Assegno sociale le regole per averlo Si tratta di una prestazione
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Assegno sociale le regole per averlo Si tratta di una prestazione
Estratto da pag. Sabato 04/07/2015 24 Direttore Responsabile Diffusione Testata Omar Monestier 4.625 Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress Assegno sociale le regole per averlo Si tratta di una prestazione assistenziale erogata daH'lnps dal 1996 ha sostituito il contributo riservato ai più bisognosi di Felice Silvestri L'assegno sociale è una prestazione di natura assistenziale riservata alle fasce più deboli della popolazione, cioè a coloro che sono privi di una copertura pensionistica e che hanno redditi inferiori ai limiti previsti dalla legge. Dal 1° gennaio 1996 l'assegno sociale ha sostituito la pensione sociale che comunque, continua ad essere erogata a coloro che ne risultavano beneficiari entro il 31 dicembre 1995.1 requisiti richiesti per il diritto all'assegno sociale sono i seguenti: - cittadinanza e residenza sul territorio nazionale. Sono equiparati ai cittadini italiani: gli abitanti di S. Marino, purché residenti in Italia, i rifugiati politici ed i cittadini extracomunitari in possesso della carta di soggiorno e quelli dell'Unione Europea, purché residenti nel nostro paese; 50% se il titolare è ricoverato con retta a totale carico degli enti pubblici, ed è del 25% quando la retta è a carico dell'interessato o dei suoi familiari per un importo superiore alla metà della retta. Ai fini della determinazione del diritto all'assegno sociale si considerano i seguenti reddti: - redditi soggetti all'Irpef al netto della imposizione fiscale e contributiva (stipendi, pensioni, redditi da terreni e fabbricati, redditi da impresa e da lavoro autonomo, assegno di mantenimento al coniuge - redditi esenti da imposta (prestazioni assistenziale in denaro pagate con carattere di continuità dallo Stato o da altri enti pubblici o da stati esteri, sussidi corrisposti dallo Stato o da altri enti pubblici a titolo assistenziale, prestazioni di natura - 65 anni e 3 mesi di età, per l'adeguamento risarcitori pagate dallo Stato italiano o da stati esteri); - pensioni ai ciechi, all'aspettativa di vita, nel periodo invalidi civili e sordomuti -pensioni di 2013-2015. Negli anni 2016e2017èrichie• guerra - rendite vitalizie pagate Ogni sabato, sta l'età di 65 anni e 7 mesi e dall'Inail -pensioni privilegiate ordinarie nell'anno dalle 10 alle 12, 2018 l'età risulterà elevata a 66 anni e 7 è attivomesi e "tabellari" per infermità contratte nell'anno 2018 l'età risulterà elevail servizio durante il servizio militare di leva; ta a 66 anni e 7 mesi, secondo quanto stadi redditi soggetti a ritenute alla fonte a consulenza bilito dalla riforma prevista titolo di imposta (vincite da giochi, da dalla manodel Tirreno vra Monti; alnumeroredditi soggetti a imposta sostitutiva assenza di redditi o possesso di redditi (interessi postali e bancali, interessi da 0586220731 inferiori ad un determinato Bot, ecc); - assegni alimentari limite. L'assegno sociale è una prestazione corrisposti a norma del Codice civile; che non spetta ai superstiti. L'importo dell'assegno sociale nel 2015 è fissato nella l'assegno sociale di cui è titolare il misura mensile di 448,52 euro ed annuale di coniuge del richiedente. La domanda va 5.830,76 euro ed è erogato in misura presentata all'Inps, compilata su un integrale in assenza di alcun reddito, da apposito modulo. parte del soggetto interessato e del suo eventuale coniuge. Spetta, invece, in misura proporzionalmente ridotta in presenza di redditi, sia personali che sommati a quelli dell'eventuale coniuge, inferiori ai limiti di legge. In questo caso sarà pagato un importo annuo pari alla differenza tra l'importo intero annuale dell'assegno sociale corrente e l'ammontare del reddito annuale. Se, invece, i limiti personali, quelli dell'eventuale coniuge, oppure la somma di entrambi, superano i limiti di legge, l'assegno sociale non spetta. In caso di soggetto ricoverato in istituti o comunità con retta a carico dell'interessato o dei suoi familiari che comporta una spesa superiore al 50% dell'assegno sociale, l'assegno non subisce riduzioni. La riduzione è invece al Previdenza Pag. 1 Estratto da pag. Sabato 04/07/2015 24 Direttore Responsabile Diffusione Testata Omar Monestier 4.625 Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress SOGGETTO SOLO IMPORTO DELL'ASSEGNO SOCIALE NEL 2015 SOGGETTO CONIUGATO IL CASO Assegni dì invalidità: così i tagli Riduzioni fino al 50 per cento, il calcolo è solo di tipo contributivo » Sono un lavoratore dipendente del settore privato di 52 anni con una anzianità contributiva di circa 30 anni. Poiché le mie condizioni di salute da qualche tempo sono cagionevoli.costringendomi ad alcune assenza dal lavoro, è mia intenzione chiedere all'Inps l'assegno ordinario di invalidità. Potrei essere informato sulla riduzione dell'importo di tale assegno per cumulo dei redditi Andrea P., Lucca L'art. 1, comma 42, della legge 8 asgosto 1995, n. 335 - tabella G - ha stabilito l'incumulabilità di una quota percentuale degli assegni di invalidità in presenza di redditi da lavoro dipendente, autonomo o d'impresa dei beneficiari. L'incumulabilità Previdenza opera per gli assegni di invalidità, con decorrenza dal 1° settembre 1995 in poi. Per i trattamenti aventi decorrenza anteriore a tale data sono fatte salve le condizioni più fav orevoli in godimento con riassorbimento però, sui futuri miglioramen cinque volte il trattamento minimo annuo Inps come sopra specificato. Tenuto conto che per l'anno 2015 il trattamento minimo annuo della pensione Insp è fissao in 6.531,07 euro (502,39 euro mensili per 13 mensilità) in presenza di redditi del beneficiario- da 26.124,28 euro ti. A seguito della introduzione di a 32.655,35 euro la pensione limiti alla loro cumulabilità con i subisce una riduzione del 25%; redditi del beneficiario, gli assegni oltre 32.655,35 euro la pensione di invalidità subiscono le seguenti subisce una riduzione del 50%. riduzioni: 1) 25% dell'importo in presenza di redditi da lavoro dipendente, autonomo o d'impresa Il trattamento derivante dal cumulo superiore a quattro volte il dei redditi con l'assegno di invalidità trattamento minimo annuo Inps, ridotto non può comunque essere calcolato in misura pari a 13 volte inferiore a quello che spetterebbe l'importo in vigore al 1° gennaio 2) allo stesso soggetto qualora il reddito risultasse pari al limite 50% dell'importo, in presenza di massimo della fascia redditi da lavoro dipendente, autonomo e d'impresa superiore a immediatamente precedente a quella nella quale il reddito posseduto si colloca. L'integrazione Pag. 2 Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress Estratto da pag. Sabato 04/07/2015 24 Direttore Responsabile Diffusione Testata Omar Monestier 4.625 non compete ai pensionati titolari di un reddito, ai fini Irpef, superiore a due volte l'ammontare annuo dell'assegno sociale. Per i coniugati l'integrazione non spetta se il reddito cumulato con quello del coniuge, è superiore a tre volte l'importo dell'assegno sociale. 11 caso di coniugi autorizzati a vivere separati con ordinanza del giudice va equiparata alla separazione legale e pertanto scatta l'applicazione del solo limite di reddito personale L'assegno di invalidità liquidato dal gennaio 1995 in poi, esclusivamente applicando il criterio di calcolo contributivo non è integrabile al trattamento minimo. IQUESITI DEI NOSTRI LETTORI Integrazione al trattamento minimo, ma solo se il coniuge non supera un certo reddito » Ad ottobre di quest'anno otterrò la pensione di vecchiaia con 20 anni di contribuzione. Il suo importo sarà di modesto ammontare tenuto conto dei pochi anni di contribuzione e della modesta retribuzione percepita in qualità di lavoratore dipendente del commercio. Poiché mio marito è titolare di un reddito annuo di circa 40.000 euro gradirei sapere se potrò beneficiare della integrazione al trattamento minimo. Gloria N. Pontedera L'importo della pensione, stante la situazione reddituale del coniuge potrà essere integrata al trattamento minimo. Infatti tale integrazione spetta alle persone coniugate e non legalmente ed effettivamente separate che posseggono redditi cumulati con quelli del coniuge non superiore a quattro volte l'importo annuo della pensione minima Inps. Contributi previdenziali così la prescrizione " Sono un dipendente dell'industria. Gradirei essere informato sulla prescrizione dei contributi previdenziali. Aldo P. Livorno La legge n. 335/1995 ha stabilito che, a partire dal 1° dicembre 1996, i contributi previdenziali ed assistenziali si prescrivono decorsi 5 anni dalla data in cui! dovevano essere intenzione provvedere al relativo riscatto e così anticipare il mio pensionamento. Quando posso presentare all'Inps la relativa domanda Aldo A. Livorno Dai dati forniti si rileva che il riscat Felice Silvestri, il nostro esperto di pensioni e previdenza to della laurea accresce l'anzianità contributiva di 4 anni, ma non consente l'anticipazione della pensione, tenuto conto che l'anzianità contributiva necessaria per tale tipo di pensionamento è di 43 anni e 8 mesi raggiungibili nel mese di novembre 2023, mentre il requisito anagrafico per il diritto alla pensione di vecchiaia è di 67 anni e 2 mesi, raggiungibile nell'anno 2021. E' da tener comunque presente che la domanda di riscatto del titolo di studio, il cui onere è, peraltro, detraibile fiscalmente dal reddito, può essere richiesto in qualsiasi momento, non essendo sottoposto ad alcun termine di decadenza, con l'avvertenza che il relativo costo è più elevato quanto più vicina è la data del pensionamento. Seilfìglioèinabile reversibilità al 70% » Gradirei conoscere la misura della reversi biuta spettante ad un figlio maggiorenne totalmente inabile ed unico familiare superstite acarico di un pensionato Inps deceduto. Mario A. Livorno I figli, anche se maggiorenni, in caso di decesso del genitore pensionato, hanno diritto alla pensione di reversibilità qualora risultino totalmente inabili ed a versati. In presenza di denuncia del carico del genitore deceduto. Se il lavoratore o dei suoi eredi, il figlio risulta essere l'unico termine di prescrizione è fissato in familiare superstite, allo stesso 10 anni. Riscatto della laurea come compete un trattamento si fa la domanda » Sono un pensionistico pari al 70%. dipendente del settore privato dal marzo 1984 ed ho 60 anni di età. Poiché sono in possesso della laurea in legge è mia Previdenza Pag. 3