Comments
Transcript
Catalogo Ganci, golfari, accessori per sollevamento
Catalogo Ganci, golfari, accessori per sollevamento Funi d’acciaio dal 1977 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Ganci, golfari, accessori per sollevamento Indice Morsetti, redance, tenditori Morsetti Redance Tenditori pag. 3 pag. 4 pag. 5 Grilli Grilli UNI Grilli ad omega ad alta resistenza Grilli diritti ad alta resistenza Super grilli Istruzioni per l’uso dei grilli Campanelle Anelli ovali Anelli tripli Istruzioni per l’uso delle campanelle pag. 9 pag. 10 pag. 11 pag. 12 pag. 13 pag. 15 pag. 17 pag. 18 Capicorda Capicorda a testa colata Capicorda a cuneo Istruzioni per l’uso dei capicorda pag. 19 pag. 22 pag. 23 Ganci per fune Ganci DIN - UNI Ganci per catena Ganci per brache tessili Ganci per container Ganci vari Istruzioni per l’uso dei ganci pag. 24 pag. 26 pag. 29 pag. 40 pag. 41 pag. 43 pag. 45 Golfari standard Golfari speciali Isruzioni per l’uso dei golfari pag. 48 pag. 50 pag. 57 Ganci Golfari Prodotti speciali Tornichetti girevoli Pulegge Bozzelli Accessori in acciaio inossidabile - Inox line pag. 58 pag. 58 pag. 59 pag. 60 2 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Morsetti, redance, tenditori Morsetti Articolo 015 Morsetto a cavallotto forgiato in acciaio zincato per funi d’acciaio Diametro Fune F A E H I L R S Peso Coppia di Serraggio mm mm mm mm mm mm mm mm kg Nm 3 5 6 8 10 11 13 14 16 18 20 22 26 30-32 34-36 40 M4 M5 M6 M6 M8 M8 M10 M10 M10 M12 M12 M12 M14 M14 M16 M16 12 13 15 19 22 22 33 33 33 44 44 52 50 50 55 60 20 24 27 31 37 41 44 47 51 56 62 65 72 80 88 98 9 12 14 17 20 22 25 27 29 32 35 39 42 47 53 59 20 24 28 34 42 44 55 57 63 72 75 85 95 110 120 140 7 9 10 11 13 14 16 18 20 22 22 25 27 33 37 40 12 15 16 18 22 24 26 27 28 32 33 35 40 44 48 54 0,012 0,022 0,035 0,044 0,075 0,086 0,140 0,150 0,180 0,260 0,300 0,350 0,480 0,605 0,805 1,120 1,25 2,46 4,24 4,24 10,20 10,20 20,11 20,11 20,11 34,43 34,43 34,43 54,77 54,77 85,14 85,14 F L R E S A I H Num.ro Minimo di morsetti per asola 3 3 3 5 5 5 5 5 5 5 5 7 7 8 8 8 Materiale Finitura Note Impiego Corpo: Acciaio Fe 430 B Cavallotto: Acciaio Fe 360 B Zincatura elettrolitica A richiesta: Zincatura a fuoco Utilizzare solo con funi d’acciaio Utilizzare solo per carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) Non utilizzare per carichi dinamici (sollevamento) Istruzioni per l’uso dei morsetti I parametri da considerare per la scelta dei morsetti da impiegare sono: Diametro della fune: il morsetto va scelto in base al diametro della fune da utilizzare (numero scritto sul corpo del morsetto) e va utilizzato solo con funi metalliche (non A B C tessili!) e prive di rivestimento plastico. OK Perdita di resistenza: l’uso dei morsetti comporta per le funi d’acciaio una perdita dell’efficienza del carico massimo sostenibile di almeno il 20% ma in alcuni casi anche del 30%. Temperatura di esercizio: -20°C ÷ +80°C. Cicli di lavoro: i morsetti lavorano in perfetta efficienza fino a quando restano invariate le loro caratteristiche geometriche e meccaniche e resta costante la coppia di serraggio NO applicati ai dadi. Controllare quindi in funzione dell’uso il grado di usura delle varie parti che compongono il morsetto e la coppia di serraggio dei suoi dadi con un’opportuna chiave dinamometrica. Installazione: la messa in opera dei morsetti va eseguita come riportato nella figura a lato. L’unico modo corretto è quello in cui, per ogni morsetto, il cavallotto è a contatto del capo rinviato della fune (capo morto) ed il corpo (o base) preme contro il tratto in tiro (capo madre) della fune. Un montaggio errato riduce anche del 60% l’efficienza NO dell’asola così formata. Si posiziona prima il morsetto C, quindi A, e poi tutti i morsetti intermedi B, tanti quanti indicati in tabella, mai in numero inferiore. La distanza tra due morsetti contigui deve essere circa 6-8 volte il diametro della fune. Utilizzo: i morsetti non possono essere impiegati per realizzare brache e tiranti in fune d’acciaio per sollevamento, ma solo per ancoraggi e tensostrutture. Un utilizzo errato o improprio può causare gravi danni agli esseri viventi ed alle attrezzature circostanti. Osservazioni: non utilizzare i morsetti per collegare tra loro due spezzoni di fune; non utilizzare i morsetti in apparecchiature per trasporto di persone o animali; non eseguire riparazioni ed in particolare saldature di alcun tipo sui morsetti; non usare come accessorio di sollevamento. Verifiche e controlli: da parte di personale specializzato è necessario compiere trimestralmente (o con più frequenza se l’uso è assai intenso e gravoso) ispezioni sulle condizioni dei morsetti per verificarne l’efficienza. Le registrazioni vanno conservate su appositi verbali. Occorre verificare la presenza di difetti superficiali, quali cricche, incisioni, tagli o fessure, abrasioni. Bisogna esaminare lo stato del filetto, che non deve presentare usure, deformazioni e ammaccature, e l’accoppiamento deve essere preciso e senza gioco. Non devono esserci riduzioni delle varie sezioni del morsetto rispetto alle dimensioni originali di catalogo, ed i punti di contatto con la fune non devono essere usurati. Verificare l’assenza di ossidazione e corrosione, soprattutto per uso all’aperto. Controllare la coppia di serraggio ad intervalli regolari. In caso i controlli rilevino la presenza di qualche difetto, come sopra indicato, il morsetto va posto subito fuori servizio. Coppia di serraggio: il valore indicato in tabella indica la forza con cui devono essere serrati i dadi del morsetto al momento dell’installazione con chiave dinamometrica, in condizioni standard di fornitura. L’uso in condizioni diversi (ad esempio ingrassaggio del filetto) comporta diversi valori della coppia di serraggio. 3 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Redance Articolo 010 Redancia zincata tipo pesante per funi d’acciaio E D C S Diametro Fune C D E S Peso mm mm mm mm mm kg 2,5 3,5 4 5 6 7 8-9 10-11 12 13 14 15-16 17 18 20 22 24 26 28 30 32 34 36 38 40 42 12 13 14 16 18 20 24 28 30 32 36 38 40 45 50 56 62 70 75 80 95 100 110 115 120 150 19 21 23 25 28 32 38 45 48 51 58 61 64 72 80 90 99 112 120 128 152 160 176 184 192 240 3 4 5 6 7 8 10 12 13 14 16 17 18 20 22 24 26 28 30 32 34 36 38 40 42 45 1,6 1,6 1,9 2,4 2,4 2,8 3,1 3,3 3,3 3,7 3,8 4,7 4,7 5,7 5,7 6,5 6,8 8,0 8,0 8,0 8,5 8,5 8,5 10,5 10,5 10,5 0,005 0,008 0,010 0,016 0,019 0,03 0,05 0,07 0,08 0,10 0,15 0,18 0,20 0,29 0,32 0,47 0,59 0,80 1,10 1,23 1,56 1,76 1,92 2,92 3,20 3,64 Materiale Finitura Note Impiego Acciaio Fe 360 B A richiesta: Acciaio Fe 430 B Zincatura elettrolitica A richiesta: Zincatura a fuoco Utilizzare solo con funi d’acciaio Protezione della fune d’acciaio nelle asole delle imbrache Istruzioni per l’uso delle redance I parametri per la scelta delle redance da impiegare sono: Diametro della fune: la redancia viene scelta in base al diametro della fune che deve alloggiare nella sua cava. E’ vietato utilizzare redance con fondo gola più piccolo di quello necessario a contenere la fune da usare: si possono creare danneggiamenti alla fune sino alla rottura dei fili. Temperatura di esercizio: -20°C ÷ +80°C. Utilizzo: le redance possono essere utilizzate solo con funi d’acciaio. Un utilizzo errato o improprio può causare gravi danni agli esseri viventi ed alle attrezzature circostanti. Controlli e verifiche: prima dell’uso occorre verificare che non vi siano segni di deformazione, tagli, incisioni, abrasioni, rotture, usura e corrosione sulla superficie delle redance, poiché si potrebbero verificare danni sui fili della fune d’acciaio, sino a giungere alla rottura. Controlli visivi vanno eseguiti trimestralmente (o con maggior frequenza in caso di usi gravosi) da parte di personale competente con copia scritta. 4 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Tenditori A Articolo 005 Tenditore zincato a due occhi H B L A Articolo 011 Tenditore zincato ad occhio e gancio A C F H B L Materiale Acciaio Fe 430 B B F H L min L max Peso kg mm mm mm mm mm kg 70 140 240 350 500 600 900 1.000 1.350 1.500 2.000 2.500 3.000 4.000 4.500 5.000 6.000 7.000 8.000 80 80 105 125 135 140 170 190 205 220 240 260 270 280 290 295 330 330 355 8 10 11 14 15 17 18 23 28 28 34 36 38 40 41 48 48 55 55 16 20 22 27 29 33 35 46 59 59 70 76 82 86 89 102 104 135 135 118 130 158 192 206 226 256 290 358 358 400 436 474 498 516 510 511 575 590 175 193 240 289 310 332 386 435 512 522 579 628 668 694 732 673 690 754 755 0,048 0,062 0,11 0,20 0,27 0,33 0,52 0,79 1,26 1,53 2,22 2,74 4,77 5,25 5,88 7,25 9,36 13,96 19,10 M5 M6 M8 M10 M11 M12 M14 M16 M18 M20 M22 M24 M27 M30 M33 M36 M39 M42 M45 A F Carico di Lavoro M5 M6 M8 M10 M11 M12 M14 M16 M18 M20 M22 M24 M27 M30 M33 M36 M39 Carico di Lavoro B C F H L min L max Peso kg mm mm mm mm mm mm kg 25 40 90 140 160 300 400 500 600 700 1.000 1.250 1.500 1.750 2.000 2.500 3.000 80 80 105 125 135 140 170 190 205 220 240 260 255 255 255 295 330 6,0 8,0 10,0 12,5 12,5 17,5 21,0 24,0 27,0 30,0 34,0 36,0 29 29 29 30 30 8 10 11 14 15 17 18 23 28 28 34 36 34 38 39 48 48 17 22 30 36 36 56 66 77 85 95 106 114 83 85 88 103 105 121 132 170 204 221 244 284 322 373 391 433 470 445 450 451 516 519 181 195 251 296 320 350 414 475 517 555 612 662 585 595 596 676 700 0,05 0,06 0,12 0,20 0,28 0,40 0,65 1,00 1,39 1,84 2,52 3,45 3,89 4,15 5,88 7,53 9,82 Finitura Note Impiego Zincatura elettrolitica Coefficiente di sicurezza 4:1 Gli articoli con i dati in grigio sono disponibili solo a richiesta Utilizzare solo per carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) Non utilizzare per carichi dinamici (sollevamento) 5 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO A Articolo 006 Tenditore zincato a due ganci A H B L A Articolo 013 Tenditore zincato a due forcelle A C D Materiale Acciaio Fe 430 B B P B C H L min L max Peso kg mm mm mm mm mm kg 25 40 90 140 160 300 400 500 600 700 1.000 1.250 1.500 1.750 2.000 2.500 3.000 80 80 105 125 135 140 170 190 205 220 240 260 255 255 255 295 330 6,0 8,0 10,0 12,5 12,5 17,5 21,0 24,0 27,0 30,0 34,0 36,0 29 29 29 30 30 17 22 30 36 36 56 66 77 85 95 106 114 83 85 88 103 105 124 134 181 211 231 262 312 354 388 424 466 504 445 450 451 519 530 187 197 262 303 330 368 442 499 542 588 645 696 585 595 596 679 706 0,05 0,06 0,12 0,21 0,29 0,48 0,78 1,20 1,52 2,15 2,82 4,16 3,87 4,25 6,01 7,81 9,40 M5 M6 M8 M10 M11 M12 M14 M16 M18 M20 M22 M24 M27 M30 M33 M36 M39 C L Carico di Lavoro M6 M8 M10 M12 M14 M16 M18 M20 M22 M24 M27 M30 Carico di Lavoro B C D L min L max P Peso kg mm mm mm mm mm mm kg 140 240 350 600 900 1.000 1.350 1.500 2.000 2.500 3.000 4.000 110 105 125 140 170 190 205 220 240 260 270 280 10 10 12 16 20 20 24 24 28 28 32 36 M6 M6 M8 M10 M12 M12 M16 M16 M20 M20 M22 M24 190 192 234 274 342 372 406 406 466 486 510 566 265 274 331 380 472 517 560 570 645 678 704 762 18 22 26 33 38 38 42 42 46 46 51 58 0,09 0,18 0,31 0,55 0,97 1,14 1,80 2,07 3,14 3,44 5,55 7,31 Finitura Note Impiego Zincatura elettrolitica Coefficiente di sicurezza 4:1 Gli articoli con i dati in grigio sono disponibili solo a richiesta Utilizzare solo per carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) Non utilizzare per carichi dinamici (sollevamento) 6 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO A Articolo 008 Tenditore zincato a due forcelle Esecuzione con cassa aperta D P L UNAV 6720 (EX UNI 2018) – Tipo II A A Articolo 040 Tenditore zincato ad occhio allungato e forcella Esecuzione con cassa aperta P F2 A F1 C L UNAV 6720 (EX UNI 2018) – Tipo II C Materiale Acciaio Fe 430 B C D L min L max P Peso kg mm mm mm mm mm kg 100 160 250 400 630 1.000 1.600 2.000 2.500 3.150 4.000 5.000 6.300 8.000 10.000 12.500 16.000 20.000 25.000 8 10 12 16 20 24 28 32 36 40 45 50 55 60 65 70 80 90 100 6 7 8 10 12 16 20 22 25 28 32 36 40 42 45 50 55 63 70 180 215 260 300 360 410 460 505 560 565 625 650 725 790 845 945 1.025 1.115 1.205 270 320 375 425 495 540 595 640 705 745 815 855 945 1.030 1.100 1.215 1.315 1.425 1.535 17 21 26 33 38 42 46 51 57 64 70 76 82 89 97 110 122 133 145 0,16 0,30 0,50 0,90 1,40 2,20 3,30 5,00 6,50 9,00 12 15 21 30 36 50 70 90 110 M6 M8 M10 M12 M16 M20 M22 M27 M30 M33 M36 M39 M45 M52 M56 M64 M72 M76 M80 A C D Carico di Lavoro Carico di Lavoro C D F1 x F2 L min L max P Peso kg mm mm mm mm mm mm kg 100 160 250 400 630 1.000 1.600 2.000 2.500 3.150 4.000 5.000 6.300 8.000 10.000 12.500 16.000 20.000 25.000 8 10 12 16 20 24 28 32 36 40 45 50 55 60 65 70 80 90 100 6 7 8 10 12 16 20 22 25 28 32 36 40 42 45 50 55 63 70 12 x 16 180 215 260 300 360 410 460 505 560 565 625 650 725 790 845 945 1.025 1.115 1.205 270 320 375 425 495 540 595 640 705 745 815 855 945 1.030 1.100 1.215 1.315 1.425 1.535 17 21 26 33 38 42 46 51 57 64 70 76 82 89 97 110 122 133 145 0,16 0,30 0,50 0,90 1,40 2,20 3,30 5,00 6,50 9,00 12 15 21 30 36 50 70 90 110 M6 M8 M10 M12 M16 M20 M22 M27 M30 M33 M36 M39 M45 M52 M56 M64 M72 M76 M80 14 x 22 16 x 28 20 x 35 25 x 45 25 x 45 30 x 56 30 x 60 36 x 70 36 x 70 42 x 85 42 x 85 48 x 95 55 x 105 60 x 115 66 x 135 74 x 150 81 x 165 88 x 180 Finitura Note Impiego Zincatura elettrolitica Coefficiente di sicurezza 5:1 Utilizzare solo per carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) Non utilizzare per carichi dinamici (sollevamento) 7 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO A Articolo 041 Tenditore zincato a due occhi allungati Esecuzione con cassa aperta A F2 F1 L UNAV 6722 (EX UNI 2020) – Tipo II B Materiale Acciaio Fe 430 B Carico di Lavoro F1 x F2 L min L max Peso kg mm mm mm kg 100 160 250 400 630 1.000 1.600 2.000 2.500 3.150 4.000 5.000 6.300 8.000 10.000 12.500 16.000 20.000 25.000 12 x 16 14 x 22 16 x 28 20 x 35 25 x 45 25 x 45 30 x 56 30 x 60 36 x 70 36 x 70 42 x 85 42 x 85 48 x 95 55 x 105 60 x 115 66 x 135 74 x 150 81 x 165 88 x 180 180 215 260 300 360 410 460 505 560 565 625 650 725 790 845 945 1.025 1.115 1.205 270 320 375 425 495 540 595 640 705 745 815 855 945 1.030 1.100 1.215 1.315 1.425 1.535 0,16 0,30 0,50 0,90 1,40 2,20 3,30 5,00 6,50 9,00 12 15 21 30 36 50 70 90 110 M6 M8 M10 M12 M16 M20 M22 M27 M30 M33 M36 M39 M45 M52 M56 M64 M72 M76 M80 Finitura Note Impiego Zincatura elettrolitica Coefficiente di sicurezza 5:1 Utilizzare solo per carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) Non utilizzare per carichi dinamici (sollevamento) Istruzioni per l’uso dei tenditori I parametri da considerare per la scelta dei tenditori da impiegare sono: Forza limite di lavoro: il tenditore va scelto in modo adeguato alla forza massima che possono esercitare l’eventuale fune e/o gli accessori ad esso collegato. Temperatura di esercizio: -20°C ÷ +80°C. Cicli di lavoro: i tenditori lavorano in perfetta efficienza fino a quando restano invariate le loro caratteristiche geometriche e meccaniche. Controllare quindi in funzione dell’uso il grado di usura delle varie parti che compongono il tenditore e verificare il giusto accoppiamento degli elementi terminali. Sostituire il tenditore quando si notano riduzioni di sezione, deformazioni, corrosioni o instabilità di accoppiamento. Utilizzo: i tenditori non possono essere impiegati come attrezzature per sollevamento, ma solo per ancoraggi e tensostrutture. Non sono in grado di sostenere carichi dinamici o pulsanti, ma solo statici. E’ necessario controllare di frequente le condizioni della trazione, lo stato di conservazione del corpo centrale e dei terminali. Le forze di carico devono essere applicate solo lungo l’asse principale del tenditore. Non sono ammesse forze di tipo laterale (non in asse al corpo del tenditore), poiché possono piegare i terminali ed i loro filetti. Un utilizzo errato o improprio può causare gravi danni agli esseri viventi ed alle attrezzature circostanti. Installazione: svitare i terminali (ad occhio, a gancio, o a forcella) in modo da ottenere la massima lunghezza del tenditore e collegare la fune e/o gli accessori ai terminali. Collegare una sola fune, o un solo accessorio per ogni terminale. Esercitare la trazione agendo sul corpo centrale del tenditore, facendo attenzione che, raggiunta la condizione di lavoro, i terminali siano inseriti nel corpo centrale almeno per tutta la lunghezza del filetto di quest’ultimo. La trazione va controllata dopo poco tempo per compensare eventuali adattamenti del sistema. Non devono presentarsi forzature o interferenze che possono generare componenti di forze laterali. Non caricare i ganci in punta. Verifiche e controlli: da parte di personale specializzato è necessario compiere trimestralmente (o con più frequenza se l’uso è assai intenso e gravoso) ispezioni sulle condizioni dei tenditori per verificarne l’efficienza. Le registrazioni vanno conservate su appositi verbali. Occorre verificare la presenza di difetti superficiali, quali cricche, incisioni, tagli o fessure, abrasioni, piegature, schiacciamenti. Bisogna esaminare lo stato del filetto, che non deve presentare usure, deformazioni e ammaccature, e l’accoppiamento deve essere preciso e senza gioco. Non devono esserci riduzioni delle varie sezioni del tenditore rispetto alle dimensioni originali di catalogo, ed i punti di contatto con la fune e/o gli accessori collegati non devono essere usurati. Verificare l’assenza di ossidazione e corrosione, soprattutto per uso all’aperto. Controllare la trazione ad intervalli regolari. In caso i controlli rilevino la presenza di qualche difetto, come sopra indicato, il tenditore va posto subito fuori servizio. Osservazioni: non utilizzare i tenditori in apparecchiature per trasporto di persone o animali; non eseguire riparazioni ed in particolare saldature di alcun tipo sui tenditori. Non raddrizzare tratti piegati o distorti. 8 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Grilli Grilli UNI Articolo 003 Grillo diritto zincato UNI 1947 tipo A (con perno con testa ad occhio) H D S Materiale Staffa: Acciaio Fe 430 B UNI EN 10025 Perno: Acciaio Fe 510 UNI EN 10025 C Misura 8 10 12 16 20 22 25 28 32 36 40 42 45 50 56 63 70 80 90 100 110 125 Carico di Lavoro C D H S Peso kg mm mm mm mm kg 250 400 630 1.000 1.600 2.000 2.500 3.150 4.000 5.000 6.300 8.000 10.000 12.500 16.000 20.000 25.000 31.500 40.000 50.000 63.000 80.000 12 16 20 24 28 32 36 40 45 50 55 60 65 70 80 90 100 110 125 140 160 180 8 10 12 16 20 22 25 28 32 36 40 42 45 50 56 63 70 80 90 100 110 125 30 38 48 58 68 80 92 104 116 128 140 152 165 180 200 220 240 265 295 330 360 440 6 8 10 12 15 18 21 24 27 30 34 38 42 47 52 57 65 75 85 95 105 120 0,047 0,1 0,2 0,3 0,6 0,9 1,4 1,9 2,8 3,9 5,4 6,9 8,9 12,1 16,6 27,8 31,9 47,2 67,7 93,5 126 190 Finitura Note Zincatura elettrolitica Coefficiente di sicurezza 4:1 Gli articoli con i dati in grigio sono disponibili solo a richiesta Impiego Utilizzare solo per carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) Non utilizzare per carichi dinamici (sollevamento) 9 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Grilli ad omega ad alta resistenza Grillo ad omega zincato ad alta resistenza con perno a vite Articolo 001G: Conforme EN 13889 – US Fed. Spec. RR-C-271 Articolo 001: Simile allo standard EN13889 con tolleranze varie 2R S B D C B C D 2R S Peso kg mm mm mm mm mm kg 330 500 750 1.000 1.500 2.000 3.250 4.750 6.500 8.500 9.500 12.000 13.500 17.000 25.000 35.000 55.000 22 29 32 36 43 47 60 71 84 95 108 119 132 146 178 197 255 10 12 13 16 18 21 27 31 37 43 46 52 57 60 74 83 105 6 8 10 11 13 16 19 22 25 28 32 35 38 42 50 57 70 16 20 21 26 29 33 42 51 58 68 74 83 89 98 127 138 185 5 6 8 9 11 13 16 19 22 25 28 32 35 38 45 50 65 0,02 0,06 0,11 0,15 0,21 0,37 0,65 1,1 1,5 2,2 3,1 4,2 6,0 8,0 13,5 19 38 001G: Tolleranze di forgiatura secondo EN 13889 Tav. 2 001: Tolleranze di forgiatura variabili Grillo ad omega zincato ad alta resistenza con dado e copiglia Articolo 018G: Conforme EN 13889 – US Fed. Spec. RR-C-271 Articolo 018: Simile allo standard EN13889 con tolleranze varie 2R Carico di Lavoro S B D C Carico di Lavoro B C D 2R S Peso kg mm mm mm mm mm kg 500 750 1.000 1.500 2.000 3.250 4.750 6.500 8.500 9.500 12.000 13.500 17.000 25.000 35.000 42.500 55.000 85.000 120.000 (*) 29 32 36 43 47 60 71 84 95 108 119 132 146 178 197 222 255 330 380 12 13 16 18 21 27 31 37 43 46 52 57 60 74 83 95 105 127 146 8 10 11 13 16 19 22 25 28 32 35 38 42 50 57 65 70 83 95 20 21 26 29 33 42 51 58 68 74 83 89 98 127 138 160 185 190 235 6 8 9 11 13 16 19 22 25 28 32 35 38 45 50 57 65 75 89 0,07 0,13 0,17 0,25 0,42 0,7 1,2 1,7 2,5 3,4 4,8 7 9 15 21 29 41 62 110 018G: Tolleranze di forgiatura secondo EN 13889 Tav. 2 018: Tolleranze di forgiatura variabili Materiale Finitura Note Impiego Staffa e Perno: Acciaio ad alta resistenza temprato, Grado 6 Staffa: Zincatura a fuoco (001G-018G), zincatura elettrolitica (001-018) – Perno: Verniciato Coefficiente di sicurezza 6:1 (001G-018G) – 5:1 (001-018) Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) che dinamici (sollevamento) (*) Coefficiente di sicurezza 5:1 per 018G – Finitura: Verniciato per 018G 10 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Grilli diritti ad alta resistenza Grillo diritto zincato ad alta resistenza con perno a vite Articolo 002G: Conforme EN 13889 – US Fed. Spec. RR-C-271 Articolo 002: Simile allo standard EN13889 con tolleranze varie S B D C Carico di Lavoro B C D S Peso kg mm mm mm mm kg 500 750 1.000 1.500 2.000 3.250 4.750 6.500 8.500 9.500 12.000 13.500 17.000 25.000 35.000 55.000 25 27 31 37 41 51 60 71 81 90 100 111 122 149 171 203 12,0 13,5 17,0 18,5 21 27 31 37 43 46 52 57 60 74 83 105 8 10 11 12 16 19 22 25 28 32 35 38 42 50 57 70 7 9 10 11 13 16 19 22 25 28 32 35 38 45 50 65 0,06 0,11 0,15 0,21 0,25 0,55 1,0 1,3 1,9 2,8 3,6 4,6 6,5 11,5 16 33 002G: Tolleranze di forgiatura secondo EN 13889 Tav. 2 002: Tolleranze di forgiatura variabili Grillo diritto zincato ad alta resistenza con dado e copiglia Articolo 019G: Conforme EN 13889 – US Fed. Spec. RR-C-271 Articolo 019: Simile allo standard EN13889 con tolleranze varie S B Carico di Lavoro B C D S Peso kg mm mm mm mm kg 2.000 3.250 4.750 6.500 8.500 9.500 12.000 13.500 17.000 25.000 35.000 55.000 41 51 60 71 81 90 100 111 122 149 171 203 21 27 31 37 43 46 52 57 60 74 83 105 16 19 22 25 28 32 35 38 42 50 57 70 13 16 19 22 25 28 32 35 38 45 50 65 0,3 0,6 1,1 1,5 2,2 3,1 4,2 5,6 7,5 13 18 39 D C 019G: Tolleranze di forgiatura secondo EN 13889 Tav. 2 019: Tolleranze di forgiatura variabili Materiale Finitura Note Impiego Staffa e Perno: Acciaio ad alta resistenza temprato, Grado 6 Staffa: Zincatura a fuoco (002G-019G), zincatura elettrolitica (002-019) – Perno: Verniciato Coefficiente di sicurezza 6:1 (002G-019G) – 5:1 (002-019) Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) che dinamici (sollevamento) 11 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Super grilli Super Grillo ad omega zincato con dado e copiglia Articolo 018SG: Conforme US Fed. Spec. RR-C-271 Type IVA Class 3, Grade B 2R Carico di Lavoro B C D 2R S Peso kg mm mm mm mm mm kg 3.300 5.000 7.000 9.500 12.500 15.000 18.000 21.000 30.000 40.000 55.000 85.000 120.000 150.000 51 60 71 84 95 108 119 132 146 178 197 260 330 381 21 27 31 37 43 46 52 57 60 74 83 105 127 144 16 19 22 25 28 32 35 38 42 50 57 70 83 95 33 42 51 58 68 74 83 89 99 126 138 180 190 238 13 16 19 22 25 28 32 35 38 45 57 70 83 95 0,42 0,7 1,2 1,7 2,5 3,4 4,8 7,0 8,8 15 22 42 70 110 S Nuovo Prodotto B D C Tolleranze di forgiatura secondo EN 13889 Tav. 2 Materiale Finitura Note Impiego Staffa e Perno: Acciaio ad alta resistenza temprato, Grado 8 Staffa: Zincatura a fuoco + indicazione verniciata – Perno: Verniciato Coefficiente di sicurezza 5:1 Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) che dinamici (sollevamento) 12 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Istruzioni per l’uso dei grilli I parametri da considerare per la scelta dei grilli da impiegare sono: Forza limite di lavoro: Il peso del carico collegato al grillo deve essere inferiore al Carico di Lavoro previsto per il grillo in questione, stampato e visibile sul prodotto. Elemento di accoppiamento: il grillo va scelto in modo adeguato alla forza massima che possono esercitare l’eventuale fune, catena e/o gli accessori ad esso collegati. Tutti gli elementi accoppiati al grillo devono avere spessore e composizione chimica adeguati per una resistenza sufficiente alla trazione di presa. Temperatura di esercizio: -20°C ÷ +80°C (per i grilli UNI articolo 003) / -20°C ÷ +200°C (per i grilli ad alta resistenza articolo 001, 001G, 002, 002G, 018, 018G, 019, 019G e per i super grilli articolo 018SG). I grilli ad alta resistenza ed i super grilli possono essere utilizzati anche nell’intervallo di temperatura 200°C ÷ 400°C, tenendo conto di una riduzione di efficienza nel carico massimo sostenibile di almeno il 25%. Cicli di lavoro: i grilli lavorano in perfetta efficienza fino a quando restano invariate le loro caratteristiche geometriche e meccaniche. Controllare quindi in funzione dell’uso il grado di usura e lo stato di conservazione e verificare il giusto accoppiamento con funi, catene e/o accessori. Non utilizzare i grilli quando si notano riduzioni di sezione, deformazioni, schiacciature, tratti piegati, corrosioni o instabilità con gli elementi di accoppiamento. Occorre verificare che sulla staffa non vi siano tagli, incisioni, abrasioni, incrinature o cricche, corrosioni, bave taglienti, usure provocate da utilizzo improprio o difetti dovuti a cattivo stoccaggio. Sul perno poi non devono esserci piegature, segni di usura, intagli ed il filetto deve essere regolare in tutta la sua lunghezza. Il perno deve avvitarsi completamente e senza irregolarità nella staffa, per i grilli con perno filettato, mentre per i grilli con dado e copiglia, il dado deve avvitarsi sul perno sino in fondo, con regolarità e deve sempre essere presente la copiglia. Non usare mai grilli con dado e copiglia dove non sia presente il dado e/o la copiglia. Utilizzo: i grilli UNI articolo 003 non possono essere utilizzati per sollevamento (carichi dinamici), ma solo per carichi statici (ancoraggio e tensostrutture). I grilli ad alta resistenza ed i super grilli possono essere impiegati sia per sollevamento che per ancoraggio e tensostrutture. Il carico va applicato sul grillo in modo stabile, realizzando un perfetto allineamento tra i vari componenti. La risultante delle forze deve essere sempre parallela all’asse principale φ del corpo del grillo, perpendicolare al perno del grillo. I carichi laterali vanno evitati, poiché l’efficienza del grillo diminuisce notevolmente, rispetto al Carico di Lavoro nominale di catalogo. Angolo di carico α = 0° 0° < α < 45° 45° ≤ α ≤ 90° 0° 45° α φ 90° Efficienza del grillo 100% Carico di Lavoro 70% Carico di Lavoro 50% Carico di Lavoro La movimentazione dei carichi tramite l’impiego dei grilli deve essere realizzato consentendo agli elementi tiranti la piena libertà di movimento e di autoposizionamento; non devono presentarsi mai forzature o interferenze tra l’elemento di sospensione ed il carico da movimentare. I carichi pulsanti (o picchi di carico, cioè l’applicazione a strappo di pesi improvvisi, di massima intensità, concentrati in pochissimi istanti) sono vietati, poiché possono generare fratture, deformazioni, e nei casi estremi, cedimenti e rotture. E’ severamente vietato superare la portata massima (il Carico di Lavoro di catalogo) stampigliato sul corpo del grillo. β Quando un grillo è impiegato per collegare due brache di sollevamento al gancio di una gru, occorre utilizzare sempre un grillo con la staffa di tipo ad omega, per permettere ai tiranti un alloggiamento regolare. Le brache vanno posizionate sulla staffa del grillo e non sul perno. Attenzione: l’angolo di inclinazione delle due brache, β, non deve mai superare 120°! Le operazioni di movimentazione vanno effettuate nell’intervallo: 0° ≤ β ≤ 120°. Tenere conto delle diminuzioni di portata delle brache al variare dell’angolo di inclinazione β: consultare i cataloghi Funi d’acciaio, Catene d’acciaio per sollevamento e Funi tessili per ulteriori informazioni. Si tenga presente inoltre che per 0° < β < 90°, l’efficienza del grillo corrisponde al 70% del Carico di Lavoro di catalogo, mentre per 90° ≤ β ≤ 120°, l’efficienza del grillo scende al 50% del Carico di Lavoro di catalogo. E’ sconsigliato utilizzare un grillo diritto per collegare due brache al gancio di una gru. Qualora si debba ricorrere per forza maggiore ad un grillo diritto, si deve operare solamente nell’intervallo: 0° ≤ β ≤ 90°, (non oltre), ove l’efficienza del grillo è il 70% del Carico di Lavoro. 13 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Per centrare il carico sono ammessi distanziali liberi sul perno del grillo, ma non sono permesse saldature riportate sul perno o sulla staffa per ridurre gli spazi, così come è vietato ridurre l’ampiezza della staffa, poiché questo inficia le caratteristiche meccaniche del grillo. Occorre evitare quelle applicazioni in cui, a causa del movimento (per esempio del carico o della fune) il perno del grillo può ruotare, svitandosi e creando situazioni di pericolo, come l’instabilità del carico o addirittura la sua perdita. Se tale applicazione non è evitabile, oppure quando il grillo è lasciato nella stessa posizione per un lungo periodo di tempo, o quando è necessario un perno di sicurezza, utilizzare un grillo con dado e copiglia, verificando che il dado sia sempre serrato con la copiglia presente. Non mischiare e scambiare tra loro perni di grilli diversi. Non sostituire i perni dei grilli con bulloni e viti di uso comune, da ferramenta! Quando si utilizza un grillo per una configurazione a cappio ( o “strozzo”) su una braca in fune d’acciaio, la staffa deve essere a contatto con la parte scorrevole della fune, mentre il perno deve essere a contatto con la redancia nell’asola della fune. Attenzione: occorre diminuire del 20% il Carico di Lavoro massimo sostenibile in questa configurazione. Il contatto con carichi a spigolo vivo e con bordi taglienti va evitato, poiché danneggia la staffa ed il perno del grillo. Comunque il diametro minimo del carico deve essere uguale o superiore al minimo tra il diametro della staffa ed il perno del grillo. Protezioni sugli spigoli per aumentare la superficie di contatto possono portare benefici. Prima di ogni manovra, assicurare sempre il completo serraggio del perno del grillo. Verificare il corretto accoppiamento con eventuali funi, catene ed altri accessori. Controllare eventuali anomalie nel posizionamento. Effettuare un pre-tensionamento di tutto il sistema e solamente dopo aver verificato la regolarità di ogni elemento, applicare la forza di movimentazione, per sollevare (o trazionare) il carico, in maniera lenta, lineare e costante, evitando brusche accelerazioni o frenate, che per inerzia possono innescare pericolose oscillazioni. Il carico va appoggiato su un’area anticipatamente predisposta, adeguata a sostenerlo. Prima di allentare le brache di sollevamento occorre che il carico sia ben posizionato e stabile. Durante l’intera manovra, l’operatore deve sempre occupare una posizione tale da consentirgli una via di fuga sicura in caso di incidente, cioè deve mantenersi ad una adeguata distanza di sicurezza dal carico in movimento, mentre l’intera area deve essere interdetta a chi non è autorizzato. Attenzione: un utilizzo errato o improprio può causare gravi danni agli esseri viventi ed alle attrezzature circostanti. Osservazioni: non utilizzare i grilli in apparecchiature per trasporto di persone o animali; non eseguire riparazioni ed in particolare saldature di alcun tipo sui grilli. Non raddrizzare tratti piegati o distorti. Non utilizzare i grilli per sollevamento e trasporto di carichi in volo (aeromobili). Non utilizzare in ambienti soggetti ad agenti chimici corrosivi, bagni acidi, rischi di deflagrazione o in presenza di forti campi elettromagnetici. Verifiche e controlli: da parte di personale specializzato è necessario compiere trimestralmente (o con più frequenza se l’uso è assai intenso e gravoso) ispezioni sulle condizioni dei grilli per verificarne l’efficienza. Le registrazioni vanno conservate su appositi verbali. Occorre verificare la presenza di difetti superficiali, quali cricche, incisioni, tagli o fessure, abrasioni, piegature, schiacciamenti. L’accoppiamento con eventuali accessori deve essere preciso e libero da impedimenti. Non devono esserci riduzioni delle varie sezioni rispetto alle dimensioni originali di catalogo, ed i punti di contatto con funi, catene ed accessori collegati non devono essere usurati. Verificare l’assenza di ossidazione e corrosione, soprattutto per uso all’aperto. Bisogna esaminare lo stato del filetto del perno, che non deve presentare usure, deformazioni, irregolarità e ammaccature, e l’accoppiamento deve essere preciso e senza gioco. In caso i controlli rilevino la presenza di qualche difetto, i grilli vanno posti subito fuori servizio. Osservazione importante Logo del costruttore Classe Codice di Rintracciabilità Marcatura CE Carico di Lavoro (Portata) Perno: Logo del costruttore Codice di Rintracciabilità Classe Un grillo per sollevamento di alta qualità deve sempre recare alcune indicazioni fondamentali sulla staffa e sul perno di cui è composto, come indicato nella figura riportata a sinistra. La stampigliatura di questi dati conferma la produzione secondo elevati standard qualitativi e garantisce un’alta affidabilità del prodotto. Portata: indica il massimo Carico di Lavoro sostenibile. Classe: indica il tipo di acciaio impiegato, cioè la sua qualità (Grado 6 o Grado 8). Codice di Rintracciabilità: indica il lotto di acciaio impiegato, con riferimento al numero di colata. Logo del costruttore: indica il produttore. Marcatura CE: indica la conformità agli standard europei vigenti. S B D Le ispezioni sui grilli vanno condotte rilevando tramite un calibro le principali dimensioni di catalogo e controllando che non vi siano diminuzioni rilevanti. I criteri di scarto sono innanzitutto legati ad alcune quote fondamentali del grillo. Massime variazioni consentite: Riduzione diametro perno D Max: – 5% Allungamento staffa B Max: + 5% Riduzione diametro staffa S Max: - 5% 14 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Campanelle Anelli ovali Articolo 215 Anello ovale grado 80 Articolo 215X Anello ovale grado 100 Misura Carico di Lavoro Grado kg A d B A B d Peso mm mm mm kg 76/8 87/8 108/8 1310/8 1613/8 1816/8 2018/8 2220/8 2622/8 3226/8 3632/8 4036/8 1.600 2.120 3.150 5.300 8.000 11.200 14.000 17.000 21.200 31.500 45.000 56.000 80 80 80 80 80 80 80 80 80 80 80 80 60 60 75 90 100 110 140 160 180 190 200 200 110 110 135 160 180 200 260 300 340 350 400 400 13 16 19 23 27 33 36 40 45 50 60 63 0,34 0,53 0,92 1,60 2,46 4,14 6,22 8,95 12,82 16,55 27,01 32,60 76/10 87/10 108/10 1310/10 1613/10 1816/10 2018/10 2220/10 2622/10 3226/10 2.000 2.500 4.000 6.700 10.000 14.000 17.500 22.400 26.600 39.500 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 60 60 75 90 100 110 140 160 180 190 110 110 135 160 180 200 260 300 340 350 13 16 19 23 27 33 36 40 45 50 0,34 0,53 0,92 1,60 2,46 4,14 6,22 8,95 12,82 16,55 Articolo 215S Anello ovale grado 80 con dimensioni speciali Articolo 215XS Anello ovale grado 100 con dimensioni speciali Misura Carico di Lavoro Grado kg A Acciaio legato grado 80 (215/215S) Acciaio legato grado 100 (215X/215XS) B d Peso mm mm mm kg d B Materiale A 87/8 108/8 1310/8 1613/8 2016/8 2220/8 2622/8 3226/8 3632/8 2.700 3.500 5.500 9.400 14.200 22.300 33.500 40.800 56.800 80 80 80 80 80 80 80 80 80 70 80 95 110 130 150 180 190 200 120 140 160 190 230 275 340 350 400 14 16 20 27 33 38 45 50 60 0,44 0,67 1,20 2,65 4,8 7,5 12,8 16,5 27 76/10 87/10 108/10 1310/10 1613/10 1916/10 2219/10 3226/10 2.300 3.200 4.200 6.700 10.100 16.000 21.200 40.000 100 100 100 100 100 100 100 100 70 80 95 110 110 130 150 250 120 140 160 160 190 230 275 350 14 16 19 23 27 33 38 56 0,44 0,67 1,09 1,69 2,65 4,78 7,48 21,98 Finitura Note Impiego Verniciato Coefficiente di sicurezza 4:1 Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) che dinamici (sollevamento). Utilizzato nelle imbrache di sollevamento ad uno o più bracci. 15 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Articolo 215XGM Anello ovale grado 100 Serie Ramnas A Misura M-6-10 M-86-10 M-108-10 M-13-10 M-1310-10 M-1613-10 M-19-10 M-2016-10 M-2620-10 M-32-10 M-3226-10 M-3632-10 M-4536-10 M-90T-10 M-100T-10 M-125T-10 Articolo 215XGMF Anello ovale grado 100 Serie Ramnas A Materiale Acciaio legato grado 100 – Ogni singolo pezzo è testato a 2,5 volte il Carico di Lavoro Misura 1.250 2.500 4.000 5.400 7.500 10.000 12.000 17.000 28.000 33.000 43.000 56.000 70.000 90.000 100.000 125.000 Carico di Lavoro 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 Grado kg d MF-6-10 MF-86-10 MF-108-10 MF-1310-10 MF-1613-10 MF-2016-10 MF-2620-10 B Grado kg d B Carico di Lavoro 1.300 2.500 4.000 7.500 10.000 17.000 28.000 100 100 100 100 100 100 100 A B d Peso mm mm mm kg 60 70 80 90 95 110 120 140 150 180 200 200 210 250 260 260 100 125 140 150 160 190 200 240 250 300 300 350 375 450 450 450 11 14 17 19 22 28 30 34 42 45 50 55 60 70 80 80 0,2 0,4 0,8 1,0 1,5 2,3 3,5 5,2 7,8 11,7 14,8 20,7 26,4 42,8 57 57 A B d Peso mm mm mm kg 60 70 80 95 110 140 150 100 125 140 160 190 240 250 11 14 17 22 28 34 42 0,2 0,4 0,8 1,5 2,5 5,2 7,7 Finitura Note Impiego Verniciato Coefficiente di sicurezza 4:1 Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) che dinamici (sollevamento). Utilizzato nelle imbrache di sollevamento ad uno o più bracci. 16 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Anelli tripli Misura Articolo 216 Anello triplo grado 80 Articolo 216X Anello triplo grado 100 Grado Carico di Lavoro kg A d B A1 d1 B1 A B1 Materiale Acciaio legato grado 80 (216/216S) Acciaio legato grado 100 (216X/216XS) d1 A1 B1 d1 Peso mm mm mm mm mm mm kg 80 80 80 80 80 80 80 80 80 80 80 75 75 90 100 110 140 180 190 190 200 250 135 135 160 180 200 260 340 350 350 400 460 19 19 23 27 33 36 45 50 50 60 70 25 25 34 40 50 65 70 70 75 80 100 54 54 70 85 115 140 150 150 170 170 200 13 13 16 19 23 27 33 33 36 40 50 1,32 1,32 2,32 3,52 6,26 9,56 18,92 22,65 25,19 36,01 64,40 6/10 7/10 8/10 10/10 13/10 16/10 20/10 22/10 26/10 3.000 4.000 5.300 8.000 14.000 21.200 33.600 40.000 55.650 100 100 100 100 100 100 100 100 100 75 75 90 100 110 140 190 190 200 135 135 160 180 200 260 350 350 400 19 19 23 27 33 36 50 50 60 25 25 34 40 50 65 70 75 80 54 54 70 85 115 140 150 170 170 13 13 16 19 23 27 33 36 40 1,32 1,32 2,32 3,52 6,26 9,56 22,65 25,19 36,01 A B d A1 B1 d1 Peso mm mm mm mm mm mm kg Carico di Lavoro Grado kg A1 d 2.360 3.150 4.250 6.700 11.200 17.000 21.200 26.500 31.500 45.000 67.000 d B B 6/8 7/8 8/8 10/8 13/8 16/8 18/8 20/8 22/8 26/8 32/8 Misura Articolo 216S Anello triplo grado 80 con dimensioni speciali Articolo 216XS Anello triplo grado 100 con dimensioni speciali A 7/8 8/8 10/8 13/8 16/8 20/8 22/8 26/8 5.500 6.650 9.400 14.200 22.300 33.500 40.800 56.800 80 80 80 80 80 80 80 80 95 110 110 130 150 180 190 200 160 160 190 230 275 340 350 400 20 23 27 33 38 45 50 60 70 80 95 110 130 150 180 190 120 140 160 190 230 275 340 350 14 16 20 27 33 38 45 50 2,9 3,1 5,0 10,0 17,0 27,8 42,2 60,1 6/10 8/10 10/10 13/10 16/10 19/10 22/10 26/10 3.000 5.300 10.100 14.300 22.200 32.900 40.400 58.000 100 100 100 100 100 100 100 100 75 90 100 140 180 190 190 200 135 160 200 260 340 350 350 400 19 23 33 36 45 50 50 60 60 60 90 100 110 140 180 190 110 110 160 180 200 260 340 350 13 16 23 27 33 36 45 50 1,60 2,66 7,34 11,14 21,10 35,31 42,19 60,11 Finitura Note Impiego Verniciato Coefficiente di sicurezza 4:1 Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) che dinamici (sollevamento). Utilizzato nelle imbrache di sollevamento a più bracci. 17 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Misura Articolo 216XGMT Anello triplo grado 100 con dimensioni speciali Serie Ramnas A Carico di Lavoro Grado kg d B A1 d1 MT-6-10 MT-8-10 MT-9-10 MT-10-10 MT-13-10 MT-16-10 MT-20-10 MT-22-10 MT-26-10 MT-32-10 3.500 5.200 6.900 11.500 17.000 28.000 35.000 53.000 70.000 90.000 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 A B d A1 B1 d1 Peso mm mm mm mm mm mm kg 90 95 110 120 150 200 200 200 250 260 150 160 190 200 250 300 300 350 450 450 19 22 28 30 42 50 55 60 70 80 70 80 90 95 120 120 150 140 160 160 120 140 150 160 200 200 250 260 280 280 14 17 19 22 30 32 42 45 50 55 1,8 3,0 4,3 6,4 14,7 23 32 46 71 91 B1 Materiale Acciaio legato grado 100– Ogni singolo pezzo è testato a 2,5 volte il Carico di Lavoro Finitura Note Verniciato Coefficiente di sicurezza 4:1 Impiego Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) che dinamici (sollevamento). Utilizzato nelle imbrache di sollevamento a più bracci. Istruzioni per l’uso delle campanelle B d Nota: le campanelle in acciaio legato grado 80 (ma non in grado 100!) possono anche essere usate nell’intervallo di temperatura 200°C ÷ 400°C con una riduzione del Carico di Lavoro del 25%. φ NO OK β β Osservazioni: non utilizzare le campanelle in apparecchiature per trasporto di persone o animali; non eseguire riparazioni ed in particolare saldature di alcun tipo sulle campanelle. Non raddrizzare tratti piegati o distorti. Le campanelle sono parti di brache per sollevamento e la loro scelta è determinata dai seguenti parametri: Forza limite di lavoro: la campanella va scelta in modo adeguato alla forza massima che possono esercitare l’eventuale fune, catena e/o gli accessori ad essa collegati. Temperatura di esercizio: -20°C ÷ +200°C. Cicli di lavoro: le campanelle lavorano in perfetta efficienza fino a quando restano invariate le loro caratteristiche geometriche e meccaniche. Controllare quindi in funzione dell’uso il grado di usura e lo stato di conservazione e verificare il giusto accoppiamento con funi, catene e/o accessori. Non utilizzare le campanelle quando si notano riduzioni di sezione, deformazioni, schiacciature, tratti piegati, corrosioni o instabilità di accoppiamento. Utilizzo: le forze di carico devono essere applicate solo lungo l’asse principale φ della campanella. E’ ammessa una deviazione massima β ≤ 60°, e non oltre! Lo stesso vale per le due campanelle inferiori degli anelli tripli. Un utilizzo errato o improprio può causare gravi danni agli esseri viventi ed alle attrezzature circostanti. Installazione: le campanelle vanno installate in brache per sollevamento in fune d’acciaio, catena e/o collegate ad accessori di adeguata portata. La marcatura della misura e del grado della campanella individuano la portata (Carico di Lavoro). Verifiche e controlli: da parte di personale specializzato è necessario compiere trimestralmente (o con più frequenza se l’uso è assai intenso e gravoso) ispezioni sulle condizioni delle campanelle per verificarne l’efficienza. Le registrazioni vanno conservate su appositi verbali. Occorre verificare la presenza di difetti superficiali, quali cricche, incisioni, tagli o fessure, abrasioni, piegature, schiacciamenti. L’accoppiamento con fune, catena e/o accessori deve essere preciso e libero da impedimenti. Non devono esserci riduzioni delle varie sezioni rispetto alle dimensioni originali di catalogo, ed i punti di contatto con fune, catena e/o accessori collegati non devono essere usurati. Verificare l’assenza di ossidazione e corrosione, soprattutto per uso all’aperto. In caso i controlli rilevino la presenza di qualche difetto, la campanella va posta subito fuori servizio. Massime variazioni consentite: allungamento B Max + 5%; riduzione della sezione del diametro d Max - 10%. Lo stesso per B1 e d1 degli anelli tripli. 18 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Capicorda Capicorda a testa colata Diametro fune Articolo 121 Capocorda a testa colata a forcella (tipo aperto) B Carico di Rottura A B C E H L M S Peso mm " ton mm mm mm mm mm mm mm mm kg 8-10 11-13 14-16 18-19 20-22 24-26 28-30 32-34 36-38 40-42 3/8 ½ 5/8 ¾ 7/8 1 1.1/8 1.3/8 1.1/2 1.5/8 6 12 24 32 45 66 88 120 142 170 117 141 171 202 235 268 300 335 413 413 20 25 32 38 44 51 57 63 76 76 21 25 31 35 41 51 57 64 70 76 11 14 18 21 24 28 32 38 41 44 45 51 64 75 89 101 114 127 162 165 51 64 76 89 102 114 127 140 165 165 11 16 18 20 25 29 33 33 44 44 40 49 57 67 79 95 105 121 146 146 0,6 1,0 1,7 2,8 5,1 7,7 11,1 14,5 25,0 27,2 Carico di Rottura A C E H L N O S Peso M S C H A L E Diametro fune Articolo 122 Capocorda a testa colata ad occhio (tipo chiuso) mm " ton mm mm mm mm mm mm mm mm kg 8-10 11-13 14-16 18-19 20-22 24-26 28-30 32-34 36-38 40-42 3/8 ½ 5/8 ¾ 7/8 1 1.1/8 1.3/8 1.1/2 1.5/8 6 12 24 32 45 66 88 120 142 170 117 141 165 194 225 254 283 313 390 390 43 51 67 76 92 105 114 127 146 146 11 14 18 21 24 28 32 38 41 44 16 22 25 32 38 45 51 57 78 78 51 64 76 89 102 114 127 140 165 165 52 59 65 78 90 103 116 130 171 171 24 29 35 41 47 57 63 70 79 82 14 18 24 27 33 37 40 43 54 54 0,4 0,7 1,3 2,0 3,4 5,2 7,3 10,6 16,3 16,8 C O S H N A L E Materiale Finitura Note Impiego Acciaio ad alta resistenza Zincatura elettrolitica Zincatura a fuoco Impiego destinato a personale esperto Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) che dinamici (sollevamento) 19 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO H F R E D L Misura Carico di Rottura Carico di Lavoro D E F H L R Peso ton kg mm mm mm mm mm mm kg 4 25,0 3.000 24,5 30 21 19 76 76 5 33,0 4.500 27,0 33 23 21 84 84 6 37,5 5.000 29,5 35 25 23 92 92 7 49 7.000 32,0 38 28 25 100 100 8 54 8.000 34,5 41 31 27 108 108 9 60 9.500 37,0 44 34 29 116 116 10 75 12.000 40,5 48 37 32 128 128 11 95 15.000 44,0 53 40 35 140 140 12 110 17.000 47,5 57 43 38 152 152 13 135 21.000 51,0 62 46 41 164 164 14 160 26.000 54,0 66 50 44 173 176 15 175 30.000 58,0 71 52 47 188 188 17 260 42.500 68,0 84 62 56 222 222 Articolo 122KN Maglia rapida di connessione (Accessorio per capocorda a testa colata a pera 122P) – Disponibile solo a richiesta 1 2 0,9 1,2 1,5 2,0 2,5 3,1 4,4 5,7 7,2 8,7 11,0 13,5 23,0 3 Le maglie rapide di connessione permettono l’accoppiamento del carico a funi/catene in maniera veloce e semplice grazie ad una interfaccia versatile e funzionale, anche nelle condizioni più sfavorevoli e senza possibilità di errori. L’accoppiamento consiste nell’inserire l’unità di bloccaggio (a T) nella sezione a C (1), e nella rotazione della chiave a brugola (2) di 90°, fino allo scatto di sicurezza (3), accompagnato da un suono metallico. Il disaccoppiamento consiste nell’effettuare le operazioni precedenti in ordine inverso 3-2-1. Materiale Acciaio speciale temprato Finitura Naturale grezza Note Impiego destinato a personale esperto Impiego Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) che dinamici (sollevamento) 20 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO C O S N H A E Diametro fune Misura Carico di Rottura ton Carico di Lavoro kg Maglia rapida di connessione A C E H N O S Peso mm mm mm mm mm mm mm kg 12 14 16 18 20 23 26 29 32 35 40 41 44 48 53 59 11,5 13,5 15,5 17,5 19,0 21,0 23,0 25,0 27,0 28,5 31,5 34,5 36,5 40 44 54 20 22 24 26 30 33 37 39 40 45 50 51 59 62 66 75 24 25 29 31 42 38 48 44 58 56 70 64 80 72 68 90 12,0 15,5 17,5 19,5 21 23 26 28 31 32 36 39 43 47 51 60 0,4 0,5 0,6 0,9 1,3 1,7 2,3 3,2 4,1 5,2 6,4 7,9 9,5 11,2 13 23 10-11 1 10,0 1.500 81 48 12-13 2 14,0 2.000 94 56 14-15 3 17,5 2.500 4 108 64 16-17 4 22,5 3.000 4 122 70 18-19 5 27,5 4.500 4-5-6-7 135 84 20-21 6 35,0 5.000 5-6-7 152 84 22-24 7 42,5 7.000 6-7-8-9 166 100 25-27 8 52,5 8.000 7-8-9 186 100 28-30 9 70 11.000 8-9-10 202 120 31-33 10 85 13.000 9-10-11 222 120 34-36 11 95 15.000 10-11-12 239 142 37-39 12 110 17.000 11-12-13 264 142 40-42 13 125 21.000 12-13-14 285 166 43-45 14 155 26.000 13-14-15 312 166 46-48 15 180 30.000 14-15 337 170 52-56 17 240 42.500 17 400 220 Articolo 122P Capocorda a testa colata a pera – Disponibile solo a richiesta Questo capocorda è stato progettato per consentirne, in combinazione con le maglie rapide di connessione, l’ingresso nelle pulegge adatte a tale scopo. La sua durata media in genere supera quella della fune. Grazie alla versatilità del suo utilizzo, il capocorda permette solide connessioni alla fune di altre funi, oppure catene o altri carichi in generale, come le benne delle gru portuali. Il materiale estremamente resistente di cui è costituito garantisce grande resistenza all’usura anche in condizioni lavorative estreme. L’applicazione del capocorda alla fune è possibile sia con leghe metalliche che con resine epossidiche. Materiale Acciaio austenitico al manganese Finitura Naturale grezzo Verniciato Note Impiego destinato a personale esperto Impiego Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) che dinamici (sollevamento) 21 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Capicorda a cuneo S M B C A (*) Capocorda a cuneo Articolo 120 Tipo standard Articolo 120T Tipo Terminator Diametro fune Carico di Rottura A B C M S Peso mm " ton mm mm mm mm mm kg 9-10 11-13 14-16 18-19 20-22 24-26 28 30-32 34 36-38 40 3/8 ½ 5/8 ¾ 7/8 1 1.1/8 1.1/4 1.3/8 1.1/2 1.5/8 10 16 25 32 45 70 90 110 125 150 170 165 175 211 252 288 329 375 423 474 530 587 20 25 31 38 44 51 57 63 69 76 76 21 25 30 35 41 51 57 64 64 70 76 11 12 15 16 19 22 25 28 28 30 33 47 57 70 80 96 114 130 146 148 160 174 2 3 4 6 9 15 20 25 38 55 66 9-10 11-13 14-16 18-19 20-22 24-26 28 30-32 3/8 ½ 5/8 ¾ 7/8 1 1.1/8 1.1/4 13 21 33 43 62 90 110 130 143 173 207 248 283 324 365 406 20,6 25,4 31,8 38,1 44,5 51,0 57,0 63,5 20,6 25,4 30,2 35,1 41,4 51,0 57,0 63,5 11,2 12,7 14,2 16,8 19,1 22,4 25,4 28,4 39,6 49,3 57,0 66,5 79,0 95,5 108 121 1,44 2,79 4,40 6,58 9,75 13,9 20,5 26,1 Articolo 120 Tipo standard Articolo 120T Tipo Terminator Materiale Finitura Note Impiego Acciaio ad alta resistenza Zincatura elettrolitica Zincatura a fuoco - Verniciato Impiego destinato a personale esperto Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) che dinamici (sollevamento) (*) Foto riferita a capocorda con montaggio del cuneo tipo 120T Terminator 22 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Istruzioni per l’uso dei capicorda I parametri da considerare per la scelta dei capicorda da impiegare sono: Diametro della fune: il capocorda va scelto in base al diametro della fune da utilizzare e va utilizzato solo con funi metalliche (non tessili!). Per i capicorda a testa colata articolo 121, 122 e 122P è obbligatorio usare una fune d’acciaio con anima metallica (non tessile). Per i capicorda a cuneo articolo 120 e 120T si può usare anche una fune d’acciaio con anima tessile, ma è preferibile la fune d’acciaio con anima metallica. Perdita di resistenza: l’uso dei capicorda a cuneo articolo 120 e 120T comporta per le funi d’acciaio una perdita dell’efficienza del carico massimo sostenibile di almeno il 20%. L’uso dei capicorda a testa colata articolo 121, 122 e 122P non comporta una diminuzione rilevante dell’efficienza della fune. Temperatura di esercizio: -20°C ÷ +80°C per i capicorda a cuneo articolo 120 e 120T. Per i capicorda a testa colata articolo 121, 122 e 122P si veda di seguito. Capocorda a testa colata articolo 121, 122, 122P con lega Capocorda a testa colata articolo 121, 122, 122P con lega Capocorda a testa colata articolo 121, 122, 122P con metallica a base di piombo (testa fusa) metallica a base di zinco (testa fusa) resina epossidica Temperatura di esercizio: -20°C ÷ +80°C Temperatura di esercizio: -20°C ÷ +120°C Temperatura di esercizio: -20°C ÷ +115°C Cicli di lavoro: i capicorda lavorano in perfetta efficienza fino a quando restano invariate le loro caratteristiche geometriche e meccaniche. Controllare quindi in funzione dell’uso il grado di usura e lo stato di conservazione, la coppia di serraggio dei morsetti per i capicorda a cuneo articolo 120 e 120T, l’integrità del materiale colato nella cavità dei capicorda a testa colata articolo 121, 122, 122P e verificare il giusto accoppiamento con gli accessori eventualmente collegati. Non utilizzare i capicorda quando si notano riduzioni di sezione, deformazioni, schiacciature, tratti piegati, corrosioni o instabilità di accoppiamento. Installazione: per i capicorda a testa colata occorre sfioccare la fune all’estremità, procedere alla pulizia con solventi sgrassanti certificati e col metodo degli ultrasuoni, e poi seguire le istruzioni del fornitore della lega metallica o della resina epossidica da colare nella cavità del capocorda. Per i capocorda a cuneo occorre inserire la fune ed il cuneo in maniera corretta, a seconda dell’articolo 120 o 120T. Per quest’ultimo il relativo morsetto deve passare nell’apposito foro del cuneo. 0,8L T L Capicorda a testa colata articolo 121, 122, 122P Capicorda a cuneo articolo 120 T Capicorda a cuneo articolo 120T Attenzione: errori in fase di installazione possono creare gravi danni alle persone ed alle attrezzature circostanti durante l’uso. Il montaggio dei capicorda deve essere eseguito solo da personale autorizzato, con relativa emissione di certificazione della corretta esecuzione. Errori L 0 1 2 3 4 5 0: Materiale colato insufficiente – Sfioccamento dei fili insufficiente. 1: Cuneo inserito nel verso sbagliato 2: Fune inserita nel verso sbagliato. 3: Morsetto collegato senza passare dal foro del cuneo. 4: Fune inserita nel verso sbagliato. 5: Morsetto collegato nel verso sbagliato Attenzione: nei capicorda a cuneo la fune portante (cioè quella “viva”) deve sempre essere allineata con l’asse centrale del perno durante la trazione. I casi 2 e 4 mostrano invece un errato montaggio, poiché la coda della fune (cioè il capo “morto”) si troverebbe poi allineato con l’asse centrale del perno in fase di trazione. La lunghezza della coda della fune, detta T, deve essere, per le funi standard a 6 ed 8 trefoli, di almeno 6 volte il diametro della fune ma non inferiore a 150 mm. Per le funi speciali e antigirevoli, T deve essere almeno 20 volte il diametro della fune, ma non meno di 150 mm. I morsetti per i capicorda a cuneo aticolo 120 sono standard e per la loro applicazione e l’esatta coppia di serraggio si veda il presente catalogo a pag. 3. I morsetti per i capicorda a cuneo articolo 120T sono di tipo speciale e devono essere serrati ad un valore di coppia come di seguito riportato. Diametro fune (mm) per capocorda a cuneo articolo 120T Misura morsetto speciale per capocorda a cuneo articolo 120T Coppia di serraggio (Nm) in condizioni di filetto standard privo di lubrificazione NO! 9-10 3/8 61 11-13 1/2 88 14-16 5/8 129 Utilizzo: tutti i capicorda devono essere utilizzati con forza applicata parallela all’asse principale. Non sono ammesse trazioni laterali. Possono verificarsi cedimenti improvvisi e rotture sia del capocorda che della fune. Durante l’uso non mischiare perni e cunei di diversi capicorda tra loro. Un utilizzo errato o improprio può causare gravi danni agli esseri viventi ed alle attrezzature circostanti. Osservazioni: non utilizzare i capicorda in apparecchiature per trasporto di persone o animali; non eseguire riparazioni ed in particolare saldature di alcun tipo sui capicorda. Non raddrizzare tratti piegati o distorti. Massime variazioni consentite: riduzione della sezione S Max - 10%; riduzione della sezione del diametro C Max - 10%. 18-19 3/4 176 20-22 7/8 305 224-26 1 305 28 1.1/8 305 30-32 1.1/4 488 C S Verifiche e controlli: da parte di personale specializzato è necessario compiere trimestralmente (o con più frequenza se l’uso è assai intenso e gravoso) ispezioni sulle condizioni dei capicorda per verificarne l’efficienza. Le registrazioni vanno conservate su appositi verbali. Occorre verificare la presenza di difetti superficiali, quali cricche, incisioni, tagli o fessure, abrasioni, piegature, schiacciamenti. L’accoppiamento con eventuali accessori deve essere preciso e libero da impedimenti. Non devono esserci riduzioni delle varie sezioni rispetto alle dimensioni originali di catalogo, ed i punti di contatto con gli accessori collegati non devono essere usurati. Verificare l’assenza di ossidazione e corrosione, soprattutto per uso all’aperto. Deve essere controllato il materiale colato nei capicorda a testa colata per verificare che il livello sia sempre il medesimo e non si abbiamo segni di scivolamento o cedimento della testa. I morsetti dei capicorda a cuneo vanno controllati nel serraggio e nel loro stato di conservazione. Il cuneo non deve fuoriuscire da nessun lato del capocorda. In caso i controlli rilevino la presenza di qualche difetto, i capicorda vanno posti subito fuori servizio. 23 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Ganci Ganci per fune Gancio ad occhio ad alta resistenza con sicura Articolo 020 in acciaio al carbonio Articolo 021 in acciaio legato Misura A 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 E F C D G Carico di Lavoro Acciaio al Acciaio Carbonio Legato kg kg 800 1.000 1.600 2.000 3.200 5.000 7.500 10.000 15.000 20.000 1.250 1.600 2.500 3.200 5.400 8.000 11.500 16.000 22.000 30.000 Materiale H Acciaio al carbonio (Art 020) 2C45 UNI EN 10083 Acciaio legato (Art 021) 39NiCrMo3 UNI 7845 A C D E F G H L Peso mm mm mm mm mm mm mm mm kg 38 46 53 62 76 98 120 138 169 180 20 22 24 26 30 38 50 60 80 88 82 91 105 119 145 187 230 256 318 360 9,5 11,5 12,0 15,0 18,0 23,5 29 33 40 45 19 23 29 32 40 51 62 72 89 90 16 17 21 24 29 36 42 55 61 80 20 24 27 30 36 48 58 67 76 100 73 82 92 104 122 160 192 222 280 320 0,29 0,40 0,60 0,90 1,55 3,50 6,50 9,90 17,2 30,0 Finitura Note Impiego Verniciato Coefficiente di sicurezza 5:1 (Art 020) 4:1 (Art 021) Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) che dinamici (sollevamento) L Gancio tipo 1 Gancio girevole ad alta resistenza con sicura Articolo 022 in acciaio al carbonio Articolo 023 in acciaio legato Misura Carico di Lavoro Acciaio al Acciaio Carbonio Legato kg kg C D E F F1 G H L Peso mm mm mm mm mm mm mm mm kg 20 21 24 25 33 41 47 53 75 95 114 140 168 175 212 260 310 340 426 520 10 14 17 17 21 27 29 35 38 48 28 36 46 46 55 66 67 88 109 116 30 39 46 46 63 78 90 90 122 139 15 17 21 24 28 40 42 58 65 78 20 22 27 30 36 49 58 67 76 98 74 82 92 100 122 162 192 220 279 345 0,48 0,9 1,2 1,5 3,0 6,8 10 15 26 56 F1 E F D C 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 800 1.000 1.600 2.000 3.200 5.000 7.500 10.000 15.000 20.000 Materiale G H Acciaio al carbonio (Art 022) 2C40 UNI EN 10083/1 Acciaio legato (Art 023) 42CrMoS4 UNI EN 10083 1.250 1.600 2.500 3.200 5.400 8.000 11.500 16.000 22.000 30.000 Finitura Verniciato Note Coefficiente di sicurezza 5:1 (Art 022) 4:1 (Art 023) Impiego Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) che dinamici (sollevamento) Gancio girevole ad alta resistenza con sicura e cuscinetto Art 022C in acciaio al carbonio Art 023C in acciaio legato L Gancio tipo 2 La versione del gancio girevole con cuscinetto a sfera consente le rotazioni del carico durante il sollevamento (la versione senza cuscinetto è orientabile ma non sotto sforzo, ossia non si possono fare rotazioni durante il sollevamento). 24 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Misura Diametro fune mm " Carico di Lavoro Acciaio Legato kg 12 14 18 26 40 3/8 - ½ 5/8 ¾ 7/8 – 1 1.5/8 1.600 2.000 3.000 5.000 10.000 Gancio scorsoio ad alta resistenza con sicura Articolo 024 in acciaio legato 02 03 04 05 07 V F C L G Materiale Acciaio legato C43 UNI 7847-79 C F G H L V Peso mm mm mm mm mm mm kg 18 21 24 37 45 17 22 27 33 45 17 18 23 34 39 23 28 34 41 45 67 79 100 133 150 127 148 170 209 255 0,6 0,9 1,7 3,5 6,5 Finitura Note Coefficiente di sicurezza 4:1 Verniciato Impiego Adatto per trazionare carichi a cappio H Gancio tipo 3 Articolo Forma Misura B D N Gancio tipo 1 2 3 mm mm mm Misura Misura Misura 01 02 03 04 05 06 07 08 10 Parti di ricambio: Sicurezza a molla per ganci B N D Forma A B N 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 A A A A A A A A A A B B B B 2.00 2.01 2.02 2.03 2.04 2.05 2.06 2.07 2.08 2.09 2.11 2.12 2.13 2.15 28 32 36 40 45 49 53 60 70 75 71 81 90 134 4 4 4 4 4 4 4 5 5 6 6 6 6 8 5,9 7,9 7,9 6,0 6,0 7,0 8,0 11,1 11,1 11,1 16,7 16,7 16,7 24,0 01 02 03 04 05 06 07 08 10 101 101 101 101 101 101 101 101 101 B B B B B B B B B 3.01 3.02 3.03 3.04 3.05 3.06 3.07 3.08 3.09 34 35 39 41 50 68 75 84 115 4 4 4 4 4 6 6 6 6 7,4 01 02 03 04 05 06 07 08 09 11,1 11,1 11,1 16,2 17,7 23,0 23,0 02 03 04 05 / 07 - D Forma B 25 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Ganci DIN - UNI Tabella 1) Carico di Lavoro dei ganci secondo DIN 15400 – UNI 9465 Gruppo Classe di Resistenza FEM / ISO (*) M P S T V 1Bm / M3 1Bm / M3 1Am / M4 1Bm / M3 1Am / M4 2m / M5 X Gancio Nr 006 010 012 020 025 04 05 08 1 1,6 2,5 4 5 6 8 10 12 16 20 25 32 40 50 63 80 100 125 160 200 250 (*) Classe di Resistenza 1Bm / M3 1Am / M4 2m / M5 3m / M6 1Bm / M3 1Bm / M3 1Am / M4 2m / M5 3m / M6 4m / M7 1Am / M4 1Am / M4 2m / M5 3m / M6 4m / M7 2m / M5 3m / M6 4m / M7 2m / M5 3m / M6 3m / M6 4m / M7 5m / M8 4m / M7 4m / M8 5m / M8 P S T V 4m / M7 5m / M8 X Gancio Nr Carico di Lavoro (kg) 320 500 630 1.000 1.250 2.000 2.500 4.000 5.000 8.000 12.500 20.000 25.000 32.000 40.000 50.000 63.000 80.000 100.000 125.000 160.000 200.000 250.000 320.000 400.000 500.000 250 400 500 800 1.000 1.600 2.000 3.200 4.000 6.300 10.000 16.000 20.000 25.000 32.000 40.000 50.000 63.000 80.000 100.000 125.000 160.000 200.000 250.000 320.000 400.000 500.000 200 320 400 630 800 1.250 1.600 2.500 3.200 5.000 8.000 12.500 16.000 20.000 25.000 32.000 40.000 50.000 63.000 80.000 100.000 125.000 160.000 200.000 250.000 320.000 400.000 500.000 160 250 320 500 630 1.000 1.250 2.000 2.500 4.000 6.300 10.000 12.500 16.000 20.000 25.000 32.000 40.000 50.000 63.000 80.000 100.000 125.000 160.000 200.000 250.000 320.000 400.000 500.000 125 200 250 400 500 800 1.000 1.600 2.000 3.200 5.000 8.000 10.000 12.500 16.000 20.000 25.000 32.000 40.000 50.000 63.000 80.000 100.000 125.000 160.000 200.000 250.000 320.000 400.000 500.000 M 100 160 200 320 400 630 800 1.250 1.600 2.500 4.000 6.300 8.000 10.000 12.500 16.000 20.000 25.000 32.000 40.000 50.000 63.000 80.000 100.000 125.000 160.000 200.000 250.000 320.000 400.000 125 160 250 320 500 630 1.000 1.250 2.000 3.200 5.000 6.300 8.000 10.000 12.500 16.000 20.000 25.000 32.000 40.000 50.000 63.000 80.000 100.000 125.000 160.000 200.000 250.000 320.000 100 125 200 250 400 500 800 1.000 1.600 2.500 4.000 5.000 6.300 8.000 10.000 12.500 16.000 20.000 25.000 32.000 40.000 50.000 63.000 80.000 100.000 125.000 160.000 200.000 250.000 100 160 200 320 400 630 800 1.250 2.000 3.200 4.000 5.000 6.300 8.000 10.000 12.500 16.000 20.000 25.000 32.000 40.000 50.000 63.000 80.000 100.000 125.000 160.000 200.000 125 160 250 320 500 630 1.000 1.600 2.500 3.200 4.000 5.000 6.300 8.000 10.000 12.500 16.000 20.000 25.000 32.000 40.000 50.000 63.000 80.000 100.000 125.000 160.000 006 010 012 020 025 04 05 08 1 1,6 2,5 4 5 6 8 10 12 16 20 25 32 40 50 63 80 100 125 160 200 250 Riferimento norme FEM 9.511 – DIN 15020 – ISO 4301 parte 1 26 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Gancio C d GA GB G G1 H H1 L1A L1B Z Gancio semplice DIN 15401/1 - UNI 9469/1 Peso L1A L1B Nr mm mm mm mm mm mm mm mm mm mm mm kg kg 006 012 025 05 08 1 1,6 2,5 4 5 6 8 10 12 16 20 25 32 40 50 63 80 100 125 160 200 250 20 24 28 34 38 40 45 50 56 63 71 80 90 100 112 125 140 160 180 200 224 250 280 315 355 400 450 14 16 18 24 30 30 36 42 48 53 60 67 75 85 95 106 118 132 150 170 190 212 236 265 300 335 375 24 25 34 45 65 70 85 95 100 144 165 186 330 355 410 470 510 570 645 770 875 245 260 260 340 320 390 400 450 400 450 500 525 555 610 670 710 770 845 890 1075 11 15 19 24 29 32 38 45 53 60 67 75 85 95 106 118 132 150 170 190 212 236 265 300 335 375 425 12 19 22 29 35 38 45 53 63 71 80 90 100 112 125 140 160 180 200 224 250 280 315 355 400 450 500 14 19 24 31 37 40 48 58 67 75 85 95 106 118 132 150 170 190 212 236 265 300 335 375 425 475 530 17 22 28 37 44 48 56 67 80 90 100 112 125 140 160 180 200 224 250 280 315 355 400 450 500 560 630 85 115 144 167 186 197 224 253 285 354 395 452 905 990 1120 1270 1415 1590 1790 2048 2305 403 445 470 570 585 660 710 780 815 885 1010 1100 1190 1320 1470 1615 1790 1990 2248 2505 25 30 36 43 48 50 56 63 71 80 90 100 112 125 140 160 180 200 224 250 280 315 355 400 450 500 560 0,20 0,36 0,8 1,6 2,3 3,2 4,5 6,3 10,0 17,0 24,5 42 310 430 695 860 1220 1740 2480 3420 4800 12,3 19,0 28,5 38 52 68 95 112 160 220 337 466 735 915 1288 1826 2590 3558 4973 d GB GA L1B L1A C Z B B A H A Materiale H1 G Acciaio Classe P, T o V Acciaio inossidabile a richiesta Finitura Naturale grezza Note Il Carico di Lavoro si ricava consultando la tabella 1 Impiego Bozzelli di gru, autogrù, carroponti H1 Parti di Ricambio: Sicurezza a molla disponibile a richiesta indicando il numero del gancio G1 H A-A B-B Gancio tipo 4 27 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Gancio C d G H L1A L1B Z Gancio doppio DIN 15402/1 - UNI 9470/1 Peso L1A L1B Nr mm mm mm mm mm mm mm kg kg 2,5 4 5 6 8 10 12 16 20 25 32 40 50 63 80 100 125 160 200 250 40 45 50 56 63 71 80 90 100 112 125 140 160 180 200 224 250 280 315 355 42 48 53 60 67 75 85 95 106 118 132 150 170 190 212 236 265 300 335 375 40 48 53 60 67 75 85 95 106 118 132 150 170 190 212 236 265 300 335 375 50 60 67 75 85 95 106 118 132 150 170 190 212 236 265 300 335 375 425 475 270 530 800 - 350 340 430 515 555 620 710 780 850 915 990 1085 1115 1290 1435 1575 1750 1945 2160 2410 50 56 63 71 80 90 100 112 125 140 160 180 200 224 250 280 315 355 400 450 6,5 36,9 195 - 7,4 9,5 12,5 19,0 24,0 40,0 60,0 80,0 108,0 149,0 215,4 280 388 539 750 1050 1480 2100 3000 4250 d L1B L1A C Z A H Materiale A Acciaio Classe P, T o V Acciaio inossidabile a richiesta Finitura Naturale grezza Note Impiego Il Carico di Lavoro si ricava consultando la tabella 1 Bozzelli di gru, autogrù, carroponti L G Parti di Ricambio: Sicurezza a molla disponibile a richiesta indicando il numero del gancio H A-A Gancio tipo 5 28 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Ganci per catena Gancio sling ad occhio con sicura Articolo 208 in acciaio legato grado 80 Articolo 208X in acciaio legato grado 100 E F C D H Diametro catena Carico di Lavoro mm kg 6 7-8 10 13 16 20 22 26 32 1.120 2.000 3.150 5.300 8.000 12.500 15.000 21.200 31.500 6 7-8 10 13 16 19-20 22 26 1.400 2.500 4.000 6.700 10.000 16.000 19.000 26.500 C D E F G H Peso mm mm mm mm mm mm kg 80 80 80 80 80 80 80 80 80 25,0 29,5 35,7 43,5 52,5 60 70 77 95 80,5 95,5 120,5 150 183 203 224 237 259 8,5 11,0 14,0 17,5 22 27 30 35 39 20,5 25,0 34,0 42,5 52 55 60 70 76 14,5 19,0 23,5 29,0 35,5 48,0 51,5 60 71 20 27 33 40 49 53 60 75 89 0,27 0,50 0,90 1,50 2,75 4,5 7,1 12 22 100 100 100 100 100 100 100 100 26 33 40 51 56 60 70 77 81 101 131 159 183 203 224 257 10,0 11,0 16,0 19,0 24,5 27 29 35 20,5 25 34 43 50 55 60 70 16 19 26 33 40 48 50 60 20 29 33 42 50 53 60 75 0,25 0,50 0,97 1,9 3,3 4,5 7,1 12 Grado G H Gancio sling a forcella con sicura Articolo 209 in acciaio legato grado 80 Articolo 209X in acciaio legato grado 100 B P C D H G H (*) Materiale Finitura Acciaio legato: grado 80 (Art 208) grado 100 (Art 208X) Verniciato Diametro catena Carico di Lavoro mm kg 6 7-8 10 13 16 20 22 26 32 (*) 1.120 2.000 3.150 5.300 8.000 12.500 15.000 21.200 31.500 6 7 8 10 13 16 19-20 22 26 (*) 1.400 1.900 2.500 4.000 6.700 10.000 16.000 19.000 26.500 Note Impiego Coefficiente di sicurezza 4:1 Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) che dinamici (sollevamento) B C D G H P Peso mm mm mm mm mm mm kg 80 80 80 80 80 80 80 80 80 6,7 8,7 12,2 15,3 18,0 23,0 24,5 30 36 25,0 29,5 35,7 43,5 56 61 72 77 95 73,0 86,3 105,0 128,5 155 183 213 230 270 14,5 19,0 23,5 28,5 37 51 50 60 71 20 27 33 40 48 52 62 75 89 7 9 13 16 20 24 27 30 36 0,24 0,53 0,95 1,67 3,0 5,7 8,8 13,5 24 100 100 100 100 100 100 100 100 100 7,2 9,5 9,5 12 15 18 23 25 30 26 34 34 40 51 56 60 70 77 69 95 95 110 136 155 185 210 230 15 19 19 25 30 37 51 50 60 20 28 28 33 40 48 52 63 75 7,5 9 10 13 16 20 24 26 30 0,25 0,55 0,50 1,0 1,7 3,2 5,0 12,3 13,5 Grado Materiale Finitura Acciaio legato: grado 80 (Art 208) grado 100 (Art 208X) Verniciato Note Coefficiente di sicurezza 4:1 Impiego Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) che dinamici (sollevamento) Attualmente non in produzione 29 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Gancio sling ad occhio con sicura - Serie Ramnas Articolo 204X in acciaio legato grado 100 Articolo 204 in acciaio legato grado 80 E F C Diametro catena Carico di Lavoro mm kg 6 7-8 10 13 16 19-20 22 26 32 1.500 2.500 4.000 6.700 10.000 12.500 15.500 21.600 32.000 Grado 100 100 100 100 100 80 80 80 80 C D E F G H Peso mm mm mm mm mm mm kg 24 28 37 42 50 60 73 81 93 94 109 134 166 203 229 267 301 333 10 12 14 18 22 26 31 32 38 22 28 34 44 56 60 64 66 76 17 17 23 28 36 41 43 51 61 20 23 30 38 47 51 69 75 80 0,3 0,5 1,0 2,1 3,9 5,3 8,7 12,2 17,9 D H Materiale Finitura Note Impiego Verniciato Coefficiente di sicurezza 4:1 Disponibile solo a richiesta Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) che dinamici (sollevamento) G Acciaio legato: grado 100 (Art 204X) grado 80 (Art 204) Ogni singolo pezzo è testato a 2,5 volte il Carico di Lavoro H Articolo Misura Parti di ricambio: Sicurezza a molla per ganci sling Gancio sling Tipo ad occhio Grado 80 Grado 100 Articolo / Diametro Articolo / Diametro catena catena Tipo a forcella Grado 80 Grado 100 Articolo / Diametro Articolo / Diametro catena catena 248 248 248 248 6 7-8 10 13 208 / 6 mm 208 / 7-8 mm 208 / 10 mm 208 / 13 mm 209 / 6 mm 209 / 7-8 mm 209 / 10 mm 209 / 13 mm 248F 248F 248F 248F 248F 248F 248F 248F 248F 6 7-8 10 13 16 20 22 26 32 208 / 6 mm 208 / 7-8 mm 208 / 10 mm 208 / 13 mm 208 / 16 mm 208 / 20 mm 208 / 22 mm 208 / 26 mm 208 / 32 mm 209 / 6 mm 209 / 7-8 mm 209 / 10 mm 209 / 13 mm 209 / 16 mm 209 / 20 mm 209 / 22 mm 209 / 26 mm 209 / 32 mm 248XF 248XF 248XF 248XF 248XF 248XF 248XF 248XF 6 7-8 10 13 16 19-20 22 26 208X / 6 mm 208X / 7-8 mm 208X / 10 mm 208X / 13 mm 208X / 16 mm 208X / 19-20 mm 208X / 22 mm 208X / 26 mm 204R 204R 204R 204R 204R 204R 204R 204R 204R 6 7-8 10 13 16 20 22 26 32 204X / 6 mm 204X / 7-8 mm 204X / 10 mm 204X / 13 mm 204X / 16 mm Sicurezza in lamiera Sicurezza forgiata in ghisa 209X / 6 mm 209X / 7 mm - 8 mm 209X / 10 mm 209X / 13 mm 209X / 16 mm 209X / 19-20 mm 209X / 22 mm 209X / 26 mm 204 / 19-20 mm 204 / 22 mm 204 / 26 mm 204 / 32 mm Sicurezza serie Ramnas Disponibile solo a richiesta 30 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Gancio self locking ad occhio Articolo 211 in acciaio legato grado 80 Articolo 211X in acciaio legato grado 100 E F D C H Diametro catena Carico di Lavoro mm kg 6 7-8 10 13 16 20 22 1.120 2.000 3.150 5.300 8.000 12.500 15.000 6 7-8 10 13 16 19-20 22 1.400 2.500 4.000 6.700 10.000 16.000 19.000 C D E F G H Peso mm mm mm mm mm mm kg 80 80 80 80 80 80 80 28 34 45 51 60 70 80 109 135 168 205 251 290 322 11 12 16 20 27 30 32 21 25 33 40 50 60 70 16 20 25 35 36 60 62 21 26 30 40 50 67 70 0,51 0,94 1,63 3,25 6,05 9,8 14,4 100 100 100 100 100 100 100 28 34 45 51 60 70 80 109 135 168 205 251 290 322 11 12 16 20 27 30 32 21 25 33 40 50 60 70 16 20 25 35 36 60 62 21 26 30 40 50 67 70 0,50 0,96 1,65 3,25 6,1 9,8 14,4 Grado G H Gancio self locking a forcella Articolo 213 in acciaio legato grado 80 Articolo 213X in acciaio legato grado 100 B P D C H Materiale Finitura Acciaio legato: grado 80 (Art 211) grado 100 (Art 211X) Verniciato Diametro catena Carico di Lavoro mm kg 6 7-8 10 13 16 20 22 1.120 2.000 3.150 5.300 8.000 12.500 15.000 6 7 8 10 13 16 19-20 22 1.400 1.900 2.500 4.000 6.700 10.000 16.000 19.000 Note Impiego Coefficiente di sicurezza 4:1 Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) che dinamici (sollevamento) B C D G H P Peso mm mm mm mm mm mm kg 80 80 80 80 80 80 80 7 9 12 15 19 23 26 28 34 45 51 60 70 80 94 123 143 180 215 253 287 16 20 25 35 36 60 62 21 26 30 40 50 67 70 7,5 9 13 16 21 24 26 0,50 0,93 1,58 3,20 5,95 9,8 14,4 100 100 100 100 100 100 100 100 7 9 9 12 15 19 23 26 28 34 34 45 51 60 70 82 94 123 123 143 180 215 253 287 16 20 20 25 35 36 60 62 21 26 26 30 40 50 67 70 7,5 9 10 13 16 21 24 26 0,50 0,95 0,95 1,6 3,2 6,0 9,8 14,4 Grado G H Materiale Finitura Acciaio legato: grado 80 (Art 213) grado 100 (Art 213X) Verniciato Note Coefficiente di sicurezza 4:1 Impiego Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) che dinamici (sollevamento) 31 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Gancio self locking girevole Articolo 217 in acciaio legato grado 80 Articolo 217X in acciaio legato grado 100 Diametro catena Carico di Lavoro Grado C D E F F1 G H Peso mm kg kg mm mm mm mm mm mm mm kg 6 7-8 10 13 16 1.120 2.000 3.150 5.300 8.000 80 80 80 80 80 28 34 45 54 62 150 185 217 271 334 11 13 16 21 22 23 27 35 43 58 33 37 42 48 62 15 19 23 27 37 20 24 30 40 49 0,6 1,1 2,0 4,0 6,8 6 7-8 10 13 16 1.400 2.500 4.000 6.700 10.000 100 100 100 100 100 28 34 45 54 62 158 182 217 271 320 13 13 16 21 24 23 27 35 43 58 36 36 42 50 62 16 20 25 35 38 21 26 30 40 50 0,6 1,1 2,0 4,0 6,8 F1 E F Materiale D Finitura Acciaio legato: grado 80 (Art 217) grado 100 (Art 217X) Verniciato Note Impiego Coefficiente di sicurezza 4:1 Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) che dinamici (sollevamento) C H G Gancio self locking girevole con cuscinetto Art 217C in acciaio legato grado 80 Art 217XC in acciaio legato grado 100 La versione del gancio self locking girevole con cuscinetto a sfera consente le rotazioni del carico durante il sollevamento (la versione senza cuscinetto è orientabile ma non sotto sforzo, ossia non si possono fare rotazioni durante il sollevamento). H Gancio self locking ad occhio - Serie Ramnas Articolo 205X in acciaio legato grado 100 Articolo 205 in acciaio legato grado 80 E F Diametro catena Carico di Lavoro mm kg 6 7-8 10 13 16 19-20 22 1.500 2.500 4.000 6.700 10.000 16.000 15.500 Grado 100 100 100 100 100 100 80 C D E F G H Peso mm mm mm mm mm mm kg 26 37 47 53 62 74 87 103 139 170 206 251 293 335 12 14 16 21 26 28 30 22 28 34 44 56 60 70 15 20 22 28 29 44 40 17 22 29 37 45 56 57 0,4 0,8 1,3 2,6 4,4 7,3 10,2 (*) Chiusura di sicurezza con becco ad incastro D Elimina possibili distorsioni laterali aumentando la durata del gancio C H Materiale Finitura Note Acciaio legato: grado 100 (Art 205X) grado 80 (Art 205) Ogni singolo pezzo è testato a 2,5 volte il Carico di Lavoro Verniciato Coefficiente di sicurezza 4:1 (*) Impiego G H Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) che dinamici (sollevamento) 32 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Parti di ricambio: Kit sicura per ganci self locking Standard Standard Articolo Misura Gancio self locking Tipo ad occhio Grado 80 Grado 100 Articolo / Articolo / Diametro Diametro catena catena 246 246 246 246 246 246 246 6 7-8 10 13 16 20 22 211 / 6 mm 211 / 7-8 mm 211 / 10 mm 211 / 13 mm 211 / 16 mm 211 / 20 mm 211 / 22 mm 246X 246X 246X 246X 246X 246X 246X 6 7-8 10 13 16 20 22 211X / 6 mm 211X / 7-8 mm 211X / 10 mm 211X / 13 mm 211X / 16 mm 211X / 19- 20 mm 211X / 22 mm 205R 205R 205R 205R 205R 205R 205R 6 7-8 10 13 16 20 22 205X / 6 mm 205X / 7-8 mm 205X / 10 mm 205X / 13 mm 205X / 16 mm 205X / 19-20 mm Tipo a forcella Grado 80 Grado 100 Articolo / Articolo / Diametro Diametro catena catena 213 / 6 mm 213 / 7-8 mm 213 / 10 mm 213 / 13 mm 213 / 16 mm 213 / 20 mm 213 / 22 mm Tipo girevole (*) Grado 80 Grado 100 Articolo / Articolo / Diametro Diametro catena catena 217 / 6 mm 217 / 7-8 mm 217 / 10 mm 217 / 13 mm 217 / 16 mm 213X / 6 mm 213X / 7mm -8 mm 213X / 10 mm 213X / 13 mm 213X / 16 mm 213X / 19-20 mm 213X / 22 mm 217X / 6 mm 217X / 7-8 mm 217X / 10 mm 217X / 13 mm 217X / 16 mm 205 / 22 mm Sicurezza serie Ramnas (*) I kit di ricambio per ganci self locking girevoli con cuscinetto articolo 217C e 217XC sono disponibili solo a richiesta 33 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Gancio fonderia ad occhio Articolo 210 in acciaio legato grado 80 Articolo 210X in acciaio legato grado 100 E F C D H Diametro catena Carico di Lavoro mm kg 6 7-8 10 13 16 20 1.120 2.000 3.150 5.300 8.000 12.500 6 7-8 10 13 16 19-20 1.400 2.500 4.000 6.700 10.000 16.000 C D E F G H Peso mm mm mm mm mm mm kg 80 80 80 80 80 80 53,5 64 76 89 102 114 102,5 125 150 173 210 260 11,5 13,5 14 19 24 28 15 18 32 27 47 56 22 25 23 38 45 54 26 29 30 40 48 60 0,61 0,92 1,77 2,82 5,03 7,6 100 100 100 100 100 100 53,5 64 76 89 102 114 102,5 125 150 173 210 260 11,5 13,5 14 19 24 28 15 18 32 27 47 56 22 25 23 38 45 54 26 29 30 40 48 60 0,61 0,92 1,77 2,82 5,03 7,6 Grado G H Gancio fonderia ad occhio - Serie Ramnas Articolo 206X in acciaio legato grado 100 Articolo 206 in acciaio legato grado 80 E F C Materiale Finitura Note Acciaio legato: grado 80 (Art 210) grado 100 (Art 210X) Verniciato Coefficiente di sicurezza 4:1 Diametro catena Carico di Lavoro mm kg 7-8 10 13 16 19-20 26 32 2.500 4.000 6.700 10.000 12.500 21.600 32.000 Grado 100 100 100 100 80 80 80 Impiego Applicazioni particolari in ambito dinamico (sollevamento) (*) C D E F G H Peso mm mm mm mm mm mm kg 63 76 90 102 114 113 145 124 151 184 218 247 300 384 11,5 15 19 23 27 35 42 28 34 44 56 60 70 90 21 26 33 40 46 64 77 26 30 39 46 60 73 94 0,8 1,4 2,8 4,9 7,1 15 30 D H Materiale Finitura Note Acciaio legato: grado 100 (Art 206X) grado 80 (Art 206) Ogni singolo pezzo è testato a 2,5 volte il Carico di Lavoro Verniciato Coefficiente di sicurezza 4:1 Impiego G H Applicazioni particolari in ambito dinamico (sollevamento) (*) IMPORTANTE: utilizzare questo gancio in quelle applicazioni ove il dispositivo di sicurezza costituisce un impedimento pratico allo svolgimento del sollevamento (ad esempio nelle fonderie, dove per l’alta temperatura la gestione del gancio deve essere la più rapida possibile). Assicurarsi comunque che le normative vigenti nell’area di competenza consentano l’utilizzo di un gancio senza chiusura di sicurezza per quelle particolari applicazioni. (*) 34 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Gancio accorciatore ad occhio Articolo 202 in acciaio legato grado 80 Articolo 202X in acciaio legato grado 100 C E F D H G Diametro catena Carico di Lavoro mm kg 7-8 10 13 16 20 22 26 2.000 3.150 5.300 8.000 12.500 15.000 21.200 6 7-8 10 13 16 19-20 22 26 1.400 2.500 4.000 6.700 10.000 16.000 19.000 26.500 B C P D H G H D E F G H Peso mm mm mm mm mm mm kg 80 80 80 80 80 80 80 10,0 13,0 17,0 20,0 23,0 27,0 30,5 60 80 104 129 153 180 213 10 11 16 19 22 25 36 16 21 26 30 36 38 55 30 44 53 64 85 87 100 24 31 38 60 65 68 90 0,23 0,59 1,24 2,60 4,20 5,35 13 100 100 100 100 100 100 100 100 8,0 10,0 13,0 17,0 19,0 23,5 26,0 30,5 51,5 69,0 86,5 110,5 129 153 180 213 8,5 11 15 18 21 23 26 36 12 17 22 26 32 38 41 55 22 30 44 53 64 85 92 100 22 28 34 47 60 64 65 90 0,18 0,40 0,88 1,95 3,2 4,9 7,5 13 Materiale Finitura Note Impiego Acciaio legato: grado 80 (Art 202) grado 100 (Art 202X) Verniciato Coefficiente di sicurezza 4:1 Utilizzo solo per la regolazione della lunghezza della catena nelle imbrache ad uno o più bracci H Gancio accorciatore a forcella Articolo 203 in acciaio legato grado 80 Articolo 203X in acciaio legato grado 100 C Grado Diametro catena Carico di Lavoro mm kg 7-8 10 13 16 20 22 26 2.000 3.150 5.300 8.000 12.500 15.000 21.200 6 7 8 10 13 16 19-20 22 1.400 1.900 2.500 4.000 6.700 10.000 16.000 19.000 Materiale Acciaio legato: grado 80 (Art 203) grado 100 (Art 203X) B C D G H P Peso mm mm mm mm mm mm kg 80 80 80 80 80 80 80 9 13 17 21 24 26 30 10,0 13,0 17,0 20,0 24,0 26,0 30,5 50,0 72,0 88,0 111,0 130,0 139,0 190,5 30 44 53 64 85 87 100 24 31 38 60 65 68 90 9 13 16 21 24 26 30 0,27 0,75 1,35 2,80 4,80 5,65 13,5 100 100 100 100 100 100 100 100 8 10 10 13 17 19 23 26 8,0 10,0 10,0 13,0 17,0 19,0 23,5 26 50,5 65,5 64,9 79,9 105,4 111,8 118 154 22 30 30 44 53 64 85 92 22 28 28 34 47 60 65 68 7,5 9 10 13 16 21 24 26 0,20 0,44 0,44 0,96 2,1 3,4 5,2 7,8 Grado Finitura Note Verniciato Coefficiente di sicurezza 4:1 Disponibile solo a richiesta Impiego Utilizzo solo per la regolazione della lunghezza della catena nelle imbrache ad uno o più bracci 35 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Gancio accorciatore a “C” a forcella Articolo 212 in acciaio legato grado 80 Articolo 212X in acciaio legato grado 100 B P C D S Diametro catena Carico di Lavoro mm kg 6 7 8 10 13 16 1.120 1.500 2.000 3.150 5.300 8.000 6 7 8 10 13 16 1.400 1.900 2.500 4.000 6.700 10.000 Materiale Acciaio legato: grado 80 (Art 212) grado 100 (Art 212X) A Gancio accorciatore intermedio rimuovibile Articolo 220 in acciaio legato grado 80 Articolo 220X in acciaio legato grado 100 D V Diametro catena Carico di Lavoro mm kg 6 7 8 10 13 1.120 1.500 2.000 3.150 5.300 6 (*) 8 10 13 16 1.400 2.500 4.000 6.700 10.000 Materiale Acciaio legato: grado 80 (Art 220) grado 100 (Art 220X) (*) in preparazione A B C D P S Peso mm mm mm mm mm mm kg 80 80 80 80 80 80 8,0 9,5 9,5 12,0 15,5 19 8,0 9,5 9,5 12,0 15,5 21 8,0 9,5 9,5 12,0 15,5 19 45 56 56 78 90 106 7,5 9 10 13 16 21 19,0 23,5 23,5 32,5 44 50 0,21 0,48 0,48 1,12 1,83 2,83 100 100 100 100 100 100 8,0 9,5 9,5 12,0 15,5 19 8,0 9,5 9,5 12,0 15,5 21 8,0 9,5 9,5 12,0 15,5 19 45 56 56 78 90 106 7,5 9 10 13 16 21 19,0 23,5 23,5 32,5 44 50 0,21 0,48 0,48 1,12 1,83 2,83 Grado Finitura Verniciato Note Coefficiente di sicurezza 4:1 Impiego Utilizzo solo per la regolazione della lunghezza della catena nelle imbrache ad uno o più bracci D V Peso mm mm kg 80 80 80 80 80 79 80 91 121 160 100 104 142 162 210 0,3 0,4 0,9 1,4 2,6 100 100 100 100 100 111 134 179 222 148 180 240 296 0,8 1,5 2,7 4,8 Grado Finitura Verniciato Note Coefficiente di sicurezza 4:1 Impiego Utilizzo solo per la regolazione della lunghezza della catena nelle imbrache ad uno o più bracci Dispositivo di sicurezza opzionale per gancio articolo 220 e 220X applicabile anche al gancio articolo 221 36 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Diametro catena Gancio accorciatore intermedio fisso Articolo 221 in acciaio legato grado 80 P T Carico di Lavoro mm kg 6 7 8 10 13 1.120 1.500 2.000 3.150 5.300 Grado 80 80 80 80 80 D P T Peso mm mm mm kg 81 97 104 139 179 8,0 8,8 10 12 16 14 18 19 26 36 0,3 0,5 1,0 1,3 2,8 P D Materiale Finitura Acciaio legato grado 80 Verniciato Note Coefficiente di sicurezza 4:1 Dispositivo di sicurezza a richiesta Impiego Utilizzo solo per la regolazione della lunghezza della catena nelle imbrache ad uno o più bracci Esempi di utilizzo dei vari tipi di ganci accorciatori Articolo 202 Dispositivo di sicurezza opzionale per gancio articolo 202X e 203X Dispositivo di sicurezza opzionale per gancio articolo 212 e 212X Articolo 212 Articolo 221 Articolo 220 37 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Maglia di giunzione Articolo 200 in acciaio legato grado 80 Articolo 200X in acciaio legato grado 100 Diametro catena Carico di Lavoro mm kg 6 7 8 10 13 16 20 22 26 32 1.120 1.500 2.000 3.150 5.300 8.000 12.500 15.000 21.200 31.500 6 7 8 10 13 16 19-20 22 26 1.400 1.900 2.500 4.000 6.700 10.000 16.000 19.000 26.500 A C D G H P R Peso mm mm mm mm mm mm mm kg 80 80 80 80 80 80 80 80 80 80 16,5 20 25 27 32 39 47 55 66 86 16,0 18,5 22,7 25 30 33 44 49 60 80 18 20 26 32 35 40 48 51 60 77 6,8 7,7 9,0 11,0 15,5 21,0 23,0 26,5 31,5 32 7,2 8,5 9,4 12,0 15,5 21,0 23,0 26,5 31,5 40 5 6 6 8 10 14 14 43 49 70 77 85 103 116 133 148 190 0,07 0,10 0,25 0,35 0,68 1,10 1,70 2,20 4,20 7,19 100 100 100 100 100 100 100 100 100 18,0 19,0 23,0 27,0 34,0 39,0 46,0 58,0 82,5 14 16 18 23 27 33 42 49 57 18 20 25 30 39 40 46 55 85 7,5 8,8 9,5 12,0 17,0 20,5 25 28 30 8,0 10,5 12 12 20 22 29 30 40 4,8 6,0 6,3 8 10 14 16 16 45 52 62 70 90 105 113 133 192 0,07 0,14 0,20 0,35 0,74 1,16 2,05 3,1 6,8 Grado C H D R P D H Materiale Finitura Acciaio legato: grado 80 (Art 200) grado 100 (Art 200X) Verniciato Note Impiego G A Giunto ad omega Articolo 201 in acciaio legato grado 80 G H Diametro catena Carico di Lavoro mm kg 7-8 10 13 16 2.000 3.150 5.300 8.000 Grado 80 80 80 80 Coefficiente di sicurezza 4:1 Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) che dinamici (sollevamento) B C D G H P Peso mm mm mm mm mm mm kg 8,7 12,5 15 19 24 32 40 50 32 44 55 65 11 14 17 22 18 19 25 30 9,5 13 17 21 0,18 0,35 0,72 1,2 D P B C Materiale Acciaio legato grado 80 Finitura Verniciato Note Coefficiente di sicurezza 4:1 Impiego Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) che dinamici (sollevamento) 38 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Maglia di giunzione inamovibile Articolo 200XS in acciaio legato grado 100 C H R Carico di Lavoro mm kg 6 (*) 8 10 13 16 1.400 2.500 4.000 6.700 10.000 C H P R Peso mm mm mm mm kg 14 18 22 28 33 7,5 10,0 12,5 16,5 20,5 45 60 75 98 110 0,10 0,27 0,45 1,00 1,38 Grado 100 100 100 100 100 6,8 P H (*) Diametro catena Materiale Finitura Acciaio legato grado 100 Zincatura elettrolitica e cromatura gialla Note Impiego Coefficiente di sicurezza 4:1 Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) che dinamici (sollevamento) Perno fissato tramite copiglie e non con bussola in preparazione Gancio antincocciante a “C” a forcella Articolo 214 in acciaio legato grado 80 Articolo 214X in acciaio legato grado 100 B P D Diametro catena Carico di Lavoro mm kg 7-8 10 13 2.000 3.150 5.300 7 8 10 13 1.900 2.500 4.000 6.700 B C D G H P Peso mm mm mm mm mm mm kg 80 80 80 9 12 15 20 28 39 90 129 166 22 28 35 27 39 51 9 13 16 0,56 1,4 3 100 100 100 100 9 9 12 15 20 20 28 39 91 90 129 166 22 22 28 35 27 27 39 51 9 10 13 16 0,56 0,56 1,4 3 Grado C H G Materiale Finitura Note Verniciato Coefficiente di sicurezza 4:1 Disponibile solo a richiesta Impiego H Acciaio legato: grado 80 (Art 214) grado 100 (Art 214X) Applicazioni particolari per manovre di varia natura (**) IMPORTANTE: utilizzare questo gancio in quelle applicazioni ove il dispositivo di sicurezza e l’uncino sporgente costituiscono un impedimento pratico allo svolgimento della manovra (ad esempio durante la fuoriuscita dalla stiva delle navi ove si possono verificare degli incagli a causa dell’uncino sporgente). Assicurarsi comunque che le normative vigenti nell’area di competenza consentano l’utilizzo di un gancio senza chiusura di sicurezza per quelle particolari applicazioni. (**) 39 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Ganci per brache tessili Sagola per brache tessili Articolo 244 in acciaio legato grado 80 Diametro catena Carico di Lavoro mm kg 7-8 10 13 16 2.000 3.150 5.300 8.000 A C D D1 G G1 H H1 P R Peso mm mm mm mm mm mm mm mm mm mm kg 40 40 55 67 18 25 30 33 20 30 36 40 24 35 48 57 9 11 16 21 24 30 36 40 10 13 16 21 14 14 18 24 6 8 10 14 58 81 104 115 0,28 0,47 0,99 2 Grado C G 80 80 80 80 H D R P D1 H1 Materiale G1 Finitura Acciaio legato grado 80 A Gancio joker per brache tessili Articolo 290 in acciaio legato grado 80 F E I Verniciato Misura nastro Carico di Lavoro mm kg 50 60 90 120 150 180 240 (*) 300 (*) 1.000 2.000 3.000 4.000 5.000 6.000 8.000 10.000 Note Impiego Coefficiente di sicurezza 4:1 Grado 80 80 80 80 80 80 80 80 Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) che dinamici (sollevamento) C D E F G H I Peso mm mm mm mm mm mm mm kg 31,0 40,0 50,0 59,5 59,5 59,5 80 80 87 105 118 147 147 147 199 199 16 17 25 36 36 36 55 55 41 55 55 70 70 70 100 100 17 21 25 36 36 36 45 45 20 26 32 40 40 40 63 63 12 19 21 40 40 40 50 50 0,7 1,2 2,2 4,5 4,5 4,5 12,5 12,5 C D H G H Materiale Acciaio legato grado 80 (*) Finitura Note Verniciato Coefficiente di sicurezza 4:1 Impiego Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) che dinamici (sollevamento) in preparazione 40 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Ganci per container Misura Gancio per container - Attacco laterale - Serie Ramnas Articolo *09-014/5/6 in acciaio legato grado 100 Disponibile solo a richiesta Carico di Lavoro Grado kg Universal Left 45° Right 45° E 12.500 12.500 12.500 100 100 100 D E F G K H Peso mm mm mm mm mm mm kg 187 187 187 25 25 25 70 70 70 75 75 75 46 46 46 47 47 47 3,8 3,8 3,8 F Left 45° D Right 45° Universal H H G K Materiale Finitura Note Acciaio legato grado 100 Ogni singolo pezzo è testato a 2,5 volte il Carico di Lavoro Verniciato Coefficiente di sicurezza 4:1 Misura Gancio per container con sicura - Attacco laterale Articolo *02-TCU in acciaio ad alta resistenza Disponibile solo a richiesta V 32 40 S E Utilizzo in set di 4 pezzi per movimentazione container con relativo bilancino Carico di Lavoro (*) kg D E F G L S V Peso (*) mm mm mm mm mm mm mm kg 32.000 40.000 73 73 37 37 45 45 75 75 152 152 40 40 181 181 19,5 19,5 D α F G Materiale L Impiego Acciaio ad alta resistenza Misura gancio Angolo massimo dalla verticale (α) 32 50° 40 36° Finitura Note Impiego Verniciato Coefficiente di sicurezza 4:1 Utilizzo in set di 4 pezzi per movimentazione container con relativo bilancino (*) di un set composto da 4 ganci 41 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Gancio per container con sicura - Attacco superiore Articolo *02-TCO in acciaio ad alta resistenza Disponibile solo a richiesta Misura 56 Carico di Lavoro (*) kg D E F G H J Peso (*) mm mm mm mm mm mm kg 56.000 160 39 45 101 57 121 30,1 E F α Misura gancio Angolo massimo dalla verticale (α) 56 0° (utilizzabile solo in tiro verticale – non sono ammesse inclinazioni delle brache di sollevamento) D J H Materiale G Acciaio ad alta resistenza Finitura Verniciato Note Coefficiente di sicurezza 4:1 Impiego Utilizzo in set di 4 pezzi per movimentazione container con relativo bilancino 42 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Ganci vari Gancio piatto Articolo 198X in acciaio legato grado 100 F Diametro catena Carico di Lavoro mm kg 7-8 10 13 16 19-20 22 2.500 4.000 6.700 10.000 16.000 19.000 Grado 100 100 100 100 100 100 D F G H K X Peso mm mm mm mm mm mm kg 131 168 207 261 302 363 28 36 40 50 60 75 50 70 80 100 120 140 18 20 26 33 40 50 55 65 90 110 130 150 80 100 130 160 185 220 1,5 2,8 5,3 10,5 17,5 30,5 D X H K G Gancio a forca Articolo 199X in acciaio legato grado 100 Articolo 199 in acciaio legato grado 80 Materiale Finitura Note Acciaio legato grado 100 Verniciato Coefficiente di sicurezza 4:1 Diametro catena Carico di Lavoro mm kg 6 7-8 10 13 16 1.400 2.500 4.000 5.300 8.000 Grado 100 100 100 80 80 Impiego Utilizzo in set di 4 pezzi per la movimentazione di lamiere D G H K X Peso mm mm mm mm mm kg 203 300 402 592 781 190 254 380 500 600 23 30 40 50 60 65 100 130 195 250 100 150 200 300 400 2,7 6,5 16,1 36,5 64,5 X D H Materiale K G Acciaio legato: grado 100 (Art 199X) grado 80 (Art 199) Finitura Note Verniciato Coefficiente di sicurezza 4:1 Impiego Utilizzo in set di 2 pezzi per la movimentazione di lamiere 43 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Carico di Lavoro Gancio per tubi Articolo 29N in acciaio legato grado 80 Sulla punta Sul fondo gola kg kg 2.000 7.500 Grado C D E F G H Peso mm mm mm mm mm mm kg 70 170 20 35 37 53 3,24 C 80 E F D H H Materiale Finitura Note Acciaio legato grado 80 Verniciato Coefficiente di sicurezza 4:1 Impiego G Utilizzo in set di 2 pezzi per la movimentazione di tubi 44 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Istruzioni per l’uso dei ganci I ganci possono essere impiegati come accessorio per sollevamento indipendente o come parte di un’imbracatura. I parametri nella scelta dei ganci da usare sono: Carico di Lavoro massimo sostenibile (o Portata): se il gancio è impiegato come parte di un’imbracatura, il Carico di Lavoro è funzione del grado del materiale di cui è composto il gancio e della configurazione in cui è utilizzato. Se il gancio è utilizzato come accessorio di sollevamento indipendente, il Carico di Lavoro è marcato sul corpo del gancio stesso. Grado: il grado dovrà essere determinato in relazione alla compatibilità con la fune, la catena o l’accessorio a cui sarà connesso il gancio. Per i ganci considerati accessori di sollevamento indipendenti, per esempio, il grado si intende identificato con lettere C (per Acciaio al Carbonio o 4), A (per Alloy, Acciaio Legato o 8); per i ganci considerati parti di brache, il grado si intende 8 (per grado 80) o 10 (per grado 100). Temperatura di esercizio: -20°C ÷ +200°C. I ganci in acciaio al carbonio e in acciaio legato grado 80 (ma non in acciaio legato grado 100) possono anche essere utilizzati nell’intervallo 200°C ÷ 400°C, con una riduzione del Carico di Lavoro del 25%. φ α F β F NO OK PERICOLO! PERICOLO! NO Utilizzo: il carico va applicato sul fondo gola del gancio e deve generare delle forze F contenute nello stesso piano che contiene il gancio. Le forze F possono formare con l’asse principale φ angoli non superiori a 45°, ossia deve essere 0°≤ α,β ≤ 45°. Non sono ammesse forze laterali rispetto al piano che contiene il gancio. NO NO NO Occorre evitare che il gancio riceva sollecitazioni laterali (non solo nel sollevamento, ma anche durante manovre di trasporto) in ogni sua parte, compresi estremità inferiore, superiore, uncino e sicurezza. Attenzione: è proibito far lavorare i ganci in punta (sull’uncino) poiché la portata si riduce drasticamente, anche oltre il 70%, e si creano snervamenti, piegature e deformazioni che rovinano il gancio e danneggiano la sicura. Inoltre il carico può fuoriuscire creando gravi pericoli. I ganci possono essere impiegati solo se installati in connessione con organi di presa e aggancio idonei allo scopo, in relazione a portata e dimensioni. La connessione deve essere regolare e priva di forzature, interferenze e disturbi con altri elementi circostanti; deve essere possibile la mobilità snodata e l’autoposizionamento del gancio intorno al punto di presa. Non è consentito forzare i ganci trasversalmente e posteriormente se non è garantita una presa snodata ed in asse con i bracci dei tiranti. PERICOLO! Prima della messa in servizio controllare l’integrità del gancio ed in particolare che non vi siamo tagli, piegature, incisioni, abrasioni, incrinature, cricche, corrosione, segni di deformazione ed usura, componenti mancanti, quali il dispositivo di sicurezza, i perni nei ganci a forcella e nelle maglie di giunzione, la bussola che blocca il perno nelle maglie di giunzione, la spina che blocca il perno nei ganci a forcella. L’impiego, la presa del carico e la manovra con il gancio deve avvenire con grande attenzione, lentamente e senza strappi (non sono ammessi carichi pulsanti). Il dispositivo di sicurezza si apre manualmente agendo su di esso e si chiude automaticamente spinto da una molla. Tale sicura trattiene il carico non in tensione nel gancio, cioè con le imbrache di presa lasche, per svolgere la funzione di antisgancio. Durante la trazione, accertarsi che sia sempre il gancio a sostenere il carico. Il dispositivo di sicurezza sull’imbocco del gancio non deve mai sostenere il carico! Non introdurre nel gancio più di due brache di sollevamento e verificare che lavorino disposte con i giusti angoli e non generino componenti di forza laterale. Attenzione: un utilizzo errato o improprio può causare gravi danni agli esseri viventi ed alle attrezzature circostanti. Osservazioni: non utilizzare i ganci in apparecchiature per trasporto di persone o animali; non eseguire riparazioni ed in particolare saldature di alcun tipo sui ganci. Non raddrizzare tratti piegati o distorti. Non utilizzare in ambienti soggetti ad agenti chimici corrosivi, bagni acidi, rischi di deflagrazione o in presenza di forti campi elettromagnetici. Non collegare i ganci a carichi con spigolo vivo e abrasivo. Non sottoporre a forze pulsanti (a strappo). Non superare mai per alcuna ragione il Carico di Lavoro massimo sostenibile dal gancio. I ganci girevoli possono ruotare sotto sforzo, cioè col carico collegato in tensione, solamente se dotati di cuscinetto a sfera. I ganci girevoli senza cuscinetto sono orientabili, ma non sotto sforzo, ossia non possono compiere rotazioni con il carico collegato in tensione. 45 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Verifiche e controlli: da parte di personale specializzato è necessario compiere trimestralmente (o con più frequenza se l’uso è assai intenso e gravoso) ispezioni sulle condizioni dei ganci per verificarne l’efficienza. Le registrazioni vanno conservate su appositi verbali. Occorre verificare la presenza di difetti superficiali, quali cricche, incisioni, tagli o fessure, abrasioni, piegature, schiacciamenti. L’accoppiamento con eventuali accessori deve essere preciso e libero da impedimenti. Non devono esserci riduzioni delle varie sezioni rispetto alle dimensioni originali di catalogo, ed i punti di contatto con funi, catene ed accessori collegati non devono essere usurati. I perni devono essere allineati, diritti, privi di usura e bloccati con le spine o le bussole in modo sicuro. Le parti simmetriche delle maglie di giunzione e delle sagole devono essere ben snodate e perfettamente ruotanti intorno al loro perno; non devono esserci segni di trazione oltre misura. I dispositivi di sicurezza devono essere presenti, efficienti e ben funzionanti. Verificare l’assenza di ossidazione e corrosione, soprattutto per uso all’aperto. In caso i controlli rilevino la presenza di qualche difetto, i ganci vanno posti subito fuori servizio. Le ispezioni sui ganci vanno condotte rilevando tramite un calibro le principali dimensioni di catalogo e controllando che non vi siano diminuzioni rilevanti. I criteri di scarto sono innanzitutto legati ad alcune quote fondamentali del gancio. Per i ganci DIN – UNI appartenenti a bozzelli di carroponti ed autogrù, oltre ai controlli qui descritti è necessario condurre indagini con apparecchiature ultrasoniche, prove magnetoscopiche, liquidi penetranti, correnti indotte, eventuali trazioni su banco prova, con una frequenza regolata dalle normative vigenti. E E E F C D D H H Articolo 020/021 C P D D D H H H Articolo 024 Articolo 208/208X/204/204X E C C D Articolo 022/023 E P C E Articolo 209/209X E C C C C Articolo 211/211X/205/205X P C D H H C H H D D H Articolo 213/213X Articolo 217/217X H D R H H Articolo 210/210X/206/206X D P H P H C H Articolo 200/200X/200XS P R D P Articolo 203/203X/212/212X/221 Articolo 202/202X/220/220X Articolo 201 H1 Articolo 214/214X Articolo 244 C E E F C D D E D φ φ D H D φ H H Articolo 290 Ganci per container Dimensione Massima tolleranza ammessa C Max +10% D Max +5% Misura gancio X Max (mm) Misura gancio X Max (mm) 6 2,2 16 4,4 7-8 2,7 19 5,5 10 3,0 20 5,5 13 3,3 22 6,0 X Articolo 198/198X E Max -10% F Max +5% Controllo della chiusura per ganci selflock Per i modelli di gancio selflock, a gancio chiuso privo di carico, occorre rilevare la misura X affinché sia garantita la portata in condizioni di sicurezza. Il gancio va posto fuori servizio quando X supera i valori critici riportati nella tabella di cui sopra. Articolo 199/199X H Max -10% Articolo 29N P Max -10% R Max +5% φ < 1° a) b) Utilizzo corretto del gancio accorciatore Per utilizzare correttamente il gancio accorciatore è necessario inserire nel fondo gola la maglia di catena come indicato nella figura a). E’ assolutamente vietato inserire la maglia di catena sull’uncino del gancio accorciatore come indicato in figura b). Si creerebbe solo una situazione totalmente instabile e la rottura eventuale di uncino e catena. 46 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Carico di Lavoro (Portata) Grado Codice di Rintracciabilità Osservazione importante Un gancio di alta qualità impiegato come accessorio per sollevamento indipendente deve sempre recare alcune indicazioni fondamentali sul corpo stesso, come indicato nella figura riportata a sinistra. La stampigliatura di questi dati conferma la produzione secondo elevati standard qualitativi e garantisce un’alta affidabilità del prodotto. Portata: indica il massimo Carico di Lavoro sostenibile. Grado: indica il tipo di acciaio impiegato, cioè la sua qualità (Acciaio al Carbonio Grado 4, Acciaio Legato o Alloy Grado 8). Codice di Rintracciabilità: indica il lotto di acciaio impiegato, con riferimento al numero di colata. Tipo di gancio: indica il modello del gancio. Logo del costruttore: indica il produttore. Tipo gancio Logo Costruttore Marchio CE Un gancio di alta qualità impiegato come parte di un’imbracatura per sollevamento deve sempre recare alcune indicazioni fondamentali sul corpo stesso, come indicato nella figura riportata a destra. La stampigliatura di questi dati conferma la produzione secondo elevati standard qualitativi e garantisce un’alta affidabilità del prodotto. Marcatura CE: indica la conformità agli standard europei vigenti. Misura e Grado Codice di Tipo gancio e Misura Rintracciabilità Misura: indica il diametro della catena da collegare in mm Grado: indica il tipo di acciaio impiegato, cioè la sua qualità (8 per Acciaio Legato Grado 80, 10 per Acciaio Legato Grado 100). Codice di Rintracciabilità: indica il lotto di acciaio impiegato, con riferimento al numero di colata. Tipo di gancio: indica il modello del gancio. Logo del costruttore: indica il produttore. Identificazione del costruttore (Hn): indica un numero identificativo del produttore riconosciuto da un comitato accreditato a livello internazionale. Attenzione: la portata del gancio viene individuata in base alla misura ed al grado, ma deve essere indicata solamente la portata complessiva dell’imbracatura (e non quella del gancio), su un’apposita targhetta da inserire a parte, così come pure il marchio CE. Identificazione Costruttore (Hn) Logo Costruttore Misura 47 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Golfari Golfari standard H H L D F L D F E A S A S Articolo 060 Golfare maschio ad occhio circolare DIN 580 Filetto A Passo MA M6 M8 M10 M12 M14 M16 M18 M20 M22 M24 M27 M30 M36 M42 M48 M56 M64 Passo MB Articolo 059 Golfare femmina ad occhio circolare DIN 582 Carico di Lavoro C α=0° e β=0° C1 0°<α≤45° e β=0° D E F H L S Peso mm mm kg kg mm mm mm mm mm mm Art 060 kg 1 1,25 1,5 1,75 2 2 2,5 2,5 2,5 3 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 3 3 3 4 4 75 140 230 340 480 700 930 1.200 1.450 1.800 2.400 3.200 4.600 6.300 8.600 11.500 16.000 50 100 170 240 320 500 590 860 1.000 1.290 1.750 2.300 3.300 4.500 6.100 8.200 11.000 6 8 10 12 12 14 14 16 16 20 22 24 28 32 38 42 48 11,0 13,0 17,0 20,5 20,5 27 27 30 30 36 40 45 54 63 68 78 90 14 20 25 30 30 35 35 40 40 50 54 60 70 80 90 100 110 26 36 45 54 54 63 63 72 72 90 98 108 126 144 166 184 206 27 36 45 53 53 62 62 71 71 90 99 109 128 147 168 187 208 14 20 25 30 30 35 35 40 40 50 62 65 75 85 100 110 120 0,02 0,06 0,11 0,18 0,19 0,28 0,29 0,45 0,47 0,74 1,02 1,66 2,65 4,03 6,38 8,8 12,4 C C1 α C NO! β NO! NO! C Avvertenza per le forze di carico applicabili E’ consentito applicare carichi solo con 0°≤α≤45° e β=0°. E’ assolutamente vietato applicare carichi con α>45° oppure con β>0°. C1 α C Art 059 kg 0,02 0,05 0,09 0,16 0,16 0,24 0,24 0,36 0,36 0,72 0,85 1,32 2,08 3,11 5,02 6,69 10,1 NO! β NO! NO! Disponibili a richiesta i golfari secondo DIN 580:2003 - DIN 582:2003 Filetto M8 - M24 con arricchimento di alluminio per contrastare le cricche in ambiti di lavoro estremi Materiale Finitura Acciaio C15 E Naturale grezzo Zincatura elettrolitica Note Coefficiente di sicurezza 4:1 Impiego Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) che dinamici (sollevamento) 48 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Forze di carico applicabili H C C C1 α NO! β NO! D NO! F L Avvertenza A E’ consentito applicare carichi solo con 0°≤α≤45° e β=0° E’ assolutamente vietato applicare carichi con α>45° oppure con β>0° S Articolo 070 Golfare femmina ad occhio allungato UNI 2948 Filetto A Passo MA M8 M10 M12 M14 M16 M18 M20 M22 M24 M27 M30 M36 M42 Passo MB Carico di Lavoro C α=0° e β=0° C1 0°<α≤45° e β=0° D F H L S Peso mm mm kg kg mm mm mm mm mm kg 1,25 1,5 1,75 2 2 2,5 2,5 2,5 3 3 3,5 - 3 3 80 160 250 250 400 400 630 630 1.000 1.000 1.600 2.500 3.750 40 80 125 125 200 200 315 315 500 500 800 1.250 1.875 8 10 13 13 16 16 19 19 22 22 26 29 33 18 24 30 30 36 36 42 42 50 50 60 70 82 34 44 56 56 68 68 80 80 94 94 112 128 148 43,5 58 72 72 86 86 100 100 119 119 141 164 192 24 30 34 34 40 40 48 48 56 56 68 80 92 0,07 0,14 0,26 0,26 0,43 0,41 0,59 0,70 1,09 1,04 1,83 2,79 4,32 Materiale Finitura Acciaio Fe 430 B Naturale grezzo Zincatura elettrolitica Note Coefficiente di sicurezza 4:1 Impiego Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) che dinamici (sollevamento) 49 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Golfari speciali H H L D F L D F E A S A S Articolo 060S Golfare maschio ad occhio circolare grado 80 Filetto A Grado M6 M8 M10 M12 M14 M16 M18 M20 M24 M27 M30 M36 M42 M48 M56 M64 C1 α D C F H L S C1 0°<α≤45° e β=0° kg kg mm mm mm mm mm 400 800 1.000 1.600 3.000 4.000 5.000 6.000 8.000 10.000 12.000 16.000 24.000 32.000 36.000 45.000 100 200 250 400 750 1.000 1.250 1.500 2.000 2.500 3.000 3.900 5.900 7.800 8.800 11.000 10 10 10 14 14 14 20 20 20 24 24 28 32 38 42 48 13 13 17 21 21 27 27 30 36 45 45 54 63 68 78 90 25 25 25 35 35 35 50 50 50 60 60 70 80 90 100 110 45 45 45 63 63 63 90 90 90 108 108 126 144 166 184 206 45 45 45 62 62 62 90 90 90 109 109 128 147 168 187 208 NO! C Avvertenza per le forze di carico applicabili E’ consentito applicare carichi solo con β NO! E C α=0° e β=0° 80 80 80 80 80 80 80 80 80 80 80 80 80 80 80 80 C Articolo 059S Golfare femmina ad occhio circolare grado 80 Carico di Lavoro NO! 0°≤α≤45° e β=0°. E’ assolutamente vietato applicare carichi con α>45° oppure con β>0°. C1 α Peso mm Art 060S kg Art 059S kg 25 25 25 35 35 35 50 50 50 65 65 75 85 100 110 120 0,09 0,09 0,11 0,27 0,29 0,31 0,84 0,86 0,90 1,66 1,70 2,15 4,15 6,2 8,8 12,4 0,10 0,10 0,10 0,26 0,26 0,26 0,75 0,75 0,75 1,4 1,4 - C NO! β NO! NO! Superiori i normali golfari standard La verniciatura rossa ed il numero della classe del materiale impresso (8) rappresentano la qualità del grado 80. Avvitare a mano. Rotazioni vietate durante il sollevamento! Materiale Finitura Acciaio legato grado 80 Verniciato Note Coefficiente di sicurezza 4:1 Impiego Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) che dinamici (sollevamento) 50 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO H H L Il perno filettato non è solidale alla staffa ad occhio circolare del golfare ma indipendente in modo da permetterne l’orientazione nella posizione migliore prima del serraggio. Speciali chiavi disponibili a richiesta per il serraggio dell’articolo 061X. D F G L D F E E A A S S Articolo 061 Golfare orientabile ad occhio circolare grado 80 Filetto A Grado Articolo 061X Golfare orientabile ad occhio circolare grado 100 D E F G H L S Peso kg mm mm mm mm mm mm mm kg Carico di Lavoro C α=0° e β=0° C1 0°<α≤90° e β=0° kg M6 M8 M10 M12 M14 M16 M20 M24 M30 80 80 80 80 80 80 80 80 80 400 800 1.000 1.600 3.000 4.000 6.000 8.000 12.000 100 200 250 400 750 1.000 1.500 2.000 3.000 10 10 10 14 14 14 20 20 24 15 15 16 22 20 29 32 40 45 25 25 25 35 35 35 50 50 60 - 45 45 45 63 63 63 90 90 108 45 45 45 62 62 62 90 90 109 25 25 25 35 35 35 50 50 65 0,09 0,09 0,11 0,27 0,29 0,31 0,86 0,9 1,7 M8 M10 M12 M16 M20 M24 M30 M36 M42 M48 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 1.000 1.000 2.000 4.000 6.000 8.000 12.000 16.000 24.000 32.000 400 400 750 1.500 2.300 3.200 4.500 7.000 9.000 12.000 8 8 11 13 14 18 22 37 40 45 15 15 18 24 30 36 45 54 63 72 29 29 34 39 42 52 62 80 90 95 10,0 10,0 11,0 14,5 17 19 27 38 41 47 45 45 56 65 70 88 106 154 170 185 52,5 52,5 64,5 72,5 81 98 123 162 188 210 32 32 44 56 58 73 80 95 105 120 0,30 0,30 0,46 0,90 1,15 2,05 4,0 6,7 9,5 13,4 C C1 α C NO! β C1 NO! Avvertenza per le forze di carico applicabili E’ consentito applicare carichi solo con 0°≤α≤90° e β=0°. E’ assolutamente vietato applicare carichi con β>0°. C C1 α C NO! β C1 NO! Superiori i normali golfari standard La verniciatura ed il numero della classe del materiale impresso (8 oppure 10) rappresentano la qualità del grado 80 e del grado 100. Avvitare con chiave. Rotazioni vietate durante il sollevamento! Filetti speciali disponibili a richiesta per l’articolo 061X. Materiale Acciaio legato: grado 80 (Art 061) grado 100 (Art 061X) Finitura Verniciato Note Coefficiente di sicurezza 4:1 Impiego Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) che dinamici (sollevamento) 51 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO F1 C C C1 NO! α β F D L NO! C1 E Avvertenza per le forze di carico applicabili A E’ consentito applicare carichi solo con 0°≤α≤90° e β=0°. E’ assolutamente vietato applicare carichi con β>0°. S Superiori i normali golfari standard La verniciatura ed il numero della classe del materiale impresso (8 oppure 10) rappresentano la qualità del grado 80 e del grado 100. Avvitare con chiave. Rotazioni sotto carico ammesse grazie al cuscinetto a sfera. Golfare orientabile girevole Articolo 061A in acciaio legato grado 80 Articolo 061AX in acciaio legato grado 100 Filetto A Misura L’anello ovale è orientabile di 180° ed è incernierato sulla staffa girevole su cuscinetto a sfera di 360° consentendo in questo modo il perfetto adattamento a tutte le situazioni di carico possibili con una distribuzione omogenea delle forze applicate. Grado D E F F1 L S Peso kg mm mm mm mm mm mm kg Carico di Lavoro C α=0° e β=0° C1 0°<α≤90° e β=0° kg 0,3t-M10x18 0,5t-M12x18 0,5t-M12x25 1,12t-M16x20 1,12t-M16x30 1,12t-M20x30 2t-M20x30 3,15t-M24x30 5,3tM30x35 8t-M30x35 8t-M36x54 10t-M36x50 10t-M42x50 10t-M42x63 15t-M48x60 15t-M56x78 15t-M64x96 25t-M72x108 30t-M80x120 35t-M90x135 M10 M12 M12 M16 M16 M20 M20 M24 M30 M30 M36 M36 M42 M42 M48 M56 M64 M72 M80 M90 80 80 80 80 80 80 80 80 80 80 80 80 80 80 80 80 80 80 80 80 600 1.000 1.000 2.000 2.000 2.000 4.000 6.300 10.600 12.500 12.500 15.000 15.000 15.000 25.000 25.000 in progetto in progetto in progetto in progetto 300 500 500 1.120 1.120 1.120 2.000 3.150 5.300 8.000 8.000 10.000 10.000 10.000 15.000 15.000 13 13 13 13 13 13 16 19 20 22 22 30 30 22 30 30 18 18 25 20 30 30 30 30 35 35 54 50 50 63 60 78 46 46 46 46 46 46 57 70 65 90 90 120 120 90 120 120 30 30 30 30 30 30 34 40 40 50 50 70 70 50 70 70 105 105 105 105 105 105 131 153 165 205 205 280 280 205 280 280 38 38 38 38 38 38 50 58 75 100 85 120 120 85 120 120 0,48 0,50 0,50 0,53 0,53 0,53 1,05 1,63 2,23 5,30 4,72 10,00 10,00 4,94 10,00 10,00 1,4t-M16x20 2,5t-M20x30 4t-M24x30 6,7t-M36x54 M16 M20 M24 M36 100 100 100 100 2.800 5.000 8.000 13.400 1.400 2.500 4.000 6.700 13 16 19 20 20 30 30 54 46 57 70 65 30 34 40 40 105 131 153 165 38 50 58 75 0,53 1,05 1,63 2,23 Materiale Finitura Acciaio legato: grado 80 (Art 061A) grado 100 (Art 061AX) Verniciato Note Coefficiente di sicurezza 4:1 Impiego Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) che dinamici (sollevamento) I golfari i cui dati sono riportati su sfondo verde chiaro si considerano di produzione standard. 52 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO H C C NO! C β F α NO! D F1 L C R E Avvertenza per le forze di carico applicabili A E’ consentito applicare carichi solo con 0°≤α≤90° e β=0°. E’ assolutamente vietato applicare carichi con β>0°. (*) Superiori i normali golfari standard La verniciatura ed il numero della classe del materiale impresso (10) rappresentano la qualità del grado 100. Avvitare con chiave. Rotazioni vietate durante il sollevamento! La staffa è orientabile di 180° ed è incernierata ad un lato della base girevole su cuscinetto a sfera di 360° consentendo in questo modo il perfetto adattamento a tutte le situazioni di carico possibili con una distribuzione omogenea delle forze applicate. S1 S Articolo 063X Golfare girevole orientabile con staffa grado 100 Filetto A Misura M8-0,3t M10-0,63t M12-1t M16-1,5t M20-2,5t M24-4t M27-4t M30-5t M36-7t M36-8t M42-10t M42-15t M48-20t M8 M10 M12 M16 M20 M24 M27 M30 M36 M36 M42 M42 M48 NO! Grado D E F F1 H L R S S1 Peso kg mm mm mm mm mm mm mm mm mm kg 300 630 1.000 1.500 2.500 4.000 4.000 5.000 7.000 8.000 10.000 15.000 20.000 10,0 10,0 13,5 13,5 16,0 16,0 22,5 22,5 22,5 28 28 36 36 11 16 21 24 32 37 39 49 48 58 73 63 73 43 42 40 38 54 51 64 62 60 88 86 121 117 34 34 38 38 55 55 66 66 66 78 78 97 97 57 57 66 66 87 87 109 109 109 136 136 169 169 88 88 97 97 125 125 165 165 162 218 213 268 268 30 30 36 36 43 43 61 61 56 83 73 87 87 25 25 32 32 45 45 60 60 60 70 70 85 95 41 41 50 50 68 68 91 91 91 108 108 131 131 0,275 0,29 0,50 0,51 1,25 1,30 3,15 3,25 3,3 5,9 6,5 11,2 11,6 Carico di Lavoro C 0°≤α≤90° e β=0° 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 C Campo di lavoro C Carico di lavoro C uguale in tutte le direzioni consentite. Direzioni di carico consentite (indicate in verde) Direzioni di carico vietate (indicate in rosso) C (*) Grazie alla forma particolare del golfare con la staffa montata ad una estremità della base girevole è praticamente impossibile che si verifichino situazioni di tiro con β>0° poiché il golfare si auto-allinea sempre nella giusta posizione di lavoro. NO! Materiale Acciaio legato grado 100 Finitura Verniciato Note Coefficiente di sicurezza 4:1 Impiego Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) che dinamici (sollevamento) 53 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Comparazione dei carichi di lavoro dei diversi golfari nelle varie posizioni di tiro Tipo golfare Filetto o Misura Grado α Art 061 Art 061X Art 061A Art 061AX Art 063X α kg kg kg kg 0°≤α≤45° kg 45°<α≤60° kg 0°≤α≤45° kg 45°<α≤60° kg 400 800 1.000 1.600 3.000 4.000 6.000 8.000 12.000 100 200 250 400 750 1.000 1.500 2.000 3.000 800 1.600 2.000 3.200 6.000 8.000 12.000 16.000 24.000 200 400 500 800 1.500 2.000 3.000 4.000 6.000 140 280 350 560 1.000 1.400 2.100 2.800 4.200 100 200 250 400 750 1.000 1.500 2.000 3.000 200 400 500 800 1.500 2.000 3.000 4.000 6.000 140 280 350 560 1.000 1.400 2.100 2.800 4.200 400 400 750 1.500 2.300 3.200 4.500 7.000 9.000 12.000 2.000 2.000 4.000 8.000 12.000 16.000 24.000 32.000 48.000 64.000 800 800 1.500 3.000 4.600 6.400 9.000 14.000 18.000 24.000 560 560 1.000 2.000 3.200 4.450 6.300 9.800 12.600 16.800 400 400 750 1.500 2.300 3.200 4.500 7.000 9.000 12.000 840 840 1.550 3.150 4.800 6.700 9.400 14.700 18.900 25.200 600 600 1.120 2.250 3.450 4.800 6.700 10.500 13.500 18.000 M6 M8 M10 M12 M14 M16 M20 M24 M30 80 M8 M10 M12 M16 M20 M24 M30 M36 M42 M48 100 100 1.000 1.000 2.000 4.000 6.000 8.000 12.000 16.000 24.000 32.000 0,3t-M10x18 0,5t-M12x18 0,5t-M12x25 1,12t-M16x20 1,12t-M16x30 1,12t-M20x30 2t-M20x30 3,15t-M24x30 5,3tM30x35 8t-M30x35 8t-M36x54 10t-M36x50 10t-M42x50 10t-M42x63 15t-M48x60 15t-M56x78 80 80 80 80 80 80 80 80 80 80 80 80 80 80 80 80 600 1.000 1.000 2.000 2.000 2.000 4.000 6.300 10.600 12.500 12.500 15.000 15.000 15.000 25.000 25.000 300 500 500 1.120 1.120 1.120 2.000 3.150 5.300 8.000 8.000 10.000 10.000 10.000 15.000 15.000 1.200 2.000 2.000 4.000 4.000 4.000 8.000 12.500 21.200 25.000 25.000 30.000 30.000 30.000 50.000 50.000 600 1.000 1.000 2.000 2.000 2.000 4.000 6.300 10.600 16.000 16.000 20.000 20.000 20.000 30.000 30.000 420 700 700 1.500 1.500 1.500 2.800 4.250 7.100 11.200 11.200 14.000 14.000 14.000 21.000 21.000 300 500 500 1.120 1.120 1.120 2.000 3.150 5.300 8.000 8.000 10.000 10.000 10.000 15.000 15.000 630 1.000 1.000 2.300 2.300 2.300 4.000 6.300 11.000 16.800 16.800 21.200 21.200 21.200 31.500 31.500 450 750 750 1.600 1.600 1.600 3.000 4.700 7.950 12.000 12.000 15.000 15.000 15.000 22.500 22.500 1,4t-M16x20 2,5t-M20x30 4t-M24x30 6,7t-M36x54 100 100 100 100 2.800 5.000 8.000 13.400 1.400 2.500 4.000 6.700 5.600 10.000 16.000 26.800 2.800 5.000 8.000 13.400 1.950 3.500 5.600 9.350 1.400 2.500 4.000 6.700 2.900 5.250 8.000 14.000 2.100 3.750 6.000 10.000 M8-0,3t M10-0,63t M12-1t M16-1,5t M20-2,5t M24-4t M27-4t M30-5t M36-7t M36-8t M42-10t M42-15t M48-20t 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 300 630 1.000 1.500 2.500 4.000 4.000 5.000 7.000 8.000 10.000 15.000 20.000 300 630 1.000 1.500 2.500 4.000 4.000 5.000 7.000 8.000 10.000 15.000 20.000 600 1.260 2.000 3.000 5.000 8.000 8.000 10.000 14.000 16.000 20.000 30.000 40.000 600 1.260 2.000 3.000 5.000 8.000 8.000 10.000 14.000 16.000 20.000 30.000 40.000 420 880 1.400 2.100 3.500 5.600 5.600 7.000 9.800 11.200 14.000 21.000 28.000 300 630 1.000 1.500 2.500 4.000 4.000 5.000 7.000 8.000 10.000 15.000 20.000 630 1.300 2.100 3.150 5.250 8.400 8.400 10.500 14.700 16.800 21.000 31.500 42.000 560 940 1.500 2.250 3.750 6.000 6.000 7.500 10.400 12.000 15.000 22.500 30.000 80 80 80 80 80 80 80 80 100 100 100 100 100 100 100 100 Sollevamenti asimmetrici = = A) B) C) Nel caso di sollevamenti asimmetrici a due o più bracci A) e B) il Carico di lavoro massimo ammissibile si declassa e diventa pari a quello ad un braccio tipo C) 54 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO C L G D V S Articolo 197 Gancio a saldare grado 80 Misura Grado Carico di Lavoro C D G L S V Peso kg mm mm mm mm mm mm kg 25,0 26,5 30,5 34,5 34,5 51 59,5 67,0 75,0 94,0 94,0 134,5 20 22 24 30 39 39 76,0 92,0 106,0 136,0 140,0 171,5 25 34 36 45 51 53 97 114 129 171 177 223 0,48 0,85 1,12 2,5 3,2 5,2 1 2 3 5 8 10 80 80 80 80 80 80 1.120 2.000 3.000 5.000 8.000 10.000 Materiale Finitura Note Acciaio legato grado 80 Verniciato Coefficiente di sicurezza 4:1 Impiego Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) che dinamici (sollevamento) Articolo Misura Gancio a saldare grado 80 Parti di ricambio: Sicurezza a molla per ganci a saldare grado 80 197R 197R 197R 197R 197R 197R 1 2 3 5 8 10 Articolo Misura 197 197 197 197 197 197 1 2 3 5 8 10 55 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO C H C NO! C α C NO! β C C F D F1 L Avvertenza per le forze di carico applicabili R E’ consentito applicare carichi solo con α=0° e 0°≤β≤180°. Grazie alla staffa orientabile incernierata alla base da saldare il carico si distribuisce omogeneamente sempre nella giusta direzione di tiro. E’ assolutamente vietato applicare carichi con α>0°. S1 S Punto di ancoraggio orientabile a saldare – Articolo 062 in acciaio legato grado 80 – Articolo 062X in acciaio legato grado 100 (in preparazione) Misura Grado D F F1 H L R S S1 Peso kg mm mm mm mm mm mm mm mm kg 13 13 17 22 26 34 33 33 37 55 70 92 39 39 45 55 70 97 65 65 79 99 122 165 77 77 95 118 140 188 28 28 34 44 53 60 36 36 43 50 65 90 35 38 42 60 70 90 0,39 0,39 0,70 1,50 2,60 5,85 Carico di Lavoro C α=0° e 0°≤β≤180° 1 2 3 5 8 15 80 80 80 80 80 80 1.120 2.000 3.150 5.300 8.000 15.000 1,5 2,5 4 6,7 10 16 100 100 100 100 100 100 1.500 2.500 4.000 6.700 10.000 16.000 Materiale Finitura Acciaio legato: grado 80 (Art 062) grado 100 (Art 062X) Verniciato Note Impiego Coefficiente di sicurezza 4:1 Disponibile a richiesta versione con molla Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) che dinamici (sollevamento) A A C E E1 Articolo 249N Tendicatena a cricchetto con ganci con sicura Articolo 249E Tendicatena a cricchetto con occhi Diametro catena Carico di Rottura Capacità di ancoraggio LC Forza di Tensionamento Standard Stf Forza Manuale Standard Shf A C E min E Max E1 min E1 Max Art 249N Art 249E mm kN daN daN daN mm mm mm mm mm mm kg kg 8 10 13 80,4 126 212 4.000 6.300 10.000 1.500 2.000 2.500 50 50 50 355 355 355 12,7 14,0 16,5 600 603 710 750 770 850 362 362 362 512 512 512 4,6 5,5 8,2 3,4 3,5 3,8 Materiale Acciaio legato grado 80 Finitura Verniciato Note Conforme alla norma EN 12195-3 Dispositivo anti-svitamento sulle estremità dei filetti interni Peso Impiego Utilizzo solo per ancoraggio! Vietato il sollevamento! 56 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Istruzioni per l’uso dei golfari I golfari sono accessori per sollevamento che consentono di ricavare su varie superfici un punto di presa. I criteri per la scelta dei golfari da impiegare sono: Forza limite di lavoro: il peso del corpo da movimentare deve essere inferiore al Carico di Lavoro massimo sostenibile (Portata) relativo al golfare ad esso collegato. Il Carico di Lavoro è stampigliato sul corpo stesso del golfare. Per i golfari standard si intende quella di catalogo nella posizione più favorevole, se non diversamente specificato. Per i golfari speciali si intende quella di catalogo nella posizione più sfavorevole, se non diversamente specificato. Per sollevamenti che coinvolgono due o più golfari, e per quelle manovre che comportano tiri inclinati in vario modo, si vedano, per ciascun tipo di golfare, le variazioni di portata nelle relative tabelle presenti in questo catalogo, a seconda delle configurazioni che si vengono a creare. Elemento di accoppiamento: assicurarsi che l’elemento di accoppiamento collegato al golfare sia proporzionato alle sue caratteristiche di portata, abbia spessore e composizione chimica adeguata e garantisca una resistenza meccanica sufficiente alla trazione esercita. Temperatura di esercizio: -20°C ÷ +100°C. Per intervalli di temperatura superiore consultare i nostri uffici. Installazione: prima della messa in servizio controllare l’integrità del golfare, ed in particolare che non vi siano tagli, piegature, incisioni, abrasioni, incrinature o cricche, corrosioni, bave taglienti, usure provocate dall’utilizzo o difetti dovuti a cattivo stoccaggio. Verificare l’integrità della marcatura, al fine di identificare con precisione la portata del golfare in relazione al carico cui sarà collegato. Golfari filettati: occorre controllare la regolarità del filetto, che deve essere integro in tutta la sua lunghezza, senza ammaccature e deformazioni, parti schiacciate o piegate, e la bontà dell’accoppiamento tra i filetti del golfare e del carico, che non deve presentare alcun gioco o difetto. Nella tabella di seguito sono riportati i valori di coppia a cui devono essere serrati i vari filetti. L’operazione di serraggio va eseguita, ad esempio, tramite un’opportuna chiave dinamometrica. Tolleranza ± 5%. Filetto A Coppia di serraggio per posizionamento (Nm) M6 M8 M10 M12 M14 M16 M18 M20 M22 M24 M27 M30 M33 M36 M42 M48 M56 M64 2 5 10 17 27 42 58 83 100 120 150 180 200 240 300 400 600 1.000 Verificare che la superficie d’appoggio sia idonea per planarità e dimensioni in modo da garantire l’appoggio di tutta la superficie piana della base del golfare, che deve aderire in maniera adeguata. E’ vietato l’utilizzo del golfare con parti del piano d’appoggio a sbalzo e con il filetto non avviatato sino in fondo! La profondità del foro filettato in cui andrà ad alloggiare il golfare con filetto A varia a seconda del materiale di cui è composto il carico come di seguito indicato. E’ evidente che per movimentare materiali che richiedono filetti più lunghi dello standard occorrono golfari costruiti con filetti speciali della giusta lunghezza. Materiale Acciaio Fusioni in ghisa Leghe di Alluminio Leghe di Alluminio-Magnesio Profondità minima del foro 1xA 1,25 x A 2xA 2,5 x A Punti di ancoraggio e ganci a saldare: l’installazione deve essere eseguita da operatori qualificati da ente accreditato (ad esempio Istituto Italiano della Saldatura). La parete di appoggio: verificare che sia di materiale idoneo per la saldatura (acciaio comune con contenuto di carbonio max 0,40%) e a garanzia di ciò richiedere autorizzazione al costruttore della stessa. Verificare che sia esente da difetti superficiali, cricche o asperità, e che sia adeguatamente pulita da residui di vernice, ossido, lubrificanti ed altre impurità. Controllare che sia piana in modo da consentire un buon appoggio della superficie della piastra da saldare. Verificare che sia adeguatamente spessa per garantire una buona tenuta. Si veda la tabella di seguito per lo spessore minimo Y. Misura gancio a saldare / punto di ancoraggio a saldare 1 2 3 5 8 10 15 Spessore minimo parete Y (mm) 4 6 7 8 9 9 14 La saldatura: deve essere eseguita da operatori qualificati da ente accreditato (ad esempio Istituto Italiano della Saldatura). Eseguire almeno due cordoni di saldatura sovrapposti per garantirne la corretta penetrazione. Verificare l’adeguatezza dello spessore del cordone di saldatura in funzione del carico da applicare. Il cordone di saldatura deve almeno riempire completamente lo spazio che si forma tra la parete di appoggio e lo smusso a 45° della piastra del punto di ancoraggio a saldare. Per i ganci a saldare si consulti la tabella di seguito che indica il valore minimo dello spessore del cordone di saldatura. Misura gancio a saldare 1 2 3 5 8 10 Spessore minimo cordone di saldatura Z (mm) 3,5 5 6 8 10 10 ISO 2560 E 515 B 110 26 H DIN 1913 E 51 53 B 10 A lato sono indicati alcuni elettrodi di riferimento per la saldatura. Evitare il raffreddamento repentino della saldatura. Prima di procedere alla verniciatura esaminare accuratamente l’integrità della saldatura, eventualmente usando apposito spray. Utilizzo: Il sollevamento e l’ancoraggio effettuato tramite golfari deve essere realizzato consentendo agli eventuali tiranti (funi, catene ed accessori) collegati ad essi la piena libertà di movimento ed auto-posizionamento; non devono presentarsi mai delle forzature o delle interferenze tra l’elemento in trazione ed il carico. Occorre che tutte le manovre di sollevamento o trazione siano senza strappi, ma lineari e costanti. Nel caso i golfari siano sottoposti a forti trazioni dinamiche, i valori esposti nel presente catalogo non sono validi! Per ogni tipo di golfare si consulti sempre la relativa tabella di portata del catalogo dove sono date indicazioni sulla sua capacità di carico nelle varie posizioni e le direzioni di forza consentite. Per i ganci a saldare applicare il carico sul fondo gola, parallelo all’asse φ, con un’angolazione massima di 45°, ossia con 0° ≤ β ≤ 45°. Non sono ammesse forze con componenti laterali (vedere le istruzioni per l’uso dei ganci in questo catalogo). Attenzione: un utilizzo errato o improprio può causare gravi danni agli esseri viventi ed alle attrezzature circostanti. Osservazioni: non utilizzare i golfari in apparecchiature per trasporto di persone o animali; non eseguire riparazioni ed in particolare saldature di alcun tipo sul corpo del golfare. Non raddrizzare tratti piegati o distorti. Non utilizzare i golfari per sollevamento e trasporto di carichi in volo (aeromobili). Non utilizzare in ambienti soggetti ad agenti chimici corrosivi, bagni acidi, rischi di deflagrazione o in presenza di forti campi elettromagnetici. Non collegare i golfari a carichi con spigolo vivo e abrasivo. Non superare mai, per alcuna ragione, il Carico di Lavoro massimo sostenibile dal golfare. D D D D L L L L X A A C D D L Y A A Y φ Z β Verifiche e controlli: da parte di personale specializzato è necessario compiere trimestralmente (o con più frequenza se l’uso è assai intenso e gravoso) ispezioni sulle condizioni dei golfari per verificarne l’efficienza. Le registrazioni vanno conservate su appositi verbali. Occorre verificare la presenza di difetti superficiali, quali cricche, incisioni, tagli o fessure, abrasioni, piegature, schiacciamenti. L’accoppiamento con eventuali accessori deve essere preciso e libero da impedimenti. Non devono esserci riduzioni delle varie sezioni rispetto alle dimensioni originali di catalogo, ed i punti di contatto con funi, catene ed accessori collegati non devono essere usurati. Verificare l’assenza di ossidazione e corrosione, soprattutto per uso all’aperto. Verificare lo stato del filetto, che non presenti usure, deformazioni, ammaccature e che l’accoppiamento sia preciso, stabile e senza gioco. Verificare l’integrità della saldatura per i punti di ancoraggio ed i ganci a saldare e che quest’ultimi siano muniti di sicurezza efficiente e funzionante. Le ispezioni sui golfari vanno condotte rilevando tramite un calibro le principali dimensioni di catalogo e controllando che non vi siano diminuzioni rilevanti. I criteri di scarto sono innanzitutto legati ad alcune quote fondamentali del golfare. Le saldature vanno verificate almeno una volta l’anno con apparecchi e metodi di indagine approfondita da parte di operatori specializzati. Dimensione C D L X (Gioco tra bulbo e parte inferiore del corpo) Massima tolleranza ammessa Max +10% < 5% < 5% < 1,5mm per A≤M20 < 2,5mm per A=M24/30 < 3mm per A=M36/42 < 4mm per A=M48/56 In caso i controlli rilevino la presenza di qualche difetto, i golfari vanno posti subito fuori servizio. 57 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Prodotti speciali Tornichetti girevoli Misura Articolo *17-0014 Tornichetto girevole a due occhi H F1 D 12 16 32 54 80 110 160 220 300 Carico di Lavoro D F F1 H L Peso kg mm mm mm mm mm kg 1.250 1.600 3.200 5.400 8.000 11.000 16.000 22.000 30.000 10,0 14,0 17,0 20,5 27 29 35 38 48 28 37 45 55 65 70 82 105 119 30 39 46 63 78 90 90 122 139 50 67 80 104 132 148 160 198 235 138 182 228 272 331 361 420 521 646 0,36 0,90 1,30 3,57 6,30 9,45 13,6 22,7 57,2 Materiale Finitura Note Impiego Zincatura elettrolitica Coefficiente di sicurezza 4:1 L Acciaio ad alta resistenza F Utilizzo per scaricare i momenti torcenti accumulatisi nelle funi d’acciaio Articolo *17-0014C Tornichetto girevole a due occhi con cuscinetto a sfera La versione del tornichetto girevole con cuscinetto a sfera consente le rotazioni del carico durante il sollevamento (la versione senza cuscinetto è orientabile ma non sotto sforzo, ossia non si possono fare rotazioni durante il sollevamento). Pulegge Misura Articolo 110 Carrucola 45° A F G B A0 00 01 A1 02 A3 03 B4 A4 04 05 Diametro fune A B C F G Peso mm mm mm mm mm mm kg 7-8 7 9 9-10 11 12-13 14 15 16-17 17 18 178 170 195 200 240 299 300 375 375 375 440 142 145 171 171 205 250 266 322 310 325 386 32 32 37 37 41 48 48 56 56 56 56 62 52 72 72 85 110 110 140 140 140 140 30 25 35 35 45 60 60 80 80 80 80 3,6 2,4 3,3 3,6 5,7 9,7 11,0 27,0 24,2 27 36 Articolo 110C Carrucola con cuscinetto a sfera Disponibile a richiesta C Materiale Acciaio ad alta resistenza Finitura Note Impiego Verniciato - Utilizzo per il rinvio dei tiri delle funi d’acciaio 58 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Bozzelli Gancio DIN Bozzello a due tiri di fune Gancio semplice DIN 15401 (in foto) Gancio doppio DIN 15402 P A H C B P L F A H B C Diametro fune Diametro puleggia Fondo gola A B C H P Peso Nr P ton T ton V ton mm mm mm mm mm mm mm kg 08 1 1,6 2,5 4 2,5 4 5 2,5 4 5 6 8 8 1,6 2 3,2 5 8 5 8 10 5 8 10 12,5 16 16 2,5 3,2 5 8 12,5 8 12,5 16 8 12,5 16 20 25 25 3,2 4 6,3 10 16 10 16 20 10 16 20 25 25 32 6 9 11 11 11 14 14 13 15 15 17 17 17 18 145 172 205 205 205 266 266 260 321 321 325 325 325 386 95 108 132 132 132 162 162 162 205 205 205 205 205 234 273 300 350 534 443 421 436 460 470 519 523 543 574 670 34 36 41 45 52 45 52 57 45 52 57 60 75 75 393 448 530 560 642 642 666 700 733 791 800 833 875 1.000 185 210 263 263 263 324 324 324 410 410 410 410 410 456 7,5 11,5 21,5 23 32 39 43 * * * 81 89 95 * Materiale Finitura Acciaio in classe P, T o V Verniciato Gancio DIN Bozzello a quattro tiri di fune Gancio semplice DIN 15401 (in foto) Gancio doppio DIN 15402 Carico di Lavoro ISO M4 Classe di resistenza Carico di Lavoro ISO M4 Classe di resistenza Note Impiego Consultare le tabelle dei ganci DIN * Disponibile a richiesta Carroponti – Gru – Autogrù Diametro fune Diametro puleggia Fondo gola A B C F H L P Peso Nr P ton T ton V ton mm mm mm mm mm mm mm mm mm kg 1 1,6 1,6 2,5 2,5 4 5 6 2,5 4 5 6 8 10 5 6 8 10 12 16 8 10 12 16 20 20 2 3,2 3,2 5 5 8 10 12,5 5 8 10 12,5 16 20 10 12,5 16 20 25 32 16 20 25 32 40 40 3,2 5 5 8 8 12,5 16 20 8 12,5 16 20 25 32 16 20 25 32 40 50 25 32 40 50 63 63 4 6,3 6,3 10 10 16 20 25 10 16 20 25 32 40 20 25 32 40 50 63 32 40 50 63 80 80 7 7 9 9 11 11 11 11 12 12 14 12 12 14 15 16 17 17 15 17 20 18 18 18 20 26 145 145 172 172 205 205 205 205 250 250 266 266 250 266 321 325 325 325 321 325 386 386 386 386 480 580 95 95 109 109 135 132 132 132 162 162 162 162 162 162 205 205 205 205 205 205 242 234 230 234 280 350 215 230 262 262 297 297 356 377 310 332 363 373 373 466 407 464 446 485 550 573 595 598 674 654 750 903 36 41 41 45 45 52 57 60 45 52 57 60 75 81 57 60 75 81 91 100 75 81 91 100 119 119 145 145 180 180 215 215 215 250 228 257 257 257 257 257 321 239 318 318 321 318 365 365 365 365 400 450 308 370 390 429 429 496 563 593 531 560 625 615 665 735 690 755 746 800 874 778 933 938 1.020 1.020 1.182 1.404 193 193 236 236 275 274 274 310 292 292 327 323 323 323 370 314 400 400 401 400 473 450 450 450 495 600 185 185 210 210 263 263 263 263 330 330 330 330 330 330 410 410 410 410 410 410 500 456 456 456 560 700 * * 21 24 11 41 45 53 66 40 82 83 86 100 130 143 145 162 171 194 240 206 229 239 394 * Materiale Finitura Acciaio in classe P, T o V Verniciato Note Consultare le tabelle dei ganci DIN * Disponibile a richiesta Impiego Carroponti – Gru – Autogrù Bozzelli speciali a due – quattro – sei – otto – dieci – dodici tiri di fune disponibili a richiesta 59 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Accessori in acciaio inossidabile – Inox line Misura A kg d AK10 AK13 AK16 AK18 AK22 AK26 AK32 AK36 B 700 1.050 1.400 2.000 3.200 5.000 7.100 10.500 50 50 50 50 50 50 50 50 Materiale Misura A B A1 d1 Peso Diametro catena Brache a un braccio Diametro catena Brache a due bracci mm mm mm kg mm mm 50 60 60 75 90 100 110 140 80 110 110 135 160 180 200 260 10 13 16 19 23 27 33 36 0,14 0,34 0,53 0,92 1,60 2,46 4,41 6,22 5 7 10 13 16 - 5 7 10 13 16 - Note 1.050 3.200 5.000 7.100 10.500 50 50 50 50 50 Impiego Coefficiente di sicurezza 4:1 Movimentazioni in ambienti corrosivi o ad alte temperature A B d A1 B1 d1 Peso Diametro catena Brache a tre e quattro bracci mm mm mm mm mm mm kg mm 60 90 100 110 140 110 160 180 200 260 13 23 27 33 36 20 34 40 50 65 44 70 85 115 140 10 17 20 23 27 0,52 2,32 3,82 6,46 10,06 5 7 10 13 16 Grado kg VK5 VK7 VK10 VK13 VK16 d Lucido Carico di Lavoro d B Finitura Acciaio inossidabile Aisi 316 Articolo 216INOX Anello triplo in acciaio inossidabile grado 50 A Grado Carico di Lavoro Articolo 215INOX Anello ovale in acciaio inossidabile grado 50 Materiale Finitura Note Impiego Acciaio inossidabile Aisi 316 Lucido Coefficiente di sicurezza 4:1 B1 Misura Carico di Lavoro mm kg HSK5 HSK7 HSK10 HSK13 HSK16 HSK16* 500 1.000 2.000 3.200 4.500 5.000 Articolo 208INOX Gancio sling ad occhio con sicura in acciaio inossidabile grado 50 E C F D H Materiale G H Misura VK5 VK7 VK10 VK13 VK16 R C D E F G H Peso mm mm mm mm mm mm mm kg 5 7 10 13 16 16 22 29 33 43 48 48 80 104 125 155 175 175 8 11 14 17 22 23 21 24 31 39 47 46 14 19 29 34 37 41 20 28 33 43 47 50 0,25 0,60 1,2 2,1 3,0 3,5 50 50 50 50 50 50 Note Impiego Coefficiente di sicurezza 4:1 * Prodotto speciale Lucido Sicurezze disponibili a richiesta Grado 500 1.000 2.000 3.200 5.000 Movimentazioni in ambienti corrosivi o ad alte temperature Diametro catena C G H R Peso mm mm mm mm mm kg 5 7 10 13 16 13 17 25 29 37 7 9 13 17 21 7 9 13 17 21 36 54 73 92 104 0,05 0,12 0,33 0,70 1,22 kg C H Carico di Lavoro Diametro catena Finitura Acciaio inossidabile Aisi 316 Articolo 200INOX Maglia di giunzione in acciaio inossidabile grado 50 Grado Movimentazioni in ambienti corrosivi o ad alte temperature 50 50 50 50 50 Materiale Finitura Note Acciaio inossidabile Aisi 316 Lucido Coefficiente di sicurezza 4:1 Impiego H G Movimentazioni in ambienti corrosivi o ad alte temperature 60 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO Osservazioni I dati tecnici riportati in questo catalogo non sono impegnativi ma solo indicativi. Possono essere modificati per il miglioramento dei prodotti senza preavviso alcuno. Prima di utilizzare i prodotti descritti in questo catalogo è necessario aver letto e compreso quanto riportato nel paragrafo delle istruzioni per l’uso ad essi relativo. L’utilizzo è destinato solo a personale esperto e qualificato ed è finalizzato alla movimentazione di carichi inerti, non di persone o animali. In caso di dubbio consultare direttamente i nostri uffici. Tecnofuni declina ogni responsabilità in caso di danni riportati a persone, animali o cose per uso improprio od errato dei suoi prodotti. Non utilizzare in ambienti a rischio deflagrazione, in presenza di agenti chimici corrosivi, bagni acidi, procedimenti galvanici, campi elettromagnetici, non esporre a fonti di calore. Conservare a temperatura ambiente, in luogo asciutto, privo di umidità e protetto dagli agenti atmosferici. Il Carico di Lavoro si riferisce a prodotti nuovi in perfetta efficienza. Per prodotti usati e non in perfetta efficienza diminuire opportunamente il Carico di Lavoro massimo sostenibile. Non superare mai, per alcuna ragione, il Carico di Lavoro (Portata) sostenibile da ciascun prodotto. Attenzione: L’utilizzo improprio od errato di un accessorio di sollevamento può provocare una serie di pericoli e di gravi danni all’operatore ed al personale addetto alle manovre di sollevamento, alle attrezzature utilizzate, alle persone ed agli esseri viventi che si trovano nelle vicinanze, alle strutture ed agli oggetti circostanti, ed in generale a tutto ciò che è situato nel raggio d’azione delle operazioni eseguite. Prima di effettuare qualunque manovra è necessario ponderare tutti i possibili rischi per evitare danni irreparabili. Definizioni Carico di Lavoro: è la forza massima (espressa ad esempio in kg oppure ton) che un prodotto può sostenere (lungo l’asse principale se non diversamente specificato) in condizioni di utilizzo in piena sicurezza. Tale forza viene anche normalmente detta Portata. Carico di Rottura: è la forza minima (espressa ad esempio in kN) che è sufficiente applicare ad un prodotto in tiro diretto (lungo l’asse principale se non diversamente specificato) per provocare il suo cedimento sino a giungere alla rottura. Coefficiente di Sicurezza: è il rapporto tra Carico di Rottura e Carico di Lavoro. Viene anche detto Coefficiente di Utilizzo. Attenzione: il Coefficiente di Sicurezza esprime il grado di sicurezza in relazione ad un prodotto. Nonostante possa essere in alcuni casi anche elevato, è vietato superare il Carico di Lavoro massimo consentito per qualunque ragione, poiché si possono verificare gravi danni ed anche rotture nei casi estremi. Il Coefficiente di Sicurezza è calcolato anche in funzione del grado di usura del materiale di cui è composto un prodotto. Quindi un alto Coefficiente di Sicurezza esprime un certo grado di protezione del prodotto contro lo snervamento e l’usura, fenomeni che nascono in seguito ad uso gravoso e continuato. Si tenga comunque sempre presente l’enorme differenza che passa tra Carico di Lavoro e Carico di Rottura! 61 GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO TECNOFUNI SNC Via Pastore 3 Loc Coinova 15076 Ovada (AL) Tel 0143/81038 Fax 0143/833.139 www.tecnofuni.com E-mail: [email protected] 62