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Programma 2014-15 sito

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Programma 2014-15 sito
PROGRAMMA DEI CORSI
Anno Accademico
2014-2015
DRAGAN UNIVERSITY
GOLDEN AGE
Dragan University Golden Age
Via Larga, 11 - 20122 Milano
Tel. 02.58.371.238 - 248
e-mail: [email protected]
www.draganuniversity.org
DRAGAN UNIVERSITY
GOLDEN AGE
Libera Università
fondata nel 1988
dal Prof. Giuseppe Costantino Dragan
“Sono un adepto
dell’educazione permanente
e dell’apprendimento continuo.
Tutta la vita è educazione. [...]
La persona completa
si forma attraverso l’educazione
per tutto l’arco della vita.
Il vero capitale sta nella
nostra mente, che va educata
in modo permanente.”
Prof. Giuseppe Costantino Dragan
Presidente – Fondatore
DRAGAN UNIVERSITY GOLDEN AGE
I PRINCIPI ISPIRATORI
La cultura, l’aggiornamento, la formazione continua sono i princìpi ispiratori della
Dragan University Golden Age, voluta affinché la “età d’oro” possa essere dedicata alla piena realizzazione di se stessi,
per mantenere vivi o aggiornare i propri
interessi culturali e sociali.
La Dragan University Golden Age è una
Associazione apartitica, non ha scopo di
lucro e persegue esclusivamente finalità
di solidarietà sociale nei settori dell’assistenza sociale, dell’istruzione, della formazione e della promozione della cultura
e dell’arte (comma l, lett. a.1, a.4, a.5, a.9,
art. 10 D. Leg. 460/1997). Nei limiti previsti nel comma V del sopra citato articolo, l’Associazione svolge anche attività
connesse a quella istituzionale nel campo dell’istruzione e della formazione con
corsi teorici, pratici e con gite sociali e
visite ai musei, alle mostre e ai beni culturali con il supporto di guide qualificate.
L’obiettivo primario dell’Associazione, fortemente sentito dal promotore, Prof. Giuseppe Costantino Dragan, fin dall’epoca
della sua costituzione, avvenuta nel 1988,
è quello di fornire alle persone giunte alla
“età d’oro” uno strumento utile al mantenimento e allo sviluppo della propria dimensione sociale e culturale.
-5-
L’Associazione crede fermamente nell’assunto che il mantenimento della dignità della persona, e la sua integrazione
nel tessuto sociale, vadano di pari passo
con la propria presa di coscienza di avere sempre un ruolo nella società, ovvero
di essere utile agli altri ed a se stessa, e
che tale obiettivo lo si possa conseguire
anche con le attività di aggregazione ed
istruzione svolte dall’Associazione.
In quest’ottica la Dragan University Golden Age intende perseguire un processo educativo rispettoso del valore e della dignità della persona e si impegna a
promuovere la formazione permanente
come un diritto fondamentale, a migliorare la qualità dell’educazione e a favorire l’innovazione e la condivisione della
conoscenza.
Per attuare le finalità statutarie l’Associazione promuove corsi culturali e didattici,
visite e viaggi di istruzione, incontri e laboratori su argomenti specifici, con particolare attenzione alle esigenze e interessi propri delle persone giunte alla “età
d’oro”.
L’Associazione è in grado di organizzare
ad hoc anche centri di servizio e di ascolto per la soluzione delle problematiche
relative alle persone adulte, della terza
età o alle persone sole di qualunque età,
ponendo in essere servizi idonei all’accoglimento dei medesimi.
LA DRAGAN UNIVERSITY
E L’EDUCAZIONE PERMANENTE
In una società in cui il numero delle persone non più giovani è in costante aumento e dove l’allungamento della vita media
ha conosciuto nuovi traguardi, l’apprendimento diventa un processo continuo, non
più circoscritto alla sua fase giovanile.
Come ha dichiarato Jacques Delors – nella veste di presidente della Commissione
internazionale sull’educazione per il XXI
secolo – “l’educazione per tutto l’arco
della vita non è più un lusso, è una necessità”.
L’educazione degli adulti – come recita la
Dichiarazione Unesco di Amburgo – favorisce lo sviluppo sostenibile, è uno strumento di promozione e di approfondita
riflessione sulla democrazia, la giustizia,
la parità di genere, lo sviluppo scientifico,
sociale ed economico, e contribuisce alla
costruzione di un mondo in cui la violenza
sia sostituita dal dialogo e da una cultura
di pace basata sulla giustizia. L’educazione degli adulti, inoltre, forma l’identità
delle persone, contribuisce a dare significato alla vita delle stesse e a migliorarne
la qualità.
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NORME GENERALI
Tessera
Per partecipare ai corsi è necessario essere in regola con il versamento della relativa
quota di partecipazione per l’Anno Accademico 2014-2015.
La tessera di partecipazione dovrà essere
esibita al personale incaricato, prima di accedere alle aule.
Rinunce
In caso di rinuncia a frequentare i corsi non è
previsto alcun rimborso.
Responsabilità
La Dragan University Golden Age non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi danno
dovesse accadere a persone o ad oggetti durante lo svolgimento delle lezioni, così come
in occasione di viaggi turistici.
A suo insindacabile giudizio la Direzione si
riserva il diritto di rifiutare una qualsiasi richiesta di partecipazione o di sospenderla
nel corso dell’anno.
INFORMAZIONI UTILI
Durata e svolgimento dei corsi
Le lezioni avranno inizio lunedì 13 ottobre 2014
e termineranno venerdì 15 maggio 2015.
I corsi saranno sospesi nei seguenti periodi:
8 dicembre 2014;
dal 22 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015;
dal 16 al 20 febbraio 2015;
dal 2 al 10 aprile 2015;
1 maggio 2015.
Le lezioni, ognuna di settantacinque minuti,
avranno luogo, con cadenza regolare, dal
lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 11.15, dalle
15.00 alle 16.15 e dalle 16.45 alle 18.00 presso
la sede della Dragan University Golden Age in
Via Larga, 11 - Milano.
Come per gli anni precedenti, la Dragan
University Golden Age promuoverà viaggi e
visite culturali al patrimonio artistico in Italia
e all’estero.
INDIRIZZI DEI CORSI
Corsi a indirizzo umanistico e letterario
- I classici della lettura italiana
- Filosofia (Il Mito)
- Letteratura greca
- Letteratura italiana
- Un libro, una civiltà
- Protagonisti del pensiero occidentale
Corsi a indirizzo scientifico
- Carl Gustav Jung e la Psicologia Analitica
- Grafologia
- Medicina
- Psicologia Cognitiva
- Salute e Benessere
- Scienze Naturali
Corsi di Storia delle civiltà
- Geografia
- Il mondo antico
- Storia contemporanea
- Storia delle religioni
- Storia di Milano
Corsi a indirizzo artistico
- Architettura dei giardini e del paesaggio
- Arte Contemporanea
- Cinema
- Il paesaggio nell’arte
- Saper vedere un’opera d’arte
- Storia del balletto
- Storia dell’arte
- Storia della musica
Corsi di lingue
- Conversazione inglese
- Lingua inglese
- Lingua spagnola
- Lingua tedesca
Corsi pratici
- Biodanza
- Ginnastica dolce
- Recitazione
- Yoga
DOCENTI
Mario Allodi
Marina Conti
Aldo Badini
Giancarlo Corbellini
Luca Bagni Amadei
Salvatore D’Ambrosio
Ugo Basso
Luisa Da Domo
Giuliana Boirivant
Cinzia A. Del Vecchio
Architettura dei giardini
Un libro, una civiltà
Cinema
I classici
della lettura italiana
Letteratura greca
Psicologia analitica
Geografia
Storia contemporanea
Recitazione
Lingua inglese
Maria Elena Boscarelli Maria Fanoni
Arte Contemporanea
Yoga pratico
Emilio Brambilla
Candido Francica
Daniela Caccia
Paola Galimberti
Pia Carlini
Valeria Gerli
Matteo Carminati
Pietro Gualtieri
Maurizio Carnelli
Mihàly de Hosszufalussy
Letteratura italiana
Protagonisti del pensiero
occidentale
Ginnastica dolce
Storia del balletto
Storia della musica
Cinema
Grafologia
Il mondo antico
Filosofia
Storia di Milano
Storia delle religioni
Silvia Magagni
Massimiliana Pozzi
Elena Meazza
Adriana Ripamonti
Cristina Miedico
Michela San Pietro
Storia della musica
Lingua tedesca
Il mondo antico
Il mondo antico
Medicina
Salute e Benessere
Biodanza
Pier Angelo Montorfano Mauro Serio
Il paesaggio nell’arte
Letteratura italiana
Giovanni Monza
Rita Sicchi
Christian Moro
Nadia Maria Silistrini
Irene Myr
Sharon Spokes
Mario Parma
Luisa Amira Strada
Cesare Peri
Maurizio Tura
Medicina
Lingua spagnola
Lingua inglese
Medicina
Salute e Benessere
Barbara Perrone
Lingua inglese
Saper vedere un’opera d’arte
Psicologia cognitiva
Conversazione inglese
Storia dell’arte
Letteratura italiana
ELENCO DEI CORSI
Architettura dei giardini
Arte Contemporanea
Biodanza
Carl G. Jung - Psicologia analitica
Cinema
Classici della lettura italiana
Conversazione inglese
Filosofia
Geografia
Ginnastica dolce
Grafologia
Letteratura greca
Letteratura italiana
Un libro, una civiltà
Medicina
Il mondo antico
Il paesaggio nell’arte
Protagonisti del pensiero occidentale
Psicologia cognitiva
Recitazione
Salute e benessere
Saper vedere un’opera d’arte
Scienze naturali
Storia contemporanea
Storia del balletto
Storia dell’arte
Storia della musica
Storia delle religioni Storia di Milano
Yoga pratico
Lingua inglese
Elementary
Lingua inglese
Pre-Intermediate
Lingua inglese
Intermediate
Lingua spagnola Principianti
Lingua tedesca
Intermedio
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ARCHITETTURA
DEI GIARDINI E DEL PAESAGGIO
Docente: Prof. Mario Allodi
“In ogni paesaggio c’è l’anima del mondo”
Giorgio Morandi
Quest’anno il corso avrà lo scopo di far scoprire all’utente le varie tipologie di giardino,
gli aspetti compositivi, i riferimenti culturali di ogni periodo storico, in sostanza fornire gli “strumenti” per “saper leggere“ uno
spazio verde come una vera e propria “forma
d’arte”. Non mancheranno le relazioni con il
contesto paesaggistico che caratterizza tutti i
casi trattati. Il paesaggio e i suoi segni saranno oggetto di studio in situazioni specifiche,
organizzate didatticamente come “viaggi nel
paesaggio” dove, attraverso un percorso, si
evidenzieranno elementi naturali ed antropici
che caratterizzano un’area territoriale.
Per garantire a tutti l’accesso al corso verranno trattati alcuni argomenti di base utili a
fornire i fondamenti della disciplina.
Come di consueto si prevede inoltre, con modalità monografica, di trattare argomenti legati alla lettura del paesaggio attraverso percorsi mirati in aree geografiche.
Tutti gli incontri saranno supportati da immagini.
Argomenti
L’albero e le specie vegetali e la relazione con
l’uomo.
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Il giardino: da luogo magico a forma d’arte.
Il giardino in relazione al contesto paesaggistico.
Il ruolo del giardino nel periodo antico.
Rinascimento e Barocco: regole compositive
e strumenti di lettura dello spazio.
Il giardino paesaggistico all’inglese: scene,
simmetrie, asimmetrie, elementi emozionali.
Il ruolo dello spazio verde pubblico nella città
contemporanea.
La città ripensata: occasioni di trasformazione della città frutto di cambiamenti economici. Casi europei: Parigi, Francoforte.
Le grandi esposizioni del verde: la “governance” dello spazio pubblico.
Momenti monografici
Paesaggio e letteratura: i luoghi e i paesaggi
visti attraverso le opere di grandi autori italiani (ad es. Riccardo Bachelli, Tonino Guerra,
ecc.).
La relazione fra luogo, paesaggio e gusto:
percorsi nelle piccole e sconosciute realtà
italiane.
Viaggi nel paesaggio a piedi e in bicicletta: il
delta del Po, l’Appennino tosco-emiliano, il
Rodano, la Catalogna, le Orobie, la Provenza.
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ARTE CONTEMPORANEA
(secondo anno)
Docente:Prof.ssa Maria Elena Boscarelli
I GRANDI ARTISTI ITALIANI
DEL NOVECENTO
Dopo l’analisi, con uno sguardo all’Europa, delle avanguardie storiche che hanno
radicalmente trasformato il pensare e il
fare arte, il corso di quest’anno è dedicato
al nostro Paese, alle opere di otto maestri
che, diversi per formazione, percorso, mezzi espressivi, sono stati testimoni eccellenti
della varietà e ricchezza della scena artistica italiana.
-UMBERTO BOCCIONI (1882-1916)
-AMEDEO MODIGLIANI (1884-1920)
-ARTURO MARTINI (1889-1947)
-GIORGIO MORANDI (1890-1964)
-CARLO CARRÀ (1881-1966)
-LUCIO FONTANA (1899-1968)
-GIORGIO DE CHIRICO (1888-1978)
-ALBERTO BURRI (1915-1995).
- 19 -
BIODANZA
Docente: Prof.ssa Michela San Pietro
DANZA DELLA VITA
Sistema ideato dallo psicologo
e antropologo Rolando Toro
- Scioglie rigidità e tensioni;
- agisce sull’umore;
- rinforza l’autostima;
- migliora la qualità delle relazioni;
- non è necessario saper ballare.
Gli esercizi sono individuali, di coppia, con
il gruppo intero e sono tutti accompagnati
dalla musica.
Ciò che caratterizza la Biodanza è la “vivencia”, intesa come un istante vissuto con
grande intensità qui e ora.
La Biodanza si pone l’obiettivo di indurre
emozioni e stimolare il potenziale umano in
un percorso di trasformazione.
Il corso verrà attivato unicamente dietro raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.
La frequenza alle lezioni non è libera: possono accedervi soltanto coloro che si iscrivono
appositamente al corso.
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CARL GUSTAV JUNG
E LA PSICOLOGIA ANALITICA
Docente: Prof.ssa Marina Conti
Il nuovo anno accademico proporrà, per
l’indagine del funzionamento psichico, nuovi interessanti argomenti di chiara matrice
junghiana, come sogni, fiabe e processi alchemici, questi ultimi paragonabili all’elaborazione del materiale inconscio nella
stanza d’analisi, e, da ultimo, la religione,
considerata dallo studioso svizzero come la
proiezione, su immagini numinose, del sacro dentro di noi. Nel corso della presentazione dei temi, si tenterà inoltre di interpretare alcuni sogni e fiabe, aventi in comune
la presenza degli archetipi, termine con cui
si indicano le idee innate e predeterminate dell’inconscio umano. Con tale concetto
l’individuo è pertanto da intendersi non isolato e razionale, ma dipendente dall’inconscio sia individuale, indicante genericamente tutte le attività psichiche non presenti
alla coscienza, che collettivo, frutto cioè di
millenarie esperienze umane. L’inconscio
personale e quello collettivo vengono comunque esperiti in modo diverso, passivo,
quando inconscio, attivo se consapevole.
Sotto questa luce l’individuazione umana
è il frutto della continua collaborazione tra
Coscienza, Inconscio, Io e Sé.
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CINEMA
Docenti: Prof. Candido Francica
Prof. Luca Bagni Amadei
IL BRACCIO E LA MENTE.
12 REGISTI E I LORO ATTORI FETICCIO
Come in tutte le arti creative, anche nel
cinema capita spesso che si formino delle
alchimie magiche tra persone. Quando due
artisti scoprono di avere grandi affinità a
beneficiarne è prima di tutto lo spettatore
perché il risultato finale è ancora più ricco
e sfaccettato.
Ci sono registi che eleggono alcuni attori a loro feticcio, a tal punto da rinunciare
al film pur di farlo solo con loro oppure da
scrivere un personaggio calibrandolo su
di loro. Regista e attore costruiscono delle
gallerie di personaggi indimenticabili, cesellando passo dopo passo mille sfumature
di un unico grande personaggio. Vedremo
in questo corso come e perché si sono formate queste coppie magiche e cosa hanno
prodotto sul grande schermo.
Da Dietrich/Von Sternberg a Scorsese/
De Niro, passando attraverso binomi quali
Hitchcock/Cary Grant o Woody Allen e le sue
muse.
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I CLASSICI DELLA LETTURA
ITALIANA (quinto anno)
Docente: Prof. Ugo Basso
Le vertiginose e talvolta inquietanti trasformazioni nella realtà insieme alle difficoltà
economiche e politiche, oltre che certamente etiche, del tempo che ci è dato di
vivere confermano l’attualità e l’interesse
per i grandi classici della nostra letteratura: echi di tempi passati - anche se ormai
non più troppo perduti nei secoli - continuano a fare specchio al nostro presente e
permettono maggiore consapevolezza nel
comprendere se stessi nell’oggi.
Il corso, secondo la scelta guida di questo
ciclo, pone al centro dell’attenzione la lettura dei testi, introdotti e inquadrati nel loro
tempo, ma soprattutto indagandone il senso per il lettore del Duemila.
LA POETICA DEL VERO
E IL DECADENTISMO
Quest’anno il corso sarà dedicato ai grandi autori a cavallo fra l’Otto e il Novecento.
Dopo il Romanticismo, la letteratura, che
diventa anche di consumo per una società che lentamente si alfabetizza, affronta i
problemi dell’industrializzazione e dell’urbanizzazione, convinta che scienza e tecnologia offrano una nuova qualità di vita,
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mentre l’angoscia della ricerca di senso
produce sfrenate ansie di piacere e nuove
disperazioni.
Argomenti e autori considerati:
- Il libretto d’opera come genere letterario
e la moda del melodramma: “Lucia di Lammermoor” e “Aida”.
- La poesia scapigliata: Arrigo Boito.
- La prosa verista: Giovanni Verga.
- La letteratura pedagogica per l’Italia unita: “Pinocchio” e “Cuore”.
- Dalla repubblica alla monarchia: la poliedricità di Giosuè Carducci.
- La sensibilità moderna di un poeta classico: Giovanni Pascoli.
- Il fascino decadente di Gabriele D’Annunzio.
I testi letti nel corso delle lezioni saranno,
come sempre, distribuiti ai partecipanti.
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CONVERSAZIONE INGLESE
(Upper-Intermediate)
Docente: Prof.ssa Sharon Spokes
Il corso di conversazione in lingua inglese
proseguirà secondo la formula già collaudata negli anni passati.
Nella conversazione le parole sono essenziali; la loro mancanza produce un senso
di insicurezza. In particolare quest’anno
le lezioni verteranno sull’ampliamento
del vocabolario e sulla corretta pronuncia
dei vocaboli per rendere la comunicazione interpersonale sempre più agevole e
sicura.
Gli argomenti verranno tratti da articoli di
quotidiani, riviste e rubriche di interesse
generale da internet, che i partecipanti al
corso saranno invitati a commentare e dibattere.
È prevista anche l’adozione di un libro di
brevi racconti di autori moderni e contemporanei per sviluppare il dibattito in aula
sulle differenti interpretazioni personali.
- 25 -
FILOSOFIA
Docente: Prof. Pietro Gualtieri
IL MITO
Parlare di mito in un’epoca dove è ormai prevalente il potere della tecnica e dell’efficienza può apparire un’operazione anacronistica.
Ma perché la psicanalisi, oggi sentita come
una necessità quotidiana, attinge tanti termini dalla mitologia? Narcisismo, complesso di
Edipo sono alcuni degli esempi.
Gli uomini, le donne, le divinità di cui i miti
raccontano, sono creature immortali, eterne.
Anche gli eventi che oggi accadono hanno affinità con queste antiche narrazioni.
I miti sono senza tempo; spesso ci aiutano
ad abbattere i nostri pregiudizi: quegli oscuri
idoli, che limitano la nostra libertà.
Prometeo
Ulisse
Narciso
Antigone e Ismene
Il Labirinto
Orfeo ed Euridice
Dioniso
Cenerentola e i doni dell’invidia
Il mito delle sirene
Il mito dell’amore.
- 26 -
GEOGRAFIA
Docente: Prof. Giancarlo Corbellini
PRIMA PARTE - GEOGRAFIA GENERALE
Prendendo lo spunto dal nuovo corso di geografia in fase di pubblicazione, si presenterà
la disciplina come l’avventura dell’esplorazione del mondo che ci circonda. Un mondo
che è in continua evoluzione dal punto di vista
naturale, economico e politico e che il moderno geografo-esploratore deve continuamente osservare, interpretare e descrivere.
Si affronteranno quindi alcuni nuclei tematici
della geografia generale intesa come scienza
dell’organizzazione umana dello spazio. Il tutto però, come sempre, non in modo astratto
ma, per quanto possibile, legato a esperienze
dirette vissute sul territorio dall’insegnante
e dagli allievi durante i viaggi organizzati o
in progetto per vivere una personale indagine geografica sul campo (dall’Olanda all’Armenia, dal Marocco al Nepal, per finire sugli
itinerari delle grandi strade di pellegrinaggio
dalla Via Francigena di Sigerico al Cammino
di Santiago di Compostela).
Le lezioni si svolgeranno con la proiezione di
filmati e di immagini originali.
SECONDA PARTE - IL MILIONE DI MARCO
POLO E LE VIE DELLA SETA
Partendo dall’analisi critica de “Il Milione” di
Marco Polo, illustreremo la grande importanza del libro per quanto riguarda l’allargamento delle conoscenze geografiche e la
conoscenza di popoli lontani. Ci fermeremo
- 27 -
in particolare su alcune tappe fondamentali delle antiche reti carovaniere conosciute
come Via della Seta che avremo anche modo
di percorrere e di conoscere personalmente:
Iran, Uzbekistan e Cina.
TERZA PARTE - NUTRIRE IL PIANETA, ENERGIA PER LA VITA
In coincidenza con l’inaugurazione dell’Expo
di Milano, al di là della scontata opportunità
di compiere un vero e proprio viaggio intorno al mondo attraverso i sapori e le tradizioni
dei popoli della Terra, cercheremo di dare un
contributo al dibattito. In particolare approfondiremo la storia della produzione di alimenti da parte dell’uomo e il problema delle
risorse di acqua e di cibo a livello planetario
anche in prospettiva della tutela della biodiversità.
- 28 -
GINNASTICA DOLCE
Docente: Prof.ssa Pia Carlini
CONOSCERSI ATTRAVERSO
IL MOVIMENTO
Ascoltare il corpo, esplorare ogni più piccolo
segmento dei propri movimenti per acquistare
consapevolezza, sciogliersi e piano piano
eliminare posture sbagliate, difetti, dolori.
È questo il metodo Feldenkreis, un percorso
attraverso il quale anche i gesti apparentemente
più banali acquistano un nuovo significato in un
coinvolgente processo di apprendimento che
vede protagonisti il corpo e il movimento.
Attraverso incontri di gruppo guidati dalla
docente si acquisisce la libertà di scegliere
quei movimenti che di volta in volta sentiamo
più semplici, piacevoli e funzionali.
Il corso verrà attivato unicamente dietro raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.
La frequenza alle lezioni non è libera: possono
accedervi soltanto coloro che si iscrivono appositamente al corso.
- 29 -
GRAFOLOGIA
Docente: Prof.ssa Paola Galimberti
ANALISI DELLA SCRITTURA
E PERSONAGGI FAMOSI
La grafologia è uno strumento raffinato
per conoscere a fondo ed esplorare i dinamismi psichici delle persone.
Quest’anno utilizzeremo l’analisi della scrittura per scoprire le caratteristiche delle diverse personalità, ricorrendo
anche all’esame di grafie di personaggi famosi: da Elisabetta Canalis a Enrico Montesano, da Barack Obama a Papa
Francesco, da Lucio Dalla a Ornella Vanoni, da Maurizio Costanzo a Paolo Bonolis
e così via.
Le lezioni saranno corredate da numerosi
esempi e da un campionario di scritture.
LA LEADERSHIP: il calibro, l’intozzata di
primo grado, le code.
ONESTÀ E DISONESTÀ: i ricci, la distanza
tra le lettere, la grafia ordinata.
LA SESSUALITÀ: aste e asole inferiori delle
lettere.
IL PERFEZIONISMO: grafia modello, accurata studio e superorganizzata.
- 30 -
LA VANITÀ FISICA ED INTELLETTUALE:
prima lettera gigante, maiuscola gigante.
Tratti aggiunti.
LE CAPACITÀ INTELLETTIVE: analisi di vari
dinamismi di base della scrittura.
IL DINAMISMO E L’INERZIA: il ritmo. Il corpo della lettera. Grafia dinamica.
LA CONFLITTUALITÀ: grafia angolosa,
stentata, intozzata di secondo grado.
LA FORZA E LA DEBOLEZZA: la pressione,
il rigo di base, il taglio T.
CHIAREZZA E NASCONDIMENTO: la leggibile, gli angoli C.
LA FIRMA 1.
LA FIRMA 2.
- 31 -
LA LETTERATURA GRECA E LA FONDAZIONE DELLA CULTURA OCCIDENTALE
Docente: Prof.ssa Giuliana Boirivant
Il corso si propone di completare e approfondire la presentazione della cultura classica
attraverso l’incontro con il pensiero greco,
che, tramite la mediazione della cultura romana, costituisce il fondamento della civiltà
occidentale.
In continuità con gli argomenti affrontati nei
corsi precedenti sulla storia e la letteratura di Roma antica, e nell’anno accademico
2013-2014, saranno presentati gli aspetti
fondamentali della cultura greca, attraverso
la sua ricchissima produzione letteraria che
si estende per ben quattordici secoli, dall’VIII
sec. a.C. all’età di Giustiniano (VI d.C.).
Data la vastità degli argomenti, l’elenco che
segue ha carattere orientativo: potranno essere trattati anche temi diversi, sulla base
degli interessi dei corsisti.
-
L’età classica (V-IV sec. a. C.):
la tragedia: Euripide;
la commedia: Aristofane, Menandro;
la storiografia: Erodoto, Tucidide, Senofonte;
la filosofia.
- Introduzione all’età ellenistica (323-30 a.C.)
la nuova poesia: Callimaco.
- 32 -
I testi per la lettura e il commento saranno
scelti con l’intento di dare un quadro il più
vivo possibile della letteratura greca antica,
per la ricchezza e l’attualità delle tematiche
affrontate, senza tralasciare leggende, aneddoti e la presentazione dei poeti e degli scrittori nella loro varia umanità.
Pur nella diversità dei temi affrontati, la metodologia sarà in linea con quella seguita nei
corsi precedenti:
-lettura e commento di testi significativi dei
principali autori e dei più importanti generi
della letteratura greca;
-individuazione degli aspetti fondamentali
degli argomenti proposti;
-collegamenti e confronti con il mondo attuale per cogliere la continuità culturale fra
la letteratura greca e il pensiero europeo.
- 33 -
LETTERATURA ITALIANA
Docenti: Prof. Emilio Brambilla
Prof. Mauro Serio
Prof. Maurizio Tura
EVOLUZIONE DEL POEMA
EPICO-CAVALLERESCO
TRA MEDIOEVO ED ETÀ MODERNA
Si propone un percorso all’interno di un
genere molto apprezzato in Italia, soprattutto tra il 1400 e il 1600. Partendo dalle
origini (i cicli francesi carolingio e bretone), ci si soffermerà sui cambiamenti
apportati da quegli autori che hanno privilegiato l’epica cavalleresca, elevandola,
da puro divertimento per i cortigiani, a
vera opera d’arte, ricca di importanti tematiche. Da Pulci a Boiardo, da Ariosto
a Tasso, da Marino a Tassoni, gli ascoltatori verranno a contatto con un mondo
suggestivo e affascinante, ricco di toni sia
comici sia drammatici, grazie a testi che
hanno contribuito a rendere la nostra letteratura ancora più interessante e bella.
-Le origini: i cicli carolingio e bretone.
-Dai “cantari” all’opera eroicomica di Pulci.
-Boiardo e la trasformazione del poema
cavalleresco.
- 34 -
-L’”Orlando innamorato”
-L’intervento di Ludovico Ariosto sul genere letterario
-L’”Orlando furioso” (I parte)
-L’”Orlando furioso” (II parte)
-Torquato Tasso e il nuovo clima artistico-culturale
-La “Gerusalemme liberata” (I parte)
-La “Gerusalemme liberata” (II parte)
-L’epica nel Seicento: Marino
-L’epica nel Seicento: Tassoni
- 35 -
UN LIBRO, UNA CIVILTÀ
Docente:Prof. Aldo Badini
Il corso che si inaugura quest’anno si
propone di esplorare, attraverso la lettura
di pagine di libri celebri, l’ambiente, i valori,
le idee, i comportamenti, le storie di quei
popoli che li hanno prodotti.
Si cercherà, insomma, di conoscere almeno
in parte l’anima delle grandi civiltà del
passato grazie alle immagini e alle parole
dei testi che meglio ne hanno svelato le
pieghe.
Premesso che gli argomenti delle singole
lezioni saranno comunicati di volta in volta,
quest’anno dedicheremo le prime lezioni
alla civiltà mesopotamica, accompagnati
dall’antico semidio Gilgamesh, protagonista
dell’omonima epopea, e proseguiremo
nella Grecia arcaica degli eroi dell’Iliade,
indagando il loro mondo attraverso la
selezione di alcuni grandi temi, come la
guerra, l’onore, la gloria, gli affetti.
- 36 -
MEDICINA
Curatori:Prof.ssa Adriana Ripamonti
Prof. Giovanni Monza
Il programma dettagliato del corso
con i vari relatori
e le diverse tematiche proposte
sarà disponibile
nel mese di ottobre 2014
- 37 -
IL MONDO ANTICO
Docenti: Prof.ssa Massimiliana Pozzi
Prof.ssa Valeria Gerli
Prof. ssa Cristina Miedico
Il corso si propone di presentare in forma
breve alcune tematiche che evidenzino come
le discipline storiche e archeologiche siano
passate da una concezione molto avventurosa
e sognante ad un approccio scientifico capace
di restituire ogni aspetto dello stile di vita e
della cultura delle antiche civiltà.
Le tematiche riguardo la vita quotidiana
e la cultura verranno presentate con un
approccio archeologico ovvero partendo dalle
testimonianze materiali. Il confronto tra le
tre principali civiltà che hanno segnato la
storia del Mediterraneo dovrebbe risultare
particolarmente stimolante e permettere una
serie di approfondimenti che potranno essere
argomento del proseguimento del corso in
anni futuri.
LA SCOPERTA DELL’ANTICO EGITTO
Massimiliana Pozzi
LA RISCOPERTA DEL MONDO CLASSICO
Un passato mai del tutto dimenticato.
Valeria Gerli
L’ARCHEOLOGIA OGGI
Dal bel rudere allo scavo virtuale.
Cristina Miedico
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VIVERE NELL’ANTICO EGITTO
Massimiliana Pozzi
VIVERE NELL’ANTICA GRECIA
La città, la democrazia e l’immagine di sé.
Cristina Miedico
VIVERE NELL’ANTICA ROMA
Valeria Gerli
ARTE E CULTURA NELL’ANTICA GRECIA
L’arte del potere e il potere dell’arte
Cristina Miedico
ARTE E CULTURA NELL’ANTICO EGITTO
Massimiliana Pozzi
ARTE E CULTURA NELL’ANTICA ROMA
Valeria Gerli
CULTI NELL’ANTICO EGITTO
Massimiliana Pozzi
CULTI NELL’ANTICA GRECIA
Dal Dio creatore al dio presente.
Cristina Miedico
CULTI NELL’ANTICA ROMA
Valeria Gerli
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IL PAESAGGIO NELL’ARTE
Docente:Prof. Pier Angelo Montorfano
L’AFFASCINANTE APPARENZA DEL REALE.
NATURA E PAESAGGIO NELLA STORIA
DELLA PITTURA EUROPEA
Il paesaggio ha sempre esercitato un forte
fascino su chi lo osserva, sia direttamente
sia attraverso la mediazione della
rappresentazione pittorica.
Le modalità attraverso le quali gli artisti
si sono rapportati alla realtà ambientale
sono andate modificandosi nelle varie
epoche e nei diversi contesti socio-culturali.
Nell’arte occidentale il paesaggio è stato
a lungo considerato come “sfondo” alla
rappresentazione di personaggi e storie
sacre o umane.
La grande stagione del paesaggio prende
avvio nel Seicento dal realismo dei pittori
olandesi e dal classicismo dei Carracci:
l’ambiente naturale non funge più da sfondo
ma si afferma come protagonista.
Il corso intende illustrare le diverse
declinazioni del paesaggio nel tempo,
divenendo di volta in volta naturalista,
classicista,
barocco,
romantico,
impressionista,
simbolista
fino
a
trasformarsi nel Novecento in rivelazione di
“risonanze interiori” (paesaggi dell’anima).
“Il paesaggio”, secondo Anna Ottani Cavina,
“collocandosi tra realtà e rappresentazione,
fra vero e possibile, individua un modo di
guardare e dunque di essere della modernità,
espressione culturale della nostra identità.”
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ARTICOLAZIONE DEL CORSO
Antefatti della pittura di paesaggio: la rappresentazione della natura e della città
nell’arte greco-romana. Dal paesaggio negato nel Medioevo alla lenta riscoperta del
mondo naturale nei secoli XII-XIV. Vedute
urbane nella pittura medievale.
Uomo, spazio e natura nella pittura prospettica del Quattrocento.
L’affascinante apparenza del reale: natura
e paesaggio nei grandi maestri fiamminghi
del Quattrocento.
Il paesaggio naturale e urbano tra idealizzazione ed emozione nella pittura italiana
del Cinquecento.
L’alternativa transalpina nel Cinquecento.
La nascita del paesaggio come genere pittorico nel Seicento.
Alle origini del “vedutismo”: la città in scena nel Seicento-Settecento.
La natura come dimensione interiore: il paesaggio nella pittura tra la fine del Settecento e la stagione del Romanticismo.
Dall’emozione, alla realtà e al simbolo: la
rappresentazione della natura nel secondo
Ottocento.
Il fascino della veduta urbana nell’Ottocento.
Nel clima delle Avanguardie: i paesaggi
dell’anima.
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PROTAGONISTI DEL PENSIERO
OCCIDENTALE
Docente: Prof.ssa Daniela Caccia
LA CULTURA AL FEMMINILE
Il corso intende presentare alcune tra le maggiori protagoniste della cultura occidentale in
modo da evidenziarne, nei rispettivi contesti
storico-filosofici ed estetici, l’originalità del
contributo in virtù di quella peculiare natura e
sensibilità femminile cui, come afferma Virginia
Woolf, “s’addice piuttosto lo sguardo straniante
del cane che dal sottosuolo del sentire, prima
ancora che dell’empireo dell’intelletto, raccoglie
la materia della sua visione.”
Ipazia, una filosofa-matematica nell’Alessandria d’Egitto del V secolo d.C.
Ildegarda di Bingen, una mistica musicista
nell’universo monastico della Germania del XII
secolo.
Eleonora Fonseca Pimentel, una nobile illuminata nella rivoluzione napoletana.
Lou Andreas Salomè, l’intellettuale russa amata
da Nietzsche, Rilke e Freud.
Anna Kuliscioff, la signora del socialismo italiano.
Anna Achmatova, la “Musa del pianto” nella Russia di Stalin.
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PSICOLOGIA COGNITIVA
Docente: Prof.ssa Nadia Maria Silistrini
Il programma di quest’anno si concentra
sulle potenzialità evolutive insite in ogni
essere umano e su ciò che favorisce (o
non favorisce) il senso di compiutezza
che è alla base della serenità. Percepirsi
completi e degni di vivere è possibile anche nelle situazioni di sofferenza e difficoltà, ed è una capacità che può essere
appresa e trasmessa.
Continuiamo dunque ad occuparci di
Skills for life (competenze di vita) approfondendo i temi trattati negli scorsi anni.
La costruzione degli schemi cognitivi nella relazione con gli altri.
I sistemi di regolazione emotiva e le strategie non efficaci.
La percezione della vulnerabilità.
Gli eventi stressanti e scompensanti.
La consapevolezza.
L’autorealizzazione.
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RECITAZIONE
Docente: Prof.ssa Luisa Da Domo
“Il fascino particolare del teatro è di vivere con i furfanti perché si è assetati di
Giustizia, fremere con gli angosciati per
trovare un po’ di Felicità, sfidare costantemente la Morte perché si ama la Vita”
(Jean-Louis Barrault).
Le quattro parole chiave in premessa saranno il filo conduttore per la scelta di testi di prosa e poesia, che correttamente
eseguiti dai corsisti con opportuni esercizi di fonazione, articolazione, pronuncia,
analisi del testo e recitazione, daranno
vita ad uno spettacolo a fine anno accademico.
Il corso verrà attivato unicamente dietro raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.
La frequenza alle lezioni non è libera: possono
accedervi soltanto coloro che si iscrivono appositamente al corso.
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SALUTE E BENESSERE
Curatore: Prof.ssa Adriana Ripamonti
Il programma dettagliato del corso
con i vari relatori
e le diverse tematiche proposte
sarà disponibile
nel mese di ottobre 2014
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SAPER VEDERE UN’OPERA D’ARTE
Docente: Prof.ssa Rita Sicchi
In letteratura un testo si comprende quando si conosce la lingua con cui è scritto,
così, per capire e godere di un’opera d’arte
che sia una pittura, una scultura, un’architettura, un paesaggio, una performance o
un’installazione, non basta guardare, perché gli occhi hanno poco da dire agli occhi,
serve invece scoprire i principi del suo linguaggio espressivo.
Lo scopo del corso è dunque quello di acquisire un metodo che aiuti ad apprezzare
il linguaggio dell’arte in tutte le sue forme.
Il percorso avviene attraverso immagini
proiettate in un viaggio a tema oltre la sequenza cronologica.
Gli argomenti
Si prosegue nell’analisi di opere attinenti
al tema dell’Uomo nell’Arte, le sue raffigurazioni nella pittura e nella scultura, i suoi
ambienti di vita.
Le comunicazioni alternano i due diversi
aspetti e sono così articolate:
1. Opere figurative:
- Il figurativo, l’astratto e le sperimentazioni dell’arte contemporanea, breve excursus
dei principali movimenti artistici dal '500 ad
oggi.
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- Opere a confronto.
- Scultura e paesaggio: esempi di giardinimusei contemporanei negli Stati Uniti.
2. Architetture e paesaggi nei diversi continenti.
- Luoghi simbolo della storia dell’umanità:
i musei della memoria (da Trieste e Berlino
a San Francisco); le preesistenze e il sistema dei grandi parchi nel paesaggio statunitense (da Mesa Verde alla Foresta Pietrificata, dalle Montagne Rocciose alla Costa
del Pacifico).
Architetture in un confronto tra culture e
scuole artistiche: i luoghi di culto (templi
indù e moschee indiani, il Taj Mahal, chiese
e basiliche); le abitazioni (dall’architettura
razionalista all’architettura organica; dai
grattacieli statunitensi alle nuove architetture milanesi).
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SCIENZE NATURALI
In collaborazione con ADM
Associazione Didattica Museale
Museo di Storia Naturale - Milano
LA TAVOLOZZA PERIODICA
Chimica e fisica nell’arte
CANTAMI OLIVA ...
Le piante e il mito
IL RATTO DI EUROPA
Gli animali e il mito
LA SCIENTIFICA COMMEDIA
La scienza al tempo di Dante
LA GATTAIOLA DI NEWTON
Storie di animali e uomini
IL GIARDINO DELLE DELIZIE
Simbologia vegetale nell’arte
IL GIARDINO DELLE DELIZIE
Simbologia animale nell’arte
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I SETTE VIZI NATURALI
Superbia, avarizia
I SETTE VIZI NATURALI
Lussuria, invidia, gola
I SETTE VIZI NATURALI
Ira, accidia
BALLE SPAZIALI
Scienza nella science fiction
ANIMALI DA PAURA
Scienza nel genere horror
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STORIA CONTEMPORANEA
Docente: Prof. Salvatore D’Ambrosio
LA GRANDE GUERRA
Le radici geopolitiche, economiche, militari e culturali della Grande Guerra.
Lo scoppio del conflitto e la guerra di movimento.
L’Italia dalla neutralità all’intervento.
Dalla guerra di movimento alla guerra di
trincea.
L’internazionalizzazione del conflitto.
Esperienza della guerra e rielaborazione
culturale.
Il fronte italiano dal 1915 al 1917.
Economia e Prima Guerra Mondiale.
La grande “svolta” del 1917.
La conclusione delle vicende belliche e i
trattati di pace.
Il primo dopoguerra in Europa.
Le ripercussioni culturali della Grande
Guerra.
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STORIA DEL BALLETTO
Docente: Prof. Matteo Carminati
MAURICE BÉJART
In continuità con lo scorso anno, dedichiamo il prossimo corso ad un altro coreagrafo
dei nostri tempi: Maurice Béjart, vero riferimento del balletto del XX secolo. L’artista
francese, che ha firmato oltre 230 spettacoli, viene così tratteggiato da Carla Fracci
per la quale Béjart creò “L’Heure Exquise”,
balletto ispirato a “I giorni felici” di Beckett.
“Era una persona straordinaria, con tanto
da dare e da ricevere. Il mondo del balletto gli deve molto: il suo è sempre stato un
discorso di libertà, di saggezza, di umanità. Aveva tanto da scambiare come idee,
sentimento, era una persona bella dentro:
mancherà credo a tutti, non solo a me. Ha
rinnovato un linguaggio creativo, diverso, di
grande libertà fisica e morale in tutti i sensi, con una base fortissima di scuola, di repertorio. È uno dei pochi personaggi importanti che se ne vanno. Rimaniamo poveri”.
Nato a Marsiglia il 10 gennaio 1927, dopo la
formazione con Madame Egorova, Madame
Rousanne e Léo Staats, aveva debuttato a
Vichy nel 1946 come ballerino, per poi approdare a Londra all’International Ballet.
Abbandonò però presto l’attività di danza-
- 51 -
tore, per passare alla coreografia. Anche
se poi non amava l’etichetta di coreografo:
“Detesto il balletto, gli orrendi tutù e la volgarità dei fondali di cartapesta. Non sono
un coreografo, ma un uomo di spettacolo
‘totale’: amo scegliere i gesti e le parole,
curare le scene, le musiche, gli effetti speciali e ogni dettaglio, attingendo a qualsiasi
forma d’arte”, diceva di se stesso. Piuttosto, si diceva convinto che “ballare è una
virtù del cervello, prima ancora che delle
gambe”, e a questo si sono ispirate le sue
coreografie.
Tra i capolavori che lo rendono celebre la
trionfale “Sagra della primavera” al Théatre Royal de la Monnaie (1959), il “Bolero” (1961), “Messa per il tempo presente”
(1967) e “L’uccello di fuoco” (1970).
In seguito l’interesse per la cultura e le
espressioni di diverse civiltà, da quella indiana a quella greca.
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STORIA DELL’ARTE
Docente: Prof.ssa Luisa Amira Strada
SUGGESTIONE DEL BAROCCO
IN ITALIA
Traghetteremo dall’immagine didascalica, semplice e popolare dell’arte della
controriforma, alla spettacolarizzazione
della retorica barocca, ricca di suggestioni abbarbicate tra estasi e miracoli.
Riprenderemo le nostre chiacchierate dal
naturalismo del Caravaggio e, attraverso
i caravaggeschi e i classicisti, approderemo alla dinamica invenzione della pittura di un Pietro da Cortona o di un Andrea
Pozzo.
Ricordando però come il Barocco, più di
ogni altro stile, sia arte che abbraccia tutte le discipline: pittura, scultura e architettura, non potremo non lasciarci coinvolgere dalla dimensione plastica della
scultura, prima tra tutti, dalla maestria
estrema del Bernini; così come non tralasceremo di aggirarci tra le suggestioni
sceniche dell’architettura, basti citare la
tensione e il ritmo del genio del Borromini.
Ma il Barocco non è solo Roma, anche
se la città dei papi in questa stagione fa
senz’altro la parte del leone, non mancheremo di “girare” per l’Italia tutta.
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STORIA DELLA MUSICA
Docenti: Prof. Maurizio Carnelli
Prof.ssa Silvia Magagni
I CAPOLAVORI DEL PIANOFORTE
-L’eredità barocca: Bach e Haendel.
-L’eredità barocca: Scarlatti, clavicembalisti
francesi ed inglesi.
-Mozart, Haydn, Beethoven.
-Beethoven.
-Schubert.
-Schumann.
-Brahms.
-Chopin.
-Liszt.
-Il pianoforte in Francia e in Spagna.
-Il pianoforte in Russia.
-Le avanguardie.
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STORIA DELLE RELIGIONI
Docente: Prof. Mihàly de Hosszufalussy
L’ETERNO FEMMININO:
L’ASPETTO FEMMINILE
NELLE VARIE CULTURE RELIGIOSE
In tutte le religioni, antiche e scomparse e in
quelle vive e organizzate, la figura femminile
ricopre un ruolo fondamentale. La donna non
solo è uno dei perni di ogni religione, ma viene molto spesso divinizzata. Ciò porta ad una
riflessione strutturale, che nasce dall’affermazione che in tutte le culture religiose non
si esclude che Dio abbia non solo un aspetto
femminile, ma che addirittura la sua dimensione femminile sia a volte anche più importante di quella maschile.
Indagheremo su questo tema per avere sempre maggiori strumenti di indagine storica,
teologica e metafisica nella ricerca di Dio
nelle varie culture, antiche e moderne, della
Terra.
Le culture primitive - Religione e Mito - Religioni dell’antichità (Sumeri, Ittiti, Egizi, i popoli
tra i due fiumi) - Le tre religioni monoteistiche semitiche - La cultura religiosa cristiana:
Maria Vergine - Una figura controversa: Maria Maddalena - L’oriente del divino femminile: Induismo, Buddhismo, Shinto e cultura
cinese - Le religioni delle donne.
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STORIA DI MILANO
Docente: Prof. Pietro Gualtieri
Il corso attraverserà circa dodici secoli di
storia della nostra città.
Milano, prima dell’avvento dei Romani, era
una città celtica e di questo popolo, diremo
l’area in cui si sviluppava il pagus (villaggio) e gli usi, il culto religioso, l’organizzazione sociale.
Il corso prevede la ricostruzione topografica di Mediolanum sotto l’egemonia romana e la descrizione dei monumenti che
la arricchivano, oltre alle attuali sopravvivenze.
Dopo le dominazioni barbariche e straniere, Milano conoscerà le libertà comunali,
che rappresenteranno un grande sviluppo
economico e del costume.
Il villaggio celtico.
L’avvento di Roma nel III sec. a.C.
Evoluzione di Mediolanum nei secoli della
dominazione romana.
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Topografia della città.
Le Porte e i monumenti.
La vita a Mediolanum nel II sec. d.C.
Usi e costumi a Mediolanum ai tempi di
Roma.
Arrivano i Longobardi.
L’Anno Mille.
Il Comune Popolare.
La Pataria: una rivoluzione sociale con caratteristiche religiose.
Lotta per il potere tra le Signorie della città.
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YOGA PRATICO
Docente: Prof.ssa Maria Fanoni
La pratica dello yoga o hatha yoga coniuga
movimento, respirazione e ascolto. Attraverso esercizi (asana) di scioglimento, stiramento e allungamento in abbinamento ad esercizi
di respirazione (pranayama), si porta l’attenzione al proprio corpo, dentro di sé. Questo
aiuta a staccare la spina dal brusio della
mente e a concentrarsi su ciò che stiamo facendo, aiutandoci a scoprire risorse e capacità al momento dimenticate o sconosciute.
La pratica dell’ascolto interiore dona grandi
energie, risorse infinite e miglioramento dello stato psico-fisico.
Obiettivi:
- tonificare tutto ciò che mantiene intatta la
funzione meccanica dell’organismo;
- recuperare la mobilità delle articolazioni;
- trovare l’equilibrio posturale;
- ritrovare il proprio tempo e viverlo con gioia.
Il corso verrà attivato unicamente dietro raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.
La frequenza alle lezioni non è libera: possono accedervi soltanto coloro che si iscrivono
appositamente al corso.
- 58 -
LINGUA INGLESE
(Elementary)
Docente: Prof.ssa Barbara Perrone
Il corso è indirizzato a coloro che intendono avvicinarsi al mondo anglosassone.
Verrà offerta la possibilità di un primo approccio alla lingua e alla cultura grazie a
un metodo funzionale.
Al termine dell’anno chi vorrà calarsi in
questa avventura sarà in grado di esprimere concetti di base in lingua inglese
utili nella quotidianlità sia nell’ambito
familiare che di svago in modo semplice,
ma corretto ed efficace.
Ciò permetterà di ampliare gli orizzonti
personali, essendo divenuta la lingua inglese una lingua franca che proprio per il
suo essere permette la comunicazione e
il rapportarsi a livello internazionale.
Il libro di testo adottato sarà il seguente:
“New Headway Beginner”, Fourth Edition
(Student’s Book + Workbook with key).
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LINGUA INGLESE
(Pre-Intermediate)
Docente: Prof.ssa Cinzia A. Del Vecchio
Il percorso di studio prosegue con l’acquisizione di nuove strutture via via più
complesse (che costituiscono lo scheletro
della lingua), a cui verrà affiancato nuovo
lessico (che potremmo paragonare alla
muscolatura), indispensabile per comunicare in maniera efficace. Impareremo a
raccontare esperienze passate, a parlare
di programmi ed aspirazioni per il futuro,
a descrivere persone e cose, a fare paragoni, ad esprimere emozioni, in altre parole ad interagire in varie situazioni della
vita quotidiana.
Come di consueto ci si avvarrà del supporto di un libro di testo che presenta
numerose opportunità di conversazione
e fornisce materiale sempre aggiornato
per le esercitazioni (“New Headway PreIntermediate” Fourth Edition, Student’s
Book + Workbook with key, se possibile
acquistare English Edition).
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LINGUA INGLESE
(Intermediate)
Docente: Prof.ssa Irene Myr
In questo corso ci riproponiamo di ampliare la conoscenza delle strutture grammaticali più complesse come l’uso del condizinale, del passivo, dei verbi frasali.
Inoltre si leggeranno brevi articoli per apprendere un numero sempre maggiore di
vocaboli.
L’ascolto di esercizi, brani e piccole conversazioni non saranno solo collegati al
libro di testo, ma saranno tratti anche da
altre fonti, tra cui le canzoni.
Libro di testo “New Headway Intermediate” Fourth Edition (Student’s Book + Workbook).
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LINGUA SPAGNOLA
(principianti)
Docente: Prof. Christian Moro
In un mondo dove comunicare diventa sempre più importante, la conoscenza di idiomi
differenti può diventare occasione di grandi
soddisfazioni. In quest’ottica lo spagnolo si
inserisce come la quarta lingua più parlata
in assoluto e la seconda come lingua madre.
Questo corso si rivolge a tutti coloro che si
avvicinano allo spagnolo per la prima volta
e che, con curiosità e divertimento, vogliono intraprendere l’avventura di inoltrarsi
nella lingua del Don Quijote e di Gabriel
García Márquez.
Insieme ci proponiamo di raggiungere al
termine dell’anno una competenza basica
dello spagnolo, con il dominio di strutture
semplici e una conoscenza lessicale che
permettano una certa indipendenza linguistica in contesti familiari o comunque noti
al parlante, sviluppando quelle abilità che
consentono di districarsi in un contesto di
linguaggio quotidiano semplice ma efficace.
Il libro di testo adottato sarà costituito da
una dispensa realizzata appositamente per
questo corso e reperibile presso la segreteria della Dragan University.
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LINGUA TEDESCA
(intermedio)
Docente: Prof.ssa Elena Meazza
Il corso si prefigge di riprendere e rafforzare la conoscenza della struttura della
frase secondaria e di forme verbali più
complesse, il cui dominio rappresenta il
punto di passaggio da un livello base ad
un livello intermedio di conoscenza della
lingua.
Si desidera anche completare l’analisi
delle tipologie di proposizioni secondarie
e riprendere “Schwerpunkte “, criticità
grammaticali, che necessitano di analisi e
ulteriore esercizio.
La capacità di comprensione e comunicazione orale, una maggiore ricchezza di
vocabolario sono altri obiettivi. A tal fine,
desidererei introdurre uno strumento di
lavoro che fosse innovativo rispetto al
tradizionale libro di testo, utilizzato negli
anni precedenti. Per questo motivo, verrà
comunicato all’inizio del corso con quale
materiale di supporto si lavorerà.
- 63 -
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