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frattura del mascellare
Cattedra di Chirurgia Maxillo-Facciale Prof. G. IANNETTI Fratture dell’Osso Mascellare Fratture mascellare ETIOPATOGENESI Meccanismo traumatico diretto dall’alto verso il basso ed in direzione antero-posteriore Fratture mascellare ETIOPATOGENESI Malare Mandibola Mascellare Ossa nasali - Incidenti stradali 56 % 59 % 76 % 18 % - Aggressioni, varie 26 % 28 % 2% 34 % - Incidenti sportivi 16 % 23 % 22 % 48 % Fratture mascellare Pilastri di resistenza del mascellare - Pilastro anteriore - Pilastro medio - Pilastro posteriore ANTERIORE canino parete laterale fossa nasale branca montante mascellare apofisi orbitaria interna osso frontale MEDIO I molare superiore apofisi piramidale processo orbitario malare e frontale arco zigomatico POSTERIORE II molare apofisi pterigoide Fratture mascellare CLASSIFICAZIONE Orizzontali Sagittali Le Fort I Le Fort II Le Fort III Lannelongue Parziali Alveolare di Walter di Richet di Basserau di Huet Fratture orizzontali Le Fort I (di Guerin) Il trauma si esercita al di sotto della spina nasale anteriore. La linea di frattura decorre orizzontalmente interessando il margine inferiore dell’apertura piriforme, il pavimento del seno mascellare, il piede dell’apofisi piramidale e termina alla tuberosità del mascellare o all’apofisi pterigoide. Le Fort II Il trauma si esercita sulla sutura fronto-nasale. La linea di frattura parte dalla sutura fronto-nasale, interessa la doccia lacrimale, la metà mediale del pavimento orbitario, la sutura maxillo-malare e l’apofisi piramidale. Termina alla tuberosità del mascellare o all’apofisi pterigoide. Le Fort III (disgiunzione cranio-facciale) Il trauma si esercita sulla sutura fronto-nasale. La linea di frattura parte dalla sutura fronto-nasale, interessa la lamina papiracea dell’etmoide, la fessura orbitaria inferiore, la grande ala dello sfenoide, la sutura fronto-malare, la sutura temporo-zigomatica e termina alla tuberosità del mascellare e all’apofisi pterigoide. FRATTURE SAGITTALI Mediana del palato o di Lannelongue: trauma che si esercita sulla spina nasale anteriore. La linea di frattura segue la linea intermascellare e termina alla spina nasale posteriore. FRATTURE PARZIALI O ALVEOLARI • Interessano l’osso alveolare del mascellare interrompendo l ’ integrità del corpo principale • Spesso si associano a traumi e/o fratture dentali a c b d e a) alveolare; b) di Walter; c) di Richet; d) di Basserau; e) di Huet Fratture mascellare DIAGNOSI CLINICA - Anamnesi - Esame Obiettivo - Ispezione - Palpazione Fratture mascellare SINTOMI CLINICI - Dolore - Ipo/anestesia della regione innervata dalla II branca del trigemino (n. infraorbitario) - Diplopia - Limitazione dell’ ’apertura della bocca - Difficoltà respiratoria Fratture mascellare SEGNI CLINICI - Malocclusione (morso aperto traumatico) - Epistassi e/o rinoliquorrea - Edema del volto ed ecchimosi diffuse - Chemosi congiuntivale - Alterazioni dei contorni orbito-naso-malari - Enfisema sottocutaneo periorbitario - Motilità praeternaturale dei segmenti fratturati Fratture mascellare DIAGNOSI STRUMENTALE - Rx del cranio Frontale Laterale Assiale Occipito-Buccale - TC in proiezione assiale, coronale e 3D - RMN Fratture mascellare TRATTAMENTO Chirurgico Esposizione Riduzione Contenzione Differenti secondo il tipo e la localizzazione della frattura Fratture mascellare OBIETTIVI DEL TRATTAMENTO - Rapido recupero funzionale - Ripristino anatomico tridimensionale dell’ ’euritmia del volto DIMENSIONE TRASVERSALE DIMENSIONI VERTICALE E SAGITTALE Fratture mascellare TRATTAMENTO Urgenza Ripristino della pervietà delle vie aeree - Rimozione di eventuali corpi estranei - Intubazione naso tracheale - Tracheostomia Controllo delle emorragie - Tamponamento nasale anteriore - Tamponamento nasale posteriore - Legatura dell’ ’arteria carotide esterna Fratture mascellare TRATTAMENTO Chirurgico Fratture parziali - Richet - Walter - Huet - Basserau B. I. M. Fratture mascellare TRATTAMENTO CHIRURGICO Esposizione - vie di accesso Coronale Sopraciliare Skin crease palpebrale Subciliare Sottopalpebrale Endorale Fratture mascellare TRATTAMENTO CHIRURGICO Riduzione Riallineamento dei monconi di frattura e ricostruzione dei pilastri di resistenza Manuale Pinza di Rowe Fratture mascellare TRATTAMENTO CHIRURGICO Riduzione Pinza di Rowe Fratture mascellare TRATTAMENTO CHIRURGICO Riduzione Fratture mascellare TRATTAMENTO CHIRURGICO Contenzione Osteosintesi e sospensioni B. I. M. (Bloccaggio intermascellare) per 4-6 settimane Fratture mascellare TRATTAMENTO CHIRURGICO Contenzione R.I.F. (Fissazione rigida interna) Mini e Micro placche -Maggiore stabilità -Rapida riabilitazione funzionale METODICA R.I.F. VANTAGGI • Ottima stabilità 3-D • Rapida ripresa funzionale • Permette di evitare il bloccaggio intermascellare • Facilità d’uso SVANTAGGI • Obbligo della massima precisione