Comments
Transcript
Materiale personale per corso di Alpinismo
Materiale personale per corso di Alpinismo 2x – Moschettone a ghiera largala tipo HMS. La ghiera deve essere a vite (consigliato) o a baionetta. 3x – Moschettone a ghiera a “D” 1x – Discensore; Modelli consigliati: Reverso - Petzl Più - Cassin. ATC Guide - Black Diamond Non vanno bene ghiere a scatto per le ferrate! In alternativa, ma sconsigliata, la piastrina “GIGI”. Non sono ammessi discensori di tipo “otto” o derivati. 1x – Cordino 3 m in kevlar o dynema 3x – Cordino 1,7 m in kevlar in alternativa una fettuccia CUCITA o dynema sempre da 3 m 1x – Imbragatura bassa meglio se con i cosciali regolabili e quattro anelli porta materiale. L’imbrago deve essere comodo e non stringere, da tenere conto che andrà indossato sopra diversi strati di abbigliamento. Non sono utilizzabili imbragature di tipo “Completo”. 1x – Casco; ne esistono due tipi, in plastica (più economici) e “leggeri” (e costosi) entrambi vanno bene. Attenzione alla misura, provarlo! Il casco non deve stringere e nemmeno “ballare”. Il casco deve essere assolutamente omologato per alpinismo! 1x – Scarpette d’arrampicata; specificare che servono per alpinismo! A farvi soffrire ci penseremo noi, ma le scarpette non devono fare male! Ovviamente non devono essere larghe, l’ideale è che calzaino strette con un paio di calze sottili. Ne esistono di moltissimi tipi, evitare per ora di farvi attrarre da modelli ipertacnici (e ipercostosi) per questo c’è tempo! Abbigliamento (parte roccia) Scarponi: Anche se nella parte roccia non si prevedono ghiacciai, visto il periodo e le quote non sarà improbabile dover superare tratti nevosi anche abbastanza consistenti, perciò saranno necessari un paio di scarponcini da montagna, non necessariamente tecnici, ma che siano un minimo impermeabili. Zaino: sui 30-35L per arrampicata (senza tasche laterali e intelaiature metalliche), meglio se dotato di asole per il fissaggio della piccozza. Abbigliamento:, “classico da montagna”; nelle uscite può fare freddo, quindi... - Maglietta intima: vanno benissimo le classiche magliette in cotone anche se oggi il mercato offre capi più tecnici economici e molto traspiranti. - Pile: Un pile come strato intermedio è l’ideale, non è necessario un capo tecnico. - Guscio: un tempo veniva più genericamente chiamata “giacca a vento” oggi l’hanno un po’ complicata... esistono “gusci” in materiale tipo windstopper la cui peculiarità principale è quella di proteggere appunto dal vento, sono abbastanza idrorepellenti, ma non impermeabili; le giacche in materiale tipo gore-tex che garantiscono una maggiore impermeabilità. Ovviamente tutto sarebbe meglio, ma nell’ottica di spendere un poco per volta, una giacca in goretex (o simili) è indubbiamente più polivalente. - Pantaloni: Devono essere un minimo termici, comodi in modo da permettere il muovimento delle gambe senza impedimenti (evitare i jeans). Ottimi sono gli economici pantaloni in terinda, non servono capi particolarmente tecnici. - Guanti e Cappello: nulla di tecnico, ma un paio non devono mai mancare dallo zaino, i classici guanti e berretto in lana (o pile, ma sono delicati) vanno alla perfezione. Occhiali da sole: per la parte roccia vanno bene qualsiasi tipo! Sacco lenzuolo: Per i pernottamenti nel rifugio è necessario il sacco lenzuolo, leggero ed economico; Nota: in molti rifugi NON è consentito il sacco a pelo. N.B: Tutto il materiale utilizzato nel corso (ad eccezione delle scarpette) DEVE essere omologato EN e UIAA, oltre all’ovvio marchio CE, per i caschetti esiste anche una data di scadenza normalmente scritta nell’interno. Eventuali manuali e schede tecniche allegati vanno tenuti (e magari anche letti...) in quanto serviranno durante le lezioni teoriche del corso.