Comments
Description
Transcript
Comunicato stampa
COMUNICATO STAMPA 38° RADUNO DEI CORI DI CACCIATORI E SUONATORI DI CORNO Trieste, 26 maggio 2011 – Nella sala del Narodni dom a Trieste ha avuto luogo la conferenza stampa del 38° raduno dei cori di cacciatori e suonatori di corno, che si terrà a Trieste il prossimo 4 giugno. Ad essa sono intervenuti EGON MALALAN, presidente dell' Associazione cacciatori sloveni DOBERDOB, che è l' organizzatore principale del raduno e FRANC ROTAR, presidente della Commissione per la cultura venatori e le pubbliche relazioni della Federazione dei cacciatori sloveni ( Lovska zveza Slovenije ), che è una delle istituzioni patrocinanti del raduno. Il presidente dell' ACS DOBERDOB, Egon Malalan, ha ricordato che nell' ACS DOBERDOB è attivo da ormai 26 anni il coro di cacciatori DOBERDOB, che partecipa con regolarità a questi raduni. »E' ormai passato un anno, dal momento in cui abbiamo ricevuto il testimone di questo raduno ben sapendo, che questo passo sarà sinonimo di responsabilità. Accogliere 600 coristi e musicisti, che si esibiranno davanti ad un pubblico importante in una piazza di altrettanto valore, non è cosa da poco« ha proseguito Malalan. »Le preparazioni hanno avuto inizio già da tempo, anche perché sono previsti 5 concerti satelliti, che si svolgeranno in contemporanea nel pomeriggio del 4 giugno: uno in ogni comune della provincia di Trieste. Le 38 formazioni canore e strumentali si riuniranno poi in Piazza della Borsa a Trieste per proseguire in corteo verso Piazza Unità d’Italia per il concerto principale, che avrà inizio alle ore 19.15. Questa sarà un' ottima occasione per i partecipanti al concerto, che potranno scoprire e conoscere la città, e nel contempo esibirsi in Piazza Unità, che reputo tra le più belle della nostra penisola. La mia speranza è anche che questo raduno possa essere un' opportunità per coloro che non conoscono il mondo venatorio di avvicinarsi ad esso, di scoprirlo, di conoscerlo e di apprezzarlo« ha proseguito Malalan. »Anche per questo motivo è stata nostra intenzione sviluppare due concetti nello slogan di questo raduno (CANTI DELLA NATURA, VOCI DELL' ANIMA). Da una parte gli innumerevoli e magici canti, versi e richiami della fauna selvatica, che giungono all' orecchio degli amanti della natura. Dall' altra l'uomo che li interpreta a sua volta con emozione, anche nel canto e nella musica«, ha concluso Malalan. Franc Rotar, presidente della Commissione per la cultura venatoria e le pubbliche relazioni della Federazione dei cacciatori sloveni ( Lovska zveza Slovenije ), ha avuto parole di lode per gli organizzatori, che già nel 1994 avevano organizzato questo raduno nel comune di San Dorligo della Valle/Dolina. Rotar si è poi soffermato sull'importante ruolo, che i cori di cacciatori ed i gruppi di suonatori di corno svolgono per la cultura venatoria. Agli inizi la loro attività era infatti volta a conservare le tradizioni dell' Ars venandi. »I raduni di questi ultimi anni sono occasioni per mantenere in primis queste tradizioni e per farle conoscere ad un pubblico più vasto«, ha sottolineato Rotar. »Le nostre aspettative per quanto riguarda l' adesione del pubblico sono grandi anche perché in quest' occasione possiamo contare sulla presenza di formazioni provenienti da quattro Paesi: Austria, Croazia, Italia e Slovenia« ha concluso Rotar. Nella giornata di ieri è giunta inoltre la conferma che anche il MINISTERO DEI BENI CULTURALI ha offerto il proprio patrocinio al 38° raduno dei cori di cacciatori e suonatori di corno.