La spada della libertà In un mondo parallelo al nostro vivevano gli
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La spada della libertà In un mondo parallelo al nostro vivevano gli
FANTASILANDIA……………………. La spada della libertà In un mondo parallelo al nostro vivevano gli hobbit. Essi erano perseguitati da un orco vestito di nero con denti d’oro, il naso storto e molti anelli al dito. Questo orco custodiva una spada magica con il potere di sconfiggere ogni nemico. Il capo villaggio degli hobbit decise di sfidarlo dicendogli che avrebbe superato “LA GRANDE PROVA” per avere la spada. L’orco rispose che se vi fosse riuscito lo avrebbe lasciato aprire lo scrigno, perché sapeva che era troppo difficile riuscire a superarla. L’elfo dei boschi incantati aveva spiegato all’hobbit che per impossessarsi della spada bisognava scalare una montagna, dove in cima sorgeva un’antica fortezza in cui vi era la chiave magica che avrebbe aperto lo scrigno, ma bisognava tornare giù prima che il sole tramontasse. Era già mezzogiorno quando l’hobbit s’incamminò, e capì subito che non sarebbe mai riuscito ad arrivare con la chiave prima del tramonto. Fece dunque arrivare un’aquila che lo avrebbe portato in groppa fino al castello. Arrivato iniziò a cercare e tra dei cespugli trovò una pietra con delle inscrizioni incise al contrario che riuscì a decifrare: aveva trovato la mappa per trovare la chiave. Incominciò a seguire le istruzioni e arrivò in un sotterraneo della fortezza dove una porta senza serratura gli impedì di entrare. Perse tutte le sue speranze si appoggiò stravolto dalla fatica su un masso, ad un tratto però si ricordò di una delle parole scritte al contrario, la pronunciò e la porta si aprì: aveva fatto azionare un meccanismo antico di secoli. Prese la chiave e saltò in groppa all’aquila che lo stava aspettando e partirono per ritornare alla caverna dell’orco. Arrivarono pochi minuti prima che il sole tramontasse così l’orco dovette mantenere la promessa. L’hobbit aprì lo scrigno, prese la spada e come per magia l’orco sparì. Così il villaggio degli hobbit fu libero per sempre. Fabio cl. V