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Metel: se non ci fosse bisognerebbe inventarlo
> Attualità rexel 44 Da tempo, all’interno delle pagine della nostra pubblicazione, abbiamo avuto modo di parlare in maniera ampia e approfondita di Metel e di ciò che ruota direttamente e indirettamente intorno ad esso. Si tratta di un efficiente e consolidato sistema, come è noto a tutti gli addetti ai lavori del comparto elettrico, che garantisce a quanti decidono di utilizzarlo di ottenere la standardizzazione delle procedure di creazione e gestione di documenti quali: listino prezzi, ordine, conferma d’ordine, DDT, fattura. Per mezzo delle tecnologie conosciute con l’acronimo di EDI (Electronic Data Interchange), queste fasi diventano gestibili in modo più facile e preciso e, soprattutto, si ha la possibilità di distribuire le informa- zioni relative ai suddetti documenti con la certezza che il destinatario possa essere in grado di leggerle e utilizzarle velocemente per la propria attività quotidiana. Va anche messo in luce un altro aspetto di particolare rilevanza: rispetto a quelli tradizionali, il sistema EDI abbatte considerevolmente i costi di gestione ed elimina gli errori umani, aumentando così l’efficienza complessiva dell’azienda. Inoltre, tra gli obiettivi più importanti del sistema Metel, fin dalla sua creazione, vi è quello di favorire il passaggio dal processo manuale cartaceo al processo digitale, creando efficienza all’interno delle aziende della filiera: produttori, distributori, grossisti e agenti rappresentanti. Utilizzare lo Standard Metel significa so- stanzialmente adottare un dizionario che consente ai sistemi gestionali delle singole imprese di dialogare. La mission di Metel Alla luce di quanto finora detto è corretto valutare anche quella che è attualmente la mission di Metel: dare valore aggiunto alla filiera del materiale elettrico e dell’illuminazione attraverso servizi altamente qualificati nell’ambito dell’automazione dei sistemi per il coordinamento aziendale. La gestione di base dello Standard Metel è l’EDIFACT e Metel permette l’interscambio automatico di documenti attraverso la sua piattaforma denominata MetelWebEdi. Partendo dal documento “Listino”, realizzato dal produttore e certificato da Metel, di > Gianluca Cupellini >> La sua utilità per i protagonisti della filiera è ormai indiscutibile. La conferma giunge anche da Massimo Ferri, amministratore delegato di Rexel Metel: se non ci fosse bisognerebbe inventarlo >> Commercio Elettrico > n.6 - giugno 2009 - www.elettricoplus.it Attualità < rexel lo stesso sistema Metel gestisce quello che viene definito FPO (Fast Perfect Order), ossia l’interscambio di ordini, conferme d’ordine, bolle e fatture. Il parere di Rexel Al di là degli aspetti più legati all’operatività e alle diverse funzionalità che Metel è all’altezza di offrire, aspetti che periodicamente vengono aggiornati e tecnicamente migliorati al fine di assicurare un servizio ad alto valore aggiunto per gli operatori del settore elettrico che da tempo utilizzano tutte o in parte le “voci” che arricchiscono il sistema, vogliamo proseguire il nostro percorso di raccolta di pareri da parte di utenti del sistema stesso allo scopo di conoscere più nel dettaglio >> “Ritengo che, prima di ogni altra cosa, sia importante sottolineare che questa nostra grande realtà di distribuzione di materiale elettrico ed elettronico – ci ha riferito Massimo Ferri – ha iniziato il proprio cammino con Metel nel 1999, anno nel quale Metel poteva contare ancora su poche decine di aziende che utilizzavano il suo sistema. Non fu difficile capire subito le opportunità che poteva offrire, opportunità riferite in particolare ai segmenti su cui aveva fin dall’inizio operato con efficiente capillarità, segmenti peraltro meglio definiti anche documenti, quali listino fornitori, ordine, conferma d’ordine, DDT (Documento Di Trasporto) e fatturazione. All’inizio, naturalmente, il nostro approccio con Metel era limitato in termini di numero portante tenere sempre molto aggiornata la parte relativa al software informatico dell’azienda che opera sempre in stretta sinergia con la piattaforma Metel. Proprio in quest’ottica, anche se sono passati dieci anni da quando è iniziato il nostro cammino con Metel, periodicamente apportiamo alcune piccole, ma sostanziali, modifiche al nostro software; tra le più recenti vorrei ricordare un aggiornamento per recepire in maniera completa la conferma d’ordine”. Tutto questo significa – ci ha riferito Massimo Ferri – che ogni documento del sistema Metel richiede, da parte dell’azienda che lo adotta, dei tempi obbligatoriamente medio-lunghi per poterlo utilizzare in modo completo e ottimizzante; sia io sia Da sinistra: Massimo Ferri, amministratore delegato di Rexel, e il responsabile dell’area Information Technology Daniele Lanfranchi le sue potenzialità e i suoi vantaggi. Su questo numero di Commercio Elettrico abbiamo ascoltato le parole di Massimo Ferri, amministratore delegato di Rexel, una tra le più grandi e importanti realtà della distribuzione elettrica in tutto il mondo, la cui sede italiana si trova ad Agrate Brianza, alle porte di Milano. Massimo Ferri ha voluto coerentemente e correttamente coinvolgere, al fine di offrirci una visione più ampia e completa possibile di alcuni aspetti, anche il responsabile dell’area Information Tecnology dell’azienda, Daniele Lanfranchi, che ha seguito in prima persona i cambiamenti tecnici e pratici del sistema da quando Rexel ha scelto di utilizzarlo. di documenti impiegati e anche di funzioni offerte dagli stessi. Anno dopo anno le possibilità di utilizzo di ogni documento furono migliorate e ampliate: la nostra azienda seguì con molta attenzione tale sviluppo per poter impiegare al meglio le diverse operatività. Infatti, non va dimenticato che impiegare un documento di questo sistema, allo scopo di ottenere dei vantaggi sia reali sotto il profilo pratico riguardo alle funzioni che è in grado di esprimere sia economici per quanto riguarda il recupero dell’investimento effettuato, vuole dire sfruttare a pieno quello che uno stesso documento è in grado di dare”. “Per raggiungere questo obiettivo è im- >> Commercio Elettrico > n.6 - giugno 2009 - www.elettricoplus.it il collega Daniele Lanfranchi suggeriamo a tutte quelle realtà che pensano in prospettiva di avvicinarsi al sistema Metel di farlo con estrema gradualità, ma soprattutto di affrontare, in tutta la sua potenzialità e funzionalità, un documento per volta. Rexel è arrivata da poco a sfruttare nel modo migliore i documenti di questo sistema, ma ci ha impiegato dieci anni, durante i quali ha apportato continui aggiornamenti all’area informatica dedicata al sistema e che dialoga con lo stesso”. Alla nostra domanda riguardante i benefici rilevati dall’utilizzo del sistema Metel, Ferri ci ha spiegato che sono sostanzialmente di due tipi: il primo riguarda la perfetta esecuzione di determinate operazioni che, se 45 > Attualità rexel 46 fossero eseguite con la metodologia tradizionale, conterrebbero alcune inesattezze che richiederebbero ulteriore tempo per poter essere sistemate; mentre il secondo è rappresentato da un risparmio nell’effettuare alcune procedure che si trovano all’interno dei documenti, quantificabile mediamente intorno al 50 per cento. “Un altro beneficio che abbiamo potuto rilevare – ci ha riferito l’amministratore delegato di Rexel – è senza ombra di dubbio quello di avere una maggiore efficienza in termini di operatività aziendale in quanto il personale che prima era dedicato a determinate mansioni, ora seguite in modo ottimale dal sistema Metel, riesce a concentrarsi meglio su altre attività incrementandone, di conseguenza, la qualità”. Al di là dei miglioramenti che il sistema offre, abbiamo domandato al nostro interlocutore se è in grado di darci qualche dato significativo di Rexel riguardo proprio allo stretto rapporto che la società stessa ha da così tanto tempo con Metel. “Siamo ormai a metà anno e un primo elemento che le posso fornire è quello che per la fine dell’esercizio in corso supereremo 30mila ordini, che sono il frutto di un consolidato rapporto di acquisto/vendita con diversi fornitori dei quali, però, solo una cinquantina rappresenta ben il 70% del nostro business. Anche questi nostri importanti partner, per le esigenze che una grande realtà come Rexel presenta, sono da diverso tempo all’interno del ciclo virtuoso Metel, riuscendo così a garantirci listini dei prezzi sempre aggiornati, veloci conferme degli ordini effettuati e tracciabilità della merce in arrivo presso i nostri centri logistici al fine di organizzare le consegne ai clienti nei tempi stabiliti, dandoci la situazione in tempo reale dei pagamenti e delle fatture. Oggi essere al passo con i tempi, ma soprattutto riuscire ad offrire sempre e costantemente con immediatezza un servizio ad alto valore aggiunto e un’informazione aggiornata sugli acquisti, sugli ordini, sul numero delle fatture, fa realmente la differenza e consente di mantenere le quote di mercato e di acquisirne, anche in un momento difficile come quello che stiamo attraversando, di nuove”. Ma in prospettiva, secondo Massimo Ferri, il sistema Metel verrà considerato e utiliz- >> Al responsabile dell’area informatica, Daniele Lanfranchi, abbiamo, infine, chiesto se ritiene ci possano essere degli elementi che potrebbero essere migliorati o ap- Anche le piccole realtà, per poter sopravvivere, dovranno adeguarsi ad un linguaggio comune zato anche dai produttori medio-piccoli? L’amministratore delegato di Rexel ci ha risposto che anche le piccole realtà, per poter sopravvivere, dovranno adeguarsi ad un linguaggio comune come quello di Metel dove esistono delle regole standard, un linguaggio che consente ai sistemi gestionali delle imprese della filiera di dialogare. Naturalmente, anche il sistema dovrà a sua volta essere costantemente implementato, attraverso soluzioni sempre più innovative che aiutino il rapporto tra i diversi attori della filiera, arrivando a dare risposte concrete sia ai distributori sia agli installatori. Un riconoscimento al nostro impegno Abbiamo, infine, chiesto a Ferri se aver ricevuto a fine 2008 il riconoscimento ‘Metellino d’oro’ servirà per spingere ancora di più Rexel verso nuovi traguardi in termini di vendite. “Il ‘Metellino d’oro’ è un riconoscimento che ci è stato attribuito in quanto abbiamo dimostrato una particolare efficienza aziendale grazie all’utilizzo del sistema Metel, raggiungendo considerevoli incrementi di ordini stipulati rispetto al precedente esercizio. Ma, indipendentemente da questo, il significato più rilevante è che questo riconoscimento sottolinea sia l’importanza che noi diamo sia quanto crediamo alla metodologia Metel. I recenti contatti con nuove potenziali aziende produttrici dalle quali ci forniremo prevedono transazioni tra le stesse e noi da effettuarsi esclusivamente con il sistema Metel: questo potrebbe portarci alla fine dell’anno in corso a ricevere ancora l’ambito ‘Metellino d’oro’”. portati ex novo al sistema. “Oltre al mio ruolo istituzionale in Rexel, faccio parte del Comitato Tecnico di Metel e posso evidenziare, ad esempio, che più volte si è già parlato dell’esigenza, da parte dei distributori di materiale elettrico che operano da tempo con il sistema, di aggiungere un nuovo documento che raccolga le immagini e le schede tecnico/prestazionali dei prodotti, almeno di quelli più recenti e più importanti, delle più significative tipologie. Purtroppo, le aziende produttrici non si dimostrano molto sensibili a questo discorso, in quanto hanno delle riserve a divulgare immagini relative a dettagli tecnici; quindi con difficoltà si riescono a fare passi avanti per raggiungere questa implementazione al sistema Metel”. Un piccolo distributore che decide di aderire al sistema Metel, quando può raggiungere i primi risultati e in quanto tempo si ripaga l’investimento affrontato, abbiamo domandato a Daniele Lanfranchi? “Dopo l’acquisto del software per la distribuzione di materiale elettrico, che ovviamente deve adottare l’interfaccia con Metel, mi sento tranquillamente di dire che i primi risultati positivi vengono raggiunti in tempi molto brevi, perché immediati risultano essere i benefici che si ottengono dal fatto di acquisire un listino oppure di avere una conferma d’ordine. Il distributore di materiale elettrico, rispetto al tempo che impiegava quando utilizzava i sistemi tradizionali di ricerca e di movimentazione dei dati, oltre al costo delle risorse umane che doveva dedicare a questo lavoro, si renderà subito conto che i vantaggi, sotto ogni profilo, sono immediati”. >> Commercio Elettrico > n.6 - giugno 2009 - www.elettricoplus.it