La UIL Penitenziari non si ferma con un vile atto vandalico
by user
Comments
Transcript
La UIL Penitenziari non si ferma con un vile atto vandalico
Unione Italiana Lavoratori Pubblica Amministrazione MINISTERI - ENTI PUBBLICI - UNIVERSITA' - AZIENDE AUTONOME - COMPARTO SICUREZZA Coordinamento Regionale Emilia ROmagna Tel./Fax 051323330 mail: [email protected] La UIL Penitenziari non si ferma con un vile atto vandalico “Quello che è successo nella notte tra il 18 ed il 19 gennaio 2013, nel parcheggio riservato al personale in servizio presso gli Istituti Penali – C.C. e O.P.G. di Reggio Emilia è un atto grave e vile che colpisce un nostro delegato" - cosi Giuseppe Crescenza, Coordinatore Regionale della UIL Penitenziari Emilia Romagna, definisce l’atto vandalico ai danni dell’autovettura del nostro vice delegato provinciale di Reggio Emilia. Tale atto vandalico – riferisce Giuseppe Crescenza - è stato perpetrato dopo che nella mattinata del 18/01/2013, presso gli II. PP. di Reggio Emilia, i nostri delegati avevano partecipato ad una riunione sindacale con la Direzione ed avevano richiesto a gran voce, insieme alle altre OO.SS. che rappresentano la maggioranza della rappresentatività sindacale, di procedere alla mobilità interna per non deludere le aspettative del Personale di Polizia Penitenziaria. Evidentemente tutto cio’ – chiosa il Segretario Regionale della Uil Penitenziari Giuseppe Crescenza - ha dato fastidio a qualcuno legato ormai da anni alla sua poltrona! Il sindacalista reagisce con forza ad un gesto che viene interpretato come un chiaro tentativo di intimidazione. «Se il vile atto di vandalismo - continua Crescenza - fosse a qualsiasi titolo riconducibile ad un tentativo teso ad intimidire e/o a fermare la nostra quotidiana azione di controllo, contrasto e repressione di ogni forma di illegalità a Reggio Emilia, fortemente voluta dal Personale, è bene che l’autore (o gli autori) di quel turpe gesto sappiano che il lavoro del nostro Coordinamento Provinciale non subirà alcun rallentamento e meno che meno una battuta d´arresto. Al contrario, pur nei limiti delle risorse disponibili, vi è l´impegno a rendere ancora più incisiva la nostra presenza ed efficace la nostra opera al servizio di quella parte maggioritaria del Personale di Polizia Penitenziaria rispettosa delle regole e delle leggi». Al momento il nostro vice delegato provinciale ha sporto regolare denuncia contro ignoti e richiesto alla Direzione l’istallazione di telecamere a circuito chiuso, presso il parcheggio degli II. PP. di Reggio Emilia, a tutela del personale tutto, affinché l’autore o gli autori di gesti del genere e di tale gravità possano essere individuati ed assicurati alla giustizia.