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Dal pasticcio...al pasticcino!: I pasticci vanno all'evento "born in Sicily"
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I pasticci vanno all'evento "born in Sicily"
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Tra pochi giorni parteciperò a questo evento, che è la presentazione di un menù "
Born in Sicily" il che mi rende interessatissima e fiera allo stesso tempo! L'evento
sarà presentato dall'assessore regionale per le Risorse agricole e forestali Dario
Cartabellotta e dallo Chef Natale Giunta. I miei pasticci approdano al Castello a
mare... presto vi farò sapere come è andata!
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Tra pochi giorni parteciperò a questo evento, che è la presentazione di un menù ” Born in Sicily” il che
mi rende interessatissima e fiera allo stesso tempo! L’evento sarà presentato dall’assessore regionale
per le Risorse agricole e forestali Dario Cartabellotta e dallo Chef Natale Giunta. I miei pasticci
approdano al Castello a mare… presto vi farò sapere come è andata!
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I food blogger e lo chef a sostegno del "Born in Sicily".
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Cooking show al Castello a mare con Natale Giunta
sentire la tua "voce". Inviaci una e-mail,
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di Milvia Averna
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tuoi argomenti e le tue immagini, ti
aspettiamo!
Giovedì 14 novembre, dalle ore 18,00 al Sailem, Castello a
Mare di Palermo sarà presentato "Menu Born in Sicily", un
cooking show "a chilometro zero". Presenti l'assessore regionale
alle Risorse agricole e alimentari, Dario Cartabellotta che
illustrerà il progetto "Born in Sicily" per sostenere il consumo di
prodotti, coltivati e preparati esclusivamente nell'Isola; lo chef
Natale Giunta che proporrà ed eseguirà gustose ricette con soli
ingredienti a chilometro zero e l'attore Sasà Salvaggio che
esalterà, con la sua verve, la preparazione dei piatti che saranno
offerti durante il cocktail conclusivo.
Palermo & Co. suggerisce...
All'incontro, a cui è invitata a partecipare la stampa di settore,
prenderanno parte i più rappresentativi food blogger del
http://palermo.spazioblog.it/...no+del+%22Born+in+Sicily%22.+Cooking+show+al+Castello+a+mare+con+Natale+Giunta.html#.UpUMLNJg81I[26/11/2013 22.02.33]
Palermo & Co. - Cityblog di Palermo
Capoluogo, ambasciatori della diffusione della cultura del
mangiare siciliano. Per ogni menu "Born in Sicily" consumato, lo
chef Giunta destinerà un euro alla Mensa del Padre Abraham,
seguita da Fra Romano Fina, dei Frati Francescani di Sicilia,
alla Gancia, che aiuta i senza fissa dimora e, in maniera
itinerante, i poveri della città.
Sailem, Castello a Mare, via Filippo Patti, 1 - 90133 - Palermo
accrediti e conferme: [email protected] 338/3131595
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Sailem, Castello a Mare di Palermo sarà presentato “Menu
Born in Sicily”
Giovedì 14 novembre, dalle ore
18,00 al Sailem, Castello a Mare
di Palermo sarà presentato
“Menu Born in Sicily”
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I food blogger e lo chef a sostegno del "Born in Sicily". Cooking
show al Castello a mare con Natale Giunta
Giovedì 14 novembre, dalle ore 18,00 al Sailem, Castello a Mare
di Palermo sarà presentato "Menu Born in Sicily”, un cooking
http://www.siciliafan.it/giovedi-14-novembre-dalle-ore-1800-al-sailem-castello-mare-palermo-sara-presentato-menu-born-sicily/[26/11/2013 21.24.03]
Giovedì 14 novembre, dalle ore 18,00 al Sailem, Castello a Mare di Palermo sarà presentato "Menu Born in Sicily” | Siciliafan
show “a chilometro zero”. Presenti l’assessore regionale alle
Risorse agricole e alimentari, Dario Cartabellotta che
illustrerà il progetto “Born in Sicily” per sostenere il consumo di
prodotti, coltivati e preparati esclusivamente nell’Isola; lo
chef Natale Giunta che proporrà ed eseguirà gustose ricette
con
soli
ingredienti
a
chilometro
zero
e
l’attore Sasà
Salvaggio che esalterà, con la sua verve, la preparazione dei
piatti che saranno offerti durante il cocktail conclusivo.
All’incontro,
a
cui
è
invitata a partecipare la
stampa
di
settore,
prenderanno parte i più
rappresentativi food
blogger del Capoluogo,
ambasciatori
della
diffusione della cultura del
mangiare siciliano. Per ogni
menu “Born in Sicily”
consumato, lo chef Giunta
destinerà
un
euro
alla Mensa del Padre
Abraham, seguita da Fra
Romano Fina, dei Frati
Francescani di Sicilia,alla Gancia, che aiuta i senza fissa dimora
e, in maniera itinerante, i poveri della città.
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Sailem, Castello a Mare, via Filippo Patti, 1 – 90133 – Palermo
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Domani, Giovedì 14 novembre, dalle ore 18,00 al Sailem, Castello a Mare di Palermo sarà presentato “Menu
Born in Sicily”, un cooking show “a chilometro zero”. Presenti l’assessore regionale alle Risorse agricole e
alimentari, Dario Cartabellotta che illustrerà il progetto “Born in Sicily” per sostenere il consumo di prodotti,
coltivati e preparati esclusivamente nell’Isola; lo chef Natale Giunta che proporrà ed eseguirà gustose ricette
con soli ingredienti a chilometro zero e l’attore Sasà Salvaggio che esalterà, con la sua verve, la
preparazione dei piatti che saranno offerti durante il cocktail conclusivo.
All’incontro, prenderanno parte i più rappresentativi food blogger del Capoluogo, ambasciatori della
diffusione della cultura del mangiare siciliano. Per ogni menu “Born in Sicily” consumato, lo chef Giunta
destinerà un euro alla Mensa del Padre Abraham, seguita da Fra Romano Fina, dei Frati Francescani
di Sicilia, alla Gancia, che aiuta i senza fissa dimora e, in maniera itinerante, i poveri della città.
http://www.cultmagazine.net/cultura-e-societa/i-food-blogger-e-lo-chef-a-sostegno-del-born-in-sicily-cooking-show-al-castello-a-mare-con-natale-giunta/1932/[26/11/2013 22.08.58]
I food blogger e lo chef a sostegno del “Born in Sicily”. Cooking show al Castello a mare con Natale Giunta | Cult Magazine: Periodico di attualità, costume, moda, turismo e società
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L’assessore regionale alle Risorse agricole Dario
Cartabellotta
Il disegno di legge “Born in sicily” è stato approvato il 6 novembre scorso dall’Assemblea Regionale Siciliana
ed è in attesa del parere di conformità del Commissario dello Stato. È stato presentato ad aprile scorso dal
presidente della Regione, Rosario Crocetta, su proposta dell’assessore per le Risorse agricole e alimentari,
Dario Cartabellotta e mira a rafforzare le attività di salvaguardia delle risorse genetiche regionali e di tutela
della qualità per renderla riconoscibile e difenderla dalla concorrenza sleale di prodotti scadenti e
dall’agropirateria.
Il disegno di legge attribuisce, senza nuovi o maggiori oneri per il bilancio della regione, una serie di compiti
all’assessorato regionale delle risorse agricole e alimentari tra cui in primo luogo la tenuta del repertorio
volontario regionale delle risorse genetiche, istituito al fine di consentire la tutela delle varietà e razze locali e
suddiviso in sezione animale e vegetale.
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13/11/2013 Redazione
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Castello a mare presentazione menu “Born
in Sicily” con assessore regionale
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13 novembre 2013
Giovedì 14 novembre, dalle ore 18,00 al Sailem, Castello a Mare di
Palermo sarà presentato “Menu Born in Sicily”, un cooking show “a
chilometro zero”. Presenti l’assessore regionale alle Risorse agricole e
alimentari, Dario Cartabellotta che illustrerà il progetto “Born in
Sicily” per sostenere il consumo di prodotti, coltivati e preparati
esclusivamente nell’Isola; lo chef Natale Giunta che proporrà ed
eseguirà gustose ricette con soli ingredienti a chilometro zero e
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Ecco il menù "Born in Sicily" fatto con prodotti tutti "a chilometro zero" | Il Sito di Palermo
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Redazione
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martedì, 26 novembre 2013 21:58
ENOGASTRONOMIA/2
Ecco il menù "Born in Sicily" fatto con
prodotti tutti "a chilometro zero"
Sarà presentato al Sailem dallo chef Natale Giunta e
dall'assessore regionale alle Risorse agricole Dario
Cartabellotta per sostenere il consumo di prodotti, coltivati
e preparati esclusivamente nell'Isola
Mer, 13/11/2013 - 17:29 — La Redazione
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Giovedì 14 novembre, dalle 18 al Sailem,
Castello a Mare di Palermo, sarà
presentato "Menu Born in Sicily", un
"cooking
show
a
chilometro
zero". Presenti l'assessore regionale alle
Risorse agricole e alimentari, Dario
Cartabellotta che illustrerà il progetto
"Born in Sicily" per sostenere il consumo
di
prodotti,
coltivati
e
preparati
esclusivamente nell'Isola, lo chef Natale
Giunta che proporrà ed eseguirà
gustose ricette con soli ingredienti a
chilometro
zero
e
l'attore Sasà
Salvaggio che esalterà, con la sua
verve, la preparazione dei piatti che
saranno offerti durante il cocktail conclusivo.
All'incontro, a cui parteciperà la stampa di settore, prenderanno parte i più
rappresentativi "food blogger" del Capoluogo, ambasciatori della diffusione della
cultura del mangiare siciliano. Per ogni menu "Born in Sicily" consumato, lo chef
Giunta destinerà un euro alla Mensa del Padre Abraham, seguita da Fra Romano
Fina, dei Frati Francescani di Sicilia, alla Gancia, che aiuta i senza fissa dimora e,
in maniera itinerante, i poveri della città.
http://www.ilsitodipalermo.it/content/702-ecco-il-menù-born-sicily-fatto-con-prodotti-tutti-chilometro-zero[26/11/2013 22.00.09]
PALERMO, COOKING SHOW AL CASTELLO A MARE PER ‘BORN IN SICILY’ articolo di Palermomania.it - Palermomania.it il giornale di Palermo a 360° - Testata Giornalistica registrata al Tribunal...
MARTEDÌ 26 NOVEMBRE 2013
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Palermomania.it > COMUNICATI - EVENTI
PALERMO, COOKING SHOW AL CASTELLO A MARE PER
‘BORN IN SICILY’
di Palermomania.it | Articolo inserito il: 13/11/2013 - 08:17
Giovedì 14 novembre, dalle ore 18,00 al Sailem,
Castello a Mare di Palermo sarà presentato "Menu Born
in Sicily", un cooking show "a chilometro zero". Presenti
l'assessore regionale alle Risorse agricole e alimentari,
Dario Cartabellotta che illustrerà il progetto "Born in
Sicily" per sostenere il consumo di prodotti, coltivati
e preparati esclusivamente nell'Isola; lo chef Natale
Giunta proporrà ed eseguirà gustose ricette con soli
ingredienti a chilometro zero e l'attore Sasà Salvaggio
che esalterà, con la sua verve, la preparazione dei piatti
che
saranno
offerti
durante
il
cocktail conclusivo.
All'incontro, a cui è invitata a partecipare la stampa di
settore, prenderanno parte i più rappresentativi food
blogger del Capoluogo, ambasciatori della diffusione
della cultura del mangiare siciliano. Per ogni menu "Born
in Sicily" consumato, lo chef Giunta destinerà un euro
alla Mensa del Padre Abraham, seguita da Fra Romano
Fina, dei Frati Francescani di Sicilia, alla Gancia, che aiuta i senza fissa dimora e, in maniera itinerante, i
poveri della città.
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TIRABUSCIÒ:
UNA CENA A BASE DI... "BORN IN
SICILY"
Si terrà domani, a partire dalle ore 18,00 al
Sailem, Castello a Mare di Palermo la
presentazione ufficiale del "Menu Born in Sicily”,
l'iniziativa voluta dall'assessore regionale alle
Risorse agricole e alimentari, Dario Cartabellotta
e lo chef pelermitano Natale Giunta.
Presenti l’assessore regionale alle Risorse
agricole e alimentari, Dario Cartabellottache
illustrerà il progetto “Born in Sicily”,diventato
legge siciliana lo scorso 6 novembre con
approvazione dall'Assemblea Regionale Siciliana
con lo scopo di tutelare e valorizzare le risorse agricole genetiche per l'agricoltura e
l'alimentazione.
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L'obiettivo è sostenere il consumo di prodotti, coltivati e preparati esclusivamente nell’Isola
che lo chefNatale Giunta con abilità e maestria trasformerà in gustose ricette. A divertire gli
ospiti anche l’attoreSasà Salvaggioche esalterà, con la sua verve, la preparazione dei piatti
che saranno offerti durante il cocktail conclusivo.
All’incontro, a cui è invitata la stampa di settore, prenderanno parte i più rappresentativifood
bloggerdel Capoluogo, ambasciatori della diffusione della cultura del mangiare siciliano.
Per ogni menu “Born in Sicily” consumato, lo chef Giunta destinerà un euro allaMensa del
Padre Abraham, seguita daFra Romano Fina, dei Frati Francescani di Sicilia,alla Gancia, che
aiuta i senza fissa dimora e, in maniera itinerante, i poveri della città.
Visualizzazioni 107 / Notizia del: 13/11/2013 14:29
di ROSAURA DI CARO
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http://www.teleradiosciacca.it/news.aspx?news=15082[26/11/2013 21.28.40]
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I food blogger e lo chef a sostegno del "Born in Sicily"
Cooking show al Castello a mare con Natale Giunta
di Redazione di BuonGiornoSicilia
Cultura&Eventi | Giovedì 14 novembre, dalle ore
18,00 al Sailem, Castello a Mare di Palermo sarà
presentato "Menu Born in Sicily”, un cooking
show “a chilometro zero”.
Presenti l’assessore regionale alle Risorse
agricole e alimentari, Dario Cartabellotta che
illustrerà il progetto “Born in Sicily” per
sostenere il consumo di prodotti, coltivati e
preparati esclusivamente nell’Isola; lo chef
Natale Giunta che proporrà ed eseguirà gustose
ricette con soli ingredienti a chilometro zero e
l’attore Sasà Salvaggio che esalterà, con la sua
verve, la preparazione dei piatti che saranno
offerti durante il cocktail conclusivo.
All’incontro, prenderanno parte i più
rappresentativi food blogger del Capoluogo
siciliano, ambasciatori della diffusione della
cultura del mangiare siciliano. Per ogni menu
“Born in Sicily” consumato, lo chef Giunta
destinerà un euro alla Mensa del Padre
Abraham, seguita da Fra Romano Fina, dei Frati
Francescani di Sicilia, alla Gancia, che aiuta i
senza fissa dimora e, in maniera itinerante, i
poveri della città.
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La Montagna Incantata: Born in Sicily..Natale Giunta e Foodblogger a sostegno dei prodotti siciliani
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GIOVEDÌ 14 NOVEMBRE 2013
Born in Sicily..Natale Giunta e Foodblogger a sostegno dei prodotti
siciliani
Con un pizzico (pizzico per essere modesti) di orgoglio vi mostro l'invito che ho ricevuto dallo
chef palermitano (anzi termitano) Natale Giunta. Mi riempie di soddisfazione soprattutto
essere considerata "ambasciatrice della diffusione della cultura del mangiare siciliano" e ancor
di più poter far parte del progetto Born in Sicily che promuove il consumo di prodotti, coltivati
e preparati esclusivamente in sicilia. Durante il cooking show lo chef Natale Giunta proporrà ed
eseguirà gustose ricette con soli ingredienti a chilometro zero che saranno offerti durante il
cocktail conclusivo.
Appuntamento allora oggi alle 18.00 al Sailem, castello a mare di Palermo in via Filippo Patti 1
... e dite che vi ho invitato io ;-)
Novembre 2013
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http://lamontagnaincantata.blogspot.it/2013/11/born-in-sicilynatale-giunta-e.html[26/11/2013 21.22.07]
La Montagna Incantata: Born in Sicily..Natale Giunta e Foodblogger a sostegno dei prodotti siciliani
COM P LETO
Il disegno di legge “Born in sicily” è stato approvato il 6 novembre scorso dall’Assemblea
Regionale Siciliana ed è in attesa del parere di conformità del Commissario dello Stato. È stato
presentato ad aprile scorso dal presidente della Regione, Rosario Crocetta, su proposta
4
dell’assessore per le Risorse agricole e alimentari, Dario Cartabellotta e mira a rafforzare le
attività di salvaguardia delle risorse genetiche regionali e di tutela della qualità per renderla
riconoscibile e difenderla dalla concorrenza sleale di prodotti scadenti e dall’agropirateria.
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Il disegno di legge attribuisce, senza nuovi o maggiori oneri per il bilancio della regione, una
serie di compiti all’assessorato regionale delle risorse agricole e alimentari tra cui in primo
luogo la tenuta del repertorio volontario regionale delle risorse genetiche, istituito al fine di
consentire la tutela delle varietà e razze locali e suddiviso in sezione animale e vegetale.
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Per ogni menu "Born in Sicily" consumato, lo chef Giunta
destinerà un euro alla Mensa del Padre Abraham, seguita
da Fra Romano Fina, dei Frati Francescani di Sicilia, alla
Gancia, che aiuta i senza fissa dimora e, in maniera itinerante, i
poveri della città.
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2 COMMENTI:
franca ha detto...
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che bello, farai una bellissima esperienza di sicuro, congratulazioni.
14 NOVEMBRE 2013 15:45
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Gioia ha detto...
Complimenti davvero!!! Che belle soddisfazioni ... e un pizzico d'orgoglio! :)
16 NOVEMBRE 2013 11:30
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“Born in Sicily”: un menù “stellato” a chilometro zero | Resapubblica
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“Born in Sicily”: un menù
“stellato” a chilometro zero
giovedì 14 novembre 2013 - 10:37
Pubblicato in Sapori (http://www.resapubblica.it/sapori/)
(http://www.resapubblica.it/wp/wpcontent/uploads/2013/11/natalegiunta.jpg)
di Manuela Zanni Oggi più che mai diviene sempre più importante, se non
necessario, utilizzare prodotti “a chilometro zero” che oltre ad avere
i profumi, colori e sapori della terra di origine, abbiano anche il
grande vantaggio di esservi “nati e cresciuti” e dunque di non
portare con sé i costi aggiuntivi derivanti dai trasporti necessari per
giungere a destinazione.
Ecco che un numero sempre maggiore di ristoranti, siano essi alla
buona che di alto livello, sceglie di utilizzare prodotti autoctoni . È
questo il cuore del progetto “Born in Sicily” che verrà presentato
dalle 18.00 presso il Ristorante Sailem al Castello a Mare di
Palermo.
Il progetto “Born in Sicily” mira, in pratica, a sostenere il consumo di
prodotti, coltivati e preparati esclusivamente nell’Isola.
Lo chef Natale Giunta (nella foto) eseguirà ricette gustose e
raffinate con soli ingredienti a chilometro zero e l’attore Sasà
Salvaggio esalterà, con la sue verve, la preparazione dei piatti che
saranno offerti durante il cocktail conclusivo. Per ogni menu “Born
http://www.resapubblica.it/sapori/born-in-sicily-un-menu-stellato-a-chilometro-zero/[26/11/2013 22.59.06]
“Born in Sicily”: un menù “stellato” a chilometro zero | Resapubblica
in Sicily” consumato, lo chef Giunta destinerà un euro alla
Mensa del Padre Abraham, seguita da Fra Romano
Fina, dei Frati Francescani di Sicilia, alla Gancia, che
aiuta i senza fissa dimora e, in maniera itinerante, i poveri della
città. www.saggieassaggi.it (http://www.saggieassaggi.it/)
born in sicily (http://www.resapubblica.it/tag/born-in-sicily/) , castello a mare
(http://www.resapubblica.it/tag/castello-a-mare/), natale giunta
(http://www.resapubblica.it/tag/natale-giunta/), palermo
(http://www.resapubblica.it/tag/palermo/)
← “Parlamento italiano corrotto”, lo
dicono anche i Simpson [VIDEO]
(http://www.resapubblica.it/cultura/parlamentoitaliano-corrotto-lo-dicono-anche-isimpson-video/)
Il cielo di Facebook si riempie di stelline
blu, a cosa servono? →
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BORN IN SICILY: Orgoglio e buongusto siciliano | Voir
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Home / Cucina / BORN IN SICILY: Orgoglio e buongusto siciliano
BORN IN SICILY: Orgoglio e
buongusto siciliano
Pubblicato da: Monica Cecere
0
225 Visualizzazioni
Giovedì
14
novembre, nei
raffinati locali
del Sailem al
Castello a Mare
di Palermo , lo
chef
Natale
Giunta
ha
organizzato un
eccezionale
incontro
tra
contemporaneità e tradizione, tra specificità locale e reti globali.
L’occasione è stata la presentazione del nuovo DDL regionale “Born
in Sicily” a cui, oltre a cittadini e giornalisti, sono stati invitati anche i
food blogger siciliani –tutte donne ed un unico uomo – più seguiti in
rete.
La legge, voluta e illustrata con passione e competenza dall’Assessore
Regionale alle Risorse agricole e alimentari Dario Cartabellotta, ha
l’obiettivo di tutelare e valorizzare le risorse genetiche per l’agricoltura
e l’alimentazione.
“Born in Sicily”
mira
a
superare
le
specificità
http://www.voir.it/born-in-sicily-orgoglio-e-benessere-siciliano/[26/11/2013 21.44.52]
BORN IN SICILY: Orgoglio e buongusto siciliano | Voir
“campanilistiche”, così definite dallo stesso assessore, dei marchi DOP
e DECO con un unico marchio regionale. La scelta dell’inglese è
voluta. Tende a sostenere l’eccellenza siciliana e a darle la giusta
riconoscibilità nel contesto internazionale.
La nostra isola è da secoli un territorio che ospita e fonde tra di loro
infinite qualità di cultivar portate dai popoli che dal Medio Oriente,
dall’Africa e dal Nord Europa sono approdati alle nostre coste: un
patrimonio unico di biodiversità, di tecniche agricole e di cultura
enogastronomica.
Di fronte alla perdita di qualità dei prodotti alimentari proposti dalla
grande distribuzione da una parte, e al successo che raccolgono
invece iniziative come Slow Food ed Eataly dall’altra, valorizzare
l’unicità dei prodotti “Born in Sicily” è una strategia vincente dal punto
di vista dello sviluppo economico, del marketing territoriale e della
tutela della salute dei cittadini.
La cultura enogastronomica è
identità, salute,
lavoro
e
ricchezza.
L’omologazione
dei
sapori,
necessaria alla
produzione e
alla
distribuzione
su vastissima
scala che va a sfavore dei consumatori-cittadini, può essere superata
solo attraverso la conoscenza delle risorse locali e la rieducazione al
gusto.
La presenza delle food blogger, e del loro pragmatismo tutto
femminile, ha aperto il dibattito su temi importanti come le strategie
possibili per contenere i prezzi dei prodotti locali, spesso più cari di
quelli industriali, e la relazione con le normative comunitarie che
confliggono con le procedure di produzione tradizionali.
Durante il cooking show finale, offerto da Natale Giunta con la
partecipazione dell’attore palermitano Sasà Salvaggio, è stata data
dimostrazione di come con i prodotti a chilometro zero, spesso
considerati di poco pregio, si possano realizzare piatti di alta cucina.
http://www.voir.it/born-in-sicily-orgoglio-e-benessere-siciliano/[26/11/2013 21.44.52]
BORN IN SICILY: Orgoglio e buongusto siciliano | Voir
Per chi desidera immergersi in questi sapori il ristorante Sailem
propone un menù “Born in Sicily”, elaborato dallo chef termitano il
quale devolverà per ogni coperto un euro alla Mensa del Padre
Abraham , alla Gancia, gestita da Fra Romano Fina dell’Ordine dei
Francescani di Sicilia.
(fotografie di Dario Scorsone)
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RIGUARDO MONICA CECERE
Sociologa, personal chef e food blogger, innamorata
follemente di Palermo e della Sicilia e con una passione
per l'enogastronomia così grande da poter a volte
sembrare una mania. Non ricordo da quando cucino,
perché nella mia famiglia da generazioni ci trasmettiamo
la passione e i segreti dell’arte culinaria. In un vecchio
libro contabile ho raccolto un considerevole numero di ricette che ho
iniziato a scrivere da bambina; si notano così tanto i cambiamenti della
scrittura che un bravo grafologo potrebbe fare un’analisi dell’evoluzione
della mia personalità. Ho una profonda conoscenza degli ingredienti e dei
piatti tradizionali siciliani e non solo, perché ovunque vada cerco di
conoscere la cultura eno-gastronomica tipica del luogo. Il nome del mio
blog, www.scorzoneraecannella.blogspot.it, mi è stato ispirato dal famoso
“pezzetto duro” di gelato al gelsomino e alla cannella della Gelateria Ilardo
di Palermo, molto in voga nel periodo dei Florio. La mia cooking philosophy
: "Il piacere di dare piacere".
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http://www.voir.it/born-in-sicily-orgoglio-e-benessere-siciliano/[26/11/2013 21.44.52]
Born in Sicily..Natale Giunta e Foodblogger a sostegno dei prodotti siciliani
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Born in Sicily..Natale
Born in Sicily..Natale Giunta e Foodblogger a 14
sostegno dei prodotti
Giunta e Foodblogger
siciliani
a
sostegno dei prodotti
siciliani
Con un pizzico (pizzico per essere modesti) di orgoglio vi mostro l'invito che ho ricevuto dallo chef palermitano (anzi
termitano) Natale Giunta. Mi riempie di soddisfazione soprattutto essere considerata "ambasciatrice della diffusione
un in
pizzico
per essere
modesti) di
di orgoglio vi
della cultura del mangiare siciliano" e ancor di più poter far parte del progettoCon
Born
Sicily(pizzico
che promuove
il consumo
mostro l'invito che ho ricevuto dallo chef palermitano (anzi
prodotti, coltivati e preparati esclusivamente in sicilia. Durante il cooking show lo chef Natale Giunta proporrà ed
termitano) Natale Giunta. Mi riempie di soddisfazione
eseguirà gustose ricette con soli ingredienti a chilometro zero che saranno offerti
durante
il cocktail
conclusivo.
soprattutto
essere
considerata
"ambasciatrice della
Appuntamento allora oggi alle 18.00 al Sailem, castello a mare di Palermo in diffusione
via Filippo
Patti
1
...
e
dite
che vi hosiciliano"
invitatoe ancor di
della cultura del mangiare
più poter far parte del progetto Born in Sicily che
io ;-)
promuove il consumo di prodotti, coltivati e preparati
esclusivamente in sicilia. Durante il cooking show lo chef
Natale Giunta proporrà ed eseguirà gustose ricette con
soli ingredienti a chilometro zero che saranno offerti
durante il cocktail conclusivo.
Appuntamento allora oggi alle 18.00 al Sailem, castello a
mare di Palermo in via Filippo Patti 1 ...
Il disegno di legge “Born in sicily” è stato approvato il 6 novembre scorso dall’Assemblea Regionale Siciliana ed è in
attesa del parere di conformità del Commissario dello Stato. È stato presentato ad aprile scorso dal presidente della
Regione, Rosario Crocetta, su proposta dell’assessore per le Risorse agricole e alimentari, Dario Cartabellotta e
mira a rafforzare le attivitàNOV
di salvaguardia
regionali e palermitana
di tutela della qualità per renderla
NOV
AUG
Biancomangiare
Milinciane delle risorse genetiche
Mattonella
riconoscibile e difenderla dalla10concorrenza
sleale
di
prodotti
scadenti
e
dall’agropirateria.
13 Quale
5
ammuttunate
(rosticceria)
bimbo siciliano,
Il disegno
leggenon
attribuisce, senza
nuovi oimbottite)
maggiori oneri per il bilancio della regione, una serie di compiti
divenuto
ormai di
adulto,
(melanzane
Un classico della rosticceria
delle risorse agricole e alimentari tra cui
in primouna
luogo
la tenuta
ricorda diall’assessorato
avere mangiatoregionale
il
palermitana,
scoperta
perchèdel repertorio volontario
Questa ricetta è l'emblema delle
biancomangiare?
questo
regionaleDidelle
risorse genetiche,
al fine
consentire la ero
tutela
delle
razze
certa
chevarietà
a casa enon
mi locali e suddiviso in sezione
ricetteistituito
palermitane
deldimomento:
budino dal
saporee delicato
sarebbe venuta buona come
animale
vegetale.e di
solo ingredienti freschi e
origini arabe e antichissime (che
quella dei bar e invece mi
rigorosamente di stagione.
Non ultimo ...
Per ogni menu "Born in Sicily" consumato, lo chef Giunta destinerà un euro alla
Mensa del Padre Abraham, seguita da Fra Romano Fina, dei Frati Francescani di
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famosa dallo straordinario
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Montalbano (in tivvù impersonato
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Born in Sicily, Natale Giunta
sposa il menù a chilometro zero
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Agroalimentare, Cartabellotta:
“Nasce il marchio born in Sicily”
15 novembre 2013
di Alessio Anello
Promuovere e sostenere il consumo di prodotti coltivati
e preparati in Sicilia. E’ lo scopo del progetto Born in Sicily,
all’interno del quale si inserisce “Menu Born in Sicily”, il coocking
show a chilometro zero che è stato presentato ieri sera al ristorante
Sailem, al Castello a Mare di Palermo, con lo chef siciliano Natale
Giunta che ha eseguito prelibate ricette con soli ingredienti
interamente coltivati e preparati nell’Isola.
Presente anche l’assessore regionale alle Risorse
agricole e alimentari Dario Cartabellotta, che ha
illustrato il progetto Born in Sicily, approvato lo scorso
6 novembre dall’assemblea regionale siciliana.
«Sostenere l’economia dell’Isola, tutelando al tempo
stesso i consumatori, è compito oltre che delle
istituzioni anche di chi materialmente prepara i piatti,
come i ristoratori, o di chi invita altri a sperimentarli nelle proprie
case, attraverso la preziosa attività di diffusione della buona cucina,
che quotidianamente tanti appassionati fanno dai loro diari virtuali»
ha spiegato Giunta che ha aggiunto: «Per questo ho sposato il
progetto Born in Sicily dell’assessorato all’Agricoltura che non
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prevede alcuna spesa pubblica ma solo la diffusione di una buona
abitudine nel fare la spesa e nell’ordinare al ristorante. Per
quantificare questo contributo – ha concluso lo chef – mi sono
impegnato a versare un euro per ogni cliente che sceglierà il menù
a chilometro zero».
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Natale Giunta apre un locale a Miami
Martedì 26 Novembre 2013
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Natale Giunta apre un locale a Miami
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on 15 November 2013. Pubblicato in Archivio articoli dal 05/04/2011 - Il progetto
Lunedì, 25 Nov 2013
Sequestrata uve
destinata a diventare
GLI APPUNTAMENTI
Giovedì, 21 Nov 2013
Tartufi e Champagne a
Firenze, la cena con la
Maison Marguerite
Guyot
1 2 3 4 5
Natale Giunta, chef palermitano diventato noto dopo la partecipazione alla “Prova del
Cuoco” di Antonella Clerici su RaiUno, sbarca in America.
Il giovane chef, nato a Termini Imerese dove ha mosso i primi passi nel campo della
ristorazione, aprirà un locale a Miami. La scorsa settimana è volato oltreoceano dove ha
chiuso il contratto per “Sicilia”, questo il nome provvisorio del locale che sará un bar,
una gelateria e una pasticceria dove Giunta porterà un pezzo dell’Isola e dove i prodotti
siciliani saranno gli unici protagonisti.
È stato lo stesso Giunta ad annunciare la nuova scommessa durante la presentazione
dei menu con i prodotti Born in Sicily, oggi legge della Regione Siciliana, alla presenza
dell'assessore alle Risorse Agricole Dario Cartabellotta. Una passione per la cucina,
quella di Natale Giunta, nata da piccolo, poi la scuola alberghiera, le prime esperienze
e i primi premi conquistati fino alla notorietà in tv. La sua ultima creatura è il ristorante
“Sailem Castello a Mare”, ricavato all’interno dell’area portuale con vista sul golfo di
Palermo. Dopo l’apertura di questo locale, un anno fa, Giunta ha denunciato le richieste
di estorsione facendo scattare una serie di arresti. Oggi vive sotto scorta.
C.d.G.
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Antonino Di Stefano ·
di Palermo
Segui Segui già · Università degli Studi
complimenti, un sogno che si avvera.
Bravo.
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· Segui post · 16 novembre alle ore 4.52
Giuseppe Cananzi · Architettura
il paese sarà orgoglioso
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· 16 novembre alle ore 7.56
Maria Concetta Amodei ·
Lavora presso Termini Imerese
Segui Segui già ·
bravissimo e coraggioso Natale!Ti abbiamo sempre
ammirato per la tua tenacia e bravura ,bellissimo il
progetto di apertura di un locale a Maiami,fai conoscere e
gustare i nostri favolosi dolci e pietanze.
Rispondi · Mi piace
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· 16 novembre alle ore 7.58
Maria Concetta Amodei ·
Segui Segui già ·
http://www.cronachedigusto.it/archiviodal-05042011/367-il-progetto/12065-natale-giunta-apre-un-locale-a-miami.html[26/11/2013 21.42.10]
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Palermo, da Tgs "Born in Sicily": uno show dedicato alle ricette siciliane - gds.it
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VIDEO Palermo (15/11/2013)
Palermo, da Tgs "Born in Sicily": uno show dedicato alle ricette siciliane
Commenti( 1)
Le mail potranno essere pubblicate anche sul Giornale di Sicilia
cartaceo e non devono essere più lunghe di 20 righe
> Leggi tutto
Presentato a Palermo il “Menu Born in Sicily”, un cooking show “a chilometro zero”.
Presenti l’assessore regionale alle Risorse agricole e alimentari, Dario Cartabellotta,
che ha illustrato il progetto “Born in Sicily” per sostenere il consumo di prodotti, coltivati
e preparati esclusivamente nell’Isola; lo chef Natale Giunta che ha preparato gustose
ricette con soli ingredienti nostrani e a chilometro zero e, infine, l’attore Sasà Salvaggio.
Presenti anche i principali food blogger palermitani ambasciatori della diffusione della
cultura del mangiare siciliano. Per ogni menu “Born in Sicily” consumato, lo chef Giunta
destinerà un euro alla Mensa del Padre Abraham, seguita da Fra Romano Fina, dei
Frati Francescani di Sicilia, alla Gancia, che aiuta i senza fissa dimora e, in maniera
itinerante, i poveri della città. Il servizio di Federica Terrana per Tgs.
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LA SICILIA
VENERDÌ 15 NOVEMBRE 2013
PALERMO .27
CULTURA & SOCIETÀ
BORN IN SICILY. L’assessore regione Dario Cartabellotta ha presentato il progetto
Cucinare e mangiare siciliano
L’ASSESSORE DARIO CARTABELLOTTA
Riscoprire e valorizzare i prodotti e la cucina
della nostra terra. È l’obiettivo di “Born in Sicily,
cooking show a chilometro zero”, il progetto
presentato ieri a Castello a mare dall’assessore
regionale all’Agricoltura, Dario Cartabellotta. Il
disegno di legge “Born in sicily” è stato approvato il 6 novembre scorso dall’Assemblea regionale siciliana ed è in attesa del parere di conformità del Commissario dello Stato. Alla presentazione del Castello a Mare c’era anche l’assessore regionale alle Risorse agricole ed Alimentari, Dario Casrtabellotta.
I partecipanti all’iniziativa hanno contribuito
con una propria ricetta alla realizzazione della
pubblicazione della raccolta “Born in Sicily” che
sarà omaggiata alla Regione per la campagna di
sensibilizzazione a sostengo del progetto. Tra le
ricette proposte Cous cous con cubi di tonno, il
Timballo del Principe a base di Marsala secco,
Pasta di grano con verdure saltate, Bruschette
all’eoliana, spaghetti con pesto di pomodori arrostiti, finocchietto e mandorle tostate. Tutti i
piatti sono cucinati con prodotti autunnali legati alla tradizione. «Partiamo dal presupposto –
ha detto Cartabellotta - che dobbiamo consumare ciò che produciamo. Siamo passati da una
cultura dello standard americano, a una cultura dei prodotti nostrani. Vogliamo creare un
marchio e certificare i nostri prodotti – ha aggiunto l’assessore – con il disegno di legge “Born
in sicily”, approvato il 6 novembre scorso dall’Assemblea Regionale Siciliana. Una legge che
non implica alcuna spesa pubblica e che individua e tutela le risorse genetiche vegetali e animali dei prodotti siciliani e che può diventare
volano per l’agricoltura e il turismo».
«Finalmente un marchio – ha sottolineato
Giunta – che certifica i nostri prodotti. Destinerò
un euro alla mensa di Padre Abraham, alla Gancia, che aiuta i senza fissa dimora, per ogni
cliente che sceglierà il menù a chilometro zero».
ANNA CLARA MUCCI
SUCCESSO DI PUBBLICO PER «LE VIE DEI TESORI» CON OLTRE 52MILA VISITATORI NEI QUATTRO WEEKEND
Un bilancio
straordinario
di attrazioni
più della metà - hanno dichiarato
di essere rimasti in città appositaSi è chiusa con un bilancio straor- mente per partecipare all’evento o
dinario di numeri la manifesta- di essersi recati a Palermo per lo
zione “Le Vie dei Tesori”. Nei quat- stesso scopo; si tratta soprattutto
tro weekend oltre 52 mila visitato- di escursionisti e di lavoratori o
ri hanno potuto godere di beni ar- studenti fuori sede. L’87% del camtistici pubblici e privati. «I numeri pione di intervistati si è espresso
– spiega il rettore Roberto Lagalla in modo positivo sulla manifesta– raccontano di una grossa soddi- zione. Tra le motivazioni: una
sfazione dei visitatori nel cono- buona organizzazione ed un alto
scere le bellezze nascoste ed oc- valore culturale dell’evento. Colocultate della nostra città. E se Pa- ro che non sono rimasti soddisfatlermo diventerà Capitale Europea ti, di cui una buona parte turisti
del 2019 sarà il successo di tutta la stranieri, hanno lamentato carencittà e non soltanto del sindaco ze di tipo linguistico.
Orlando». Il rettore Lagalla aggiunAi soggetti intervistati è stato
ge: «In questa 7ma edizione abbia- chiesto come sono venuti a conomo trasformato i punti di debolez- scenza dell’evento. Il canale più
za in punti di forza costruendo in- efficace è stato il passaparola di
torno all’autofiamici, parenti e
nanziamento un
Ha funzionato la conoscenti. Molti
progetto culturale
dei turisti invece
innovativo.
Ha rete con le istituzioni hanno appreso
funzionato il fare e le associazioni del della manifestarete con le istituzione direttamenzioni e le associa- territorio. Sono stati te frequentando la
zioni del territorio,
città. I luoghi più
coinvolti i
ma ha funzionato
visitati lo Steri
anche coinvolgere partecipanti in una (3050), le Carceri
i partecipanti in sorta di class action dell’Inquisizione
una sorta di class
(6000), l’Orto Boaction che li ha fat- che li ha fatti sentire tanico (4448), la
ti sentire protagoCasina Cinese
protagonisti della Real
nisti della manife(6018), le Catamanifestazione
stazione. Un grazie
combe dei Cappuparticolare alle
cini (3850), il Pastudentesse di Scienze del Turi- lazzo Reale (1500).
smo che hanno effettuato un fati«Presi d’assalto - spiega Laura
coso tirocinio al call center della Anello, ideatrice della manifestamanifestazione, preso d’assalto da zione, - i Qanat e la Catacomba
migliaia di richieste».
paleocristiana di Porta D’ossuna,
E il sindaco Leoluca Orlando: che potevano essere visitati sol«La città che vogliamo è quella dei tanto su prenotazione e con indiritti dove c’è anche la cultura. gressi contingentati: tutti esauriti
Oggi i palermitani sanno apprez- i 95 posti dei Qanat e i 650 della
zare le bellezze della città».
Catacomba, a fronte di migliaia di
Anche quest’anno, nell’ottica di richieste».
I Qanat di Palermo è un’enordare continuità alla ricerca e al fine di quantificare il grado di attra- me opera di ingegneria idraulica
zione della manifestazione da par- costruita sotto la città a partire
te dei visitatori, l’Osservatorio sul dal periodo della dominazione
Turismo delle Isole Europee (OTIE) araba a Palermo. Si tratta di canaha pianificato e gestito il monito- li che, seguendo le particolari
raggio della VII edizione de “Le conformazioni del terreno e la
Vie dei Tesori”. Sono stati intervi- morfologia friabile della roccia,
state 554 persone attraverso que- vennero costruiti per portare acstionari. Numerosi intervistati – qua in superficie.
Si è chiusa con un
bilancio
straordinario di
numeri la
manifestazione “Le
Vie dei Tesori”. Nei
quattro weekend
oltre 52 mila
visitatori hanno
potuto godere di
beni artistici
pubblici e privati.
Presi d’assalto i
Qanat (nella foto)
e la Catacomba
paleocristiana di
Porta D’ossuna,
che potevano
essere visitati
soltanto su
prenotazione e con
ingressi
contingentati: tutti
esauriti i 95 posti
dei Qanat
VINCENZO PRESTIGIACOMO
Lo scandire del tempo
nel racconto quotidiano
E’ stata una delle fotografe più in vista della
Palermo by night. Oggi Alessandra Bazzano sta
lavorando con pazienza ad una mostra di ritratti
SIMONETTA RUSSOTTO
UNA FOTO DI ALESSANDRA BAZZANO
E’ stata una delle fotografe più in vista
della Palermo by night, oggi Alessandra Bazzano vorrebbe qualcosa di più
e sta lavorando ad una mostra di ritratti. Ma facciamo un salto indietro:
«E’ stato grazie a mio padre Manfredi
– spiega - che mi sono avvicinata a
questo mestiere difficilissimo e purtroppo molto ormai inflazionato, lui
aveva la camera oscura e da piccola lo
guardavo come se fosse un mago, sono vissuta ai tempi dell’’analogico’ e il
profumo forte dell’acido era il mio pane quotidiano». Poi la vita di Alessandra si snoda fra studi di danza classica
e passerelle nel mondo della moda, fino a quando non arriva la sua prima
Reflex che le fa rifiorire l’antica e mai
sopita passione. Un po’ per scherzo ricomincia a fotografare, fin quando la
scena notturna palermitana si accorge
del suo tocco artistico e molti ideatori di serate, in particolare le note “Liquid”, la chiamano per ritrarre le feste
nei locali più in voga. «Dieci anni fa
non c’erano molti fotografi del settore
– prosegue la Bazzano – e posso dire
con franchezza che sono stata tra le
prime a ritrarre attimi di vita notturna. Poi, con l’avvento delle applicazioni sui cellulari di ultima generazione un po’ chiunque si è cimentato
con quello che ritengo un mestiere
difficilissimo e in cui devi studiare
tanto». I ritratti diventano il suo pezzo
forte, Alessandra inizia a scattare tantissime foto tirando fuori dai volti l’anima. «Mi sono sempre piaciute le foto spontanee e non lavorate – prosegue l’artista -, ma perché un’immagine sia eccellente occorre studiare, così mi sono dedicata a tempo pieno al
post produzione, che richiede ore ed
ore di paziente lavoro. Con il tempo –
aggiunge - ti rendi conto che un fotografo deve saper fare un po’ di tutto,
deve essere versatile, saper fare da foto di alta moda a nature morte e così,
se vuoi andare avanti devi fare tantissimi scatti». Le sue foto sono estremamente naturali, mai statiche, spicca l’essenza del soggetto.
In breve
LA CHIESA DEL CARMINE TRA LE BANCARELLE DI BALLARÒ
PERCORSO CULTURALE DEL FAI
RITRATTI A PALAZZO STERI
«Ritualità degli spazi urbani tra Devozione e Commerci»
«Rispetto, 100 facce contro l’intolleranza»
Domenica prossima, dalle 9.30 alle 12.30, il Gruppo Fai Giovani di
Palermo organizza un Percorso Culturale dal tema “Ritualità degli
spazi urbani tra Devozione e Commerci”. L’itinerario si svolgerà
interamente a Palermo con raduno e partenza presso la chiesa di
Santa Cristina la Vetere, cortile dei Pellegrini (traversa di via M.
Bonello); arrivo alla chiesa di Santa Chiara. Un itinerario per tappe
volto a richiamare l’attenzione su luoghi che segnano la storia
della città di Palermo. «Grazie al supporto offerto dai giovani
volontari FAI e dalle associazioni coinvolte, - informa una nota - si
avrà l’opportunità di apprendere aneddoti e curiosità sui luoghi
visitati. Tra le varie soste: il Piano di Santa Cristina, il Piano dei
Bologna, il Piano dei Cavalieri, quindi il Mercato di Ballarò e la
Torre di San Nicolò di Bari all’Albergheria».
Conoscere l’altro e rispettarlo è un dovere che deve
accompagnare la nostra esistenza. È da qui che prende vita il
progetto “Rispetto - 100 facce contro l’intolleranza”. Cento ritratti
fotografici a persone note (attori, pittori, scultori, professori,
giornalisti, registi, poeti, intellettuali...) e meno note, legate in
qualche modo alla città di Palermo, tutte con “indosso” un
messaggio contro l’intolleranza, per la libertà e contro il
razzismo. Sede dell’esposizione saranno le “Carceri dei
Penitenziati” del Complesso Monumentale dello Steri messi a
disposizione dall’Università degli Studi di Palermo.
La mostra verrà inaugurata alle ore 18 ddi domani novembre
2013 - Giornata internazionale della tolleranza - e resterà
visitabile fino al 15 dicembre.
a l ci n e m a
AL POLITEAMA MULTISALA:
via Amari 166
091.32924
Sala Abc: The Canyons.
Ore 16,30•18,30•20,30•22,30.
Sala Imperia: Stai lontana da me.
Ore 16,30•18,30•20,30•22,30.
(Biglietto intero 7,50 euro, ridotto
5,50).
ARISTON
091.6258546
via Pirandello, 5
Venere in pelliccia.
Ore 18•20,30•22,30.
ARLECCHINO
091.362660
via Imp. Federico, 12.
Sala 1: Sole a catinelle.
Ore 16,30•18,30•20,30•22,40.
Sala 2: L’ultima ruota del carro.
Ore 18•20,30•22,40.
AURORA
091.533192
via Natale, 17
Planes. Ore 16,30•18,30.
Venere in pelliccia.
Ore 16,30•18,30•20,45•22,45.
Miss Violence.
Ore 16,30•20,45•22,45.
Prisoners. Ore 18,30•21,30.
CINE TEATRO COLOSSEUM
091.442265
via Guido Rossa, 5/7
Riservato.
E-mail: [email protected]
Sito web: www.cineteatrocolosseum.it
FIAMMA
091.6251868
Chiusura stagionale.
GAUDIUM
091.341535
Il paradiso degli orchi.
Ore 17,30•20,30•22,30.
GAUDIUM JULII
091.341535
via Damiano Almeida 34
Giovane e bella.
Ore 17•18,45•20,40•22,30.
GOLDEN
Riposo.
091.6264702
HOLIDAY
Riposo.
091.586494
IGIEA LIDO
091.545551
Cattivissimo me.
Ore 16,30•18,30.
La vita di Adele. Ore 20,45.
IMPERIA
091.6113388
via Amari, 162
City Hunters - La città di ossa.
Ore 16•18,10•20,20•22,30.
KING
091.511103
(Biglietto 7,50; ridotto 5,50 per il 3D).
Sole a catinelle.
Ore 16,30•18,30•20,30•22,40.
LUX
091.348990
via Di Blasi, 25
Questione di tempo. Ore 18•21,30.
MARCONI MULTISALA 091.421574
via Cuba, 12
(Martedì prezzi a 5 euro per il 3D; 3
euro per pellicola normale). Biglietto
unico 4,50 normale; 7,50 per lo spettacolo 3D.
Sala De Curtis: Sole a catinelle.
Ore 16,30•18,30•20,30•22,30.
Sala De Sica: Una canzone per
Marion. Ore 17,30•20,15•22,30.
METROPOLITAN CITYPLEX
091.6887513
(In 3D: intero euro 10, ridotto euro 8)
Sole a catinelle. Ore 16,30•18,30•
20,30•20,40•22,30•22,40.
Cattivissimo me 2D. Ore 16.
Stai lontana da me.
Ore 16,30•18,30•20,30•22,30.
Prisoners. Ore 20.
Jobs. Ore 16•18•20,20•22,40.
Planes. Ore 16•18.
ROUGE ET NOIR
091.587268
L’ultima ruota del carro.
Ore 18•20,30•22,30.
UCI CINEMAS
Via Filippo Pecoranio
Sala 1: Sole a catinelle.
Ore 17,25•19,45•22,20.
Sala 2: Planes. Ore 17,30•19,50.
The canyons. Ore 22,15.
Sala 3: Jobs. Ore 16,50•19,45•22,40.
Sala 4: Stai lontana da me.
Ore 16,50.
Questione di tempo. Ore 19,15.
Prisoners. Ore 22,10.
Sala 5: L’ultima ruota del carro.
Ore 17•19,40•22,20.
Sala 6: Stai lontana da me.
Ore 20,10•22,30.
Sala 7: Sole a catinelle.
Ore 16,50•19,10•21,30
BAGHERIA
SUPERCINEMA MULTISALA
090.336333
via Dante, 5/7 (intero 6 euro; ridotto
4 euro; 3D intero 8 euro; ridotto 6
euro) (martedì 3 euro)
Sala Ambra: Sole a catinelle.
Ore 16,30•18,30•20,15•22,30.
Sala Smeraldo: Planes 2D. Ore 17.
Il paradiso degli orchi.
Ore 18,30•20,30•22,30.
Sala Rubino: Prisoners.
Ore 18,30•22.
NUOVO CINEMA EXCELSIOR
Sole a catinelle.
Ore 18,30•20,30•22,30.
NUOVO CAPITOL
L’ultima ruota del carro.
Ore 18•20,15•22,30.
Stai lontana da me.
Ore 17,30•19,10•20,50•22,30.
MULTISALA ROMA
Sole a catinelle.
Ore 16,30•18,30•20,30•22,30.
Jobs. Ore 17,30•20•22,30.
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Scritto da Il Moderatore il 15 novembre 2013
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È stato presentato al Sailem, Castello a Mare di
Palermo, il “Menu Born in Sicily”, un cooking show “a
chilometro zero”.
Presenti l’assessore regionale alle Risorse agricole e
alimentari, Dario Cartabellotta che ha illustrato il
progetto “Born in Sicily” per sostenere il consumo di
prodotti, coltivati e preparati esclusivamente nell’Isola;
lo chef Natale Giunta e l’attore Sasà Salvaggio.
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Natale Giunta e i food blogger a favore del “Born
in Sicily”
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VENERDÌ 15 NOVEMBRE 2013 17:19 SALUTE E BENESSERE
Lo chef
palermitano Natale
Giunta, insieme
all’assessore per le risorse agricole ed alimentari,
Dario Cartabellotta, ed ai food blogger più
influenti del capoluogo siciliano, ha presentato ieri,
nello splendido scenario del Castello a Mare di
Palermo, il menù "Born in Sicily, cooking show
a chilometro zero”.
«Con la legge approvata dall’Ars il 6 novembre è stato
fatto un grande passo avanti per l’economia siciliana –
ha dichiarato lo chef Giunta – Finalmente noi cuochi abbiamo un marchio che certifica i prodotti
originali della nostra terra e possiamo diffondere la buona abitudine di scegliere al supermercato o al
ristorante prodotti siciliani. L’80% del pistacchio di Bronte, per esempio, arriva dalla Turchia e viene
spacciato come prodotto Made in Sicily. Oggi finalmente nessuno potrà più farlo».
Lo chef Giunta, per ogni menu “Born in Sicily” consumato nel suo locale, destinerà 1 euro alla
Mensa del Padre Abraham della Gancia, per aiutare i meno fortunati e si è reso disponibile per
cucinare durante il periodo natalizio per i senzatetto.
Un importante progetto non soltanto per l’economia dell’isola, ma anche per il turismo e per i prodotti
siciliani di grande qualità che devono essere valorizzati e promossi in tutto il mondo.
«Con la legge sul Born in Sicily, cioè quei prodotti nati e generati in Sicilia, - ha dichiarato l’assessore
Cartabellotta - si torna alla produzione di qualità e valore. La nostra isola è una terra con una grande
biodiversità e i nostri prodotti possono diventare un brand da esportare nel mondo».
Una delle declinazioni del Born in Sicily saranno i dolci tipici dell’isola, come la cassatella o il cannolo,
quei prodotti dunque realizzati con ingredienti e prodotti siciliani.
Presenti all’evento i food blogger palermitani che, con una ricetta ciascuno, hanno contribuito a
realizzare la raccolta “Born in Sicily, cucinare siciliano per mangiare siciliano” che sarà omaggiata
alla Regione per la campagna di sensibilizzazione a sostengo del progetto.
IN EVIDENZA
ARTE CULTURA E
TRADIZIONI
«Born in Sicily è un progetto coinvolgente che dovrebbe entrare nelle scuole della nostra regione in
modo che i bambini fin da piccoli vengano iniziati alla cultura del mangiar sano – ha dichiarato la food
blogger, Romina Pollara di "Dal pasticcio al pasticcino" – Bisogna preferire a tavola la
qualità e puntare sui prodotti della nostra isola».
Iniziative, gallerie espositive »
Fonte foto: Ufficio Stampa
EVENTI E SPETTACOLI
Daniela Ciranni
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Menu “Born in Sicily” con Natale Giunta | Palermo Night & Day
Menu “Born in Sicily” con Natale Giunta
Scritto da: Elena Montalto
Come nasce l'idea di questo blog? Abbiamo
creato quello che cercavamo. Un sito in cui
trovare informazioni su dove andare a
mangiare, bere e divertirsi nella nostra
Palermo, con un occhio di riguardo ai menù
che ci propongono per scoprire quanto ci
costa essere delle buone forchette.
Come una sorta di guide personali, vi
porteremo in giro per i bar, i ristoranti, locali
e negozi della nostra città.
Giovedì 14 novembre, dalle ore 18,00 al Sailem, Castello a Mare di Palermo è stato
presentato “Menu Born in Sicily”, un cooking show “a chilometro zero”. Presenti
l’assessore regionale alle Risorse agricole e alimentari, Dario Cartabellotta che ha
illustrato il progetto “Born in Sicily” per sostenere il consumo di prodotti, coltivati e
preparati esclusivamente nell’Isola; lo chef Natale Giunta che ha eseguito gustose
ricette con soli ingredienti a chilometro zero e l’attore Sasà Salvaggio che ha
esaltato con la sua verve, la preparazione dei piatti che sono stati offerti durante il
cocktail conclusivo.
Giunta ha sposato il progetto “Born in Sicily” dell’assessorato regionale
all’Agricoltura che non prevede alcuna spesa pubblica ma solo la diffusione di una
buona abitudine nel fare la spesa e nell’ordinare al ristorante. Per ogni coperto,
infatti, fino alla fine delle feste natalizie, un euro sarà destinato alla
Mensa del Padre Abraham.
Tra i blogger presenti, tutti di Palermo elenchiamo :Claudia Magistro di Scorza
d’arancia, Francesco Sorce di Cuoco per amico, Alessandra Messina di Cosebuone di
Ale, Chiara Chiaramonte di Chiaracucina, Monica Cecere di Scorzonera & Cannella,
Stefania Oliveri di Cardamomo & co., Alessandra Dammone di Piccola Pasticceria
Sperimentale, Gabriella Garajo di Choco&Chic Sicile Chef, Manuela Zanni di Saggi &
Assaggi, Maria Bonaccorso di Il Cuore in pentola, Fina Curcio de L’avvocato nel
fornetto, Ornella Daricello di Gialla tra i fornelli, Silvia Crucitti di Kitchenqb, Romina
Pollara de Dal pasticcio al pasticcino, le ricette di Romina, Francesca Landolina di
Fashioncooking.it, Elena Benfante de La Montagna incantata e di Zagara e Gelsomino
e Elena Montalto e Francesco Cimò di Palermonighteday. Dal contribuito
fornito da ciascuno con una propria ricetta verrà realizzata la raccolta “Born in Sicily,
cucinare siciliano per mangiare siciliano” che sarà omaggiata alla Regione per la
campagna di sensibilizzazione a sostengo del progetto che sarà scaricabile dal
http://www.palermonighteday.it/2013/11/menu-born-in-sicily-con-natale-giunta/[26/11/2013 21.19.05]
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Menu “Born in Sicily” con Natale Giunta | Palermo Night & Day
momento della pubblicazione anche dai
Giunta.
singoli blog e dal sito dello chef Natale
Quanto al menù della serata , la parola d’ordine è stata finger food “Born in Sicily” dal
pesce declinato in diversi abbinamenti monoporzione, a bruschette con pomodoro e
pecorino, burrata in carrozza, macco di fave con finocchietto selvatico, uova
strapazzate al tartufo e risotto alla zucca con crema di carrubba.
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Natale Giunta con “Born in Sicily”: menù a
“chilometro zero”
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PUBBLICATO IL 15 NOVEMBRE 2013 DA LOREDANA MANNINA
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disegno di legge a “Tutela e valorizzazione delle risorse genetiche ‘Born in Sicily’ per
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Natale Giunta con “Born in Sicily”: menù a “chilometro zero” | Palermofashionblog
l’agricoltura e l’alimentazione”, e la mozione “Interventi per promuovere la diffusione e la
Per gli Amici del blog…
valorizzazione dell’agricoltura urbana”, oggi più che mai sarà più semplice utilizzare prodotti
“a chilometro zero” che oltre ad conservare intatte le proprietà organolettiche delle singole
specialità faranno riscoprire i profumi, colori e sapori della terra di origine, ormai quasi
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dimenticati. Il vantaggi economico per di più sarà tangibile, con un risparmio sul prezzo finito
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al cliente, non caricato dagli ormai insostenibili costi aggiuntivi della filiera.
Sempre più ristoranti oggi infatti, anche a fronte degli alti costi di gestione e manodopera,
scelgono di utilizzare prodotti autoctoni che è proprio lo scopo del progetto “Born in Sicily”
presentato ieri al Ristorante Sailem al Castello a Mare di Palermo.
Il progetto “Born in Sicily” mira, sostanzialmente a sostenere il consumo di prodotti, coltivati
e preparati esclusivamente nell’Isola.
Nelle cucine dello Chef Natale Giunta, sono state eseguite ricette gustose e raffinate con il
solo utilizzo di ingredienti a “chilometro zero”. Gradito ospite l’attore Sasà Salvaggio, che con
la sue perfomances e simpatia ha dato colore alla serata esaltando i piatti offerti durante il
cocktail conclusivo. Lo Chef Giunta inoltre, durante la conferenza stampa tenutasi in presenza
dell’Assessore Regionale alle Risorse Agricole e Alimentari Dario Cartabellotta, ha dichiarato
l’intenzione di destinare per ogni menu “Born in Sicily” consumato, un euro alla Mensa del
Mood
Padre Abraham, seguita da Fra Romano Fina, dei Frati Francescani di Sicilia, alla
Gancia, in aiuto, in maniera itinerante, dei poveri senza fissa dimora.
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Natale Giunta con “Born in Sicily”:
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favorevoli, del disegno di legge a “Tutela e valorizzazione delle risorse genetiche ‘Born
in Sicily’ per l’agricoltura e l’alimentazione”, e la mozione “Interventi per promuovere
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Lo chef Natale Giunta e i “food blogger” palermitani a sostegno del “born in Sicily” | Saggi e Assaggi
Chi siamo
cibi internazionali
libri da gustare
piatti della tradizione
Eventi di “gola”
i miei ospiti
Pubblicato il 15 novembre 2013
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Lo chef Natale
Giunta e i “food
blogger” palermitani
a sostegno del “born
in Sicily”
Oggi
più
che
mai
diviene
sempre
più
importante, se non necessario, utilizzare prodotti “ a
chilometro zero” che oltre ad avere i
profumi, colori e
sapori della terra di origine abbiano anche il grande
vantaggio di esservi “nati e cresciuti” e dunque di non
portare con sé i costi aggiuntivi derivanti dai trasporti
necessari per giungere a destinazione. Ecco che un numero
sempre maggiore di ristoranti, siano essi alla buona che di
http://www.saggieassaggi.it/lo-chef-natale-giunta-e-i-food-blogger-palermitani-a-sostegno-del-born-in-sicily/[26/11/2013 21.26.19]
Lo chef Natale Giunta e i “food blogger” palermitani a sostegno del “born in Sicily” | Saggi e Assaggi
alto livello, sceglie di utilizzare prodotti autoctoni . E’ questo
il cuore del progetto “Born in Sicily” presentato lo scorso 14
novemnre presso il Ristorante Sailem a Palermo. Ecco tutte
le curiosità e la gustosa ricetta del risotto alla zucca e
carruba dello chef Natale Giunta.(M.Za.)
Il disegno di legge “Born in sicily” è stato approvato il 6
novembre scorso dall’Assemblea Regionale Siciliana ed è in
attesa del parere di conformità del Commissario dello Stato. È
stato presentato ad aprile scorso dal presidente della Regione,
Rosario Crocetta, su proposta dell’assessore per le Risorse
agricole e alimentari, Dario Cartabellotta, presente all’evento ,
che ha spiegato “il progetto mira a rafforzare le attività di
salvaguardia delle risorse genetiche regionali e di tutela della
qualità
per
renderla
riconoscibile
e
difenderla
dalla
concorrenza sleale di prodotti scadenti e dall’agropirateria” ed
ha aggiunto ” Attribuisce, senza nuovi o maggiori oneri per il
bilancio della Regione, una serie di compiti all’assessorato
regionale delle risorse agricole e alimentari tra cui, in primo
luogo, la tenuta del repertorio volontario regionale delle
risorse genetiche, istituito al fine di consentire la tutela delle
varietà e razze locali e suddiviso in sezione animale e
vegetale.”
Natale
Giunta ha
sposato il
progetto
Born
in
Sicily
dell’assessorato regionale all’Agricoltura che non prevede
alcuna spesa pubblica ma solo la diffusione di una buona
abitudine nel fare la spesa e nell’ordinare al ristorante. Con le
parole dello chef “E’ compito oltre che delle istituzioni anche
di chi materialmente prepara i piatti, come i ristoratori, o di
chi invita altri a sperimentarli nelle proprie case, attraverso la
http://www.saggieassaggi.it/lo-chef-natale-giunta-e-i-food-blogger-palermitani-a-sostegno-del-born-in-sicily/[26/11/2013 21.26.19]
Lo chef Natale Giunta e i “food blogger” palermitani a sostegno del “born in Sicily” | Saggi e Assaggi
preziosa attività di diffusione della buona cucina, che
quotidianamente tanti appassionati fanno dai loro diari
virtuali, prediligere prodotti a chilometro zero. In questo
modo si sostiene l’economia dell’Isola, tutelando al tempo
stesso i consumatori ». Presente anche Fra Romano Fina, dei
Frati Francescani di Sicilia, alla Gancia, che aiuta i senza fissa
dimora e, in maniera itinerante, i poveri della città ai quali
Giunta ha deciso di destinare un euro per ogni cliente che
sceglierà il menù a chilometro zero». Per ogni coperto, infatti,
fino alla fine delle feste natalizie, un euro sarà destinato alla
Mensa del Padre Abraham.
Tra
i
blogger
presenti,
tutti
di
Palermo,
avvocati,
comunicatori, psicologi e chef a domicilio, tutti con la stessa
passione per la cucina, e con migliaia di fan e follower tra Fb e
Twitter che quotidianamente leggono e guardano ricette e
foto dei piatti più belli e buoni in alcuni casi dedicati al
mondo vegetariano, vegano e per celiaci. Tra questi Claudia
Magistro di Scorza d’arancia, Francesco Sorce di Cuoco per
amico, Alessandra Messina di Cosebuone di Ale, Chiara
Chiaramonte di Chiaracucina, Monica Cecere di Scorzonera &
Cannella, Stefania Oliveri di Cardamomo & co., Alessandra
Dammone di Piccola Pasticceria Sperimentale, Gabriella
Garajo di Choco&Chic Sicile Chef, Manuela Zanni di Saggi &
Assaggi, Maria Bonaccorso di Il Cuore in pentola, Fina Curcio
de L’avvocato nel fornetto, Ornella Daricello di Gialla tra i
fornelli, Silvia Crucitti di Kitchenqb, Romina Pollara de Dal
pasticcio al pasticcino, le ricette di Romina, Francesca
Landolina di Fashioncooking.it, Elena Benfante de La
Montagna incantata e di Zagara e Gelsomino e Elena
Montalto e Francesco Cimò di Palermonighteday. Dal
contribuito fornito da ciascuno con una propria ricetta verrà
realizzata la
raccolta “Born in Sicily, cucinare siciliano per
mangiare siciliano” che sarà omaggiata alla Regione per la
campagna di sensibilizzazione a sostengo del progetto che
sarà scaricabile dal momento della pubblicazione anche dai
singoli blog e dal sito dello chef Natale Giunta. Tra le ricette
proposte Cous cous con cubi di tonno, il Timballo del Principe
a base di Marsala secco, Pasta di grano Tumminia con
verdure saltate, Bruschette all’eoliana, Spaghetti con pesto di
http://www.saggieassaggi.it/lo-chef-natale-giunta-e-i-food-blogger-palermitani-a-sostegno-del-born-in-sicily/[26/11/2013 21.26.19]
Lo chef Natale Giunta e i “food blogger” palermitani a sostegno del “born in Sicily” | Saggi e Assaggi
pomodori arrostiti, finocchietto e mandorle tostate.
Quanto al menù della serata , la parola d’ordine è stata finger
food “Born in Sicily” dal pesce declinato in diversi
abbinamenti monoporzione, a bruschette con pomodoro e
pecorino, burrata in carrozza, macco di fave con finocchietto
selvatico, uova strapazzate al tartufo e risotto alla zucca con
crema di carruba di cui vi riportiamo in esclusiva la gustosa
ricetta direttamente dalla cucina del Sailem di Natale Giunta .
RISOTTO CON ZUCCA ROSSA, RAGUSANO E DECOTTO
DI CARRUBA
INGREDIENTI
400 gr di polpa di zucca rossa, 200 gr.
Ragusano , 320 gr. Riso carnaroli 320 gr, 1 scalogno ,3
cucchiai di olio EVO, Sale q.b. Pepe macinato q.b, Noce
moscata una grattugiataVino bianco 1 bicchiere olio oliva
extra vergine qb decotto di carruba gr 50 , semi di zucca
Per preparare il risotto alla zucca e Ragusano tagliate la zucca
a fettine, sbucciatela e riducetela a cubetti quindi mettetela a
lessare in un litro di acqua salata .Quando la zucca sarà cotta
scolatela per bene conservate l’acqua di cottura che servirà
per bagnare il risotto, e riducetela ad una purea con il mixer.
Mettete in un tegame piuttosto capiente la cipolla tritata e
lasciate rosolare per qualche minuto; versate il riso e sfumate
con il vino bianco e lasciate cuocere finché il vino non sarà
http://www.saggieassaggi.it/lo-chef-natale-giunta-e-i-food-blogger-palermitani-a-sostegno-del-born-in-sicily/[26/11/2013 21.26.19]
Lo chef Natale Giunta e i “food blogger” palermitani a sostegno del “born in Sicily” | Saggi e Assaggi
evaporato. Aggiungete quindi un mestolo di liquido di cottura
della zucca e successivamente la purea di zucca Continuate la
cottura del riso e cinque minuti prima del termine, versate il
cacio cavallo Prima di servire il risotto alla zucca fatelo
riposare qualche minuto,finite con decotto di carrube e semi
di zucca.
Manuela Zanni
Questo articolo è stato pubblicato in Assaggi di Viaggio, cibi
internazionali, Eventi di "gola", piatti della tradizione, Ricette
di Saggi Assaggiatori e contrassegnato come Assessore Dario
Caltabellotta, born in sicily, Castello a mare, Manuela Zanni,
menù a chilometro zero, Natale Giunta, ristorante Sailem,
Saggi e Assaggi da Manuela Zanni . Aggiungi il permalink ai
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100 passi journal
martedì 26 novembre, 2013
FI passa all'opposizione, finisce il governo delle larghe
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Pubblicato: sab, 16 nov , 2013
Cronaca / In Evidenza | Di Redazione
Menù “Born in Sicily” per sostenere i prodotti
coltivati e preparati nell’Isola
Presentato a Palermo il cooking show a chilometro
zero dello chef Natale Giunta: «Sosteniamo la nostra
economia, tutelando al tempo stesso i consumatori»
Promuovere
e
sostenere
il
consumo
di
prodotti coltivati e
preparati
in
Sicilia. È questo lo
scopo del progetto
Born
in
Sicily,
all’interno
del
quale si inserisce il
“Menu
Born
in
Sicily”, un cooking
show
I foodblogger palermitani insiema allo chef Natale Giunta e
all’assessore all’Agricoltura Dario Cartabellotta.
“a
chilometro
zero”
presentato venerdì
a
Palermo.
Presenti
l’assessore
regionale
alle
Risorse
agricole
e
alimentari, Dario
Cartabellotta, che ha illustrato il progetto approvato lo scorso 6
novembre dall’Assemblea Regionale Siciliana; lo chef Natale Giunta, che
ha preparato gustose ricette con soli ingredienti nostrani e a chilometro
zero e, infine, l’attore Sasà Salvaggio. Presenti anche i principali food
blogger palermitani, ambasciatori della diffusione della cultura del
mangiare siciliano. Per ogni menù “Born in Sicily” consumato, lo chef
http://100passijournal.info/menu-born-in-sicily-per-sostenere-i-prodotti-coltivati-e-preparati-nellisola/[26/11/2013 21.46.19]
100 passi journal
Giunta destinerà un euro alla Mensa del Padre Abraham, seguita da Fra
Romano Fina, dei Frati Francescani di Sicilia, alla Gancia, che aiuta i
senza fissa dimora e, in maniera itinerante, i poveri della città.
«La Sicilia – afferma l’assessore Cartabellotta – è una terra con una
produzione dall’altissimo valore qualitativo. […] Il progetto Born in
Sicily guarda proprio a questo, all’identità siciliana, alla sua biodiversità
e ai suoi prodotti che, chef come Natale Giunta, riescono a valorizzare
nei modi migliori».
Gli fa eco proprio lo chef: «Finalmente abbiamo un marchio che certifica
quali sono i prodotti originali siciliani». E aggiunge: «Dobbiamo
sostenere l’economia dell’Isola, tutelando al tempo stesso i consumatori,
è compito, oltre che delle istituzioni, anche di chi materialmente prepara
i piatti, come i ristoratori, o di chi invita altri a sperimentarli nelle
proprie case, attraverso la preziosa attività di diffusione della buona
cucina, che quotidianamente tanti appassionati fanno dai loro diari
virtuali».
«Per questo – conclude Giunta – ho sposato il progetto Born in Sicily
dell’assessorato all’Agricoltura, che non prevede alcuna spesa pubblica,
ma solo la diffusione di una buona abitudine nel fare la spesa e
nell’ordinare al ristorante. Per quantificare questo contributo mi sono
impegnato a versare un euro per ogni cliente che sceglierà il menù a
chilometro zero».
Di
Redazione -
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finisce il
governo delle
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OMS lancia
allarme, ma
sbaglia
Al Teatro
Massimo il
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Roma dice No! a
ogni forma di
violenza
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"Born in Sicily", il menù a kilometro zero dello chef Natale Giunta al cooking show presentato al Sailem Ristorante Castello a Mare di Palermo | F...
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Home » Design & Lifestyle • Eventi • I Like It » “Born in Sicily”. Nasco siciliana e do valore alla mia terra
“Born in Sicily”. Nasco siciliana e do valore alla mia terra
Posted by Francesca Landolina
|
On 16 novembre 2013
|
Design & Lifestyle, Eventi, I Like It
In Sicilia devi nascerci e crescerci, per sentire sotto la pelle l’unicità della tua terra, una terra attraversata da
molti popoli che, nel tentativo di farla propria, vi hanno lasciato, ciascuno, una traccia indelebile.
Su questa terra calpestata, ambita, sfruttata, umiliata, amata, nascono e crescono doni umani e naturali. I primi,
coltivati con sacrifici e passione, a volte se ne vanno via per trovare accoglienza in paesi lontani, i secondi, coltivati
con i medesimi stenti e con la medesima energia, vi restano ma non vengono sfruttati abbastanza, pur essendo di
eccelsa qualità e desiderati oltre i suoi stessi confini. Questi ultimi, sono i frutti della terra, i prodotti e le
http://www.fashioncooking.it/2013/11/16/born-in-sicily-nasco-siciliana-e-do-valore-alla-mia-terra/[26/11/2013 21.25.10]
"Born in Sicily", il menù a kilometro zero dello chef Natale Giunta al cooking show presentato al Sailem Ristorante Castello a Mare di Palermo | F...
biodiversità che nascono dai suoi territori, così eterogenei da offrire una varietà agroalimentare tale da fare
invidia al mondo.
Dai pistacchi di Bronte alla fava larga di Leonforte, dal piacentinu ennese alla Vastedda del Belice,
dai capperi di Pantelleria al pane nero di Castelvetrano, solo per fare un piccolissimo esempio, i prodotti di
Sicilia, ricercati e copiati in ogni dove, d’ora in avanti otterranno il giusto valore e riconoscimento attraverso il brand
“Born in Sicily” che identifica i prodotti siculi di qualità.
Promotore di questi prodotti è lo chef Natale Giunta, che in occasione dell’approvazione del disegno di legge sul
“Born in Sicily, ha organizzato un cooking show al suo ristorante Sailem Castello a Mare, a Palermo, invitando i
principali food blogger del capoluogo, ambasciatori della cultura del mangiare siciliano sul web, tra i
quali fashioncooking.it.
All’evento, presente l’Assessore alle Risorse Agricole e alimentari Dario Cartabellotta, che ha presentato il
disegno di legge “Tutela e valorizzazione delle risorse genetiche Born in Sicily per l’agricoltura e
l’alimentazione”, approvato dalla giunta regionale il 6 novembre scorso e in attesa del parere di conformità del
Commissario dello Stato.
Nel corso del cocktail conclusivo, si sono degustate le proposte dello chef realizzate con soli prodotti siciliani a Km
zero, tutti rigorosamente “partoriti in Sicilia”, esempio di quella “filiera corta” che, come ha sottolineato l’Assessore
Cartabellotta, deve essere sostenuta per la salvaguardia della nostra produzione e della nostra salute.
http://www.fashioncooking.it/2013/11/16/born-in-sicily-nasco-siciliana-e-do-valore-alla-mia-terra/[26/11/2013 21.25.10]
"Born in Sicily", il menù a kilometro zero dello chef Natale Giunta al cooking show presentato al Sailem Ristorante Castello a Mare di Palermo | F...
“D’ora in poi – afferma l’assessore – i nostri prodotti, saranno tutelati da un marchio che rafforzerà l’attività di
salvaguardia delle risorse genetiche e traccerà la qualità per renderla riconoscibile e difenderla dalla concorrenza
sleale di prodotti scadenti e dall’agropirateria”.
http://www.fashioncooking.it/2013/11/16/born-in-sicily-nasco-siciliana-e-do-valore-alla-mia-terra/[26/11/2013 21.25.10]
"Born in Sicily", il menù a kilometro zero dello chef Natale Giunta al cooking show presentato al Sailem Ristorante Castello a Mare di Palermo | F...
Presente alla conferenza anche Fra Romano Fina, dei Frati Francescani di Sicilia alla Gancia, al quale
Natale Giunta destinerà un euro per ogni menu “Born in Sicily” consumato dai suoi clienti. I proventi del menù
saranno devoluti alla Mensa del Padre Abraham, che aiuta i senza fissa dimora.
“Questo progetto – afferma il francescano, con voce sottile ed entrando all’interno della discussione in “punta di piedi”
– dà rispetto a chi mangia ma anche a chi non mangia”. Queste le parole più significative che mi sono
rimaste impresse nella mente e che voglio riportarvi. Sì, perché dando valore all’identità di un prodotto “partorito” e
cresciuto in Sicilia portiamo qualità nella nostra dieta, otteniamo benefici per la nostra salute, rispettiamo i contadini e
gli agricoltori offrendo loro la giusta ricompensa per il gravoso lavoro giornaliero e diamo da mangiare a chi purtroppo
stenta a vivere.
Nel menù “Born in Sicily” degustato al cooking show, a cui hanno partecipato moltissimi palermitani tra cui Sasà
Salvaggio, lo chef Giunta ha inserito alcuni piatti prettamente siciliani, tra i quali il macco di fave di Leonforte con
crostino di Pane nero di Castelvetrano e il “capone a stimpirata”, piatto tipico messinese.
Ecco qualche altra foto dell’evento (foto di Dario Scorsone)
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3
Born in Sicily
Macco di Fave
Like
154
Castello a Mare Palermo
Pane nero di Castelvetrano
Chef Natale Giunta
pistacchi di bronte
dario Cartabellotta
prodotti siciliani
fashioncooking.it
sailem Ristorante
http://www.fashioncooking.it/2013/11/16/born-in-sicily-nasco-siciliana-e-do-valore-alla-mia-terra/[26/11/2013 21.25.10]
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martedì, 26 novembre 2013 21:29
SAGGI&ASSAGGI
"Born in Sicily", con ingredienti a km.
zero cuciniamo siciliano e mangiamo
meglio
Una serata al Castello a mare, curata dallo chef Natale
Giunta, con i "food blogger" palermitani per lanciare un
menù esclusivamente a base di prodotti dell'Isola. La
ricetta del macco di fave di Leonforte
Sab, 16/11/2013 - 16:11 — La Redazione
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7
(di manuela zanni) "Born in Sicily,
cooking show a chilometro zero" è il
menù presentato, giovedì scorso, al
Castello a mare di Palermo, su iniziativa
dello chef Natale Giunta, con il
coinvolgimento dei principali "food
blogger" palermitani. L'obiettivo è la
diffusione del concetto che cucinare
cibo siciliano significa principalmente
cucinare con ingredienti al cento per
cento prodotti della nostra Isola. Ecco
tutte le curiosità e la gustosa ricetta del
macco di fave con ingredienti "a
chilometro zero".
"Il progetto "Born in Sicily" nasce con l'intento di rafforzare le attività di
salvaguardia delle risorse genetiche regionali e di tutela della qualità per
renderla riconoscibile e difenderla dalla concorrenza sleale di prodotti scadenti e
dall'agropirateria", ha spiegato l'assessore per le Risorse agricole e alimentari,
Dario Cartabellotta, che ha ideato l'iniziativa, “e attribuisce, senza nuovi o
maggiori oneri per il bilancio della Regione, una serie di compiti all'assessorato
regionale delle Risorse agricole e alimentari tra cui, in primo luogo, la tenuta del
http://www.ilsitodipalermo.it/content/703-born-sicily-con-ingredienti-km-zero-cuciniamo-siciliano[26/11/2013 21.30.21]
"Born in Sicily", con ingredienti a km. zero cuciniamo siciliano e mangiamo meglio | Il Sito di Palermo
repertorio volontario regionale delle risorse genetiche, istituito per consentire la
tutela delle varietà e razze locali e suddiviso in sezione animale e vegetale".
"Prediligere prodotti a chilometro zero è compito, oltre che delle istituzioni, anche
di chi materialmente prepara i piatti, come i ristoratori, o di chi invita altri a
sperimentarli nelle proprie case, attraverso la preziosa attività di diffusione della
buona cucina ad opera dei food blogger che sono ambasciatori del gusto", ha
detto lo chef Natale Giunta, che ha sposato il progetto "Born in Sicily" che
comporterà senza alcun onere per la spesa pubblica, la diffusione di una buona
abitudine nel fare la spesa e nell'ordinare al ristorante.
Presente anche Fra Romano Fina, dei Frati Francescani di Sicilia, alla Gancia, che
aiuta i senza fissa dimora e, in maniera itinerante, i poveri della città ai quali
Giunta ha deciso di destinare un euro per ogni cliente che sceglierà il menù "a
chilometro zero". Per ogni coperto, infatti, fino alla fine delle feste natalizie, un
euro sarà destinato alla Mensa del Padre Abraham.
Tra i blogger presenti, tutti palermitani, avvocati, comunicatori, psicologi e chef a
domicilio, tutti con la stessa passione per la cucina e con migliaia di fan e
follower tra Facebook e Twitter che quotidianamente leggono e guardano
ricette e foto dei piatti più belli e buoni, in alcuni casi dedicati al mondo
vegetariano, vegano e per celiaci.
Tra questi, Claudia Magistro di Scorza d'arancia, Francesco Sorce di Cuoco per
amico, Alessandra Messina di Cosebuone di Ale, Chiara Chiaramonte di
Chiaracucina, Monica Cecere di Scorzonera & Cannella, Stefania Oliveri di
Cardamomo & co., Alessandra Dammone di Piccola Pasticceria Sperimentale,
Gabriella Garajo di Choco&Chic Sicile Chef, Manuela Zanni di Saggi & Assaggi,
Maria Bonaccorso de Il Cuore in pentola, Fina Curcio de L'avvocato nel fornetto,
Ornella Daricello di Gialla tra i fornelli, Silvia Crucitti di Kitchenqb, Romina Pollara
de Dal pasticcio al pasticcino, le ricette di Romina, Francesca Landolina di
Fashioncooking.it, Elena Benfante de La Montagna incantata e di Zagara e
Gelsomino e Elena Montalto e Francesco Cimò di Palermonighteday.
Dal contribuito fornito da ciascuno con una propria ricetta verrà realizzata la
raccolta "Born in Sicily, cucinare siciliano per mangiare siciliano" che sarà
omaggiata alla Regione per la campagna di sensibilizzazione a sostegno del
progetto che sarà scaricabile dal momento della pubblicazione anche dai
singoli blog e dal sito dello chef Natale Giunta. Tra le ricette proposte Cous cous
con cubi di tonno, il Timballo del Principe a base di Marsala secco, Pasta di
grano Tumminia con verdure saltate, Bruschette all'eoliana, Spaghetti con pesto
di pomodori arrostiti, finocchietto e mandorle tostate.
Quanto al menù, sono stati rigorosamente utilizzati tutti ingredienti siciliani: dal
pesce declinato in diversi abbinamenti monoporzione, a bruschette con
pomodoro e pecorino, burrata in carrozza, uova strapazzate al tartufo, risotto alla
zucca con crema di carruba e macco di fave di Leonforte, con finocchietto
selvatico, di cui vi proponiamo la semplice e gustosa ricetta.
Macco di fave di Leonforte con Crostini di pane di Castelvetrano
Ingredienti: 500 gr. di fave secche di Leonforte, 1 cipolla, un mazzo di
finocchietto selvatico, sale e pepe, olio d’oliva, pane nero di Castelvetrano.
Mettete a bagno la sera prima le fave secche sbucciate.In una pentola di
coccio fate rosolare nell’olio la cipolla tritata e poi aggiungete le fave e l’acqua
(il doppio del volume delle fave). Fate cuocere almeno 3 ore girando di tanto in
tanto con un cucchiaio di legno. Quindi salate e pepate e unite il finocchio
selvatico precedentemente lessato e tritato. Condite con olio d'oliva e con
http://www.ilsitodipalermo.it/content/703-born-sicily-con-ingredienti-km-zero-cuciniamo-siciliano[26/11/2013 21.30.21]
"Born in Sicily", con ingredienti a km. zero cuciniamo siciliano e mangiamo meglio | Il Sito di Palermo
crostini di pane di Castelvetrano precedentemente tostati.
www.saggieassaggi.it
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DOMENICA 17 NOVEMBRE 2013
Natale Giunta e due ricette Born in Sicily
Il 14 novembre scorso nell'incantevole cornice del Castello a Mare di Palermo, alla presenza di
una rappresentanza delle foodblogger palermitane e dello chef Natale Giunta, è stato
presentato dall'Assessore per le Risorse Agricole e Alimentari, Dario Cartabellotta, il progetto
Born in Sicily il cui obiettivo è quello di diffondere il concetto che cucinare cibo siciliano
significa principalmente cucinare con ingredienti al cento per cento prodotti della nostra Isola.
A fine post troverete una nutrita rassegna stampa sull'evento e una gallery fotografica, mentre
invece in questo post voglio condividere con voi due ricette di Natale Giunta che bene
riassumono il senso del progetto: un menu a km zero. E a proposito di Natale Giunta e
foodblogger... che emozione .....
Novembre 2013
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2
9
16
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30
ELENA
Macco di fave di Leonforte con Crostini di pane di Castelvetrano
Dedicati all'amore e alla
cucina con tutto il cuore
VIS U ALIZ Z A IL M I O PR O F I L O
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Ingredienti: 500 gr. di fave secche di Leonforte, 1 cipolla, un mazzo di finocchietto selvatico,
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sale e pepe, olio d’oliva, pane nero di Castelvetrano.
Procedimento: Mettete a bagno la sera prima le fave secche sbucciate. In una pentola di coccio
fate rosolare nell’olio la cipolla tritata e poi aggiungete le fave e l’acqua (il doppio del volume
TRADUCI IL MIO BLOG
delle fave). Fate cuocere almeno 3 ore girando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno.
Quindi salate e pepate e unite il finocchio selvatico precedentemente lessato e tritato. Condite
con olio d'oliva e con crostini di pane di Castelvetrano precedentemente tostati. (fonte)
Risotto zucca rossa, ragusano e decotto di carruba
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Ingredienti: 400 gr di polpa di zucca rossa, 200 gr. ragusano , 320 gr. Rrso carnaroli, 1
scalogno, 3 cucchiai di olio extravergine d'oliva, sale q.b., pepe macinato q.b, un pizzico di noce
moscata, vino bianco 1 bicchiere, olio oliva extra vergine qb, decotto di carruba gr 50, semi di
zucca
Procedimento: Per preparare il risotto alla zucca e ragusano tagliate la zucca a fettine,
sbucciatela e riducetela a cubetti quindi mettetela a lessare in un litro di acqua salata .Quando
la zucca sarà cotta scolatela per bene conservate l’acqua di cottura che servirà per bagnare il
risotto, e riducetela ad una purea con il mixer. Mettete in un tegame piuttosto capiente la
http://lamontagnaincantata.blogspot.it/2013/11/natale-giunta-e-due-ricette-born-in.html[26/11/2013 21.21.00]
La Montagna Incantata: Natale Giunta e due ricette Born in Sicily
elenco completo
cipolla tritata e lasciate rosolare per qualche minuto; versate il riso e sfumate con il vino bianco
e lasciate cuocere finché il vino non sarà evaporato. Aggiungete quindi un mestolo di liquido di
cottura della zucca e successivamente la purea di zucca Continuate la cottura del riso e cinque
PRIMI PIATTI SICILIANI
minuti prima del termine, versate il cacio cavallo. Prima di servire il risotto alla zucca fatelo
riposare qualche minuto, finite con decotto di carrube e semi di zucca. (fonte)
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Food blogger nelle cucine del Sailem
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ZUPPE E VELLUTATE
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SECONDI PIATTI SICILIANI
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SECONDI PIATTI
elenco completo
CONTORNI SICILIANI
elenco completo
CONTORNI
elenco completo
PIATTI UNICI
Natale Giunta e Assessore Cartabellotta, quest'ultimo molto interessato alla ricetta del macco
di fave di Leonforte
elenco completo
LIEVITO MADRE
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La Montagna Incantata: Natale Giunta e due ricette Born in Sicily
Alcuni momenti della conferenza stampa di presentazione del progetto Born in Sicily e del
decreto legge regionale collegato
elenco completo
SFOGLIE, FOCACCE E
LIEVITATI
elenco completo
DOLCI E DESSERT SICILIANI
elenco completo
DOLCI E DESSERT
E qualche momento del cooking show, serata che si è conclusa con la degustazione di piatti
tutti rigorosamente a chilometro zero
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Biscotti (10)
Contorni (40)
Creme (3)
Cucina orientale (15)
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Dolci (114)
Finger food (4)
Marmellate (3)
pane e brioches (23)
Pasta madre (21)
Piatti unici (40)
Pizza (5)
Primi piatti (93)
Ricette base (6)
Ricette calabresi (2)
Ricette dal mondo (27)
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Ricette genovesi (3)
Ricette light (31)
Ricette sarde (2)
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Presente alla serata anche il comico Sasà Salvaggio che ha tentato con discreto successo di
ripetere la ricetta delle uova al tartufo, sotto l'attendo sguardo ma divertito dello chef Natale
Giunta
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Il Caleidoscopio delle Madonie - Palermo. Natale Giunta propone il “menu a chilometro zero”. L’iniziativa sostiene l’economia siciliana ed aiuta i senza tetto
18/11/2013 13:53 - CRONACA - Palermo - Redazione
Palermo. Natale Giunta propone il “menu a chilometro zero”.
L’iniziativa sostiene l’economia siciliana ed aiuta i senza tetto
Non ci facciamo più caso. Ogni
giorno
sulla
nostra
tavola
mettiamo cibi provenienti da ogni
parte del mondo, incuranti della
qualità degli stessi e della
sofferenza delle aziende siciliane,
che in molti casi stentano a
sopravvivere. A ciò si aggiunge la
perdita graduale delle abitudini
culinarie locali, che si traduce
nella perdita di un pezzo
importante del nostro patrimonio
culturale, del nostro essere
siciliani.
Per invertire la tendenza e
tornare a “mangiare siciliano”, a
fianco
all’encomiabile
lavoro
svolto da associazioni come Slow
Food (che ha lavorato con le
condotte e con i presidi alla
tutela dei cibi locali), alle
iniziative intraprese dalla Regione
(che ha recentemente promosso il
progetto “Born in Sicily”), e dei
Comuni (che stanno aderendo
all’istituzione delle De.Co), una
bella iniziativa è stata intrapresa dallo chef e ristoratore Natale Giunta che, nei giorni
scorsi, ha lanciato il “menù a chilometro zero”.
Il famoso cuoco termitano ha proposto ai clienti del suo ristorante Sailem, all’interno
della prestigiosa location di Castello a Mare di Palermo, una serie di piatti e di prelibate
ricette preparate con ingredienti e prodotti esclusivamente coltivati/allevati in Sicilia. Il
menù è stato denominato “Born in Sicily” in omaggio all’iniziativa della Regione
approvata lo scorso 6 novembre. Infatti, alla presentazione ufficiale del menù di Giunta
era presente l’Assessore Regionale alle Risorse agricole e Alimentari Dario Cartabellotta
che ha colto l’occasione per illustrare ai presenti l’intero progetto “Born in Sicily”.
«Sostenere l’economia dell’Isola, tutelando al tempo stesso i consumatori, è compito
oltre che delle istituzioni anche di chi materialmente prepara i piatti, come i ristoratori,
o di chi invita altri a sperimentarli nelle proprie case, attraverso la preziosa attività di
diffusione della buona cucina, che quotidianamente tanti appassionati fanno dai loro
diari virtuali - ha spiegato Giunta, che ha aggiunto - Per questo ho sposato il progetto
http://www.ilcaleidoscopio.info/...a_sostiene_l_economia_siciliana_ed_aiuta_senza_tetto?idNews=06a9c161-2234-44c8-8d00-e3877d54d53a#.UpUGjtJg81I[26/11/2013 21.40.11]
Il Caleidoscopio delle Madonie - Palermo. Natale Giunta propone il “menu a chilometro zero”. L’iniziativa sostiene l’economia siciliana ed aiuta i senza tetto
Born in Sicily dell’assessorato all’Agricoltura che non prevede alcuna spesa pubblica ma
solo la diffusione di una buona abitudine nel fare la spesa e nell’ordinare al ristorante».
Inoltre mangiare siciliano con Natale Giunta servirà anche a dare una mano a chi è
meno fortunato ed un pasto non ce l’ha. Per ogni coperto il ristoratore devolverà un
euro in beneficenza, una somma che sarà destinata alla Mensa del Padre Abraham,
seguita da Fra Romano Fina, dei Frati Francescani di Sicilia, alla Gancia, che aiuta i
senza fissa dimora e, in maniera itinerante, i poveri della città.
L’auspicio è che la lodevole iniziativa dello chef Giunta venga presto seguita da tanti
altri ristoratori e da tutte le mense pubbliche.
http://www.ilcaleidoscopio.info/...a_sostiene_l_economia_siciliana_ed_aiuta_senza_tetto?idNews=06a9c161-2234-44c8-8d00-e3877d54d53a#.UpUGjtJg81I[26/11/2013 21.40.11]
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vongole
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Qualche giorno fa sono stata invitata, insieme ad altri colleghi
foodblogger, al Sailem, il ristorante dello chef Natale Giunta dove,
durante un cooking show, l‛assessore Dario Cartabellotta ci ha reso
partecipi della legge, “Born in Sicily”, approvata dall‛Assemblea
regionale Siciliana lo scorso 6 Novembre. La legge nasce con
l‛obiettivo di sostenere il consumo dei prodotti coltivati e
preparati in Sicilia, costituendo al contempo una sorta di marchio
che certifica la provenienza siciliana.
Seleziona
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Seleziona
una categoria
PASSO SEMPRE DA
Al cibo commestibile
Andante con gusto
Poichè il progetto non comporterà alcuna spesa pubblica, l‛obiettivo
della valorizzazione dei prodotti siciliani che grazie ad una sinergia
tra clima e “bontà” dei terreni, coniugano un‛immensa varietà con
valori di eccellenza, sarà affidato oltre che a uomini come Natale
Giunta che, facendo leva sul suo estro da chef si è impegnato ad
un maggior utilizzo dei prodotti Born in Sicily, anche a noi
foodblogger. Noi contribuiremo, attraverso il web, eccellente
volano di diffusione, a divulgare l‛incipit della legge: Utilizzare i
prodotti della nostra terra per sostenere l‛economia della Sicilia.
Anice e Cannella
Nel mio piccolo comincio da questa ricetta che, con l‛utilizzo della
farina di Tumminia, regala un sapore antico a questo strudel che, a
dispetto del nome, rivela, anche al suo interno, un‛anima
sicilianissima!
Federica in cucina
Ingredienti per 6 persone
I pasticci di Luna
Per la pasta strudel
200 g di farina Tumminia
50 g di farina 00
25 g di burro fuso
1 uovo intero
http://lavvocatonelfornetto.it/strudel-sicilianissimo/[26/11/2013 21.56.03]
Cardamomo
Cavoletto di bruxelles
Cinzia
Cosebuonediale
Cuocicucidici
Dolce mania
Essenza di Cannella
Fiordifrolla
Gialla tra i fornelli
Ginestra e il mare
Kitchen q.b
La Apple pie di Mary pie
La ciliegina sulla torta
La cucina del piacere
La cucina di calycanthus
La cuoca dentro
Mela zenzero
Strudel sicilianissimo | L'AVVOCATO NEL FORNETTO
1 cucchiai di aceto bianco
100 ml di acqua (circa)
1 pizzico di sale
1 cucchiaio di semi di finocchio
Per la farcia
400 g di sparacelli cotti a vapore
300 g di ricotta di pecora
100 g di caciocavallo ragusano
1 uovo
1 spicchio di aglio
20 ml di olio di oliva
sale e pepe q.b.
Impastare le farine, precedentemente setacciate, con il burro,
l‛uovo, l‛aceto e l‛acqua che sarà aggiunta, a poco a poco, fino ad
ottenere una consistenza liscia e non appiccicosa. Fare riposare
l‛impasto in frigo per circa 1 ora.
Michela Lareddola
Moscerino
mtchallenge
mtchallenge
Pamirilla
Panna e Cioccolato
Paolo Marchi
Polvere di peperoncino
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Crostata di castagne con
crema al quark e salsa di loti
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Crostata di castagne con
crema al quark e salsa di loti
elifla su Crostata di castagne
e soffriggerli in una padella con uno spicchio di aglio e poco olio di
oliva. Amalgamare questi ultimi con la ricotta, l‛uovo, il formaggio a
tocchetti. Regolate di sale e pepe.
con crema al quark e salsa di
Prendere l‛impasto dal frigo e stenderla in una sfoglia sottile (circa
2 mm) dalla forma rettangolare. Stendete la farcia vicino uno dei
bordi laterale e avvolgete lo strudel su se stesso, senza
sovrapporre la pasta. Cercate di compattare bene tutti i lati
tagliando la pasta in eccedenza.
con crema al quark e salsa di
Spennellate di olio di oliva e cospargete di semi di finocchio.
Infornate a °C 200 per circa 40/45 minuti. Servite tiepido
accompagnato da un‛insalatina di finocchi, carote e melograni.
loti
Mapi su Crostata di castagne
loti
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Crostata di castagne con crema al quark e salsa di loti
One Response to Strudel sicilianissimo
I pangoccioli 12 settembre
2013
Forno Star scrive:
19 novembre 2013 alle 21:12
COSEBUONEDIALE
Born in Sicily ma innovativo… insomma esattamente come noi!
Rispondi
"sigarette" di farina di
castagne con crema alla
nocciola 18 novembre 2013
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cosebuonediale
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PROFUMI&SAPORI
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Penne rigate con zucca,
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carciofi e ricotta profumata al
basilico 21 novembre 2013
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Martedì 19 Novembre 2013
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Born in Sicily, piatti genuini a km 0
Un progetto dell’assessorato Risorse agricole per sostenere il consumo di prodotti locali
L’obiettivo è quello di tutelare le migliori produzioni siciliane di qualità
PALERMO - Tante ricette
gustose e raffinate hanno colorato la serata di presentazione del menu “born in
Sicily”, un cooking show “a
chilometro zero”, che si è
svolto nei giorni scorsi al Sailem Castello a Mare del capoluogo siciliano. Un evento
organizzato ad hoc, nel corso
del quale l’assessore regionale alle Risorse agricole e
alimentari, Dario Cartabel- Natale Giunta
lotta ha illustrato ai cronisti e
ad un pubblico rigorosamente selezionato
della Palermo bene, il progetto “Born in Sicily”, nato per sostenere il consumo di prodotti coltivati e preparati esclusivamente
nell’Isola. Presente anche il noto chef, Natale Giunta, che si è cimentato con piatti ricercati, con soli ingredienti a chilometro
zero, deliziando il palato dei convenuti. All’evento, hanno preso parte i più rappresentativi food blogger del capoluogo,
ambasciatori della diffusione della cultura
21
del mangiare siciliano. Per ogni
menu “Born in
Sicily” consumato, lo chef
Giunta ha destinato un euro alla
Mensa del Padre
Abraham, seguita
da Fra Romano
Fina, dei Frati
Francescani di Sicilia, alla Gancia,
che aiuta i senza
fissa dimora ed i poveri della città. Il progetto Born in Sicily era stato inserito all’interno di un disegno di legge, a firma
dell’assessore Cartabellotta, approvato lo
scorso aprile dall’Ars, proprio per tutelare e
salvaguardare le migliori produzioni siciliane di qualità: vini, oli, frutta, ortaggi, formaggi, cereali e carni ancorate ad una
biodiversità differenziata e non omologata
che ne esalta le caratteristiche qualitative.
Con questa norma l’assessorato ha inteso
rafforzare l’attività di salvaguardia delle risorse genetiche e tracciare la qualità, per
renderla riconoscibile e difenderla dalla
concorrenza sleale di prodotti scadenti e
dall’agropirateria, istituendo un marchio di
identificazione dei prodotti a qualsiasi titolo riconducibili all’agrobiodiversità siciliana. “E’ indispensabile un rafforzamento
degli strumenti di controllo e di indagine da
parte della Regione siciliana, per meglio
potere rispondere alle esigenze di maggiore
trasparenza e per ristabilire una relazione
fiduciaria tra chi produce e chi consuma” .
In più, nel tentativo di valorizzare la trasformazione dei prodotti del territorio regionale, compresi i canditi per la cassata ed
i dolci tradizionali, Cartabellotta ha assicurato che saranno costituiti nell’Isola dei laboratori per trasformare gli agrumi e tutti
quei frutti che fanno della nostra pasticceria
il fiore all’occhiello della cucina nazionale.
Marina Pupella
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Un ciclo d’incontri
per riscoprire la lingua siciliana
CATANIA - Gli ultimi giorni di novembre coincidono a Catania
con un momento di studio dedicato alla Lingua Siciliana. “Alla riscoperta della lingua siciliana” è un ciclo di incontri che prenderanno il via giorno 21 novembre, ospitati a Palazzo Platamone,
per idea del prof. Alberto Vivaro, Filologo romanzo dell’Università di Napoli, membro dell’Accademia della Crusca e Accademico dei Lincei e a Catania, la Fondazione Verga e l’Istituto per
la Cultura Siciliana. Gli incontri, programmati a cadenza mensile,
vogliono favorire la diffusione ad un pubblico più vasto delle conoscenze della storia del patrimonio culturale, letterario e linguistico siciliano. L’attuazione del progetto culturale prevede l’intervento di esperti e cultori delle tematiche proveniente dall’Italia
e l’estero. La prof.ssa Gabriella Alfieri, Storica della lingua (Università di Catania) e Accademica corrispondente della Crusca,
verranno ad informare all’interno dei seminari catanesi la prof.ssa
Giovanna Alfonzetti (Università di Catania), il prof. Joseph
Brincat (Università di Malta), il prof. Rosario Coluccia, Storico
della Lingua e Filologo (Università del Salento) e Accademico
della Crusca; il prof. Giovanni Ruffino, Linguista e dialettologo
(Università di Palermo) e Presidente del Centro di Studi Filologici
e Linguistici Siciliani di Palermo, la prof.ssa Rosaria Sardo (Università di Catania), il prof. Salvatore Sgroi (Università di
Catania), il prof. Pietro Trifone (Università “Tor Vergata” di
Roma), il prof. Salvatore Trovato (Università di Catania), la
prof.ssa Margherita Spampinato, Filologa Romanza (Università di
Catania).
Chiara Borzi'
Twitter:@ChiaraBorzi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA
UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA
PARTE PRIMA
PALERMO - VEERDÌ 15 OVEMBRE 2013 - . 51
SOMMARIO
DECRETI ASSESSORIALI
Assessorato delle attività produttive
DECRETO 22 ottobre 2013
Nomina del commissario liquidatore della cooperativa. Insieme
per la formazione, con sede in Caprileone.
DECRETO 22 ottobre 2013
Nomina del commissario liquidatore della cooperativa. Rinascita
meridionale, con sede in Barcellona Pozzo di Gotto.
DECRETO 25 ottobre 2013
Modifiche e integrazioni al decreto 1 aprile 2009, concernente direttive regionali in materia di riconoscimento di corsi professionali
abilitanti per l’esercizio di attività commerciali nel settore merceologico alimentare, per la somministrazione di alimenti e bevande,
per l’esercizio dell’attività di agente e rappresentante di commercio
e di corsi preparatori per agenti di affari in mediazione.
DECRETO 30 ottobre 2013
Modifiche al decreto 18 giugno 2010, concernente avviso
pubblico per la concessione delle agevolazioni in favore della
ricerca, sviluppo ed innovazione previste dall’art. 5 della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 23
DECRETO 30 ottobre 2013
Modifiche al decreto 26 ottobre 2011, concernente avviso
pubblico per la concessione delle agevolazioni in favore della
ricerca, sviluppo e innovazione a valere sulla linea d’intervento
4.1.1.1 del P.O. FESR 2007/2013.
DECRETO 24 ottobre 2013.
DECRETO 30 ottobre 2013.
Modifiche al decreto 21 marzo 2011, concernente avviso pubblico
Individuazione dei criteri per la determinazione dei capitoli di biper la concessione delle agevolazioni in favore delle PMI per lo lancio sui quali effettuare i controlli a campione previsti dal comma
sviluppo sperimentale e l’innovazione, in attuazione della linea d’in- 11 dell’art. 13 della legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive
tervento 4.1.1.2 del P.O. FESR 2007/2013.
modifiche ed integrazioni.
Assessorato dell’economia
DECRETO 7 ottobre 2013.
Variazioni al bilancio della Regione per l’esercizio finanziario 2013.
DECRETO 14 ottobre 2013.
Variazioni al bilancio della Regione per l’esercizio finanziario 2013.
DECRETO 14 ottobre 2013.
Variazioni al bilancio della Regione per l’esercizio finanziario 2013.
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIOE SICILIAA PARTE I n. 51
DECRETO 14 ottobre 2013.
Variazioni al bilancio della Regione per l’esercizio finanziario 2013.
DECRETO 14 ottobre 2013.
Variazioni al bilancio della Regione per l’esercizio finanziario 2013.
DECRETO 16 ottobre 2013.
Variazioni al bilancio della Regione per l’esercizio finanziario 2013.
DECRETO 16 ottobre 2013.
Variazioni al bilancio della Regione per l’esercizio finanziario 2013.
DECRETO 21 ottobre 2013.
Variazioni al bilancio della Regione per l’esercizio finanziario 2013.
IFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITÀ
DECRETO 5 novembre 2013.
Approvazione della graduatoria degli interventi ammissibili e non
ammissibili a finanziamento dei “Programmi integrati per il recupero e la riqualificazione delle città”.
Assessorato dell’istruzione
e della formazione professionale
DECRETO 2 ottobre 2013.
Statalizzazione del liceo linguistico paritario Ninni Cassarà
sezione staccata di Alimena a decorrere dall’anno scolastico
2013/2014.
Assessorato
delle risorse agricole e alimentari
DECRETO 30 settembre 2013.
Graduatoria definitiva delle istanze ammissibili a finanziamento,
non ammissibili e non ricevibili, inerenti alla prima sottofase del
bando riservato all’Amministrazione regionale relativo alla misura
226 del PSR Sicilia 2007/2013 - azioni A e B.
DECRETO 9 ottobre 2013.
Graduatoria definitiva delle istanze ammissibili a finanziamento,
non ammissibili e non ricevibili inerenti alla seconda sottofase del
bando riservato all’Amministrazione regionale relativo alla misura
227 del PSR Sicilia 2007/2013, azioni A e B.
2-I
Scorzonera & Cannella: "BORN IN SICILY". NASCE IL DDL REGIONALE PER LA TUTELA E LA PROMOZIONE DEI PRODOTTI LOCALI
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famiglia o tra amici, senza la preoccupazione di dover pensare alla cena o al pranzo e alla loro organizzazione. Cucineremo
nella vostra cucina curando tutti i particolari: dalla qualità delle preparazioni alla loro presentazione in tavola. Qualunque
siano le vostre idee, noi vi aiuteremo a realizzarle.
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martedì 19 novembre 2013
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Come diceva già più di trent’anni fa il Prof. Urbani, illustre urbanista
palermitano, la globalizzazione si sarebbe dimostrata uno
strumento vincente solo per quei paesi/regioni che avessero capito
sin da subito l’importanza delle proprie peculiarità territoriali
dandogli giusto risalto e valore. Il suo concetto del “E’ sulu cà e ci
l’haiu sulu jo” (“E’ solo qua e ce l’ho solo io”, traduzione per i non
siculi) viene oggi concretizzato in una norma con il DDL “Born in
Sicily”.
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Le food blogger palermitane con Natale Giunta e Dario Cartabellotta
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Lo scorso giovedì 14 novembre nel suo ristorante Sailem, presso il
Castello a Mare di Palermo, lo chef Natale Giunta ha organizzato un
elegante evento proprio in occasione della presentazione del suo
nuovo menù “Born in Sicily” che prende il nome dal nuovo DDL
Regionale voluto fortemente dall’Assessore alle Politiche agricole e
alimentari, Dario Cartabellotta.
▼ 2013 (30)
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L’eccezionalità dell’evento è stata data dal fatto che nello stesso
luogo si siano incontrati contemporaneità e tradizione, specificità
locale e reti globali. Insieme ai giornalisti e ai cittadini lo chef ha
voluto invitare i più rappresentativi food blogger di Palermo, in
verità tutte donne – tra le quali, con un certo orgoglio, la
sottoscritta - con un'unica rappresentanza maschile.
L’invito c’è stato rivolto in qualità di “ambasciatrici del gusto e della
cultura culinaria siciliana”.
http://scorzoneraecannella.blogspot.it/2013/11/born-in-sicily-nasce-il-ddl-regionale.html[26/11/2013 21.32.53]
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"BORN IN SICILY".
NASCE IL DDL
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Scorzonera & Cannella: "BORN IN SICILY". NASCE IL DDL REGIONALE PER LA TUTELA E LA PROMOZIONE DEI PRODOTTI LOCALI
L'ATTESA (di Monica
Cecere)
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Per me cucinare non è
un'azione fine a sè
stessa m...
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0
Monica Cecere (io) e Natale Giunta
Il DDL, voluto e illustrato con passione e competenza
dall’Assessore, ha l’obiettivo di tutelare e valorizzare le risorse
genetiche per l’agricoltura e l’alimentazione.
La nostra isola – dice Dario Cartabellotta - è da secoli un territorio
che ospita e fonde tra di loro infinite qualità di cultivar portate dai
popoli che dal Medio Oriente, dall’Africa e dal Nord Europa sono
approdati sulla nostra isola come dominatori ma che hanno lasciato
un patrimonio unico di biodiversità, di tecniche agricole e di cultura
eno-gastronomica.
“Born in Sicily” mira a superare le specificità “campanilistiche”, così
definite dallo stesso assessore, dei marchi DOP e DECO con un
unico marchio regionale. La scelta dell’inglese è voluta. Tende
infatti a sostenere l’eccellenza siciliana e a darle la giusta
riconoscibilità nel contesto internazionale.
Di fronte alla perdita di qualità dei prodotti alimentari proposti dalla
grande distribuzione da una parte, e al successo che raccolgono
invece iniziative come Slow Food ed Eataly dall’altra, valorizzare
l’unicità dei prodotti “Born in Sicily” è una strategia vincente dal
punto di vista dello sviluppo economico, del marketing territoriale e
della tutela della salute dei cittadini.
La presenza delle food blogger, e del loro pragmatismo tutto
femminile, ha aperto il dibattito su temi importanti come le
strategie possibili per contenere i prezzi dei prodotti locali, spesso
più cari di quelli industriali, e la relazione con le normative
comunitarie che confliggono con le procedure di produzione
tradizionali e, ancora, come verranno scelti i prodotti che
entreranno nell’elenco ufficiale della Regione Sicilia e dove
potranno essere acquistati i prodotti.
Non sono state date delle risposte molto chiare in proposito,
tranne che sulla possibilità della riduzione dei costi attraverso
l’utilizzo della filiera corta e dunque dell’eliminazione di tutti quei
farraginosi e inutili passaggi che fanno molti prodotti, che magari
sono prodotti in Sicilia, portati in altre regioni per la trasformazione
e riportati nell’isola con costi esorbitanti.
Ma siamo fiduciosi e almeno c’è una base normativa da cui partire.
Al termine lo chef Natale Giunta ha offerto un cooking show, in
collaborazione con l comico palermitano Sasà Salvaggio, durante il
quale ha dimostrato come anche con i prodotti a chilometro zero,
spesso sottovalutati e considerati di poco pregio, si possano
realizzare piatti di alta cucina.
http://scorzoneraecannella.blogspot.it/2013/11/born-in-sicily-nasce-il-ddl-regionale.html[26/11/2013 21.32.53]
Scorzonera & Cannella: "BORN IN SICILY". NASCE IL DDL REGIONALE PER LA TUTELA E LA PROMOZIONE DEI PRODOTTI LOCALI
Natale Giunta e Sasà Salvaggio
Per chi desiderasse immergersi in questi gusti il ristorante Sailem
propone un menù “Born in Sicily”, elaborato dallo chef termitano il
quale, fino a dicembre, devolverà per ogni coperto un euro alla
Mensa del Padre Abraham, alla Gancia, gestita da Fra Romano Fina
dell’Ordine dei Francescani di Sicilia.
Da sinistra: Dario Cartabellotta, Natale Giunta, Fra Romano Fina
I tanti aviti cultori del prodotto locale non possono che essere lieti;
finalmente, anche in Sicilia, c’è una normativa che dà la giusta
rilevanza alla tradizione e alla qualità, partendo dall’attenzione alla
salute del cittadino.
<!--[if !vml]--><!--[endif]--> La cultura eno-gastronomica è identità,
salute, lavoro e ricchezza. L’omologazione dei sapori, necessaria
alla produzione e alla distribuzione su vastissima scala che va a
sfavore dei consumatori-cittadini può essere superata solo
attraverso la conoscenza delle risorse locali e la rieducazione al
gusto. Almeno secondo il mio modesto parere di foog blogger,
siciliana al 100%.
Siciliana
sugnu!!!
Box: I blogger
presenti: Monica Cecere di Scorzonera & Cannella, Claudia Magistro di Scorza d'arancia, Francesco Sorce di Cuoco per
amico, Alessandra Messina di Cosebuone di Ale, Chiara Chiaramonte di Chiaracucina, Stefania Oliveri di Cardamomo & co.,
Alessandra Dammone di Piccola Pasticceria Sperimentale, Gabriella Garajo di Choco&Chic Sicile Chef, Manuela Zanni di Saggi &
IAssaggi,
blogger Maria
presenti:
oltre me, Claudia
Magistro
di Scorza
d'arancia,
Bonaccorso
di Il Cuore
in pentola,
Fina Curcio
de Francesco
L'avvocato Sorce
nel fornetto, Ornella Daricello di Gialla tra i fornelli, Silvia
di
Cuoco di
perKitchenqb,
amico, Alessandra
di Cosebuone
di Ale,
Chiara Chiaramonte
Crucitti
Romina Messina
Pollara de
Dal pasticcio
al pasticcino,
le ricette di Romina, Francesca Landolina di Fashioncooking.it,
di
Chiaracucina,
Stefania
Oliveriincantata
di Cardamomo
& co.,
Alessandra
Dammone
di e Francesco Cimò di Palermonighteday.
Elena
Benfante de
La Montagna
e di Zagara
e Gelsomino
e Elena
Montalto
Piccola Pasticceria Sperimentale, Gabriella Garajo di Choco&Chic Sicile Chef,
Tutti hanno
contribuito
una propria
ricetta
alla realizzazione
pubblicazione
della raccolta di ricette “Born in Sicily, cucinare
Manuela
Zanni
di Saggicon
& Assaggi,
Maria
Bonaccorso
di Il Cuoredella
in pentola,
Fina
sicilianodeper
mangiarenel
siciliano”
sarà omaggiata
allaGialla
Regione
la campagna
Curcio
L'avvocato
fornetto,che
Ornella
Daricello di
tra iper
fornelli,
Silvia di sensibilizzazione a sostengo del progetto e presto
scaricabile
sui singoli
blog Pollara
e sul sitodedello
NatalealGiunta.
Crucitti
dianche
Kitchenqb,
Romina
Dalchef
pasticcio
pasticcino, le ricette di
Romina, Francesca Landolina di Fashioncooking.it, Elena Benfante de La
Montagna incantata e di Zagara e Gelsomino e Elena Montalto e Francesco Cimò di
Palermonighteday.
Tutti hanno contribuito con una propria ricetta alla realizzazione della pubblicazione
della raccolta di ricette “Born in Sicily, cucinare siciliano per mangiare siciliano”
che sarà omaggiata alla Regione per la campagna di sensibilizzazione a sostengo del
progetto e presto scaricabile anche sui singoli blog e sul sito dello chef Natale Giunta.
Pubblicato da Unknown a 23:55
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http://scorzoneraecannella.blogspot.it/2013/11/born-in-sicily-nasce-il-ddl-regionale.html[26/11/2013 21.32.53]
"Born in Sicily". Il DDL regionale per la tutela dei prodotti tipici locali
Martedì 26 Novembre 2013
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“Born in Sicily”. Il DDL regionale per la tutela dei prodotti
tipici locali
Articolo pubblicato da Monica Cecere, mercoledì 20 nov 2013.
Inserito nelle categorie Comune di Palermo, Gastronomia Siciliana, News, Politica
Sicilia, Prima Pagina.
Lo scorso giovedì 14 novembre nel suo ristorante Sailem, presso il Castello a
Mare di Palermo, lo chef Natale Giunta ha organizzato un elegante evento
in occasione della presentazione del suo nuovo menù “Born in Sicily” che
prende il nome dal nuovo DDL Regionale voluto fortemente dall’Assessore
alle Politiche agricole e alimentari, Dario Cartabellotta.
L’eccezionalità dell’evento è stata
data dal fatto che nello stesso
luogo
si
siano
incontrati
contemporaneità e tradizione,
specificità locale e reti globali.
Insieme ai giornalisti e ai cittadini
lo chef ha voluto invitare i più
rappresentativi food blogger di
Palermo, in verità tutte donne –
tra le quali, con un certo orgoglio,
la sottoscritta – con un’unica
rappresentanza maschile.
L’invito c’è stato rivolto in qualità di “ambasciatrici del gusto e della cultura
culinaria siciliana”
Il DDL, voluto e illustrato con passione e competenza dall’Assessore, ha
l’obiettivo di tutelare e valorizzare le risorse genetiche per l’agricoltura e
l’alimentazione.
Crocetta apre alla pattuglia di
Angelino
Congresso
nazionale
cuochi.
Pino
Cuttaia
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È
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la
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La nostra isola – dice Dario Cartabellotta – è da secoli un territorio che ospita
e fonde tra di loro infinite qualità di cultivar portate dai popoli che dal Medio
Oriente, dall’Africa e dal Nord Europa sono approdati sulla nostra isola come
dominatori ma che hanno lasciato un patrimonio unico di biodiversità, di
tecniche agricole e di cultura eno-gastronomica.
“Born in Sicily” mira a superare le specificità “campanilistiche”, così definite
dallo stesso assessore, dei marchi DOP e DECO con un unico marchio
http://www.tempieterre.it/22468/news/born-sicily-il-ddl-regionale-per-la-tutela-dei-prodotti-tipici-locali[26/11/2013 21.38.23]
Cum
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Neolaureati
siciliani
conquistano
Tokyo e New
York
Continua
sogno
Fabiola
Speziale
il
di
"Born in Sicily". Il DDL regionale per la tutela dei prodotti tipici locali
regionale. La scelta dell’inglese è voluta. Tende infatti a sostenere l’eccellenza
siciliana e a darle la giusta riconoscibilità nel contesto internazionale.
Di fronte alla perdita di qualità dei prodotti alimentari proposti dalla grande
distribuzione da una parte, e al successo che raccolgono invece iniziative
come Slow Food ed Eataly dall’altra, valorizzare l’unicità dei prodotti “Born in
Sicily” è una strategia vincente dal punto di vista dello sviluppo economico,
del marketing territoriale e della tutela della salute dei cittadini.
Come diceva già più di trent’anni fa il Prof. Urbani, illustre urbanista
palermitano, la globalizzazione si sarebbe dimostrata uno strumento vincente
solo per quei paesi/regioni che avessero capito sin da subito l’importanza
delle proprie peculiarità territoriali dandogli giusto risalto e valore. Il suo
concetto del “E’ sulu cà e ci l’haiu sulu jo” (“E’ solo qua e ce l’ho solo io”,
traduzione per i non siculi) viene dunque trasformato in norma con il DDL
“Born in Sicily”.
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Si può votare più Priorità simultaneamente.
Crescita e Lavoro: occupazione, incentivi
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Fare Impresa: norme, reddito, aiuti, servizi
63 Voti
Fondi Europei: mezzogiorno, agevolazioni
57 Voti
La presenza delle food blogger, e del loro pragmatismo tutto femminile, ha
aperto il dibattito su temi importanti come le strategie possibili per contenere
i prezzi dei prodotti locali, spesso più cari di quelli industriali, e la relazione
con le normative comunitarie che confliggono con le procedure di produzione
tradizionali e, ancora, come verranno scelti i prodotti che entreranno
nell’elenco ufficiale della Regione Sicilia e dove potranno essere acquistati i
prodotti.
Non sono state date delle risposte molto chiare in proposito, tranne che sulla
possibilità della riduzione dei costi attraverso l’utilizzo della filiera corta e
dunque dell’eliminazione di tutti quei farraginosi e inutili passaggi che fanno
molti prodotti, che magari sono prodotti in Sicilia, portati in altre regioni per
la trasformazione e riportati nell’isola con costi esorbitanti.
Giosyana
Roberta
Gurrera:
sorelle
sognano
modelle
e
Due
che
da...
Innovazione: infrastrutture, marketing, leggi
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Tasse: equitalia, fisco, evasione, imu, iva, tiket
58 Voti
Sicurezza: giustizia, immigrazione, società
59 Voti
Salute: pubblica, privata, ospedali, qualità
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Giusy Buscemi
ha il diploma.
Miss
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pronta per il
cinema
Famiglia: figli, incentivi, reddito, detrazioni
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Cultura: ricerca, istruzione, sostegno, aiuti
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Ambiente: energia, rinnovabili, rifiuti, acqua
Ma siamo fiduciosi e almeno c’è una base normativa da cui
partire.
Marisa
Seminerio, una
modella nata
60 Voti
Sport: società, impianti, contributi, scommesse
51 Voti
Al termine lo chef Natale Giunta ha offerto un cooking show, in
collaborazione con l comico palermitano Sasà Selvaggio, durante il quale ha
dimostrato come anche con i prodotti a chilometro zero, spesso sottovalutati e
considerati di poco pregio, si possano realizzare piatti di alta cucina.
Per chi desiderasse immergersi in questi gusti il ristorante Sailem propone un
menù “Born in Sicily”, elaborato dallo chef termitano il quale, fino a dicembre,
devolverà per ogni coperto un euro alla Mensa del Padre Abraham, alla
Gancia, gestita da Fra Romano Fina dell’Ordine dei Francescani di Sicilia.
I tanti aviti cultori del prodotto locale non possono che essere lieti;
finalmente, anche in Sicilia, c’è una normativa che dà la giusta rilevanza alla
tradizione e alla qualità, partendo dall’attenzione alla salute del cittadino.
La cultura eno-gastronomica è identità, salute, lavoro e ricchezza.
L’omologazione dei sapori, necessaria alla produzione e alla distribuzione su
vastissima scala che va a sfavore dei consumatori-cittadini può essere
superata solo attraverso la conoscenza delle risorse locali e la rieducazione al
gusto. Almeno secondo il mio modesto parere di foog blogger siciliana al
100%.
Giuliana
Mecca,
centosettanta
centimetri
di
bellezza
e
fascino
Elisa
Modica
selezionata per
il
Portfolio
Sciacca
Riposto:
Il
Porto dell’Etna
passerella
naturale
per
modelle
e
stilisti
Valentina
Carrubba: Una
miss
con
l'hobby
della
prosa
http://www.tempieterre.it/22468/news/born-sicily-il-ddl-regionale-per-la-tutela-dei-prodotti-tipici-locali[26/11/2013 21.38.23]
"Born in Sicily". Il DDL regionale per la tutela dei prodotti tipici locali
E'
Silvia
Messina
la
«Biddizza
d'epoca 2013».
I blogger presenti alla manifestazione: Monica Cecere di Scorzonera &
Cannella, Claudia Magistro di Scorza d’arancia, Francesco Sorce di
Cuoco per amico, Alessandra Messina di Cosebuone di Ale, Chiara
Chiaramonte di Chiaracucina, Stefania Oliveri di Cardamomo & co.,
Alessandra Dammone di Piccola Pasticceria Sperimentale, Gabriella
Garajo di Choco&Chic Sicile Chef, Manuela Zanni di Saggi & Assaggi,
Maria Bonaccorso di Il Cuore in pentola, Fina Curcio de L’avvocato nel
fornetto, Ornella Daricello di Gialla tra i fornelli, Silvia Crucitti di
Kitchenqb, Romina Pollara de Dal pasticcio al pasticcino, le ricette di
Romina, Francesca Landolina di Fashioncooking.it, Elena Benfante de
La Montagna incantata e di Zagara e Gelsomino e Elena Montalto e
Francesco Cimò di Palermonighteday.
Tutti hanno contribuito con una propria ricetta alla realizzazione della
pubblicazione della raccolta di ricette “Born in Sicily, cucinare siciliano
per mangiare siciliano” che sarà omaggiata alla Regione per la campagna
di sensibilizzazione a sostengo del progetto e presto scaricabile anche sui
singoli blog e sul sito dello chef Natale Giunta.
Scorzonera & Cannella
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Vadevecum sui commenti e condotta da tenere su Tempi e Terre
Tutti hanno piena libertà di esprimere opinioni su fatti ed argomenti che interessano la
collettività, sempre, con l'intento di dare un fattivo contributo alla discussione. La
partecipazione non dovrà in alcun caso essere in contrasto con norme di legge, la morale ed il
buon gusto.
Ad esempio, i nickname e i commenti non debbono contenere:
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I commenti che risulteranno in contrasto con i principi sopra esposti verranno censurati.
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Giunta
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Creato il 25 novembre 2013 da Elenamontalto
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Giovedì 14 novembre, dalle ore 18,00 al Sailem, Castello a
Mare di Palermo è stato presentato “Menu Born in Sicily”, un
cooking show “a chilometro zero”. Presenti l’assessore
regionale alle Risorse agricole e alimentari, Dario
Cartabellotta che ha illustrato il progetto “Born in Sicily”
per sostenere il consumo di prodotti, coltivati e preparati
esclusivamente nell’Isola; lo chef Natale Giunta che ha
eseguito gustose ricette con soli ingredienti a chilometro
zero e l’attore Sasà Salvaggio che ha esaltato con la sua
verve, la preparazione dei piatti che sono stati offerti durante
il cocktail conclusivo.
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Giunta ha sposato il progetto “Born in Sicily”
dell’assessorato regionale all’Agricoltura che non prevede
alcuna spesa pubblica ma solo la diffusione di una buona
abitudine nel fare la spesa e nell’ordinare al ristorante. Per
ogni coperto, infatti, fino alla fine delle feste
natalizie, un euro sarà destinato alla Mensa del
Padre Abraham.
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GIORNO
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Menu “Born in Sicily” con Natale Giunta - Paperblog
Tra i blogger presenti, tutti di Palermo elenchiamo :Claudia
Magistro di Scorza d’arancia, Francesco Sorce di Cuoco per
amico, Alessandra Messina di Cosebuone di Ale, Chiara
Chiaramonte di Chiaracucina, Monica Cecere di Scorzonera
& Cannella, Stefania Oliveri di Cardamomo & co.,
Alessandra Dammone di Piccola Pasticceria Sperimentale,
Gabriella Garajo di Choco&Chic Sicile Chef, Manuela Zanni
di Saggi & Assaggi, Maria Bonaccorso di Il Cuore in pentola,
Fina Curcio de L’avvocato nel fornetto, Ornella Daricello di
Gialla tra i fornelli, Silvia Crucitti di Kitchenqb, Romina
Pollara de Dal pasticcio al pasticcino, le ricette di Romina,
Francesca Landolina di Fashioncooking.it, Elena Benfante
de La Montagna incantata e di Zagara e Gelsomino e Elena
Montalto e Francesco Cimò di Palermonighteday.
Dal contribuito fornito da ciascuno con una propria ricetta
verrà realizzata la raccolta “Born in Sicily, cucinare siciliano
per mangiare siciliano” che sarà omaggiata alla Regione per
la campagna di sensibilizzazione a sostengo del progetto
che sarà scaricabile dal momento della pubblicazione anche
dai singoli blog e dal sito dello chef Natale Giunta.
Quanto al menù della serata , la parola d’ordine è stata
finger food “Born in Sicily” dal pesce declinato in diversi
abbinamenti monoporzione, a bruschette con pomodoro e
pecorino, burrata in carrozza, macco di fave con finocchietto
selvatico, uova strapazzate al tartufo e risotto alla zucca con
crema di carrubba.
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Presentazione della neonata Legge regionale “Born in Sicily” - TrinacriaNews
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Presentazione della neonata Legge
regionale “Born in Sicily”
Rivalutare i prodotti siciliani e insignirli di un marchio
appositamente creato che ne garantisca origine,
qualità e filiera saranno le prerogative essenziali del
“Nato in Sicilia”
(videointerviste all’assessore alle Risorse agricole e
alimentari della Regione siciliana Dario Cartabellotta e
allo chef Natale Giunta)
 di Vilma Maria Costa
Palermo – Davvero una serata tutta siciliana quella trascorsa al
Castello a mare! Elegante location dello chef Natale Giunta che
ha ospitato la presentazione del Born in Sicily, il disegno
di legge da poco approvato dall’Assemblea regionale
siciliana e diventato legge, il cui sostenitore è stato l’assessore
regionale alle Risorse agricole ed alimentari Dario Cartabellotta.
La serata, che è trascorsa piacevolmente, è iniziata
con la conferenza stampa durante la quale l’assessore
Cartabellotta ha spiegato in cosa consiste il progetto
Born in Sicily: Gli ultimi vent’anni sono serviti a recuperare
tutto il nostro patrimonio di prodotti tipici siciliani. Oggi nasce
l’esigenza di mettere a sistema tutto quello che era il “campanile
di Sicilia”. Nei scoli la cultura alimentare siciliana si è arricchita
grazie a tutte le dominazioni e a tutta la flora e la fauna. La
legislazione europea pretendeva che la natura si adattasse alle
leggi, la legge sul Born in Sicily non fa altro, invece, che adattare
la legge alla natura. Negli anni si era diffusa l’idea che il prodotto
si fa dentro la fabbrica, con il Born in Sicily ripristiniamo un
concetto fondamentale: tuteliamo le varietà, evitiamo che in futuro
qualcuno possa rivendicarne la proprietà. C’è chi pensa che il
mondo si debba dividere tra quello che si produce a km 0 e
l’OGM. Oggi il mondo si deve dividere tra quello che deriva dalla
natura, il Born in Sicily, e quello che è una costruzione artificiale.
Noi ringraziamo Natale Giunta, ma anche tutti quelli che possono
diventare un brand ambassador del Born in Sicily, come per
esempio i foddblogger, perché la cultura alimentare Sicilia si può
http://trinacrianews.eu/presentazione-della-neonata-legge-regionale-born-sicily/[27/11/2013 12.02.16]
Presentazione della neonata Legge regionale “Born in Sicily” - TrinacriaNews
diffondere bene in tutto il mondo portando vantaggi alla nostra
economia e produzione.
(http://trinacrianews.eu/wpcontent/uploads/2013/11/Born-in-sicily-11.jpg)Ha
parlato, inoltre, della differenza tra le de.co e il Born
in Sicily e ha detto: Le de.co sono una normativa comunale
che richiama una normativa nazionale e che volevano fotografare
le identità del territorio. Oggi questa legge le unisce perché
daremo la possibilità a tutte quelle che a sue tempo sono state
de.co di potersi esprimere, ma con il Born in Sicily eviteremo il
valore del campanile dando parola all’unica parola di marketing
che il mondo conosce: Sicily.
E’ poi intervenuto lo chef Giunta che ha parlato della
sua iniziativa di solidarietà: Da domani – ha detto – dal
conto di tutte le persone che mangeranno al mio locale prodotti
siciliani toglieremo 1 €. Questi soldi saranno raccolti e il 6
gennaio saranno devoluti in beneficenza. Porterò direttamente io
al Padre oggi qui presente la somma che raggiungeremo. E ha
anche annunciato della prossima apertura a Miami di
un suo locale: mi fa piacere comunicare che tra poco aprirò
un primo locale a Miami che si chiamerà “Sicilia” dove si parlerà
solo di Sicilia e di prodotti siciliani. Apriamo il primo bar gelateria
pasticceria a Miami.
(http://trinacrianews.eu/wpcontent/uploads/2013/11/Born-in-sicily-12.jpg)La
giornalista Milvia Averna, che ha moderato la conferenza
stampa con la sua consueta professionalità, ha presentato
all’assessore, a sostegno del suo progetto, i foodblogger e gli ha
http://trinacrianews.eu/presentazione-della-neonata-legge-regionale-born-sicily/[27/11/2013 12.02.16]
Presentazione della neonata Legge regionale “Born in Sicily” - TrinacriaNews
anticipato che gli sarà donata, in onore della sua iniziativa, una
raccolta di ricette, un pronto all’uso, per quando sarà, dei prodotti
Born in Sicily che saranno segnalati dall’Amministrazione.
Tutti i presenti si sono dimostrati molto interessati
al tema del “Nato in Sicilia”, da parte di alcuni
presenti, sono state rivolte all’assessore interessanti
e pertinenti domande:
Come si coniugano le limitazioni delle normative
europee relativamente a produzioni, importazioni e
esportazioni del mondo agricolo e agro alimentare in
generale con la legge Born in Sicily? (assessore:) Su
tutti gli ortaggi e la frutta ci sarà la tracciabilità obbligatoria. Il
Born in Sicily non va a creare delle barriere, le barriere si
creeranno per evitare che si introducano cibi o prodotti
contaminati. Quindi non introduce limitazioni, ma vuole potenziare
le nostre realtà. Più viene veicolato il messaggio e più si
contribuirà a far sì chenon esisterà più nulla che non sia Born in
Sicily. Quando al mondo prospettiamo prodotti di qualità
identitaria il mondo ci ascolta.
(http://trinacrianews.eu/wpcontent/uploads/2013/11/Born-in-sicily-13.jpg)Il
controllo sul Born in Sicily da chi sarà effettuato?
(assessore:) Dall’Assessorato e ci si riferirà a tutti gli standard
europei di certificazione in modo tale che avremo un prodotto che
rientra negli standard ma che identifica le produzioni di Sicilia.
L’Assessore ha voluto spiegare il perchè il prodotto
siciliano, nato in questa Isola, ha delle peculiarità
uniche e quanto può essere utile all’economia
isolana: Il nostro territorio siciliano è una ricchezza, ma in Sicilia
abbiamo avuto un fenomeno unico: un via vai nel Mediterraneo,
rimanendo, per esempio alla produzione del vino con i Fenici
arrivò il Grillo, con gli Arabi arrivò il Moscato d’Alessandria e lo
Zibibbo, con i Greci arrivò il Grecanico. All’inizio c’era la Pangea
e la Panthalassa, tutto terra o tutto acqua e quando i continenti si
separarono la Sicilia sarebbe potuta stare con l’Africa, con l’Asia
e con l’Europa, rimase in mezzo e tutti l’hanno utilizzata come
piattaforma e ognuno ha portato animali e vegetali tipici dei loro
territori. Oggi diventa tutto Born in Sicily e il cibo deve riflettere
l’identità di un popolo. E da subito dobbiamo fare entrare il Born
in Sicily nelle scuole, dalle scuole e dagli ospedali passano 250
milioni di euro l’anno per le mense e l’expo rappresenta ora una
http://trinacrianews.eu/presentazione-della-neonata-legge-regionale-born-sicily/[27/11/2013 12.02.16]
Presentazione della neonata Legge regionale “Born in Sicily” - TrinacriaNews
occasione e gli organizzatori hanno condiviso l’idea della Sicilia
come capofila del cluster biomediterraneo, dove bio mette
insieme l’idea biologica, quindi, a basso impatto ambientale e
quella del Mediterraneo dove grazie all’irradiazione solare
sintetizziamo prodotti di grande qualità.
Che
tempi
prevedete
per
l’elenco?
(assessore:) L’elenco del Born in Sicily è pronto ed è frutto di
tutta un’attività di ricerca, sperimentazione e individuazione che
abbiamo realizzato in 15 anni. E il sigillo della burocrazia sarà in
senso positivo e non negativo come spesso avviene.
Si tratterà di vegetali e prodotti trasformati in
alimenti? (assessore:) Esattamente, una delle declinazioni
Born in Sicily è il dolce, come per esempio potrebbe farne parte
la cascatella di Agira.
Questi prodotti
(assessore:) No.
saranno
prodotti
di
nicchia?
Come facciamo a battere la concorrenza di prodotti
stranieri? (Giunta:) Dobbiamo considerare che il costo della
manodopera e del lavoro in Italia è molto più alto che in alcuni
Paesi esteri. (assessore:) Se rimaniamo nella nostra terra
risparmiamo i costi di trasporto, ma cosa più importante è
ragionare in termini di politica della salute nessuno vorrebbe
mangiare porcherie. E’ fallimentare il matrimonio tra queste
produzioni e la GDO (Grande Distribuzione Organizzata) che ha
un solo obbiettivo, fare economia su larga scala.
L’assessore, ha comunicato che sta per realizzare
un altro provvedimento sulla filiera corta e sui sistemi di
vendita alternativa che amplia il raggio di azione di vendita,
mercati dei contadini, vendita attraverso le iniziative domenicali
per
un
rapporto
diretto
dall’agricoltore
al
consumatore, stili di consumo fondamentali per l’economia
isolana. Avrà
un
marchio
di riconoscimento?
(assessore:) Born in Sicily è un progetto per cui tutte le realtà
siciliane vengono identificate e i prodotti che arriveranno al
consumatore avranno un marchio identificativo.
C’è il rischio che finisca come Slow Food?
(assessore:) Slow Food ha fatto un altro tipo di ragionamento,
questa è una legge che riconosce il sistema Sicilia, prodotti
siciliani e trasformazioni solo con prodotti siciliani.
Milvia Averna, infine, ha presentato il
Romano Fina, responsabile mensa Padre
si occupa di assistere i poveri della città, e ha
questo quadro di rivoluzione è previsto
beneficenza?
Padre Fra
Abram, che
chiesto: in
un aiuto in
Anche qui l’assessore ha approfittato dell’occasione
per poter parlare di un altro provvedimento in corso
di approvazione: Abbiamo in corso di approvazione una legge
che parte da un’esperienza pilota fatta con la missione Speranza
e Carità, con il Vescovo di Monreale nell’eremo di Tagliavia, il
vescovo aveva le terre abbandonate, la Regione ha messo il
know how, agronomi, tecnici e ogni giorno tante persone della
missione vanno lì a coltivare e ottengono il prodotto per la
missione, un ulteriore piccolo finanziamento è stato fatto per il
http://trinacrianews.eu/presentazione-della-neonata-legge-regionale-born-sicily/[27/11/2013 12.02.16]
Presentazione della neonata Legge regionale “Born in Sicily” - TrinacriaNews
panificio e pastificio e questo è un esempio di come la terra
possa essere uno strumento per combattere la povertà. Nella
legge abbiamo previsto la possibilità dell’affidamento dei terreni
da parte della Regione per la realizzazione di progetti di
agricoltura sociale che vogliono essere indirizzate a tutte le
categorie del disagio.
E’ stata poi la volta di Padre Fra Romano Fina dei Frati
Francescani di Sicilia che così si è espresso in merito alla
neonata legge e all’iniziativa di beneficenza dello chef Giunta:
Questa legge è un rispetto della nostra terra e di ciò che abbiamo
di positivo, anche di coloro che mangeranno qui da Natale Giunta
e potranno godere di prodotti con questo marchio Born in Sicily e
un rispetto anche di coloro che godranno della vostra solidarietà.
Una attenzione e sensibilità verso questa gente che noi
francescani abbiamo da parecchio tempo, soprattutto qui a
Palermo che è la terza città in Italia per presenza di senza fissa
dimora, in Sicilia ne sono censiti circa 6.000, a Palermo 3.000. Li
aiutiamo in un percorso che non è soltanto quello di dare il cibo,
ma un percorso anche di vicinanza e di sorrisi. Con la mensa di
Padre Abram assistiamo queste persone per la strada nel luogo
delle loro problematiche e poi la domenica ci ritroviamo insieme
nella chiesa della Gancia per condividere il pasto della Festa.
Ringrazio Natale Giunta per l’aiuto che ci darà.
Lo chef Giunta si è, inoltre, offerto di cucinare nelle giornate di
festa per i senza fissa dimora e anche i foodblogger si sono uniti
a questa proposta rendendosi disponibili.
Subito dopo la conferenza stampa, nelle cucine del locale, i
foodblogger, chef che tramite i loro blog contribuiscono a
diffondere le prelibatezze siciliane illustrandone le fasi di
preparazione accompagnando il visitatore in tutta la preparazione
fino alla visualizzazione del risultato con adeguata presentazione
del piatto appena realizzato.
Ecco i foodblogger presenti:
blog
Il forno incantato
Cuoco per amico
Cosebuone di Ale
Chiaracucina
Scorzonera & Cannella
Cardamomo & co.
Piccola Pasticceria Sperimentale
Choco&Chic Sicile Chef
Saggi & Assaggi
L’avvocato nel fornetto
Gialla tra i fornelli
Dal pasticcio al pasticcino, le ricette di Romina
Fashioncooking.it
La Montagna incantata
Zagara e Gelsomino
foodblogger
Cinzia Carcia
Francesco Sorce
Alessandra Messina
Chiara Chiaramonte
Monica Cecere
Stefania Oliveri
Alessandra Dammone
Gabriella Garajo
Manuela Zannì
Fina Curcio
Ornella Daricello
Romina Pollara
Francesca Landolina
Elena Benfante
Elena Benfante
La serata è poi proseguita con degustazioni di cibi tipicamente e
inconfondibilmente siciliani preparati dallo chef Giunta e dal suo
scelto staff e con la partecipazione dell’attore comico Sasà
Salvaggio.
(27/11/2013)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
http://trinacrianews.eu/presentazione-della-neonata-legge-regionale-born-sicily/[27/11/2013 12.02.16]
Film: Panasci e Basile alla scoperta degli antichi mestieri
PALERMO. È stato presentato al Centro sperimentale
di cinematografia ai Cantieri
Culturali alla Zisa di Palermo
il documentario “L’Arte di arrangiarsi”, diretto Francesco
Panasci, realizzato con il sostegno della Film Commission
Sicilia della Regione siciliana,
attraverso l’assessorato al
Turismo, e il fondo regionale
per il Cinema e l’audiovisivo,
sponsorizzato da Casartigiani Palermo, Camera di Commercio Palermo e Banco di
Sicilia gruppo Unicredit. Una
ricostruzione di mestieri antichi tra tradizione e continuità,
un viaggio nella Sicilia di un
tempo alla ricerca dei vecchi
mestieri e delle arti tramandate. Il lungometraggio, della
durata di 55 minuti, scritto da
Panasci insieme allo storico
Gaetano Basile, narra attraverso sei micro-racconti degli
antichi mestieri della Sicilia
di un tempo considerati a rischio estinzione: il fonditore
di campane, il ceramista e
decoratore, l’orologiaio, il costruttore di coltelli, la carta
e i libri restaurati, il puparo e
il teatrino con il cuntista. Tra
i presenti il dirigente di Film
Commission Pietro Di Miceli,
l’europarlamentare Salvatore
Iacolino, i deputati regionali
Alice Anselmo e Vincenzo
Figuccia, il segretario particolare dell’assessore alle Risorse
agricole, Baldo Giarraputo,
il responsabile per l’Interna-
zionalizzazione della Regione
Sicilia Sami Ben Abdelaali,
quello di Unicredit Vincenzo
Tumminello, il segretario di
Casartigiani Palermo, Maurizio Pucceri, il vice presidente
Confindustria Sicilia Nino Salerno, il responsabile di Artigiancassa Sicilia Rosario Lo
Porto. (Milvia Averna)
Il Born in Sicily diventa un menù
PALERMO. Born in Sicily è appena
nato e ha già un piccolo esercito ai
fornelli dalla sua parte, lo chef Natale Giunta e i principali food blogger
palermitani, che hanno presentato al
Sailem Castello a Mare di Palermo, il
menù Born in Sicily, ispirato al progetto presentato dall’assessore regionale
all’Agricoltura, Dario Cartabellotta, approvato dall’Ars, che prevede
l’identificazione, la tutela e la promozione dei prodotti con genesi esclusivamente siciliana. «Una volta lo chef
doveva stupire, oggi la clientela è matura per apprezzare i prodotti di qualità
delle nostre coltivazioni», ha affermato
Giunta. «Ci opponiamo ad una cultura
che, forzata dall’industria alimentare,
ha appiattito tutti i sapori», ha sottolineato Cartabellotta. All’appuntamento, che si è concluso sul tetto del locale che affaccia sul porticciolo della
Cala con un cooking show che ha im-
pegnato Giunta con l’amico e attore
Sasà Salvaggio, hanno preso parte tra
gli altri i deputati regionali Fabrizio Ferrandelli e Toto Cordaro, l’imprenditore
Alessandro Albanese, il fotografo Pucci Scafidi, il giornalista di enogastronomia Fabrizio Carrera, Nadia La Malfa,
Massimiliano Bottone e Giovana Borruso. Tra i food blogger presenti Cinzia
Carcia, Francesco Sorce, Alessandra
Messina, Chiara Chiaramonte, Monica Cecere, Stefania Oliveri, Alessandra Dammone, Gabriella Garajo,
Manuela Zanni, Fina Curcio, Ornella
Daricello, Romina Pollara, Francesca
Landolina ed Elena Benfante. Per ogni
menu “Born in Sicily” consumato al Sailem fino alla fine delle feste natalizie, lo
chef Giunta donerà un euro alla Mensa del Padre Abraham, seguita da fra
Romano Fina, dei Frati Francescani di
Sicilia, alla Gancia, che aiuta i senza
fissa dimora.
(Mi. Av.)
novembre 2013 CULT
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Economia Sicilia » Blog Archive » Lo chef Natale Giunta da marzo a Miami “ Omaggio alla Sicilia, cibo di strada e cucina mediterranea”
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Lo chef Natale Giunta da marzo a Miami “
Omaggio alla Sicilia, cibo di strada e cucina
mediterranea”
Enna
27 novembre 2013 Maria Laura Crescimanno
Trapani
Quando i legumi, diffusi da est ad ovest del Mediterraneo, come i ceci
diventano humus speziato , oppure le fave diventano macco e si
sposano con il pesce, fresco o con il baccalà, quando il tonno rosso si
ricopre del verde pistacchio, nasce un incontro perfetto tra la terra
ed il mare. Piatti sempre coronati da un filo d’olio extravergine,
magari aromatizzato alle erbe. Allora, si può ben dire che la dieta
mediterranea è nel piatto.
Messina
Palermo
Ragusa
Siracusa
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La cucina siciliana, dove l’incontro tra pesce, cereali e verdure è una
costante della cucina tradizionale e povera, basti pensare alla pasta
con le sarde (pesce, finocchietto, uvetta,pinoli e zafferano) è lo
specchio del Mediterraneo. Ma anche della creatività come le arancine, che da tradizionali si
riempiono di nero di seppia o di verdure. La cucina siciliana, a patto che rispecchi i veri sapori
della terra d’ origine, è pronta ad andare in giro per il mondo come ambasciatore di cultura e di
salute. Ne è convinto lo chef palermitano Natale Giunta, che nel suo menù ideato per valorizzare i
prodotti siciliani a filiera corta che presto avranno il marchio Born in Sicily, si prepara a sbarcare a
Miami ad inizio marzo su “Ocean Drive”. Un locale dove scoprire il cibo di strada, un bar,
pasticceria, gelateria e rosticceria a marchio tutto siciliano.
Abbònati gratis via email
“Sarà un grande omaggio alla Sicilia, il primo forte concept Sicilia sulla costa est degli Stati Uniti.
Dovunque vada all’estero e parlo di Sicilia, ci spiega Giunta, vedo occhi illuminati ed entusiasmo
verso la nostra terra. Tutto quello che viene da quest’ isola suscita gradimento. E’ vero, non siamo
gli unici depositari della cucina mediterranea, regioni come la Toscana o la Liguria hanno una loro
forte identità culinaria e prodotti di alta qualità come olio, vino, legumi, pasta artigianale, che
fanno già il giro del mondo. Ma la cucina Born in Sicily viene accolta nel mondo come una novità,
e l’ identità siciliana è ormai molto forte e ricercata”.
Economiasicilia su
Facebook
M. Laura Crescimanno
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http://www.economiasicilia.com/2013/11/27/lo-chef-natale-giunta-da-marzo-a-miami-“-omaggio-alla-sicilia-cibo-di-strada-e-cucina-mediterranea”/[27/11/2013 12.19.11]