...

Ringraziamento del Dirigente Scolastico

by user

on
Category: Documents
7

views

Report

Comments

Transcript

Ringraziamento del Dirigente Scolastico
MINISTERO DELL,ISTRUZIONE, DELTUNIVERSITA' E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CAMPANIA
AMBITO TERRITORIALE PER LA PROVINCIALE DI BENEVENTO UFFICIO XIII
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "RITA LEVI MONTALCINI"
82018 SAN GIORGIO DEt SANNIO (BN) Via G' Bocchini, 37
Esegrete ria: 0824.49249 aDirigente: 0824.49I4O - C.F. 92057580620 - C.M. BNlC85700T
e-mai! : bnÍcg,7oot@ístruzione.it - sito web : www.ìcsanaíorqÍodelsannio.aov,it - P.E.c. : bnic85700t@pec.ístruzíone.it
-
@
Prot. n, IB45/A2B
'/
,/
Agli alunni
'/
,/
Ai genitori
Ai docenti
di
SCUOLA SECONDARIA
Al
Al
Co nsig
1" GRADO
lio d' lstituto
sito WEB dell'tstituto
www. í cso n g ío ro í o d e lsa n n i o. a ov, ít
OGGETTO :
R in g
ra zi o m
e
nto
de
I
D i ri g e
nte
Sco I a sti co
Ringrazio tutto la comunitò scolastica - olunni, docenti e genitori - che mi ho fatto
dono di una festa fontastica, tutto dedicato o me'
sono sentito al centro di quell'universo educotivo, nel quole sono immerso da
tempo, ma del quole mi sono sempre sentito un ingronoggio piccolo piccolo, seppur
fondomentole per il buon funzionamento del motore della formazione.
Mi
Ho percepito
il cuore pulsonte
delta scuolo, che si
è
stretto intorno
o me per
dimostrarmi affetto e stimo.
Ho vissuto nello scuola onsie, ottese, speronze e timori. E come in ogni vioggio che ho
un inizio ed una conclusione, iltrom sta roggiungendo il copolineo. Signori, si scende!
un solo bogoglio, con un'unico destinozione:
porso pesontissimo, persino insopportobile da troscinore.
Scendo onch'io con
SCI.JOLA.
A volte mi è
,'
Quando ripenso oi vincoli, oi lacciuoli della elefontiaca burocrozia, ollo quole ho
dovuto dedicare uno porte preponderonte del mio tempo scolastico
Quando ripenso al nostro tempo in crisi, che segnalo un' incopocitò o trovare una
visione del proprio futuro e una perdito totale di punti di riferimento; allo societò, che
sembro over smorrito il significato virtuoso e paziente della formazione; alla cultura,
troppo spesso relegata al rango di puro comparsa sulla scena del, mondo; alle
dimensioni dell'oscolto e delto porolo, che sembrano irrimediobilmente persi;
oll'eterno presente fatto di reti e di snodi, di connessi ed interconnessi, di chot e
sociol network, che fonno vivere molte relazioni virtuali e poche relazioni reoli.
Quelto stesso bogaglio mette te oli e riesce a formi volare quondo ripenso al lovoro
dedicoto ai rogozzi, nelle oule, per fortificorli o resistere olle incertezze del futuro;
quando siomo stoti in grado di ricucire le solitudini e le emorginozioni con un alfobeto
uguole per tutti; quando siomo stati capoci di costruire uno comunitù solidole ed
operto al confronto; quando ripenso olle esperienze di protogonismo dei rogazzi e o
storie che parlono di vita; quando ripenso olla formazione che porta olla ricerca dello
felicità e della bellezza, o ricostruire un senso autentico di cittodinonza, o riconoscere
i valori comuni del vivere civile, a preservore lo memorio storico, o salvaguardare il
patrimonio noturole e ortistico, o garontire nuove forme di inclusione dettate dolle
migrozioni; quondo ripenso olle oule, spozi utili non solo ad insegnare quolcoso, mo
oll'incontro generozionole, dove odulti e ragazzi superono Ia fatica dello store insieme
per copirsi e dialogore ed affrontore lo vita con Io voglio di cambiarlo in meglio, per
imporore o vivere nel nostro tempo e nella nostra civiltò planetario.
ll mio pensiero, in questo momento di soluto, è per tutti gli attori protagonisti della
sceno educotivo, ma in particolare per gli alunni che hanno vorcoto in tutti questi L4
onni, ma anche prima, i cancellÌ della Scuolo con grandi speranze e forti timori.
Cari ragazzi, come è successo o noi, un giorno di lò da venire riiicorderete la scuolo non
tanto per ciò che vi avrù insegnoto ma per come ve lo ovrà insegnato, perché non si
può "sapere" senza "omore per il sopere".
Saranno quelli che ovranno.fatto nascere domande senzo offrire risposte giò scritte,
avranno saputo caltivare Ia relozione educotiva, valorizzare le differenze, onimore lo
curiositò di ciascuno di voi senza inseguire olcuna immogine di "allievo ideole",
esoltore lo diversitò, che vi appartiene. ln una parola, quelli che avronno saputo
"amare chi impara" perché la Scuolo è fotta di ore di lezione che possono essere
ovventure, esperienze intellettuali ed emotive profonde.
confronti ditutti
i miei "giorni di scuolo":
tl
mio impegno
nei
è
racchiuso
in
questo "monifest:ò" che ho guidato
imprevedibili e dipende do fottori
imponderobili: insegnonti pieni di dedizione, presidi lungimiranti e genitori
incoroggionti, la capocitù di guordore ol di lò degti slogan posselggeri e gt momento
sopravvolutati in quella determinoto culturo .....G\i studenti hanno sempre imparoto
altrettonto o anche piit dol modo in cui gli insegnonti si presentono-i loro
otteggiamenti, i loro volori, i loro codici moroli, il loro modo di pensor,e quotidiano, di
"lJn'educozione eccellente ovviene
in posti
agire e, prima di tutto, di essere- che non dal curriculum, sia questo creato uguale per
tutti o ritogliato su misuro di ogni singolo ollievo.
Oggi in nessun Poese le idee vengono accettote ocriticamente solo perche enunciate
do degli adulti.
I giovoni non sono i
depositori dello saggezzo, mo neppure coloro che sono in
posizione di autoritò lo sono; il diritto di essere ascoltati devono guodognorselo e
l'esempio delle loro vite deve costituire Io piÌt legittimo rivendicozione dell'attenzione
dei giovoni".
(HOWARD GARDNER- Aprire le menti)
A tutti dico che l'essenzo del proprio impegno sto nel fare ciascuno mealio che può
quello che deve.
A cioscuno di voi dico:
Ricordo che, nel percorso scolastico come nella vito,
non puoifore tutto in uno volto sola
Non
puoifore tutto
bene, sempre
ollo stesso modo.
Non puoifore sempre meglio di un oltro.
Cerco
alloro di capire chi sei.
Decidi coso viene primo e poi scegli diforlo.
Scopri i tuoi punti
lmpora
a
difoìza e usoli.
non competere con gli oltri
perché nessun oltro è in goro con te.
lmpora ad occettare lo tuo unicitò.
lmpora o convivere con ituoi limit!.
lmpara a darti e a pretendere il rispetto ch,e ti è dovuto,
Lo Scuolo è lo tuo compogna di viaggio ollo scopterto del meraviglioso e magico
mondo dello conoscenzo e delle relozioni.
Perche sorù
Ricorda che finche
ci
lo
scuolo-
e solo quello- o
solvore
il mondo.
uno che conosce 2000 porole e un altro
200, questi sorò oppresso dol primo.
sorò
Lo parolo
cifa uguali,
che
ne conosce
Lo parolo
mondo.
è stoto lo chiove fatoto che mi ho operto la porto della conoscenza
del
La parolo mi ho consentito di crescere, di incontrore olunni avidi di crescere, di
incrociare docenti desiderosi di for crescere, di olimentare il desiderio di crescere
com e co m u nitù ed uco nte.
Bisogna losciorsi sorprendere dollo forzo delle porole.
C'è tutto il mondo rocchiuso nelle porole.
Ed io, per
tutto quello che mÌ ovete dedicoto con sensibilità, impegno, omore, ne uso
una solo per dirvi:
GRAZIE !
San Giorgio del Sannio, lì
zfi maggio 20
IRIGEN
STIGO
Fly UP