Visita ufficiale del Presidente Internazionale Joe Preston in Italia
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Visita ufficiale del Presidente Internazionale Joe Preston in Italia
Anno Sociale 2014-2015 - N. 4 108 Ya Governatore Liliana Caruso Rivista del Distretto 108YA dell’Associazione Internazionale dei Lions Clubs /LEHUWj$UPRQLD(TXLOLEULR/DYRUR 9LVLWDXIÀFLDOHGHO3UHVLGHQWH Internazionale Joe Preston in Italia Sommario EDITORIALE 2 Non ci sarà mai nessuna libertà dove non c’è legalità di P. Doria “Libertà, Armonia, Equilibrio, Lavoro” il governatore 4 Il cambiamento continua! di L. Caruso La Rivista del Distretto IL MICROCREDITO 6 Microcredito e Lions una sfida da raccogliere 8 Le nuove povertà e il microcredito di M. Paoluzi di E. Appiani progetto operativo - IL sUd In eUropa 10 Il sud in europa. Viviamo da cittadini europei ......... di G. Ucci 108Ya Editore The International Association of Lions Clubs Distretto 108Ya Anno sociale 2014- 2015 Adottiamo la Via Popilia 14 Via annia-Popilia:il tratto tra Eboli e Battipaglia. 16 La via Popilia e le sue diramazioni 18 Passeggiata lungo la via Annia-Popilia di T. Di Napoli di L. Arionte di I. De Giulio opinioni 20 Garanzia Giovani: considerazioni a due anni .... di F. Aurilio 21 Napoli sfregiata: frammenti di vita .................. di I. De Giulio 22 L’ambiente violato: attività di contrasto, .......... di D. Garofalo 24 Comunicare il nostro “Perchè” di N. Clausi 25 L’impegno civile e umanitario dei Lions ........ di N. Aiello 27 Il momento elettorale lions di V. Del Vecchio I LIONS 28 I Candidati del Congresso Distrettuale Services 38 Associazione Casa di accoglienza Lions onlus di A. De Vita 40 I Lions e i servizi sociali per l’infanzia di A.M. Veneziano Bisogno 42 Nuove forme di solidarietà internazionale ........ di B. Infante 44 “…per il sorriso di un bambino di C. Fusco 45 Gemellaggio 46 Il nuovo Diritto Penale nell’unione europea di C. Guarino 48 Un meraviglioso prodigio a “stelle in strada” di E. Potortì 50 Seminario di formazione per officers della Calabria di N. Clausi 51 Giornata mondiale del rene di E. Grillo 52 Violenza sui minori, un omicidio dell’anima di M. D’Apice 54 L’impegno dell’europa contro vecchie e nuove dipendenze di G. Crupi 55 La ricerca aerospaziale, fiore all’occhiello dell’italia di A. Z. Cimino 56 “rifiuta i rifiuti!” di R. Franco 57 Valorizzare i territori esaltandone le eccellenze di A. Napolitano i clubs 58 I Lions incontrano gli ospiti della casa di r. di eboli di C. F. Sessa 59 Il Club Branch è Salerno Minerva 60 Never Give in (Non arrenderti mai) di C. Eusebio 62 Tanto amore per sostenere… di L. Nicolini Santagata 63 Un burraco per la “Cittadinanza umanitaria” di I. De Giulio leo Clubs 64 Tavolo istituzionale sulla povertà Ufficio stampa distretto Leo 108 ya Autorizzazione del Tribunale di Vibo Valentia n. 51/1983 del 3 gennaio 1983 Governatore LILIANA CARUSO Direttore Responsabile PASQUALE DORIA Redazione Addetti Stampa Circoscrizionali: Maria Solimene Serio Francesco Confetto Dora Garofalo Luca Di Bartolomeo Domenico Infante Michele Mrtinisi Maurizio Bonanno Impaginazione, grafica e stampa International Printing Srl Z. Ind.le Pianodardine - Avellino Tel. 0825 628411 La redazione si riserva il diritto di modificare gli articoli per esigenze editoriali. Per la pubblicazione sulla rivista 108 Ya gli articoli devono essere in Word e le immagini in f.to Jpg da inviare all’indirizzo di posta elettronica: [email protected] Si prega apporre la firma e la carica lions agli articoli Per il prossimo numero Inviare i testi, POSSIBILMENTE CORREDATI DA FOTOGRAFIE, Entro il 30 maggio 2015 Non ci sarà mai nessuna libertà dove non c’è legalità Editoriale Se la libertà è oggi umiliata o incatenata, non è perché i suoi nemici hanno usato il tradimento, ma perché i suoi amici hanno dato le dimissioni. Pasquale Doria Direttore Rivista 108Ya F A P R I L E 2 0 1 5 - N. 4 2 iumi di parole, anzi oceani, non bastano a contenere il senso di una parola che non manca in nessun vocabolario e in nessun luogo del mondo, anche lì dove è apertamente avversata e calpestata. La scelta è senza limiti ed è così vasta che, a conti fatti, risulta più facile dividersi che trovare convergenze di ampio respiro. L’esplicito richiamo alla Libertà è uno dei quattro punti cardinali che stanno contraddistinguendo il mandato del Governatore Liliana Caruso, così come questo principio è in cima all’insieme delle norme giuridiche e legislative fondamentali che tracciano le linee maestre dell’ordinamento del nostro Paese. Decisiva, a tal proposito, trovo che sia una definizione di Piero Calamandrei nel suo “Discorso sulla Costituzione”, del 1955: «La libertà è condizione ineliminabile della legalità; dove non vi è libertà non può esservi legalità». Libertà e legalità, un binomio inscindibile, così come era ed è innegabile che la modernizzazione dell’intero Paese e la sua conseguente trasformazione non può che consoli- Distretto Lions 108ya dare questo binomio. Un grave ostacolo per la tenuta di questi cardini della nostra civiltà è la diffusione il radicamento di un meccanismo micidiale ovunque, in particolare nel Sud del Paese. Stiamo parlando del clientelismo. Fenomeno negativo da tutti i punti di vista perché, oltre ad alimentare sistemi di illegalità diffusa, costituisce il terreno fertile per lo sviluppo di forme di criminalità organizzata che, pur assumendo nomi diversi, per la loro presenza pervasiva hanno assunto dimensioni e un rilievo capaci di condizionare tutto il corpo sociale, dalle sue istituzioni fino al singolo cittadino. L’elemento distintivo di questi poteri paralleli a quello dello Stato, sono ben rintracciabili nella capacità d’inserimento nelle modalità di erogazione del denaro pubblico. Processo favorito per la presenza di un sistema politico e amministrativo che, come scrive in una acuta analisi Francesco Barbagallo, nel suo volume “La modernità squilibrata del Mezzogiorno d’Italia”, si muove «secondo Editoriale criteri antitetici ai principi di legalità e di interesse pubblico», così che attecchisce quell’anti-stato in cui alligna «il mercato politico, il mercato degli appalti, il mercato del lavoro attraverso un circuito perfettamente strutturato di lobbies politico-economiche, di clientele sociali e di esperte competenze professionali». È la descrizione di un intreccio perverso che minaccia fa vicino il mantenimento delle regole della convivenza civile e dove diventa sempre più difficile far vale la libera opinione, per quanto è solo la libertà del dissenso che rende credibile il consenso. La crisi della legalità e delle istituzioni, in fondo, si traduce sempre in una riduzione delle libertà collettive e individuali e svela nell’apparente modernizzazione del Paese, e del Mezzogiorno in particolare, il punto debole Falcone e Borsellino tramite il quale organizzazioni al di fuori della legalità riescono a costruire un tale potere d’intimidazione e corruzione da fare in modo che l’immagine dell’Italia, non di rado, venga associata a quella della criminalità. Allora, se c’è un abito che non bisogna mai dismettere per onorare il principio di libertà che sancisce la nostra Carta costituzionale, è quello dell’impegno civile e, in questo senso, valgono ancora e appaiono più attuali che mai le parole di Albert Camus pronunciate in un discorso del 1953 intitolato “Pane e libertà”: «Se la libertà è oggi umiliata o incatenata, non è perché i suoi nemici hanno usato il tradimento, ma perché i suoi amici hanno dato le dimissioni». Free guided tours to the Liquorice Museum Reservation 0983 511219 www.museodellaliquirizia.it www.amarelli.it Contrada Amarelli - S.S. 106 ROSSANO (CS) 3 Distretto Lions 108ya A P R I L E 2 0 1 5 - N. 4 Visite guidate gratuite al Museo della Liquirizia su prenotazione 0983 511219 Il cambiamento continua! Joe Preston ha colpito per la sua personalità. Noi Lion abbiamo bisogno della sua vitalità, del suo estro, del suo entusiasmo contagioso. Il Governatore Ha fatto quello che i Lion si aspettano: ha annullato le distanze tra il vertice e la base, scaldando con la sua semplicità e la sua naturalezza anche i soci più tiepidi, che sono usciti galvanizzati da ogni incontro. Liliana Caruso Governatore Distretto 108Ya A A P R I L E 2 0 1 5 - N. 4 4 ccompagnare il Presidente internazionale Joe Preston e sua moglie Joni nella loro breve visita in Italia è stata per me un’esperienza davvero entusiasmante: ho avuto modo di apprezzare l‘amabilità di una coppia che, nonostante gli appuntamenti fossero serrati e distanti chilometri l’uno dall’altro e fosse ovunque letteralmente “assalita” da soci, non ha mai mostrato il minimo segno di fastidio o di stanchezza. In particolare il leader della nostra Associazione ha sempre sorriso a tutti ed è stato vicino a tutti; nelle serate di gala ha girato tra i tavoli dando i suggerimenti ed i consigli che gli venivano richiesti. Ha creato un’atmosfera gioiosa cantando ed invitando a cantare il suo “ Strenghen the pride”. Distretto Lions 108ya È stato accolto con l’entusiasmo che i Lion italiani sanno ricambiare a chi, come lui, ha saputo manifestare una leadership basata sulla comunicazione, sul coinvolgimento, sulla fantasia, sugli obbiettivi, sulla programmazione, sulle note dell’universalità della musica. Ha colpito per la sua personalità. Noi Lion abbiamo bisogno della sua vitalità, del suo estro, del suo contagioso. Questo rende il Lionismo vivo: i Club, i soci avvertono tale spin entusiasmo ta, leggono le newsletter, ricevono motivazione, conoscenza ed orgoglio. Il Governatore Il tema presidenziale “Rafforza l’orgoglio” non è solo un invito: è uno stimolo, un esempio. Joe Preston ha presentato in ogni circostanza “La sfida per il service del Centenario insieme al programma AsK 1”. Ma soprattutto ha coinvolto le persone. La gru è conosciuta anche come simbolo di pace non solo in Giappone, ma anche in tutto il mondo. Pace, speranza, determinazione, lavoro di squadra e unione fra i popoli tramite il service Il futuro presidente afferma “Ricordiamoci sempre di rispettare la dignità di coloro che serviamo e che il servire il prossimo non è solo un atto di gentilezza, ma anche un modo per costruire la comprensione e l’armonia, e che il servire l’umanità non è un dovere, ma una nostra responsabilità”. I service in favore dei giovani ed in particolare, dei bambini, ai quali indirizzeremo le nostre attività nel prossimo mese di maggio, continueranno anche nell’anno 2015-2016 ad essere al centro dell’interesse dei Lions tramite l’Iniziativa per la dignità dei bambini: sostenendo ed aiutando i piccoli che sono in ospedale; rispondendo ai bisogni di quelli che si trovano nei campi profughi; dedicandoci alle esigenze di coloro che soffrono la fame; continuando e potenziando il Programma d’Azione per la Lettura. Come sta facendo il presidente Preston anche il vice presidente Yamada incoraggia i club a comunicare quanto realizzano tramite il Rapporto sulle Attività di Service in MyLCI.. Invita ad avvalerci del GMT e GLT per trovare nuovi modi per promuovere la crescita, coinvolgere i soci tramite il service e formare i leader. Anche Jituhiro Yamada spinge allo sviluppo femminile ed all’associazione familiare “Ask1 inizia a casa”, sostiene il futuro Presidente. Da quanto abbiamo potuto intravedere comprendiamo come il cambiamento sia inarrestabile, soprattutto se avviato da un uomo del carisma di Joe Preston. Distretto Lions 108ya 5 2 0 1 5 - N. 4 Non credo che si possa più tornare indietro ed infatti il futuro presidente Yamada ha anch’egli invitato a lavorare in squadra. Bellissima l’immagine delle piccole gru damigelle, che, in stormo, aiutandosi nel gruppo le une con le altre migrano ad un’altitudine di 8000 metri. Il successo della loro estenuante migrazione dipende dalla cooperazione, dal lavoro di squadra, dalla struttura della famiglia e dall’armonia che esiste tra ogni elemento dello stormo . sono gli elementi centrali del tema presidenziale 2015-2016: “Dignità. Armonia. Umanità.” A P R I L E Questo presidente ha davvero rappresentato un cambiamento nel Lionismo, un lionismo tra la gente, fatto di squadre che lavorano su un obbiettivo comune: la realizzazione di service utili ed efficaci che diano visibilità e contribuiscano al benessere del socio e del club. Microcredito e Lions una sfida da raccogliere IL MICROCREDITO gno allo sviluppo socio economico del proprio paese. È appunto tra quelle forze sociali attive che ho avuto modo di immaginare un’eventuale ruolo dei Lions in un progetto di microcredito. Marco Paoluzi Ente Nazionale per il Microcredito D A P R I L E 2 0 1 5 - N. 4 6 opo aver partecipato ad eventi come la Conferenza del Mediterraneo di Lubiana 2013, il Forum Europeo di Birmingham 2014 ed il Congresso d’inverno a Salerno 2015, posso sostenere a buon titolo che Lions hanno manifestato un’indiscutibile interesse nei confronti del microcredito e delle possibilità che questo strumento finanziario offre nei confronti delle fasce più deboli della nostra società. Soprattutto le loro leonesse che, facendo un paragone zoomorfico, come in natura mi sono parse la parte più dinamica del branco. Donne Come Elena Appiani, past governatore del Distretto Ta1 e Liliana Caruso, governatore del Distretto 108 Ya, hanno dimostrato di condividere la visione che il Presidente dell’Ente Nazionale per il Microcredito, Mario Baccini ha voluto imprimere al microcredito italiano, quello cioè di un sistema di welfare evoluto dove tutte le forze sociali attive condividessero le responsabilità del soste- Distretto Lions 108ya Certamente la scarsità di risorse finanziarie disponibili per costituire un fondo di garanzia sufficientemente capiente è stato fino ad oggi il vero deterrente alla realizzazione di un programma di microcredito Lions. Fino ad oggi infatti per fare microcredito bisognava costituire un fondo di garanzia che consentisse alle banche convenzionate di erogare microcredito anche a chi, non possedendo garanzie da offrire, rimaneva escluso dal mercato del credito vedendosi preclusa la possibilità di realizzare un proprio progetto imprenditoriale tale da affrancarsi dal proprio stato di bisogno. Nonostante l’impegno delle leonesse non è stato possibile coinvolgere le fondazioni leonine in questo sforzo se non nel Caso della Appiani che nel suo distretto, ha comunque trovato il modo di poter disporre di un po’ di risorse che potrebbero consentire, grazie ed un’opportuna leva finanziaria offerta dalle banche, di erogare un significativo numero di microcrediti. Avendo avuto l’opportunità di frequentare, se pur da osservatore esterno, il mondo leonino quello che appare evidente è che esso è animato soprattutto da persone che hanno, o hanno avuto, una storia professionale di rilievo e tra IL MICROCREDITO re microcredito in forza della garanzia della Stato disponendo di un plafond annuo di circa 30 Ml, in grado di sviluppare una capacità di microcredito pari a 540 Ml, un volume di tutto rispetto che potrà generare 30.000 nuovi finanziamenti ogni anno. Ma non è tutto, anche i soggetti beneficiari potranno attivare la procedura diretta di accesso al Fondo in prima persona o magari assistiti dai propri tutor. Tutto questo certamente rappresenta una rivoluzione copernicana nel mondo del microcredito, un’evoluzione che l’Ente Nazionale per il Microcredito ha condotto con costanza ed impegno e che finalmente ha avuto il suo meritato epilogo. Ora non ci sono più scuse per nessuno. Il guanto è gettato, spero che i Lions sapranno raccoglierlo. Distretto Lions 108ya 7 2 0 1 5 - N. 4 potrebbero esprimere al meglio le loro finalità istituzionali: “prendersi cura degli altri, servirli, ottenere risultati.” Credo che se ogni distretto si dotasse di un team di esperti, si avrebbero una pluralità di centri di assistenza al microcredito in grado di fornire risposte ad un mercato che oggi, o meglio da domani, disporrà di sorprendenti risorse finanziarie ma di scarsi servizi complementari di qualità e raramente a titolo gratuito. Già, come dicevo, per fare microcredito era necessario costituire un fondo di garanzia, da domani, grazie all’attuazione dell’art 39 comma 7 bis del DL 201/2011, una quota delle disponibilità finanziarie del Fondo Centrale di Garanzia verrà riservata ad interventi a favore del microcredito. Questo consentirà a banche, confidi e operatori di microfinanza di eroga- A P R I L E questi, numerosi provengono dal mondo dell’imprenditoria, del management, delle banche o appartengono a professioni come quelle dei commercialisti o degli avvocati. Tutti soggetti che, agli occhi di un tecnico di microfinanza, appaiono come un magnifico serbatoio di esperienza da profondere a coloro che si affacciano al mondo dell’impresa o dell’autoimpiego non avendo avuto alle loro spalle nessuna esperienza in merito. Il microcredito si compone essenzialmente di due elementi, quello finanziario, costituito da un credito concesso in assenza di garanzie reali che se rivolto ad una impresa può arrivare ad un massimo di 35.000 € e un elemento, diciamo immateriale, costituito da una serie di servizi complementari al credito, che vanno dal supporto alla definizione dell’idea imprenditoriale, alla redazione del business plan da presentare all’istituto finanziatore. Un vero e proprio tutoraggio che si protrae anche successivamente all’erogazione del credito fornendo al beneficiario un supporto costante. Questo rapporto tra il tutor e il beneficiario è il vero cuore del microcredito, una relazione basata sulla condivisione degli obiettivi in un clima di fiducia reciproca, tale da costituire la migliore garanzia possibile per il successo dell’impresa e la restituzione del credito concesso. È qui che si traccia il confine tra il credito ordinario ed il microcredito, conferendo a quest’ultimo un aspetto umanizzato dove la persona è posta al centro del processo finanziario, ed è questo lo spazio dove i Lions IL MICROCREDITO Le nuove povertà e il microcredito Elena Appiani PDG del Distretto TA1 A P R I L E 2 0 1 5 - N. 4 8 I dati della crisi sono chiari e terribili: la crescita del PIL italiano si è attestata nel 2013 a -1.9% e nel 2014 a -0,4%. La disoccupazione attestatasi a quota 12.7% nel 2013 è confermata al 12,6% nel 2014. Mentre il tasso di disoccupazione giovanile, tra 15 e 24 anni di età, ha raggiunto il 42,9%. Dietro i numeri si stagliano le storie drammatiche dei singoli. Soprattutto di coloro i quali la crisi ha improvvisamente reso poveri: precipitati da condizioni economiche apparentemente “sicure” nell’indigenza. I “nuovi poveri” appunto. I Lions Club italiani si interrogano sull’emergenza delle nuove povertà per mettere a punto la loro risposta e le azioni di servizio umanitario specifiche. La difficoltà a finanziare investimenti e, ancor di più, eventuali nuove iniziative imprenditoriali, è stata fortemente acuita dalla crisi e dalla conseguente riduzione nell’erogazione di credito bancario. I Lions italiani hanno sviluppato una propria progettualità per fronteggiare questa emergenza. “Il Microcredito è una forma non tradizionale di erogazione di finanziamenti a favore di progetti imprenditoriali presentati da imprese di piccole dimensioni, prevalentemente a conduzione familiare, socialmente deboli, con un’idea imprenditoriale meritevole di sostegno finanziario, ma purtroppo prive delle garanzie di regola richieste Distretto Lions 108ya dal sistema bancario” ho spiegato. “Da un’attenta analisi dei bisogni è nato questo progetto attraverso la creazione di un gruppo di coordinamento formato da Lions esperti di impresa e di banca, per dare esecuzione al protocollo d’intesa siglato con l’Ente Nazionale del Microcredito. Sono stati necessari due anni di studio e progettazione per realizzare un service tutto Lions, dove i soci sono protagonisti non solo per la raccolta fondi, ma anche per la capacità professionale che possono spendere a favore del progetto. Attraverso l’attivazione di sinergie e nell’ambito di un nuovo modo di essere al servizio della comunità, è stato possibile realizzare un progetto utilizzando strumenti di finanza etica, che oggi è stato reso disponibile a tutti i Lions Club, che vedono in questo progetto una possibilità di fornire una risposta concreta alle difficoltà di accesso al credito. E’ un progetto che gode dell’attenzione della Regione Veneto con la quale è alla firma un protocollo di intesa per la promozione di agevolazioni regionali in favore di micro e piccole imprese nell’ambito di iniziative solidaristiche e di promozione sociale ed economica. E’ in firma altresì la convenzione con un Istituto di Credito che, attraverso il proprio canale del terzo settore, ha dimostrato interesse per questo progetto e ha deciso di condividere con i Lions questa sfida.” IL MICROCREDITO A P R I L E 2 0 1 5 - N. 4 9 SpA Distretto Lions 108ya PROGETTO OPERATIVO - IL SUD IN EUROPA “Il Sud in Europa. Viviamo da cittadini europei per una crescita armonica del Mezzogiorno” Il vice-presidente del parlamento europeo, on. Antonio Tajani al service organizzato dal Lions Clubs International: “il Sud in Europa”. GIANFRANCO UCCI Responsabile Tema di Studio Distrettuale A P R I L E 2 0 1 5 - N. 4 “Il Sud in Europa. Viviamo da cittadini europei per una crescita armonica del Mezzogiorno” è stato il titolo dell’interessante Service, promosso dal Lions Club International Distretto 108YA che si è svolto, sabato 28 febbraio, presso la Camera di Commercio di Benevento. Il convegno, organizzato dal Responsabile del Tema di Studio Distrettuale Lions, dott. Gianfranco Ucci, ha visto la presenza di un autorevole “parterre de rois”, con addirittura la prestigiosa partecipazione del vice-presidente del Parlamento Europeo: on.Antonio Tajani giunto, per la prima volta assoluta nel capoluogo sannita, proprio per dare onore agli organizzatori e testi10 moniare anche la sua personale condivisione del tema in esame. Ad aprire i lavori del Service, è stato il patron dell’importante consesso: Gianfranco Ucci che, tra le altre cose, ha anche messo in risalto il ruolo dei Lions: “Teso a stimolare i giovani a quella cittadinanza attiva che deve essere la base per esercitare un’azione di verifica e controllo sulla politica, sulle Istituzioni locali nazionali e sovranazionali”. Per Ucci, inoltre: “Il Tema di Studio odierno ed il Progetto Operativo, attraverso le nove aree (che spaziano dalla Cultura al Mediterraneo, dai Distretto Lions 108ya Giovani all’Ambiente fino all’Economia, Ricerca, Sviluppo, Turismo e Sanità) sono strumenti utili per rafforzare lo spirito ed i valori lionistici nella società meridionale e per far sì che il Sud, quello positivo, fatto di realtà serie e dinamiche entri con maggior forza in un’Europa aperta e solidale. Coordinarsi per coinvolgere i cittadini, sensibilizzandoli a riflettere e a suggerire loro le proposte per creare una realtà aperta in cui conoscere l’altro in vista di una effettiva integrazione. In tal modo, i vari popoli potranno sentirsi tutti cittadini europei nel rispetto delle diversità e tendere ad una effettiva unità”. Il Responsabile del Tema di Studio Distrettuale ha anche osservato che non è possibile che il Sud non emerga dalla crisi economica e dalla sempre più crescente disoccupazione che lo attanaglia: “Di fatti –ha aggiunto Ucci- il Sud ce la deve fare! Del resto, non si può tagliare l’Europa a metà! L’obiettivo è quello di far crescere tutti i Paesi assieme, con un occhio di riguardo ai territori più deboli come il nostro Meridione e, per realizzare tutto ciò, ognuno deve fare la propria parte!”. Subito dopo, è intervenuto il Presidente della Camera di Commercio, dott.Antonio Campese che, PROGETTO OPERATIVO - IL SUD IN EUROPA nel suo discorso introduttivo, ha sottolineato la grande utilità del discutere di Europa nel Sannio, soprattutto in una sede istituzionale così importante come la Camera di Commercio, che è un Ente utile al supporto delle aziende sannite che intendono espandere le proprie vendite anche all’estero. Il Presidente Lions Club Benevento Host, Antonio Lonardo ha invece messo in risalto la grande difficoltà espressa dal Sud nel palesarsi più area di consumo che come area di sviluppo economico. L’on. Roberto Costanzo, già parlamentare europeo, ha rilevato che al giorno d’oggi, temi come quello dell’Europa unita e dello spirito di fraternità tra i suoi popoli sono quotidianamente messi in discussione. Costanzo ha anche auspicato che i Fondi europei non vengano mai più depauperati o, ancor peggio, inutilizzati dal nostro Meridione. Ha anche ricordato che: “Non ci sarà mai una vera Europa unita e compatta, se l’Europa stessa non riuscirà ad affrontare il problema dei profughi che arrivano nel Mediterraneo, che è il mare di tutti e non solo il mare che bagna l’Italia”. Poi, Jean Pierre El Kozeh, Agente letterario e Produttore televisivo, dopo aver effettuato una profonda ed attenta disamina storica della nascita dell’Europa –dalle sue origini e fino ai giorni nostri- ha asserito: “Il sangue versato dai nostri Pa- dri Fondatori deve rafforzarci e tenerci uniti su tutti quei valori che, purtroppo, stanno venendo sempre meno se non addirittura dimenticati. E, per far questo, abbiamo bisogno di una buona politica che sia altresì attenta a salvaguardare e a preservarci dalla desertificazione culturale. Anche in questo senso, i finanziamenti europei non devono essere utilizzati solamente per “creare consenso”, ma utili ad apportare una crescita stabile e duratura nei nostri territori”. Della “negatività” con cui, ultimamente, si guarda all’Europa in senso lato (a causa delle imposizioni fiscali, delle sanzioni imposte ai vari Stati ecc...) ne 11 ha parlato l’on. Umberto Del Basso De Caro, Sottosegretario di Stato ai Trasporti ed alle Infrastrutture che, nel suo lungo intervento, ha toccato diversi punti su cui riflettere. Tra essi: la pregnante necessità di studiare, fin da adesso, nuovi progetti atti ad intercettare i Fondi comunitari 2015-2020; dare prova di responsabilità e buone pratiche politiche senza sperperare inutilmente i soldi e smettere di guardare all’Europa: “Come un salvadanaio da rompere e da cui attingere ma intervenendo Distretto Lions 108ya 2 0 1 5 - N. 4 Quindi, è stata la volta del Rettore dell’Università degli Studi del Sannio, prof. Filippo De Rossi il quale ha dichiarato che l’Ateneo sannita sarà sempre prontamente disponibile –anche attraverso una rete di relazioni accademiche internazionali- nell’accompagnare ed indirizzare i propri studenti verso le opportunità non solo di studio ma anche lavorative, messe a disposizione a livello europeo. Proprio a testimoniare tutto ciò, sono stati Mirella Racchi ed Arcangelo Barone, studenti dell’Università degli Studi del Sannio che hanno raccontato la loro esperienza di studio fuori dai confini nazionali (nello specifico, in Inghilterra e Germania, tramite il progetto Erasmus), utile non solo a conoscere le differenze sociali e culturali di quei Paesi ma anche sinonimo di un’efficace e valida esperienza di raffronto e confronto con un diverso metodo ed impostazione di studio. A P R I L E A seguire, ha preso la parola il Vice-Prefetto di Benevento, dott. ssa Maria Rita Circelli che ha rimarcato l’assoluta necessità di: “Rafforzare lo spirito civico tra i cittadini europei ed avviare una politica votata alla trasparenza, alla responsabilità ed alla coesione della società tutta”. Per il Vice-Prefetto, inoltre: “Ora più che mai, sono necessari interventi mirati per abbattere l’atavico divario Nord-Sud e questo non solo a livello nazionale ma anche europeo”. PROGETTO OPERATIVO - IL SUD IN EUROPA con una programmazione seria ed utile allo sviluppo economico dell’intero Meridione”. Per il deputato sannita: “Sarebbe auspicabile far diventare l’Italia piattaforma logistica retroportuale del Mar Mediterraneo, evitando che le navi, che provengono dall’Oriente, debbano dirigersi in Olanda o in Spagna e non fermarsi in Italia perché non siamo attrezzati a ricevere, a smistare e a lavorare le merci”. Per il Sottosegretario, inoltre: “Ciascuno di noi deve fare la propria parte senza avere un atteggiamento passivo e svogliato, ma impegnandosi in prima linea per essere protagonista di una vera svolta”! Il penultimo intervento è stato quello dell’on. Antonio Tajani, Vice Presidente del Parlamento Europeo che ha lanciato il seguente monito: “Non dobbiamo buttare a mare interi millenni di storia ma recuperare la nostra identità europea che ha radici comuni in tutti i suoi Paesi che la compongono… e che non sono solamente quelle afferenti alla religione cristiana”. Per Tajani è altresì opportuno mettere in campo una nuova e più efficace politica europea: “Per dare benessere ai propri cittadini, che sia anche basata sull’economia reale e che non rappresenti solamente un mezzo per risanare i conti pubblici. Proprio per tutti questi motivi – ha continuato - è necessario sostenere le nostre industrie, creare infrastrutture moderne e puntare su progetti che valorizzino il turismo ed il settore dell’agro-alimentare, ovvero, le punte d’eccellenza del nostro Sud”. Infine, a concludere i lavori, è stata la prof.ssa Liliana Caruso, Governatore Lions Distretto 108YA che, dopo aver illustrato l’impegno e l’attenzione operata dal Club sul tema della cittadinanza europea, ha messo in evidenza quanto sia importante: “Valorizzare le nostre realtà territoriali e le nostre potenzialità non solo per sentirci davvero cittadini europei, ma anche per creare un serio sviluppo nel meridione d’Italia”. Ella ha poi argomentato: “Uno dei principali obiettivi dei Lions è anche quello di promuovere la compensione tra i popoli, soprattutto tra quelli dell’Europa che sono accumunati dalle stesse origini… Ora più che mai, è opportuno sviluppare una cultura europeista e far sì che l’Europa diventi sempre più forte, accrescendo sia il suo potere politico che le opportunità da offrire ai suoi cittadini”. Inoltre, sempre il Governatore Caruso ha ricordato la fondamentale importanza rivestita dalla tutela dei diritti umani da parte dell’Europa nei confronti dei suoi cittadini e di quanto: “E’ opportuno, oggi più che mai, continuare a sentirsi parte integrante di una grande comunità dalla quale non si può pretendere né di uscire né di tornare indietro. Di fatti – ha concluso il Governatore – noi crediamo nell’Europa unita!”. A P R I L E 2 0 1 5 - N. 4 12 Distretto Lions 108ya Lions Club Eboli – Battipaglia Host adottiamo la via annia-popilia Via Annia- Popilia: il tratto tra Eboli e Battipaglia. Tommaso Di Napoli Presidente L.C. Eboli – Battipaglia Host Il service sulla Via Popilia presenta obiettive difficoltà: richiede un approccio coordinato e un team esperto, affiatato e competenze multiple, non solo doti lionistiche. Sono indispensabili una preparazione storica e specificatamente archeologica, per evitare dilettantismi, una conoscenza completa del territorio, nelle sue diverse articolazioni sociali ed economiche, una predisposizione a individuare e definire scenari socio economici e imprenditoriali. E’ una sfida impegnativa, ma se si cerca si trova. A P R I L E 2 0 1 5 - N. 4 14 Il Lions Club di Eboli Battipaglia Host, con l’impegno del presidente Tommaso Di Napoli, ha dato il suo contributo il 22 dicembre, nella splendida sala del Museo Archeologico di Eboli, sulla base di un percorso culturale - organizzativo, attentamente studiato, basato sui seguenti elementi: a) individuazione dell’ambito territoriale di competenza, dal fiume Sele a Pontecagnano, includendo tutto il comprensorio di Eboli, Battipaglia e Campagna; b) un richiamo ai “fondamentali di carattere storico archeologico“ di valenza generale sulla Via Popilia: dalle tavole Peutingeriane all’itinerario Antonini e alla lapide dell’elogium Pollae; c) illustrazione dei rinvenimenti di epoca romana contemporanei della strada, (Fig. n. 1), presenti Distretto Lions 108ya sul territorio, con la competenza archeologica della Direttrice del Museo di Eboli, dottssa Giovanna Scarano che ha presentato, con rigore scientifico gli scavi correlabili alla strada romana, nelle diverse località del comprensorio: il Sele, Eboli, Battipaglia, entusiasmando l’uditorio con la presentazione di un’area geografica considerata senza storia, abitata invece da popolazioni sin dal neolitico, sede di comunità evolute, con scambi culturali e economici con gli Egizi, i Micenei e i popoli dell’Europa del Nord. Si è risvegliato nei soci l’orgoglio di avere una storia millenaria! Ha sorpreso, inoltre, adottiamo la via annia-popilia l’inatteso tocco di classe e di suspense che ha creato l’illustre archeologa, descrivendo un rinvenimento di circa 4000 anni or sono che è stato, di fatto… un omicidio. Grande interesse ha suscitato la dimostrazione della confluenza del tratto di strada della Popilia, dalla località Epitaffio di Eboli a Salerno, con la via del Grano, l’antico Regio Cammino di Matera, voluta alla fine del settecento da Re Ferdinando IV di Borbone, che collegava le attuali provincie di Salerno ed Avellino con la Basilicata, passando per Melfi, e che consentiva di portare il grano della Puglia a Napoli. La dettagliata relazione del Responsabile Distrettuale del Service, Maurizio Lazzari, che ha condiviso l’impostazione e apprezzato l’organizzazione dell’iniziativa, ha confermato la correttezza dell’approccio metodologico e la validità dei risultati. La Popilia è veramente lì! Distretto Lions 108ya A P R I L E 2 0 1 5 - N. 4 Tutte le presentazioni sono state integralmente registrate, per documentazione scientifica e per consentire l’accesso a 15 chi fosse interessato. Mi auguro che ogniqualvolta un Lions si trovi in viaggio sull’autostrada tra Battipaglia ed Eboli, in direzione Nord, rivolga lo sguardo al castello che vede sulla collina di Battipaglia, la Castelluccia, (Fig., 2), o al centro storico di Eboli, e vada con la mente al tratto della Popilia portato alla luce nel corso di recenti scavi, non distante dalla carreggiata (Fig. 3 e 4). Lions Club Campi Flegrei Cuma adottiamo la via annia-popilia La via Popilia e le sue diramazioni I Campi Flegrei il granaio della via Annia Popilia Luigi Arionte Lions Club Campi Flegrei Cuma L A P R I L E 2 0 1 5 - N. 4 e grandi città costiere campane ed in particolare quelle flegree (Campi ardenti): Puteolis (antica Dicearchia 530 a.c.), Cuma, Baia e Misenum ebbero un ruolo preponderante sia politico – amministrativo, sia commerciale nella romanità. Miseno sede della flotta navale imperiale “Classis Misenensis” e Puteoli il più grande porto commerciale del mediterraneo. Capuam fu il crocevia per il trasporto terreste sia delle merci che dei militi da queste città verso quelle due grandi arterie stradali che da Roma si dirigevano verso il sud della Penisola: l’Appia antica prima e successivamente dopo il 130 a.c. l’Annia o 16 Popilia (CAPUAM RHEGIUM). I Campi Flegrei, con l’Averno e la Solfatara hanno rappresentato e rappresentano il mito, l’incomprensibile ed il mistero. Hanno perciò sempre alimentato la fantasia degli uomini rimasti atterriti o meravigliati, ad essi è legato il destino della romanità. Sarà la Sibilla cumana a consentire ad Enea di scendere all’Ade attraverso l’Avernum per conoscere il proprio fato e quindi il destino della futura Romae. Qui a Puteolis il console Quinto Fabio Massimo soffocherà le velleità di Annibale impedendo i rifornimenti delle sue truppe dall’Africa. Sempre in questo territorio Ottaviano con l’amico luogotenente Agrippa, costruirà la sua vittoria contro il ribelle Sesto Pompeo creando i doppi porti interni-esterni, Julius nel complesso Avernum – Lucrinum e suc- Distretto Lions 108ya cessivamente Misenum. Sul porto di Puteolis (Molo Caligoliano) punto di confluenza del Mediterraneo affluiva ogni anno un milione e mezzo di tonnellate di grano proveniente dall’ Egitto e dalla Sardegna che veniva inviato verso tutte le città d’Italia. Puteolis era il vero e proprio granaio di Roma tanto che per consentire un più rapido collegamento tra le due città l’imperatore Domiziano nel 95 d.c. fece costruire una nuova strada che prese il suo nome “Domitiana”, che collegava direttamente Puteolis a Sinuessa (Mondragone) via litoranea eliminando il lunghissimo tragitto per Capuam. Nel suo mercato Macellum (noto come Serapeum) il più grande di tutto il Mediterraneo arrivavano merci di ogni genere. Città famosissima con i suoi 80000 abitanti nel II secolo d.c. aveva due anfiteatri: il minore ed il Flavio terzo in Italia. Un teatro, innumerevoli complessi termali ed un’immensa necropoli lunga tre kilometri lungo la via Antiniana per Capuam. Baia era la città del piacere e ne assunse per intero il ruolo nel 79 d.c. dopo la distruzione di Erculaneum per la terribile eruzione del Vesuvio. Tutti i più potenti del mondo romano si fermarono nella città del piacere: Mario, Silla, Cesare con la sua famosissima villa, Ottaviano, Caligola, Nerone, Tito, Vespasiano, Domiziano, Adriano, Antonino Pio, Cicerone, Lucullo, Petronio Arbiter, Plinio il vecchio e il giovane, Agrippina ed infine Poppea che quando si trasferiva da Roma alla Domus Aurea di Baia si faceva adottiamo la via annia-popilia vigneti creati dai primi greci di Cuma. Oggi le antiche città di Baia e Puteolis sono in parte là sul fondo del mare coperti da una coltre di 30m di acqua a qualche centinaio di metri dalla costa. Un vero e proprio mare di marmo fatto di ville peschiere, ninfei e mosaici che nelle notti calde di agosto sembra mandare un sibilo, quasi un grido di dolore atto a scuotere l’animo delle sue genti affinché venga riportato alla luce. Un mondo mistico, la terra ardente del mito, uno dei più grandi patrimoni archeologici del mondo. Un bene che andrebbe difeso, curato, protetto e portato a conoscenza di tutti. 2 0 1 5 - N. 4 17 A P R I L E seguire da 400 asine per riempire con il loro latte la piscina dove si immergeva tre volte al giorno per la cura della sua bellezza. Furono costruiti meravigliosi complessi termali e ville che dalla collina si propendevano verso il mare con i loro ninfei. Baia era la città delle matrone, del lusso, dei profumi più ammalianti tanto che il poeta Lucilio dichiarò: “nullus praelucet in terram quam ameniae Baie”. Cuma e Misenum furono per antonomasia città militari: ospitavano militi e navi, un grandissimo serbatoio di acqua di 12000 mc, proveniente dal Serino dopo un percorso di 90 km “la piscina Mirabilis” fu costruita per approvvigionare la flotta. Un altro serbatoio di quasi pari capacità “le cento camerelle” a poca distanza dal prima fu costruito addirittura per la villa privata del senatore Ortenzio, l’uomo più potente di Misenum. I cibi erano delle vere leccornie, la famosa cucina Luculliana, con i profumati vini ancora rinomatissimi Falanghina e Piedirosso prodotti dai Distretto Lions 108ya Palma Campania Vesuvio Est, Nola “Giordano Bruno” e Napoli Mergellina alla riscoperta della strada “ab Regio ad Capuam” 2 0 1 5 - N. 4 “La strada si può considerare il fiume della storia”. L’importanza di essa è stata vitale per l’antichità. Essa ha rappresentato un momento ideale di relazioni e di scambio, di circolazione delle idee e della cultura. Quanti popoli, quanti individui si sono serviti delle varie vie conosciute per uno scopo che a volte per noi sembra quasi incomprensibile. Sollevazioni di popoli ridotti alla schiavitù, invasioni di popoli in cerca di gloria e di bottino, eserciti in rotta dopo le sconfitte, legioni taciturne nelle marce forzate di una riscossa o chiassose nel ritorno di un trionfo; forti, deboli, morenti e morti, tutti hanno avuto bisogno della strada. Un rapido sguardo agli avvenimenti classici ci fa notare come i popoli, tramite essa, hanno raggiunto un alto grado di civiltà, quella civiltà poi propagata per il mondo. Ma l’interesse verso la strada non scaturisce solo dal voler conoscere un passato che, come sembrerebbe da alcuni libri di storia, è costituito dalla vita di grandi 18 uomini, illustri pensatori, eroici guerrieri, ma anche e soprattutto dalle vicende quotidiane di gente comune, con le sue gioie e i suoi dolori, le sue speranze e le sue delusioni. In tale contesto, quindi, diventa entusiasmante sostenere il Service “Adottiamo la Via Popilia”, voluto dal nostro Governatore Liliana Caruso, per parlare e della strada ma anche e soprattutto della gente che visse nei territori da essa attraversati. Gente operosa, leale che, all’occorrenza, seppe sacrificare anche il fiore della sua parte migliore: la gioventù. A P R I L E adottiamo la via annia-popilia Passeggiata lungo la via Annia-Popilia La via Annia-Popilia, costruita dal Console Caio Popilio Lenate nel 132 a.C., partiva da Capua e, attraverso la Campania, la Lu- Distretto Lions 108ya cania e la Calabria, raggiungeva Rhegium (l’odierna Reggio Calabria). Essa rappresentò l’importante e indispensabile collegamento tra Roma e la Sicilia. Anche le nostre terre usufruirono di tale via di comunicazione. Il tracciato, infatti, attraversava Nola, Ad Teglanum (l’odierna Palma Campania) e Nuceria (Nocera). La riscoperta della via Annia-Popilia tende oggi a unire idealmente i Clubs del Distretto 108Ya (Campania, Basilicata e Calabria) e a costruire un volano per lo sviluppo culturale, economico e turistico dei paesi e delle regioni attraversati dal suo percorso. I Clubs Palma Campania Vesuvio Est, Nola “G. Bruno” e Napoli Mergellina, attraverso i propri Presidenti, dott. Biagio Sorrentino, ing. Mario Romano e prof.ssa Valeria Mirisciotti, avendo aderito al Service Distrettuale “Adottiamo la via Annia - Popilia”, hanno organizzato, sabato 28 marzo 2015, presso il Tribunale di Nola, Salone delle Armi della Reggia Orsini, un convegno per trattare dell’importanza della via Popilia nell’antichità e le ricadute culturali ed economiche che oggi si possono avere con la sua riscoperta. adottiamo la via annia-popilia Apprezzati e applauditi i lavori degli allievi dell’I.T.C.G. “Masullo-Theti” di Nola e del Liceo Statale “E. Medi” di Cicciano, i quali , attraverso filmati e diapositive, hanno esplicato i loro studi sia sulla costruzione delle strade romane e sui materiali usati nell’antichità, sia sulla creazione di un logo che potreb- be accompagnare le future manifestazioni inerenti la via Annia-Popilia. Ha chiuso la manifestazione la Prof. Arch. Rosa Anna Genovese del L.C. Napoli Chiaja, Responsabile Regionale della Campania del Service Distrettuale “Adottiamo la Via Annia - Popilia”. Con disinvoltura e competenza ha coordinato i lavori la dott. ssa Autilia Napolitano, giornalista. Al termine del convegno 19 i partecipanti hanno potuto apprezzare un particolare pranzo preparato dagli Chefs del Ristorante “La Perla” sito in San Gennaro Vesuviano, nel corso del quale sono state servite pietanze elaborate secondo le ricette della tradizione del territorio nolano attraversato dalla Via Annia-Popilia. 2 0 1 5 - N. 4 Hanno offerto un valido contributo al convegno l’avv. Angelo Caliendo, Consigliere Eurispes-Roma, il dott. Mario Marsico, Presidente del L.C. Acerra Valle di Suessola e l’ing. Aurilio Fiorentino del L.C. Capua Casa Hirta. IVAN DE GIULIO Distretto Lions 108ya A P R I L E Dopo i saluti del Sindaco di Nola, avv. Geremia Biancardi, del Presidente dell’Avvocatura di Nola, avv. Francesco Urraro, del Presidente del L.C. Nola “G. Bruno”, ing. Mario Romano, del Presidente del L.C. Palma C. Vesuvio Est, dott. Biagio Sorrentino e del Presidente del L.C. Napoli Mergellina, prof. Valeria Mirisciotti, e l’introduzione ai lavori dell’ing. Salvatore Napolitano del L.C. Nola “G. Bruno”, Responsabile II Circoscrizione del Service Distrettuale, hanno relazionato la dott. Elisabetta Vitale, archeologa e rappresentante dell’Associazione Meridies di Nola, e la prof. Marilena Nappi, Direttore del “Gruppo Archeologico Terra di Palma”. OPINIONI Garanzia Giovani: considerazioni a due anni dalla istituzione Fiorentino Aurilio Responsabile distrettuale”Unione Europea, opportunità per i giovani”. A P R I L E 2 0 1 5 - N. 4 Nell’aprile 2013 fu pubblicata sulla GUE la raccomandazione del Consiglio che istituiva una garanzia per i giovani, invitando gli Stati membri ad assicurare per questi una valida offerta finalizzata a fornire aiuto nel proseguire gli studi ed assistenza nelle varie fasi di formazione (quali apprendistato,tirocinio od altra misura): l’attenzione è posta agli inoccupati da quattro mesi od agli usciti dal sistema di istruzione formale che siano al disotto dei ventinove anni di età (definiti NEET). A distanza di quasi due anni, è tempo per considerazioni di verifica a consuntivo. Le Regioni, indi20 viduate quali organismi intermedi per l’attuazione del programma e destinatari di specifiche rilevanti dotazioni finanziarie, individuarono i soggetti beneficiari che hanno partecipato al programma di realizzazione di servizi per il lavoro.Del numero dei Neet, accertato in oltre un milione e settecentomila, risultano iscritti alla misura soltanto il venti per cento: sono registrati in 340.000,dei quali ad oggi risultano convocati in 139.000 per il colloquio preliminare e di essi soltanto uno ogni trenta è stato proposto per stage, corso professionale o contratto . Un giovane in cerca di lavoro può attendere, per un tempo ben maggiore dei preventivati quattro mesi dall’inizio della disoccupazione, una semplice comunicazione dai centri per l’impiego a tanto preposti ? ed ancora: ai fini dell’assunzione, come si può rendere appetibile l’adesione delle imprese alla misura che è ideata per garantire opportuni- Distretto Lions 108ya tà di formazione e/o impiego ai giovani?Il nostro Ministero del lavoro ha pertanto sottoposto due decreti al vaglio della Corte dei Conti: si tenta di migliorare gli incentivi per chi assume ( correggendo il sistema di classificazione in base all’ occupabilità ) e di cumulare il beneficio con altri tipi di facilitazioni economiche o contributive (si propone di allargare anche ai contratti di apprendistato ed a termine di durata inferiore ai sei mesi).Le difficoltà italiane,normative e procedurali, risentono forse di problematiche più ampie riconducibili all’inerzia che attanaglia l’ Europa sui temi che hanno l’unione politica come prospettiva? Invero resta non attuata la meta, indicata dal trattato di Lisbona, dell’Unione federata nella quale cessino i nazionalismi ed i governanti si spoglino dei poteri essenziali convogliandoli nell’unicità politica di bilancio, debito sovrano, rapporti internazionali, difesa, immigrazione . Si registra, al contrario, l’assenza di consultazione dei governi sui percorsi adottabili per proseguire verso l’unione economica-politica. E stupisce l’ipotesi di guerra, quale unico sbocco di crisi che attanaglia la vita interna di qualche Stato membro od ancora il collocamento nella periferia dell’Unione dei Britannici o la paventata uscita dall’euro della Grecia. Nell’abulia delle istituzioni si intravede il sonnambulismo che genera slittamento progressivo: l’assenza politica dei principali membri coincide con la mancanza di un ruolo guida che esalta le fragilità . Risentiamo di situazioni antitetiche alla visione,alla creatività ed all’ingegnosità che animavano gli statisti che hanno costruito la nuova Europa pensandola prospera nella libertà e con la democrazia. E questo avviene mentre si avverte la necessità di pervenire ad una società globale nella quale si confrontino interi continenti in luogo di Stati nazionali : al contrario, in aggiunta ai nazionalismi, pullulano le confederazioni in luogo di una federazione. Conforta,tuttavia, la partecipazione critica e propositiva della nostra Associazione nell’esaminare le problematiche attuali e nel proporre e divulgare ipotesi di intervento: ne sono testimonianza entusiasmante i numerosi e qualificati service, che si stanno celebrando nel nostro Distretto,sulle specifiche aree operative del progetto “ il Sud in Europa, viviamo da cittadini europei”. OPINIONI Napoli sfregiata: frammenti di vita e di strada 1860-1864 Giuseppe Simonetti, responsabile per la II Circoscrizione del Service “La crescita del Mezzogiorno d’Italia. Proposte e idee per uno sviluppo organico”. Il dott. Simonetti, prima di presentare gli illustri relatori, ha sottolineato la rilevanza del lavoro del prof. Iroso, il quale, con una attenta e documentata ricerca archivistica, ha saputo aggiungere un importante tassello al mosaico degli accadimenti umani, sociali e storici del periodo compreso tra il 1860 e il 1864 nell’ex Regno delle Due Sicilie. Il prof. Iroso, vivamente applaudito, nel suo intervento ha voluto rimarcare, tra l’altro, l’enorme danno ricevuto dalla città di Napoli con il passaggio dal sistema borbonico a quello sabaudo che l’ha resa “sfregiata”. Un danno che ancora oggi la città e tutto il meridione pagano a causa di scelte, decisioni e strategie “politiche” totalmente distanti dalla loro più intima essenza. E’ poi intervenuto il prof. Enzo Rega, docente di Storia e Filosofia, critico letterario, studioso at- tento e rigoroso. La sua relazione sulle problematiche meridionali e postrisorgimentali è stata ampia e incisiva nonché ricca di osservazioni supportate dal pensiero di eminenti analisti quali V. Cuoco, A. Gramsci, B. Croce, F. de Roberto, E. Rea. Di seguito la calorosa e appassionata relazione dell’avv. Angelo Cutolo, cultore di storia patria. L’avv. Cutolo ha voluto sottolineare come ai danni arrecati alle splendide terre del Sud abbia contribuito in modo determinante lo scellerato patto Stato-Camorra. Un patto con i capi della camorra partenopea siglato dal prefetto Liborio Romano, promosso prima Ministro e successivamente eletto al parlamento italiano. Un patto che vide esponenti della malavita napoletana entrare nei ranghi della neonata polizia con incarichi autorevoli e di responsabilità. Un patto che diede inizio al riconoscimento istituzionale della camorra la quale condizionò la sana crescita della società partenopea e dell’intero Sud imprimendone una brusca e 21 violenta frenata che ancora oggi si protrae. Ha chiuso gli interventi il dott. Renato Rivieccio il quale, dopo avere qualificato il testo del prof. Iroso come “significativo documento umano, sociale e storico”, ha voluto ricordare che “presentare libri è come costruire ancora granai pubblici: ammassare riserve contro l’inverno dello spirito”. Un caloroso e prolungato applauso ha posto fine a una ricca e costruttiva serata culturale. A P R I L E 2 0 1 5 - N. 4 Nell’ambito del Service “La crescita del Mezzogiorno d’Italia. Proposte e idee per uno sviluppo organico”, il Lions Club Palma Campania Vesuvio Est, d’intesa con i Clubs a sostegno del progetto “Libri (ed altro) in biblioteca”, mercoledì 18 febbraio, ha presentato il testo del prof. Luigi Iroso “Napoli sfregiata. Frammenti di vita e di strada 18601864”, Tullio Pironti editore. Organizzatrice dell’evento, la brava e dinamica prof. Maria Lucia Ambrosio. Nell’accogliente aula consiliare del Comune di San Giuseppe Vesuviano, alla presenza di un folto e qualificato pubblico, tra cui autorità e personalità del mondo culturale e lionistico, hanno porto il loro saluto l’avv. Vincenzo Catapano, Sindaco del Comune di S. Giuseppe V., la dott.ssa Dolores Leone, Assessore alla cultura, il dott. Biagio Sorrentino, Presidente del Lions Club Palma C. Vesuvio Est, e il dott. Pasquale Scognamiglio, Presidente II Circoscrizione Distretto 108Ya. Ha coordinato i lavori il dott. Biagio Sorrentino, Pres. del Club, con il prof. Luigi Iroso, autore del libro. IVAN DE GIULIO Distretto Lions 108ya OPINIONI L’ambiente violato: attività di contrasto, prevenzione e salvaguardia delle risorse naturali Dora Garofalo addetto stampa III Circoscrizione é A P R I L E 2 0 1 5 - N. 4 il tema dell’incontro-dibattito, promosso dal Lions Club Morra De Sanctis Alta Irpinia in sinergia con l’IISS Vanvitelli di Lioni, realizzato sabato 28 marzo presso l’aula magna dell’Istituto. Gli indirizzi di saluto sono stati affidati al dirigente scolastico Pietro Petrosino e al vicepresidente del club altirpino Michele Vespasiano. Hanno relazionato il prof. Franco Ortolani, ordinario di geologia dell’Università Federico II di Napoli, su “Dissesto idrogeologico e sistemi di difesa del suolo”, l’ingegnere, esperto ambientale Michele Zarrella su “Cambiamenti climatici e riscaldamento globale”, il dott.Gerardo Lombardi, coordinatore gruppo Protezione Civile dell’Ordine dei geologi della Regione Campania, su “Il ruolo del geologo nella 22 protezione civile”, l’architetto Angelo Verderosa, Console del Touring Club Italiano, su “Anche in Irpinia la bellezza trionferà”, il preside emerito Alfonso Cuoppolo su “Valorizzazione e tutela delle risorse territoriali”. I lavori sono stati introdotti e moderati da chi scrive, addetto stampa Lions. E’ stata scelta per l’evento la data della ricorrenza della giornata mondiale dell’ora della terra, durante la quale le luci sono state spente per un’ora, dalle 20.30 alle 21.30, attraverso tutti i fusi orari, dal Pacifico alle coste atlantiche. La sfida, a cui sono stati invitati a partecipare tutti i cittadini, è quella di promuovere una grande mobilitazione globale contro il cambiamento climatico e lo spreco energetico per salvaguardare il futuro del mondo. L’iniziativa dei Lions presso l’Istituto è stata finalizzata a sensibilizzare al problema le nuove generazioni e, ancor di più, gli Organi Istituzionali competenti in materia sugli effetti negativi prodotti a valanga sull’ambiente dalla mano dell’uomo. Proprio la Distretto Lions 108ya scuola è chiamata a svolgere un ruolo centrale attraverso la promozione di iniziative indirizzate alla formazione e al potenziamento della coscienza civile con percorsi educativi mirati al miglioramento dell’attuale situazione ambientale. L’ambiente è fatto da tante cose insieme, aria, acqua, terra, vegetazione, da tutto quello che ci circonda in natura, la quale se violata dall’uomo nelle sue regole si ribella, in primis con cataclismi, alluvioni, uragani, tifoni, eventi meteorologici estremi che ci sono sempre stati, ma che oggi si sono intensificati. La consapevolezza da cui muove l’incontro è che tuttal’Italia, e non solo la verde Irpinia, è ad alto rischio idrogeologico dovuto soprattutto a piogge abbondanti, ad allagamenti e straripamenti di corsi d’a cqua, i quali non riescono a contenere le eccezionali precipitazioni di questi ultimi tempi che hanno arrecato smottamenti, danni e disagi. La situazione più critica ultimamente, sia per l’esondazione dei fiumi che per lo smottamento di terreni, si è verificata in vari comuni della provincia di Avellino e del Beneventano. Non dimentichiamo certamente le frane da colata del ’98 in Irpinia e nel salernitano, quelle precedenti in Costiera Amalfitana che hanno lasciato strascichi di lutto e gravi danni al territorio e ai privati. Il nostro ambiente, ha riferito il professore Ortolani, ha una elevata predisposizione al dissesto per le peculiari caratteristiche geologiche, morfologiche e per l’uso e l’eccessivo consumo di suolo, unito a pratiche varie come la cementificazione, l’urbanizzazione selvaggia, l’abusivismo. Problemi di difficile soluzione, purtroppo, per l’esistenza di edifici e di interi abitati, costruiti in zone pericolose, che non sono delocalizzabili. Di qui la necessità di investire sui sistemi di difesa del suolo e, soprattutto, sulla prevenzione. Ortolani ha anche spiegato come le attività estrattive possono influenzare la sismicità di un’area e ha illustrato perché nessuna legge dell’uomo deve mettere a rischio di inquinamento l’acqua, un patrimonio da proteggere. Le leggi della natura, ha chiarito il professore, ci mettono a disposizione un vero e proprio monumento idrogeologico (gli acquiferi), un santuario insostituibile da proteggere. Ha parlato, ancora, del rischio per la salute umana legato al possibile inquinamento del circuito dell’acqua con le sostanze chimiche usate per perforare e con le possibili fuoriuscite di idrocarburi durante l’attività estrattiva. Sulla necessità di rivedere i OPINIONI piani idrogeologici che ridisegnano le aree a rischio e sulla importanza di divulgazione e pubblicazione degli stessi nei centri abitati, si è espresso il dott. Lombardi, che si è soffermato, inoltre, sul difficile lavoro svolto dalla protezione civile e dai Centri Operativi Misti, C.O.M., che sono attivati dal Prefetto nelle aree interessate da eventi disastrosi. L’erosione del terreno provocata dall’acqua e dal vento non è stato l’unico argomento della giornata. L’ingegnere Zarrella ha discusso di come e perché le variazioni climatiche influiscono in maniera determinante sul dissesto idrogeologico, quindi delle cause dei cambiamenti climatici, del riscaldamento globale, dell’effetto serra e soprattutto dei danni causati dall’utilizzo di combustibili fossili. L’ingegnere ha sottolineato che attualmente circa l’80% dell’energia impiegata nel mondo proviene da combustibili fossili, quali metano, carbone, petrolio. Tali risorse, soggette ad esaurimento, producono ingenti danni all’ambiente perché emettono nell’atmosfera quantità elevate di CO2, gas che la Terra ha sapientemente nascosto nelle sue viscere da milioni di anni, il quale, riportato in enorme quantità nell’atmosfera, è a sua volta causa di squilibri del comparto atmosferico, idrico e biologico, con conseguenze sempre più rilevanti sulla salute di che il territorio va tutelato con scelte consapevoli da parte di tutti e non caricato di possibili futuri disastri. Bisogna battersi per la salvezza e per le nuove speranze con interventi adeguati per tutelare le peculiarità proprie del nostro territorio che rendono unica la nostra Irpinia, la quale comprende beni archeologici, antichi sapori, eccellenze enogastronomiche, elementi naturali come le tante sorgenti, i verdi pianori e i luoghi di spiritualità e di fede. Questo è il nostro luogo, il luogo che ci accomuna. La parte più dinamica dei nostri luoghi sono sempre i giovani, tutti quelli che ancora studiano presso i vari Istituti della zona. Ad essi i Lions si sono sempre rivolti per proporre, tra le tante tematiche socio-culturali, inedite e valide letture del territorio e per infondere e potenziare il cosiddetto senso di appartenenza, recepito con enorme entusiasmo, anche se poi sono proprio i giovani ad aver scarso peso e poca voce nelle nostre comunità. Ma certamente sono principalmente gli adolescenti a non ignorare, pur tra le incertezze del momento, l’importanza della valorizzazione e promozione delle risorse territoriali che costituiscono un museo a cielo aperto, la cui salvaguardia rappresenta un obiettivo ineludibile per la costruzione del proprio futuro. tutti gli esseri viventi e sugli equilibri naturali. L’emissione di sostanze inquinanti, dunque, stanno distruggendo inesorabilmente l’ambiente. Tali fenomeni, chiaramente di natura antropica, vanno affrontati con attività di contrasto, di prevenzione, con regole di comportamento e con interventi mirati per difendere la variegata ricchezza e le peculiarità proprie della Terra, oltre che del nostro territorio. Tutto ciò che la terra produce, ha continuato Angelo Verderosa, console del touring club italiano, è stato creato per noi e noi abbiamo il dovere di saper preservare quello che ci è stato temporaneamente donato. Noi siamo, dunque, i depositari e non i proprietari della terra, la quale non va depredata. Ma l’uomo imperterrito continua sulla strade che portano all’egoismo e al profitto. Verderosa ha illustrato, tramite stupende immagini del paesaggio irpino dallo stesso scattate, la bellezza che contraddistingue il nostro territorio, la bellezza che salverà l’Irpinia, un territorio definito dal preside emerito Alfonso Cuoppolo “un luogo meraviglioso dalla variegata ricchezza territoriale, dove poter spiegare le vele della fiducia e della speranza”. Emerge, dunque, dalle tematiche dei relatori, tenute su livelli alti, che hanno suscitato l’interesse e stimolato la sensibilità dei giovani, 23 Cogenerazione Solare termico S.M.A.G. MULTIMEDIA S.R.L. Impianti Tecnologici IMPIANTI TECNOLOGICI PER EDIFICI A SVILUPPO ECOSOSTENIBILE sede: via Cecilia rocco n. 23 - 80048 sant’anastasia – napoli Per contatti: ing. Giovanni scognamiglio 3466293317 [email protected] Illuminazione LED con nolo operativo Geotermia Distretto Lions 108ya A P R I L E Fotovoltaico Eolico 2 0 1 5 - N. 4 Comunicare il nostro “Perchè” OPINIONI notevolmente se si spiega prima di tutto il perché si fa qualcosa. Solo così, si generano più empatia e senso di appartenenza nelle persone che fanno parte di un’associazione. Solo toccando le corde più profonde del perché si crea condivisione, si rafforza l’orgoglio di appartenenza e si crea l’unione nello spirito dei valori condivisi. Nicola Clausi Presidente VI Circoscrizione I mperversano nelle nostre riviste, nazionali e distrettuali, analisi e commenti sui motivi che ci portano ad avere un trend negativo tra i soci entrati e quelli usciti. Fattori esterni come la crisi economica che ci attanaglia, la mancanza di efficienza operativa, la perdita di entusiasmo e di attrazione, spesso sensibilmente influenzate da un alto tasso di litigiosità tra i soci: queste sono le possibili cause della fuoriuscita dei soci elencate da alcuni Lions con importanti cariche multidistrettuali e distrettuali sulle nostre riviste. A P R I L E 2 0 1 5 - N. 4 24 Ritengo che in ognuna di queste motivazioni ci sia del vero, ma a mio modesto parere il nodo più serio che bisogna affrontare per risolvere il problema della fuoriuscita soci è quello della comunicazione all’interno dell’associazione e all’esterno della stessa. Penso che l’associazione stia mettendo al centro della propria comunicazione il “cosa” i Lions fanno nelle realtà locali, nazionali e internazionali. Alcune volte ci spingiamo a spiegare “come” le facciamo, ma quasi mai rendiamo comprensibile il “perché” le facciamo. Molti studiosi invece hanno dimostrato che la capacità di persuasione e di leadership aumenta Distretto Lions 108ya Quindi la prima cosa su cui ragionare non è cosa offriamo ma perché esiste l’Associazione Lions. La gente non si avvicinerà mai a noi per un determinato service che facciamo bensì si convince a venire da noi e a restarci, il più a lungo possibile, per il motivo per cui facciamo i nostri service. Questo spiega, ad esempio, come tutti i produttori di computer sono rimasti ancorati al PC nonostante molti tentativi di ampliamento di gamma prodotti, al contrario Apple è riuscita a diventare riferimento in molti altri settori. Tutto ciò perché Apple utilizza una modalità comunicativa che inizia con il perché produce i suoi prodotti, infatti, non dice mai “facciamo dei computer fantastici” ma dice “in tutto ciò che facciamo, crediamo nella sfida dello status quo, crediamo nel pensare diverso”. Le persone che si riconoscono nella “sfida allo status quo” vogliono avere Apple indifferentemente dal prodotto: non comprano il cosa, ma comprano il perché. Questo modo di comunicare può essere utile anche a noi Lions soprattutto nella scelta dei nuovi soci da affiliare: se associamo solo persone in conformità a cosa sono nella società, non otterremo un granché da loro e molto probabilmente andranno presto via dal club; al contrario se affiliamo qualcuno che crede al nostro perché svolgiamo l’attività di servizio, avremo un socio sempre motivato e felice di spendersi per l’associazione. OPINIONI L’impegno civile e umanitario dei Lions nella società europea Nicolino Aiello Lions Club Crotone Host nazionalità. L’art. 2 ribadisce in maniera ancora più esplicita questo concetto.“La cittadinanza umanitaria europea è espressione del pluralismo, della sussidiarietà sociale e della solidarietà umanitaria e si esercita a tutela dei diritti umani fondamentali”. Il Trattato di Maastricht ha indicato la sussidiarietà come principio cardine dell’Unione Europea. Il We Serve dei Lions può colmare il vuoto ed occupare una posizione intermedia e di equilibrio tra l’inefficienza delle istituzioni e le pressioni del mercato. Tocca ai Lions promuovere un’opera costruttiva, tendente a raggiungere risultati concre- 25 ti, a livello locale, nazionale ed europeo, anche con interventi di sostegno nei confronti di persone a rischio. In questo periodo caratterizzato da problemi gravi sul piano sociale, è importante che la mission di noi Lions europei sia portatrice dei valori di solidarietà umanitaria. Il presente articolo riassume in breve l’introduzione al libro “ Perché non possiamo non dirci europei” di Nicolino Aiello del Club Crotone Host. Distretto Lions 108ya 2 0 1 5 - N. 4 Hobbesiano (bellum omnium contra omnes) alla perfetta unificazione civile del genere umano. Noi Lions, cavalieri dei non vedenti, dobbiamo fare nostro lo stesso spirito di iniziativa e di entusiasmo che animò i nostri padri: farci portatori di luce che illumini le menti dei popoli europei perché siano sempre più uniti nella diversità.Il nostro Governatore Liliana Caruso, quest’anno, ha disegnato una strategia operativa piuttosto ricca per affrontare le molteplici problematiche concernenti l’Europa. Ma perché non realizzare un’Istituzione nuova, il Multidistretto d’Europa, che favorisca la nascita di un vero tessuto intereuropeo? Se la Carta dell’UE ribadisce l’alto valore dei diritti fondamentali dell’umanità, aggregati in maniera indivisibile intorno al principio unificante della dignità umana, la Carta della Cittadinanza Umanitaria Europea dei Lions, nel suo primo articolo, ribadisce che “Ogni cittadino europeo ha doveri sociali umanitari verso la Comunità Europea nella quale vive e lavora”. Appare evidente il carattere universalistico ed assertivo dell’articolo, che non è rivolto solo ai soci Lions, bensì a tutti i cittadini europei, al di là di ogni diversità di genere e di A P R I L E È trascorso, ormai, un decennio da quando, il 2 Ottobre 2004, su iniziativa dell’allora Direttore Internazionale Prof. Ermanno Bocchini, fu approvata a Roma, solennemente, alla presenza di numerosi Governatori e rappresentanti dei Lions d’Europa, la Carta della Cittadinanza Umanitaria Europea.Trattasi di un documento di grande valenza storica, ma anche di enorme attualità. Il cammino sulla strada che ha come meta l’unione dei cittadini europei non è ancora compiuto. Anche la Carta dei Diritti fondamentali dell’UE rimane, ancora, un processo in fieri, un work in progress, con molti ostacoli da affrontare e barriere da infrangere. L’Europa stessa è un cantiere. Ci lavoriamo tutti, ci dobbiamo lavorare, voi e noi, giorno e notte, in ogni angolo del continente e del mondo.Il “sogno europeo” è un’utopia realistica che poggia le sue fondamenta sulla pace, sul dialogo, sulla concordia che accomunano le popolazioni d’Europa. Adesso appare chiaro a noi tutti il significato dell’appellativo “umanitaria” presente nel titolo della Carta dei Lions e la sua proiezione verso il futuro. L’Europa è pronta a fare da guida, a muoversi dal Pianeta A P R I L E 2 0 1 5 - N. 4 26 Distretto Lions 108ya Matera capitale europea 2019 OPINIONI Il momento elettorale lions PDG Vittorio Del Vecchio nali interessi, ma significa offrirsi , in una superiore visione di Fratellanza. Solidarietà, Libertà e Giustizia ad un ideale di generosa e disinteressata partecipazione alla vita Sociale.”. E’ costituisce tradimento anche di quel disinteressato sentimento amicale, quale collante meraviglioso del nostro stare insieme, che può prosperare solo nell’ambito di una associazione senza intrighi, di una associazione fedele ai suoi nobili ideali, la cui etica non consente contrapposizioni basate su sterili protagonismi, ma solo un costruttivo confronto di idee. Se il voto é determinato unicamente dalle maggiori qualità di leadership del designato, così come stimate dall’elettore, non vi sarà alcun malcontento nella minoranza che ha operato una valutazione diversa, né nel candidato che ha dovuto cedere il passo, nella consapevolezza che il risultato elettorale non è stata la conseguenza della prevaricazione di 27 singoli o di gruppi legati ad interessi diversi da quelli che caratterizzano e nobilitano la nostra Associazione. Naturalmente il corretto comportamento elettorale, come sopra individuato, costituisce solo un aspetto di una più generale condotta associativa, che deve essere sempre e prioritariamente ispirata alla tutela degli interessi dell’Associazione, e la diffusione della relativa cultura deve essere promossa, in ogni occasione, dall’esempio dai soci più anziani e soprattutto di quelli che, essendo stati conosciuti in posizioni associative apicali, godono della stima e del credito che si sono certamente procurati nello svolgimento delle loro alte mansioni. Distretto Lions 108ya 2 0 1 5 - N. 4 che gli incarichi elettivi nel nostro ordinamento associativo sono soltanto quelli di Presidente del Club, Governatore e Vice Governatore distrettuale, Direttore internazionale e Presidente e Primo e secondo Vice Presidente internazionale. Si tratta, quindi, di incarichi di grande responsabilità come risulta chiaramente dalle norme dello Statuto relative ai Doveri degli Officers internazionali e distrettuali e pertanto è interesse precipuo dell’Associazione e dei Clubs che la compongono che la designazione a tali incarichi ricada su soci che abbiano spiccate doti di leadership. Non é sufficiente che si abbiano i requisiti della maggiore età, della ottima condotta morale e della buona reputazione nella comunità, richiesti per l’affiliazione ad un club lions, ma occorre avere eccezionali qualità personali, spirituali e culturali, una naturale capacità di suscitare simpatia e creare condivisione, in uno ad una profonda conoscenza della nostra Associazione e delle strategie per l’affermazione dei suoi principi e la realizzazione dei suoi scopi. E se è giusto che vi sia negli elettori una diversa valutazione di tali requisiti relativamente ad ogni singolo candidato, non corrisponde certamente ai superiori interessi associativi sostituire i parametri di riferimento sopra enunciati con altri, come quello della manifestazione di pura e semplice stretta amicizia, certamente inopportuna sotto il profilo dell’etica associativa, o, sicuramente peggio, come quello del tornaconto personale, qualunque esso sia, compreso quello meno grave ma più frequente, della promessa di incarichi anche solo associativi. Il voto ispirato da queste motivazioni costituisce un vero e proprio tradimento della la promessa solenne fatta al momento dell’ingresso nell’Associazione, nella consapevolezza del principio secondo cui “appartenere al Lions Internazionale non è il mezzo per conseguire perso- A P R I L E Q uesto momento richiede una riflessione, ispirata dalla profonda convinzione che esso deve essere un’ulteriore occasione di affermazione ed esaltazione dei valori del Lionismo, piuttosto che motivo di discordie e delle conseguenti inimicizie, che creano lacerazioni del tessuto sociale e pregiudicano, spesso in modo irreversibile, la nobile azione umanitaria e sociale dei lions clubs. Senza procedere ad un approccio storico e filosofico del concetto di democrazia, certamente non opportuno in questa sede, è sufficiente considerare che la consultazione elettorale rimane l’unico strumento per l’esercizio della democrazia nelle sue articolate teorie, deliberativa e partecipativa, e che il suffragio universale, esercitato attraverso il voto, ha sancito il cd. principio maggioritario, in base al quale le decisioni sono prese dalla maggioranza e la minoranza deve conformarsi ad esse in modo da poterle considerare espressione della volontà di tutti. E poiché il voto è individuale e libero, il risultato decisionale garantirà la minoranza solo a condizione che tuteli interessi comuni anche da essa. Nelle consultazioni elettorali del mondo lions occorre fare una netta distinzione tra decisioni riguardanti l’organizzazione della vita e delle attività associative e quelle riguardanti il conferimento degli incarichi sociali. Nel primo caso è più facile che la volontà dell’elettorato attivo sia diretta a realizzare gli interessi generali dell’associazione, conformi alla Mission ed alla Vision dei Lions, nel secondo caso, invece, la scelta del candidato non è, spesso, ispirata dallo stesso intento, ma da motivazioni di interesse personale, estranee ed alcune volte, purtroppo, addirittura contrarie alla nostra cultura ed ai relativi principi indicati negli Scopi e nel Codice Etico. Eppure occorrerebbe considerare ERMANNO BOCCHINI Endorsement alla candidatura di 2° Vice Presidente Internazionale del Lions Clubs International Nella vita civile e professionale: Il Prof. Avv. Ermanno Bocchini è Docente dell’Università Luiss di Roma. I Lions E’ stato professore ordinario di diritto commerciale nella Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Napoli e di Diritto Commerciale nel Dottorato di Ricerca in Diritto dell’ Economia presso l’Università di Roma “La Sapienza”. Magistrato e Sostituto Procuratore della Repubblica prima, è stato poi Giudice applicato presso il Massimario della Cassazione. Autore di una cospicua produzione scientifica (circa sessanta pubblicazioni delle quali quindi a carattere monografico). E’ il padre del Registro delle Imprese, istituito in Italia presso le Camere di Commercio, nel 1996. E’ il padre di una nuova partizione del sapere giuridico: “Il Diritto della Contabilità delle Imprese” che oggi si insegna in tutte le Università con le pubblicazioni del candidato. È autore di una nuova concezione del Diritto Commerciale, inteso come diritto dell’informazione delle imprese. Da queste ricerche è scaturito il Trattato di diritto commerciale nella società dell’informazione per i tipi della Cedam, del quale sono usciti i primi due volumi dedicati a “L’imprenditore” (2008) “Le società di persone” (2013) A P R I L E 2 0 1 5 - N. 4 28 Panelist con il premio Nobel dell’economia, Amarthya Sen, in occasione del Simposio internazionale svoltosi il 19 gennaio 2005 presso l’Università Luiss di Roma. Sta, ora, curando l’edizione americana del suo volume con il titolo “Commercial law in the information society”. Titolare, da decenni, di uno studio legale in Napoli alla via Filangieri n.21, dopo essere stato magistrato dal 1965 al 1980. Ha svolto, come Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli inchieste importanti tra le quali quella relativa al colera nella città di Napoli. Come avvocato ha assunto la difesa del cardinale di Napoli S.E. Michele Giordano. Premio “Alessandro Graziani” Distretto Lions 108ya I Lions Nell’Associazione L’impegno lionistico del candidato si è sviluppato a livello prima distrettuale, poi nazionale, poi europeo ed, infine, mondiale A livello distrettuale nell’anno 1996-1997 il candidato viene eletto Governatore del Distretto 108 YA e sceglie come Tema di studio e Service distrettuali “La cittadinanza attiva al servizio della comunità”, aprendo la strada ad una nuova e moderna visione del lionismo intenso come “Cittadinanza attiva umanitaria” nel quale il sogno europeo si fonde con il sogno americano del lionismo universale. Dal Distretto al Multidistretto Italy. I Congressi nazionali di Taormina e di Trieste dell’anno 1998 e 1999 consacrano questo forte richiamo ai valori della buona cittadinanza e scelgono come temi nazionali di studio per il 1998 tema di cittadinanza attiva. Dal Multidistretto Italy all’Europa. Il 2 ottobre 2004 è approvata dal Forum europeo di Roma la Carta della Cittadinanza umanitaria, redatta con il Presidente internazionale emerito Pino Grimaldi. Il Forum europeo di Stoccarda il 5 novembre 2005 decide di dare alla Carta la massima diffusione in ogni Distretto d’Europa con la nomina di responsabili distrettuali per la diffusione della Carta della cittadinanza umanitaria e la sua pratica attuazione. Dall’Europa al Mondo. Nel 2007 il candidato è eletto Direttore Internazionale per il biennio 2007-2009. Presenta al Board il Report “Humanitaria Citizenship Strategic Plan” che, su invito del Comitato esecutivo di LCIF, viene sperimentato in Africa. A tal fine nel 2009 fonda il Centro Internazionale di ricerche per lo sviluppo e la pace tra i popoli “Cittadinanza Umanitaria” inaugurato il 19 maggio 2009 dal Presidente internazionale Mahendra Amarasurjia. Il Centro promuove in Italia leggi regionali di attuazione dell’art. 118 della Costituzione sulla sussidiarietà orizzontale, in Europa la Carta della genuina democrazia del Consiglio d’Europa e in Africa il Progetto Mali. In attuazione di una nuova visione degli aiuti umanitari fondata sul principio: “Aiutiamoli oggi a non chiedere più aiuto domani” nel Mali è creata la prima Cooperativa di 20 giovanii denominata “Cittadinanza Umanitaria” che, da sola, crea un vero e proprio Campus (Casa - Scuola – Infermeria – Fattoria - Pozzo - Terreno Agricolo) in attuazione del Protocollo “Aid – Development – Freedom”. A P R I L E Nel 2010 è nominato dal Presidente internazionale Eberhard Wirfs rappresentante del Lions Clubs International presso il Consiglio d’Europa. La nomina è confermata dai Presidenti internazionali successivi Scruggs, Tam, Madden, Palmer, Preston. In tale qualità presenta al Consiglio d’Europa la Carta lions della Cittadinanza Umanitaria Europea e collabora alla redazione della Carta della genuina democrazia approvata dalla Conferenza delle organizzazioni non governative del Consiglio d’Europa. 29 2 0 1 5 - N. 4 Ma gli aiuti umanitari vengono visti anche come fattore di cooperazione e comprensione tra le culture e tra le religioni del mondo secondo il Protocollo (Aid - Understanding – Peace) con la creazione del primo asilo infantile dell’umanità nel quale i bambini di tutte le religioni del mondo giocano felici, mentre acquistano conoscenza per un futuro libero e autonomo nella propria terra. Distretto Lions 108ya ANTONIO FUSCALDO Candidato alla Carica di Governatore Nella vita civile e professionale: I Lions Antonio (Totò) Fuscaldo è nato a Vallelonga (VV) e risiede a Vibo Valentia - Via Di Florio,13.E’ sposato con Teresa Maria Donato, docente in pensione, ha un figlio, Giuseppe, dottore commercialista con studio in Vibo V., ed è nonno di tre nipoti Elena, Laura e Antonio. A P R I L E 2 0 1 5 - N. 4 30 Dopo avere conseguito il diploma di geometra (luglio 1959-Istituto Tecnico “G.Galilei”-Vibo V.) - ha diretto un cantiere/scuola di formazione e di avviamento al lavoro nel Comune di Vallelonga, autorizzato e finanziato dal Ministero del Lavoro; - ha diretto analogo cantiere/scuola nel Comune di Vibo Valentia; - è stato assistente nella direzione dei lavori di costruzione della rete idrica del Comune di Vibo V.; - ha lavorato alle dipendenze del Comune di Vibo V. per la redazione dei piani particolareggiati del piano regolatore della città e per i rilievi topografici del sito per la nascente zona industriale; - è stato assunto (settembre 1961), quale vincitore di concorso, alle dipendenze della Cassa di Risparmio di Calabria e di Lucania (Ca.Ri.Ca.L.) dove ha prestato servizio per oltre 35 anni in diverse sedi,compresa la Direzione Generale, prima,e per molti anni, con mansioni di tecnico esperto nel settore dei crediti speciali (agrario,artigiano,fondiario e leasing) e di valutazioni immobiliari e, successivamente, negli ultimi 8 anni, da preposto alla direzione di importanti filiali (Lamezia T., Tropea, Rossano e Paola), col grado più elevato della categoria funzionari, avendo percorso, negli anni e sempre con la qualifica di “ottimo”, tutti i gradi della categoria impiegatizia e di quella di funzionario. E’ in pensione dal 1° gennaio 1997.E’ Console Provinciale di Vibo V. della Federazione dei Maestri del Lavoro d’Italia sin dalla costituzione del Consolato (anno 2000) nonchè consigliere dell’Istituto diocesano per il sostentamento del Clero della Diocesi di Mileto-Nicotera e Tropea.Da pensionato collabora nello studio commerciale del figlio curando principalmente le pubbliche relazioni ed i rapporti con i vari uffici.Negli anni è stato: consigliere dell’Unione ex allievi salesiani, presidente di Azione cattolica, tesoriere del gruppo di Vibo V. di Amnesty International, vice presidente dell’Associazione amici della musica e del teatro di Vibo V., dirigente della Società sportiva vibonese calcio (nella cui squadra, prima, ha militato come calciatore), presidente del Consiglio di istituto-liceo scientifico di Vibo V., segretario della sezione di Vibo V. dell’Accademia italiana della cucina, consigliere dell’Associazione pensionati Ca.Ri.Ca.L; vice Console regionale della Calabria della Federazione dei Maestri del Lavoro d’Italia e consigliere dello Sporting Club di Vibo Valentia.Ha espletato incarichi di C.T.U. per conto del Tribunale di Vibo V..Da parte del Presidente della Repubblica Italiana, gli sono state conferite le seguenti onorificenze: - Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana (anno 1975); - Stella al merito del Lavoro, col titolo di Maestro del Lavoro (anno 1990); - Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana (anno 2003). Distretto Lions 108ya I Lions Nell’ ASSOCIAZIONE a)-nel Club - anno sociale 1987/88 ammissione al Club di Vibo Valentia; -negli anni successivi: Consigliere, Tesoriere, Cerimoniere, Segretario(x2anni), Revisore dei conti, 2° e 1°Vice presidente; -anno sociale 1998/99(quarantennale del Club) Presidente; -negli anni successivi: Past presidente, Segretario(x4anni), Censore, Presidente del comitato soci e Cerimoniere (x3 anni). b)-nel Distretto A. S. Governatore Incarico 1994/95 Fulci (Distretto 108YSegretario di Circoscrizione 1996/97 Bocchini Componente Comitato efficienza servizi pubblici comunali 1997/98 De TillaSegretario di Circoscrizione 1999/00 CristianiVice Cerimoniere distrettuale 2000/01 Ginolfi Delegato di zona 2001/02 IannelloVice Segretario distrettuale 2003/04 Burattino Componente Comitato pluriennale Premio “Emma Sorace” 2004/05 Scerbo Componente Comitato pluriennale Premio “Emma Sorace” 2005/06 Laruffa Cerimoniere Distrettuale Calabria 2006/07 LomonteVice Tesoriere Distrettuale Calabria 2007/08 D’AndreaVice Cerimoniere Distrettuale Calabria 2008/09 Caterino Presidente di Circoscrizione 2009/10 Del VecchioVice Cerimoniere Distrettuale Calabria 2010/11 CirilloVice Cerimoniere Distrettuale Calabria 2011/12 Roperto Segretario Distrettuale 2012/13 SavaVice Cerimoniere Distrettuale Calabria 2013/14 Buffardi 2° Vice Governatore 2012/13 Caruso 1° Vice Governatore Distretto Lions 108ya 2 0 1 5 - N. 4 c)-Riconoscimenti lionistici: - n.1+4 Melvin Jones Fellow- (Governatori: Cristiani 99/2000- Laruffa 2005/6- D’Andrea 2007/8-Caterino 2008/9-Roperto2011-2012); - quale presidente del Club (anno 1998/99) gli è stato conferito il Premio 100% (ora Premio Excellence) unitamente a certificato di apprezzamento da parte del Governatore Sandra Campa Giacon, nonché attestato di merito da parte del Direttore del Campo Nazionale scambi giovanili Aurelio La Licata per avere ospitato a Vibo V. tutti i giovani partecipanti; - certificato di apprezzamento da parte del Governatore Vittorio Del Vecchio; - certificato di “Lion Guida Certificato” rilasciato dal Presidente Internazionale W.A.Madden. 31 A P R I L E - nell’anno sociale ‘94/95 (Governatore Fulci) ha collaborato, con l’apposito comitato, alla organizzazione del convegno regionale “Mezzogiorno in Europa:prospettive per agricoltura e turismo” (Atti pubblicati da Laruffa Editore), tenutosi a Cosenza il 14/01/1995; - nell’anno sociale ‘96/97 (Governatore Bocchini) ha collaborato, con l’apposito comitato, alla organizzazione della Conferenza d’inverno tenutasi a Cosenza presso il Teatro Rendano; - nell’anno sociale 2003/4 (Governatore Burattino) ha curato l’organizzazione del 2° Consiglio di Gabinetto del Governatore tenutosi a Vibo Valentia presso il 501 Hotel l’11/10/2003; - nell’anno sociale 2012/13 (Governatore Sava) ha curato l’organizzazione del 3° Consiglio di Gabinetto del Governatore tenutosi a Vibo Valentia presso il 501 Hotel il 12/01/2013; - Ha partecipato a numerosi Congressi nazionali ed a tutti i Congressi distrettuali; RENATO RIVIECCIO Candidato alla carica di 1° Vice Governatore Nella vita civile e professionale: I Lions Renato Rivieccio nasce a Napoli e ivi risiede in Via F. Petrarca . Dopo il completamento degli studi di istruzione secondaria e dopo aver frequentato la Facoltà di Economia dell’Università Federico II di Napoli, conseguiva nel 1970 la laurea in Economia e Commercio. Conseguì successivamente l’abilitazione sia alla professione di dottore commercialista, che all’insegnamento di materie giuridiche ed economiche negli Istituti di istruzione secondaria. Contemporaneamente avviò la professione di dottore commercialista, attività per cui preferì optare definitivamente in via esclusiva quando, alla fine degli stessi anni ‘80, si dimise dall’Ente Nazionale per l’Energia Elettrica (Enel), rinunciando ai proposti incarichi dirigenziali. Egli è da tempo titolare dello Studio professionale “Rivieccio & Associati - dottori commercialisti e consulenti di impresa” con sede in Napoli e con attività diretta all’assistenza di qualificate imprese appartenenti ai vari settori di attività. Nella sua lunga esperienza professionale ha ricoperto e ricopre cariche di consigliere di amministrazione di società operanti nel campo del trasporto aereo, dell’assistenza sanitaria, del settore edile e dei servizi in genere, nonchè di sindaco effettivo di numerose società . E’ coniugato con Adriana Calvelli, già professore ordinario di Economia e Gestione delle Imprese presso l’Università “Parthenope” di Napoli. Ha due figli: Giorgia , professore associato di Statistica all’Università “Parthenope”, coniugata e madre di un bimbo di 18 mesi circa, e Pierluigi , laureato brillantemente in Scienze Biotecnologiche Mediche che, dopo alcuni “stages” svolti negli Stati Uniti ed in Europa, collabora con importanti Centri di Ricerca nazionali. Infine è socio effettivo del Circolo Nautico Posillipo, nonchè revisore contabile dello stesso sodalizio. Nell’ ASSOCIAZIONE A P R I L E 2 0 1 5 - N. 4 32 Renato Rivieccio figura nell’anno 1991 tra i soci fondatori del Club Napoli Chiaja. L’impegno per cui il suo club si distinse fin dalla origine era rappresentato dalla creazione di borse di studio intitolate alla memoria di un grande lion prematuramente scomparso: Luigi Sapio. Tali borse, di importo significativo, venivano assegnate a studenti di orfanotrofi, poveri, ma meritevoli, per consentire loro il completamento degli studi di istruzione scolastica superiore. Va sottolineato che, per procacciarsi i mezzi finanziari da destinare alle borse di studio, i soci del club si impegnavano in rappresentazioni teatrali a pagamento. Successivamente è stato accolto quale socio onorario nel club “Camaldoli Terra Mia”, alla cui nascita ha contribuito favorendo la creazione dello stesso quale primo club satellite del club Napoli Chiaja. E’ stato inoltre lion guida del club” Napoli Cittadinanza Umanitaria” costituito nel 2011. Cariche ricoperte Ha ricoperto la carica di Presidente del club nell’anno sociale 1994-95, di Delegato di Zona nell’anno 199798, di Presidente di Circoscrizione nell’anno sociale 2006-07, nonchè di Consigliere del club negli ultimi 10 anni. Ha altresì svolto funzioni di Tesoriere del club nel 2011-2012. Attualmente è presidente del Comitato soci del club. Ha inoltre rivestito ininterrottamente, a partire dall’anno sociale 2008-2009, la carica di Coordinatore Distrettuale del Service “Cittadinanza Umanitaria”, in particolare occupandosi del “Centro Internazionale di Ricerche sulla Cittadinanza Umanitaria” . Dopo l’inaugurazione del Centro avvenuta a Napoli nel 2009, ha collaborato alla realizzazione del campus lion “ Cittadinanza Umanitaria” nella Repubblica africana del Mali, destinato a sperimentare le nuove teorie in materia di aiuti umanitari alle popolazioni sottosviluppate. Il suo impegno a favore della “Cittadinanza Attiva” non si è limitato solo al versante internazionale, ma è stato rivolto anche alla “Cittadinanza attiva nazionale”. In questa direzione ha partecipato alla predisposizione della proposta di legge regionale sulla sussidiarietà orizzontale, di cui all’art. 118 della Costituzione, tradottasi nelle Leggi Regione Campania n. 12 del 2011 e Regione Calabria n. 29 del 2012. Per il costante impegno nell’Associazione, ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti: due “Melvin Jones Fellow”, un “Certificate of Appreciation” e un “Award” del Presidente Internazionale . Nell’anno sociale 2014-2015 ha ricoperto la carica di 2° Vice Governatore del Distretto, essendo stato eletto in tale ruolo nel Congresso Distrettuale di Praia a Mare il 17 maggio 2014. Distretto Lions 108ya I Lions Francesco Capobianco Candidato alla carica di 2° Vice Governatore Nella vita civile e professionale: Nato il 26 agosto 1953 in Ariano Irpino (AV) ove risiede ed ha studio. Coniugato con Luisa Romei, Notaio, ha due figlie: Chiara, laureata in Giurisprudenza, specializzata in diritto umanitario che oggi lavora in Ginevra presso il Comitato Internazionale della Croce Rossa e Lucia, studentessa in Giurisprudenza. Nel dicembre 1975 si laureava con lode in Giurisprudenza presso l’Università Federico II di Napoli discutendo la tesi su: “La responsabilità oggettiva nel diritto penale”. Dopo avere svolto il servizio di leva e la prescritta pratica forense, conseguiva nel maggio 1978 l’abilitazione alla Professione e da allora, dopo una breve esperienza di assistente universitario volontario presso la Cattedra di Istituzioni di Diritto Penale della Federico Il, ha svolto e svolge la Professione di Avvocato. E’ iscritto all’Albo dei Cassazionisti dal 1995. Dal 1986 è anche Giudice Tributario, attualmente con funzione di Vice Presidente di Sezione presso la Commissione Tributaria Provinciale di Benevento. Nell’associazionismo forense, - è Vice Presidente Nazionale dell’Unione degli Avvocati d’Italia; - è Socio Fondatore e Componente del Consiglio Direttivo Nazionale dell’A.N.A.I. (Associazione Nazionale degli Avvocati d’Italia); - è stato Consigliere e Vice Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Ariano Irpino. Nell’ ASSOCIAZIONE Distretto Lions 108ya 2 0 1 5 - N. 4 33 A P R I L E Da oltre trent’anni, e precisamente dal gennaio del 1984, è socio del prestigioso Lions Club di Ariano Irpino, che quest’anno ha celebrato la sua XLV charter, e nel corso della sua vita lionistica gli sono state affidate le seguenti responsabilità: 2004/2005 Presidente del Club, 2005/2006 Presidente del Club, 2006/2007 Delegato di Zona, 2007/2008 Presidente di Circoscrizione, 2008/2009 Direttore Distrett. del Service Internazionale: “Il miracolo dei services: i Lions eroi di ogni giorno”, 2009/2010 Componente Comitato Distrettuale MERL per la”Leadership”, 2010/2011 Componente Comitato Distrettuale MERL per la “Extention”, 2011/2012 Componente Comitato Distrettuale per “Il Giubileo per Napoli”, 2012/2013 Gianfranco Sava Responsabile Distrettuale Service Internazionale “Leggere per crescere”, 2013/2014 Responsabile Distrettuale del Tema “Disagio Giovanile e tutela dei minori’’, 2014/2015 Responsabile Distrettuale del Tema: “Le stragi di migranti nel Mediterraneo..”. Padrino di numerosi soci del Club di Ariano Irpino. Insignito di tre Melvin Jones Fellow e numerosi riconoscimenti vari. Ha partecipato, quale delegato, a numerosissimi Congressi Distrettuali e Multidistrettuali, ad alcuni Forum Europei, ed alla Convention Mondiale di Amburgo. Ha frequentato in Birmingham il corso di Avanzata Formazione Lionistica (Advanced Lions Leadership Institute - ALLI 2014). MICHELE COSCETTA Candidata alla Carica di 2° Vice Governatore Nella vita civile e professionale: I Lions Michele Coscetta è nato il 14 giugno 1948 ad Aversa (Caserta) ove risiede. E’ coniugato con la dott.ssa Nunzia Ponticiello, funzionaria INPS, ha tre figli: Riccardo, avvocato, Fabio, laureando in Medicina e Chirurgia, e Federica, studentessa liceale. Ha conseguito il diploma di abilitazione presso l’Istituto Magistrale Statale di Aversa, frequentando il 5° anno integrativo. Ammesso al Corso Allievi Ufficiali di Complemento dell’Arma Aeronautica Ruolo delle Armi presso l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli. Promosso Sottotenente, il 17 novembre del 1969, è assegnato a Ciampino per frequentare il Corso di lingua Inglese e il Corso Controllori del Traffico Aereo. Assegnato al 4° Stormo Caccia di Grosseto quale Controllore del Traffico Aereo dal febbraio 1971. Dal 1973 al Centro di Controllo Regionale di Ciampino quale Assistente Controllore di Aerovia e ritrasferito al 4° Stormo Caccia di Grosseto quale Capo Nucleo Torre di Controllo dal febbraio 1974. Al 9° Stormo Caccia di Grazzanise, dal 1° febbraio 1975, ha ricoperto i seguenti incarichi: Capo Nucleo Torre di Controllo e Avvicinamento fino al 1977; Direttore del Controllo del Traffico Aereo fino al 1992; Comandante del Gruppo Difesa fino al 1996; Capo Ufficio Comando, Capo Ufficio Presidio e Circoscrizione, Ufficiale alla Sicurezza e Ufficiale Addetto Stampa fino al 18 dicembre 2000. Promosso al grado di Colonnello il 18 dicembre 2000, è collocato in congedo dal 19 dicembre 2000. Oltre ai corsi relativi al Controllo del Traffico Aereo Procedurale e Radar, ha frequentato il Corso di Tecnica di Giornalismo per Ufficiali dell’Aeronautica Militare presso la Scuola Rai di Roma. Docente di “Controllo del Traffico Aereo”, materia del corso di laurea in Scienze Aeronautiche dell’Università Federico II di Napoli, per gli Allievi dei Corsi Naviganti dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli dal 1990 al 2006. Responsabile di redazione presso quotidiani e periodici della provincia di Caserta. Michele Coscetta è stato Assessore al Comune di Aversa, nel 2008, con deleghe alla viabilità, personale, protezione civile, sicurezza del cittadino e randagismo. Ha ricevuto le seguenti Onorificenze: - Cavaliere Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana; - Medaglia Mauriziana per dieci lustri di carriera militare senza demerito; - Croce d’Oro per anzianità di servizio; - Medaglia Nato per il supporto nelle operazioni in ex Jugoslavia 1995/2000; - Medaglia Nato per il supporto nelle operazione in Kosovo 1998/1999; - Cavaliere dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Nell’ ASSOCIAZIONE A P R I L E 2 0 1 5 - N. 4 34 Michele Coscetta è socio del Lions Club Aversa Città Normanna dal 10 ottobre 1995. Ha sempre condotto un proprio stile di vita improntato ai principi morali ed etici, ereditati dalla famiglia, per cui non gli è stato difficile, anche da Lions, dimostrare da subito disponibilità ed attaccamento al servizio. Presidente del Club nell’anno 2002/2003, è stato Segretario del Club nell’anno 1996/1997, Tesoriere nell’anno 1997/1998, Cerimoniere nell’anno 1998/1999, Presidente del Comitato Soci nell’anno 2008/09 e Leo Advisor dal 1997 al 2002 e dal 2010 ad oggi. Nel Distretto ha servito l’Associazione nei seguenti incarichi: - Zone Advisor nell’anno 2000/2001 - Delegato di Zona nell’anno 2003/2004 -Vice Cerimoniere distrettuale per la Campania nell’anno 2004/2005 -Vice Cerimoniere distrettuale nell’anno 2005/2006 - Presidente di Circoscrizione nell’anno 2006/2007 -Vice Cerimoniere distrettuale del Compartimento 2 nell’anno 2007/2008 Coordinatore del Compartimento 2 del Service “Programma Alimentare Mondiale” P.A.M nell’anno 2008/2009 - - Cerimoniere Distrettuale nell’anno 2009/2010 - Presidente del Comitato per i Rapporti con il Distretto Leo (Chairman Leo) nel triennio 2010/2013 - Coordinatore Distrettuale del Service “Ambiente: prevenzione, controllo e tutela” nell’anno 2013/2014 - Cerimoniere Distrettuale per la Campania nell’anno 2014/2015. E’ Lions Guida Certificato nell’anno 2005/2006. E’ Socio Onorario del Leo Club Aversa Città Normanna. Per l’impegno nell’Associazione, ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti: - 5 Melvin Jones Fellow dai Governatori Scerbo, Laruffa, Lomonte, D’Andrea e Del Vecchio; - Numerose Key Master per la presentazione di nuovi soci; - Distintivo e Certificato di Riconoscimento per i “Cinque Anni di Servizio” come Advisor di Leo Club. Distretto Lions 108ya I Lions ANTONIO MARTE Candidata alla Carica di 2° Vice Governatore Nella vita civile e professionale: Distretto Lions 108ya 2 0 1 5 - N. 4 35 A P R I L E Antonio Marte è nato a San Giorgio a Cremano (NA) il 2/10/1950. Ha compiuto studi classici. Si è laureato in Medicina e Chirurgia presso la I Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Napoli il 24/3/1975. Vive a San Sebastiano al Vesuvio (Na) E’ Coniugato dal 1979 con la Signora Angela ed hanno due figli, Sara, 33 anni , giornalista enogastronomica professionista e Gianpaolo, 31 anni, chirurgo generale. Il Prof. Marte ha da sempre svolto la sua attività in Chirurgia Pediatrica dell’Università di Napoli prima da studente interno poi come medico interno dal 1975 al 1980. Ricercatore e poi Professore Associato , con concorso nazionale, dal 2000. Dal 2001 è titolare della Cattedra di Chirurgia Pediatrica nel corso di Laurea di Caserta della Seconda Università di Napoli Il Prof Antonio Marte è Specialista in Chirurgia Generale, Specialista in Chirurgia Pediatrica, Urologia ed ha l’Idoneita’ Nazionale a primario di Chirurgia Pediatrica e di Urologia Pediatrica. Antonio Marte è autore a tutt’oggi di oltre 200 Pubblicazioni scientifiche a stampa pubblicate sia su riviste italiane che straniere ad alto impact factor ed ha al suo attivo oltre 12.000 interventi chirurgici di chirurgia specialistica tradizionale e laparoscopica. Antonio Marte svolge attività didattica formale nel Corso di Laurea, nelle Scuole di Specializzazione, nei Corsi di perfezionamento ed è organizzatore di eventi formativi nonché membro della commissione ministeriale per l’esame di eventi riguardanti la Chirurgia Pediatrica. È membro di Società specialistiche Italiane e straniere dove ha rivestito compiti dirigenziali. Tra queste:Società Italiana di Chirurgia, Società Italiana di Urologia Pediatrica, Società Italiana di Videochirurgia Pediatrica, European Society of Paediatric Endoscopic Surgery, European Society of Paediatric Urology. Svolge regolarmente attività di Referee per riviste internazionali e fa parte del Board editoriale di Case Report in Urology, J Urology, Br Med J Case Report, J Urology etc. Il prof. Antonio Marte si sottopone a continui aggiornamenti in Italia ed all’estero ed è relatore in Congressi Nazionali ed Internazionali della Specialità. È stato antesignano della Laparoscopia Pediatrica Italiana ed ha contribuito allo sviluppo della Specialità come docente per le Società Europee della Specialità. Ha introdotto negli anni ‘80 l’Urodinamica Pediatrica in Campania e da allora si dedica ai pazienti con Spina Bifida della Campania con tecniche innovative. Ha coordinato e coordina gruppi europei di studio per la sicurezza degli interventi di Laparoscopia Pediatrica e prevenzione oncologica. Il Prof Marte ha seguito numerosi aggiornamenti all’estero: Providence (USA)- Brown University, Heidelberg - International Continence Study , Los Angeles (USA) e Leeds (UK) - Chirurgia robotica su Da Vinci system. Corsi monotematici di laparochirurgia dell’Università di Bologna. Il prof . Marte ha organizzato quale titolare della Cattedra di Chirurgia Pediatrica di Caserta numerosi Corsi e Seminari di aggiornamento tra cui: “Disfunzioni vescico-sfinteriche nell’infanzia, attualità diagnostiche e terapeutiche.;”Dal biofeedback alla tossina botulinica”.”Ulcere e piaghe da decubito in età pediatrica”. “Seminario Interuniversitario Università di Chieti: Il ruolo della tossina botulinica nei disturbi vescicosfinterici”. “La patologia malformativa dell’esofago nel bambino, ruolo della manometria esofagea “. “Erniorrafia laparoscopica in età pediatrica” . Antonio Marte ha organizzato Seminari internazionali a cura della Cattedra di Chirurgia Pediatrica del CDL di Caserta da lui diretta su: Ipospadia;Reflusso vescico-ureterale;Varicocele; What’s new in pediatric laparoscopy in cui sono stati I Lions affrontati i temi della NOTES, della laparoscopia avanzata nella terapia delle malformazioni urologiche. Antonio Marte è autore di numerosi capitoli di libri e Monografie su temi di chirurgia pediatrica e storia della Chirurgia, di cui è cultore. Tra questi : Fisiopatologia anorettale nell’infanzia; Storia della chirurgia dell’ernia inguinale; Storia della chirurgia dell’ipospadia; Terapia laparoscopica dell’ernia inguinale; L’urodinamica pediatrica. Il Prof. Antonio Marte ha svolto un’intensa attività sperimentale e clinica citata in letteratura internazionale, in ordine temporale su: Criptorchidismo; Trapianto di isole pancreatiche; Ischemiariperfusione degli organi propedeutica alla trapiantistica; Ernia diaframmatica; Microchirurgia in Chirurgia Pediatrica; Fisiopatologia ano-rettale; Fisiopatologia esofagea; Reflusso vescico-ureterale; Terapia endoscopica e fisiopatologia, Vescica neurogena da spina bifida, Ipospadia; Tecniche chirurgiche di correzione del varicocele; Impiego urologico della tossina botulinica; Retroperitoneoscopia; Sicurezza in laparoscopia pediatrica. Nei dettagli i siti ufficiali internazionali di consultazione medica documentano l’attività scientifico-editoriale del prof. Marte (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed). Il Prof. Marte parla correntemente l’ inglese e discretamente il francese. Nell’ ASSOCIAZIONE A P R I L E 2 0 1 5 - N. 4 36 Il Socio Antonio Marte è iscritto al LC San Sebastiano di San Sebastiano al Vesuvio dall’anno sociale 1988-89. Ha ricoperto l’incarico di Presidente del LC San Sebastiano al Vesuvio nell’AS 1992-1993 (Gov. Prof Aurelio Cajozzo D 108Y) Dall’AS 1990-1991 Il socio Marte ha sempre ricoperto nel club il ruolo di componente del Direttivo. È stato sempre in regola con i pagamenti. Ha dato ininterrottamente al Club fattivo contributo alla realizzazione dei Service di Club e di Service distrettuali, nazionali ed internazionali; - ha ricoperto più volte l’incarico di coordinatore Circoscrizionale e Distrettuale. - ha ricoperto per due AA Sociali l’incarico di Youth Exchange Chairman ( AS 1996-1997, Gov . Prof. Ermanno Bocchini , AS 1998-1999, Gov. Ins. Sandra Campa Giacon) È stato più volte consigliere del direttivo del Campo Vesuvio Direttore del campo Vesuvio ( AS 1993-1994, Gov. D 108Y Prof. Ugo Iaccarino) Delegato di Zona ( AS 2000-2001, Gov. Dott. Michele Ginolfi) Presidente di Circoscrizione ( AS 2008-2009, Gov. Avv. Alfonso Caterino) Cerimoniere Distrettuale (AS 2004-2005, Gov. Ing. Roberto Scerbo) Cerimoniere Distrettuale ( AS 2013-2014, Gov. Dr Luigi Buffardi) Più volte Presidente di Comitato Distrettuale o Circoscrizionale per Temi e Service di carattere medico e non medico. Delegato del Governatore per i rapporti con l’Università (2005-2006, Gov. Domenico Laruffa) Ha ricoperto la carica di Direttore Internazionale del Lions International Stamp Club per due anni, poi di II Vicepresidente internazionale, di I vicepresidente Internazionale, Presidente Internazionale del LISC eletto alla Convention Internazionale di Toronto per l’AS 2014-2015. MJ Fellow progressivo. Distretto Lions 108ya I Lions FRANCESCO SANTILLO Candidato alla Carica 2° Vice Governatore Nella vita civile e professionale: Francesco Santillo nasce a Caserta e vive a Santa Maria Capua Vetere al Parco delle Rose. Frequenta la scuola elementare e le secondarie presso l’Istituto “V. Peccerillo” dei Fratelli delle Scuole Cristiane di S. Giovanni Battista De la Salle; allievo della Scuola Militare della Nunziatella di Napoli, qui consegue la Maturità Classica con la media dell’8,50 risultando il secondo nella graduatoria di merito della suddetta scuola. Ha conseguito, per due anni di seguito (1958/59) il premio Coni Scuola per essersi distinto come miglior alunno nello studio e nello sport. Iscritto alla Università degli studi Federico II, consegue nel 1966 la laurea in Giurisprudenza con la votazione di 110 e lode su 110 e plauso della Commissione discutendo la tesi sulla “Violenza morale”, relatore il Chiarissimo Prof. Avv. Luigi Cariota Ferrara. Nel 1971 presso la Corte di Appello di Napoli consegue l’abilitazione all’esercizio della professione forense. Dal 1968 entra a far parte del Monte dei Paschi di Siena specializzandosi presso l’Ufficio Studi dell’Istituto nel settore Banca Borsa e Titoli di Credito. Direttore responsabile dei Crediti Speciali per la Campania, conclude la carriera come Direttore di Filiale, Capo Gruppopresso la filiale di Foggia. è stato anche Formatore part time del Personale dell’Istituto. Coniugato con Erminia Iannotta - docente di ruolo di materie letterarie nelle scuole medie, ora in pensione - ha due figli, Teresa, docente di ruolo nella Scuola Superiore di Lingua e Letteratura spagnola, sposata e con un figlio di 5 anni, Alessandro, e Giovanbattista, medico, specializzato in neuropsichiatria dell’età evolutiva, anche lui coniugato. Nell’ ASSOCIAZIONE Socio onorario del Club Lions Caserta Villa Reale New Century. Per il suo impegno costante nell’Associazione è insignito di importanti riconoscimenti: n. 3 Melvin Jones; 2006/7 (Governatore Laruffa); 2007/8 (Governatore D’Andrea); 2008/9 (Governatore Caterino); Presidente Eccellente per l’anno 2005/6 (Governatore Laruffa); Award appreciation del Governatore Distrettuale (Governatore Del Vecchio). Distretto Lions 108ya 2 0 1 5 - N. 4 Coordinatore Distrettuale Service di rilevanza nazionale “Raccolta Occhiali Usati” 37 A P R I L E Lion sin dal 1981, si è sempre distinto per impegno e disponibilità sia nelle attività del Club di appartenenza che in quelle più impegnative di Circoscrizione e di Distretto. Durante la vita lionista ha ricoperto le seguenti cariche: 1985-1986 Consigliere Club di Caserta, 1986-1987 Consigliere Club di Caserta, 1987-1988 Censore Club di Caserta. 1988-1989 Censore Club di Caserta,1989-1990 Segretario Club di Caserta,1990-1991 Segretario Club di Caserta,1990-1991 Componente Comitato Distr. “Statuti e Regolamenti”, 2000-2001 Segretario di Circoscrizione, 2001-2002 Addetto stampa di Circoscrizione, 2002-2003 Dipartimento “Attività Economiche” e Componente Comitato Terziario avanzato, 2003-2004 Coordinatore Distrettuale Membership area Campania interna, 2004-2005 Scerbo Roberto 2005-2006 Presidente Lions Club Caserta Host e Presidente Comitato Organizzatore Conferenza d’Inverno di Caserta, 2006-2007 Presidente Lions Club Caserta Host e Delegato Organiz. Conferenza d’Inverno di Port El Kantaui, 20072008 Presidente di Zona, 2008-2009 Segretario Distrettuale, 2009-2010 Presidente di Circoscrizione, 2010-2011 Coordinatore Distrettuale Comitato “Legalità”, 2011-2012 Coordinatore Distrettuale Comitato “ I Lions al Fianco delle Istituzioni”, 2012-2013 Coordinatore Comitato Distrettuale “E.B.L. Evidence Based Lionism”, 2013-2014 Coordinatore Distrettuale per le Attività di Servizio, 2014-2015 Lions Club Salerno 2000 Associazione Casa di Accoglienza Lions Onlus I services Il Presidente Esecutivo dr. ALDO DE VITA Cell. 335 1246860 C A P R I L E 2 0 1 5 - N. 4 iò che colpisce di più entrando nell’accogliente hall della Casa di Accoglienza Lions “Luigi Gallo” nei pressi dell’Ospedale Ruggi D’Aragona di Salerno, è l’atmosfera familiare che si respira: tante storie si intrecciano per un sogno che grazie all’impegno di molti si è trasformato in realtà. Sono già trascorsi undici anni dall’inaugurazione della struttura ricettiva, nata dall’idea di un gruppo di soci Lyons di costruire una piccola casa/ albergo come riferimento logistico di persone 38 bisognose di cure ambulatoriali che non possono essere ospitate in ospedale e per i familiari dei degenti che molto spesso sono costretti ad assistere i congiunti in grave pericolo di vita senza potersi allontanare dalla struttura ospedaliera per giorni e giorni. Il 27 giugno 1998, l’allora Presidente del Lyons Club Salerno Host, dott. Franco Cesareo, anima dell’iniziativa, sottoscrisse con l’azienda Ospedaliera la convenzione per la concessione del suolo su cui sarebbe sorta la Casa di Accoglienza. I Lyons di Salerno, collaborati dagli officer e quindi dai soci dell’intero distretto 108Y A, ispirati dai sentimenti di solidarietà civile ed umana, si sono impegnati in questi anni a costruire la struttura ed a farla funzionare, ma anche a farla conoscere Distretto Lions 108ya e a promuoverne la valenza sociale. Con la solidarietà di tutti coloro che hanno creduto in questo progetto il 14 Gennaio 1999 è stata costituita l’associazione “Casa di Accoglienza O.n.l.u.s.” Tra i soci fondatori: il Governatore Sandra Campa Giacon, i Past Governatori Roberto Amendola e Antonio Pierrot ed il direttore Internazionale eletto Past Governatore Ugo Iaccarino. La struttura, costruita su 2 livelli, è composta da 23 camere e 42 posti letto, ognuna dotata di servizi autonomi e servizi climatizzati. La gestione è garantita dal lavoro di 7 addetti. Per il mantenimento economico la Casa si fonda, oltre che sul contributo minimo degli ospiti, sui contributi di: soci, privati, versamenti in memoria e saltuariamente istituzionali, oltre che su iniziative promosse dalla stessa associazione. Le offerte possono essere versate sul conto corrente Banca Popolare dell’Emilia Romagna – Salerno Iban: IT75I0538715209000002281669 o donando il proprio 5 x 1000 a “ASSOCIAZIONE CASA D’ACCOGLIENZA LIONS ON.L.U.S. Codice Fiscale 03510510658”. Obiettivo dell’attuale consiglio direttivo è quello di dare maggiore risalto alla struttura per realizzare un rilancio dell’ importante iniziativa promossa dai Lyons. La casa/albergo è a disposizione di tutti i soci. A testimonianza dello spirito con cui viene vissuta la struttura, la toccante raccolta di pensieri che le famiglie ospitate hanno voluto lasciare a ringraziamento dell’iniziativa e delle persone che Vi operano all’interno. Ecco perché, giorno dopo giorno, la “Casa d’accoglienza” deve diventare un vero simbolo di solidarietà per tutti gli associati Lyons promuovendola nei loro distretti e mettendola a disposizione di tutte le persone che conoscono. Già i più che soddisfacenti risultati raggiunti anche nell’anno 2014 ci danno ragione di quanto è stato fatto e della specifica utilità dell’iniziativa; I services Romania, Svizzera, Ucraina ed USA, dimostrando ancora di più la valenza della nostra struttura. Diffondere tra i soci, amici e conoscenti l’esistenza della Casa di Accoglienza significa dare a tutti una importante opportunità nel malaugurato caso ne avessero bisogno, fare una offerta in danaro o destinando il proprio 5 per mille dalla dichiarazione dei redditi significa dare a noi la possibilità di continuare la nostra missione dando la dovuta accoglienza a tutti. 2 0 1 5 - N. 4 39 A P R I L E nell’anno abbiamo avuto circa 4.000 presenze che rappresentano un utilizzo della struttura media di circa il 50 % calcolando anche i giorni festivi o del 70 % togliendo i festivi. L’altro aspetto da sottolineare è la provenienza per area geografica, logicamente la Campania primeggia con oltre il 55 %, ma presenze significative provengono in ordine da Sicilia circa il 10 %, e poi da Calabria, Basilicata, Puglia, Lazio, Lombardia, ma abbiamo avuto presenze anche da Emilia Romagna (4 ospiti) Veneto (4 ospiti) Toscana (3 ospiti) Umbria (2 ospiti) Piemonte (2ospiti) Liguria (1 ospite) ed infine 19 ospiti dall’estero e precisamente da Albania, Danimarca, Germania, Israele, Pakistan, Polonia, Distretto Lions 108ya Lions Club Salerno Duomo I Lions e i Servizi Sociali per l’Infanzia Il disagio psicosociale è un rischio e che al di là dell’esistenza di una patologia psichica, configura un pericolo individuale ed ambientale, in grado di porre a repentaglio la salute mentale di un soggetto in età evolutiva. I services trodotto l’argomento ed ho sottolineato quanto e come manchino i servizi sociali relativi ai bambini sia nella città di Salerno che in tutta Italia. Anna Maria Veneziano Bisogno Coordinatore Distrettuale A A P R I L E 2 0 1 5 - N. 4 Salerno nel mese di febbraio del c.a. nella sala di rappresentanza della Provincia il Club “Salerno Duomo” ha presentato il Service: “I Lions e i Servizi Sociali per l’Infanzia”. Presenti il primo Vice Governatore del Distretto 108 YA dott. Totò Fuscaldo, il Past Governatore Cav. Bruno Cavaliere, il Presidente della Provincia dott. Giuseppe Canfora e tante altre autorità civili e militari. Presenti anche gli officer del distretto e della circoscrizione, presidenti dei clubs e delle varie associazioni di volontariato, amici 40 ed ospiti. Il coro di voci brillanti dei bambini, allievi dell’Istituto Comprensivo Calcedonia, ha dato il via alla serata con gli inni nazionali ed europei. La presidente del Club prof.ssa Teresa Palladino ha porto il suo saluto ai presenti seguita dal Presidente della Provincia dott. Giuseppe Canfora e dalla Presidente di Circoscrizione dott.ssa A. Maria Della Monica. Nella qualità di Coordinatore Distrettuale del Service ho in- Distretto Lions 108ya Dalle ricerche effettuate risulta quanto le regioni del nord siano avvantaggiate perché rispondenti maggiormente ai canoni della morale e del rispetto per l’Infanzia, soprattutto perché le informazioni al nord sono più efficienti ed anche perché vi è maggiore attenzione all’erogazione dei fondi per l’infanzia. Per rappresentare i servizi sociali della città di Salerno è stata invitata la direttrice della Fondazione Don Gnocchi dott.ssa Simonetta Mosca, dirigente dei Poli della Campania, Basilicata e Lazio che ha trasmesso grande entusiasmo insieme alle informazioni e le informazioni necessarie in merito a questa struttura e come i Lions e le altre associazioni possano intervenire nel merito. Il Lions Duomo infatti alla fine della serata ha donato alla Don Gnocchi un computer completo di stampante e videoproiettore, affinché gli allievi della struttura possano eseguire gli esercizi ade- o un rischio e che al di là dell’esistenza di una patologia psichica, configura un pericolo individuale e ambientale, in grado di porre a repentaglio la salute mentale di un soggetto in età evolutiva. Infatti il professore nella sua dissertazione ha fatto intendere che tra le popolazioni più esposte a rischio si ricordano soggetti maltrattati o abusati, i figli di genitori con disturbi mentali o gravi sociopatie, soggetti esposti LIONS CLUBS INTERNATIONAL ad eventi traumatici DISTRETTO 108 Y A Anno Sociale 2014-2015 ambientali. Il proGovernatore: Prof. Liliana Caruso Lions Club “Salerno Duomo” fessore ha concluso Libertà, Armonia, Equilibrio, Lavoro sottolineando che le cause di tutto queService Distrettuale sto sono molteplici, “I Lions per l’infanzia” essendo legate alla famiglia, all’ambiente Il nostro impegno nell’aiuto alle future generazioni ed anche alle caratteristiche intrinseche dell’individuo che ne condizionano una maggiore o minore vulnerabilità. Lunedì 2 febbraio 2015 - ore 17.00 Palazzo della Provincia Sala Bottiglieri - Via Roma, Salerno Ecco perché con l’individuazione delle famiglie a rischio sociale si completa un cerchio che diventa un pilastro attraverso la costruzione della rete di servizi di base, pediatria di comunità ed educatori vari, nella scuola e nel sociale. Al tavolo dei relatori anche il dott. Perri vice presidente nazionale dei pediatri ospedalieri ed una rappresentante della Regione dirigente dei servizi sociali che ha commentato quanto si potrebbe fare ma quanto poco è possibile fare per l’infanzia. La serata si è conclusa con la donazione, come già detto, del computer alla “Don Gnocchi” e 41 con gli attestati di partecipazione agli allievi ed alle loro insegnanti che hanno preso parte all’incontro. Il primo vice Governatore dott. Fuscaldo si è espresso in maniera toccante sull’infanzia che ha definito la parte migliore della società e che pertanto va curata e seguita specie dai Lions che con il loro WE-SERVE, possono dare tanto ed ha auspicato che questo incontro così importante abbia potuto accendere tanti animi. Distretto Lions 108ya 2 0 1 5 - N. 4 guati presentati su uno schermo. Dopo di che il prof. Ventura docente di Neuropsichiatria infantile presso la Facoltà di Medicina della Seconda Università di Napoli ed ordinario di N.P.I. presso la facoltà di Salerno; autore di moltissime pubblicazioni su riviste internazionali fine studioso di neurologia infantile, epilettologia dell’età evolutiva, autismo infantile e chirurgia delle epilessie e disturbi del comportamento, ha esordito con parole significative: “la tutela la protezione ed il benessere del bambino si basano sui bisogni di sviluppo di esso, sulla qualità delle capacità genitoriali e di fattori ambientali. Tutto ciò è stabilito chiaramente nella dichiarazione Onu, sui diritti del fanciullo, considerato soggetto e non più oggetto giuridico”. Queste le parole del prof. Coppola che ha argomentato sul disagio psicosociale che diventa A P R I L E aolo Gattola I services Nuove forme di solidarietà internazionale legate al … caffè del benessere I services WE SERVE. Queste parole esprimono appieno il concetto del Lionismo di ESSERE parte attiva del benessere civico, culturale, sociale e morale della comunità. Bruno Infante Responsabile del Service “I Benefici del Ganoderma Lucidum. I A P R I L E 2 0 1 5 - N. 4 l benessere dell’intera comunità umana parte dal diritto al cibo, al lavoro, al rispetto della madre Terra che ci ospita e ci nutre. Oggi più che mai è importante, anzi, è essenziale ridare voce e dignità alle comunità, soprattutto quelle legate alla Terra e alle sue ricchezze, rivalutare le conoscenze di tutte quelle attività sostenibili, capaci di applicare la valorizzazione del capitale umano, che apportano benefici e possibilità di crescita. Perché tornare e/o imparare ad usare elementi/alimenti naturali significa cominciare a contrastare la “desertificazione” del nostro pianeta e contribuire a creare nuove opportunità di lavoro per tutti. 42 I Lions operano in tutto il mondo. Organo Gold, l’azienda distributrice dei prodotti al Ganoderma, ha come mission il “Portare i tesori del Mondo ai Popoli della Terra”, inoltre, in collaborazione con la OG Cares Foundation, si propone di “creare un cambiamento positivo per i giovani che lottano per trovare il loro ruolo nel mondo e hanno bisogno di una guida per migliorare la loro vita, attraverso l’educazione e l’impegno costante”. In linea di massima gli stessi principi animano i Lions. Il motto del nostro Governatore del Distretto 108YA, Liliana Caruso – Libertà, Armonia, Equilibrio, Lavoro – rispecchia e interpreta il progetto di condivisione con Organo Gold. Viviamo in una società fortemente individualista e disumanizzata, sempre più ‘vecchia’, una società dove prevale la logica di mercato, mentre la Terra sta esauren- Distretto Lions 108ya do le risorse di acqua dolce e di cibo. In questa società dove il numero dei poveri aumenta ogni giorno, dove molte popolazioni devono lasciare le proprie terre per guerre, carestie, mancanza di libertà. Il nostro desiderio è di contribuire a far lavorare, solo per fare un esempio, le tante piccole realtà presenti fra Uganda, Mozambico ed Etiopia produttrici di una qualità autoctona di caffè, e contribuire alla conservazione della biodiversità, oltre che a influire sull’economia locale. Lo stesso discorso può essere applicato alle coltivazioni di the verde e di the rosso in Asia, o alla stessa coltivazione del Ganoderma, che cresce indisturbato su tronchi d’acero delle montagne di Wuyi, nella regione cinese di Fuzhou. La potenza del fungo è racchiusa nelle spore, che hanno bisogno di propagarsi in modo naturale. Per questo motivo Organo Gold ha aperto nel 2009 un suo parco biologico in Malesia, per garantire certificazioni certe del fungo, libero di svilupparsi in un ambiente naturalmente biologico al 100%. È importante “Bere Cultura” (come riporta il titolo di un articolo pubblicato sull’Almanacco 2014 di Slow Food, che richiama, sia pure marginalmente, il Service presentato dal L.C. Salerno Hippocratica Civitas, dal titolo “I Benefici del Ganoderma Lucidum. Nuove opportunità imprenditoriali – Nuove opportunità di solidarietà internazionale”). Allo stesso modo, le problematiche affrontate dal Service si collegano al Tema di Studio Nazionale “EXPO 2015 – Nutrire il Pianeta, energia per la vita”. Lo slogan deve accrescere la consapevolezza dei vantaggi di usare dei prodotti “buoni, puliti e giusti” e contribuire all’economia locale, debellando povertà e sottosviluppo, e alla conservazione della biodiversità. Il rispetto della Natura, l’habitat dove nasce e cresce quello che mangiamo e ingeriamo, deve essere rispettato e garantito come avviene con gli esseri viventi. La rivalutazione delle conoscenze delle attività ‘agricole’ sostenibili serve a ridare voce alle comunità ‘indigene’. Bere insieme un caffè significa aggregazione, condivisione, benessere. I services al “Reishi” importanti proprietà terapeutiche. In Occidente, studi in laboratorio hanno riconosciuto diversi principi di rinforzo e riequilibrio dell’organismo nei suoi processi metabolici e di difesa, avallati da testimonianze di eminenti professionisti, come il dott. Carmine Lavorato, micologo di fama internazionale e il dott. Ivo Bianchi, presidente dell’International Mycotherapy Institute, il quale in uno studio apparso di recente su una rivista medico-scientifica, riconosce al Ganoderma Lucidum il potere di contrastare il “mal di montagna”: gli effetti del Reishi sono stati studiati da scalatori cinesi che hanno raggiunto vette oltre i 7000 metri con minimi proble- mi. Secondo questi ricercatori gli effetti positivi sono da attribuirsi ad una migliore ossigenazione del sangue indotta dal fungo. Il Ganoderma Lucidum è arrivato da noi grazie alla “globalizzazione”, sulla scia dei racconti dei grandi viaggiatori che lo definivano “elisir di lunga vita”. Oggi, grazie alla scienza, sappiamo che fa bene alla nostra salute, come dimostrato dal caso del Giappone, il paese più longevo al mondo. L’elenco delle sue ‘virtù’ è lungo, riduce gli effetti dello stress ossidativo, abbassa il colesterolo cattivo, previene infarti e ictus. In breve è un potente adattogeno che ha il potere di “livellare il nostro organismo”. La nostra dieta può essere integrata con principi attivi che stimolano il metabolismo e il Ganoderma Lucidum contiene sali minerali (ferro, zinco, rame, manganese, magnesio, potassio, calcio, germanio); vitamine A, C, E e il guppo B; 17 aminoacidi; enzimi; triterpeni. Tutti questi benefici 43 sono presenti nelle bevande di caffetteria a base di Ganoderma Lucidum. Questo fungo proviene da coltivazione biologica che rispetta l’habitat naturale, viene raccolto, essiccato, sterilizzato e polverizzato con processi assolutamente naturali; quindi viene confezionato in capsule o bevande di uso quotidiano. In Italia il suo consumo è tutelato dal Decreto 9 luglio 2012, emanato dal Ministero della Salute, perché considerato un integratore alimentare in grado di migliorare le difese immunitarie in chi lo assume in modo costante. Distretto Lions 108ya 2 0 1 5 - N. 4 diffuso l’uso di funghi medicinali a scopo terapeutico e alimentare, sia da parte di medici sensibili a una visione olistica, sia di pazienti/consumatori sempre più attenti alla propria salute e al proprio benessere. Perché il Ganoderma Lucidum? Nella medicina tradizionale cinese, il Ganoderma Lucidum chiamato Ling zhi, era denominato il “miracoloso Re delle Erbe” per la ricchezza degli elementi attivi che contiene. Anche la medicina giapponese riconosce A P R I L E È un gesto naturale e spontaneo invitare un amico a bere insieme un caffè, sia a casa sia al bar, fa parte della nostra quotidianità. Un semplice “prendiamo insieme un caffè” diventa un modo per attivare un processo di solidarietà che si ripete ogni volta e senza cambiare le nostre abitudini. Il caffè, la bevanda più bevuta al mondo dopo l’acqua e prima del the. Il bene più quotato in borsa dopo il petrolio. La bevanda che ci caratterizza e ci distingue come italiani, diventa il nostro elemento di differenziazione poiché ci permette di contribuire a “diventare migliori e poter servire meglio i nostri simili”. In che modo? Con l’adesione al circuito del ‘Caffè del Benessere al Ganoderma Lucidum’, il cui consumo quotidiano, grazie alle qualità del Ganoderma Lucidum, comporta una serie di vantaggi a livello psco-fisico ed economico. Questo presupposto dovrebbe mettere d’accordo tanto i detrattori del caffè (troppa caffeina crea dipendenza, provoca disturbi e disfunzioni all’organismo, ansia, agitazione, depressione) quanto gli estimatori che ne evidenziano i tanti benefici (ricco di antiossidanti, riduce i sintomi del Parkinson e dell’Alzheimer, del diabete, arriva a contrastare l’insorgere dei tumori della pelle). Il caffè di cui parliamo, ma il discorso si estende anche al the e alle altre bevande, contiene estratto di Ganoderma Lucidum, un fungo le cui proprietà sono conosciute da millenni nella farmacopea orientale. Negli ultimi anni, anche in Occidente, si è “…per il sorriso di un bambino” di Carlo Fusco e Francesco Grande I services Si è da poco conclusa la consueta manifestazione “ … per il sorriso di un bambino” che, come sempre, ha visto bambini allegri, rumorosi, saltellanti, increduli nel trovare nel sacco proprio ciò che avevano chiesto a Gesù Bambino (anche due dolcissimi coniglietti bianchi un po’ intimoriti dalla curiosità festosa di tutti i bambini). Ancora una volta, però, abbiamo verificato (anche per qualche confidenza di alcuni responsabili) quanto sia necessario impegnarci per la nostra città. Quella di sabato è stata la diciottesima edizione del service che, per il passato, ha “fatto sorridere” anche 380 bambini. La riuscita della manifestazione è stata attestata dalla frase che la presidente di un Club mi ha detto alla fine: “ e’ vero! Ho visto sorridere i bambini”. Tutto quello che è stato fatto in questi diciotto anni non sarebbe stato possibile senza la vostra collaborazione e concreto contributo. Oggi i tempi sono difficili ed i fondi a disposizione sono sempre più esigui ma come più volte ho avuto modo di dire, ogni volta che vi è stata una richiesta di un gruppo, per magia, sono arrivati dei fondi che non ci aspettavamo. Un ringraziamento particolare va ai soci e Presi- A P R I L E 2 0 1 5 - N. 4 44 Distretto Lions 108ya denti dei Club Napoli 1799, Napoli Capodimonte, Napoli Castel Sant’Elmo, Napoli Chiaja, Napoli Cittadinanza Umanitaria, Napoli Host, Napoli Maschio Angioino, Napoli Megaride, Napoli Mergellina, Napoli Palazzo Reale, Napoli Partenope, Napoli Posillipo e Napoli Virgiliano non solo per il contributo che ci ha consentito di “operare” ma per l’affetto che anche quest’anno ci hanno dimostrato offrendoci collaborazione ed impegno nell’organizzazione. Un doveroso ringraziamento anche alla ditta LGM per il generoso contributo, all’Opera Pia Purgatorio ad Arco per il generoso contributo e la disponibilità della monumentale chiesa delle Anime del Purgatorio e alla ditta Di Gennaro che ci ha fornito gli oramai irrinunciabili “sacchi di iuta”. Il vedere tanti bambini (66) felici e la commozione di tante mamme ed accompagnatori mi hanno convito, se ve ne fosse stato bisogno, della necessità di continuare anche negli anni prossimi questa manifestazione. Questa volta comincio da lontano, stiamo già immaginando l’organizzazione dell’anno venturo ed ancora una volta avremo bisogno del vostro aiuto. Segnalateci nomi di ditte, note a voi o ai vostri amici, che possano offrire una loro sponsorizzazione (anche modesta) intendo ditte di giocattoli, di dolciumi, di vestiario etc. Il nostro obiettivo deve essere: riuscire l’anno venturo, nonostante la congiuntura, ad aiutare almeno 120 bambini (volutamente ho indicato un numero basso ma la mia speranza è che si faccia molto di più). I services Gemellaggio Fusco Michele Elio nata Bronzieri, e di Giovanna Ferrante in rappresentanza del Club Milano alla Scala. Oltre la serata di gala i Lions napoletani hanno avuto la possibilità, per il fattivo interessamento dei soci milanesi, di visitare la mostra su Chagall e di visitare, sotto l’esperta guida di Giovanna Musicco, la basilica di Sant’Ambrogio. I due club si incontreranno a breve per concludere, in quel di Napoli, questa bella iniziativa di gemellaggio, foriera di attività comuni e di continui scambi di culturali. 45 2 0 1 5 - N. 4 cia degli Incurabili, nel caso di Napoli, e la Fabbrica del Duomo, nel caso dei milanesi. Quale occasione migliore per avviare una iniziativa di gemellaggio ? Di qui il primo incontro, avvenuto sul finire del mese di ottobre, a Milano. Una folta delegazione del club Napoli Partenope, con il presidente Francesco Grande, con la vicepresidente Maria Rosaria Barletta, con la presidente di zona Rosanna De Stefano, con l’officer informatico Carlo Fusco e con alcuni membri del direttivo ha incontrato, all’UNA Hotel, soci e direttivo del club La Madonnina, con la presidente Mimma Esposito, per il primo incontro di avvio in una serata di gala, allietata anche dal noto cabarettista Walter Di Gemma, che ha visto la presenza del PCC Giuseppe Pajardi, del VCG Giuseppe Sarni, del Presidente del “Libro Parlato” Beniamino Sazio, dei presidente del Club Milano Ambrosiano, Sergio Citteri, del club Gorgonzola, Re- A P R I L E Vicenza, congresso di Primavera. Per uno strano scherzo del caso si vengono a trovare seduti vicini i delegati del club Napoli Partenope e quelli del Milano Madonnina. Hanno così l’occasione di scoprire molti elementi in comune. La presidente del Milano Madonnina, Mimma Esposito, pur vivendo da vari decenni a Milano, è di origine napoletana . Il Presidente del Napoli Partenope lavora per alcuni giorni della settimana nel capoluogo lombardo. Scoprono poi che alcuni soci del club milanese sono di origine napoletana, come alcuni soci del club partenopeo sono di origine meneghina . Ma le corrispondenze non finiscono qui . Si parla dei services fatti e da farsi. Il Club La Madonnina cura l’assistenza ai poveri accampati nella stazione centrale, il Club Partenope da anni attua una iniziativa a favore dei bambini poveri abbandonati nelle case famiglia . I due club sono inoltre contribuiscono attivamente al restauro di alcune opere artistiche, come la Farma- Distretto Lions 108ya Il nuovo Diritto Penale nell’Unione Europea “Europa e cittadino”- L’integrazione Europea esige una certificazione legale e di comunicazione per non sentirsi sospesi tra il mondo ex e il mondo del dopo. I services dici italiani siano anche giudici europei, nell’applicazione del diritto comunitario, e debbano pertanto munirsi di adeguati percorsi di formazione. Clara Guarino Resp distrettuale area cultura I A P R I L E 2 0 1 5 - N. 4 46 La Patria non è territorio, ma il vincolo ideale che unisce gli uomini che insistono su un determinato territorio nei cui ordinamenti si riconoscono l 27 febbraio nella gremitissima sala Matafora del Tribunale di Napoli, si è tenuto un convegno sulla Nuova Giustizia Penale Europea, promosso dal Distretto Lions 108 YA, con l’adesione della Camera Internazionale della Regione Campania e il patrocinio del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli. La prof.ssa Clara Guarino, coordinatrice distrettuale del Service “Europa e cittadino”, nel presentare il convegno, ha sottolineato che il processo di integrazione europea esige non solo una certificazione legale, quanto la possibilità di affrontare con una diagnosi, per così dire, funzionale le principali aree di competenza e di conoscenza presenti, al fine di attivare gli interventi più idonei a promuovere abilità espressive, legali e di comunicazione per non sentirsi sospesi tra il mondo ex e il mondo del dopo. È in gioco il futuro non tanto del nostro Essere quanto del nostro Divenire in questo periodo dell’«umano in transito». La dott.ssa Del Balzo ha sottolineato come i giu- Distretto Lions 108ya L’avv. Ciruzzi e l’avv. De Nigris hanno posto in evidenza, come sia stato rilevante il contributo fornito dalla giurisprudenza della Corte della CEDU all’evoluzione degli ordinamenti interni, anche quello italiano, La prof.ssa Tufano, direttrice della scuola di specializzazione per le professioni legali dell’Università Parthenope, ordinaria di diritto internazionale e comunitario, ha riassunto la genesi e la rilevanza del diritto penale dell’Unione Europea, soffermandosi a esaminare l’evoluzione delle fonti del diritto dell’Unione Europea e le loro relazioni con gli ordinamenti interni degli Stati con particolare riferimento alle decisioni, ai regolamenti, alle raccomandazioni e alle direttive. L’on. Mazzoni, già parlamentare europeo, ha sottolineato il nuovo e più esteso ruolo svolto dal Parlamento, unico reale luogo di vera rappresentanza del popolo europeo, nella formazione del diritto dell’Unione e ha ricostruito di come sia laborioso il percorso per addivenire alla armonizzazione delle legislazioni anche nel campo penale , costituendo una rete minima di garanzie. Il Prof. Stile, ordinario emerito dell’Università La Sapienza di Roma e Vice Presidente Mondiale dell’Associazione Internazionale di Diritto Penale, si è poi soffermato sulla casistica dell’applicazione diretta delle direttive dettagliate nell’ambito del settore penale, sottolineando il ritardo degli operatori del diritto nella formazione di una moderna cultura giuridica europea, dolendosi poi di come l’ordinamento italiano sia stato restio a consentire la revisione delle sen- I services La direttiva dell’U.E. ha previsto che le vittime siano informate in caso di evasione o di modifiche delle misure cautelari e l’avv. Guarino ha osservato che in Italia si è imposto al difensore degli imputati o indagati di notificare alla vittima o al suo difensore ogni istanza di modifica di misure cautelari, così da ricevere l’opinione della vittima, non per la tutela della sua sicurezza, obiettivo dell’UE, ma per la partecipazione al procedimento cautelare dell’imputato o indagato, che è assolutamente fuori dagli schemi cardinali del nostro ordinamento. Infine si è espressa doglianza sul ritardo dell’Italia nel riconoscimento di idonei indennizzi per le vittime di crimini intenzionali e violenti, che non possano ottenere il risarcimento del danno dai colpevoli, anche con rassegna della emergente giurisprudenza civile in Italia (alle vittime della tratta di per- sone viene ora riconosciuto un indennizzo inadeguato, nella misura fissa di € 1500). Si è concluso osservando che, nel tempo presente, né i giudici né gli avvocati possono considerare soltanto le fonti di diritto interne, senza conoscere e valutare anche la produzione normativa europea, se intendono assolvere con serietà e diligenza alla loro professione. Il Governatore del Distretto 108ya, prof.ssa Liliana Caruso, 47 ha partecipato con particolare interesse e competenza ai temi trattati, concordando, sovente, con le tesi esposte dal prof. avv. Alfredo Guarino. Ha sottolineato che i Lions rappresentano un problematico laboratorio aperto al futuro e costituiscono, pertanto, un capitale sociale che ha il dovere di contribuire, con la solidarietà fraterna che ispira i loro comportamenti, permeando di sé l’intero consesso civile, alla costituzione dell’Europa degli uomini. Distretto Lions 108ya 2 0 1 5 - N. 4 L’avv. prof. Alfredo Guarino del Lions Napoli 1799 e dell’Unione Internazionale Avvocati, ha elencato la gamma dei diritti e delle facoltà che alle parti processuali offre la nuova normazione dell’Unione Europea. Ha esaminato poi il diritto all’informazione e alla conoscenza degli atti del processo, che deve essere integrale e senza limiti, con riferimento al dossier del PM (anche con traduzioni e interpreti per i cittadini stranieri), salvo le eccezioni previste dalla legge ma in tal caso il diniego deve essere disposto da un giudice e non dal PM. E’ giusto, inoltre, che ogni arrestato sia informato dei gravami di cui può avvalersi o comunque delle facoltà riconosciute per la modifica del suo stato cautelare, dovendo essere comunicato anche per quanto tempo possa essere privo della libertà prima di essere dinanzi all’autorità giudiziaria e come possa avvalersi di ausilio medico in casi di emergenze. In ordine alle vittime, una penetrante disamina è stata rivolta alla adozione di ordini di protezione europei, da valere nell’Unione Europea, nonché alla individuazione dei soggetti vulnerabili, cui riconoscere modalità protette di esame, anche con considerazioni critiche sull’adeguamento dell’ordinamento italiano alla normazione europea. Si è ricordato che alle vittime è concesso il riesame anche nel merito delle archiviazioni –che imporrà modifiche all’ordinamento processuale italiano– rammentando come, solo per alcune categorie di vittime, sia stata prevista dalle norme italiane la notificazione dell’avviso di conclusione delle indagini. Peraltro l’Italia dovrà dotarsi di strumenti idonei a impedire che, specie in occasione delle udienze, le vittime possano essere molestate, infastidite o anche minacciate. A P R I L E tenze penali di condanna in caso di accertata violazione di diritti fondamentali della convenzione europea dei Diritti dell’Uomo. Un meraviglioso prodigio a “Stelle in Strada” I services Per una buona causa anche le istituzioni talvolta rispondono. EUGENIO EMILIO POTORTI’ Responsabile I Circoscrizione Biblioteca Distrettuale G A P R I L E 2 0 1 5 - N. 4 iovedì 5 aprile ha luogo un evento straordinario. Avviene nello spazio del parcheggio della stazione di Napoli piazza Garibaldi. Proprio qui dove, ogni giovedì, i Lions ed i Leo di “Stelle in strada” incontrano, per distribuire cibo e vestiario, i senza fissa dimora, costretti a vivere al freddo, in condizioni di disagio e di estrema sofferenza. In questo luogo, giovedì 5 aprile, alle ore 18:30, si respira un’aria particolare. Ci siamo proprio tutti: i Lions, i Leo, la Protezione civile, le autorità e gli 48 amici volontari. Il freddo intenso e il vento a raffiche, che ha sferzato Napoli sin dal mattino, sembrano, in questo luogo, essersi fermati per incanto. Alziamo lo sguardo, il cielo si è liberato dalle nubi. All’interno del parcheggio ci appare, da lontano, una sagoma bianca, sembra proprio un miraggio. Ci avviciniamo, è un camper, è il Camper medico che noi Lions e Leo “di Stelle in strada” attendevamo da tempo, con ansia, per i nostri cari amici senza tetto, bisognosi di cibo e di vestiario, ma anche di assistenza sanitaria. All’interno un gruppo di medici disponibili e sorridenti, sono pronti a ricevere i nuovi pazienti. Distretto Lions 108ya Il camper medico ci è stato concesso per l’interessamento dell’Assessore Regionale alle Politiche Sociali, Bianca Maria D’Angelo. L’Assessore, persona di grande sensibilità, ha comunicato che l’intervento medico sarà supportato dal Banco farmaceutico che renderà possibile la distribuzione gratuita di farmaci. L’Assessore D’Angelo, infatti, afferma: “dopo il primo incontro dello scorso 19 febbraio, in cui ho potuto verificare personalmente l’azione encomiabile di Roberto Milano e di tutti i volontari, che ogni giovedì distribuiscono centinaia di pasti nonché notevoli quantità di vestiario, ho deciso di abbinare a questo intervento il Camper medico e il Banco farmaceutico allo scopo di fornire un ulteriore servizio agli emarginati, che, spesso, proprio per la loro precaria condizione non utilizzano le strutture pubbliche. Sono sempre più convinta che sia importante la collaborazione fra pubblico e privato a beneficio di coloro che vivono ai margini della società”. Così i nostri amici senza tetto, vedono apparire dinanzi a loro, sorpresi e incantati, questo impareggiabile servizio. Vengono effettuate, in tal modo, trentasei visite gratuite ai presenti bisognosi di interventi medici, per patologie o disturbi generici. Al termine, ognuno di loro racconta del piccolo intervento o prestazione medica ricevuta, I services tualmente indirizzare i soggetti presso le strutture sanitarie pubbliche”. Possiamo, dunque, senza dubbio affermare che in tale occasione, per una buona causa come questa, anche le istituzioni hanno risposto, e non lo hanno fatto soltanto in termini burocratici, ma anche e soprattutto con il cuore! A conclusione di questa indimenticabile serata, giunge il bellissimo e commovente messaggio di Tiziana Donnianni, delegato territoriale, per Napoli, del Banco farmaceutico: ”Poche volte - ella scrive - ho l’opportunità, come stasera, di trovarmi faccia a faccia con coloro che, di fatto, beneficiano del farmaco che ho contribuito a reclutare. Quando hai l’opportunità di guardare negli occhi uno di loro ti accorgi che il loro bisogno è l’infinito e non si esaurisce con il farmaco ma quel bisogno infinito è anche il mio per cui non siamo uno più fortunato e l’altro meno, ma dalla stessa parte della barricata, compagni di viaggio alla ricerca e scoperta del nostro vero significato”. Si è fatto tardi, anche il gestore del bar, che ha fornito l’energia elettrica al Camper, ha voluto dare un ulteriore contributo di volontariato, in questa serata speciale, rinviando di un’ora la 49 chiusura dell’esercizio! Lasciamo il parcheggio della stazione a sera inoltrata, prendiamo la via che ci condurrà a casa. Ci colgono, ora, di nuovo, le raffiche di vento gelido che ci avevano accompagnati all’andata, ma non ci meravigliamo di certo: usciamo da un luogo, dove è avvenuto un prodigio. C’è chi sussurra: “QUALCUNO, come ogni giovedì, ha vegliato, ancora una volta, su di noi, al parcheggio della stazione di Napoli!” Distretto Lions 108ya 2 0 1 5 - N. 4 Le autorità contattate si sono attivate: la Regione ha fornito il camper, il Banco farmaceutico ha fornito i medicinali, la IV Municipalità, nella persona dell’attivo e disponibile presidente Armando Coppola e dei suoi collaboratori, ha concesso un locale in cui stoccare i viveri e gli indumenti e creare un armadio farmaceutico in cui custodire i medicinali da dispensare. Per dichiarazione della dott.ssa D’Angelo, inoltre, “si sta predisponendo un piano di interventi scadenzato per l’assistenza sanitaria ai senza tetto, in modo da seguire l’evoluzione delle patologie ed even- A P R I L E tutti felici e commossi per aver potuto beneficiare delle prime cure sanitarie con la promessa di ulteriori assistenze mediche. Occhi lucidi, il sorriso sulle labbra, espressioni di sollievo, ognuno, disceso dal camper, racconta commosso l’esperienza appena vissuta a noi tutti presenti fra cui, in primis, Roberto Milano, impareggiabile artefice e motore di “Stelle in strada”. VI e VII Circoscrizione Seminario di formazione per Officers della Calabria Nicola Clausi Presidente VI Circoscrizione D I services omenica 8 marzo, in linea con gli obiettivi per la Leadership enunciati dal Governatore Liliana Caruso, si è tenuto a Lamezia Terme un seminario di formazione per Segretari, Cerimonieri e Tesorieri dei Lions Club della Calabria (VI e VII Circoscrizione). La formazione, attività essenziale per dare linfa alla nostra associazione, è stata impostata in modo coinvolgente e interattivo per il numeroso gruppo di Lions calabresi intervenuti ed è stata un full immersion non solo per i problemi pratici e burocratici di ogni club ma anche per affrontare i temi legati allo sviluppo e al mantenimento associativo. L’intento della giornata è stato quello di rafforzare il concetto di responsabilità nell’assunzione dei vari incarichi perché se si ricoprono ruoli associativi con troppa leggerezza e superficialità, si provocano nei club situazioni di tensione e aumento di stato di conflitto. La non conoscenza dei ruoli e delle regole porta a innumerevoli confusioni. I lavori sono stati introdotti dal Responsabile Distrettuale GLT Alba Capobianco e dopo i saluti di Nicola Clausi Presidente VI Circoscrizione e di Saverio Cambarieri Presidente VII Circoscrizione e di A P R I L E 2 0 1 5 - N. 4 50 Distretto Lions 108ya quelli del II Vice Governatore Renato Rivieccio si è passato alla formazione dei tre gruppi di lavoro. Si sono così create tre distinte sessioni: formazione dedicata ai cerimonieri di club tenuta da Cettina Strangis Vespier (Cerimoniere per la Calabria), formazione dedicata ai tesorieri di club tenuta da Giovanni Mor (Tesoriere Distrettuale), formazione dedicata ai segretari tenuta da Francesco Accarino (Segretario Distrettuale). Veramente nutrita la partecipazione degli officers e anche di semplici soci Lions di tutti i club Calabresi, che hanno seguito con attenzione e in modo interattivo i lavori. Ha concluso i lavori il Vice Governatore Totò Fuscaldo che ha consegnato l’attestato di partecipazione siglato dal Governatore agli intervenuti. La giornata si è conclusa con un momento conviviale per accrescere l’amicizia e la conoscenza tra i soci e durante la quale si è dimostrata evidente la soddisfazione degli organizzatori e dei partecipanti. I services Lions Club Capua Casa Hirta Giornata mondiale del rene Enzo GRILLO G iovedì 12 marzo, “Giornata mondiale del rene”, il Lions Club “CAPUA CASA HIRTA”, con la fattiva e dinamica organizzazione del socio Dr. Giuseppe Iulianiello, Primario dell’U.O. di Nefrologia e Dialisi di S. Felice a Cancello ( Ce ) ha celebrato la ricorrenza organizzando uno screening di massa presso il Convitto Nazionale “G. BRUNO” di Maddaloni. Il dinamico Dr. Iulianiello, con la collaborazione del Presidente del Club Luigi Imondi, ha infatti approfittato della disponibilità data dal Rettore del Convitto, Prof. M. Vigliotti, per organizzare una magnifica manifestazione lionistica. vani maggiorenni dell’ultimo anno dell’Istituto. A conclusione della bella giornata, il Presidente ha consegnato il gagliardetto del Club al Rettore che, a sua volta, ha consegnato al Prof. Luigi Imondi il gagliardetto del Convitto. Distretto Lions 108ya 2 0 1 5 - N. 4 Dopo le rilevazioni fatte da due gruppi di collaboratori, il Dr. Iulianiello, ha proceduto 51 ad un colloquio con ciascun alunno/a cui ha spiegato l’esito degli esami eseguiti, dato consigli di natura sanitaria, dichiarandosi poi disponibile a seguire, in Ospedale, coloro che avevano bisogno di ulteriori accertamenti. A P R I L E Alle ore 9 in punto il Dr. Iulianiello, coadiuvato dalla sua equipe composta da una dottoressa e da 3 tecnici dell’ospedale, dopo aver salutato il Rettore e la Vice Preside dell’Istituto, in due distinte sale dell’infermeria, ha dato inizio allo screening con l’analisi delle urine, la misurazione dell’altezza, del peso, della pressione e con la registrazione su di foglio, appositamente predisposto per l’occasione, dell’anamnesi familiare e personale per ciascuno dei 100 gio- Lion Club Avellino Host e Lion Club Avellino Principato Ultra Violenza sui minori, un omicidio dell’anima I services Ad Avellino la Cerimonia di Premiazione Concorso “Coppa della Cittadinanza Umanitaria Europea” per la Tutela dei Minori Marina D’Apice L. C. Avellino Principato Ultra S pose-bambine, bimbi-guerriglieri, costretti a chiedere l’elemosina agli angoli dalle strade, adescati in rete da pedofili o abbandonati ad un destino di sfruttamento: quando si parla di tutela dei minori si pensa purtroppo alle numerose forme di barbarie che si compiono ai danni di quelli che non hanno conosciuto la normalità di una famiglia, di poter frequentare la scuola e crescere serenamente per la costruzione del loro futuro. Il 27 marzo scorso ad Avellino, nel corso di un interessante, insolito evento che ha saputo ac- A P R I L E 2 0 1 5 - N. 4 52 Distretto Lions 108ya comunato solidarietà, cultura, arte per creare uno spazio di conoscenza e di riflessione sull’inquietante tema della violenza e sull’importanza della diffusione della cultura della legalità, si è svolta la cerimonia di premiazione del concorso” Coppa della Cittadinanza Umanitaria per la Tutela dei Minori”, destinato agli alunni delle scuole medie di 1 e 2 grado del distretto108YA. L’appuntamento promosso dai Lions Clubs Avellino Host e Principato Ultra ha avuto luogo nella sala gremita dell’Hotel de la Ville. Ha aperto la manifestazione l’esecuzione dell’Inno di Mameli e dell’Inno alla Gioia eseguita dai docenti di strumento musicale e coro di alunni della Scuola Secondaria di I° grado Dante Alighieri di Avellino. Dopo i saluti dei Presidenti di club Concita De Vitto e Gerardo Mauriello e delle autorità presenti e del presidente della terza circoscrizione Luigi Mirone, è stata la responsabile distrettuale Maricetta Sanfilippo ad avviare la discussione ripercorrendo le tappe di un service cha ha saputo coinvolgere i ragazzi delle scuole di I e II grado, i docenti e i genitori. “Lo scopo- ha detto Maricetta Sanfilippo- è stato quello di promuovere la diffusione della prevenzione e della tutela dei diritti dei minori, far riflettere i giovani sul dovuto riconoscimento e sul pieno rispetto dei diritti umani per la costruzione I services Distretto 108Ya - A. S. 2014-2015 L’Azienda Ospedaliera Rilievo Nazionale Moscati Avellino “ LA PSORIASI” L’ingegneria Clinica dell’A.O. Moscati La Ditta MEDISOL diritto con la fantasia e la bellezza del mondo dell’arte, nella convinzione che la legalità non si realizza solo con i codici (o con le manette) ma anche attraverso il dialogo tra magistratura e società civile. “E soprattutto con la consapevolezza che il senso di responsabilità dell’individuo si sviluppa, oltre che con la repressione, anche con l’educazione al bello, al gusto, alla cultura, all’arte” ha detto Cosentino. “Eva non è ancora nata” è una pièce teatrale che, in un periodo di frequenti omicidi di donne e 53 di volti “sfigurati” dall’acido, racconta la bellezza della dignità della donna attraverso la descrizione delle ultime leggi che la tutelano, ma anche di quelle leggi sbagliate, più risalenti nel tempo, che spesso l’hanno mortificata. Il tutto nella forma del teatro-canzone, narrando in modo ironico e leggero, ma al contempo intenso e profondo, che la bellezza della donna non è magrezza a tutti i costi, perfezione del fisico, negazione dell’età, bensì comunicazione di luce, coraggio, amore per la vita. Distretto Lions 108ya 2 0 1 5 - N. 4 ti dal giornalista Rai Rino Genovese, è stata affidata ad Ermanno Bocchini, Past Direttore Internazionale Rappresentante Lions presso il Consiglio d’Europa: “Il capitale umano è l’ultima ricchezza dello stato sociale” ha detto tornando sulla necessità di sviluppare una maggiore sensibilità verso le esigenze di una società in evoluzione. La cerimonia di premiazione si è conclusa con l’assegnazione dei premi e delle coppe Cittadinanza Umanitaria Europea offerti dal Centro Internazionale Ricerche Cittadinanza Umanitaria . Vincitore, per le scuole secondarie di 1° grado, gli alunni della classe IIB dell’I.C. “Perna – Alighieri” di Avellino e per le scuole secondarie di II grado, ex aequo, il gruppo alunni dell’ I.T.C. “L.da Vinci” di S.Maria Capua Vetere (CE): Diana Sara, Foti Irma Iannotti, Federico e il gruppo alunne del Liceo delle Scienze Umane” P. Virgilio Marone di AvelLions Clubs International lino: Di Grezia Governatore: Liliana Caruso Maria AntoLions Club Avellino Host nietta, Fruncillo Gerardina, “ I LIONS INCONTRANO IL TERRITORIO” Acerra Anna SALUTE E PREVENZIONE Maria. Sabato 11 Aprile 2015 - ore 9,00-13,00 ParticolarCorso Vittorio Emanuele - Galleria Magnolia - Avellino mente atteso INCONTRO CON MEDICI SPECIALISTI il monologo di Salvatore Cosentino, ProMalattia sociale curatore della Ai cittadini interessati sarà effettuata in modo completamente gratuito ed anonimo una visita dermatologica ed uno studio ecografico Repubblica delle articolazioni e dell’unghia per la valutazione della psoriasi. presso il TriSaranno accolti da personale medico e infermieristico specializzato volontario dell’AZIENDA OSPEDALIERA “S.G. Moscati di Avellino” bunale di Locri, “Eva non DERMATOLOGIA-DERMATOCHIRURGIA ECOGRAFIA è ancora nata”. Dott. FELICE ROTONDO AUFIERO Dott. LUIGI MONACO (primario) (responsabile) Uno spettacolo Dott.ssa GIOVANNA GALDO Dott.ssa SABRINA VIVOLO teatrale, ispiLa giornata di incontro con il territorio è organizzata rato nel titolo dal LIONS AVELLINO HOST Presidente: dott.ssa notaio CONCETTA DE VITTO a una canzone di Giorgio GaSi ringrazia ber del 1978, che coniuga il mondo del A P R I L E della cittadinanza umanitaria”. “La Campania è la terza Regione in Italia per abuso sui minori- ha sottolineato Rosetta D’Amelio, Presidente Commissione Politiche Giovanili e Disagio Sociale a Palazzo Santa Luciae dovere delle Istituzioni è vigilare su quanto sta accadendo per garantire pari dignità a tutti i giovanissimi. Lo strumento sono le leggi che dobbiamo mettere in campo e la garanzia di certezza per tutti di una adeguata formazione da parte della Scuola e strutture pubbliche idonee allo frequentazione dei ragazzi” Sulla validità della collaborazione tra associazioni si è soffermata la presidente dell’Unicef avv. Amalia Benevento che coadiuvata da un gruppo di ragazze ha tenuto incontri di informazione sui diritti dei minori agli alunni delle scuole di Avellino aderenti al concorso. La chiusura dei lavori, modera- Lions Club Cosenza Host L’impegno dell’Europa contro vecchie e nuove dipendenze “Dipendenza” quella condizione patologica per cui la persona sperimenta una perdita di controllo e una compulsività. Giovanbattista Crupi Segretario L.C. Cosenza Host G I services iovedì 15-01-2015 nella prestigiosa sede dell’Ordine dei Medici, alla presenza di un folto pubblico, il Lions Club Cosenza Host ha presentato il service distrettuale “L’impegno dell’Europa contro vecchie e nuove dipendenze”. Numerosi e qualificati i relatori: dott.ssa Maria Francesca Amendola, Responsabile servizio alcoologia ASP – Cosenza; don Salvatore Vergara, Presidente del Centro di Solidarietà “Il Delfino” – Cosenza. dott.ssa Emanuela Greco, Vice Prefetto di Cosenza; dott.ssa Tiziana Scarpelli, Sostituto Commissario Polizia Postale di Cosenza; dr. Carmine Nino, Assistente del Presidente del gruppo S&D’s al Parlamento Europeo. Ha chiuso la presentazione del Service il Responsabile Distrettuale dr. Giovanni Micalizzi. “Abbiamo scelto – ha detto il coordinatore del service dott. Antonio Nino - quelle dipendenze a nostro avviso più attuali e la cui diffusione è in aumento (esempio tipico i videogiochi), non trascurando quelle “classiche” perché è sempre più bassa l’età di chi comincia a fare uso di alcool, 54 fumo, droga, e incidono negativamente sulla salute, sulla società, sulla famiglia, sull’economia. 2 0 1 5 - N. 4 Dopo l’introduzione della Presidente avv. Gilio- la Langher, i relatori hanno analizzato i fenomeni e le possibilità di contrastarli, particolarmente nell’ambito del nostro territorio, ma è emerso tra l’altro che i problemi connessi hanno riscontri internazionali. Anche l’Europa è estremamente attenta nei confronti del fenomeno delle dipendenze. Infatti nel 1972 nasce il gruppo POMPIDOU su iniziativa della presidenza della repubblica francese, che si qualifica per la lotta alle sostanze stupefacenti ed è un gruppo intergovernativo che cerca di armonizzare la politica europea con le politiche nazionali, e assegna un premio biennale a giovani che sappiano costruire un progetto di educazione contro le dipendenze. Nel 1993 viene istituito l’osservatorio europeo dipendenze che entra in funzione nel 1995 a Lisbona. Si auspicano iniziative contro le “nuove” dipendenze, con un coordinamento legislativo e operativo tra gli stati membri. A P R I L E Poiché è sicuramente la prevenzione l’arma più potente per combattere le dipendenze, la seconda fase del service prevede incontri con gli studenti degli ultimi anni delle scuole medie superiori presso gli Istituti scolastici i cui dirigenti ne facciano richiesta. Il responsabile del Service per la VI Circoscrizione dott. Antonio Nino e gli altri Club Lion saranno al loro fianco. Distretto Lions 108ya I services Lions Club Castello Aragonese Reggio Calabria La ricerca aerospaziale, fiore all’occhiello dell’Italia in un contesto europeo, a servizio del cittadino Antonio Zuccarello Cimino Addetto stampa del Lions Club Castello Aragonese di Reggio Calabria 2 0 1 5 - N. 4 A P R I L E I l Lions Club Castello Aragonese Reggio Calabria e il Planetario Pythagora di Reggio Calabria hanno organizzato, il 10 marzo 2015 presso il Planetario Provinciale di Reggio Calabria una conferenza della prof. Patrizia Caraveo, Direttore dell’Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica di Milano (IASF). LA RICERCA AEROSPAZIALE, FIORE ALL’OCCHIELLO DELL’ITALIA IN UN IN UN CONTESTO EUROPEO, A SERVIZIO DEL CITTADINO. L’iniziativa si inquadra nel service di distretto che reca il medesimo titolo. La serata è stata introdotta dalla Presidente del Lions Club Castello Aragonese di Reggio Calabria, Maria Antonietta Quaranta e dal Responsabile del service per la Circoscrizione VII circoscrizione Giuseppe Mauro. I rappresentanti del club hanno ringraziato i “padroni di casa” (la Provincia di Reggio Calabria ed il Planetario) ed hanno tratteggiato brevemente la prestigiosa figura della prof. Caraveo assieme alla dinamica Direttrice del Planetario , prof. Angela Misiano Martino. Il Presidente della Provincia di Reggio Calabria, dott. Giuseppe Raffa, presente al service, ha portato il suo saluto. La prof. Caraveo , prendendo spunto dalla ricorrenza, nel 2105 del centenario della formulazione della teoria della relatività di Albert Einstein, ha illustrato come alcune formulazioni teoriche a prima vista astruse siano alla base di scoperte scientifiche i cui risultati entrano nella vita di ogni giorno. Basti pensare al laser ed alle sue applicazioni in campo medico o al gps satellitare installato sulle nostre autovetture. La relatrice ha quindi intrattenuto il numeroso uditorio (oltre centocinquanta persone che hanno letteralmente gremito il Planetario, con una folta rappresentanza di Lions provenienti da tutta la circoscrizione) sulla importanza che l’Italia riveste nel campo dell’astrofisica, in quanto ha contribuito, anche all’interno dell’ Agenzia Spaziale Europea , alla progettazione ed alla realizzazione dei satelliti protagonisti delle più importanti imprese spaziali degli ultimi decenni, da ultimo quella che ha portato la sonda denominata Rosetta a raggiungere la cometa 67P/ChuryumovGerasimenko. La chiusura è stata dedicata ai giovani con un riferimento alle prospettive che una scelta professionale indirizzata verso le discipline astrono- 55 miche può aprire. Dalle relatrice pertanto è pervenuto un messaggio di positività ed apertura al futuro in piena consonanza con lo spirito lionistico. Distretto Lions 108ya “Rifiuta i rifiuti!” I services In Italia ogni cittadino butta nella spazzatura ogni anno 146 kg, pari a circa 454 euro di cibo all’anno. Rita Franco Componente Comitato Distrettuale GLT I A P R I L E 2 0 1 5 - N. 4 l Lions Club Eboli Battipaglia Host e i suoi Club Satelliti, Campagna Silarus e Cyber Eboli Battipaglia Globenet, hanno tenuto un incontro dibattito sul tema della tutela ambientale, nella Sala Conferenze del Comune di Battipaglia. La difesa dell’ambiente, tema della Sfida del Centenario Lions, è stata inserita in un contesto internazionale e con iniziative concrete sul territorio. L’iniziativa rientra nel programma di respiro internazionale SERR, Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, fissata dal 22 al 30 di novembre in tutta Europa e fortemente voluto dalla Comunità Europea all’interno del Pro56 gramma LIFE+, con il coordinamento del Ministero dell’Ambiente, sulla base della strategia delle 3 R (Riduci, Riutilizza, Ricicla). E’ volta a promuovere la realizzazione di azioni di sensibilizzazione sulla sostenibilità e sulla corretta gestione dei rifiuti. La strategia operativa segue il principio della “call to action“, una chiamata all’azione rivolta a tutti, associazioni, imprese, scuole, cittadini che si impegnano ad attuare azioni o buone pratiche per la riduzione dei rifiuti. Ha introdotto i lavori il Presidente del Lions Club Eboli Battipaglia Host, Tommaso Di Napoli. Alla riunione hanno partecipato il Commissario del Comune di Battipaglia, dott. ssa Ada Ferrara, il II Vice Governatore del Distretto Lions 108Ya, dott. Renato Rivieccio, il Procuratore della Repubblica di Salerno, Aggiunto con Delega all’Ambiente, Dott. Erminio Rinaldi, unitamente al Presidente della IV Circoscrizione, A. Della Monica. Distretto Lions 108ya Hanno tenuto le relazioni i soci lions Sergio Vittoriosi e Rita Franco. Gli interventi hanno ribadito l’importanza della difesa dell’ambiente e le iniziative che individualmente possono essere intraprese, tra cui la raccolta degli occhiali, fiore all’occhiello dei Lions in tutto il mondo, dei libri usati, il diverso comportamento nella scelta di alimenti con il minimo imballaggio, la riduzione dello spreco alimentare: in Italia ogni cittadino butta nella spazzatura ogni anno 146 kg, pari a circa 454 euro di cibo all’anno. Il procuratore della Repubblica ha sottolineato il livello altissimo di gravità dell’inquinamento sul territorio. Sono state presentate le indicazioni pratiche, che saranno distribuite alle scuole e alla comunità, sotto forma di taccuini per gli acquisti intelligenti e il decalogo di buone pratiche per produrre meno rifiuti, delle guide per i consumatori, per fare una lista della spesa con attenzione all’ambiente. La prima testimonianza del corretto comportamento, per quanto attiene i rifiuti, è stata fornita dai bambini del Programma Cuccioli del Club e dagli alunni della Scuola Comunale Giovanni XXIII, accompagnati dalle loro insegnanti, seduti nelle prime file come ospiti d’onore, educati e interessati, che hanno portato il loro contributo con uno scatolone di occhiali usati da loro stessi raccolti. Per il loro impegno hanno ricevuto, dalle mani del Commissario Prefettizio e del II Vice Governatore Rivieccio, dei piccoli doni: il Gioco al Ridurre e un fumetto, entrambi a sfondo didattico, con indicazioni di tipo ambientale. E’ stata una presenza inusuale ma ricca di significati educativi, che ha conferito un tocco di allegria e leggerezza alla manifestazione. I services Valorizzare i territori esaltandone le eccellenze Autilia Napolitano Giornalista tra gli organizzatori dell’evento – Oggi fare impresa non è semplice. E’ necessario distinguersi per qualità se si vogliono raggiungere traguardi di spicco. I premiati di questa edizione rappresentano solo una parte di chi, ogni giorno, 57 investe tempo e risorse puntando su settori sempre più competitivi. Un obiettivo che non si esaurisce qui e che porteremo avanti con grinta e caparbietà”. “Bisogna investire nel mady in Italy – ha sottolineato Pasquale Bruscino - Un brand vincente riconosciuto in tutto il mondo, modello di qualità e sicurezza. Investire in prodotti sicuri del resto è la strada da perseguire per chi vuole fare impresa. E le eccellenze premiate oggi ne sono una chiara ed evidente testi- 2 0 1 5 - N. 4 fessionalità, hanno condotto la folta platea in un viaggio tra i sapori e i sapori della Campania. A ritirare la targa, il capitano di brigata Rosario Meo, supermercati Piccolo, l’hotel Giordano Bruno, il ristorante Markus, Expert Parente, solo per citarne qualcuno. E poi spazio alla solidarietà con “Le fate di Arianna”, l’associazione intitolata alla piccola Arianna scomparsa p re m a t u ra mente a soli dieci anni nel giorno della sua prima comunione soffocata da un bocconcino di mozzarella. Un sodalizio fondato dai genitori della piccola vittima che, dal dolore, hanno trovato la forza di combattere ed andare avanti. “Una iniziativa importante – ha dichiarato Giovanni Meo A P R I L E V alorizzare i territori esaltandone le eccellenze: è stata questa la mission del service promosso ed organizzato dalla I e II circoscrizione del Lions Club 108ya svoltosi a Nola lo scorso 13 marzo nel salone di rappresentanza di Palazzo Giordano Bruno. Dalla ristorazione, al volontariato, alla produzione, alla marina militare, all’avvocatura e magistratura: oltre trenta i premiati scelti da una apposita commissione per meritocrazia ed impegno nel proprio settore di competenza. Un momento importante per il mondo lionistico che punta a diventare appuntamento fisso nell’ambito delle attività dei singoli club da sempre sensibili e riconoscenti verso chi opera nell’interesse della comunità. Ad allietare la serata musica e buon cibo in una cornice più che suggestiva. A fare gli onori di casa i promotori dell’iniziativa, Giovanni Meo e Pasquale Bruscino che, con grande pro- Distretto Lions 108ya Carceri, Diritti e Dignità: L’Europa condanna l’Italia. I Lions incontrano gli ospiti della casa di reclusione di Eboli 2 0 1 5 - N. 4 A P R I L E I Clubs A 40 anni dalla riforma penitenziaria, 19752015, in un periodo storico, in cui l’Italia è ammonita dall’ Europa per lo stato delle carceri, la Casa di Reclusione ICATT (Istituto a custodia attenuata trattamento tossicodipendenti) di Eboli realizza in pieno il dettato della Costituzione italiana che “Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato”. Il Lions Club Salerno Arechi, sabato 14 marzo, è stato a colloquio con i detenuti ed è stata documentata così l’esistenza di un’eccellenza, peraltro, al Sud e del Sud. Questo grazie alla professionalità del direttore, la d.ssa Rita Romano, della polizia penitenziaria e di tutto lo staff operativo. I Lions della IV e di altre Circoscrizioni con una delegazione di studenti del liceo classico “E. Perito” di Eboli sono stati coinvolti nei racconti delle storie degli ospiti della Casa di Reclusione: Vite sospese ad un passo dalla libertà. Con sagacia il giornalista Antonio Manzo, inviato speciale de “Il Mattino”, li ha indotti ad aprirsi. 13 detenuti hanno parlato di una dignità conquistata come persona. Hanno raccontato che quando si entra in un carcere necessariamente bisogna acquisire un’identità di condotta per non essere sopraffatti dagli altri. E’ considerato infame chi parla con il direttore, con la polizia penitenziaria ed è additato anche chi legge o vuole studiare. Si entra in un tunnel di comportamenti ed atteggiamenti, per cui si scende sempre più giù. Qui, ad Eboli, è diverso: ci guardano negli occhi quando parliamo, ci aiutano ad aiutarci, ci sentia58 mo persone, che hanno sbagliato, colpevoli, ma non perduti. Hanno creato una compagnia teatrale e Massimo è il regista ed autore-filosofo. Giovanissimo, già nonno, con molti anni da scontare, quasi un ergastolo, ha cominciato a studiare ed ha raccontato la sua vita in un libro. Nell’intervista, pian piano, hanno incominciato a parlare del loro intimo, della loro superficialità, dei loro errori, del delinquere,di storie di degrado sociale e corruzione, di imitazione di modelli sbagliati, ma di moda. Hanno raccontato un inferno. Tanti inferni di disagio, droga e delinquenza. O anche “ i miei genitori litigavano sempre e mentre litigavano mi perdevano di vista.” Alle domande dei liceali: Come si comincia? Perché? Distretto Lions 108ya Tante risposte. Superficialità, Moda, Degrado, Amicizie sbagliate: da piccoli si è alla ricerca di un’identità, qualunque essa sia. Dalla droga si passa al deliquere. Un ospite dice che dalla droga ne è uscito disintossicandosi in Comunità, ma è caduto in un inferno peggiore: il gioco d’azzardo. Si è giocato i soldi delle medicine della figlia malata ed ha perso in un solo giorno € 72000,00 alla slot machine. Storie forti, ma raccontate con la consapevolezza del riscatto. In strutture come la Casa Reclusione ICATT ci si disintossica e, scontando la pena, si può vivere pensando al futuro. Attuando la basilare nozione del giornalismo che fa notizia “ non il cane che morde il padrone, ma il padrone che morde il cane”, Antonio Manzo ha pungolato i detenuti , i quali alfine hanno esortato alla legalità. Hanno invitato gli studenti ad evitare ogni tipo di sostanza stupefacente, a non seguire i falsi modelli di tv spazzatura, a studiare e divertirsi con cose sane. Significativa è stata la partecipazione degli studenti , perché noi lions nel promuovere la cittadinanza attiva umanitaria confidiamo nei giovani ed a loro affidiamo il testimone per una partecipazione attiva al bene civico, culturale, sociale e morale della nostra società. Le conclusioni sono state del II Vice Governatore, Renato Rivieccio, che ha ringraziato per le intense emozioni vissute. Cosa fare? “Dove c’è bisogno, lì c’è un Lion” è il tema per il centenario. Allora è possibile promuovere nei teatri del territorio la rappresentazione della compagnia teatrale dei detenuti. E’ possibile aiutare i detenuti in regime art.21 dell’ordinamento penitenziario, ossia in condizione di prestare lavoro all’esterno, a lavorare non solo in progetti di volontariato, ma anche guadagnando. E’ possibile collaborare al progetto dell’ ICATT della creazione, nello spazio verde interno, di un orto botanico per fare impresa, mettendo a disposizione le professionalità necessarie: agronomi e tecnici. E’ doveroso andare a visitarli ed ascoltarli con dignità. Tutto ciò ed anche altro hanno fatto i Lions a colloquio con gli ospiti della Casa di Reclusione di Eboli. Carmela Fulgione Sessa Presidente Lions Club Salerno Arechi I Clubs Il Club Branch (come lo chiamano negli U.S.A.) è SALERNO MINERVA I questo motivo, il club satellite Salerno Minerva ha deciso di realizzare un progetto dedicato ai giovani , o meglio ai bambini che vivono in una casa-famiglia, bambini non adottabili, ma che sono stati tolti alle famiglie che non erano in grado per motivi diversi di crescerli, educarli , istruirli, amarli. I soci del club hanno creato per questi bambini una piccola biblioteca, hanno donato loro un computer, organizzato un concerto di beneficenza che si svolgerà il 3 aprile a Salerno nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù, in collaborazione con il coro “Estro armonico” e “ Calicanto”. Altre iniziative sono in cantiere 59 e presto ne avremo notizie: l’obiettivo è rispondere ai bisogni della comunità, ma anche creare un clima di collaborazione, amicizia e solidarietà fra i soci, che conoscendoci e lavorando insieme hanno imparato a stimarsi, confrontarsi ,scoprendo il piacere di stare insieme.Approfitto di queste pagine per ringraziare tutti coloro che vorranno supportare le iniziative di questo neonato club e li invito fin da ora a partecipare per assaporare l’entusiasmo dei soci del club. Distretto Lions 108ya 2 0 1 5 - N. 4 con molta solerzia, ma anche con molta discrezione dal coordinatore distrettuale GMT, che ha subito intuito il desiderio dei nuovi soci di amalgamarsi e di impegnarsi subito in un’attività che desse impulso al club e iniettasse entusiasmo nei soci più pragmatici e operativi, oltre che dedicarsi alla formazione, certamente utile e necessaria per lo sviluppo del club. Spesso il problema di avvicinare nuovi soci al Lionismo è da addebitarsi all’immagine sbagliata che nell’immaginario collettivo si ha dei club lions: il nostro club ha subito invece coinvolto i nuovi soci, lasciando loro piena libertà di movimento (come suggeritoci dal nostro socio onorario, past governatore), sottolineando l’importanza del rispetto delle norme statutarie e del codice dell’etica lionistica, ma lasciando anche che il club si esprimesse in maniera autonoma, evitando quei formalismi e quelle prassi consolidate che sono ormai considerate da molti retaggio di un passato obsoleto e lontano dalla realtà complessa Minerva, dettaglio del Trionfo della Virtù di Andrea Mantegna (1499-1502) e difficile che viviamo. Per A P R I L E l mese di marzo è il primo mese della nuova stagione primaverile e si dice che in primavera la natura rinasca e prolifichi. Così è successo anche al nostro Lions Club: Nuntio magnum gaudium urbi et orbi: habemus novum Lions Club. Il Lions Club Salerno principessa Sichelgaita ha un club satellite: il nome del Club Branch ( come lo chiamano negli U.S.A.) è SALERNO MINERVA. Composto da 9 soci (otto donne ed un uomo), omologato in data 9 marzo 2015, è nato nel filone dello sviluppo femminile nell’associazione; i soci che lo compongono sono professionisti dal background variegato e diverso che costituirà un’arricchimento per il club. Inoltre alcuni di loro non sono digiuni di Lionismo avendo già avuto esperienze in club Lions ed in Leo club; tutto ciò ha certamente influito positivamente nella realizzazione repentina del club, sollecitata Lions Club Salerno Duomo Never Give In (Non arrenderti mai) Autismo: nuovi ambiti di ricerca Caterina Eusebio Addetto stampa Lions Club ‘Salerno Duomo’ 2 0 1 5 - N. 4 A P R I L E I Clubs M artedi’ 17 Marzo, nel Salone dei Marmi del Comune di Salerno,si e’ tenuto il convegno-incontro di aggiornamento “Autismo:nuovi ambiti di ricerca”. I services sull’autismo voluti negli anni dal Lions Club Salerno Duomo ed, egregiamente organizzati dalla socia Germana Orlando Martone,rappresentano un incontro”storico” a scadenza annuale che vede, ogni volta, rinnovarsi la presenza di genitori ed insegnanti per le tematiche esaminate e la diffusione in ambito territoriale di continue informazioni sulle più recenti scoperte relative ai disturbi dello spettro autistico. Dopo i consueti indirizzi di saluto della Presidente della IV circoscrizione, prof. Annamaria Della Monica e della Presidente del Club ‘Salerno Duomo’, prof. Teresa Palladino Ronga, ha magistralmente introdotto il tema del service il sig. Sergio Martone, Coordinatore Distrettuale per il Service sui ‘Disturbi dello spettro autistico’, che ne è stato anche moderatore e che, da sempre, ne cura, con amore e dedizione, ogni edizione. Il primo tema affrontato nel service è stata la relazione esistente tra il Sistema Nervoso Centrale e i disturbi gastro-intestinali, sul quale ha relazionato la dott.ssa Laura De Magistriis, ricercatrice di gastroenterologia presso l’Università di Napoli. 60 Malgrado le origini dell’autismo restino a tutt’oggi sconosciute, esistono teorie che lo legano a danni cerebrali neuro-cognitivi precoci. Disfunzioni immunitarie, esposizioni a metalli tossici, anomalie gastro-intestinali, abitudini dietetiche errate e quant’altro, possono interagire con predisposizioni genetiche ed influenze ambientali per diventare fattori eziopatogenetici conclamati. Gli amminoacidi sono elementi essenziali per produrre neurotrasmettitori, pertanto influenzano sia l’umore che il comportamento. Nei soggetti autistici vi è un’incidenza di difficoltà digestive, mal assorbimento dei lipidi, disfunzioni pancreatiche ed ipercrescita batterica. Grande importanza ha la permeabilità intestinale,dal momento che l’integrità delle mucose del colon aiuta nella selettività dei nutrienti, bloccando la penetrazione nella circolazione sistemica di potenziali agenti patogeni. Il ‘leaky gut’ e’ una porzione dell’intestino attraverso il quale antigeni sviluppati successivamente all’assunzione di determinati tipi di cibo, possono passare e arrivare al Distretto Lions 108ya cervello, attraversando la barriera ematocefalica. Recenti studi hanno dimostrato un’alterazione di alcune proteine che vanno a modificare tale barriera. Se tali antigeni passano attraverso il ‘leaky’gut’, si genera infiammazione, il cui livello oggi può essere misurato attraverso un esame meno invasivo della colonscopia, detto ”colprotectina”,che si realizza sulle feci dei pazienti. I cibi sospetti sono quelli che contengono il glutine,la caseina, la soia, gli zuccheri e i lieviti. L’ integrità della mucosa del colon aiuta ad assorbire nutrienti ed a bloccare tossine, batteri, allergeni ed altri tipi di molecole dal penetrare nella circolazione sistemica. Pertanto è necessario sottoporre i piccoli pazienti ad un test di “permeabilità intestinale”, la cui alterazione diventa utile alla comprensione di un eventuale legame tra autismo e disfunzioni auto immuni, intolleranze alimentari, squilibri digestivi, ipercrescita batterica e carenze di nutrienti. L’esclusione di glutine, caseina, soia, zuccheri e lieviti consente, quindi, di migliorare una condizione caratterizzata da depressione immunitaria, sintomi gastrointestinali, iperattività, assenza di relazioni. La dieta, quindi, diventa riferimento considerevole di ogni approccio terapeutico. Il secondo intervento, ha visto come relatore un genitore, il dott. Giuseppe Limongelli, che ha donato ai presenti la sua esperienza di genitore di un bambino autistico e, del “suo viaggio” in Gran Bretagna, dove il problema di come affrontare lo spettro autistico è diventato legge nel 2009, con la nascita della ”Federazione dell’Autismo” che ha portato all’istituzione dell’Adult Autism Employment Act’,che prevede l’inserimento sociale dei soggetti autistici nel mondo del lavoro. Similmente, in Italia,precisamente in Campania, si è deciso di proporre un progetto legge, elaborato da un gruppo di medici, psicologi,genitori,al fine di giungere alla redazione di una legge nazionale dell’autismo, di una legge regionale e di una Federazione Campana dell’autismo. Il dott. Limongelli ha concluso citando le parole di un libro scritto da un ragazzo autistico giapponese,Naoki,che asserisce che se per anni egli voleva essere come tutti gli altri,attualmente ,non lo desidera più,perché la felicità è ‘arrivare ad amare se stessi’,senza mai arrendersi. I Clubs A P R I L E 2 0 1 5 - N. 4 61 Distretto Lions 108ya I Clubs Tanto amore per sostenere… Lidia Nicolini Santagata Responsabile III Circoscrizione “Abuso sui minori G Italia, a Torino. Un momento suggestivo bambini e ragazzi assistiti da valenti educatori, vivono serenamente in una struttura confortevole: la loro casa! La struttura, sei piani d’amore, edificata con proventi di benefattori internazionali, ben attrezzata: ludoteche, biblioteche, sale hobbies, refettori, sale eventi… Gli arredi “fabbricati” in una scuola laboratorio annessa in cui “si apprende, si fa e si cresce….” Imparando il mestiere di cuoco, sarto, falegname, gli adolescenti si preparano al mondo del lavoro. Il gemellaggio internazionale ci ha consentito, ancora una volta, di avvicinarci al difficile mondo dell’infanzia trascurata, che al pari dei nati fortunati ha diritto a formarsi come “persona” in un clima di sicurezza, stabilità, cure, affetto. Il lionismo agito anche attraverso i gemellaggi, ha ribadito che “per scrivere le uguaglianze occorre leggere le differenze”. Il nostro sogno di solidarietà, amore, libertà, custodiamolo come cosa sacra “offrendo ai deboli il meglio di ciò che possiamo offrire”. A P R I L E 2 0 1 5 - N. 4 razie al gemellaggio del nostro club con il LIONS Club di Leopoli (Ucraina), fortemente voluto nel 2013 dal past president Enrico Santillo insieme ai Clubs polacchi tedeschi ed americani, il 14 febbraio u.s., abbiamo accettato l’invito solidale ucraino partecipando alla “Charity night” per “salvare con amore il mondo”. In una cornice da favola si è svolto uno spettacolo fantasmagorico cui hanno partecipato artisti di fama internazionale. Durante la serata giochi, aste, lotterie hanno so62 stenuto lo scopo raccogliendo notevoli risorse, gocce nell’oceano, per costruire il futuro di ragazzi problematici. I proventi devoluti a famiglie deprivate ma anche all’Istituto Don Bosco, che ospita a tempo pieno, minori dai tre ai diciotto anni. Abbiamo visitato questa “cattedrale nel deserto” accolti con garbo dal Rettore padre Michele, Lions Club Lviv President: Taras Kytsmey salesiano formatosi in Lions Club Santa Maria Capua Vetere I vice presidente: Rosalba Basso Distretto Lions 108ya I Clubs Un burraco per la “Cittadinanza Umanitaria” IVAN DE GIULIO P Bocchini, ringraziando gli organizzatori e quanti hanno voluto contribuire alla riuscita dell’evento con la loro presenza, ha sottolineato la nuova metodologia d’intervento messa in atto dal “suo” Centro, che è quella di convertire gli “aiuti umanitari” in “investimenti umanitari”. Una metodologia che, con strumenti efficaci e operativi finalizzati a soddisfare i biso- 63 gni dei richiedenti nella loro terra, sta dando lusinghieri risultati incidendo positivamente nella crescita umana, sociale e culturale di una vasta regione africana martoriata da endemica povertà e lotte tribali. La serata si è conclusa con la distribuzione di ricchi e graditi premi ai vincitori del torneo; una serata piacevole, vissuta con gioia, nella consapevolezza di aver contribuito a sostenere un’opera meritoria. 2 0 1 5 - N. 4 chiedere più aiuto domani”, è costantemente impegnato in Africa a sostenere i deboli e i bisognosi, spesso tali perché sfortunatamente nati in un luogo martoriato da atavici problemi sociali, economici e culturali. Nel corso della serata, l’Avv. A P R I L E alma Campania Vesuvio Est si attiva per sostenere l’opera meritoria di Ermanno Bocchini. Melvin Jones, fondatore del Lions Clubs International, ripeteva: “Non si va lontano se non si fa qualcosa per gli altri”. Il Presidente del Lions Club Palma Campania Vesuvio Est, dott. Biagio Sorrentino, fatto suo tale principio, coadiuvato con maestria dalla prof.ssa Maria Lucia Ambrosio, dall’instancabile cav. Arcangelo Cola e da tutti i soci del “suo” Club, mercoledì 11 marzo, presso il ristorante “La Perla” sito in San Gennaro Vesuviano, ha organizzato un torneo di burraco per raccogliere fondi da destinare al Centro Internazionale di Ricerche Cittadinanza Umanitaria. Ospite graditissimo della serata è stato il P.I.D. Avv. Ermanno Bocchini, Direttore Scientifico del Centro. L’Avvocato, fedele al motto “aiutarli oggi a non Distretto Lions 108ya 2 0 1 5 - N. 4 Il Distretto Leo 108 Ya, presieduto da Luigi Delle Cave, nell’ambito dei Progetti “Leo Citizen Territori in movimento” e “Stelle in Strada”, in collaborazione con il Comune di Napoli, ha organizzato Giovedì 26 marzo, alle ore 11.00, presso la Sala Pignatiello di Palazzo San Giacomo, il “TAVOLO ISTITUZIONALE SULLA POVERTA’: dalle esperienze dei Territori, nuove strategie di politiche sociali contro la povertà.” Alla Tavola rotonda, moderata da Ettore Nardi, giornalista e consigliere dell’Ordine Ingegneri di Napoli, hanno partecipato i rappresentanti del Service Lions-Leo “Stelle in Strada”, della Comunità di Sant’Egidio, dell’Associazione Centro “La Tenda”, dell’Unità Mobile Pronto Intervento Sociale, i volontari del Servizio Civile, la Croce Rossa Italiana e, in rappresentanza del mondo scolastico, l’Istituto Antonio Serra di Napoli. I lavori sono stati aperti dall’ Assessore ai Giovani Alessandra Clemente e dall’Assessore al Welfare Roberta Gaeta che, accogliendo l’appello dei giovani Leo, hanno annunciato la costituzione di un Tavolo permanente, operativo e di confronto, tra le Associazioni operanti sul territorio e le Istituzioni. E’ seguito l’intervento del Presidente 64 del Distretto Leo 108 Ya Luigi Delle Cave, che ha offerto degli spunti concreti di riflessione, evidenziando, in particolare, la necessità di promuovere, A P R I L E I Clubs Leo Clubs Tavolo istituzionale sulla povertà con la fattiva collaborazione delle associazioni e delle istituzioni, iniziative contro la povertà non soltanto meramente assistenziali, comunque necessarie, ma rivolte, ove possibile, soprattutto alla formazione, al fine di un reinserimento nella società. Significativa è stata la testimonianza dei Coordinatori del Distretto 108 Ya per il progetto LeoLions “Stelle in Strada” e dei rappresentanti delle altre associazioni intervenute. Tante le proposte emerse dal confonto-dibattito, dal censimento dei clochard, alla residenza virtuale, dall’implementazione dei posti per l’accoglienza diurna e notturna dei senzatetto, alle politiche di reinserimento nella società, soprattutto attraverso la formazione. Il Tavolo è stato anche occasione per “strappare” al Presidente della IV Municipalità, Armando Coppola, una promessa: un locale di deposito a disposizione del Service “Stelle in Strada”. La conclusione del convegno è stata affidata alla responsabile del Servizio programmazione sociale e politiche di welfare del Comune di Napoli, Silvia Carpentieri, che ha esposto le iniziative già poste in essere dall’Amministrazione comunale e quelle che si potranno realizzare partendo proprio dalle proposte emerse dal Tavolo. Ufficio stampa Distretto Leo 108 Ya Distretto Lions 108ya 6ERMIVM -QTMERXMWXMGE -PGPMQEMHIEPI TIVPEWERMXk 6ERMIVM-QTMERXMWXMGErPIEHIVRIPPETVSKIXXE^MSRI VIEPM^^E^MSRIIHMRWXEPPE^MSRIHMMQTMERXM XIGRSPSKMGMTIVPIWXVYXXYVIWERMXEVMI 0YRKEIWTIVMIR^EIVIJIVIR^IHMGIRXVMHMTVMQEVME MQTSVXER^EEKEVER^MEHMWSPY^MSRMMQTMERXMWXMGLI HMYPXMQEKIRIVE^MSRIGSRSXXMQMVMWYPXEXM MRXIVQMRMHMFIRIWWIVIEQFMIRXEPI IHMVMWTEVQMSIRIVKIXMGS 6ERMIVM-QTMERXMWXMGE STIVEVIRIPPIQMKPMSVMGSRHM^MSRMEQFMIRXEPM 6ERMIVM-QTMERXMWXMGEWVP ZME>EFEXXE3XXEZMERS2ETSPM XIPJE\ [[[VERMIVMQTMERXMWXMGEMXMRJS$VERMIVMQTMERXMWXMGEMX I Governatori italiani con il Presidente internazionale Joe Preston e la signora Joni. Roma 25 marzo 2015.