Il progetto della nuova Caserma dei Carabinieri Convegno: La
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Il progetto della nuova Caserma dei Carabinieri Convegno: La
Valdobbiadene7-sett07 11-10-2007 8:39 Pagina 1 n° 7 Spedizione in A.P. 45% - art. 2 comma 20/b - legge 662/96 - D.C.I. UD In questo numero Il progetto della nuova Caserma dei Carabinieri Convegno: La qualità del territorio come risorsa per lo sviluppo Approvato il piano di recupero dell’area Ex Piva progetto grafico: Qui Edizioni - stampa: Trevisostampa s.r.l. - Villorba (TV) L’acqua del Piave per aiutare gli agricoltori Valdobbiadene7-sett07 11-10-2007 8:39 Pagina 2 Valdobbiadene7-sett07 11-10-2007 8:39 Pagina 3 3 Il saluto del Sindaco ei mesi scorsi è stata annunciata la chiusura di due storiche aziende valdobbiadenesi, l’ACME e la Si Si. Già da molto tempo c’era sentore di chiusura, ma si è sperato fino all’ultimo in un ripensamento da parte delle ditte che ne avevano acquisito il controllo; invece, entro la fine dell’anno, entrambe le imprese chiuderanno definitivamente i battenti. La contrattazione sindacale tuttavia è avvenuta senza scontri sociali e nel rispetto delle regole, e si è conclusa in modo soddisfacente per tutte le parti, grazie al ricorso agli ammortizzatori sociali consentiti dalla legge. In particolare ho seguito personalmente la trattativa con le parti sindacali e la proprietà relativamente alla ditta Si Si, che rappresentava la situazione più delicata, sia per l’elevato numero di dipendenti (quasi 200), sia per la giovane età degli stessi. Si è raggiunto un accordo che garantisce, attraverso un progetto di formazione e riqualificazione professionale finanziato da Provincia e Regione, il reinserimento dei dipendenti in altre realtà lavorative comunque vicine a Valdobbiadene. Per cercare di comprendere le ragioni che hanno indotto due solide imprese a cessare l’attività, è necessario considerare l’evoluzione intervenuta nei mercati a livello mondiale in un lasso di tempo relativamente breve. Fino agli anni ’80 sia ACME che Si Si erano indu- N strie in piena salute, con prospettive di espansione nel mercato internazionale. Alla fine del decennio, l’instabilità della politica internazionale ha influenzato l’economia globale, creando negli investitori un clima di incertezza. Mentre si registrava una recessione economica in tutti i paesi industrializzati, è cominciata l’ascesa dei paesi asiatici. Per l’ACME è iniziato un periodo di alti e bassi che l’ha indotta a siglare un accordo con la Lombardini, alla quale ha successivamente ceduto l’intera proprietà. Di lì a poco anche quest’ultima è stata assorbita da una multinazionale. La spietata concorrenza di paesi come la Cina, proiettati alla conquista del mercato mondiale, ha determinato una guerra dei prezzi non sostenibile dalle aziende di casa nostra. Il fenomeno della globalizzazione dei mercati ha influenzato pesantemente anche l’economia locale, inducendo gli imprenditori a delocalizzare la produzione in Paesi dove il costo della manodopera è minore. Mentre la Si Si ha scelto di trasferire la produzione nei paesi dell’Est, in Serbia in particolare, ACME ha optato per l’India, concludendo così, nel 60° anno dalla sua nascita, la storia di un’azienda fondata da un gruppo di persone straordinarie che avevano avuto un’idea precorritrice dello spirito imprenditoriale moderno e ci avevano creduto, diventan- do artefici della storia di Valdobbiadene. La chiusura delle due più importanti aziende presenti nel nostro territorio avrà ripercussioni non solo su tutta l’economia, ma anche sulla storia locale. Infatti, con la chiusura di queste due aziende, giunge al termine l’avventura di quella classe imprenditoriale valdobbiadenese che, garantendo elevati livelli occupazionali, ha consentito un miglioramento economico diffuso, divenendo l’artefice dello sviluppo e della crescita della nostra comunità. D’altro canto le vicende occorse a queste due grandi aziende ci forniscono l’occasione per una riflessione più generale sulla situazione economica attuale di Valdobbiadene, che in questi ultimi anni è stata caratterizzata dalla propensione a puntare quasi unicamente sul prodotto “Prosecco”. Secondo gli esperti lo sviluppo di un’economia mono-settoriale è altamente pericolosa per i risvolti che potrebbe assumere una eventuale crisi del settore. Ne è testimonianza la recente vicenda del Prosecco in lattina, promossa da una multinazionale americana. In tal caso è stato possibile arginare il pericolo che essa rappresentava per la nostra realtà vitivinicola, grazie ad un gioco di squadra. È possibile, però, che in futuro si presentino nuove minacce provenienti dai mercati internazionali, e non vi è garanzia che continua a pagina 4 >> QUI EDIZIONI settembre 2007, periodicità: quadrimestrale Progetto grafico: S.E. Servizi Editoriali s.r.l. Via Roma, 246 - 33019 TRICESIMO (UD) Tel. 0432.797480 - Fax 0432.797298 Direttore responsabile: Silvano Bertossi - tiratura: 4.600 copie finito di stampare: settembre 2007 Registr. Trib. di Udine n. 9/2001 del 5-03-2001 www.quiedizioni.it E-mail: [email protected] RESPONSABILE PUBBLICITÀ: Bruno Andriolli cell. 335 6569556 Valdobbiadene7-sett07 11-10-2007 8:39 Pagina 4 4 segue da pagina 3 >> riusciremo a farvi fronte. È da tener presente infatti che nel mercato mondiale le nostre aziende hanno delle dimensioni molto ridotte, e sono chiamate a confrontarsi con Paesi quali gli Stati Uniti, il Cile e l’Australia, le cui proprietà agricole sono estese almeno quanto l’intera provincia di Treviso. Per scongiurare il rischio che una crisi del settore vitivinicolo metta in ginocchio l’intera economia del territorio, è necessaria una progettualità tesa, da un lato, alla salvaguardia del nome “Prosecco” e, dall’altro lato, mirata ad una differenziazione delle proposte economiche. Risulta perciò indispensabile promuovere altri settori produttivi oltre a quello vitivinicolo, in particolare i settori del turismo, dell’artigianato, del commercio, dell’ambiente e della formazione. In tal senso sta per essere avviato nel nostro Comune, su iniziativa dell’amministrazione comunale e per volontà di Fondazione Cassamarca, un importante progetto termale legato al territorio. Nel convegno svoltosi nel giugno scorso presso Villa dei Cedri, il presidente De Poli ha infatti ufficialmente annunciato il prossimo acquisto, da parte di Fondazione Cassamarca, di Villa dei Lauri nonchè di un altro importante immobile nel centro di Valdobbiadene, e la loro successiva trasformazione in strutture ricettive termali. In questo contesto di trasformazione e diversificazione dell’economia, è fondamentale che il mondo della scuola sia in grado di fornire quelle figure professionali qualificate per rendere attuabile e funzionale, in concreto, tale progettualità, legandola al territorio e alla sua gente. Come amministratori abbiamo perciò il dovere di sostenere tutte le iniziative che favoriscono lo sviluppo di Valdobbiadene, anche dal punto di vista professionale. La chiusura delle ditte ACME e Si Si rappresenta la fine di un momento storico ed economico caratterizzato da grandi successi, sviluppo e prosperità per tutti i Valdobbiadenesi. Ora è necessario raccogliere nuove sfide per ridare vitalità al nostro paese e proiettarlo verso il futuro, consapevoli delle potenzialità che esso custodisce. Il Sindaco Pietro Giorgio Davì I campi bevono dal Piave G razie ad un accordo con il Genio Civile, le coltivazioni agricole di Valdobbiadene potranno – fino al 31 dicembre – essere irrigate attingendo l’acqua dal Piave presso le località Vecchia Fornace e Settolo Alto. Gli agricoltori potranno così far fronte ai periodi di siccità sempre più frequenti, utilizzando i cosiddetti moduli d’acqua giornalieri, fissati in 50 mc, per irrigare le proprie colture. L’Amministrazione comunale, che si è fatta interprete dell’intesa con il Genio Civile, ha predisposto un apposito regolamento per l’utilizzo dei “moduli”, che interessa circa 130 agricoltori locali, fissando in 40 euro la tariffa a carico dei vari utilizzatori. In questo modo l’Amministrazione comunale ha inteso dare una concreta risposta agli operatori del settore – è già si pensa a riproporre una analoga soluzione anche per il 2008 – e nel contempo assicurare una adeguata tutela dell’ambiente e del territorio contro l’utilizzo selvaggio delle risorse idriche. Spetta alla Polizia locale il compito di vigilan- za sulle corrette modalità di attingimento e utilizzo dell’acqua, perseguendo eventuali abusi e illeciti. L’esigenza del provvedimento è nata sia dalla sempre più preoccupante scarsità di pioggia, sia dalla necessità di ovviare ai prelievi non autorizzati, che in passato hanno causato seri danni alla fauna e alla flora locale. Valdobbiadene7-sett07 11-10-2007 8:39 Pagina 5 5 Inaugurazione “Malga Barbaria” l giorno 16 giugno 2007, alla presenza delle autorità e di oltre duecento persone, è stata inaugurata “Malga Barbaria”. Nel corso degli anni i lavori di ristrutturazione dell’originario fabbricato e di modernizzazione delle strutture interne si sono susseguiti per garantire il progressivo adeguamento alle normative vigenti e per assicurare la fruibilità da parte di un crescente numero di utenti. Malga Barbaria è sinonimo di montagna per i valdobbiadenesi e per i turisti che cercano sollievo alla calura estiva. Il monte Barbaria è il primo contrafforte montuoso che si presenta davanti agli occhi di chi sale dalla pianura ed è visibile da molto lontano. Sulla sommità del monte si distingue chiaramente la familiare sagoma della Malga. La vicinanza alle città e la facilità di accesso ha reso questa località montana una meta ambita e molto frequentata da turisti di ogni tipo, spesso alla ricerca di prodotti tipici e genuini. L’opportunità di sfruttare questa favorevole serie di coincidenze non è sfuggita all’Amministrazione guidata dal Sindaco Giorgio Davì che, a metà del percorso del suo secondo mandato elettorale, è riuscita a portare a termine l’ultimo stralcio relativo ai lavori di adeguamento alle norme igienico-sanitarie dei locali destinati alla lavorazione del latte e alla conservazione dei prodotti caseari. Sono stati creati anche nuovi spazi dedicati alla ristorazione e commercializzazione dei prodotti della malga. L’Amministrazione Comunale ha visto nella Malga I Barbaria il mezzo più idoneo per rilanciare il turismo montano. L’ospite qui può trovare la tradizione, che è idea di qualcosa che si trasporta nel tempo, ma diventa attualità e futuro quando propone la riscoperta della genuinità e della garanzia di qualità e di origine dei prodotti, come la più recente legislazione prescrive. Il prodotto caseario parla e racconta come eravamo e cosa stiamo diventando. Il cibo quindi diventa identità e si rivela come il linguaggio più essenziale ed immediato della conoscenza del territorio. Da maggio a settembre, durante la stagione monticatoria, chiunque si avvicini a Malga Barbaria può sentire i campanacci del bestiame libero al pascolo sui prati circostanti. In appositi locali o all’esterno della malga sarà possibile degustare ed acquistare direttamente dal produttore il tipico formaggio di malga. La contemporanea presenza della più moderna tecnologia al servizio della produzione casearia e delle usanze e tradizioni storiche che accompagnano da sempre questo fondamentale settore, rappresenta un punto di forza nell’economia del nostro paese e una garanzia fondamentale della genuinità, qualità e origine dei prodotti a tutto vantaggio e tutela del consumatore. Valdobbiadene7-sett07 11-10-2007 8:39 Pagina 6 6 La qualità del territorio ualità del territorio come risorsa per lo sviluppo” è il tema della due giorni di dibattito promosso dall’Amministrazione Comunale di Valdobbiadene nell’ambito dei programmi sulla biosostenibilità delle scelte amministrative e in particolare della gestione del territorio stesso. Intenso il programma dei lavori – il 6 e il 13 ottobre – che spazierà dall’approfondimento legislativo e tecnico in ambito edilizio, fino allo studio delle esperienze maturate in altre realtà nazionali e internazionali. Il Convegno si colloca nell’ambito di una corretta promozione del territorio avviata dall’Amministrazione comunale per la valorizzazione dei siti locali e per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini. “Q Valdobbiadene7-sett07 11-10-2007 8:39 Pagina 7 7 Valdobbiadene7-sett07 11-10-2007 8:39 Pagina 8 8 I progetti sull’area Ex Piva ridosso del centro di Valdobbiadene sorge il complesso industriale storico noto come “Ex Piva”, oggetto di una iniziativa di riqualificazione, consistente in un attento piano di recupero che rivitalizzerà un’area di circa 17.000 metri quadrati situata a ridosso del centro. Il progetto riserva una particolare attenzione alla viabilità. Nell’ambito dell’intervento è prevista infatti la realizzazione di una bretella stradale di collegamento tra Via Erizzo e Via della Pace e la creazione di una nuova pista ciclabile, ciò che dovrebbe risolvere i problemi legati all’incrocio all’altezza del bar Piave e all’aumento del traffico previsto a seguito dell’intervento stesso. Accanto alle immagini dei progetti di recupero, vi presentiamo, in queste pagine, la storia dell’area, che si intreccia con la storia di Valdobbiadene. A Secondo un atto datato 6 gennaio 1646, risulta che Antonio Dal Follo, filatore e mercante in Venezia, fu il primo ad avviare nella comunità di Valdobbiadene una “fabrica (...) di filatoio”. In tal documento egli chiede che gli sia concessa la facoltà di tagliare alcune piante per finire il suo filatoio ed i mulini da grano. Si tratta comunque di una serie di corpi di fabbrica disposti parallelamente e perpendicolarmente alla “strada comunale”, di pianta rettangolare e presumibilmente con due piani fuori terra che, a buona ragione, potrebbero essere identificati con gli originari edifici del complesso Piva. Il complesso era posto tra il centro del paese e la Val di Sangone, in una loca- lità che nel Settecento era chiamata Val Longa, lungo l’attuale Via Erizzo il cui sito ospiterà, due secoli dopo, l’industria serica della famiglia Piva. Tra il 1650 ed il 1674 il filatoio viene più volte venduto e gli atti di vendita testimoniano l’instabilità del settore in questo periodo. L’avvio del setificio di Valdobbiadene è stato quindi piuttosto sofferto. Nei primi decenni del Settecento il complesso serico passa nelle mani di Giuseppe Righini che, particolarmente dotato di spirito imprenditoriale, fa Valdobbiadene7-sett07 11-10-2007 8:39 Pagina 9 9 >> sinistra Nell’immagine della fine degli anni venti il coplesso Piva appare ristrutturato >> sotto La Filanda Piva in un’immagine del 1890 ca. ripresa dall’attuale via Erizzo >> in alto a destra Disegno del 4 maggio 1711 “disegno del palazzo et edificio da seda con altre fabbriche contigue et giardino davanti già dell’eredità Collalto in Pieve di Valdobbiadene aggiungere al filatoio principale una quarta ruota idraulica che ne aumenta, in modo considerevole, la produttività. Nel 1782 una nuova famiglia si inserisce nel processo produttivo valdobbiadenese: gli Alessio di San Martino di Lupari. Nel dicembre dello stesso anno Andrea Alessio chiede di poter trasformare il mulino da grano in “edificio da filatoio”. Il 7 marzo 1847 Francesco Leone vende il setificio ad Angelo Girardi che decide di condividerne la proprietà con Antonio Miotto costituendo una apposita società. Ma l’accordo non dura molto e le parti decidono di cedere l’intera proprietà a Pietro Piva che già da un ventennio si era inserito nel settore serico locale. Fino a quando il 14 novembre 1827 Pietro Piva non acquista il filatoio di Valdobbiadene intestato agli Alessio, di questa famiglia, originaria di San Martino di Lupari, si hanno ben poche notizie, come oscure appaiono anche le ragioni che la portano a trasferirsi in questa zona. Da questo momento in poi il nome Piva sarà costantemente e lungamente legato alla storia di Valdobbiadene ed in particolare alla sua industria manifatturiera. Valdobbiadene7-sett07 10 11-10-2007 8:39 Pagina 10 BILANCIO Le novità dell’ici e dell’irpef D a quest’anno le scadenze per il versamento dell’ICI sono fissate (come per le altre imposte) al giorno 16 dei mesi interessati ai versamenti. Dopo quella del 16 giugno (scadenza spostata automaticamente al 18 perché il 16 era sabato) la prossima scadenza per la seconda rata ICI è il 16 dicembre (scadenza spostata automaticamente al 17 perché il 16 è domenica). Sono confermate le modalità di versamento mediante bollettino di conto corrente postale, ovvero mediante modello F24. Con la legge finanziaria 2007 è stata soppressa la comunicazione di variazione ICI e quindi le modifiche rilevanti ai fini della determinazione dell’imposta dovranno essere comunicate mediante dichiarazione su apposito modello ministeriale da trasmettere nei termini previsti per la dichiarazione dei redditi. Si ricorda che il termine per l’iscrizione al Catasto urbano degli immobili ex-rurali è scaduto il 30 giugno scorso. Le posizioni non sanate verranno prese in carico dall’Agenzia del territorio, che provvederà d’ufficio. L’addizionale comunale IRPEF dal 2007 è passata dallo 0,2 allo 0,4 per cento (limite massimo applicabile lo 0,8) a seguito dell’approvazione del regolamento da parte del Consiglio comunale. Detto incremento si è reso necessario per garantire il pareggio di bilancio. Rendiconto 2006 e norme statali in materia di finanza pubblica impongono dei sacrifici non solo ai bilanci delle famiglie, ma anche a tutti gli enti pubblici. Il nostro Comune, nonostante rientri tra gli Enti cosiddetti virtuosi, non sfugge alla responsabilità di concorrere al risanamento dei conti pubblici. Questo ha comportato lo slittamento di alcuni degli obiettivi programmatici pluriennali previsti. Ciononostante il 2006 si chiude con un risultato positivo sia dal punto di vista economico che da quello politico, con molte iniziative portate a termine e una serie di progetti avviati. Il lungo elenco delle attività spazia dalla palestra di Bigolino alla Malga Barbaria, dalla sede della Protezione civile a quella della Banda, dall’arredo urbano di San Giovanni al complesso ex Piva, dalla nuova caserma dei carabinieri alla valorizzazione del Settolo Basso.Senza trascurare gli interventi sociali, i progetti per anziani e ragazzi, le nuove tecnologie come la fibra ottica, la sicurezza stradale e la lotta – per quan- L to di competenza – alle situazioni di disagio lamentate dai cittadini. Nell’elenco non mancano le collaborazioni con i sodalizi locali per eventi e manifestazioni di piazza, folklore e divertimento, con migliaia di persone coinvolte. ENTRATE 2006 Dal punto di vista finanziario, le risultanze del 2006 sono spiegate nei grafici che seguono. In particolare si segnalano i rilevanti risultati raggiunti in termini di spesa di investimento, oltre il 36% del totale delle spese. Valdobbiadene7-sett07 11-10-2007 8:39 Pagina 11 BILANCIO SPESE TOTALI 2006 SPESA IN CONTO CAPITALE ANNO 2006 SPESA CORRENTE 2006 11 Valdobbiadene7-sett07 12 11-10-2007 8:39 Pagina 12 SICUREZZA La patente di pedone modello i è concluso con la cerimonia di consegna della patente di “pedone modello” il progetto di educazione stradale che ha visto coinvolti i bambini delle scuole materne durante l'anno scolastico 2006/2007. I piccoli hanno giocato con segnali stradali e codici del traffico per apprendere i primi elementi della circolazione pedonale. Un modo per avvicinarli alla vita quotidiana dei grandi e anche per insegnare loro come evitare i pericoli della strada grazie a un comportamento adeguato e S responsabile, anche nelle età più giovani. Per tutti i bambini - e per i grandi – la giornata in Villa dei Cedri per la consegna del diploma di pedone modello è stata l’occasione per ricordare quanto appreso, tra il giocoso e il serio. Progetto sicurezza 2007 P rosegue con successo il “progetto sicurezza 2007” che si basa sulla convenzione fra i Comuni di Valdobbiadene, Vidor e Segusino per promuovere iniziative e progetti volti ad attuare un sistema integrato di sicurezza urbana e territoriale, privilegiando le azioni di prevenzione. Il progetto – finanziato in parte dalla Regione Veneto – prevede in particolare interventi mirati a prevenire e reprimere i casi di guida in stato di ebbrezza alcolica e/o sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, al fine di ridurre, oltre agli incidenti stradali, anche il senso di insicurezza nei cittadini, causato dall’incremento degli episodi della cosiddetta “microcriminalità”, quali vandalismi e reati ai danni di persone o cose. In questo ambito si inserisce il servizio serale e notturno di pattugliamento e controllo del territorio. Oltre ai casi di disturbo e schiamazzi, la Poliza locale è impegnata nel controllo del traffico con particolare riferimento alle situazioni che posso rappresentare un pericolo. In questo ambito sono stati autorizzati dalla Prefettura i controlli con l’etilometro per individuare i casi di guida in stato di ebbrezza. Il progetto sicurezza prevede anche l’instal- lazione di un nuovo sistema di videosorveglianza, che controllerà le strade dei principali accessi al territorio. Valdobbiadene7-sett07 11-10-2007 8:39 Pagina 13 LAVORI La riqualificazione di San Vito e San Venanzio arò l’impresa Rivvek di Resana (TV) a provvedere ai lavori di rifacimento del muro del cimitero di San Vito, nell’ambito del progetto di riqualificazione dell’area e di sistemazione del parcheggio. La Riveek si è aggiudicata l’appalto per un importo di circa 93 mila euro e il cantiere è già pron- S to per essere aperto. Un più articolato intervento che prevede un nuovo ingresso, un percorso pedonale in porfido, che fungerà anche da separatore delle due aree esterne destinate al parcheggio auto, una con 225 posti (a ovest), l’altra con 105 (a est), riguarderà invece il piazzale del cimitero del capoluogo. Prosegue nel frattempo anche l’iter per l’asfaltatura di piazzale San Venanzio destinato a parcheggio con 67 posti auto e 12 piazzole attrezzate per la sosta dei camper. L’area potrà ospitare anche il Luna park, durante l’annuale fiera di San Gregorio. Nuove varianti parziali al piano regolatore Amministrazione ha inviato alla Regione Veneto tutte le varianti adottate chiudendo quindi tutti gli iter amministrativi di propria competenza entro i termini previsti dalla legge regionale 11/2004. Attualmente sono in attesa di approvazione da parte della Regione Veneto le seguenti varianti: > variante urbanistica relativa alla zona residenziale c1/3.4 di bigolino; L’ > variante urbanistica relativa alla realizzazione nuovo tratto sp28 e ricalibrazione zone produttive contermini; > variante urbanistica relativa all’area del parco del “settolo basso”; > variante urbanistica relativa alla scheda normativa nuova area produttiva agroindustriale; > variante urbanistica relativa all’individuazione di nuove zone residenziali. Purtroppo tutte queste varianti urbanistiche attendono ancora l’approvazione della Regione. Infatti, anche a causa delle modifiche normative conseguenti all’adozione della legge regionale n. 11/2004, anche gli altri Comuni veneti hanno adottato un numero elevato di varianti ai piani regolatori, perciò si sono allungati i tempi di approvazione delle stesse da parte della Regione. SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE Servizi Socio Assistenziali Sanitari e Riabilitativi Sede Legale e amministrativa Via Parmesan, 2/C - VALDOBBIADENE - Tel. 0423.975686 - Fax 0423.971730 - e-mail: [email protected] 13 Valdobbiadene7-sett07 11-10-2007 8:39 Pagina 14 14 Forum degli spumanti 2007 D al 7 al 10 settembre si è tenuto il “Forum spumanti d’Italia”. L’edizione di quest’anno è stata caratterizzata dalla realizzazione in Villa dei Cedri degli eventi a carattere tecnico, destinati agli operatori del settore vitivi- nicolo. La fiera ha ospitato espositori provenienti da quasi tutte le Regioni italiane. In piazza Marconi si sono svolte le iniziative a corollario della manifestazione quali la mostra mercato dei prodotti tipici, la rassegna bandistica, la sfilata di moda e alcuni spettacoli musicali. Nell’ambito della manifestazione è stato inoltre riproposto al pubblico la mostra realizzata dai bambini della scuola primaria sul libro, da loro costruito, “Lino seminatore d’acqua” (vedi pag. 25). Calici di stelle e di...vini L’ Associazione Nazionale Città del Vino e il Movimento Turismo del Vino hanno promosso il 10 agosto l’appuntamento estivo “Calici di Stelle” per valorizzare il ricco patrimonio enogastronomico territoriale, approfittando del connubio tra stel- le e vino. A Valdobbiadene l’evento è stato organizzato dal Consorzio delle Pro Loco del Valdobbiadenese in collaborazione con l’amministrazione comunale ed ha luogo nella suggestiva cornice del giardino e negli interni di Villa dei Cedri. Quest’anno i festeggiamenti sono prose- guiti nelle due serate dell’11 e del 12 agosto con “Calici di…vini”: il Consorzio è stato incaricato infatti dal Comitato Organizzatore della Primavera del Prosecco Doc di organizzare l’evento di degustazione dei vini vincitori del “Gran Premio Primavera Prosecco Doc”. È stato il Gran Finale delle 15 mostre primaverili svoltesi dal 3 marzo al 3 giugno in tutto il territorio dell’Alta Marca Trevigiana. Valdobbiadene7-sett07 11-10-2007 8:39 Pagina 15 15 Festa del volontariato S i terrà domenica 7 ottobre l’ormai tradizionale mostra mercato delle associazioni di volontariato e cooperative sociali. Una vera presentazione dei gruppi che operano nel territorio e lo animano con le più disparate attività. Nella stessa manifestazione si svolgerà la seconda giornata del cuore: sensibilizzazione e prevenzione del rischio cardiaco con esami del sangue gratuiti. Durante la giornata sono previsti intrattenimenti ed animazioni per bambini oltre ai laboratori avviati con le scuole primarie sul tema dell'acqua in prosecuzione del libro "lino seminatore d’acqua" prodotto ed ideato dagli insegnati con i bambini nelle scuole, nell'anno scolastico appena concluso. Inoltre sono previste esibizioni di cori locali su repertori della tradizione musicale veneta. Lo stesso repertorio verrà "rivisitato" da bands locali di musica rock per creare un piacevole contrasto. Party della terza età l party della terza età è un appuntamento annuale molto attesto: sono stati infatti ben 120, compresi alcuni ospiti degli Istituti di soggiorno per anziani San Gregorio, i partecipanti dell’edizione che si è svolta que- I st’anno nel parco della Villa dei Cedri, dove i nostri anziani hanno potuto gustare la grigliata preparata dagli amici della pro loco di Bigolino. Il pomeriggio è stato animato dall’esibizione di un gruppo di cabaret e del minicoro “Nuovi orizzonti” di Valdobbiadene. Il Party è stato anche occasione di incontro e di conoscenza per gli anziani che a giugno ed agosto hanno poi preso parte ai soggiorni estivi a Recoaro Terme e a Rimini, organizzati dai servizi sociali comunali. Valdobbiadene7-sett07 11-10-2007 8:39 Pagina 16 16 Mensa scolastica: non solo cibo P ubblico più Privato sono stati ancora una volta una soluzione vincente. Gli esempi e i riscontri ormai sono molti e confermano come, mettere insieme sinergie e risorse, aiuti a migliorare la qualità di un servizio. Prima del 2004 nel nostro Comune c’era una refezione scolastica gestita direttamente dall’Amministrazione comunale che, nonostante le migliori intenzioni, non sempre raccoglieva i consensi dei ragazzi e dei loro famigliari. È così che, a partire dall’anno scolastico 2004/2005, è nata un’Associazione di Genitori, formalizzata da atto notarile, che poi ha stipulato una convenzione con il Comune per poter scegliere i fornitori e gestire la refezione scolastica della scuola primaria dei plessi del Capoluogo, di San Pietro, di Bigolino e della scuola secondaria di primo grado affinché agli alunni ed agli insegnanti fosse assicurato un servizio sempre più soddisfacente. Il servizio è rimasto a carico dell’utenza per l’85% in quanto è stato garantito un intervento dell’amministrazione comunale pari al 15% del costo del pasto, che ha comportato un onere complessivo per il bilancio comunale di euro 48.143,18. L’Associazione non ha finalità di lucro, tutte le persone che operano all’interno sono dei volontari con l’unico scopo di far sì che nella scuola la qualità dei pasti sia la migliore. Il comitato di gestione dell’Associazione dovrebbe essere rinnovato di anno in anno, ma il gruppo fondatore fin’ora è stato riconfermato dall’assemblea, nelle persone: Marina Furlan, presidente, Evelina Menin, vicepresidente, Lara Barriviera e Antonella Visentin, segretarie e dall’assessore all’istruzione Bernardino Zambon, membro di diritto in rappresentanza dell’amministrazione comunale. Nel triennio in cui è stato attivo questo servizio c’è stato un incremento del 6,33% degli alunni iscritti nelle scuole interessate ed un aumento delle adesioni alla mensa scolastica pari al 38,18% arrivando nell’anno scolastico 2006/2007 a somministrare più di 37.000 pasti. Un risultato insperato e gratificante per tutte le persone che volontariamente gestiscono, sia dal punto di vista amministrativo che operativo, il servizio. Ricordiamo che la gestione non riguarda solo il rapporto cliente fornitore, che comunque è stato finora molto proficuo, ma anche una rete di controlli sulla qualità del pasto effettuato sia da genitori che dall’amministrazione comunale. Visti i risultati l’amministrazione comunale ha deciso di rinnovare l’incarico per altri tre anni scolastici. Valdobbiadene7-sett07 11-10-2007 8:39 Pagina 17 17 Promossa la gesione della Montenuoto U n anno fa il Comune di Valdobbiadene ha stipulato una convenzione biennale, per la concessione in uso delle palestre comunali in orario extrascolastico, con la società Montenuoto a r.l., che da anni gestisce la piscina comunale. Fino al primo semestre 2006 la gestione degli impianti sportivi era esercitata, con grandissime difficoltà, direttamente dal Comune. La carenza di personale, l’esiguità delle risorse finanziarie e l’inconciliabilità degli orari di utilizzo delle palestre con quelli del personale dell’ente, richiedevano un grandissimo dispendio di tempo ed energie. Nonostante l’impegno e la buona volontà, lo sforzo risultava comunque inadeguato, rendendo problematici i rapporti con le società sportive. L’Amministrazione comunale ha quindi deciso di affidare la totale gestione delle tre palestre alla società Montenuoto, della quale sono note la capacità gestionale, l’efficienza e la competenza, dimostrate nei molti anni di gestione della piscina comunale. Dalla stagione sportiva 2006/2007 la Montenuoto si è assunta l’onere di gestione degli impianti sportivi, riorganizzando il lavoro di custodia, controllo, manutenzione giornaliera e pulizia della palestra della Scuola Media “E. Reatto”, di quella di nuova costruzione della Scuola Elementare “Fiume Piave” di Bigolino e del palazzetto dell’I.S.I.S.S. “G. Verdi”, quest’ultimo di proprietà della Provincia. Con un lavoro meticoloso ed accurato, la Montenuoto, operando in sintonia con le direttive comunali, ha verificato in primo luogo lo stato in cui versavano gli edifici e ha richiesto alcuni importanti interventi migliorativi da parte del Comune e della Provincia. La palestra della Scuola Media “E. Reatto ” è stata radicalmente ripulita e tinteggiata, con particolare attenzione ai locali di servizio. Un intervento più incisivo si è reso necessario alla palestra dell’I.S.I.S.S. dove, su istanza del Sindaco dr. Davì, la Provincia di Treviso ha eseguito lavori che hanno cambiato aspetto all’impianto sportivo: tinteggiatura interna, levigatura e lucidatura del pavimento in legno, posa di nuova segnaletica dei campi di gioco, sistemazione delle tribune con sostituzione di tutta la gomma dei gradini e collocazione dei sedili per il pubblico, sostituzione di un tabellone per la pallacanestro e rifacimento del pavimento in gomma nei due corridoi di accesso. La consistenza e l’accuratezza del lavoro ha soddisfatto sia la Scuola che le società sportive. Le società sportive, dal canto loro, si erano dimostrate diffidenti, opponendosi soprattutto all’aumento delle tariffe orarie. Alla fine di questo primo anno di gestione Montenuoto, però, la soddisfazio- ne è stata generale. Si sono dimostrate soddisfatte le società sportive, che hanno avuto un interlocutore sempre disponibile, efficiente, pronto ad ascoltare le singole esigenze e, nel limite del possibile, a soddisfarle. Gli insegnanti hanno potuto operare in ambienti puliti con attrezzature a norma, correttamente conservate e ordinatamente riposte. Per Dirigenti scolastici e Amministratori comunali è stato finalmente un anno di buoni rapporti, i primi non più arrabbiati per i danni subiti dalle “loro” palestre, gli altri non più bersagli di proteste delle società sportive e degli insegnanti per la scarsa pulizia o la rottura di qualche attrezzatura. La Montenuoto ha operato nel migliore dei modi eseguendo ogni forma di controllo, custodia e sorveglianza degli impianti ed attrezzature affidatele, garantendo la pulizia e l’igiene dei locali, occupandosi delle piccole manutenzioni e sollecitando gli interventi di maggiore entità. Valdobbiadene7-sett07 11-10-2007 8:39 Pagina 18 18 Come accedere ai servizi sociali È un regolamento che disciplina e determina i principi e i criteri di erogazione degli interventi e dei servizi socio assistenziali del Comune. Al centro vi è la valorizzazione del privato sociale nel rispetto e principio di sussidiarietà, nell’intendo di rimuovere le cause di ordine economico, sociale e psicologico che possono generare situazioni di bisogno o fenomeni di emarginazione negli ambienti di vita, di studio e di lavoro. In questo contesto il Comune si impegna a garantire l’accesso ai servizi sociali a tutti i cittadini che, in possesso dei requisiti previsti dal Regolamento, ne facciano richiesta. Varie sono le modalità previste per l’erogazione di servizi e agevo- lazioni alle famiglie e ai singoli, con limiti che vanno dal reddito all’effettivo stato di necessità, dal disagio legato dall’emergenza, all’età... Per ogni tipologia di intervento pubblico sono previste delle regole di accesso. Le modalità attuative per l'accesso alle prestazioni e ai servizi sociali ed i criteri per stabilirne l'ammissibilità sono definiti dalla valutazione dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE, che valuta oltre al reddito, il patrimonio dei soggetti richiedenti), nonchè dall’istruttoria del servizio sociale comunale anche in collaborazione con gli altri servizi del territorio. Regolamento per la disciplina degli interventi e dei servizi socio-assistenziali Gli interventi socio-assistenziali sono tutti erogati in base alla dichiarazione ISEE : Servizio domiciliare Gratuità ISEE < € 5.200,00 Fornitura pasti caldi Non è prevista gratuità Servizio di trasporto Soggiorni ricreativi climatici Gratuità ISEE < € 5.200,00 Non è prevista gratuità Assistenza economica continuativa e temporanea Affidamento familiare di minore: contribuzione economica famiglia d’origine Integrazione retta per asilo nido e scuola materna ISEE = o< € 5.200,00 Gratuità ISEE < € 5.200,00 Interventi economici straordinari Contributi a titolo di anticipazione Integrazione rette di ricovero in strutture protette Supporto sociale ed educativo ISEE = o< € 5.200,00 ISEE = o< € 5.200,00 ISEE = o< € 5.200,00 + ISEE c.o. Gratuità ISEE < € 5.200,00, contribuzione a % ISEE > € 5.200,00 Contribuzione al 50% ISEE < € 5.200,00 Contribuzione a % ISEE > € 5.200,00 Contribuzione a % ISEE > € 5.200,00 Contribuzione a Km Contribuzione a % ISEE da € 5.200,00 Contribuzione al 20% ISEE fino a € 6.500,00 Valdobbiadene7-sett07 11-10-2007 8:39 Pagina 19 19 Di corsa su un panorama mozzafiato a terza edizione della Prealpi bike run marathon è stato un evento che ha unito Mel (Belluno) e Valdobbiadene (Treviso) in una due giorni dedicata alla mountain bike e del podismo. Il 18 e 19 agosto, sono stati due giorni all’insegna della fatica, ma anche del divertimento e della scoperta di panorami mozzafiato, quelli cioè offerti dall’ambiente delle Prealpi bellunesi-trevigiane. Il sabato gli atleti sono stati impegnati su una corsa di 60 km in mountain bike con partenza da Mel e arrivo a Valdobbiadene, mentre la domenica da Valdobbiadene a Mel con una corsa podistica di 30 km. Accanto a queste due iniziative L principali, ci sono stati due eventi: il duathlon giovanile (17 e 18 agosto) e il nordic walking (19 agosto), consistente in una camminata di 10 km con l’ausilio dei bastoncini sul modello del passo alternato dello sci a fondo. La Prealpi bike run marathon ha rappresentato un’occasione per dare continuazione a tutte quelle iniziative di promozione del territorio che riguardano la Sinistra Piave e, più in generale la zona pedemontana. Le Prealpi venete sono l’ideale per ospitare un evento capace di attrarre, allo stesso tempo, l’atletica più esigente e il turista appassionato di escursionismo. Un gran fondo per il prosecco utti pronti al prossimo appuntamento della 4^ edizione della Gran Fondo del Prosecco Charmat Classic programmato per domenica 30 settembre 2007. Circa 1400 saranno gli atleti ciclisti che affronteranno i vari percorsi proposti dall’organizzazione: > Gran Fondo: Percorso di 140 km con un T dislivello di 2.632 m. > Medio fondo: percorso di 80 km con un dislivello di 852 m. > Mini fondo: pedalata promozionale riservata ai ragazzi dai 6 ai 12 anni per le vie di Valdobbiadene. > Slobike: pedalata di 25 km tra le colline del prosecco alla ricerca del gusto e della sto- ria locale. La gara ciclistica internazionale Gran fondo del Prosecco Charmat Classic, affiliata U.D.A.C.E., ha l’obiettivo della promozione del territorio sotto tutti i suoi aspetti: i prodotti tipici, l’ospitalità, la cultura locale e l’ambiente naturalistico di sfondo. Valdobbiadene7-sett07 11-10-2007 8:39 Pagina 20 20 Settima festa della montagna stata un successo la settima edizione della Festa della Montagna che ha visto turisti e appassionati riunirsi a Pianezze il 21 e 22 luglio per una due giorni all’insegna dei prodotti tipici e della cultura. Durante la manifestazione è stato possibile degustare i formaggi di malga e venire a contatto con il lavoro montagna attraverso le esposizioni dell’artigianato rurale e tradizionale e quelle, di attrezzature agricole, boschi- È ve e forestali. In particolare ha destato interesse la rievocazione della tradizione della fienagione “La Meda” e già si pensa al prossimo anno con la conferma dell’asta del fieno tagliato. Anche gli animali sono diventati protagonisti attraverso le esposizioni di bovini e cavalli, con dimostrazioni pratiche del lavoro in montagna. Una camminata guidata lungo i sentieri di montagna ha poi condotto alla visita delle malghe tra Pianezze e la cima del Monte Cesen. Non sono mancati interessanti convegni tenuti da esperti e responsabili del settore che hanno offerto momenti di dibattito e confronto per cercare nuove strategie di valorizzazione della cultura e della tradizione, sempre nell'ottica di un turismo sostenibile. Mostra artisti locali I n occasione della tradizionale “Festa della montagna”, nei giorni 21 e 22 luglio a Pianezze di Valdobbiadene è stata ospitata nei locali del nuovo residence “Stella Alpina” la mostra “Valdobbiadene Arte 2007”, significativa rassegna biennale che si propone di portare allo scoperto e allo stesso tempo rendere omaggio a 10 artisti originari di Valdobbiadene, che esprimono tutto quel patrimonio di cultura e di tradizioni di cui la nostra zona >> Bernardi Adriano è depositaria. chiesetta di Valdobbiadene La mostra è stata allestita dal sig. Pasqualetto Michele, artista, che ha dimo- Dal Din Fabio – acrilico per la vita contadina strato bravura e buon gusto nell’armonizzare e olio per scene di guerra; spazi, scenografie ed opere nei locali messi a Mazzero Amerina e Zorzato Giusi – un disposizione dalla famiglia Spagnol, sensibile decoupage di fiori e nature morte; all’iniziativa. Menegazzo Liliana – olio su tela per cavalli e Gli artisti partecipanti a tale manifestazione fiori di Pianezze; hanno presentato alcune delle loro opere, ese- Pasqualetto Michele – olio per “pausa” di guite con tecniche e materiali diversi: vita odierna; Bernardi Adriano – olio su tela e su legno per Piva Maria Raffaella – acrilico su tela per panorami e chiesette storiche di paesaggi di montagna; Valdobbiadene; Spagnol Giuseppe – olio per immagini d’auCanello Laura – acquerello e olio su tela per tunno e natura morta su legno; paesaggi e fiori; Sorprendente l’affluenza di visitatori, che Capretta Gino – sculture su legno; hanno gradito con entusiasmo questa iniziati- >> Canello Laura - Girasoli >> Piva Maria - tempio del donatore va culturale inserita in un ambiente montano. L’appuntamento prossimo sarà fra due anni, per ritrovarsi sempre con la stessa curiosità e per apprezzare la fresca bellezza dell’arte. Valdobbiadene7-sett07 11-10-2007 8:39 Pagina 21 21 Festa dell’infanzia a Pianezze L’ amministrazione comunale, assessorato alle politiche sociali, ha organizzato, con la collaborazione della consulta del volontariato ed il patrocinio dei comuni di Vidor, Segusino, Cornuda e Crocetta del Montello, domenica 1 luglio in località Pianezze presso il tempio internazionale del donatore, la prima edizione della festa dell’infanzia. L’iniziativa ha avuto come obiettivo l’attuazione di una giornata rivolta ai bambini e alle loro famiglie nella quale, attraverso la forma ludica, si è promossa la sensibilizzazione al tema del dono. Per l’iniziativa sono state coinvolte associazioni locali che lavorano con e per l’infanzia, Lega Ambiente, Comitato Cernobyl, Telefono Azzurro, Servizio affidi dell’ULSS 8, Scout, cooperative sociali locali. Sono stati allestiti degli spazi espositivi con l’obiettivo di far conoscere quanto nelle nostre comunità vi siano persone, enti e associazioni che dedicano il loro tempo al benessere dei bambini e delle loro famiglie. La giornata è stata inserita anche nei programmi dei centri estivi dei vari comuni, in quanto vuole essere soprattutto un momento di festa a contatto con la natura. Progetto “Quota 1570” n occasione della “7° Festa della montagna” è stato presentato il progetto “Quota 1570”, che consiste nella realizzazione di una cartografia di un’area naturalistica di pregio nel massiccio del Monte Cesen, ed all’interno della stessa, la produzione di un dettagliato e preciso impianto sportivo per la corsa di orientamento, prodotto secondo le norme della Federazione Internazionale Orientamento. Tale progetto, realizzato dal Centro sportivo del Corpo Forestale Dello Stato in collaborazione con il Comune di Valdobbiadene e finanziato anche dalla Provincia di Treviso, intende offrire agli atleti interessati un valido campo di prova per gli allenamenti sia atleti- I ci che tecnici. Nell’area interessata al progetto sono segnalati numerosi itinerari turistici percorribili sia a piedi che a cavallo o in bicicletta, preferibilmente durante il periodo estivo ed autun- nale e parzialmente per il resto dell’anno, considerando le eventuali nevicate. Inoltre, la possibilità di disporre di un supporto cartografico digitalizzato, è un’ottima base di partenza per studi e ricerche da parte di studiosi, studenti ed appassionati. Questo progetto rappresenta un importante strumento per lo sviluppo turistico delle aree coinvolte e offre l’opportunità a tutti di scoprire o riscoprire angoli nascosti, a volte dimenticati, di un ambiente familiare, ma riservato, che si lascia scoprire soltanto da attenti osservatori, che ne sappiano cogliere, provando un briciolo di emozione, segnali, suoni, colori e profumi. Valdobbiadene7-sett07 11-10-2007 8:39 Pagina 22 22 Settimo Palio delle Contrade a contrada di San Giovanni si è aggiudicato, con 97 punti, il settimo palio delle contrade. La graduatoria ha registrato un pari merito per San Pietro e Ponte con 83 punti, quindi Ron con 81, Guia con 67, Funer con 66, La Pieve con 64, Santo Stefano, San Vito e SaccolVillanova con 60, infine >> “La contrada di San Giovanni, vincitrice del Palio” Bigolino con 39. La frazione di San Giovanni, per la seconda vino, inserendo due nuove sfide: il volta da quando è nata la manifestazione, si gioco del parassita e quello delle è aggiudicato il podio più alto. botti. Il palio ha mantenuto la formula di uno Nelle due serate i concorrenti si sono spettacolo ludico sportivo con l’obiettivo sfidati, cimentandosi in otto giodella riscoperta delle origini e la promozione chi/gare con diversi gradi di difficoldelle tradizioni locali. Anche quest'anno il tà, sempre con uno spirito altamenPalio è stato incentrato sul tema della colti- te sportivo. vazione della vite e della produzione del >> “La contrada di Santo Stefano” L Trasferito l’ecosportello a Savno, società che gestisce il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti nel territorio di Valdobbiadene, informa che il proprio sportello a disposizione degli utenti è stato trasferito da piazza Marconi a: via Foro Boario 19 int. 4 (primo piano), con le stesse modalità e orari di apertura al pubblico: lunedì 9,00 - 13,00; martedì 14,15 - 18,15; L venerdì 9,00 - 13,00 Telefono 0423/971052 La Savno desidera mettere in guardia gli utenti da falsi operatori nell’ambito dei servizi di Igiene Ambientale. A questo proposito Savno ritiene opportuno avvisare i cittadini che nessun operatore ha avuto l’incarico dall’Azienda di verificare le aree tariffabili, né tantomeno di incassare soldi, rimborsare spese e neppure proporre sconti. STAMPI E MINUTERIE - SPECIALIZZATI NELLA LAVORAZIONE DEL TITANIO Via Prà Fontana, 99 - Z.I. - 31049 Valdobbiadene (TV) Tel. 0423 972772 - 0423 972142 - Fax 0423 973249 e-mail Commerciale: [email protected] - e-mail Uff. Tecnico: [email protected] Valdobbiadene7-sett07 11-10-2007 8:39 Pagina 23 23 Centri estivi “Sport: gioco e fantasia” U n mese di divertimento e di gioco, quello di luglio, per i ragazzi che hanno partecipato ai centri estivi. Il tema prescelto come filo conduttore delle iniziative è stato basato sullo sport. I bambini sono stati suddivisi in quattro squadre, di circa venti componenti ciascuna, che si sono sfidate in giochi e tornei di vario genere. La sede principale delle attività è stata la scuola media “Efrem Reatto”, sita in posizione centrale rispetto ai vari impianti sportivi del capoluogo (palestra, campo sportivo, pista di atletica, piscina). Molte attività si sono svolte anche presso “Villa dei Cedri”, con entusiasmo da parte dei bambini e degli animatori. Non sono mancati i laboratori, seguiti con entusiasmo e interesse, a cominciare da quello sulla cucina (sono stati realizzati piatti freddi e piatti caldi, cotti nel forno messo a disposizione presso la mensa delle medie), lettura animata, creatività. Si è lasciato spazio alla libera immaginazione e creatività dei bambini che, manipolando materiali diversi, hanno dato forma a piccoli capolavori artistici, affinando capacità e abilità manuali e creative. In collaborazione con la Cooperativa S. Grego- rio, è stato allestito un laboratorio di pittura su tessuto nei giorni 11/13/20/25 luglio, per far sperimentare ai bambini nuove tecniche di pittura, attraverso la riproduzione di disegni su tshirt con immagini legate al tema dello sport. Sono state proposte quattro gite di una giornata ciascuna, alle quali l’affluenza è stata medio alta. Sono state, inoltre, effettuate alcune uscite di mezza giornata nel territorio. Apprezzata è stata la visita guidata la Parco Archeologico Didattico del Livelet di Revine Lago, dove i ragazzi hanno vissuto un’avventura immersi nel mondo della preistoria, assistendo ad una lezione teorica di come viveva l’uomo in una palafitta, sulla lavorazione della selce, la produzione della ceramica, la tessitura e la metallurgia. Alla Cal Maor in località Monfumo, invece, i bambini sono stati guidati alla scoperta dell’importanza del bosco, che offre all’uomo i suoi prodotti (legna, funghi, erbe e piccoli frutti), un ambiente per il rilassamento e per l’attività fisica, produce ossigeno e “cattura” anidride carbonica, trattiene i versanti, regima le acque e ospita comunità di animali. In collaborazione con gli organizzatori della 7° Festa della montagna e con il Corpo Forestale dello Stato del Comune di Valdobbiadene i bambini hanno trascorso una giornata in località Pianezze assistendo alla presentazione della flora e della fauna del comprensorio del Monte Cesen e hanno svolto attività di orienteering, alla scoperta del patrimonio naturalistico di Pianezze. Valdobbiadene7-sett07 24 11-10-2007 8:39 Pagina 24 Una comunità di lettori intrappolata nella rete A nche quest’anno il modello di cooperazione intrapreso – ormai dal 2005 – da un vivace gruppo di Biblioteche dell’Area di Montebelluna (la BAM), si è dimostrato vincente. Innanzitutto, sono salite a 15 le biblioteche coinvolte, che insistono su un bacino di oltre 140.000 persone. Si tratta - oltre che di Montebelluna, comune capofila - dei comuni di Altivole, Caerano di San Marco, Cornuda, Crocetta del Montello, Giavera del Montello, Istrana, Paese, Pederobba, Resana, Trevignano, Segusino, Valdobbiadene, Vidor e Volpago del Montello. Poi, il fitto calendario di “ESTATE IN BIBLIOTECA 2007” parla da solo: sono ormai 74 le proposte della decennale rassegna estiva delle biblioteche del territorio. Si spazia dalle attività teatrali di vario genere, ai moduli di promozione della creatività, piuttosto che alle letture ad alta voce. Il tutto pensato per un target che va dai piccolissimi fino ai ragazzi della scuola secondaria inferiore. Collante e perla del programma è senz’altro l’idea del “network”, del cooperare appunto nell’ambito di una rete di sinergie che va ben oltre la semplice somma di quanto avrebbe potuto realizzare ogni singola biblioteca per sé. Forte del radicamento di ciascuna biblioteca in tessuti socio-culturali locali, la rete nel tempo ha saputo dimostrarsi ricettiva verso le altre proposte del territorio e proporre un’offerta sempre nuova, integrandosi senza sovrapporsi alle iniziative di centri estivi, gruppi parrocchiali, associazioni, ecc. Balzano agli occhi nomi importanti tra le collaborazioni: Scenari, Gioca e Crea, Maga Camaja, Chiara Carminati e La linea armonica, Rossella Giaon, ma anche Paolo Papparotto e Alberto De Bastiani, per citarne alcuni, senza dimenticare gli stranieri come Brane Solce. Quest’anno va segnalato anche il supporto per le letture di gruppi di lettura locali, nati da volontari che si sono formati nelle tecniche di lettura ad alta voce con corsi organizzati negli ultimi anni e che stanno ad indicare come intorno alla promozione della lettura si possano davvero attivare importanti sinergie. Valdobbiadene7-sett07 11-10-2007 8:39 Pagina 25 25 Lino seminatore d’acqua Scuola primaria San Venanzio, edizioni Maraga, 2007 ell’ambito dell’iniziativa “La settimana dell’ambiente”, alcune settimane fa, è stato presentato alla cittadinanza il libro “Lino seminatore d’acqua”, frutto del progetto “Fare un libro per bambini è un gioco da ragazzi” voluto dalla biblioteca comunale e dalle insegnanti e bambini della scuola primaria San Venanzio Fortunato di Valdobbiadene durante gli anni scolastici 2005/2006 e 2006/2007. Protagonista della storia è Lino, un bambino che l’acqua seminò e rincorrendola un posto magico trovò. Era il Piave, con il parco del Settolo Basso, un piccolo paradiso, che Lino iniziò ad N amare, a voler proteggere e salvaguardare. Coordinatore ed ideatore del progetto è stato Dino Maraga, noto autore, illustratore e cantautore di storie e canzoni per bambini. Proprietaria dei diritti dell’opera è la scuola primaria San Venanzio, che ha dedicato l’opera a Lino Gai, ambientalista nato, ideatore e difensore del parco del Settolo Basso (area lungo il fiume Piave in località Bigolino), che ha incontrato gli alunni per raccontare loro la sua vita, con gli usi e costumi, e li ha accompagnati a visitare il suo “paradiso” ambientalistico. Il libro è stato selezionato dal gruppo di lavoro della rete di biblioteche area Montebelluna tra le novità editoriali 2007 per i consigli di lettura estivi, ed inserito nella bibliografia “Storie con le maniche corte 2” pubblicizzata e promossa nei territori comunali della rete. Il libro si trova in vendita nelle librerie di Valdobbiadene e nel sito internet www.maraga.it Nel mese di settembre le immagini del libro, realizzate con tecniche miste (sfondi in acquarello e personaggi in rilievo con tecnica a strappo o ritaglio di materiali vari), sono state ospitate in formato copia nei pubblici esercizi del centro di Valdobbiadene mentre gli originali nella sala al piano primo della Galleria d’arte da Valerio, per una mostra che ha raccolto l’entusiasmo di molti visitatori. Prossimi appuntamenti in biblioteca L a biblioteca comunale sta organizzando per il tardo autunno le seguenti iniziative: > Corso di dizione ed uso della voce III modulo del Mini master in letteratura italiana. Il corso si propone di insegnare ad utilizzare al meglio la voce e la respirazione diaframmatica, oltre alle regole base della dizione italiana neutra moderna, attraverso esercitazioni per il raggiungimento di una buona articolazione del parlare in pubblico; > Visite guidate alle mostre: • “Gengis Khan e il tesoro dei Mongoli” a Treviso, Ca’ dei Carraresi (mostra che si inserisce nel quadro delle grandi mostre “La via della seta e la civiltà cinese”) • “Tiziano. L’ultimo atto” a Belluno, Palazzo Crepadona, e Pieve di Cadore, Palazzo della Magnifica Comunità di Cadore • “Natale in biblioteca”, laboratori e letture animate sui temi natalizi per bambini e ragazzi. La biblioteca sta inoltre collaborando con le scuole del Comune per la realizzazione del progetto di educazione civica e alla legalità intitolato “Uomo, comunità, stato”. PER INFORMAZIONI rivolgersi alla biblioteca comunale negli orari di apertura al pubblico (lunedì, martedì, giovedì, venerdì 14.30 – 18.30; sabato 9.30 – 12.30), oppure telefonando al n. 0423 973082 o per posta elettronica, scrivendo a [email protected]. Valdobbiadene7-sett07 11-10-2007 8:39 Pagina 26 26 Al via i lavori della Caserma dei Carabinieri P artiranno a settembre i lavori per la realizzazione della nuova caserma dei Carabinieri e degli alloggi di servizio di Valdobbiadene ed entro due anni l’Arma potrà finalmente contare su una struttura efficiente e di nuova concezione. L’Ater di Treviso ha infatti concluso l’iter preliminare dell’appalto aggiudicando l’esecuzione dell’opera all’impresa Pasinato Vittorio srl di Bassano del Grappa. Il costo complessivo si aggira attorno al milione e mezzo di euro e il termine di esecuzione dei lavori è stato fissato in 540 giorni dalla data di consegna dei lavori. Nella primavera del 2009, salvo intoppi, dovrebbe essere programmata l’inaugurazione della nuova sede, completando un’opera fortemente voluta dalla comunità locale per una sempre migliore operatività delle forze dell’ordine. La banda ha una nuova sede omenica 15 luglio 2007, nelle ex scuole elementari di San Giovanni, la storica Banda Cittadina di Valdobbiadene “Sergio Dal Fabbro” ha inaugurato la sua nuova sede. La Banda Cittadina di Valdobbiadene ha origini antichissime. Una voce tramandata da una generazione di suonatori all’altra, vuole che nel lontano 1767 un piccolo gruppo di appassionati musicisti volle omaggiare la nuova torre campanaria della “Chiesa di Valdobbiadene”, sorta con gli auspici della Luminaria, le comuni offerte e l’opera del popolo”. La tradizione continua, affermando che successivamente altri appassionati di musica rin- D forzarono il piccolo gruppo iniziale, contribuendo così alla formazione di una cultura musicale che si è tramandata fino ai nostri giorni. Oggi la Banda Cittadina può contare su una quarantina di suonatori, in maggioranza giovani. Giovane e dinamico è anche il maestro Zandegiacomo Dario, diplomato presso il Conservatorio di Castelfranco in clarinetto con il massimo dei voti, in Direzione e Strumentazione e da 13 anni direttore del corpo bandistico. Il programma musicale spazia dal genere classico melodico al genere moderno, ormai esigenza per tutti i complessi. Accanto all’attività concertistica è attivo un corso di preparazione musicale ad indirizzo bandistico completamente gratuito e aperto a tutte le età, tenuto dallo stesso maestro Dario Zandegiacomo. Valdobbiadene7-sett07 11-10-2007 8:39 Pagina 27 Valdobbiadene Numeri Utili ed Emergenze COMUNE: >> centralino >> protocollo >> segreteria >> ragioneria >> polizia locale 0423.976.810 0423.976.811 0423 976.817 0423 976.922 0423 976.910 cell. 335.1005653 >> demografici (anagrafe) 0423 976.814 >> lavori pubblici - acquedotto 0423 976.830 >> ambiente 0423 976.834 >> urbanistica ed edilizia privata 0423 976.838 >> cultura e sport 0423 976.915 >> servizi sociali 0423 976.827 >> attività produttive (commercio) 0423 976.914 >> serv. reperibilità guasti (solo festivi) cell. 335.5403436 >> tributi 0423.976.942 >> ufficio turistico 0423.976.975 >> ecosportello 0423.971.052 >> biblioteca 0423.973.082 >> difensore civico 0423.976.976 (2° mercoledì di ogni mese, ore 9.00 - 12.00) INDIRIZZI E-MAIL: >> Il sindaco [email protected] >> Segreteria [email protected] >> Segreteria - Prot. [email protected] >> Anagrafe [email protected] >> Servizi Sociali [email protected] >> Ufficio tributi [email protected] >> Ufficio ICI [email protected] >> Assessore alla Cultura Sport [email protected] >> Biblioteca [email protected] >> Responsabile Edilizia privata [email protected] >> Attività Produttive [email protected] >> Lavori pubblici [email protected] >> Polizia Locale [email protected] >> Ufficio turistico [email protected] @ NUMERI UTILI >> Farmacia Dalla Costa >> Farmacia Zucchetto >> Carabinieri >> Polizia di Stato >> Polizia Locale: Valdobbiadene Segusino Vidor >> Vigili del Fuoco >> Corpo Forestale dello Stato Servizi Antincendi: >> Guardia di Finanza >> Emergenza Sanitaria >> Scuola media E. Reatto >> Direzione didattica >> Isiss G. Verdi >> Piscine Comunali 0423.972.032 0423.972.036 0423.972.048 - 112 113 335.1005653 - 0423.976.910 338.7686767 - 0423.984.450 335.7325501 - 0423.986.430 115 0423.973088 1515 117 118 0423.972.185 0423.972.112 0423.975.973 0423.975.892 UFFICI COMUNALI >> apertura al pubblico: lunedì 9-12.30 martedì 17-18.15 mercoledì 10-12.30 venerdì 10-12.30 sabato (solo polizia locale) 9.00-12.00 >> ufficio demografico, protocollo e messi: da lun. a ven. 9-12.30 martedì 17-18.15 sabato (solo ufficio demografico) 9-12 >> Biblioteca: lun. mart. giov. ven. 14.30-18.30 Sabato 9.30-12.30 Valdobbiadene7-sett07 11-10-2007 8:39 Pagina 28