Scuola Primaria Elsa Morante Classe III A ins. Monica Bonacini Dal

Istituto Comprensivo
“Leonardo da Vinci”
Reggio Emilia
Dal “rotolo”
ai
Problemi con variazione
Scuola Primaria Elsa Morante
Classe III A
ins. Monica Bonacini
Situazione univoca,
molteplicità di problemi
Dalla foto...
all'invenzione
Esempio di uno
dei diversi
problemi inventati
nelle attività a
piccolo gruppo
I problemi con variazione
Stessa struttura aritmetica
Stessa situazione/contesto
Individuazione dell'inversione
Variazione ed inversione
Occasioni: inciampi come risorse
Un rotolo di carta
adesiva, che misura
4m, costa 2 euro.
Quanto costa 1m?
Occasioni: intuizioni didattiche
Ins.: Proviamo a risolverlo tutti insieme?
Michele legge il testo. Permangono
problemi e difficoltà di comprensione della
soluzione.
Ins.: Perchè non proviamo a srotolare il
rotolo? Come potremmo rappresentarlo?
La classe decide di disegnare una linea
alla lavagna.
Ins.: Cosa ho disegnato?
Michele: Il rotolo aperto.
Occasioni: intuizioni didattiche
Ins. : Ma cosa rappresenta questa linea?
Il rotolo srotolato che è lungo 4 metri.
Decidiamo di rappresentarlo così:
=4m
Continuiamo a ragionare.
Alice: 4 metri costano 2euro.
Ins.: Dove posso scrivere, sul disegno, il valore di 2 euro?
Alice: La linea è lunga 4 metri, ma costa 2 euro, quindi vale
2 euro.
=4m
= 2 euro
Alessandra: COSTA 0,50 EURO!!!
Occasioni:Ins.:intuizioni
didattiche
Come hai fatto?
Ritorniamo
sullaancora
domanda
Alessandra: E' facile, divido
in 2, poi
in 2del
problema:
Quanto costa 1 metro?
?
=4m
= 2 euro
Federico: Se dividiamo in 4 parti il segmento troviamo
una parte: 1 metro; quindi se dividiamo in 4 parti il
costo, troviamo cosa costa una parte.
Francesco: Sì, ma allora dobbiamo mettere la righetta
anche su una parte...
Soluzioni
condivise
Soluzioni
condivise
Appare qualcosa
di interessante:
alcuni bambini
introducono la frazione
Dalle rappresentazioni a segmenti...
torniamo ai problemi con variazione
Dalle rappresentazioni a
segmenti... torniamo ai
problemi con variazione
La scoperta della variazione
“C'è un modo
e tu puoi fare gli altri
due...”
Ginevra