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LA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI
LA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI OPUSCOLO FORMATIVO Pagina 1 di 12 PREMESSA Spostare oggetti è una azione che effettuiamo tutti i giorni e spesso anche inconsciamente. I pesi a volte sono trascurabile altre volte assai gravosi. Questo opuscolo ha lo scopo di dare consigli e fornire procedure utili per evitare le conseguenze negative che una errata metodica di lavoro può provocare ad ognuno di noi. NORME GENERALI Movimentare manualmente un carico significa non solo trasportarlo, ma anche sostenerlo, sollevarlo, deporlo, tirarlo, portarlo, e spostarlo. Poiché da tali azioni possono derivare lesioni dorso-lombari, il D. Lgs. n. 626/94 impone, per quanto possibile di evitare e di fare ricorso a sistemi automatizzati oppure a mezzi ausiliari come carriole, carrelli, transpallet, ecc.. E’ ovvio che essi devono essere adeguati al tipo e al peso del carico da spostare e devono essere usati con cautela. Per movimentare bene un carico non basta considerarne solo il peso, ma anche il volume, la forma geometrica ed il baricentro. Occorre valutare inoltre se la presa manuale è facile, se vi sono bordi taglienti, se le superfici sono viscide, bagnate, ecc … Quindi prima ancora di movimentarlo, un carico va valutato al fine di poter compiere l’operazione in perfetta sicurezza. Altra regola fondamentale è che tanto più sarà eretta la posizione del nostro corpo, tanti meno danni provocheremo alla nostra salute. Per sollevare un carico: 1. Schiena diritta 2. Tronco eretto 3. Posizione del corpo accoccolata 4. Il peso sollevato deve essere tenuto accostato il più possibile al corpo. Infatti anche il sollevamento di pesi leggeri può rilevarsi pericoloso se viene effettuato con il tronco inclinato in avanti !!! Pagina 2 di 12 Per trasportare un carico: 1. Verificare che le vie da percorrere siano sgombre da materiali e non vi siano pericoli come buche, gradini, corpi sporgenti, ecc..; 2. Continuare a tenere il corpo in posizione eretta; 3. Non compiere torsioni accentuate con la colonna vertebrale; 4. Distribuire il peso in modo simmetrico ed equilibrato. CARATTERISTICHE DEL CARICO La movimentazione manuale di un carico può costituire un rischio per la salute quando: • • • • E’ troppo pesante (oltre 30 Kg.) E’ ingombrante o difficile da afferrare E’ in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi E’ collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal tronco o con una torsione o inclinazione del tronco • Può, a motivo della struttura esterna e/o della consistenza, comportare lesioni per il lavoratore, in particolare in caso di urto. SFORZO FISICO RICHIESTO Lo sforzo fisico può presentare rischi per la salute quando: • E’ eccessivo • Può essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco • Può comportare un movimento brusco del carico • E’ compiuto con il corpo in posizione instabile Pagina 3 di 12 CARATTERISTICHE DELL’AMBIENTE DI LAVORO Le caratteristiche dell’ambiente di lavoro possono aumentare la possibilità di rischi per la salute quando: • Lo spazio libero, in particolare verticale, è insufficiente per lo svolgimento dell’attività richiesta; • Il pavimento è ineguale, quindi presente rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate dal lavoratore; • Il posto o l’ambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale di carichi a un’altezza di sicurezza o in buona posizione; • Il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli diversi; • Il pavimento o il punto di appoggio sono instabili; • La temperatura, l’umidità o la circolazione dell’aria sono inadeguate. ESIGENZE CONNESSE ALL’ATTIVITA’ L’attività può comportare rischi per la salute quando implicano uno o più delle seguenti esigenze: • Sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale, troppo frequenti o troppo prolungati; • Periodi di riposo fisiologico o di recupero insufficiente; • Distanze troppo grandi di sollevamento, di abbassamento o di trasporto; • Un ritmo imposto da un processo che non può essere modulato dal lavoratore. FATTORI INDIVIDUALI DI RISCHIO Il lavoratore può correre rischi per la propria salute nei seguenti casi: • Inidoneità fisica a svolgere il compito in questione; • Indumenti, calzature o altri effetti personali inadeguati portati dal lavoratore; • Insufficienza o inadeguatezza delle conoscenze o della formazione. Pagina 4 di 12 PROCEDURE DI SICUREZZA Per movimentare carichi che pesano più di Kg. 30 occorre farsi aiutare da altre persone o utilizzare apposite attrezzature. Mobili, arredi e grosse casse vanno spinti o trascinati su supporti scorrevoli. Stoccare bene i prodotti finiti è fondamentale per evitare rischi non solo ai lavoratori addetti, ma anche agli utilizzatori successivi. Non stoccare i prodotti sopra l’altezza delle spalle. Non caricare un carrello con troppa merce e in modo che il carico sia instabile perché ciò può provocare infortuni. Per il trasporto in piano fare uso di specifici carrelli che vanno spinti e mai trainati e sempre mantenendo una posizione eretta del busto. Quando è inevitabile il trasporto su scale, utilizzare carrelli a cingoli. Pagina 5 di 12 CONCLUSIONI Nel caso in cui la necessità di una movimentazione manuale di un carico ad opera del lavoratore non possa comunque essere evitata, il datore di lavoro deve organizzare i posti di lavoro in modo che tale movimentazione sia quanto più possibile sicura e sana ed i lavoratori devono essere sottoposti a sorveglianza sanitaria. Il datore di lavoro deve inoltre assicurare informazione e formazione adeguate, in particolare per quanto riguarda: a) Il peso di un carico; b) Il centro di gravità o il lato più pesante nel caso in cui il contenuto di un imballaggio abbia una collocazione eccentrica; c) La movimentazione corretta dei carichi e i rischi che i lavoratori corrono se queste attività non vengano eseguite in maniera corretta. Pagina 6 di 12 COSA PREVEDE IL D. LGS. 626/94 ? Il Datore di Lavoro deve: evitare per i lavoratori la movimentazione manuale dei carichi ricorrendo ad attrezzature meccaniche se non è possibile organizzare i posti di lavoro in modo che la movimentazione sia sicura ed esente da rischi; valutare le condizioni di sicurezza considerando le caratteristiche del carico; adottare misure atte ad evitare o ridurre i rischi di lesioni dorsolombari considerando: i fattori individuali di rischio le caratteristiche dell’ambiente di lavoro le esigenze connesse all’attività sottoporre a sorveglianza sanitaria i lavoratori addetti a tale movimentazione; informare e formare i lavoratori. Pagina 7 di 12 Quali elementi possono costituire un rischio di lesioni dorso-lombari ?? Le caratteristiche del carico se è troppo pesante (superiore a 30 kg.) se è ingombrante o difficile da afferrare se è in equilibrio instabile se il contenuto rischia di spostarsi se è posizionato lontano dal tronco se richiede torsioni o inclinazioni del tronco Lo sforzo fisico richiesto se è eccessivo se può essere effettuato solo con la torsione del tronco se è compiuto con il tronco in posizione instabile se può comportare un movimento brusco del corpo Le caratteristiche dell’ambiente di lavoro se lo spazio libero (soprattutto verticale) è insufficiente se il pavimento presenta rischi di inciampo o di scivolamento se la manipolazione del carico avviene a livelli diversi se il pavimento o il punto d’appoggio sono instabili se temperatura, umidità e circolazione dell’aria sono inadeguate Esigenze connesse all’attività Sforzi fisici per la colonna dorso-lombare troppo frequenti e troppo prolungati Insufficiente periodo di riposo fisiologico o di recupero Distanze troppo grandi di sollevamento, abbassamento o trasporto Pavimento o punto di appoggio instabili Ritmi imposti da processi non controllabili dal lavoratore Pagina 8 di 12 Esistono altri fattori di rischio oltre quelli precedenti ?? L’inidoneità fisica per tali compiti Indumenti, calzature e altri capi di abbigliamento inadeguati Insufficienza delle conoscenze e della formazione Pagina 9 di 12 RICORDATE Di tutti gli aspetti da considerare nella valutazione dei rischi connessi alla movimentazione manuale dei carichi particolare importanza riveste Il peso massimo movimentabile manualmente da un solo lavoratore è indicato in MASCHI ADULTI 30 Kg. ADOLESCENTI MASCHI 20 Kg. FEMMINE ADULTE 20 Kg. ADOLESCENTI FEMMINE 15 Kg. Divieto assoluto di movimentare carichi per le donne incinte Pagina 10 di 12 Usate carrelli a 2 o 4 ruote, transpallet manuali. Il carico è stabile: Quando la base di appoggio è grande Quando è piccola ma l’altezza è tale da non provocare squilibrio Quando il carico poggia su una base stabile Quando il suo contenuto non rischia di spostarsi L’operatore è in equilibrio stabile quando gli arti inferiori sono divaricati con un’ampiezza pari a circa l’ampiezza delle spalle. In particolare danni alla schiena possono verificarsi quando: Si solleva il carico tenendolo lontano dal corpo Si solleva il carico piegando il busto in avanti e mantenendo le ginocchia diritte. Si solleva il carico sopra l’altezza delle spalle E’ necessario eseguire le operazioni di sollevamento nel seguente modo: Si solleva un carico da terra piegando le ginocchia e tenendo un piede più avanti dell’altro Pagina 11 di 12 Pagina 12 di 12