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Scuola Dell` Infanzia “Il Piccolo Principe” Calcara

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Scuola Dell` Infanzia “Il Piccolo Principe” Calcara
SCUOLA DELL’ INFANZIA
“IL PICCOLO PRINCIPE”
CALCARA
PROGRAMMAZIONE
DIDATTICA
ANNO SCOLASTICO 2010/11
Le insegnanti della scuola dell’Infanzia “IL PICCOLO
PRINCIPE” di Calcara proporranno per questo anno scolastico
un percorso comune a tutte le sezioni il cui tema naturalistico
e fantastico avrà come soggetto principale il bosco.
Al fine di rendere più attraente e motivante l’intero percorso,
le attività verranno introdotte attraverso una chiave…magica
affidando ad alcuni misteriosi abitanti del bosco il compito di
fare da guida ai bambini.
Il bosco diventerà, quindi, il luogo dove saranno ambientate
le storie di folletti e gnomi con i racconti delle loro giornate e
delle loro consuetudini.
Il progetto che questo anno sarà realizzato con i bambini è
stato intitolato:
“Il
Il bosco:
bosco: un mondo meraviglioso e fantastico” poiché
il mondo della natura affascina i bambini, sollecita la loro
curiosità, li stimola a porre domande, a formulare ipotesi e
offre loro l’opportunità di fare esperienze entusiasmanti e
scoperte di cui meravigliarsi.
“C’era una volta un Bosco Magico,
qui vivevano tanti animali in compagnia di Fate, Folletti
Gnomi e Giganti…”
Il progetto nasce dalla consapevolezza che la fantasia, intesa come facoltà della mente di creare e
ricreare immagini reali e irreali, risulta essere una chiave privilegiata per comprendere
la realtà e allenare le proprie capacità cognitive e creative.
In particolare IL FOLLETTO UGHETTO, sarà il personaggio fantastico che accompagnerà il percorso
dei bambini, un Folletto di appena “sei pollici” che, sulle ali di una farfalla, in compagnia del suo
nuovo amico l’ esploratore GIULIO CONIGLIO, giungerà a scuola portando in omaggio caramelle,
marmellata e frutti di bosco e letterine degli amici del bosco.
Attraverso i suoi messaggi, portati a scuola da Giulio Coniglio, racconterà ai bambini di sé e porterà
notizie del suo mondo, offrendo così la possibilità d’effettuare numerose scoperte.
Le caratteristiche fisiche di Ughetto il folletto, consentiranno, infatti, di esplorare e conoscere il corpo
umano.
Il mondo degli gnomi permetterà di comprendere come si forma una famiglia, come ci si comporta con
gli altri, come può essere strutturata la casa in cui si vive.
Il bosco incantato con i suoi colori, sapori, odori, rumori, sarà l’occasione per svelare l’importanza e
l’attività degli organi di senso, consentendo, inoltre, un confronto con il nostro mondo, i diversi habitat,
gli animali che lo popolano e le stagioni che vi si alternano.
Una parte del percorso didattico si snoderà tra sentimenti ed emozioni quali: l’amicizia, la paura, la
rabbia e la gioia. Il folletto insieme a Giulio coniglio introdurranno diversi argomenti che verranno
affrontati in singoli itinerari didattici con l’uso della drammatizzazione, della narrazione, e della
rielaborazione personale con codici diversi.
La competenza emotiva può svilupparsi di pari passo con quella fisica e cognitiva e può svolgere una
funzione di supporto per entrambe.
IL percorso di educazione ai sentimenti intende aiutare il bambino a leggere e comprendere il suo mondo
interiore offrendogli la possibilità, di riconoscere i suoi sentimenti e le sue emozioni, così da poterlo
avviare verso una maturazione della sua identità e una conquista alla sua autonomia personale.
MAPPA DEL PROGETTO
GIULIO
CONIGLIO
(MEDIATORE
DALLA
CONTINUITA’
CON I NIDI)
SOTTOBOSCO
AMBIENTE
SCIENTIFICO
SUONI E RUMORI
I SENSI E I COLORI
IL FOLLETTO
UGHETTO
LE EMOZIONI CHE
SUSCITANO I
PERSONAGGI E GLI
ANIMALI DEL BOSCO
FANTASTICO MONDO DI
FOLLETTI, GNOMI, ecc.
L’ ASPETTO FISICO, LA
FAMIGLIA, LA CUCINA
OBIETTIVI PER CAMPI D’ ESPERIENZA
obiettivi formativi generali
Campo di Esperienza: “Il sé e l'altro”
:
•
•
•
•
Conquistare una progressiva autonomia
Stabilire relazioni positive con adulti e compagni
Controllare progressivamente l'aggressività nei confronti degli altri e dell'ambiente
Acquisire semplici norme di comportamento
Campo di Esperienza: “Corpo, movimento, salute”
• orientarsi e appropriarsi dello spazio scuola
• imitare correttamente semplici movimenti osservati
• consolidare gli schemi motori del camminare, correre, saltare
• comprendere ed usare il linguaggio mimico gestuale
• localizzare le varie parti del corpo le une rispetto alle altre
• scoperta dei 5 sensi
Campo di Esperienza: “Esplorare, conoscere, progettare”
• orientarsi nello spazio
• riconoscere le forme di semplici oggetti
• usare semplici linguaggi logici
• manipolare materiali e oggetti senza paura
Campo di Esperienza “Fruizione e produzione di messaggi”
•
•
•
•
•
•
usare il linguaggio per interagire e comunicare
sperimentare le caratteristiche e le possibilità della voce
avvicinarsi con curiosità al libro (PRESTITO LIBRI BIBLIOTECA)
ascoltare e comprendere storie, racconti, e narrazioni piccole e semplici
arricchire il vocabolario
memorizzare e recitare filastrocche di varia difficoltà
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO
1. SCOPERTA DEL MONDO NATURALE
2. CONSCENZA DELLA VITA DEL BOSCO ATTRAVERSO UNA VISITA INIZIALE CHE
PORTERA’ I BAMBINI A FARE VERIFICHE REALI CON L’ AIUTO DELLA FANTASIA
(alla ricerca dei folletti e di Ughetto)
3. SCOPERTA DI DIVERSI AMBIENTI NATURALI CON VISITE GUIDATE NEI BOSCHI
4. RACCOLTA DI MATERIALI, RIELABORAZIONI
5. CONOSCENZA DEL SOTTOBOSCO, DEI PICCOLI ANIMALI E PICCOLI FRUTTI
6. CONOSCENZA DEGLI ANIMALI E LE LORO TANE
7. SCOPERTA DELLA STAGIONALITA’ VISTA NEL DIVERSIFICARSI DEL COLORE
DELLE CHIOME DEGLI ALBERI
8. ATTRAVERSO LA FANTASIA USIAMO I SENSI : LA CUCINA DEGLI GNOMI
9. SALVAGUARDIA DELL’ AMBIENTE:
Migliorare la capacità di usare i cinque sensi
Creare un rapporto affettivo con la natura attraverso l'uso delle ambientazioni fantastiche
Stimolare i bambini a percepire lo spazio in cui si muovono ed a mettere in relazione tra loro gli
elementi osservati
Rielaborare verbalmente e graficamente le caratteristiche dello sfondo integratore e l’ambiente
in cui vive.
Sperimentare e conoscere i colori fondamentali, derivati e le sfumature
Osservare e affrontare tramite conversazioni guidate e libere i mutamenti della natura.
Prendere consapevolezza delle proprie ed altrui emozioni e saperle esprimere/comunicare sia
con le parole che con il linguaggio gestuale.
Promuovere modalità di relazione all’interno del gruppo orientate alla collaborazione, all’aiuto
reciproco, al rispetto delle persone e delle cose. “
LABORATORIO DELLE EMOZIONI
AMICIZIA
Scopriamo insieme il valore dell’amicizia e della collaborazione.
OBIETTIVI FORMATIVI
*Presentare se stessi agli altri
*Sentirsi accolto
*Scopriamo il nostro amico folletto
*Conoscere noi stessi e il nostro corpo
*Entrare in relazione con gli altri
*Ritrovare persone conosciute, bambini e adulti
*Riconoscersi nel gruppo sezione
*Partecipare al gioco libero e guidato
*Partecipare alle attività
*Conoscere le regole
*Rielaborare verbalmente e graficamente le caratteristiche dello sfondo integratore e l’ambiente in cui
vive.
PAURA
Scopriamo insieme cosa ci fa paura. Il folletto attraverso alcuni racconti ci da l’occasione per riflettere.
OBIETTIVI
*Capacità di riconoscere ed esprimere l’emozione e lo stato d’animo che provoca questo sentimento
*Abilità inventive e creative nelle diverse espressioni drammatico- teatrali
*Controllo e gestione dell’affettività e dell’emotività (!)
*Esplorazione di diversi mezzi espressivi e sperimentazione di tecniche.
*Espressione della propria interiorità attraverso attività grafico-pittoriche varie.
*Ascolto e comprensione di discorsi altrui
*Capacità di parlare delle proprie paure. Creazione della scatolina delle paure
*Saper utilizzare il corpo per esprimere sentimenti ed emozioni
*Saper utilizzare e comprendere il linguaggio mimico gestuale
*Riconoscere le principali parti dello schema corporeo
*Riconoscere l’espressione di paura nella mimica facciale
GIOIA
e’ festa nel bosco un amico è ritornato a casa da un lungo viaggio per festeggiare il Natale
OBIETTIVI FORMATIVI
*Conoscenza dei principali legami familiari
*Conquista di una sempre più ampia autonomia
*Capacità di comprendere racconti, poesie e filastrocche
*Capacità di memorizzare canzoni e poesie
*Ideare e compiere coreografie
*Saper utilizzare il corpo per esprimere sentimenti ed emozioni
ALLEGRIA
ALLEGRIA
In compagnia del nostro amico folletto conosciamo i colori e l’allegria della festa del carnevale.
OBIETTIVI FORMATIVI
*Riconoscere le espressioni del viso
*Sperimentare e conoscere i colori fondamentali, derivati e le sfumature
*Creare travestimenti
*Esprimersi graficamente
*Effettuare raggruppamenti per colore
*Utilizzare in modo creativo una immagine
*Esprimere sentimenti attraverso i colori.
RABBIA
Capita spesso che i folletti birichini facciano scherzi non graditi. I folletti bisticciano e ogni tanto
esplode la collera.
OBIETTIVI FORMATIVI
∗ Controllo delle frustrazioni
∗ Rappresentazione del racconto “Che rabbia” di d’ Alliance – babalibri
∗ Giochi motori con regole e giochi di imitazione
AMORE
le famiglie di folletti e gnomi. Il racconto della follettina innamorata.
OBIETTIVI FORMATIVI
*Osservare e affrontare tramite conversazioni guidate e libere i mutamenti della natura.
*Apertura verso l’altro
*Conoscenza dei principali legami familiari
PROGETTO PER SEZIONI PARALLELE CON LA SCUOLA
DELL’ INFANZIA DI CRESPELLANO (3 anni)
LA TERRA
Le attività sulla terra vanno ad inserirsi in progetti più ampi
che le sezioni porteranno avanti nel corso dell’anno scolastico:
IL PRATO – sezioni di Crespellano
IL BOSCO:un mondo meraviglioso e fantastico – sezione di Calcara
La terra è un elemento naturale decisamente alla portata dei bambini, ne suscita la
curiosità, ne stimola la fantasia.
Le scuole hanno a disposizione un giardino, dove i bambini spontaneamente spesso
giocano con la terra. Li inviteremo quindi a raccoglierla, manipolarla, osservarla…
Altra terra di tipo diverso può essere facilmente reperibile, anche dai bambini stessi.
Ci procureremo anche argilla dai fiumi dei nostro territorio
Il percorso didattico si svilupperà su due binari, sebbene non rigidamente separabili.
Traguardi ed obiettivi di apprendimento sono trasversali a tutti i campi di esperienza.
1. Aspetto scientifico:
- osservazione ed elencazione di tutto ciò che la terra contiene (foglie secche,
sassi, animaletti, radici…) in tutte le stagioni.
- distinzione di terre diverse per consistenza e per colore
- osservazione delle caratteristiche sensoriali della terra: al tatto, all’olfatto, alla
vista
- osservazione della trasformazione della terra a contatto con l’acqua
2. Aspetto artistico:
- manipolazione della terra e dell’argilla
- associazione di terre di colore diverso al colore corrispondente di tempera
- rappresentazione di immagini astratte o realistiche con colla e terre
- costruzione di oggetti con l’argilla
Le attività saranno documentate anche attraverso cartelloni di gruppo.
Insegnanti coinvolte: Veronesi- Delplato, Esposito- Ruffo, Ghedini- Ferrara
I PROGETTI DI QUALIFICAZIONE SCOLASTICA SARANNO DUE:
Laboratorio di pre-teatro ed espressione corporea
I bambini spontaneamente giocano alla creazione di un mondo fantastico, un mondo simbolico nel quale
riversare paure e certezze. Dopo le prime improvvisazioni, perché il gioco non si esaurisca o sia
appiattisca su di una stereotipità spesso sterile, occorre arricchirlo. Come ci insegna Rodari, la ‘libertà
ha bisogno della tecnica, in un equilibrio difficile ma necessario…’.
La proposta ludica deve rispondere a un naturale bisogno di creatività, espressa con il corpo, con la
parola, con il modello infantile di comunicazione sociale: il far finta che è momento fondamentale di
crescita e maturità.
I laboratori teatrali si prefiggono lo scopo di sviluppare e potenziare la capacità metarappresentativa dei
bambini: un oggetto diviene altro da sé, oppure il nulla diventa oggetto; lo stato delle cose viene messo
intenzionalmente da parte per far posto alla realtà immaginativa.
Il teatro asseconda l’esigenza dei bambini di creare e ri-creare l’ambiente, sostenendoli e stimolandoli
nella loro spontaneità, anche attraverso l’immagine, il suono e il movimento.
I bambini si trasformeranno giorno dopo giorno nei magici personaggi di un circo strampalato.
Sceglieranno i loro eroi preferiti fra il domatore e la donna cannone, il giocoliere ed il
clown…..interpretando liberamente la storia raccontata dall’educatore.
Gli incontri saranno legati fra loro dallo sviluppo di una storia che coinvolge i bambini e li rende
protagonisti del loro ‘fare’.
Gennarone è nei guai! Tutti i personaggi del suo Circo se ne sono andati e lui non sa proprio come
fare. Il Circo non interessa più a nessuno: ci vuole fantasia per apprezzare la sua magia antica.
E chi meglio di un gruppo di bambini può aiutarlo a ricostruire uno spettacolo meraviglioso?
IL PROGETTO CONSISTE IN CICLI DI VISITE GUIDATE PRESSO IL CENTRO DI
EQUITAZIONE E IPPOTERAPIA “IL PADDOCK”. DURANTE QUESTI INCONTRI,
INSEGNANTI E BAMBINI VERRANNO GUIDATI ALLA RISCOPERTA DI REALTA’ PROPRIE
DELLA CULTURA AMBIENTALE ED ANIMALE ORMAI ALLONTANATE DALLA SOCIETA’
MODERNA.
TUTTI I TEMPI PROPOSTI DURANTE LA VISITA RUOTANO ATTORNO ALLA FIGURA DEL
CAVALLO COME ANIMALE FONDAMENTALE PER LA STORIA DELL’ UOMO. NON
DOBBIAMO DIMENTICARE INFATTI CHE POCO PIU’ DI UN SECOLO FA, IL CAVALLO
COSTITUIVA L’ UNICO VEICOLO DI LOCOMOZIONE A NOSTRA DISPOSIZIONE, OLTRE AD
ESSERE UN FONDAMENTALE STRUMENTO DI LAVORO. GUERRE, CONQUISTE,
SCOPERTE, MISSIONI, TUTTO SI REALIZZAVA CON L’ AIUTO DI QUESTO
“STRAORDINARIO” ANIMALE.
DURANTE L’ ESPERIENZA AL MANEGGIO I BAMBINI RISCOPRONO ANTICHI MESTIERI
QUALI QUELLO DEL MANISCALCO, DELL’ UOMO DI SCUDERIA, DEL GIARDINIERE.
LAVORI CHE SI PENSA SIANO ABBANDONATI MA CHE INVECE, OLTRE AD ESSERE
ATTUALI, SONO ANCHE MOLTO RICERCATI.
I BAMBINI POTRANNO FARE PRATICA DIRETTA SU QUEGLI ARGOMENTI DI SCIENZA,
BOTANICA, ZOOLOGIA E TECNICA CHE ABITUALMENTE RESTANO MERE COGNIZIONI
TEORICHE NELLO STUDIO PROPOSTO A SCUOLA.
DALLE PIANTE AUTOCTONE DELLA PIANURA PADANA AI PICCOLI ANIMALI (CANI,
GATTI, RONDINI, ecc. ) FINO A VERIFICARE IL FUNZIONAMENTO DELLE ATTREZZATURE
SPECIFICHE. AI BAMBINI SARA’ INSEGNATO A PULIRE E VESTIRE UN CAVALLO, A
PREPARARE IL “PASTONE” E LA RAZIONE DI FIENO E DI ERBA MEDICA PER
L’ ALIMENTAZIONE, A PULIRE I BOX DEI CAVALLI UTILIZZANDO PAGLIA E TRUCCIOLO.
NELLA SECONDA PARTE DELLA GIORNATA SI SVOLGERA’
L’ ATTIVITA’ DI EQUITAZIONE GUIDATA E SEGUITA DA OPERATORI SPECIALIZZATI.
OBIETTIVI GENERALI
INTEGRAZIONE SOCIALE
RISCOPERTA DEI VALORI DELLA CULTURA ECOLOGICA ED AMBIENTALE
RISCOPERTA DEL CAVALLO IN TUTTE LE SUE ACCEZIONI
RISCOPERTA DI ANTICHI MESTIERI (MANISCALCO, GIARDINIERE, UOMO DI SCUDERIA)
OBIETTIVI SPECIFICI
MIGLIORARE LA CONOSCENZA DI SE’
SUPERARE I PROBLEMI DI ORDINE PSICOLOGICO
ACQUISIRE MAGGIORE FIDUCIA IN SE’
ACQUISIRE MAGGIORE CONTROLLO EMOTIVO
MIGLIORARE L’ AUTOSTIMA ATTRAVERSO IL SUPERAMENTO DELLE PROPRIE PAURE
MIGLIORARE L’ ASSETTO POSTURALE ATTRAVERSO ESERCIZI MIRATI
SAPERSI ADATTARE A SITUAZIONI NUOVE
ACQUISIRE IL RISPETTO DELLE REGOLE, DEI TEMPI E DEGLI SPAZI DELL’ ALTRO
CONOSCERE E RAPPORTARSI CON LA REALTA’ CIRCOSTANTE
ELABORARE RAZIONALMENTE LE RELAZIONI COLTE INTUITIVAMENTE ED
ESPRIMERLE VERBALMENTE.
CONOSCERE L’ IMPORTANZA DELL’ IGIENE DELL’ ANIMALE E DI SE’
Sono previste uscite didattiche con lo scuolabus.
I bambini assisteranno a tre spettacoli teatrali.
PROGETTO “IL BOSCO”
Il progetto nasce dalla consapevolezza che la fantasia
risulta essere una chiave privilegiata per comprendere
la realtà e allenare le proprie capacità cognitive e
creative. Ecco perchè abbiamo sentito il desiderio di
raccontare e rielaborare storie prevalentemente
fantastiche e l'esigenza di avvicinare i bambini al mondo
della natura, il bosco, luogo di avventure di fate, folletti,
gnomi.
Il tema conduttore dell'attività didattica sarà il
personaggio “Folletto Ughetto” che vive nel bosco.
Insegnerà ai bambini il rispetto per l'ambiente ,la
conoscenza degli animali e i frutti che offre il bosco.
Il folletto porterà a scuola una valigia piena di
materiali simbolici delle attività creative tecniche e
scientifiche che utilizzeremo nel nostro
progetto.”Ughetto” portatore di esperienze diverse e
fantastiche che scopre insieme ai bambini il mondo reale
e circostante.
Obiettivi:
-scopriamo il nostro amico folletto
-rielaborare verbalmente e graficamente le
caratteristiche dello sfondo integratore e l'ambiente in
cui vive
-conoscenza di storie e leggende sul mondo dei folletti
-percezione del sé, sviluppo dell'autonomia personale e
della propria identità
-favorire la crescita individuale attraverso la
collaborazione e la condivisione di una esperienza
-utilizzare colori e tecniche per rappresentare ambienti
-fornire informazioni relative all'ambiente del bosco
-ordinare piccole quantità di oggetti
-documentare e ricostruire esperienze
-orientarsi negli spazi e nei percorsi
-produrre messaggi verbali espressivi in situazione
corale con filastrocche e canti
-conoscere alcuni animali e il loro habitat
-consolidare i colori primari
-scoprire i colori derivati tramite la combinazione dei
colori primari
-comprendere e utilizzare i termini prima e dopo
Attività:
-Conversazioni guidate
-Racconti-poesie-filastrocche e canti
-Rappresentazione grafiche e pittoriche e utilizzo di
tecniche diversificate
-Ricerca e lettura di immagini raffiguranti folletti, gnomi
e animali del bosco
-Giochi di imitazione e finzione
-Rappresentazione grafica del bosco
-Schede didattiche
-Cartelloni inerenti al bosco
-Ricostruzione in sequenza di una storia inerente ai
folletti
-Attività con materiali vari per rappresentare gli
animali e i colori derivati
PROGETTO CORPO
Utilizzando sempre come filo conduttore il personaggio
fantastico si sviluppa un percorso didattico che si snoda
tra sentimenti ed emozioni quali: l'amicizia, la paura, la
rabbia , la felicità.
Il percorso di educazione ai sentimenti intende aiutare il
bambino a leggere e comprendere il suo mondo interiore
offrendogli la possibilità di riconoscere i suoi sentimenti
e le sue emozioni così da poterlo avviare verso una
maturazione della sua identità e una conquista alla sua
autonomia personale. Partiamo dal nostro corpo,
considerato come canale privilegiato d'espressione,
espressioni delle proprie e altrui emozioni, utilizzando
l'arte, la psicomotricità....
Obiettivi :
-conoscere globalmente il proprio corpo
-percepire , riconoscere e denominare le parti del corpo
su di sé e su gli altri
-denominare e rappresentare le parti mancanti in una
figura umana
-conoscere le caratteristiche del proprio viso
-riconoscere le espressioni del viso
-controllare e coordinare i movimenti del proprio corpo
-migliorare la motricità fine della mano
-esprimere le proprie emozioni e stati d'animo
-completare immagini
-esprimere le proprie emozioni attraverso linguaggi
diversi: verbale, grafico, pittorico, motorio
-descrivere sensazioni che suscitano immagini-oggetti
riconoscere le espressioni del volto
-capacità di parlare delle proprie paure
Attività:
-Ascolto e memorizzazione di storie
-Schede didattiche sul corpo
-Costruzione di una bacchetta magica “scaccia paura”
-Giochi di gruppo nei quali sono necessarie strategie
collaborative per rafforzare sentimenti di amicizia
-Realizzazione di cartelloni sul corpo
-Giochi per riconoscere le parti del corpo
-Creazioni di manufatti con l'utilizzo di varie tecniche
grafico-pittoriche e plastiche
-Lettura del racconto”Che rabbia”
-Giochiamo a esprimere con il viso la rabbia
-Conversazione guidata su ciò che da felicità
-Rappresentazione grafica su quello che rende felici i
bambini
PROGETTO
“ UN AMICO SPECIALE”
PROGETTO DI INTERSEZIONE SEZIONI C – D – H
(bambini 4 anni)
SCUOLE DELL’INFANZIA DI CALCARA E CRESPELLANO
Insegnanti coinvolte: Ascione Sabrina, De Carlo Jennica, Ciambrone Silva,
Del Bono Adalgisa, Patelli Silvia, Rossi Caterina
Il progetto “UN AMICO SPECIALE” si propone di creare momenti di
incontro e scambio tra il progetto “Il bosco: un mondo meraviglioso e
fantastico” della scuola di Calcara ed il progetto
“Il palazzo delle stagioni” della scuola dell’infanzia di Crespellano.
I bambini, attraverso incontri comuni, conosceranno il Folletto
Ughetto e Teo, personaggi principali dei due sfondi integratori, che li
accompagneranno a conoscere il loro ambiente.
Attraverso storie e racconti animati dalle insegnanti, il Folletto
Ughetto e Teo permetteranno ai bambini di conoscersi, di condividere
situazioni di gioco e scambio di semplici elaborazioni.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
IL SE’ E L’ALTRO
• Sa comunicare in modo adeguato
• Partecipa attivamente alle varie attività e giochi
• Sa collaborare ed interagire con gli altri
• Rispetta le regole del vivere comune
IL CORPO IN MOVIMENTO
• Utilizza i sensi per la conoscenza della realtà
• Verbalizza esperienze e le condivide con gli altri
• Sa muoversi nello spazio in base ad imput dati
• Esplora ed interagisce con l’ambiente circostante
I DISCORSI E LE PAROLE
• Analizza e descrive immagini ed eventi
• Sa ricostruire una sequenza narrativa
• Sa ascoltare rispettando tempi ed opinioni altrui
LA CONOSCENZA DEL MONDO
• Mette in relazione, ordina e fa corrispondenze
• Distingue e confronta uguaglianze e differenze
LINGUAGGI, CREATIVITA’, ESPRESSIONE
• Usa il linguaggio per interagire con gli altri
• Acquisisce fiducia nelle proprie capacità espressive
Il progetto intende illustrare al bambino con metodo semplice e giocoso tutto quello che
riguarda un’alimentazione corretta. La storia iniziale: “ IL VIAGGIO DI UN
BOCCONE “ introduce l’argomento. Seguendo tutto il percorso i bambini vengono
coinvolti nell’apprendimento di ciò che circonda il mondo alimentare; il motivo per cui
dobbiamo mangiare, le sostanze nutritive, la classificazione degli alimenti, l’importanza
di seguire un’alimentazione ricca, varia e completa. Questo progetto viene realizzato con
attività che stimolano nel bambino la curiosità tramite attività manipolative, artistiche e
attraverso il gioco. Durante tutto l’anno il progetto svilupperà obiettivi che toccheranno
tutti i campi di esperienza.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
• Ascoltare, comprendere e ripetere una storia come mezzo per
riconoscere le parti del corpo interessate all’alimentazione e gli
alimenti utili all’organismo.
• Individuare il ruolo dell’alimentazione nel nostro organismo per una
crescita equilibrata e trarre conclusioni rispetto alle proprie abitudini
alimentari.
• Conoscere i quattro sapori fondamentali: dolce-salato-acidoamaro.
• Promuovere attenzione e curiosità verso il cibo.
• Sviluppare la capacità di ordinare, confrontare, classificare e
raggruppare alimenti.
• Osservare, toccare e descrivere le caratteristiche degli alimenti.
• Individuare e classificare gli alimenti secondo la loro consistenza (
solido/liquido).
• Classificare gli alimenti in base alle principali categorie: vitamineproteine-carboidrati.
• Condividere momenti di socializzazione legati all’alimentazione.
• Conoscere filastrocche a tema alimentare.
• Favorire la capacità di collaborazione tra bambini.
ATTIVITA’
• Racconto della storia “ Il viaggio di un boccone” e conversazione
individuando i personaggi principali.
• Conversazione sulla funzione degli organi interni interessati
all’alimentazione ( bocca, stomaco, intestino).
• Rappresentazione grafica del viaggio del boccone nel nostro
organismo. ( scheda: con la matita il bambino traccia il percorso
del boccone dalla bocca all’intestino).
• Ritagliare da riviste immagini di alimenti e classificarli in base ai
propri gusti alimentari.
• Ritagliare immagini da riviste e classificarle in base alle
caratteristiche di proteine, vitamine, carboidrati.
• Con disegni raffiguranti alimenti i bambini devono colorare,
ritagliare e formare insiemi secondo le caratteristiche di
solido/liquido.
• Costruzione della tombola degli alimenti e del memory
• Manipolando vari ingredienti giochiamo a diventare cuochi
cucinando: torte, pizze, biscotti, salatini ecc…
• Utilizzando frutta e verdura giochiamo a creare pitture.
• Impariamo filastrocche e canzoncine. ( pag.615 a scuola.it)
• Giochi di movimento con materiale figurato che rappresenti il cibo.
• Giochi di riconoscimento dei vari alimenti secondo le loro
caratteristiche nutritive ( vitamine, proteine, carboidrati).
• Riportiamo alcune domande/risposte dei bambini: che cosa sono
gli alimenti, a cosa servono, quali alimenti vi piacciono di più e
perché ecc….
• Assaggio di alimenti dolci/salati, aspri/amari.
• Gioco della scatola magica ( nascondere un alimento dentro la
scatola, i bambini devono indovinare di cosa si tratta al tatto).
• Uscite didattiche inerenti il progetto.
L’incontro con la fiaba è molto stimolante perché sollecita nei bambini esperienze
altamente educative sul piano cognitivo, affettivo, linguistico e creativo. La fiaba
costituisce un genere narrativo che permette ai bambini di descrivere la propria vita
interiore, le proprie emozioni, i sentimenti e di utilizzare la lingua nella sua funzione
immaginativa e fantastica. Per questo motivo questo progetto intende sviluppare la
comunicazione, in particolare l’attinenza al mondo delle parole, all’ascolto e alla
rielaborazione di storie, fiabe, favole e racconti…..e coinvolgere attivamente i
bambini in molti giochi di finzione e drammatizzazione, di espressione verbale e non,
che permetteranno di sviluppare competenze a più livelli.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
•
•
•
•
• Ascoltare, comprendere e rielaborare
un racconto, una storia.
• Acquisire la capacità di individuare i
principali legami logici narrati in una
storia.
• Riordinare in giusta sequenza logico
temporale le immagini di una storia.
• Arricchire il lessico conoscendo il
significato delle parole.
• Individuare parole all’interno di una
categoria.
• Ascoltare, comprendere una storia e
trovare il finale.
• Inventare una storia.
Sviluppare la capacità di drammatizzare una storia.
Capacità di rappresentare graficamente una storia.
Acquisire fiducia nella capacità di esposizione e di
comunicazione.
Memorizzare canzoni e filastrocche.
ATTIVITA’
• Rappresentazione grafica di alcune storie tratte dal libro “IL
BOSCO DELLE MERAVIGLIE”.
• Rappresentazione grafica con varie tecniche dei personaggi del
bosco ( animaletti e realizzazione di un cartellone
rappresentante il bosco).
• Con “Ughetto il folletto” ( sfondo integratore) scopriamo il
mondo delle parole.
• Letta una storia interrotta i bambini disegnano il finale e
verbalizzano.
• Costruiamo un cartellone con i personaggi di una storia
inventata dai bambini.
• Ughetto il folletto gioca con le lettere per formare delle parole
trovate dai bambini ( es. T come tavolo, torta, tovaglia ecc….)
PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE
Consumi e alimentazione a chilometro zero: cosa mangiamo nella
mensa scolastica, prodotti biologici e prodotto locale in
collaborazione con le aziende e la associazioni territoriali.
PREMESSA
La scuola, come ente educativo e formativo, ha l’importante compito di
indirizzare gli alunni verso scelte e comportamenti a favore dell’ambiente,
creando così le basi di una cittadinanza attiva e responsabile.
Al fine di migliorare le nostre condizioni di vita continuiamo ad avvicinare i
bambini alla scoperta dell’ambiente per imparare a conoscere e a rispettare le
cose che ci circondano, a capire il loro valore e la loro importanza, e a scoprire
le cause e gli effetti che le azioni di noi uomini possono provocare nel degrado
dell’ambiente
Il progetto si propone quindi di porre le basi per la promozione, da maturare nel
corso degli anni, di un comportamento propositivo verso il proprio contesto
ambientale e quindi si rende necessario conoscerlo.
Quali percorsi e attività promuovere per stimolare esperienze didattiche allo
stesso tempo semplici ed ambiziose, che favoriscano una più matura
consapevolezza nel nostro rapporto con l’ambiente che ci circonda?
Il nostro progetto propone diversi spunti di lavoro che partono da esperienze
“su campo”, visitando fattorie, orti, caseifici …….del nostro territorio e
utilizzando tali luoghi come veri e propri laboratori didattici all’aperto per le
osservazioni, le registrazioni la manipolazione ecc….. al fine di avvicinare i
bambini alla fruizione consapevole del territorio in cui vivono.
Obiettivi di apprendimento:
- Sviluppare atteggiamenti di curiosità ed
attenzione rispetto alla realtà che ci circonda;
- comprendere il significato di ambiente
- conoscere il territorio in cui viviamo;
- diventare consapevoli della varietà di frutta e verdura che utilizziamo;
- diventare consapevoli di cosa offre il nostro territorio
- condividere il piacere di collaborare in gruppo per uno scopo comune.
- manipolare e riconoscere materiali di vario genere
- raffinare la motricità fine
- Sviluppare le capacità visuo-motorie
- Esercitarsi a disegnare in simmetria
- Saper esprimere attraverso il disegno e la pittura
- Sviluppare padronanza d’uso della lingua italiana
- Arricchire il proprio lessico
- Riconoscere preferenze in relazione agli alimenti
- Riconoscere odori sapori…….
- Saper creare associazioni
- Saper classificare in base a criteri diversi
- Saper distinguere grande-medio-piccolo
- Saper distinguere sopra-sotto
- Saper distinguere vari ambienti
ATTIVITA’
o esplorare gli ambienti
o riprodurre graficamente gli ortaggi, gli animali, i prodotti locali di
vario genere,
o ritagliare e incollare
o creare la mappa del paese
o uscite didattiche
o manipolare diversi materiali
o registrare dati
o classificare
o abbinare oggetti ai mestieri corrispondenti
o realizzare un cartellone di memoria del percorso fatto
o realizzare la piramide alimentare
o conversazioni guidate
Progetto di continuità orizzontale ( bambini di 5 anni )
Scuola dell’infanzia di Calcara e Crespellano.
“ Una storia……… per incontrarci “
Insegnanti coinvolte: Selvini Margherita, Michela Stella, Perez Maria
Cristina, Pietrapertosa Marilena, Casentino Patrizia, Veronica Siviero
e Colombarini Monica.
Il progetto si propone di creare momenti di incontro e scambio tra i
bambini dei due plessi.
Durante gli incontri i bambini ascolteranno una storia supportata da
immagini proiettate.
In un secondo momento rielaboreranno la storia formando diverse
sequenze con varie tecniche grafico-manipolative,
infine assembleranno il libro.
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