Comments
Description
Transcript
Preview - Associazione ANIMO
FINA AH L ME QUA NTE LCU SI O N CCU O PA DI M E…. L’infermiere allo specchio Paola Cosma, Barbara Zanella: infermiere,counselor ESSERE PROFESSIONISTI CON QUALITA’ Qualità della professione: insieme delle condizioni che concorrono a determinare il grado di benessere del professionista nel proprio ambito di lavoro. QUANTE VOLTE SUCCEDE CHE… • Mi sento stanco • Mi sento depresso • Penso “ Non ce la faccio Più” • Mi sento esaurito • Mi sento debole e immunodepresso Maslach c. 1982. Burn-Out The cost of caring. AIUTARE FA STAR BENE CHI AIUTA Un’ampia letteratura ci dice che: In condizioni di equilibrio, il caregiver afferma che: “ aiutare l’altro fa stare bene, arricchisce e aumenta il buon umore” Luks, 1988. Helper’s high. Psycology today MA…. Quando la richiesta di aiuto va oltre le NON ASPETTARE CHE IL RESTO DEL MONDO FACCIA QUALCHE COSA PER TE…. “ La vera gioia della vita consiste nel vivere con uno scopo che si sceglie come il piu’ importante, nell’avere dato tutto di se stessi prima di finire un paio di metri sotto terra e nell’essere una forza della natura anziché un piccolo, febbrile ed egoistico ammasso di dolori e risentimenti che si lamenta perche’ il mondo non si dedica a renderlo felice…” Shaw George Bernard CHE COS’E IL BENESSERE AL LAVORO PER ME??? Quando non sappiamo chi siamo siamo propensi ad identificarci con qualcun altro, e non sempre colui con chi ci si identifica è la cosa giusta per noi. e: • E’ fondamentale guardarsi dentro Stabilire quali sono i miei obiettivi quando lavoro. L’empatia: ciò che da colore alla professione • L’empatia fa in modo che :cio’ che “sentiamo” si trasformi in azione, un’azione di qualita’. Ma quando la preoccupazione per noi stessi diventa una costante, la capacità di mettersi nei panni degli altri diventa un prezzo troppo alto da pagare. Qui non è solo il professionista a stare male ma noi come individui non riusciamo piu’ a definirci: chi siamo? E cosa stiamo facendo? Perché fa bene aiutare??? • • • Le relazioni sociali (di qualità) hanno ripercussioni positive sulla salute. avere scopi di vita che vanno al di là del sé individuale, diventa fondamentale per mantenere uno stato di benessere. la sofferenza diminuisce, e le capacità di coping aumentano COPING strategie cognitive comportamentali che le persone utilizzano nel fronteggiare eventi Con quale strumento posso comprendere il mio grado di benessere? LE EMOZIONI Deriva dalla parola latina IO sono un professionista, spesso mi sento stanco e depresso, non ce la faccio più, mi sento esaurito… Eppure dicono che aiutare fa stare bene chi aiuta… Ho scelto “professionalmente” di fornire un sostegno ad un’altra persona, mi PRENDO CURA del paziente con una riconosciuta autonomia professionale IO SONO UN INFERMIERE L’infermiere è il professionista sanitario responsabile dell’assistenza infermieristica Codice Deontologico dell’Infermiere 17.01 2009 Lavoro a contatto con il dolore, con la morte, con la mia impotenza, con la necessità di tenere in piedi un’immagine che spesso è lontana dalla realtà, e senza accorgermene entro in contatto con le mie emozioni e con le azioni che ne conseguono , sia nella vita professionale che in quella privata. Conoscendo meglio me stesso, ascoltando e comprendendo i miei bisogni, acquistando le competenze relative all'ascolto dell'altro, riuscirei ad agire in modo costruttivo e altamente professionale, sia dal punto di vista tecnico che umano, guardandomi allo specchio vedrei le mie debolezze e, a fianco di queste, le mie risorse e sarei più in armonia con me stesso e con il gruppo di lavoro. Sarei in grado di chiamare le mie emozioni per nome, riconoscendole e scoprendo come descriverle, in modo assertivo. L'assertività è una caratteristica del comportamento umano che consiste nella capacità di esprimere in modo chiaro ed efficace le proprie emozioni e opinioni. L’assertività si definisce come: «un comportamento che permette a una persona di agire nel suo pieno interesse, di difendere il suo punto di vista senza ansia esagerata, di esprimere con sincerità e disinvoltura i propri sentimenti e di difendere i suoi diritti senza ignorare quelli altrui». Se sono assertivo, non maschero le mie emozioni e c’è congruenza tra ciò che dico e ciò che faccio; con la mia postura riuscirei a dimostrare interesse, partecipazione, orientando la direzione del corpo verso l’interlocutore, eviterei di alzare il tono della voce, usando invece toni gradevoli. Il paziente si sentirebbe al centro della mia attenzione e io mi sentirei di agire in modo efficace. COSA POTREBBE AIUTARMI A FARE QUESTO? IL COUNSELING è un insieme di atteggiamenti, abilità, tecniche e strumenti per stare in relazione con l'altra persona, aiutandola, in un certo senso, ad aiutarsi. E' una metodologia di consulenza fondata sul concetto di ascolto attivo e sull'attenzione rivolta alle risorse interne e alle potenzialità della persona. Mi guardo allo specchio e mi esploro per trovare la mia soluzione, non sono considerato e non mi considero come portatore di problemi, sono io l’origine delle soluzioni. Imparerò ad aiutarmi o a lasciare che qualcuno mi aiuti ad aiutarmi, rivolgendo l’attenzione alle mie risorse ed alle mie potenzialità. Non sarò più invisibile, riuscirò a vedermi. I Z A R G R E P I C R E AV LTAT O C AS …. O