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Visita ufficiale del Presidente Internazionale Joe Preston in Italia

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Visita ufficiale del Presidente Internazionale Joe Preston in Italia
Anno Sociale 2014-2015 - N. 4
108 Ya
Governatore Liliana Caruso
Rivista del Distretto 108YA dell’Associazione Internazionale dei Lions Clubs
/LEHUWj$UPRQLD(TXLOLEULR/DYRUR
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Internazionale Joe Preston in Italia
Sommario
EDITORIALE
2 Non ci sarà mai nessuna libertà dove non c’è legalità
di P. Doria
“Libertà, Armonia, Equilibrio, Lavoro”
il governatore
4 Il cambiamento continua!
di L. Caruso
La Rivista del Distretto
IL MICROCREDITO
6 Microcredito e Lions una sfida da raccogliere
8 Le nuove povertà e il microcredito
di M. Paoluzi
di E. Appiani
progetto operativo - IL sUd In eUropa
10 Il sud in europa. Viviamo da cittadini europei .........
di G. Ucci
108Ya
Editore
The International Association
of Lions Clubs
Distretto 108Ya
Anno sociale 2014- 2015
Adottiamo la Via Popilia
14 Via annia-Popilia:il tratto tra Eboli e Battipaglia.
16 La via Popilia e le sue diramazioni
18 Passeggiata lungo la via Annia-Popilia di T. Di Napoli
di L. Arionte
di I. De Giulio
opinioni
20 Garanzia Giovani: considerazioni a due anni ....
di F. Aurilio
21 Napoli sfregiata: frammenti di vita ..................
di I. De Giulio
22 L’ambiente violato: attività di contrasto, ..........
di D. Garofalo
24 Comunicare il nostro “Perchè”
di N. Clausi
25 L’impegno civile e umanitario dei Lions ........
di N. Aiello
27 Il momento elettorale lions
di V. Del Vecchio
I LIONS
28 I Candidati del Congresso Distrettuale
Services
38 Associazione Casa di accoglienza Lions onlus di A. De Vita
40 I Lions e i servizi sociali per l’infanzia di A.M. Veneziano Bisogno
42 Nuove forme di solidarietà internazionale ........
di B. Infante
44 “…per il sorriso di un bambino
di C. Fusco
45 Gemellaggio
46 Il nuovo Diritto Penale nell’unione europea
di C. Guarino
48 Un meraviglioso prodigio a “stelle in strada”
di E. Potortì
50 Seminario di formazione per officers della Calabria di N. Clausi
51 Giornata mondiale del rene
di E. Grillo
52 Violenza sui minori, un omicidio dell’anima di M. D’Apice
54 L’impegno dell’europa contro vecchie e nuove dipendenze di G. Crupi
55 La ricerca aerospaziale, fiore all’occhiello dell’italia di A. Z. Cimino
56 “rifiuta i rifiuti!”
di R. Franco
57 Valorizzare i territori esaltandone le eccellenze di A. Napolitano
i clubs
58 I Lions incontrano gli ospiti della casa di r. di eboli di C. F. Sessa
59 Il Club Branch è Salerno Minerva
60 Never Give in (Non arrenderti mai)
di C. Eusebio
62 Tanto amore per sostenere…
di L. Nicolini Santagata
63 Un burraco per la “Cittadinanza umanitaria”
di I. De Giulio
leo Clubs
64 Tavolo istituzionale sulla povertà Ufficio stampa distretto Leo 108 ya
Autorizzazione del Tribunale di Vibo
Valentia
n. 51/1983 del 3 gennaio 1983
Governatore
LILIANA CARUSO
Direttore Responsabile
PASQUALE DORIA
Redazione
Addetti Stampa Circoscrizionali:
Maria Solimene Serio
Francesco Confetto
Dora Garofalo
Luca Di Bartolomeo
Domenico Infante
Michele Mrtinisi
Maurizio Bonanno
Impaginazione, grafica e stampa
International Printing Srl
Z. Ind.le Pianodardine - Avellino
Tel. 0825 628411
La redazione si riserva il diritto
di modificare gli articoli per
esigenze editoriali.
Per la pubblicazione sulla rivista 108 Ya
gli articoli devono essere in Word
e le immagini in f.to Jpg
da inviare all’indirizzo di
posta elettronica:
[email protected]
Si prega apporre la firma
e la carica lions agli articoli
Per il prossimo numero
Inviare i testi,
POSSIBILMENTE CORREDATI DA
FOTOGRAFIE,
Entro il 30 maggio 2015
Non ci sarà mai nessuna libertà dove
non c’è legalità
Editoriale
Se la libertà è oggi umiliata o incatenata, non è perché i suoi nemici hanno
usato il tradimento, ma perché i suoi amici hanno dato le dimissioni.
Pasquale Doria
Direttore Rivista 108Ya
F
A P R I L E
2 0 1 5 - N. 4
2
iumi di parole, anzi oceani, non bastano a
contenere il senso di una parola che non
manca in nessun vocabolario e in nessun
luogo del mondo, anche lì dove è apertamente avversata e calpestata. La scelta è senza limiti ed è così vasta che, a conti fatti, risulta
più facile dividersi che trovare convergenze di
ampio respiro. L’esplicito richiamo alla Libertà
è uno dei quattro punti cardinali che stanno
contraddistinguendo il mandato del Governatore Liliana Caruso, così come questo principio è in cima all’insieme delle norme giuridiche e legislative fondamentali che tracciano
le linee maestre dell’ordinamento del nostro
Paese. Decisiva, a tal proposito, trovo che sia
una definizione di Piero Calamandrei nel suo
“Discorso sulla Costituzione”, del 1955: «La libertà è condizione ineliminabile della legalità;
dove non vi è libertà non può esservi legalità».
Libertà e legalità, un binomio inscindibile,
così come era ed è innegabile che la modernizzazione dell’intero Paese e la sua conseguente trasformazione non può che consoli-
Distretto Lions
108ya
dare questo binomio. Un grave ostacolo per
la tenuta di questi cardini della nostra civiltà
è la diffusione il radicamento di un meccanismo micidiale ovunque, in particolare nel Sud
del Paese. Stiamo parlando del clientelismo.
Fenomeno negativo da tutti i punti di vista
perché, oltre ad alimentare sistemi di illegalità diffusa, costituisce il terreno fertile per lo
sviluppo di forme di criminalità organizzata
che, pur assumendo nomi diversi, per la loro
presenza pervasiva hanno assunto dimensioni e un rilievo capaci di condizionare tutto il
corpo sociale, dalle sue istituzioni fino al singolo cittadino. L’elemento distintivo di questi
poteri paralleli a quello dello Stato, sono ben
rintracciabili nella capacità d’inserimento nelle modalità di erogazione del denaro pubblico.
Processo favorito per la presenza di un sistema politico e amministrativo che, come scrive in una acuta analisi Francesco Barbagallo, nel suo volume “La modernità squilibrata
del Mezzogiorno d’Italia”, si muove «secondo
Editoriale
criteri antitetici ai principi di
legalità e di interesse pubblico», così che attecchisce
quell’anti-stato in cui alligna
«il mercato politico, il mercato degli appalti, il mercato del
lavoro attraverso un circuito
perfettamente strutturato di
lobbies politico-economiche,
di clientele sociali e di esperte
competenze professionali».
È la descrizione di un intreccio perverso che minaccia fa
vicino il mantenimento delle regole della convivenza
civile e dove diventa sempre
più difficile far vale la libera
opinione, per quanto è solo
la libertà del dissenso che
rende credibile il consenso.
La crisi della legalità e delle
istituzioni, in fondo, si traduce sempre in una riduzione delle libertà collettive e
individuali e svela nell’apparente modernizzazione del
Paese, e del Mezzogiorno in
particolare, il punto debole
Falcone e Borsellino
tramite il quale organizzazioni al di fuori della legalità
riescono a costruire un tale
potere d’intimidazione e
corruzione da fare in modo
che l’immagine dell’Italia,
non di rado, venga associata
a quella della criminalità.
Allora, se c’è un abito che
non bisogna mai dismettere per onorare il principio
di libertà che sancisce la
nostra Carta costituzionale,
è quello dell’impegno civile
e, in questo senso, valgono ancora e appaiono più
attuali che mai le parole di
Albert Camus pronunciate
in un discorso del 1953 intitolato “Pane e libertà”: «Se
la libertà è oggi umiliata o
incatenata, non è perché
i suoi nemici hanno usato
il tradimento, ma perché i
suoi amici hanno dato le dimissioni».
Free guided tours
to the Liquorice Museum
Reservation 0983 511219
www.museodellaliquirizia.it
www.amarelli.it
Contrada Amarelli - S.S. 106
ROSSANO (CS)
3
Distretto Lions 108ya
A P R I L E
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Visite guidate gratuite
al Museo della Liquirizia
su prenotazione 0983 511219
Il cambiamento continua!
Joe Preston ha colpito per la sua personalità. Noi Lion abbiamo bisogno della sua vitalità, del suo estro, del suo entusiasmo contagioso.
Il Governatore
Ha fatto quello che i Lion si aspettano: ha annullato le distanze tra il vertice e la base, scaldando con la sua semplicità e la sua naturalezza anche i soci più tiepidi, che sono usciti
galvanizzati da ogni incontro.
Liliana Caruso
Governatore Distretto 108Ya
A
A P R I L E
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4
ccompagnare il Presidente internazionale Joe Preston e sua moglie Joni nella
loro breve visita in Italia è stata per me
un’esperienza davvero entusiasmante: ho avuto modo di apprezzare l‘amabilità di una coppia che, nonostante gli appuntamenti fossero
serrati e distanti chilometri l’uno dall’altro e
fosse ovunque letteralmente “assalita” da soci,
non ha mai mostrato il
minimo segno di fastidio o di stanchezza.
In particolare il leader
della nostra Associazione ha sempre sorriso
a tutti ed è stato vicino a tutti; nelle serate
di gala ha girato tra i
tavoli dando i suggerimenti ed i consigli che
gli venivano richiesti.
Ha creato un’atmosfera
gioiosa cantando ed invitando a cantare il suo
“ Strenghen the pride”.
Distretto Lions
108ya
È stato accolto con l’entusiasmo che i Lion italiani sanno ricambiare a chi, come lui, ha saputo manifestare una leadership basata sulla
comunicazione, sul coinvolgimento, sulla fantasia, sugli obbiettivi, sulla programmazione,
sulle note dell’universalità della musica.
Ha colpito per la sua personalità. Noi Lion abbiamo bisogno della sua vitalità, del suo estro,
del suo contagioso.
Questo rende il Lionismo vivo: i Club, i soci
avvertono tale spin entusiasmo ta, leggono le
newsletter, ricevono motivazione, conoscenza
ed orgoglio.
Il Governatore
Il tema presidenziale “Rafforza
l’orgoglio” non è solo un invito: è uno stimolo, un esempio.
Joe Preston ha presentato in
ogni circostanza “La sfida per
il service del Centenario insieme al programma AsK 1”. Ma
soprattutto ha coinvolto le
persone.
La gru è conosciuta anche
come simbolo di pace non solo
in Giappone, ma anche in tutto il mondo.
Pace, speranza, determinazione, lavoro di squadra e unione
fra i popoli tramite il service
Il futuro presidente afferma
“Ricordiamoci sempre di rispettare la dignità di coloro
che serviamo e che il servire il
prossimo non è solo un atto di
gentilezza, ma anche un modo
per costruire la comprensione
e l’armonia, e che il servire l’umanità non è un dovere, ma
una nostra responsabilità”.
I service in favore dei giovani
ed in particolare, dei bambini,
ai quali indirizzeremo le nostre
attività nel prossimo mese di
maggio, continueranno anche
nell’anno 2015-2016 ad essere al centro dell’interesse dei
Lions tramite l’Iniziativa per
la dignità dei bambini: sostenendo ed aiutando i piccoli
che sono in ospedale; rispondendo ai bisogni di quelli che
si trovano nei campi profughi;
dedicandoci alle esigenze di
coloro che soffrono la fame;
continuando e potenziando
il Programma d’Azione per la
Lettura.
Come sta facendo il presidente
Preston anche il vice presidente Yamada incoraggia i club a
comunicare quanto realizzano
tramite il Rapporto sulle Attività di Service in MyLCI.. Invita ad avvalerci del GMT
e GLT per trovare nuovi modi
per promuovere la crescita,
coinvolgere i soci tramite il
service e formare i leader. Anche Jituhiro Yamada spinge allo sviluppo femminile
ed all’associazione familiare
“Ask1 inizia a casa”, sostiene il
futuro Presidente.
Da quanto abbiamo potuto
intravedere
comprendiamo
come il cambiamento sia inarrestabile, soprattutto se avviato da un uomo del carisma di
Joe Preston.
Distretto Lions 108ya
5
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Non credo che si possa più
tornare indietro ed infatti il
futuro presidente Yamada ha
anch’egli invitato a lavorare in
squadra. Bellissima l’immagine delle piccole gru damigelle,
che, in stormo, aiutandosi nel
gruppo le une con le altre migrano ad un’altitudine di 8000
metri. Il successo della loro
estenuante migrazione dipende dalla cooperazione, dal lavoro di squadra, dalla struttura
della famiglia e dall’armonia
che esiste tra ogni elemento
dello stormo .
sono gli elementi centrali del
tema presidenziale 2015-2016:
“Dignità. Armonia. Umanità.” A P R I L E
Questo presidente ha davvero
rappresentato un cambiamento nel Lionismo, un lionismo
tra la gente, fatto di squadre
che lavorano su un obbiettivo comune: la realizzazione
di service utili ed efficaci che
diano visibilità e contribuiscano al benessere del socio e del
club.
Microcredito e Lions una sfida da raccogliere
IL MICROCREDITO
gno allo sviluppo socio economico del proprio
paese. È appunto tra quelle forze sociali attive
che ho avuto modo di immaginare un’eventuale
ruolo dei Lions in un progetto di microcredito.
Marco Paoluzi
Ente Nazionale per il
Microcredito
D
A P R I L E
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opo aver partecipato ad eventi come la
Conferenza del Mediterraneo di Lubiana
2013, il Forum Europeo di Birmingham
2014 ed il Congresso d’inverno a Salerno 2015,
posso sostenere a buon titolo che Lions hanno
manifestato un’indiscutibile interesse nei confronti del microcredito e delle possibilità che
questo strumento finanziario offre nei confronti
delle fasce più deboli della nostra società. Soprattutto le loro leonesse che, facendo un paragone zoomorfico, come in natura mi sono parse
la parte più dinamica del
branco. Donne Come Elena Appiani, past governatore del Distretto Ta1 e Liliana Caruso, governatore
del Distretto 108 Ya, hanno dimostrato di condividere la visione che il Presidente dell’Ente Nazionale
per il Microcredito, Mario
Baccini ha voluto imprimere al microcredito italiano, quello cioè di un
sistema di welfare evoluto
dove tutte le forze sociali
attive condividessero le
responsabilità del soste-
Distretto Lions
108ya
Certamente la scarsità di risorse finanziarie disponibili per costituire un fondo di garanzia sufficientemente capiente è stato fino ad oggi il vero
deterrente alla realizzazione di un programma di
microcredito Lions. Fino ad oggi infatti per fare
microcredito bisognava costituire un fondo di
garanzia che consentisse alle banche convenzionate di erogare microcredito anche a chi, non
possedendo garanzie da offrire, rimaneva escluso dal mercato del credito vedendosi preclusa la
possibilità di realizzare un proprio progetto imprenditoriale tale da affrancarsi dal proprio stato
di bisogno. Nonostante l’impegno delle leonesse
non è stato possibile coinvolgere le fondazioni
leonine in questo sforzo se non nel Caso della
Appiani che nel suo distretto, ha comunque trovato il modo di poter disporre di un po’ di risorse
che potrebbero consentire, grazie ed un’opportuna leva finanziaria offerta dalle banche, di erogare un significativo numero di microcrediti.
Avendo avuto l’opportunità di frequentare, se
pur da osservatore esterno, il mondo leonino
quello che appare evidente è che esso è animato soprattutto da persone che hanno, o hanno
avuto, una storia professionale di rilievo e tra
IL MICROCREDITO
re microcredito in forza della
garanzia della Stato disponendo di un plafond annuo di circa
30 Ml, in grado di sviluppare
una capacità di microcredito
pari a 540 Ml, un volume di
tutto rispetto che potrà generare 30.000 nuovi finanziamenti ogni anno. Ma non è tutto, anche i soggetti beneficiari
potranno attivare la procedura
diretta di accesso al Fondo in
prima persona o magari assistiti dai propri tutor.
Tutto questo certamente rappresenta una rivoluzione copernicana nel mondo del microcredito, un’evoluzione che
l’Ente Nazionale per il Microcredito ha condotto con costanza ed impegno e che finalmente ha avuto il suo meritato
epilogo.
Ora non ci sono più scuse per
nessuno. Il guanto è gettato,
spero che i Lions sapranno raccoglierlo.
Distretto Lions 108ya
7
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potrebbero esprimere al meglio le loro finalità istituzionali:
“prendersi cura degli altri, servirli, ottenere risultati.”
Credo che se ogni distretto si
dotasse di un team di esperti,
si avrebbero una pluralità di
centri di assistenza al microcredito in grado di fornire risposte ad un mercato che oggi, o
meglio da domani, disporrà di
sorprendenti risorse finanziarie ma di scarsi servizi complementari di qualità e raramente
a titolo gratuito.
Già, come dicevo, per fare microcredito era necessario costituire un fondo di garanzia, da
domani, grazie all’attuazione
dell’art 39 comma 7 bis del DL
201/2011, una quota delle disponibilità finanziarie del Fondo Centrale di Garanzia verrà
riservata ad interventi a favore
del microcredito. Questo consentirà a banche, confidi e operatori di microfinanza di eroga-
A P R I L E
questi, numerosi provengono
dal mondo dell’imprenditoria,
del management, delle banche
o appartengono a professioni
come quelle dei commercialisti
o degli avvocati. Tutti soggetti che, agli occhi di un tecnico di microfinanza, appaiono
come un magnifico serbatoio
di esperienza da profondere a
coloro che si affacciano al mondo dell’impresa o dell’autoimpiego non avendo avuto alle
loro spalle nessuna esperienza
in merito.
Il microcredito si compone essenzialmente di due elementi,
quello finanziario, costituito da
un credito concesso in assenza
di garanzie reali che se rivolto ad
una impresa può arrivare ad un
massimo di 35.000 € e un elemento, diciamo immateriale,
costituito da una serie di servizi
complementari al credito, che
vanno dal supporto alla definizione dell’idea imprenditoriale, alla redazione del business
plan da presentare all’istituto
finanziatore. Un vero e proprio
tutoraggio che si protrae anche
successivamente all’erogazione
del credito fornendo al beneficiario un supporto costante.
Questo rapporto tra il tutor e
il beneficiario è il vero cuore
del microcredito, una relazione
basata sulla condivisione degli
obiettivi in un clima di fiducia
reciproca, tale da costituire la
migliore garanzia possibile per
il successo dell’impresa e la restituzione del credito concesso.
È qui che si traccia il confine tra
il credito ordinario ed il microcredito, conferendo a quest’ultimo un aspetto umanizzato
dove la persona è posta al centro del processo finanziario, ed
è questo lo spazio dove i Lions
IL MICROCREDITO
Le nuove povertà e il microcredito
Elena Appiani
PDG del Distretto TA1
A P R I L E
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8
I dati della crisi sono chiari e terribili: la crescita
del PIL italiano si è attestata nel 2013 a -1.9% e
nel 2014 a -0,4%. La disoccupazione attestatasi a
quota 12.7% nel 2013 è confermata al 12,6% nel
2014. Mentre il tasso di disoccupazione giovanile, tra 15 e 24 anni di età, ha raggiunto il 42,9%.
Dietro i numeri si stagliano le storie drammatiche dei singoli. Soprattutto di coloro i quali la
crisi ha improvvisamente reso poveri: precipitati
da condizioni economiche apparentemente “sicure” nell’indigenza. I “nuovi poveri” appunto.
I Lions Club italiani si interrogano sull’emergenza
delle nuove povertà per mettere a punto la loro
risposta e le azioni di servizio umanitario specifiche.
La difficoltà a finanziare investimenti e, ancor di
più, eventuali nuove iniziative imprenditoriali, è
stata fortemente acuita dalla crisi e dalla conseguente riduzione nell’erogazione di credito
bancario. I Lions italiani hanno sviluppato una
propria progettualità per fronteggiare questa
emergenza.
“Il Microcredito è una forma non tradizionale di
erogazione di finanziamenti a favore di progetti
imprenditoriali presentati da imprese di piccole
dimensioni, prevalentemente a conduzione familiare, socialmente deboli, con un’idea imprenditoriale meritevole di sostegno finanziario, ma
purtroppo prive delle garanzie di regola richieste
Distretto Lions
108ya
dal sistema bancario” ho spiegato. “Da un’attenta analisi dei bisogni è nato questo progetto
attraverso la creazione di un gruppo di coordinamento formato da Lions esperti di impresa
e di banca, per dare esecuzione al protocollo
d’intesa siglato con l’Ente Nazionale del Microcredito. Sono stati necessari due anni di studio
e progettazione per realizzare un service tutto
Lions, dove i soci sono protagonisti non solo
per la raccolta fondi, ma anche per la capacità professionale che possono spendere a favore
del progetto. Attraverso l’attivazione di sinergie
e nell’ambito di un nuovo modo di essere al servizio della comunità, è stato possibile realizzare un progetto utilizzando strumenti di finanza
etica, che oggi è stato reso disponibile a tutti i
Lions Club, che vedono in questo progetto una
possibilità di fornire una risposta concreta alle
difficoltà di accesso al credito. E’ un progetto
che gode dell’attenzione della Regione Veneto
con la quale è alla firma un protocollo di intesa
per la promozione di agevolazioni regionali in
favore di micro e piccole imprese nell’ambito di
iniziative solidaristiche e di promozione sociale
ed economica. E’ in firma altresì la convenzione con un Istituto di Credito che, attraverso il
proprio canale del terzo settore, ha dimostrato interesse per questo progetto e ha deciso di
condividere con i Lions questa sfida.”
IL MICROCREDITO
A P R I L E
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SpA
Distretto Lions 108ya
PROGETTO OPERATIVO - IL SUD IN EUROPA
“Il Sud in Europa. Viviamo da cittadini europei
per una crescita armonica del Mezzogiorno”
Il vice-presidente del parlamento europeo, on. Antonio Tajani al service
organizzato dal Lions Clubs International: “il Sud in Europa”.
GIANFRANCO UCCI
Responsabile Tema di Studio
Distrettuale
A P R I L E
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“Il Sud in Europa. Viviamo da cittadini europei per
una crescita armonica del Mezzogiorno” è stato il
titolo dell’interessante Service, promosso dal Lions
Club International Distretto 108YA che si è svolto,
sabato 28 febbraio, presso la Camera di Commercio di Benevento. Il convegno, organizzato dal Responsabile del Tema di Studio Distrettuale Lions,
dott. Gianfranco Ucci, ha visto la presenza di un
autorevole “parterre de rois”, con addirittura la
prestigiosa partecipazione del vice-presidente del
Parlamento Europeo: on.Antonio Tajani giunto,
per la prima volta assoluta nel capoluogo sannita,
proprio per dare onore agli organizzatori e testi10 moniare anche la sua personale condivisione del
tema in esame.
Ad aprire i lavori del Service, è
stato il patron dell’importante
consesso: Gianfranco Ucci che,
tra le altre cose, ha anche messo
in risalto il ruolo dei Lions: “Teso
a stimolare i giovani a quella cittadinanza attiva che deve essere
la base per esercitare un’azione di
verifica e controllo sulla politica,
sulle Istituzioni locali nazionali e
sovranazionali”. Per Ucci, inoltre:
“Il Tema di Studio odierno ed il
Progetto Operativo, attraverso
le nove aree (che spaziano dalla Cultura al Mediterraneo, dai
Distretto Lions
108ya
Giovani all’Ambiente fino all’Economia, Ricerca,
Sviluppo, Turismo e Sanità) sono strumenti utili
per rafforzare lo spirito ed i valori lionistici nella
società meridionale e per far sì che il Sud, quello positivo, fatto di realtà serie e dinamiche entri
con maggior forza in un’Europa aperta e solidale.
Coordinarsi per coinvolgere i cittadini, sensibilizzandoli a riflettere e a suggerire loro le proposte
per creare una realtà aperta in cui conoscere l’altro in vista di una effettiva integrazione. In tal
modo, i vari popoli potranno sentirsi tutti cittadini europei nel rispetto delle diversità e tendere
ad una effettiva unità”. Il Responsabile del Tema di
Studio Distrettuale ha anche osservato che non è
possibile che il Sud non emerga dalla crisi economica e dalla sempre più crescente disoccupazione
che lo attanaglia: “Di fatti –ha aggiunto Ucci- il
Sud ce la deve fare! Del resto, non si può tagliare
l’Europa a metà! L’obiettivo è quello di far crescere
tutti i Paesi assieme, con un occhio di riguardo ai
territori più deboli come il nostro Meridione e, per
realizzare tutto ciò, ognuno deve fare la propria
parte!”.
Subito dopo, è intervenuto il Presidente della Camera di Commercio, dott.Antonio Campese che,
PROGETTO OPERATIVO - IL SUD IN EUROPA
nel suo discorso introduttivo, ha
sottolineato la grande utilità del
discutere di Europa nel Sannio,
soprattutto in una sede istituzionale così importante come
la Camera di Commercio, che è
un Ente utile al supporto delle
aziende sannite che intendono
espandere le proprie vendite anche all’estero.
Il Presidente Lions Club Benevento Host, Antonio Lonardo ha
invece messo in risalto la grande
difficoltà espressa dal Sud nel
palesarsi più area di consumo
che come area di sviluppo economico.
L’on. Roberto Costanzo, già parlamentare europeo, ha rilevato
che al giorno d’oggi, temi come
quello dell’Europa unita e dello spirito di fraternità tra i suoi
popoli sono quotidianamente
messi in discussione. Costanzo
ha anche auspicato che i Fondi
europei non vengano mai più
depauperati o, ancor peggio,
inutilizzati dal nostro Meridione.
Ha anche ricordato che: “Non ci
sarà mai una vera Europa unita
e compatta, se l’Europa stessa non riuscirà ad affrontare il
problema dei profughi che arrivano nel Mediterraneo, che è il
mare di tutti e non solo il mare
che bagna l’Italia”.
Poi, Jean Pierre El Kozeh, Agente
letterario e Produttore televisivo, dopo aver effettuato una
profonda ed attenta disamina
storica della nascita dell’Europa –dalle sue origini e fino ai
giorni nostri- ha asserito: “Il
sangue versato dai nostri Pa-
dri Fondatori deve rafforzarci e
tenerci uniti su tutti quei valori
che, purtroppo, stanno venendo
sempre meno se non addirittura
dimenticati. E, per far questo,
abbiamo bisogno di una buona
politica che sia altresì attenta
a salvaguardare e a preservarci
dalla desertificazione culturale.
Anche in questo senso, i finanziamenti europei non devono
essere utilizzati solamente per
“creare consenso”, ma utili ad
apportare una crescita stabile e
duratura nei nostri territori”.
Della “negatività” con cui, ultimamente, si guarda all’Europa
in senso lato (a causa delle imposizioni fiscali, delle sanzioni
imposte ai vari Stati ecc...) ne 11
ha parlato l’on. Umberto Del
Basso De Caro, Sottosegretario
di Stato ai Trasporti ed alle Infrastrutture che, nel suo lungo
intervento, ha toccato diversi
punti su cui riflettere. Tra essi: la
pregnante necessità di studiare,
fin da adesso, nuovi progetti atti
ad intercettare i Fondi comunitari 2015-2020; dare prova di
responsabilità e buone pratiche
politiche senza sperperare inutilmente i soldi e smettere di
guardare all’Europa: “Come un
salvadanaio da rompere e da
cui attingere ma intervenendo
Distretto Lions 108ya
2 0 1 5 - N. 4
Quindi, è stata la volta del Rettore dell’Università degli Studi del
Sannio, prof. Filippo De Rossi il
quale ha dichiarato che l’Ateneo
sannita sarà sempre prontamente disponibile –anche attraverso
una rete di relazioni accademiche internazionali- nell’accompagnare ed indirizzare i propri
studenti verso le opportunità non solo di studio ma anche lavorative, messe a disposizione
a livello europeo. Proprio a testimoniare tutto ciò, sono stati Mirella Racchi ed Arcangelo
Barone, studenti dell’Università
degli Studi del Sannio che hanno raccontato la loro esperienza
di studio fuori dai confini nazionali (nello specifico, in Inghilterra e Germania, tramite il progetto Erasmus), utile non solo a
conoscere le differenze sociali e
culturali di quei Paesi ma anche
sinonimo di un’efficace e valida
esperienza di raffronto e confronto con un diverso metodo
ed impostazione di studio.
A P R I L E
A seguire, ha preso la parola il Vice-Prefetto di Benevento, dott.
ssa Maria Rita Circelli che ha rimarcato l’assoluta necessità di:
“Rafforzare lo spirito civico tra i
cittadini europei ed avviare una
politica votata alla trasparenza,
alla responsabilità ed alla coesione della società tutta”. Per il
Vice-Prefetto, inoltre: “Ora più
che mai, sono necessari interventi mirati per abbattere l’atavico divario Nord-Sud e questo
non solo a livello nazionale ma
anche europeo”.
PROGETTO OPERATIVO - IL SUD IN EUROPA
con una programmazione seria
ed utile allo sviluppo economico
dell’intero Meridione”. Per il deputato sannita: “Sarebbe auspicabile far diventare l’Italia piattaforma logistica retroportuale
del Mar Mediterraneo, evitando che le navi, che provengono
dall’Oriente, debbano dirigersi
in Olanda o in Spagna e non fermarsi in Italia perché non siamo
attrezzati a ricevere, a smistare e
a lavorare le merci”. Per il Sottosegretario, inoltre: “Ciascuno di noi
deve fare la propria parte senza
avere un atteggiamento passivo
e svogliato, ma impegnandosi in prima linea per
essere protagonista di una vera svolta”!
Il penultimo intervento è stato quello dell’on. Antonio Tajani, Vice Presidente del Parlamento Europeo che ha lanciato il seguente monito: “Non
dobbiamo buttare a mare interi millenni di storia
ma recuperare la nostra identità europea che ha
radici comuni in tutti i suoi Paesi che la compongono… e che non sono solamente quelle afferenti
alla religione cristiana”. Per Tajani è altresì opportuno mettere in campo una nuova e più efficace
politica europea: “Per dare benessere ai propri cittadini, che sia anche basata sull’economia reale
e che non rappresenti solamente un mezzo per
risanare i conti pubblici. Proprio per tutti questi
motivi – ha continuato - è necessario sostenere
le nostre industrie, creare infrastrutture moderne
e puntare su progetti che valorizzino il turismo
ed il settore dell’agro-alimentare, ovvero, le punte
d’eccellenza del nostro Sud”. Infine, a concludere
i lavori, è stata la prof.ssa Liliana Caruso, Governatore Lions Distretto 108YA che, dopo aver illustrato l’impegno e l’attenzione operata dal Club
sul tema della cittadinanza europea, ha messo in
evidenza quanto sia importante: “Valorizzare le
nostre realtà territoriali e le nostre potenzialità
non solo per sentirci davvero cittadini europei,
ma anche per creare un serio sviluppo nel meridione d’Italia”. Ella ha poi argomentato: “Uno
dei principali obiettivi dei Lions è anche quello di
promuovere la compensione tra i popoli, soprattutto tra quelli dell’Europa che sono accumunati
dalle stesse origini… Ora più che mai, è opportuno sviluppare una cultura europeista e far sì che
l’Europa diventi sempre più forte, accrescendo sia
il suo potere politico che le opportunità da offrire
ai suoi cittadini”.
Inoltre, sempre il Governatore Caruso ha ricordato la
fondamentale importanza
rivestita dalla tutela dei diritti umani da parte dell’Europa nei confronti dei suoi
cittadini e di quanto: “E’ opportuno, oggi più che mai,
continuare a sentirsi parte
integrante di una grande
comunità dalla quale non si
può pretendere né di uscire né di tornare indietro. Di
fatti – ha concluso il Governatore – noi crediamo
nell’Europa unita!”.
A P R I L E
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Distretto Lions
108ya
Lions Club Eboli – Battipaglia Host
adottiamo la via annia-popilia
Via Annia- Popilia:
il tratto tra Eboli e Battipaglia.
Tommaso Di Napoli
Presidente
L.C. Eboli – Battipaglia Host
Il service sulla Via Popilia presenta obiettive
difficoltà: richiede un approccio coordinato e
un team esperto, affiatato e competenze multiple, non solo doti lionistiche. Sono indispensabili una preparazione storica e specificatamente archeologica, per evitare dilettantismi,
una conoscenza completa del territorio, nelle
sue diverse articolazioni sociali ed economiche,
una predisposizione a individuare e definire
scenari socio economici e imprenditoriali. E’
una sfida impegnativa, ma se si cerca si trova.
A P R I L E
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Il Lions Club di Eboli Battipaglia Host, con l’impegno del presidente Tommaso Di Napoli, ha
dato il suo contributo il 22 dicembre, nella
splendida sala del Museo Archeologico di Eboli, sulla base di un percorso culturale - organizzativo, attentamente studiato, basato sui
seguenti elementi: a) individuazione dell’ambito territoriale di competenza, dal fiume Sele
a Pontecagnano, includendo tutto il comprensorio di Eboli, Battipaglia e Campagna; b) un
richiamo ai “fondamentali di carattere storico
archeologico“ di valenza generale sulla Via Popilia: dalle tavole Peutingeriane all’itinerario
Antonini e alla lapide dell’elogium Pollae; c)
illustrazione dei rinvenimenti di epoca romana
contemporanei della strada, (Fig. n. 1), presenti
Distretto Lions
108ya
sul territorio, con la competenza archeologica
della Direttrice del Museo di Eboli, dottssa Giovanna Scarano che ha presentato, con rigore
scientifico gli scavi correlabili alla strada romana, nelle diverse località del comprensorio: il
Sele, Eboli, Battipaglia, entusiasmando l’uditorio con la presentazione di un’area geografica considerata senza storia, abitata invece da
popolazioni sin dal neolitico, sede di comunità
evolute, con scambi culturali e economici con
gli Egizi, i Micenei e i popoli dell’Europa del
Nord. Si è risvegliato nei soci l’orgoglio di avere una storia millenaria! Ha sorpreso, inoltre,
adottiamo la via annia-popilia
l’inatteso tocco di classe e di
suspense che ha creato l’illustre archeologa, descrivendo
un rinvenimento di circa 4000
anni or sono che è stato, di
fatto… un omicidio. Grande
interesse ha suscitato la dimostrazione della confluenza del
tratto di strada della Popilia,
dalla località Epitaffio di Eboli
a Salerno, con la via del Grano, l’antico Regio Cammino
di Matera, voluta alla fine del
settecento da Re Ferdinando
IV di Borbone, che collegava
le attuali provincie di Salerno
ed Avellino con la Basilicata, passando per Melfi, e che
consentiva di portare il grano
della Puglia a Napoli.
La dettagliata relazione del
Responsabile Distrettuale del
Service, Maurizio Lazzari, che
ha condiviso l’impostazione e
apprezzato l’organizzazione
dell’iniziativa, ha confermato
la correttezza dell’approccio
metodologico e la validità dei
risultati.
La Popilia è veramente lì!
Distretto Lions 108ya
A P R I L E
2 0 1 5 - N. 4
Tutte le presentazioni sono
state integralmente registrate,
per documentazione scientifica e per consentire l’accesso a 15
chi fosse interessato. Mi auguro che ogniqualvolta un Lions
si trovi in viaggio sull’autostrada tra Battipaglia ed Eboli,
in direzione Nord, rivolga lo
sguardo al castello che vede
sulla collina di Battipaglia, la
Castelluccia, (Fig., 2), o al centro storico di Eboli, e vada con
la mente al tratto della Popilia portato alla luce nel corso
di recenti scavi, non distante
dalla carreggiata (Fig. 3 e 4).
Lions Club Campi Flegrei Cuma
adottiamo la via annia-popilia
La via Popilia e le sue diramazioni
I Campi Flegrei il granaio della via Annia Popilia
Luigi Arionte
Lions Club Campi Flegrei Cuma
L
A P R I L E
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e grandi città costiere campane ed in particolare quelle flegree (Campi ardenti): Puteolis (antica Dicearchia 530 a.c.), Cuma, Baia e Misenum
ebbero un ruolo preponderante sia politico – amministrativo, sia commerciale nella romanità. Miseno
sede della flotta navale imperiale “Classis Misenensis” e Puteoli il più grande porto commerciale del
mediterraneo. Capuam fu il crocevia per il trasporto
terreste sia delle merci che dei militi da queste città
verso quelle due grandi arterie stradali che da Roma
si dirigevano verso il sud della Penisola: l’Appia antica
prima e successivamente dopo il 130 a.c. l’Annia o
16 Popilia (CAPUAM RHEGIUM).
I Campi Flegrei, con l’Averno e la Solfatara hanno
rappresentato e rappresentano il mito, l’incomprensibile ed il mistero. Hanno perciò
sempre alimentato la fantasia degli uomini
rimasti atterriti o meravigliati, ad essi è legato il destino della romanità.
Sarà la Sibilla cumana a consentire ad Enea
di scendere all’Ade attraverso l’Avernum per
conoscere il proprio fato e quindi il destino
della futura Romae.
Qui a Puteolis il console Quinto Fabio Massimo soffocherà le velleità di Annibale impedendo i rifornimenti delle sue truppe dall’Africa. Sempre in questo territorio Ottaviano
con l’amico luogotenente Agrippa, costruirà
la sua vittoria contro il ribelle Sesto Pompeo
creando i doppi porti interni-esterni, Julius
nel complesso Avernum – Lucrinum e suc-
Distretto Lions
108ya
cessivamente Misenum.
Sul porto di Puteolis (Molo Caligoliano) punto di confluenza del Mediterraneo affluiva ogni anno un milione e mezzo di tonnellate di grano proveniente dall’
Egitto e dalla Sardegna che veniva inviato verso tutte
le città d’Italia. Puteolis era il vero e proprio granaio
di Roma tanto che per consentire un più rapido collegamento tra le due città l’imperatore Domiziano nel
95 d.c. fece costruire una nuova strada che prese il
suo nome “Domitiana”, che collegava direttamente
Puteolis a Sinuessa (Mondragone) via litoranea eliminando il lunghissimo tragitto per Capuam.
Nel suo mercato Macellum (noto come Serapeum) il
più grande di tutto il Mediterraneo arrivavano merci di ogni genere. Città famosissima con i suoi 80000
abitanti nel II secolo d.c. aveva due anfiteatri: il minore ed il Flavio terzo in Italia.
Un teatro, innumerevoli complessi termali ed un’immensa necropoli lunga tre kilometri lungo la via Antiniana per Capuam. Baia era la città del piacere e ne
assunse per intero il ruolo nel 79 d.c. dopo la distruzione di Erculaneum per la terribile eruzione del Vesuvio.
Tutti i più potenti del mondo romano si fermarono
nella città del piacere: Mario, Silla, Cesare con la sua
famosissima villa, Ottaviano, Caligola, Nerone, Tito,
Vespasiano, Domiziano, Adriano, Antonino Pio, Cicerone, Lucullo, Petronio Arbiter, Plinio il vecchio e il
giovane, Agrippina ed infine Poppea che quando si
trasferiva da Roma alla Domus Aurea di Baia si faceva
adottiamo la via annia-popilia
vigneti creati dai primi greci di
Cuma.
Oggi le antiche città di Baia e Puteolis sono in parte là sul fondo
del mare coperti da una coltre di
30m di acqua a qualche centinaio
di metri dalla costa.
Un vero e proprio mare di marmo fatto di ville peschiere, ninfei
e mosaici che nelle notti calde di
agosto sembra mandare un sibilo, quasi un grido di dolore atto a
scuotere l’animo delle sue genti
affinché venga riportato alla luce.
Un mondo mistico, la terra ardente del mito, uno dei più grandi patrimoni archeologici del mondo.
Un bene che andrebbe difeso,
curato, protetto e portato a conoscenza di tutti.
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A P R I L E
seguire da 400 asine per riempire
con il loro latte la piscina dove si
immergeva tre volte al giorno per
la cura della sua bellezza. Furono
costruiti meravigliosi complessi
termali e ville che dalla collina si
propendevano verso il mare con i
loro ninfei. Baia era la città delle
matrone, del lusso, dei profumi
più ammalianti tanto che il poeta
Lucilio dichiarò: “nullus praelucet
in terram quam ameniae Baie”.
Cuma e Misenum furono per antonomasia città militari: ospitavano militi e navi, un grandissimo
serbatoio di acqua di 12000 mc,
proveniente dal Serino dopo un
percorso di 90 km “la piscina Mirabilis” fu costruita per approvvigionare la flotta.
Un altro serbatoio di quasi pari
capacità “le cento camerelle” a
poca distanza dal prima fu costruito addirittura per la villa privata
del senatore Ortenzio, l’uomo più
potente di Misenum. I cibi erano
delle vere leccornie, la famosa
cucina Luculliana, con i profumati
vini ancora rinomatissimi Falanghina e Piedirosso prodotti dai
Distretto Lions 108ya
Palma Campania Vesuvio Est, Nola “Giordano Bruno” e Napoli Mergellina alla
riscoperta della strada “ab Regio ad Capuam”
2 0 1 5 - N. 4
“La strada si può considerare il fiume della storia”. L’importanza di
essa è stata vitale per l’antichità.
Essa ha rappresentato un momento
ideale di relazioni e di scambio, di
circolazione delle idee e della cultura. Quanti popoli, quanti individui si sono serviti delle varie vie conosciute per uno scopo che a volte
per noi sembra quasi incomprensibile. Sollevazioni di popoli ridotti
alla schiavitù, invasioni di popoli in
cerca di gloria e di bottino, eserciti in rotta dopo le sconfitte, legioni
taciturne nelle marce forzate di una riscossa
o chiassose nel ritorno di un trionfo; forti,
deboli, morenti e morti, tutti hanno avuto
bisogno della strada. Un rapido sguardo agli
avvenimenti classici ci fa notare come i popoli, tramite essa, hanno raggiunto un alto
grado di civiltà, quella civiltà poi propagata
per il mondo. Ma l’interesse verso la strada
non scaturisce solo dal voler conoscere un
passato che, come sembrerebbe da alcuni libri di storia, è costituito dalla vita di grandi
18 uomini, illustri pensatori, eroici guerrieri, ma
anche e soprattutto dalle vicende quotidiane di gente comune, con le sue gioie e i suoi
dolori, le sue speranze e le sue delusioni. In
tale contesto, quindi, diventa entusiasmante
sostenere il Service “Adottiamo la Via Popilia”, voluto dal nostro Governatore Liliana
Caruso, per parlare e della strada ma anche
e soprattutto della gente che visse nei territori da essa attraversati. Gente operosa, leale
che, all’occorrenza, seppe sacrificare anche
il fiore della sua parte migliore: la gioventù.
A P R I L E
adottiamo la via annia-popilia
Passeggiata lungo la via Annia-Popilia
La via Annia-Popilia, costruita dal Console Caio Popilio Lenate nel 132 a.C., partiva
da Capua e, attraverso la Campania, la Lu-
Distretto Lions
108ya
cania e la Calabria, raggiungeva Rhegium
(l’odierna Reggio Calabria). Essa rappresentò
l’importante e indispensabile collegamento
tra Roma e la Sicilia. Anche le nostre terre
usufruirono di tale via di comunicazione. Il
tracciato, infatti, attraversava Nola, Ad Teglanum (l’odierna Palma Campania) e Nuceria (Nocera).
La riscoperta della via Annia-Popilia tende
oggi a unire idealmente i Clubs del Distretto
108Ya (Campania, Basilicata e Calabria) e a
costruire un volano per lo sviluppo culturale,
economico e turistico dei paesi e delle regioni attraversati dal suo percorso.
I Clubs Palma Campania Vesuvio Est, Nola
“G. Bruno” e Napoli Mergellina, attraverso
i propri Presidenti, dott. Biagio Sorrentino,
ing. Mario Romano e prof.ssa Valeria Mirisciotti, avendo aderito al Service Distrettuale “Adottiamo la via Annia - Popilia”, hanno
organizzato, sabato 28 marzo 2015, presso
il Tribunale di Nola, Salone delle Armi della Reggia Orsini, un convegno per trattare
dell’importanza della via Popilia nell’antichità e le ricadute culturali ed economiche che
oggi si possono avere con la sua riscoperta.
adottiamo la via annia-popilia
Apprezzati e applauditi i lavori degli allievi dell’I.T.C.G.
“Masullo-Theti” di Nola e
del Liceo Statale “E. Medi” di
Cicciano, i quali , attraverso
filmati e diapositive, hanno
esplicato i loro studi sia sulla costruzione delle strade
romane e sui materiali usati
nell’antichità, sia sulla creazione di un logo che potreb-
be accompagnare le future
manifestazioni inerenti la
via Annia-Popilia.
Ha chiuso la manifestazione
la Prof. Arch. Rosa Anna Genovese del L.C. Napoli Chiaja,
Responsabile Regionale della Campania del Service Distrettuale “Adottiamo la Via
Annia - Popilia”.
Con disinvoltura e competenza
ha coordinato i lavori la dott.
ssa Autilia Napolitano, giornalista.
Al termine del convegno 19
i partecipanti hanno potuto apprezzare un particolare pranzo preparato
dagli Chefs del Ristorante “La Perla” sito in San
Gennaro Vesuviano, nel
corso del quale sono state servite pietanze elaborate secondo le ricette
della tradizione del territorio nolano attraversato
dalla Via Annia-Popilia.
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Hanno offerto un valido
contributo al convegno l’avv.
Angelo Caliendo, Consigliere
Eurispes-Roma, il dott. Mario Marsico, Presidente del
L.C. Acerra Valle di Suessola
e l’ing. Aurilio Fiorentino del
L.C. Capua Casa Hirta.
IVAN DE GIULIO
Distretto Lions 108ya
A P R I L E
Dopo i saluti del Sindaco di
Nola, avv. Geremia Biancardi, del Presidente dell’Avvocatura di Nola, avv. Francesco Urraro, del Presidente
del L.C. Nola “G. Bruno”, ing.
Mario Romano, del Presidente del L.C. Palma C. Vesuvio
Est, dott. Biagio Sorrentino
e del Presidente del L.C. Napoli Mergellina, prof. Valeria
Mirisciotti, e l’introduzione
ai lavori dell’ing. Salvatore
Napolitano del L.C. Nola “G.
Bruno”, Responsabile II Circoscrizione del Service Distrettuale, hanno relazionato la dott. Elisabetta Vitale,
archeologa e rappresentante
dell’Associazione
Meridies
di Nola, e la prof. Marilena
Nappi, Direttore del “Gruppo
Archeologico Terra di Palma”.
OPINIONI
Garanzia Giovani: considerazioni a
due anni dalla istituzione
Fiorentino Aurilio
Responsabile
distrettuale”Unione Europea,
opportunità per i giovani”.
A P R I L E
2 0 1 5 - N. 4
Nell’aprile 2013 fu pubblicata sulla GUE la raccomandazione del Consiglio che istituiva una
garanzia per i giovani, invitando gli Stati membri ad assicurare per questi una valida offerta finalizzata a fornire aiuto nel proseguire gli studi
ed assistenza nelle varie fasi di formazione (quali
apprendistato,tirocinio od altra misura): l’attenzione è posta agli inoccupati da quattro mesi od agli
usciti dal sistema di istruzione formale che siano al
disotto dei ventinove anni di età (definiti NEET). A
distanza di quasi due anni, è tempo per considerazioni di verifica a consuntivo. Le Regioni, indi20 viduate quali organismi intermedi per l’attuazione
del programma e destinatari di specifiche rilevanti
dotazioni finanziarie, individuarono i soggetti beneficiari che hanno partecipato al programma di
realizzazione di servizi per il lavoro.Del numero dei
Neet, accertato in oltre un milione e settecentomila, risultano iscritti alla misura soltanto il venti per
cento: sono registrati in 340.000,dei quali ad oggi
risultano convocati in 139.000 per il colloquio preliminare e di essi soltanto uno ogni trenta è stato
proposto per stage, corso professionale o contratto
. Un giovane in cerca di lavoro può attendere, per
un tempo ben maggiore dei preventivati quattro
mesi dall’inizio della disoccupazione, una semplice comunicazione dai centri per l’impiego a tanto
preposti ? ed ancora: ai fini dell’assunzione, come
si può rendere appetibile l’adesione delle imprese
alla misura che è ideata per garantire opportuni-
Distretto Lions
108ya
tà di formazione e/o impiego ai giovani?Il nostro
Ministero del lavoro ha pertanto sottoposto due
decreti al vaglio della Corte dei Conti: si tenta di
migliorare gli incentivi per chi assume ( correggendo il sistema di classificazione in base all’ occupabilità ) e di cumulare il beneficio con altri tipi di
facilitazioni economiche o contributive (si propone
di allargare anche ai contratti di apprendistato ed
a termine di durata inferiore ai sei mesi).Le difficoltà italiane,normative e procedurali, risentono forse
di problematiche più ampie riconducibili all’inerzia
che attanaglia l’ Europa sui temi che hanno l’unione politica come prospettiva? Invero resta non
attuata la meta, indicata dal trattato di Lisbona,
dell’Unione federata nella quale cessino i nazionalismi ed i governanti si spoglino dei poteri essenziali convogliandoli nell’unicità politica di bilancio,
debito sovrano, rapporti internazionali, difesa, immigrazione . Si registra, al contrario, l’assenza di
consultazione dei governi sui percorsi adottabili
per proseguire verso l’unione economica-politica. E
stupisce l’ipotesi di guerra, quale unico sbocco di
crisi che attanaglia la vita interna di qualche Stato
membro od ancora il collocamento nella periferia
dell’Unione dei Britannici o la paventata uscita
dall’euro della Grecia. Nell’abulia delle istituzioni si
intravede il sonnambulismo che genera slittamento
progressivo: l’assenza politica dei principali membri
coincide con la mancanza di un ruolo guida che
esalta le fragilità . Risentiamo di situazioni antitetiche alla visione,alla creatività ed all’ingegnosità
che animavano gli statisti che hanno costruito la
nuova Europa pensandola prospera nella libertà e
con la democrazia. E questo avviene mentre si avverte la necessità di pervenire ad una società globale nella quale si confrontino interi continenti in
luogo di Stati nazionali : al contrario, in aggiunta ai
nazionalismi, pullulano le confederazioni in luogo
di una federazione. Conforta,tuttavia, la partecipazione critica e propositiva della nostra Associazione nell’esaminare le problematiche attuali e nel
proporre e divulgare ipotesi di intervento: ne sono
testimonianza entusiasmante i numerosi e qualificati service, che si stanno celebrando nel nostro
Distretto,sulle specifiche aree operative del progetto “ il Sud in Europa, viviamo da cittadini europei”.
OPINIONI
Napoli sfregiata:
frammenti di vita e di strada 1860-1864
Giuseppe Simonetti, responsabile
per la II Circoscrizione del Service “La crescita del Mezzogiorno
d’Italia. Proposte e idee per uno
sviluppo organico”.
Il dott. Simonetti, prima di presentare gli illustri relatori, ha
sottolineato la rilevanza del lavoro del prof. Iroso, il quale, con
una attenta e documentata ricerca archivistica, ha saputo aggiungere un importante tassello
al mosaico degli accadimenti
umani, sociali e storici del periodo compreso tra il 1860 e il 1864
nell’ex Regno delle Due Sicilie.
Il prof. Iroso, vivamente applaudito, nel suo intervento ha voluto rimarcare, tra l’altro, l’enorme
danno ricevuto dalla città di Napoli con il passaggio dal sistema
borbonico a quello sabaudo che
l’ha resa “sfregiata”. Un danno
che ancora oggi la città e tutto
il meridione pagano a causa di
scelte, decisioni e strategie “politiche” totalmente distanti dalla
loro più intima essenza.
E’ poi intervenuto il prof. Enzo
Rega, docente di Storia e Filosofia, critico letterario, studioso at-
tento e rigoroso. La sua relazione
sulle problematiche meridionali e
postrisorgimentali è stata ampia
e incisiva nonché ricca di osservazioni supportate dal pensiero
di eminenti analisti quali V. Cuoco, A. Gramsci, B. Croce, F. de Roberto, E. Rea.
Di seguito la calorosa e appassionata relazione dell’avv. Angelo
Cutolo, cultore di storia patria.
L’avv. Cutolo ha voluto sottolineare come ai danni arrecati alle
splendide terre del Sud abbia contribuito in modo determinante lo
scellerato patto Stato-Camorra.
Un patto con i capi della camorra partenopea siglato dal prefetto Liborio Romano, promosso
prima Ministro e successivamente eletto al parlamento italiano.
Un patto che vide esponenti della malavita napoletana entrare
nei ranghi della neonata polizia
con incarichi autorevoli e di responsabilità. Un patto che diede
inizio al riconoscimento istituzionale della camorra la quale
condizionò la sana crescita della
società partenopea e dell’intero
Sud imprimendone una brusca e 21
violenta frenata che ancora oggi
si protrae.
Ha chiuso gli interventi il dott.
Renato Rivieccio il quale, dopo
avere qualificato il testo del prof.
Iroso come “significativo documento umano, sociale e storico”,
ha voluto ricordare che “presentare libri è come costruire ancora
granai pubblici: ammassare riserve contro l’inverno dello spirito”.
Un caloroso e prolungato applauso ha posto fine a una ricca
e costruttiva serata culturale.
A P R I L E
2 0 1 5 - N. 4
Nell’ambito del Service “La crescita del Mezzogiorno d’Italia.
Proposte e idee per uno sviluppo organico”, il Lions Club Palma
Campania Vesuvio Est, d’intesa
con i Clubs a sostegno del progetto “Libri (ed altro) in biblioteca”, mercoledì 18 febbraio, ha
presentato il testo del prof. Luigi
Iroso “Napoli sfregiata. Frammenti di vita e di strada 18601864”, Tullio Pironti editore.
Organizzatrice dell’evento, la
brava e dinamica prof. Maria Lucia Ambrosio.
Nell’accogliente aula consiliare
del Comune di San Giuseppe Vesuviano, alla presenza di un folto e qualificato pubblico, tra cui
autorità e personalità del mondo
culturale e lionistico, hanno porto il loro saluto l’avv. Vincenzo
Catapano, Sindaco del Comune
di S. Giuseppe V., la dott.ssa Dolores Leone, Assessore alla cultura, il dott. Biagio Sorrentino,
Presidente del Lions Club Palma
C. Vesuvio Est, e il dott. Pasquale
Scognamiglio, Presidente II Circoscrizione Distretto 108Ya.
Ha coordinato i lavori il dott.
Biagio Sorrentino, Pres. del Club, con il prof. Luigi Iroso, autore del libro.
IVAN DE GIULIO
Distretto Lions 108ya
OPINIONI
L’ambiente violato:
attività di contrasto, prevenzione e
salvaguardia delle risorse naturali
Dora Garofalo
addetto stampa III
Circoscrizione
é
A P R I L E
2 0 1 5 - N. 4
il tema dell’incontro-dibattito, promosso dal
Lions Club Morra De Sanctis Alta Irpinia in sinergia con l’IISS Vanvitelli di Lioni, realizzato sabato
28 marzo presso l’aula magna dell’Istituto. Gli indirizzi di saluto sono stati affidati al dirigente scolastico
Pietro Petrosino e al vicepresidente del club altirpino
Michele Vespasiano. Hanno relazionato il prof. Franco
Ortolani, ordinario di geologia dell’Università Federico
II di Napoli, su “Dissesto idrogeologico e sistemi di difesa del suolo”, l’ingegnere, esperto ambientale Michele Zarrella su “Cambiamenti climatici e riscaldamento globale”, il dott.Gerardo Lombardi, coordinatore gruppo Protezione Civile dell’Ordine dei geologi
della Regione Campania, su “Il ruolo del geologo nella
22 protezione civile”, l’architetto Angelo Verderosa, Console del Touring Club Italiano, su “Anche in Irpinia la
bellezza trionferà”, il preside emerito Alfonso Cuoppolo su “Valorizzazione e tutela delle risorse territoriali”. I lavori sono stati introdotti e moderati da chi
scrive, addetto stampa Lions. E’ stata scelta per l’evento la data della ricorrenza della giornata mondiale
dell’ora della terra, durante la quale le luci sono state
spente per un’ora, dalle 20.30 alle 21.30, attraverso
tutti i fusi orari, dal Pacifico alle coste atlantiche. La
sfida, a cui sono stati invitati a partecipare tutti i cittadini, è quella di promuovere una grande mobilitazione globale contro il cambiamento climatico e lo
spreco energetico per salvaguardare il futuro del
mondo. L’iniziativa dei Lions presso l’Istituto è stata
finalizzata a sensibilizzare al problema le nuove generazioni e, ancor di più, gli Organi Istituzionali competenti in materia sugli effetti negativi prodotti a valanga sull’ambiente dalla mano dell’uomo. Proprio la
Distretto Lions
108ya
scuola è chiamata a svolgere un ruolo centrale attraverso la promozione di iniziative indirizzate alla formazione e al potenziamento della coscienza civile con
percorsi educativi mirati al miglioramento dell’attuale
situazione ambientale. L’ambiente è fatto da tante
cose insieme, aria, acqua, terra, vegetazione, da tutto
quello che ci circonda in natura, la quale se violata
dall’uomo nelle sue regole si ribella, in primis con cataclismi, alluvioni, uragani, tifoni, eventi meteorologici estremi che ci sono sempre stati, ma che oggi si
sono intensificati. La consapevolezza da cui muove
l’incontro è che tuttal’Italia, e non solo la verde Irpinia, è ad alto rischio idrogeologico dovuto soprattutto
a piogge abbondanti, ad allagamenti e straripamenti
di corsi d’a cqua, i quali non riescono a contenere le
eccezionali precipitazioni di questi ultimi tempi che
hanno arrecato smottamenti, danni e disagi. La situazione più critica ultimamente, sia per l’esondazione
dei fiumi che per lo smottamento di terreni, si è verificata in vari comuni della provincia di Avellino e del
Beneventano. Non dimentichiamo certamente le frane
da colata del ’98 in Irpinia e nel salernitano, quelle
precedenti in Costiera Amalfitana che hanno lasciato
strascichi di lutto e gravi danni al territorio e ai privati. Il nostro ambiente, ha riferito il professore Ortolani,
ha una elevata predisposizione al dissesto per le peculiari caratteristiche geologiche, morfologiche e per
l’uso e l’eccessivo consumo di suolo, unito a pratiche
varie come la cementificazione, l’urbanizzazione selvaggia, l’abusivismo. Problemi di difficile soluzione,
purtroppo, per l’esistenza di edifici e di interi abitati,
costruiti in zone pericolose, che non sono delocalizzabili. Di qui la necessità di investire sui sistemi di difesa
del suolo e, soprattutto, sulla prevenzione. Ortolani ha
anche spiegato come le attività estrattive possono influenzare la sismicità di un’area e ha illustrato perché
nessuna legge dell’uomo deve mettere a rischio di inquinamento l’acqua, un patrimonio da proteggere. Le
leggi della natura, ha chiarito il professore, ci mettono
a disposizione un vero e proprio monumento idrogeologico (gli acquiferi), un santuario insostituibile da
proteggere. Ha parlato, ancora, del rischio per la salute umana legato al possibile inquinamento del circuito dell’acqua con le sostanze chimiche usate per perforare e con le possibili fuoriuscite di idrocarburi durante l’attività estrattiva. Sulla necessità di rivedere i
OPINIONI
piani idrogeologici che ridisegnano
le aree a rischio e sulla importanza
di divulgazione e pubblicazione
degli stessi nei centri abitati, si è
espresso il dott. Lombardi, che si è
soffermato, inoltre, sul difficile lavoro svolto dalla protezione civile e
dai Centri Operativi Misti, C.O.M.,
che sono attivati dal Prefetto nelle
aree interessate da eventi disastrosi. L’erosione del terreno provocata
dall’acqua e dal vento non è stato
l’unico argomento della giornata.
L’ingegnere Zarrella ha discusso di
come e perché le variazioni climatiche influiscono in maniera determinante sul dissesto idrogeologico,
quindi delle cause dei cambiamenti climatici, del riscaldamento globale, dell’effetto serra e soprattutto dei danni causati dall’utilizzo di
combustibili fossili. L’ingegnere ha
sottolineato che attualmente circa
l’80% dell’energia impiegata nel
mondo proviene da combustibili
fossili, quali metano, carbone, petrolio. Tali risorse, soggette ad
esaurimento, producono ingenti
danni all’ambiente perché emettono nell’atmosfera quantità elevate
di CO2, gas che la Terra ha sapientemente nascosto nelle sue viscere
da milioni di anni, il quale, riportato in enorme quantità nell’atmosfera, è a sua volta causa di squilibri del comparto atmosferico, idrico e biologico, con conseguenze
sempre più rilevanti sulla salute di
che il territorio va tutelato con
scelte consapevoli da parte di tutti
e non caricato di possibili futuri disastri. Bisogna battersi per la salvezza e per le nuove speranze con
interventi adeguati per tutelare le
peculiarità proprie del nostro territorio che rendono unica la nostra
Irpinia, la quale comprende beni
archeologici, antichi sapori, eccellenze enogastronomiche, elementi
naturali come le tante sorgenti, i
verdi pianori e i luoghi di spiritualità e di fede. Questo è il nostro
luogo, il luogo che ci accomuna. La
parte più dinamica dei nostri luoghi sono sempre i giovani, tutti
quelli che ancora studiano presso i
vari Istituti della zona. Ad essi i
Lions si sono sempre rivolti per
proporre, tra le tante tematiche
socio-culturali, inedite e valide letture del territorio e per infondere e
potenziare il cosiddetto senso di
appartenenza, recepito con enorme entusiasmo, anche se poi sono
proprio i giovani ad aver scarso
peso e poca voce nelle nostre comunità. Ma certamente sono principalmente gli adolescenti a non
ignorare, pur tra le incertezze del
momento, l’importanza della valorizzazione e promozione delle risorse territoriali che costituiscono
un museo a cielo aperto, la cui salvaguardia rappresenta un obiettivo
ineludibile per la costruzione del
proprio futuro.
tutti gli esseri viventi e sugli equilibri naturali. L’emissione di sostanze inquinanti, dunque, stanno
distruggendo
inesorabilmente
l’ambiente. Tali fenomeni, chiaramente di natura antropica, vanno
affrontati con attività di contrasto,
di prevenzione, con regole di comportamento e con interventi mirati
per difendere la variegata ricchezza e le peculiarità proprie della Terra, oltre che del nostro territorio.
Tutto ciò che la terra produce, ha
continuato Angelo Verderosa, console del touring club italiano, è
stato creato per noi e noi abbiamo
il dovere di saper preservare quello
che ci è stato temporaneamente
donato. Noi siamo, dunque, i depositari e non i proprietari della terra,
la quale non va depredata. Ma
l’uomo imperterrito continua sulla
strade che portano all’egoismo e al
profitto. Verderosa ha illustrato,
tramite stupende immagini del paesaggio irpino dallo stesso scattate, la bellezza che contraddistingue
il nostro territorio, la bellezza che
salverà l’Irpinia, un territorio definito dal preside emerito Alfonso
Cuoppolo “un luogo meraviglioso
dalla variegata ricchezza territoriale, dove poter spiegare le vele
della fiducia e della speranza”.
Emerge, dunque, dalle tematiche
dei relatori, tenute su livelli alti,
che hanno suscitato l’interesse e
stimolato la sensibilità dei giovani,
23
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A P R I L E
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Comunicare il nostro “Perchè”
OPINIONI
notevolmente se si spiega prima di tutto il perché
si fa qualcosa. Solo così, si generano più empatia
e senso di appartenenza nelle persone che fanno
parte di un’associazione. Solo toccando le corde
più profonde del perché si crea condivisione, si
rafforza l’orgoglio di appartenenza e si crea l’unione nello spirito dei valori condivisi.
Nicola Clausi
Presidente VI Circoscrizione
I
mperversano nelle nostre riviste, nazionali e distrettuali, analisi e commenti sui motivi che ci
portano ad avere un trend negativo tra i soci
entrati e quelli usciti. Fattori esterni come la crisi economica che ci attanaglia, la mancanza di
efficienza operativa, la perdita di entusiasmo e
di attrazione, spesso sensibilmente influenzate
da un alto tasso di litigiosità tra i soci: queste
sono le possibili cause della fuoriuscita dei soci
elencate da alcuni Lions con importanti cariche
multidistrettuali e distrettuali sulle nostre riviste.
A P R I L E
2 0 1 5 - N. 4
24 Ritengo che in ognuna di queste motivazioni ci
sia del vero, ma a mio modesto parere il nodo
più serio che bisogna affrontare per risolvere il
problema della fuoriuscita soci è quello della comunicazione all’interno dell’associazione e all’esterno della stessa.
Penso che l’associazione stia mettendo al centro
della propria comunicazione il “cosa” i Lions fanno nelle realtà locali, nazionali e internazionali.
Alcune volte ci spingiamo a spiegare “come” le
facciamo, ma quasi mai rendiamo comprensibile
il “perché” le facciamo.
Molti studiosi invece hanno dimostrato che la
capacità di persuasione e di leadership aumenta
Distretto Lions
108ya
Quindi la prima cosa su cui ragionare non è cosa
offriamo ma perché esiste l’Associazione Lions. La
gente non si avvicinerà mai a noi per un determinato service che facciamo bensì si convince a
venire da noi e a restarci, il più a lungo possibile,
per il motivo per cui facciamo i nostri service.
Questo spiega, ad esempio, come tutti i produttori di computer sono rimasti ancorati al PC nonostante molti tentativi di ampliamento di gamma
prodotti, al contrario Apple è riuscita a diventare
riferimento in molti altri settori. Tutto ciò perché
Apple utilizza una modalità comunicativa che
inizia con il perché produce i suoi prodotti, infatti, non dice mai “facciamo dei computer fantastici” ma dice “in tutto ciò che facciamo, crediamo
nella sfida dello status quo, crediamo nel pensare
diverso”. Le persone che si riconoscono nella “sfida allo status quo” vogliono avere Apple indifferentemente dal prodotto: non comprano il cosa,
ma comprano il perché.
Questo modo di comunicare può essere utile anche a noi Lions soprattutto nella scelta dei nuovi soci da affiliare: se associamo solo persone in
conformità a cosa sono nella società, non otterremo un granché da loro e molto probabilmente andranno presto via dal club; al contrario se
affiliamo qualcuno che crede al nostro perché
svolgiamo l’attività di servizio, avremo un socio
sempre motivato e felice di spendersi per l’associazione.
OPINIONI
L’impegno civile e
umanitario dei Lions
nella società europea
Nicolino Aiello
Lions Club Crotone Host
nazionalità. L’art. 2 ribadisce
in maniera ancora più esplicita questo concetto.“La cittadinanza umanitaria europea
è espressione del pluralismo,
della sussidiarietà sociale e
della solidarietà umanitaria
e si esercita a tutela dei diritti umani fondamentali”. Il
Trattato di Maastricht ha indicato la sussidiarietà come
principio cardine dell’Unione
Europea. Il We Serve dei Lions
può colmare il vuoto ed occupare una posizione intermedia e di equilibrio tra l’inefficienza delle istituzioni e
le pressioni del mercato. Tocca ai Lions promuovere un’opera costruttiva, tendente a
raggiungere risultati concre- 25
ti, a livello locale, nazionale
ed europeo, anche con interventi di sostegno nei confronti di persone a rischio. In
questo periodo caratterizzato
da problemi gravi sul piano
sociale, è importante che la
mission di noi Lions europei sia portatrice dei valori
di solidarietà umanitaria. Il
presente articolo riassume in
breve l’introduzione al libro “
Perché non possiamo non dirci europei” di Nicolino Aiello
del Club Crotone Host.
Distretto Lions 108ya
2 0 1 5 - N. 4
Hobbesiano (bellum omnium
contra omnes) alla perfetta
unificazione civile del genere umano. Noi Lions, cavalieri
dei non vedenti, dobbiamo
fare nostro lo stesso spirito
di iniziativa e di entusiasmo
che animò i nostri padri: farci
portatori di luce che illumini le menti dei popoli europei perché siano sempre più
uniti nella diversità.Il nostro
Governatore Liliana Caruso,
quest’anno, ha disegnato una
strategia operativa piuttosto
ricca per affrontare le molteplici problematiche concernenti l’Europa. Ma perché non
realizzare un’Istituzione nuova, il Multidistretto d’Europa,
che favorisca la nascita di un
vero tessuto intereuropeo?
Se la Carta dell’UE ribadisce
l’alto valore dei diritti fondamentali dell’umanità, aggregati in maniera indivisibile intorno al principio unificante
della dignità umana, la Carta
della Cittadinanza Umanitaria Europea dei Lions, nel suo
primo articolo, ribadisce che
“Ogni cittadino europeo ha
doveri sociali umanitari verso la Comunità Europea nella
quale vive e lavora”. Appare
evidente il carattere universalistico ed assertivo dell’articolo, che non è rivolto solo
ai soci Lions, bensì a tutti i
cittadini europei, al di là di
ogni diversità di genere e di
A P R I L E
È
trascorso, ormai, un decennio da quando, il 2
Ottobre 2004, su iniziativa dell’allora Direttore Internazionale Prof. Ermanno Bocchini, fu approvata a Roma,
solennemente, alla presenza di numerosi Governatori
e rappresentanti dei Lions
d’Europa, la Carta della Cittadinanza Umanitaria Europea.Trattasi di un documento
di grande valenza storica, ma
anche di enorme attualità. Il
cammino sulla strada che ha
come meta l’unione dei cittadini europei non è ancora
compiuto. Anche la Carta dei
Diritti fondamentali dell’UE
rimane, ancora, un processo
in fieri, un work in progress,
con molti ostacoli da affrontare e barriere da infrangere. L’Europa stessa è un
cantiere. Ci lavoriamo tutti,
ci dobbiamo lavorare, voi e
noi, giorno e notte, in ogni
angolo del continente e del
mondo.Il “sogno europeo” è
un’utopia realistica che poggia le sue fondamenta sulla
pace, sul dialogo, sulla concordia che accomunano le
popolazioni d’Europa. Adesso appare chiaro a noi tutti
il significato dell’appellativo
“umanitaria” presente nel titolo della Carta dei Lions e la
sua proiezione verso il futuro.
L’Europa è pronta a fare da
guida, a muoversi dal Pianeta
A P R I L E
2 0 1 5 - N. 4
26
Distretto Lions
108ya
Matera capitale europea 2019
OPINIONI
Il momento elettorale lions
PDG Vittorio Del Vecchio
nali interessi, ma significa offrirsi , in
una superiore visione di Fratellanza.
Solidarietà, Libertà e Giustizia ad un
ideale di generosa e disinteressata
partecipazione alla vita Sociale.”.
E’ costituisce tradimento anche di
quel disinteressato sentimento amicale, quale collante meraviglioso del
nostro stare insieme, che può prosperare solo nell’ambito di una associazione senza intrighi, di una associazione fedele ai suoi nobili ideali,
la cui etica non consente contrapposizioni basate su sterili protagonismi,
ma solo un costruttivo confronto di
idee.
Se il voto é determinato unicamente
dalle maggiori qualità di leadership
del designato, così come stimate
dall’elettore, non vi sarà alcun malcontento nella minoranza che ha
operato una valutazione diversa, né
nel candidato che ha dovuto cedere il passo, nella consapevolezza che
il risultato elettorale non è stata la
conseguenza della prevaricazione di 27
singoli o di gruppi legati ad interessi
diversi da quelli che caratterizzano e
nobilitano la nostra Associazione.
Naturalmente il corretto comportamento elettorale, come sopra individuato, costituisce solo un aspetto
di una più generale condotta associativa, che deve essere sempre e
prioritariamente ispirata alla tutela
degli interessi dell’Associazione, e la
diffusione della relativa cultura deve
essere promossa, in ogni occasione,
dall’esempio dai soci più anziani e
soprattutto di quelli che, essendo
stati conosciuti in posizioni associative apicali, godono della stima e del
credito che si sono certamente procurati nello svolgimento delle loro
alte mansioni.
Distretto Lions 108ya
2 0 1 5 - N. 4
che gli incarichi elettivi nel nostro
ordinamento associativo sono soltanto quelli di Presidente del Club,
Governatore e Vice Governatore distrettuale, Direttore internazionale
e Presidente e Primo e secondo Vice
Presidente internazionale.
Si tratta, quindi, di incarichi di grande responsabilità come risulta chiaramente dalle norme dello Statuto
relative ai Doveri degli Officers internazionali e distrettuali e pertanto
è interesse precipuo dell’Associazione e dei Clubs che la compongono
che la designazione a tali incarichi
ricada su soci che abbiano spiccate
doti di leadership.
Non é sufficiente che si abbiano i requisiti della maggiore età, della ottima condotta morale e della buona
reputazione nella comunità, richiesti
per l’affiliazione ad un club lions,
ma occorre avere eccezionali qualità
personali, spirituali e culturali, una
naturale capacità di suscitare simpatia e creare condivisione, in uno
ad una profonda conoscenza della
nostra Associazione e delle strategie
per l’affermazione dei suoi principi e
la realizzazione dei suoi scopi.
E se è giusto che vi sia negli elettori una diversa valutazione di tali
requisiti relativamente ad ogni singolo candidato, non corrisponde
certamente ai superiori interessi associativi sostituire i parametri di riferimento sopra enunciati con altri,
come quello della manifestazione di
pura e semplice stretta amicizia, certamente inopportuna sotto il profilo
dell’etica associativa, o, sicuramente
peggio, come quello del tornaconto
personale, qualunque esso sia, compreso quello meno grave ma più frequente, della promessa di incarichi
anche solo associativi.
Il voto ispirato da queste motivazioni costituisce un vero e proprio
tradimento della la promessa solenne fatta al momento dell’ingresso
nell’Associazione, nella consapevolezza del principio secondo cui
“appartenere al Lions Internazionale
non è il mezzo per conseguire perso-
A P R I L E
Q
uesto momento richiede una
riflessione, ispirata dalla profonda convinzione che esso
deve essere un’ulteriore occasione di
affermazione ed esaltazione dei valori del Lionismo, piuttosto che motivo di discordie e delle conseguenti
inimicizie, che creano lacerazioni
del tessuto sociale e pregiudicano,
spesso in modo irreversibile, la nobile azione umanitaria e sociale dei
lions clubs.
Senza procedere ad un approccio
storico e filosofico del concetto di
democrazia, certamente non opportuno in questa sede, è sufficiente considerare che la consultazione
elettorale rimane l’unico strumento
per l’esercizio della democrazia nelle sue articolate teorie, deliberativa
e partecipativa, e che il suffragio
universale, esercitato attraverso il
voto, ha sancito il cd. principio maggioritario, in base al quale le decisioni sono prese dalla maggioranza
e la minoranza deve conformarsi ad
esse in modo da poterle considerare
espressione della volontà di tutti.
E poiché il voto è individuale e libero, il risultato decisionale garantirà
la minoranza solo a condizione che
tuteli interessi comuni anche da
essa.
Nelle consultazioni elettorali del
mondo lions occorre fare una netta
distinzione tra decisioni riguardanti l’organizzazione della vita e delle
attività associative e quelle riguardanti il conferimento degli incarichi
sociali.
Nel primo caso è più facile che la
volontà dell’elettorato attivo sia diretta a realizzare gli interessi generali dell’associazione, conformi alla
Mission ed alla Vision dei Lions, nel
secondo caso, invece, la scelta del
candidato non è, spesso, ispirata dallo stesso intento, ma da motivazioni
di interesse personale, estranee ed
alcune volte, purtroppo, addirittura
contrarie alla nostra cultura ed ai
relativi principi indicati negli Scopi
e nel Codice Etico.
Eppure occorrerebbe considerare
ERMANNO BOCCHINI
Endorsement
alla candidatura di 2° Vice Presidente
Internazionale del Lions Clubs International
Nella vita civile e professionale:
Il Prof. Avv. Ermanno Bocchini è Docente dell’Università Luiss di Roma.
I Lions
E’ stato professore ordinario di diritto commerciale nella Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Napoli e di Diritto Commerciale nel Dottorato di Ricerca in
Diritto dell’ Economia presso l’Università di Roma “La Sapienza”. Magistrato e Sostituto Procuratore della Repubblica prima, è stato poi Giudice applicato presso il Massimario della Cassazione. Autore di una cospicua produzione scientifica (circa sessanta
pubblicazioni delle quali quindi a carattere monografico).
E’ il padre del Registro delle Imprese, istituito in Italia presso le Camere di Commercio, nel 1996.
E’ il padre di una nuova partizione del sapere giuridico: “Il Diritto della Contabilità delle Imprese” che oggi si insegna in tutte le Università con le pubblicazioni del
candidato.
È autore di una nuova concezione del Diritto Commerciale, inteso come diritto
dell’informazione delle imprese. Da queste ricerche è scaturito il Trattato di diritto
commerciale nella società dell’informazione per i tipi della Cedam, del quale sono
usciti i primi due volumi dedicati a “L’imprenditore” (2008) “Le società di persone”
(2013)
A P R I L E
2 0 1 5 - N. 4
28
Panelist con il premio Nobel dell’economia, Amarthya Sen, in occasione del Simposio
internazionale svoltosi il 19 gennaio 2005 presso l’Università Luiss di Roma. Sta, ora,
curando l’edizione americana del suo volume con il titolo “Commercial law in the
information society”.
Titolare, da decenni, di uno studio legale in Napoli alla via Filangieri n.21, dopo
essere stato magistrato dal 1965 al 1980. Ha svolto, come Sostituto Procuratore della
Repubblica presso il Tribunale di Napoli inchieste importanti tra le quali quella relativa al colera nella città di Napoli. Come avvocato ha assunto la difesa del cardinale di
Napoli S.E. Michele Giordano.
Premio “Alessandro Graziani”
Distretto Lions
108ya
I Lions
Nell’Associazione
L’impegno lionistico del candidato si è sviluppato a livello prima distrettuale, poi nazionale,
poi europeo ed, infine, mondiale
A livello distrettuale nell’anno 1996-1997 il candidato viene eletto Governatore del Distretto
108 YA e sceglie come Tema di studio e Service distrettuali “La cittadinanza attiva al servizio
della comunità”, aprendo la strada ad una nuova e moderna visione del lionismo intenso
come “Cittadinanza attiva umanitaria” nel quale il sogno europeo si fonde con il sogno americano del lionismo universale.
Dal Distretto al Multidistretto Italy. I Congressi nazionali di Taormina e di Trieste dell’anno
1998 e 1999 consacrano questo forte richiamo ai valori della buona cittadinanza e scelgono
come temi nazionali di studio per il 1998 tema di cittadinanza attiva.
Dal Multidistretto Italy all’Europa. Il 2 ottobre 2004 è approvata dal Forum europeo di Roma
la Carta della Cittadinanza umanitaria, redatta con il Presidente internazionale emerito Pino
Grimaldi. Il Forum europeo di Stoccarda il 5 novembre 2005 decide di dare alla Carta la massima diffusione in ogni Distretto d’Europa con la nomina di responsabili distrettuali per la
diffusione della Carta della cittadinanza umanitaria e la sua pratica attuazione.
Dall’Europa al Mondo. Nel 2007 il candidato è eletto Direttore Internazionale per il biennio
2007-2009. Presenta al Board il Report “Humanitaria Citizenship Strategic Plan” che, su invito del Comitato esecutivo di LCIF, viene sperimentato in Africa. A tal fine nel 2009 fonda il
Centro Internazionale di ricerche per lo sviluppo e la pace tra i popoli “Cittadinanza Umanitaria” inaugurato il 19 maggio 2009 dal Presidente internazionale Mahendra Amarasurjia. Il
Centro promuove in Italia leggi regionali di attuazione dell’art. 118 della Costituzione sulla
sussidiarietà orizzontale, in Europa la Carta della genuina democrazia del Consiglio d’Europa
e in Africa il Progetto Mali. In attuazione di una nuova visione degli aiuti umanitari fondata
sul principio: “Aiutiamoli oggi a non chiedere più aiuto domani” nel Mali è creata la prima
Cooperativa di 20 giovanii denominata “Cittadinanza Umanitaria” che, da sola, crea un vero
e proprio Campus (Casa - Scuola – Infermeria – Fattoria - Pozzo - Terreno Agricolo) in attuazione del Protocollo “Aid – Development – Freedom”.
A P R I L E
Nel 2010 è nominato dal Presidente internazionale Eberhard Wirfs rappresentante del Lions
Clubs International presso il Consiglio d’Europa. La nomina è confermata dai Presidenti internazionali successivi Scruggs, Tam, Madden, Palmer, Preston. In tale qualità presenta al Consiglio d’Europa la Carta lions della Cittadinanza Umanitaria Europea e collabora alla redazione
della Carta della genuina democrazia approvata dalla Conferenza delle organizzazioni non
governative del Consiglio d’Europa.
29
2 0 1 5 - N. 4
Ma gli aiuti umanitari vengono visti anche come fattore di cooperazione e comprensione tra
le culture e tra le religioni del mondo secondo il Protocollo (Aid - Understanding – Peace) con
la creazione del primo asilo infantile dell’umanità nel quale i bambini di tutte le religioni del
mondo giocano felici, mentre acquistano conoscenza per un futuro libero e autonomo nella
propria terra.
Distretto Lions 108ya
ANTONIO FUSCALDO
Candidato alla Carica di Governatore
Nella vita civile e professionale:
I Lions
Antonio (Totò) Fuscaldo è nato a Vallelonga (VV) e risiede a Vibo
Valentia - Via Di Florio,13.E’ sposato con Teresa Maria Donato, docente in pensione, ha un figlio,
Giuseppe, dottore commercialista con studio in Vibo V., ed è nonno di tre
nipoti Elena, Laura e Antonio.
A P R I L E
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Dopo avere conseguito il diploma di geometra (luglio 1959-Istituto Tecnico “G.Galilei”-Vibo V.)
- ha diretto un cantiere/scuola di formazione e di avviamento al lavoro nel Comune di Vallelonga,
autorizzato e finanziato dal Ministero del Lavoro;
- ha diretto analogo cantiere/scuola nel Comune di Vibo Valentia;
- è stato assistente nella direzione dei lavori di costruzione della rete idrica del Comune di Vibo
V.;
- ha lavorato alle dipendenze del Comune di Vibo V. per la redazione dei piani particolareggiati
del piano regolatore della città e per i rilievi topografici del sito per la nascente zona industriale;
- è stato assunto (settembre 1961), quale vincitore di concorso, alle dipendenze della Cassa di
Risparmio di Calabria e di Lucania (Ca.Ri.Ca.L.) dove ha prestato servizio per oltre 35 anni in
diverse sedi,compresa la Direzione Generale, prima,e per molti anni, con mansioni di tecnico
esperto nel settore dei crediti speciali (agrario,artigiano,fondiario e leasing) e di valutazioni
immobiliari e, successivamente, negli ultimi 8 anni, da preposto alla direzione di importanti
filiali (Lamezia T., Tropea, Rossano e Paola), col grado più elevato della categoria funzionari,
avendo percorso, negli anni e sempre con la qualifica di “ottimo”, tutti i gradi della categoria
impiegatizia e di quella di funzionario. E’ in pensione dal 1° gennaio 1997.E’ Console Provinciale di Vibo V. della Federazione dei Maestri del Lavoro d’Italia sin dalla
costituzione del Consolato (anno 2000) nonchè consigliere dell’Istituto diocesano per il
sostentamento del Clero della Diocesi di Mileto-Nicotera e Tropea.Da pensionato collabora nello studio commerciale del figlio curando principalmente le pubbliche
relazioni ed i rapporti con i vari uffici.Negli anni è stato: consigliere dell’Unione ex allievi salesiani, presidente di Azione cattolica,
tesoriere del gruppo di Vibo V. di Amnesty International, vice presidente dell’Associazione amici
della musica e del teatro di Vibo V., dirigente della Società sportiva vibonese calcio (nella cui
squadra, prima, ha militato come calciatore), presidente del Consiglio di istituto-liceo scientifico
di Vibo V., segretario della sezione di Vibo V. dell’Accademia italiana della cucina, consigliere
dell’Associazione pensionati Ca.Ri.Ca.L; vice Console regionale della Calabria della Federazione
dei Maestri del Lavoro d’Italia e consigliere dello Sporting Club di Vibo Valentia.Ha espletato incarichi di C.T.U. per conto del Tribunale di Vibo V..Da parte del Presidente della Repubblica Italiana, gli sono state conferite le seguenti onorificenze:
- Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana (anno 1975);
- Stella al merito del Lavoro, col titolo di Maestro del Lavoro (anno 1990);
- Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana (anno 2003).
Distretto Lions
108ya
I Lions
Nell’ ASSOCIAZIONE
a)-nel Club - anno sociale 1987/88 ammissione al Club di Vibo Valentia;
-negli anni successivi: Consigliere, Tesoriere, Cerimoniere, Segretario(x2anni), Revisore dei conti,
2° e 1°Vice presidente;
-anno sociale 1998/99(quarantennale del Club) Presidente;
-negli anni successivi: Past presidente, Segretario(x4anni), Censore, Presidente del comitato soci
e Cerimoniere (x3 anni).
b)-nel Distretto
A. S. Governatore
Incarico
1994/95 Fulci (Distretto 108YSegretario di Circoscrizione
1996/97 Bocchini
Componente Comitato efficienza servizi pubblici comunali
1997/98 De TillaSegretario di Circoscrizione
1999/00 CristianiVice Cerimoniere distrettuale
2000/01 Ginolfi
Delegato di zona
2001/02 IannelloVice Segretario distrettuale
2003/04 Burattino
Componente Comitato pluriennale Premio “Emma Sorace”
2004/05 Scerbo
Componente Comitato pluriennale Premio “Emma Sorace”
2005/06 Laruffa
Cerimoniere Distrettuale Calabria
2006/07 LomonteVice Tesoriere Distrettuale Calabria
2007/08 D’AndreaVice Cerimoniere Distrettuale Calabria
2008/09 Caterino
Presidente di Circoscrizione
2009/10 Del VecchioVice Cerimoniere Distrettuale Calabria
2010/11 CirilloVice Cerimoniere Distrettuale Calabria
2011/12 Roperto
Segretario Distrettuale
2012/13 SavaVice Cerimoniere Distrettuale Calabria
2013/14 Buffardi
2° Vice Governatore
2012/13 Caruso
1° Vice Governatore
Distretto Lions 108ya
2 0 1 5 - N. 4
c)-Riconoscimenti lionistici:
- n.1+4 Melvin Jones Fellow- (Governatori: Cristiani 99/2000- Laruffa 2005/6- D’Andrea
2007/8-Caterino 2008/9-Roperto2011-2012);
- quale presidente del Club (anno 1998/99) gli è stato conferito il Premio 100% (ora Premio
Excellence) unitamente a certificato di apprezzamento da parte del Governatore Sandra Campa
Giacon, nonché attestato di merito da parte del Direttore del Campo Nazionale scambi giovanili
Aurelio La Licata per avere ospitato a Vibo V. tutti i giovani partecipanti;
- certificato di apprezzamento da parte del Governatore Vittorio Del Vecchio;
- certificato di “Lion Guida Certificato” rilasciato dal Presidente Internazionale W.A.Madden.
31
A P R I L E
- nell’anno sociale ‘94/95 (Governatore Fulci) ha collaborato, con l’apposito comitato, alla
organizzazione del convegno regionale “Mezzogiorno in Europa:prospettive per agricoltura e
turismo” (Atti pubblicati da Laruffa Editore), tenutosi a Cosenza il 14/01/1995;
- nell’anno sociale ‘96/97 (Governatore Bocchini) ha collaborato, con l’apposito comitato, alla
organizzazione della Conferenza d’inverno tenutasi a Cosenza presso il Teatro Rendano;
- nell’anno sociale 2003/4 (Governatore Burattino) ha curato l’organizzazione del 2° Consiglio di
Gabinetto del Governatore tenutosi a Vibo Valentia presso il 501 Hotel l’11/10/2003;
- nell’anno sociale 2012/13 (Governatore Sava) ha curato l’organizzazione del 3° Consiglio di
Gabinetto del Governatore tenutosi a Vibo Valentia presso il 501 Hotel il 12/01/2013;
- Ha partecipato a numerosi Congressi nazionali ed a tutti i Congressi distrettuali;
RENATO RIVIECCIO
Candidato alla carica di 1° Vice Governatore
Nella vita civile e professionale:
I Lions
Renato Rivieccio nasce a Napoli e ivi risiede in Via F. Petrarca .
Dopo il completamento degli studi di istruzione secondaria e dopo aver frequentato
la Facoltà di Economia dell’Università Federico II di Napoli, conseguiva nel 1970 la
laurea in Economia e Commercio.
Conseguì successivamente l’abilitazione sia alla professione di dottore commercialista, che all’insegnamento di materie giuridiche ed economiche negli Istituti di
istruzione secondaria.
Contemporaneamente avviò la professione di dottore commercialista, attività per cui preferì optare definitivamente in via esclusiva quando, alla fine degli stessi anni ‘80, si dimise dall’Ente Nazionale per l’Energia
Elettrica (Enel), rinunciando ai proposti incarichi dirigenziali.
Egli è da tempo titolare dello Studio professionale “Rivieccio & Associati - dottori commercialisti e consulenti di impresa” con sede in Napoli e con attività diretta all’assistenza di qualificate imprese appartenenti
ai vari settori di attività. Nella sua lunga esperienza professionale ha ricoperto e ricopre cariche di consigliere di amministrazione di società operanti nel campo del trasporto aereo, dell’assistenza sanitaria, del
settore edile e dei servizi in genere, nonchè di sindaco effettivo di numerose società .
E’ coniugato con Adriana Calvelli, già professore ordinario di Economia e Gestione delle Imprese presso
l’Università “Parthenope” di Napoli.
Ha due figli: Giorgia , professore associato di Statistica all’Università “Parthenope”, coniugata e madre di
un bimbo di 18 mesi circa, e Pierluigi , laureato brillantemente in Scienze Biotecnologiche Mediche che,
dopo alcuni “stages” svolti negli Stati Uniti ed in Europa, collabora con importanti Centri di Ricerca nazionali.
Infine è socio effettivo del Circolo Nautico Posillipo, nonchè revisore contabile dello stesso sodalizio.
Nell’ ASSOCIAZIONE
A P R I L E
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32
Renato Rivieccio figura nell’anno 1991 tra i soci fondatori del Club Napoli Chiaja.
L’impegno per cui il suo club si distinse fin dalla origine era rappresentato dalla creazione di borse di
studio intitolate alla memoria di un grande lion prematuramente scomparso: Luigi Sapio. Tali borse, di
importo significativo, venivano assegnate a studenti di orfanotrofi, poveri, ma meritevoli, per consentire
loro il completamento degli studi di istruzione scolastica superiore. Va sottolineato che, per procacciarsi i
mezzi finanziari da destinare alle borse di studio, i soci del club si impegnavano in rappresentazioni teatrali
a pagamento.
Successivamente è stato accolto quale socio onorario nel club “Camaldoli Terra Mia”, alla cui nascita ha
contribuito favorendo la creazione dello stesso quale primo club satellite del club Napoli Chiaja.
E’ stato inoltre lion guida del club” Napoli Cittadinanza Umanitaria” costituito nel 2011.
Cariche ricoperte
Ha ricoperto la carica di Presidente del club nell’anno sociale 1994-95, di Delegato di Zona nell’anno 199798, di Presidente di Circoscrizione nell’anno sociale 2006-07, nonchè di Consigliere del club negli ultimi 10
anni. Ha altresì svolto funzioni di Tesoriere del club nel 2011-2012. Attualmente è presidente del Comitato
soci del club.
Ha inoltre rivestito ininterrottamente, a partire dall’anno sociale 2008-2009, la carica di Coordinatore
Distrettuale del Service “Cittadinanza Umanitaria”, in particolare occupandosi del “Centro Internazionale
di Ricerche sulla Cittadinanza Umanitaria” . Dopo l’inaugurazione del Centro avvenuta a Napoli nel 2009,
ha collaborato alla realizzazione del campus lion “ Cittadinanza Umanitaria” nella Repubblica africana del
Mali, destinato a sperimentare le nuove teorie in materia di aiuti umanitari alle popolazioni sottosviluppate.
Il suo impegno a favore della “Cittadinanza Attiva” non si è limitato solo al versante internazionale, ma è
stato rivolto anche alla “Cittadinanza attiva nazionale”. In questa direzione ha partecipato alla predisposizione della proposta di legge regionale sulla sussidiarietà orizzontale, di cui all’art. 118 della Costituzione,
tradottasi nelle Leggi Regione Campania n. 12 del 2011 e Regione Calabria n. 29 del 2012.
Per il costante impegno nell’Associazione, ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti: due “Melvin Jones Fellow”, un “Certificate of Appreciation” e un “Award” del Presidente Internazionale .
Nell’anno sociale 2014-2015 ha ricoperto la carica di 2° Vice Governatore del Distretto, essendo stato eletto in tale ruolo nel Congresso Distrettuale di Praia a Mare il 17 maggio 2014.
Distretto Lions
108ya
I Lions
Francesco Capobianco
Candidato alla carica di 2° Vice Governatore
Nella vita civile e professionale:
Nato il 26 agosto 1953 in Ariano Irpino (AV) ove risiede ed ha studio.
Coniugato con Luisa Romei, Notaio, ha due figlie: Chiara, laureata in Giurisprudenza, specializzata in diritto umanitario che oggi lavora in Ginevra
presso il Comitato Internazionale della Croce Rossa e Lucia, studentessa in Giurisprudenza.
Nel dicembre 1975 si laureava con lode in Giurisprudenza presso l’Università Federico II di Napoli discutendo la tesi su: “La responsabilità oggettiva nel diritto penale”. Dopo avere svolto il
servizio di leva e la prescritta pratica forense, conseguiva nel maggio 1978 l’abilitazione alla
Professione e da allora, dopo una breve esperienza di assistente universitario volontario presso
la Cattedra di Istituzioni di Diritto Penale della Federico Il, ha svolto e svolge la Professione di
Avvocato.
E’ iscritto all’Albo dei Cassazionisti dal 1995.
Dal 1986 è anche Giudice Tributario, attualmente con funzione di Vice Presidente di Sezione
presso la Commis­sione Tributaria Provinciale di Benevento.
Nell’associazionismo forense,
- è Vice Presidente Nazionale dell’Unione degli Avvocati d’Italia;
- è Socio Fondatore e Componente del Consiglio Direttivo Nazionale dell’A.N.A.I. (Associazione
Nazio­nale degli Avvocati d’Italia);
- è stato Consigliere e Vice Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Ariano Irpino.
Nell’ ASSOCIAZIONE
Distretto Lions 108ya
2 0 1 5 - N. 4
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A P R I L E
Da oltre trent’anni, e precisamente dal gennaio del 1984, è socio del prestigioso Lions Club
di Ariano Irpino, che quest’anno ha celebrato la sua XLV charter, e nel corso della sua vita
lionistica gli sono state affidate le seguenti responsabilità: 2004/2005 Presidente del Club,
2005/2006 Presidente del Club, 2006/2007 Delegato di Zona, 2007/2008 Presidente di Circoscrizione, 2008/2009 Direttore Distrett. del Service Internazionale: “Il miracolo dei services: i Lions
eroi di ogni giorno”, 2009/2010 Componente Comitato Distrettuale MERL per la”Leadership”,
2010/2011 Componente Comitato Distrettuale MERL per la “Extention”, 2011/2012 Componente
Comitato Distrettuale per “Il Giubileo per Napoli”, 2012/2013 Gianfranco Sava Responsabile
Distrettuale Service Internazionale “Leggere per crescere”,
2013/2014 Responsabile Distrettuale del Tema “Disagio Giovanile e tutela dei minori’’, 2014/2015
Responsabile Distrettuale del Tema: “Le stragi di migranti nel Mediterraneo..”.
Padrino di numerosi soci del Club di Ariano Irpino. Insignito di tre Melvin Jones Fellow e numerosi riconosci­menti vari.
Ha partecipato, quale delegato, a numerosissimi Congressi Distrettuali e Multidistrettuali, ad
alcuni Forum Europei, ed alla Convention Mondiale di Amburgo.
Ha frequentato in Birmingham il corso di Avanzata Forma­zione Lionistica (Advanced Lions Leadership Institute - ALLI 2014).
MICHELE COSCETTA
Candidata alla Carica di 2° Vice Governatore
Nella vita civile e professionale:
I Lions
Michele Coscetta è nato il 14 giugno 1948 ad Aversa (Caserta) ove risiede.
E’ coniugato con la dott.ssa Nunzia Ponticiello, funzionaria INPS, ha tre figli: Riccardo, avvocato, Fabio, laureando in Medicina e Chirurgia, e Federica, studentessa
liceale.
Ha conseguito il diploma di abilitazione presso l’Istituto Magistrale Statale di Aversa, frequentando il 5° anno integrativo.
Ammesso al Corso Allievi Ufficiali di Complemento dell’Arma Aeronautica Ruolo
delle Armi presso l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli.
Promosso Sottotenente, il 17 novembre del 1969, è assegnato a Ciampino per frequentare il Corso di lingua
Inglese e il Corso Controllori del Traffico Aereo. Assegnato al 4° Stormo Caccia di Grosseto quale Controllore
del Traffico Aereo dal febbraio 1971. Dal 1973 al Centro di Controllo Regionale di Ciampino quale Assistente
Controllore di Aerovia e ritrasferito al 4° Stormo Caccia di Grosseto quale Capo Nucleo Torre di Controllo
dal febbraio 1974. Al 9° Stormo Caccia di Grazzanise, dal 1° febbraio 1975, ha ricoperto i seguenti incarichi:
Capo Nucleo Torre di Controllo e Avvicinamento fino al 1977; Direttore del Controllo del Traffico Aereo fino
al 1992; Comandante del Gruppo Difesa fino al 1996; Capo Ufficio Comando, Capo Ufficio Presidio e Circoscrizione, Ufficiale alla Sicurezza e Ufficiale Addetto Stampa fino al 18 dicembre 2000.
Promosso al grado di Colonnello il 18 dicembre 2000, è collocato in congedo dal 19 dicembre 2000.
Oltre ai corsi relativi al Controllo del Traffico Aereo Procedurale e Radar, ha frequentato il Corso di Tecnica
di Giornalismo per Ufficiali dell’Aeronautica Militare presso la Scuola Rai di Roma.
Docente di “Controllo del Traffico Aereo”, materia del corso di laurea in Scienze Aeronautiche dell’Università
Federico II di Napoli, per gli Allievi dei Corsi Naviganti dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli dal 1990 al 2006.
Responsabile di redazione presso quotidiani e periodici della provincia di Caserta.
Michele Coscetta è stato Assessore al Comune di Aversa, nel 2008, con deleghe alla viabilità, personale,
protezione civile, sicurezza del cittadino e randagismo.
Ha ricevuto le seguenti Onorificenze:
- Cavaliere Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana;
- Medaglia Mauriziana per dieci lustri di carriera militare senza demerito;
- Croce d’Oro per anzianità di servizio;
- Medaglia Nato per il supporto nelle operazioni in ex Jugoslavia 1995/2000;
- Medaglia Nato per il supporto nelle operazione in Kosovo 1998/1999;
- Cavaliere dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
Nell’ ASSOCIAZIONE
A P R I L E
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Michele Coscetta è socio del Lions Club Aversa Città Normanna dal 10 ottobre 1995. Ha sempre condotto
un proprio stile di vita improntato ai principi morali ed etici, ereditati dalla famiglia, per cui non gli è stato
difficile, anche da Lions, dimostrare da subito disponibilità ed attaccamento al servizio.
Presidente del Club nell’anno 2002/2003, è stato Segretario del Club nell’anno 1996/1997, Tesoriere nell’anno 1997/1998, Cerimoniere nell’anno 1998/1999, Presidente del Comitato Soci nell’anno 2008/09 e Leo
Advisor dal 1997 al 2002 e dal 2010 ad oggi.
Nel Distretto ha servito l’Associazione nei seguenti incarichi:
-
Zone Advisor nell’anno 2000/2001
-
Delegato di Zona nell’anno 2003/2004
-Vice Cerimoniere distrettuale per la Campania nell’anno 2004/2005
-Vice Cerimoniere distrettuale nell’anno 2005/2006
-
Presidente di Circoscrizione nell’anno 2006/2007
-Vice Cerimoniere distrettuale del Compartimento 2 nell’anno 2007/2008
Coordinatore del Compartimento 2 del Service “Programma Alimentare Mondiale” P.A.M nell’anno 2008/2009
-
-
Cerimoniere Distrettuale nell’anno 2009/2010
-
Presidente del Comitato per i Rapporti con il Distretto Leo (Chairman Leo) nel triennio 2010/2013
-
Coordinatore Distrettuale del Service “Ambiente: prevenzione, controllo e tutela” nell’anno 2013/2014
-
Cerimoniere Distrettuale per la Campania nell’anno 2014/2015.
E’ Lions Guida Certificato nell’anno 2005/2006. E’ Socio Onorario del Leo Club Aversa Città Normanna.
Per l’impegno nell’Associazione, ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti:
-
5 Melvin Jones Fellow dai Governatori Scerbo, Laruffa, Lomonte, D’Andrea e Del Vecchio;
-
Numerose Key Master per la presentazione di nuovi soci;
-
Distintivo e Certificato di Riconoscimento per i “Cinque Anni di Servizio” come Advisor di Leo Club. Distretto Lions
108ya
I Lions
ANTONIO MARTE
Candidata alla Carica di 2° Vice Governatore
Nella vita civile e professionale:
Distretto Lions 108ya
2 0 1 5 - N. 4
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A P R I L E
Antonio Marte è nato a San Giorgio a Cremano (NA) il 2/10/1950.
Ha compiuto studi classici. Si è laureato in Medicina e Chirurgia presso la I Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Napoli il 24/3/1975. Vive a San Sebastiano al Vesuvio (Na)
E’ Coniugato dal 1979 con la Signora Angela ed hanno due figli, Sara, 33 anni , giornalista enogastronomica professionista e Gianpaolo, 31 anni, chirurgo generale.
Il Prof. Marte ha da sempre svolto la sua attività in Chirurgia Pediatrica dell’Università di Napoli prima
da studente interno poi come medico interno dal 1975 al 1980. Ricercatore e poi Professore Associato
, con concorso nazionale, dal 2000.
Dal 2001 è titolare della Cattedra di Chirurgia Pediatrica nel corso di Laurea di Caserta della Seconda
Università di Napoli
Il Prof Antonio Marte è Specialista in Chirurgia Generale, Specialista in Chirurgia Pediatrica, Urologia
ed ha l’Idoneita’ Nazionale a primario di Chirurgia Pediatrica e di Urologia Pediatrica.
Antonio Marte è autore a tutt’oggi di oltre 200 Pubblicazioni scientifiche a stampa pubblicate sia su
riviste italiane che straniere ad alto impact factor ed ha al suo attivo oltre 12.000 interventi chirurgici
di chirurgia specialistica tradizionale e laparoscopica. Antonio Marte svolge attività didattica formale
nel Corso di Laurea, nelle Scuole di Specializzazione, nei Corsi di perfezionamento ed è organizzatore
di eventi formativi nonché membro della commissione ministeriale per l’esame di eventi riguardanti
la Chirurgia Pediatrica.
È membro di Società specialistiche Italiane e straniere dove ha rivestito compiti dirigenziali. Tra
queste:Società Italiana di Chirurgia, Società Italiana di Urologia Pediatrica, Società Italiana di Videochirurgia Pediatrica, European Society of Paediatric Endoscopic Surgery, European Society of Paediatric Urology.
Svolge regolarmente attività di Referee per riviste internazionali e fa parte del Board editoriale di
Case Report in Urology, J Urology, Br Med J Case Report, J Urology etc.
Il prof. Antonio Marte si sottopone a continui aggiornamenti in Italia ed all’estero ed è relatore in Congressi Nazionali ed Internazionali della Specialità. È stato antesignano della Laparoscopia Pediatrica
Italiana ed ha contribuito allo sviluppo della Specialità come docente per le Società Europee della
Specialità. Ha introdotto negli anni ‘80 l’Urodinamica Pediatrica in Campania e da allora si dedica ai
pazienti con Spina Bifida della Campania con tecniche innovative.
Ha coordinato e coordina gruppi europei di studio per la sicurezza degli interventi di Laparoscopia
Pediatrica e prevenzione oncologica. Il Prof Marte ha seguito numerosi aggiornamenti all’estero:
Providence (USA)- Brown University, Heidelberg - International Continence Study , Los Angeles (USA)
e Leeds (UK) - Chirurgia robotica su Da Vinci system. Corsi monotematici di laparochirurgia dell’Università di Bologna.
Il prof . Marte ha organizzato quale titolare della Cattedra di Chirurgia Pediatrica di Caserta numerosi
Corsi e Seminari di aggiornamento tra cui:
“Disfunzioni vescico-sfinteriche nell’infanzia, attualità diagnostiche e terapeutiche.;”Dal biofeedback
alla tossina botulinica”.”Ulcere e piaghe da decubito in età pediatrica”. “Seminario Interuniversitario
Università di Chieti: Il ruolo della tossina botulinica nei disturbi vescicosfinterici”. “La patologia malformativa dell’esofago nel bambino, ruolo della manometria esofagea “. “Erniorrafia laparoscopica in
età pediatrica” .
Antonio Marte ha organizzato Seminari internazionali a cura della Cattedra di Chirurgia Pediatrica
del CDL di Caserta da lui diretta su:
Ipospadia;Reflusso vescico-ureterale;Varicocele; What’s new in pediatric laparoscopy in cui sono stati
I Lions
affrontati i temi della NOTES, della laparoscopia avanzata nella terapia delle malformazioni urologiche. Antonio Marte è autore di numerosi capitoli di libri e Monografie su temi di chirurgia pediatrica e storia della Chirurgia, di cui è cultore. Tra questi : Fisiopatologia anorettale nell’infanzia;
Storia della chirurgia dell’ernia inguinale; Storia della chirurgia dell’ipospadia; Terapia laparoscopica dell’ernia inguinale; L’urodinamica pediatrica.
Il Prof. Antonio Marte ha svolto un’intensa attività sperimentale e clinica citata in letteratura
internazionale, in ordine temporale su: Criptorchidismo; Trapianto di isole pancreatiche; Ischemiariperfusione degli organi propedeutica alla trapiantistica; Ernia diaframmatica; Microchirurgia in
Chirurgia Pediatrica; Fisiopatologia ano-rettale; Fisiopatologia esofagea; Reflusso vescico-ureterale; Terapia endoscopica e fisiopatologia, Vescica neurogena da spina bifida, Ipospadia; Tecniche
chirurgiche di correzione del varicocele; Impiego urologico della tossina botulinica; Retroperitoneoscopia; Sicurezza in laparoscopia pediatrica.
Nei dettagli i siti ufficiali internazionali di consultazione medica documentano l’attività scientifico-editoriale del prof. Marte (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed).
Il Prof. Marte parla correntemente l’ inglese e discretamente il francese.
Nell’ ASSOCIAZIONE
A P R I L E
2 0 1 5 - N. 4
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Il Socio Antonio Marte è iscritto al LC San Sebastiano di San Sebastiano al Vesuvio dall’anno sociale 1988-89.
Ha ricoperto l’incarico di Presidente del LC San Sebastiano al Vesuvio nell’AS 1992-1993 (Gov. Prof
Aurelio Cajozzo D 108Y)
Dall’AS 1990-1991 Il socio Marte ha sempre ricoperto nel club il ruolo di componente del Direttivo.
È stato sempre in regola con i pagamenti.
Ha dato ininterrottamente al Club fattivo contributo alla realizzazione dei Service di Club e di
Service distrettuali, nazionali ed internazionali;
- ha ricoperto più volte l’incarico di coordinatore Circoscrizionale e Distrettuale.
- ha ricoperto per due AA Sociali l’incarico di Youth Exchange Chairman ( AS 1996-1997, Gov .
Prof. Ermanno Bocchini , AS 1998-1999, Gov. Ins. Sandra Campa Giacon)
È stato più volte consigliere del direttivo del Campo Vesuvio
Direttore del campo Vesuvio ( AS 1993-1994, Gov. D 108Y Prof. Ugo Iaccarino)
Delegato di Zona ( AS 2000-2001, Gov. Dott. Michele Ginolfi)
Presidente di Circoscrizione ( AS 2008-2009, Gov. Avv. Alfonso Caterino)
Cerimoniere Distrettuale (AS 2004-2005, Gov. Ing. Roberto Scerbo)
Cerimoniere Distrettuale ( AS 2013-2014, Gov. Dr Luigi Buffardi)
Più volte Presidente di Comitato Distrettuale o Circoscrizionale per Temi e Service di carattere
medico e non medico.
Delegato del Governatore per i rapporti con l’Università (2005-2006, Gov. Domenico Laruffa)
Ha ricoperto la carica di Direttore Internazionale del Lions International Stamp Club per due anni,
poi di II Vicepresidente internazionale, di I vicepresidente Internazionale, Presidente Internazionale del LISC eletto alla Convention Internazionale di Toronto per l’AS 2014-2015.
MJ Fellow progressivo.
Distretto Lions
108ya
I Lions
FRANCESCO SANTILLO
Candidato alla Carica 2° Vice Governatore
Nella vita civile e professionale:
Francesco Santillo nasce a Caserta e vive a Santa Maria Capua Vetere al
Parco delle Rose. Frequenta la scuola elementare e le secondarie presso
l’Istituto “V. Peccerillo” dei Fratelli delle Scuole Cristiane di S. Giovanni
Battista De la Salle; allievo della Scuola Militare della Nunziatella di Napoli,
qui consegue la Maturità Classica con la media dell’8,50 risultando il secondo nella graduatoria
di merito della suddetta scuola. Ha conseguito, per due anni di seguito (1958/59) il premio Coni
Scuola per essersi distinto come miglior alunno nello studio e nello sport. Iscritto alla Università
degli studi Federico II, consegue nel 1966 la laurea in Giurisprudenza con la votazione di 110
e lode su 110 e plauso della Commissione discutendo la tesi sulla “Violenza morale”, relatore il
Chiarissimo Prof. Avv. Luigi Cariota Ferrara. Nel 1971 presso la Corte di Appello di Napoli consegue
l’abilitazione all’esercizio della professione forense. Dal 1968 entra a far parte del Monte dei
Paschi di Siena specializzandosi presso l’Ufficio Studi dell’Istituto nel settore Banca Borsa e Titoli
di Credito. Direttore responsabile dei Crediti Speciali per la Campania, conclude la carriera come
Direttore di Filiale, Capo Gruppopresso la filiale di Foggia. è stato anche Formatore part time del
Personale dell’Istituto. Coniugato con Erminia Iannotta - docente di ruolo di materie letterarie
nelle scuole medie, ora in pensione - ha due figli, Teresa, docente di ruolo nella Scuola Superiore
di Lingua e Letteratura spagnola, sposata e con un figlio di 5 anni, Alessandro, e Giovanbattista,
medico, specializzato in neuropsichiatria dell’età evolutiva, anche lui coniugato.
Nell’ ASSOCIAZIONE
Socio onorario del Club Lions Caserta Villa Reale New Century. Per il suo impegno costante
nell’Associazione è insignito di importanti riconoscimenti: n. 3 Melvin Jones; 2006/7 (Governatore
Laruffa); 2007/8 (Governatore D’Andrea); 2008/9 (Governatore Caterino); Presidente Eccellente
per l’anno 2005/6 (Governatore Laruffa); Award appreciation del Governatore Distrettuale
(Governatore Del Vecchio).
Distretto Lions 108ya
2 0 1 5 - N. 4
Coordinatore Distrettuale Service di rilevanza nazionale “Raccolta Occhiali Usati”
37
A P R I L E
Lion sin dal 1981, si è sempre distinto per impegno e disponibilità sia nelle attività del Club
di appartenenza che in quelle più impegnative di Circoscrizione e di Distretto. Durante la vita
lionista ha ricoperto le seguenti cariche:
1985-1986 Consigliere Club di Caserta, 1986-1987 Consigliere Club di Caserta, 1987-1988 Censore
Club di Caserta. 1988-1989 Censore Club di Caserta,1989-1990 Segretario Club di Caserta,1990-1991
Segretario Club di Caserta,1990-1991 Componente Comitato Distr. “Statuti e Regolamenti”, 2000-2001
Segretario di Circoscrizione, 2001-2002 Addetto stampa di Circoscrizione, 2002-2003 Dipartimento
“Attività Economiche” e Componente Comitato Terziario avanzato, 2003-2004 Coordinatore Distrettuale
Membership area Campania interna, 2004-2005 Scerbo Roberto 2005-2006 Presidente Lions Club
Caserta Host e Presidente Comitato Organizzatore Conferenza d’Inverno di Caserta, 2006-2007
Presidente Lions Club Caserta Host e Delegato Organiz. Conferenza d’Inverno di Port El Kantaui, 20072008 Presidente di Zona, 2008-2009 Segretario Distrettuale, 2009-2010 Presidente di Circoscrizione,
2010-2011 Coordinatore Distrettuale Comitato “Legalità”, 2011-2012 Coordinatore Distrettuale
Comitato “ I Lions al Fianco delle Istituzioni”, 2012-2013 Coordinatore Comitato Distrettuale “E.B.L.
Evidence Based Lionism”, 2013-2014 Coordinatore Distrettuale per le Attività di Servizio, 2014-2015
Lions Club Salerno 2000
Associazione Casa di Accoglienza Lions Onlus
I services
Il Presidente Esecutivo
dr. ALDO DE VITA
Cell. 335 1246860
C
A P R I L E
2 0 1 5 - N. 4
iò che colpisce di più entrando
nell’accogliente hall della Casa di
Accoglienza Lions “Luigi Gallo” nei pressi
dell’Ospedale Ruggi D’Aragona di Salerno, è
l’atmosfera familiare che si respira: tante storie si
intrecciano per un sogno che grazie all’impegno
di molti si è trasformato in realtà.
Sono già trascorsi undici anni dall’inaugurazione
della struttura ricettiva, nata dall’idea di un
gruppo di soci Lyons di costruire una piccola casa/
albergo come riferimento logistico di persone
38 bisognose di cure ambulatoriali che non possono
essere ospitate in ospedale e per i familiari dei
degenti che molto spesso sono costretti ad
assistere i congiunti in grave pericolo di vita senza
potersi allontanare dalla struttura ospedaliera per
giorni e giorni.
Il 27 giugno 1998, l’allora Presidente del
Lyons Club Salerno Host, dott. Franco Cesareo,
anima dell’iniziativa, sottoscrisse con l’azienda
Ospedaliera la convenzione per la concessione del
suolo su cui sarebbe sorta la Casa di Accoglienza.
I Lyons di Salerno, collaborati dagli officer e quindi
dai soci dell’intero distretto 108Y A, ispirati dai
sentimenti di solidarietà civile ed umana, si sono
impegnati in questi anni a costruire la struttura
ed a farla funzionare, ma anche a farla conoscere
Distretto Lions
108ya
e a promuoverne la valenza sociale.
Con la solidarietà di tutti coloro che hanno
creduto in questo progetto il 14 Gennaio 1999 è
stata costituita l’associazione “Casa di Accoglienza
O.n.l.u.s.” Tra i soci fondatori: il Governatore
Sandra Campa Giacon, i Past Governatori Roberto
Amendola e Antonio Pierrot ed il direttore
Internazionale eletto Past Governatore Ugo
Iaccarino.
La struttura, costruita su 2 livelli, è composta
da 23 camere e 42 posti letto, ognuna dotata di
servizi autonomi e servizi climatizzati. La gestione
è garantita dal lavoro di 7 addetti.
Per il mantenimento economico la Casa si fonda,
oltre che sul contributo minimo degli ospiti, sui
contributi di: soci, privati, versamenti in memoria
e saltuariamente istituzionali, oltre che su
iniziative promosse dalla stessa associazione. Le
offerte possono essere versate sul conto corrente
Banca Popolare dell’Emilia Romagna – Salerno
Iban: IT75I0538715209000002281669
o donando il proprio 5 x 1000 a “ASSOCIAZIONE
CASA D’ACCOGLIENZA LIONS ON.L.U.S. Codice
Fiscale 03510510658”.
Obiettivo dell’attuale consiglio direttivo è
quello di dare maggiore risalto alla struttura per
realizzare un rilancio dell’ importante iniziativa
promossa dai Lyons.
La casa/albergo è a disposizione di tutti i soci. A
testimonianza dello spirito con cui viene vissuta
la struttura, la toccante raccolta di pensieri che
le famiglie ospitate hanno voluto lasciare a
ringraziamento dell’iniziativa e delle persone che
Vi operano all’interno. Ecco perché, giorno dopo
giorno, la “Casa d’accoglienza” deve diventare
un vero simbolo di solidarietà per tutti gli
associati Lyons promuovendola nei loro distretti
e mettendola a disposizione di tutte le persone
che conoscono.
Già i più che soddisfacenti risultati raggiunti
anche nell’anno 2014 ci danno ragione di quanto
è stato fatto e della specifica utilità dell’iniziativa;
I services
Romania, Svizzera, Ucraina ed
USA, dimostrando ancora di più
la valenza della nostra struttura.
Diffondere tra i soci, amici e
conoscenti l’esistenza della
Casa di Accoglienza significa
dare a tutti una importante
opportunità nel malaugurato
caso ne avessero bisogno,
fare una offerta in danaro o
destinando il proprio 5 per mille
dalla dichiarazione dei redditi
significa dare a noi la possibilità
di continuare la nostra missione
dando la dovuta accoglienza a
tutti.
2 0 1 5 - N. 4
39
A P R I L E
nell’anno
abbiamo
avuto
circa 4.000 presenze che
rappresentano un utilizzo della
struttura media di circa il 50 %
calcolando anche i giorni festivi
o del 70 % togliendo i festivi.
L’altro aspetto da sottolineare
è la provenienza per area
geografica, logicamente la
Campania primeggia con oltre il
55 %, ma presenze significative
provengono in ordine da Sicilia
circa il 10 %,
e poi da Calabria, Basilicata,
Puglia, Lazio, Lombardia, ma
abbiamo avuto presenze anche
da Emilia Romagna (4 ospiti)
Veneto (4 ospiti) Toscana
(3 ospiti) Umbria (2 ospiti)
Piemonte (2ospiti) Liguria
(1 ospite) ed infine 19 ospiti
dall’estero e precisamente da
Albania, Danimarca, Germania,
Israele,
Pakistan,
Polonia,
Distretto Lions 108ya
Lions Club Salerno Duomo
I Lions e i Servizi Sociali per l’Infanzia
Il disagio psicosociale è un rischio e che al di là dell’esistenza di una patologia psichica, configura un pericolo individuale ed ambientale, in grado di
porre a repentaglio la salute mentale di un soggetto in età evolutiva.
I services
trodotto l’argomento ed ho sottolineato quanto e
come manchino i servizi sociali relativi ai bambini
sia nella città di Salerno che in tutta Italia.
Anna Maria
Veneziano Bisogno
Coordinatore Distrettuale
A
A P R I L E
2 0 1 5 - N. 4
Salerno nel mese di febbraio del c.a. nella sala di rappresentanza della Provincia
il Club “Salerno Duomo” ha presentato il
Service: “I Lions e i Servizi Sociali per l’Infanzia”.
Presenti il primo Vice Governatore del Distretto
108 YA dott. Totò Fuscaldo, il Past Governatore
Cav. Bruno Cavaliere, il Presidente della Provincia dott. Giuseppe Canfora e tante altre autorità
civili e militari. Presenti anche gli officer del distretto e della circoscrizione, presidenti dei clubs
e delle varie associazioni di volontariato, amici
40 ed ospiti.
Il coro di voci brillanti dei
bambini, allievi dell’Istituto
Comprensivo Calcedonia, ha
dato il via alla serata con gli
inni nazionali ed europei. La
presidente del Club prof.ssa Teresa Palladino ha porto il suo
saluto ai presenti seguita dal
Presidente della Provincia dott.
Giuseppe Canfora e dalla Presidente di Circoscrizione dott.ssa
A. Maria Della Monica.
Nella qualità di Coordinatore
Distrettuale del Service ho in-
Distretto Lions
108ya
Dalle ricerche effettuate risulta quanto le regioni
del nord siano avvantaggiate perché rispondenti
maggiormente ai canoni della morale e del rispetto per l’Infanzia, soprattutto perché le informazioni al nord sono più efficienti ed anche perché
vi è maggiore attenzione all’erogazione dei fondi
per l’infanzia.
Per rappresentare i servizi sociali della città di
Salerno è stata invitata la direttrice della Fondazione Don Gnocchi dott.ssa Simonetta Mosca,
dirigente dei Poli della Campania, Basilicata e Lazio che ha trasmesso grande entusiasmo insieme
alle informazioni e le informazioni necessarie in
merito a questa struttura e come i Lions e le altre associazioni possano intervenire nel merito. Il
Lions Duomo infatti alla fine della serata ha donato alla Don Gnocchi un computer completo di
stampante e videoproiettore, affinché gli allievi
della struttura possano eseguire gli esercizi ade-
o
un rischio e che al di là dell’esistenza di una patologia psichica, configura un pericolo individuale e ambientale, in grado
di porre a repentaglio la salute
mentale di un soggetto in età
evolutiva. Infatti il professore
nella sua dissertazione ha fatto intendere che tra le popolazioni più esposte a rischio si
ricordano soggetti maltrattati
o abusati, i figli di
genitori con disturbi
mentali o gravi sociopatie, soggetti esposti
LIONS CLUBS INTERNATIONAL
ad eventi traumatici
DISTRETTO 108 Y A
Anno Sociale 2014-2015
ambientali. Il proGovernatore: Prof. Liliana Caruso
Lions Club “Salerno Duomo”
fessore ha concluso
Libertà, Armonia, Equilibrio, Lavoro
sottolineando che le
cause di tutto queService Distrettuale
sto sono molteplici,
“I Lions per l’infanzia”
essendo legate alla
famiglia, all’ambiente
Il nostro impegno
nell’aiuto alle future generazioni
ed anche alle caratteristiche intrinseche
dell’individuo che ne
condizionano
una
maggiore o minore
vulnerabilità.
Lunedì 2 febbraio 2015 - ore 17.00
Palazzo della Provincia
Sala Bottiglieri - Via Roma, Salerno
Ecco perché con l’individuazione
delle famiglie a rischio
sociale si completa un cerchio
che diventa un pilastro attraverso la costruzione della rete
di servizi di base, pediatria di
comunità ed educatori vari,
nella scuola e nel sociale. Al tavolo dei relatori anche il dott.
Perri vice presidente nazionale
dei pediatri ospedalieri ed una
rappresentante della Regione
dirigente dei servizi sociali che
ha commentato quanto si potrebbe fare ma quanto poco è
possibile fare per l’infanzia.
La serata si è conclusa con la
donazione, come già detto, del
computer alla “Don Gnocchi” e 41
con gli attestati di partecipazione agli allievi ed alle loro insegnanti che hanno preso parte
all’incontro.
Il primo vice Governatore dott.
Fuscaldo si è espresso in maniera toccante sull’infanzia che ha
definito la parte migliore della
società e che pertanto va curata e seguita specie dai Lions che
con il loro WE-SERVE, possono
dare tanto ed ha auspicato che
questo incontro così importante abbia potuto accendere tanti
animi.
Distretto Lions 108ya
2 0 1 5 - N. 4
guati presentati su uno schermo. Dopo di che il prof. Ventura
docente di Neuropsichiatria infantile presso la Facoltà di Medicina della Seconda Università
di Napoli ed ordinario di N.P.I.
presso la facoltà di Salerno; autore di moltissime pubblicazioni su riviste internazionali fine
studioso di neurologia infantile,
epilettologia dell’età evolutiva, autismo infantile e chirurgia delle epilessie e disturbi del
comportamento, ha esordito
con parole significative: “la tutela la protezione ed il benessere del bambino si basano sui
bisogni di sviluppo di esso, sulla
qualità delle capacità genitoriali e di fattori ambientali. Tutto
ciò è stabilito chiaramente nella
dichiarazione Onu, sui diritti del
fanciullo, considerato soggetto
e non più oggetto giuridico”.
Queste le parole del prof. Coppola che ha argomentato sul
disagio psicosociale che diventa
A P R I L E
aolo Gattola
I services
Nuove forme di solidarietà internazionale
legate al … caffè del benessere
I services
WE SERVE. Queste parole esprimono appieno il concetto del Lionismo di ESSERE
parte attiva del benessere civico, culturale, sociale e morale della comunità.
Bruno Infante
Responsabile del Service
“I Benefici del Ganoderma
Lucidum.
I
A P R I L E
2 0 1 5 - N. 4
l benessere dell’intera comunità umana parte dal
diritto al cibo, al lavoro, al rispetto della madre
Terra che ci ospita e ci nutre. Oggi più che mai è
importante, anzi, è essenziale ridare voce e dignità
alle comunità, soprattutto quelle legate alla Terra e alle sue ricchezze, rivalutare le conoscenze di
tutte quelle attività sostenibili, capaci di applicare
la valorizzazione del capitale umano, che apportano benefici e possibilità di crescita. Perché tornare
e/o imparare ad usare elementi/alimenti naturali
significa cominciare a contrastare la “desertificazione” del nostro pianeta e contribuire a creare
nuove opportunità di lavoro per tutti.
42
I Lions operano in tutto il mondo. Organo Gold,
l’azienda distributrice dei prodotti al Ganoderma,
ha come mission il “Portare i tesori del Mondo ai
Popoli della Terra”, inoltre, in collaborazione con
la OG Cares Foundation, si propone di “creare un
cambiamento positivo per i giovani che lottano
per trovare il loro ruolo nel mondo e hanno bisogno di una guida per migliorare la loro vita, attraverso l’educazione e l’impegno costante”. In linea
di massima gli stessi principi animano i Lions.
Il motto del nostro Governatore del Distretto
108YA, Liliana Caruso – Libertà, Armonia, Equilibrio, Lavoro – rispecchia e interpreta il progetto
di condivisione con Organo Gold. Viviamo in una
società fortemente individualista e disumanizzata, sempre più ‘vecchia’, una società dove prevale
la logica di mercato, mentre la Terra sta esauren-
Distretto Lions
108ya
do le risorse di acqua dolce e di cibo. In questa
società dove il numero dei poveri aumenta ogni
giorno, dove molte popolazioni devono lasciare
le proprie terre per guerre, carestie, mancanza di
libertà. Il nostro desiderio è di contribuire a far
lavorare, solo per fare un esempio, le tante piccole
realtà presenti fra Uganda, Mozambico ed Etiopia produttrici di una qualità autoctona di caffè,
e contribuire alla conservazione della biodiversità,
oltre che a influire sull’economia locale. Lo stesso
discorso può essere applicato alle coltivazioni di
the verde e di the rosso in Asia, o alla stessa coltivazione del Ganoderma, che cresce indisturbato
su tronchi d’acero delle montagne di Wuyi, nella
regione cinese di Fuzhou. La potenza del fungo è
racchiusa nelle spore, che hanno bisogno di propagarsi in modo naturale. Per questo motivo Organo Gold ha aperto nel 2009 un suo parco biologico in Malesia, per garantire certificazioni certe
del fungo, libero di svilupparsi in un ambiente naturalmente biologico al 100%.
È importante “Bere Cultura” (come riporta il titolo
di un articolo pubblicato sull’Almanacco 2014 di
Slow Food, che richiama, sia pure marginalmente,
il Service presentato dal L.C. Salerno Hippocratica
Civitas, dal titolo “I Benefici del Ganoderma Lucidum. Nuove opportunità imprenditoriali – Nuove opportunità di solidarietà internazionale”).
Allo stesso modo, le problematiche affrontate dal
Service si collegano al Tema di Studio Nazionale “EXPO 2015 – Nutrire il Pianeta, energia per la
vita”. Lo slogan deve accrescere la consapevolezza
dei vantaggi di usare dei prodotti “buoni, puliti e
giusti” e contribuire all’economia locale, debellando povertà e sottosviluppo, e alla conservazione
della biodiversità. Il rispetto della Natura, l’habitat
dove nasce e cresce quello che mangiamo e ingeriamo, deve essere rispettato e garantito come
avviene con gli esseri viventi. La rivalutazione delle conoscenze delle attività ‘agricole’ sostenibili
serve a ridare voce alle comunità ‘indigene’.
Bere insieme un caffè significa aggregazione,
condivisione, benessere.
I services
al “Reishi” importanti proprietà
terapeutiche. In Occidente, studi
in laboratorio hanno riconosciuto diversi principi di rinforzo e
riequilibrio dell’organismo nei
suoi processi metabolici e di difesa, avallati da testimonianze
di eminenti professionisti, come
il dott. Carmine Lavorato, micologo di fama internazionale e
il dott. Ivo Bianchi, presidente
dell’International Mycotherapy
Institute, il quale in uno studio
apparso di recente su una rivista
medico-scientifica, riconosce al
Ganoderma Lucidum il potere
di contrastare il “mal di montagna”: gli effetti del Reishi sono
stati studiati da scalatori cinesi
che hanno raggiunto vette oltre
i 7000 metri con minimi proble-
mi. Secondo questi ricercatori gli
effetti positivi sono da attribuirsi ad una migliore ossigenazione
del sangue indotta dal fungo.
Il Ganoderma Lucidum è arrivato da noi grazie alla “globalizzazione”, sulla scia dei racconti dei
grandi viaggiatori che lo definivano “elisir di lunga vita”. Oggi,
grazie alla scienza, sappiamo
che fa bene alla nostra salute,
come dimostrato dal caso del
Giappone, il paese più longevo al mondo. L’elenco delle sue
‘virtù’ è lungo, riduce gli effetti dello stress ossidativo, abbassa il
colesterolo cattivo,
previene infarti e
ictus. In breve è un
potente adattogeno che ha il potere
di “livellare il nostro
organismo”.
La nostra dieta può
essere
integrata
con principi attivi che stimolano il
metabolismo e il
Ganoderma Lucidum contiene sali
minerali (ferro, zinco, rame, manganese, magnesio, potassio, calcio,
germanio); vitamine A, C, E e il
guppo B; 17 aminoacidi; enzimi;
triterpeni. Tutti questi benefici 43
sono presenti nelle bevande di
caffetteria a base di Ganoderma
Lucidum. Questo fungo proviene da coltivazione biologica che
rispetta l’habitat naturale, viene
raccolto, essiccato, sterilizzato e
polverizzato con processi assolutamente naturali; quindi viene
confezionato in capsule o bevande di uso quotidiano. In Italia il suo consumo è tutelato dal
Decreto 9 luglio 2012, emanato
dal Ministero della Salute, perché considerato un integratore
alimentare in grado di migliorare le difese immunitarie in chi lo
assume in modo costante.
Distretto Lions 108ya
2 0 1 5 - N. 4
diffuso l’uso di funghi medicinali a scopo terapeutico e alimentare, sia da parte di medici
sensibili a una visione olistica,
sia di pazienti/consumatori sempre più attenti alla propria salute e al proprio benessere.
Perché il Ganoderma Lucidum?
Nella medicina tradizionale cinese, il Ganoderma Lucidum
chiamato Ling zhi, era denominato il “miracoloso Re delle Erbe”
per la ricchezza degli elementi attivi che contiene. Anche la
medicina giapponese riconosce
A P R I L E
È un gesto naturale e spontaneo
invitare un amico a bere insieme
un caffè, sia a casa sia al bar, fa
parte della nostra quotidianità.
Un semplice “prendiamo insieme
un caffè” diventa un modo per
attivare un processo di solidarietà che si ripete ogni volta e senza cambiare le nostre abitudini.
Il caffè, la bevanda più bevuta al
mondo dopo l’acqua e prima del
the. Il bene più quotato in borsa dopo il petrolio. La bevanda
che ci caratterizza e ci distingue
come italiani, diventa il nostro
elemento di differenziazione poiché
ci permette di contribuire a “diventare
migliori e poter servire meglio i nostri
simili”. In che modo?
Con l’adesione al
circuito del ‘Caffè
del Benessere al Ganoderma Lucidum’,
il cui consumo
quotidiano, grazie
alle qualità del Ganoderma Lucidum,
comporta una serie
di vantaggi a livello
psco-fisico ed economico. Questo presupposto dovrebbe mettere d’accordo tanto
i detrattori del caffè (troppa
caffeina crea dipendenza, provoca disturbi e disfunzioni
all’organismo, ansia, agitazione,
depressione) quanto gli estimatori che ne evidenziano i tanti
benefici (ricco di antiossidanti,
riduce i sintomi del Parkinson e
dell’Alzheimer, del diabete, arriva a contrastare l’insorgere dei
tumori della pelle).
Il caffè di cui parliamo, ma il
discorso si estende anche al the
e alle altre bevande, contiene
estratto di Ganoderma Lucidum,
un fungo le cui proprietà sono
conosciute da millenni nella farmacopea orientale. Negli ultimi
anni, anche in Occidente, si è
“…per il sorriso di
un bambino”
di Carlo Fusco e Francesco Grande
I services
Si è da poco conclusa la consueta manifestazione
“ … per il sorriso di un bambino” che, come sempre, ha visto bambini allegri, rumorosi, saltellanti, increduli nel trovare nel sacco proprio ciò che
avevano chiesto a Gesù Bambino (anche due dolcissimi coniglietti bianchi un po’ intimoriti dalla
curiosità festosa di tutti i bambini). Ancora una
volta, però, abbiamo verificato (anche per qualche confidenza di alcuni responsabili) quanto sia
necessario impegnarci per la nostra città.
Quella di sabato è stata la diciottesima edizione
del service che, per il passato, ha “fatto sorridere”
anche 380 bambini.
La riuscita della manifestazione è stata attestata
dalla frase che la presidente di un Club mi ha detto alla fine: “ e’ vero! Ho visto sorridere i bambini”.
Tutto quello che è stato fatto in questi diciotto anni non sarebbe stato possibile senza la vostra collaborazione e concreto contributo. Oggi i
tempi sono difficili ed i fondi a disposizione sono
sempre più esigui ma come più volte ho avuto
modo di dire, ogni volta che vi è stata una richiesta di un gruppo, per magia, sono arrivati dei
fondi che non ci aspettavamo.
Un ringraziamento particolare va ai soci e Presi-
A P R I L E
2 0 1 5 - N. 4
44
Distretto Lions
108ya
denti dei Club Napoli 1799, Napoli Capodimonte,
Napoli Castel Sant’Elmo, Napoli Chiaja, Napoli Cittadinanza Umanitaria, Napoli Host, Napoli
Maschio Angioino, Napoli Megaride, Napoli Mergellina, Napoli Palazzo Reale, Napoli Partenope,
Napoli Posillipo e Napoli Virgiliano non solo per il
contributo che ci ha consentito di “operare” ma
per l’affetto che anche quest’anno ci hanno dimostrato offrendoci collaborazione ed impegno
nell’organizzazione.
Un doveroso ringraziamento anche alla ditta LGM
per il generoso contributo, all’Opera Pia Purgatorio ad Arco per il generoso contributo e la disponibilità della monumentale chiesa delle Anime
del Purgatorio e alla ditta Di Gennaro che ci ha
fornito gli oramai irrinunciabili “sacchi di iuta”.
Il vedere tanti bambini (66) felici e la commozione di tante mamme ed accompagnatori mi hanno
convito, se ve ne fosse stato bisogno, della necessità di continuare anche negli anni prossimi
questa manifestazione.
Questa volta comincio da lontano, stiamo già immaginando l’organizzazione dell’anno venturo ed
ancora una volta avremo bisogno del vostro aiuto. Segnalateci nomi di ditte, note a voi o ai vostri
amici, che possano offrire una loro sponsorizzazione (anche modesta) intendo ditte di giocattoli, di dolciumi, di vestiario etc. Il nostro obiettivo
deve essere: riuscire l’anno venturo, nonostante
la congiuntura, ad aiutare almeno 120 bambini
(volutamente ho indicato un numero basso ma la
mia speranza è che si faccia molto di più).
I services
Gemellaggio
Fusco Michele Elio
nata Bronzieri, e di Giovanna
Ferrante in rappresentanza
del Club Milano alla Scala.
Oltre la serata di gala i Lions
napoletani hanno avuto la
possibilità, per il fattivo interessamento dei soci milanesi,
di visitare la mostra su Chagall e di visitare, sotto l’esperta guida di Giovanna Musicco,
la basilica di Sant’Ambrogio.
I due club si incontreranno a
breve per concludere, in quel
di Napoli, questa bella iniziativa di gemellaggio, foriera di
attività comuni e di continui
scambi di culturali.
45
2 0 1 5 - N. 4
cia degli Incurabili, nel caso
di Napoli, e la Fabbrica del
Duomo, nel caso dei milanesi.
Quale occasione migliore
per avviare una iniziativa di
gemellaggio ? Di qui il primo incontro, avvenuto sul
finire del mese di ottobre, a
Milano.
Una folta delegazione del
club Napoli Partenope,
con il presidente Francesco
Grande, con la vicepresidente Maria Rosaria Barletta, con la presidente di zona Rosanna De Stefano, con l’officer
informatico Carlo Fusco e con
alcuni membri del direttivo ha
incontrato, all’UNA Hotel, soci
e direttivo del club La Madonnina, con la presidente Mimma
Esposito, per il primo incontro di
avvio in una serata di gala, allietata anche dal noto cabarettista
Walter Di Gemma, che ha visto
la presenza del PCC Giuseppe Pajardi, del VCG Giuseppe Sarni, del
Presidente del “Libro Parlato” Beniamino Sazio, dei presidente del
Club Milano Ambrosiano, Sergio
Citteri, del club Gorgonzola, Re-
A P R I L E
Vicenza, congresso di Primavera.
Per uno strano scherzo del caso
si vengono a trovare seduti vicini
i delegati del club Napoli Partenope e quelli del Milano Madonnina. Hanno così l’occasione di
scoprire molti elementi in comune.
La presidente del Milano Madonnina, Mimma Esposito, pur vivendo da vari decenni a Milano, è di
origine napoletana . Il Presidente
del Napoli Partenope lavora per
alcuni giorni della settimana nel
capoluogo lombardo.
Scoprono poi che alcuni soci del
club milanese sono di origine napoletana, come alcuni soci del
club partenopeo sono di origine
meneghina .
Ma le corrispondenze non finiscono qui . Si parla dei services
fatti e da farsi. Il Club La Madonnina cura l’assistenza ai poveri
accampati nella stazione centrale, il Club Partenope da anni
attua una iniziativa a favore
dei bambini poveri abbandonati
nelle case famiglia . I due club
sono inoltre contribuiscono attivamente al restauro di alcune
opere artistiche, come la Farma-
Distretto Lions 108ya
Il nuovo Diritto Penale nell’Unione Europea
“Europa e cittadino”- L’integrazione Europea esige una certificazione legale e
di comunicazione per non sentirsi sospesi tra il mondo ex e il mondo del dopo.
I services
dici italiani siano anche giudici europei, nell’applicazione del diritto comunitario, e debbano
pertanto munirsi di adeguati percorsi di formazione.
Clara Guarino
Resp distrettuale area cultura
I
A P R I L E
2 0 1 5 - N. 4
46
La Patria non è territorio, ma il vincolo ideale che unisce gli uomini che insistono su un
determinato territorio nei cui ordinamenti si
riconoscono
l 27 febbraio nella gremitissima sala Matafora
del Tribunale di Napoli, si è tenuto un convegno sulla Nuova Giustizia Penale Europea,
promosso dal Distretto Lions 108 YA, con l’adesione della Camera Internazionale della Regione
Campania e il patrocinio del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli.
La prof.ssa Clara Guarino, coordinatrice distrettuale del Service “Europa e cittadino”, nel
presentare il convegno, ha sottolineato che il
processo di integrazione europea esige non solo
una certificazione legale, quanto la possibilità
di affrontare con una diagnosi, per così dire,
funzionale le principali aree di competenza e di
conoscenza presenti, al fine di attivare gli interventi più idonei a promuovere abilità espressive,
legali e di comunicazione per non sentirsi sospesi tra il mondo ex e il mondo del dopo. È in gioco
il futuro non tanto del nostro Essere quanto del
nostro Divenire in questo periodo dell’«umano
in transito».
La dott.ssa Del Balzo ha sottolineato come i giu-
Distretto Lions
108ya
L’avv. Ciruzzi e l’avv. De Nigris hanno posto in
evidenza, come sia stato rilevante il contributo fornito dalla giurisprudenza della Corte della
CEDU all’evoluzione degli ordinamenti interni,
anche quello italiano,
La prof.ssa Tufano, direttrice della scuola di specializzazione per le professioni legali dell’Università Parthenope, ordinaria di diritto internazionale e comunitario, ha riassunto la genesi e la
rilevanza del diritto penale dell’Unione Europea,
soffermandosi a esaminare l’evoluzione delle
fonti del diritto dell’Unione Europea e le loro
relazioni con gli ordinamenti interni degli Stati
con particolare riferimento alle decisioni, ai regolamenti, alle raccomandazioni e alle direttive.
L’on. Mazzoni, già parlamentare europeo, ha
sottolineato il nuovo e più esteso ruolo svolto
dal Parlamento, unico reale luogo di vera rappresentanza del popolo europeo, nella formazione del diritto dell’Unione e ha ricostruito di
come sia laborioso il percorso per addivenire
alla armonizzazione delle legislazioni anche nel
campo penale , costituendo una rete minima di
garanzie.
Il Prof. Stile, ordinario emerito dell’Università La
Sapienza di Roma e Vice Presidente Mondiale
dell’Associazione Internazionale di Diritto Penale, si è poi soffermato sulla casistica dell’applicazione diretta delle direttive dettagliate
nell’ambito del settore penale, sottolineando il
ritardo degli operatori del diritto nella formazione di una moderna cultura giuridica europea,
dolendosi poi di come l’ordinamento italiano sia
stato restio a consentire la revisione delle sen-
I services
La direttiva dell’U.E. ha previsto
che le vittime siano informate
in caso di evasione o di modifiche delle misure cautelari e
l’avv. Guarino ha osservato che
in Italia si è imposto al difensore degli imputati o indagati
di notificare alla vittima o al
suo difensore ogni istanza di
modifica di misure cautelari, così da ricevere l’opinione
della vittima, non per la tutela
della sua sicurezza, obiettivo
dell’UE, ma per la partecipazione al procedimento cautelare
dell’imputato o indagato, che
è assolutamente fuori dagli
schemi cardinali del nostro ordinamento.
Infine si è espressa doglianza
sul ritardo dell’Italia nel riconoscimento di idonei indennizzi
per le vittime di crimini intenzionali e violenti, che non possano ottenere il risarcimento
del danno dai colpevoli, anche
con rassegna della emergente
giurisprudenza civile in Italia
(alle vittime della tratta di per-
sone viene ora riconosciuto un
indennizzo inadeguato, nella
misura fissa di € 1500).
Si è concluso osservando che,
nel tempo presente, né i giudici né gli avvocati possono
considerare soltanto le fonti
di diritto interne, senza conoscere e valutare anche la produzione normativa europea,
se intendono assolvere con
serietà e diligenza alla loro
professione.
Il Governatore del Distretto
108ya, prof.ssa Liliana Caruso, 47
ha partecipato con particolare
interesse e competenza ai temi
trattati, concordando, sovente,
con le tesi esposte dal prof. avv.
Alfredo Guarino. Ha sottolineato che i Lions rappresentano un
problematico laboratorio aperto al futuro e costituiscono,
pertanto, un capitale sociale
che ha il dovere di contribuire,
con la solidarietà fraterna che
ispira i loro comportamenti,
permeando di sé l’intero consesso civile, alla costituzione
dell’Europa degli uomini.
Distretto Lions 108ya
2 0 1 5 - N. 4
L’avv. prof. Alfredo Guarino del
Lions Napoli 1799 e dell’Unione Internazionale Avvocati, ha
elencato la gamma dei diritti e
delle facoltà che alle parti processuali offre la nuova normazione dell’Unione Europea.
Ha esaminato poi il diritto
all’informazione e alla conoscenza degli atti del processo,
che deve essere integrale e
senza limiti, con riferimento
al dossier del PM (anche con
traduzioni e interpreti per i
cittadini stranieri), salvo le eccezioni previste dalla legge ma
in tal caso il diniego deve essere disposto da un giudice e
non dal PM. E’ giusto, inoltre,
che ogni arrestato sia informato dei gravami di cui può
avvalersi o comunque delle
facoltà riconosciute per la modifica del suo stato cautelare,
dovendo essere comunicato
anche per quanto tempo possa
essere privo della libertà prima
di essere dinanzi all’autorità
giudiziaria e come possa avvalersi di ausilio medico in casi di
emergenze.
In ordine alle vittime, una penetrante disamina è stata rivolta alla adozione di ordini di
protezione europei, da valere
nell’Unione Europea, nonché
alla individuazione dei soggetti
vulnerabili, cui riconoscere modalità protette di esame, anche
con considerazioni critiche
sull’adeguamento dell’ordinamento italiano alla normazione
europea.
Si è ricordato che alle vittime è concesso il riesame
anche nel merito delle archiviazioni –che imporrà
modifiche all’ordinamento processuale italiano–
rammentando come, solo
per alcune categorie di
vittime, sia stata prevista
dalle norme italiane la
notificazione dell’avviso
di conclusione delle indagini. Peraltro l’Italia dovrà
dotarsi di strumenti idonei a impedire che, specie
in occasione delle udienze, le vittime possano essere molestate, infastidite
o anche minacciate.
A P R I L E
tenze penali di condanna in
caso di accertata violazione di
diritti fondamentali della convenzione europea dei Diritti
dell’Uomo.
Un meraviglioso prodigio a “Stelle in Strada”
I services
Per una buona causa anche le istituzioni talvolta rispondono.
EUGENIO EMILIO
POTORTI’
Responsabile I Circoscrizione
Biblioteca Distrettuale
G
A P R I L E
2 0 1 5 - N. 4
iovedì 5 aprile ha luogo un evento straordinario. Avviene nello spazio del parcheggio
della stazione di Napoli piazza Garibaldi.
Proprio qui dove, ogni giovedì, i Lions ed i Leo di
“Stelle in strada” incontrano, per distribuire cibo
e vestiario, i senza fissa dimora, costretti a vivere
al freddo, in condizioni di disagio e di estrema
sofferenza.
In questo luogo, giovedì 5 aprile, alle ore 18:30, si
respira un’aria particolare. Ci siamo proprio tutti:
i Lions, i Leo, la Protezione civile, le autorità e gli
48 amici volontari. Il freddo intenso e il vento a raffiche, che ha sferzato Napoli sin dal mattino, sembrano, in questo luogo, essersi fermati per incanto. Alziamo lo sguardo, il cielo si è
liberato dalle nubi. All’interno del
parcheggio ci appare, da lontano,
una sagoma bianca, sembra proprio un miraggio. Ci avviciniamo, è
un camper, è il Camper medico che
noi Lions e Leo “di Stelle in strada”
attendevamo da tempo, con ansia,
per i nostri cari amici senza tetto, bisognosi di cibo e di vestiario,
ma anche di assistenza sanitaria.
All’interno un gruppo di medici disponibili e sorridenti, sono pronti a
ricevere i nuovi pazienti.
Distretto Lions
108ya
Il camper medico ci è stato concesso per l’interessamento dell’Assessore Regionale alle Politiche
Sociali, Bianca Maria D’Angelo. L’Assessore, persona di grande sensibilità, ha comunicato che l’intervento medico sarà supportato dal Banco farmaceutico che renderà possibile la distribuzione
gratuita di farmaci. L’Assessore D’Angelo, infatti,
afferma: “dopo il primo incontro dello scorso 19
febbraio, in cui ho potuto verificare personalmente l’azione encomiabile di Roberto Milano e
di tutti i volontari, che ogni giovedì distribuiscono centinaia di pasti nonché notevoli quantità di
vestiario, ho deciso di abbinare a questo intervento il Camper medico e il Banco farmaceutico allo
scopo di fornire un ulteriore servizio agli emarginati, che, spesso, proprio per la loro precaria
condizione non utilizzano le strutture pubbliche.
Sono sempre più convinta che sia importante la
collaborazione fra pubblico e privato a beneficio
di coloro che vivono ai margini della società”.
Così i nostri amici senza tetto, vedono apparire
dinanzi a loro, sorpresi e incantati, questo impareggiabile servizio. Vengono effettuate, in tal
modo, trentasei visite gratuite ai presenti bisognosi di interventi medici, per patologie o disturbi
generici. Al termine, ognuno di loro racconta del
piccolo intervento o prestazione medica ricevuta,
I services
tualmente indirizzare i soggetti presso le strutture sanitarie
pubbliche”.
Possiamo, dunque, senza dubbio
affermare che in tale occasione,
per una buona causa come questa, anche le istituzioni hanno risposto, e non lo hanno fatto soltanto in termini burocratici, ma
anche e soprattutto con il cuore!
A conclusione di questa indimenticabile serata, giunge il
bellissimo e commovente messaggio di Tiziana Donnianni,
delegato territoriale, per Napoli, del Banco farmaceutico:
”Poche volte - ella scrive - ho
l’opportunità, come stasera, di
trovarmi faccia a faccia con
coloro che, di fatto, beneficiano del farmaco che ho contribuito a reclutare. Quando hai
l’opportunità di guardare negli
occhi uno di loro ti accorgi che
il loro bisogno è l’infinito e non
si esaurisce con il farmaco ma
quel bisogno infinito è anche il
mio per cui non siamo uno più
fortunato e l’altro meno, ma
dalla stessa parte della barricata, compagni di viaggio alla ricerca e scoperta del nostro vero
significato”.
Si è fatto tardi, anche il gestore
del bar, che ha fornito l’energia
elettrica al Camper, ha voluto
dare un ulteriore contributo di
volontariato, in questa serata
speciale, rinviando di un’ora la
49
chiusura dell’esercizio!
Lasciamo il parcheggio della
stazione a sera inoltrata, prendiamo la via che ci condurrà a
casa. Ci colgono, ora, di nuovo,
le raffiche di vento gelido che ci
avevano accompagnati all’andata, ma non ci meravigliamo
di certo: usciamo da un luogo,
dove è avvenuto un prodigio.
C’è chi sussurra: “QUALCUNO,
come ogni giovedì, ha vegliato, ancora una volta, su di noi,
al parcheggio della stazione di
Napoli!”
Distretto Lions 108ya
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Le autorità contattate si sono
attivate: la Regione ha fornito
il camper, il Banco farmaceutico ha fornito i medicinali, la
IV Municipalità, nella persona
dell’attivo e disponibile presidente Armando Coppola e dei
suoi collaboratori, ha concesso un locale in cui stoccare i
viveri e gli indumenti e creare
un armadio farmaceutico in
cui custodire i medicinali da
dispensare. Per dichiarazione
della dott.ssa D’Angelo, inoltre,
“si sta predisponendo un piano di interventi scadenzato per
l’assistenza sanitaria ai senza
tetto, in modo da seguire l’evoluzione delle patologie ed even-
A P R I L E
tutti felici e commossi per aver
potuto beneficiare delle prime
cure sanitarie con la promessa
di ulteriori assistenze mediche.
Occhi lucidi, il sorriso sulle
labbra, espressioni di sollievo,
ognuno, disceso dal camper,
racconta commosso l’esperienza appena vissuta a noi tutti
presenti fra cui, in primis, Roberto Milano, impareggiabile
artefice e motore di “Stelle in
strada”.
VI e VII Circoscrizione
Seminario di formazione per Officers
della Calabria
Nicola Clausi
Presidente VI Circoscrizione
D
I services
omenica 8 marzo, in linea con gli obiettivi
per la Leadership enunciati dal Governatore
Liliana Caruso, si è tenuto a Lamezia Terme
un seminario di formazione per Segretari, Cerimonieri e Tesorieri dei Lions Club della Calabria (VI e
VII Circoscrizione).
La formazione, attività essenziale per dare linfa alla nostra associazione, è stata impostata in
modo coinvolgente e interattivo per il numeroso
gruppo di Lions calabresi intervenuti ed è stata un
full immersion non solo per i problemi pratici e
burocratici di ogni club ma anche per affrontare
i temi legati allo sviluppo e al mantenimento associativo.
L’intento della giornata è stato quello di rafforzare il concetto di responsabilità nell’assunzione dei
vari incarichi perché se si ricoprono ruoli associativi con troppa leggerezza e superficialità, si provocano nei club situazioni di tensione e aumento
di stato di conflitto. La non conoscenza dei ruoli e
delle regole porta a innumerevoli confusioni.
I lavori sono stati introdotti dal Responsabile Distrettuale GLT Alba Capobianco e dopo i saluti di
Nicola Clausi Presidente VI Circoscrizione e di Saverio Cambarieri Presidente VII Circoscrizione e di
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50
Distretto Lions
108ya
quelli del II Vice Governatore Renato Rivieccio si
è passato alla formazione dei tre gruppi di lavoro.
Si sono così create tre distinte sessioni: formazione dedicata ai cerimonieri di club tenuta da Cettina Strangis Vespier (Cerimoniere per la Calabria),
formazione dedicata ai tesorieri di club tenuta da
Giovanni Mor (Tesoriere Distrettuale), formazione
dedicata ai segretari tenuta da Francesco Accarino
(Segretario Distrettuale).
Veramente nutrita la partecipazione degli officers e anche di semplici
soci Lions di tutti i club Calabresi,
che hanno seguito con attenzione
e in modo interattivo i lavori. Ha
concluso i lavori il Vice Governatore Totò Fuscaldo che ha consegnato
l’attestato di partecipazione siglato dal Governatore agli intervenuti. La giornata si è conclusa con un
momento conviviale per accrescere
l’amicizia e la conoscenza tra i soci
e durante la quale si è dimostrata
evidente la soddisfazione degli organizzatori e dei partecipanti.
I services
Lions Club Capua Casa Hirta
Giornata mondiale del rene
Enzo GRILLO
G
iovedì 12 marzo, “Giornata mondiale del
rene”, il Lions Club “CAPUA CASA HIRTA”, con la fattiva e dinamica organizzazione del socio Dr. Giuseppe Iulianiello, Primario dell’U.O. di Nefrologia e Dialisi di S. Felice a Cancello ( Ce ) ha celebrato la ricorrenza
organizzando uno screening di massa presso il
Convitto Nazionale “G. BRUNO” di Maddaloni. Il dinamico Dr. Iulianiello, con la collaborazione del Presidente del Club Luigi Imondi,
ha infatti approfittato della disponibilità data
dal Rettore del Convitto, Prof. M. Vigliotti, per
organizzare una magnifica manifestazione lionistica.
vani maggiorenni dell’ultimo anno dell’Istituto.
A conclusione della bella giornata, il Presidente ha consegnato il gagliardetto del Club
al Rettore che, a sua volta, ha
consegnato al Prof. Luigi Imondi il gagliardetto del Convitto.
Distretto Lions 108ya
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Dopo le rilevazioni fatte da
due gruppi di collaboratori, il
Dr. Iulianiello, ha proceduto 51
ad un colloquio con ciascun
alunno/a cui ha spiegato l’esito degli esami eseguiti, dato
consigli di natura sanitaria,
dichiarandosi poi disponibile
a seguire, in Ospedale, coloro
che avevano bisogno di ulteriori accertamenti.
A P R I L E
Alle ore 9 in punto il Dr. Iulianiello, coadiuvato
dalla sua equipe composta da una dottoressa e
da 3 tecnici dell’ospedale, dopo aver salutato
il Rettore e la Vice Preside dell’Istituto, in due
distinte sale dell’infermeria, ha dato inizio allo
screening con l’analisi delle urine, la misurazione dell’altezza, del peso, della pressione e con
la registrazione su di foglio, appositamente
predisposto per l’occasione, dell’anamnesi familiare e personale per ciascuno dei 100 gio-
Lion Club Avellino Host e Lion Club Avellino Principato Ultra
Violenza sui minori, un omicidio dell’anima I services
Ad Avellino la Cerimonia di Premiazione Concorso “Coppa della Cittadinanza
Umanitaria Europea” per la Tutela dei Minori
Marina D’Apice
L. C. Avellino Principato Ultra
S
pose-bambine, bimbi-guerriglieri, costretti a
chiedere l’elemosina agli angoli dalle strade,
adescati in rete da pedofili o abbandonati ad
un destino di sfruttamento: quando si parla di
tutela dei minori si pensa purtroppo alle numerose forme di barbarie che si compiono ai danni
di quelli che non hanno conosciuto la normalità
di una famiglia, di poter frequentare la scuola e
crescere serenamente per la costruzione del loro
futuro.
Il 27 marzo scorso ad Avellino, nel corso di un
interessante, insolito evento che ha saputo ac-
A P R I L E
2 0 1 5 - N. 4
52
Distretto Lions
108ya
comunato solidarietà, cultura, arte per creare uno
spazio di conoscenza e di riflessione sull’inquietante tema della violenza e sull’importanza della
diffusione della cultura della legalità, si è svolta
la cerimonia di premiazione del concorso” Coppa della Cittadinanza Umanitaria per la Tutela dei
Minori”, destinato agli alunni delle scuole medie
di 1 e 2 grado del distretto108YA.
L’appuntamento promosso dai Lions Clubs Avellino Host e Principato Ultra ha avuto luogo nella
sala gremita dell’Hotel de la Ville. Ha aperto la
manifestazione l’esecuzione dell’Inno di Mameli
e dell’Inno alla Gioia eseguita dai docenti di strumento musicale e coro di alunni della Scuola Secondaria di I° grado Dante Alighieri di Avellino. Dopo i saluti dei Presidenti di club Concita De
Vitto e Gerardo Mauriello e delle autorità presenti e del presidente della terza circoscrizione
Luigi Mirone, è stata la responsabile distrettuale
Maricetta Sanfilippo ad avviare la discussione ripercorrendo le tappe di un service cha ha saputo
coinvolgere i ragazzi delle scuole di I e II grado, i
docenti e i genitori. “Lo scopo- ha detto Maricetta Sanfilippo- è stato
quello di promuovere la diffusione della prevenzione e della tutela dei diritti dei minori, far riflettere i giovani sul dovuto riconoscimento e sul
pieno rispetto dei diritti umani per la costruzione
I services
Distretto 108Ya - A. S. 2014-2015
L’Azienda Ospedaliera Rilievo Nazionale Moscati Avellino
“ LA PSORIASI”
L’ingegneria Clinica
dell’A.O. Moscati
La Ditta MEDISOL
diritto con la fantasia e la bellezza del mondo dell’arte, nella
convinzione che la legalità non
si realizza solo con i codici (o
con le manette) ma anche attraverso il dialogo tra magistratura e società civile. “E soprattutto con la consapevolezza
che il senso di responsabilità
dell’individuo si sviluppa, oltre
che con la repressione, anche
con l’educazione al bello, al
gusto, alla cultura, all’arte” ha
detto Cosentino.
“Eva non è ancora nata” è una
pièce teatrale che, in un periodo
di frequenti omicidi di donne e 53
di volti “sfigurati” dall’acido,
racconta la bellezza della dignità della donna attraverso la descrizione delle ultime leggi che
la tutelano, ma anche di quelle leggi sbagliate, più risalenti
nel tempo, che spesso l’hanno
mortificata. Il tutto nella forma
del teatro-canzone, narrando
in modo ironico e leggero, ma
al contempo intenso e profondo, che la bellezza della donna
non è magrezza a tutti i costi,
perfezione del fisico, negazione
dell’età, bensì comunicazione
di luce, coraggio, amore per la
vita.
Distretto Lions 108ya
2 0 1 5 - N. 4
ti dal giornalista Rai Rino Genovese, è stata affidata ad Ermanno Bocchini, Past Direttore
Internazionale Rappresentante
Lions presso il Consiglio d’Europa: “Il capitale umano è l’ultima
ricchezza dello stato sociale” ha
detto tornando sulla necessità
di sviluppare una maggiore sensibilità verso le esigenze di una
società in evoluzione.
La cerimonia di premiazione si
è conclusa con l’assegnazione
dei premi e delle coppe Cittadinanza Umanitaria Europea offerti dal Centro Internazionale
Ricerche Cittadinanza Umanitaria . Vincitore, per le scuole
secondarie di 1° grado, gli alunni della classe IIB dell’I.C. “Perna – Alighieri” di Avellino e per
le scuole secondarie di II grado, ex aequo, il gruppo alunni
dell’ I.T.C. “L.da Vinci” di S.Maria
Capua Vetere (CE): Diana Sara,
Foti Irma Iannotti, Federico e
il gruppo alunne del Liceo delle
Scienze Umane” P. Virgilio Marone di AvelLions Clubs International
lino: Di Grezia
Governatore: Liliana Caruso
Maria AntoLions Club Avellino Host
nietta, Fruncillo Gerardina,
“ I LIONS INCONTRANO IL TERRITORIO”
Acerra Anna
SALUTE E PREVENZIONE
Maria.
Sabato 11 Aprile 2015 - ore 9,00-13,00
ParticolarCorso Vittorio Emanuele - Galleria Magnolia - Avellino
mente atteso
INCONTRO CON MEDICI SPECIALISTI
il monologo di
Salvatore Cosentino, ProMalattia sociale
curatore della
Ai cittadini interessati sarà effettuata in modo completamente gratuito ed anonimo una visita dermatologica ed uno studio ecografico
Repubblica
delle articolazioni e dell’unghia per la valutazione della psoriasi.
presso il TriSaranno accolti da personale medico e infermieristico specializzato
volontario dell’AZIENDA OSPEDALIERA “S.G. Moscati di Avellino”
bunale di Locri, “Eva non
DERMATOLOGIA-DERMATOCHIRURGIA
ECOGRAFIA
è ancora nata”.
Dott. FELICE ROTONDO AUFIERO
Dott. LUIGI MONACO
(primario)
(responsabile)
Uno spettacolo
Dott.ssa GIOVANNA GALDO
Dott.ssa SABRINA VIVOLO
teatrale, ispiLa giornata di incontro con il territorio è organizzata
rato nel titolo
dal LIONS AVELLINO HOST
Presidente: dott.ssa notaio CONCETTA DE VITTO
a una canzone
di Giorgio GaSi ringrazia
ber del 1978,
che coniuga
il mondo del
A P R I L E
della cittadinanza umanitaria”. “La Campania è la terza Regione in Italia per abuso sui minori- ha sottolineato Rosetta D’Amelio, Presidente Commissione
Politiche Giovanili e Disagio
Sociale a Palazzo Santa Luciae dovere delle Istituzioni è vigilare su quanto sta accadendo
per garantire pari dignità a tutti i giovanissimi. Lo strumento
sono le leggi che dobbiamo
mettere in campo e la garanzia
di certezza per tutti di una adeguata formazione da parte della Scuola e strutture pubbliche
idonee allo frequentazione dei
ragazzi”
Sulla validità della collaborazione tra associazioni si è soffermata la presidente dell’Unicef avv. Amalia Benevento che
coadiuvata da un gruppo di
ragazze ha tenuto incontri di
informazione sui diritti dei minori agli alunni delle scuole di
Avellino aderenti al concorso.
La chiusura dei lavori, modera-
Lions Club Cosenza Host
L’impegno dell’Europa contro vecchie
e nuove dipendenze
“Dipendenza” quella condizione patologica per cui la persona sperimenta
una perdita di controllo e una compulsività.
Giovanbattista Crupi
Segretario L.C. Cosenza Host
G
I services
iovedì 15-01-2015 nella prestigiosa sede
dell’Ordine dei Medici, alla presenza di un
folto pubblico, il Lions Club Cosenza Host
ha presentato il service distrettuale “L’impegno
dell’Europa contro vecchie e nuove dipendenze”.
Numerosi e qualificati i relatori: dott.ssa Maria
Francesca Amendola, Responsabile servizio alcoologia ASP – Cosenza; don Salvatore Vergara,
Presidente del Centro di Solidarietà “Il Delfino” –
Cosenza. dott.ssa Emanuela Greco, Vice Prefetto
di Cosenza; dott.ssa Tiziana Scarpelli, Sostituto
Commissario Polizia Postale di Cosenza; dr. Carmine Nino, Assistente del Presidente del gruppo
S&D’s al Parlamento Europeo. Ha chiuso la presentazione del Service il Responsabile Distrettuale dr. Giovanni Micalizzi.
“Abbiamo scelto – ha detto il coordinatore del
service dott. Antonio Nino - quelle dipendenze a
nostro avviso più attuali e la cui diffusione è in
aumento (esempio tipico i videogiochi), non trascurando quelle “classiche” perché è sempre più
bassa l’età di chi comincia a fare uso di alcool,
54 fumo, droga, e incidono negativamente sulla salute, sulla società, sulla famiglia, sull’economia.
2 0 1 5 - N. 4
Dopo l’introduzione della Presidente avv. Gilio-
la Langher, i
relatori
hanno
analizzato i fenomeni
e le possibilità
di contrastarli,
particolarmente
nell’ambito del
nostro territorio, ma è emerso
tra l’altro che i
problemi connessi hanno riscontri internazionali. Anche
l’Europa è estremamente attenta nei confronti
del fenomeno delle dipendenze. Infatti nel 1972
nasce il gruppo POMPIDOU su iniziativa della
presidenza della repubblica francese, che si qualifica per la lotta alle sostanze stupefacenti ed è un
gruppo intergovernativo che cerca di armonizzare la politica europea con le politiche nazionali, e
assegna un premio biennale a giovani che sappiano costruire un progetto di educazione contro le
dipendenze. Nel 1993 viene istituito l’osservatorio europeo dipendenze che entra in funzione nel
1995 a Lisbona. Si auspicano iniziative contro le
“nuove” dipendenze, con un coordinamento legislativo e operativo tra gli stati membri.
A P R I L E
Poiché è sicuramente la prevenzione l’arma più
potente per combattere le dipendenze, la seconda fase del service prevede incontri con gli studenti degli ultimi anni delle scuole medie superiori presso gli Istituti scolastici i cui dirigenti ne
facciano richiesta. Il responsabile del Service per
la VI Circoscrizione dott. Antonio Nino e gli altri
Club Lion saranno al loro fianco.
Distretto Lions
108ya
I services
Lions Club Castello Aragonese Reggio Calabria
La ricerca aerospaziale, fiore
all’occhiello dell’Italia in un contesto
europeo, a servizio del cittadino
Antonio Zuccarello Cimino
Addetto stampa del Lions Club Castello Aragonese
di Reggio Calabria
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A P R I L E
I
l Lions Club Castello Aragonese Reggio Calabria e il Planetario Pythagora di Reggio Calabria hanno organizzato, il 10 marzo 2015 presso
il Planetario Provinciale di Reggio Calabria una
conferenza della prof. Patrizia Caraveo, Direttore
dell’Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica di Milano (IASF).
LA RICERCA AEROSPAZIALE, FIORE ALL’OCCHIELLO DELL’ITALIA IN UN IN UN CONTESTO EUROPEO,
A SERVIZIO DEL CITTADINO.
L’iniziativa si inquadra nel service di distretto che
reca il medesimo titolo.
La serata è stata introdotta dalla Presidente del
Lions Club Castello Aragonese di Reggio Calabria,
Maria Antonietta Quaranta e dal Responsabile
del service per la Circoscrizione VII circoscrizione
Giuseppe Mauro.
I rappresentanti del club hanno ringraziato i “padroni di casa” (la Provincia di Reggio Calabria ed
il Planetario) ed hanno tratteggiato brevemente
la prestigiosa figura della prof. Caraveo assieme
alla dinamica Direttrice del Planetario , prof. Angela Misiano Martino.
Il Presidente della Provincia di Reggio Calabria,
dott. Giuseppe Raffa, presente al service, ha portato il suo saluto.
La prof. Caraveo , prendendo spunto dalla ricorrenza, nel 2105 del centenario della formulazione della teoria della relatività di Albert Einstein,
ha illustrato come alcune formulazioni teoriche
a prima vista astruse siano alla base di scoperte scientifiche i cui risultati entrano nella vita di
ogni giorno.
Basti pensare al laser ed alle sue applicazioni in
campo medico o al gps satellitare installato sulle
nostre autovetture.
La relatrice ha quindi intrattenuto il numeroso
uditorio (oltre centocinquanta persone che hanno
letteralmente gremito il Planetario, con una folta
rappresentanza di Lions provenienti da tutta la
circoscrizione) sulla importanza che l’Italia riveste nel campo dell’astrofisica, in quanto ha contribuito, anche all’interno dell’ Agenzia Spaziale
Europea , alla progettazione ed alla realizzazione dei satelliti protagonisti delle più importanti
imprese spaziali degli ultimi decenni, da ultimo
quella che ha portato la sonda denominata Rosetta a raggiungere la cometa 67P/ChuryumovGerasimenko.
La chiusura è stata dedicata ai giovani con un
riferimento alle prospettive che una scelta professionale indirizzata verso le discipline astrono- 55
miche può aprire.
Dalle relatrice pertanto è pervenuto un messaggio di positività ed apertura al futuro in piena
consonanza con lo spirito lionistico.
Distretto Lions 108ya
“Rifiuta i rifiuti!”
I services
In Italia ogni cittadino butta nella spazzatura ogni
anno 146 kg, pari a circa 454 euro di cibo all’anno.
Rita Franco
Componente Comitato
Distrettuale GLT
I
A P R I L E
2 0 1 5 - N. 4
l Lions Club Eboli Battipaglia Host e i suoi Club Satelliti, Campagna Silarus e Cyber Eboli Battipaglia
Globenet, hanno tenuto un incontro dibattito sul
tema della tutela ambientale, nella Sala Conferenze
del Comune di Battipaglia. La difesa dell’ambiente,
tema della Sfida del Centenario Lions, è stata inserita in un contesto internazionale e con iniziative
concrete sul territorio. L’iniziativa rientra nel programma di respiro internazionale SERR, Settimana
Europea per la Riduzione dei Rifiuti, fissata dal 22
al 30 di novembre in tutta Europa e fortemente
voluto dalla Comunità Europea all’interno del Pro56 gramma LIFE+, con il coordinamento del Ministero
dell’Ambiente, sulla base della strategia delle 3 R
(Riduci, Riutilizza, Ricicla). E’ volta a promuovere
la realizzazione di azioni di sensibilizzazione sulla sostenibilità e sulla corretta gestione dei rifiuti. La strategia operativa segue il principio della
“call to action“, una chiamata all’azione rivolta a
tutti, associazioni, imprese, scuole, cittadini che
si impegnano ad attuare azioni o buone pratiche
per la riduzione dei rifiuti. Ha introdotto i lavori
il Presidente del Lions Club Eboli Battipaglia Host,
Tommaso Di Napoli. Alla riunione hanno partecipato il Commissario del Comune di Battipaglia, dott.
ssa Ada Ferrara, il II Vice Governatore del Distretto
Lions 108Ya, dott. Renato Rivieccio, il Procuratore
della Repubblica di Salerno, Aggiunto con Delega
all’Ambiente, Dott. Erminio Rinaldi, unitamente al
Presidente della IV Circoscrizione, A. Della Monica.
Distretto Lions
108ya
Hanno tenuto le relazioni i soci lions Sergio Vittoriosi e Rita Franco. Gli interventi hanno ribadito
l’importanza della difesa dell’ambiente e le iniziative che individualmente possono essere intraprese, tra cui la raccolta degli occhiali, fiore all’occhiello dei Lions in tutto il mondo, dei libri usati,
il diverso comportamento nella scelta di alimenti
con il minimo imballaggio, la riduzione dello spreco alimentare: in Italia ogni cittadino butta nella
spazzatura ogni anno 146 kg, pari a circa 454 euro
di cibo all’anno. Il procuratore della Repubblica ha
sottolineato il livello altissimo di gravità dell’inquinamento sul territorio. Sono state presentate le indicazioni pratiche, che saranno distribuite
alle scuole e alla comunità, sotto forma di taccuini
per gli acquisti intelligenti e il decalogo di buone
pratiche per produrre meno rifiuti, delle guide per
i consumatori, per fare una lista della spesa con
attenzione all’ambiente. La prima testimonianza
del corretto comportamento, per quanto attiene
i rifiuti, è stata fornita dai bambini del Programma Cuccioli del Club e dagli alunni della Scuola
Comunale Giovanni XXIII, accompagnati dalle loro
insegnanti, seduti nelle prime file come ospiti d’onore, educati e interessati, che hanno portato il
loro contributo con uno scatolone di occhiali usati
da loro stessi raccolti. Per il loro impegno hanno
ricevuto, dalle mani del Commissario Prefettizio e
del II Vice Governatore Rivieccio, dei piccoli doni:
il Gioco al Ridurre e un fumetto, entrambi a sfondo didattico, con indicazioni di tipo ambientale. E’
stata una presenza inusuale ma ricca di significati
educativi, che ha conferito un tocco di allegria e
leggerezza alla manifestazione.
I services
Valorizzare i territori
esaltandone le eccellenze
Autilia Napolitano
Giornalista
tra gli organizzatori dell’evento – Oggi fare impresa non è
semplice. E’ necessario distinguersi per qualità se si vogliono raggiungere traguardi
di spicco. I premiati di questa
edizione rappresentano solo
una parte di chi, ogni giorno,
57
investe tempo e risorse puntando su settori sempre più
competitivi. Un obiettivo che
non si esaurisce qui e che porteremo avanti con grinta e
caparbietà”. “Bisogna investire
nel mady in Italy – ha sottolineato Pasquale Bruscino - Un
brand vincente riconosciuto
in tutto il mondo, modello di
qualità e sicurezza. Investire
in prodotti sicuri del resto è
la strada da perseguire per chi
vuole fare impresa. E le eccellenze premiate oggi ne sono
una chiara ed evidente testi-
2 0 1 5 - N. 4
fessionalità, hanno condotto
la folta platea in un viaggio tra
i sapori e i sapori della Campania. A ritirare la targa, il capitano di brigata Rosario Meo,
supermercati Piccolo, l’hotel
Giordano Bruno, il ristorante
Markus, Expert Parente, solo
per citarne qualcuno. E poi
spazio
alla
solidarietà
con “Le fate
di Arianna”,
l’associazione
intitolata alla
piccola Arianna scomparsa
p re m a t u ra mente a soli
dieci anni nel
giorno della sua prima
comunione soffocata da un
bocconcino di mozzarella. Un
sodalizio fondato dai genitori
della piccola vittima che, dal
dolore, hanno trovato la forza
di combattere ed andare avanti. “Una iniziativa importante
– ha dichiarato Giovanni Meo
A P R I L E
V
alorizzare i territori
esaltandone le eccellenze: è stata questa la
mission del service promosso ed organizzato dalla I e II
circoscrizione del Lions Club
108ya svoltosi a Nola lo scorso
13 marzo nel salone di rappresentanza di Palazzo Giordano
Bruno. Dalla ristorazione, al
volontariato, alla produzione,
alla marina militare, all’avvocatura e magistratura: oltre trenta i premiati scelti da
una apposita commissione per
meritocrazia ed impegno nel
proprio settore di competenza.
Un momento importante per il
mondo lionistico che punta a
diventare appuntamento fisso
nell’ambito delle attività dei
singoli club da sempre sensibili
e riconoscenti verso chi opera
nell’interesse della comunità.
Ad allietare la serata musica e
buon cibo in una cornice più
che suggestiva. A fare gli onori
di casa i promotori dell’iniziativa, Giovanni Meo e Pasquale
Bruscino che, con grande pro-
Distretto Lions 108ya
Carceri, Diritti e Dignità: L’Europa condanna l’Italia.
I Lions incontrano gli ospiti della casa
di reclusione di Eboli
2 0 1 5 - N. 4
A P R I L E
I Clubs
A
40 anni dalla riforma penitenziaria, 19752015, in un periodo storico, in cui l’Italia è
ammonita dall’ Europa per lo stato delle carceri, la Casa di Reclusione ICATT (Istituto a custodia
attenuata trattamento tossicodipendenti) di Eboli
realizza in pieno il dettato della Costituzione italiana che “Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere
alla rieducazione del condannato”.
Il Lions Club Salerno Arechi, sabato 14 marzo, è
stato a colloquio con i detenuti ed è stata documentata così l’esistenza di un’eccellenza, peraltro, al
Sud e del Sud. Questo grazie alla professionalità del
direttore, la d.ssa Rita Romano, della polizia penitenziaria e di tutto lo staff operativo.
I Lions della IV e di altre Circoscrizioni con una delegazione di studenti del liceo classico “E. Perito” di
Eboli sono stati coinvolti nei racconti delle storie
degli ospiti della Casa di Reclusione: Vite sospese ad
un passo dalla libertà.
Con sagacia il giornalista Antonio Manzo, inviato
speciale de “Il Mattino”, li ha indotti ad aprirsi.
13 detenuti hanno parlato di una dignità conquistata come persona. Hanno raccontato che quando si
entra in un carcere necessariamente bisogna acquisire un’identità di condotta per non essere sopraffatti dagli altri. E’ considerato infame chi parla con
il direttore, con la polizia penitenziaria ed è additato
anche chi legge o vuole studiare. Si entra in un tunnel di comportamenti ed atteggiamenti, per cui si
scende sempre più giù.
Qui, ad Eboli, è diverso: ci guardano negli occhi
quando parliamo, ci aiutano ad aiutarci, ci sentia58 mo persone, che hanno sbagliato, colpevoli, ma non
perduti.
Hanno creato una compagnia teatrale e Massimo è
il regista ed autore-filosofo. Giovanissimo, già nonno, con molti anni da scontare, quasi un ergastolo,
ha cominciato a studiare ed ha raccontato la sua
vita in un libro.
Nell’intervista, pian piano, hanno incominciato a
parlare del loro intimo, della loro superficialità, dei
loro errori, del delinquere,di storie di degrado sociale e corruzione, di imitazione di modelli sbagliati,
ma di moda.
Hanno raccontato un inferno.
Tanti inferni di disagio, droga e delinquenza.
O anche “ i miei genitori litigavano sempre e mentre
litigavano mi perdevano di vista.”
Alle domande dei liceali: Come si comincia? Perché?
Distretto Lions
108ya
Tante risposte. Superficialità, Moda, Degrado, Amicizie sbagliate: da piccoli si è alla ricerca di un’identità, qualunque essa sia.
Dalla droga si passa al deliquere. Un ospite dice che
dalla droga ne è uscito disintossicandosi in Comunità, ma è caduto in un inferno peggiore: il gioco
d’azzardo. Si è giocato i soldi delle medicine della figlia malata ed ha perso in un solo giorno €
72000,00 alla slot machine.
Storie forti, ma raccontate con la consapevolezza
del riscatto.
In strutture come la Casa Reclusione ICATT ci si disintossica e, scontando la pena, si può vivere pensando al futuro.
Attuando la basilare nozione del giornalismo che
fa notizia “ non il cane che morde il padrone, ma
il padrone che morde il cane”, Antonio Manzo ha
pungolato i detenuti , i quali alfine hanno esortato
alla legalità.
Hanno invitato gli studenti ad evitare ogni tipo di
sostanza stupefacente, a non seguire i falsi modelli
di tv spazzatura, a studiare e divertirsi con cose sane.
Significativa è stata la partecipazione degli studenti , perché noi lions nel promuovere la cittadinanza
attiva umanitaria confidiamo nei giovani ed a loro
affidiamo il testimone per una partecipazione attiva
al bene civico, culturale, sociale e morale della nostra società.
Le conclusioni sono state del II Vice Governatore,
Renato Rivieccio, che ha ringraziato per le intense
emozioni vissute. Cosa fare?
“Dove c’è bisogno, lì c’è un Lion” è il tema per il
centenario.
Allora è possibile promuovere nei teatri del territorio la rappresentazione della compagnia teatrale
dei detenuti. E’ possibile aiutare i detenuti in regime art.21 dell’ordinamento penitenziario, ossia in
condizione di prestare lavoro all’esterno, a lavorare
non solo in progetti di volontariato, ma anche guadagnando. E’ possibile collaborare al progetto dell’
ICATT della creazione, nello spazio verde interno, di
un orto botanico per fare impresa, mettendo a disposizione le professionalità necessarie: agronomi e
tecnici. E’ doveroso andare a visitarli ed ascoltarli
con dignità.
Tutto ciò ed anche altro hanno fatto i Lions a colloquio con gli ospiti della Casa di Reclusione di Eboli.
Carmela Fulgione Sessa
Presidente Lions Club Salerno Arechi
I Clubs
Il Club Branch (come lo chiamano negli
U.S.A.) è SALERNO MINERVA
I
questo motivo, il club satellite
Salerno Minerva ha deciso di
realizzare un progetto dedicato
ai giovani , o meglio ai bambini
che vivono in una casa-famiglia,
bambini non adottabili, ma che
sono stati tolti alle famiglie che
non erano in grado per motivi diversi di crescerli, educarli ,
istruirli, amarli.
I soci del club hanno creato per
questi bambini una piccola biblioteca, hanno donato loro un
computer, organizzato un concerto di beneficenza che si svolgerà il 3 aprile a Salerno nella
chiesa del Sacro Cuore di Gesù,
in collaborazione con il coro
“Estro armonico” e “ Calicanto”.
Altre iniziative sono in cantiere 59
e presto ne avremo notizie: l’obiettivo è rispondere ai bisogni
della comunità, ma anche creare
un clima di collaborazione, amicizia e solidarietà fra i soci, che
conoscendoci e lavorando insieme hanno imparato a stimarsi,
confrontarsi ,scoprendo il piacere di stare insieme.Approfitto
di queste pagine per ringraziare
tutti coloro che vorranno supportare le iniziative di questo
neonato club e li invito fin da
ora a partecipare per assaporare
l’entusiasmo dei soci del club.
Distretto Lions 108ya
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con molta solerzia, ma anche
con molta discrezione dal coordinatore distrettuale GMT, che
ha subito intuito il desiderio dei
nuovi soci di amalgamarsi e di
impegnarsi subito in un’attività che desse impulso al club e
iniettasse entusiasmo nei soci
più pragmatici e operativi, oltre
che dedicarsi alla formazione,
certamente utile e necessaria
per lo sviluppo del club. Spesso
il problema di avvicinare nuovi
soci al Lionismo è da addebitarsi all’immagine sbagliata che
nell’immaginario collettivo si ha
dei club lions: il nostro club ha
subito invece coinvolto i nuovi
soci, lasciando loro piena libertà
di movimento (come suggeritoci dal nostro socio
onorario, past governatore), sottolineando l’importanza del rispetto delle norme statutarie e del
codice dell’etica lionistica,
ma lasciando anche che il
club si esprimesse in maniera autonoma, evitando
quei formalismi e quelle prassi consolidate che
sono ormai considerate
da molti retaggio di un
passato obsoleto e lontano dalla realtà complessa
Minerva, dettaglio del Trionfo della Virtù
di Andrea Mantegna (1499-1502)
e difficile che viviamo. Per
A P R I L E
l mese di marzo è il primo
mese della nuova stagione
primaverile e si dice che in
primavera la natura rinasca e
prolifichi. Così è successo anche al nostro Lions Club: Nuntio
magnum gaudium urbi et orbi:
habemus novum Lions Club. Il
Lions Club Salerno principessa
Sichelgaita ha un club satellite:
il nome del Club Branch ( come
lo chiamano negli U.S.A.) è SALERNO MINERVA. Composto da
9 soci (otto donne ed un uomo),
omologato in data 9 marzo
2015, è nato nel filone dello
sviluppo femminile nell’associazione; i soci che lo compongono sono professionisti dal
background variegato e diverso
che costituirà un’arricchimento
per il club. Inoltre alcuni di loro
non sono digiuni di Lionismo
avendo già avuto esperienze in
club Lions ed in Leo club; tutto
ciò ha certamente influito positivamente nella realizzazione
repentina del club, sollecitata
Lions Club Salerno Duomo
Never Give In (Non arrenderti mai)
Autismo: nuovi ambiti di ricerca
Caterina Eusebio
Addetto stampa Lions Club ‘Salerno Duomo’
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A P R I L E
I Clubs
M
artedi’ 17 Marzo, nel Salone dei Marmi del Comune di Salerno,si e’ tenuto il convegno-incontro di
aggiornamento “Autismo:nuovi ambiti di ricerca”.
I services sull’autismo voluti negli anni dal Lions Club
Salerno Duomo ed, egregiamente organizzati dalla socia Germana Orlando Martone,rappresentano un
incontro”storico” a scadenza annuale che vede, ogni volta, rinnovarsi la presenza di genitori ed insegnanti per le
tematiche esaminate e la diffusione in ambito territoriale
di continue informazioni sulle più recenti scoperte relative ai disturbi dello spettro autistico.
Dopo i consueti indirizzi di saluto della Presidente della IV
circoscrizione, prof. Annamaria Della Monica e della
Presidente del Club ‘Salerno
Duomo’, prof. Teresa Palladino Ronga, ha magistralmente introdotto il tema del
service il sig. Sergio Martone, Coordinatore Distrettuale per il Service sui ‘Disturbi
dello spettro autistico’, che
ne è stato anche moderatore e che, da sempre, ne cura,
con amore e dedizione, ogni
edizione.
Il primo tema affrontato nel
service è stata la relazione
esistente tra il Sistema Nervoso Centrale e i disturbi gastro-intestinali, sul quale ha relazionato la dott.ssa Laura
De Magistriis, ricercatrice di gastroenterologia presso l’Università di Napoli.
60 Malgrado le origini dell’autismo restino a tutt’oggi sconosciute, esistono teorie che lo legano a danni cerebrali
neuro-cognitivi precoci. Disfunzioni immunitarie, esposizioni a metalli tossici, anomalie gastro-intestinali, abitudini dietetiche errate e quant’altro, possono interagire
con predisposizioni genetiche ed influenze ambientali per
diventare fattori eziopatogenetici conclamati.
Gli amminoacidi sono elementi essenziali per produrre
neurotrasmettitori, pertanto influenzano sia l’umore che
il comportamento. Nei soggetti autistici vi è un’incidenza
di difficoltà digestive, mal assorbimento dei lipidi, disfunzioni pancreatiche ed ipercrescita batterica. Grande importanza ha la permeabilità intestinale,dal momento che
l’integrità delle mucose del colon aiuta nella selettività
dei nutrienti, bloccando la penetrazione nella circolazione
sistemica di potenziali agenti patogeni.
Il ‘leaky gut’ e’ una porzione dell’intestino attraverso il
quale antigeni sviluppati successivamente all’assunzione
di determinati tipi di cibo, possono passare e arrivare al
Distretto Lions
108ya
cervello, attraversando la barriera ematocefalica. Recenti
studi hanno dimostrato un’alterazione di alcune proteine
che vanno a modificare tale barriera. Se tali antigeni passano attraverso il ‘leaky’gut’, si genera infiammazione, il
cui livello oggi può essere misurato attraverso un esame
meno invasivo della colonscopia, detto ”colprotectina”,che
si realizza sulle feci dei pazienti.
I cibi sospetti sono quelli che contengono il glutine,la caseina, la soia, gli zuccheri e i lieviti. L’ integrità della mucosa del colon aiuta ad assorbire nutrienti ed a bloccare
tossine, batteri, allergeni ed altri tipi di molecole dal penetrare nella circolazione sistemica. Pertanto è necessario
sottoporre i piccoli pazienti
ad un test di “permeabilità intestinale”, la cui alterazione diventa utile alla
comprensione di un eventuale legame tra autismo
e disfunzioni auto immuni, intolleranze alimentari,
squilibri digestivi, ipercrescita batterica e carenze di
nutrienti.
L’esclusione di glutine, caseina, soia, zuccheri e lieviti consente, quindi, di
migliorare una condizione
caratterizzata da depressione immunitaria, sintomi gastrointestinali, iperattività, assenza di relazioni. La dieta,
quindi, diventa riferimento considerevole di ogni approccio terapeutico.
Il secondo intervento, ha visto come relatore un genitore, il dott. Giuseppe Limongelli, che ha donato ai presenti
la sua esperienza di genitore di un bambino autistico e,
del “suo viaggio” in Gran Bretagna, dove il problema di
come affrontare lo spettro autistico è diventato legge nel
2009, con la nascita della ”Federazione dell’Autismo” che
ha portato all’istituzione dell’Adult Autism Employment
Act’,che prevede l’inserimento sociale dei soggetti autistici nel mondo del lavoro. Similmente, in Italia,precisamente
in Campania, si è deciso di proporre un progetto legge,
elaborato da un gruppo di medici, psicologi,genitori,al
fine di giungere alla redazione di una legge nazionale
dell’autismo, di una legge regionale e di una Federazione
Campana dell’autismo.
Il dott. Limongelli ha concluso citando le parole di un libro scritto da un ragazzo autistico giapponese,Naoki,che
asserisce che se per anni egli voleva essere come tutti gli
altri,attualmente ,non lo desidera più,perché la felicità è
‘arrivare ad amare se stessi’,senza mai arrendersi.
I Clubs
A P R I L E
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Distretto Lions 108ya
I Clubs
Tanto amore per sostenere…
Lidia Nicolini
Santagata
Responsabile III Circoscrizione
“Abuso sui minori
G
Italia, a Torino. Un momento suggestivo bambini
e ragazzi assistiti da valenti educatori, vivono serenamente in una struttura confortevole: la loro
casa!
La struttura, sei piani d’amore, edificata con proventi di benefattori internazionali, ben attrezzata: ludoteche, biblioteche, sale hobbies, refettori, sale eventi…
Gli arredi “fabbricati” in una scuola laboratorio
annessa in cui “si apprende, si fa e si cresce….”
Imparando il mestiere di cuoco, sarto, falegname, gli adolescenti si preparano al mondo del
lavoro.
Il gemellaggio internazionale ci ha consentito,
ancora una volta, di avvicinarci al difficile mondo
dell’infanzia trascurata, che al pari dei nati fortunati ha diritto a formarsi come “persona” in un
clima di sicurezza, stabilità, cure, affetto.
Il lionismo agito anche attraverso i gemellaggi,
ha ribadito che “per scrivere le uguaglianze occorre leggere le differenze”.
Il nostro sogno di solidarietà, amore, libertà, custodiamolo come cosa sacra “offrendo ai deboli
il meglio di ciò che possiamo offrire”.
A P R I L E
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razie al gemellaggio del nostro club con il
LIONS Club di Leopoli (Ucraina), fortemente voluto nel 2013 dal past president Enrico Santillo insieme ai Clubs polacchi tedeschi ed
americani, il 14 febbraio u.s., abbiamo accettato
l’invito solidale ucraino partecipando alla “Charity night” per “salvare con amore il mondo”.
In una cornice da favola si è svolto uno spettacolo fantasmagorico cui hanno partecipato artisti
di fama internazionale.
Durante la serata giochi,
aste, lotterie hanno so62
stenuto lo scopo raccogliendo notevoli risorse,
gocce nell’oceano, per
costruire il futuro di ragazzi problematici.
I proventi devoluti a famiglie deprivate ma anche all’Istituto Don Bosco, che ospita a tempo
pieno, minori dai tre ai
diciotto anni.
Abbiamo visitato questa
“cattedrale nel deserto” accolti con garbo dal
Rettore padre Michele, Lions Club Lviv President: Taras Kytsmey
salesiano formatosi in Lions Club Santa Maria Capua Vetere I vice presidente: Rosalba Basso
Distretto Lions
108ya
I Clubs
Un burraco per la “Cittadinanza Umanitaria”
IVAN DE GIULIO
P
Bocchini, ringraziando gli organizzatori e quanti hanno voluto
contribuire alla riuscita dell’evento con la loro presenza, ha
sottolineato la nuova metodologia d’intervento messa in atto
dal “suo” Centro, che è quella di
convertire gli “aiuti umanitari”
in “investimenti umanitari”.
Una metodologia che, con strumenti efficaci e operativi finalizzati a soddisfare i biso- 63
gni dei richiedenti nella loro
terra, sta dando lusinghieri
risultati incidendo positivamente nella crescita umana,
sociale e culturale di una vasta regione africana martoriata da endemica povertà e
lotte tribali.
La serata si è conclusa con
la distribuzione di ricchi e
graditi premi ai vincitori del
torneo; una serata piacevole, vissuta con gioia, nella
consapevolezza di aver contribuito a sostenere un’opera meritoria.
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chiedere più aiuto domani”,
è costantemente impegnato
in Africa a sostenere i deboli
e i bisognosi, spesso tali perché sfortunatamente nati in
un luogo martoriato da atavici
problemi sociali, economici e
culturali.
Nel corso della serata, l’Avv.
A P R I L E
alma Campania Vesuvio Est
si attiva per sostenere l’opera meritoria di Ermanno
Bocchini. Melvin Jones, fondatore del Lions Clubs International,
ripeteva: “Non si va lontano se
non si fa qualcosa per gli altri”.
Il Presidente del Lions Club Palma Campania Vesuvio Est, dott.
Biagio Sorrentino, fatto suo tale
principio, coadiuvato con maestria dalla prof.ssa Maria Lucia Ambrosio, dall’instancabile
cav. Arcangelo Cola e da tutti i
soci del “suo” Club, mercoledì
11 marzo, presso il ristorante
“La Perla” sito in San Gennaro
Vesuviano, ha organizzato un
torneo di burraco per raccogliere fondi da destinare al Centro
Internazionale di Ricerche Cittadinanza Umanitaria.
Ospite graditissimo della serata è stato il P.I.D. Avv. Ermanno
Bocchini, Direttore Scientifico
del Centro. L’Avvocato, fedele
al motto “aiutarli oggi a non
Distretto Lions 108ya
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Il Distretto Leo 108 Ya, presieduto da Luigi Delle
Cave, nell’ambito dei Progetti “Leo Citizen Territori in movimento” e “Stelle in Strada”, in collaborazione con il Comune di Napoli, ha organizzato
Giovedì 26 marzo, alle ore 11.00, presso la Sala
Pignatiello di Palazzo San Giacomo, il “TAVOLO
ISTITUZIONALE
SULLA
POVERTA’: dalle esperienze dei Territori, nuove strategie di politiche sociali contro la povertà.”
Alla Tavola rotonda, moderata da Ettore Nardi,
giornalista e consigliere dell’Ordine Ingegneri di
Napoli, hanno partecipato i rappresentanti del Service Lions-Leo “Stelle in Strada”,
della Comunità di Sant’Egidio,
dell’Associazione Centro “La
Tenda”, dell’Unità Mobile Pronto Intervento Sociale, i volontari del Servizio Civile, la Croce
Rossa Italiana e, in rappresentanza del mondo scolastico, l’Istituto Antonio Serra di Napoli.
I lavori sono stati aperti dall’
Assessore ai Giovani Alessandra Clemente e dall’Assessore
al Welfare Roberta Gaeta che,
accogliendo l’appello dei giovani Leo, hanno annunciato la
costituzione di un Tavolo permanente, operativo e di confronto, tra le Associazioni operanti sul territorio e
le Istituzioni. E’ seguito l’intervento del Presidente
64 del Distretto Leo 108 Ya Luigi Delle Cave, che ha
offerto degli spunti concreti di riflessione, evidenziando, in particolare, la necessità di promuovere,
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I Clubs
Leo
Clubs
Tavolo istituzionale sulla povertà
con la fattiva collaborazione delle associazioni e
delle istituzioni, iniziative contro la povertà non
soltanto meramente assistenziali, comunque necessarie, ma rivolte, ove possibile, soprattutto alla
formazione, al fine di un reinserimento nella società. Significativa è stata la testimonianza dei Coordinatori del Distretto 108 Ya per il progetto LeoLions “Stelle in Strada” e dei rappresentanti delle
altre associazioni intervenute. Tante le proposte
emerse dal confonto-dibattito, dal censimento dei
clochard, alla residenza virtuale, dall’implementazione dei posti per l’accoglienza diurna e notturna
dei senzatetto, alle politiche di reinserimento nella società, soprattutto attraverso la formazione. Il
Tavolo è stato anche occasione per “strappare” al
Presidente della IV Municipalità, Armando Coppola, una promessa: un locale di deposito a disposizione del Service “Stelle
in Strada”. La conclusione del convegno è stata affidata alla responsabile
del Servizio programmazione sociale
e politiche di welfare del Comune
di Napoli, Silvia Carpentieri, che ha
esposto le iniziative già poste in essere dall’Amministrazione comunale
e quelle che si potranno realizzare partendo proprio dalle proposte
emerse dal Tavolo.
Ufficio stampa Distretto Leo 108 Ya
Distretto Lions
108ya
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I Governatori italiani con il Presidente internazionale Joe Preston e la signora Joni. Roma 25 marzo 2015.
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