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NON VERBALE nel BUSINESS
Comunicazione NON VERBALE nel BUSINESS Questa dispensa è di CNV Ciao! BENVENUTA/O a questo Seminario sulla Comunicazione Non Verbale. La passione per la Crescita Personale comporta lo studio dell’UOMO in tutte le sue espressioni, e tra queste, lo studio della Comunicazione è fondamentale per conosceconoscere meglio gli altri e noi stessi. L’obiettivo non è giocare a fare gli Sherlock Holmes, ma diventare autenticamente e sinceramente interessati agli altri, al miglioramento di noi stessi e ai processi di interazione tra noi e gli altri, e tra le altre persone. L’obiettivo è CONTRIBUIRE, e fare in modo che ogni nostro eventuale contributo sia adatto, incisivo e di reale supporto. Da anni mi occupo di coaching e di formazione, e la lettura della CNV è uno degli strumenti più importanti per me e per la mia attività. Capire chi mi sta di fronte può veramente fare la differenza nell’aiutarlo. Così come la CNV può diventare importante in famiglia, nel lavoro, e in qualunque area della nostra vita che comporti un processo di interazione e comunicazione con altri esseri umani. E anche nello sviluppo della consapevolezza, imparare a leggere il proprio corpo e la propria CNV può essere utilissimo. Specie in quei casi in cui intraprendere alcuni percorsi evolutivi ci porta (per scelta nostra o per influenza altrui) a nascondere a noi stessi alcune parti di noi, che invece andrebbero accettate e integrate. Ecco che diventare esperti in CNV può diventare uno strumento potente per proseguire sulla via dell’evoluzione personale. Si parla spesso di ascolto attivo. Io, personalmente sostengo che gli “organi di ascolto” siano tre: le Orecchie; Gli Occhi e Il Corpo; Il Cuore. Ascoltare solo con le orecchie ci può dire molto, ma non tutto! Imparare ad osservare l’altro e la sua comunicazione e riuscire a sintonizzarci con il nostro corpo sulla frequenza del suo corpo, ci aiuta ad entrare veramente nella sua realtà emotiva e mentale. Ascoltare col cuore vuole dire creare una connessione da essere umano a essere umano… da anima ad anima. E per arrivare a quest’ultimo passaggio, diventano essenziali e fondamentali i primi due. Ed in questo corso/per-corso cercheremo di sviluppare al meglio le nostre capacità di ascolto… con le orecchie, col corpo e col cuore. Buona Avventura e Buon Te Stessa/o. 800.14.87.37 www.fym.it 1 CNV _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ Cosa è la COMUNICAZIONE NON-VERBALE (da ora CNV)? La definizione è negativa, in quanto definisce un qualcosa negando qualcos’altro: la CNV è l’insieme di quegli aspetti della comunicazione che non sono verbali! Quindi, tutto ciò che non è parola, ma che interviene nel processo comunicativo, è CNV. Fatta questa premessa, noi usiamo distinguere all’interno della CNV, due macro-aree: 1- gli aspetti Paraverbali, cioè l’uso della voce e gli aspetti paralinguistici(spesso legati all’uso della parola); 2 - il Linguaggio del Corpo, che comprendi tutti i movimenti (micro e macro) del corpo. Il primo presupposto fondamentale della comunicazione, formulato da Paul Watzlawick, dice che “Non si può non comunicare”. 2 800.14.87.37 www.fym.it CNV _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ Nel rendere vero questo postulato, la CNV svolge un ruolo determinante. Molti dicono che il corpo non mente mai! Nulla di più vero! Io amo comunque aggiungere che il corpo può anche mentire (es: vedi gli attori), ma in qualche modo, anche se impercettibilmente, esprime le emozioni collegate a questo mentire. … prima di iniziare a studiare CNV, dobbiamo darci un obiettivo, e dobbiamo darci un motivo valido… Perché sei interessata/o alla CNV? Cosa vuoi imparare a fare con la CNV, e per quale motivo? E quanto potrebbe essere utile a te e agli altri nella tua vita personale e professionale? 3 I miei Obiettivi nella CNV _________________________ _________________________ _________________________ _________________________ _________________________ 800.14.87.37 www.fym.it CNV _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ L’IMPORTANZA della COMUNICAZIONE NON VERBALE Quanto è importante la CNV? Albert Mehrabian ci dice che il livello di influenza della nostra comunicazione sul nostro interlocutore, è suddiviso nelle seguenti proporzioni: 7% Verbale 38% Paraverbale 55% Linguaggio del Corpo Questo ci spiega come la CNV diventa importantissima, non solo per comprendere meglio i nostri interlocutori, ma anche per migliorare e ampliare la nostra SFERA di INFLUENZA. Migliorare la nostra CNV vuole dire migliorare la nostra comunicazione. Da dove parte il nostro bisogno di comunicare anche col corpo? 4 800.14.87.37 www.fym.it CNV _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ AREE della COMUNICAZIONE NON VERBALE Abbiamo già detto che la CNV è composta da due macroaree: ParaVerbale Linguaggio del Corpo Il Paraverbale riguarda l’uso della voce, ed è molto spesso collegato alla verbalizzazione. Il Linguaggio del Corpo, invece, studia solo i movimenti del corpo nei suoi molteplici aspetti: Prossemica, lo studio delle distanze; Postura, la posizione del corpo nello spazio; Mimica e micromimica, lo studio dei movimenti facciali; Cinesica, lo studio della gestualità; Respiro; Dermografia, variazioni di colore della pelle; Sudorazione; Area digitale, lo studio del contatto tra i corpi degli interlocutori 5 800.14.87.37 www.fym.it CNV _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ Nella lettura del Linguaggio del Corpo, sono fondamentali 3 aspetti, da tenere sempre in considerazione: 1 - INSIEME: i segnali del corpo vanno letti e interpretati nel loro insieme; 2 - CONTESTO: fondamentale per inserire ogni gesto/ movimento nel discorso e nel contesto sociale in cui sta avvenendo l’interazione; 3 - COERENZA: valutazione di congruità tra ciò che viene espresso, ciò che viene detto e la situazione in cui ci si esprime. 6 800.14.87.37 www.fym.it CNV _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ Da studi effettuati, si sa per certo che il Linguaggio del Corpo è gestito dall’AMIGDALA, la parte del cervello più antica, responsabile delle reazioni emotive e degli istinti primordiali. Questo conferma la teoria per cui il corpo non può mentire, in quanto nelle sue espressioni è diretto da una parte del cervello difficilmente controllabile. Ecco l’importanza della PRIMA IMPRESSIONE, che si forma dopo soli 7-10 secondi dal primo contatto visivo! E questa prima impressione si forma nell’amigdala, perché anticamente era fondamentale per la sopravvivenza. Gli aspetti che più o meno inconsciamente valutiamo nella prima impressione sono: Cordialità Dominanza Compatibilità Sessuale 7 800.14.87.37 www.fym.it CNV _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ La “NATURALEZZA” Uno dei “MACRO-ASPETTI” più importanti da valutare è la “naturalezza” del gesto! Alcune persone, fanno dei gesti “troppo controllati”… il che ci comunica solamente il “controllo”. Alcuni “grattini” potrebbero trasformarsi in “carezze”… ma il livello di tensione potrebbe tradirne il controllo e la “trasformazione voluta”. 8 800.14.87.37 www.fym.it CNV _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ La POSTURA La postura è la posizione del corpo nello spazio. La postura può dirci moltissimo su chi abbiamo di fronte, e può rivelarci sia quelli sono i suoi atteggiamenti mentali quotidiani, sia quelli relativi al momento specifico in cui stiamo interagendo. La postura ci indica anche quale è il livello di tonicità muscolare della persona, e quali sono le sue abitudini sportive. Una postura esageratamente eretta vuol dire che la persona è abituata a “sforzarsi” e ad esprimere molta energia. Tende a voler apparire migliore di come si auto-percepisce. E anche nel “reagire” alla semplice forza di gravità, esagera! In questo caso parliamo di postura “esplosiva” e/o rigida. Tende a dare molta attenzione all’immagine di sé che hanno gli altri. 9 “Per avere portamento, cammina con la consapevolezza che avrai sempre qualcuno al tuo fianco” Audrey Hepburn 800.14.87.37 www.fym.it CNV _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ Contrariamente, una postura “implosiva” è una postura un po’ chiusa, curva su se sessa, ed esprime scarsa energia, stanchezza e poca autostima. La persona, anche nel resistere alla semplice forza di gravità, esprime poca forza, e poca energia. Tende a concentrarsi di più sulle emozioni interne e ad osservare poco cosa c’è intorno. E nei casi in cui pone molta attenzione all’esterno e/o agli altri, ne è comunque intimorita. Una buona postura, eretta ed equilibrata, esprime EQUILIBRIO tra energia e flessibilità, tra percezione di sé e attenzione agli altri, tra emozioni interne e sensazioni esterne. La postura è flessibile e congruente al momento, al contesto, e alle sensazioni che sta esprimendo la persona. 10 800.14.87.37 www.fym.it CNV _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ RADICAMENTO e CENTRATURA Due aspetti importantissimi da valutare della postura delle persone sono il RADICAMENTO e la CENTRATURA. Per Radicamento, o grounding, si intende il livello di solidità e di fermezza nell’appoggio al suolo! Nella bio-energetica il grounding è una vera e propria tecnica psicologica di riequilibrio della persona che punta a migliorare il contatto dell’individuo con la propria realtà. Un appoggio poco solido dei piedi al terreno indica uno scarso livello di “grounding.” Ovviamente tutto va contestualizzato, e magari, in alcuni momenti, può semplicemente rappresentare il fatto che la persona sia semplicemente assorta nelle sue fantasie… e guai a non fantasticare! ^_^ Esercitarsi nel radicamento vuol dire consolidare la propria espressione di identità, e conseguentemente radicare meglio la propria identità! La Centratura invece è l’equilibrio nella distribuzione dei pesi sulla propria area di appoggio! La postura può avere vari squilibri: in avanti, in dietro o di lato. Questa centratura o decentratura può rappresentare la posizione che la persona assume nei confronti di un argomento. Possiamo valutare il livello di radicamento e di centratura di una persona, sia in fase statica (POSTURA), che in movimento (PORTAMENTO). 800.14.87.37 www.fym.it 11 CNV _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ GRADIMENTO, RIFIUTO e TENSIONE Nello studio della CNV, la classificazione dei gesti più usata è la suddivisione in 3 macroaree: Segnali di GRADIMENTO Segnali di RIFIUTO Segnali di TENSIONE Ricordiamoci di due cose importantissime: 1 - il Linguaggio del Corpo, in fase ESPRESSIVA, tende ad ANTICIPARE; 2 - il Linguaggio del Corpo, in fase di ASCOLTO, tende a REAGIRE IMMEDIATAMENTE dopo. Quindi, la classificazione dei gesti e dei movimenti, andrebbe CONTESTUALIZZATA e messa in relazione a questa semplice regola temporale.I segnali di Tensione ci indicano che un argomento, per il nostro interlocutore, è “CALDO”! Per GRADIMENTO, intendiamo quei segnali che indicano accoglienza, piacere e sintonia. Ricordiamo che il gradimento può essere relativo alla persona, all’argomento che stiamo trattando, o (attenzione) ad un agente esterno o ad un pensiero che la persona sta formulando. Stessa cosa vale per il RIFIUTO. Il rifiuto esprime distonia e resistenza, in relazione ad un argomento, una persona, o un pensiero e/o un agente esterno. Mentre la TENSIONE indica solo il livello di stress emotivo che la persona sperimenta in relazione ad un determinato argomento, o situazione. “Vi è più ragione nel tuo corpo che nella tua migliore saggezza” Friedrich Nietzsche 800.14.87.37 www.fym.it 12 CNV Avvicinamenti Pupille dilatate (Eccitazione) Toccamenti zona labbra “Aperture” Pulire l’altro Sorriso Allontanamenti Pupille ridotte (Rabbia) Toccamenti zona naso “Chiusure” “Spelucchiarsi” Grattamenti Sfregamenti Cambi sguardo Tremolii Sudorazione 13 800.14.87.37 www.fym.it CNV _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ LA PROSSEMICA La prossemica è lo studio delle distanze tra le persone. La distanza interpersonale viene anche definita la “dimensione nascosta” (E.T. Hall). Ogni essere vivente ha bisogno di un proprio SPAZIO VITALE, e gli esperimenti fatti anche nell’etologia dimostrano che violazioni dello spazio vitale di un essere possono creare grossi disturbi e/o turbamenti nel comportamento dell’individuo. Ogni essere umano ha una “bolla” personale intorno a sé. Questa “bolla” è formata da 4 distanze: Distanza Intima Distanza Personale Distanza Sociale Distanza Pubblica 14 “Se voglio starti vicino vicino… ...qualcosa vorrà pur significare!” 800.14.87.37 www.fym.it CNV _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ La Distanza Intima - da 0 a 50 cm - è più o meno quella di un avambraccio , e consente il sentire il calore e l’odore dell’altra persona. Un’invasione di questa distanza, se non autorizzata, comporta l’attivazione dello schema reattivo “fuga o attacco”. In questa area possono entrare solo le persone “autorizzate”, e sono solo pochissimi INTIMI! La Distanza Personale - da 50 a 100 cm - è più o meno la lunghezza del nostro braccio, ed è accessibile alle persone a noi amiche. Questa distanza non consente di percepire calore e odore, ma è una distanza in cui è possibile essere vulnerabili ad un eventuale “attacco”, e quindi è riservata a persona a noi ben conosciute. La Distanza Sociale - da 1 a 2 mt. - è la distanza delle relazioni sociali quotidiane. In questa area possono entrare colleghi, persone incontrate da poco, clienti… persone con cui vogliamo o dobbiamo interagire, ma il cui livello di conoscenza non è confidenziale. La Distanza Pubblica - oltre i 2mt. - è la distanza che manteniamo dagli sconosciuti con i quali non interagiamo direttamente. Una “violazione” di questa distanza, di solito, comporta un’interazione. 15 800.14.87.37 www.fym.it CNV _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ La DIREZIONE: LONTANO o VICINO? Nell’inquadrare alcuni gesti e movimenti, uno degli aspetti più importanti da valutare sono le DIREZIONI del MOVIMENTO. Il movimento dell’altro, qualunque esso sia, tende ad AVVICINARSI o ad ALLONTANARSI? Questo ci dice molto sul gradimento e sul rifiuto dell’argomento che stiamo trattando. Direzione è anche il puntare, con i piedi, col bacino, o con lo sguardo, altrove. Ci indica un’azione di fuga o di avvicinamento/ interesse? La DIREZIONE è uno dei parametri più importante da valutare in qualsiasi atto comunicativo! Un altro fattore importante è la dimensione del gesto: tende ad allargare la figura o a ridurla? I gesti di “Ampliamento” della figura tendono alla sfida e alla dominanza. I gesti “implosivi” o di riduzione di solito indicano sottomissione, vergogna, timidezza… 16 L’Ampiezza: APERTURA o CHIUSURA Nel valutare un qualsiasi gesto è importante valutare anche se si tende all’APERTURA o alla CHIUSURA. Ovviamente l’apertura di solito indica gradimento, mentre la chiusura nasconde il Rifiuto o la tensione. Ci sono aperture che però potrebbero indicare sfida… così come ci sono chiusure che ci indicano interesse per qualcosa di specifico e il conseguente chiudersi agli altri stimoli. E’ stato dimostrato che i gesti di chiusura influenzano, riducendola, la capacità di ascolto e di apprendimento. Di contro influenzano, aumentandola, la capacità di concentrazione. 800.14.87.37 www.fym.it CNV _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ Gli indizi di CNV e la Menzogna Paula Ekman suddivide gli indizi di CNV in due categorie: 1 - INDIZI RIVELATORI, cioè quei segnali che mettono inavvertitamente a nudo la verità; 2 - INDIZI di FALSO, quei segnali che ci indicano solamente che c’è un’alta probabilità di menzogna. Diamo prima una definizione di “menzogna”: possiamo definire MENZOGNA “quando una persona intende trarre in inganno un’altra deliberatamente, senza avvertire delle sue intenzioni e senza che il destinatario dell’inganno gliel’abbia esplicitamente chiesto” (Cit. Paul Ekman) 17 “Non esistono parole più chiare del linguaggio del corpo, una volta che si è imparato a leggerlo.” Alexander Lowen 800.14.87.37 www.fym.it CNV _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ La menzogna di solito assume due forme: la DISSIMULAZIONE, il nascondere informazioni vere; la FALSIFICAZIONE, presentare informazioni false come se fossero vere. Studiando la CNV è possibile individuare gli indizi rivelatori e gli indizi di falso. I primi sono utilissimi per capire cosa veramente l’altro prova/ pensa. Esprimere alcune emozioni, in alcune culture non è socialmente accettato, ed ecco la dissimulazione può diventare un adattamento ai costumi sociali: in questo caso gli indizi rivelatori ci dicono ciò che l’altro non vuole dirci. Mentre gli indizi di falso ci dicono solamente che ciò che viene detto non è vero; sono più o meno facilmente individuabili grazie al lavoro sulla congruenza tra messaggio (verbale e non verbale) e modalità di trasmissione del messaggio. 18 800.14.87.37 www.fym.it CNV SEGNALI DI FALSO I 30 gesti (e più) che potrebbero rivelare menzogna, incongruenza o integrazione in corso di un cambiamento vissuto dalla persona (la “linea base” della persona si ottiene calibrando le sue caratteristiche morfologiche ed i segni del tempo). 1. Fare un passo indietro _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ 2. Mano davanti alla bocca _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ 3. Toccarsi il naso durante _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ 4. Chiudere gli occhi _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ 5. Variazione significativa dei LEM (rispetto alla linea base della persona) _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ 6. Microespressioni che rivelano emozioni non coerenti con il verbale _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ 7. Variazione nella frequenza degli ammiccamenti (rispetto alla linea base) _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ 8. Schiarirsi la voce _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ 9. Colpo _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ 10. Segnali di chiusura _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ 800.14.87.37 www.fym.it 19 CNV 11. Vergogna o imbarazzo _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ 12. Mordersi le labbra (con tensione) _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ 13. Dire “sì” con la voce e fare “no” con la testa (o viceversa) _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ 14. Allontanare un oggetto da sé _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ 15. Variazione nel tono della voce _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ 16. Variazione nel volume della voce _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ 17. Variazione nella velocità del parlato _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ 18. Lapsus linguistico _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ 19. Far passare troppo tempo dopo una domanda prima di dare una risposta _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ 20. Rispondere senza che la domanda sia finita _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ 21. Sì mozzato (dire “s’” anziché “sì”) _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ 800.14.87.37 www.fym.it 20 CNV 22. Scrollata asimmetrica di spalla _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ 23. Scrollata asimmetrica con il gomito _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ 24. Pupilla che si dilata per un attimo prima di richiudersi _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ 25. Nascondere le mani (in tasca o dietro la schiena) _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ 26. Compiere un gesto che sottolinea l’affermazione solo DOPO averla pronunciata _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ 27. Scarso radicamento durante un’affermazione _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ 28. Spostare il peso del corpo all’indietro _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ 29. Informazioni/giustificazioni non richieste _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ 30. Deglutizione _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ 31. Testa “a tartaruga” _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ 32. Variazione del contatto oculare (rispetto alla linea base della persona) _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ 800.14.87.37 www.fym.it 21 CNV _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ La STRETTA di MANO La stretta di mano, nella nostra cultura è importantissima. Influenza tantissimo la “PRIMA IMPRESSIONE” che l’altro ha di noi, e può influenzare l’andamento di tutto il rapporto. La stretta di mano, in pochi secondi, può trasmettere: Dominanza Sottomissione Parità Tiplogie di strette di mano: Fredda o sudata= l’altro avverte pericolo Doppia Presa = voler apparire onesti Strette di controllo (invadono lo spazio altrui) Mano flaccida Troppo forte Braccio rigido Troppe oscillazioni Troppo lunga “Accogliente” 22 800.14.87.37 www.fym.it CNV _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ PAUL EKMAN: la CNV diventa scienza Lo studioso Americano Paul Ekman, diventato noto grazie alla serie Tv “Lie to me”, ha reso lo studio della CNV quasi una scienza esatta. In oltre 30 anni di studi, Ekman, ha individuato alcuni aspetti della CNV che sono sovra-culturali, e cioè, sono comuni a tutte le culture del mondo. Alcuni gesti hanno significati diversi in culture diverse, soprattutto quelli emblematici. Addirittura il gesto di annuire col capo, o di negare col capo, non sono sovra-culturali. In Bulgaria, il nostro “no” col capo, vuol dire si… e viceversa. In India muovono il capo sul piano sagittale, oscillando la testa di lato. Invece la MIMICA FACCIALE e la MICROMIMICA (movimenti mimici di 1/25 di secondo) sono sovra culturali. 23 800.14.87.37 www.fym.it CNV _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ Ekman ha studiato anche le EMOZIONI, scoprendo che le emozioni di base comuni a tutte le culture sono 6: Paura Rabbia Tristezza Disgusto Sorpresa Gioia E queste sei emozioni si esprimono, mimicamente, nello stesso modo in tutte le parti del mondo. Poi esistono le emozioni complesse, che però sono notevolmente influenzate dal contesto socio-culturale. Ekman ha scoperto che la mimica facciale è direttamente collegata alla parte del cervello che si attiva con il provare le emozioni, e per questo è incontrollabile. E anche chi diventa esperto nel controllarla, non può controllare le micro-espressioni. 24 800.14.87.37 www.fym.it CNV MIMICA FACCIALE _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ 25 ESPRESSIONI UNIVERSALI Lo studioso americano Paul Ekman, ha scoperto che alcune espressioni facciali e micro-espressioni, sono universali, cioè sono sovra culturali e comuni a tutti gli esseri umani. Questo avviene perché le espressioni delle emozioni di base, sono strettamente collegate alle stesse aree del cervello che si attivano con l’emozione stessa. Questo rende il riconoscimento delle espressioni e delle microespressioni uno degli strumenti più efficaci di lettura del linguaggio non verbale. EKMAN ha individuato 6 emozioni universali: Paura Tristezza Disgusto Rabbia Sorpresa Gioia 800.14.87.37 www.fym.it CNV _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ La GIOIA Angoli della bocca stirati e sollevati Piega Rino-labiale (ruga dal naso fino oltre gli angoli della boc ca) Guance sollevate Muscolo orbicolare contratto (zampe di gallina) Palpebra inferiore presenta rughe sottostanti e può essere sollevata (ma non tesa) La bocca può essere chiusa o aperta Simmetria espressiva 26 800.14.87.37 www.fym.it CNV _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ Il SORRISO Il sorriso, per essere tale, deve avere almeno 3 caratteristiche: Angoli della bocca verso l’alto (guance comprese) Occhi che tendono a chiudersi (zampe di gallina) Simmetria I sorrisi ad occhi aperti sono “sorrisi sociali, o “di circostanza”. I Sorrisi “asimmetrici” di solito sono finti, e nascondono qualcosa. 27 800.14.87.37 www.fym.it CNV _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ La SORPRESA Sopracciglia sollevate e incurvate (ad arco) Pelle sotto il sopracciglio stirata Rughe orizzontali sulla fronte Palpebre (entrambe) ben aperte - il bianco degli occhi è visibile La Mascella si abbassa e la bocca è rilassata 28 800.14.87.37 www.fym.it CNV _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ La PAURA Sopracciglia sollevate e ravvicinate Rughe sulla fronte solo al centro Palpebra superiore sollevata Palpebra inferiore sollevata e contratta (protegge) Bocca leggermente aperta e contratta (labbra tese o stirate) 29 800.14.87.37 www.fym.it CNV _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ La PAURA 30 800.14.87.37 www.fym.it CNV _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ La TRISTEZZA Angoli interni delle sopracciglia sollevati La pelle scoperta sotto il sopracciglio forma un triangolo (pagoda) Angoli della bocca piegati in giù o labbra tremolanti 31 800.14.87.37 www.fym.it CNV _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ Il DISGUSTO Labbro superiore sollevato Labbro inferiore sollevato e premuto sul superiore oppure live mente abbassato Naso arricciato Guance sollevate Pieghe sotto le palpebre inferiore Sopracciglia abbassate (tende a chiudere le palpebre superiori) 32 800.14.87.37 www.fym.it CNV _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ La RABBIA Sopracciglia Abbassate e ravvicinate Rughe verticali tra le sopracciglia Palpebra inferiore tesa (ma non necessariamente sollevata) Palpebra superiore tesa (e può essere abbassata dal sopracciglio) Sguardo fisso e occhi “sporgenti” Labbra serrate con angoli dritti o abbassati, oppure bocca aperta come a gridare Narici dilatate (facoltativo visibile anche nella tristezza) 33 800.14.87.37 www.fym.it CNV _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ La RABBIA 34 800.14.87.37 www.fym.it CNV _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ 35 800.14.87.37 www.fym.it CNV _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ 36 800.14.87.37 www.fym.it CNV _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ 37 800.14.87.37 www.fym.it CNV _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ 38 800.14.87.37 www.fym.it CNV _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ 39 800.14.87.37 www.fym.it CNV _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ 40 800.14.87.37 www.fym.it CNV _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ 41 800.14.87.37 www.fym.it CNV _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ _______ 42 800.14.87.37 www.fym.it CNV Bibliografia Consigliata Autori Titolo Editore Paul Ekman, Wallace V. Friesen “Giù la maschera” Giunti Paul Ekman “I volti della menzogna” Giunti Paul Ekman “Te lo leggo in faccia” Edizioni Amrita Allan & Barbara Pease “Perché mentiamo con gli occhi e ci vergogniamo con i piedi?” Sonzogno Editore Marco Pacori “I segreti del linguaggio del corpo” Sperling & Kupfer Anna Guglielmi “Il linguaggio segreto del corpo” Piemme Edward T. Hall “La dimensione nascosta” Antonio Meridda Fabio Pandiscia “Il metodo antiballe” Anteprima Antonio Meridda Fabio Pandiscia “Prova a mentirmi” Franco Angeli Francesco Di Fant “101 cose da sapere sul linguaggio segreto del corpo” Newton Compton 800.14.87.37 www.fym.it 43