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Cosa è l`immigrazione?
I.C. «AMERIGO VESPUCCI» DI VIBO VALENTIA MARINA LABORATORIO DISCIPLINARE: «IMMIGRAZIONE» GRUPPO N°8 «COLOMBO» PAUSA DIDATTICA 15/02/2016 19/02/2016 DOCENTI: VENTRICE CATERINA VOLPE ANNUNZIATA IMMIGRAZIONE: L’INGRESSO E L’INSEDIAMENTO IN UN PAESE O IN UNA REGIONE DI PERSONE PROVENIENTI DA ALTRI PAESI O REGIONI. EMIGRAZIONE: FENOMENO SOCIALE IN BASE AL QUALE SINGOLE PERSONE O GRUPPI SI SPOSTANO DAL LUOGO D’ORIGINE VERSO UN’ALTRA DESTINAZIONE, SOLITAMENTE CON LA FINALITÀ DI REPERIRE NUOVE OCCASIONI DI LAVORO. (VEDI VOCABOLARIO TRECCANI) I ATTIVITÀ: BRAINSTORMING E COOPERATIVE LEARNING (PER SOCIALIZZARE I RISULTATI DELL’INDAGINE): 1) COSA PENSATE DEGLI STRANIERI PRESENTI NEL NOSTRO PAESE? VENGONO DA NOI PERCHÉ NEI LORO PAESI C’È LA GUERRA E QUI STANNO PIÙ SERENI; SONO PERSONE COME NOI; 2) CHE COSA SPINGE UN UOMO A LASCIARE LA PROPRIA TERRA? GUERRA, POVERTÀ, FAME. 3) QUALI SENTIMENTI PROVA CHI È COSTRETTO AD ABBANDONARE RICORDI, AFFETTI E RADICI? SENTIMENTO DI TRISTEZZA; DISPIACERE, DOLORE; RANCORE E RABBIA PERCHÉ TALVOLTA DEVONO LASCIARE I PROPRI FIGLI ED ALTRI PARENTI. BRAINSTORMING E COOPERATIVE LEARNING (PER SOCIALIZZARE I RISULTATI DELL’INDAGINE): 4) COSA SIGNIFICA «VIAGGI DELLA SPERANZA»? FARE UN VIAGGIO VERSO ALTRI PAESI, SPERANDO CHE TUTTO VADA BENE, PER SCAPPARE DALLE GUERRE E TROVARE UN POSTO MIGLIORE IN CUI VIVERE; VIAGGI PER LA LIBERTÀ E PER LA VITA. II ATTIVITÀ: SIMULAZIONE DI UNA SEDUTA PARLAMENTARE CHE TERMINA CON UNA «PROPOSTA DI LEGGE» PRO O CONTRO L’IMMIGRAZIONE: (M.S.). PRO • BISOGNA ACCOGLIERE GLI IMMIGRATI CHE SCAPPANO DALLA GUERRA PER DARGLI UN RIFUGIO IN ITALIA. • INVIARE MILITARI NEI PAESI DA DOVE QUESTI FUGGONO E FERMARE LA GUERRA. CONTRO • RIACCOMPAGNARLI NEI PAESI D’ORIGINE PERCHÉ INSIEME AI RIFUGIATI VERI, NEI BARCONI CI POSSONO ESSERE ANCHE TERRORISTI CHE POTREBBERO PORTARE, IN ITALIA, GUERRA E DISPERAZIONE. III ATTIVITÀ: RIFLETTERE COME IL FENOMENO DELLA MIGRAZIONE SIA SEMPRE ESISTITO. IL FENOMENO DELLA MIGRAZIONE È SEMPRE ESISTITO PER CAUSE DI TIPO DIVERSO. L’UOMO PREISTORICO EMIGRAVA PER: -SEGUIRE LE MIGRAZIONI DEGLI ANIMALI DA CACCIARE, PER IL PROPRIO SOSTENTAMENTO (NELLA PREISTORIA). NEL MONDO GRECO SI EMIGRAVA PER: - CERCARE NUOVE TERRE DA COLTIVARE E FONDARE NUOVE CITTÀ (VIII SEC. A.C.). NEL MONDO ROMANO SI EMIGRAVA PER: - MOTIVI MILITARI: I LEGIONARI VENIVANO RICOMPENSATI CON L’ASSEGNAZIONE DI TERRE E CON L’OPPORTUNITÀ DI SOTTOMETTERE E CONTROLLARE LE POPOLAZIONI VINTE. (MONDO ROMANO III SEC. A. C.). <<> - MIGRAZIONI FORZATE: L’ITALIA ERA IL LUOGO DI ARRIVO DI SCHIAVI DI ETNIE DIVERSE IMPIEGATI NELL’AGRICOLTURA, NELLE MINIERE O COME MAESTRI ( MONDO ROMANO, II SEC. A.C.). - <<GLI IMPERATORI ROMANI SI RALLEGRANO CHE MOLTI POPOLI BARBARI VENGANO A CERCARE «LA FELICITÀ ROMANA» (IV SEC. D.C.) >> (CIT. BARBERO ALESSANDRO). NEL MONDO ISLAMICO SI EMIGRAVA PER: • CONQUISTARE NUOVI TERRITORI. L’ISLAM: TRA IL 634 ED IL 711 PORTÒ ALLA SCOMPARSA DELL’IMPERO BIZANTINO E PERSIANO; SOTTOMISE L’AFRICA SETTENTRIONALE, LA SPAGNA; LA SICILIA NELL’878. <<>> CON LA SCOPERTA DEL NUOVO MONDO SI EMIGRAVA PER: FARE FORTUNA, MIGLIORARE LA PROPRIA CONDIZIONE SOCIALE, SFUGGIRE ALLA GIUSTIZIA, SERVIRE DIO COME MISSIONARIO O IL RE COME UFFICIALI, ACCOMPAGNARE O TROVARE MARITO. MIGRAZIONE FORZATA, MEGLIO NOTA COME « TRATTA DEGLI SCHIAVI» CHE ‘’DEPORTÒ’’ DALL’AFRICA NELLE AMERICHE CIRCA 12 MILIONI DI SCHIAVI (FINO AL 1867): FU QUESTA UNA DELLE PIÙ GRANDI MIGRAZIONI DELLA STORIA, O COME SI SUOL DIRE, LA PIÙ GRANDE DEPORTAZIONE. <<>> TRA IL 1820 ED IL 1914, 13 MILIONI DI ITALIANI EMIGRARONO PER ARGENTINA, BRASILE E STATI UNITI D’AMERICA. <<>> OGGI SI EMIGRA PER: • CERCARE LAVORO • MIGLIORARE LE CONDIZIONI DI VITA • FUGGIRE AD UNA DIFFICILE SITUAZIONE POLITICA ( PERSECUZIONI RELIGIOSE, POVERTÀ, PERSECUZIONI POLITICHE, LIBERTÀ NEGATE …) • STUDIARE • ALTRO .. GLI IMMIGRATI: L’IMMIGRAZIONE IN ITALIA OGGI COME IERI L’ITALIA È VISTA «COME TERRA FELICE»; È UNO DEI GRANDI PAESI EUROPEI DI IMMIGRAZIONE, CON OLTRE 5 MILIONI DI STRANIERI RESIDENTI. ( DATI DOSSIER STATISTICO DI IMMIGRAZIONE 2015) QUANTI SONO? ATTUALMENTE GLI IMMIGRATI PRESENTI SUL TERRITORIO NAZIONALE CENSITI DAL MINISTERO DELL’INTERNO SONO 78 MILA 784. DI QUESTI 48.437 SONO OSPITATI IN STRUTTURE TEMPORANEE. CHI SONO? IN PREVALENZA PERSONE PROVENIENTI DALL’AFRICA SUBSAHARIANA: NIGERIA (10.135) MALI (9.790) GAMBIA ((8.575) SENEGAL (4.675) SEGUITI DA PAESI ASIATICI QUALI: PAKISTAN (7.150) BANGLADESH (4.535) AFGHANISTAN (3.120) ED EUROPEI, CON L’UCRAINA CHE FATTO REGISTRARE 2.800 RICHIESTE D’ASILO IN SEGUITO ALLE FORTI TENSIONI CON I FILORUSSI NELL’EST DEL PAESE. GLI IMMIGRATI: DOVE VIVONO? STAZIONI E FRONTIERE SONO DIVENTATE DEGLI ACCAMPAMENTI. LA REGIONE CHE NE ACCOGLIE DI PIÙ, SECONDO I DATI AGGIORNATI AL 18 GIUGNO 2015, È LA SICILIA CON IL 19% DEL TOTALE. A SEGUIRE IL LAZIO CON L’11%, LA LOMBARDIA 10%, PUGLIA E CAMPANIA A PARI MERITO CON IL 7%. LA CALABRIA NE ACCOGLIE 4708; INVECE IL MINISTERO DELL’INTERNO NE AVEVA RICHIESTO 2731 (DATO AGGIORNATO AL 18 GIUGNO 2015). GLI IMMIGRATI: COSA FANNO? LAVORI NELLE PROFESSIONI MENO QUALIFICATE • PIZZAIOLI (A MILANO SONO PIÙ EGIZIANI CHE NAPOLETANI) • RACCOGLITORI DI MELE (IN VAL DI NON LA RACCOLTA DELLE MELE È AFFIDATA AI SENEGALESI) • A REGGIO EMILIA FACCHINI E MUNGITORI SONO QUASI TUTTI INDIANI • SIKH È LA COMUNITÀ CHE SI DEDICA ALL’ALLEVAMENTO DELLE BUFALE IN CAMPANIA, PIÙ CHE ITALIANI. • I PESCATORI TUNISINI A MAZZARA DEL VALLO, IN SICILIA • CAMIONISTI, ALBANESI E RUMENI • LE COLF SONO PER LO PIÙ FILIPPINE • LE BADANTI, UCRAINE • IMPRENDITORI TESSILI CINESI A MODENA E A PRATO (FONTE, PANORAMA) GLI IMMIGRATI: COME ARRIVANO? • FRONTEX, L’AGENZIA EUROPEA DI CONTROLLO DELLE FRONTIERE ( ALLA QUALE PARTECIPANO 29 PAESI) RAGGRUPPA IN 5 LE VIE SEGUITE DAI VIAGGI DEI PROFUGHI: • IL MEDITERRANEO CENTRALE: LA VIA SEGUITA DALLE IMBARCAZIONI PARTE DALL’AFRICA SETTENTRIONALE, DI SOLITO DALLA LIBIA, E CONCLUDE IL SUO PERCORSO IN ITALIA O A MALTA: TUNISINI, SIRIANI, GAMBIA, SOMALIA E SENEGAL. • DAL MEDITERRANEO ALLA PUGLIA E ALLA CALABRIA ATTRAVERSO IMBARCAZIONI PARTITE DA TURCHIA E GRECIA. QUESTA ROTTA È GIUDICATA PIÙ SICURA DA FRONTEX RISPETTO A QUELLA CHE PARTE DALLA LIBIA. LA MAGGIOR PARTE DEI PROFUGHI ARRIVATI IN PUGLIA E CALABRIA PROVENIVANO DALLA SIRIA, MA TRA DI LORO C’ERANO ANCHE MOLTI PAKISTANI E MIGRANTI PROVENIENTI DAL PAKISTAN. • IL MEDITERRANEO ORIENTALE: È LA SECONDA PIÙ SOLCATA DAI BARCONI CHE TRASPORTANO I PROFUGHI. LA MAGGIOR PARTE DEI PROFUGHI CHE PERCORRE LA VIA DEL MEDITERRANEO ORIENTALE PROVIENE DALLA SIRIA, CIRCA 31 MILA NEL 2014, E DALL’AFGHANISTAN, QUASI 12 MILA. • IL MEDITERRANEO OCCIDENTALE: È LA ROTTA CHE PORTA DALL’AFRICA SETTENTRIONALE ALLA SPAGNA. I CAMERUNENSI SONO IL PRIMO GRUPPO PER PAESE D’ORIGINE SU QUESTA TRATTA, SEGUITI DA ALGERINI E PROFUGHI DAL MALI. • DALL’AFRICA OCCIDENTALE ALLE CANARIE: L’UNICA CHE NON APPARTIENE AL MEDITERRANEO. 5.651 MIGRANTI SBARCATI NEL SOLO MESE DI GENNAIO 2016. IL 60% IN PIÙ RISPETTO ALLO STESSO PERIODO DELL’ANNO SCORSO (3528 MIGRANTI) (Dall’Osservatorio sull’immigrazione di Repubblica scattata al 31 gennaio 2016) CONFRONTO DEI MIGRANTI SBARCATI NEL 2014 2015 - 2016 DATO AL 31 GENNAIO 2016 IV ATTIVITÀ: MSNA MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI • NEGLI ULTIMI SETTE ANNI IL NUMERO DEGLI MSNA SI È MANTENUTO SU UNA MEDIA ANNUALE DI CIRCA 8 MILA MINORI CHE PERÒ NEL 2014 HA RAGGIUNTO UN PICCO DI 11 MILA PRESENZE SOLO IN ITALIA. • PURTROPPO MOLTI PAESI EVIDENZIANO CASI DI MINORI VITTIME DI TRAFFIKING, SFRUTTAMENTO SESSUALE FORZATO E VENDITA. • MSNA HANNO DIVERSE PROVENIENZE QUALI AD ESEMPIO: AFGHNISTAN, SOMALIA, SIRIA , ERITREA ,MAROCCO ECC ... MSNA MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI LA LEGGE ITALIANA IMPONE A TUTTI I PUBBLICI UFFICIALI E AGLI ENTI CHE SVOLGONO ATTIVITÀ SANITARIE E DI ASSISTENZA AGLI IMMIGRATI E CHE VENGONO A CONOSCENZA DELL'INGRESSO O DELLA PRESENZA SUL TERRITORIO DELLO STATO DI UN MINORE NON ACCOMPAGNATO, DI DARNE IMMEDIATA NOTIZIA ALLA DIREZIONE GENERALE DELL'IMMIGRAZIONE E DELLE POLITICHE DI INTEGRAZIONE ISTITUITE DAL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI. SECONDO LA LEGGE TUTTI I MSNA PRESENTI NEL NOSTRO PAESE SONO INESPELLIBILI E HANNO DIRITTO DI OTTENERE UN PERMESSO DI SOGGIORNO DI MINORE ETÀ ANCHE SE SFORNITI DI DOCUMENTAZIONE UFFICIALE E QUINDI BISOGNERÀ RITENERE VALIDE LE LORO DICHIARAZIONI. IN QUESTO CASO SI SONO RISCONTRATI DELLE TRUFFE A CARICO DI ADULTI STRANIERI CHE SI SONO DICHIARATI MINORENNI PER BENEFICIARE DELLE FORME DI ASSISTENZA. MSNA MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI Con l'articolo 343 del Codice Civile lo Stato italiano impone la Tutela pubblica dei MSNA che dovranno essere affidati al Sindaco del territorio in cui sono ritrovati, il quale ha l'obbligo di garantire al minore l'assistenza necessaria, in un luogo sicuro che garantisca il rispetto dei suoi diritti fondamentali (affidamenti, tutela legale, diritto alla salute e all'istruzione, accoglienza, cura e formazione ecc. ) . Quando i MSNA presentano domande di asilo vengono subito affidati allo SPRAR ( Sistema di Protezione Richiedente Asilo e Rifugiati istituito dal ministro dell'intero ). A quel punto interviene la commissione territoriale per il Riconoscimento dello Status di rifugiato che deciderà in base ai criteri statistici della Convezione di Ginevra. MSNA MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI L'EUROPA STA PENSANDO A INTERVENTI CHE VALORIZZANO L'AFFIDAMENTO DEI MSNA AD UNA RETE DI CONNAZIONALI PRESENTI IN ITALIA, PER PREVENIRE LA FUGA DALLE STRUTTURE DI ACCOGLIENZA, PER UN RIMPATRIO ASSISTITO DALLA MEDIAZIONE CULTURALE MA SOPRATTUTTO PER LA FORMAZIONE DELLE AUTORITÀ DI POLIZIA DI FRONTIERA IN RELAZIONE ALL'IDENTIFICAZIONE DELLE VITTIME DI TRAFFIKING. V ATTIVITÀ: LEGGI E PROVVEDIMENTI SULL’IMMIGRAZIONE 1982: PRIMO PROGRAMMA DI REGOLARIZZAZIONE DEGLI IMMIGRATI PRIVI DI DOCUMENTO. 1986: FU VARATA LA PRIMA LEGGE IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE (L. 943 DEL 30/12/1986) CON CUI CI SI PONEVA L’OBIETTIVO DI GARANTIRE AI LAVORATORI EXTRACOMUNITARI GLI STESSI DIRITTI DEI LAVORATORI ITALIANI. 1991: PRIMA IMMIGRAZIONE DI MASSA DALL’ALBANIA, ORIGINATA DAL CROLLO DEL BLOCCO COMUNISTA. 625.000 IL NUMERO DI STRANIERI RESIDENTI IN ITALIA. 1996: LEGGE MARTELLI. SI CERCA, PER LA PRIMA VOLTA, DI PROGRAMMARE IL FLUSSO D’INGRESSO DEGLI IMMIGRATI E DI REGOLARIZZARE QUELLI CHE GIÀ SI TROVANO NEL TERRITORIO ITALIANO. 200.000 CIRCA GLI STRANIERI REGOLARIZZATI IN ITALIA, PROVENIENTI SOPRATTUTTO DAL NORD AFRICA. 924.500 GLI STRANIERI PRESENTI IN ITALIA (DATI DELLA CARITAS) 1998: LEGGE TURCO-NAPOLITANO. VENGONO REGOLARIZZATI ULTERIORMENTE I FLUSSI MIGRATORI IN INGRESSO CERCANDO DI SCORAGGIARE L’IMMIGRAZIONE CLANDESTINA ISTITUENDO, PER LA PRIMA VOLTA, « I CENTRI DI PERMANENZA TEMPORANEA» PER GLI STRANIERI SOTTOPOSTI A PROVVEDIMENTI DI ESPULSIONE. (DATI DA STEFANO BALDI) LEGGI E PROVVEDIMENTI SULL’IMMIGRAZIONE 2002: LEGGE BOSSI-FINI. PREVEDE LA POSSIBILITÀ DELL’ESPULSIONE IMMEDIATA DEI CLANDESTINI DA PARTE DELLA FORZA PUBBLICA. AL 2005: 1.990.159 STRANIERI PRESENTI IN ITALIA. 316.000 PERSONE APPARTENENTI ALLA COMUNITÀ ALBANESE. 294.000 PERSONE APPARTENENTI ALLA COMUNITÀ MAROCCHINA. AL 1° GENNAIO 2015: RISULTANO REGOLARMENTE RESIDENTI IN ITALIA 5.014.437 CITTADINI STRANIERI (8,2% DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE).