216° anniversario dell`Inno polacco oggi a Reggio Emilia
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216° anniversario dell`Inno polacco oggi a Reggio Emilia
Ufficio Stampa Piazza Prampolini, 1 – 42121 Reggio Emilia tel. (+39) 0522 456390-456840 fax. (+39) 0522 456677 [email protected] Martedì 23 aprile 2013 Oggi le celebrazioni per il 216° anniversario dell’Inno nazionale Polacco composto a Reggio Emilia nel 1797 da Jozef Wybicky, conosciuto come “Canto delle legioni polacche in Italia” – La delegazione polacca nella città emiliana Si celebra oggi a Reggio Emilia il 216° Anniversario dell’Inno nazionale polacco, composto nella città emiliana dal patriota ed esule Jozef Wybicky nel 1797. Una nutrita delegazione polacca è giunta in città per ricordare un evento che ha legato per sempre la storia reggiana a quella polacca. La nascita dell’Inno polacco – noto come Canto delle legioni polacche in Italia ed anche come Mazurka di Dabrowski - ha infatti radici profonde non solo nel Risorgimento polacco, ma anche nel clima pre-risorgimentale italiano: in quello stesso anno a Reggio Emilia, nasceva il Primo Tricolore quale vessillo della Repubblica Cispadana, divenuto poi con il Risorgimento bandiera nazionale italiana. La delegazione, guidata dal ministro e responsabile dell’Associazione nazionale per i Reduci di guerra e le Vittime della persecuzione Jan Stanislaw Ciechanowski e dal ministro e segretario del Consiglio per la protezione della Memoria del combattimento e del martirio Andrzej Krzysztof Kunert, insieme con il console generale della Repubblica di Polonia in Italia Jerzy Adamczyk, è stata ricevuta stamane in Sala del Tricolore dal vicesindaco Filomena De Sciscio. Della delegazione, un’ottantina di persone, fanno parte alcuni parlamentari polacchi, funzionari ministeriali e diplomatici, vari membri della stessa Associazione polacca dei Combattenti e Reduci di Guerra e dell’Esercito polacco, già in Italia dal 20 aprile per celebrare il 68° anniversario della Liberazione di Bologna, in cui ebbero grande importanza l’azione e il sacrificio del Secondo Corpo d’armata polacco. “Nel 1797 – ha detto il vicesindaco De Sciscio – la storia d’Italia e la storia della Polonia si incontrarono a Reggio Emilia, un luogo simbolo per la lotta risorgimentale e l’indipendenza dall’impero Austro-ungarico. Ogni anno festeggiamo insieme la nascita, in questa città, del Primo Tricolore e dell’inno di Polonia, che quest’anno compiono 216 anni. L’inno polacco racconta ancora oggi la difficile strada verso l’indipendenza e per l’autodeterminazione dei nostri popoli, che sono stati nei secoli fratelli di lotte e di sangue. La città di Reggio Emilia si è sempre dimostrata vicina alla lotta per la libertà degli amici polacchi, conferendo anche la cittadinanza d’onore a Lech Walesa nel 1984”. De Sciscio ha quindi ricordato gli elementi più recenti dell’amicizia tra Reggio e la Polonia, a partire dal gemellaggio con la città di Bydgoszcz al comune impegno sul progetto europeo Lacks per la riduzione degli inquinanti. “Reggio Emilia è per noi una città speciale che è parte della nostra storia. Oggi qui ritroviamo lo spirito dei nostri eroi che non si arresero neanche dopo la spartizione della Ufficio Stampa Piazza Prampolini, 1 – 42121 Reggio Emilia tel. (+39) 0522 456390-456840 fax. (+39) 0522 456677 [email protected] Polonia” ha detto Jan Stanislaw Ciechanowski prima di procedere allo scambio di bandiere con il vicesindaco. Oggi pomeriggio, dopo la visita al Museo del Tricilore da parte della delegazione, le celebrazioni proseguono in piazza Prampolini con una cerimonia militare: una Banda militare polacca esegue gli inni nazionali; segue la deposizione delle corone italiana e polacca alla lapide di Jozef Wybicki situata sulla facciata del Municipio (ala di Sala del Tricolore) in piazza Prampolini; uno speaker scandisce i principali eventi storici che hanno contraddistinto la storia delle rispettive comunità. La delegazione viene ricevuta dal presidente della Commissione consiliare Cultura Andrea Capelli. L’Inno polacco - La Mazurka di Dabrowski è l’attuale inno polacco, storicamente conosciuto come il Canto delle legioni polacche in Italia. L'inno è stato scritto nel luglio del 1797 a Reggio Emilia, da Jozef Wybicki (1747-1822), tenente dell'armata polacca del generale Jan Henryk Dąbrowski; questi, dal suo esilio di Parigi, aveva radunato pochi mesi prima un'armata di circa 1.500 soldati, divisi in reparti di fanteria e cavalleria, con cui si unì a Napoleone nella Campagna d'Italia. Dal condottiero francese fu infatti promesso ai polacchi che la loro patria avrebbe riconquistato la libertà se essi avessero combattuto al suo fianco contro Russia, Austria e Prussia, che nel 1795 si erano spartiti il territorio polacco. I reparti di Dąbrowski entrarono a Reggio Emilia da porta San Pietro tra il 30 giugno e il 2 luglio del 1797, per sedare le sommosse fomentate dagli aristocratici contro la neonata Repubblica Cispadana; è sull’onda delle celebrazioni per il successo della spedizione militare che il tenente scrisse la Mazurka, per celebrare il valore del comandante e cantare l’amore per la Patria lontana. La prima esecuzione pubblica, in forma di serenata, avvenne per le strade di Reggio Emilia, sotto l’attuale palazzo vescovile dove erano allora alloggiati Dąbrowski e i suoi ufficiali, nella notte tra il 10 e l'11 luglio 1797. Nella facciata del Municipio di Reggio Emilia è posta una targa a ricordo di questo evento. Reggio e Bydgoszcz: l’amicizia di oggi - l legame tra Reggio Emilia e la Polonia ha radici lontane, ed è anche dalla strenua lotta contro il nazi-fascismo che il 12 aprile 1962 la città di Reggio Emilia - era sindaco Cesare Campioli - e la città di Bydgoszcz firmano un patto di gemellaggio. Quello con la città polacca fu il primo patto di gemellaggio e, per l’occasione, venne intitolata nel quartiere di Rosta Nuova una via dedicata a Jozef Wybicki. Una delegazione del Comune di Reggio e di Reggio nel Mondo, guidata dal sindaco Graziano Delrio, è stata dal al 26 al 28 maggio 2010 a Bydgosczc. La delegazione ha preso parte a una serie di incontri con le autorità polacche, il rettore e i presidi dell’Università di Bydgoszcz, i partner del progetto europeo per l’ambiente Laks - Local Accountability for Kyoto goalS (Responsabilità locale per gli obiettivi di Kyoto), di cui Reggio Emilia è capofila e con gli organizzatori dell’Italian day dove Reggio Emilia ha un ruolo di primo piano nella promozione del proprio territorio. Lo scorso anno, in occasione del 50° del gemellaggio la città di Bydgoszcz ha conferito a Reggio Emilia la Medaglia d’onore, rinnovando l’impegno di collaborazione e cooperazione internazionale nel nuovo contesto europeo, soprattutto riguardo a Ufficio Stampa Piazza Prampolini, 1 – 42121 Reggio Emilia tel. (+39) 0522 456390-456840 fax. (+39) 0522 456677 [email protected] trasferimento di buone pratiche nei settori culturale, dell’innovazione, dell’educazione, delle nuove tecnologie, dell’ambiente e della gestione dei rifiuti. Nel corso del 2012 le due città hanno sottoscritto il Patto dei Sindaci e hanno collaborato allo stesso progetto europeo Laks, con la definizione di un Piano comune per la riduzione delle emissioni inquinanti nelle rispettive città. Tra le altre attività e agli scambi più significati della storia tra le due città: Giochi del Tricolore, gemellaggio tra i due Conservatori musicali, il conferimento della cittadinanza onoraria di Reggio Emilia a Lech Walesa (1984), il gemellaggio tra l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia e la Kazimierz Wielki University, la mostra ‘I Polacchi in Italia’ allestita al Museo del Tricolore, la promozione della democrazia locale attraverso il progetto ‘Alda’ su temi della partecipazione e del volontariato.