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Il Labirinto
A.I.D.D. Onlus
Associazione Italiana
contro la Diffusione
della Droga
Il Labirinto
Notiziario trimestrale sul disagio giovanile
A.I.D.D. Onlus svolge un’attività di
prevenzione primaria al disagio
giovanile ed alle sue manifestazioni
quali tossicodipendenze, bullismo,
alcolismo, tabagismo.
Aggiornamenti sulle tossicodipendenze - Trimestrale d’informazione a cura dell’A.I.D.D. - Associazione Italiana contro la Diffusione della Droga
Anno XXIV n. 1/2 - Poste Italiane S.p.A. - Sped. in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2, DCB Brescia.
LA DROGA E’ LA GOMMA CHE CANCELLA LA VITA! (Jim Morrison)
(Editoriale del nuovo Presidente A.I.D.D. Nazzareno Pettinari)
Nell’assumere la Presidenza di A.I.D.D., desidero esprimere un sentito apprezzamento per i Presidenti che mi hanno preceduto dal 1977, anno di fondazione dell’Associazione, sino ai giorni nostri. Il loro impegno rotariano e lionistico ha fatto crescere
e consolidare la capacità di A.I.D.D. di contrastare il disagio giovanile. Tra i fedeli
collaboratori e benefattori dell’Associazione non posso non citare Alberto Brunetti,
rotariano di lunga militanza, che ha donato venti anni della sua vita all’A.I.D.D. con
passione, costante presenza operativa e generoso sostegno. Insieme a lui Maurizio
Pellegrini de Vera, che, da oltre dieci anni, sostiene con dedizione ed impegno non
comuni l’onere correlato ad una costante presenza fisica ed operativa all’interno ed
all’esterno della struttura associativa: ed, infine, Luciano Lunatici che ha retto le sorti della tesoreria per oltre
un decennio, affiancando Alberto Brunetti nell’operare quotidiano in Associazione.
L’A.I.D.D. si occupa da trentatre anni di prevenzione primaria contro il disagio giovanile e specificatamente
di “lotta alla droga”, che si estrinseca soprattutto come educazione ad affrontare la vita in modo autonomo,
responsabile, libero da condizionamenti di ogni tipo.
È un impegno che dobbiamo continuare a portare avanti, rivolgendoci ai ragazzi che rischiano ogni giorno
di entrare, senza rendersene conto, nel mondo della dipendenza. Sono tanti oggi i ragazzi che hanno un contatto, più o meno diretto, con le droghe. Per i più fragili, quasi sempre privi di punti di riferimento credibili
cui aggrapparsi, può spalancarsi una strada drammatica, che coinvolge affetti, famiglia, rapporti sociali e,
a volte, è senza ritorno.
L’intervento educativo che caratterizza l’impegno dell’A.I.D.D. nei riguardi di questo enorme problema
sociale, con la collaborazione di psicologi, pedagogisti e farmacologi, è di prevenzione primaria, precoce,
coordinato tra famiglia e scuola (genitori e docenti) e con una funzione protettiva rispetto al rischio della
schiavitù alla quale sono ridotti i ragazzi particolarmente vulnerabili e con disturbi comportamentali.
Contro la droga è necessaria la solidarietà di tutti: la famiglia, la scuola, la società civile e le istituzioni.
Tutti i genitori devono essere consapevoli e dirsi: “Anche i nostri figli sono a rischio”. Che cosa può fare
A.I.D.D.? Può insegnare ai genitori ad ascoltare i loro figli, a creare un clima di fiducia perché le conversazioni non si avviano con un pulsante di accensione. Più amichevolmente si sviluppa la relazione tra genitore
e bambino, maggiore è la possibilità che quest’ultimo, durante una prima crisi, si rivolga a lui cercando
sostegno. La relazione di fiducia tra genitori e bambini è la migliore prevenzione della droga.
Relazioni familiari solide e un buon rapporto tra genitori e figli consentono di superare la crisi di valori,
di affetti e di identità che vivono oggi i nostri adolescenti e che li portano spesso a superare insicurezze o
difficoltà con l’uso di stupefacenti.
I programmi educativi dell’A.I.D.D. contro la droga, che si svolgono nelle scuole, si dimostrano molto
efficaci quando, insieme agli studenti, sono coinvolti anche i genitori. Questi programmi si basano su
metodologie pratiche e interattive per cambiare in modo duraturo i rapporti all’interno del nucleo familiare,
assegnando nuove competenze.
Desidero ora esporre brevemente il mio programma per il biennio 2010-2011. L’obiettivo principale è
quello di rafforzare la struttura dell’Associazione, rendendola più snella, flessibile, partendo da una base
storicamente consolidata di esperienze ed abilità acquisite per innovare, dove necessario, con interventi
(continua a pag. 2)
Gennaio/Giugno 2010 - 2
IL
mirati finalizzati ad incrementarne l’operatività e la visibilità all’esterno. In dettaglio, si cercherà di:
• individuare professionisti (psicologi, pedagogisti, farmacologi, ecc.) del Rotary e del Lions, che desiderino esprimere le loro capacità nel settore del volontariato
• ricostituire il Comitato di esperti con il compito di esprimere proposte e pareri di carattere scientifico e
programmi di lavoro per il raggiungimento degli obiettivi approvati dal Consiglio Direttivo
• revisionare il sito A.I.D.D., inviare newsletter come strumento di comunicazione con i soci e diffusione
presso i non soci a costo zero, predisporre programma per la gestione soci
• rivisitare e aggiornare, se necessario, i libri che l’Associazione utilizza presso gli Istituti scolastici con
l’impiego di professionisti volontari, sempre del Rotary e del Lions
• predisporre un unico format di presentazione A.I.D.D. da utilizzare per relazioni presso i Club Rotary
e Lions
• potenziare i contatti con le Istituzioni e con i Club Lions e Rotary
• organizzare alcuni eventi per la raccolta fondi
• organizzare almeno un convegno per anno sul tema della droga con la presenza di personalità del
mondo scientifico e testimonianze del mondo della droga
• aumentare la presenza operativa nel Consiglio Direttivo dei soci Lions e Rotary che abbiano disponibilità ad assumere responsabilità ed incarichi operativi.
Ringrazio sin da ora quanti vorranno sostenere e supportare questo programma, a partire dal patrocinio
delle massime autorità rotariane e lionistiche, dal Consiglio Direttivo che lo ha approvato e da tutti i collaboratori, che hanno a cuore la salvaguardia della integrità fisica e morale dei giovani, ai quali dobbiamo
continuare a dare il nostro aiuto affinché progettino la loro vita senza devianze e dipendenze. Mi auguro
di riuscire a portate avanti questo programma con la convinzione e l’entusiasmo di un “non più giovane”
che, nonostante tutto, crede ad un mondo migliore e cerca di dare il suo modesto contributo per stimolare i
giovani ad avere “voglia di futuro”.
Nazzareno Pettinari
Presidente Lions che va
Presidente Rotary che viene
Nel cedere la Presidenza, per il previsto statutario biennale avvicendamento di questa carica, ad un Rotariano, desidero fare partecipi i lettori di questo periodico “ Il Labirinto” di cosa ha provocato in me il trascorso biennio. In virtù delle generose esperienze umana e operativa di tutti quelli che, senza risparmiarsi,
mi hanno affiancato, ho potuto capire ed apprezzare il vero valore dell’irrinunciabile opera educativa primaria che da oltre trenta anni anima il concreto agire di A.I.D.D.
L’identicità degli intenti di servizio, del Distretto Rotary 2040 e del Distretto Lions 108 IB4, per quanto
attiene all’approfondimento delle oscure ragioni che determinano il disagio giovanile e la ricerca ed offerta
di idonei percorsi educativi di prevenzione primaria che vengono svolti, mi hanno ulteriormente convinto
che siamo di fronte ad un ponderoso problema sociale dove solo “l’unione fa la forza”.
Al nuovo Presidente Rotariano quindi l’augurio che i suoi programmi operativi e innovativi, assolutamente condivisibili, trovino soddisfacente realizzazione proseguendo ed anche potenziando le opportunità
di più frequenti contatti tra le due prestigiose Associazioni di Volontariato che io sino a qui ho, in nome di
A.I.D.D., rappresentato. Buon lavoro caro amico Rotary Nazzareno Pettinari.
A tutti coloro che ci hanno finanziariamente sostenuto nelle varie forme (con un caloroso invito a non
abbandonarci nel futuro); ai responsabili, a tutti i livelli, della nostra gestione operativa interna ed esterna;
all’instancabile PDG Lions Maurizio Pellegrini de Vera l’espressione della mia profonda gratitudine.
(PDG Lions Efisio Galanti)
IL
Gennaio/Giugno 2010 - 3
TESTIMONIANZE
UNA MAMMA…
Il giorno 9 marzo 2010 si è svolto il primo incontro dei
genitori con la dott.sa Riccò per il progetto A.I.D.D.
Ritengo che per noi genitori sia stato di grande aiuto riflettere sul modo di educare i figli e di accompagnarli nella
loro crescita. Siamo stati coinvolti in un semplice gioco
ed abbiamo analizzato il nostro modo di comunicare con i
figli, cercando di comprendere l’evoluzione dei loro caratteri. Sono convinta che questa è la giusta via per mettere le
basi di un dialogo costruttivo con i figli senza aspettare la
difficile età dell’adolescenza.
I ragazzi sono stati molto soddisfatti del progetto svolto
con la dottoressa. Mia figlia era entusiasta e mi ha parlato della bella esperienza vissuta: la famosa grotta, dove
affrontare paure, dove assaporare cibi, dove sentire profumi e dove trovare coraggio, forza e cuore.
Con questo lavoro, trasformato in gioco, essi hanno scoperto valori essenziali della vita.
Si sono fermati finalmente un attimo a pensare, cosa
oggi molto rara, all’amicizia, alla fiducia reciproca e
all’amore.
Confido che il Progetto A.I.D.D. possa diventare un appuntamento fisso in ogni anno scolastico.
Grazie e cordiali saluti
Nicoletta Donisi
(Mamma di un’alunna di quarta elementare sez. B
della Scuola Europa Unita di Arese )
LA PSICOLOGA…
Nelle classi quarte di Arese (scuola di via Varzi) i bambini
sono stati invitati a vivere l’esperienza della “grotta misteriosa”: un percorso ad occhi bendati multisensoriale.
Nel buio assoluto del seminterrato è stata allestita la grotta,
nella quale i bambini sono entrati tre alla volta guidati
dall’insegnante e da me, sostenuti dalle proprie sicurezze
interiori che hanno preso forma e sono state raccolte in
uno zainetto da portare sulle spalle (il cerchio della sicurezza con un’esperienza positiva vissuta, il mattoncino
della fiducia che rappresenta la persona che sostiene nelle
difficoltà e un oggetto caro come sostegno affettivo).
La grotta misteriosa è stata dotata di tappeti di vario materiale per il percorso tattile a piedi scalzi, di diversi oggetti
da riconoscere con le mani, di pianticelle aromatiche per
la percezione olfattiva, di frutti e miele da assaggiare, di
suoni e rumori da distinguere, che conferivano un’atmosfera coinvolgente all’ambiente.
Gennaio/Giugno 2010 - 4
IL
Affidarsi al “buio” è difficile; occorre fare leva sulla capacità
di fidarsi di sé e di farsi guidare, sulla concentrazione e riflessione, sulla pazienza di non “vedere” subito ciò che mi sta
succedendo, risorse importanti nella vita di tutti i giorni per
affrontare e superare le piccole e grandi difficoltà.
I bambini se la sono cavata bene; qualcuno ha avuto un po’ di
timore iniziale, ma poi tutti hanno completato il percorso con
soddisfazione.
Le riflessioni raccolte dopo l’esperienza hanno dimostrato
che la grotta è l’esperienza di fatica e di difficoltà nella nostra
vita, che non trova immediatamente soluzione e che mette
alla prova la nostra tenuta psicologica; non possiamo scappare dalla grotta, occorre starci e vivere passo dopo passo gli
ostacoli. Dalla grotta si può uscire più consapevoli e sicuri,
grazie al percorso di fiducia in sé e nelle persone che ci sono
vicine.
Bravi ragazzi, così si cresce e si diventa grandi davvero!
Un grazie alle insegnanti che mi hanno seguito con fiducia
e dedizione, approfondendo tematiche tanto importanti e ai
genitori che in gran numero hanno partecipato all’incontro
finale.
Patrizia Riccò
(Psicopedagogista A.I.D.D.)
LE INSEGNANTI…
Anche in quest’anno scolastico nella Scuola Primaria “Europa
Unita” di Arese è stato realizzato il Progetto A.I.D.D. intitolato “LA GROTTA MISTERIOSA”, in tutte le classi quarte
del plesso. La pedagogista dott. Patrizia Riccò ha coinvolto
bambini, genitori ed insegnanti in un percorso guidato alla
scoperta di emozioni, paure, insicurezze.
Gli alunni, dopo la lettura di una psicofavola, sono stati condotti in una grotta misteriosa in cui hanno potuto scoprire
attraverso i sensi (esclusa la vista) odori, sapori, suoni, rumori e sensazioni tattili. Successivamente gli
alunni hanno potuto vedere la grotta e grande è stato lo stupore nel confrontare il loro vissuto con la realtà.
Le loro emozioni sono state espresse verbalmente e nel disegno. In seguito i bambini sono stati invitati a
riflettere sulle loro paure, sulle loro “grotte” e sulla possibilità di ancorarsi a un oggetto, ricordo, persona,
messaggio per prendere fiducia e coraggio riuscendo ad uscire dalla loro “grotta misteriosa”.
Numerosissimi sono stati i genitori che hanno partecipato all’incontro di restituzione dei dati della Dott.ssa
Riccò e che hanno dato la loro disponibilità nel mettersi in gioco in percorsi guidati che hanno stimolato
riflessioni, modi d’essere, interrogativi su come seguire i propri figli nel duro cammino verso l’età della
pre-adolescenza e per alcuni già dell’adolescenza.
Le Insegnanti delle classi quarte
della Scuola Primaria “Europa Unita” di Arese
Lo stesso progetto della GROTTA MISTERIOSA è stato realizzato nella classe 5ª C della Scuola Primaria Monte Ortigara di Cinisello Balsamo dalla quale sono state tratte le immagini.
IL
Gennaio/Giugno 2010 - 5
Tratto da una e-mail che gira in rete
Mamma, sono uscita con amici…
Sono andata ad una festa... e mi sono ricordata quello che mi avevi detto: di non bere alcolici. Mi hai chiesto
di non bere visto che dovevo guidare, così ho bevuto una Sprite. Mi son sentita orgogliosa di me stessa,
anche per aver ascoltato il modo in cui, dolcemente, mi hai suggerito di non bere se dovevo guidare, al contrario di quello che mi dicono alcuni amici. Ho fatto una scelta sana ed il tuo consiglio è stato giusto.
Quando la festa è finita, la gente ha iniziato a guidare senza essere in condizioni di farlo. Io ho preso la mia
macchina con la certezza che ero sobria. Non potevo immaginare, mamma, ciò che mi aspettava... Qualcosa
di inaspettato!
Ora sono qui sdraiata sull’asfalto e sento un poliziotto che dice: “Il ragazzo che ha provocato l’incidente era
ubriaco”. Mamma, la sua voce sembra così lontana... Il mio sangue è sparso dappertutto e sto cercando, con
tutte le mie forze, di non piangere. Posso sentire i medici che dicono: “Questa ragazza non ce la farà”.
Sono certa che il ragazzo alla guida dell’altra macchina non se lo immaginava neanche, mentre
andava a tutta velocità. Alla fine lui ha deciso di bere ed io adesso devo morire...
Perché le persone fanno tutto questo, mamma? Sapendo che distruggeranno delle vite? Il dolore è
come se mi pugnalasse con un centinaio di coltelli contemporaneamente. Dì a mia sorella di non spaventarsi, mamma, dì a papà di essere forte. Qualcuno doveva dire a quel ragazzo che non si deve bere
e guidare... Forse, se i suoi glielo avessero detto, io adesso sarei viva...
La mia respirazione si fa sempre più debole e incomincio ad avere veramente paura... Questi sono i miei
ultimi momenti, e mi sento così disperata... Mi piacerebbe poterti abbracciare mamma, mentre sono sdraiata, qui, morente. Mi piacerebbe dirti che ti voglio bene per questo... Ti voglio bene e... addio.
Queste parole sono state scritte da un giornalista che era presente all’incidente. La ragazza, mentre moriva,
sussurrava queste parole ed il giornalista scriveva... scioccato. Questo giornalista ha iniziato una campagna contro la guida in stato di ebbrezza.
Vere o verosimili non sappiamo. Ma le ultime parole di una ragazza morente, dette veramente o anche
solo immaginate dal cronista, devono farci riflettere.
Quante vite oggi si spezzano per la leggerezza di tanti giovani? Di chi, senza pensare minimamente
all’importanza della vita, distrugge la propria e l’altrui solo per soddisfare un desiderio di sballo o seguire
il branco illudendosi delle proprie capacità di controllo!
E quanti sono i genitori che hanno a cuore il vero benessere dei propri figli, che li aiutano a conquistare il domani con sacrificio e lavoro, che sanno vivere con loro e proporre regole che li spronano e li
sostengono nell’affrontare i problemi senza risolverli al loro posto? Dare tutto e subito non equivale a far
“crescere” i propri figli! (L.R.S.)
Gennaio/Giugno 2010 - 6
IL
DATI STATISTICI DI PROGETTI DEFINITI
RELATIVI ALL’ANNO SCOLASTICO 2009/2010
COMUNE
SCUOLA
GRADO SCUOLA
Primarie
ANGRI
ITC GALVANI SALERNO IV-V classe - 2 sezioni
Second. di 1° Grado
ANGRI
ITC GALVANI SALERNO Presentaz. corsi A.I.D.D.
Primarie
ARESE
Europa Unita
III-IV-V classe - 12 sez.
Primarie
ARESE
Don Gnocchi
IV-V classe - 4 sezioni
NR.
ALUNNI
NR.
DOCENTI
NR.
INCONTRI
STATO
PROGETTO
25
7
8
Definito
50
1
Definito
146
24
40
Definito
79
8
18
Definito
ARESE
Pascoli
Primarie
IV-V classe - 7 sezioni
145
15
25
Definito
BARANZATE
Second. di I° Grado
II-III classe - 8 sezioni
160
16
30
Definito
80
8
16
66
6
14
Definito
68
6
13
Definito
90
8
18
Definito
36
Definito
BARANZATE
CINISELLO BALSAMO
Garibaldi
CINISELLO BALSAMO
Lincoln
CINISELLO BALSAMO
M.Ortigara
Primarie
V classe - 4 sez.
Primarie
IV classe - 1 sez.
III classe - 2 sez.
Primarie
III classe 2 sez.
Second. di 1° Grado
I classe - 1 sez.
Primarie
III classe 3 sez.
V classe - 1 sez.
CUSANO MILANINO
Montessori-Bigatti
Scuola dell’Infanzia
Corso Docenti e Genitori
MELEGNANO
Educatori terzo Millennio
Second. di 1° Grado
III classe - 2 sezioni
Primarie
IV classe - 3 sezioni
Primarie
V classe - 2 sezioni
Primarie
V classe - 3 sezioni
Primarie
V classe - 4 sezioni
MILANO
ISTITUTO SCIALOJA
NOVATE MILANESE
Montessori
NOVATE MILANESE
Calvino
NOVATE MILANESE
Don Milani
PADERNO DUGNANO
LOC. Cassina Amata
SAN GIULIANO
SAN DONATO MILANESE
PRIMO LEVI
SESTO S. GIOVANNI
Mario Galli
SESTO S. GIOVANNI
XXV Aprile
SESTO S. GIOVANNI
XXV Aprile
TOTALI
Primarie
V classe - 1 sezione
Second. di 2° Grado
III classe - 4 sez.
Dibattito sul Doping
Primarie
I classe - 5 sezioni
Primarie
IV classe - 2 sezioni
Scuola dell’Infanzia
Primavera
Definito
44
4
8
Definito
65
6
14
Definito
40
4
12
Definito
54
6
15
Definito
75
8
22
Definito
22
2
10
Definito
100
1
3
Definito
105
10
12
Definito
46
4
7
Definito
9
Definito
1410
193
331
IL
Gennaio/Giugno 2010 - 7
PUBBLICAZIONI DELL’A.I.D.D.
PER PERCORSI DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE
2010
PER LA SCUOLA
Contributi
IN LINGUA STRANIERA
Contributi
Il grande gioco dei bimbi Autore: G. Rezzonico Nova
Sussidio per Scuola dell’Infanzia.
€ 3,00
Freddy guida per l’insegnante
Versione in lingua inglese di Pallino.
€ 3,00
€ 1,00
Pallino guida per l’insegnante (inclusa)
AA.VV. Sussidio per Scuola dell’Infanzia
e Primaria I e II anno.
€ 3,00
The Secret Garden € 4,00
guida per l’insegnante
€ 1,00
Versione in lingua inglese del Giardino Segreto
Un talismano per crescere a cura di G. Rezzonico Nova
per insegnanti
Itinerario di educazione
per la Scuola Primaria - I Biennio
€ 3,00
Fantafavole da disegnare
Quaderno complementare per bambini
Itinerario di educazione alla salute
per la Scuola Primaria - I Biennio
€ 3,00
Il giardino segreto guida per l’insegnante (inclusa)
Autori: Morati L., Bellacosa A.
Sussidio didattico per Scuola Primaria
II Biennio.
€ 4,00
Il giardino degli 11 gatti (guida per l’insegnante: inclusa)
Autore: Morati L. - Casa Editrice Fatatrac
Destinato a ragazzi da 8 a 10 anni
€ 4,00
I guardiani della vita
Autori: Nova Rezzonico G., Nova C.
Destinato ai ragazzi dai 10 ai 12 anni
€ 5,00
Imparare a Decidere
Autore: Sillano L.
Destinato a ragazzi dai 13 ai 15 anni.
€ 3,00
Una scelta. Dialoghi e riflessioni su tossicodipendenza e AIDS
Autori: A. Ferrari - P. Richelmi M. Galli - G. Monti
Destinato a ragazzi dai 13 ai 15 anni.
€ 3,00
PER LA FAMIGLIA
Quesiti sulla droga Autore: Gori E.
Manuale di informazione per adulti.
€ 2,00
Droga si può prevenire: consigli ai genitori
Autore: Operatori sociali A.I.D.D.
Manuale di informazione per adulti.
€ 1,00
Prevenzione Droga: attualità d’intervento
Autori: R. Baldini - P. Richelmi A. Ferrari – L. Deriu
Manuale di informazione per adulti.
€ 1,00
Droga come cosa perché Autore M. Cremaschi
Destinato a genitori ed educatori
€ 2,00
PER OPERATORI SOCIALI
Droga: Vademecum per il medico pratico € 2,00
Autori: Fedeli S., Ferri F.
L’urgenza nelle tossicodipendenze
Autori: Fedeli S., Ferri F.
Destinato agli operatori sociali
per modalità di primo intervento.
PER TUTTI
Il Labirinto - Notiziario A.I.D.D.
(Rivista offerta gratuitamente
a Soci ed operatori sociali)
€ 2,00
davanti a te c’é una vita:
non distruggerla
Dacci una mano a prevenire
le devianze giovanili
aderisci alla nostra Associazione
Campagna soci 2010
SCHEDA DI SOTTOSCRIZIONE
(fotocopiare per l’uso)
Spedire in busta chiusa a: A.I.D.D., via Andrea Doria, 31 - 20124 Milano
Il sottoscritto .................................................................................................................................................................................................
residente a
............................................................................................................................... (prov. .............. ) CAP . ....................
via ........................................................................................................................................ tel. ...............................................................
chiede di essere iscritto all’Associazione in qualità di:
 Socio ordinario: offrendo un contributo di 30 Euro
 Socio benemerito: offrendo un contributo di almeno 50 Euro
 Allego assegno bancario
 Accredito su c/c bancario n. 131501/63 - Banca Intesa
ag. 9 Milano intestato a AIDD - CAB 09465 - ABI 03069 - CIN D
cod. IBAN: IT15D0306909465000013150163
 Accredito su C/C POSTALE N. 80519697 - cod. IBAN: IT10Q0760101600000080519697
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I suoi dati saranno trattati da A.I.D.D. esclusivamente a fini istituzionali. Lei può in qualsiasi momento consultare i suoi dati chiedendone la variazione,
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.................................................................... lì ..................................................... firma .................................................................................................
ASSOCIAZIONE ITALIANA CONTRO LA DIFFUSIONE DELLA DROGA
20124 Milano - Via Andrea Doria, 31 - Tel. 02 6690741 - Fax 02 67492007
www.aidd.it - [email protected]
Direttore Responsabile: Alberto Mazzuca
Responsabile Coordinamento Esperti: Liù Reali Sganzerla
Editore: Associazione Italiana contro la Diffusione della Droga
Trimestrale d’informazione a cura dell’A.I.D.D. - Anno XXIV - n. 1/2 - Gennaio/Giugno 2010
Direzione redazionale e amministrativa: Via A. Doria, 31 - Milano
Autorizzazione Tribunale di Milano n. 579 del 25/10/86 - Sped. in abbon. postale - D.L. 353/2003 (conv. L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2, DCB Brescia.
Edizione a cura della Magalini Editrice Due snc
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