Comments
Transcript
prof. Walter STACCO La forza resistente in palestra
IN CORPORE SANO C O NV E G N O PREPARAZIONE ATLETICA: IL RUOLO DELL’ ALLENAMENTO IN PALESTRA 1 1 PREPARAZIONE ATLETICA: IL RUOLO DELL’ ALLENAMENTO IN PALESTRA La preparazione atletica a varie discipline è un argomento sempre più presente all’interno delle palestre. Questa tematica non deve quindi essere ad esclusivo appannaggio dei preparatori atletici che magari si occupano anche di attività outdoor. L’Istruttore come il Personal Trainer devono conoscere gli approcci corretti alle varie espressioni di forza o resistenza che si possono affrontare in sala pesi. Anche i tecnici di molte discipline possono trarre vantaggio dalle potenzialità offerte da uno specifico training di potenziamento. Con questo convegno la Federazione Italiana Fitness vuole offrire un panorama vasto e aggiornato, ricco di proposte pratiche relative all’allenamento di diverse qualità fisiche. 2 2 PREPARAZIONE ATLETICA: IL RUOLO DELL’ ALLENAMENTO IN PALESTRA 3 3 PREPARAZIONE ATLETICA: IL RUOLO DELL’ ALLENAMENTO IN PALESTRA La Forza Resistente in palestra : scelta degli esercizi ed eventuali tipologie di allenamento. Prof. Walter Stacco 4 4 di “COSA” parleremo ? • La “FORZA” , cenni storici ; • Il concetto di CAPACITA’ di Forza • Concetto di “fatica” e resistenza alla fatica • Allenamento a Circuito • Allenamento Cibernetico Prof. Walter Stacco 5 5 La FORZA Il concetto di “capacità” di forza : ➡ Quando si usa il concetto di FORZA, occorre distinguere tra forza , come grandezza fisica, e forza come presupposto per l’esecuzione dei movimenti sportivi. ➡ Considerata come grandezza fisica la FORZA è la causa dei movimenti. ➡ Se viene applicata su un corpo che si muove liberamente, questo verrà accelerato o o rallentato (azione dinamica); se viene applicato su un corpo fisso ne provocherà la deformazione (azione statica) ➡ Seguendo la legge di Newton la FORZA è il prodotto della massa per l’accelerazione (sua unità di misurazione è il Newton - N- ): 1 N = 1 kgm/s(2) Prof. Walter Stacco 6 6 La FORZA Il concetto di “capacità” di forza : Nel tempo si interpretò il concetto di FORZA ,come “quel” presupposto di prestazione dell’atleta, che gli permette di superare -o di opporsi- alle resistenze associate al suo movimento. Ciò è possibile solo se si trasferiscono le “forze interne” sull’apparato motorio passivo (le ossa). Dato che questa azione non è equivalente a quella fisica, nella Teoria dell’Allenamento nacque il concetto di Capacità di Forza Prof. Walter Stacco 7 7 La FORZA Evoluzione del concetto di “capacità” di forza : Le capacità di Forza, Resistenza e Velocità definiscono la condizione fisica dell’atleta. Nei movimenti sportivi si esprime in modi molto differenziati, ed è sempre in rapporto reciproco con le “altre” capacità condizionali. Si distinguono dunque una Capacità di Forza Massima, di Forza Rapida, di Resistenza alla Forza* *(da Theorie und Praxis der Kòrperkultur, n°3, pag.134 - 1983) Prof. Walter Stacco 8 8 FORZA / RESISTENZA Concetto di FATICA ? La FATICA può essere intesa, rappresentata e “cognitivizzata” in termini fisiologici, con l’accumulo di acido lattico nel sangue.* “Questo non è poco , ma non risolve il problema della fatica, che essenzialmente consiste nel determinarne le vere cause, per riuscirne a dominarne gli effetti e mantenere alta l’efficienza dell’atleta”** *( da “Teoria e Metodologia dell’Allenamento” - Ricciarelli/Toccaceli - pag.12 - 1976) **( da “Training ergoattivo” - Betti/Piga - pag.67 - 2007) Prof. Walter Stacco 9 9 COME ? • L’ Allenamento a Circuito (circuit-training) CENNI STORICI IN COSA CONSISTE IL C.T.? UTILITÀ & DIFFICOLTÀ L’ESERCIZIO IL CONCETTO DI STIMOLO ALLENANTE • Allenamento Cibernetico................(?) Prof. Walter Stacco 10 10 IN COSA CONSISTE IL C.T. ? LAVORO IN CIRCUITO COMPOSTO DA “STAZIONI” QUINDI : SUCCESSIONE DI ESERCIZI STAZIONI, RIPETUTE ALMENO - DUE VOLTE Prof. Walter Stacco 11 11 UTILITÀ & DIFFICOLTÀ CREARE UN LAVORO DINAMICO ED EFFICIENTE EFFICIENTE ? VOLUME E DENSITÀ ANCHE DIVERTENTE IMPEGNARE PIÙ PERSONE CON POCHI ATTREZZI DIVERSIFICARE L’INTERVENTO E GLI OBIETTIVI Prof. Walter Stacco 12 12 DIFFICOLTÀ ? COMPETENZE VOLONTÀ FANTASIA ORGANIZZAZIONE EDUCAZIONE (ADDESTRAMENTO) CONTROLLO Prof. Walter Stacco 13 13 GLI E S E R C I Z I IMPORTANTE ! LA CORRETTA ACQUISIZIONE TECNICA ATTRAVERSO : DIMOSTRAZIONE, SPIEGAZIONE , CONTROLLO (POSTURA ED ESECUZIONE) SICUREZZA TECNICA (RAPPORTATA ALL’ABILITÀ) Prof. Walter Stacco 14 14 La CIBERNETICA è la scienza che studia i fenomeni L’ Allenamento di autoregolazione (vedi controlli automatici e controlli adattivi) e comunicazione, sia nei sistemi naturali (negli organismi viventi; in fisiologia e nelle neuroscienze) che in quelli artificiali. La CIBERNETICA si pone dunque come un campo di studi interdisciplinari tra le scienze e l’ingegneria, interconnesse tra loro dalla tecnologia. CIBERNETICO Prof. Walter Stacco 15 15 Programmazione Cibernetica dell’allenamento “La sessione di allenamento programmata è sistematicamente aggiustata secondo un feedback soggettivo ed oggettivo che descrive lo stato di forma quotidiano dell’atleta.” fonte: Y. Verkhoshansky e M. Siff, “Supertraining” Prof. Walter Stacco 16 16 Principi fondamentali • Autoregolazione: Serve un parametro oggettivo che descriva e permetta di regolare sistematicamente la performance. • Live Feedback : l’atleta riceve istantaneamente il feedback sulla performance e viene motivato a fare meglio VELOCITY BASED TRAINING Prof. Walter Stacco 17 17 Come funziona praticamente? Ripetizioni • La fatica (sia nervosa che muscolare) determina un calo della velocità fino all’uscita dalla zona target. • Il calo di velocità durante un set segnala quante ripetizioni fare. Le barre sfumate indicano una ripetizione all’esterno della zona target. • Quando la velocità media del set non è piu sufficiente, conviene terminare l’esercizio (?) • Fonte: Velocity Loss as an Indicator of Neuromuscular Fatigue During Resistance Training [Research] Med Sci Sports Exerc. 2011 Sep;43(9) • Sánchez-Medina L, González-Badillo JJ. Faculty of Sport, Pablo de Olavide University, Prof. Walter Stacco 18 18 Come funziona praticamente? Peso • Tramite la velocità media del set possiamo determinare il peso corretto (e quindi l’intensità (peso/1RM%) di esecuzione dell’esercizio senza test aggiuntivi • Velocità troppo alta rispetto al target : aumento il peso • Velocità troppo bassa rispetto al target: diminuisco il peso • Es. Squat, Forza Massima : speed target 0.35m/s (corrisponde ad un intensità del 90% 1RM) Prof. Walter Stacco 19 19 Come funziona praticamente? Tempo di recupero Recupero Completo : ricerco sempre la stessa performance nelle prime ripetizioni del set Recupero Incompleto: fisso un tempo di recupero arbitrario e osservo quanto influenza la performance. Pieno rispetto dei sistemi energetici. Altri utilizzi possibili : • Allenamento a distanza, • Diario dell’allenamento per l’atleta • Personalizzazione • Customizzazione Prof. Walter Stacco 20 20 GRAZIE PER L’ATTENZIONE E..... BUON LAVORO PROF. WALTER STACCO +39 335 5479530 (FB “ORSO SACRO”) DOCENTE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE SPECIALISTA NELL’ALLENAMENTO SPORTIVO E NEL BENESSERE FISICO DIPLOMA DI SPECIALIZZAZIONE IN TECNICA E PRATICA SPORTIVA PRESSO LA SCUOLA DELLO SPORT DEL CONI - ROMA (EX MAESTRO DELLO SPORT) ESPERTO NAZIONALE CONI IN PREPARAZIONE FISICA TECNICO FEDERALE E REFERENTE PRESSO FEDERAZIONI SPORTIVE CONI E MIUR DOCENTE SENIOR FED.ITALIANA FITNES Prof. Walter Stacco 21 21