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Consigliati quattro mutanti di Gala

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Consigliati quattro mutanti di Gala
50 anni
Consigliati quattro mutanti di Gala
Walter GUERRA, Centro di Sperimentazione Agraria di Laimburg, Edmund EBNER,
Centro di Consulenza
Nel territorio controllato da VOG sono circa 2.160 gli ettari
complessivi coltivati a Gala nel 2007. La cifra corrisponde al
20% dell’assortimento. La stessa varietà viene coltivata su
circa 360 ha della zona controllata da Vi.P (8% dell’assortimento).
N
el 2007, su 640 ha di superficie netta, sono stati allestiti nuovi impianti frutticoli in Alto
Adige. Ciò corrisponde al 4,2% della
quota di conversione. Per la prima
volta Gala sale, nel territorio VOG, al
secondo posto (21%), preceduta da
Golden Delicious. In Val Venosta, la
varietà partecipa alla quota di conversione con il 5,5%.
MA L’OFFERTA
GALA È
SUFFICIENTE?
AD ORA SI
CONSIGLIAVANO SOLO
GALA STRIATE
Con il sostegno del Consorzio di Innovazione Varietale dell’Alto Adige
DI
I
rappresentanti
del settore commerciale
sono
dell’opinione che
nel prossimo futuro sarebbe opportuno occuparsi più di una “pulizia” dei mutanti
che dello stoccaggio delle mele Gala.
In questo contesto si
pone, per i produttori, il
quesito di quali, tra i numerosi mutanti Gala al momento proposti, dovrebbero essere messi a dimora, tenuto conto
delle loro caratteristiche in fase di
coltivazione e di commercializzazione.
196
SINO
Buckeye® Simmons, 3°anno d’impianto, Binnenland.
(SK Südtirol), gli operatori del Centro di Sperimentazione Agraria di
Laimburg conducono analisi della
produttività, mentre i collaboratori
del Centro di Consulenza si occupano dei rilievi colorimetrici dei più
importanti mutanti Gala. I risultati
ottenuti hanno portato, nel passato,
al consiglio d’impianto, in Alto Adige, dei mutanti Schniga®/Schnitzer
Gala e Brookfield®/Baigent. Il vantaggio è rappresentato, per questi
mutanti a colorazione più intensa,
proprio dalla più omogenea colorazione e quindi da una più efficace
cernita, rispetto alle generazioni Gala degli anni ‘90. Il mutante selezionato Galxy®/selecta viene consigliato ormai soltanto per le zone situate ad elevate altitudini
della Val Venosta e della
Val d’Isarco, dove i due
mutanti più sopra citati presentano una tonalità di colore eccessivamente accentuata (scura).
Presso
alcune
cooperative
di
conferimento, accanto al requisito
della colorazione
di copertura che
dev’essere superiore al 50%, è stata
introdotta un’ulteriore classificazione per la
quale è necessaria la
presenza di oltre l’80% del
medesimo parametro.
Il primo impianto per la produzione di Galaxy® è stato allestito,
in Alto Adige, a metà degli anni
‘90, il primo di Schniga® nel 1998
ed il primo di Brookfield® nel 1999.
6/2007
Schniga®.
LE ESPERIENZE CON
BUCKEYE®/GALA
SIMMONS
Brookfield®.
per raccogliere frutti fisiologicamente maturi si dovrebbe iniziare
con la prima passata di Buckeye® in
assoluta corrispondenza temporale
con Schniga® e Brookfield®. Se l’annata decorre poco favorevolmente
alla formazione della colorazione, il
vantaggio per Buckeye® consiste
nella possibilità, grazie alla precoce
colorazione, di raccogliere una
maggior quantità di frutti durante
la prima passata.
LA STABILITÀ
COLORIMETRICA
In tabella 1 sono riassunti i risultati
dei rilievi colorimetrici eseguiti su
Tabella 1: esiti del rilievo su
impianti di due anni in Alto
Adige (2007).
Classificazione
Numero
impianti
8
5
3
Brookfield®
61
90,3
8,9
0,9
Schniga®
112
90,8
8,4
0,8
Buckeye® Gala
42
98,2
1,5
0,3
Galaxy® selecta
26
95,1
0,5
4,5
Clone
Tabella 2: descrizione per i quattro mutanti di Gala consigliati per
l’impianto in Alto Adige.
Nome
varietà
Nome
commerciale
Gala Schnitzer
Schniga®
Baigent
Brookfield®
Simmons
Buckeye®
Gala
Selecta
Galaxy®
Provenienza
Anno
scoperta
Tirolo
1993, mutaAlto Adige
zione di
Franz Schnitzer Royal Gala
Hawke’s Bay 1985, mutazione di
Nuova Zelanda
Paul Brookfield Royal Gala
Ohio, USA 1996, mutaRoger Simzione di
mons
Royal Gala
Nuova
Zelanda
Mutante di
Royal Gala
Varietà
protetta
15.4.2007
(ricorso in
atto)
06.08.2001
10.11.2003
no
197
L
Nel 2001 in Alto Adige sono state
messe a dimora, in via sperimentale,
le prime piante del mutante
Buckeye® Gala, mentre il primo impianto di produzione è stato allestito l’anno seguente. Attualmente nella nostra provincia sono circa 40 gli
ettari coltivati con questo mutante.
Nel corso del tempo è stato possibile stilare un esauriente profilo di
Buckeye®, caratterizzato da una colorazione di copertura rosso brillante. Dal grafico 1 (pag. 199) appare
evidente che il calibro dei frutti di
Buckeye® è inferiore rispetto a quello di Mondial Gala® e paragonabile
a quello di Schniga® (come anche la
produttività). Al confronto con Schniga® e Brookfield® la colorazione è
nettamente più precoce. Negli ultimi
4 anni, grazie all’esecuzione di test
di maturazione posti poi a confronto, è stato possibile determinare se
questo anticipo di colorazione corrispondesse ad una precoce maturazione interna del frutto. Dagli impianti in produzione di Settequerce
e Frangarto, dove si trovano piante
dei mutanti Buckeye® Gala e Brookfield® della stessa età, sono state
prelevate le mele destinate ai test di
maturazione.
I risultati dei test, condotti nei 4 anni presi in esame a distanza di 3-7
giorni a partire da 2 settimane prima dell’inizio della raccolta, mostrano per i due mutanti un andamento molto simile del processo di maturazione. Non sono state evidenziate differenze significative nei valori di amido, compattezza, contenuto in zuccheri e acidità. Dal punto di vista pratico ciò significa che
Buckey®.
50 anni
L
piante di due anni. I collaboratori del
Centro di Consulenza elaborano i dati raccolti secondo uno schema omogeneo. Se ne deduce che il grado di
regressione di Brookfield®, Schniga®
e Buckeye® è inferiore all’1%. Solo
nell’ambito della classe 8 si riconosce un netto distacco. In tale classe
sono state sistemate le piante i cui
frutti mostravano una colorazione
ottimale e hanno potuto dunque essere raccolti alla prima passata. Le
mele Buckeye®/Gala Simmons si sono nettamente differenziate da quelle degli altri mutanti.
SLAVATE
O STRIATE?
sta delle varietà di cui si consiglia
l’impianto. Un giudizio sostanzialmente negativo è stato espresso nei
confronti del mutante Fendeca, a
causa della forma del frutto (più
appiattita) e della colorazione rosso
scura, atipica per la varietà Gala.
ORIGINE
E
MOLTIPLICAZIONE DEI
MUTANTI CONSIGLIATI
La tabella 2 riassume i dati caratteristici dei 4 mutanti consigliati. Detentore dei diritti di moltiplicazione
di Brookfield® è il vivaio francese Ligonnière, mentre Ligogi (Italia) ne
la licenza di Galaxy® è il vivaio francese Valois e diversi vivaisti ne possiedono i diritti di moltiplicazione.
SELEZIONE
ED ESENZIONE
DA VIRUS DEL MATERIALE
VIVAISTICO DEI MUTANTI
GALA CONSIGLIATI
La selezione e la moltiplicazione di
Brookfield® avvengono su marze di
piante in produzione. Tutto il materiale vivaistico è virus-esente. La selezione e la moltiplicazione di Schniga® sono state ottenute, fino al
2006, da marze di piante in produ-
Il grafico 2 presenta l’esito dei rilievi effettuati per
la valutazione del grado di
striatura, condotti nel 2004,
2005 e 2006 su 50-120
frutti di 46 campioni scelte a caso presso il Centro
di Sperimentazione Agraria di Laimburg. Le mele
campione provenivano da
Laces, Settequerce, Frangarto, Laimburg/Vadena e
Ora. Si è potuto stabilire
che la striatura compare
con diversi gradi di intensità a seconda dell’annata,
della località e/o dell’età
delle piante. Nonostante
ciò appare chiaro che Galaxy®, Schniga® e Brookfield® sono da classificare
come “striate”, mentre
La limitata stabilità colorimetrica di Gala richiede un continuo e costante lavoro di seleBuckeye® presenta alcune zione.
striature su colorazione di
fondo prevalentemente slavata. Tale risultato conferma, tra l’al- possiede le licenze per la moltiplica- zione. Per l’annata 2007/08 sussiste
tro, quelli ottenuti presso l’IRTA (Isti- zione e Griba i diritti di produzione. la certificazione di esenzione da vituto per la selezione clonale - Spa- I diritti di moltiplicazione di Schni- rus per tutto il materiale vivaistico.
gna) e CreSo (Cuneo - Italia).
ga® sono di proprietà della ditta Durante la scorsa primavera, come
Nell’autunno dello scorso anno, l’SK Schniga srl, che concede licenze di noto, è stato estirpato il marzaio di
Südtirol ha condotto un’inchiesta moltiplicazione ai vivaisti soci del Corzano a causa di un attacco di
tra i responsabili VOG per definire il Consorzio dei Vivaisti Altoatesini colpo di fuoco. Nel corso dell’estagrado di accettanza di Buckeye® (KSB) e a terzi. Il detentore europeo te sono stati individuati due vivai
Gala in fase di commercializzazione. della licenza di Buckeye® Gala è Ca- certificati nei quali sono state proSono stati presentati frutti campio- damon (Francia), mentre i diritti di dotte le marze. Ciò significa che le
ne di Schniga®, Brookfield®, moltiplicazione sono in possesso di piante disponibili per l’annata
Buckeye® e Fendeca. La maggior D. Ligonnière, Castang e Valois in 2008/09 non sono state ottenute da
parte delle cooperative appartenen- Francia e CIV e Ligogi in Italia (Gri- piante in produzione e tale mateti al VOG si è dichiarata favorevole ba è proprietario dei diritti di pro- riale viene classificato come CAC.
all’inserimento di Buckeye® nella li- duzione). In Europa, il detentore del- Nel 2010 verrà verificata la stabilità
198
6/2007
colorimetrica dei frutti di queste
piante di due anni. Anche le marze
di Buckeye® Gala provengono, secondo le indicazioni del detentore,
solo da piante in produzione. La
maggior parte del materiale vivaistico è virus-esente. Tutto il materiale di Galaxy®/selecta destinato
alla moltiplicazione è virus-esente.
Grafico 1: media ponderata del calibro tra il 2001 e il 2006 (campo sperimentale di Laces, anno d’impianto 2000, anno d’impianto
di Buckeye® Gala 2001).
La raccolta dei frutti dei nuovi mutanti Gala (a colorazione più intensa), Schniga®/Gala Schnitzer, Brookfield®/Baigent, Buckeye®/Gala Simmons e Galaxy®/selecta (per i frutteti della Val Venosta e della Val d’Isarco situati ad elevata altitudine) è
più “mirata” temporalmente, dato
che contemporaneamente al momento di maturazione ottimale anche i parametri qualitativi esteriori
raggiungono il grado ottimale. È così possibile garantire anche i valori
minimi di compattezza (come richiesto, ad esempio, dal mercato inglese) ed evitare una progressiva
perdita di acidità. La categoria extra (oltre l’80% di colorazione di copertura) può essere soddisfatta, in
fase di cernita, da una maggiore
percentuale di mele, proprio grazie
a questi mutanti. Negli ultimi anni
è stato possibile, con un continuo
lavoro di selezione, ridurre il grado
di regressione ad un livello accettabile da parte dei frutticoltori.
Le prove sperimentali finora condotte confermano inoltre che i 4
mutanti non presentano differenze
significative nel calibro dei frutti,
nella vigoria, nel grado di maturazione interna e nella produttività. Di
recente, Buckeye®/Gala Simmons è
stata inserita nella lista delle varietà
consigliate da VOG. Il produttore ha
dunque un’ulteriore opportunità di
scelta nell’ambito del gruppo Gala,
che consente il soddisfacimento dei
requisiti richiesti dalla commercializzazione. Risulta dunque possibile
conseguire un miglior esito in fase
di cernita ed un più cospicuo guadagno. Il consiglio di amministrazione VOG e l’SK Südtirol hanno
stabilito che i mutanti Schniga®/
Gala Schnitzer, Brookfield®/Baigent
(%)
CONCLUSIONI
calibro (mm)
Grafico 2: risultato complessivo dei rilievi effettuati su 46 campioni
per la valutazione del tipo di colorazione 2004-2006, località
Laimburg, Settequerce, Frangarto e Laces.
Indice di striatura (scala da 1 a 9)
slavato
slavato – striato
e Buckeye®/Gala Simmons potranno
essere sottoposti a cernita e al confezionamento unitariamente, soddisfacendo quindi anche lo standard
Marlene. Per quanto riguarda il territorio controllato da Vi.P, la messa
striato
a dimora di Schniga® e Brookfield®
viene consigliata nelle zone situate
alle più basse altitudini, quella di
Galaxy®/selecta nelle più elevate.
Vi.P non fornisce indicazioni circa la
messa a dimora di Buckeye® Gala.
199
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