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Messer Gatto TEODORO nel MUSICAL “FORZA
FEEL THE PLANET SAVE THE PLANET Messer Gatto TEODORO Nel PROGETTO “FORZA BAMBINI…. RIFIUTIAMO!!” NON C'E' DISABILITA' CHE TENGA !!!! Progetto per la sensibilizzazione e l’educazione alla raccolta differenziata, al riciclo creativo, all'interazione tra normo-abilità e disabilità ed alla comprensione che la disabilità non può e non deve essere un limite L’impegno di ogni amministratore pubblico e, forse, anche di ogni “stimolatore sociale”, pubblico o privato che sia, dovrebbe essere quello di promuovere iniziative che recuperino valori ed esigenze sociali e, contemporaneamente, di diffondere l’arte in ogni suo aspetto affinché questa contribuisca ad educare ed a migliorare la conoscenza della disciplina artistica proposta, ad affinare il gusto del pubblico fruitore appartenente a qualunque fascia di età, ma soprattutto a promuovere iniziative culturali che aiutino e stimolino la comprensione di problematiche di interesse sociale E, se nello stesso tempo, le tematiche ed i contenuti proposti in questi contenitori artistici si riferissero, anche alla sensibilizzazione su tematiche a carattere ecologico ed ambientale di estremo valore per la collettività e per la valorizzazione dell’immenso patrimonio offerto dalla Natura avremo raddoppiato il senso ed il valore dell’intero progetto. La Natura come una sorta di “palcoscenico” dal quale parlare, dal quale recitare, ma dal quale, soprattutto, agire. Agire per sensibilizzare e, sensibilizzare è educare. E, quali soggetti possono essere i più indicati per poterne migliorarne la crescita e per poter essere educati a problematiche ecologico-ambientaliste se non i bambini ? La verità è che puntare sulle nuove generazioni per incentivare lo sviluppo sociale e culturale futuro è una scelta doverosa e necessaria in un’ottica di crescita civile e sociale dell’intera umanità. Ormai da tempo si è diffusa la convinzione , che i bisogni dei bambini e la loro educazione vengano comunque “soddisfatti”e “compiuti” dalla quantità di servizi attualmente proposti e dalle svariate opportunità che a loro vengono rivolte. Ma tutto questo non tiene conto che l’interesse dovrebbe concentrarsi più sulla “qualità” e sulle “finalità” di quello che viene proposto e non sulla effettiva quantità. In realtà i bambini sono la nostra più grande risorsa e dare loro modo di incontrarsi, di esprimersi, di confrontarsi, e, non da ultimo, di imparare divertendosi, è sicuramente un investimento serio ed importante, e coinvolgerli in progetti che li vedano attivi e protagonisti è motivo di stimolo, di crescita e di maturazione umana. Da queste convinzioni nasce questo progetto che pone l’accento sulla volontà di educare le generazioni dei più piccoli a valori sociali ed umani di comprensione e collaborazione reciproca sviluppando in loro una componente educativa alle problematiche eco-ambientali estremamente importanti, stimolandone l’apprendimento attraverso canali a loro congeniali e, soprattutto, divertenti. Gli spettacoli-laboratorio totalmente interattivi sono e rappresentano il veicolo ottimale per dare vita ad un simile progetto che nella sua specifica ed intrinseca fisiologia necessiterebbe di una pianificazione e di uno sviluppo per lo meno biennale ( meglio se triennale ) in grado di garantire una corretta e diffusa informazione su tutto il territorio interessato, e, nello stesso tempo, di assicurare quella continuità necessaria affinché ogni progetto possa dirsi, definitivamente, radicato ed interiorizzato in ogni suo intrinseco aspetto. Grazie alla particolare formula di “full immersion” e di interattività creativa si riescono a soddisfare esigenze di continuità e di completezza di informazione anche (e forse, addirittura meglio) nella tipologia di realizzazione in un solo ed unico giorno Insieme per comprendere, per agire, per cambiare LA COMPONENTE MUSICALE I partecipanti vengono educati al senso del ritmo attraverso svariate componenti: a) La strutturazione coreografica: Nell’apprendimento di semplici coreografie viene assimilato il concetto di coordinazione motoria e di analisi dello spazio che sono elementi fondamentali per la comprensione della divisione metrica e tempistica dello spazio che lo circonda b) La componente musicale: Ogni momento della narrazione è accompagnato da una base musicale o da musiche eseguite dal vivo E questo accresce, di per sé, il senso del tempo e del ritmo, indispensabile per una effettiva comprensione della musica e del suo valore, permettendo, inoltre, di vivere emotivamente ogni componente sin qui espressa. • L’ASPETTO LUDICO La componente giocosa inserita nella sceneggiatura di ogni spettacolo permette di imparare divertendosi e confrontandosi con gli altri partecipanti si accresce la propria autostima ed autodeterminazione. Attraverso il gioco e la drammatizzazione teatrale e coreografica ogni processo cognitivo acquista una valenza di conquista emotiva e si traduce in una forma di acquisizione intellettuale permanente e stabile. Il gioco e la drammatizzazione teatrale permettono e veicolano la capacità di confrontarsi, di stimolarsi e di ottenere un consenso specifico ed unico. L’ASPETTO TEATRALE Ogni partecipante al prigetto è chiamato ad interpretare un ruolo specifico all’interno degli spettacoli che lo proietta nel mondo del teatro e dell’interpretazione. Questo consente che si possano evidenziare caratteristiche e componenti caratteriali prima sconosciute e soprattutto di esaltare caratteristiche e talenti artistici spesso inespressi o sottovalutati. L’ASPETTO GRAFICO-REALIZZATIVO E MANIPOLATIVO Ogni partecipante sarà chiamato a realizzare il proprio costume di scena ed alcuni elementi scenografici che compongono la struttura scenografica degli spettacoli La creazione grafica di questi elementi aiuta a valorizzare il senso estetico di ogni partecipante e lo gratifica emotivamente rendendolo protagonista di ogni parte effettiva dello spettacolo SENSIBILIZZAZIONE ECOLOGICA Il secondo aspetto estremamente importante dell'intero progetto è l’educazione alla salvaguardia dell’ambiente che, nel nostro progetto, chiameremo EDUCAMBIENTE. E’certo che per ottenere il massimo risultato favorevole da questo punto di vista occorre instaurare un rapporto totalmente sinergico tra Arte ( veicolo ) e Natura-Ambiente. Attraverso la narrazione e la drammatizzazione della stessa si prende coscienza di aspetti riguardanti problematiche rilevanti dell’attuale ecosistema mondiale quali: l’inquinamento della Terra, la mancanza dell’Acqua, il disforestamento smisurato e molti altri. La natura detta delle regole alle quali ogni essere vivente deve sottostare, e considerarLa come rendita e non come capitale di inestimabile valore, ha prodotto, ed ancora produce effetti devastanti e purtroppo incontrollabili. Sensibilizzare i bambini al rispetto della Natura attraverso un corretto comportamento nella propria vita giornaliera, partendo da piccoli gesti quotidiani, come lavarsi i denti o fare la doccia senza uno spreco eccessivo di acqua, come l’utilizzo di lampadine a risparmio energetico, per arrivare alla perfetta conoscenza delle regole che impone la raccolta differenziata fino ad acquisire tecniche anche sofisticate nell’arte del riciclo è lo scopo ultimo di tutta la progettazione e la successiva elaborazione artistica. Tutto per educare ed arricchire “l’ecologia umana” dei nostri bambini nella certezza che questo porti, un giorno, alla creazione di una futura generazione di consumatori e fruitori “etici” delle risorse che la Natura ci regala da migliaia e migliaia di anni. Ma solo responsabilizzando ed istruendo le nuove generazioni e, salvaguardando l’ecologia dei rapporti sociali ed umani che dovranno vivere potremo davvero, paradossalmente, salvare le falde acquifere e l’aria che respiriamo. L’IMPORTANZA DELLA DIFFERENZIAZIONE ED IL RICICLO Negli ultimi 50 anni si è constatato che la produzione di rifiuti è andata via via aumentando fino a raddoppiare, in questi ultimi anni, rispetto al passato. A questa situazione si è cercato di porre rimedio attraverso l’intervento del legislatore introducendo normative che, purtroppo, spesso, non hanno avuto l’effetto desiderato. Questo imputabile, essenzialmente, alla mancanza di educazione e di sensibilizzazione verso questo tipo di problematica. La scarsa informazione e la sottovalutazione del problema hanno portato ad un incremento smisurato della produzione annuale pro-capite di rifiuti, e questo resta un dato di fatto estremamente significativo. Da qualche anno la diffusione della tipologia di “Raccolta differenziata dei rifiuti” ha permesso oltre ad un incremento della sensibilizzazione pubblica sull’argomento, anche una concreta educazione pratica dell’argomento stesso. In ogni casa adulti e bambini sono chiamati a porre quotidianamente attenzione alla divisione dei singoli rifiuti e questi piccoli gesti rendono questo compito non uno sfiancante “selezionare” e “dividere” fine a se stesso ma, una sorta di grido di battaglia in difesa dell’ambiente. E se differenziare, e cioè, dividere elementi di rifiuto molto diversi tra loro quali il vetro, la plastica, l’alluminio, la carta ed i rifiuti organici, permette che i rifiuti stessi siano pronti per essere smaltiti, permette anche che alcuni siano pronti per essere, in qualche modo, recuperati. Un accurata raccolta differenziata facilita la divisione dei rifiuti e permette che questi, almeno in parte, possano essere recuperati. L’elemento distintivo tra rifiuto e qualcosa che non lo è non può risiedere nella qualità della cosa, né nella caratteristica oggettiva della cosa stessa, come nel fatto di aver cessato la sua funzione originaria. Il riciclaggio creativo permette una visione del rifiuto del tutto nuova ed originale, assegnando ad esso un valore di uso del tutto diversa dalla sua funzione originale. E’ un simpatico “gioco” per imparare ad acquisire una coscienza ecologica divertendosi. E’ un intuizione geniale che porta alla consapevolezza che la riduzione dello spreco e la salvaguardia dell’ambiente passa anche attraverso questa inconsueta “forma d’arte”. Un arte che non necessita di mostre e di musei, ma risiede in quell’ atto semplice, arguto ed intuitivo, in grado di intravedere che, oltre all’immediatezza delle cose, esiste nelle cose stesse una nuova ed inaspettata utilità e destinazione d’uso. Il riciclo non potrà essere “la risposta” ai problemi ecologici ed ambientali del nostro pianeta, ma può essere una tra le molteplici risposte a simili problematiche, e , soprattutto, permette ai bambini di sviluppare una coscienza ecologica “robusta” e “concreta”. LO SPETTACOLO: STIMOLO E DIVERTIMENTO INTERATTIVO Questo spettacolo ( nella forma rappresentativa di un musical ) ) permette ai bambini di avvicinarsi a tutto ciò in modo significativo, educativo e, soprattutto, divertente. La formula dell’interattività fa si che il consueto bambinospettatore, fruitore visivo dello spettacolo, diventi parte attiva dello stesso, assumendo, all’interno della narrazione, un ruolo significativo e lo renda più attento e coinvolto nelle tematiche trattate nello spettacolo stesso. E credo sia una scelta intelligente e doverosa puntare sull’educazione e sulla sensibilizzazione delle nuove generazioni per incentivare sia lo sviluppo culturale sia quella crescita umana, civile e sociale che riguarda molto da vicino il nostro futuro e quello dei nostri figli e nipoti. Questo spettacolo-progetto vuole essere un momento di profondo stimolo e sensibilizzazione nei confronti della salvaguardia dell’ambiente ponendo l’attenzione totale alla differenziazione e al riciclaggio del rifiuto per sviluppare nel bambino la sensibilità a ridurre, riutilizzare e riciclare. E’ importantissimo che i bambini imparino l’importanza di non sprecare le risorse e di riutilizzare tutto il possibile. Il progetto prevede che lo spettacolo sia preceduto da una sezione o più sezioni di laboratori didattici che solitamente si tengono nell’ambito della stessa giornata dedicata alla rappresentazione del musical. Questo fa si che lo spettacolo diventi la punta di diamante di un vero e proprio Progetto “ARTE-AMBIENTE-INTEGRAZIONE” dedicato alla sensibilizzazione dei bambini sulla tematica del riciclaggio sotto tutti gli aspetti ( informativo, didattico, ludico, manipolativo e spettacolare ) ed alla integrazione delle disabilità attraverso veicoli artistici. In questo modo la giornata si articolerebbe in due sezione distinte, ma sinergicamente finalizzate. La prima dedicata ai Laboratori didattici e creativi e la seconda finalizzata alla rappresentazione effettiva dello spettacolo vero e proprio. Sempre in questa prima sezione i bambini imparerebbero le parti ed i ruoli a loro assegnati all’interno della sceneggiatura del Musical in modo che ognuno di loro possa essere coinvolto nella vicenda narrativa dello spettacolo, e possano parteciparvi PIANO D’INTERVENTO STRUTTURA DEL PROGETTO RICICLO PRIMA FASE IL LABORATORIO DIDATTICO: LUOGO DI INCONTRO E DI PRODUZIONE CREATIVA Dopo aver individuato le classi ( o l'intero plesso) appartenenti ad una Scuola Primaria con la possibilità di far partecipare un numero massimo di 120/130 bambini si dovrà prevedere ed ipotizzare un laboratorio (introduttivo allo spettacolo vero e proprio) per informare, formare ed educare i bambini coinvolti Nell’ambito della stessa giornata, nella fase mattutina e di primo pomeriggio i bambini impareranno il valore della differenziazione e del riciclaggio “costruendo” gli strumenti musicali che dovranno utilizzare nella seconda fase durante lo spettacolo. Questa è una componente rilevante del PROGETTO, ed è dedicata alla sensibilizzazione dei bambini partecipanti ed al loro insegnamento pratico e concreto sulle modalità del riciclo e sul come realizzare praticamente gli oggetti desiderati prevedendo la partecipazione di esperti nel settore del riciclaggio. Il laboratorio prevede più sezioni creative: SPAZZAMUSICA: Laboratorio di invenzione e costruzione di strumenti musicali con materiale di riciclo dalle sonorità inaspettate ed interessanti. Un modo creativo e divertente per stimolare e promuovere la cultura del riciclo dei rifiuti e dar valore agli oggetti pensati, costruiti e decorati dai bambini. Tutti gli strumenti realizzati verranno utilizzati nella rappresentazione pomeridiana ( o serale ) del Musical “FORZA BAMBINI ……RIFIUTIAMO” COSTRUZIONE DI ELEMENTI SCENOGRAFICI Laboratorio di creatività manipolativa nel quale i bambini creeranno e realizzeranno elementi scenografici che verranno inseriti nella rappresentazione finale prevista per la stessa sera CREAZIONE DEI COSTUMI SCENICI Laboratorio di costruzione dei costumi di scena da indossare durante la rappresentazione finale utilizzando, esclusivamente, materiale di riciclo e di recupero SECONDA FASE IL MUSICAL “ FORZA BAMBINI …….. RIFIUTIAMO !!” Spettacolo interattivo di integrazione per bambini abili e con disabilità della scuola primaria durata : circa 1 ora LA TRAMA Messer Gatto TEODORO, come è sua consuetudine, è alla ricerca del suo pranzo quotidiano che, come ogni gatto randagio, generalmente trova rovistando tra rifiuti, scarti ed avanzi. Ma con incredibile stupore e sorpresa, Messer Gatto scoprirà che il bidone che aveva adocchiato è in realtà un bidone parlante, che diventerà il protagonista di questa incredibile storia. Nell’arco della sua esistenza il bidone ha “ospitato” rifiuti di ogni tipo: non solo plastica, vetro, polistirolo ed altro materiale di scarto, ma anche vecchi quadri, strumenti musicali rotti, e soprattutto libri di ogni genere di autori provenienti da tutte le parti del mondo. Questo gli ha permesso di istruirsi e di fare conoscenza di moltissimi argomenti e discipline, ed è sempre per questo motivo che GELLY ( così si chiama il bidone ) è in grado di capire e di parlare correttamente tutte le lingue esistenti. Raccontando, insieme a Messer Gatto Teodoro, le sue storie fantastiche create dalla sua fertilissima immaginazione, GELLY non si accorge che i personaggi da lui “inventati” prendono vita e animano la scena. . Ed ogni personaggio è fatto, è vestito ed indossa quei “rifiuti” che GELLY ha ospitato nel corso degli anni : ecco così STRACCINA, la dolcissima ballerina fatta e vestita di stracci per pulire il pavimento, e TAPPOLA che è il risultato di centinaia di tappi di bottiglia assemblati nelle fattezze di un corpo umano, o di CARTACANTA una dolcissima cantante fatta di carta e di cartone. Ognuno di loro ha qualcosa da dire e qualcosa da insegnare …. Tutti sono esperti nell’arte del riciclare. Quante cose si possono creare con le bottiglie di plastica, col polistirolo espanso, o con la carta di giornale. Basta solo avere fantasia, creatività ed un po’ di impegno !! Cala la notte e tutti i personaggi della storia, compreso Messer Gatto dormono beatamente, quando all’improvviso compare un misterioso personaggio: è il DOTTOR INQUINO che, approfittando della notte e del sonno profondo nel quale sono caduti tutti quanti, sparge ed imbratta con ogni sorta di immondizia tutto l’ambiente circostante. Al loro risveglio MESSER GATTO TEODORO, GELLY , e tutti gli altri personaggi dovranno darsi un bel da fare per ripulire tutto!! E saranno proprio i bambini a dar loro una mano, e differenziando e dividendo ogni rifiuto da un altro creeranno un gioco coreografico simpatico e divertente che pian piano si trasformerà in un vero e proprio “Concerto Sinfonico Finale” nel quale i bambini suoneranno strumenti musicali creati e forgiati interamente con materiale di riciclo ( che potrebbero essere stati realizzati nel corso del Laboratorio mattutino ), utilizzando il materiale più disparato. E così ogni bambino, come un vero professore d’orchestra all’interno di una gigantesca orchestra sinfonica, suonerà il suo strumento nella canzone finale FORZA BAMBINI … RIFIUTIAMO !!! un vero e proprio inno alla salvaguardia dell’ambiente, al rifiuto di ogni sorta di inquinamento, e soprattutto all'integrazione ed alla comprensione che la disabilità non può e non deve, mai, essere e rappresentare un limite. Regia e Coreografia : Scenografia: Costumi: Musiche Testi: Light designer: Service Audio-Luci: Andrea Longhi Nouveau Style Ornella Broggio Andrew Lloyd Webber Charlotte Martin Andrea Longhi Alex Taulino Sound Service Personaggi ed interpreti: * Messer Gatto TEODORO Andrea Longhi * GELLY – il bidone parlante Valentina Medina * TAPPOLA – il personaggio di tappi Deborah Mora * STRACCINA – la ballerina di stracci Silvia Cocchi * TOLLINA - la bambolina di latta Silvia Teruggi * CARTACANTA – la cantante di carta Luana Didò