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Italcementi e la cementeria di Borgo San Dalmazzo
Italcementi e la cementeria di Borgo San Dalmazzo Italcementi - Italcementi Group La cementeria di Borgo San Dalmazzo 1 Italcementi e la cementeria di Borgo San Dalmazzo La cementeria di Borgo S. Dalmazzo Pg 3 Come nasce il cemento La tutela dell’ambiente Pg 30 Pg 11 La responsabilità sociale Prodotti, Qualità e Servizi Pg 46 Pg 19 Italcementi - Italcementi Group La cementeria di Borgo San Dalmazzo 2 La cementeria di Borgo San Dalmazzo La storia Dove siamo I numeri Italcementi - Italcementi Group La cementeria di Borgo San Dalmazzo 3 La storia: le origini Nel 1930 iniziarono le ricerche per individuare in Piemonte la zona nella quale realizzare una moderna cementeria in sostituzione dell’antico polo produttivo del Monferrato (Ozzano e Casale). La scelta cadde su Borgo San Dalmazzo per l’ampia disponibilità di giacimenti di calcare, per l’adiacenza della linea ferroviaria Torino-Ventimiglia, per la facilità d’accesso alla statale Torino-Colle di Tenda e per la possibilità di creare impianti idroelettrici utilizzando le acque dei torrenti Gesso e Vermenagna. Foto storica della cementeria di Borgo San Dalmazzo I lavori cominciarono nel 1941 ma furono interrotti dalla guerra. Ripresero nel 1945 e dopo due anni lo stabilimento iniziò la sua attività grazie all’entrata in funzione dei due forni rotanti. Nell’anno successivo vennero avviati l’impianto per la produzione della calce e due centrali idroelettriche. Tra il 1955 e il 1956 entrarono in esercizio due forni, altri due molini del crudo e due molini del cotto. Ulteriori modifiche vennero realizzate nel 1958 con il nuovo insaccamento con sei corsie per il carico sacchi e due corsie di carico per il cemento sfuso. Italcementi - Italcementi Group La cementeria di Borgo San Dalmazzo 44 La storia: l’ammodernamento All’inizio degli anni ’60 la cementeria raggiunse il definitivo assestamento con quattro linee di cottura. Nel 1971 venne installato un quinto molino del cotto e negli anni immediatamente successivi iniziarono i lavori di ristrutturazione e potenziamento della cementeria ma il progetto venne poi abbandonato vista l’impossibilità di aprire una nuova cava per garantire la successiva disponibilità di calcare; di conseguenza alla fine del 1973 cessò la produzione di calce. Negli anni successivi gli impianti vennero rinnovati e ammodernati con particolare riferimento ai sistemi di controllo, all’automazione degli impianti, al contenimento dei consumi energetici, alla qualità dei prodotti e a tutti gli aspetti ambientali. Nel 1992 venne realizzato l’impianto di pallettizzazione per la spedizione del cemento in sacchi e nel 1994 l’impianto di frantumazione in cava schisto. Nel 1998 la cementeria decise di trasferire al suo interno l’ufficio vendita per la regione Piemonte per potere migliorare il servizio alla clientela. A prova dell’impegno profuso da Italcementi nel perseguire le politiche di uno sviluppo sostenibile, nel 1998 la cementeria ha ottenuto la certificazione di qualità ISO 9002 e nel 2004 la certificazione ambientale ISO 14001. Italcementi - Italcementi Group La cementeria di Borgo San Dalmazzo 55 Le date da ricordare 1941: iniziano i lavori di costruzione della cementeria: vengono sospesi per la guerra e ripresi nel 1945 1947: vengono avviati i primi due forni 1948: entrano in funzione l’impianto per la calce e due centrali idroelettriche 1955: viene avviato il terzo forno 1956: viene attivato il quarto forno 1971: viene avviato il quinto molino del cotto 1973: viene fermato l’impianto di produzione della calce 1992: viene realizzato l’impianto di pallettizzazione dei sacchi 1994: viene avviato l’impianto di frantumazione nella cava di schisto 1998: la cementeria ottiene la certificazione di qualità ISO 9002 2003: firma del Protocollo d’Intesa con il Comune di Borgo San Dalmazzo 2004: la cementeria consegue la certificazione ambientale ISO 14001 2005: il 22 marzo la cementeria ha raggiunto 365 giorni Senza Infortuni 2006: ottenimento dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) 2007: prende il via il progetto “Porte Aperte al Dialogo” Italcementi - Italcementi Group La cementeria di Borgo San Dalmazzo 66 Dove siamo La cementeria di Borgo San Dalmazzo si trova a 8 km da Cuneo, sulla strada statale n. 20 del Colle di Tenda, nella zona di confluenza della Valle Vermenagna e della Valle del Gesso. Italcementi - Italcementi Group Le nostre cementerie in Italia La cementeria di Borgo San Dalmazzo 77 La planimetria della cementeria DEPOSITO MATERIE PRIME E MACINAZIONE CRUDO LINEA DI COTTURA DEPOSITO CLINKER, ADDITIVI E MACINAZIONE COTTO SPEDIZIONI CLINKER E CEMENTO COMBUSTIBILI IMPIANTO CALCE SERVIZI GENERALI Italcementi - Italcementi Group La cementeria di Borgo San Dalmazzo 8 I numeri 16,5 ettari di estensione della cementeria 360.000 tonnellate di capacità produttiva di 225 metri di lunghezza del capannone deposito materie prime e clinker clinker in un anno 3 linee di cottura 560.000 tonnellate di capacità produttiva di 12 molini cemento in un anno 3800 metri di lunghezza della teleferica 21 filtri + 5 elettrofiltri oltre 16.000 voci nel magazzino materiali di 47 silos e serbatoi ricambio 109 dipendenti tra tecnici, impiegati e operai 200 persone dell’indotto coinvolte nelle 26 elevatori 1100 motori 1 teleferica attività della cementeria 3 tipologie di prodotti della cementeria Italcementi - Italcementi Group La cementeria di Borgo San Dalmazzo 9 Lo Sviluppo Sostenibile in primo piano In un’ottica di Sviluppo Sostenibile, Italcementi si è impegnata ad integrare le tre dimensioni della sostenibilità nelle proprie attività e strategie. Nella cultura aziendale la protezione ecologica e la responsabilità sociale procedono di pari passo con la crescita economica: le attività aziendali sono gestite cercando di ridurre gli impatti sull’ecosistema, mettendo in atto programmi a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e stabilendo relazioni con il territorio e le comunità locali. Italcementi - Italcementi Group La cementeria di Borgo San Dalmazzo 10