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Saipem, ci risiamo - Certificate Journal
ANNO VIII - NUMERO 422 - 11 GIUGNO 2015 LA GUIDA NUMERO UNO DEI PRODOTTI S T R U T T U R AT I IN I TA L I A È disponibile la NUOVA APP del Certificate Journal per il tuo ipad! Saipem, ci risiamo La risalita delle quotazioni del petrolio e la riapertura delle trattative per la realizzazione del gasdotto South Stream avevano allentato le tensioni sul titolo Saipem, ma l’emergere dell’ipotesi che il gruppo di servizi petroliferi che fa capo ad Eni debba ricorrere a un aumento di capitale ha ridestato la volatilità facendo in breve tempo ripiombare i prezzi sotto la soglia dei 10 euro. ecco come salire sull’ottovolante di Saipem w w w . c e r t i f i c a t e j o u r n a l . i t 15 Editoriale di Pierpaolo Scandurra Sono circa 250 i punti persi dall’Eurostoxx 50 nelle ultime due settimane e 370, pari all’11% circa, dai massimi del 13 aprile. Così si sta manifestando la correzione tecnica sull’Eurostoxx 50, tanto attesa da chi non era riuscito ad agganciarsi al treno in corsa ma allo stesso tempo preoccupante perché cade in un contesto di difficile lettura per la crisi ellenica ormai alle battute finali. Il più sensibile, al susseguirsi di notizie, è indubbiamente il settore bancario che sta mostrando una volatilità particolarmente elevata. In Italia poi, sono in particolare fermento le Banche popolari che attendono a giorni il regolamento della Banca d’Italia per dare seguito alla legge di riforma del settore per la trasformazione di queste in Spa. Banche Popolari protagoniste del Certificato della settimana che analizza un interessante Bonus Cap che in soli sei mesi punta a un rendimento del 7,51% a fronte di un buffer del 30%. Tra i bancari fari accesi anche su BMPS che attende per fine settimana l’esito dell’aumento di capitale con la speranza di recuperare parte dei quasi 72 punti percentuali persi nel corso dell’ultimo anno. E, per un AdC che si sta per chiudere, ce n’e’ un altro che si sta per aprire. Si parla di Saipem sulla quale le voci di un possibile bisogno di liquidità, ancora non confermate ma neanche smentite, hanno fatto tornare la volatilità che ha causato in una settimana più del 20% di ribasso e un ritorno sulla soglia psicologica dei 10 euro. Dell’azienda energetica e di come sfruttare questa nuova deblacle si parla nello speciale approfondimento di questa settimana. Ciò che è chiaro sul mercato è che la tensione è alta: ci sono diversi focolai che rendono poco leggibile il futuro, nonostante il QE della BCE stia evidentemente attutendo i colpi. Per chi si trova a non saper cosa fare si ripropone la collaudata struttura degli Autocallable Twin Win rispolverata da Unicredit e analizzata nel Focus nuova emissione. Buona Lettura! 3 Contenuti BORSINO Vola alto il Planar su S&P 500 MPS, in un anno tonfo del 72% 11 NOTIZIE DAL MONDO DEI CERTIFICATI Rettifica Banca MPS atto secondo Ritorna in Bid Only il Phoenix Memory di SocGen 8 CERTIFICATO DELLA SETTIMANA Banche popolari, cavalcare la voglia di risiko con un Bonus Cap su Bper, Ubi e Bpm 4 7 A CHE PUNTO SIAMO APPROFONDIMENTO FOCUS NUOVA EMISSIONE Spauracchio Fed per gli emergenti Saipem torna sotto l’occhio del ciclone su rischio ricapitalizzazione Un Autocallable Twin Win per difendersi dalle tensioni che arrivano da Grecia e Russia A che punto siamo A CURA DI 3 n. 422 BROWN EDITORE SPAURACCHIO FED PER GLI EMERGENTI Stretta sì, stretta no. Il dibattito è aperto non solo in seno alla Fed poiché le ripercussione del primo rialzo del costo del denaro oltreoceano dal lontano 2006 sono di portata globali e gli investitori già da mesi sono in manovra per gestire il cambio di scenario, con soprattutto i mercati emergenti in apprensione per il rischio di deflussi da asset più a rischio in scia a una stretta Fed così come successo due anni fa quando Ben Bernanke preannuncio l’inizio del ritiro del piano di QE. La Fed sarebbe una voce fuori dal coro che anche quest’anno ha già visto 28 azioni di allentamento monetario considerando le ultime messe in atto da Corea del Sud e Nuova Zelanda, quest’ultima che era uno dei pochi paesi avanzati ad avere resistito negli ultimi 4 anni alla tentazione di azionare la leva sui tassi. Dopo anni di politica monetaria gestita a colpi di tassi zero e ben tre piani di quantitative easing, la maggiore banca centrale mondiale è pronta a normalizzare il livello dei tassi, con la convinzione diffusa che la data giusta per la prima stretta potrebbe essere settembre. Le ultime super-payrolls vanno in tale direzione e difatti si è assistito a un nuovo salto in avanti dei rendimenti dei Treasury, saliti di oltre 50 punti base da metà aprile ad oggi. Discorso diverso per il dollaro, che dopo un entusiasmo iniziale post-payrolls, si è progressivamente deprezzato nelle ultime sedute condizionato da vari input avversi a partire dalle presunte parole pronunciate al G7 dal presidente Barack Obama, che vedrebbe emergere qualche problema dal forte apprezzamento del biglietto verde nell’ultimo anno. Pressioni esterne che potrebbero indurre la Fed a temporeggiare ancora. Un rinvio è stato caldeggiato ultimamente dal Fmi che auspica uno slittamento alla prima metà del 2016 ritenendo che la Fed debba aspettare segnali tangibili di aumento dei salari e dell’inflazione prima di effettuare la prima stretta dal 2006. Guardando alle possibili ripercussioni per gli emergenti, per gli economisti della Banca Mondiale “l’ormai imminente rialzo dei tassi di interesse americani potrebbero frenare e rallentare i flussi di capitale e riaccendere l’instabilità sui mercati finanziari dei paesi in via di sviluppo”. La preoccupazione è che una mossa affrettata potrebbe causare pressioni sui tassi di cambio, rafforzando il dollaro, che non sarebbe un bene per l’economia statunitense” e potrebbe avere delle ripercussioni negative anche su altri Paesi. Banca Mondiale che vede meno roseo proprio sui Paesi emergenti con stime sul Pil tagliate a +4,4% rispetto al +4,8% indicato a inizio anno con i due pilastri deboli del Brics, la Russia e il Brasile, che dovrebbe andare in recessione quest’anno con la responsabilità di trainare la crescita in mano a India e Cina, con quest’ultima alle prese con livelli di crescita ai minimi dell’ultimo decennio. Approfondimento A CURA DELLA 4 n. 422 REDAZIONE SAIPEM, UNA STORIA SENZA FINE La riapertura delle trattative per la realizzazione del gasdotto South Stream aveva allentato la tensione ma le voci di un imminente ADC hanno fatto ripiombare i prezzi in breve tempo. Come salire sull’ottovolante di Saipem Si mantiene alto l’impatto della volatilità sul titolo petrolifero, tornato nell’ultima ottava nuovamente a soffrire sulla scia di un costante news flow che ne ha condizionato i corsi, in particolare nell’ultimo trimestre. Da titolo top performer, capace di mantenere immutata la sua capitalizzazione sui massimi di periodo nonostante la bufera dei Periferici europei, dapprima l’instabilità dei prezzi del petrolio, lo stop alla realizzazione del gasdotto South Stream, l’empasse storico sulla quota detenuta da ENI, la nomina del nuovo management e per ultimo l’ipotesi di ricapitalizzazione, hanno fatto di Saipem uno dei titoli maggiormente volatili da inizio 2015. Storia di successo fin dal giorno dello spin-off da ENI, Saipem rappresenta oggi una delle migliori opportunità sul settore oil & gas, che indubbiamente risente del rallentamento dell’offerta a seguito del calo dei prezzi del greggio anche se non propriamente come quei colossi che del business della raffinazione ne hanno fatto il business primario. Il consistente sali e scendi che ha contraddistinto i corsi azionari, ha accesso l’interesse di investitori ed inevitabilmente l’attenzione dell’industria dei certificati di in- vestimento, sempre attenta a proporre temi validi per cavalcare i temi più caldi. Grafico alla mano, dopo una discesa che dai 21 euro si è arrestata solo a quota 7 euro (-66% circa) nel giro di un semestre, da febbraio scorso il titolo ha poi saputo inanellare una serie di rialzi fino a raggiungere i 12,85 euro (+83,5%), per poi ritracciare repentinamente fino ai correnti 9,7 euro, con una performance negativa dai top di periodo di ben 24 punti percentuali. Come annunciato, particolarmente folta è l’offerta sul sottostante, fatta di 42 strike, recentemente aggiornata da molti emittenti, con l’obiettivo, tra l’altro, di creare i presupposti per la ricostruzione del capitale in ottica di switch per investimenti diretti sul sottostante. Da monitorare attentamente anche diversi strike attualmente OTM, che presentano oggi un effetto leva di assoluto rilievo qualora il sottostante dovesse raggiungere i rispettivi trigger. Nell’attuale panorama di strumenti agganciati al titolo Saipem, diverse sono le proposte scritte su un basket di titoli, capaci ulteriormente di migliorare per propria natura, il profilo di rischio-rendimento atteso grazie ad un profilo di rimborso fortemente asimmetrico. Tra tutti, si distingue in modo particolare un Phoenix targato Natixis (Isin DE000A122KD5). Il forte ribasso del titolo dall’emissione ha ridotto al lumicino le possibilità del rimborso anticipato, ma grazie ad un meccanismo di memoria della cedola, rimane alto in ottica di medio-lungo termine il rendimento potenziale offerto. Più nel dettaglio, il certificato è legato ad un basket worst of composto dai titoli Enel, Eni, FCA, Unicredit e Saipem e alla scadenza del 29 giugno 2018 prevede il rimborso dei 1000 euro maggiorati di una cedola pari al 4,2%, ovvero della somma delle cedole rimaste in memoria, se alla stessa data il ISIN TIPOLOGIA SOTTOSTANTE SCADENZA STRIKE BARRIERA BONUS DE000DT890B7 DE000DT8YVV8 DE000DT8YVZ9 Bonus CAP Bonus CAP Bonus CAP IBEX 35 ENEL INTESA SAN PAOLO 16/01/2017 16/01/2017 15/07/2016 10700,00 3,90 2,50 ISIN TIPOLOGIA SOTTOSTANTE SCADENZA STRIKE PREZZO DI EMISSIONE PREZZO INDICATIVO AL 09/06/2015 DE000XM1D7U0 Discount Quanto 3D Systems 19/02/2016 30 80,50 67,750 DE000XM1D810 Discount Quanto Twitter 19/02/2016 45 87,55 77,950 8560,00 2,93 2,00 112,65 115,85 125,80 CLICCA PER VISUALIZZARE LA SCHEDA DI OGNI CERTIFICATO PREZZO INDICATIVO AL 09/06/2015 99,600 104,100 116,850 Approfondimento A CURA DELLA n. 422 REDAZIONE peggiore tra i 5 titoli azionari sarà a un livello non inferiore al 55% dei rispettivi strike iniziali. Diversamente rimborserà a benchmark seguendo la performance peggiore del titoli del paniere. Prima della scadenza prevede tuttavia una serie di date di osservazione intermedie con cadenza semestrale, in occasione delle quali può pagare una cedola del 4,2% e rimborsare anticipatamente il nominale con un premio aggiuntivo del 5%. Ai valori correnti, il worst of è Saipem, in ribasso del 53,11% rispetto ai 20,69 euro iniziali e pertanto non sarebbero soddisfatte le condizioni minime per il pagamento delle cedole ( trigger al 55% dello strike iniziale) e per la protezione a scadenza dei 1000 euro. In previsione della prossima data di rilevazione del 15 giugno, sarebbe necessario un recupero di 11,38 euro, il 17% circa, da parte di Saipem per permettere il pagamento di una cedola di 42 euro, a cui si aggiungerebbero altri 42 euro non distribuiti a dicembre, grazie all’effetto memoria. Nonostante sia comprensibilmente complicato il raggiungimento per Saipem del trigger per la cedola, visti i correnti prezzi del titolo, come preannunciato, è proprio l’effetto memoria a rappresentare la caratteri- stica più interessante di questo prodotto in grado di promettere oggi un flusso cedolare molto alto, guardando allo scenario relativo alle cedole, in virtù anche del prezzo fortemente sotto la pari, in considerazione degli attuali 641,5 euro esposti in lettera al Sedex. Completano il quadro sul fronte dei basket di titoli gli ultimi quattro Bonus Cap firmati BNP Paribas recentemente arrivati al Sedex. In questa serie di emissioni è possibile rinvenire una molteplicità di aspetti interessanti per l’investitore, che muovono da una scommessa sul sottostante petrolifero, strutturata all’interno di un portafoglio di tre titoli che permette un ulteriore miglioramento delle condizioni generali del prodotto difficilmente rinvenibili in payoff analoghi agganciati a single stocks. Nonostante le barriere continue su ogni sottostante, l’orizzonte temporale di investimento (marzo-aprile 2016), se parametrato ai correnti buffer ponderati per il rendimento atteso, presenta diversi elementi di particolare attrazione. Va tuttavia chiarito che mentre la scelta del multi sottostante consente di migliorare in termini di rischio-rendimento le proposte, ecco che bisogna considerare * DENOMINAZIONE CODICE ISIN VALUTA EMISSIONE TAGLIO MINIMO PREZZO DI EMISSIONE SCADENZA CEDOLA ANNUA LORDA CEDOLA ANNUA NETTA (1) RENDIMENTO EFFETTIVO ANNUO LORDO (2) RENDIMENTO EFFETTIVO ANNUO NETTO (1)(2) OBBLIGAZIONE BANCA IMI COLLEZIONE TASSO FISSO DOLLARO NEOZELANDESE OPERA II IT0005075509 NZD 2.000 DOLLARI NEOZELANDESI 99,55% 22/01/2020 4,90% 3,626% 5,001% 3,724% OBBLIGAZIONE BANCA IMI COLLEZIONE TASSO FISSO LIRA TURCA OPERA IV IT0005075517 TRY 4.000 LIRE TURCHE 99,79% 22/01/2018 8,00% 5,92% 8,073% 5,993% (1) Il rendimento effettivo annuo netto è calcolato al netto dell’imposta sostituiva del 26% sugli interessi lordi maturati e sul disaggio di emissione (2) Rendimento calcolato alla data di emissione e sulla base del prezzo di emissione Approfondimento A CURA DELLA 6 n. 422 REDAZIONE Paribas, forse le proposte più interessanti sempre che la coperta resta corta e infatin ottica di ricostruzione del capitale per chi ti aumentano di pari entità anche i rischi abbia seguito interamente il forte down side connessi all’investimento. registrato dal titolo. Detto ciò, anche facendo riferimento alla Da come si può facilmente evincere dal tabella presente in pagina, ogni proposta nome commerciale, la peculiarità del proè in grado di rispondere alle diverse esidotto è quella di accelerare le performance genze degli investitori, soprattutto nell’ottidel sottostante al di sopra dello strike. Più ca dell’esposizione al rischio. Buffer molto in particolare, con riferimento al primo Isin, consistente sul worst of, il titolo Saipem alla scadenza del 5 marzo 2018, il certifiper tutti e quattro i Bonus Cap, per la pricato liquiderà i 100 euro nominali maggioma proposta (Isin XS1167391199), in grarati di 10 volte la performance positiva di do nonostante questo di esprimere un Saipem a partire dallo strike di 9,31 euro, rendimento potenziale del 12,3% in nove con un massimo di 145 euro, viceversa mesi, fino alle due proposte più aggressive rimborserà i 100 euro se il valore del titolo (XS1191029799 e XS1191030292) che nosarà compreso tra 9,31 e 6,517 euro della nostante un buffer del 28,74%, presentano barriera. Solamente al di sotto di questo lirispettivamente rendimenti potenziali del vello rimborserà a benchmark , linearmente 34,36% e del 32,17%. Da maneggiare con a partire sempre da 9,31 euro. Con l’ultima cautela, anche in relazione alla volatilità dei chiusura di Saipem a 9,7 euro, il certificato sottostanti, ma che ad ogni modo permettono di avere accesso a FOCUS BONUS CAP SU BASKET TITOLI WORST OF rendimenti che correntemente si ritengono idoIsin denominazione scadenza basket (strike) nei a compensare i rischi Banco Popolare ( 13,57) XS1167391199 Bonus Cap 03/03/2016 Banca Pop Mi ( 0,817 ) impliciti. Premio implicito Saipem ( 9,125 ) Banco Popolare ( 13,65) sullo scenario protetto XS1167413696 Bonus Cap 14/03/2016 Banca Pop Mi ( 0,8475)) ancora contenuto e upsiaipem p ( 9,2 , ) Saipem FCA ( 15,1 15,14) de che merita di essere 29/04/2016 Saipem ( 11,52 ) XS1191029799 Bonus Cap tenuto sotto stretta osUniCredit (6,29) BPER ( 7,225) servazione per due Maxi XS1191030292 Bonus C Cap 29/04/2016 Saipem ( 11,52 ) Runner (XS1113809880 Banca Pop Mi (0,918) e XS1113826116 ) di BNP a 104,44 euro in lettera offre lo spunto per un allungo in caso di prosecuzione del rimbalzo sul titolo. Premio implicito leggermente più oneroso a fronte tuttavia di una scadenza (23 giugno 2017) inferiore, per un Easy Express (Isin XS1143953401) targato SocGen. Capace di garantire un rimborso di 100 euro per valori del sottostante superiori a 9,1 euro a scadenza, il certificato è attualmente quotato in lettera a 73,85 euro. Livello di prezzo che vale un rendimento potenziale del 35,41%. Profilo di rimborso alla mano, si segnala come anche in caso di un ribasso del sottostante nell’ordine del 10% a scadenza, la performance registrata dal certificato ammonterebbe a complessivi 6 punti percentuali di perdita, stante il teorico rimborso a 69,36 euro. barriera tipologia bonus Worst of (performance ) Buffer worst of Prezzo ask Upside E C . W WW T I . L A N R U O J E T A C I RTIF 60% continua 140 Saipem ( 106, 106,3%) 43,56% 3,5 124,67 12,30% 70% ontinua continua 158 158,55 Saipem ( 105,43%) 33,60% 125,7 26,09% 60% continua 123,5 Saipem (84,2%) 28,74% 91,92 34,36% 60% continua 127,5 Saipem (84,2%) 28,74% 96,47 32,17% FONTE CERTIFICATI E DERIVATI Focus Nuova Emissione A CURA DI 7 n. 422 VINCENZO GALLO LA MORSA EUROPEA Unicredit propone un Autocallable Twin Win per difendersi dalle tensioni che arrivano da Grecia e Russia. Sottostante l’Eurostoxx 50 per un coupon al 5% e partecipazione bidirezionale a scadenza La settimana si è aperta con il G7 tenutosi nel sud della Germania nel contesto delle alpi bavaresi. Tra i temi più scottanti la situazione greca, che sta tenendo sotto scatto tutta l’Europa, e la crisi Ucraina con la Cancelliera Angela Merkel e Barack Obama pronti a comminare nuove sanzioni alla Russia. Una morsa che stringe la già difficile ripresa delle economie europee mentre sul fronte dei mercati finanziari, gli effetti negativi sono attenuati dalle continue iniezioni di liquidità della BCE nell’ambito del Quantitative Easing, ma è evidente l’assenza di spunti per riprendere il trend rialzista degli ultimi mesi. In questo contesto estremamente incerto Unicredit rispolvera una struttura di grande successo negli anni passati come quella degli Autocallable Twin Win, certificati che racchiudono in un unico strumento sia la caratteristica peculiare degli Express, e quindi l’opzione di auto estinzione in caso di andamento positivo del sottostante, che quella dei Twin Win, ovvero dei certificati bidirezionali per prendere profitto anche da uno scenario ribassista, qualora si arrivi a scadenza. Entrando nel merito di questa nuova emissione disponibile in sottoscrizione fino al 22 giugno, la durata complessiva dell’investimento è fissata in tre anni al termine dei quali si potranno verificare tre distinti scenari. Il primo prevede la partecipazione lineare fino al limite del 30%, il cap, se l’Eurostoxx 50, il sottostante scelto per questa emissione, avrà realizzato delle performance positive. In caso di ribasso, fino al limite della barriera posta al 70% dello strike, le performance verranno ribaltate in positivo e pertanto un ribasso del 10% varrà un rimborso di 110 euro rispetto ai 100 di emissione. Oltre la soglia della barriera, che si sottolinea verrà osservata solo alla data di scadenza, si subirà invece l’andamento negativo dell’indice al pari di un investimento diretto. Tuttavia prima di fare i conti con gli scenari a scadenza, si passerà da due finestre di uscita anticipata, di cui la prima al 27 giugno 2016 e la seconda a un anno esatto di distanza, dove se l’Eurostoxx 50 sarà almeno pari al livello che verrà rilevato il prossimo 24 giugno, si attiverà l’opzione autocallable e il contestuale rimborso dei 100 euro nominali maggiorati di un premio annuo del 5%. Un certificato quindi indicato a chi ha una visione tendenzialmente laterale dell’indice ma si aspetta anche possibili sviluppi negativi. In particolare i coupon consentiranno di incassare un rendiCarta d’identità mento del 5% annuo NOME Autocallable Twin Win in caso di andamenEMITTENTE Unicredit .IT L SOTTOSTANTE Eurostoxx 50 to laterale o positivo NA BARRIERA 70% R dell’indice europeo 27/06/2016 06/2016 OU DATE OSSERVAZIONE mentre in caso di neJ 26/06/2 26/06/2017 TE gatività prolungata si A COUPON ON 5% C potrà approfittare a PARTECIPAZIONE ONE UP FI 100% I T 100% IONE DO PARTECIPAZIONE scadenza della parRDOWN E CAP 130% tecipazione bidire.C SCADENZA 26/06/2018 W zionale a patto che il W QUOTAZIONE Cert-X W ribasso si fermi entro ISIN DE000HV4APT5 il limite della barriera. STUMENTO CODICE ISIN SOTTOSTANTE UP/DOWN PARTECIP. BARRIERA SCADENZA PREZZO AL 11/06/2015 XS0842313552 EUROSTOXX 50 100% 1251,82 31/10/2017 1.276,1 STUMENTO CODICE ISIN SOTTOSTANTE BONUS BARRIERA SCADENZA PREZZO AL 11/06/2015 Bonus IT0005040792 FTSE MIB 114,25% 13.365 29/01/2018 106,55 Bonus IT0004969439 Enel 119,00% 80% 17/09/2018 99,00 Bonus IT0004966864 Ass. Generali 123,00% 80% 30/12/2016 113,26 Bonus IT0005041261 UniCredit 121,00% 60% 07/08/2017 105,18 Bonus IT0004975295 Eni 119,25% 80% 18/01/2016 109,16 Twin Win CLICCA PER VISUALIZZARE LA SCHEDA DI OGNI CERTIFICATO Certificato Della Settimana A CURA DI 8 n. 422 PIERPAOLO SCANDURRA IL RISIKO DELLE POPOLARI Si rincorrono le voci di aggregazione tra le banche popolari, in vista della trasformazione in Spa. Tra le più corteggiate, la BPM e UBI, sottostanti con la BPER di un nuovo Bonus Cap con scadenza novembre 2015 Da una parte la Grecia, con le trattative con i creditori ormai alle strette finali, dall’altra il fermento che interessa il settore bancario e in particolare quello delle popolari. Il mese di giugno si preannuncia caldo per i mercati finanziari ed è atteso già entro la fine della prossima settimana il regolamento di Banca d’Italia sulle Popolari a seguito delle legge di riforma del settore per la trasformazione in spa mentre il governo, con l’ausilio della Banca centrale, e’ al lavoro sul tema dei crediti deteriorati per una soluzione che possa far ripartire il mercato senza incorrere nello stop di Bruxelles. Con la pubblicazione del regolamento le banche popolari potranno avere una base giuridica solida con la quale innescare l’iter di trasformazione e, in alcuni casi, contemporaneamente realizzare aggregazioni in chiave difensiva con altre popolari. Il settore e’ comunque già in fermento e nonostante la smentita del CEO Giuseppe Castagna, che a margine di una conferenza stampa ha definito “difficile” una fusione a tre nell’ambito del risiko delle popolari, la più corteggiata appare la Banca Popolare di Milano, che proprio nella giornata di martedì ha affidato l’incarico agli advisor Citigroup e Lazard per studiare gli scenari possibili in vi- sta della trasforANALISI SCENARIO mazione in Spa. Var % sottostante -70,00% -50,00% -30,00% -20,00% -10,00% 0,00% 10,00% 20,00% 30,00% 50,00% 70,00% Particolarmente Prezzo Sottostante 2,23 3,71 5,2 5,94 6,69 , 7,43 8,17 11,14 12,63 .IIT 9,66 NAL8,92 R U O 50,03 111 111 CA 111TEJ111 111 Rimborso Certificato 30,02 111 111 111 111 attive anche la I5FI 7,51% 7,51% 7,51% 7,51% 7,51% 7,51% 7,51% T R E C .C 7 51% 7 -70,92% ,92% -51,54% 7,51% 7,51% P&L % Certificato W W W modenese Bper *Worst of UBI FONTE CEDLAB e Ubi che, malgrado le numeCarta d’identità rose smentite, sembra ancora la maggioNOME Bonus Cap EMITTENTE BNP Paribas re candidata per una fusione con il Monte .IT L A SOTTOSTANTE BPER/BPM/UBI /UBIN Paschi che ha ormai terminato il proprio R STRIKE 7,79/7,425/0,945 7,425/0,9 OU Aumento di Capitale. In questo contesto è J BONUS/CAP 111%TE A arrivata tuttavia la bocciatura di Fitch, che lo IC (continua intraday) BARRIERA ERAF70% I scorso 19 maggio ha declassato di un notch RIMBORSO MASSIMO MASSIM RT 111 euro E C . 24/11/2015 SCA 4 istituti bancari del Belpaese: nel caso delWSCADENZA W ISIN NL0011009287 la Banca Popolare dell’Emilia Romagna (BB W MERCATO Sedex da BB+), Fitch rileva che i rating riflettono la debole qualità dell’attivo con un alto livello di prestiti deteriorati non riservati, ma anche il miglioramento della posizione di capitale dopo l’aumento del 2014 come pure “l’adePREZZO AL PRODOTTO SOTTOSTANTE SCADENZA guata redditività operativa al netto degli im09/06/2015 FTSE MIB LEVA FISSA +7 FTSE MIB NET-OF-TAX (LUX) TR INDEX 21/12/2018 48,15 pairment”; la valutazione di Banca Popolare FTSE MIB LEVA FISSA -7 FTSE MIB GROSS TR INDEX 21/12/2018 1,03 di Milano trae invece sostegno dal rafforzaFTSE MIB LEVA FISSA +5 SG FTSE MIB +5x DAILY LEVERAGE CERTIFICATE 26/05/2017 64,50 mento degli indici patrimoniali, dall’abilità di FTSE MIB LEVA FISSA -5 SG FTSE MIB -5x DAILY SHORT CERTIFICATE 26/05/2017 0,11 EURO STOXX 50 LEVA FISSA +5 EURO STOXX 50 DAILY LEVERAGE 5 16/02/2018 72,50 contenere i prestiti deteriorati non riservati EURO STOXX 50 LEVA FISSA -5 EURO STOXX 50 DAILY SHORT 5 16/02/2018 1,86 rispetto al capitale ‘core’ come pure dalla FIAT BONUS CAP FIAT 28/04/2017 95,00 GENERALI BONUS CAP ASSICURAZIONI GENERALI 27/04/2018 96,25 modesta ripresa della redditività grazie ai minori oneri dalle partite deteriorate. “Tali CLICCA PER VISUALIZZARE LA SCHEDA DI OGNI CERTIFICATO Certificato Della Settimana A CURA DI n. 422 PIERPAOLO SCANDURRA worst of scritto su un basket composto dai titoli maggiormente sotto i riflettori per le ipotesi di M&A: Popolare di Emilia Romagna, Popolare di Milano e UBI. Il certificato, emesso da BNP Paribas il 20 maggio con una durata di soli sei mesi, prevede che alla scadenza del 24 novembre 2015 venga rimborsato un importo fisso di 111 euro se entro la data di valutazione finale del 17 novembre nessuno dei tre titoli avrà quotato mai a un livello pari o inferiore alla barriera, posizionata rispettivamente a 5,453, 0,6615 e 5,1975 euro. Diversamente rimborserà a benchmark moltiplicando i 100 euro per la performance peggiore tra le 3. Quotato 103,25 euro in lettera, il certificato prospetta un rendimento potenziale del 7,51% da conseguire a patto che il 30% di buffer sulle barriere tenga per i tre titoli, con il worst of attualmente indicato in UBI, in rialzo FONTE CERTIFICATI E DERIVATI dello 0,07% sullo strike. miglioramenti - scrivono gli analisti di Fitch - suggeriscono che la debole corporate governance della banca agisca solo come vincolo minore al profilo di credito complessivo della banca”. La trasformazione in spa, richiesta dalla legge, “dovrebbe inoltre contribuire a sradicare i fattori che in passato hanno contribuito all’inadeguata e involuta governance della banca”. In attesa che il risiko delle banche si inneschi nella seconda metà dell’anno e più probabilmente nei primi mesi del 2016, sul mercato dei certificati ha fatto da poco il suo ingresso in quotazione sul Sedex di Borsa Italiana un classico Bonus Cap PAYOFF A SCADENZA BANCHE A CONFRONTO TITOLO BPER UBI BPM STRIKE SPOT VARIAZIONE VOL IMPL PROBABILITÀ DI DEFAULT A 1Y 0,2829% 0,3223% 0,1642% 33,92 31,24 URNAL.IT JO E T A IC I IF T R E C .C W 35,11 W W 7,79 7,425 0,945 7,835 7,43 00,95 95 0,58% 0,07% 00,53% 5 CDS MOD. 105 bps 108 bps 95 bps FONTE CERTIFICATI E DERIVATI Botta e risposta A CURA DI CERTIFICATI E n. 422 DERIVATI La posta del Certificate Journal Per porre domande, osservazioni o chiedere chiarimenti e informazioni scrivete ai nostri esperti all’indirizzo redazione@ certificatejournal.it Alcune domande verranno pubblicate in questa rubrica settimanale Gentile Redazione, ho letto con interesse l’articolo sui certificati con sottostanti fondi a pag 9 e 10 del CJ nr 420 a firma Giovanni Picone. Volevo capire come scelgo i vari basket (1,2,3)?? Posso scegliere basket e partecipazione o sono correlati??? La ciliegina sul portafoglio Grazie per la cortese risposta Cordialmente L.M. Gentile lettore, nei tre certificati analizzati nell’articolo da lei indicato sono diversi gli aspetti che possono determinare la scelta a partire dalla partecipazione in leva alla differenza di sottostante. Come è possibile osservare nella tabella allegata all’articolo, i tre basket sottostanti presentano delle differenze significative per esposizione geografica, per tipo di asset nonché per grado di rischio. Pertanto è consigliabile che l’investitore consideri il proprio grado di rischio per valutare l’acquisto di un certificato più adatto alle proprie esigenze. In questo senso per affinare ancora di più il rischio si può valutare inserimento in portafoglio di più certificati vista la complementarietà dei basket. 58 nuovi certiɦcati quotati su Borsa Italiana: — Bonus Certificate con Cap su Azioni ed Indici — Reverse Bonus Certificate su Indici — Quanto Bonus Certificate con copertura del rischio di cambio Per ulteriori informazioni www.xmarkets.it Numero verde 800 90 22 55 Il presente documento costituisce un messaggio pubblicitario con ɦnalità promozionali. Prima dell’adesione leggere il Prospetto di Base, approvato dalla Commission de Surveillance du Secteur Financier del Lussemburgo in data 12 giugno 2012 (come successivamente supplementato), e le relative Condizioni Deɦnitive (Final Terms), ed in particolare, le sezioni dedicate ai fattori di rischio connessi all’investimento, ai costi ed al trattamento ɦscale nonché ogni altra informazione che l’intermediario sia tenuto a mettere a disposizione. Il Prospetto di Base e le relative Condizioni Deɦnitive (Final Terms) forniscono informazioni più dettagliate sulle opportunità e sui rischi del prodotto e sono disponibili presso l’Intermediario, l’Emittente, sul sito www.dbxmarkets.it e, su richiesta, al Numero Verde 800 90 22 55. News A CURA DI n. 422 CERTIFICATI E DERIVATI Notizie dal mondo dei certificati Borsa in Diretta TV la WebTV dei Trader » » » RETTIFICA BMPS ATTO SECONDO Come preannunciato lo scorso 22 maggio, Société Générale nell’ambito dell’aumento di capitale a pagamento lanciato da Banca Monte dei Paschi di Siena ha reso nota la seconda fase della rettifica dei livelli degli strumenti derivati scritti sul titolo bancario. In particolare l’emittente transalpina comunica che a partire dall’8 giugno e fino al 12 giugno il diritto, attualmente presente nel basket sottostante formato da questo e il titolo Banca Monte dei Paschi di Siena, verrà valorizzato al prezzo di chiusura dell’8 giugno, ovvero a 5,21 euro. Con efficacia a partire dal 15 giugno invece, il sottostante sarà nuovamente solo Banca Monte dei Paschi di Siena mentre i livelli caratteristici verranno rettificati mediante l’adozione di un fattore K che sarà dato dal prezzo del titolo diviso il prezzo del basket prendendo a riferimento i prezzi di chiusura del 12 giugno ( 8 giugno per il solo diritto). PRECISAZIONE SUI TURBO DI BNP PARIBAS In merito ai nuovi Turbo su azioni di BNP Paribas entrati in negoziazione lo scorso 4 giugno, l’emittente precisa che per gli strumenti scritti su STMicroelectronics, il titolo a cui fare riferimento è quello quotato sull’Euronext di Parigi e non quello su Borsa Italiana. RITORNA IN BID ONLY IL PHOENIX MEMORY DI SOCGEN Torna nuovamente in modalità Bid Only, a partire dal 29 maggio con l’esposizione dei soli prezzi in denaro, il Phoenix Memory su un Basket di Valute di Société Générale con Isin XS1118962676. Si è esaurita, quindi, in poco più di due settimane la sale increase di 1000 pezzi, ovvero 1 milione di euro, entrata sul mercato lo scorso 15 maggio. In diretta tutti i LUNEDÌ alle 17:30 DOMANDE IN TRASMISSIONE ANALISI OPERATIVE DIRETTA CON I TRADER OSPITI IN STUDIO Scopri subito È nata la nuova Web TV di BNP PARIBAS Borsa in Diretta TV è il programma settimanale di BNP Paribas realizzato in collaborazione con la redazione e l'ufficio studi di FinanzaOnline pensato e dedicato ai trader e agli investitori italiani. In ogni puntata saranno affrontati i temi e le storie più calde che guidano i mercati finanziari. Il tutto con un taglio operativo e pratico dato dalla partecipazione dei migliori trader italiani. Gli spettatori possono inviare le proprie domande al conduttore della trasmissione durante la diretta. A rispondere ai quesiti saranno gli ospiti in studio e i trader in collegamento. Seguici anche LIVE, o in differita ON ON-DEMAND, sul nostro sito dedicato www.borsaindiretta.tv Appuntamenti A CURA DI CERTIFICATI E 12 n. 422 DERIVATI Appuntamenti da non perdere 16 GIUGNO – APPUNTAMENTO EXANE E CED Da Roma, dove si è chiuso l’11 giugno scorso un workshop formativo, i Team di Exane Derivatives e Certificati e Derivati scendono a sud per la seconda tappa del mese. In particolare il 16 giugno si replicherà la giornata di formazione con la quale sarà possibile apprendere le nozioni di base dei certificati, le strategie più promettenti del momento e conoscere la gamma di indici ID-X dell’emittente transalpina, nello splendido contesto siciliano offerto dalla città di Catania. Si ricorda che gli appuntamenti sono riservati a promotori, consulenti finanziari e private bankers e per iscrizioni e maggiori informazioni, rivolgersi a [email protected] o [email protected] 30 GIUGNO – WEBINAR UNICREDIT CERTIFICATI E DERIVATI Il 30 giugno appuntamento on line con i PF Webinar di UniCredit Corporate & Investment Banking dedicati ai Promotori Finanziari e professionisti del settore che stanno sempre più aiutando i clienti a conoscere il mondo dei certificati di investimento e ad utilizzarli nel modo più corretto. In questo appuntamento saranno presenti Christophe Grosset di Unicredit e Pierpaolo Scandurra , direttore del Certificate Journal che illustreranno alcune interessanti proposte per arrivare all’estate. 17 GIUGNO - CONVEGNO NAZIONALE SUL TRADING E L’INVESTIMENTO A TORINO “Specialisti a confronto: i mercati finanziari spiegati dai professionisti”. Con questo titolo si svolgerà a Torino il prossimo 17 giugno il primo convegno nazionale gratuito sul trading e l’investimento che vedrà la partecipazione di Claudio Kaufmann in qualità di moderatore e come relatori i maggiori esperti della finanza specializzata, da Davide Biocchi a Giovanni Borsi, Stefano Fanton, Pietro Di Lorenzo, Gabriele Bellelli, Gianni Lupotto e molti altri. I certificati saranno protagonisti dell’intera giornata e dell’intervento di Pierpaolo Scandurra, che alle ore 14 parlerà della duttilità e flessibilità, due proprietà di successo per una efficace gestione del portafoglio. Dalla protezione del capitale al rendimento cedolare, Scandurra illustrerà come costruire un portafoglio per tutte le stagioni. Per maggiori informazioni è sufficiente inviare una mail a [email protected] 18 GIUGNO - CORSO ACEPI A MILANO – REPLICA A RICHIESTA Dopo la tappa di Bologna, il corso organizzato da Acepi in collaborazione con Certificati e Derivati torna a Milano per il fuori programma replicato a seguito della forte adesione registrata al corso gratuito del 19 maggio scorso. Per le iscrizioni è stata data prelazione a favore di chi si era iscritto alla precedente sessione senza aver potuto partecipare. Si ricorda che l’obiettivo del programma formativo è fornire ai partecipanti gli strumenti e le conoscenze necessarie per muoversi in maniera autonoma nel vasto mondo dei certificati. Al termine della giornata formativa, il partecipante sarà in grado di mettere in atto strategie opera- tive di recovery di portafoglio, di creare valore aggiunto in ambito gestionale e di individuare le migliori soluzioni di investimento. Sarà inoltre in grado, nel rapporto con il cliente, di definire lo strumento più indicato per rispondere alle sue esigenze e al profilo di rischio. Come di consueto anche questa sessione fuori programma da diritto ai crediti EFA per 7 ore di tipo A. Per iscriversi alla data milanese o alle successive previste per il 2015 lungo la Penisola è possibile visitare il sito web di Acepi al seguente link http://www.acepi. it/it/content/modulo-iscrizione-corsi-formazione Nuove emissioni Le nuove emissioni A CURA DI CERTIFICATI E 13 n. 422 DERIVATI Double Express Express Express Plus Equity Protection Cap Digital Standard Barrier Protected Target Cedola Borsa Protetta Borsa Protetta Target Cedola Fixed Premium Athena 400% Fixed Premium Athena 400% Bonus Worst Of Autocallable Phoenix Standard Long Autocallable Barrier Plus Quanto Banca IMI Banca IMI Banca IMI Banca IMI Banca IMI Banca Aletti Banca Aletti Banca Aletti Banca Aletti BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas Banca IMI Commerzbank FTSE Mib Unipol Apple FTSE Mib S&P GSCI Crude Oil ER FTSE Mib Eurostoxx Insurance Eurostoxx 50 MSCI Europe Eurostoxx Banks Unicredit BPM, Ubi, Bper Eurostoxx Oil&Gas Anglo American, Glencore, Sansbury, Shire DATA INIZIO QUOTAZIONE 20/05/2015 20/05/2015 20/05/2015 20/05/2015 20/05/2015 20/05/2015 20/05/2015 20/05/2015 20/05/2015 20/05/2015 20/05/2015 20/05/2015 21/05/2015 22/05/2015 Banca IMI S&P 500 22/05/2015 Barriera 65%, Cedola/ Coupon 3,9%; Bonus 7,8% 05/03/2018 Open End Exane Exane Q-Rate 15 Europe RI 26/05/2015 - - FR0012717411 Autocallable Société Générale Eurostoxx 50 26/05/2015 27/05/2016 XS1212345646 Cert-X Equity Protection Cap Deutsche Bank Stoxx Europe Low Beta High Div 50 27/05/2015 20/03/2020 DE000DE9SXX7 Cert-X Express Deutsche Bank Apple 27/05/2015 Barriera 70%; Coupon 13,6%; USD 16/03/2018 DE000DE9SY93 Cert-X Express Deutsche Bank Eni 27/05/2015 Barriera 70%; Coupon 10,1% 20/03/2020 DE000DE9SYE5 Cert-X NOME EMITTENTE SOTTOSTANTE CARATTERISTICHE SCADENZA Barriera 60%; Cedola 2,5%; Coupon 6% 06/04/2020 Barriera 80%; Coupon 10,1% 31/03/2017 Barriera 70%; Cedola/ Coupon 4,80% 06/05/2019 Protezione 85%; Partecipazione 100%; Cap 130% 06/05/2020 Protezione 85%; Cedola 3,7% 29/04/2015 Protezione 90%; Cedola 3,25% 19/08/2019 Protezione 90%; Partecipazione 100; Cap 160% 21/02/2020 Protezione 90%; Partecipazione 100; Cap 148% 21/02/2020 Protezione 90%; Cedola 3% 29/03/2018 Barriera 70%; Cedola 5,5%; Partecipazione 400%; Cap 150% 21/05/2018 Barriera 70%; Cedola 8%; Partecipazione 400%; Cap 150% 21/05/2018 Barriera 70%; Bonus&Cap 111% 17/11/2015 Barriera 237,261 punti ; Cedola/Coupon 3,15% sem. 30/03/2018 Barriera 60%; Cedola/Coupon 3,5% trim. 18/05/2020 Cedola Euribor 3m+2,8% Protezione 100%; Partecipazione 100%; Cap 128%; USD CODICE ISIN MERCATO IT0005090698 IT0005092355 IT0005094070 IT0005093270 IT0005094054 IT0005084899 IT0005085144 IT0005085177 IT0005091373 NL0011009303 NL0011009295 NL0011009287 XS1205179291 DE000CZ44ET8 Cert-X Cert-X Cert-X Cert-X Cert-X Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Cert-X Sedex XS1185978423 Sedex Cert-X Express Deutsche Bank Total 27/05/2015 Barriera 70%; Coupon 11,25% 20/03/2020 DE000DE9SY85 Cert-X Phoenix Deutsche Bank Intesa Sanpaolo 27/05/2015 Barriera 70%; Cedola/ Coupon 4,90% sem. 16/03/2018 DE000DT0T2K2 Cert-X Autocallable Société Générale Eurostoxx 50 28/05/2015 Cedoal 2,8% + Eurbor 3m 27/05/2016 FR0012740850 Cert-X 28/05/2015 Barriera 50%; Cedola 1% mens. 06/05/2019 XS1202795727 Cert-X 28/05/2015 Barriera 50%; Cedola 0,98% mens. 06/05/2019 XS1202799554 Cert-X 29/05/2015 29/05/2015 29/05/2015 29/05/2015 29/05/2015 29/05/2015 29/05/2015 29/05/2015 29/05/2015 29/05/2015 29/05/2015 29/05/2015 29/05/2015 29/05/2015 29/05/2015 01/06/2015 01/06/2015 01/06/2015 Barriera 70%; Cedola 3%; Coupon 9% Barriera 80%; Coupon 3% trim. Barriera 75%; Cedola 2%; Coupon 4,2% Barriera 55%; Bonus 110%; Usd Barriera 60%; Bonus&Cap 140% Barriera 70%; Bonus&Cap 158,5% Barriera 65%; Coupon 5% sem. Barriera 50%; Partecipazione 140%; Cap 140% Barriera 70%; Bonus&Cap 130% Barriera 60%; Bonus&Cap 123,5% Barriera 70%; Bonus&Cap 127,5% Barriera 60%; Bonus&Cap 127,5% Barriera 70%; Bonus&Cap 149% Barriera 70%; Bonus&Cap 121,5%; Usd Barriera 50%; Bonus&Cap 110% Strike 0,92; Barriera 0,69; Cedola/ Coupon 3,2% trim. Strike 0,92; Barriera 0,828; Cedola/ Coupon 4,9% trim. Strike 15,17; Barriera 11,3775; Cedola/ Coupon 2,2% trim. 01/04/2021 21/01/2016 30/04/2019 06/02/2020 03/03/2016 14/03/2016 05/04/2016 10/06/2019 29/04/2016 29/04/2016 29/04/2016 29/04/2016 03/11/2016 10/05/2017 12/05/2016 15/12/2017 15/12/2017 15/12/2017 DE000HV4AG04 DE000HV4AMF1 DE000HV4AMG9 DE000MS0ACU7 XS1167391199 XS1167413696 XS1190262961 XS1190366580 XS1191029526 XS1191029799 XS1191030029 XS1191030292 XS1191560843 XS1191881991 XS1191888905 DE000HV4AP03 DE000HV4AP11 DE000HV4AP29 Phoenix Société Générale Phoenix Société Générale Cash Collect Express Express Bonus Bonus Cap Bonus Cap Athena Lookback Bonus Cap Bonus Cap Bonus Cap Bonus Cap Bonus Cap Bonus Cap Bonus Cap Cash Collect Cash Collect Cash Collect Autocallable Autocallable Autocallable Autocallable UniCredit Bank UniCredit Bank UniCredit Bank Morgan Stanley BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas BNP Paribas UniCredit Bank UniCredit Bank UniCredit Bank BNP Paribas, Enel, Generali, Michelin, Telecom It., Unicredit Eni, FCA, Engie, Intesa Sanpaolo, LVMH, B. Santander Eurostoxx 50 Finmeccanica FTSE Mib S&P 500 BPM, B. Popolare, Saipem BPM, B. Popolare, Saipem S&P GSCI Crude Oil ER S&P 500 FCA, Saipem, Unicredit FCA, Eni, Unicredit BPM, BPER BPM, B. Popolare, Saipem FCA, Eni, Unicredit Petrolio, Rame, Zinco FCA, Intesa Sanpaolo, Unicredit BPM BPM Banco Popolare Cert-X Cert-X Cert-X Cert-X Cert-X Cert-X Cert-X Cert-X Cert-X Cert-X Cert-X Cert-X Cert-X Cert-X Cert-X Sedex Sedex Sedex Nuove emissioni Le nuove emissioni A CURA DI CERTIFICATI E DERIVATI NOME Cash Cash Cash Cash Cash Cash Cash Cash Cash Cash Cash Cash Cash Cash Cash Cash Cash Cash Cash EMITTENTE Collect Collect Collect Collect Collect Collect Collect Collect Collect Collect Collect Collect Collect Collect Collect Collect Collect Collect Collect 14 n. 422 Autocallable Autocallable Autocallable Autocallable Autocallable Autocallable Autocallable Autocallable Autocallable Autocallable Autocallable Autocallable Autocallable Autocallable Autocallable Autocallable Autocallable Autocallable Autocallable NOME Phoenix UniCredit UniCredit UniCredit UniCredit UniCredit UniCredit UniCredit UniCredit UniCredit UniCredit UniCredit UniCredit UniCredit UniCredit UniCredit UniCredit UniCredit UniCredit UniCredit Bank Bank Bank Bank Bank Bank Bank Bank Bank Bank Bank Bank Bank Bank Bank Bank Bank Bank Bank SOTTOSTANTE Enel Eni FCA FCA Finmeccanica Intesa Sanpaolo Intesa Sanpaolo Nokia Nokia RWE Saipem Saipem STMicroelectronics Telecom Italia Telecom Italia UBI Netflix Tesla Twitter EMITTENTE Deutsche Bank SOTTOSTANTE DATA INIZIO QUOTAZIONE 01/06/2015 01/06/2015 01/06/2015 01/06/2015 01/06/2015 01/06/2015 01/06/2015 01/06/2015 01/06/2015 01/06/2015 01/06/2015 01/06/2015 01/06/2015 01/06/2015 01/06/2015 01/06/2015 01/06/2015 01/06/2015 01/06/2015 DATA FINE COLLOCAMENTO CARATTERISTICHE Strike 4,348; Barriera 3,9132; Cedola/ Coupon 3,8% trim. Strike 16,45; Barriera 14,805; Cedola/ Coupon 3% trim. Strike 14,46; Barriera 10,845; Cedola/ Coupon 2,6% trim. Strike 14,46; Barriera 13,014; Cedola/ Coupon 4,5% trim. Strike 11,48; Barriera 10,332; Cedola/ Coupon 3,6% trim. Strike 3,258; Barriera 2,4435; Cedola/ Coupon 2,6% trim. Strike 3,258; Barriera 2,9322; Cedola/ Coupon 4% trim. Strike 6,55; Barriera 4,9125; Cedola/ Coupon 3% trim. Strike 6,55; Barriera 5,895; Cedola/ Coupon 4,8% trim. Strike 21,9; Barriera 16,425; Cedola/ Coupon 2,1% trim. Strike 11,97; Barriera 8,9775; Cedola/ Coupon 2,4% trim. Strike 11,97; Barriera 10,773; Cedola/ Coupon 4% trim. Strike 7,39; Barriera 6,651; Cedola/ Coupon 5,3% trim. Strike 1,12; Barriera 0,84; Cedola/ Coupon 2,6% trim. Strike 1,12; Barriera 1,008; Cedola/ Coupon 4,2% trim. Strike 7,38; Barriera 5,535; Cedola/ Coupon 2,1% trim. Strike 615,95; Barriera 461,9625; Cedola/ Coupon 2,8% trim. Strike 247,455; Barriera 185,5913; Cedola/ Coupon 3,8% trim. Strike 36,51; Barriera 27,3825; Cedola/ Coupon 3,8% trim. CARATTERISTICHE SCADENZA 15/12/2017 15/12/2017 15/12/2017 15/12/2017 15/12/2017 15/12/2017 15/12/2017 15/12/2017 15/12/2017 15/12/2017 15/12/2017 15/12/2017 15/12/2017 15/12/2017 15/12/2017 15/12/2017 15/12/2017 15/12/2017 15/12/2017 SCADENZA CODICE ISIN DE000HV4AP37 DE000HV4AP45 DE000HV4AP52 DE000HV4AP60 DE000HV4AP78 DE000HV4AP86 DE000HV4AP94 DE000HV4AQA3 DE000HV4AQB1 DE000HV4AQC9 DE000HV4AQD7 DE000HV4AQE5 DE000HV4AQF2 DE000HV4AQG0 DE000HV4AQH8 DE000HV4AQJ4 DE000HV4APX7 DE000HV4APY5 DE000HV4APZ2 CODICE ISIN MERCATO Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex Sedex MERCATO BASF, Bayer, Adidas 05/06/2015 Barriera 65%; Cedola / Coupon 8,8% 19/06/2018 DE000XM3KZY6 Sedex Sedex Express Worst Of Deutsche Bank Adidas, Basf, Bayer 05/06/2015 Barriera 65%; Coupon 8,8% 26/06/2018 DE000XM3KZY6 Phoenix Deutsche Bank FTSE Mib 08/06/2015 Barriera 70%; Cedola 3%; Coupon 3,8% 10/06/2021 DE000DT0TR31 Cert-X Cash Collect Autocallable UniCredit Bank Eurostoxx 50 12/06/2015 Barriera 70%; Cedola 1% sem.; Coupon 7% sem. 19/06/2017 DE000HV4AMR6 Cert-X Cert-X Cash Collect Autocallable UniCredit Bank Eurostoxx Select Dividend 30 12/06/2015 Barriera 70%; Cedola 2%; Coupon 8,5% sem. 24/06/2021 DE000HV4AMX4 Short Protection UniCredit Bank EurUsd 15/06/2015 Protezione 85%; Partecipazione 100% 18/06/2018 DE000HV4AMW6 Cert-X Twin Win Autocallable UniCredit Bank Eurostoxx 50 22/06/2015 Barriera 70%; Coupon 5% 25/06/2018 DE000HV4APT5 Cert-X Autocallable Step Banca Aletti Apple 24/06/2015 Barriera 80%; Coupon 3,20% 19/06/2020 IT0005117491 Sedex Coupon Premium Banca Aletti FTSE 100 24/06/2015 Barriera/ Trigger Cedola 60%; Cedola 3,10% 19/06/2020 IT0005117509 Sedex Target Cedola Banca Aletti FTSE Mib 24/06/2015 Protezione 95%; Cedola 2,3% 19/06/2020 IT0005117657 Sedex Target Cedola Banca Aletti General Motors 24/06/2015 Protezione 95%; Cedola 2,2% 19/06/2020 IT0005117632 Sedex Athena Premium BNP Paribas LVMH, Kering 25/06/2015 Barriera 70%; Cedola/Coupon 3,55% 28/06/2019 XS1189333112 Cert-X Athena Premium BNP Paribas BNP Paribas 25/06/2015 Barriera 75%; Cedola/Coupon 4% 28/06/2019 XS1189333468 Cert-X Athena Double Relax Quanto BNP Paribas Cap Gemini, Oracle 25/06/2015 Barriera 60%; Cedola/Coupon 4% 28/06/2019 XS1189332734 Cert-X Athena Double Relax Quanto BNP Paribas Airbus, Bae System 25/06/2015 Barriera 70%; Cedola/Coupon 3,55% 28/06/2019 XS1189333385 Cert-X Athena Premium Plus BNP Paribas Ferragamo 25/06/2015 Barriera 60%; Cedola/Coupon 4% 29/06/2018 XS1190238151 Cert-X Athena Double Relax Double Chance BNP Paribas Unicredit 25/06/2015 Barriera 60%; Cedola/Coupon 4% 28/06/2019 XS1189333039 Cert-X Athena Double Relax Double Chance BNP Paribas Tesla 25/06/2015 Barriera 50%; Cedola/Coupon 6%; Usd 28/06/2019 XS1190247574 Cert-X Athena Double Relax Double Chance BNP Paribas Royal Dutch Shell, Repsol 25/06/2015 Barriera 60%; Cedola/Coupon 4% 28/06/2019 XS1190247657 Cert-X Athena Double Relax Double Chance BNP Paribas Daimler, Peugeot 25/06/2015 Barriera 60%; Cedola/Coupon 4,25% 28/06/2019 XS1189332817 Cert-X Il Borsino A CURA DI CERTIFICATI n. 422 E DERIVATI VOLA ALTO IL PLANAR SU S&P 500 Si dice che non tutte le ciambelle nascono con il buco ma è altrettanto vero che non capita di frequente che queste abbiano un buco perfetto. La perfezione l’ha rasentata in questo caso un Planar di Banca Aletti che quattro anni orsono ha fissato a 1345,2 punti il livello di riferimento iniziale dello S&P 500 per l’emissione di una struttura con un buon grado di protezione grazie a un effetto ammortizzatore delle perdite associato a una partecipazione in leva fissa del 110% applicato solo ai rialzi dell’indice. A una strategia già vincente sulla carta si è aggiunta la brillante performance del sottostante che, con la rilevazione del livello finale a 2017,39 punti, in rialzo del 56,65% dallo strike, ha permesso alla scadenza del 29 maggio un rimborso di un totale di 162,33 euro rispetto ai 100 di nominale. MPS, A 1 ANNO SFIORA IL -72% A fine settimana si chiuderà l’Aumento di Capitale per Banca Monte dei Paschi di Siena e terminata la possibilità di negoziare i diritti, i giochi sono ormai fatti e nei prossimi giorni si saprà l’esito dell’operazione che potrebbe riportare un po’ di liquidità nelle casse dell’Istituto senese e, speriamo, in un prossimo futuro anche agli azionisti che a oggi si trovano a fare i conti con un bilancio a dir poco disastroso. Infatti il titolo Banca Monte dei Paschi di Siena nel corso dell’ultimo anno, nettamente positivo per il mercato azionario, si guadagna la maglia nera tra le azioni quotate nel FTSE Mib con una perfomance negativa del 71,94%. Sottostante di Riferimento Long/Short Collaterale Codice ISIN GAS NATURALE LONG +3x SÌ XS1073720911 Codice Negoziazione GAS3L GAS NATURALE SHORT -3x SÌ XS1073721059 GAS3S ORO LONG +3x SÌ XS1073721133 GOLD3L ORO SHORT -3x SÌ XS1073721216 GOLD3S PETROLIO LONG +3x SÌ XS1073721646 OIL3L PETROLIO SHORT -3x SÌ XS1073721729 OIL3S ARGENTO LONG +3x SÌ XS1073721307 SLVR3L ARGENTO SHORT -3x SÌ XS1073721489 SLVR3S 790491 Analisi Dinamica Le date di rilevamento A CURA DI CERTIFICATI CODICE ISIN E 16 n. 422 DERIVATI EMITTENTE NOME SOTTOSTANTE DATA OSSERVAZIONE SOTTOSTANTE TRIGGER CH0225344040 Credit Suisse EXPRESS Basket di azioni worst of 10/06/2015 28,50 32,45 FR0012327518 Exane Finance YIELD CRESCENDO Basket di azioni worst of 12/06/2015 88,89 118,20 FR0012519361 Exane Finance YIELD CRESCENDO Basket di azioni worst of 12/06/2015 73,94 74,39 LU1066623981 Societe Generale EXPRESS COUPON PLUS Basket di azioni worst of 12/06/2015 4,25 4,22 LU1066631141 Societe Generale EXPRESS COUPON PLUS Basket di azioni worst of 12/06/2015 16,33 19,04 NL0010613550 JP Morgan Chase N.V. PHOENIX Eurostoxx 50 12/06/2015 3526,48 3284,28 XS1180173749 Societe Generale PHOENIX Unicredit 12/06/2015 6,36 6,23 XS1180173822 Societe Generale PHOENIX Enel spa 12/06/2015 4,25 4,12 XS1180225721 Societe Generale PHOENIX Ing Groep 12/06/2015 14,72 13,48 DE000A122KD5 Natixis PHOENIX Basket di azioni worst of 15/06/2015 10,05 20,69 DE000HV4AE22 Unicredit Bank AG EXPRESS S&P Gsci Crude Oil ER Sub Index 15/06/2015 295,00 252,98 DE000HV8A9L5 Unicredit Bank AG EXPRESS Eurostoxx Banks 15/06/2015 154,26 157,34 FR0011952548 Exane Finance YIELD CRESCENDO SECOND CHANCE Basket di azioni worst of 15/06/2015 433,00 486,00 XS1037639249 Societe Generale PHOENIX Basket di azioni worst of 16/06/2015 4,25 4,38 DE000A11AF26 Natixis PHOENIX MEMORY Basket di azioni worst of 18/06/2015 16,33 17,55 DE000HV4AG20 Unicredit Bank AG EXPRESS S&P Gsci Crude Oil ER Sub Index 18/06/2015 295,00 232,70 DE000DE8FLJ0 Deutsche Bank EXPRESS Eurostoxx 50 19/06/2015 3526,48 3233,19 DE000DE8FLK8 Deutsche Bank EXPRESS Societe Generale 19/06/2015 42,99 39,35 DE000DE8FMV3 Deutsche Bank EXPRESS Daimler AG 19/06/2015 83,68 68,33 DE000HV4AG46 Unicredit Bank AG CASH COLLECT AUTOCALLABLE Banca Popolare di Milano 19/06/2015 0,95 0,82 DE000HV4AG53 Unicredit Bank AG CASH COLLECT AUTOCALLABLE Banca Popolare dell’Emilia Romagna 19/06/2015 7,84 7,13 DE000HV4AG61 Unicredit Bank AG CASH COLLECT AUTOCALLABLE Banco Popolare 19/06/2015 15,17 13,57 DE000HV4AG79 Unicredit Bank AG CASH COLLECT AUTOCALLABLE Enel spa 19/06/2015 4,25 4,05 DE000HV4AG87 Unicredit Bank AG CASH COLLECT AUTOCALLABLE Eni spa 19/06/2015 16,33 16,48 DE000HV4AG95 Unicredit Bank AG CASH COLLECT AUTOCALLABLE Fiat Chrysler Automobile 19/06/2015 13,69 13,38 DE000HV4AH03 Unicredit Bank AG CASH COLLECT AUTOCALLABLE RDX Russian Depositary Index EUR 19/06/2015 1149,76 1063,23 DE000HV4AH11 Unicredit Bank AG EXPRESS Stoxx Europe 600 Oil & Gas 19/06/2015 317,12 318,68 DE000HV4AH29 Unicredit Bank AG EXPRESS Eurostoxx Utilities 19/06/2015 283,65 294,95 DE000HV4AH37 Unicredit Bank AG EXPRESS RDX Russian Depositary Index EUR 19/06/2015 1149,76 1105,24 DE000HV4AH45 Unicredit Bank AG EXPRESS S&P Gsci Crude Oil ER Sub Index 19/06/2015 295,00 257,46 DE000HV4AH52 Unicredit Bank AG EXPRESS S&P Gsci Energy ER Index 19/06/2015 178,16 166,11 DE000HV4AH60 Unicredit Bank AG EXPRESS Royal Dutch Shell 19/06/2015 26,14 28,95 DE000HV4AH78 Unicredit Bank AG EXPRESS Repsol 19/06/2015 17,03 17,17 Analisi Tecnica e Fondamentale A CURA DI n. 422 FINANZA.COM ANALISI TECNICA UBI BANCA Quadro tecnico privo di sostanziali spunti grafici di breve per UBI Banca. Le quotazioni dell’istituto di credito veleggiano infatti dallo scorso 18 febbraio all’interno di un ampio trading range delimitato inferiormente dai supporti statici di area 6,75 euro e superiormente dalle resistenze statiche presenti nell’intorno dei 7,75 euro. Solo la violazione al ribasso o al rialzo di uno dei due livelli, da confermarsi inevitabilmente in chiusura di seduta, darebbe nuove indicazioni sulla direzionalità del titolo. All’interno di questo contesto, si segnala tuttavia come il trend rialzista che ha guidato i corsi dai minimi di gennaio è stato finora sostenuto dalla trendline ascendente tracciata con i minimi del 2 febbraio e del 5 maggio. La vicinanza delle quotazioni alla parte superiore del trading range porta tuttavia a favorire l’implementazione di strategie short di breve. In quest’ottica, ingressi ingressi in vendita a 7,68 euro, con stop a 7,83 euro, avrebbero target a 7,08 e 6,52 euro. 300,00 280,00 260,00 240,00 220,00 200,00 180,00 giu-14 ago-14 ott-14 dic-14 feb-15 apr-15 giu-15 ANALISI FONDAMENTALE UBI BANCA TITOLI A CONFRONTO PREZZO P/E 2015 P/BV PERF 2015 UBI Banca 7,48 14,67 0,67 25,50 Banco Popolare 15,31 13,48 0,66 52,49 Bper 7,85 13,41 0,76 44,01 Intesa Sanpaolo 3,28 13,93 1,13 35,76 Unicredit 6,39 11,33 0,73 20,15 FONTE BLOOMBERG Saldo borsistico decisamente positivo per Ubi Banca che da inizio anno segna un progresso di oltre il 25%, in linea con l’ascesa generale del settore bancario che ha beneficiato dell’avvio del quantitative easing della Bce e del ritorno alla crescita per l’economia italiana. L’istituto guidato da Victor Massiah ha archiviato i primi 3 mesi del 2015 con un utile netto di 75,9 milioni di euro, in crescita del 30,6% rispetto all’analogo trimestre del 2014. L’istituto bergamasco presenta un rapporto prezzo/utili atteso per il 2015 di 14,67, lievemente a premio rispetto a quello delle altre principali banche italiane. NOTE LEGALI Il Certificate Journal ha carattere puramente informativo e non rappresenta né un’offerta né una sollecitazione ad effettuare alcuna operazione di acquisto o vendita di strumenti finanziari. Il Documento è stato preparato da Brown Editore s.pa. e Certificatiederivati srl (gli Editori) in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Il Documento è sponsorizzato da una serie di emittenti che possono essere controparte di operazioni che possono coinvolgere uno dei titoli oggetto del presente documento. Il presente Documento è distribuito per posta elettronica a chi ne abbia fatto richiesta e pubblicato sul sito www.certificatejournal. it al pubblico indistinto e non può essere riprodotto o pubblicato, nemmeno in una sua parte, senza la preventiva autorizzazione scritta di Brown Editore S.p.a e Certificatiederivati srl.Qualsiasi informazione, opinione, valutazione e previsione contenute nel presente Documento è stata ottenuta da fonti che gli Editori ritengono attendibili, ma della cui accuratezza e precisione né gli editori né tantomeno le emittenti possono essere ritenuti responsabili né possono assumersi responsabilità alcuna sulle conseguenze finanziarie, fiscali o di altra natura che potrebbero derivare dall’utilizzazione di tali informazioni. I box interattivi presenti sul presente documento, sono una selezione di prodotti delle emittenti sponsor selezionati dagli Editori. La selezione rappresenta un esempio di alcune tipologie di prodotto tra quelli facenti parte della gamma delle emittenti sponsor, cui si fa riferimento solo come esempio esplicativo degli argomenti trattati nella pubblicazione. Si raccomanda SEMPRE la lettura del prospetto informativo. Si specifica inoltre che alcuni estensori del presente documento potrebbero avere, in rarissime occasioni, posizioni in essere di puro carattere simbolico al fine di definire le modalità di negoziazione/rimborso degli strumenti analizzati in modo da non diffondere notizie non corrispondenti alla realtà dei fatti. Si ricorda altresì che, sia i leverage che gli investment certificate, sono strumenti volatili e quindi molto rischiosi, ed investire negli stessi, può, in alcuni casi, risultare in una perdita totale del capitale investito. Questo aspetto, unito alla elevata complessità degli strumenti possono avere come conseguenza la messa in atto di operazioni non adeguate anche rispetto alla propria attitudine al rischio. Per tutte queste ragioni, si consiglia un’attenta valutazione e una lettura ragionata del Prospetto Informativo prima della valutazione di una qualsiasi ipotesi d’investimento.