rigidita` e ossificazioni ectopiche nella fissazione esterna del gomito
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rigidita` e ossificazioni ectopiche nella fissazione esterna del gomito
RIGIDITA’ E OSSIFICAZIONI ECTOPICHE NELLA FISSAZIONE ESTERNA DEL GOMITO TRAUMATIZZATO Dr. Palomba M., Iacopinelli M.,D’Arcangelo M., Isola A.,Lai V. GOMITO POST-TRAUMATICO RIGIDITA’ ESTRINSECA OSSIFICAZIONI ETEROTOPICHE RELEASE CAPSULARE RESEZIONE OSSEA STABILITA’ E MOVIMENTO Dir. UOC Ortopedia e Traumatologia Dr.Manca M. INTRODUZIONE Ossificazioni ectopiche rappresenta evento relativamente frequenti nei pazienti con gomito “TRAUMATICO”. Tali circostanze erano significative in passato per il ricorso a periodi di immobilizzazione prolungata. 1. 36% dei gomiti trattati per fratture e fratture lussazioni sviluppano ossificazioni 2. Le ossificazioni interferiscono con il movimento nel 20% dei gomiti operati. 3. Un 10% di questi necessitano di nuova chirurgia per la rimozione ed il recupero articolare •Thompson HC, Garcia A., Myositis Ossificans: aftermath elbow injuries. Clin Orthop relat Res 1967.Linscheld RL,Weeeler DH .Elbow dislocations. JAMA 1965 Anche la rigidità post-traumatica come la ossificazione ectopica è considerata complicanza piuttosto comune della patologia traumatica del gomito 1. 2. 3. Rigidità GRAVE con arco inferiore a 30° e tra 30°e 60° Rigidità MODERATA tra i 60° e 90° Rigidità MINIMA se maggiore di 90° ESTRINSECA-INTRINSECA-COMBINATA •Morrey e coll.:Fuctional evalutation of the elbow. The Elbow and its disorders Sauders 1993 8697 MATERIALI E METODI Da Luglio 2008 a Dicembre 2012 34 pazienti con lesioni traumatiche del M/F = 1:1 gomito Età media 57 anni (min 20; max 85) Lato: - destro 14 pazienti - sinistro 19 pazienti - bilaterale 1 paziente 6 lussazioni semplici: 17,2% 16 lussazioni complesse: 45,7% 12 fratture omero distale: 34,3% 1 rigidità articolare post-traumatica: 2,8% Trattamento diversificato in base alle differenti patologie Il fissatore è stato mantenuto in media 67 giorni (min 30; max 111) Sono stati revisionate le radiografie e correlate al risultato clinico a termine del trattamento. Si è proceduto a mettere in rapporto la perdita di movimento con la formazione di ossificazioni e l’utilizzo di un Fissatore Esterno Articolato di Gomito. RISULTATI Follow-up medio 20 mesi (min 2; max 55) Valutazione clinica Estensione Flessione Pronazione Supinazione ROM medio 16,6° 118° 71,9° 79,6° Lussazioni semplici 11,7° 137,5° 75° 82,5° Lussazionicomplesse 12,5° 122,5° 71,3° 79,1° Fratture omero 23,3° 100,4° 71,7° 78,3° Le fratture distali di omero hanno ottenuto un range di movimento peggiore , seguite dalle lussazioni complesse e da quelle semplici. Non si è osservata variabilità statisticamente significativa della prono-supinazione RISULTATI Valutazione radiografica • 7 pazienti (20%) con segni di artrosi post-traumatica • 5 pazienti (14,3%) con ossificazioni eterotopiche 1. 1 caso di rigidità estrinseca a seguito di chirurgia differita ( per problemi di carattere generale) per la frattura di omero distale 2. 1 caso di rigidità con prevalenza di ossificazioni e perdita di movimento CONCLUSIONI 1. Tutti i pazienti sono stati operati entro le 72 ore, 84% entro le 48 ore 2. La Mobilizzazione attiva e assistita è stata concessa dal 2° giorno postoperatorio 3. Sempre più spesso alla chirurgia ricostruttiva open viene associata la applicazione di un Fissatore Esterno articolare per 6-8 settimane 4. Lo sviluppo di calcificazioni è stato osservato in un 14,3% dei pazienti operati e erano associate ad un peggior risultato funzionale, tuttavia spesso il range di movimento è stato soddisfacente 5. In 2 casi si è trattato di reinterventi eseguendo artrolisi nel primo e artrolisi ed asportazione delle ossificazioni nell’altro pilotando la guarigione con il fissatore esterno articolato.