena 2. Analizza autonomamente testi, dati, fenomeni, eventi, simboli, ricavandone gli elementi utili allo scopo padronanza 3. Opera, in modo consapevole, confronti, classificazioni, collegamenti e relazioni e riorganizza in modo degli organico schemi mentali apprendimenti 4. Conosce metodi, tecniche e strumenti delle varie discipline, e li utilizza in modo autonomo 5. Rielabora in maniera coerente e ordinata le conoscenze apprese, con contributi personali 6. Riflette sul proprio operato e sa autovalutarsi 1. Conosce e utilizza in modo corretto e opportuno i linguaggi specifici delle discipline 2. Analizza autonomamente testi, dati, fenomeni, eventi, simboli, ricavandone gli elementi utili allo scopo Piena 3. Opera in maniera autonoma e appropriata confronti, classificazioni, collegamenti e relazioni, e riorganizza padronanza schemi mentali degli apprendimenti 4. Conosce in modo completo metodi, tecniche e strumenti delle varie discipline e li utilizza in maniera appropriata 5. Rielabora in maniera coerente e ordinata le conoscenze apprese, con contributi personali 6. Riflette sul proprio operato e sa autovalutarsi 1. Conosce e utilizza in modo opportuno i linguaggi specifici delle discipline Buona 2. Analizza testi, dati, fenomeni, eventi, simboli, ricavandone in modo ordinato le informazioni utili padronanza 3. Opera, confronti, classificazioni, collegamenti e relazioni in modo corretto degli apprendimenti 4. Conosce metodi, tecniche e strumenti delle varie discipline e riconosce il loro uso più appropriato 5. Rielabora in maniera corretta e ordinata le conoscenze apprese 6. Riflette sulle proprie prestazioni e individua le cause dei propri errori/insuccessi 1. Conosce i linguaggi specifici delle discipline negli elementi di base e li utilizza in forma elementare Sufficiente 2. Analizza testi, dati, fenomeni, eventi, simboli, ricavandone informazioni essenziali padronanza di 3. Opera, confronti, classificazioni, collegamenti e relazioni in maniera molto semplice conoscenze e 4. Conosce metodi, tecniche e strumenti essenziali delle varie discipline e li utilizza, se guidato, riconosce in maniera abilità appropriata 5. Rielabora le conoscenze apprese con linguaggio essenziale e secondo una organizzazione schematica 6. Riflette sulle proprie prestazioni e, solo con guida, individua le cause dei propri errori/insuccessi 1. Ha una conoscenza superficiale dei contenuti e dei linguaggi specifici delle discipline Insufficiente 2. Analizza testi, dati, fenomeni, eventi, simboli, traendo informazioni confuse e imprecise livello di 3. Opera solo parzialmente e con fatica confronti, classificazioni, collegamenti e relazioni conoscenze e 4. Riconosce, se guidato, alcune tecniche e strumenti necessari, ma non sempre li utilizza adeguatamente abilità 5. Rielabora, solo se aiutato, conoscenze limitate, in maniera spesso frammentaria e faticosa I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 QUATTRO TRE/DUE/UNO Scarso livello di conoscenze e abilità Gravemente insufficiente livello di conoscenze e abilità 6. Riflette sulle proprie prestazioni e, solo con guida, individua alcuni errori compiuti 1. Ha una conoscenza frammentaria e lacunosa dei contenuti e dei linguaggi specifici delle discipline 2. Guidato, analizza testi, dati, fenomeni, eventi, ricavandone informazioni approssimative e imprecise 3. Realizza con difficoltà alcune operazioni di confronto e collegamento, senza riuscire a riorganizzarli in un discorso globale 4. Riconosce, se guidato, alcune tecniche e pochi strumenti necessari, senza riuscire a farne un uso appropriato 5. Ha difficoltà a seguire le istruzioni dell’insegnante e a elaborare prodotti propri, risultanti scorretti, imprecisi, spesso confusi 6. Se guidato, riconosce nei propri prodotti alcuni errori, che si ripresentano invariati in esecuzioni successive 1. Non conosce gli elementi essenziali degli argomenti proposti 2. Non riferisce semplici argomenti anche se guidato 3. Non utilizza gli strumenti essenziali al lavoro scolastico 4. Rifiuta ogni verifica e sollecitazione dell’insegnante VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE ITALIANO Criteri per la valutazione delle prove scritte di italiano Relativamente alle competenze IDEATIVA E TESTUALE, COMPETENZA MORFO-SINTATTICA, COMPETENZA SEMANTICA, il testo risulta: 9-10 IDEATIVA E TESTUALE: adeguato, chiaro e significativo, esauriente, organico, ricco di informazioni, personale COMPETENZA MORFO-SINTATTICA: corretto e ben strutturato COMPETENZA SEMANTICA: lessico appropriato, vario 8 IDEATIVA E TESTUALE: chiaro, aderente alla traccia, esauriente, organico, coeso COMPETENZA MORFO-SINTATTICA: corretto COMPETENZA SEMANTICA: lessico appropriato 7 IDEATIVA E TESTUALE: adeguato alla richiesta ma non sempre chiaro COMPETENZA MORFO-SINTATTICA: complessivamente corretto COMPETENZA SEMANTICA: lessico appropriato 6 IDEATIVA E TESTUALE: parzialmente adeguato alla richiesta, ordinato, pertinente, sufficientemente sviluppato COMPETENZA MORFO-SINTATTICA: sostanzialmente corretto COMPETENZA SEMANTICA: lessico generico, complessivamente adeguato 43 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 5 IDEATIVA E TESTUALE: parzialmente aderente alla traccia, informazioni ripetute e/o non essenziali e/o superficiali COMPETENZA MORFO-SINTATTICA: poco corretto COMPETENZA SEMANTICA: lessico generico, scarsa padronanza grafica, elementare, poco vario 4 IDEATIVA E TESTUALE: non aderente alla traccia, informazioni confuse e/o limitate COMPETENZA MORFO-SINTATTICA: frequenti e gravi errori ortografici e sintattici, disordinato, confuso COMPETENZA SEMANTICA: lessico generico e inadeguato 1-3 IDEATIVA E TESTUALE: inadeguato, privo di qualsiasi informazione COMPETENZA MORFO-SINTATTICA: frequenti e gravi errori ortografici e sintattici, poco corretto e/o confuso COMPETENZA SEMANTICA: lessico inappropriato, povero ed improprio VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE DELLE LINGUE STRANIERE 9-10 Piena esecuzione del compito assegnato. La produzione scritta è completa. Assenti o trascurabili gli errori appropriato. Corretta la forma grammaticale. Le funzioni sono adeguate e coerenti alla situazione. 8 Completa esecuzione del compito assegnato. Il messaggio è chiaro; l’ortografia e il lessico sono quasi sempre imprecisioni strutturali. Le funzioni sono usate adeguatamente. 7 Buona esecuzione del compito assegnato. Il messaggio è completo, pur se presenta alcuni errori di ortografia e grammatica. Generalmente appropriati il lessico e l’uso delle funzioni. 6 Sostanziale esecuzione del compito assegnato. La produzione presenta errori ortografici, lessicali e strutturali che, tuttavia, non ostacolano la comprensione del messaggio. 5 Parziale esecuzione del compito assegnato. La produzione presenta numerosi errori ortografici, lessicali e comprensione del messaggio. 4 Scarsa esecuzione del compito assegnato. Il messaggio è incompleto e i numerosi errori ortografici, lessicali e strutturali ne impediscono la comprensione. 1-3 La frammentaria conoscenza delle strutture e funzioni linguistiche di base impedisce la comunicazione. 44 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 di ortografia. Lessico ricco ed appropriati. strutturali che Occasionali limitano la CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Dall’anno scolastico 2008/2009 la valutazione del comportamento (D.L. 137, 1 settembre 2008 convertito in legge il 30/10/2008—art. 2; C.M. n. 10 gennaio 2009) viene espressa in decimi e concorre, unitamente alla valutazione degli apprendimenti, a quella complessiva dell’alunno. La valutazione del comportamento inferiore alla sufficienza, ovvero a 6/10, riportata dallo studente in sede di scrutinio finale, comporta altresì, la non ammissione automatica dello stesso al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo di studi. Il voto è espresso collegialmente dal Consiglio di Classe sulla base dei seguenti criteri di valutazione desunti dal “Patto di corresponsabilità educativa”, dal Regolamento di Istituto e condivisi dagli OO.CC.: 1. Autocontrollo sia nella sede scolastica che al di fuori di essa nel caso di attività e interventi educativi particolari, come viaggi di istruzione, visite guidate, partecipazione a eventi culturali e sportivi; 2. Rispetto nei confronti delle persone, degli strumenti di lavoro, degli arredi e in generale degli ambienti di studio e socializzazione; 3. Rispetto delle idee altrui, con conseguente superamento dei pregiudizi, dell’individualismo e dell’esibizionismo; 4. Frequenza regolare delle lezioni; 5. Assolvimento regolare degli impegni di studio; 6. Partecipazione attiva e responsabile alla vita della comunità scolastica nel rispetto delle sue regole; 7. Disponibilità alla collaborazione. VOTO IN DECIMI INDICATORI COMPORTAMENTO SOCIALE E DI LAVORO NOVE/ DIECI NOTE DISCIPLINARI OTTO 45 USO DEL MATERIALE E DELLE STRUTTURE DELLA SCUOLA FREQUENZA, ASSENZE E/O RITARDI RISPETTO DELLE CONSEGNE COMPORTAMENTO SOCIALE E DI LAVORO DESCRITTORI MOLTO CORRETTO L’alunno è sempre corretto e responsabile nei confronti di docenti, compagni e personale della scuola e si relaziona positivamente con essi. Mostra pieno controllo delle reazioni emotive, rispetta le regole nei contesti relazionali. Motivata e viva l’attenzione. NESSUNA Non ha a suo carico alcun provvedimento disciplinare Utilizza in maniera responsabile il materiale e le strutture della scuola. Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari Assolve alle consegne in maniera accurata, puntuale e costante CORRETTO Il comportamento dell’alunno nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola è corretto. Riesce a controllare adeguatamente le sue reazioni, rispetta le regole nei contesti relazionali. Mantiene l’attenzione. I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 NOTE DISCIPLINARI USO DEL MATERIALE E DELLE STRUTTURE DELLA SCUOLA FREQUENZA, ASSENZE E/O RITARDI RISPETTO DELLE CONSEGNE Talvolta è oggetto di richiami verbali Prevalentemente responsabile l’uso di materiale e strutture Frequenta con assiduità le lezioni ma non sempre rispetta gli orari Assolve alle consegne in maniera puntuale COMPORTAMENTO SOCIALE E DI LAVORO SETTE SEI CINQUE NON SEMPRE CORRETTO L’alunno dimostra un comportamento non sempre rispettoso delle regole dell’Istituto e non sempre corretto nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola. Agisce, talvolta, senza riflettere sulle conseguenze delle proprie azioni. Non sempre costante l’attenzione. NOTE DISCIPLINARI Frequenti richiami verbali e/o scritti USO DEL MATERIALE E DELLE STRUTTURE Poco attento nell’uso del materiale e delle strutture scolastiche DELLA SCUOLA FREQUENZA, ASSENZE E/O RITARDI La frequenza è connotata da assenze, ritardi e uscite anticipate RISPETTO DELLE Assolve alle consegne in modo non sempre puntuale e completo CONSEGNE COMPORTAMENTO POCO CORRETTO SOCIALE E DI LAVORO L’alunno dimostra un comportamento poco responsabile e non sempre corretto nei confronti dei docenti, compagni e personale della scuola. Si rende protagonista di azioni sconvenienti. Necessita di costanti richiami all’attenzione NOTE DISCIPLINARI Ripetute ammonizioni verbali e/o scritte e/o allontanamento dalla comunità scolastica USO DEL MATERIALE E DELLE STRUTTURE Negligente l’uso di materiale e strutture scolastiche DELLA SCUOLA FREQUENZA, ASSENZE E/O RITARDI Frequenta in maniera discontinua le lezioni e non sempre rispetta gli orari RISPETTO DELLE Assolve alle consegne in maniera saltuaria e approssimativa CONSEGNE SCORRETTO COMPORTAMENTO Il comportamento è improntato sul mancato rispetto dei docenti, dei compagni e SOCIALE E DI LAVORO del personale della scuola. Si rende responsabile di atteggiamenti riprovevoli. 46 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 NOTE DISCIPLINARI Inesistenti l’interesse e la partecipazione. Ripetute ammonizioni verbali e/o scritte e/o allontanamento dalla comunità scolastica per gravi infrazioni Irresponsabile l’uso del materiale e delle strutture della scuola USO DEL MATERIALE E DELLE STRUTTURE DELLA SCUOLA Frequenta in maniera discontinua le lezioni e non rispetta gli orari FREQUENZA, ASSENZE E/O RITARDI Non assolve alle consegne RISPETTO DELLE CONSEGNE CRITERI DI VALUTAZIONE DEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI SCUOLA PRIMARIA VALUTAZIONE IN DECIMI DIECI Eccellente padronanza degli apprendimenti NOVE Piena padronanza degli apprendimenti OTTO Piena padronanza degli apprendimenti 47 L’alunno/a: 1. Conosce e utilizza in modo sicuro, corretto e proprio i linguaggi specifici delle discipline 2. Analizza autonomamente testi, dati, fenomeni, eventi, situazioni, dando contributi personali 3. Opera confronti, classificazioni, collegamenti, relazioni logiche e li utilizza appropriatamente 4. Utilizza metodi, tecniche, sussidi didattici in modo autonomo ed efficace 5. Rielabora gli apprendimenti in modo personale e utilizza il metodo della ricerca per effettuare approfondimenti 6. Riflette sul proprio operato e sa autovalutarsi 1. Conosce e utilizza in modo consapevole i linguaggi specifici delle discipline 2. Analizza autonomamente testi, dati, fenomeni, eventi, situazioni, ricavandone le informazioni essenziali allo scopo da perseguire 3. Opera, in modo consapevole, confronti, classificazioni, collegamenti e relazioni logiche e li utilizza in modo funzionale 4. Conosce metodi, tecniche e sussidi didattici e li utilizza in modo autonomo 5. Rielabora in ottima sintesi le conoscenze apprese 6. Riflette sul proprio operato e quello degli altri e opera confronti 1. Conosce e utilizza in modo corretto e opportuno i linguaggi specifici delle discipline 2. Analizza in modo sistemico testi, dati, fenomeni, eventi, situazioni, e ricava gli elementi utili allo scopo da perseguire 3. Opera in maniera appropriata confronti, classificazioni, collegamenti e relazioni logiche e li organizza I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 adeguatamente 4. Conosce in modo completo metodi, tecniche e sussidi didattici e li utilizza in maniera funzionale 5. Riutilizza in maniera coerente e ordinata le conoscenze apprese 6. Riflette sul proprio operato e quello degli altri e esprime valide opinioni SETTE Buona padronanza degli apprendimenti SEI Sufficiente padronanza di conoscenze e abilità CINQUE Insufficiente livello di conoscenze e abilità QUATTRO Scarso livello di conoscenze e abilità TRE/DUE/UNO Grave insufficienza del livello di conoscenze e abilità e nel raggiungimento degli obiettivi disciplinari 48 1. Conosce e utilizza in modo funzionale i linguaggi specifici delle discipline 2. Analizza testi, dati, fenomeni, eventi, situazioni, e ricerca in modo ordinato le informazioni utili 3. Opera in modo corretto confronti, classificazioni, collegamenti e relazioni logiche e li riorganizza adeguatamente 4. Conosce metodi, tecniche e sussidi didattici e riconosce il loro uso più appropriato 5. Rielabora in maniera corretta e ordinata le conoscenze apprese 6. Riflette sulle proprie prestazioni e individua le cause dei propri errori 1. Conosce gli obiettivi minimi dei vari linguaggi specifici delle discipline e li utilizza in forma elementare 2. Analizza testi, dati, fenomeni, eventi, situazioni, ricavandone informazioni essenziali 3. Opera, confronti, classificazioni, collegamenti e relazioni logiche in maniera molto semplice 4. Conosce tecniche e sussidi didattici e, se guidato, li utilizza in maniera appropriata 5. Rielabora meccanicamente le conoscenze apprese con linguaggio essenziale 6. Riflette sulle proprie prestazioni e, solo guidato, individua le cause dei propri errori 1. Ha una conoscenza superficiale e incompleta dei contenuti e dei linguaggi specifici delle discipline 2. Analizza testi, dati, fenomeni, eventi, situazioni, traendo informazioni confuse e imprecise 3. Effettua solo parzialmente e con fatica confronti, classificazioni, collegamenti e relazioni logiche 4. Riconosce, se guidato, alcune tecniche e sussidi didattici ma non sempre li utilizza adeguatamente 5. Non è autonomo, e se guidato, rielabora le sue limitate conoscenze, con fatica e in maniera frammentaria 6. Riflette sulle proprie prestazioni e, guidato, individua alcuni errori compiuti 1. E’ superficiale. Ha una conoscenza frammentaria dei contenuti e svariate carenze nelle discipline 2. Non è autonomo e con l’aiuto esterno analizza testi, fenomeni, eventi, ricavandone informazioni approssimative e imprecise 3. E’ disorganico ed effettua con difficoltà alcune operazioni di confronto e collegamento 4. Riconosce, se guidato, qualche tecnica e qualche sussidio didattico ma non sa usarli autonomamente 5. Fa fatica a seguire le istruzioni dell’insegnante ed elabora prodotti scorretti, imprecisi, disorganici, incompleti 6. Se guidato, riconosce nei propri elaborati alcuni errori, che si ripresentano in esecuzioni successive proposte 1. Non conosce gli elementi essenziali degli argomenti proposti 2. E’ passivo, non riferisce neanche semplici argomenti anche se guidato 3. Non sa effettuare esercitazioni, attività varie o operazioni di confronto 4. Non utilizza gli strumenti essenziali al lavoro scolastico 5. Rifiuta ogni attività o prova di verifica anche se stimolato e sollecitato dall’insegnante I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 6. Non partecipa alle attività didattiche proposte MODELLO DI GIUDIZIO SINTETICO PER LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI PER IL PRIMO E IL SECONDO QUADRIMESTRE PRIMO QUADRIMESTRE L’alunno/a …………………………………………… nel corso del primo quadrimestre, ha prestato attenzione (1)…………………………………….. nelle diverse situazioni comunicative partecipando in maniera (2)……………………………….. ai vari processi di apprendimento. E’ in grado di organizzare il proprio lavoro in modo (3) ………………………….. ; è (4) ……………………………….. disponibile a collaborare ed aiutare gli altri. Durante le attività didattiche, il suo comportamento è (5) …………………………. Ha acquisito (6)…………………………… le conoscenze, le abilità e le competenze previste. I risultati conseguiti sono (7)………………………………………. SECONDO QUADRIMESTRE L’alunno/a …………………………………………… nel corso del secondo quadrimestre, ha continuato a prestare (1)…………………………………….. nelle diverse situazioni comunicative partecipando in maniera (2)………………………………….. ai vari processi di apprendimento. Durante le attività didattiche, il suo comportamento è stato (5) …………………………. Ha acquisito (6) …………………………… le conoscenze, le abilità e le competenze previste. I risultati conseguiti sono (7) ………………………………………. Pertanto è stato ammesso alla classe successiva dell’istruzione obbligatoria. GLOSSARIO PER LE OSSERVAZIONI DEL GIUDIZIO SINTETICO 1. ATTENZIONE VIVA MOTIVATA COSTANTE SELETTIVA APPREZZABILE ADEGUATA MODESTA SUPERFICIALE SALTUARIA LIMITATA DISCONTINUA SETTORIALE SCARSA 49 2. PARTECIPAZIONE ATTIVA STIMOLANTE ASSIDUA ATTENTA COSTANTE SPONTANEA ALTERNA MINIMA SCARSA I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 INESISTENTE MINIMA LABILE DI BREVE DURATA SALTUARIA/DISCONTINUA 3. ORGANIZZAZIONE DEL 4. DISPONIBILITA’ A COLLABORARE PROPRIO LAVORO OTTIMO MOLTA SISTEMATICO ABBASTANZA CORRETTO POCA FUNZIONALE NON E’ DISPONIBILE ORGANICO SI RIFIUTA VALIDO AUTONOMOSUPERFICIALE DISORGANICO POCO AUTONOMO PASSIVO 5. COMPORTAMENTO SEMPRE CORRETTO RESPONSABILE EDUCATO SERIO RISPETTOSO DI SE’, DEGLI ALTRI E DELLE REGOLE VIVACE POCO CONTROLLATO SCORRETTO PER NIENTE CORRETTO 6. ABILITA’ OTTIMAMENTE PIENAMENTE SODDISFACENTEMENTE DISCRETAMENTE SUFFICIENTEMENTE SOLO IN PARTE (OBIETTIVI MINIMI) 50 7. RISULTATI ECCEZIONALI OTTIMI LODEVOLI MODESTI APPENA ACCETTABILI INSODDISFACENTI I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 MECCANICAMENTE SUPERFICIALMENTE INSUFFICIENTI INADEGUATI LIMITATI INSUFFICIENTI 8. PROGRESSI (se si vogliono aggiungere) NOTEVOLI APPREZZABILI LIEVI PARZIALI MINIMI IRRILEVANTI SCARSI 9. VALUTAZIONE (scheda) OTTIMO DISTINTO BUONO SUFFICIENTE INSUFFICIENTE N.B. Per gli alunni diversamente abili si stilerà un giudizio sintetico che terrà conto degli obiettivi proposti nel P.E.I. e dei criteri di valutazione della scuola primaria (vedi allegato) CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO La valutazione del comportamento degli alunni, ai sensi degli articoli 8, comma 1 e 11, n. 59 del 2004, e successive modificazioni, e dell’articolo 2 del decreto-legge, è espressa nella scuola primaria dai docenti del consiglio di interclasse attraverso un giudizio formulato sulla base dei seguenti criteri di valutazione desunti dal “Patto di corresponsabilità educativa”, dal Regolamento di Istituto e condivisi dagli OO.CC.: 1. Autocontrollo sia nella sede scolastica che al di fuori di essa nel caso di attività e interventi educativi particolari, come viaggi di istruzione, visite guidate, partecipazione a eventi culturali e sportivi; 2. Rispetto nei confronti delle persone, degli strumenti di lavoro, degli arredi e in generale degli ambienti di studio e socializzazione; 3. Frequenza regolare delle lezioni; 4. Assolvimento regolare degli impegni di studio; 5. Partecipazione attiva e responsabile alla vita della comunità scolastica nel rispetto delle sue regole. VOTO IN DECIMI MOLTO CORRETTO 9/10 INDICATORI COMPORTAMENTO SOCIALE E DI LAVORO NOTE DISCIPLINARI 51 DESCRITTORI L’alunno è sempre corretto e responsabile nei confronti di docenti, compagni e personale della scuola e si relaziona positivamente con essi. Rispetta le regole nei contesti relazionali e sa autocontrollarsi. Motivata e viva l’attenzione NESSUNA I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 USO DEL MATERIALE E DELLE STRUTTURE DELLA SCUOLA FREQUENZA, ASSENZE E/O RITARDI RISPETTO DELLE CONSEGNE COMPORTAMENTO SOCIALE E DI LAVORO CORRETTO 8 NON SEMPRE CORRETTO 7 POCO 52 NOTE DISCIPLINARI USO DEL MATERIALE E DELLE STRUTTURE DELLA SCUOLA FREQUENZA, ASSENZE E/O RITARDI RISPETTO DELLE CONSEGNE COMPORTAMENTO SOCIALE E DI LAVORO NOTE DISCIPLINARI USO DEL MATERIALE E DELLE STRUTTURE DELLA SCUOLA FREQUENZA, ASSENZE E/O RITARDI RISPETTO DELLE CONSEGNE COMPORTAMENTO Utilizza in maniera responsabile il materiale e le strutture della scuola e quello personale Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari Assolve alle consegne in maniera accurata, puntuale e costante Il comportamento dell’alunno nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola è corretto. Riesce a controllare adeguatamente le sue reazioni, rispetta le regole nei contesti relazionali. Mantiene l’attenzione. Talvolta è oggetto di richiami verbali Prevalentemente responsabile l’uso di materiale e strutture Frequenta con assiduità le lezioni ma non sempre rispetta gli orari Assolve alle consegne in maniera puntuale L’alunno dimostra un comportamento non sempre rispettoso delle regole dell’Istituto e non sempre corretto nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola. Agisce, talvolta, senza riflettere sulle conseguenze delle proprie azioni. Non sempre costante l’attenzione. Frequenti richiami verbali e comunicazione scritta sul diario alla famiglia Poco attento nell’uso del materiale e delle strutture scolastiche La frequenza è connotata da assenze, ritardi e uscite anticipate Assolve alle consegne in modo non sempre puntuale e completo L’alunno dimostra un comportamento poco responsabile e non sempre corretto nei confronti dei docenti, I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 CORRETTO 6 SOCIALE E DI LAVORO NOTE DISCIPLINARI USO DEL MATERIALE E DELLE STRUTTURE DELLA SCUOLA FREQUENZA, ASSENZE E/O RITARDI RISPETTO DELLE CONSEGNE COMPORTAMENTO SOCIALE E DI LAVORO NOTE DISCIPLINARI USO DEL SCORRETTO MATERIALE E DELLE STRUTTURE 5 DELLA SCUOLA FREQUENZA, ASSENZE E/O RITARDI RISPETTO DELLE CONSEGNE compagni e personale della scuola. Si rende protagonista di azioni sconvenienti. L’attenzione è di breve durata. Necessita di costanti richiami Ripetute ammonizioni verbali e/o scritte con note sul registro Negligente l’uso di materiale e strutture scolastiche Frequenta in maniera discontinua le lezioni e non sempre rispetta gli orari Assolve alle consegne in maniera saltuaria e approssimativa Il comportamento è improntato sul mancato rispetto dei docenti, dei compagni e del personale della scuola. Si rende responsabile di atteggiamenti riprovevoli. Attenzione di brevissima durata. Inesistenti l’interesse e la partecipazione. Ripetute ammonizioni verbali e/o scritte Irresponsabile l’uso del materiale e delle strutture della scuola Frequenta in maniera discontinua le lezioni e non rispetta gli orari Non assolve alle consegne INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON DISABILITA’ Il POF relativo agli alunni con disabilità prevede azioni da compiere nella quotidianità, interventi da adottare e progetti da realizzare per dare risposte precise alle esigenze educative individuali. La presenza di alunni disabili nell’Istituto rappresenta un’occasione di crescita per tutti. L’obiettivo fondamentale è l’integrazione scolastica e lo sviluppo delle potenzialità della persona diversamente abile nell’apprendimento, nella comunicazione, nelle religioni e nella socializzazione. La progettazione educativa verrà costruita tenendo presente queste priorità. La cooperazione e la corresponsabilità del team docenti sono essenziali per le finalità previste. 53 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 I consigli di classe si adopereranno, pertanto, al coordinamento delle attività didattiche, alla preparazione dei materiali e a quanto può consentire all’alunno con disabilità, sulla base dei suoi bisogni e delle sue necessità, la piena partecipazione allo svolgimento della vita scolastica nella sua classe. I criteri di valutazione, espressi in decimi, vengono riportati nel P.E.I. e dovrà essere sempre considerata una valutazione dei processi e non soltanto delle perfomance. VALUTAZIONE DEL SISTEMA L’organizzazione di sistema: Per la componente didattica verrà valutata in termini di efficienza ed efficacia e secondo i parametri del progetto “Qualità” attraverso i seguenti indicatori: 1. Grado di partecipazione alle attività e ai progetti 2. Stato di avanzamento della progettazione 3. Possibile flessibilità ed adeguamento attraverso griglie di osservazione e monitoraggio, periodici incontri con i coordinatori e con lo staff dirigenziale 4. Positività del POF rispetto al miglioramento culturale e formativo del contesto scolastico Per la componente amministrativo-gestionale si valuterà: 1. L’organigramma degli uffici e la distribuzione dei compiti e delle responsabilità in relazione a ruoli e funzioni 2. Il livello di competenze del personale ATA rispetto a celerità dei servizi, coerenza deontologica, conoscenza degli obblighi normativi, tutela della privacy e delle dovute misure di sicurezza, accoglienza e rispetto dell’utenza, interventi per favorire l’integrazione ed il benessere della comunità. ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ (aggiornamento) INTEGRAZIONI ED ADEGUAMENTI POF PROGETTI INTERNI N. progr. 148 del Reg. Delibere A. Progetti Interni permanenti Verbale n. 33 del 04.11.2014 Descrizione Progetto 1. Gruppo musica d’insieme, attività secondo regolamento, preparazione concerti, manifestazioni, partecipazione a concorsi, progetto pratica musicale 2. Premio Culotta-Cangelosi, elaborati testo argomentativo, grafico, su tema scelto dalla Commissione 3. Docenti di educazione fisica, Tornei di fine anno di palla a volo. Campionato interno fra le classi ad eliminazione. 54 Destinatari Tutti gli ordini di scuola, famiglie, associazioni, pubblico in genere Alunni classi III scuola secondaria Alunni classi scuola secondaria I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 4. Bibliotecando. Ripensiamo la biblioteca scolastica”, Riorganizzazione funzionale e strutturale, a cura dei docenti Coco Calogera Stefania e Sidoti Rosalba ; Docenti B. Progetti Interni annuali Descrizione Progetto 1. Docenti scuola primaria. Progetti di recupero dispersione scolastica scuola primaria. Adeguamenti organizzativi e metodologici. Collaborazione con i servizi sociali territoriali. 2. Istituto. Curricolo verticale per competenze Sperimentazione corso di formazione ricerca-azione sulle indicazioni nazionali. 3. Docenti titolari, Progetto di recupero tempo prolungato. Interventi individualizzati. 4. Docenti titolari, Progetto di recupero dispersione scuola secondaria. 5. Progetto Legalità. Docenti scuola secondaria in integrazione con Curricolo formativo classi IV Primaria, progetto Legalità 6. Progetto Giorno della Memoria (per non dimenticare), docenti scuola secondaria. Integrazione con Curricolo formativo scuola Primaria classi V. 7. Progetto Pratica musicale, ( autorizzazione ex D.M. n° 8 del 31 gennaio 2011, USR Sicilia, MPI.AOODRSI.REG.UFF. n.13422 USC Destinatari Scuola Primaria. Classi in cui sono presenti alunni DSA o BES, particolari situazioni educative Tutti gli ordini di scuola. Classi dei docenti aderenti. Classi in cui sono presenti alunni DSA o BES, particolari situazioni educative, ripetenze Classi in cui sono presenti alunni DSA o BES, particolari situazioni educative, ripetenze Alunni classi IV Primaria, alunni classi terze scuola secondaria Alunni classi V Primaria, alunni classi terze scuola secondaria Alunni classi V e IV scuola Primaria Palermo, 21 luglio 2014); rimodulazione progetto, destinazione prestito professionale, cinque minuti/ora dai docenti di strumento musicale e Musica della scuola secondaria. Obiettivi: Acquisizione e sviluppo dell’espressione vocale e uditiva. Uso consapevole della voce, ….sviluppo della percezione corporea, del senso del ritmo e delle scansioni temporali. Eseguire canti corali. Esecuzione e rappresentazione di brani musicali. Competenze: comunicare con gli altri con mezzi diversi dal parlato 55 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 PROGETTI ESTERNI N. progr. 149 del Reg. Delibere Verbale n. 33 del 04.11.2014 Descrizione Soggetto promotore - Progetto Destinatari 1. “Crescere in musica 2” a cura del prof. Maranto Francesco, “Crescere in musica 2”, percorso di musicoterapia – scuola secondaria e primaria-; Comprensione della realtà attraverso il suono, imparare ad esprimersi e comunicare con il suono e la musica, stati d’animo, emozioni, percezioni. Prendere coscienza delle proprie potenzialità, sviluppo della relazionalità e dell’integrazione nel gruppo. Tempi: 1 ora la settimana. Giorno da stabilire. 2. Studio d’arte Riotto, progetto “Disegno a carboncino e scultura”, - scuola secondaria. Potenzialità espressive della tecnica e dello strumento. Sviluppo della creatività e della socialità, autostima. Tempi: dal 09.12.2014 al 15.01.2015. Calendario/orario: da stabilire 3. Associazione Oxalis, progetto animazione psicomotoria. Sviluppo percezione di sé, autostima, consapevolezza sfera emotiva Alunni con BES scuola primaria e secondaria 4. Kepha Volley, Cresci con il minivolley Avviamento allo sport del volley. Tempi da concordare Alunni della scuola primaria Alunni scuola secondaria Alunni con BES scuola primaria 5. Comune di Cefalù, Solennità civile e ricorrenze storiche. Integrazione delle iniziative delle scuole a livello cittadino. Tutti gli ordini di scuola 6. Promozione arti visive 6.1., cinema Di Francesca, film L’ape Maia, infanzia e primaria; Scuola dell’Infanzia e primaria 6.2. cinema Astro, film, da scegliere una tematica / / con un film: I cento passi – La trattativa- / - Mrs. Doubtfire, mammo per sempre - / - Storia di una ladra di libri – La vita è bella- / African safari – Patch Adams – Oceani. 56 Scuola secondaria I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 7. Promozione teatro 7.1. Teatro Libero Palermo. (da scegliere una o più rappresentazioni): -La citta delle volpi; - Il giovane principe e la verità; - Il visconte dimezzato.// - ABBECEDARIO. Duo D’Angelo-Di Francesca, spettacolo “Sette note per tre fiabe” – La storia delle note –Il cavaliere e l’arpa magica – Pierino e il lupo. Scuole: primaria e secondaria Scuole primarie e dell’infanzia 7.2. Scuole primarie e dell’infanzia 7.3. Scuole: primaria e secondaria 8. Centro di Formazione IRC (ItalianResuscitationCouncil) progetto formativo Primo soccorso, - alunni sc. Sec. di Gratteri; Alunni scuola Secondaria di Gratteri 9. Costanza d’Altavilla Associazione, progetto L’atelier del vento e del mare: Laboratorio didattico di costruzione aquiloni 10. Vie dell’Arte (Associaz, Palermo), progetto ALLA SCOPERTA DELL’ANTICO QUARTIERE EBRAICO DI PALERMO”, Iniziativa e momenti di riflessione per celebrare la “Giornata della memoria” il 27 Gennaio. Viaggio d’istruzione, orario antimeridiano Scuola primaria Il volo del gabbiano Jonathan Livingston, Rappresentazione teatrale Scuola secondaria 11. Prof. Tuscano Maria Luisa, Il sole, le ombre, il tempo; esperienze di Scuola secondaria gnomonica. Orario antimeridiano scolastico, conferenza. 12. Fondazione Mandralisca: Progetti: Museo a misura di bambino – Scuola e museo . Protocollo d’intesa. Tutti gli ordini di scuola 13. ASP Cefalù: - prevenzione disturbi della vista, carie, obesità; prevenzione incidenti domestici. Protocollo d’intesa. Scuola Primaria 14. Fare ambiente, associazione. Ciclo di manifestazioni nel comune di Cefalù 22-30 nov. 2014. Promozione e comunicazione. Scuola Primaria e secondaria 15. Volontariato D. Zito, laboratorio teatrale, in collaborazione con l’associazione “L’armonia”, gruppo di alunni della scuola secondaria. Scuola secondaria 57 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 INTEGRAZIONI PERMANENTI Ambiti disciplinari e articolazione orarie delle discipline. (Rif. Delibera: N. progr. 15 del Reg. Delibere; Verbale n. 4 del 11.10.2012 ). (…..) Le discipline che compongono gli ambiti disciplinari avranno la seguente articolazione oraria: ITALIANO, STORIA e GEOGRAFIA Italiano 6 ore; Storia 2 ore; Geografia 1 ora (2 ore nel tempo prolungato); Ampliamento 1 ora. MATEMATICA E SCIENZE Matematica 4 ore; Scienze 2 ore Valutazioni periodiche – articolazione dell’a.s. in trimestri/quadrimestri (Rif. Delibera: N. progr. 16 del Reg. Delibere; Verbale n. 4 del 11.10.2012). Ai fini della valutazione periodica degli apprendimenti l’anno scolastico è articolato in due quadrimestri, I (settembre-gennaio); II (febbraio-giugno). POF, INTEGRAZIONI: FUNZIONAMENTO SCOLASTICO Collegio dei docenti Reg. Del. N. 152, Verbale n. 34 del 14.01.2015 Consiglio d’Istituto Reg. Delibere N. 104 Verbale n. 21 del 15/01/2015 OGGETTO: POF, INTEGRAZIONI: FUNZIONAMENTO SCOLASTICO SCUOLA DELL’INFANZIA CEFALU’ Tempo ridotto (25 ore settimanali = 5 ore per 5 giorni); orario 08.00-13.00 Plessi: Borsellino e Loi Tempo normale (40 ore settimanali = 8 ore per 5 giorni); Orario 08.00-16. Plesso Falcone SCUOLA DELL’INFANZIA GRATTERI Tempo normale (40 ore settimanali = 8 ore per 5 giorni); Orario 08.30-16.30 SCUOLA PRIMARIA CEFALU’ 58 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 ORARIO UNICO A SETTIMANE ALTERNE, Orario 08.30 – 13. 30. 5 ore al giorno: settimana di 5 giorni, da lunedì a venerdì; settimana di 6 giorni da lunedì a sabato. SCUOLA PRIMARIA GRATTERI ORARIO UNICO SU 5 GIORNI, da lunedì a venerdì, 5 ore al giorno con un 4 giorni; un giorno 08.30-15.30. prolungamento martedì o giovedì con mensa. Orario: 08.30 – 13.30 per SCUOLA SECONDARIA CEFALU’ MODELLO ORARIO ATTUALE: - tempo ordinario 30 ore (orario unico su 6 giorni, 5 ore al giorno: 08.15-13.15) - strumento musicale 2 rientri pomeridiani di cui uno per musica d’insieme con orario concordato con i genitori tra le ore 14.15 e le 18.15 - tempo prolungato, (36 ore), orario unico su 4 giorni, 5 ore al giorno; 08.15 - 16.15 con mensa. martedì e giovedì 8 ore SCUOLA SECONDARIA GRATTERI MODELLO ORARIO ATTUALE: - tempo prolungato, (36 ore), orario unico su 4 giorni, 5 ore al giorno, 08.30-13.30 martedì e giovedì 8 ore: 08.30 - 16.30 con mensa. N. progr. 156 del Reg. Delibere OGGETTO: Regolamenti: Verbale n. 34 del 14.01.2015 regolamento accesso iscrizione ai plessi di scuola dell’infanzia La proposta di integrare e modificare il REGOLAMENTO D’ISTITUTO SUI CRITERI D’AMMISSIONE, PRECEDENZE PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA E SEZIONI PRIMAVERA nel comune di Cefalù, come di seguito specificato. Art. 1 Finalità Il presente regolamento disciplina i casi in cui le richieste d’iscrizione alla scuola dell’Infanzia per un plesso superano la disponibilità dei posti oppure, le richieste non sono sufficienti alla formazione di una sezione. Art. 2 Opzioni per l’accesso alle sezioni della scuola dell’infanzia All’atto dell’iscrizione l’esercente la patria potestà indica il plesso in cui intende iscrivere la/il figlia/o. Possono essere indicati altri plessi in ordine di preferenza da tenere in considerazione qualora la prima richiesta non possa essere soddisfatta. E’predisposta un’unica graduatoria d’accesso in base ai criteri stabiliti nel successivo articolo. La graduatoria prevede nell’ordine: richieste prima opzione; richieste seconda opzione; richieste terza opzione. Le richieste presentate fuori termine sono posizionate in coda alla graduatoria e valutate con gli stessi criteri indicati nell’articolo 3. 59 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 Le richieste degli anticipatari, bambini che compiono i tre anni entro il 30 aprile dell’anno successivo a quello di presentazione delle iscrizioni, graduate secondo i criteri dell’art. 3, sono prese in considerazione dopo aver esaurito tutte le richieste dei nati entro il 31 dicembre dell’anno di presentazione delle richieste. Art. 3. CRITERI DI PRECEDENZA PER L’ACCESSO 1) Alunni certificati con bisogni educativi speciali (BES, L. 104/92; L.170/2010), fuori graduatoria. 2) Conferme. 3) Compimento 5 anni entro l’anno di riferimento, a prescindere dalla data di presentazione della richiesta. 4) Punteggio casi particolari: 4.1. mancanza di entrambi i genitori (orfani e varie) p. 20; 4.2. mancanza di un genitore (c.s.) p. 10; 4.3 lavoro dei genitori: punti 3 per ogni genitore occupato; punti 4 per ogni genitore disoccupato (iscrizione Agenzia per l’Impiego); 4.4. familiari (entro il 2° grado, fruizione permessi L.104) con handicap grave p. 8; 4.5. altro figlio inferiore a 6 anni p. 2 per ogni figlio; 4.6. a punteggio invariato, precedenza nel plesso richiesto per altro figlio frequentante il plesso richiesto; 4.7. disagiate condizioni socioeconomiche documentate, p.4. 4.8. maggiore età a parità di punteggio. I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza delle iscrizioni. Le condizioni anagrafiche e quelle certificabili da amministrazioni pubbliche o concessionari di pubblico servizio devono essere certificate con autodichiarazione. Le altre situazioni (lavoro nel privato, condizioni di salute o sociali, devono essere certificate dal soggetto titolato dalla legge, non è ammessa l’autocertificazione. Tutti i titoli valutabili devono essere posseduti e presentati all’atto dell’iscrizione o comunque entro il termine di scadenza per le iscrizioni. Art. 4. Sezioni a tempo normale. Le richieste di accesso alle sezioni a tempo normale (plesso Falcone) sono graduate con gli stessi criteri indicati all’art.3. La richiesta del plesso a tempo normale comporta l’accettazione della frequenza per tutto il tempo dell’orario scolastico, non sono consentite uscite anticipate; le deroghe sono consentite solo per le situazioni certificati da organismi di strutture pubbliche, non sono sufficienti i certificati rilasciati dai medici di base o specialisti privati. Art. 5. Esubero di richieste Nel caso in cui le richieste d’iscrizione siano superiori alla disponibilità dei posti, le richieste eccedenti sono accolte in base alle opzioni nel plesso in cui si registra la disponibilità secondo l’ordine di graduatoria. Art. 6 Richieste insufficienti a formare una sezione Nel caso in cui le richieste d’iscrizione siano insufficienti a formare una sezione, le stese sono accolte nel plesso in cui si registra la disponibilità previa informazione agli interessati. 60 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 N. progr. 157 del Reg. Delibere OGGETTO: Regolamenti: Verbale n. 34 del 14.01.2015 regolamento accesso iscrizione ai plessi di scuola Primaria La proposta di integrare e modificare il Regolamento sui Criteri di accesso ai plessi della scuola PRIMARIA così declinato: REGOLAMENTO SUI CRITERI D’ASSEGNAZIONE DEL PLESSO IN CASO DI ESUBERO DI RICHIESTE D’ISCRIZIONE O INSUFFICIENTI RICHIESTE PER LA FORMAZIONE DI UNA CLASSE NELLA SCUOLA PRIMARIA di Cefalù. Art. 1 Finalità Il presente regolamento disciplina i casi in cui le richieste d’iscrizione alla scuola Primaria per un plesso superano la disponibilità dei posti certificata dall’ASP (ex ASL) oppure, le richieste non sono sufficienti alla formazione di una classe nella scuola primaria. Art. 2 Criteri 1. Esubero di richieste Nel caso in cui le richieste d’iscrizione siano superiori alla disponibilità dei posti, le richieste eccedenti sono accolte nel plesso in cui si registra la disponibilità. Le richieste eccedenti sono individuate mediante una graduatoria redatta secondo i seguenti criteri di precedenza: 0. Precedenza, fratelli/sorelle frequentanti il plesso richiesto 1. particolari situazioni di disagio certificate 2. vicinorietà del domicilio al bacino d’utenza del plesso richiesto; punti 10 3. presenza fratelli/sorelle iscritti e frequentanti un’altra classe nello stesso anno scolastico; punti 3 4. vicinanza al posto di lavoro di uno o entrambi i genitori; per il posto di lavoro di un genitore nell’area del bacino d’utenza del plesso punti 3 5. a parità di condizioni, maggiore vicinanza del domicilio al plesso richiesto; punti 1 6. a parità di tutte le condizioni ordine d’età dal maggiore al minore. 2. Richieste insufficienti a formare una classe Nel caso in cui le richieste d’iscrizione siano insufficienti a formare una classe, le stese sono accolte nel plesso in cui si registra la disponibilità previa informazione agli interessati. Art. 3 Bacini d’utenza Il bacino d’utenza del plesso N. Botta comprende le residenze ricadenti nell’area Sud delimitata fino alla Piazza C. Colombo- Discesa Paramuro- Piazza Garibaldi comprese le adiacenti traverse ad Est. Il bacino d’utenza del plesso Spinuzza comprende le residenze ricadenti nell’area Nord delimitata dalla Piazza C. Colombo- Discesa Paramuro- Piazza Garibaldi e adiacente traversa ad Est comprese. Piano delle attività d’insegnamento e funzionali. N. progr. 135 del Reg. Delibere Verbale n. 31 del 10.09.2014 OGGETTO: Piano delle attività d’insegnamento e funzionali Il Piano delle attività funzionali all’insegnamento 2014-15 (Art. 27 ccnl scuola 2002-05, art. 42 ccnl 1995 e art.c.5 ccnl 1999) 61 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 Attività individuali Tra gli adempimenti individuali dovuti rientrano le attività relative: a) alla preparazione delle lezioni e delle esercitazioni; b) alla correzione degli elaborati; c) ai rapporti individuali con le famiglie (collegiali dei docenti 18 ore; individuali dei docenti 8 ore). Lettera a) Collegio dei docenti: ore 30 Informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini : ore 10 (febbraio, giugno). Totale ore 40. Lettera b) Consigli di classe/interclasse/intersezione Scuola secondaria di I grado Consigli di classe Quattro Consigli di classe della durata di un’ora ciascuno, max 36 ore individuali, così articolati: due con la presenza dei genitori, due tecnici. Scuola Primaria: Consigli d’interclasse con la componente genitori: ore 8 Consigli d’interclasse tecnici: ore 14. Consigli d’interclasse tematici: 18. Totale ore 40. Scuola dell’Infanzia Consigli d’intersezione con la componente genitori: ore 06 Consigli d’intersezione tecnici: ore 6 Consigli d’intersezione tematici: ore 14 Consigli d’intersezione programmazione: ore 14. Totale ore: 40. 3. Attività aggiuntive 3.1. POF, ampliamento dell’offerta formativa, laboratori; progetti integrati e di sperimentazione 3.2. Funzioni strumentali 3.3. Gruppi di lavoro 3.4. PON, figure di sistema; incarichi progettazione, verifica, valutazione, collaudo, incarichi specifici: 3.5. Attività retribuibili con il Fondo dell’istituzione scolastica (Incarichi, attività progetti, …) 3.6. Altre attività deliberate dal Collegio dei Docenti CRFUTERI FORMAZIONE CLASSI secondaria. Assegnazione degli alunni ripetenti alle classi N. progr. 152 del Reg. Delibere Verbale n. 33 del 04.11.2014 Fermo restando i criteri generali di formazione delle classi, nel caso di alunni ripetenti, al fine di formare classi internamente eterogenee dal punto di vista socio- culturale e dei bisogni educativi emergenti, garantendo al contempo una formazione omogenea fra le classi all’interno dell’istituto e prevenire 62 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 qualsiasi forma di dispersione scolastica, l’inserimento degli alunni ripetenti e pluriripetenti sarà effettuato con scrupolosità in una fase successiva alla formazione classi e, comunque, prima dell’inizio delle lezioni di ciascun anno scolastico. Nell’assegnazione si terrà conto dei seguenti criteri: a). Inserimento automatico nella classe del corso precedentemente frequentato qualora il numero dei ripetenti non ecceda quello delle classi parallele e non sussistano particolari criticità (pluriripetenze), in base ai criteri di equità ed omogeneità che garantiscano a tutti gli alunni del gruppo classe il successo scolastico. b). L’assegnazione ad un corso diverso sarà effettuato nei seguenti casi: - su segnalazione del D.S., - su richiesta motivata in sede di scrutinio finale del Consiglio di classe di provenienza, - per esigenze motivate della famiglia, - per segnalazione della commissione formazione classi, - per casi eccezionali e per i casi di cui al punto a. (eccedenze e pluriripetenze). L’assegnazione sarà discussa ad inizio d’anno scolastico dalla commissione formazione classi, che acquisirà ogni elemento utile alla valutazione del singolo caso, sentito anche il parere del consiglio di classe di destinazione. I genitori degli alunni, coinvolti nel cambio di classe e corso, saranno informati in tempo utile ed agevolati dagli insegnanti nell’adeguamento dei libri di testo in uso. N. progr. 138 del Reg. Delibere Verbale n. 32 del 17.10.2014 OGGETTO: Criteri di ri-formazione delle classi I scuola secondaria 2014-15 Per la formazione della classe IG sono adottati i seguenti criteri: - Numero alunni totale 14 - Formazione di gruppi di otto alunni nella 1B e gruppi di 6 alunni nella 1C; I gruppi saranno formati da alunni con diversi livelli di prestazione didattica tenendo conto anche delle relazioni pregresse o maturate, in modo da avere gruppi equipotenti per livelli; Sorteggio pubblico di un gruppo da ogni classe; Assetto immutato per la 1E costituita da 20 alunni. N. progr. 139 del Reg. Delibere Verbale n. 32 del 17.10.2014 OGGETTO: Criteri per l’assegnazione dell’incarico insegnamento orario nella classe I scuola secondaria 2014-15 Criteri per l’assegnazione dell’incarico insegnamento orario nella classe I scuola secondaria 2014-15: maggior punteggio ottenuto con l’applicazione della tabella A, sez I. Anzianità di servizio e sez. III. Titoli generali, allegata al CNI mobilità 2014-15. Regolamento corso musicale, formazione N. progr. 152 del Reg. Delibere classe strumento musicale Verbale n. 33 del 04.11.2014 A partire dall’a.s. 2015/2016, al fine di formare nell’Istituto gruppi classe eterogenei per livello ed omogenei per classi parallele secondo i criteri generali deliberati dal Collegio dei docenti, ai fini dell’assegnazione alle classi degli alunni che abbiano superato l’apposita prova orientativo-attitudinale per l’insegnamento di strumento musicale, questi saranno ripartiti in quattro gruppi per l'insegnamento di quattro e diversi strumenti musicali, ogni gruppo sarà assegnato ad una classe; nel caso in cui le classi costituite siano maggiori o minori di quattro, i gruppi saranno articolati in non più di due classi. 63 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 Pertanto, la Classe Prima cosiddetta “ad indirizzo musicale” che, di anno in anno, si va a formare è tale solo dal punto di vista dell’indirizzo e del piano di studio, essendo i suoi componenti appartenenti a tutte le classi prime costituite nel tempo ordinario. N. progr. 129 del Reg. Delibere Verbale n. 30 del 04.09.2014 OGGETTO: designazione aree per le funzioni strumentali e criteri d’accesso. AREE FUNZIONI STRUMENTALI AREA FUNZIONE Area 1 – Gestione del Piano dell’Offerta Formativa 1.1. Coordinamento attività curricolo formativo e Curricolo locale 1.2. Coordinamento attività progetti educativi proposti da soggetti esterni e interni 1.2.1 SCUOLA DELL’INFANZIA 1.2.2. SCUOLA PRIMARIA 1.2.3. SCUOLA SECONDARIA 1.3. Autovalutazione d’istituto 1..4. Continuità Area 2 – Servizio ai Docenti 2.1. Nuove Tecnologie 2.2. Gestione del sito della scuola 2.3. Coordinamento progettazione viaggi d’istruzione sussidi didattici 2.4. Aggiornamento e Formazione Area 3 – Servizio agli studenti 3.1. Interventi a favore degli alunni Diversabili, alunni con DSA e BES. 3.2. Interventi a favore degli alunni non italofoni N. progr. 144 del Reg. Delibere Verbale n. 32 del 17.10.2014 OGGETTO: Criteri per il Piano d’impiego del fondo d’istituto 1. Organizzazione generale e funzionamento Organi Collegiali 1.1. Docenti collaboratori del ds 1.2.. Funzionamento Organi Collegiali , Coordinamento didattico, Referenti di plesso, .1.3. Incarichi e deleghe al personale docente 1.4 Gruppi di lavoro e commissioni di studio (POF, Regolamenti, Curricoli, ecc) 1.5. Esigenze non previste personale docente 2. PROGETTI 2.1. Docenti impegnati nei viaggi d’istruzione 2.2. Gruppo Musica d’insieme e “Coro” 2.3. Progetto benessere, istruzione domiciliare 64 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 2.4.Progetti formativi curricolari a. Accoglienza, Natale, Giorno Memoria, Giorno Legalità, Continuità, Manifestazione finale, b. Progetti educativi speciali Infanzia c. Progetti educativi speciali Scuola Primaria d. Progetto tornei pallavolo, scuola secondaria e. Recupero e prevenzione dispersione scolastica, supporto DSA BES f. Pratica musicale nella scuola primaria g. Premio Culotta Cangelosi h. Progetto continuità i. Altri progetti inseriti nel pof N. progr. 120 del Reg. Delibere Verbale n. 26 del 30.06.2014 OGGETTO: Proposte POF e regolamenti d’istituto, Progetto Pratica Musicale ex DM n. 8 31.01.2011. Ufficio scolastico regionale per la Sicilia SCHEDA DI CANDIDATURA per l'individuazione delle istituzioni scolastiche con progetti musicali ai sensi del D.M. n° 8 del 31 gennaio 2011 ai fini della costituzione di un elenco regionale PROT. N. 16.06.2014 ISTITUTO COMPRENSIVO “N. BOTTA” CEFALU’ Istituzione Scolastica Via E. Fermi 4, CEFALU’ (PA) Indirizzo Indirizzo mail [email protected] [email protected] Telefono Tel. 0921 421242 - Fax 0921 923268 Cod. meccanografico PAIC8AJ008 Dirigente scolastico DOMENICO CAATIGLIA Docente referente musica BROCATO CLAUDIO Disponibilità ad essere sede di corsi di pratica musicale pratica corale ( X), pratica strumentale ( ), musica di insieme ( X) ai sensi del D.M. n° 8 del 31 gennaio 2011 SI ( X ) Breve descrizione dell'attività progettuale (sintesi del progetto): NO ( ) La recente letteratura ha riconfermato il valore educativo, catartico e terapeutico della musica, del racconto, delle fiabe e la loro azione positiva nello sviluppo 65 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 della creatività e della fantasia. Gli elementi fantastici e creativi sono essenziali nei meccanismi d’apprendimento e nella costruzione della personalità. Pertanto l’accoppiamento della musica a pratiche narrative, strumentali e coreutiche ampliano l’orizzonte percettivo e concettuale dei bambini contribuendo allo sviluppo armonico della personalità. In quest’ottica sono stati attivati il GRUPPO MUSICA D’INSIEME (per la scuola secondaria con sezioni ad indirizzo musicale composto da 54 elementi, n. 50 del Reg. Delibere Verbale n.10 del 19/11/2013, proseguendo la storica attività dell’Ensemble musicale) e IL CORO (per la scuola primaria composto da 30 elementi delle classi III, IV e V; è la prosecuzione della storica attività del Circolo Didattico Botta, già previsto nel POF). Obiettivi comuni per i due gruppi: 1) Pratica musicale congruente (esercitazioni di educazione vocale e canto, eseguire canti corali; esercitazioni di strumento e musica d’insieme, eseguire concerti). 2) Esecuzione e rappresentazione di brani musicali e corali integrati. 3) Rappresentazione di uno o più testi in Musical. OBIETTIVI DI SVILUPPO 1. Corsi di pratica musicale in orario scolastico, avvio pratica strumentale e corale, finalizzati alla verticalizzazione dei curricula musicali. 2. Rappresentazione di brani/testi/ integrati in concerto/musical del CORO e del GRUPPO MUSICA D’INSIEME. Elementi essenziali riguardanti i corsi di musica destinati agli alunni Tipo di attività 1. Pratica corale, classi III 2. Pratica strumentale e corale, classi IV 3. Musica d’insieme e pratica corale , classi V Destinatari ALUNNI DELLA SCUOLA SCUOLA PRIMARIA CLASSI III, IV e V. Durata Sede/Plesso Classi e alunni coinvolti 111 ALUNNI delle classi III per la PRATICA CORALE, 128 ALUNNI classi IV per la PRATICA STRUMENTALE, 122 ALUNNI classi V per la MUSICA D’INSIEME Orario curricolare PRATICA CORALE e MUSICA d‘INSIEME classi III 2 ore; classi IV 1 ora PRATICA STRUMENTALE e MUSICA d’INSIEME Classi III 1 ora ; classi IV 1 ore MUSICA d‘INSIEME e PRATICA CORALE CLASSI V 2 ore, CLASSI IV 1 ora Orario extracurricolare CORO 2 ore in due incontri, max 46 ore GRUPPO MUSICA D’INSIEME, 2 ore in due incontri, max 46 ore CORO e GRUPPO MUSICA d’INSIEME, 1 ORA SETTIMANALE (numero medio) per max 20 ORE. 66 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 Modalità di svolgimento 1. Ipotesi A, piena disponibilità di risorse Impiego di tre ore del monte ore di lezione settimanale, di cui 2ore settimanali destinate a Musica e 1 settimanale ricavata dal contributo delle discipline Italiano, arte e immagine, lingua straniera,tecnologia, educazione fisica, storia, per 5 ore annue per disciplina. 2. Ipotesi B, parziale disponibilità dei docenti Impiego del monte ore come all’ipotesi A, ma strutturazione degli alunni per gruppi omogenei per attività, max 18 alunni per gruppo omogeneo/docente. Strumenti e mezzi Strumenti musicali a percussione e a fiato, pianoforte digitale, impianto audio, impianto amplificazione. Materiale di facile consumo per le attività musicali e grafiche: carta, cartone, legno, ferramenta, colla, colori, stoffe, costumi, strumenti e supporti digitali audio-video. Aspetti logistici Fase propedeutica: utilizzazione dell’organizzazione interna utilizzando unicamente l’orario aggiuntivo dei docenti. Attività di ampliamento dell’offerta formativa con il CORO e il GRUPPO MUSICA d’INSIEME. Fase di sviluppo: svolgimento di tutti i corsi per tutte le classi (ipotesi A) o per parti di esse (ipotesi B),; canalizzazione degli alunni alle attività aggiuntive del CORO e del GRUPPO MUSICA d’INSIEME. Altro N. progr. 148 del Reg. Delibere OGGETTO: POF INTEGRAZIONI, progetti interni Verbale n. 33 del 04.11.2014 C. Progetti Interni permanenti Descrizione Progetto 5. Gruppo musica d’insieme, attività secondo regolamento, preparazione concerti, manifestazioni, partecipazione a concorsi, progetto pratica musicale 6. Premio Culotta-Cangelosi, elaborati testo argomentativo, grafico, su tema scelto dalla Commissione 7. Docenti di educazione fisica, Tornei di fine anno di palla a volo. Campionato interno fra le classi ad eliminazione. Destinatari Tutti gli ordini di scuola, famiglie, associazioni, pubblico in genere Alunni classi III scuola secondaria Alunni classi scuola secondaria D. Progetti Interni annuali Descrizione Progetto 8. Docenti scuola primaria. Progetti di recupero dispersione scolastica scuola primaria. Adeguamenti organizzativi e metodologici. Collaborazione con i servizi sociali territoriali. 9. Istituto. Curricolo verticale per competenze Sperimentazione corso di formazione ricerca-azione sulle indicazioni nazionali. 67 Destinatari Scuola Primaria. Classi in cui sono presenti alunni DSA o BES, particolari situazioni educative Tutti gli ordini di scuola. Classi dei docenti aderenti. I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 10. Docenti titolari, Progetto di recupero tempo prolungato. Interventi individualizzati. 11. Docenti titolari, Progetto di recupero dispersione scuola secondaria 12. Progetto Pratica musicale, ( autorizzazione ex D.M. n° 8 del 31 Classi in cui sono presenti alunni DSA o BES, particolari situazioni educative, ripetenze Classi in cui sono presenti alunni DSA o BES, particolari situazioni educative, ripetenze Alunni classi V e IV scuola Primaria gennaio 2011, USR Sicilia, MPI.AOODRSI.REG.UFF. n.13422 USC Palermo, 21 luglio 2014); rimodulazione progetto, destinazione prestito professionale, cinque minuti/ora dai docenti di strumento musicale e Musica della scuola secondaria. Obiettivi: Acquisizione e sviluppo dell’espressione vocale e uditiva. Uso consapevole della voce, ….sviluppo della percezione corporea, del senso del ritmo e delle scansioni temporali. Eseguire canti corali. Esecuzione e rappresentazione di brani musicali. Competenze: comunicare con gli altri con mezzi diversi dal parlato N. progr. 149 del Reg. Delibere Verbale n. 33 del 04.11.2014 OGGETTO: POF, progetti esterni Sono approvate le integrazioni al POF relative ai progetti esterni indicati nel seguente prospetto. Descrizione Soggetto promotore - Progetto Destinatari 8. “Crescere in musica 2” a cura del prof. Maranto Francesco, “Crescere in musica 2”, percorso di musicoterapia – scuola secondaria e primaria-; Comprensione della realtà attraverso il suono, imparare ad esprimersi e comunicare con il suono e la musica, stati d’animo, emozioni, percezioni. Prendere coscienza delle proprie potenzialità, sviluppo della relazionalità e dell’integrazione nel gruppo. Tempi: 1 ora la settimana. Giorno da stabilire. 9. Studio d’arte Riotto, progetto “Disegno a carboncino e scultura”, - scuola secondaria. Potenzialità espressive della tecnica e dello strumento. Sviluppo della creatività e della socialità, autostima. Alunni con BES scuola primaria e secondaria 68 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 Alunni scuola secondaria Tempi: dal 09.12.2014 al 15.01.2015. Calendario/orario: da stabilire 10. Associazione Oxalis, progetto animazione psicomotoria. Sviluppo percezione di sé, autostima, consapevolezza sfera emotiva 11. Kepha Volley, Cresci con il minivolley Avviamento allo sport del volley. Tempi da concordare Alunni con BES scuola primaria Alunni della scuola primaria 12. Comune di Cefalù, Solennità civile e ricorrenze storiche. Integrazione delle iniziative delle scuole a livello cittadino. Tutti gli ordini di scuola 13. Promozione arti visive 6.1., cinema Di Francesca, film L’ape Maia, infanzia e primaria; Scuola dell’Infanzia e primaria 6.2. cinema Astro, film, da scegliere una tematica / / con un film: I cento passi – La trattativa- / - Mrs. Doubtfire, mammo per sempre - / - Storia di una ladra di libri – La vita è bella- / African safari – Patch Adams – Oceani. 14. Promozione teatro 15.1. Teatro Libero Palermo. (da scegliere una o più rappresentazioni): -La citta delle volpi; - Il giovane principe e la verità; - Il visconte dimezzato.// - ABBECEDARIO. Scuola secondaria Scuole: primaria e secondaria Scuole primarie e dell’infanzia Scuole primarie e dell’infanzia 15.2. Duo D’Angelo-Di Francesca, spettacolo “Sette note per tre fiabe” – La storia delle note –Il cavaliere e l’arpa magica – Pierino e il lupo. Scuole: primaria e secondaria 15.3. Il volo del gabbiano Jonathan Livingston, Rappresentazione teatrale 16. Centro di Formazione IRC (ItalianResuscitationCouncil) progetto formativo Primo soccorso, - alunni sc. Sec. di Gratteri; Alunni scuola Secondaria di Gratteri 17. Costanza d’Altavilla Associazione, progetto L’atelier del vento e del mare: Laboratorio didattico di costruzione aquiloni Scuola primaria 18. Vie dell’Arte (Associaz, Palermo), progetto ALLA SCOPERTA DELL’ANTICO QUARTIERE EBRAICO DI PALERMO”, Iniziativa e momenti di riflessione per celebrare la “Giornata della memoria” il 27 Gennaio. Viaggio d’istruzione, orario antimeridiano Scuola secondaria 69 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 19. Prof. Tuscano Maria Luisa, Il sole, le ombre, il tempo; esperienze di gnomonica. Orario antimeridiano scolastico, conferenza. Scuola secondaria 20. Fondazione Mandralisca: Progetti: Museo a misura di bambino – Scuola e museo . Protocollo d’intesa. Tutti gli ordini di scuola 21. ASP Cefalù: - prevenzione disturbi della vista, carie, obesità; - prevenzione incidenti domestici. Protocollo d’intesa. Scuola Primaria 22. Fare ambiente, associazione. Ciclo di manifestazioni nel comune di Cefalù 22-30 nov. 2014. Promozione e comunicazione. Scuola Primaria e secondaria 23. Volontariato D. Zito, laboratorio teatrale, in collaborazione con l’associazione “L’armonia”, gruppo di alunni della scuola secondaria. Scuola secondaria N. progr. 159 del Reg. Delibere Verbale n. 35 del 10.03.2015 OGGETTO: MODELLO DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE SCUOLA SECONDARIA N. progr. 160 del Reg. Delibere Verbale n. 35 del 10.03.2015 OGGETTO: MODELLO DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE SCUOLA PRIMARIA SCHEDA DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA Il Dirigente Scolastico Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti di classe al termine della quinta classe della scuola primaria; tenuto conto del percorso scolastico quinquennale; CERTIFICA che l’alunn … ………………………………………………...…………………………………......., nat … a ………………………………………………….…………….… il………………..………, ha frequentato nell’anno scolastico ..…. / …. la classe .… sez. …, con orario settimanale di ….. ore; ha raggiunto i livelli di competenza di seguito illustrati. 70 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 Livello Indicatori esplicativi A – Avanzato L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli. L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite. B – Intermedio C – Base L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese. L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note. D – Iniziale Profilo delle competenze Competenze chiave 1 Comunicazione madrelingua o istruzione. È in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale in semplici situazioni di vita quotidiana. Comunicazione straniere. lingue 2 Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ………………………….. 3 Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche per trovare e giustificare soluzioni a problemi reali. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ………………………….. Usa le tecnologie in contesti comunicativi concreti per ricercare dati e informazioni e per interagire con soggetti diversi. Competenze digitali. 4 Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ………………………….. 5 Si orienta nello spazio e nel tempo; osserva, descrive e attribuisce significato ad ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche. Imparare ad imparare. Consapevolezza ed espressione culturale. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: …………………………... Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è in grado di ricercare ed organizzare nuove informazioni. Imparare ad imparare. 6 Tutte le discipline, con particolare riferimento a: …………………………... Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Consapevolezza ed espressione culturale. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: …………………………... In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime negli ambiti motori, artistici e musicali che gli sono congeniali. Consapevolezza ed espressione culturale. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: …………………………... 7 8 71 nella lingua di Discipline coinvolte Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati, di raccontare le proprie esperienze e di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. nelle I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ………………………….. Livello Dimostra originalità e spirito di iniziativa. È in grado di realizzare semplici progetti. Spirito di iniziativa imprenditorialità. e Tutte le discipline, con particolare riferimento a: …………………………... 10 Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. Imparare ad imparare. Competenze sociali e civiche. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: …………………………... Competenze sociali e civiche. 11 Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune. Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: …………………………... Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Competenze sociali e civiche. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: …………………………... 9 12 13 L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o ………………………………………………………………………………………………………………………... …………………………………………………………………………………………………………………………………….. Data …………………….. extrascolastiche, relativamente a: Il Dirigente Scolastico …………………………………………… Istituzione scolastica _____________________________________________ SCHEDA PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE Il Dirigente Scolastico Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti e ai giudizi definiti dal Consiglio di classe in sede di scrutinio finale; tenuto conto del percorso scolastico ed in riferimento al Profilo dello studente; 72 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 CERTIFICA che l’alunn … ………………………………………………………………………………………..., nat … a……….…………………………………………………... il ……………………………….., ha frequentato nell’anno scolastico ..…. / ….. la classe .… sez. …, con orario settimanale di …. ore; ha raggiunto i livelli di competenza di seguito illustrati. Livello Indicatori esplicativi A – Avanzato L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli. L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite. L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese. L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note. B – Intermedio C – Base D – Iniziale Profilo delle competenze Competenze chiave 1 Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. Comunicazione madrelingua o istruzione. 2 Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea. Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Comunicazione straniere. Discipline coinvolte nella di Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ………………………... lingue Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ………………………... 3 Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero logico-scientifico gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ………………………... Competenze digitali. 4 Usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ………………………... 5 Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche. 6 Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. Imparare ad imparare. Consapevolezza ed espressione culturale. Imparare ad imparare. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ………………………... Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ………………………... 73 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 lingua nelle Livello 7 Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società. Consapevolezza ed espressione culturale. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ………………………... 8 In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime in ambiti motori, artistici e musicali che gli sono congeniali. Consapevolezza ed espressione culturale. 9 Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti. Spirito di iniziativa e imprenditorialità. Competenze sociali e civiche. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ………………………... Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ………………………... 10 Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti. Orienta le proprie scelte in modo consapevole. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. Imparare ad imparare. Competenze sociali e civiche. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ………………………... Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Competenze sociali e civiche. 11 Competenze sociali e civiche. 12 Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ………………………... Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ………………………... 13 L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o extrascolastiche, ………………………………………………………………………………………………………………………………………………. relativamente a: Sulla base dei livelli raggiunti dall’alunno/a nelle competenze considerate, il Consiglio di Classe propone la prosecuzione degli studi nel/i seguente/i percorso/i: ..…………………………………………………………………………… Data. ………………. Il Dirigente Scolastico ………………………………….. DELIBERA ORIGINALE DEL COLLEGIO DEI DOCENTI N. progr. 168 del Reg. Delibere OGGETTO: Adozioni libri di testo scuola primaria Verbale n. 39 del 12.05.2015 L’anno duemilaquindici il giorno dodici del mese di maggio, nei locali dell’I.C. Botta, omonimo plesso si è riunito il Collegio dei docenti per ordine di scuola, alle ore 15.00 scuola primaria, alle ore 16.30 scuola secondaria, convocato con nota Prot. 5604 B32 del 28.04.2015 per discutere e deliberare sul seguente Odg: 74 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 SCUOLA PRIMARIA odg: 1. Adozioni libri di testo; 2. Proposte per il POF; 3. Rav. SCUOLA SECONDARIA odg: 1. Adozione libri di testo; 2. Commissioni d’esami; 3. Prove di lingua straniera 4. Criteri di valutazione; 5. Varie ed eventuali. (….) Il Presidente passa a trattare il 1° punto all’odg per la scuola primaria: Adozioni libri di testo a.s. 2015-16. Il Presidente invita i docenti coordinatori didattici delle classi interessate ad illustrare le proposte di adozione per l’a.s. 2015-16 classi I e IV. I docenti illustrano le proposte dando lettura delle relative relazioni che sono acquisite agli atti. Ultimate le illustrazioni il Presidente propone al Collegio la delibera di adozione. IL COLLEGIO DEI DOCENTI Sentite le proposte di adozione dei libri di testo per la scuola primaria DELIBERA Per l’a.s. 2015-16 e fino a conclusione dei relativi periodi di articolazione della scuola Primaria (I-II-III classe, IV e V classe) sono adottati i testi riportati nell’allegato elenco facente parte integrante della delibera n. 168. Il Segretario Lo Presti Rosanna Il Presidente Il Dirigente Scolastico Dott. Domenico Castiglia N. progr. 170 del Reg. Delibere Verbale n. 39 del 12.05.2015 OGGETTO: Adozioni libri di testo scuola secondaria L’anno duemilaquindici il giorno dodici del mese di maggio, nei locali dell’I.C. Botta, omonimo plesso si è riunito il Collegio dei docenti per ordine di scuola, alle ore 15.00 scuola primaria, alle ore 16.30 scuola secondaria, convocato con nota Prot. 5604 B32 del 28.04.2015 per discutere e deliberare sul seguente Odg: SCUOLA PRIMARIA odg: 1. Adozioni libri di testo; 2. Proposte per il POF; 3. Rav. SCUOLA SECONDARIA odg: 1. Adozione libri di testo; 2. Commissioni d’esami; 3. Prove di lingua straniera 4. Criteri di valutazione; 5. Varie ed eventuali. 75 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15 (….) Il Presidente passa a trattare il 1° punto all’odg per la scuola secondaria: Adozioni libri di testo a.s. 2015-16. Il Presidente invita i docenti coordinatori didattici delle classi interessate ad illustrare le proposte di adozione per l’a.s. 2015-16 classi I scuola secondaria. I docenti illustrano le proposte dando lettura delle relative relazioni che sono acquisite agli atti. Ultimate le illustrazioni il Presidente propone al Collegio la delibera di adozione. IL COLLEGIO DEI DOCENTI Sentite le proposte di adozione dei libri di testo per la scuola primaria DELIBERA Per l’a.s. 2015-16 e fino a conclusione del relativo corso della scuola secondaria per le classi PRIME della scuola secondaria e per la classe IIG, formatasi come classe prima in organico di fatto 2014-15, sono adottati i testi riportati nell’allegato elenco facente parte integrante della delibera n. 170. 76 I.C. “N. BOTTA” POF TRANSITORIO 2012-13 e integrazioni 2012-15