Ci siamo, anzi ci risiamo….!!! - IL DIARIO di CASTROVILLARI e del
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Ci siamo, anzi ci risiamo….!!! - IL DIARIO di CASTROVILLARI e del
PROVINCIA pag. 2 Anno 7 – Numero 26 - Distribuzione gratuita il sabato e la domenica - 12 settembre 2009 I NUOVI ASSESSORI La Giunta per area geografica. Dimenticato il territorio del Pollino che non esprime alcuna rappresentanza. CASTROVILLARI pag. 3 Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana CONSIGLIO COMUNALE Piero Vico si dimette, Riccardo Rosa ancora no. E se Blaiotta si fa eleggere in Consiglio Regionale …. ? SPORT pag. 14 CALCIO Il Castro ai nastri di partenza. I rossoneri puntano alla salvezza. La prima in casa contro il Messina Aliquam Phasellus Estate a Castrovillari: esplode la Parcomania. Il Parco Giochi salva l’estate dei residenti. 3.000 circa le presenze giornaliere nel polmone verde della città. Pag. 4 Cras il Sistema Etiam Turistico Nasce Locale Sibaritide – Pollino. Ma bisogna puntare alla riscoperta ed alla promozione dell’identità territoriale per poter competere. Pag. 10 Pellentesquesicuramente Partecipazione raddoppiata in termini numerici per i fruitori della seconda edizione della Notte Bianca. Ma è un evento da 20.000 euro? Pag. 11 Ci siamo, anzi ci risiamo….!!! C ari amici del Diario, ci siamo… anzi ci risiamo!!! Dopo la tradizionale pausa estiva, “Il Diario” riprende le sue pubblicazioni e lo fa con maggior entusiasmo e spirito di servizio. Diversi sono stati i segnali di impazienza (la qual cosa ci gratifica molto) nel voler rinnovare l’appuntamento settimanale con il giornale. Ma, come in tutte le attività, ci sono tempi per operare e tempi per riflettere. Non lo nascondiamo, ci attende un anno editoriale molto particolare in vista anche delle elezioni regionali primaverili che cercheremo di seguire con attenzione ma anche con equidistanza, con l’unico obiettivo di trasferire ai nostri lettori-cittadini-elettori, informazioni corrette e scevre di manipolazioni. Continueremo, ovviamente, ad occuparci anche di tutt’altro a dimostrazione della vitalità della città nei diversi campi. E, ovviamente, continueremo ad ospitare tutti coloro i quali ce lo chiedono. Con un po’ di pazienza daremo voce a tutti. Abbiamo voluto, come di consueto, alla ripresa delle pubblicazioni, cercare di raccontare, nei fogli disponibili, quanto accaduto sul territorio di riferimento del settimanale, durante la pausa estiva, per riannodare concretamente i fili del discorso con i lettori. Lo abbiamo fatto, privilegiando la sintesi, anche per non tralasciare niente che ritenevamo essenziale. Ciò non vuol dire che nulla abbiamo in sospeso. Anzi… Sicuramente qualche cosa sarà saltata, qualche altra sarà trattata successivamente. Insomma, noi, come al solito, ce la metteremo tutta per accompagnarvi nuovamente (a dicembre spegneremo le nostre prime 6 candeline) nel percorso che ha da sempre contraddistinto il periodico: l’informazione obiettiva, in buona fede ed indipendente. Alle aziende che hanno deciso di continuare a credere nel “Diario”, principale fonte del nostro sostentamento, va il nostro grazie che, siamo sicuri, è anche il grazie dell’intera città. Ad esse chiediamo a tutti i nostri lettori di far sentire la loro vicinanza. Occuparsi ininterrottamente e puntualmente, dal dicembre del 2003, della pubblicazione di un settimanale, non è cosa facile e semplice. Il miglior modo per poterci ringraziare è quello di recarvi con fiducia nelle ditte che associano il loro marchio e la loro immagine a quella del “Diario”. Troverete grande disponibilità e professionalità. Ed in più la garanzia di avere sempre un interlocutore presente sul territorio. Giuliano Sangineti Scriveteci a: [email protected] oppure: [email protected] www.ildiariodicastrovillari.it Castrovillari (Via degli Enotri) AFFITTO In piccolo contesto graziosa mansarda 3° piano 75 mq.: ingresso, 1 camera da letto, soggiorno/cucina, bagno e terrazzo. Riscaldamento autonomo. 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Ecco perché chiediamo con forza ai nostri 4 moschettieri di operare, al di là degli schieramenti politici e delle diverse ideologie, per il bene del territorio integrato che pur sempre rappresentano e di vigilare tenacemente su scippi e colpi di mano che potrebbero costantemente presentarsi Composizione territoriale del nuovo Consiglio Provinciale prima delle nomine assessorili Area Sila/Pre Sila: Area Cosenza: Area Tirreno: Area Jonio: Area Pollino: 6 (compreso Oliverio) 12 (compreso Gentile, Occhiuto, Greco) 8 7 3 (Diana, Rosa, Grisolia) Per effetto dell’entrata in Giunta di 6 consiglieri eletti nella tornata del 6 e 7 giugno scorso, entrano a far parte del Consiglio provinciale: Michele Ambroggio (PD) in rappresentanza del Collegio n. 4 di Aprigliano (subentra al posto di Pietro Lecce); Pietro Francesco Vico (Democratici per la Provincia) per il Collegio n. 10 di Castrovillari (al posto di Giovanni Forciniti); Giorgio Maritato (Autonomia e Diritti) per il Collegio n. 11 di Cetraro (al posto di Antonio Graziano); Mario Melfi (PD) per il Collegio n. 26 di Rocca Imperiale (al posto di Arturo Riccetti); Giovanni Pirillo (PD) per il Collegio n. 18 di Crosia (al posto di Pietro Ruffolo); Francesco Mundo (Partito Socialista) per il Collegio n. 36 di Trebisacce (al posto di Leonardo Trento Trento). Provenienza territoriale degli assessori Area Sila/Pre Sila: Aiello) Area Cosenza: 1 + 2 est. (Bevacqua e Area Tirreno: Area Jonio: Area Pollino: 1 + 1 est. (Matta) 3 = Con tutto il rispetto dovuto, può, però, il riconfermato Presidente della Provincia, essere davvero convinto che quella proposta, come ha avuto modo di dichiarare, è una Giunta che “tiene conto del territorio, di equilibri e dei criteri oggettivi” anche proposti dalle forze politiche che lo hanno sostenuto e che “insieme al Consiglio dà assoluta compiutezza della rappresentanza territoriale”? L’area del Pollino può contare in questa consiliatura solo ed esclusivamente su 4 consiglieri provinciali (il drappello territoriale meno presente in Consiglio, che resta comunque, ben inteso, un record di rappresentatività). Nessun esponente della nostra area ha trovato, invece, posto nell’esecutivo provinciale dove fanno la parte del leone l’Area Jonica (3 1 + 1 est. (M.F. Corigliano) assessori) e l’Area della Sila/Pre Sila (3 assessori tra interni ed esterni, più il Presidente Oliverio). Tengono l’area di Cosenza e l’area del Tirreno con 2 assessori ognuna. Mortificato, secondo noi, e non per spirito campanilistico, il territorio del Pollino che non esprime alcuna rappresentanza nel secondo esecutivo Oliverio. Ecco perché chiediamo con forza ai nostri 4 moschettieri di operare, al di là degli schieramenti politici e delle diverse ideologie, per il bene del territorio integrato che pur sempre rappresentano e di vigilare costantemente su scippi e colpi di mano che potrebbero costantemente presentarsi. Giuliano Sangineti Composizione territoriale del nuovo Consiglio Provinciale dopo le nomine degli assessori Area Sila/Pre Sila: 6 (Presenza stabile: perde Pietro Lecce ma trova Michele Ambroggio) Area Cosenza: 11 ( - 1: perde Pietro Ruffolo) Area Tirreno: 8 (Presenza immutata: perde Riccetti nominato assessore, ma gli subentra Giorgio Maritato) Area Jonio: 7 (L’area perde i tre assessori Trento, Graziano, Forciniti a cui, però, subentrano Mario Melfi, Giovanni Pirillo, Francesco Mundo) Area Pollino: 4 (+ 1: guadagna il consigliere Vico per effetto della nomina ad assessore di Forciniti) Ecco la nuova Giunta Provinciale Il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, ha aspettato il 1 agosto per annunciare la sua nuova Giunta, composta da dieci assessori (di cui 4 esterni). In generale sono stati proposti al ruolo di assessore per il nuovo governo della Provincia, gli eletti nelle diverse liste. “E’ una Giunta a 10 che per le professionalità e le competenze espresse – ha sostenuto Oliverio - è pienamente rispondente alle esigenze della nostra provincia e delle sue comunità e che insieme al Consiglio dà assoluta compiutezza della rappresentanza territoriale”. Questo il nuovo esecutivo: per il recupero e la valorizzazione delle identità e delle tradizioni, Sistema bibliotecario L’ex vicesindaco di Cosenza e primo segretario provinciale del PD, è il nuovo assessore alla Cultura - Politiche giovanili e femminili- Valorizzazione beni culturali. La delega alla Corigliano prevede anche Multiculturalismo - Minoranze linguistiche - Partecipazione. DOMENICO BEVACQUA (ESTERNO) ForVice Presidente, mazione Professionale; Politiche del Lavoro; Mercato del Lavoro; Informalavoro Per Mimmo Bevacqua si tratta di una riconferma a vicepresidente della Giunta provinciale. A Bevacqua, silano doc (è nato a Longobucco nel 1963), ex segretario provinciale della Margherita, e ora esponente del Partito Democratico, vicino alle posizioni del candidato segretario Franceschini, il presidente Mario Oliverio ha assegnato anche le deleghe alla Formazione e al Mercato del lavoro. E’ stato l’unico degli assessori seduto al tavolo del presidente Oliverio nel corso della conferenza stampa convocata per comunicare i nomi dei prescelti. MARILENA MATTA (ESTERNO) Politiche Sociali, Area del Disagio e Cooperazione Sociale; Volontariato; Progetti per la prevenzione e tutela della salute; Rapporti con la Ricerca Scientifica e Istituzioni della Sanità; Servizi Sanitari di igiene e profilassi pubblica; Osservatorio per le Politiche Sociali; Sportello Immigrati Cardiologa, seconda donna della giunta Oliverio. Non ha appartenenze politiche ed è alla sua prima esperienza amministrativa. Molto attiva come medico nell’ospedale di Cetraro dove dirige il reparto di cardiologia, è impegnata anche nell’associazionismo. A lei le deleghe per la Prevenzione e la tutela della Salute e per le politiche sociali. FERDINANDO AIELLO (ESTERNO) Ambiente; Tutela e valorizzazione dell’Ambiente; Protezione della Flora e della Fauna; Parchi e Riserve naturali; Organizzazione smaltimento dei rifiuti a livello provinciale; Norme di sicurezza (Igiene ambientale- Rilevamento e controllo degli scarichi delle acque e delle emissioni atmosferiche e sonore) Assessore uscente alle Politiche sociali e all’immigrazione in quota Rifondazione Comunista ottiene la nomina ad assessore all’Ambiente ai parchi e alle riserve naturali. Ha 37 anni, di Rogliano, nonostante sia tra i più giovani, vanta già un’esperienza amministrative di lungo corso. GIOVANNI FORCINITI (DEMOCRATICI PER LA PROVINCIA) Trasporti e funzioni delegate in materia, Mobilità urbana, Rapporti con gli Enti Locali; Decentramento Amministrativo e Conferenza dei Sindaci Eletto per i Democratici per la Provincia, nel Collegio n 18, di Crosia, lascia il seggio a Piero Vico. L’ex primo cittadino di Crosia, dal 2001 al 2005, di professione commercialista, candidato per la prima volta alla Provincia, è stato subito il primo degli eletti del suo Collegio. Ha 54 anni, sposato con due figli. MARIA FRANCESCA CORIGLIANO (ESTERNO) Cultura; Valorizzazione dei Beni Culturali; Minoranze Linguistiche; Multiculturalismo; Cittadinanza attiva e politiche di integrazione degli immigrati; Pari opportunità, Politiche Giovanili e femminili; Politiche ANTONIO GRAZIANO (AUTONOMIA E DIRITTI) Bilancio e Finanze; Programmazione Economica e Finanziaria; Programmazione Risorse e Partecipazioni Finanziarie Eletto per Autonomia e Diritti nel Collegio n 29, di Rossano 1, lascia il seggio a Giorgio Maritato. Manager sanitario di 48 anni, il rossanese Antonello Graziano da tempo impegnato in politica, è anche consigliere comunale di maggioranza nel suo comune. Lunga la sua appartenenza alla Margherita prima di approdare nel PD e candidarsi poi alle ultime elezioni PIETRO LECCE (PD) Turismo; Spettacolo Tempo Libero; Sport e Impiantistica Sportiva Eletto per il PD nel Collegio n. 35, di Spezzano della Sila, lascia il seggio a Michele Ambroggio. Per lui le deleghe al turismo, sport, spettacolo e tempo libero. Nato a Spezzano della Sila 46 anni fa, una laurea in Filosofia e una grande passione per la politica che lo ha portato ad essere, prima sindaco del paese natìo e poi consigliere provinciale, fino alla carica di assessore. Porta avanti le esigenze di un territorio vasto che va dalla Presila alla Sila. ARTURO RICCETTI (PD) Infrastrutture; Viabilità; Patrimonio; Difesa del Suolo e Sistemazione Idrogeologica Eletto per il PD, nel Collegio n. 33, di S. Maria del Cedro, lascia il seggio a Mario Melfi. Per lui, è arrivata la riconferma per l’assessorato alla Viabilità, infrastrutture e patrimonio. Nato a Verbicaro, nel 1954, nella passata legislatura si è occupato molto delle problematiche della zona tirrenica e, in particolare, delle opere infrastrutturali e dei disagi dovuti alle frane che hanno colpito diversi comuni nei mesi invernali. PIETRO RUFFOLO (PD) Pubblica Istruzione; Edilizia Scolastica; Rapporti con l’Unical Eletto per il PD nel Collegio n. 24, di Rende 1, lascia il seggio a Giovanni Pirillo. Assessore al Bilancio di Rende con radici socialiste e riformiste. Funzionario di banca è uno dei fedelissimi di Sandro Principe. E’ stato nominato da Oliverio responsabile dell’assessorato provinciale alla Pubblica istruzione e all’edilizia scolastica. LEONARDO TRENTO (PARTITO SOCIALISTA) Urbanistica e Governo del Territorio; Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale; Programmazione e Gestione Territoriale; Nulla osta paesaggistici Eletto per il Partito Socialista, nel Collegio n 7 di Cariati, lascia il posto a Francesco Mundo. Una sfilza di compiti toccheranno all’ex presidente del Consiglio provinciale (era subentrato alla morte di Cecchino Principe) e capogruppo dei Socialisti. Nato a Cariati 35 anni fa, è uno degli assessori più giovani della giunta. Lavoreranno nella I, III, V e VI Commissione Consiliare gli eletti del territorio La presenza in almeno due commissioni ad ognuno dei rappresentanti territoriali eletti nel giugno scorso in Consiglio Provinciale, è stata assicurata .I COMMISSIONE CONSILIARE: POLITICA ISTITUZIONALE – BILANCIO - PROGRAMMAZIONE ECONOMICA per Biagio Diana (Presidente), Riccardo Rosa, Gianluca Grisolia III COMMISSIONE CONSILIARE: POLITICHE SOCIALI - ATTIVITA’ CULTURALI SPORT - TURISMO - AGRITURISMO - BENI CULTURALI per Piero Vico V COMMISSIONE CONSILIARE: AMBIENTE E TERRITORIO per Piero Vico, Biagio Diana e Gianluca Grisolia VI COMMISSIONE CONSILIARE: TRASPORTI ED ATTIVITA’ PRODUTTIVE per Riccardo Rosa Il post-elezioni: reazioni e commenti Forte del risultato, il Nuovo PSI reclama l’ingresso nella Giunta Blaiotta “La tornata elettorale per il rinnovo del Consiglio Provinciale di Cosenza, ha messo in risalto la grande affermazione del Nuovo PSI sia nel Collegio di Castrovillari sia in quello di Morano Calabro”. Lo hanno affermato Rosario Esposito e Leo Battaglia rispettivamente segretario cittadino e consigliere comunale per il sole nascente dopo i risultati dello scorso giugno nel Collegio di Castrovillari dove il partito, con il candidato Leo Battaglia (1.593 preferenze), è risultato moralmente prima forza politica della città, e nel Collegio di Morano Calabro, con il candidato Rosario Esposito, dove nei Comuni di Laino Castello, Mormanno e Saracena, è risultato seconda forza politica (dopo il PDL) nella coalizione di centrodestra. Per Battaglia il vero vincitore della campagna elettorale è stato, comunque, Pino Gentile, “perchè non ha abusato di medici e pazienti”. Agli elettori dei due Collegi, Battaglia ed Esposito, hanno rivolto un affettuoso e sincero ringraziamento con la speranza che il Nuovo PSI, insieme al PDL, al Sindaco ed alle altre forze politiche ad esso vicine, possano in tempi brevi, incontrarsi ed insieme lavorare per il futuro della città in vista delle prossime elezioni regionali del 2010. “Il risultato elettorale, ha altresì confermato, la necessità del superamento dell’attuale maggioranza La discussione per l’aumento della capacità di abbanco della discarica in contrada Campolescio, osteggiata dalle opposizioni, l’impegno per accelerare la realizzazione dei parcheggi nell’area del vecchio Cinema Ariston, unitamente alla promessa della riapertura in via sperimentale del traffico veicolare in via Roma, dopo l’intervento nello stesso Consiglio comunale dei commercianti da poco costituitisi in associazione (la cui presenza costruttiva è stata lodata dal consigliere Leo Battaglia che ha, altresì, ringraziato il sindaco per la sensibilità dimostrata), hanno caratterizzato, con punte di altissima tensione fino alle minacciate dimissioni di Blaiotta, l’ultima sessione dei lavori dell’assise municipale di giovedì 3 settembre scorso. In realtà, si sarebbe dovuto anche affrontare, secondo l’ordine del giorno, la discussione, proposta dal vice sindaco, Anna De Gaio, sull’attuale situazione della struttura ospedaliera di Castrovillari; sull’approvazione alla variante al Piano di lottizzazione di iniziativa privata in località Bolinaro/ Madonna dell’Idria; su due proposte del consigliere De Capua: una per realizzare il Bilancio Sociale Annuale e l’altra sul progetto denominato “Alimenti della Solidarietà”; sul riconoscimento dei debiti fuori bilancio, sul regolamento di tutela del verde urbano. Niente di tutto questo e Consiglio rinviato, parrebbe, a martedì 22 settembre. La seduta, però, riteniamo, passerà alla storia anche per l’avvenuto rimescolamento di carte, all’interno del parlamentino cittadino, all’indomani delle elezioni per il rinnovo del Consiglio Provinciale di Cosenza. D’altronde, per alcuni, c’era da preparare il terreno per le consultazioni regionali della primavera del 2010, con un occhio rivolto, perché no, a quanto succederà a breve con la elezione del nuovo Presidente della Comunità Montana (in pole position il castrovillarese, consigliere allora eletto margheritino, Nicola Di Gerio), e con la mente, alla scelta del candidato sindaco del centrosinistra (ottime le chances per il PD Mimmo Lo Polito uno tra i più attivi consiglieri d’opposizione ed il più votato nella sua lista, nel 2007, con 215 preferenze), da contrapporre al successore di Blaiotta (comincia a sussurrarsi il nome di Biagio Schifino, anche in questo caso il più votato nell’UDC, lista in cui è stato eletto, con 289 voti, per poi passare nei Popolari Europei). Per quest’ultima corsa, il tempo potrebbe non essere sufficiente, posto la presenza, in alcuni ambienti data per scontata, del sindaco Blaiotta in cima alla lista del PDL, come consigliere regionale (primo posto per Caputo, secondo per il primo cittadino di Castrovillari, il che, se si continuasse a votare con la legge elettorale in Consiglio Comunale, che il Nuovo PSI, ritiene imprescindibile. Di tutto ciò – hanno richiesto con determinazione Esposito e Battaglia - il PDL dovrà farsi carico, iniziando dall’eliminazione delle due grosse, incomprensibili ed ingiustificate anomalie politiche esistenti nell’Amministrazione: l’assenza del rappresentante in Giunta del Nuovo PSI e quella della Presidenza del Consiglio Comunale”. PS e PD: inversione di tendenza dai numeri del ballottaggio Alla luce del risultato del ballottaggio, i segretari del PS Gerry Rubini e del PD Armando Garofano, in un comunicato congiunto, hanno sottolineato l’importanza della vittoria del centrosinistra che certamente agevolerà i processi di sviluppo per la città di Castrovillari. Pur non riuscendo nell’impresa storica di sorpassare il centro-destra cittadino, i due segretari hanno posto in evidenza l’eccezionale rimonta che il centro sinistra ha registrato al ballottaggio rispetto al dato elettorale del primo turno dove si era registrata una differenza di circa 20 punti percentuali, permettendo a tutta la coalizione di registrare il più alto recupero tra i 36 collegi della provincia (circa 21 punti percentuali), risultato che evidenzia verosimilmente l’inizio di un declino che da più parti sta interessando le destre al governo della cosa pubblica. I due segretari sono pronti a lanciare la sfida politica per la costruzione di un’ idea alternativa di governo mettendo in campo tutte le energie possibili per iniziare una seria e costruttiva riflessione che porti ad elaborare un progetto politico che guardi al territorio e che soprattutto possa ridare a Castrovillari quel ruolo guida che in passato ha ricoperto avviando un dialogo con quegli ambiti urbani vicini a noi, nell’ottica di una definizione di politiche territoriali condivise. Vincente la strategia di Calabria per il PPE, nella vittoria di Rosa Per Stella Gallicchio e Antonio Gatto, rispettivamente coordinatore e segretario regionale di Calabria per il PPE, il dato più importante in questa elezione provinciale a Castrovillari lo ha offerto la grande intuizione politica ed il grande senso di attaccamento alla Città, del gruppo dirigente del movimento che ha assunto la decisione storica e di svolta che ha debellato la possibilità del ripetersi della solita strategia di frammentazione del voto nel Collegio di Castrovillari che negli ultimi dieci anni non aveva consentito la rappresentanza locale. Il motto : “Unire il consenso nel nome di Castrovillari”. La strategia : “scegliere un unico candidato” rinunciando a candidati dell’ormai storico gruppo dirigente di Forza Italia. Tale scelta strategica ha consentito di dotare di notevole forza elettorale, per l’elezione al Consiglio Provinciale, il candidato per la realizzazione di un grande progetto di rinascita della Città e del Comprensorio, individuato nel giovane avv. Riccardo Rosa. Chiaro è – hanno affermato i dirigenti firmatari del documento - che nell’ambito della politica locale tra i movimenti “Popolari Europei” e “Calabria per il Partito Popolare Europeo” deve ora continuare la verifica dell’esistenza di comuni obiettivi che possono concretizzarsi bandendo la politica delle divisioni e realizzando forti sinergie e convinte coesioni attraverso un percorso di progetti politico- elettorali. Vizzi (IdV) ricorda ad Oliverio gli impegni presi L’esponente di Italia dei Valori Pinuccio Vizzi ha espresso, a nome del Partito, i migliori auguri di buon lavoro al rieletto Presidente della Provincia On. Oliverio al quale ricorda gli impegni già presi con la nostra Città circa il finanziamento di 10 milioni di euro per lo svincolo autostradale Frascineto –Castrovillari e di 2 milioni di euro per la realizzazione del Palazzetto dello Sport.Vizzi ha ricordato che questi finanziamenti fanno parte del piano triennale 2007-2009 delle opere pubbliche e che, al momento, non si conoscono le difficoltà di questi due progetti che sono stati già presentati in pompa magna al Protoconvento alcuni mesi fa dal PD, dal momento – ha concluso Vizzi – che alle parole non sono seguiti i fatti. CONSIGLIO COMUNALE Piero Vico si dimette, Riccardo Rosa ancora no Facciamo un gioco: l’assunzione di Blaiotta al Consiglio Regionale, fa anticipare le elezioni comunali per scegliere il futuro Sindaco della città. Sarà scontro Lo Polito – Schifino? attualmente in vigore, potrebbe significare elezione sicura…). Entrambi gli schieramenti, quindi, non hanno alcun interesse ad arrivare impreparati all’appuntamento (potenzialmente prevedibile, se così dovessero andare realmente le cose, per l’autunno 2010). Tutto questo, ovviamente, a meno degli sconvolgimenti cronici che, tanto a destra, quanto a sinistra, puntualmente scombinano gli equilibri politici (congressi, scissioni, alleanze fatte nascere e poi disfatte). Nel PD, dunque, Donatella Laudadio, si dimette da capogruppo, e, pare senza la benedizione degli organi del partito, lascia il posto a Mimmo Lo Polito. Quasi una sorta di investitura. Sempre nel PD, anche Piero Vico, lascia in virtù della chiamata nel parlamentino provinciale e permette, così, ad Antonello Pompilio, già assessore ai Lavori Pubblici nella Giunta Fortunato, e primo dei non eletti nel 2007 con 132 voti (appena 3 voti in più di Nicola Rocco, già sindaco della città del Pollino), di entrare in Consiglio Comunale. Coerente al suo spessore politico, Vico ha motivato la sua scelta per senso di responsabilità personale e verso la città, considerati i gravosi impegni professionali e politici che lo attendono e che potrebbero compromettere i suoi obblighi di consigliere comunale. Davanti a tutta l’assise, poi, una promessa: la garanzia, ha affermato, di spendersi “laddove saprò e potrò essere utile alla mia città, assicurando che anche da questo nuovo ruolo che mi è stato voluto affidare, continuerò ad essere per tutti la persona disponibile, rafforzato sempre dall’amore viscerale che verso i miei concittadini e verso questa città nutro per intima e personale soddisfazione, senza aspettative di riconoscimenti particolari”. Sistemate le cose anche in casa dei Popolari Europei, il movimento che proprio recentemente ha espresso al Consiglio Provinciale, Riccardo Rosa. Andrea Adduci, ha ufficializzato, infatti, l’abbandono dello schieramento, per fondare un suo gruppo consiliare, “Uniti verso il PDL”, chiamando a sè Gaetano Martini, quarto eletto nelle fila di Alleanza Nazionale nelle amministrative del 27 e 28 maggio 2007, con 97 voti di preferenza, e recente candidato alle Provinciali con la lista “Gentile Presidente”. La decisione di Adduci (anch’egli originariamente UDC), non ha preso di sprovvista nessuno, considerato che unitamente a Pasquale Russo, “deus ex machina” della appena citata candidatura Martini, molto si era speso per il suo nuovo amico di cordata, accompagnandolo anche nei comizi, e abbandonando al loro destino, Riccardo Rosa e l’ormai ex movimento di riferimento. Oltre ai gruppi politici dalle classiche denominazioni, in rappresentanza, si sarebbe detto una volta, dell’arco costituzionale, continua, quindi, ad accentuarsi, ma non solo nel Consiglio comunale di Castrovillari, la tendenza, acquisita dalla tradizione anglosassone, a dare vita, molto in miniatura, a delle vere e proprie lobbies (in italiano, gruppi di pressione). Fenomeno che, è molto meglio, precisare, la stampa ed il cinema hanno, talvolta, connotato negativamente, ma che, invece, serve ad indicare un certo numero di individui legati dal comune interesse di incidere sulle istituzioni decisionali cercando di condizionarne le scelte. Il fenomeno lobbistico si inquadra in un contesto de-ideologizzato. Pertanto, l’adesione o la presa di contatto con un gruppo di interesse, non implica di per sé coincidenza a una generalizzata, o ideologica, visione del mondo ma si concretizza in un supporto a singole e specifiche negoziazioni con le istituzioni. Ed è proprio questa la differenza con i classici partiti politici. Essi stessi sono, all’atto pratico, vere e proprie lobbies, ma sottostanno però, ad una sovrastruttura ideologica, di centro, di destra, di sinistra, che tutto giustifica (ma che sta, in tutti i casi, perdendo la propria efficacia pervasiva). Il Gruppo dei Popolari Europei, perde, quindi, Adduci, ma continua a tenersi il neo consigliere provinciale Riccardo Rosa, il quale, a differenza di Piero Vico, non ha ritenuto di dimettersi confidando, evidentemente, nelle forze psicofisiche che gli derivano dalla sua giovane età. Rosa non ha lasciato il seggio in Consiglio comunale, nonostante le sue dimissioni avrebbero favorito l’ingresso nell’assise, di un altro originario candidato nel partito di Casini, ora, comunque, anch’egli trasmigrato nei Popolari Europei, ossia di Fedele Palazzo che continua, così, a restare in panchina, forte dei suoi 83 voti nelle ultime amministrative, precedendo in graduatoria, invece, il sempre UDC Nunzio Masotina, l’assunzione del quale sugli scranni del Municipio, evidentemente, avrebbe, di fatto, ridotto ulteriormente la pattuglia del gruppo guidato da Biagio Schifino. Ecco perché taluni non comprendono la scelta di Rosa, accusandolo di voler mantenere a tutti i costi le posizioni di “potere” fin qui acquisite. Molto più probabilmente, la scelta del consigliere provinciale, verrà, ma a tempo debito. Il grande e indecifrabile gioco della politica, potrebbe far ipotizzare tale decisione legandola alla sorte del suo capogruppo: una presenza in lista alla Regione anche per Biagio Schifino? O la certezza, come si ipotizzava, della candidatura a sindaco di Castrovillari? Giuliano Sangineti De Capua (UDC): “Le dimissioni di Vico un nobile atto etico e politico” Viviamo in un tempo difficile. Tutti ce ne rendiamo conto. E il rischio di lasciarsi sorprendere dalla paura e di rinchiudersi arroccati nella difesa dei propri interessi individuali o di gruppo è quanto mai presente. L’attuale società post-moderna, le cui caratteristiche di secolarizzazione, perdita di rapporto con il sacro, visione nichilistica e relativistica del futuro, sembra rappresentare perfettamente il prototipo di una società dove gli uomini hanno consapevolmente deciso di “perdere le ali” (metafora presa in prestito da Platone). Secondo il filosofo Josè Ortega y Gasset, nel suo “La ribellione delle masse”, ogni civiltà si trova in una condizione di fondamentale insicurezza e necessita di costante impegno per non decadere nella barbarie; tali sforzi possono essere sostenuti soltanto da uomini disposti a vivere secondo doveri ed imperativi e che, vivendo ciò, hanno rappresentato, nelle varie epoche, l’aristocrazia delle società. A tale ruolo, è oggi chiamato il “vero” politico, il politico dei senza “se” e senza “ma”, colui il quale si impegna seriamente per una determinata comunità e che, senza blandire l’arma della contumelia, si confronta con l’altro.Tale premessa si è resa necessaria per meglio rappresentare il gesto del neo eletto consigliere provinciale, Piero Vico, il quale al termine dell’ultimo consiglio comunale, visibilmente commosso, con senso civico e alto senso del dovere, si è dimesso da quest’ultima carica, sia per meglio affrontare il gravoso ruolo di consigliere provinciale sia per estendere l’azione politica del PD all’interno del consiglio comunale, dando spazio ad un amico di partito. San Tommaso, sosteneva che chi è scelto per una funzione pubblica, deve esserlo in base alle capacità e alle doti morali, “secundum virtutem”, e fa parte appunto di un’aristocrazia, non nell’accezione comune di classe detentrice della ricchezza, ma secondo l’etimo, dei migliori, dei più buoni. E Vico, con il suo comportamento, ha affermato, nel civico consesso, qualora ce ne fosse ancora bisogno, di appartenere alla categoria degli “aristocratici dello spirito”, che vivono concretamente e sinceramente i valori dell’etica e della giustizia nel nome di un nuovo umanesimo e nel segno di un rinnovato costume politico, scevro da volgari contaminazioni da bottega e da orticello. Tommaso De Capua Segretario cittadino e Consigliere comunale UDC Esplode la Parcomania Il Parco Giochi salva l’estate dei castrovillaresi I newyorkesi, quest’anno, hanno riscoperto il Central park, i romani si sono riversati a Villa Borghese e, dal canto loro, i milanesi non hanno disdegnato i navigli. Scelta, o necessità, ai tempi della crisi? Sta di fatto che anche i castrovillaresi pare abbiano sposato questa nuova linea di tendenza delle vacanze e, in gran numero, hanno affollato il Parco Giochi comunale nelle giornate estive. Da 0 a 90 anni, senza eccezione alcuna, hanno trascorso parte delle loro giornate di vacanze, tra svago e divertimento a pochi metri di casa. Sembrava quasi come andare in spiaggia, seppur senza mare, ma con tutti i divertimenti che in genere si trovano nei luoghi di villeggiatura. L’anfiteatro del parco, quasi tutte le sere trasformato in una balera romagnola, con giovani e anziani in pista tra lisci e balli di gruppo, e, negli intervalli, momenti di cabaret e karaoke. Diamo a Cesare quel che è di Cesare… Ed in effetti non si può disconoscere come i gestori del polmone verde della città, quest’anno, abbiano fornito una validissima alternativa alle passeggiate tra il cemento dell’isola pedonale. Molti castrovillaresi di tutte le età, aspettavano l’imbrunire per conoscere le sorprese riservate al Parco Giochi e dimenarsi tra karaoke, balli, grigliate, nutella party e gli immancabili, irresistibili ed insostituibili mattatori, Mariolino e Damiano, che hanno dato il meglio di se stessi per far passare qualche ora di sana spensieratezza alle migliaia di fruitori dell’area attrezzata. Non sempre i numeri fanno la qualità, ma, quando 3.000 persone in media al giorno, frequentano lo stesso posto è ovvio che siamo di fronte ad un evento popolare, nel senso migliore del termine. Le coordinate che hanno guidato il gestore, l’infaticabile Fernando Loricchio, in questa avventura estiva che ha avuto inizio sin dai primi di giugno, sono state disponibilità, voglia di fare, coinvolgimento delle associazioni sportive, delle scuole di ballo, dei fornitori locali e di giovani che hanno affrontato la loro prima esperienza lavorativa per rendere fruibili i servizi nel migliore dei modi. E, a proposto di giovani, ben 1.400 i contatti su Facebook. Nel Parco, quest’estate, non solo i tradizionali tornei di calcetto, volley e basket , ma spazio anche a tor- nei di poker, allo step e alla capoeira. Qualche sera serate “alla griglia” e ogni tanto la “sagra del cocomero”. E gli anziani hanno sostituito la loro tv, con la presenza attiva sui luoghi dello spettacolo per poter assistere ad una Corrida tutta locale o agli “Affari Tuoi” made in Castrovillari. Il Parco Giochi di Castrovillari, quindi, diventa, anno dopo anno, sempre più punto di riferimento per trascorrere qualche ora in pieno relax come dimostrano le presenze fatte registrare giornalmente. Merito anche dell’Amministrazione comunale che dopo la ricostruzione, nel Parco, della Ludoteca, avvenuta l’anno scorso, anche con un contributo della municipalizzata “Gas Pollino”, a causa di un incendio doloso che l’aveva devastata nel luglio 2006, il ripri- stino di tutti i giochi, con la loro messa a norma, ha concluso pure i lavori di potenziamento della rete d’illuminazione e la costruzione di nuovi bagni, anche per disabili, che rendono il Parco Comunale ancora più fruibile. In ogni caso, visto il successo incontestabile dell’ini- ziativa, qualche curioso ci ha chiesto di conoscere quanto ha investito l’amministrazione comunale per questo gran numero di occasioni: se di più, di meno, o in proporzione con la spesa complessivamente sostenuta per un solo evento tenuto in una solo serata, come ad esempio la Notte Bianca. La Pro loco in Thailandia Custodire le tradizioni popolari ed esportarle per il mondo è uno dei principali compiti che il Gruppo Folklorico della Pro Loco del Pollino da anni persegue. A ottobre, uno dei più importanti gruppo folklorici d’Italia, festeggerà gli ottanta anni di storia con una serie di celebrazioni, appuntamenti e manifestazioni che avranno come location la città ed il suo centro storico. Proprio in occasione di questo importante appuntamento, la Pro Loco ha voluto iniziare i suoi festeggiamenti con una importante e prestigiosa trasferta d’oltreoceano. 25 elementi del gruppo infatti hanno partecipato ad agosto al Festival Culturale dell’Est Asiatico - Expo cultura 2009, tenutosi a Bangkok in Thailandia fino al 12 agosto. Manifestazione organizzata dal Ministero della Cul- tura in occasione del 77° compleanno di Sua Maestà la Regina, tenutasi presso il Centro Culturale thailandese ed il Centro Siam Niramit. Un festival che ha visto la partecipazione dei gruppi della Repubblica Popolare Cinese, Korea, Giappone, Lao, Filippine. Singapore, Sri Lanka, Svezia e appunto il gruppo castrovillarese accompagnato dal suo responsabile e direttore, Gerardo Bonifati, in rappresentanza dell’Italia. Diverse le esibizioni e grande successo per i giovani della Pro loco durante il gran galà tenutosi nel Teatro del Centro Culturale Tailandese. Durante la loro esperienza in Thailiandia, il gruppo folklorico ha fatto conoscere quelle che sono le tradizioni e la cultura popolare castrovillarese oltre ad aver avuto la possibilità di ammirare le bel- lezze storiche della città come il tempio del “Buddha di Smeraldo”, il tempio del “Buddha Sdraiato”, o la statua del Buddha, nel tempio di Wat Pho, ricoperta interamente di lamine d’oro, lunga 46 metri e alta 15. L’amicizia tra i popoli sul palcoscenico dell’Estate Internazionale del Folklore Dal 17 al 20 agosto scorso, nella centralissima piazza Municipio, giunta alla sua 24a edizione (e patrocinata dall’Amministrazione comunale, Regione, Provincia, Comunità Montana, Ente Parco del Pollino), è arrivata puntuale a Castrovillari, l’Estate Internazionale del Folklore e del Parco del Pollino, l’evento che, nel corso degli anni, continua a crescere in qualità e organizzazione tanto da diventare una delle manifestazioni estive più importanti non solo del comprensorio, ma dell’intera regione. Tutto questo, grazie, soprattutto, alla volontà dell’associazione culturale “Gruppo Folklorico Città di Castrovillari”, sapientemente guidata da Antonio Notaro, che, da sempre, organizza la kermesse. Il programma della 24a edizione, è stato inizialmente illustrato nel corso di una conferenza stampa, introdotta dal giornalista Nicola Russo, a cui hanno partecipato il presidente dell’associazione “Gruppo Folklorico Città di Castrovillari”, Antonio Notaro, il vice sindaco della città del Pollino, Anna De Gaio, ed il presidente dell’ente Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra. Il presidente Notaro, dopo aver ringraziato i rappresentanti istituzionali per la vetrina capace di suscitare grandi emozioni per le diversità etniche a confronto e per i momenti di grande aggregazione sociale. “Un evento importante, quanto autorevole – ha avuto occasione di affermare il sindaco, Franco Blaiotta - intriso di intrattenimento per tutti i gusti e completato da momenti gastronomici. Per i visitatori, infatti, la possibilità, di assaporare cibi caratteristici , ma anche di imparare balli e canti della tradizione di quei Paesi”. A chiusura della kermesse si è Foto Gianni De Marco loro presenza e, soprattutto, per la concreta “vicinanza” che hanno inteso dimostrare verso la manifestazione, ha sostenuto che “anche in questa 24a edizione, i gruppi folklorici, provenienti Brasile, Colombia, Costa Rica, Romania, Bolivia, Togo e Italia avrebbero sicuramente unito i suoni degli strumenti musicali dei loro paesi e i colori dei loro vivaci costumi in un unico abbraccio insieme alla popolazione dell’intero comprensorio del Pollino, dando vita a una interessante svolto il consueto incontro da parte dell’Amministrazione, al primo piano di palazzo Gallo, nella sala Giunta del Comune di Castrovillari, con gli organizzatori della 24a edizione dell’Estate Internazionale del Folclore e del Parco del Pollino, presenti le delegazioni di tutti i gruppi partecipanti, Biagio Ferrante, icona storica della manifestazione, ed il patron, Antonio Notaro, accolti dal sindaco Blaiotta il quale ha richiamato il ruolo culturale che svolge da lustri l’iniziativa, “ormai consolidatasi nel capoluogo del Pollino e che consacra la città come capitale del folklore in Calabria.” Sulla stessa scia l’intervento dell’Assessore De Gaio che ha voluto ricordare quanti, in tutti questi anni, si sono prodigati e spesi per le tradizioni popolari, rivolgendo un caloroso pensiero a Gianni Francomano, recentemente scomparso e già componente del Gruppo “Città di “Castrovillari”. Espressioni di ringraziamento sono venute dai responsabili dei gruppi e dallo stesso Antonio Notaro che ha ribadito la convinzione forte da parte del Gruppo, “Città di Castrovillari”, verso la manifestazione che l’anno prossimo festeggerà le sue nozze d’argento. (b.s.) Monta la pressione per risolvere i problemi dell’Ospedale Ho chiesto di aggiungere all’ordine del giorno la discussione sull’ospedale di Castrovillari per sottoporre all’attenzione del Consiglio un tema di grande rilevanza in modo dai dare delle risposte alle continue istanze di molti cittadini che segnalano e lamentano una “situazione sanitaria” non confacente ai bisogni ed alle legittime aspettative degli utenti/pazienti. I fatti degli ultimi tempi dimostrano il difficile momento che la sanità della nostra regione sta vivendo e che spesso porta la Calabria alla ribalta nazionale per episodi legati alla cattiva gestione sanitaria. Sono diffuse nella nostra provincia situazioni di difficoltà scaturite da continui focalai che si accendono in ogni ambito provinciale. Da questo quando il pronto soccorso, che dovrebbe essere la vetrina dell’ospedale, si trova in una situazione di carenza di locali e personale e nonostante la buona volontà degli operatori si segnalano continue insoddisfazioni . E tale insoddisfazione porta spesso a scene di intolleranza o ad azioni giudiziare ed il più delle volte ad essere colpiti sono gli operatori che lavorano con abnegazione ed in situazioni di eterna emergenza spesso costretti a svolgere funzioni che non dovrebbero appartenere a tale importante “reparto ospedaliero. Mi sembra paradossale che l’accettazione dei ricoveri venga svolta in tale reparto che quotidianamente è alle prese nella valutazione e nell’affrontare dei “codici rossi”con conseguenze di lunghe attese e impiego in attività burocratiche del personale medico. L’ospedale sta vivendo una grave situazione di degrado; prendere un’ascensore è diventata un’impresa non facile, eternamente fuori uso e molti anziani lamentano le faticose salite a piedi ai piani superiori senza mai incontrare personale della Direzione a cui manifestare il disagio che si trovano ad affrontare. Ed a proposito di ascensore non è raro vedere, nell’unico o in quei pochi ascensori disponibili, una promiscuità di uso. Si respira un’aria di ospedale abbandonato a se stesso, senza guida e senza controllo con netto divario fra chi gestisce e chi opera. Anche la situazione dell’ingresso visitatori esprime tale degrado , nonostante il servizio di vigilanza non è raro incontrare nelle corsie dei reparti venditori ambulanti, in particolari cinesi. L’apertura del nuovo plesso ospedaliero, nonostante le promesse e nonostante siano passati dieci mesi dall’ultima discussione sull’argomento in consiglio comunale, sta assumendo sempre più tutte Castrovillari, città di servizio e dei servizi, diviene, grazie ad un accordo tra l’Amministrazione comunale, l’Inps, l’Inail, l’Inpdap ed altri enti, anche Casa del Welfare per migliorare il sistema organizzativo, esaltare tutte le sinergie, ridurre i costi di gestione complessivi ed offrire alla città ed al comprensorio una forte opportunità di crescita. Lo ha dichiarato il sindaco, Franco Blaiotta, a margine dell’incontro del 22 luglio scorso in Comune tra i soggetti per l’avvio della nascita della “Cittadella del Forse anche alla luce degli ultimi tragici avvenimenti registrati dalla sanità calabrese, il vice sindaco di Castrovillari ha lanciato il suo duro je accuse sullo stato in cui versa il nosocomio locale chiedendo di inserire la discussione sull’ospedale all’ordine del giorno del Consiglio comunale. A Castrovillari, che si vuole città dei servizi, centro, comunque, di riferimento per molte migliaia di cittadini anche dell’hinterland dovrebbero operare strutture ospedaliere di tutto rispetto. Purtroppo, invece, sembra si sia perso progressivamente il rispetto per le popolazioni che utilizzano sempre più con difficoltà l’ospedale. E’ di fine luglio, tra l’altro, la lettera trasmessa dal sindaco di Castrovillari, Franco Blaiotta, al direttore del Distretto Sanitario del nosocomio del Pollino, Mario Mortati, in merito ad un ritardo di soccorso che si sarebbe verificato in città. Nella lettera il primo cittadino ha chiesto “con massima sollecitudine, informazioni circa la vicenda di un cittadino che, a causa di una caduta, verificatasi su viale della Libertà, ha dovuto attendere, per terra, per circa 40 minuti, l’arrivo del 118 per essere soccorso”. Eppure non più tardi di un anno fa (11 ottobre 2008), un intero Consiglio comunale straordinario all’interno della sala conferenze del nosocomio, era stato dedicato all’apertura del nuovo plesso e alla riqualificazione dell’Ospedale di Castrovillari. Nel suo intervento, il DG Petramala aveva richiamato la precisa intenzione dell’Azienda di completare, entro sei mesi (quindi aprile 2009….), il primo lotto del nuovo plesso, per consentire la sistemazione dei reparti di Medicina, Cardiologia e parte del Pronto Soccorso, nei due piani già ultimati; di potenziare i reparti di Otorino, Chirurgia, Oculistica, Ortopedia negli spazi lasciati liberi nell’attuale plesso; di ristrutturare i locali attualmente occupati dagli amministrativi per la sistemazione delle unità operative di Broncopneumologia ed Oncologia con annessa Radioterapia; di trasferire, nei tempi previsti (indicativamente per il gennaio 2008 ma l’operazione si è, comunque, conclusa nel giugno scorso), i poliambulatori, in locali adeguati poco distanti dall’ospedale, riducendo le liste d’attesa. Il Consiglio comunale aveva, quindi, votato, all’unanimità, un ordine del giorno che chiedeva alla Direzione Generale dell’ASP il rispetto dei tempi; l’impegno per la conclusione tempestiva di tutti i restanti la- le connotazioni di un’opera incompiuta. Non si può e non si deve più accettare che mentre si parla di costruzione di nuovi ospedali non si riesce ad aprirne uno già terminato; devono essere capite le criticità ed il perché di tale ritardo, che assume sempre più le sembianze di un ritardo colpevole; ed è per questo che è nostro compito fare chiarezza e dare risposte ai cittadini, ma soprattutto dare alle vori del plesso, stante i notevoli ed ingiustificati ritardi fin qui accumulati (10 anni dalla prevista consegna); la riqualificazione dell’offerta sanitaria, a tutela e a garanzia della salute di tutta la popolazione della vasta area a Nord della provincia di Cosenza. Il Consiglio, sempre all’unanimità, aveva anche votato la proposta del capogruppo Biagio Schifino e del sindaco Blaiotta, di attivare la Commissione formata dai capigruppo e presieduta dal primo cittadino, istituita l’anno precedente nella trasferta del civico consesso a Catanzaro per seguire le vicende legate alla soppressione dell’Asl di Castrovillari. La Commissione, era stato stabilito, avrebbe dovuto riunirsi ogni mese per verificare lo stato d’avanzamento dei lavori del nuovo plesso, e monitorare la concretizzazione delle volontà espresse e annunciate dalla direzione generale dell’ASP… Numerose, ora, le carenze strutturali ed organizzative evidenziate nella richiesta agostana del vice sindaco De Gaio, che non lasciano spazi ad equivoci ed il cui elenco merita pertanto di essere riportato integralmente. Giuliano Sangineti nostra città l’ospedale che merita. Alla sua apertura, infatti, è legata la crescita della nostra sanità che va dal potenziamento del reparto di medicina, all’arrivo della pneumologia, all’apertura del reparto di gastroenterologia ed all’attivazione della tanto attesa radioterapia. Un discorso a parte merita la vicenda cardiologia, anzi dell’emodinamica. Sono anni che questo re- Castrovillari “Centro Servizi del Welfare” Welfare” che ha come fine quello di offrire maggiori servizi ai cittadini, mettendo gli enti in rete. Sul “Tavolo” che ha avviato, come in tutt’Italia, questo percorso suggerito anche dal Ministero competente, hanno espresso particolare compiacimento oltre al Sindaco, Blaiotta, anche il Presidente del Comitato Provinciale dell’INPS, Carlo Sangineti, presenti alla riunione insieme al Direttore Regionale dell’INPS Calabria, Domenico Costantino, alla Diret- Protocollo per contrastare la violenza sulle donne Firmato da Procura, Amministrazione comunale – Assessorato politiche sociali, Asp e Casa Betania E’ stato fortemente voluto dal Procuratore Capo del Tribunale di Castrovillari, dottor Francesco Giacomantonio, e dall’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Castrovillari, avvocato Pierpaolo Nucerito, per l’Amministrazione municipale, il protocollo d’intesa, firmato presso la sede del Consorzio per i Servizi Sociali del Pollino, per contrastare la violenza e l’abuso sulle donne. L’iniziativa è stata siglata anche dall’ASP e dal Centro di prima accoglienza “Casa Betania”. Erano presenti per la firma il responsabile del Distretto di Castrovillari dell’ASP, parto ha avuto un finanziamento (extra Azienda Sanitaria) per l’attivazione del servizio di emodinamica, che sarebbe il giusto completamento di un reparto che ormai ha raggiunto l’eccellenza, ma per motivi a noi reconditi non si riesce a portare a buon fine l’attivazione del servizio. E non solo, è di questi giorni la notizia che il reparto è stato depauperato di personale medico senza provvedere alla necessaria sostituzione. Ed infine il discorso dei poliambulatori, ci chiediamo perché sono stati presi i nuovi locali quando si parla di imminente apertura del nuovo ospedale, dove ci sono spazi a volontà: se così è stato vuol dire che tanto imminente non è. Ma al di là dell’investimento in fitto che è stato fatto per il nuovo locale devo riportare le continue segnalazioni dei cittadini che lamentano il disagio di dover fare continui viaggi per pagare il tiket da una parte(ai nuovi ambulatori) e fare la prestazione sanitaria dall’altra( in ospedale), è stato creato un modello di organizzazione sanitaria che potremmo chiamare “come rendere disagevole il servizio sanitario agli utenti ”. Tutto questo mi ha convinto a chiedere un consiglio comunale sull’argomento. L’assessore Anna De Gaio dottor Mario Mortati, la Direttrice Sanitaria dell’Ospedale del capoluogo del Pollino, dottoressa Angela Confessore, la dirigente psicologa del Consultorio Familiare dell’Ospedale, dottoressa Aurelia Sechi, la responsabile di Casa Betania, professoressa Mirella Stabile, il responsabile dei Servizi Sociali Comunali, dottor Ugo Ferraro, oltre il Procuratore Capo del Tribunale e l’Assessore alle Politiche Sociali. Il protocollo, a cui si vuole dare massimo impulso sul territorio e che impegna Organismi, Associazioni e Comuni che fanno capo al Co.S.S.Po. come Lungro, Acquaformosa, Firmo, Mormanno, San Basile, Laino Castello, Frascineto, Civita, Altomonte, Morano e di cui Castrovillari è capofila, verrà esteso anche ai centri che rientrano nel distretto giudiziario del Tribunale ed in altri Distretti Socio Sanitario dell’ASP, coinvolgendo figure professionali per contrastare al meglio la violenza e l’abuso sulle donne, un fenomeno che sta interessando tutta la Nazione. Proprio per questo ciascuno svolgerà il compito assegnato dalla legge sinergicamente. La Procura provvederà affinché le notizie di reato, relative a delitti in materia di violenza sessuale e maltrattamenti contro le donne, vengano trasmesse ai propri uffici in tempi e con modalità tali da assicurare l’immediato compimento dei necessari atti di indagine e la tempestiva adozione di provvedimenti atti a tutelare la persona offesa; Il Comune, attraverso i propri Servi Sociali, da parte sua, faciliterà l’accesso alle prestazioni socio-assistenziali delle donne vittime di abusi e violenze, riconoscendo alle Asso- trice Provinciale, Raffaella Saracino, al Direttore dell’Agenzia INPS di Castrovillari, Giuseppe Amato, all’Assessore alle Finanze del Comune, Orazio Attanasio, al direttore generale dell’Ente, Elio Schettini, ed al responsabile locale ciazioni firmatarie del protocollo, il ruolo di sostegno e accompagnamento per le richieste di accesso alle suddette prestazioni; L’Azienda Sanitaria Provinciale, Distretto socio Sanitario di Castrovillari, offrirà, tra l’altro, l’accesso alle prestazioni socio-saniatrie delle donne vittime di abusi, violenze e maltrattamenti, riconoscendo alle Associazioni firmatarie del protocollo il ruolo di supporto. Il Consultorio Familiare di Castrovillari e Servizio di Neuropsichiatria Infantile garantirà, inoltre, le prestazioni sanitarie, ginecologiche e, soprattutto, psicologiche e psicoterapeutiche. Il Presidio Ospedaliero di Castrovillari si impegna a intervenire nella fase acuta dell’abuso o del maltrattamento mettendo a disposizione i servizi sanitari, dando l’apposito supporto psicologico ed adottando protocolli di accoglienza.Il Centro di accoglienza “Casa Betania” si impegnerà a garantire l’accoglienza non solo telefonica (ascolto, analisi della domanda, prima indicazione e suggerimenti utili) ma, ove possibile, anche materiale delle donne abusate o comunque oggetto di maltrattamenti; Il Consorzio dei servizi Sociali del Pollino (Co.S.S.Po), poi, coordinerà sul territorio di propria competenza le azioni socio-assistenziali nei confronti delle donne residenti in detti comuni che subiscono, abuso, violenza e maltrattamento. dell’INAIL, Francesco Berardi. L’incontro e l’avvio del patto sono stati salutati da tutti i presenti con particolare soddisfazione, alla luce anche delle nuove indicazioni ministeriali, volute per la realizzazione proprio delle “Cittadelle del Welfare”, che desiderano creare, unendo più soggetti sul territorio, un nuovo modo di pensare al welfare, concretizzato in diverse iniziative fra cui, quella più importante, il Welfare comunity center. Influenza suina, Asp Cosenza annuncia di aver adottato piano pandemico In riferimento alle denunce a mezzo stampa relative alla mancata attuazione del piano pandemico da parte degli organi regionali, al fine di scongiurare fenomeni di psicosi collettiva, la Direzione Generale dell’Azienda Sanitaria provinciale di Cosenza rende noto che, sul territorio di propria competenza, sono state attuate da tempo tutte le misure di prevenzione necessarie a fronteggiare eventuali emergenze. Così in una nota la Direzione Generale dell’Asp di Cosenza. Lo scorso 18 Dicembre 2008, precisa la nota, con delibera n. 5697 del Direttore Generale, Franco Petramala, è stato adottato il Piano Pandemico aziendale redatto in conformità al “Piano Nazionale di preparazione e risposta ad una Pandemia Influenzale ed alle Linee guida per la stesura dei Piani Pandemici Regionali allegate al predetto Piano”. Manifestazioni del Sab contro i tagli indiscriminati di posti. Si protesta anche contro i silenzi della Regione Calabria Scuola calabrese al collasso nei tagli da parte della direzione generale insensibile alla grave situazione scolastica calabrese che fino ad ora non ha attivato nessuna procedura per l’applicazione della convenzione tra Ministero del lavoro, Miur e Inps in materia di diritto a percepire trattamento di sostegno al reddito in materia di ammortizzatori sociali, compresa la contribuzione contro la disoccupazione involontaria, in particolare per il personale Ata. Nel contempo, una delegazione di docenti del coordinamento precari della provincia di Cosenza ha incontrato Donatella Laudadio, responsabile del settore scuola dell’esecutivo provinciale del Partito Democratico, per discutere la drammatica situazione che, all’interno della più ampia e tragica emergenza che colpisce la scuola italiana e cosentina, vede diminuire di ben 240 cattedre l’organico degli insegnanti di sostegno, stando almeno alle informazioni che si riesce a recepire dai silenzi delle istituzioni competenti. L’incontro si è tenuto nel Circolo del Partito Democratico di Castrovillari, alla presenza del segretario Armando Garofalo e di Adelaide Laudadio, membro del Direttivo, nonchè della Commissione Scuola del Circolo suddetto. I precari hanno rappresentato la drammaticità di una situazione che getta via competenze e saperi acquisiti, in una sfera così delicata quale quella degli studenti con problemi, ai quali, invece, andrebbe dedicata, in uno stato sociale fondato sulla solidarietà, una attenzione ancora più marcata e strategie ancora più efficaci, rispetto alle problematiche comuni a tutta la scuola; hanno inoltre messo in evidenza quanto questi provvedimenti, incuranti della dignità stessa dei lavoratori, che vengono utilizzati come semplici strumenti usa-e-getta, sconvolgano per di più la vita di tante persone, di intere famiglie, che vedono scombussolato dagli spostamenti il proprio nucleo familiare, o addirittura resa impossibile la sussistenza medesima, a causa del venire meno dei mezzi di sostentamento. Una serie di proposte per “riparare al disastro del Governo che prima di pensare ad una politica della scuola ha deciso, invece, un insieme di tagli che penalizzeranno maggiormente il Mezzogiorno” sono state, inoltre, presentate dal vice presidente della Giunta regionale Domenico Cersosimo, con delega all’istruzione ed alla ricerca scientifica. Prima richiesta: l’adozione di un provvedimento a salvaguardia del reddito e del lavoro degli insegnanti oggi espulsi dalla scuola; secondo: approfittare della prossima legge finanziaria per cercare di attenuare l’impatto sugli esuberi già previsti per i prossimi anni; terzo: nell’ambito dei protocolli d’intesa che il Governo sta sottoscrivendo con le Regioni, prevedere una compartecipazione finanziaria del Governo alle politiche scolastiche della Calabria. “La politica regionale non può fare altro, ma c’é l’idea che nell’ambito di queste attività extrascolastiche possano essere utilizzati gli iscritti all’anagrafe dei lavoratori espulsi dal sistema scolastico per effetto della Riforma Gelmini. È la proposta che avanzeremo al Governo, chiedendo però che nell’utilizzo del personale precario ci sia un riconoscimento formale in termini di punteggio e di anzianità di carriera. È una forma, l’unica, che possiamo utilizzare per ovviare al disastro di una Legge che si sta dimostrando particolarmente gravoso per il Sud e per la Calabria, in particolare”. Nuovi interventi di bonifica ambientale trasgressori. Intanto sono stati avviati in contrada Campolescio, i lavori per la realizzazione dell’isola ecologica. Il Sindaco, Franco Blaiotta, e l’Assessore all’Ambiente, Giuseppe Abbenante, hanno precisato che “ l’opera complessivamente costa 300milaeuro. 200mila sono risorse comunali e le restanti 100mila, riguardanti il secondo lotto di completamento, sono risorse della Comunità europea. L’isola ecologica sarà dotata – hanno precisato Blaiotta e Abbenante - di una serie di contenitori, dove i cittadini potranno conferire gratuitamente tutti i rifiuti differenziabili: dagli elettrodomestici, alla plastica,al vetro, all’alluminio, al legno, ai mobili, ai materiali inerti, ai pneumatici, agli ingombranti, oltre gli sfalci di potatura ed altro, che saranno inviati alle strutture di selezione. L’ opera sarà un importante “polo logistico” nella gestione della raccolta differenziata – hanno sostenuto gli amministratori - e contribuirà ad offrire ulteriori servizi ai cittadini, a ridurre il flusso dei rifiuti sul territorio e i costi di gestione e a creare un maggior controllo sugli stessi. Il Comune, tra l’altro, ha già attivato a fine aprile scorso, presso la Discarica Comunale in contrada Campolescio - Dolcetti, il centro di raccolta RAEE (Rifiuti d’apparati elettrici ed elettronici) che opera un riciclo del prodotto senza alcun costo aggiuntivo per i cittadini. Contro i tagli indiscriminati di posti nella scuola calabrese che lasceranno disoccupati migliaia di precari tra docenti e personale Ata, ed i silenzi dell’ente Regione Calabria, il sindacato Sab (Fed.ne Scuola.Base), tramite il segretario generale prof. Francesco Sola, mobilita la categoria, dichiara lo stato di agitazione e nelle more delle procedure da seguire per indire uno sciopero regionale, indice due giornate di sit-in. La prima si è svolta il 31 agosto scorso presso gli uffici dell’Usp di Cosenza, provincia che ha registrato il più forte taglio tra le province calabresi, giorno in cui sono stati convocati i collaboratori scolastici che hanno avuto un taglio di oltre 300 posti insieme ai 70 di assistenti amministrativi e ai circa 40 di assistenti tecnici. Per il 14 settembre, giorno di inizio dell’anno scolastico in Calabria, il sitin del SAB è previsto presso gli uffici della Direzione Scolastica Regionale della Calabria in via Lungomare n. 258 di Catanzaro Lido contro la politica adottata Disposti dall’assessorato all’ambiente. Battaglia dura, se non ci sarà il coinvolgimento e la responsabilizzazione dei cittadini. Avviati, intanto, in contrada Campolescio, i lavori per la realizzazione dell’isola ecologica L’Ufficio ambiente del Comune di Castrovillari, nel mese di luglio, ha fatto eseguire nel territorio, su indicazioni del Sindaco, Franco Blaiotta, e dell’Assessore, Giuseppe Abbenante, un’ulteriore intervento di bonifica ambientale riguardante del materiale in cemento amianto (eternit), abbandonato nei pressi dei contenitori dei rifiuti solidi urbani. L’opera ha riguardato - precisano gli amministratori - diverse zone della città. I quantitativi recuperati questa volta ammontano a 2.490 chilogrammi che si vanno a sommare ai 6.090 raccolti tra marzo e mag- Berlusconi, docet Abbenante, perdiscis (Berlusconi: insegna, Abbenante: impara bene) Lettera aperta all’Assessore all’ambiente gio scorsi. Ben 8.580 chilogrammi, quindi, negli ultimi quattro mesi. L’impegno contro l’abbandono indiscriminato di eternit ormai è divenuto una costante preoccupazione dell’Amministrazione comunale pur di avere una città sempre più pulita. Sono cospicue a questo proposito le spese per la raccolta, trasporto e smaltimento di tale tipologia di rifiuti. “Nonostante gli innumerevoli appelli e richiami a tenere più pulita la città da ogni rifiuto, a non abbandonarli e, per quelli speciali a contattare l’Ufficio preposto del Comune Egregio sig. Giuseppe Abenante, Le devo riconoscere un grande merito, quello di essere un allievo modello. Cito da un brano di un articolo apparso su Repubblica: “Dal Presidente degli Stati Uniti fino all’ultimo potenziale elettore, Berlusconi teorizza che l’importante è creare il clima giusto, farsi concavo o convesso a seconda dell’interlocutore e in ogni caso restare simpatici: per questo dovete chiamare la gente per nome, che per ciascuno è la musica più bella che vuol sentire, e fare sempre dei complimenti: che bel pensiero,che bella cravatta,caro amico, che bel sorriso signora! Come è graziosa la bimba! (fonte: Istruzioni ai candidati alle amministrative, marzo 2002). Nel leggere : “Carissimo Cesare”, ho subito pensato che fosse il Sindaco a rispondere al mio ultimo articolo. Da Franco Blaiotta “Carissimo Cesare” mi avrebbe fatto immensamente piacere, intercorrendo, fra noi e le nostre famiglie, un’amicizia di antica data. Chiarito questo punto, veniamo agli annosi problemi che cittadini attenti e sensibili pongono all’attenzione di chi, per la volontà della maggioranza degli elettori, è stato scelto per andare ad amministrare “la Cosa Pubblica” per ben due volte di se- o dell’ASP – ha spiegato Abbenante - la gente, comunque, sembra sorda, disattenta, lontana, come se i luoghi dove vive non le appartenessero. Per questo invitiamo nuovamente tutti ad un maggior controllo e vigilanza. Ecco, perché abbiamo chiesto al Comando della Polizia Municipale ed alle Forze dell’Ordine di aiutarci in quest’opera di prevenzione e di bonifica che non può escludere nemmeno sanzioni verso chi contravviene a norme di legge ed al buon senso” . Proprio a tale proposito, l’assessore Abbenante ha annunciato che con Lipambiente si sta realizzando una proficua collaborazione, la quale successivamente, porterà l’Amministrazione municipale, con il coinvolgimento di un vigile urbano e degli appartenenti all’associazione, a produrre un maggiore e migliore controllo del territorio circa l’abbandono indiscriminato dei rifiuti che, secondo la nuova normativa nazionale, prevede sanzioni più pesanti per i guito. Lei col suo scritto (nel numero 25 del 27 giugno 2009 del Diario e personalmente a me diretto) dice tutto e niente, critica alcune mie affermazioni, ma non cita un solo intervento risolutivo. Quanto al Suo “f o r s e tu hai trovato altrove... ” tengo a precisare che senza “forse”, ho avuto modo di costatare una cultura diversa negli amministratori, negli amministrati , nei funzionari e nelle ditte appaltatrici di servizi: tutto questo “altrove”. Lei ha offeso i suoi elettori affermando: “… Forse, però, per arrivare a questo punto ancora ce ne vuole, dato che la sensibilità e la coscienza sono cose da coltivare”,. Io sostengo ancora una volta, che è necessario intervenire prontamente e radicalmente con mezzi e atti idonei a raggiungere lo scopo, cioè Castrovillari pulita, poi sanzionare i comportamenti scorretti, con una vigilanza idonea ad individuarli, perché solo così si può educare chi non rispetta le regole del vivere civile, e aggiungo che se c’è chi sporca, deve esserci necessariamente chi deve provvedere a far pulire con tempestività e diligenza. Lei, Sig. Abenante ci tiene a porre l’accento che dal 2002 a oggi, con la Vostra. amministrazione avete affrontato una miriade di situazioni e che a tante avete dato soluzioni, forse a furia di scriverlo sui vari opuscoli di fine anno o sui rendiconti che ogni tanto appaiono sui giornali ve ne siete convinti, forse scambiate le cose che prevedete di fare come già fatte. Per non sottrarre spazio Lei non ne elenca nemmeno una che possa saltare agli occhi di tutti. Ebbene, qui di seguito Le sottopongo un elenco di segnalazioni fatte da me e da Cittadini come me, che tengono al decoro di Castrovillari, attraverso questo prezioso mezzo di comunicazione che è Il Diario, dal 2008 al tutto il 30 giugno 2009. Ci dia una ripassatina e poi ci renda partecipi di tutti i Suoi interventi mirati a dare una soluzione ben definita e risolutiva delle stesse. (Forse ci sfuggono!). E’ vero che “chi non opera non sbaglia”, ma é altrettanto vero che “sbagliare é umano, perseverare é diabolico” (segue una lunga lista di articoli pubblicati su Il Diario). Mi rincresce moltissimo che con la ripresa delle pubblicazioni Il Diario debba darmi questa volta ospitalità per trattare in maniera rilevante un comportamento, per me, poco corretto, tenuto nei miei confronti. L’ho già affermato una volta: le mie osservazioni, le mie segnalazioni o critiche - che dir si voglia - non sono mirate a denigrare o offendere nessuno, tanto meno sono dettate dall’appartenenza a uno schieramento politico. Sono un libero cittadino, senza nessuna tessera di partito, ho solo le mie idee per come vorrei che fosse amministrata la mia Città. Egregio Assessore, dopo il meritato riposo estivo, Le auguro una felice ripresa della Sua attività di amministratore con delega alla cura dell’ambiente. Le porgo i miei più cordiali saluti. Cesare Miglio Studio Tecnico Ing. I. Tocci supermercato €UR MARKET Consulenze e controlli su edifici e strutture Via Mazzini, 13 - Castrovillari Tel. 0981.27944 - 339.3049564 Valutazione del grado di sicurezza delle strutture Monitoraggio nel tempo di lesioni e crepe sulle strutture CORTESIA QUALITA’ PRINCIPALI INDAGINI ESEGUITE RILIEVO ARMATURE METALLICHE CAROTAGGI INDAGINI SONREB (SCLEROMETRO - ULTRASUONI) ALTRO COSTRUZIONI ESISTENTI Caratterizzazione meccanica dei materiali con individuazione dei livelli di conoscenza e dei fattori di confidenza, in conformità alle nuove “Norme tecniche per le costruzioni” (punto 8 D.M. 14/01/08 e punto C8 circolare applicativa n. 617 del 02/02/09) CONVENIENZA Corso Garibaldi, 341 - Castrovillari Tel. 0981. 21670 Successo alla manifestazione internazionale del consorzio turistico “Sa Corona Arrubia” Il gruppo folclorico “I Castruviddari” in Sardegna Il Gruppo folclorico “I Castruviddari” ha partecipato dal primo al 12 di agosto al 4° Festival Internazionale del Folklore, svoltosi in Sardegna, grazie ad una iniziativa tra Enti che porta l’evento in più piazze dei Comuni dell’Isola nel periodo estivo. L’organizzazione della manifestazione, a firma del Consorzio Turistico “Sa Corona Arrubia”, si svolge ogni anno con grande coinvolgimento di pubblico, di operatori e di associazioni. Questa volta l’opportunità è stata offerta anche al gruppo I Castruviddari, che è stato ospite del paese di Furtei, in provincia di Cagliari, mietendo grande successo, soprattutto, grazie al calore e grande accoglienza della popolazione di quel centro ed in particolar modo dei componenti del gruppo folclorico che rappresentano quella cittadina. FRASCINETO Presentato“Viaggio in Arberia” di Margherita Celestino In anteprima nazionale con introduzione di Pierfranco Bruni Presentato lo scorso 12 agosto, a Frascineto, nella sala dell’Auditorium Croccia, lo studio di Margherita Celestino dal titolo “Viaggio in Arberia”. Un viaggio all’interno dei percorsi e delle realtà Italo – Albanesi. La ricerca porta l’introduzione di Pierfranco Bruni, Coordinatore dei Progetti sulla valorizzazione delle culture delle presenze minoritarie in Italia del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Si tratta di un lavoro significativo perché con “leggerezza” e senza accenti accademici passa in rassegna le aree dell’Arberia Italica attraverso tracciati che vanno dalla storia alla tradizione, dalla gastronomia all’arte. Pierfranco Bruni nella sua introduzione così sottolinea: “L’ Arbëria non è solo un tessuto territoriale o una geografia dentro la quale si misurano i limiti di una realtà storica e culturale. L’ Arbëria non circoscrive più confini e neppure definisce luoghi o eredità o addirittura appartenenze. E neppure definisce soltanto comunità all’interno di una dimensione nazionale. Ormai il concetto di Arbëria è molto più esteso e si incentra anche in una visione in cui storia, letteratura, tradizione, rito sono interazioni in una dimensione di una cultura che diventa sempre più immateriale. Un’intuizione della Celestino che si raccoglie leggendo il testo”. Come mantenere viva la testimonianza culturale del territorio che passa sotto il nome di Arberia? A questo interrogativo Pierfranco Bruni risponde in questi termini: “I quattro punti (la lingua, il rito, la tradizione, l’arte-letteratura) sono la prospettiva non solo di una appartenenza che resta dentro l’eredità culturale di un territorio ma costituiscono un modello di tutela. In virtù di ciò, l’ Arbëria, tratteggiata dalla Celestino, è patrimonio non solo culturale ma è da considerarsi come patrimonio di una umanità soprattutto in un legame tra Oriente ed Occidente. Ciò premesso, va detto che l’Arbëria è dentro quel dialogo tra cultura latina e storia bizantina”. Concerto del maestro Saraceni a Roma In occasione del Festival musicale delle Nazioni, Notti Romane al Teatro di Marcello (a fianco di Piazza Venezia - Roma), il 18 agosto scorso è stata eseguita la Sonata – Fantasia Op. 11 di Leonardo Saraceni. Apprendiamo la notizia dalla Stampa Nazionale e precisamente dal Corriere della Sera, da La Repubblica e da Il Tempo . La Polizia di Stato vince il Trofeo Cral 2009 E’ andato alla Polizia di Stato il 2° Trofeo del Torneo Aziendale di Calcio a 5, organizzato dal CRAL dipendenti comunali di Castrovillari,“Tonino Rosignoli”, svoltosi sul campetto in erba sintetica del Polisportivo, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale – Assessorato allo Sport. La manifestazione calcistica ha visto la partecipazione di numerose formazioni con in campo le rappresentative dell’Italcementi, della Polizia Penitenziaria, dei Carabinieri, degli Avvocati, delle Poste, dell’Azienda “Paduano”, del CRAL municipale e, naturalmente,della Polizia di Stato. La manifestazione ha avuto il suo epilogo nei giorni scorsi con la finale tra Italcementi e Polizia di Stato, formazione quest’ultima composta da elementi del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Castrovillari e della Polizia Stradale di Frascineto, sotto la guida di un esperto di calcio, come il tecnico Peppino Giannuzzi. Sul terreno in sintetico del campetto del Polisportivo la finale ha visto imporsi per 2 a 0 la Polizia la cui squadra, che ha condotto un torneo da autentica protagonista, era composta da Giovanni Fabiano, Aldo Guglielmi, Mario Mainieri, Giovanni Termini, Ruggiero Altimari, Emilio Termini, Luigi Sirimarco, Giuseppe Zanfini, Rocco Botta, Pasquale Cianci, Antonio Iannibelli e Raffaele Franco. Complimenti! Michele Martinisi La Buccino posa sexy per Maxim e si svela Dopo, pare, le furie di Claudio D’Alessio (figlio di Gigi) per la sua intenzione a partecipare all’Isola dei Famosi, Cristina Buccino è ancora protagonista del gossip nazionale, grazie ad un servizio per Maxim dove sfoggia un sexy mini-vestito d’argento che ne esalta le forme. Proprio così, Cristina Buccino, finalista a Veline, prossima probabile naufraga e bellezza mediterranea posa ora avvolta in un costume argento per Maxim e avverte: “Bisogna sempre stare con gli occhi bene aperti”. Nata a Castrovillari, Cristina si è trasferita a Roma per studiare e per caso è cominciata la sua carriera da modella. Una fotografa l’ha vista con la sorella e le ha proposto alcuni scatti, poi un book e l’arrivo in un’agenzia di modelle. “Mi hanno chiamata per un casting e mi hanno subito presa per una trasmissione televisiva. Da lì è cominciato tutto” spiega la Buccino. E da allora è stata una vera e propria ascesa sexy fatta di seduzione e sex appeal. ”Negli ultimi due anni ho lavorato molto e non voglio fermarmi adesso. Ma sul lavoro è facile incontrare gente da cui è meglio stare alla larga, bisogna sempre stare con gli occhi bene aperti. Spesso sono proprio le donne a essere più cattive, ho visto molta invidia” Crisitina Buccino con Claudio D’Alessio, figlio di Gigi, a breve sarà protagonista sul piccolo schermo con la trasmissione “L’ Eredità” accanto a Carlo Conti spiega Cristina. Del resto con un fisico così, impossibile non suscitare quanto meno un po’ di ammirazione: chi non vorrebbe avere le sue curve? Nel suo futuro si vede però tra le mura domestiche: “Fra dieci anni mi vedo a casa rilassata, con almeno due bambini. Poi la vita è strana, imprevedibile, quindi chi lo sa?”. (b.s.) Lambretta: raduno nazionale a Castrovillari nel 2010 E’ stata ufficializzata a Torino, durante la riunione del Direttivo Nazionale, la candidatura di Castrovillari ad ospitare il 18° raduno Nazionale Lambretta evento che si svolge ogni anno in una diversa regione d’Italia (quest’anno è toccata al Lambretta Club Piemonte). Dopo aver valutato diverse opzioni, la scelta è ricaduta sul Lambretta Club Calabria, con sede proprio a Castrovillari. Grande la soddisfazione del Presidente, Pietro De Santis, che per l’occa- sione ha presentato la bozza del programma del raduno articolato su tre giorni e precisamente il 25, 26, 27 giugno 2010. Il programma, prevede come base logistica Castrovillari ed escursioni in Lambretta nei dintorni per permettere la conoscenza delle aree interne della regione. Ovviamente non mancheranno escursioni nel centro storico castrovillarese e nell’area del Parco Nazionale del Pollino. Quest’anno, dopo l’Innocenti Day svoltosi in Um- bria, il Lambretta Club Calabria ha partecipato al Raduno Nazionale Lambretta svoltosi a Torino con sei equipaggi e ben si è distinta, fra tutti i partecipanti, nel concorso per la Lambretta più bella, riconoscimento assegnato, dal Presidente del Lambretta Club Piemonte, ai soci calabresi per il lungo viaggio affrontato (1.250 km), assicurando al Presidente De Santis la sua presenza a Castrovillari. Il Lambretta club, ormai da anni partecipa a numerosi raduni di carattere nazionale, e con molto impegno del direttivo, è riuscita a portare un evento di gran spessore nella cittadina del Pollino, assicurando un notevole ritorno di immagine per la città ed economico per le attività di contorno che si svolgeranno in quei tre giorni. Nasce il Sistema Turistico Locale Sibaritide-Pollino Per programmare al meglio lo sviluppo turistico integrato della Sibaritide e del Pollino, da sempre naturalmente e vocazionalmente uniti dall’offerta turistica più unica del Sud Italia. Proprio a questo proposito, dopo un incontro promosso dal sindaco di Castrovillari, Franco Blaiotta, svoltosi lo scorso otto luglio con Confesercenti, Cotaj, Confindustria, a cui hanno preso parte il Presidente dell’Ente Parco, l’onorevole Domenico Pappaterra, il dirigente Giovanni Soda, in rappresentanza della Provincia, e molti Sindaci del Pollino e della Sibaritide, oltre alle organizzazioni sindacali, rappresentanti di categoria e operatori del settore turistico per definire al meglio le aree su cui programmare lo sviluppo turistico integrato dei territori, il 15 luglio, nella sala Giunta del Comune di Castrovillari, al primo piano di Palazzo Gallo, è stato firmato dai Sindaci, dai rappresentanti di categoria del Cotaj, Confesercenti, Confindustria, Assotel, Gal Pollino, Gal Alto Jonio, Pit Alto Jonio, dalla Cgil ed operatori, il Protocollo d’Intesa che dà il via, di fatto, al Sistema Turistico Locale Sibaritide - Pollino che coinvolge ben 37 Comuni: da Canna a Villapiana, a Roseto Capo Spulico, a Laino e Cassano Jonio, quest’ultimo come centro capofila. La firma del protocollo, è stata introdotta dal sindaco, Blaiotta che nel dare il benvenuto ai presenti, ha richiamato la valenza strategica dello strumento per lo sviluppo di questo comprensorio, mentre il documento che è stato firmato, era stato preparato dai tecnici, ingegnere Francesco Calà , dal dottore Francesco Arcidiacono e dalla struttura tecnica del Gal Pollino. Motore di questo protocollo, sono i due grandi attrattori per eccellenza del nord della Calabria, ovvero il Pollino e Sibari, con tutto ciò che ruota intorno ad essi, come i comuni arbereshe, le Terme, il patrimonio storico- culturale e architettonico ambientale. Questi elementi sono stati organicamente evidenziati nella relazione, trovando la piena condivisione di tutti i soggetti presenti. “L’occasione- ha ricordato il sindaco, Franco Blaiotta, padrone di casa dell’evento che con il primo cittadino di Cassano, Gianluca Gallo, e tutti gli altri sin- daci ed i diversi attori dell’accordo sostengono questo connubio - darà più forza contrattuale e di proposta all’ aggregazione dei soggetti pubblici e privati che operano per lo sviluppo della filiera economico- turistica della zona, attraverso la realizzazione di iniziative di promozione e valorizzazione turistica dei territori, di qualificazione e innovazione dei prodotti e dei servizi turistici locali nonché del sistema integrato”. Questo ci darà l’opportunità – ha aggiunto Blaiotta - di operare nell’ambito di contesti turistici omogenei,come il nostro, caratterizzati dall’offerta integrata di luoghi, beni cultu- File incontrollate all’Equitalia ETR Gentile Direttore, vorrei segnalare ciò che puntualmente succede nella sede di Castrovillari dell’Equitalia ETR S.p.A., i cittadini che si recano in detta sede per pagare le bollette e quant’altro, loro malgrado, ed a causa dei soliti furbi, devono continuamente difendere il proprio turno di pagamento allo sportello. Spesso si assiste a liti ed anche a furibondi alterchi dovuti, credo, anche all’attesa snervante per accedere agli scarsi sportelli in funzione. Possibile che le menti eccelse che occupano cariche dirigenziali non abbiano mai pensato di installare, la classica macchinetta distributrice dei numerini? Io credo che in certi casi, basti veramente poco per evitare disservizi ma anche per risparmiare alle persone, inutili amarezze che inevitabilmente ci si porta dietro dopo stupide litigate. E’ vero anche che ormai il senso civico di ognuno di noi è in caduta libera ma la speranza è l’ultima a morire. La rigrazio per l’ospitalità sul suo giornale e Le porgo distinti Saluti V. Gaudio Abbiamo ricevuto altre volte tali lamentele. Giriamo anche la Sua la a chi di competenza invitando magari la Direzione castrovillarese a tassare i cittadini di un centesimo per ogni prestazione erogata al fine di acquistare la macchinetta dispensa numeri, considerato evidentemente che gli introiti percepiti per l’incarico dell’esercizio dell’attività di riscossione nazionale dei tributi per le province di: Bari, Brindisi, Foggia, Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, Vibo Valentia, non riesce a coprire le “spese di investimento” per l’acquisto di tale strumento per la sede di Castrovillari. Dimenticavamo: Equitalia Etr spa, è una società per azioni, interamente partecipata da Equitalia spa. I soci di Equitalia sono l’Agenzia delle entrate, con una partecipazione pari al 51% del capitale sociale, e l’Istituto nazionale della previdenza - Inps con una partecipazione pari al 49% del capitale sociale.Tra le mission della capogruppo Equitalia spa, vi è l’ottimizzazione del rapporto con il contribuente. Almeno così è scritto sul sito istituzionale della società… (g.s.) “Storie di italiani nelle altre Americhe” il nuovo libro di Vittorio Cappelli Giovedì 20 agosto, nel chiostro del Protoconvento Francescano di Castrovillari, l’Ente Parco Nazionale del Pollino ha presentato, nell’ambito dell’Estate Internazionale del Folklore, in collaborazione con l’Associazione culturale “Gruppo Folklorico Città di Castrovillari” il libro “Storie di italiani nelle altre Americhe. Bolivia, Brasile, Colombia, Guatemala e Venezuela”, di Vittorio Cappelli, edito da Rubbettino. Alla presenza dell’autore e dell’editore, sono intervenuti, moderati da Roberto Fittipaldi, giornalista dell’Ufficio stampa del Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra, presidente del Parco Nazionale del Pollino e Annarosa Macrì, giornalista RAI. Puntare alla riscoperta dell’identità territoriale per poter competere Quest’anno dobbiamo ringraziare il Sindaco Blaiotta, l’assessore al turismo Malagrinò e l’assessore allo sport De Gaio, se anche l’amministrazione comunale ha cominciato a parlare finalmente con disinvoltura di Castrovillari come “Città del Folklore”. Lo hanno fatto, rispettivamente, in occasione dell’incontro con i gruppi folklorici nell’Estate Internazionale, in una trasmissione televisiva di fine agosto ed in sede di presentazione della proposta di Piano per il Parco, dando fiato a ciò che da tre anni sta diventando la nostra personale battaglia alla ripresa delle pubblicazioni dopo la pausa estiva, stanchi di sentirci ricordare che Diamante è la città del peperoncino, Cerchiara, la città del Pane, Altomonte, del festival, Rossano, del Codex e della liquirizia, Cariati continua ad essere “la città della Tarantella” Roccella Jonica del jazz ecc. ecc. E perché mai Castrovillari non potrebbe essere, oltre che per noi pochi intimi, anche per il resto d’Italia, “Città del Folklore”? Una denominazione che potrebbe accompagnare il territorio, lungo tutto l’arco dell’anno. Sarebbe, però, il caso di concentrarsi tutti, una volta stabilita essere proprio questa la risorsa peculiare della città, anche in termini di immagine esterna, ricordare, per tutti i 365 giorni dell’anno, con iniziative, convegni, momenti culturali, premi a carattere nazionale ed internazionale, manifestazioni sportive, concerti ecc., l’oramai acquisito titolo conquistato sul campo, istituendo un concorso per istituzionalizzare un logo originale ed attivare le altre procedure di marketing. E’ sicuramente la cultura “tout court”, nelle sue ricchezze autoctone, e nelle occasioni ormai stabilmente organizzate, che può diversificare realmente la città in termini di offerta turistica. Cultura intesa come tradizioni, bellezze storiche ed architettoniche, naturalistiche, ambientali, artigianali, gastronomiche, folkloriche, che non vengono adeguatamente valorizzate e promozionate per essere fatte conoscere finalmente anche all’esterno del solito ristretto contesto. Ebbene, nell’area allargata di Castrovillari, non possiamo dire che tali risorse scarseggino. Il passato anno, scrivevamo che, forse, quello che mancava, fosse una sorta di coordinamento con gli altri comuni capace convincere i nuovi turisti a cominciare a solcare le strade del Nord Calabria. Invocavamo la nascita di una sorta di un consorzio (Calabria Citra?!?) che ha già portato in altre realtà, come nella vicina Puglia, ad essere identificate in una sorta di zona a sé stante, con le proprie sinergiche ed originali caratteristiche culturali, sul modello, cioè, della Grecìa Salentina, divenuta un brand mediterraneo, di anno in anno, più forte e capace di soddisfare le attese di ogni target di visitatore. Eppur qualcosa si muove… Non possiamo, quindi, non accogliere con favore il tentativo di mettere attorno ad un tavolo, i principali attori territoriali per la costituzione di un così detto “Sistema Turistico Locale” (STL) aggregazione di soggetti pubblici e privati rappresentativi che operano per lo sviluppo della filiera economica turistica, attraverso la realizzazione di iniziative di promozione e valorizzazione turistica del territorio nonché di qualificazione e innovazione dei prodotti e dei servizi turistici locali e del sistema integrato di offerta turistica (così viene definito dalla Legge Regionale n. 8 del 2008). L’iniziativa, di per sé valida, ha mancato di suscitare interesse nelle popolazioni sia perché nata sotto il solleone, sia anche perché vittima del solito peccato originale che accompagna la progettualità dei politici tout court: la fretta e la mancanza di programmazione. Proprio di quel valore, cioè, che la lo spirito della legge vorrebbe che i Sistemi Turistici Locali incarnassero… E così il 15 luglio scorso, dopo un incontro interlocutorio tenuto una settimana prima, e quindi l’ultimo giorno utile per ottenere (evitando la scadenza) il riconoscimento da parte della Regione Calabria (nonostante il Presidente della Provincia Mario Oliverio ne abbia chiesto una proroga al Presidente della Giunta Regionale, Agazio Loiero), organizzato dal primo cittadino di Castrovillari, Franco Blaiotta, è stato firmato, dai Sindaci, dai rappresentanti di categoria del Cotaj, Confesercenti, Confindustria, Assotel, Gal Pollino, Gal Alto Jonio, Pit Alto Jonio, dalla Cgil ed operatori, il Protocollo d’Intesa che dà il via, di fatto, al Sistema Turistico Locale Sibaritide - Pollino che coinvolge ben 37 Comuni: da Canna a Villapiana, a Roseto Capo Spulico, a Laino e Cassano Jonio, quest’ultimo come centro capofila. A rischio di sembrare troppo provinciali, nelle elucubrazioni teoriche degli anni precedenti, immaginavamo, per poter essere vincenti, un sistema più, francamente, a misura organizzativa che coinvolgesse un numero inferiore di realtà del territorio propriamente castrovillarese, per rafforzare la via del turismo culturale integrato, attraverso la promozione dell’identità locale e comprensoriale. E a ben leggere, la normativa regionale citata all’art. 6 c.1, parla di Sistemi Turistici Locali che operano nell’ambito di contesti turistici omogenei caratterizzati dall’offerta integrata di luoghi, beni culturali ed ambientali, compresi i prodotti tipici dell’agricoltura e dell’artigianato locale. Quanto di omogeneo ci sia tra i territori coinvolti, lo conoscono e lo hanno individuato, speriamo, gli estensori della relazione di accompagnamento alla sigla del Protocollo. Di sicuro, il Sistema Turistico Locale Sibaritide – Pollino, può rappresentare un tentativo di avvicinare seriamente queste due importanti realtà del Nord Calabria (il Pollino e la Sibaritide) che hanno trovato in Cassano Jonio il baricentro territoriale del progetto, e che, in questa maniera, cominceranno ad incontrarsi e a parlarsi per superare le ataviche difficoltà di comunicazione. Sempre sperando che qualcuno non faccia il gioco delle tre carte e che tutti, invece, siano proiettati verso un unico obiettivo realmente condiviso….. Visto che stiamo parlando anche di intercettare nuovi mercati, flussi turistici e finanziari, importanti per lo sviluppo delle nostre terre… Giuliano Sangineti Il Diario di Castrovillari e del Pollino Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005 Iscrizione R.O.C. n. 13126 Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino Sede legale via Cairoli, 28 – 87012 Castrovillari Stampa: AGM – Castrovillari - tel. 0981.491957 Tiratura: 5.000 copie Distribuzione gratuita il sabato e la domenica a Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro, San Basile, Saracena Direttore Responsabile - Giuliano Sangineti 328.1043996 Direttore Editoriale – Angelo Filomia 328.1046251 Segretaria di redazione – Stefania Ruotolo La collaborazione alla testata è libera e gratuita. 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La legge, dispone a riguardo che le Province devono promuovere, anche in accordo tra di loro, questi STL, con il coinvolgimento attivo di Comuni, Unione di Comuni, Comunità Montane, Camere di Commercio, Enti Parchi, altri Enti Locali, Associazioni di categoria di settore, senza far mancare la presenza di soggetti pubblici e privati locali. Panem et circenses. Seconda edizione della notte bianca Una presenza sicuramente raddoppiata in termini numerici per i fruitori della seconda edizione della Notte Bianca, voluta dall’Amministrazione comunale ed organizzata con l’apporto dell’associazione culturale “Chimera” e di Fabio Pellicori, che, come ulteriore novità, quest’anno ha avuto un preassaggio la sera prima, quella del 4 settembre, su via Roma (musica da pianoforte) e nell’Area Mercatale con la partecipazione dei Dj di Castrovillari a cura di Davide Campilongo. Nella conferenza stampa di presentazione, al Protoconvento Francescano, con l’Assessore Malagrinò, il consigliere provinciale Riccardo Rosa, il direttore artistico Fabio Pellicori ed il presidente dell’Associazione Chilometro Zero, Leo Forte, si era voluto precisare quanto la manifestazione volesse investire sui giovani e sulle professionalità del luogo, affidando ad una associazione locale come Chimera, l’organizzazione dell’iniziativa. La Notte Bianca ha legato diversi luoghi della città, da Canal Greco, al rione Civita, attraverso l’isola pedonale di via Roma, con una serie di iniziative tra musica, mostre, stand gastronomici. Teatro di strada, con Les Enfants Terribles di Cassano ed i “I racconti del pianerottolo: Storie di vita quotidiana sulla soglia di casa”, musica degli anni ’80, con il concerto della New Romantic Band, le performance di Pamela Scarponi, Gianluca Lanzillotta e Danilo Musci direttamente dalla trasmissione “Amici di Maria De Filippi”, proiezioni di film nell’ambito della rassegna cinematografica sul cinema surrealista di Luis Bunuel, ancora musica su via Roma (leggera, metal, classica) con band e formazioni del luogo e in Largo San Giuliano, dove si è ballato Music Express a cura di Davide Campilongo e Walter Martire con la partecipazione ancora dei Dj di Castrovillari. Ed ancora Nutella party e seconda edizione di Miss Notte Bianca “Modelle sotto la doccia” a cura di Carlo Catucci. Questa, in sintesi, la cronaca spicciola dell’evento. Ora le domande, che sorgono spontanee partendo proprio dalle affermazioni fatte durante la conferenza stampa. La Notte Bianca, al di là del numero dei visitatori, ha mostrato realmente quelle che Malagrinò ha definito essere “le opportunità che può offrire la città con il suo patrimonio, con la sua vivacità culturale, con la sua capacità di organizzare iniziative di spettacolo che diventano occasione di promozione turistica e di incontro”? Ma, di grazia, quale patrimonio storico, artistico, culturale è stato valorizzato? O forse c’erano (invisibili) delle brave guide messe a disposizione dei cittadini e turi- Qualità ambientale la città dorma sonni tranquilli La qualità ambientale della città di Castrovillari è buona ed ottimi sono i principali indicatori che la contraddistinguono quali aria, acqua e salute. E’ la lettura che emerge, come riferisce il sindaco, Franco Blaiotta, dagli undici indicatori, provenienti dalle rispettive aree tematiche che offrono una rappresentazione d’insieme dei risultati sotto il profilo della tendenza nel tempo, del rispetto dei limiti di legge o obiettivi ambientali consolidati, di azioni o risultati positivi conseguiti che fanno parte del Primo Rapporto sullo stato dell’Ambiente del Comune di Castrovillari (tra i pochissimi redatti in Calabria) prodotto da una forte sinergia tra i funzionari dell’Ufficio Ambiente del Comune, con gli altri responsabili di Enti, Istituzioni ed Organismi, quali Arpacal, ASP, Ente Parco del Pollino, società specializzate in monitoraggio ambientale, privati, il centro Ricerche Biologiche di Castrovillari e società esperte in comunicazioni ambientale. “Lo studio – aggiunge Blaiotta - realiz- zato nell’ambito del progetto Agenda 21 Locale, e che verrà presentato in città nel prossimo autunno, offre un quadro preciso sulla buona qualità territoriale che si intreccia con la gestione del territorio, l’ecosistema urbano, le biodiversità, gli indicatori legati all’energia, l’impegno per la gestione dei rifiuti, i siti inquinati, su cui l’Amministrazione è intervenuta e continuerà a sviluppare le sue azioni per lo sviluppo della tutela e qualità ambientale”. Le informazioni contenute danno un quadro esauriente anche sul contesto demografico della città che, rispetto ad altre, evidenzia un basso indice di vecchiaia, un’età media inferiore, dunque molto più giovane di altri centri, un tasso di natalità migliore rispetto ai comuni dell’ex Azienda sanitaria, un basso tasso di mortalità, e, dunque, un territorio qualificabile come “longevity area” come hanno sempre affermato gli operatori turistici della zona guardando alle risorse ed al contesto ambientale. Si chiede attenzione per il Cimitero “L’Amministrazione comunale di Castrovillari è particolarmente attenta alle problematiche della città come quella segnalata da una petizione popolare per alcuni allagamenti avvenuti all’interno del Cimitero cittadino in seguito alle abbondanti precipitazioni piovose pre-estive.” Lo ha dichiarato il sindaco, Franco Blaiotta, il quale ha precisato che “il problema è stato già posto all’attenzione degli Uffici competenti del Comune, che hanno svolto un’attenta ricognizione e serie di accertamenti, per risolvere il problema creato dall’inclemenza del maltempo”. “Gli interventi di manutenzione già programmati – ha aggiunto il primo cittadino – cercheranno di far fronte a questi fenomeni che, molte volte, per la loro violenza ed imprevedibilità, lasciano pochissimo margine alle opere di prevenzione e di contenimento che sono state realizzate dall’Amministrazione”. sti che avessero voluto veramente scoprire le straordinarie bellezze architettoniche locali facendo una suggestiva passeggiata sotto le stelle e alla romantica luce della luna piena? O forse la Biblioteca o l’Archivio di Stato si potevano visitare? Oppure erano, in maniera organizzata, fruibili la permanente di Andrea Alfano, la Sala delle Armi, la mostra di Paonessa, il Museo Archeologico… ? In realtà, non abbiamo visto nemmeno la distribuzione di una semplice mappa che mostrasse il percorso consigliato con l’indicazione delle location previste per le varie manifestazioni, magari con qualche indicazione dei luoghi più importanti che si trovavano nei pressi….. A nostro parere sono apparse ancora inesistenti le politiche di marketing “glocale” per porre l’“evento” al centro dell’attenzione dei media e della popolazione, le capacità progettuali nel rendere l’occasione evidentemente identitaria, preferendo, invece, lasciare il posto, solamente, alla riproposizione di strutture organizzative utilizzate in altre ricorrenze già note. La sensazione, in alcuni momenti, era, insomma, quella di trovarsi catapultati in una festa tipo Madonna del Castello… Cosa servirebbe a qualificare la Notte Bianca per renderla unica e speciale nei confronti di tutte le altre manifestazioni similari? La riscoperta delle proprie radici, e, nello stesso tempo, la loro proiezione nel mondo globale. Ed, ancora, di quali capacità organizzative parla l’assessore Malagrinò, se rispondono al vero le notizie secondo cui alcune autorizzazioni previste sono state rilasciate all’ultimo secondo, o se per lo svolgimento di alcune manifestazioni si è dovuto ricorrere a proprietari di case private per allacciarsi alle loro prese di corrente per prelevare l’elettricità e non far saltare, così, le esibizioni? Per non parlare del forfait dei Taranta Terapy, un gruppo di musica etnofolk atteso da molti, dovuto, pare, ad incomprensioni proprio con gli organizzatori in merito alla fornitura del service e del palcoscenico su cui esibirsi, e che li hanno indotti a tornarsene a casa.... E vogliamo dire dell’attesa promozione turistica? “Un’occasione – ricordava in conferenza, l’assessore al ramo - per attirare a Castrovillari tantissima gente dall’hinterland e ridarle un ruolo preminente nell’ambito dei Comuni del Pollino. Il tutto finalizzato anche al rilancio dell’economia della nostra città. La serata di sabato vedrà l’apertura fino a tarda ora delle attività commerciali, ricadenti nell’ambito dei luoghi della manifestazione, circostanza che permetterà alle stesse attività commerciali di pubblicizzarsi e promuoversi”. Non ci sono dati oggettivi, per cui il tutto è lasciato alle singole percezioni. Ma la sensazione è che di forestieri – turisti, non se ne siano visti davvero molti. Né è possibile conoscere se e quante persone ha trasportato dall’hinterland, il bus navetta messo a disposizione dall’Associazione “Chilometro Zero” per trasportare gente dai Comuni del comprensorio. Di certo, piuttosto, c’è che sono state pochissime le attività commerciali rimaste aperte e che, quindi, hanno aderito alla manifestazione, principalmente bar e punti ristoro. Di spalancato, paradossalmente, invece, c’era solo il maestoso portale della Chiesa di San Francesco… E, poi, l’ultima domanda che prende spunto da quanto affermato dal consigliere provinciale Riccardo Rosa, ovvero che, rispetto allo scorso anno, “la manifestazione ha avuto un maggiore contributo dall’Amministrazione e che è stata voluta dall’intera maggioranza, la quale ha deciso anche di inserire e prevedere in un apposito capitolo la spesa per realizzarla annualmente”. Li vale davvero 20.000 euro, una discreta festa di paese? Rispondano gli organizzatori, ma anche i politici, ma anche i cittadini. Li vale davvero, quando magari gli ideatori di altre storiche manifestazioni che, nel corso del tempo ne hanno mostrato lo spessore culturale e turistico, fanno i salti mortali per coprire gli impegni finanziari promessi loro dal Comune e non ancora onorati? Giuliano Sangineti Blaiotta: “Con il fotovoltaico raddoppia il nostro impegno per l’ambiente” “La realizzazione di due parchi fotovoltaici nel territorio del Comune di Castrovillari, inserisce il capoluogo del Pollino tra i Comuni della Calabria all’avanguardia nelle politiche per la qualità e salvaguardia ambientale, per l’energia pulita, alternativa e per lo sviluppo ecosostenibile. Un importante traguardo che la città, posta al centro del più grande Parco Naturale d’Italia, ha raggiunto in sintonia con le tendenze ormai condivise da tutta la comunità mondiale per ridurre l’inquinamento atmosferico garantendo un adeguato tenore di vita”. Lo ha dichiarato il sindaco, Franco Blaiotta, a commento dell’approvazione delle proposte progettuali, assunte a maggioranza nel Consiglio comunale di fine luglio. Interventi – ha spiegato il sindaco - innovativi e alternativi a petrolio e gas. Naturalmente l’Amministrazione comunale nella redazione del Regolamento energetico si è tutelata anche in merito allo smaltimento, da realizzarsi alla dismissione dell’impianto tramite una specifica polizza fideiussoria. Tale risultato è stato costruito nel tempo. Già con la delibera n° 66 del Consiglio Comunale del 15.10.2008 venivano approvate – ha spiegato il primo cittadino - le linee guida di carattere energetico ambientale. In base alle citate linee guida, e alla specifica legge regionale n. 43 del 29 dicembre 2008, “Misure in materia di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili”, che disciplina le modalità di rilascio dei titoli autorizzativi all’installazione e all’esercizio di nuovi impianti da fonti rinnovabili, questa amministrazione – ha precisato ancora Blaiotta - ha fatto redigere il Regolamento Energetico Ambientale Comunale. Tale Regolamento, presentato alla Commissione Ambiente del Comune nel mese di gennaio, è stato ampiamente valutato, discusso e approvato all’unanimità dalla Commissione stessa in data 18/05/2009. Lo scorso 27 maggio, con la delibera n. 36, il Consiglio Comunale, con una larga maggioranza, senza pareri contrari e con solo tre astenuti, ha approvato tale Regolamento. “Il nuovo strumento di Pianificazione Energetica, recependo le normative nazionali ed europee, regolamentachiarisce ancora il primo cittadino - i due aspetti fondamentali per un adeguato sviluppo sostenibile: il risparmio energetico per la realizzazione di edifici e reti efficienti, e la produzione di energia da fonti rinnovabili. In particolare il Regolamento pianifica anche la realizzazione di iniziative di produzione di energia da fonti rinnovabili, dando specifiche indicazioni sulle tipologie ammissibili, le aree potenzialmente idonee e quelle vincolate. I progetti approvati dal Consiglio – ha dichiarato ancora il primo cittadino si realizzeranno su terreni privati e non rientrano tra le aree vincolate che il Regolamento ha escluso dall’installazione di impianti fotovoltaici. Le Società proponenti hanno offerto delle royalty da corrispondere al Comune all’approvazione definitiva regionale, e poi annualmente, risorse che l’Ente rinvestirà nel pubblico interesse. Il primo intervento approvato è stato quello proposto dalla Società EEV Plant Management Spa che ha presentato un’iniziativa in località Petrosa, su un’area di 16 ettari compresa tra la cabina ENEL, l’area PIP e i cavi aerei dell’alta tensione, per realizzare un Parco Fotovoltaico di circa 10 MW. Un’area, a poche centinaia di metri dal cementificio, compromessa per la presenza di installazioni elettriche e con poche potenzialità pedologiche e agronomiche essendo presenti varie aree in roccia. Il progetto non prevede alcuna conduttura aerea, essendo la cabina di consegna posta sul confine dell’area interessata. L’altro intervento, di dimensioni decisamente più ridotte, è localizzato in Contrada Acqua di Caldara in prossimità dello svincolo autostradale di Sibari ed interessa un’area di 10 ettari per una potenza di 4,5 MW. Interessanti – ha affermato, concludendo Franco Blaiotta - i dati sulle emissioni di sostanze nocive che si eviterebbero con la messa in funzione degli impianti, assieme al risparmio di petrolio che si realizzerebbe (oltre 72.000 barili) ed il numero degli abitanti che potenzialmente potrebbero utilizzare tale energia ad emissione zero (oltre 21.000 abitanti). Il regista Giuseppe Gagliardi, tra i vincitori del premio Kiwaniano “We Build” La quindicesima edizione calabrese del premio “We build”, che significa “Noi Costruiamo”, del Kiwanis, quest’anno è stato consegnato anche al regista cinematografico, famoso per “La vera leggenda di Tony Vilar”, Giuseppe Gagliardi , originario di Saracena, nei saloni dell’hotel 501 di Vibo Valentia. Alla cerimonia, presenti i massimi rappresentanti del sodalizio e dei presidenti dei Clubs di Catanzaro, Vibo, Corigliano, Cosenza e Castrovillari, è intervenuti il luogotenente governatore del Kiwanis del distretto Italia – San Marino, dott. Eugenio Domanico. La manifestazione si è tenuta in occasione della ricorrenza dei 94 anni della fondazione del Kiwanis International. Il premio è stato ritirato dai genitori dell’artista, Ruggero Gagliardi ed Eleonora Campilongo, par- ticolarmente emozionati e commossi, poiché il loro figliolo era impegnato nelle città del nord Italia per la presentazione di alcune sue pellicole. “ Il riconoscimento- ha dichiarato il presidente del Kiwanis Club di Castrovillari, Giuseppe Tamburi- si rivolge, come ormai è tradizione a quei calabresi i quali, per il loro talento, hanno saputo portare fuori dai confini regionali la loro intelligenza e capacità, affermando il principio kiwaniano e contribuendo con il loro operato a dare una immagine positiva della Calabria nel campo della cultura, dell’arte, della scienza, della medicina, dello sport e dell’imprenditoria.” Gagliardi, regista e sceneggiatore calabrese, dotato di particolare sensibilità e straordinaria creatività, per aver portato, con maestria ed efficacia, all’attenzione del grande pubblico l’identità culturale della gente di Calabria, è laureato in Storia e Critica del Cinema alla Facoltà di Lettere presso l’Università La Sapienza di Roma. Il suo Incontro in Comune per il premio “Ali d’argento 2006” con Giuseppe Antonio Alessandria L’Assessore ad honorem del Consiglio dei Deputati della Repubblica di Panama ed ex Ambasciatore di Panama presso la Repubblica dell’Uruguay, il castrovillarese, Giuseppe Antonio Alessandria, ha fatto visita alla fine del mese di luglio, al sindaco di Castrovillari, Franco Blaiotta, accompagnato dall’assessore, Anna De Gaio. Durante l’incontro il primo cittadino, si è complimentato per l’impegno portato avanti da Giuseppe Alessandria nell’interesse della promozione della cultura e della lingua italiana e per lo sviluppo delle tante iniziative umanitarie profuse nel mondo. Elementi, ha sottolineato il sindaco, che rendono onore alla città ed all’uomo per il lavoro svolto in tutti questi anni, con costante ed esemplare dedizione sempre al servizio della comunità italiana e panamense. La sua opera e la sua persona, insignite nel teatro Sybaris del Protoconvento del capoluogo del Pollino, nel 2006 anche con il Premio “Ali d’Argento” istituito dall’Amministrazione comunale - hanno ricordato gli amministratori a margine della visita - ci inorgogliscono, perché affermano quanto e come contribuiamo alla crescita e sviluppo del nostro Paese e delle relazioni internazionali, forti di una identità e di una appartenenza antica quanto ricca di valori”. Da parte sua Alessandria ha ringraziato il primo cittadino e l’assessore De Gaio per le gentili espressioni rivoltegli, assicurando la propria disponibilità e l’indissolubità dalle sue radici. esordio al lungometraggio lo fa con “La vera leggenda di Tony Vilar”, che ha fatto parte della selezione ufficiale del Tribeca Film Festival di New YorK, diretto da Robert De Niro, e della Selezione Ufficiale della Festa Internazionale del Cinema di Roma. Uscito nelle sale italiane a novembre del 2006, il film è stato programmato su Rai Uno e Sky Cinema. Ha partecipato a numerosi festival nel mondo: negli Stati Uniti, Australia, Canada, Argentina, Repubblica Ceca, Irlanda, Inghilterra, Scozia, Galles, Serbia e Croazia. Uno de suoi cortometraggi: “Peperoni” del 2001, ha ottenuto 20 premi in Italia e all’estero, tra i quali il Sacher d’Argento al Sacher Festival , diretto dal regista Nanni Moretti. Inoltre è stato programmato nei palinsesti di diverse televisioni, tra cui Canale 5 e La 7. Nel 2003 ha realizzato il documentario “Doichlanda” che ha ottenuto il Premio della Giuria al prestigioso Torino Film Festival. Ha diretto anche diversi videoclip musicali di diversi artisti italiani, tra i quali Roy Paci, Patty Pravo, Eugenio Bennato, Peppe Voltarelli, Manbassa, Teresa De Sio. Attualmente sta preparando il suo secondo film in sviluppo con l’Istituto Luce e European Media Programme. Dal 1° luglio 2009, dopo 13 anni di impegno con il Comune di Morano, alle dipendenze del quale ha onoratamente svolto le mansioni di Ausiliario del traffico (dapprima come Lsu, poi, a seguito dell’intervenuta stabilizzazione, come dipendente), Mario Vuoto, classe 1944, è stato collocato a riposo. Ha diligentemente assolto gli incarichi affidatigli, divenendo nel tempo, stimato e apprezzato dall’intera collettività e dalle amministrazioni che si sono succedute alla guida della municipalità. Martedì 30 giugno scorso, i colleghi lo hanno festeggiato alla presenza del sindaco Di Leone, con una cerimonia sobria ed allo stesso tempo commovente. A Mario ed ai suoi familiari gli auguri più sinceri. Il Peperoncino Jazz Festival approda a Castrovillari Sul palco, Danilo Rea con il suo “Omaggio a Fabrizio De Andre’” Dopo la fantastica inaugurazione affidata al vulcanico Stefano Bollani con il progetto “Carioca”, è stato un altro incredibile pianista italiano il protagonista del secondo appuntamento del Peperoncino Jazz Festival 2009, manifestazione culturale giunta alla sua 8° edizione, diretta artisticamente da Sergio Gimigliano e organizzata dall’Associazione Picanto con il patrocinio della Regione Calabria e con il contributo dell’Assessorato al Turismo e Spettacolo della Provincia di Cosenza, dell’Ente Parco Nazionale del Pollino e di varie amministrazioni comunali. In programma lunedì 20 luglio scorso nel suggestivo scenario del Chiostro del Protoconvento di Castrovillari, il concerto ha visto sul palco Danilo Rea, unanimemente considerato uno dei portavoce del jazz italiano nel mondo e uno dei migliori pianisti jazz del panorama europeo (come Foto Gianni De Marco dimostrano le collaborazioni con Lee Konitz, Bob Berg, Billy Cobham, John Scofield, Toots Thielemans Randy e Michael Brecker ecc.) e, al contempo, musicista ricercatissimo anche in ambito pop, sia nelle sale di incisione che nei concerti dal vivo (è da più di dieci anni il pianista di fiducia di Mina e collabora assiduamente anche con Claudio Baglioni, Pino Daniele, Fiorella Mannoia, Renato Zero, Adriano Cementano e tanti altri). Il talentuoso pianista vicentino (romano d’adozione), in occasione della prima delle due tappe castrovillaresi del festival più piccante d’Italia (la seconda, realizzata in collaborazione con la terza edizione di Suoni, in programma il prossimo 29 luglio, ha visto sul palco il trio Wasabi con ospite il grandissimo trombettista Cuong Vu), ha dato un saggio della sua abilità di improvvisatore nell’affrontare il songbook di uno dei cantautori italiani “Suoni”, 4° Festival Etno-Jazz Grazie alla passione e alla volontà di storici appassionati, aiutati dalla Pro Loco di Castrovillari, è nato, e continua a crescere, “Suoni”, giunto alla sua IV edizione, evento dedicato interamente alla buona musica, concepito anche nell’ottica di contribuire alla valorizzazione e alla riqualificazione di Castrovillari che ha ospitato la manifestazione nel giardino del Centro Sociale Anziani “Varcasia”, dal 25 al 29 luglio scorsi, con l’obiettivo di diffondere la conoscenza e la cultura anche nel Sud Italia. “Suoni”, diretto da Gerardo Bonifati e Sasà Calabrese, è un progetto ambizioso, ma anche realistico, nato dalla miscela mai scontata e mai banale tra musica popolare, world music e jazz. Questo l’intento primario della kermesse: musiche di confine che spaziano da un genere all’altro senza mai invaderlo, rispettandone le origini ma contaminando le con diverse culture. Gastronomia, videoproiezioni e laboratori e una mostra fotografica delle passate edizioni del festival a cura di Giani De Marco, sono stati presenti all’interno della manifestazione risultandone idea fulcro per attrarre chi si accosta per la prima volta a questo melange musicale. Il gruppo degli Astiokena (musica etnica calabrese), Marco Trifilio, l’incontro tra Cuong Vu uno dei più interessanti trombettisti oggi sulle scene (componente delle ultime edizioni del Pat Metheny Group) e Wasabi, (trio formato dal talentuoso Alessandro Gwis al piano, dal puntuale Lorenzo Feliciati al contrabbasso e dal poderoso Emanuele Smimmo alla batteria), che rappresenta la più recente e fresca espressione della classica formula del piano-trio, tra i protagonisti della quarta edizione di “Suoni” in una produzione originale targata Peperoncino Jazz Festival 2009/Picanto Records. (b.s.) più amati di sempre: Fabrizio De André. In occasione dei dieci anni della sua morte, Rea ha riproposto tutti i più famosi successi del cantautore genovese, da La Canzone di Marinella a Bocca di Rosa, da Il Pescatore ad Amore che vieni, Amore che vai. Alla fine del concerto, fortemente voluto dall’Assessore al Turismo e Spettacolo del Comune di Castrovillari, Umberto Malagrinò e da tutta l’amministrazione comunale, e realizzato con il fondamentale contributo della Pollino Gestione Impianti presieduta dal dott.Vittorio Cerbini e con il sostegno dell’Hotel Astj, come da tradizione del Peperoncino Jazz Festival, è stato dato spazio alla degustazione (a cura della FISAR - Delegazione di Cosenza coordinata da Tommaso Caporale) di un ottimo vino calabrese prodotto dalle cantine Serracavallo: il Terraccia (Valle del Crati IGT). Aprustum entusiasma il pubblico con “Sabato, Domenica e Lunedi’ “ L’associazione culturale Aprustum ha messo in scena il 7 ed 8 luglio scorsi, con grande successo, al Teatro Sybaris del Protoconvento Francescano di Castrovillari, la nota commedia di Eduardo De Filippo “Sabato, Domenica e Lunedì”. L’appuntamento teatrale, organizzato con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, ha registrato il tutto esaurito, “a testimonianza - ha dichiarato l’Assessore al Turismo, Umberto Malagrinò - del particolare apprezzamento al grande lavoro svolto, sul territorio in questi 14 anni di attività, dall’Associazione Aprustum e del grande affetto che la lega al pubblico, sempre più numeroso nelle interessanti proposte teatrali che mette in scena.” Sotto la regia di Casimiro Gatto, l’ormai affiatato gruppo di attori, che ha già portato in scena diverse eccellenti opere eduardiane, ha proposto l’unico dei capolavori del famoso artista di cui non resti traccia filmata. Khoreia 2000: “Il mondo della musica come professione” Continua l’impegno dell’Associazione Culturale Khoreia 2000 di Castrovillari nell’offrire ai giovani talenti locali una chance nel mondo della musica. In attesa della III edizione del concorso canoro Castro…Canta, l’Associazione organizza uno Stage di preparazione al festival “Castrocanta 2010” e un seminario tenuti dal songwriter e music producer Fortunato Zampaglione. Una due giorni, sabato 5 e domenica 6 settembre scorsi, rivolta a tutti i musicisti, cantanti, cantautori, gruppi musicali e vocali interessati al trasferimento di know how da parte di un professionista del panorama artistico nazionale. Il programma ha previsto incontri individuali con i partecipanti allo stage per una consulenza tecnica e una valutazione delle potenzialità, un seminario e dibattito sul tema “Il mondo della musica come professione” tra gli argomenti trattati: nozioni di scrittura, composizione e arrangiamenti; aspetti legali (Enpals, Siae, Scf), elementi di marketing e management dello spettacolo e uno stage di preparazione all’edizione 2010 del festival Castro…Canta. Riparti Morano: “Di Leone inadempiente” L’ulteriore ritardo nella discussione delle linee programmatiche abbandonerebbe l’ente comune ad una navigazione a vista I consiglieri comunali Antonio Cosenza e Luigi Bloise, appartenenti al gruppo consiliare “Riparti Morano” hanno presentato, fin dal 19 agosto scorso, una mozione tesa a convocare un apposito Consiglio Comunale ponendone all’ordine del giorno la discussione sulle le linee programmatiche di mandato dell’attuale amministrazione comunale. La mozione si è resa necessaria in base al Testo Unico degli Enti Locali e al relativo Statuto Comunale che dispone, entro il termine di quarantacinque giorni, decorrenti dalla data del suo in- In due distinti comunicati, i consiglieri del Gruppo “Riparti Morano”, Antonio Cosenza e Luigi Bloise, ed i consiglieri del Gruppo “Morano al Centro”, Nicolò De Bartolo e Pasquale Maradei, denunciano l’esclusione del progetto “Festa della Bandiera il sapore antico di un popolo”, dalla graduatoria dei progetti che hanno ottenuto, invece, il cofinanziamento regionale per la realizzazione. Per uno dei borghi più belli d’Italia, nonché unico paese calabrese a potersi fregiare del titolo di bandiera arancione, non è veramente piacevole constatare che, pur avendo il Comune sediamento, la presentazione da parte del Sindaco, sentita la Giunta, le linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare durante il mandato politico-amministrativo. I due consiglieri, lamentano come, invece, siano abbondantemente trascorsi i termini previsti dallo Statuto per la convocazione obbligatoria del Consiglio Comunale e come la programmazione sia elemento imprescindibile dell’azione di governo delle amministrazioni chiamate alla giuda degli enti locali poichè solo attraverso questa si individuano gli obiettivi da perseguire e le modalità per riuscire a raggiungerli. Il Comune di Morano, affermano Bloise e Cosenza, necessita di una attenta programmazione in vari settori che vanno dalla politica dei lavori pubblici e delle infrastrutture, alle politiche ambientali e dei rifiuti, dalle politiche sociali e dell’integrazione, alla politica fiscale, alle politiche culturali e giovanili. “Ciò sarà possibile – affermano i consiglieri di Riparti Morano - solo se le linee di indirizzo saranno commisurate ai bisogni della collettività ed il più possibile condivisi dal vasto panorama politico sociale presente sul territorio”, ribadendo lo spirito costruttivo e di cooperazione allo sviluppo delle linee programmatiche dell’Ente da parte del proprio gruppo consiliare per pervenire ad una analisi quanto mai completa per il bene della comunità amministrata, nella considerazione anche che questa consiliatura dovrà occuparsi di strumenti di programmazione urabanistico territoriale di ampia portata alla redazione dei quali non potrà mancare una solida base programmatica di supporto. Morano. La Festa della Bandiera esclusa dal cofinanziamento regionale partecipato al bando di selezione con il progetto denominato “Festa della Bandiera il sapore antico di un popolo” non sia riuscito ad ottenere il cofinanziamento dell’evento culturale totalizzando solamente 32 punti contro i 61 dell’ultimo progetto finanziato e posizionandosi al centodecimo posto su centotredici ammessi, non riuscendo, quindi, a collocarsi nelle prime novanta posizioni utili per ottenerne anche il cofinanziamento. La notizia presente sulla stampa e sul sito internet della Regione Calabria, non è delle più lusinghiere, affermano i consiglieri di minoranza, tenuto conto che ci sono comuni sia di dimensioni più piccole di Morano, che di rilievo tu- ristico culturale pari a quello del borgo moranese ad aver ottenuto il cofinanziamento, oltre ad altre realtà che sono riuscite a spuntare una posizione utile in graduatoria sia come ente comunale che come associazioni turistiche e culturali. Su tale ultimo punto, sarebbe stata necessaria un’adeguata pubblicizzazione del bando che avesse Coppia multata in autostrada Un castrovillarese viaggia con targa firmata Dolce e Gabbana Da una parte lo scudetto rossocrociato, dall’altra quello bianco e azzurro che identifica il Cantone di Zurigo. In mezzo una scritta strana, che fino all’altro pomeriggio, nonostante le centinaia di chilometri macinate sulle autostrade del Belpaese, non aveva mai attirato l’attenzione di nessuno: D&G man, cioè Dolce & Gabbana uomo. No, sull’Alfa Romeo 156 fermata l’altro pomeriggio in autostrada da una pattuglia della polizia stradale non c’erano i due stilisti più amati dallo star system internazionale ma, più modestamente, un ragazzotto di trent’anni originario di Castrovillari, ma residente da una vita a Zurigo. Viaggiava con la fidanzata, coetanea e pure lei con casa oltre confine, e stava tornando da un periodo di vacanza trascorso al mare. Il sospetto degli agenti, che gli hanno sequestrato quella targa palesemente falsa, è che il proprietario se ne sia servito per eludere sistemi automatici di controllo della velocità, quando non addirittura i dispositivi Telepass ai caselli autostradali. Altro motivi plausibili non ce ne sono, a meno di non voler credere a un pericolosissima burla fine a se stessa, visto che oltretutto l’auto non era rubata. Lui di spiegazioni non ne ha fornite. Si è limitato a fare buon viso a cattivo gioco. Lo hanno denunciato per falso, sequestrandogli le targhe “taroccate” prima di lasciarlo andare consentendogli di fare ritorno a Zurigo. Di sicuro non ci sono molti precedenti, almeno non negli archivi della Polstrada. Che in diverse altre occasioni si era naturalmente imbattuta in targhe false, mai però realizzate facendo ricorso a marchi o a nominativi di personaggi famosi, come in questo ultimo, stranissimo caso. Il Castrovillari ai nastri di partenza I rossoneri puntano ad una salvezza da raggiungere con meno trepidazione rispetto a quanto avvenuto nella passata stagione. La guida tecnica, affidata all’esordiente Franco Germano. In società al fianco di Mazzei arriva Marcello Marrelli. La prima in casa contro il Messina ma senza i suoi tifosi Novità e volti nuovi in casa rossonera per questa nuova avventura. L’impreditore Domenico Mazzei, di Terranova, rimane alla guida della società, al suo fianco arriva il co-presidente Marcello Marrelli che in estate entra prepotentemente in casa rossonera portando con sé il vice presidente Raffaele Speranza altri nuovi soci e una ventata di entusiasmo. Il Castrovillari proviene dalla sofferta salvezza ottenuta nella scorsa stagione dopo la combattuta sfida dei playout con la Puteolana ha affidato affida la guida tecnica della squadra a Franco Germano, ex allenatore del Corigliano. Con lui nello staff tecnico Luigi Amato, preparatore atletico, Piero Nicoletti Fisioterapista, Biagio Aino allenatore in seconda, il preparatore dei portieri sarà Enrico Mazza, il magazziniere Fedele Di Maio. In società arrivano il Direttore sportivo Fabio De Sanzo, Il Direttore Generale Andrea Cariola, il Team Manger Paolo Salvaggio ed il dirigente accompagnatore Franco Cappuccio. Vice presidente Raffaele Caruso, presidente onorario Antonio Ioele. Mercato: Al posto di Maurizio Prete il Castrovillari ha ingaggiato Vincenzo Giacco, reduce dall’esperienza di Terracina Il giocatore ha militato in carriera tra le file di Gela, Ragusa,Vibonese, Isola Liri, Noicattaro e Fasano. Un ottimo attaccante al cui fianco in reparto ci saranno il produttivo Benito Amendola pupillo del grande Pa- Mister Franco Germano, il nuovo tecnico del Castro squino, il giovane argentino Juan Adani e Michele Di Piedi. Quest’ultimo classe 1980, ex Nuorese è l’ultimo colpo di mercato di Marrelli. Il giocatore vanta trascorsi in terra britannica con Sheffield Wednesday, Bristol Rovers, Doncaster e a Cipro tra le potuto permettere la partecipazione alle numerose realtà turistico culturali presenti sul territorio. Ciò avrebbe dimostrato la presenza di un tessuto culturale e sociale attivo e accresciuto le possibilità di ottenere la giusta contribuzione. La minoranza, chiede, quindi, all’amministrazione comunale di intervenire per recuperare la finanziabilità degli eventi turistici e culturali di Morano e di predisporre una programmazione affinché le nuove annualità di questi come di altri bandi, possano essere recepite dalla comunità moranese che fa della cultura e del turismo una ragione della propria identità. Castrovillarese arrestato per insulti a carabinieri iI carabinieri hanno arrestato due operai per minacce, ingiurie, lesioni personali e resistenza contro i carabinieri della stazione di Cala Gonone che, liberi dal servizio e in borghese, avevano deciso di trascorrere una serata in compagnia assieme alle loro famiglie I carabinieri della Stazione stagionale si trovavano, gli ultimi giorni di agosto, con le famiglie, in un locale di Cala Gonone quando due persone, P. F., 35 anni, di Nuoro ma residente a Dorgali, e E. P., di 29, di Castrovillari, lavoratore stagionale a Cala Gonone, hanno fatto pesanti apprezzamenti alle mogli dei militari che li hanno invitati a desistere da tali atteggiamenti. Per risposta i due hanno rincarato la dose con insulti, frasi minacciose e lesive dell’onore dei militari e delle loro compagne. Da qui la richiesta di intervento di una pattuglia di colleghi in servizio verso i quali i due si sono scagliati cercando di colpirli con calci e pugni. I due sono stati rinchiusi nel carcere di Nuoro a disposizione dell’autorità giudiziaria. Pretende soldi da colleghi dopo licenziamento, arrestato Un cameriere è stato arrestato il 5 settembre scorso dai carabinieri di Castrovillari per estorsione. Si tratta di M. I., 25 anni, di Castrovillari, che secondo l’accusa estorceva denaro ai suoi ex colleghi di lavoro, costringendoli a versare file dell’Apoel Nicosia. Dal Trapani i “Lupi del Pollino” hanno prelevato il portiere Giovanni Raviotta ed il difensore centrale Filippo Raimondi (‘85). Tra i pali arriva anche Domenico Iofrida da Nocera. Nel reparto arretrato, oltre al riconfermato Antonio Ruggiero capitano della squadra, spicca l’ex messinese Davide Taverniti, 34 gettoni con i peloritani nel 2008-09. Per rinforzare il centrocampo sono giunti invece il talentuoso Marco Scarnato, il quale aveva già vestito la casacca rossonera nella stagione 2000/2001, il combattivo Giuseppe Ciaramitaro dal Vittoria e l’esperto Pasquale Apa, che vanta oltre 100 presenze in B dal 1995 al 2002 tra le file del Cosenza. Nutrita la “truppa” degli under. Diego Tomasi (91) Simone De luca (90),Pietro Trotta sono giovani interessanti a cui si aggiungono il nigeriano Collins Robert (89) arrivato dalla Pro Sesto. Inoltre il gruppo “locale” composto da Andrea Maffei (89), Salvatore Greco (89), Gabriele Aronne (91), Gianluca Capasso (90),Andrea Di Dieco (90) e la new entry il giovanissimo e promettente Nicola Mauro (93). I rossoneri hanno salutato in fretta la Coppa Italia di Serie D. La squadra guidata da Germano è stata sconfitta nel turno preliminare per 1-0 dal Sant’Antonio Abate. Identico risultato per la prima uscita ufficiale di campionato contro il Trapani. Do- nelle sue tasche la retribuzione per le giornate lavorative perse dopo essere stato licenziato. A suo parere, infatti, erano stati proprio gli ex colleghi a farlo mettere alla porta. Per il giovane il Gip ha disposto gli arresti domiciliari. Marrellli e Mazzei, un tandem alla Presidenza menica 13 settembre sul campo del “Mimmo Rende” arriva, invece, il Messina ma senza i suoi tifosi. Il Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive istituito dal Viminale ha inserito, infatti, la gara tra il Castrovillari e il Messina tra quelle a rischio. Trasferta vietata quindi per i supporters giallorossi, che pagano amaramente i recenti avvenimenti di Acireale. Gli scontri scoppiati a margine dell’amichevole tra i granata ed i peloritani, che hanno originato tredici arresti e comportato il ferimento di un tifoso originario di Torre Annunziata, non sono passati evidentemente inosservati. Manchester … addio! Il Manchester Castrovillari non c’è più. Ed è ormai ufficiale! La “creatura” di Damiano Covelli, così ben organizzata e diretta in questi anni , epicentro agonistico per tantissimi giovani calciatori, all’improvviso, ha deciso di restare inattiva e non iscriversi al campionato di prima categoria. “La mia scelta – commenta l’ex presidente Covelli – è figlia di motivazioni ben precise. Non c’è bisogno di elencare tutto quanto di bello e positivo è stato fatto in questi anni. Per noi, parlano i fatti. Avrei continuato all’infinito se avessi trovato gente appassionata e disponibile a sacrificarsi per questo progetto”. Ma purtroppo, ciò, pare, non sia avvenuto ed ha portato al triste epilogo. “Ho dovuto, invece, sempre io rincorrere e pregare chi di dovere, per cercare di fare calcio. Ma ormai lasciamo perdere. E’ una decisione sofferta ma inevitabile che certamente non mi farà dimenticare quanto di bello c’è stato in questi anni. Ho avuto il piacere di tesserare 115 calciatori e 7 tecnici, alcuni dei quali da dimenticare è vero, ma che, comunque, mi hanno regalato gioie e dolori che spesso il mondo agonistico ti regala. So perfettamente che ad alcuni personaggi farà piacere questa realtà, ma, in compenso, il mio pensiero va ai tantissimi giovani e meno giovani che hanno rispettato la maglia ed mi hanno regalato moltissime emozioni”, continua l’ormai ex patron dei “Red Devils” che continua. “Sono felice di tutto quello che ho fatto, non rimpiango nulla, e di aver provato a trasmettere quello che per me è lo stile Manchester. Lasciamo da parte delusioni e rimpianti. Mi auguro solo che in un futuro non molto lontano, qualcun altro possa fare molto meglio di quanto abbia fatto io per il Manchester e per il calcio giovanile”. Ma in molti si chiedono: quanto riuscirà un uomo di sport e di calcio come Damiano Covelli a rimanere lontano dal mondo del calcio agonistico? Vedremo. Intanto, purtroppo, diamo l’addio al Manchester. E per molti sarà un pò come uscire sconfitti dal rettangolo di gioco perché quando una realtà sportiva cessa di vivere, è una sconfitta per tutti. Michele Martinisi Conclusa la III edizione del Memorial “Marco Grisolia” La città di Castrovillari ha fatto da cornice durante queste ultime settimane a diversi appuntamenti sportivi in ricordo di importanti uomini di sport e giovani promesse. Grande partecipazione di pubblico si è registrata alla terza edizione del Memorial intitolato al giovane Marco Grisolia giocato sul campo scuola che porta proprio il suo nome ed organizzato dalla scuola calcio “Scicchitano-Cesarini”. Tre le categorie scese in campo. In quella “Over” hanno vinto Sabato 12 settembre Castrovillari – Galleria d’arte Il Coscile - In occasione della manifestazione “Tre poetesse a confronto”, nell’ambito dell’ottava edizione del “Settembre Culturale Francavillese - Valle del Raganello/Calabria” organizzata dall’Associazione Culturale “Il Musagete” e da Aljon Editrice, con il patrocinio delle Amministrazioni comunali di Castrovillari, Villapiana e Cerchiara di Calabria e con la collaborazione della Galleria D’Arte “Gli Amici di Marco” che hanno preceduto la Dinamo Pollino. In quella esordienti, la “Sportime San Marco” si è imposta in finale “Il Coscile”, dell’Associazione di volontariato “Progetto Donna” di Firmo e del Quadrimestrale di Letteratura “Il Fiacre N. 9”, inaugurazione della mostra “Procedimenti variabili” dell’artista Francesca Rizzuto. A presentare la mostra saranno Oreste Bellini, Donatella Laudadio e Mimmo Sancineto. La mostra resterà aperta dal 12 al 19 settembre 2009. sulla Scicchitano, mentre nella categoria “Pulcini” vittoria dello Sporting Club Corigliano, sui padroni di casa della ScicchitanoCesarini. Capocannonieri, divisi per categorie, sono risultati Valerio Morrone, Francesco Vangieri e Francesco Algieri. Premi quale miglior giocatore, sono stati attribuiti, invece, a Carlo Tierri, Mattia Gasparro e Francesco Algieri. M.M Si afferma l’Aics Rangers Nel torneo di calcetto Over 40 AICS RANGERS In piedi da sinistra: Graziadio, Costanzo, Rubino D., Iuvaro, Maffei Accosciati da sinistra: Marrone, Rubino L., Marini, Rubino P. Si è svolto nel mese di luglio il tradizionale Torneo di calcio a 5 riservato alla categoria over 40. La manifestazione, sponsorizzata dall’Antes Auto, si è tenuta presso il campo di calcetto di San Girolamo. Dopo la prima fase a girone unico all’italiana, sono approdate alle semifinali le squadre dell’Uisp Arbitri Aics Rangers - Big Stars - Le Contrade. Nella prima semifinale la Big Stars ha battuto la Uisp Arbitri, mentre i Rangers Aics hanno avuto la meglio sulle Contrade. Ottime le individualità che si sono messe in mostra nonostante l’età. Ricordiamo tra gli altri Balestrieri, Mendola, Bonifacio, Pino Rubino, Padano, Feoli. Le finali si sono svolte martedì 28 luglio scorso ed hanno visto per l’aggiudicazione del terzo posto la vittoria dell’Uisp Arbitri sulle Contrade; mentre per la finalissima, l’Aics Rangers ha regolato con un perentorio 4-1 la Big Stars. Al termine premiazione per tutti con targhe ricordo ed appuntamento al prossimo anno. Ritorna la pallavolo maschile Quest’anno infatti è nata la B.E.T.Volley Castrovillari che proverà con grande determinazione a scalare le varie categorie. BET volley, acronimo che sta per Bellusci Irene, Erbino Aurelio e Trudo Patrizia, ossia i fondatori della nuova società. “Bet” in inglese è “scommessa”, quella che i tre appassionati di pallavolo hanno voluto fare nel cercare di riportare la pallavolo maschile ai livelli di un tempo cercando di puntare sui giovani e costruire un vivaio per fornire una opportunità di fare sport e aggregazione sociale per la gioventù di questa cittadinanza. In bocca al lupo! Domenica 13 settembre Morano Calabro - Piazzale antistante chiesa S. Bernardino - dalle 10.30 alle 13.30 – Prosegue il Tour “Diamoci la zampa”. Castrovillari – Galleria d’arte “Il Coscile” Presentazione del libro di poesie della poetessa lucana Maria Pina Ciancio “Storie minime e una poesia per Rocco Scotellaro”.. Interventi di Teresa Armenti, Emilia Sirangelo e Bonifacio Vincenzi. Coorda Mimmo Sancineto. Lunedì 14 settembre Catanzaro Lido - Direzione Scolastica Regionale della Calabria in via Lungomare n. 258 – Nel giorno di inizio dell’anno scolastico in Calabria, sit-in del SAB contro la politica indiscriminata dei tagli nella scuola. Castrovillari – Circolo PD – ore 18.30 Presentazione mozione Marino a Castrovillari - Organizzatore: Comitato del Pollino di “Noi ... la Calabria Libera di Ignazio Marino”.