Domenica 3 novembre 2013, nel complesso “Coccialonga” di Alanno
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Domenica 3 novembre 2013, nel complesso “Coccialonga” di Alanno
O RDO S UPREMUS M ILITARIS T EMPLI H IEROSOLYMITANI – O.S.M.T.H. O.S.M.T.H Membro consultivo accreditato ONU – Membro IPB Ginevra Membro Agenzia Europea EUFRA - ONG - O RDINE DEI C AVALIERI DEL T EMPIO DI H IERUSALEM G ran P riorato d’ I talia Membro fondatore OSMTH COMMENDA SAN CLEMENTE IN CASAURIA Alanno (CH) - 3 novembre 2013 Domenica 3 novembre 2013, nel complesso “Coccialonga” di Alanno (CH), si è celebrato il Capitolo della Precettoria di Chieti. Durante il Capitolo, al quale hanno partecipato il Gran Priore, Prof. Stelio Venceslai, i Gran Priori Vicari Guglielmo Di Burra e Filippo Grammauta, i Grandi Ufficiali Paolo Corallini Garampi e Donatella Merli, il Commendatore della Commenda “S. Filippo de Plano” di Osimo, Antonio Colletta e vari altri Cavalieri, è stata istituita la Commenda “San Clemente in Casauria”, con sede in Chieti, ed è stato istallato il suo primo Commendatore nella persona del Cav. Alessandro Verri, già Precettore dell’Ordine. Durante l’allocuzione il neo Commendatore ha letto una propria poesia, che ha commosso non poco i presenti. Dopo il Capitolo è stata effettuata una visita guidata alla vicina Abbazia templare di San Clemente in Casauria, in località Castiglione a Casauria. Quindi, in un clima di fraterna ed affettuosa cordialità, tutti i Cavalieri presenti al Capitolo ed i loro familiari hanno partecipato all’Agape fraterna presso il ristorante “Coccialonga”. ___________ Investitura del Commendatore Cav. Alessandro Verri Foto di gruppo PREGHIERA Signore, Dio degli eserciti e degli uomini di buona volontà, se le mie parole possono trovare ascolto presso di Te, fa che risuonino per tutti gli uomini e, soprattutto, per i Cavalieri presenti e Quelli passati che, presso di Te, cavalcando in cieli sonori d’azzurro, sorridono al sole dello Spirito Eterno. Se ci sono uomini che hanno convinzioni personali di Amore e Giustizia e Le vivono con coerenza e lealtà ogni giorno, come se questo fosse l’ultimo per loro, pensando, tuttavia, come se fossero eterni, fa che io possa incontrarli. Se ci sono uomini che, con pazienza, generosità, tolleranza, rispetto e, con la forza nel cuore, combattono per la Giustizia senza escludere nessuno dal loro amore, senza dividere niente e nessuno della Tua Creazione, fa che io possa incontrarli. Se ci sono uomini che operano per sanare gli animi e non per dilaniarli in oscuri odi di razza, religione, classe e di qualsivoglia altro tipo, se ci sono uomini che operano per costruire un mondo nuovo in cui imperi la massima “Fai agli altri quello che vorresti facciano a te”, fa che io possa incontrarli. Se ci sono uomini in eterno giovani di cuore, pensiero e spirito, umili e coraggiosi, semplici e lineari, sinceri ed inflessibili nel difendere il Bene, fa che io possa incontrarli. Se ci sono uomini con il cuore in mano, l’occhio puro e l’animo aperto verso i Fratelli e non sbarrato dai propri egoismi, fa che io possa incontrarli. Se ci sono uomini capaci di gettare davanti a sé i propri giorni per fecondare arcobaleni di sogni verso Cattedrali di Luce, fa che io possa incontrarli. Affinché i Fratelli che sorridono nell’azzurro di cieli odorosi di Verità possano, un giorno, incontrarmi e sussurrarmi: “Fratello, su, vieni e cavalca con Noi”. Solo così Bernard de Clairvaux e Hugues de Payns non saranno vissuti invano! Solo così Jaques de Molay non sarà morto invano! _____________ Alessandro Verri