Natura benigna e matrigna, il rebus irrisolto delle immagini
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Natura benigna e matrigna, il rebus irrisolto delle immagini
DOMENICA 1 GIUGNO 2014 | SPETTACOLI | 33 FOTOGRAFIA EUROPEA Domani Ingresso gratuito alle mostre aperte in città REGGIO EMILIA L di VASCO ASCOLINI REGGIO EMILIA P er l’ importante mostra Natural Rorschach , visibile in un af fascinate spazio nei locali dell’ex cinema Boiardo, all’Isolato S. Rocco, si dovrebbe parlare di scienza e immaginario. Infatti le quattro autrici, dell’ormai conosciutissima Re Foto, associazione fotografica attiva a Reggio Emilia dagli anni ’80, si sono confrontate con un tema che unisce il mistero delle famose macchie nere di Rorschach e la più libera delle fantasie creatrici. Si tratta di Monica Cattani, Veronica Farioli, Anna Federici e Carmen Teslevici che, su suggerimento del notissimo fotografo reggiano Cesare Di Liborio e che ha loro trasmesso questa idea di ricerca, hanno completato un lavoro di una quarantina di fotografie, rigorosamente in bianco e nero e in analogico, secondo una tradizione reggiana che nasce tra fine ottocento e primi del novecento. Tema che ha spinto le fotografe ad uscire dalla cerchia urbana, cercando dove ancora l’acqua scorre tra rive incolte segnate da radici, terre irregolari e verde diventato arbusti contorti e inospitali. Come se si trattasse di cercatori d’ oro erano a caccia di un tesoro visivo, del luogo dove l’immaginario si mostra visibilmente, là dove terra ed acqua si incontrano generando mostri fantastici, che mutano come il nostro immaginario, ogni qual volta due elementi dei quattro fondamentali, acqua e terra, si incontrano. Quasi un amplesso pagano all’origine del mito, e delle metamorfosi. Ed ecco apparire, nell’immagine catturata con pazienza e attenzione, una serie straordinaria di totem e feticci, di animali fantastici che non esistono in natura e che un movimento dell’acqua subito cancellerebbe per poi riproporli una volta tornata la quiete. LA MOSTRA Visibile nei locali dell’ex cinema Boiardo, all’Isolato S. Rocco Natura benigna e matrigna, il rebus irrisolto delle immagini n Lavoro intelligente e leggibile sotto tanti punti di vista, ognuno a partire dal proprio immaginario in uno spazio affascinante Nella scienza le macchie di Rorschach ci sono mostrate, nere d’inchiostro, affinché diciamo cosa ci comunicano, dando così la DANZA Aterballetto inaugura il Festival Internazionale di Vilnius REGGIO EMILIA D opo 9 anni Aterballetto torna a Vilnius, in Lituania invitato ad aprire il prestigioso Festival Internazionale di Vilnius. Domani, 2 giugno, Festa della Repubblica Italiana, la Compagnia si esibirà al grande Teatro dell’Opera della capitale lituana, con due coreografie di Mauro Bigonzetti, Come un Respiro – Rossini Cards; quest’ultima vedrà le musiche eseguite dal vivo al pianoforte dal giovane talento reggiano Stefano Menozzi. Visto l’ambito particolare in cui si svolge la recita di Aterballetto non mancheranno le rappresentanze diplomatiche italiane all’estero: l’Ambasciatore italiano in Vilnius e la direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura. possibilità allo psicologo o allo psichiatra di capire da che parte va il nostro fragile pensiero. In queste fotografie sono certo che ogni visitatore legge figure diverse, che possono volgere al terrifico o al buffo e qualche volta anche al bello. Sono nutrimento per il nostro immaginario, ci collegano con il pensiero di uomini primitivi e non. I primi avevano paura di queste che ritenevano presenze e che poi riproducevano nei loro totem; altri, ormai più evolut,i parlavano e raccontavano di ninfe dei boschi e delle acque. Lavoro intelligente dunque e leggibile sotto tanti punti di vista, ognuno a partire dal proprio immaginario, come è stato per le fotografe che hanno trovato questo tesoro e lo hanno proposto a noi. Di intelligenza quindi si può parlare anche a proposito di Cesare Di Liborio e Alberto Cucchi che hanno capito e mostrato, in questo affascinate spazio recuperato (affascinante come spesso è il “non finito”) il lavoro di quattro fotografe, curiose e intelligenti. a fotografia continua a essere grande protagonista a Reggio Emilia: fino al 15 giugno infatti restano aperte quasi tutte le mostre di Fotografia Europea, promossa dal Comune di Reggio Emilia e dedicata quest’anno al tema del vedere. Domani, lunedì 2 giugno in occasione della festa della Repubblica, la celebrazione della nascita della Repubblica Italiana, Reggio Emilia, la città del Tricolore e dallo spiccato senso civico, offre ai cittadini residenti nel comune di Reggio Emilia la possibilità di visitare tutte le mostre di Fotografia Europea gratuitamente (ad eccezione della mostra di Palazzo Magnani). Le mostre di Fotografia Europea resteranno aperte fino al 15 giugno. Per gli orari delle diverse sedi è possibile consultare il sito www.fotografiaeuropea.it; qui infatti sarà possibile avere tutte le informazioni relative ai giorni e agli orari di apertura delle mostre. Il costo del biglietto, unico per tutte le mostre (tranne che per Palazzo Magnani), è di 12 euro intero e di 9 ridotto; la biglietteria è ai Chiostri di San Pietro (via Emilia San Pietro 44/c; orario fino al 15 giugno mercoledì, giovedì, venerdì 19-23, sabato 10,23, domenica e festivi 10-21 chiuso il lunedì e martedì). Si cerca “Miss Reggio Emilia straniera d’Italia” Sono aperte le iscrizioni per partecipare al Concorso Miss Reggio Emilia Straniera d’Italia che si terrà presso il Circolo Arci di Pieve Modolena, sabato 14 giugno 2014, alle ore 21,00. Per partecipare occorre essere in possesso del regolare permesso di soggiorno, avere l ‘età compresa tra 16 e 26 anni e possedere un vestito caratteristico che rappresenti il proprio Paese d’origine. La vincitrice andrà di diritto, con le altre concorrenti , a disputare la finale nazionale che si terrà a Igea Marina di Rimini il 6 settembre 2014. Per contatti telefonare al Circolo Arci di Pieve Modolena e all’organizzazione. Cellulare 347-4933630.