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Ci siamo, anzi ci risiamo….!!! - IL DIARIO di CASTROVILLARI e del

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Ci siamo, anzi ci risiamo….!!! - IL DIARIO di CASTROVILLARI e del
PROVINCIA
pag. 2
Anno 7 – Numero 26 - Distribuzione gratuita il sabato e la domenica - 12 settembre 2009
I NUOVI ASSESSORI
La Giunta per area geografica.
Dimenticato il territorio
del Pollino che non esprime
alcuna rappresentanza.
CASTROVILLARI
pag. 3
Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana
CONSIGLIO COMUNALE
Piero Vico si dimette,
Riccardo Rosa ancora no.
E se Blaiotta si fa eleggere
in Consiglio Regionale …. ?
SPORT
pag. 14
CALCIO
Il Castro ai nastri di partenza.
I rossoneri puntano alla
salvezza. La prima in casa
contro il Messina
Aliquam
Phasellus
Estate a Castrovillari:
esplode
la Parcomania. Il Parco Giochi
salva l’estate dei residenti.
3.000 circa le presenze giornaliere nel polmone verde
della città.
Pag. 4
Cras il Sistema
Etiam Turistico
Nasce
Locale Sibaritide – Pollino. Ma
bisogna puntare alla riscoperta ed alla promozione
dell’identità territoriale per
poter competere.
Pag. 10
Pellentesquesicuramente
Partecipazione
raddoppiata in termini numerici per i fruitori della seconda
edizione della Notte Bianca.
Ma è un evento da 20.000
euro?
Pag. 11
Ci siamo, anzi ci risiamo….!!!
C
ari amici del Diario, ci siamo…
anzi ci risiamo!!! Dopo la
tradizionale pausa estiva, “Il
Diario”
riprende
le
sue
pubblicazioni e lo fa con
maggior entusiasmo e spirito di
servizio. Diversi sono stati i segnali di
impazienza (la qual cosa ci gratifica molto)
nel voler rinnovare l’appuntamento
settimanale con il giornale. Ma, come in
tutte le attività, ci sono tempi per operare
e tempi per riflettere. Non lo nascondiamo,
ci attende un anno editoriale molto
particolare in vista anche delle elezioni
regionali primaverili che cercheremo di
seguire con attenzione ma anche con
equidistanza, con l’unico obiettivo di
trasferire ai nostri lettori-cittadini-elettori,
informazioni corrette e scevre di
manipolazioni.
Continueremo, ovviamente, ad occuparci
anche di tutt’altro a dimostrazione della
vitalità della città nei diversi campi. E,
ovviamente, continueremo ad ospitare
tutti coloro i quali ce lo chiedono. Con un
po’ di pazienza daremo voce a tutti.
Abbiamo voluto, come di consueto, alla
ripresa delle pubblicazioni, cercare di
raccontare, nei fogli disponibili, quanto
accaduto sul territorio di riferimento del
settimanale, durante la pausa estiva, per
riannodare concretamente i fili del
discorso con i lettori. Lo abbiamo fatto,
privilegiando la sintesi, anche per non
tralasciare niente che ritenevamo
essenziale. Ciò non vuol dire che nulla
abbiamo in sospeso. Anzi… Sicuramente
qualche cosa sarà saltata, qualche altra
sarà trattata successivamente. Insomma,
noi, come al solito, ce la metteremo tutta
per accompagnarvi nuovamente (a
dicembre spegneremo le nostre prime 6
candeline) nel percorso che ha da sempre
contraddistinto il periodico: l’informazione
obiettiva, in buona fede ed indipendente.
Alle aziende che hanno deciso di
continuare a credere nel “Diario”,
principale fonte del nostro sostentamento,
va il nostro grazie che, siamo sicuri, è
anche il grazie dell’intera città. Ad esse
chiediamo a tutti i nostri lettori di far
sentire la loro vicinanza. Occuparsi
ininterrottamente e puntualmente, dal
dicembre del 2003, della pubblicazione di
un settimanale, non è cosa facile e
semplice. Il miglior modo per poterci
ringraziare è quello di recarvi con fiducia
nelle ditte che associano il loro marchio e
la loro immagine a quella del “Diario”.
Troverete
grande
disponibilità
e
professionalità. Ed in più la garanzia di
avere sempre un interlocutore presente
sul territorio.
Giuliano Sangineti
Scriveteci a: [email protected] oppure: [email protected]
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Consiglio Provinciale e Giunta per area geografica
Dimenticato il territorio del Pollino che non esprime alcuna rappresentanza nel secondo esecutivo Oliverio. Ecco perché chiediamo con forza
ai nostri 4 moschettieri di operare, al di là degli schieramenti politici e delle diverse ideologie, per il bene del territorio integrato
che pur sempre rappresentano e di vigilare tenacemente su scippi e colpi di mano che potrebbero costantemente presentarsi
Composizione territoriale del nuovo
Consiglio Provinciale prima delle nomine assessorili
Area Sila/Pre Sila:
Area Cosenza:
Area Tirreno:
Area Jonio:
Area Pollino:
6 (compreso Oliverio)
12 (compreso Gentile,
Occhiuto, Greco)
8
7
3 (Diana, Rosa, Grisolia)
Per effetto dell’entrata in Giunta di 6 consiglieri eletti nella tornata del 6 e 7 giugno
scorso, entrano a far parte del Consiglio provinciale: Michele Ambroggio (PD) in rappresentanza del Collegio n. 4 di Aprigliano
(subentra al posto di Pietro Lecce); Pietro
Francesco Vico (Democratici per la Provincia)
per il Collegio n. 10 di Castrovillari (al posto
di Giovanni Forciniti); Giorgio Maritato (Autonomia e Diritti) per il Collegio n. 11 di Cetraro (al posto di Antonio Graziano); Mario
Melfi (PD) per il Collegio n. 26 di Rocca Imperiale (al posto di Arturo Riccetti); Giovanni
Pirillo (PD) per il Collegio n. 18 di Crosia (al
posto di Pietro Ruffolo); Francesco Mundo
(Partito Socialista) per il Collegio n. 36 di Trebisacce (al posto di Leonardo Trento Trento).
Provenienza territoriale degli assessori
Area Sila/Pre Sila:
Aiello)
Area Cosenza:
1 + 2 est. (Bevacqua e
Area Tirreno:
Area Jonio:
Area Pollino:
1 + 1 est. (Matta)
3
=
Con tutto il rispetto dovuto, può, però, il riconfermato Presidente della Provincia, essere
davvero convinto che quella proposta, come
ha avuto modo di dichiarare, è una Giunta che
“tiene conto del territorio, di equilibri e dei
criteri oggettivi” anche proposti dalle forze
politiche che lo hanno sostenuto e che “insieme al Consiglio dà assoluta compiutezza
della rappresentanza territoriale”?
L’area del Pollino può contare in questa consiliatura solo ed esclusivamente su 4 consiglieri provinciali (il drappello territoriale meno
presente in Consiglio, che resta comunque,
ben inteso, un record di rappresentatività).
Nessun esponente della nostra area ha trovato, invece, posto nell’esecutivo provinciale
dove fanno la parte del leone l’Area Jonica (3
1 + 1 est. (M.F. Corigliano)
assessori) e l’Area della Sila/Pre Sila (3 assessori tra interni ed esterni, più il Presidente
Oliverio).
Tengono l’area di Cosenza e l’area del Tirreno
con 2 assessori ognuna.
Mortificato, secondo noi, e non per spirito
campanilistico, il territorio del Pollino che non
esprime alcuna rappresentanza nel secondo
esecutivo Oliverio.
Ecco perché chiediamo con forza ai nostri 4
moschettieri di operare, al di là degli schieramenti politici e delle diverse ideologie, per il
bene del territorio integrato che pur sempre
rappresentano e di vigilare costantemente su
scippi e colpi di mano che potrebbero costantemente presentarsi.
Giuliano Sangineti
Composizione territoriale del nuovo
Consiglio Provinciale dopo le nomine degli assessori
Area Sila/Pre Sila:
6
(Presenza stabile: perde Pietro Lecce ma trova Michele Ambroggio)
Area Cosenza:
11
( - 1: perde Pietro Ruffolo)
Area Tirreno:
8
(Presenza immutata: perde Riccetti nominato assessore, ma gli subentra Giorgio Maritato)
Area Jonio:
7
(L’area perde i tre assessori Trento, Graziano, Forciniti a cui, però,
subentrano Mario Melfi, Giovanni Pirillo, Francesco Mundo)
Area Pollino:
4
(+ 1: guadagna il consigliere Vico per effetto della nomina ad assessore di Forciniti)
Ecco la nuova Giunta Provinciale
Il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, ha aspettato il 1 agosto per annunciare la sua
nuova Giunta, composta da dieci assessori (di cui 4
esterni). In generale sono stati proposti al ruolo di
assessore per il nuovo governo della Provincia, gli
eletti nelle diverse liste. “E’ una Giunta a 10 che per
le professionalità e le competenze espresse – ha sostenuto Oliverio - è pienamente rispondente alle
esigenze della nostra provincia e delle sue comunità
e che insieme al Consiglio dà assoluta compiutezza
della rappresentanza territoriale”. Questo il nuovo
esecutivo:
per il recupero e la valorizzazione delle identità e
delle tradizioni, Sistema
bibliotecario
L’ex vicesindaco di Cosenza e
primo segretario provinciale del
PD, è il nuovo assessore alla Cultura - Politiche giovanili e femminili- Valorizzazione beni
culturali. La delega alla Corigliano prevede anche
Multiculturalismo - Minoranze linguistiche - Partecipazione.
DOMENICO BEVACQUA
(ESTERNO)
ForVice
Presidente,
mazione
Professionale;
Politiche del Lavoro; Mercato del Lavoro; Informalavoro
Per Mimmo Bevacqua si tratta di
una riconferma a vicepresidente
della Giunta provinciale. A Bevacqua, silano doc (è nato a Longobucco nel 1963), ex segretario
provinciale della Margherita, e ora esponente del
Partito Democratico, vicino alle posizioni del candidato segretario Franceschini, il presidente Mario Oliverio ha assegnato anche le deleghe alla Formazione
e al Mercato del lavoro. E’ stato l’unico degli assessori seduto al tavolo del presidente Oliverio nel
corso della conferenza stampa convocata per comunicare i nomi dei prescelti.
MARILENA MATTA
(ESTERNO)
Politiche Sociali, Area del
Disagio e Cooperazione Sociale; Volontariato; Progetti per la prevenzione e
tutela della salute; Rapporti con la Ricerca Scientifica e Istituzioni della
Sanità; Servizi Sanitari di
igiene e profilassi pubblica;
Osservatorio per le Politiche Sociali;
Sportello Immigrati
Cardiologa, seconda donna della giunta Oliverio.
Non ha appartenenze politiche ed è alla sua prima
esperienza amministrativa. Molto attiva come medico nell’ospedale di Cetraro dove dirige il reparto
di cardiologia, è impegnata anche nell’associazionismo. A lei le deleghe per la Prevenzione e la tutela
della Salute e per le politiche sociali.
FERDINANDO AIELLO
(ESTERNO)
Ambiente; Tutela e valorizzazione
dell’Ambiente;
Protezione della Flora e
della Fauna; Parchi e Riserve naturali; Organizzazione smaltimento dei
rifiuti a livello provinciale;
Norme di sicurezza (Igiene
ambientale- Rilevamento e
controllo degli scarichi
delle acque e delle emissioni atmosferiche
e sonore)
Assessore uscente alle Politiche sociali e all’immigrazione in quota Rifondazione Comunista ottiene la
nomina ad assessore all’Ambiente ai parchi e alle riserve naturali. Ha 37 anni, di Rogliano, nonostante
sia tra i più giovani, vanta già un’esperienza amministrative di lungo corso.
GIOVANNI FORCINITI
(DEMOCRATICI PER LA PROVINCIA)
Trasporti e funzioni delegate in materia, Mobilità
urbana, Rapporti con gli
Enti Locali; Decentramento
Amministrativo e Conferenza dei Sindaci
Eletto per i Democratici per la
Provincia, nel Collegio n 18, di
Crosia, lascia il seggio a Piero
Vico. L’ex primo cittadino di Crosia, dal 2001 al 2005,
di professione commercialista, candidato per la
prima volta alla Provincia, è stato subito il primo
degli eletti del suo Collegio. Ha 54 anni, sposato con
due figli.
MARIA FRANCESCA
CORIGLIANO (ESTERNO)
Cultura; Valorizzazione dei Beni Culturali;
Minoranze Linguistiche; Multiculturalismo;
Cittadinanza attiva e politiche di integrazione degli immigrati; Pari opportunità,
Politiche Giovanili e femminili; Politiche
ANTONIO GRAZIANO
(AUTONOMIA E DIRITTI)
Bilancio e Finanze; Programmazione Economica e
Finanziaria;
Programmazione Risorse e Partecipazioni Finanziarie
Eletto per Autonomia e Diritti
nel Collegio n 29, di Rossano 1,
lascia il seggio a Giorgio Maritato. Manager sanitario di 48
anni, il rossanese Antonello Graziano da tempo impegnato in politica, è anche consigliere comunale di
maggioranza nel suo comune. Lunga la sua appartenenza alla Margherita prima di approdare nel PD e
candidarsi poi alle ultime elezioni
PIETRO LECCE (PD)
Turismo; Spettacolo
Tempo Libero; Sport
e Impiantistica Sportiva
Eletto per il PD nel Collegio n.
35, di Spezzano della Sila, lascia il
seggio a Michele Ambroggio. Per
lui le deleghe al turismo, sport,
spettacolo e tempo libero. Nato
a Spezzano della Sila 46 anni fa,
una laurea in Filosofia e una grande passione per la
politica che lo ha portato ad essere, prima sindaco
del paese natìo e poi consigliere provinciale, fino alla
carica di assessore. Porta avanti le esigenze di un territorio vasto che va dalla Presila alla Sila.
ARTURO RICCETTI (PD)
Infrastrutture; Viabilità;
Patrimonio; Difesa del
Suolo e Sistemazione Idrogeologica
Eletto per il PD, nel Collegio n.
33, di S. Maria del Cedro, lascia il
seggio a Mario Melfi. Per lui, è
arrivata la riconferma per l’assessorato alla Viabilità, infrastrutture e patrimonio. Nato a Verbicaro, nel 1954,
nella passata legislatura si è occupato molto delle
problematiche della zona tirrenica e, in particolare,
delle opere infrastrutturali e dei disagi dovuti alle
frane che hanno colpito diversi comuni nei mesi invernali.
PIETRO RUFFOLO (PD)
Pubblica Istruzione;
Edilizia Scolastica;
Rapporti con l’Unical
Eletto per il PD nel Collegio n.
24, di Rende 1, lascia il seggio a
Giovanni Pirillo.
Assessore al Bilancio di Rende
con radici socialiste e riformiste. Funzionario di banca è uno
dei fedelissimi di Sandro Principe. E’ stato nominato
da Oliverio responsabile dell’assessorato provinciale
alla Pubblica istruzione e all’edilizia scolastica.
LEONARDO TRENTO
(PARTITO SOCIALISTA)
Urbanistica e Governo del
Territorio; Piano Territoriale di Coordinamento
Provinciale;
Programmazione e Gestione Territoriale;
Nulla
osta
paesaggistici
Eletto per il Partito Socialista,
nel Collegio n 7 di Cariati, lascia
il posto a Francesco Mundo.
Una sfilza di compiti toccheranno all’ex presidente
del Consiglio provinciale (era subentrato alla morte
di Cecchino Principe) e capogruppo dei Socialisti.
Nato a Cariati 35 anni fa, è uno degli assessori più
giovani della giunta.
Lavoreranno nella I, III, V e VI
Commissione Consiliare
gli eletti del territorio
La presenza in almeno due commissioni ad ognuno dei rappresentanti
territoriali eletti nel giugno scorso in Consiglio Provinciale, è stata assicurata
.I COMMISSIONE CONSILIARE:
POLITICA ISTITUZIONALE – BILANCIO - PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
per Biagio Diana (Presidente), Riccardo
Rosa, Gianluca Grisolia
III COMMISSIONE CONSILIARE:
POLITICHE SOCIALI - ATTIVITA’ CULTURALI SPORT - TURISMO - AGRITURISMO - BENI
CULTURALI per Piero Vico
V COMMISSIONE CONSILIARE:
AMBIENTE E TERRITORIO
per Piero Vico, Biagio Diana e Gianluca
Grisolia
VI COMMISSIONE CONSILIARE:
TRASPORTI ED ATTIVITA’ PRODUTTIVE
per Riccardo Rosa
Il post-elezioni: reazioni e commenti
Forte del risultato, il Nuovo PSI reclama
l’ingresso nella Giunta Blaiotta
“La tornata elettorale per il rinnovo del Consiglio
Provinciale di Cosenza, ha messo in risalto la
grande affermazione del Nuovo PSI sia nel Collegio
di Castrovillari sia in quello di Morano Calabro”.
Lo hanno affermato Rosario Esposito e Leo
Battaglia rispettivamente segretario cittadino e
consigliere comunale per il sole nascente dopo i risultati dello scorso giugno nel Collegio di Castrovillari dove il partito, con il candidato Leo Battaglia
(1.593 preferenze), è risultato moralmente prima
forza politica della città, e nel Collegio di Morano
Calabro, con il candidato Rosario Esposito, dove
nei Comuni di Laino Castello, Mormanno e Saracena, è risultato seconda forza politica (dopo il
PDL) nella coalizione di centrodestra. Per Battaglia
il vero vincitore della campagna elettorale è stato,
comunque, Pino Gentile, “perchè non ha abusato
di medici e pazienti”. Agli elettori dei due Collegi,
Battaglia ed Esposito, hanno rivolto un affettuoso e
sincero ringraziamento con la speranza che il
Nuovo PSI, insieme al PDL, al Sindaco ed alle altre
forze politiche ad esso vicine, possano in tempi
brevi, incontrarsi ed insieme lavorare per il futuro
della città in vista delle prossime elezioni regionali
del 2010.
“Il risultato elettorale, ha altresì confermato, la necessità del superamento dell’attuale maggioranza
La discussione per l’aumento della capacità di abbanco della discarica in contrada
Campolescio, osteggiata dalle opposizioni, l’impegno per accelerare la realizzazione dei parcheggi nell’area del
vecchio Cinema Ariston, unitamente alla
promessa della riapertura in via sperimentale del traffico veicolare in via
Roma, dopo l’intervento nello stesso
Consiglio comunale dei commercianti da
poco costituitisi in associazione (la cui
presenza costruttiva è stata lodata dal
consigliere Leo Battaglia che ha, altresì,
ringraziato il sindaco per la sensibilità dimostrata), hanno caratterizzato, con
punte di altissima tensione fino alle minacciate dimissioni di Blaiotta, l’ultima
sessione dei lavori dell’assise municipale
di giovedì 3 settembre scorso.
In realtà, si sarebbe dovuto anche affrontare, secondo l’ordine del giorno, la discussione, proposta dal vice sindaco,
Anna De Gaio, sull’attuale situazione
della struttura ospedaliera di Castrovillari; sull’approvazione alla variante al
Piano di lottizzazione di iniziativa privata
in località Bolinaro/ Madonna dell’Idria;
su due proposte del consigliere De
Capua: una per realizzare il Bilancio Sociale Annuale e l’altra sul progetto denominato “Alimenti della Solidarietà”; sul
riconoscimento dei debiti fuori bilancio,
sul regolamento di tutela del verde urbano. Niente di tutto questo e Consiglio
rinviato, parrebbe, a martedì 22 settembre.
La seduta, però, riteniamo, passerà alla
storia anche per l’avvenuto rimescolamento di carte, all’interno del parlamentino cittadino, all’indomani delle elezioni
per il rinnovo del Consiglio Provinciale
di Cosenza.
D’altronde, per alcuni, c’era da preparare
il terreno per le consultazioni regionali
della primavera del 2010, con un occhio
rivolto, perché no, a quanto succederà a
breve con la elezione del nuovo Presidente della Comunità Montana (in pole
position il castrovillarese, consigliere allora eletto margheritino, Nicola Di
Gerio), e con la mente, alla scelta del candidato sindaco del centrosinistra (ottime
le chances per il PD Mimmo Lo Polito
uno tra i più attivi consiglieri d’opposizione ed il più votato nella sua lista, nel
2007, con 215 preferenze), da contrapporre al successore di Blaiotta (comincia
a sussurrarsi il nome di Biagio Schifino,
anche in questo caso il più votato nell’UDC, lista in cui è stato eletto, con 289
voti, per poi passare nei Popolari Europei).
Per quest’ultima corsa, il tempo potrebbe
non essere sufficiente, posto la presenza,
in alcuni ambienti data per scontata, del
sindaco Blaiotta in cima alla lista del PDL,
come consigliere regionale (primo posto
per Caputo, secondo per il primo cittadino di Castrovillari, il che, se si continuasse a votare con la legge elettorale
in Consiglio Comunale, che il Nuovo PSI, ritiene
imprescindibile. Di tutto ciò – hanno richiesto con
determinazione Esposito e Battaglia - il PDL dovrà
farsi carico, iniziando dall’eliminazione delle due
grosse, incomprensibili ed ingiustificate anomalie
politiche esistenti nell’Amministrazione: l’assenza
del rappresentante in Giunta del Nuovo PSI e
quella della Presidenza del Consiglio Comunale”.
PS e PD: inversione di tendenza dai numeri del ballottaggio
Alla luce del risultato del ballottaggio, i segretari
del PS Gerry Rubini e del PD Armando Garofano, in un comunicato congiunto, hanno sottolineato l’importanza della vittoria del
centrosinistra che certamente agevolerà i processi
di sviluppo per la città di Castrovillari. Pur non riuscendo nell’impresa storica di sorpassare il centro-destra cittadino, i due segretari hanno posto in
evidenza l’eccezionale rimonta che il centro sinistra ha registrato al ballottaggio rispetto al dato
elettorale del primo turno dove si era registrata
una differenza di circa 20 punti percentuali, permettendo a tutta la coalizione di registrare il più
alto recupero tra i 36 collegi della provincia (circa
21 punti percentuali), risultato che evidenzia verosimilmente l’inizio di un declino che da più parti sta
interessando le destre al governo della cosa pubblica. I due segretari sono pronti a lanciare la sfida
politica per la costruzione di un’ idea alternativa di
governo mettendo in campo tutte le energie possibili per iniziare una seria e costruttiva riflessione
che porti ad elaborare un progetto politico che
guardi al territorio e che soprattutto possa ridare
a Castrovillari quel ruolo guida che in passato ha
ricoperto avviando un dialogo con quegli ambiti urbani vicini a noi, nell’ottica di una definizione di politiche territoriali condivise.
Vincente la strategia di Calabria per il
PPE, nella vittoria di Rosa
Per Stella Gallicchio e Antonio Gatto, rispettivamente coordinatore e segretario regionale
di Calabria per il PPE, il dato più importante in questa elezione provinciale a Castrovillari lo ha offerto
la grande intuizione politica ed il grande senso di
attaccamento alla Città, del gruppo dirigente del
movimento che ha assunto la decisione storica e
di svolta che ha debellato la possibilità del ripetersi
della solita strategia di frammentazione del voto
nel Collegio di Castrovillari che negli ultimi dieci
anni non aveva consentito la rappresentanza locale.
Il motto : “Unire il consenso nel nome di Castrovillari”. La strategia : “scegliere un unico candidato”
rinunciando a candidati dell’ormai storico gruppo
dirigente di Forza Italia. Tale scelta strategica ha
consentito di dotare di notevole forza elettorale,
per l’elezione al Consiglio Provinciale, il candidato
per la realizzazione di un grande progetto di rinascita della Città e del Comprensorio, individuato
nel giovane avv. Riccardo Rosa. Chiaro è – hanno
affermato i dirigenti firmatari del documento - che
nell’ambito della politica locale tra i movimenti
“Popolari Europei” e “Calabria per il Partito Popolare Europeo” deve ora continuare la verifica dell’esistenza di comuni obiettivi che possono
concretizzarsi bandendo la politica delle divisioni e
realizzando forti sinergie e convinte coesioni attraverso un percorso di progetti politico- elettorali.
Vizzi (IdV) ricorda ad Oliverio gli impegni presi
L’esponente di Italia dei Valori Pinuccio Vizzi ha
espresso, a nome del Partito, i migliori auguri di
buon lavoro al rieletto Presidente della Provincia
On. Oliverio al quale ricorda gli impegni già presi
con la nostra Città circa il finanziamento di 10 milioni di euro per lo svincolo autostradale Frascineto –Castrovillari e di 2 milioni di euro per la
realizzazione del Palazzetto dello Sport.Vizzi ha ricordato che questi finanziamenti fanno parte del
piano triennale 2007-2009 delle opere pubbliche e
che, al momento, non si conoscono le difficoltà di
questi due progetti che sono stati già presentati in
pompa magna al Protoconvento alcuni mesi fa dal
PD, dal momento – ha concluso Vizzi – che alle parole non sono seguiti i fatti.
CONSIGLIO COMUNALE
Piero Vico si dimette,
Riccardo Rosa ancora no
Facciamo un gioco: l’assunzione di Blaiotta al Consiglio Regionale, fa anticipare le elezioni
comunali per scegliere il futuro Sindaco della città. Sarà scontro Lo Polito – Schifino?
attualmente in vigore, potrebbe significare elezione sicura…). Entrambi gli
schieramenti, quindi, non hanno alcun interesse ad arrivare impreparati all’appuntamento (potenzialmente prevedibile,
se così dovessero andare realmente le
cose, per l’autunno 2010). Tutto questo,
ovviamente, a meno degli sconvolgimenti
cronici che, tanto a destra, quanto a sinistra, puntualmente scombinano gli equilibri politici (congressi, scissioni, alleanze
fatte nascere e poi disfatte).
Nel PD, dunque, Donatella Laudadio, si
dimette da capogruppo, e, pare senza la
benedizione degli organi del partito, lascia il posto a Mimmo Lo Polito. Quasi
una sorta di investitura.
Sempre nel PD, anche Piero Vico, lascia in
virtù della chiamata nel parlamentino
provinciale e permette, così, ad Antonello
Pompilio, già assessore ai Lavori Pubblici
nella Giunta Fortunato, e primo dei non
eletti nel 2007 con 132 voti (appena 3
voti in più di Nicola Rocco, già sindaco
della città del Pollino), di entrare in Consiglio Comunale.
Coerente al suo spessore politico, Vico
ha motivato la sua scelta per senso di
responsabilità personale e verso la città,
considerati i gravosi impegni professionali e politici che lo attendono e che potrebbero compromettere i suoi obblighi
di consigliere comunale. Davanti a tutta
l’assise, poi, una promessa: la garanzia, ha
affermato, di spendersi “laddove saprò e
potrò essere utile alla mia città, assicurando che anche da questo nuovo ruolo
che mi è stato voluto affidare, continuerò ad essere per tutti la persona disponibile, rafforzato sempre dall’amore
viscerale che verso i miei concittadini e
verso questa città nutro per intima e personale soddisfazione, senza aspettative di
riconoscimenti particolari”.
Sistemate le cose anche in casa dei Popolari Europei, il movimento che proprio
recentemente ha espresso al Consiglio
Provinciale, Riccardo Rosa.
Andrea Adduci, ha ufficializzato, infatti,
l’abbandono dello schieramento, per fondare un suo gruppo consiliare, “Uniti
verso il PDL”, chiamando a sè Gaetano
Martini, quarto eletto nelle fila di Alleanza
Nazionale nelle amministrative del 27 e
28 maggio 2007, con 97 voti di preferenza, e recente candidato alle Provinciali
con la lista “Gentile Presidente”.
La decisione di Adduci (anch’egli originariamente UDC), non ha preso di sprovvista
nessuno, considerato
che
unitamente a Pasquale Russo, “deus ex
machina” della appena citata candidatura
Martini, molto si era speso per il suo
nuovo amico di cordata, accompagnandolo anche nei comizi, e abbandonando
al loro destino, Riccardo Rosa e l’ormai
ex movimento di riferimento.
Oltre ai gruppi politici dalle classiche denominazioni, in rappresentanza, si sarebbe detto una volta, dell’arco
costituzionale, continua, quindi, ad accentuarsi, ma non solo nel Consiglio comunale di Castrovillari, la tendenza, acquisita
dalla tradizione anglosassone, a dare vita,
molto in miniatura, a delle vere e proprie
lobbies (in italiano, gruppi di pressione).
Fenomeno che, è molto meglio, precisare,
la stampa ed il cinema hanno, talvolta,
connotato negativamente, ma che, invece,
serve ad indicare un certo numero di individui legati dal comune interesse di incidere sulle istituzioni decisionali
cercando di condizionarne le scelte. Il fenomeno lobbistico si inquadra in un contesto
de-ideologizzato.
Pertanto,
l’adesione o la presa di contatto con un
gruppo di interesse, non implica di per sé
coincidenza a una generalizzata, o ideologica, visione del mondo ma si concretizza in un supporto a singole e specifiche
negoziazioni con le istituzioni. Ed è proprio questa la differenza con i classici partiti politici. Essi stessi sono, all’atto
pratico, vere e proprie lobbies, ma sottostanno però, ad una sovrastruttura ideologica, di centro, di destra, di sinistra, che
tutto giustifica (ma che sta, in tutti i casi,
perdendo la propria efficacia pervasiva).
Il Gruppo dei Popolari Europei, perde,
quindi, Adduci, ma continua a tenersi il
neo consigliere provinciale Riccardo
Rosa, il quale, a differenza di Piero Vico,
non ha ritenuto di dimettersi confidando,
evidentemente, nelle forze psicofisiche
che gli derivano dalla sua giovane età.
Rosa non ha lasciato il seggio in Consiglio comunale, nonostante le sue dimissioni avrebbero favorito l’ingresso
nell’assise, di un altro originario candidato nel partito di Casini, ora, comunque,
anch’egli trasmigrato nei Popolari Europei, ossia di Fedele Palazzo che continua,
così, a restare in panchina, forte dei suoi
83 voti nelle ultime amministrative, precedendo in graduatoria, invece, il sempre
UDC Nunzio Masotina, l’assunzione del
quale sugli scranni del Municipio, evidentemente, avrebbe, di fatto, ridotto ulteriormente la pattuglia del gruppo guidato
da Biagio Schifino.
Ecco perché taluni non comprendono la
scelta di Rosa, accusandolo di voler mantenere a tutti i costi le posizioni di “potere” fin qui acquisite.
Molto più probabilmente, la scelta del
consigliere provinciale, verrà, ma a tempo
debito.
Il grande e indecifrabile gioco della politica, potrebbe far ipotizzare tale decisione legandola alla sorte del suo
capogruppo: una presenza in lista alla Regione anche per Biagio Schifino? O la certezza, come si ipotizzava, della
candidatura a sindaco di Castrovillari?
Giuliano Sangineti
De Capua (UDC): “Le dimissioni di Vico
un nobile atto etico e politico”
Viviamo in un tempo difficile. Tutti ce ne rendiamo conto. E il
rischio di lasciarsi sorprendere dalla paura e di rinchiudersi arroccati nella difesa dei propri interessi individuali o di gruppo
è quanto mai presente. L’attuale società post-moderna, le cui
caratteristiche di secolarizzazione, perdita di rapporto con il
sacro, visione nichilistica e relativistica del futuro, sembra rappresentare perfettamente il prototipo di una società dove gli
uomini hanno consapevolmente deciso di “perdere le ali”
(metafora presa in prestito da Platone). Secondo il filosofo
Josè Ortega y Gasset, nel suo “La ribellione delle masse”, ogni
civiltà si trova in una condizione di fondamentale insicurezza
e necessita di costante impegno per non decadere nella barbarie; tali sforzi possono essere sostenuti soltanto da uomini
disposti a vivere secondo doveri ed imperativi e che, vivendo
ciò, hanno rappresentato, nelle varie epoche, l’aristocrazia
delle società. A tale ruolo, è oggi chiamato il “vero” politico, il
politico dei senza “se” e senza “ma”, colui il quale si impegna
seriamente per una determinata comunità e che, senza blandire l’arma della contumelia, si confronta con l’altro.Tale premessa si è resa necessaria per meglio rappresentare il gesto
del neo eletto consigliere provinciale, Piero Vico, il quale al
termine dell’ultimo consiglio comunale, visibilmente commosso, con senso civico e alto senso del dovere, si è dimesso
da quest’ultima carica, sia per meglio affrontare il gravoso
ruolo di consigliere provinciale sia per estendere l’azione politica del PD all’interno del consiglio comunale, dando spazio
ad un amico di partito. San Tommaso, sosteneva che chi è
scelto per una funzione pubblica, deve esserlo in base alle capacità e alle doti morali, “secundum virtutem”, e fa parte appunto di un’aristocrazia, non nell’accezione comune di classe
detentrice della ricchezza, ma secondo l’etimo, dei migliori,
dei più buoni. E Vico, con il suo comportamento, ha affermato,
nel civico consesso, qualora ce ne fosse ancora bisogno, di appartenere alla categoria degli “aristocratici dello spirito”, che
vivono concretamente e sinceramente i valori dell’etica e
della giustizia nel nome di un nuovo umanesimo e nel segno
di un rinnovato costume politico, scevro da volgari contaminazioni da bottega e da orticello.
Tommaso De Capua
Segretario cittadino e Consigliere comunale UDC
Esplode la Parcomania
Il Parco Giochi salva l’estate dei castrovillaresi
I newyorkesi, quest’anno, hanno riscoperto il Central park, i romani si sono riversati a Villa Borghese
e, dal canto loro, i milanesi non hanno disdegnato i
navigli. Scelta, o necessità, ai tempi della crisi? Sta di
fatto che anche i castrovillaresi pare abbiano sposato questa nuova linea di tendenza delle vacanze e,
in gran numero, hanno affollato il Parco Giochi comunale nelle giornate estive. Da 0 a 90 anni, senza
eccezione alcuna, hanno trascorso parte delle loro
giornate di vacanze, tra svago e divertimento a pochi
metri di casa. Sembrava quasi come andare in spiaggia, seppur senza mare, ma con tutti i divertimenti
che in genere si trovano nei luoghi di villeggiatura.
L’anfiteatro del parco, quasi tutte le sere trasformato
in una balera romagnola, con giovani e anziani in
pista tra lisci e balli di gruppo, e, negli intervalli, momenti di cabaret e karaoke.
Diamo a Cesare quel che è di Cesare… Ed in effetti
non si può disconoscere come i gestori del polmone
verde della città, quest’anno, abbiano fornito una validissima alternativa alle passeggiate tra il cemento
dell’isola pedonale. Molti castrovillaresi di tutte le
età, aspettavano l’imbrunire per conoscere le sorprese riservate al Parco Giochi e dimenarsi tra karaoke, balli, grigliate, nutella party e gli immancabili,
irresistibili ed insostituibili mattatori, Mariolino e Damiano, che hanno dato il meglio di se stessi per far
passare qualche ora di sana spensieratezza alle migliaia di fruitori dell’area attrezzata.
Non sempre i numeri fanno la qualità, ma, quando
3.000 persone in media al giorno, frequentano lo
stesso posto è ovvio che siamo di fronte ad un
evento popolare, nel senso migliore del termine. Le
coordinate che hanno guidato il gestore, l’infaticabile Fernando Loricchio, in questa avventura estiva
che ha avuto inizio sin dai primi di giugno, sono state
disponibilità, voglia di fare, coinvolgimento delle associazioni sportive, delle scuole di ballo, dei fornitori locali e di giovani che hanno affrontato la loro
prima esperienza lavorativa per rendere fruibili i
servizi nel migliore dei modi. E, a proposto di giovani, ben 1.400 i contatti su Facebook.
Nel Parco, quest’estate, non solo i tradizionali tornei
di calcetto, volley e basket , ma spazio anche a tor-
nei di poker, allo step e alla capoeira. Qualche sera
serate “alla griglia” e ogni tanto la “sagra del cocomero”.
E gli anziani hanno sostituito la loro tv, con la presenza attiva sui luoghi dello spettacolo per poter assistere ad una Corrida tutta locale o agli “Affari Tuoi”
made in Castrovillari.
Il Parco Giochi di Castrovillari, quindi, diventa, anno
dopo anno, sempre più punto di riferimento per trascorrere qualche ora in pieno relax come dimostrano le presenze fatte registrare giornalmente.
Merito anche dell’Amministrazione comunale che
dopo la ricostruzione, nel Parco, della Ludoteca, avvenuta l’anno scorso, anche con un contributo della
municipalizzata “Gas Pollino”, a causa di un incendio
doloso che l’aveva devastata nel luglio 2006, il ripri-
stino di tutti i giochi, con la loro messa a norma, ha
concluso pure i lavori di potenziamento della rete
d’illuminazione e la costruzione di nuovi bagni,
anche per disabili, che rendono il Parco Comunale
ancora più fruibile.
In ogni caso, visto il successo incontestabile dell’ini-
ziativa, qualche curioso ci ha chiesto di conoscere
quanto ha investito l’amministrazione comunale per
questo gran numero di occasioni: se di più, di meno,
o in proporzione con la spesa complessivamente sostenuta per un solo evento tenuto in una solo serata,
come ad esempio la Notte Bianca.
La Pro loco in Thailandia
Custodire le tradizioni popolari ed
esportarle per il mondo è uno dei
principali compiti che il Gruppo Folklorico della Pro Loco del Pollino da
anni persegue. A ottobre, uno dei più
importanti gruppo folklorici d’Italia,
festeggerà gli ottanta anni di storia
con una serie di celebrazioni, appuntamenti e manifestazioni che avranno
come location la città ed il suo centro
storico. Proprio in occasione di questo importante appuntamento, la Pro
Loco ha voluto iniziare i suoi festeggiamenti con una importante e prestigiosa trasferta d’oltreoceano. 25
elementi del gruppo infatti hanno partecipato ad agosto al Festival Culturale dell’Est Asiatico - Expo cultura
2009, tenutosi a Bangkok in Thailandia fino al 12 agosto. Manifestazione
organizzata dal Ministero della Cul-
tura in occasione del 77° compleanno
di Sua Maestà la Regina, tenutasi
presso il Centro Culturale thailandese ed il Centro Siam Niramit. Un
festival che ha visto la partecipazione
dei gruppi della Repubblica Popolare
Cinese, Korea, Giappone, Lao, Filippine. Singapore, Sri Lanka, Svezia e appunto il gruppo castrovillarese
accompagnato dal suo responsabile e
direttore, Gerardo Bonifati, in rappresentanza dell’Italia. Diverse le esibizioni e grande successo per i
giovani della Pro loco durante il gran
galà tenutosi nel Teatro del Centro
Culturale Tailandese. Durante la loro
esperienza in Thailiandia, il gruppo folklorico ha fatto conoscere quelle che
sono le tradizioni e la cultura popolare castrovillarese oltre ad aver
avuto la possibilità di ammirare le bel-
lezze storiche della città come il tempio del “Buddha di Smeraldo”, il tempio del “Buddha Sdraiato”, o la statua
del Buddha, nel tempio di Wat Pho, ricoperta interamente di lamine d’oro,
lunga 46 metri e alta 15.
L’amicizia tra i popoli sul palcoscenico
dell’Estate Internazionale del Folklore
Dal 17 al 20 agosto scorso, nella centralissima piazza Municipio, giunta alla
sua 24a edizione (e patrocinata dall’Amministrazione comunale, Regione,
Provincia, Comunità Montana, Ente
Parco del Pollino), è arrivata puntuale a
Castrovillari, l’Estate Internazionale del
Folklore e del Parco del Pollino, l’evento
che, nel corso degli anni, continua a crescere in qualità e organizzazione tanto
da diventare una delle manifestazioni
estive più importanti non solo del comprensorio, ma dell’intera regione. Tutto
questo, grazie, soprattutto, alla volontà
dell’associazione culturale “Gruppo Folklorico Città di Castrovillari”, sapientemente guidata da Antonio Notaro, che,
da sempre, organizza la kermesse.
Il programma della 24a edizione, è stato
inizialmente illustrato nel corso di una
conferenza stampa, introdotta dal giornalista Nicola Russo, a cui hanno partecipato il presidente dell’associazione
“Gruppo Folklorico Città di Castrovillari”, Antonio Notaro, il vice sindaco
della città del Pollino, Anna De Gaio, ed
il presidente dell’ente Parco Nazionale
del Pollino, Domenico Pappaterra.
Il presidente Notaro, dopo aver ringraziato i rappresentanti istituzionali per la
vetrina capace di suscitare grandi emozioni per le diversità etniche a confronto e per i momenti di grande
aggregazione sociale. “Un evento importante, quanto autorevole – ha avuto
occasione di affermare il sindaco,
Franco Blaiotta - intriso di intrattenimento per tutti i gusti e completato da
momenti gastronomici. Per i visitatori,
infatti, la possibilità, di assaporare cibi
caratteristici , ma anche di imparare
balli e canti della tradizione di quei
Paesi”. A chiusura della kermesse si è
Foto
Gianni De Marco
loro presenza e, soprattutto, per la concreta “vicinanza” che hanno inteso dimostrare verso la manifestazione, ha
sostenuto che “anche in questa 24a edizione, i gruppi folklorici, provenienti
Brasile, Colombia, Costa Rica,
Romania, Bolivia, Togo e Italia
avrebbero sicuramente unito i suoni
degli strumenti musicali dei loro paesi
e i colori dei loro vivaci costumi in un
unico abbraccio insieme alla popolazione dell’intero comprensorio del Pollino, dando vita a una interessante
svolto il consueto incontro da parte
dell’Amministrazione, al primo piano di
palazzo Gallo, nella sala Giunta del Comune di Castrovillari, con gli organizzatori della 24a edizione dell’Estate
Internazionale del Folclore e del Parco
del Pollino, presenti le delegazioni di
tutti i gruppi partecipanti, Biagio Ferrante, icona storica della manifestazione, ed il patron, Antonio Notaro,
accolti dal sindaco Blaiotta il quale ha
richiamato il ruolo culturale che svolge
da lustri l’iniziativa, “ormai consolidatasi
nel capoluogo del Pollino e che consacra la
città come capitale del folklore in Calabria.” Sulla stessa scia l’intervento dell’Assessore De Gaio che ha voluto
ricordare quanti, in tutti questi anni, si
sono prodigati e spesi per le tradizioni
popolari, rivolgendo un caloroso pensiero a Gianni Francomano, recentemente scomparso e già componente
del Gruppo “Città di “Castrovillari”.
Espressioni di ringraziamento sono venute dai responsabili dei gruppi e dallo
stesso Antonio Notaro che ha ribadito
la convinzione forte da parte del
Gruppo, “Città di Castrovillari”, verso la
manifestazione che l’anno prossimo festeggerà le sue nozze d’argento. (b.s.)
Monta la pressione per risolvere i problemi dell’Ospedale
Ho chiesto di aggiungere all’ordine del giorno la discussione sull’ospedale di Castrovillari per sottoporre all’attenzione del Consiglio un tema di grande
rilevanza in modo dai dare delle risposte alle continue istanze di molti cittadini che segnalano e lamentano una “situazione sanitaria” non confacente
ai bisogni ed alle legittime aspettative degli utenti/pazienti. I fatti degli ultimi tempi dimostrano il difficile
momento che la sanità della nostra regione sta vivendo e che spesso porta la Calabria alla ribalta nazionale per episodi legati alla cattiva gestione
sanitaria. Sono diffuse nella nostra provincia situazioni di difficoltà scaturite da continui focalai che si
accendono in ogni ambito provinciale. Da questo
quando il pronto soccorso, che dovrebbe essere
la vetrina dell’ospedale, si trova in una situazione di
carenza di locali e personale e nonostante la buona
volontà degli operatori si segnalano continue insoddisfazioni . E tale insoddisfazione porta spesso a
scene di intolleranza o ad azioni giudiziare ed il più
delle volte ad essere colpiti sono gli operatori che
lavorano con abnegazione ed in situazioni di eterna
emergenza spesso costretti a svolgere funzioni che
non dovrebbero appartenere a tale importante “reparto ospedaliero. Mi sembra paradossale che l’accettazione dei ricoveri venga svolta in tale reparto
che quotidianamente è alle prese nella valutazione e
nell’affrontare dei “codici rossi”con conseguenze di
lunghe attese e impiego in attività burocratiche del
personale medico.
L’ospedale sta vivendo una grave situazione di degrado; prendere un’ascensore è diventata un’impresa non facile, eternamente fuori uso e molti
anziani lamentano le faticose salite a piedi ai piani
superiori senza mai incontrare personale della Direzione a cui manifestare il disagio che si trovano ad
affrontare. Ed a proposito di ascensore non è raro
vedere, nell’unico o in quei pochi ascensori disponibili, una promiscuità di uso. Si respira un’aria di ospedale abbandonato a se stesso, senza guida e senza
controllo con netto divario fra chi gestisce e chi
opera. Anche la situazione dell’ingresso visitatori esprime tale degrado , nonostante il servizio
di vigilanza non è raro incontrare nelle corsie dei
reparti venditori ambulanti, in particolari cinesi.
L’apertura del nuovo plesso ospedaliero,
nonostante le promesse e nonostante siano passati
dieci mesi dall’ultima discussione sull’argomento in
consiglio comunale, sta assumendo sempre più tutte
Castrovillari, città di servizio e dei servizi, diviene, grazie ad un accordo tra
l’Amministrazione comunale, l’Inps,
l’Inail, l’Inpdap ed altri enti, anche Casa
del Welfare per migliorare il sistema
organizzativo, esaltare tutte le sinergie,
ridurre i costi di gestione complessivi
ed offrire alla città ed al comprensorio
una forte opportunità di crescita. Lo
ha dichiarato il sindaco, Franco Blaiotta,
a margine dell’incontro del 22 luglio
scorso in Comune tra i soggetti per
l’avvio della nascita della “Cittadella del
Forse anche alla luce degli ultimi tragici avvenimenti registrati dalla sanità calabrese, il
vice sindaco di Castrovillari ha
lanciato il suo duro je accuse
sullo stato in cui versa il nosocomio locale chiedendo di inserire la discussione sull’ospedale
all’ordine del giorno del Consiglio comunale. A Castrovillari,
che si vuole città dei servizi,
centro, comunque, di riferimento per molte migliaia di cittadini anche dell’hinterland
dovrebbero operare strutture
ospedaliere di tutto rispetto.
Purtroppo, invece, sembra si sia
perso progressivamente il rispetto per le popolazioni che
utilizzano sempre più con difficoltà l’ospedale.
E’ di fine luglio, tra l’altro, la lettera trasmessa dal sindaco di
Castrovillari, Franco Blaiotta, al
direttore del Distretto Sanitario del nosocomio del Pollino,
Mario Mortati, in merito ad un
ritardo di soccorso che si sarebbe verificato in città. Nella
lettera il primo cittadino ha
chiesto “con massima sollecitudine, informazioni circa la vicenda di un cittadino che, a
causa di una caduta, verificatasi
su viale della Libertà, ha dovuto
attendere, per terra, per circa
40 minuti, l’arrivo del 118 per
essere soccorso”.
Eppure non più tardi di un anno
fa (11 ottobre 2008), un intero
Consiglio comunale straordinario all’interno della sala conferenze del nosocomio, era stato
dedicato all’apertura del nuovo
plesso e alla riqualificazione dell’Ospedale di Castrovillari.
Nel suo intervento, il DG Petramala aveva richiamato la precisa intenzione dell’Azienda di
completare, entro sei mesi
(quindi aprile 2009….), il primo
lotto del nuovo plesso, per consentire la sistemazione dei reparti di Medicina, Cardiologia e
parte del Pronto Soccorso, nei
due piani già ultimati; di potenziare i reparti di Otorino, Chirurgia, Oculistica, Ortopedia
negli spazi lasciati liberi nell’attuale plesso; di ristrutturare i
locali attualmente occupati
dagli amministrativi per la sistemazione delle unità operative di
Broncopneumologia ed Oncologia con annessa Radioterapia;
di trasferire, nei tempi previsti
(indicativamente per il gennaio
2008 ma l’operazione si è, comunque, conclusa nel giugno
scorso), i poliambulatori, in locali adeguati poco distanti dall’ospedale, riducendo le liste
d’attesa.
Il Consiglio comunale aveva,
quindi, votato, all’unanimità, un
ordine del giorno che chiedeva
alla Direzione Generale dell’ASP il rispetto dei tempi; l’impegno per la conclusione
tempestiva di tutti i restanti la-
le connotazioni di un’opera incompiuta. Non si può
e non si deve più accettare che mentre si parla di
costruzione di nuovi ospedali non si riesce ad
aprirne uno già terminato; devono essere capite le
criticità ed il perché di tale ritardo, che assume sempre più le sembianze di un ritardo colpevole; ed è
per questo che è nostro compito fare chiarezza e
dare risposte ai cittadini, ma soprattutto dare alle
vori del plesso, stante i notevoli
ed ingiustificati ritardi fin qui accumulati (10 anni dalla prevista
consegna); la riqualificazione
dell’offerta sanitaria, a tutela e a
garanzia della salute di tutta la
popolazione della vasta area a
Nord della provincia di Cosenza.
Il Consiglio, sempre all’unanimità, aveva anche votato la proposta del capogruppo Biagio
Schifino e del sindaco Blaiotta,
di attivare la Commissione formata dai capigruppo e presieduta dal primo cittadino,
istituita l’anno precedente nella
trasferta del civico consesso a
Catanzaro per seguire le vicende legate alla soppressione
dell’Asl di Castrovillari. La
Commissione, era stato stabilito, avrebbe dovuto riunirsi
ogni mese per verificare lo
stato d’avanzamento dei lavori
del nuovo plesso, e monitorare
la concretizzazione delle volontà espresse e annunciate
dalla direzione generale dell’ASP…
Numerose, ora, le carenze
strutturali ed organizzative evidenziate nella richiesta agostana
del vice sindaco De Gaio, che
non lasciano spazi ad equivoci
ed il cui elenco merita pertanto
di essere riportato integralmente.
Giuliano Sangineti
nostra città l’ospedale che merita.
Alla sua apertura, infatti, è legata la crescita
della nostra sanità che va dal potenziamento del reparto di medicina, all’arrivo della pneumologia, all’apertura del reparto di gastroenterologia ed
all’attivazione della tanto attesa radioterapia.
Un discorso a parte merita la vicenda cardiologia,
anzi dell’emodinamica. Sono anni che questo re-
Castrovillari
“Centro Servizi del Welfare”
Welfare” che ha come fine quello di offrire maggiori servizi ai cittadini, mettendo gli enti in rete. Sul “Tavolo” che
ha avviato, come in tutt’Italia, questo
percorso suggerito anche dal Ministero competente, hanno espresso
particolare compiacimento oltre al Sindaco, Blaiotta, anche il Presidente del
Comitato Provinciale dell’INPS, Carlo
Sangineti, presenti alla riunione insieme
al Direttore Regionale dell’INPS Calabria, Domenico Costantino, alla Diret-
Protocollo per contrastare la violenza sulle donne
Firmato da Procura, Amministrazione comunale – Assessorato politiche sociali, Asp e Casa Betania
E’ stato fortemente voluto dal Procuratore Capo del Tribunale di Castrovillari,
dottor Francesco Giacomantonio, e dall’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Castrovillari, avvocato Pierpaolo
Nucerito, per l’Amministrazione municipale, il protocollo d’intesa, firmato presso
la sede del Consorzio per i Servizi Sociali del Pollino, per contrastare la violenza e l’abuso sulle donne. L’iniziativa è
stata siglata anche dall’ASP e dal Centro
di prima accoglienza “Casa Betania”.
Erano presenti per la firma il responsabile del Distretto di Castrovillari dell’ASP,
parto ha avuto un finanziamento (extra Azienda Sanitaria) per l’attivazione del servizio di emodinamica,
che sarebbe il giusto completamento di un reparto
che ormai ha raggiunto l’eccellenza, ma per motivi a
noi reconditi non si riesce a portare a buon fine l’attivazione del servizio. E non solo, è di questi giorni
la notizia che il reparto è stato depauperato di personale medico senza provvedere alla necessaria sostituzione.
Ed
infine
il
discorso
dei
poliambulatori, ci chiediamo perché sono stati
presi i nuovi locali quando si parla di imminente
apertura del nuovo ospedale, dove ci sono spazi a
volontà: se così è stato vuol dire che tanto imminente non è. Ma al di là dell’investimento in fitto che
è stato fatto per il nuovo locale devo riportare le
continue segnalazioni dei cittadini che lamentano il
disagio di dover fare continui viaggi per pagare il
tiket da una parte(ai nuovi ambulatori) e fare la prestazione sanitaria dall’altra( in ospedale), è stato
creato un modello di organizzazione sanitaria che
potremmo chiamare “come rendere disagevole il
servizio sanitario agli utenti ”. Tutto questo mi ha
convinto a chiedere un consiglio comunale sull’argomento.
L’assessore
Anna De Gaio
dottor Mario Mortati, la Direttrice Sanitaria dell’Ospedale del capoluogo del
Pollino, dottoressa Angela Confessore, la
dirigente psicologa del Consultorio Familiare dell’Ospedale, dottoressa Aurelia
Sechi, la responsabile di Casa Betania,
professoressa Mirella Stabile, il responsabile dei Servizi Sociali Comunali, dottor
Ugo Ferraro, oltre il Procuratore Capo
del Tribunale e l’Assessore alle Politiche
Sociali.
Il protocollo, a cui si vuole dare massimo
impulso sul territorio e che impegna Organismi, Associazioni e Comuni che
fanno capo al Co.S.S.Po. come Lungro,
Acquaformosa, Firmo, Mormanno, San
Basile, Laino Castello, Frascineto, Civita,
Altomonte, Morano e di cui Castrovillari è capofila, verrà esteso anche ai centri che
rientrano
nel distretto
giudiziario del Tribunale ed in altri Distretti Socio Sanitario dell’ASP, coinvolgendo
figure
professionali
per
contrastare al meglio la violenza e l’abuso
sulle donne, un fenomeno che sta interessando tutta la Nazione.
Proprio per questo ciascuno svolgerà il
compito assegnato dalla legge sinergicamente. La Procura provvederà affinché le
notizie di reato, relative a delitti in materia di violenza sessuale e maltrattamenti
contro le donne, vengano trasmesse ai
propri uffici in tempi e con modalità tali
da assicurare l’immediato compimento
dei necessari atti di indagine e la tempestiva adozione di provvedimenti atti a tutelare la persona offesa; Il Comune,
attraverso i propri Servi Sociali, da parte
sua, faciliterà l’accesso alle prestazioni
socio-assistenziali delle donne vittime di
abusi e violenze, riconoscendo alle Asso-
trice Provinciale, Raffaella Saracino, al
Direttore dell’Agenzia INPS di Castrovillari, Giuseppe Amato, all’Assessore
alle Finanze del Comune, Orazio Attanasio, al direttore generale dell’Ente,
Elio Schettini, ed al responsabile locale
ciazioni firmatarie del protocollo, il ruolo
di sostegno e accompagnamento per le
richieste di accesso alle suddette prestazioni; L’Azienda Sanitaria Provinciale, Distretto socio Sanitario di Castrovillari,
offrirà, tra l’altro, l’accesso alle prestazioni socio-saniatrie delle donne vittime
di abusi, violenze e maltrattamenti, riconoscendo alle Associazioni firmatarie del
protocollo il ruolo di supporto. Il Consultorio Familiare di Castrovillari e Servizio di Neuropsichiatria Infantile
garantirà, inoltre, le prestazioni sanitarie,
ginecologiche e, soprattutto, psicologiche
e psicoterapeutiche. Il Presidio Ospedaliero di Castrovillari si impegna a intervenire nella fase acuta dell’abuso o del
maltrattamento mettendo a disposizione
i servizi sanitari, dando l’apposito supporto psicologico ed adottando protocolli di accoglienza.Il Centro di
accoglienza “Casa Betania” si impegnerà
a garantire l’accoglienza non solo telefonica (ascolto, analisi della domanda, prima
indicazione e suggerimenti utili) ma, ove
possibile, anche materiale delle donne
abusate o comunque oggetto di maltrattamenti; Il Consorzio dei servizi Sociali
del Pollino (Co.S.S.Po), poi, coordinerà
sul territorio di propria competenza le
azioni socio-assistenziali nei confronti
delle donne residenti in detti comuni che
subiscono, abuso, violenza e maltrattamento.
dell’INAIL, Francesco Berardi.
L’incontro e l’avvio del patto sono
stati salutati da tutti i presenti con particolare soddisfazione, alla luce anche
delle nuove indicazioni ministeriali, volute per la realizzazione proprio delle
“Cittadelle del Welfare”, che desiderano creare, unendo più soggetti sul
territorio, un nuovo modo di pensare
al welfare, concretizzato in diverse iniziative fra cui, quella più importante, il
Welfare comunity center.
Influenza suina, Asp
Cosenza annuncia
di aver adottato
piano pandemico
In riferimento alle denunce a mezzo
stampa relative alla mancata attuazione del piano pandemico da parte
degli organi regionali, al fine di scongiurare fenomeni di psicosi collettiva,
la Direzione Generale dell’Azienda
Sanitaria provinciale di Cosenza
rende noto che, sul territorio di propria competenza, sono state attuate
da tempo tutte le misure di prevenzione necessarie a fronteggiare eventuali emergenze. Così in una nota la
Direzione Generale dell’Asp di Cosenza. Lo scorso 18 Dicembre 2008,
precisa la nota, con delibera n. 5697
del Direttore Generale, Franco Petramala, è stato adottato il Piano
Pandemico aziendale redatto in conformità al “Piano Nazionale di preparazione e risposta ad una Pandemia
Influenzale ed alle Linee guida per la
stesura dei Piani Pandemici Regionali
allegate al predetto Piano”.
Manifestazioni del Sab
contro i tagli indiscriminati
di posti. Si protesta anche
contro i silenzi
della Regione Calabria
Scuola calabrese al collasso
nei tagli da parte della direzione generale insensibile
alla grave situazione scolastica calabrese che fino ad
ora non ha attivato nessuna procedura per l’applicazione della convenzione tra Ministero del lavoro,
Miur e Inps in materia di diritto a percepire trattamento di sostegno al reddito in materia di ammortizzatori sociali, compresa la contribuzione contro
la disoccupazione involontaria, in particolare per il
personale Ata.
Nel contempo, una delegazione di docenti del coordinamento precari della provincia di Cosenza ha
incontrato Donatella Laudadio, responsabile del settore scuola dell’esecutivo provinciale del Partito Democratico, per discutere la drammatica situazione
che, all’interno della più ampia e tragica emergenza
che colpisce la scuola italiana e cosentina, vede diminuire di ben 240 cattedre l’organico degli insegnanti di sostegno, stando almeno alle informazioni
che si riesce a recepire dai silenzi delle istituzioni
competenti. L’incontro si è tenuto nel Circolo del
Partito Democratico di Castrovillari, alla presenza
del segretario Armando Garofalo e di Adelaide Laudadio, membro del Direttivo, nonchè della Commissione Scuola del Circolo suddetto.
I precari hanno rappresentato la drammaticità di una
situazione che getta via competenze e saperi acquisiti, in una sfera così delicata quale quella degli studenti con problemi, ai quali, invece, andrebbe
dedicata, in uno stato sociale fondato sulla solidarietà, una attenzione ancora più marcata e strategie
ancora più efficaci, rispetto alle problematiche comuni a tutta la scuola; hanno inoltre messo in evidenza quanto questi provvedimenti, incuranti della
dignità stessa dei lavoratori, che vengono utilizzati
come semplici strumenti usa-e-getta, sconvolgano
per di più la vita di tante persone, di intere famiglie,
che vedono scombussolato dagli spostamenti il proprio nucleo familiare, o addirittura resa impossibile
la sussistenza medesima, a causa del venire meno dei
mezzi di sostentamento.
Una serie di proposte per “riparare al disastro del
Governo che prima di pensare ad una politica della
scuola ha deciso, invece, un insieme di tagli che penalizzeranno maggiormente il Mezzogiorno” sono
state, inoltre, presentate dal vice presidente della
Giunta regionale Domenico Cersosimo, con delega
all’istruzione ed alla ricerca scientifica.
Prima richiesta: l’adozione di un provvedimento a
salvaguardia del reddito e del lavoro degli insegnanti
oggi espulsi dalla scuola; secondo: approfittare della
prossima legge finanziaria per cercare di attenuare
l’impatto sugli esuberi già previsti per i prossimi anni;
terzo: nell’ambito dei protocolli d’intesa che il Governo sta sottoscrivendo con le Regioni, prevedere
una compartecipazione finanziaria del Governo alle
politiche scolastiche della Calabria. “La politica regionale non può fare altro, ma c’é l’idea che nell’ambito di queste attività extrascolastiche possano
essere utilizzati gli iscritti all’anagrafe dei lavoratori
espulsi dal sistema scolastico per effetto della Riforma Gelmini. È la proposta che avanzeremo al Governo, chiedendo però che nell’utilizzo del
personale precario ci sia un riconoscimento formale
in termini di punteggio e di anzianità di carriera. È
una forma, l’unica, che possiamo utilizzare per ovviare al disastro di una Legge che si sta dimostrando
particolarmente gravoso per il Sud e per la Calabria,
in particolare”.
Nuovi interventi di bonifica ambientale
trasgressori.
Intanto sono stati avviati in contrada Campolescio, i
lavori per la realizzazione dell’isola ecologica. Il Sindaco, Franco Blaiotta, e l’Assessore all’Ambiente,
Giuseppe Abbenante, hanno precisato che “ l’opera
complessivamente costa 300milaeuro. 200mila sono
risorse comunali e le restanti 100mila, riguardanti il
secondo lotto di completamento, sono risorse della
Comunità europea.
L’isola ecologica sarà dotata – hanno precisato Blaiotta e Abbenante - di una serie di contenitori, dove
i cittadini potranno conferire gratuitamente tutti i
rifiuti differenziabili: dagli elettrodomestici, alla plastica,al vetro, all’alluminio, al legno, ai mobili, ai materiali inerti, ai pneumatici, agli ingombranti, oltre gli
sfalci di potatura ed altro, che saranno inviati alle
strutture di selezione. L’ opera sarà un importante
“polo logistico” nella gestione della raccolta differenziata – hanno sostenuto gli amministratori - e
contribuirà ad offrire ulteriori servizi ai cittadini, a ridurre il flusso dei rifiuti sul territorio e i costi di gestione e a creare un maggior controllo sugli stessi. Il
Comune, tra l’altro, ha già attivato a fine aprile
scorso, presso la Discarica Comunale in contrada
Campolescio - Dolcetti, il centro di raccolta RAEE
(Rifiuti d’apparati elettrici ed elettronici) che opera
un riciclo del prodotto senza alcun costo aggiuntivo
per i cittadini.
Contro i tagli indiscriminati di posti nella scuola calabrese che lasceranno disoccupati migliaia di precari tra docenti e personale Ata, ed i silenzi dell’ente
Regione Calabria, il sindacato Sab (Fed.ne
Scuola.Base), tramite il segretario generale prof.
Francesco Sola, mobilita la categoria, dichiara lo
stato di agitazione e nelle more delle procedure da
seguire per indire uno sciopero regionale, indice due
giornate di sit-in. La prima si è svolta il 31 agosto
scorso presso gli uffici dell’Usp di Cosenza, provincia che ha registrato il più forte taglio tra le province
calabresi, giorno in cui sono stati convocati i collaboratori scolastici che hanno avuto un taglio di oltre
300 posti insieme ai 70 di assistenti amministrativi e
ai circa 40 di assistenti tecnici. Per il 14 settembre,
giorno di inizio dell’anno scolastico in Calabria, il sitin del SAB è previsto presso gli uffici della Direzione
Scolastica Regionale della Calabria in via Lungomare
n. 258 di Catanzaro Lido contro la politica adottata
Disposti dall’assessorato all’ambiente. Battaglia dura, se non ci sarà il coinvolgimento e la responsabilizzazione
dei cittadini. Avviati, intanto, in contrada Campolescio, i lavori per la realizzazione dell’isola ecologica
L’Ufficio ambiente del Comune di Castrovillari, nel
mese di luglio, ha fatto eseguire nel territorio, su indicazioni del Sindaco, Franco Blaiotta, e dell’Assessore, Giuseppe Abbenante, un’ulteriore intervento
di bonifica ambientale riguardante del materiale in
cemento amianto (eternit), abbandonato nei pressi
dei contenitori dei rifiuti solidi urbani.
L’opera ha riguardato - precisano gli amministratori
- diverse zone della città. I quantitativi recuperati
questa volta ammontano a 2.490 chilogrammi che si
vanno a sommare ai 6.090 raccolti tra marzo e mag-
Berlusconi, docet
Abbenante, perdiscis
(Berlusconi: insegna,
Abbenante: impara
bene)
Lettera aperta
all’Assessore all’ambiente
gio scorsi. Ben 8.580 chilogrammi, quindi, negli ultimi
quattro mesi.
L’impegno contro l’abbandono indiscriminato di
eternit ormai è divenuto una costante preoccupazione dell’Amministrazione comunale pur di avere
una città sempre più pulita. Sono cospicue a questo
proposito le spese per la raccolta, trasporto e smaltimento di tale tipologia di rifiuti. “Nonostante gli innumerevoli appelli e richiami a tenere più pulita la
città da ogni rifiuto, a non abbandonarli e, per quelli
speciali a contattare l’Ufficio preposto del Comune
Egregio sig. Giuseppe Abenante, Le devo riconoscere un grande merito, quello di essere un allievo
modello. Cito da un brano di un articolo apparso su
Repubblica: “Dal Presidente degli Stati Uniti fino all’ultimo potenziale elettore, Berlusconi teorizza che
l’importante è creare il clima giusto, farsi concavo o
convesso a seconda dell’interlocutore e in ogni
caso restare simpatici: per questo dovete chiamare
la gente per nome, che per ciascuno è la musica più
bella che vuol sentire, e fare sempre dei complimenti: che bel pensiero,che bella cravatta,caro
amico, che bel sorriso signora! Come è graziosa la
bimba! (fonte: Istruzioni ai candidati alle amministrative, marzo 2002).
Nel leggere : “Carissimo Cesare”, ho subito pensato che fosse il Sindaco a rispondere al mio ultimo
articolo. Da Franco Blaiotta “Carissimo Cesare” mi
avrebbe fatto immensamente piacere, intercorrendo, fra noi e le nostre famiglie, un’amicizia di antica data.
Chiarito questo punto, veniamo agli annosi problemi che cittadini attenti e sensibili pongono all’attenzione di chi, per la volontà della maggioranza
degli elettori, è stato scelto per andare ad amministrare “la Cosa Pubblica” per ben due volte di se-
o dell’ASP – ha spiegato Abbenante - la gente, comunque, sembra sorda, disattenta, lontana, come se
i luoghi dove vive non le appartenessero. Per questo
invitiamo nuovamente tutti ad un maggior controllo
e vigilanza. Ecco, perché abbiamo chiesto al Comando della Polizia Municipale ed alle Forze dell’Ordine di aiutarci in quest’opera di prevenzione e
di bonifica che non può escludere nemmeno sanzioni verso chi contravviene a norme di legge ed al
buon senso” .
Proprio a tale proposito, l’assessore Abbenante ha
annunciato che con Lipambiente si sta realizzando
una proficua collaborazione, la quale successivamente, porterà l’Amministrazione municipale, con il
coinvolgimento di un vigile urbano e degli appartenenti all’associazione, a produrre un maggiore e migliore controllo del territorio circa l’abbandono
indiscriminato dei rifiuti che, secondo la nuova normativa nazionale, prevede sanzioni più pesanti per i
guito.
Lei col suo scritto (nel numero 25 del 27 giugno
2009 del Diario e personalmente a me diretto) dice
tutto e niente, critica alcune mie affermazioni, ma
non cita un solo intervento risolutivo.
Quanto al Suo “f o r s e tu hai trovato altrove... ”
tengo a precisare che senza “forse”, ho avuto modo
di costatare una cultura diversa negli amministratori,
negli amministrati , nei funzionari e nelle ditte appaltatrici di servizi: tutto questo “altrove”.
Lei ha offeso i suoi elettori affermando: “… Forse,
però, per arrivare a questo punto ancora ce ne
vuole, dato che la sensibilità e la coscienza sono cose
da coltivare”,. Io sostengo ancora una volta, che è
necessario intervenire prontamente e radicalmente
con mezzi e atti idonei a raggiungere lo scopo, cioè
Castrovillari pulita, poi sanzionare i comportamenti
scorretti, con una vigilanza idonea ad individuarli,
perché solo così si può educare chi non rispetta le
regole del vivere civile, e aggiungo che se c’è chi
sporca, deve esserci necessariamente chi deve provvedere a far pulire con tempestività e diligenza.
Lei, Sig. Abenante ci tiene a porre l’accento che dal
2002 a oggi, con la Vostra. amministrazione avete affrontato una miriade di situazioni e che a tante avete
dato soluzioni, forse a furia di scriverlo sui vari opuscoli di fine anno o sui rendiconti che ogni tanto appaiono sui giornali ve ne siete convinti, forse
scambiate le cose che prevedete di fare come già
fatte.
Per non sottrarre spazio Lei non ne elenca nemmeno una che possa saltare agli occhi di tutti. Ebbene, qui di seguito Le sottopongo un elenco di
segnalazioni fatte da me e da Cittadini come me, che
tengono al decoro di Castrovillari, attraverso questo
prezioso mezzo di comunicazione che è Il Diario, dal
2008 al tutto il 30 giugno 2009. Ci dia una ripassatina e poi ci renda partecipi di tutti i Suoi interventi
mirati a dare una soluzione ben definita e risolutiva
delle stesse. (Forse ci sfuggono!). E’ vero che “chi
non opera non sbaglia”, ma é altrettanto vero che
“sbagliare é umano, perseverare é diabolico” (segue
una lunga lista di articoli pubblicati su Il Diario).
Mi rincresce moltissimo che con la ripresa delle
pubblicazioni Il Diario debba darmi questa volta
ospitalità per trattare in maniera rilevante un comportamento, per me, poco corretto, tenuto nei miei
confronti. L’ho già affermato una volta: le mie osservazioni, le mie segnalazioni o critiche - che dir si voglia - non sono mirate a denigrare o offendere
nessuno, tanto meno sono dettate dall’appartenenza
a uno schieramento politico. Sono un libero cittadino, senza nessuna tessera di partito, ho solo le mie
idee per come vorrei che fosse amministrata la mia
Città. Egregio Assessore, dopo il meritato riposo
estivo, Le auguro una felice ripresa della Sua attività
di amministratore con delega alla cura dell’ambiente.
Le porgo i miei più cordiali saluti.
Cesare Miglio
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Successo alla manifestazione internazionale del consorzio turistico “Sa Corona Arrubia”
Il gruppo folclorico
“I Castruviddari” in Sardegna
Il Gruppo folclorico “I Castruviddari” ha partecipato
dal primo al 12 di agosto al
4° Festival Internazionale
del Folklore, svoltosi in Sardegna, grazie ad una iniziativa tra Enti che porta
l’evento in più piazze dei
Comuni dell’Isola nel periodo estivo. L’organizzazione della manifestazione, a
firma del Consorzio Turistico “Sa Corona Arrubia”,
si svolge ogni anno con
grande coinvolgimento di
pubblico, di operatori e di
associazioni. Questa volta
l’opportunità è stata offerta
anche al gruppo I Castruviddari, che è stato ospite del
paese di Furtei, in provincia
di Cagliari, mietendo grande
successo, soprattutto, grazie
al calore e grande accoglienza della popolazione di
quel centro ed in particolar
modo dei componenti del
gruppo folclorico che rappresentano quella cittadina.
FRASCINETO
Presentato“Viaggio in Arberia”
di Margherita Celestino
In anteprima nazionale con introduzione di Pierfranco Bruni
Presentato lo scorso 12 agosto, a Frascineto, nella sala dell’Auditorium Croccia, lo
studio di Margherita Celestino dal titolo “Viaggio in Arberia”. Un viaggio all’interno dei
percorsi e delle realtà Italo – Albanesi. La ricerca porta l’introduzione di Pierfranco
Bruni, Coordinatore dei Progetti sulla valorizzazione delle culture delle presenze minoritarie in Italia del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Si tratta di un lavoro
significativo perché con “leggerezza” e senza accenti accademici passa in rassegna le
aree dell’Arberia Italica attraverso tracciati che vanno dalla storia alla tradizione, dalla
gastronomia all’arte. Pierfranco Bruni nella sua introduzione così sottolinea: “L’ Arbëria non è solo un tessuto territoriale o una geografia dentro la quale si misurano i limiti di una realtà storica e culturale. L’ Arbëria non circoscrive più confini e neppure
definisce luoghi o eredità o addirittura appartenenze. E neppure definisce soltanto comunità all’interno di una dimensione nazionale. Ormai il concetto di Arbëria è molto
più esteso e si incentra anche in una visione in cui storia, letteratura, tradizione, rito
sono interazioni in una dimensione di una cultura che diventa sempre più immateriale. Un’intuizione della Celestino che si raccoglie leggendo il testo”. Come mantenere viva la testimonianza culturale del territorio che passa sotto il nome di Arberia?
A questo interrogativo Pierfranco Bruni risponde in questi termini: “I quattro punti (la
lingua, il rito, la tradizione, l’arte-letteratura) sono la prospettiva non solo di una appartenenza che resta dentro l’eredità culturale di un territorio ma costituiscono un
modello di tutela. In virtù di ciò, l’ Arbëria, tratteggiata dalla Celestino, è patrimonio
non solo culturale ma è da considerarsi come patrimonio di una umanità soprattutto
in un legame tra Oriente ed Occidente. Ciò premesso, va detto che l’Arbëria è dentro quel dialogo tra cultura latina e storia bizantina”.
Concerto del maestro
Saraceni a Roma
In occasione del Festival musicale delle Nazioni, Notti Romane al Teatro di Marcello (a
fianco di Piazza Venezia - Roma), il 18 agosto
scorso è stata eseguita la Sonata – Fantasia
Op. 11 di Leonardo Saraceni. Apprendiamo
la notizia dalla Stampa Nazionale e precisamente dal Corriere della Sera, da La Repubblica e da Il Tempo
.
La Polizia di Stato vince il Trofeo Cral 2009
E’ andato alla Polizia di Stato il 2° Trofeo del Torneo
Aziendale di Calcio a 5, organizzato dal CRAL dipendenti comunali di Castrovillari,“Tonino Rosignoli”, svoltosi sul campetto in erba sintetica del Polisportivo, con
il patrocinio dell’Amministrazione comunale – Assessorato allo Sport. La manifestazione calcistica ha visto
la partecipazione di numerose formazioni con in
campo le rappresentative dell’Italcementi, della Polizia
Penitenziaria, dei Carabinieri, degli Avvocati, delle Poste,
dell’Azienda “Paduano”, del CRAL municipale e, naturalmente,della Polizia di Stato. La manifestazione ha
avuto il suo epilogo nei giorni scorsi con la finale tra
Italcementi e Polizia di Stato, formazione quest’ultima composta da elementi del Commissariato di Pubblica
Sicurezza di Castrovillari e della Polizia Stradale di Frascineto, sotto la guida di un esperto di calcio, come il
tecnico Peppino Giannuzzi. Sul terreno in sintetico del campetto del Polisportivo la finale ha visto imporsi
per 2 a 0 la Polizia la cui squadra, che ha condotto un torneo da autentica protagonista, era composta da Giovanni Fabiano, Aldo Guglielmi, Mario Mainieri, Giovanni Termini, Ruggiero Altimari, Emilio Termini, Luigi Sirimarco, Giuseppe Zanfini, Rocco Botta, Pasquale Cianci, Antonio Iannibelli e Raffaele Franco. Complimenti!
Michele Martinisi
La Buccino posa sexy per Maxim e si svela
Dopo, pare, le furie di Claudio D’Alessio (figlio di Gigi) per la sua intenzione a partecipare all’Isola dei Famosi, Cristina Buccino è
ancora protagonista del gossip nazionale,
grazie ad un servizio per Maxim dove sfoggia un sexy mini-vestito d’argento che ne
esalta le forme. Proprio così, Cristina Buccino, finalista a Veline, prossima probabile
naufraga e bellezza mediterranea posa ora
avvolta in un costume argento per Maxim e
avverte: “Bisogna sempre stare con gli occhi
bene aperti”.
Nata a Castrovillari, Cristina si è trasferita a
Roma per studiare e per caso è cominciata
la sua carriera da modella. Una fotografa l’ha
vista con la sorella e le ha proposto alcuni
scatti, poi un book e l’arrivo in un’agenzia di
modelle. “Mi hanno chiamata per un casting
e mi hanno subito presa per una trasmissione televisiva. Da lì è cominciato tutto”
spiega la Buccino. E da allora è stata una vera
e propria ascesa sexy fatta di seduzione e
sex appeal.
”Negli ultimi due anni ho lavorato molto e
non voglio fermarmi adesso. Ma sul lavoro è
facile incontrare gente da cui è meglio stare
alla larga, bisogna sempre stare con gli occhi
bene aperti. Spesso sono proprio le donne a
essere più cattive, ho visto molta invidia”
Crisitina Buccino con Claudio D’Alessio, figlio di Gigi, a breve sarà protagonista sul piccolo
schermo con la trasmissione “L’ Eredità” accanto a Carlo Conti
spiega Cristina. Del resto con un fisico così,
impossibile non suscitare quanto meno un
po’ di ammirazione: chi non vorrebbe avere
le sue curve? Nel suo futuro si vede però tra
le mura domestiche: “Fra dieci anni mi vedo
a casa rilassata, con almeno due bambini. Poi
la vita è strana, imprevedibile, quindi chi lo
sa?”. (b.s.)
Lambretta: raduno nazionale
a Castrovillari nel 2010
E’ stata ufficializzata a Torino, durante la riunione
del Direttivo Nazionale, la candidatura di Castrovillari ad ospitare il 18° raduno Nazionale
Lambretta evento che si svolge ogni anno in una
diversa regione d’Italia (quest’anno è toccata al
Lambretta Club Piemonte).
Dopo aver valutato diverse opzioni, la scelta è ricaduta sul Lambretta Club Calabria, con sede
proprio a Castrovillari. Grande la soddisfazione
del Presidente, Pietro De Santis, che per l’occa-
sione ha presentato la bozza del programma del
raduno articolato su tre giorni e precisamente il
25, 26, 27 giugno 2010.
Il programma, prevede come base logistica Castrovillari ed escursioni in Lambretta nei dintorni
per permettere la conoscenza delle aree interne
della regione. Ovviamente non mancheranno
escursioni nel centro storico castrovillarese e
nell’area del Parco Nazionale del Pollino.
Quest’anno, dopo l’Innocenti Day svoltosi in Um-
bria, il Lambretta Club Calabria ha partecipato al
Raduno Nazionale Lambretta svoltosi a Torino
con sei equipaggi e ben si è distinta, fra tutti i partecipanti, nel concorso per la Lambretta più bella,
riconoscimento assegnato, dal Presidente del
Lambretta Club Piemonte, ai soci calabresi per il
lungo viaggio affrontato (1.250 km), assicurando
al Presidente De Santis la sua presenza a Castrovillari.
Il Lambretta club, ormai da anni partecipa a numerosi raduni di carattere nazionale, e con molto
impegno del direttivo, è riuscita a portare un
evento di gran spessore nella cittadina del Pollino, assicurando un notevole ritorno di immagine per la città ed economico per le attività di
contorno che si svolgeranno in quei tre giorni.
Nasce il Sistema Turistico Locale Sibaritide-Pollino
Per programmare al meglio lo sviluppo turistico integrato della Sibaritide e del Pollino, da sempre naturalmente e vocazionalmente uniti dall’offerta
turistica più unica del Sud Italia. Proprio a questo
proposito, dopo un incontro promosso dal sindaco
di Castrovillari, Franco Blaiotta, svoltosi lo scorso
otto luglio con Confesercenti, Cotaj, Confindustria,
a cui hanno preso parte il Presidente dell’Ente Parco,
l’onorevole Domenico Pappaterra, il dirigente Giovanni Soda, in rappresentanza della Provincia, e molti
Sindaci del Pollino e della Sibaritide, oltre alle organizzazioni sindacali, rappresentanti di categoria e
operatori del settore turistico per definire al meglio
le aree su cui programmare lo sviluppo turistico integrato dei territori, il 15 luglio, nella sala Giunta del
Comune di Castrovillari, al primo piano di Palazzo
Gallo, è stato firmato dai Sindaci, dai rappresentanti
di categoria del Cotaj, Confesercenti, Confindustria,
Assotel, Gal Pollino, Gal Alto Jonio, Pit Alto Jonio,
dalla Cgil ed operatori, il Protocollo d’Intesa che dà
il via, di fatto, al Sistema Turistico Locale Sibaritide -
Pollino che coinvolge ben 37 Comuni: da Canna a
Villapiana, a Roseto Capo Spulico, a Laino e Cassano
Jonio, quest’ultimo come centro capofila. La firma del
protocollo, è stata introdotta dal sindaco, Blaiotta
che nel dare il benvenuto ai presenti, ha richiamato
la valenza strategica dello strumento per lo sviluppo
di questo comprensorio, mentre il documento che è
stato firmato, era stato preparato dai tecnici, ingegnere Francesco Calà , dal dottore Francesco Arcidiacono e dalla struttura tecnica del Gal Pollino.
Motore di questo protocollo, sono i due grandi attrattori per eccellenza del nord della Calabria, ovvero il Pollino e Sibari, con tutto ciò che ruota
intorno ad essi, come i comuni arbereshe, le Terme,
il patrimonio storico- culturale e architettonico ambientale. Questi elementi sono stati organicamente evidenziati nella relazione, trovando la piena
condivisione di tutti i soggetti presenti.
“L’occasione- ha ricordato il sindaco, Franco Blaiotta,
padrone di casa dell’evento che con il primo cittadino di Cassano, Gianluca Gallo, e tutti gli altri sin-
daci ed i diversi attori dell’accordo sostengono questo connubio - darà più forza contrattuale e di proposta all’ aggregazione dei soggetti pubblici e privati che
operano per lo sviluppo della filiera economico- turistica
della zona, attraverso la realizzazione di iniziative di promozione e valorizzazione turistica dei territori, di qualificazione e innovazione dei prodotti e dei servizi turistici
locali nonché del sistema integrato”. Questo ci darà l’opportunità – ha aggiunto Blaiotta - di operare nell’ambito di contesti turistici omogenei,come il nostro,
caratterizzati dall’offerta integrata di luoghi, beni cultu-
File incontrollate all’Equitalia ETR
Gentile Direttore, vorrei segnalare ciò che puntualmente succede nella sede di Castrovillari dell’Equitalia ETR S.p.A., i cittadini che si recano in detta sede
per pagare le bollette e quant’altro, loro malgrado,
ed a causa dei soliti furbi, devono continuamente difendere il proprio turno di pagamento allo sportello.
Spesso si assiste a liti ed anche a furibondi alterchi
dovuti, credo, anche all’attesa snervante per accedere agli scarsi sportelli in funzione. Possibile che le
menti eccelse che occupano cariche dirigenziali non
abbiano mai pensato di installare, la classica macchinetta distributrice dei numerini? Io credo che in
certi casi, basti veramente poco per evitare disservizi ma anche per risparmiare alle persone, inutili
amarezze che inevitabilmente ci si porta dietro
dopo stupide litigate. E’ vero anche che ormai il
senso civico di ognuno di noi è in caduta libera ma
la speranza è l’ultima a morire. La rigrazio per l’ospitalità sul suo giornale e Le porgo distinti Saluti
V. Gaudio
Abbiamo ricevuto altre volte tali lamentele. Giriamo
anche la Sua la a chi di competenza invitando magari
la Direzione castrovillarese a tassare i cittadini di un centesimo per ogni prestazione erogata al fine di acquistare
la macchinetta dispensa numeri, considerato evidentemente che gli introiti percepiti per l’incarico dell’esercizio dell’attività di riscossione nazionale dei tributi per le
province di: Bari, Brindisi, Foggia, Catanzaro, Cosenza,
Crotone, Reggio Calabria, Vibo Valentia, non riesce a coprire le “spese di investimento” per l’acquisto di tale strumento per la sede di Castrovillari. Dimenticavamo:
Equitalia Etr spa, è una società per azioni, interamente
partecipata da Equitalia spa. I soci di Equitalia sono
l’Agenzia delle entrate, con una partecipazione pari al
51% del capitale sociale, e l’Istituto nazionale della previdenza - Inps con una partecipazione pari al 49% del
capitale sociale.Tra le mission della capogruppo Equitalia spa, vi è l’ottimizzazione del rapporto con il contribuente. Almeno così è scritto sul sito istituzionale della
società…
(g.s.)
“Storie di italiani nelle altre Americhe”
il nuovo libro di Vittorio Cappelli
Giovedì 20 agosto, nel chiostro del Protoconvento Francescano di Castrovillari, l’Ente Parco Nazionale del
Pollino ha presentato, nell’ambito dell’Estate Internazionale del Folklore, in collaborazione con l’Associazione culturale “Gruppo Folklorico Città di Castrovillari” il libro “Storie di italiani nelle altre Americhe. Bolivia, Brasile, Colombia, Guatemala e Venezuela”, di Vittorio Cappelli, edito da Rubbettino. Alla presenza
dell’autore e dell’editore, sono intervenuti, moderati da Roberto Fittipaldi, giornalista dell’Ufficio stampa del
Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra, presidente del Parco Nazionale del Pollino e Annarosa
Macrì, giornalista RAI.
Puntare alla riscoperta dell’identità
territoriale per poter competere
Quest’anno dobbiamo ringraziare il Sindaco Blaiotta, l’assessore al turismo Malagrinò e l’assessore
allo sport De Gaio, se anche l’amministrazione comunale ha cominciato a parlare finalmente con disinvoltura di Castrovillari come “Città del Folklore”. Lo hanno fatto, rispettivamente, in occasione dell’incontro con i gruppi folklorici nell’Estate Internazionale, in una trasmissione televisiva di fine agosto
ed in sede di presentazione della proposta di Piano per il Parco, dando fiato a ciò che da tre anni sta
diventando la nostra personale battaglia alla ripresa delle pubblicazioni dopo la pausa estiva, stanchi
di sentirci ricordare che Diamante è la città del peperoncino, Cerchiara, la città del Pane, Altomonte,
del festival, Rossano, del Codex e della liquirizia, Cariati continua ad essere “la città della Tarantella”
Roccella Jonica del jazz ecc. ecc.
E perché mai Castrovillari non potrebbe essere, oltre che per noi pochi intimi, anche per il resto d’Italia, “Città del Folklore”? Una denominazione che potrebbe accompagnare il territorio, lungo tutto
l’arco dell’anno. Sarebbe, però, il caso di concentrarsi tutti, una volta stabilita essere proprio questa
la risorsa peculiare della città, anche in termini di immagine esterna, ricordare, per tutti i 365 giorni
dell’anno, con iniziative, convegni, momenti culturali, premi a carattere nazionale ed internazionale, manifestazioni sportive, concerti ecc., l’oramai acquisito titolo conquistato sul campo, istituendo un concorso per istituzionalizzare un logo originale ed attivare le altre procedure di marketing.
E’ sicuramente la cultura “tout court”, nelle sue ricchezze autoctone, e nelle occasioni ormai stabilmente organizzate, che può diversificare realmente la città in termini di offerta turistica. Cultura intesa come tradizioni, bellezze storiche ed architettoniche, naturalistiche, ambientali, artigianali,
gastronomiche, folkloriche, che non vengono adeguatamente valorizzate e promozionate per essere
fatte conoscere finalmente anche all’esterno del solito ristretto contesto.
Ebbene, nell’area allargata di Castrovillari, non possiamo dire che tali risorse scarseggino. Il passato
anno, scrivevamo che, forse, quello che mancava, fosse una sorta di coordinamento con gli altri comuni capace convincere i nuovi turisti a cominciare a solcare le strade del Nord Calabria.
Invocavamo la nascita di una sorta di un consorzio (Calabria Citra?!?) che ha già portato in altre realtà, come nella vicina Puglia, ad essere identificate in una sorta di zona a sé stante, con le proprie sinergiche ed originali caratteristiche culturali, sul modello, cioè, della Grecìa Salentina, divenuta un
brand mediterraneo, di anno in anno, più forte e capace di soddisfare le attese di ogni target di visitatore.
Eppur qualcosa si muove… Non possiamo, quindi, non accogliere con favore il tentativo di mettere
attorno ad un tavolo, i principali attori territoriali per la costituzione di un così detto “Sistema Turistico Locale” (STL) aggregazione di soggetti pubblici e privati rappresentativi che operano per lo sviluppo della filiera economica turistica, attraverso la realizzazione di iniziative di promozione e
valorizzazione turistica del territorio nonché di qualificazione e innovazione dei prodotti e dei servizi turistici locali e del sistema integrato di offerta turistica (così viene definito dalla Legge Regionale n. 8 del 2008). L’iniziativa, di per sé valida, ha mancato di suscitare interesse nelle popolazioni
sia perché nata sotto il solleone, sia anche perché vittima del solito peccato originale che accompagna la progettualità dei politici tout court: la fretta e la mancanza di programmazione. Proprio di quel
valore, cioè, che la lo spirito della legge vorrebbe che i Sistemi Turistici Locali incarnassero…
E così il 15 luglio scorso, dopo un incontro interlocutorio tenuto una settimana prima, e quindi l’ultimo giorno utile per ottenere (evitando la scadenza) il riconoscimento da parte della Regione Calabria (nonostante il Presidente della Provincia Mario Oliverio ne abbia chiesto una proroga al
Presidente della Giunta Regionale, Agazio Loiero), organizzato dal primo cittadino di Castrovillari,
Franco Blaiotta, è stato firmato, dai Sindaci, dai rappresentanti di categoria del Cotaj, Confesercenti,
Confindustria, Assotel, Gal Pollino, Gal Alto Jonio, Pit Alto Jonio, dalla Cgil ed operatori, il Protocollo
d’Intesa che dà il via, di fatto, al Sistema Turistico Locale Sibaritide - Pollino che coinvolge ben 37 Comuni: da Canna a Villapiana, a Roseto Capo Spulico, a Laino e Cassano Jonio, quest’ultimo come centro capofila. A rischio di sembrare troppo provinciali, nelle elucubrazioni teoriche degli anni
precedenti, immaginavamo, per poter essere vincenti, un sistema più, francamente, a misura organizzativa che coinvolgesse un numero inferiore di realtà del territorio propriamente castrovillarese, per
rafforzare la via del turismo culturale integrato, attraverso la promozione dell’identità locale e comprensoriale. E a ben leggere, la normativa regionale citata all’art. 6 c.1, parla di Sistemi Turistici Locali
che operano nell’ambito di contesti turistici omogenei caratterizzati dall’offerta integrata di luoghi,
beni culturali ed ambientali, compresi i prodotti tipici dell’agricoltura e dell’artigianato locale.
Quanto di omogeneo ci sia tra i territori coinvolti, lo conoscono e lo hanno individuato, speriamo,
gli estensori della relazione di accompagnamento alla sigla del Protocollo.
Di sicuro, il Sistema Turistico Locale Sibaritide – Pollino, può rappresentare un tentativo di avvicinare
seriamente queste due importanti realtà del Nord Calabria (il Pollino e la Sibaritide) che hanno trovato in Cassano Jonio il baricentro territoriale del progetto, e che, in questa maniera, cominceranno
ad incontrarsi e a parlarsi per superare le ataviche difficoltà di comunicazione. Sempre sperando che
qualcuno non faccia il gioco delle tre carte e che tutti, invece, siano proiettati verso un unico obiettivo realmente condiviso….. Visto che stiamo parlando anche di intercettare nuovi mercati, flussi turistici e finanziari, importanti per lo sviluppo delle nostre terre…
Giuliano Sangineti
Il Diario di Castrovillari e del Pollino
Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana
Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005
Iscrizione R.O.C. n. 13126
Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino
Sede legale via Cairoli, 28 – 87012 Castrovillari
Stampa: AGM – Castrovillari - tel. 0981.491957
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a Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro,
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aperto a tutti coloro che desiderino collaborare nel rispetto dell’art. 21
della Costituzione che così recita “Tutti hanno diritto di manifestare
il proprio pensiero con la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione”, non costituendo, pertanto, tale collaborazione gratuita alcun
rapporto di lavoro dipendente o di collaborazione autonoma.La Direzione si riserva di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi
standard ed inviati per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] Eventuale materiale non pubblicato non verrà
restituito. E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citandone la fonte.
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rali ed ambientali, compresi i prodotti tipici dell’agricoltura e dell’artigianato locale, e dalla presenza diffusa di
imprese e attività turistiche singole o associate”.
La legge, dispone a riguardo che le Province devono
promuovere, anche in accordo tra di loro, questi
STL, con il coinvolgimento attivo di Comuni, Unione
di Comuni, Comunità Montane, Camere di Commercio, Enti Parchi, altri Enti Locali, Associazioni di
categoria di settore, senza far mancare la presenza di
soggetti pubblici e privati locali.
Panem et circenses. Seconda edizione della notte bianca
Una presenza sicuramente raddoppiata
in termini numerici per i fruitori della seconda edizione della Notte Bianca, voluta
dall’Amministrazione comunale ed organizzata con l’apporto dell’associazione
culturale “Chimera” e di Fabio Pellicori,
che, come ulteriore novità, quest’anno ha
avuto un preassaggio la sera prima, quella
del 4 settembre, su via Roma (musica da
pianoforte) e nell’Area Mercatale con la
partecipazione dei Dj di Castrovillari a
cura di Davide Campilongo. Nella conferenza stampa di presentazione, al Protoconvento Francescano, con l’Assessore
Malagrinò, il consigliere provinciale Riccardo Rosa, il direttore artistico Fabio
Pellicori ed il presidente dell’Associazione Chilometro Zero, Leo Forte, si era
voluto precisare quanto la manifestazione volesse investire sui giovani e sulle
professionalità del luogo, affidando ad una
associazione locale come Chimera, l’organizzazione dell’iniziativa.
La Notte Bianca ha legato diversi luoghi
della città, da Canal Greco, al rione Civita, attraverso l’isola pedonale di via
Roma, con una serie di iniziative tra musica, mostre, stand gastronomici.
Teatro di strada, con Les Enfants Terribles
di Cassano ed i “I racconti del pianerottolo: Storie di vita quotidiana sulla soglia
di casa”, musica degli anni ’80, con il concerto della New Romantic Band, le performance di Pamela Scarponi, Gianluca
Lanzillotta e Danilo Musci direttamente
dalla trasmissione “Amici di Maria De Filippi”, proiezioni di film nell’ambito della
rassegna cinematografica sul cinema surrealista di Luis Bunuel, ancora musica su
via Roma (leggera, metal, classica) con
band e formazioni del luogo e in Largo
San Giuliano, dove si è ballato Music Express a cura di Davide Campilongo e
Walter Martire con la partecipazione ancora dei Dj di Castrovillari. Ed ancora
Nutella party e seconda edizione di Miss
Notte Bianca “Modelle sotto la doccia”
a cura di Carlo Catucci. Questa, in sintesi, la cronaca spicciola dell’evento.
Ora le domande, che sorgono spontanee
partendo proprio dalle affermazioni fatte
durante la conferenza stampa.
La Notte Bianca, al di là del numero dei
visitatori, ha mostrato realmente quelle
che Malagrinò ha definito essere “le opportunità che può offrire la città con il
suo patrimonio, con la sua vivacità culturale, con la sua capacità di organizzare iniziative di spettacolo che
diventano occasione di promozione
turistica e di incontro”?
Ma, di grazia, quale patrimonio storico,
artistico, culturale è stato valorizzato? O
forse c’erano (invisibili) delle brave guide
messe a disposizione dei cittadini e turi-
Qualità ambientale
la città dorma
sonni tranquilli
La qualità ambientale della città di Castrovillari è buona ed ottimi sono i principali
indicatori
che
la
contraddistinguono quali aria, acqua e
salute. E’ la lettura che emerge, come
riferisce il sindaco, Franco Blaiotta, dagli
undici indicatori, provenienti dalle rispettive aree tematiche che offrono una
rappresentazione d’insieme dei risultati
sotto il profilo della tendenza nel
tempo, del rispetto dei limiti di legge o
obiettivi ambientali consolidati, di azioni
o risultati positivi conseguiti che fanno
parte del Primo Rapporto sullo stato
dell’Ambiente del Comune di Castrovillari (tra i pochissimi redatti in Calabria) prodotto da una forte sinergia tra
i funzionari dell’Ufficio Ambiente del
Comune, con gli altri responsabili di
Enti, Istituzioni ed Organismi, quali Arpacal, ASP, Ente Parco del Pollino, società specializzate in monitoraggio
ambientale, privati, il centro Ricerche
Biologiche di Castrovillari e società
esperte in comunicazioni ambientale.
“Lo studio – aggiunge Blaiotta - realiz-
zato nell’ambito del progetto Agenda
21 Locale, e che verrà presentato in
città nel prossimo autunno, offre un
quadro preciso sulla buona qualità territoriale che si intreccia con la gestione
del territorio, l’ecosistema urbano, le
biodiversità, gli indicatori legati all’energia, l’impegno per la gestione dei rifiuti,
i siti inquinati, su cui l’Amministrazione
è intervenuta e continuerà a sviluppare
le sue azioni per lo sviluppo della tutela
e qualità ambientale”.
Le informazioni contenute danno un
quadro esauriente anche sul contesto
demografico della città che, rispetto ad
altre, evidenzia un basso indice di vecchiaia, un’età media inferiore, dunque
molto più giovane di altri centri, un
tasso di natalità migliore rispetto ai comuni dell’ex Azienda sanitaria, un basso
tasso di mortalità, e, dunque, un territorio qualificabile come “longevity area”
come hanno sempre affermato gli operatori turistici della zona guardando alle
risorse ed al contesto ambientale.
Si chiede attenzione
per il Cimitero
“L’Amministrazione comunale di Castrovillari è particolarmente attenta alle
problematiche della città come quella segnalata da una petizione popolare per
alcuni allagamenti avvenuti all’interno del Cimitero cittadino in seguito alle abbondanti precipitazioni piovose pre-estive.” Lo ha dichiarato il sindaco, Franco
Blaiotta, il quale ha precisato che “il problema è stato già posto all’attenzione
degli Uffici competenti del Comune, che hanno svolto un’attenta ricognizione
e serie di accertamenti, per risolvere il problema creato dall’inclemenza del
maltempo”. “Gli interventi di manutenzione già programmati – ha aggiunto il
primo cittadino – cercheranno di far fronte a questi fenomeni che, molte volte,
per la loro violenza ed imprevedibilità, lasciano pochissimo margine alle opere
di prevenzione e di contenimento che sono state realizzate dall’Amministrazione”.
sti che avessero voluto veramente scoprire le straordinarie bellezze architettoniche locali facendo una suggestiva
passeggiata sotto le stelle e alla romantica luce della luna piena? O forse la Biblioteca o l’Archivio di Stato si potevano
visitare? Oppure erano, in maniera organizzata, fruibili la permanente di Andrea
Alfano, la Sala delle Armi, la mostra di
Paonessa, il Museo Archeologico… ? In
realtà, non abbiamo visto nemmeno la distribuzione di una semplice mappa che
mostrasse il percorso consigliato con
l’indicazione delle location previste per
le varie manifestazioni, magari con qualche indicazione dei luoghi più importanti
che si trovavano nei pressi…..
A nostro parere sono apparse ancora
inesistenti le politiche di marketing “glocale” per porre l’“evento” al centro dell’attenzione dei media e della
popolazione, le capacità progettuali nel
rendere l’occasione evidentemente identitaria, preferendo, invece, lasciare il
posto, solamente, alla riproposizione di
strutture organizzative utilizzate in altre
ricorrenze già note. La sensazione, in alcuni momenti, era, insomma, quella di
trovarsi catapultati in una festa tipo Madonna del Castello… Cosa servirebbe
a qualificare la Notte Bianca per renderla
unica e speciale nei confronti di tutte le
altre manifestazioni similari? La riscoperta delle proprie radici, e, nello stesso
tempo, la loro proiezione nel mondo globale.
Ed, ancora, di quali capacità organizzative parla l’assessore Malagrinò, se rispondono al vero le notizie secondo cui
alcune autorizzazioni previste sono state
rilasciate all’ultimo secondo, o se per lo
svolgimento di alcune manifestazioni si è
dovuto ricorrere a proprietari di case
private per allacciarsi alle loro prese di
corrente per prelevare l’elettricità e non
far saltare, così, le esibizioni? Per non parlare del forfait dei Taranta Terapy, un
gruppo di musica etnofolk atteso da
molti, dovuto, pare, ad incomprensioni
proprio con gli organizzatori in merito
alla fornitura del service e del palcoscenico su cui esibirsi, e che li hanno indotti
a tornarsene a casa....
E vogliamo dire dell’attesa promozione turistica? “Un’occasione – ricordava in conferenza, l’assessore al
ramo - per attirare a Castrovillari tantissima gente dall’hinterland e ridarle un
ruolo preminente nell’ambito dei Comuni del Pollino. Il tutto finalizzato anche
al rilancio dell’economia della nostra
città. La serata di sabato vedrà l’apertura
fino a tarda ora delle attività commerciali,
ricadenti nell’ambito dei luoghi della manifestazione, circostanza che permetterà
alle stesse attività commerciali di pubblicizzarsi e promuoversi”. Non ci sono dati
oggettivi, per cui il tutto è lasciato alle
singole percezioni. Ma la sensazione è
che di forestieri – turisti, non se ne siano
visti davvero molti. Né è possibile conoscere se e quante persone ha trasportato
dall’hinterland, il bus navetta messo a disposizione dall’Associazione “Chilometro
Zero” per trasportare gente dai Comuni
del comprensorio. Di certo, piuttosto, c’è
che sono state pochissime le attività
commerciali rimaste aperte e che, quindi,
hanno aderito alla manifestazione, principalmente bar e punti ristoro. Di spalancato, paradossalmente, invece, c’era solo
il maestoso portale della Chiesa di San
Francesco…
E, poi, l’ultima domanda che prende
spunto da quanto affermato dal consigliere provinciale Riccardo Rosa, ovvero
che, rispetto allo scorso anno, “la manifestazione ha avuto un maggiore contributo dall’Amministrazione e che è stata
voluta dall’intera maggioranza, la quale
ha deciso anche di inserire e prevedere
in un apposito capitolo la spesa per realizzarla annualmente”.
Li vale davvero 20.000 euro, una discreta festa di paese? Rispondano gli organizzatori, ma anche i politici, ma anche
i cittadini. Li vale davvero, quando magari
gli ideatori di altre storiche manifestazioni che, nel corso del tempo ne hanno
mostrato lo spessore culturale e turistico, fanno i salti mortali per coprire gli
impegni finanziari promessi loro dal Comune e non ancora onorati?
Giuliano Sangineti
Blaiotta: “Con il fotovoltaico raddoppia
il nostro impegno per l’ambiente”
“La realizzazione di due parchi fotovoltaici nel territorio del Comune di
Castrovillari, inserisce il capoluogo del
Pollino tra i Comuni della Calabria all’avanguardia nelle politiche per la
qualità e salvaguardia ambientale, per
l’energia pulita, alternativa e per lo sviluppo ecosostenibile. Un importante
traguardo che la città, posta al centro
del più grande Parco Naturale d’Italia,
ha raggiunto in sintonia con le tendenze ormai condivise da tutta la comunità mondiale per ridurre
l’inquinamento atmosferico garantendo un adeguato tenore di vita”. Lo
ha dichiarato il sindaco, Franco Blaiotta, a commento dell’approvazione
delle proposte progettuali, assunte a
maggioranza nel Consiglio comunale
di fine luglio. Interventi – ha spiegato il
sindaco - innovativi e alternativi a petrolio e gas. Naturalmente l’Amministrazione comunale nella redazione
del Regolamento energetico si è tutelata anche in merito allo smaltimento,
da realizzarsi alla dismissione dell’impianto tramite una specifica polizza fideiussoria.
Tale risultato è stato costruito nel
tempo. Già con la delibera n° 66 del
Consiglio Comunale del 15.10.2008
venivano approvate – ha spiegato il
primo cittadino - le linee guida di carattere energetico ambientale. In base
alle citate linee guida, e alla specifica
legge regionale n. 43 del 29 dicembre
2008, “Misure in materia di energia
elettrica da fonti energetiche rinnovabili”, che disciplina le modalità di rilascio
dei
titoli
autorizzativi
all’installazione e all’esercizio di nuovi
impianti da fonti rinnovabili, questa
amministrazione – ha precisato ancora Blaiotta - ha fatto redigere il Regolamento Energetico Ambientale
Comunale. Tale Regolamento, presentato alla Commissione Ambiente del
Comune nel mese di gennaio, è stato
ampiamente valutato, discusso e approvato all’unanimità dalla Commissione stessa in data 18/05/2009. Lo
scorso 27 maggio, con la delibera n.
36, il Consiglio Comunale, con una
larga maggioranza, senza pareri contrari e con solo tre astenuti, ha approvato tale Regolamento.
“Il nuovo strumento di Pianificazione
Energetica, recependo le normative
nazionali ed europee, regolamentachiarisce ancora il primo cittadino - i
due aspetti fondamentali per un adeguato sviluppo sostenibile: il risparmio
energetico per la realizzazione di edifici e reti efficienti, e la produzione di
energia da fonti rinnovabili. In particolare il Regolamento pianifica anche la
realizzazione di iniziative di produzione di energia da fonti rinnovabili,
dando specifiche indicazioni sulle tipologie ammissibili, le aree potenzialmente idonee e quelle vincolate. I
progetti approvati dal Consiglio – ha
dichiarato ancora il primo cittadino si realizzeranno su terreni privati e
non rientrano tra le aree vincolate
che il Regolamento ha escluso dall’installazione di impianti fotovoltaici. Le
Società proponenti hanno offerto
delle royalty da corrispondere al Comune all’approvazione definitiva regionale, e poi annualmente, risorse
che l’Ente rinvestirà nel pubblico interesse. Il primo intervento approvato
è stato quello proposto dalla Società
EEV Plant Management Spa che ha
presentato un’iniziativa in località Petrosa, su un’area di 16 ettari compresa tra la cabina ENEL, l’area PIP e i
cavi aerei dell’alta tensione, per realizzare un Parco Fotovoltaico di circa 10
MW. Un’area, a poche centinaia di
metri dal cementificio, compromessa
per la presenza di installazioni elettriche e con poche potenzialità pedologiche e agronomiche essendo presenti
varie aree in roccia. Il progetto non
prevede alcuna conduttura aerea, essendo la cabina di consegna posta sul
confine dell’area interessata. L’altro intervento, di dimensioni decisamente
più ridotte, è localizzato in Contrada
Acqua di Caldara in prossimità dello
svincolo autostradale di Sibari ed interessa un’area di 10 ettari per una
potenza di 4,5 MW. Interessanti – ha
affermato, concludendo Franco Blaiotta - i dati sulle emissioni di sostanze nocive che si eviterebbero con
la messa in funzione degli impianti, assieme al risparmio di petrolio che si
realizzerebbe (oltre 72.000 barili) ed il
numero degli abitanti che potenzialmente potrebbero utilizzare tale
energia ad emissione zero (oltre
21.000 abitanti).
Il regista Giuseppe Gagliardi, tra i vincitori del
premio Kiwaniano “We Build”
La quindicesima edizione calabrese del premio
“We build”, che significa “Noi Costruiamo”, del
Kiwanis, quest’anno è stato consegnato anche al
regista cinematografico, famoso per “La vera leggenda di Tony Vilar”, Giuseppe Gagliardi , originario di Saracena, nei saloni dell’hotel 501 di Vibo
Valentia. Alla cerimonia, presenti i massimi rappresentanti del sodalizio e dei presidenti dei
Clubs di Catanzaro, Vibo, Corigliano, Cosenza e
Castrovillari, è intervenuti il luogotenente governatore del Kiwanis del distretto Italia – San Marino, dott. Eugenio Domanico. La manifestazione
si è tenuta in occasione della ricorrenza dei 94
anni della fondazione del Kiwanis International. Il
premio è stato ritirato dai genitori dell’artista,
Ruggero Gagliardi ed Eleonora Campilongo, par-
ticolarmente emozionati e commossi, poiché il
loro figliolo era impegnato nelle città del nord Italia per la presentazione di alcune sue pellicole.
“ Il riconoscimento- ha dichiarato il presidente
del Kiwanis Club di Castrovillari, Giuseppe Tamburi- si rivolge, come ormai è tradizione a quei
calabresi i quali, per il loro talento, hanno saputo
portare fuori dai confini regionali la loro intelligenza e capacità, affermando il principio kiwaniano e contribuendo con il loro operato a dare
una immagine positiva della Calabria nel campo
della cultura, dell’arte, della scienza, della medicina, dello sport e dell’imprenditoria.”
Gagliardi, regista e sceneggiatore calabrese, dotato di particolare sensibilità e straordinaria
creatività, per aver portato, con maestria ed efficacia, all’attenzione del grande pubblico l’identità
culturale della gente di Calabria, è laureato in
Storia e Critica del Cinema alla Facoltà di Lettere
presso l’Università La Sapienza di Roma. Il suo
Incontro in Comune per il premio “Ali d’argento 2006”
con Giuseppe Antonio Alessandria
L’Assessore ad honorem del Consiglio dei
Deputati della Repubblica di Panama ed ex
Ambasciatore di Panama presso la Repubblica dell’Uruguay, il castrovillarese, Giuseppe Antonio Alessandria, ha fatto visita
alla fine del mese di luglio, al sindaco di Castrovillari, Franco Blaiotta, accompagnato
dall’assessore, Anna De Gaio. Durante l’incontro il primo cittadino, si è complimentato per l’impegno portato avanti da
Giuseppe Alessandria nell’interesse della
promozione della cultura e della lingua italiana e per lo sviluppo delle tante iniziative
umanitarie profuse nel mondo. Elementi, ha
sottolineato il sindaco, che rendono onore
alla città ed all’uomo per il lavoro svolto in
tutti questi anni, con costante ed esemplare
dedizione sempre al servizio della comunità italiana e panamense. La sua opera e la
sua persona, insignite nel teatro Sybaris del
Protoconvento del capoluogo del Pollino,
nel 2006 anche con il Premio “Ali d’Argento” istituito dall’Amministrazione comunale - hanno ricordato gli amministratori
a margine della visita - ci inorgogliscono,
perché affermano quanto e come contribuiamo alla crescita e sviluppo del nostro
Paese e delle relazioni internazionali, forti di
una identità e di una appartenenza antica
quanto ricca di valori”. Da parte sua Alessandria ha ringraziato il primo cittadino e
l’assessore De Gaio per le gentili espressioni rivoltegli, assicurando la propria disponibilità e l’indissolubità dalle sue radici.
esordio al lungometraggio lo fa con “La vera leggenda di Tony Vilar”, che ha fatto parte della selezione ufficiale del Tribeca Film Festival di New
YorK, diretto da Robert De Niro, e della Selezione Ufficiale della Festa Internazionale del Cinema di Roma. Uscito nelle sale italiane a
novembre del 2006, il film è stato programmato
su Rai Uno e Sky Cinema. Ha partecipato a numerosi festival nel mondo: negli Stati Uniti, Australia, Canada, Argentina, Repubblica Ceca,
Irlanda, Inghilterra, Scozia, Galles, Serbia e Croazia. Uno de suoi cortometraggi: “Peperoni” del
2001, ha ottenuto 20 premi in Italia e all’estero,
tra i quali il Sacher d’Argento al Sacher Festival ,
diretto dal regista Nanni Moretti. Inoltre è stato
programmato nei palinsesti di diverse televisioni,
tra cui Canale 5 e La 7. Nel 2003 ha realizzato il
documentario “Doichlanda” che ha ottenuto il
Premio della Giuria al prestigioso Torino Film Festival. Ha diretto anche diversi videoclip musicali
di diversi artisti italiani, tra i quali Roy Paci, Patty
Pravo, Eugenio Bennato, Peppe Voltarelli, Manbassa, Teresa De Sio. Attualmente sta preparando
il suo secondo film in sviluppo con l’Istituto Luce
e European Media Programme.
Dal 1° luglio 2009, dopo 13 anni di impegno con il Comune di Morano, alle dipendenze del quale ha onoratamente svolto le mansioni
di Ausiliario del traffico (dapprima come Lsu, poi, a seguito dell’intervenuta stabilizzazione, come dipendente), Mario Vuoto, classe
1944, è stato collocato a riposo. Ha diligentemente assolto gli incarichi affidatigli, divenendo nel tempo, stimato e apprezzato dall’intera collettività e dalle amministrazioni che si sono succedute alla
guida della municipalità. Martedì 30 giugno scorso, i colleghi lo
hanno festeggiato alla presenza del sindaco Di Leone, con una cerimonia sobria ed allo stesso tempo commovente. A Mario ed ai suoi
familiari gli auguri più sinceri.
Il Peperoncino Jazz Festival approda a Castrovillari
Sul palco, Danilo Rea con il suo “Omaggio a Fabrizio De Andre’”
Dopo la fantastica inaugurazione affidata al vulcanico Stefano Bollani con il progetto “Carioca”,
è stato un altro incredibile pianista italiano il protagonista del secondo appuntamento del Peperoncino Jazz Festival 2009, manifestazione
culturale giunta alla sua 8° edizione, diretta artisticamente da Sergio Gimigliano e organizzata
dall’Associazione Picanto con il patrocinio della
Regione Calabria e con il contributo dell’Assessorato al Turismo e Spettacolo della Provincia di
Cosenza, dell’Ente Parco Nazionale del Pollino e
di varie amministrazioni comunali.
In programma lunedì 20 luglio scorso nel suggestivo scenario del Chiostro del Protoconvento di
Castrovillari, il concerto ha visto sul palco Danilo
Rea, unanimemente considerato uno dei portavoce del jazz italiano nel mondo e uno dei migliori pianisti jazz del panorama europeo (come
Foto
Gianni De Marco
dimostrano le collaborazioni con Lee Konitz, Bob
Berg, Billy Cobham, John Scofield, Toots Thielemans Randy e Michael Brecker ecc.) e, al contempo, musicista ricercatissimo anche in ambito
pop, sia nelle sale di incisione che nei concerti dal
vivo (è da più di dieci anni il pianista di fiducia di
Mina e collabora assiduamente anche con Claudio Baglioni, Pino Daniele, Fiorella Mannoia, Renato Zero, Adriano Cementano e tanti altri).
Il talentuoso pianista vicentino (romano d’adozione), in occasione della prima delle due tappe
castrovillaresi del festival più piccante d’Italia (la
seconda, realizzata in collaborazione con la terza
edizione di Suoni, in programma il prossimo 29
luglio, ha visto sul palco il trio Wasabi con ospite
il grandissimo trombettista Cuong Vu), ha dato un
saggio della sua abilità di improvvisatore nell’affrontare il songbook di uno dei cantautori italiani
“Suoni”, 4° Festival Etno-Jazz
Grazie alla passione e alla volontà di storici appassionati,
aiutati dalla Pro Loco di Castrovillari, è nato, e continua a
crescere, “Suoni”, giunto alla sua IV edizione, evento dedicato interamente alla buona musica, concepito anche nell’ottica di contribuire alla valorizzazione e alla
riqualificazione di Castrovillari che ha ospitato la manifestazione nel giardino del Centro Sociale Anziani “Varcasia”, dal 25 al 29 luglio scorsi, con l’obiettivo di diffondere
la conoscenza e la cultura anche nel Sud Italia. “Suoni”, diretto da Gerardo Bonifati e Sasà Calabrese, è un progetto
ambizioso, ma anche realistico, nato dalla miscela mai
scontata e mai banale tra musica popolare, world music e
jazz. Questo l’intento primario della kermesse: musiche di
confine che spaziano da un genere all’altro senza mai invaderlo, rispettandone le origini ma contaminando le con
diverse culture. Gastronomia, videoproiezioni e laboratori
e una mostra fotografica delle passate edizioni del festival
a cura di Giani De Marco, sono stati presenti all’interno
della manifestazione risultandone idea fulcro per attrarre
chi si accosta per la prima volta a questo melange musicale.
Il gruppo degli Astiokena (musica etnica calabrese), Marco
Trifilio, l’incontro tra Cuong Vu uno dei più interessanti
trombettisti oggi sulle scene (componente delle ultime
edizioni del Pat Metheny Group) e Wasabi, (trio formato
dal talentuoso Alessandro Gwis al piano, dal puntuale Lorenzo Feliciati al contrabbasso e dal poderoso Emanuele
Smimmo alla batteria), che rappresenta la più recente e
fresca espressione della classica formula del piano-trio, tra
i protagonisti della quarta edizione di “Suoni” in una produzione originale targata Peperoncino Jazz Festival
2009/Picanto Records. (b.s.)
più amati di sempre: Fabrizio De André.
In occasione dei dieci anni della sua morte, Rea
ha riproposto tutti i più famosi successi del cantautore genovese, da La Canzone di Marinella a
Bocca di Rosa, da Il Pescatore ad Amore che
vieni, Amore che vai. Alla fine del concerto, fortemente voluto dall’Assessore al Turismo e Spettacolo del Comune di Castrovillari, Umberto
Malagrinò e da tutta l’amministrazione comunale,
e realizzato con il fondamentale contributo della
Pollino Gestione Impianti presieduta dal dott.Vittorio Cerbini e con il sostegno dell’Hotel Astj,
come da tradizione del Peperoncino Jazz Festival,
è stato dato spazio alla degustazione (a cura della
FISAR - Delegazione di Cosenza coordinata da
Tommaso Caporale) di un ottimo vino calabrese
prodotto dalle cantine Serracavallo: il Terraccia
(Valle del Crati IGT).
Aprustum entusiasma il
pubblico con “Sabato,
Domenica e Lunedi’ “
L’associazione culturale Aprustum ha messo in scena il 7 ed 8
luglio scorsi, con grande successo, al Teatro Sybaris del Protoconvento Francescano di Castrovillari, la nota commedia di
Eduardo De Filippo “Sabato, Domenica e Lunedì”. L’appuntamento teatrale, organizzato con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, ha registrato il tutto esaurito, “a
testimonianza - ha dichiarato l’Assessore al Turismo, Umberto
Malagrinò - del particolare apprezzamento al grande lavoro
svolto, sul territorio in questi 14 anni di attività, dall’Associazione Aprustum e del grande affetto che la lega al pubblico,
sempre più numeroso nelle interessanti proposte teatrali che
mette in scena.” Sotto la regia di Casimiro Gatto, l’ormai affiatato gruppo di attori, che ha già portato in scena diverse
eccellenti opere eduardiane, ha proposto l’unico dei capolavori del famoso artista di cui non resti traccia filmata.
Khoreia 2000: “Il mondo della musica come professione”
Continua l’impegno dell’Associazione Culturale Khoreia 2000 di Castrovillari nell’offrire ai giovani talenti locali una chance nel mondo
della musica.
In attesa della III edizione del concorso canoro Castro…Canta, l’Associazione organizza uno Stage di preparazione al festival “Castrocanta 2010” e un seminario tenuti dal songwriter e music producer
Fortunato Zampaglione.
Una due giorni, sabato 5 e domenica 6 settembre scorsi, rivolta a tutti
i musicisti, cantanti, cantautori, gruppi musicali e vocali interessati al
trasferimento di know how da parte di un professionista del panorama artistico nazionale. Il programma ha previsto incontri individuali
con i partecipanti allo stage per una consulenza tecnica e una valutazione delle potenzialità, un seminario e dibattito sul tema “Il mondo
della musica come professione” tra gli argomenti trattati: nozioni di
scrittura, composizione e arrangiamenti; aspetti legali (Enpals, Siae,
Scf), elementi di marketing e management dello spettacolo e uno stage
di preparazione all’edizione 2010 del festival Castro…Canta.
Riparti Morano: “Di Leone inadempiente”
L’ulteriore ritardo nella discussione delle linee programmatiche abbandonerebbe l’ente comune ad una navigazione a vista
I consiglieri comunali Antonio Cosenza e Luigi
Bloise, appartenenti al gruppo consiliare “Riparti
Morano” hanno presentato, fin dal 19 agosto
scorso, una mozione tesa a convocare un apposito
Consiglio Comunale ponendone all’ordine del
giorno la discussione sulle le linee programmatiche di mandato dell’attuale amministrazione comunale. La mozione si è resa necessaria in base al
Testo Unico degli Enti Locali e al relativo Statuto
Comunale che dispone, entro il termine di quarantacinque giorni, decorrenti dalla data del suo in-
In due distinti comunicati, i consiglieri
del Gruppo “Riparti Morano”, Antonio
Cosenza e Luigi Bloise, ed i consiglieri
del Gruppo “Morano al Centro”, Nicolò De Bartolo e Pasquale Maradei,
denunciano l’esclusione del progetto
“Festa della Bandiera il sapore antico
di un popolo”, dalla graduatoria dei
progetti che hanno ottenuto, invece, il
cofinanziamento regionale per la realizzazione.
Per uno dei borghi più belli d’Italia,
nonché unico paese calabrese a potersi fregiare del titolo di bandiera
arancione, non è veramente piacevole
constatare che, pur avendo il Comune
sediamento, la presentazione da parte del Sindaco,
sentita la Giunta, le linee programmatiche relative
alle azioni ed ai progetti da realizzare durante il
mandato politico-amministrativo.
I due consiglieri, lamentano come, invece, siano
abbondantemente trascorsi i termini previsti dallo
Statuto per la convocazione obbligatoria del Consiglio Comunale e come la programmazione sia
elemento imprescindibile dell’azione di governo
delle amministrazioni chiamate alla giuda degli enti
locali poichè solo attraverso questa si individuano
gli obiettivi da perseguire e le modalità per riuscire
a raggiungerli. Il Comune di Morano, affermano
Bloise e Cosenza, necessita di una attenta programmazione in vari settori che vanno dalla politica dei lavori pubblici e delle infrastrutture, alle
politiche ambientali e dei rifiuti, dalle politiche sociali e dell’integrazione, alla politica fiscale, alle politiche culturali e giovanili. “Ciò sarà possibile –
affermano i consiglieri di Riparti Morano - solo se
le linee di indirizzo saranno commisurate ai bisogni della collettività ed il più possibile condivisi dal
vasto panorama politico sociale presente sul territorio”, ribadendo lo spirito costruttivo e di cooperazione allo sviluppo delle linee programmatiche
dell’Ente da parte del proprio gruppo consiliare
per pervenire ad una analisi quanto mai completa
per il bene della comunità amministrata, nella considerazione anche che questa consiliatura dovrà
occuparsi di strumenti di programmazione urabanistico territoriale di ampia portata alla redazione
dei quali non potrà mancare una solida base programmatica di supporto.
Morano. La Festa della Bandiera
esclusa dal cofinanziamento regionale
partecipato al bando di selezione con il
progetto denominato “Festa della Bandiera il sapore antico di un popolo”
non sia riuscito ad ottenere il cofinanziamento dell’evento culturale totalizzando solamente 32 punti contro i 61
dell’ultimo progetto finanziato e posizionandosi al centodecimo posto su
centotredici ammessi, non riuscendo,
quindi, a collocarsi nelle prime novanta
posizioni utili per ottenerne anche il
cofinanziamento.
La notizia presente sulla stampa e sul
sito internet della Regione Calabria,
non è delle più lusinghiere, affermano i
consiglieri di minoranza, tenuto conto
che ci sono comuni sia di dimensioni
più piccole di Morano, che di rilievo tu-
ristico culturale pari a quello del borgo
moranese ad aver ottenuto il cofinanziamento, oltre ad altre realtà che
sono riuscite a spuntare una posizione
utile in graduatoria sia come ente comunale che come associazioni turistiche e culturali. Su tale ultimo punto,
sarebbe stata necessaria un’adeguata
pubblicizzazione del bando che avesse
Coppia multata in autostrada
Un castrovillarese viaggia con targa firmata Dolce e Gabbana
Da una parte lo scudetto rossocrociato, dall’altra quello bianco
e azzurro che identifica il Cantone di Zurigo. In mezzo una
scritta strana, che fino all’altro pomeriggio, nonostante le centinaia di chilometri macinate sulle autostrade del Belpaese, non
aveva mai attirato l’attenzione di nessuno: D&G
man, cioè Dolce & Gabbana uomo. No, sull’Alfa
Romeo 156 fermata l’altro
pomeriggio in autostrada
da una pattuglia della polizia stradale non c’erano i
due stilisti più amati dallo
star system internazionale
ma, più modestamente, un
ragazzotto di trent’anni
originario di Castrovillari,
ma residente da una vita a
Zurigo. Viaggiava con la fidanzata, coetanea e pure lei con casa
oltre confine, e stava tornando da un periodo di vacanza trascorso al mare. Il sospetto degli agenti, che gli hanno sequestrato
quella targa palesemente falsa, è che il proprietario se ne sia servito per eludere sistemi automatici di controllo della velocità,
quando non addirittura i dispositivi Telepass ai caselli autostradali. Altro motivi plausibili non ce ne sono, a meno di non voler
credere a un pericolosissima burla fine
a se stessa, visto che oltretutto l’auto
non era rubata. Lui di spiegazioni non
ne ha fornite. Si è limitato a fare buon
viso a cattivo gioco. Lo hanno denunciato per falso, sequestrandogli le targhe “taroccate” prima di lasciarlo
andare consentendogli di fare ritorno
a Zurigo. Di sicuro non ci sono molti
precedenti, almeno non negli archivi
della Polstrada. Che in diverse altre
occasioni si era naturalmente imbattuta in targhe false, mai però realizzate
facendo ricorso a marchi o a nominativi di personaggi famosi, come in questo ultimo, stranissimo
caso.
Il Castrovillari ai nastri di partenza
I rossoneri puntano ad una salvezza da raggiungere con meno trepidazione rispetto a quanto avvenuto nella
passata stagione. La guida tecnica, affidata all’esordiente Franco Germano. In società al fianco di Mazzei
arriva Marcello Marrelli. La prima in casa contro il Messina ma senza i suoi tifosi
Novità e volti nuovi in casa rossonera per questa
nuova avventura. L’impreditore Domenico Mazzei,
di Terranova, rimane alla guida della società, al suo
fianco arriva il co-presidente Marcello Marrelli che in
estate entra prepotentemente in casa rossonera
portando con sé il vice presidente Raffaele Speranza
altri nuovi soci e una ventata di entusiasmo. Il Castrovillari proviene dalla sofferta salvezza ottenuta
nella scorsa stagione dopo la combattuta sfida dei
playout con la Puteolana ha affidato affida la guida
tecnica della squadra a Franco Germano, ex allenatore del Corigliano. Con lui nello staff tecnico
Luigi Amato, preparatore atletico, Piero Nicoletti Fisioterapista, Biagio Aino allenatore in seconda, il preparatore dei portieri sarà Enrico Mazza, il
magazziniere Fedele Di Maio. In società arrivano il
Direttore sportivo Fabio De Sanzo, Il Direttore Generale Andrea Cariola, il Team Manger Paolo Salvaggio ed il dirigente accompagnatore Franco
Cappuccio. Vice presidente Raffaele Caruso, presidente onorario Antonio Ioele. Mercato: Al posto di
Maurizio Prete il Castrovillari ha ingaggiato Vincenzo Giacco, reduce dall’esperienza di Terracina
Il giocatore ha militato in carriera tra le file di Gela,
Ragusa,Vibonese, Isola Liri, Noicattaro e Fasano. Un
ottimo attaccante al cui fianco in reparto ci saranno
il produttivo Benito Amendola pupillo del grande Pa-
Mister Franco Germano, il nuovo tecnico del Castro
squino, il giovane argentino Juan Adani e Michele
Di Piedi. Quest’ultimo classe 1980, ex Nuorese è
l’ultimo colpo di mercato di Marrelli. Il giocatore
vanta trascorsi in terra britannica con Sheffield Wednesday, Bristol Rovers, Doncaster e a Cipro tra le
potuto permettere la partecipazione
alle numerose realtà turistico culturali
presenti sul territorio. Ciò avrebbe dimostrato la presenza di un tessuto culturale e sociale attivo e accresciuto le
possibilità di ottenere la giusta contribuzione. La minoranza, chiede, quindi,
all’amministrazione comunale di intervenire per recuperare la finanziabilità
degli eventi turistici e culturali di Morano e di predisporre una programmazione affinché le nuove annualità di
questi come di altri bandi, possano essere recepite dalla comunità moranese
che fa della cultura e del turismo una
ragione della propria identità.
Castrovillarese arrestato
per insulti a carabinieri
iI carabinieri hanno arrestato due
operai per minacce, ingiurie, lesioni
personali e resistenza contro i carabinieri della stazione di Cala Gonone che, liberi dal servizio e in
borghese, avevano deciso di trascorrere una serata in compagnia
assieme alle loro famiglie I carabinieri della Stazione stagionale si
trovavano, gli ultimi giorni di agosto, con le famiglie, in un locale di
Cala Gonone quando due persone,
P. F., 35 anni, di Nuoro ma residente
a Dorgali, e E. P., di 29, di Castrovillari, lavoratore stagionale a Cala
Gonone, hanno fatto pesanti apprezzamenti alle mogli dei militari
che li hanno invitati a desistere da
tali atteggiamenti. Per risposta i due
hanno rincarato la dose con insulti,
frasi minacciose e lesive dell’onore
dei militari e delle loro compagne.
Da qui la richiesta di intervento di
una pattuglia di colleghi in servizio
verso i quali i due si sono scagliati
cercando di colpirli con calci e
pugni. I due sono stati rinchiusi nel
carcere di Nuoro a disposizione
dell’autorità giudiziaria.
Pretende soldi da colleghi
dopo licenziamento, arrestato
Un cameriere è stato arrestato il 5
settembre scorso dai carabinieri di
Castrovillari per estorsione. Si
tratta di M. I., 25 anni, di Castrovillari, che secondo l’accusa estorceva denaro ai suoi ex colleghi di
lavoro, costringendoli a versare
file dell’Apoel Nicosia. Dal Trapani i “Lupi del Pollino” hanno prelevato il portiere Giovanni Raviotta
ed il difensore centrale Filippo Raimondi (‘85). Tra i
pali arriva anche Domenico Iofrida da Nocera. Nel
reparto arretrato, oltre al riconfermato Antonio
Ruggiero capitano della squadra, spicca l’ex messinese Davide Taverniti, 34 gettoni con i peloritani nel 2008-09. Per rinforzare il centrocampo
sono giunti invece il talentuoso Marco Scarnato, il
quale aveva già vestito la casacca rossonera nella stagione 2000/2001, il combattivo Giuseppe Ciaramitaro dal Vittoria e l’esperto Pasquale Apa,
che vanta oltre 100 presenze in B dal 1995 al 2002
tra le file del Cosenza. Nutrita la “truppa” degli
under. Diego Tomasi (91) Simone De luca (90),Pietro
Trotta sono giovani interessanti a cui si aggiungono
il nigeriano Collins Robert (89) arrivato dalla Pro
Sesto. Inoltre il gruppo “locale” composto da Andrea
Maffei (89), Salvatore Greco (89), Gabriele Aronne
(91), Gianluca Capasso (90),Andrea Di Dieco (90) e
la new entry il giovanissimo e promettente Nicola
Mauro (93).
I rossoneri hanno salutato in fretta la Coppa Italia di
Serie D. La squadra guidata da Germano è stata
sconfitta nel turno preliminare per 1-0 dal Sant’Antonio Abate. Identico risultato per la prima
uscita ufficiale di campionato contro il Trapani. Do-
nelle sue tasche la retribuzione per
le giornate lavorative perse dopo
essere stato licenziato. A suo parere, infatti, erano stati proprio gli
ex colleghi a farlo mettere alla
porta. Per il giovane il Gip ha disposto gli arresti domiciliari.
Marrellli e Mazzei, un tandem alla Presidenza
menica 13 settembre sul campo del “Mimmo
Rende” arriva, invece, il Messina ma senza i suoi tifosi. Il Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive istituito dal Viminale ha inserito,
infatti, la gara tra il Castrovillari e il Messina tra
quelle a rischio. Trasferta vietata quindi per i supporters giallorossi, che pagano amaramente i recenti
avvenimenti di Acireale. Gli scontri scoppiati a margine dell’amichevole tra i granata ed i peloritani, che
hanno originato tredici arresti e comportato il ferimento di un tifoso originario di Torre Annunziata,
non sono passati evidentemente inosservati.
Manchester … addio!
Il Manchester Castrovillari non c’è più.
Ed è ormai ufficiale! La “creatura” di
Damiano Covelli, così ben organizzata
e diretta in questi anni , epicentro agonistico per tantissimi giovani calciatori,
all’improvviso, ha deciso di restare inattiva e non iscriversi al campionato di
prima categoria. “La mia scelta – commenta l’ex presidente Covelli – è figlia
di motivazioni ben precise. Non c’è bisogno di elencare tutto quanto di bello
e positivo è stato fatto in questi anni.
Per noi, parlano i fatti. Avrei continuato
all’infinito se avessi trovato gente appassionata e disponibile a sacrificarsi
per questo progetto”. Ma purtroppo,
ciò, pare, non sia avvenuto ed ha portato al triste epilogo. “Ho dovuto, invece, sempre io rincorrere e pregare
chi di dovere, per cercare di fare calcio.
Ma ormai lasciamo perdere. E’ una decisione sofferta ma inevitabile che certamente non mi farà dimenticare
quanto di bello c’è stato in questi anni.
Ho avuto il piacere di tesserare 115 calciatori e 7 tecnici, alcuni dei quali da dimenticare è vero, ma che, comunque,
mi hanno regalato gioie e dolori che
spesso il mondo agonistico ti regala. So
perfettamente che ad alcuni personaggi
farà piacere questa realtà, ma, in compenso, il mio pensiero va ai tantissimi
giovani e meno giovani che hanno rispettato la maglia ed mi hanno regalato
moltissime emozioni”, continua l’ormai
ex patron dei “Red Devils” che continua. “Sono felice di tutto quello che ho
fatto, non rimpiango nulla, e di aver provato a trasmettere quello che per me
è lo stile Manchester. Lasciamo da parte
delusioni e rimpianti. Mi auguro solo
che in un futuro non molto lontano,
qualcun altro possa fare molto meglio
di quanto abbia fatto io per il Manchester e per il calcio giovanile”. Ma in
molti si chiedono: quanto riuscirà un
uomo di sport e di calcio come Damiano Covelli a rimanere lontano dal
mondo del calcio agonistico? Vedremo.
Intanto, purtroppo, diamo l’addio al
Manchester. E per molti sarà un pò
come uscire sconfitti dal rettangolo di
gioco perché quando una realtà sportiva cessa di vivere, è una sconfitta per
tutti.
Michele Martinisi
Conclusa la III edizione del Memorial “Marco Grisolia”
La città di Castrovillari
ha fatto da cornice durante queste ultime
settimane a diversi appuntamenti sportivi in
ricordo di importanti
uomini di sport e giovani promesse. Grande
partecipazione di pubblico si è registrata
alla terza edizione del
Memorial intitolato al
giovane Marco Grisolia giocato sul campo
scuola che porta proprio il suo nome ed
organizzato
dalla
scuola calcio “Scicchitano-Cesarini”.
Tre le categorie scese
in campo. In quella
“Over” hanno vinto
Sabato 12 settembre
Castrovillari – Galleria d’arte Il Coscile - In
occasione della manifestazione “Tre poetesse a confronto”, nell’ambito dell’ottava
edizione del “Settembre Culturale Francavillese - Valle del Raganello/Calabria” organizzata dall’Associazione Culturale “Il
Musagete” e da Aljon Editrice, con il patrocinio delle Amministrazioni comunali di Castrovillari, Villapiana e Cerchiara di Calabria
e con la collaborazione della Galleria D’Arte
“Gli Amici di Marco”
che hanno preceduto
la Dinamo Pollino.
In quella esordienti, la
“Sportime San Marco”
si è imposta in finale
“Il Coscile”, dell’Associazione di volontariato “Progetto Donna” di Firmo e del Quadrimestrale di Letteratura “Il Fiacre N. 9”,
inaugurazione della mostra “Procedimenti
variabili” dell’artista Francesca Rizzuto. A
presentare la mostra saranno Oreste Bellini,
Donatella Laudadio e Mimmo Sancineto. La
mostra resterà aperta dal 12 al 19 settembre 2009.
sulla Scicchitano, mentre nella categoria
“Pulcini” vittoria dello
Sporting Club Corigliano, sui padroni di
casa della ScicchitanoCesarini. Capocannonieri,
divisi
per
categorie, sono risultati Valerio Morrone,
Francesco Vangieri e
Francesco
Algieri.
Premi quale miglior
giocatore, sono stati
attribuiti, invece, a
Carlo Tierri, Mattia
Gasparro e Francesco
Algieri.
M.M
Si afferma l’Aics Rangers
Nel torneo di calcetto Over 40
AICS RANGERS
In piedi da sinistra: Graziadio, Costanzo, Rubino D., Iuvaro, Maffei
Accosciati da sinistra: Marrone, Rubino L., Marini, Rubino P.
Si è svolto nel mese di luglio il tradizionale Torneo di calcio a 5 riservato alla
categoria over 40. La manifestazione, sponsorizzata dall’Antes Auto, si è tenuta presso il campo di calcetto di San Girolamo. Dopo la prima fase a girone
unico all’italiana, sono approdate alle semifinali le squadre dell’Uisp Arbitri Aics Rangers - Big Stars - Le Contrade. Nella prima semifinale la Big Stars ha
battuto la Uisp Arbitri, mentre i Rangers Aics hanno avuto la meglio sulle
Contrade. Ottime le individualità che si sono messe in mostra nonostante
l’età. Ricordiamo tra gli altri Balestrieri, Mendola, Bonifacio, Pino Rubino, Padano, Feoli. Le finali si sono svolte martedì 28 luglio scorso ed hanno visto
per l’aggiudicazione del terzo posto la vittoria dell’Uisp Arbitri sulle Contrade; mentre per la finalissima, l’Aics Rangers ha regolato con un perentorio 4-1 la Big Stars. Al termine premiazione per tutti con targhe ricordo ed
appuntamento al prossimo anno.
Ritorna la pallavolo maschile
Quest’anno infatti è nata la B.E.T.Volley Castrovillari che proverà con grande
determinazione a scalare le varie categorie. BET volley, acronimo che sta per
Bellusci Irene, Erbino Aurelio e Trudo Patrizia, ossia i fondatori della nuova
società. “Bet” in inglese è “scommessa”, quella che i tre appassionati di pallavolo hanno voluto fare nel cercare di riportare la pallavolo maschile ai livelli di un tempo cercando di puntare sui giovani e costruire un vivaio per
fornire una opportunità di fare sport e aggregazione sociale per la gioventù
di questa cittadinanza. In bocca al lupo!
Domenica 13 settembre
Morano Calabro - Piazzale antistante chiesa
S. Bernardino - dalle 10.30 alle 13.30 – Prosegue il Tour “Diamoci la zampa”.
Castrovillari – Galleria d’arte “Il Coscile” Presentazione del libro di poesie della poetessa lucana Maria Pina Ciancio “Storie minime e una poesia per Rocco Scotellaro”..
Interventi di Teresa Armenti, Emilia Sirangelo e
Bonifacio Vincenzi. Coorda Mimmo Sancineto.
Lunedì 14 settembre
Catanzaro Lido - Direzione Scolastica Regionale della Calabria in via Lungomare n.
258 – Nel giorno di inizio dell’anno scolastico in Calabria, sit-in del SAB contro la politica indiscriminata dei tagli nella scuola.
Castrovillari – Circolo PD – ore 18.30 Presentazione mozione Marino a Castrovillari - Organizzatore: Comitato del Pollino di
“Noi ... la Calabria Libera di Ignazio Marino”.
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