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PROGRAMMA DEI CORSI Anno Accademico 2014-2015 DRAGAN UNIVERSITY GOLDEN AGE Dragan University Golden Age Via Larga, 11 - 20122 Milano Tel. 02.58.371.238 - 248 e-mail: [email protected] www.draganuniversity.org DRAGAN UNIVERSITY GOLDEN AGE Libera Università fondata nel 1988 dal Prof. Giuseppe Costantino Dragan “Sono un adepto dell’educazione permanente e dell’apprendimento continuo. Tutta la vita è educazione. [...] La persona completa si forma attraverso l’educazione per tutto l’arco della vita. Il vero capitale sta nella nostra mente, che va educata in modo permanente.” Prof. Giuseppe Costantino Dragan Presidente – Fondatore DRAGAN UNIVERSITY GOLDEN AGE I PRINCIPI ISPIRATORI La cultura, l’aggiornamento, la formazione continua sono i princìpi ispiratori della Dragan University Golden Age, voluta affinché la “età d’oro” possa essere dedicata alla piena realizzazione di se stessi, per mantenere vivi o aggiornare i propri interessi culturali e sociali. La Dragan University Golden Age è una Associazione apartitica, non ha scopo di lucro e persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale nei settori dell’assistenza sociale, dell’istruzione, della formazione e della promozione della cultura e dell’arte (comma l, lett. a.1, a.4, a.5, a.9, art. 10 D. Leg. 460/1997). Nei limiti previsti nel comma V del sopra citato articolo, l’Associazione svolge anche attività connesse a quella istituzionale nel campo dell’istruzione e della formazione con corsi teorici, pratici e con gite sociali e visite ai musei, alle mostre e ai beni culturali con il supporto di guide qualificate. L’obiettivo primario dell’Associazione, fortemente sentito dal promotore, Prof. Giuseppe Costantino Dragan, fin dall’epoca della sua costituzione, avvenuta nel 1988, è quello di fornire alle persone giunte alla “età d’oro” uno strumento utile al mantenimento e allo sviluppo della propria dimensione sociale e culturale. -5- L’Associazione crede fermamente nell’assunto che il mantenimento della dignità della persona, e la sua integrazione nel tessuto sociale, vadano di pari passo con la propria presa di coscienza di avere sempre un ruolo nella società, ovvero di essere utile agli altri ed a se stessa, e che tale obiettivo lo si possa conseguire anche con le attività di aggregazione ed istruzione svolte dall’Associazione. In quest’ottica la Dragan University Golden Age intende perseguire un processo educativo rispettoso del valore e della dignità della persona e si impegna a promuovere la formazione permanente come un diritto fondamentale, a migliorare la qualità dell’educazione e a favorire l’innovazione e la condivisione della conoscenza. Per attuare le finalità statutarie l’Associazione promuove corsi culturali e didattici, visite e viaggi di istruzione, incontri e laboratori su argomenti specifici, con particolare attenzione alle esigenze e interessi propri delle persone giunte alla “età d’oro”. L’Associazione è in grado di organizzare ad hoc anche centri di servizio e di ascolto per la soluzione delle problematiche relative alle persone adulte, della terza età o alle persone sole di qualunque età, ponendo in essere servizi idonei all’accoglimento dei medesimi. LA DRAGAN UNIVERSITY E L’EDUCAZIONE PERMANENTE In una società in cui il numero delle persone non più giovani è in costante aumento e dove l’allungamento della vita media ha conosciuto nuovi traguardi, l’apprendimento diventa un processo continuo, non più circoscritto alla sua fase giovanile. Come ha dichiarato Jacques Delors – nella veste di presidente della Commissione internazionale sull’educazione per il XXI secolo – “l’educazione per tutto l’arco della vita non è più un lusso, è una necessità”. L’educazione degli adulti – come recita la Dichiarazione Unesco di Amburgo – favorisce lo sviluppo sostenibile, è uno strumento di promozione e di approfondita riflessione sulla democrazia, la giustizia, la parità di genere, lo sviluppo scientifico, sociale ed economico, e contribuisce alla costruzione di un mondo in cui la violenza sia sostituita dal dialogo e da una cultura di pace basata sulla giustizia. L’educazione degli adulti, inoltre, forma l’identità delle persone, contribuisce a dare significato alla vita delle stesse e a migliorarne la qualità. -7- NORME GENERALI Tessera Per partecipare ai corsi è necessario essere in regola con il versamento della relativa quota di partecipazione per l’Anno Accademico 2014-2015. La tessera di partecipazione dovrà essere esibita al personale incaricato, prima di accedere alle aule. Rinunce In caso di rinuncia a frequentare i corsi non è previsto alcun rimborso. Responsabilità La Dragan University Golden Age non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi danno dovesse accadere a persone o ad oggetti durante lo svolgimento delle lezioni, così come in occasione di viaggi turistici. A suo insindacabile giudizio la Direzione si riserva il diritto di rifiutare una qualsiasi richiesta di partecipazione o di sospenderla nel corso dell’anno. INFORMAZIONI UTILI Durata e svolgimento dei corsi Le lezioni avranno inizio lunedì 13 ottobre 2014 e termineranno venerdì 15 maggio 2015. I corsi saranno sospesi nei seguenti periodi: 8 dicembre 2014; dal 22 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015; dal 16 al 20 febbraio 2015; dal 2 al 10 aprile 2015; 1 maggio 2015. Le lezioni, ognuna di settantacinque minuti, avranno luogo, con cadenza regolare, dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 11.15, dalle 15.00 alle 16.15 e dalle 16.45 alle 18.00 presso la sede della Dragan University Golden Age in Via Larga, 11 - Milano. Come per gli anni precedenti, la Dragan University Golden Age promuoverà viaggi e visite culturali al patrimonio artistico in Italia e all’estero. INDIRIZZI DEI CORSI Corsi a indirizzo umanistico e letterario - I classici della lettura italiana - Filosofia (Il Mito) - Letteratura greca - Letteratura italiana - Un libro, una civiltà - Protagonisti del pensiero occidentale Corsi a indirizzo scientifico - Carl Gustav Jung e la Psicologia Analitica - Grafologia - Medicina - Psicologia Cognitiva - Salute e Benessere - Scienze Naturali Corsi di Storia delle civiltà - Geografia - Il mondo antico - Storia contemporanea - Storia delle religioni - Storia di Milano Corsi a indirizzo artistico - Architettura dei giardini e del paesaggio - Arte Contemporanea - Cinema - Il paesaggio nell’arte - Saper vedere un’opera d’arte - Storia del balletto - Storia dell’arte - Storia della musica Corsi di lingue - Conversazione inglese - Lingua inglese - Lingua spagnola - Lingua tedesca Corsi pratici - Biodanza - Ginnastica dolce - Recitazione - Yoga DOCENTI Mario Allodi Marina Conti Aldo Badini Giancarlo Corbellini Luca Bagni Amadei Salvatore D’Ambrosio Ugo Basso Luisa Da Domo Giuliana Boirivant Cinzia A. Del Vecchio Architettura dei giardini Un libro, una civiltà Cinema I classici della lettura italiana Letteratura greca Psicologia analitica Geografia Storia contemporanea Recitazione Lingua inglese Maria Elena Boscarelli Maria Fanoni Arte Contemporanea Yoga pratico Emilio Brambilla Candido Francica Daniela Caccia Paola Galimberti Pia Carlini Valeria Gerli Matteo Carminati Pietro Gualtieri Maurizio Carnelli Mihàly de Hosszufalussy Letteratura italiana Protagonisti del pensiero occidentale Ginnastica dolce Storia del balletto Storia della musica Cinema Grafologia Il mondo antico Filosofia Storia di Milano Storia delle religioni Silvia Magagni Massimiliana Pozzi Elena Meazza Adriana Ripamonti Cristina Miedico Michela San Pietro Storia della musica Lingua tedesca Il mondo antico Il mondo antico Medicina Salute e Benessere Biodanza Pier Angelo Montorfano Mauro Serio Il paesaggio nell’arte Letteratura italiana Giovanni Monza Rita Sicchi Christian Moro Nadia Maria Silistrini Irene Myr Sharon Spokes Mario Parma Luisa Amira Strada Cesare Peri Maurizio Tura Medicina Lingua spagnola Lingua inglese Medicina Salute e Benessere Barbara Perrone Lingua inglese Saper vedere un’opera d’arte Psicologia cognitiva Conversazione inglese Storia dell’arte Letteratura italiana ELENCO DEI CORSI Architettura dei giardini Arte Contemporanea Biodanza Carl G. Jung - Psicologia analitica Cinema Classici della lettura italiana Conversazione inglese Filosofia Geografia Ginnastica dolce Grafologia Letteratura greca Letteratura italiana Un libro, una civiltà Medicina Il mondo antico Il paesaggio nell’arte Protagonisti del pensiero occidentale Psicologia cognitiva Recitazione Salute e benessere Saper vedere un’opera d’arte Scienze naturali Storia contemporanea Storia del balletto Storia dell’arte Storia della musica Storia delle religioni Storia di Milano Yoga pratico Lingua inglese Elementary Lingua inglese Pre-Intermediate Lingua inglese Intermediate Lingua spagnola Principianti Lingua tedesca Intermedio - 15 - 17 19 20 22 23 24 26 27 29 31 32 34 36 38 39 40 42 44 46 47 48 49 51 53 54 56 57 58 59 61 63 64 65 66 67 - 16 - ARCHITETTURA DEI GIARDINI E DEL PAESAGGIO Docente: Prof. Mario Allodi “In ogni paesaggio c’è l’anima del mondo” Giorgio Morandi Quest’anno il corso avrà lo scopo di far scoprire all’utente le varie tipologie di giardino, gli aspetti compositivi, i riferimenti culturali di ogni periodo storico, in sostanza fornire gli “strumenti” per “saper leggere“ uno spazio verde come una vera e propria “forma d’arte”. Non mancheranno le relazioni con il contesto paesaggistico che caratterizza tutti i casi trattati. Il paesaggio e i suoi segni saranno oggetto di studio in situazioni specifiche, organizzate didatticamente come “viaggi nel paesaggio” dove, attraverso un percorso, si evidenzieranno elementi naturali ed antropici che caratterizzano un’area territoriale. Per garantire a tutti l’accesso al corso verranno trattati alcuni argomenti di base utili a fornire i fondamenti della disciplina. Come di consueto si prevede inoltre, con modalità monografica, di trattare argomenti legati alla lettura del paesaggio attraverso percorsi mirati in aree geografiche. Tutti gli incontri saranno supportati da immagini. Argomenti L’albero e le specie vegetali e la relazione con l’uomo. - 17 - Il giardino: da luogo magico a forma d’arte. Il giardino in relazione al contesto paesaggistico. Il ruolo del giardino nel periodo antico. Rinascimento e Barocco: regole compositive e strumenti di lettura dello spazio. Il giardino paesaggistico all’inglese: scene, simmetrie, asimmetrie, elementi emozionali. Il ruolo dello spazio verde pubblico nella città contemporanea. La città ripensata: occasioni di trasformazione della città frutto di cambiamenti economici. Casi europei: Parigi, Francoforte. Le grandi esposizioni del verde: la “governance” dello spazio pubblico. Momenti monografici Paesaggio e letteratura: i luoghi e i paesaggi visti attraverso le opere di grandi autori italiani (ad es. Riccardo Bachelli, Tonino Guerra, ecc.). La relazione fra luogo, paesaggio e gusto: percorsi nelle piccole e sconosciute realtà italiane. Viaggi nel paesaggio a piedi e in bicicletta: il delta del Po, l’Appennino tosco-emiliano, il Rodano, la Catalogna, le Orobie, la Provenza. - 18 - ARTE CONTEMPORANEA (secondo anno) Docente:Prof.ssa Maria Elena Boscarelli I GRANDI ARTISTI ITALIANI DEL NOVECENTO Dopo l’analisi, con uno sguardo all’Europa, delle avanguardie storiche che hanno radicalmente trasformato il pensare e il fare arte, il corso di quest’anno è dedicato al nostro Paese, alle opere di otto maestri che, diversi per formazione, percorso, mezzi espressivi, sono stati testimoni eccellenti della varietà e ricchezza della scena artistica italiana. -UMBERTO BOCCIONI (1882-1916) -AMEDEO MODIGLIANI (1884-1920) -ARTURO MARTINI (1889-1947) -GIORGIO MORANDI (1890-1964) -CARLO CARRÀ (1881-1966) -LUCIO FONTANA (1899-1968) -GIORGIO DE CHIRICO (1888-1978) -ALBERTO BURRI (1915-1995). - 19 - BIODANZA Docente: Prof.ssa Michela San Pietro DANZA DELLA VITA Sistema ideato dallo psicologo e antropologo Rolando Toro - Scioglie rigidità e tensioni; - agisce sull’umore; - rinforza l’autostima; - migliora la qualità delle relazioni; - non è necessario saper ballare. Gli esercizi sono individuali, di coppia, con il gruppo intero e sono tutti accompagnati dalla musica. Ciò che caratterizza la Biodanza è la “vivencia”, intesa come un istante vissuto con grande intensità qui e ora. La Biodanza si pone l’obiettivo di indurre emozioni e stimolare il potenziale umano in un percorso di trasformazione. Il corso verrà attivato unicamente dietro raggiungimento di un numero minimo di partecipanti. La frequenza alle lezioni non è libera: possono accedervi soltanto coloro che si iscrivono appositamente al corso. - 20 - CARL GUSTAV JUNG E LA PSICOLOGIA ANALITICA Docente: Prof.ssa Marina Conti Il nuovo anno accademico proporrà, per l’indagine del funzionamento psichico, nuovi interessanti argomenti di chiara matrice junghiana, come sogni, fiabe e processi alchemici, questi ultimi paragonabili all’elaborazione del materiale inconscio nella stanza d’analisi, e, da ultimo, la religione, considerata dallo studioso svizzero come la proiezione, su immagini numinose, del sacro dentro di noi. Nel corso della presentazione dei temi, si tenterà inoltre di interpretare alcuni sogni e fiabe, aventi in comune la presenza degli archetipi, termine con cui si indicano le idee innate e predeterminate dell’inconscio umano. Con tale concetto l’individuo è pertanto da intendersi non isolato e razionale, ma dipendente dall’inconscio sia individuale, indicante genericamente tutte le attività psichiche non presenti alla coscienza, che collettivo, frutto cioè di millenarie esperienze umane. L’inconscio personale e quello collettivo vengono comunque esperiti in modo diverso, passivo, quando inconscio, attivo se consapevole. Sotto questa luce l’individuazione umana è il frutto della continua collaborazione tra Coscienza, Inconscio, Io e Sé. - 21 - CINEMA Docenti: Prof. Candido Francica Prof. Luca Bagni Amadei IL BRACCIO E LA MENTE. 12 REGISTI E I LORO ATTORI FETICCIO Come in tutte le arti creative, anche nel cinema capita spesso che si formino delle alchimie magiche tra persone. Quando due artisti scoprono di avere grandi affinità a beneficiarne è prima di tutto lo spettatore perché il risultato finale è ancora più ricco e sfaccettato. Ci sono registi che eleggono alcuni attori a loro feticcio, a tal punto da rinunciare al film pur di farlo solo con loro oppure da scrivere un personaggio calibrandolo su di loro. Regista e attore costruiscono delle gallerie di personaggi indimenticabili, cesellando passo dopo passo mille sfumature di un unico grande personaggio. Vedremo in questo corso come e perché si sono formate queste coppie magiche e cosa hanno prodotto sul grande schermo. Da Dietrich/Von Sternberg a Scorsese/ De Niro, passando attraverso binomi quali Hitchcock/Cary Grant o Woody Allen e le sue muse. - 22 - I CLASSICI DELLA LETTURA ITALIANA (quinto anno) Docente: Prof. Ugo Basso Le vertiginose e talvolta inquietanti trasformazioni nella realtà insieme alle difficoltà economiche e politiche, oltre che certamente etiche, del tempo che ci è dato di vivere confermano l’attualità e l’interesse per i grandi classici della nostra letteratura: echi di tempi passati - anche se ormai non più troppo perduti nei secoli - continuano a fare specchio al nostro presente e permettono maggiore consapevolezza nel comprendere se stessi nell’oggi. Il corso, secondo la scelta guida di questo ciclo, pone al centro dell’attenzione la lettura dei testi, introdotti e inquadrati nel loro tempo, ma soprattutto indagandone il senso per il lettore del Duemila. LA POETICA DEL VERO E IL DECADENTISMO Quest’anno il corso sarà dedicato ai grandi autori a cavallo fra l’Otto e il Novecento. Dopo il Romanticismo, la letteratura, che diventa anche di consumo per una società che lentamente si alfabetizza, affronta i problemi dell’industrializzazione e dell’urbanizzazione, convinta che scienza e tecnologia offrano una nuova qualità di vita, - 23 - mentre l’angoscia della ricerca di senso produce sfrenate ansie di piacere e nuove disperazioni. Argomenti e autori considerati: - Il libretto d’opera come genere letterario e la moda del melodramma: “Lucia di Lammermoor” e “Aida”. - La poesia scapigliata: Arrigo Boito. - La prosa verista: Giovanni Verga. - La letteratura pedagogica per l’Italia unita: “Pinocchio” e “Cuore”. - Dalla repubblica alla monarchia: la poliedricità di Giosuè Carducci. - La sensibilità moderna di un poeta classico: Giovanni Pascoli. - Il fascino decadente di Gabriele D’Annunzio. I testi letti nel corso delle lezioni saranno, come sempre, distribuiti ai partecipanti. - 24 - CONVERSAZIONE INGLESE (Upper-Intermediate) Docente: Prof.ssa Sharon Spokes Il corso di conversazione in lingua inglese proseguirà secondo la formula già collaudata negli anni passati. Nella conversazione le parole sono essenziali; la loro mancanza produce un senso di insicurezza. In particolare quest’anno le lezioni verteranno sull’ampliamento del vocabolario e sulla corretta pronuncia dei vocaboli per rendere la comunicazione interpersonale sempre più agevole e sicura. Gli argomenti verranno tratti da articoli di quotidiani, riviste e rubriche di interesse generale da internet, che i partecipanti al corso saranno invitati a commentare e dibattere. È prevista anche l’adozione di un libro di brevi racconti di autori moderni e contemporanei per sviluppare il dibattito in aula sulle differenti interpretazioni personali. - 25 - FILOSOFIA Docente: Prof. Pietro Gualtieri IL MITO Parlare di mito in un’epoca dove è ormai prevalente il potere della tecnica e dell’efficienza può apparire un’operazione anacronistica. Ma perché la psicanalisi, oggi sentita come una necessità quotidiana, attinge tanti termini dalla mitologia? Narcisismo, complesso di Edipo sono alcuni degli esempi. Gli uomini, le donne, le divinità di cui i miti raccontano, sono creature immortali, eterne. Anche gli eventi che oggi accadono hanno affinità con queste antiche narrazioni. I miti sono senza tempo; spesso ci aiutano ad abbattere i nostri pregiudizi: quegli oscuri idoli, che limitano la nostra libertà. Prometeo Ulisse Narciso Antigone e Ismene Il Labirinto Orfeo ed Euridice Dioniso Cenerentola e i doni dell’invidia Il mito delle sirene Il mito dell’amore. - 26 - GEOGRAFIA Docente: Prof. Giancarlo Corbellini PRIMA PARTE - GEOGRAFIA GENERALE Prendendo lo spunto dal nuovo corso di geografia in fase di pubblicazione, si presenterà la disciplina come l’avventura dell’esplorazione del mondo che ci circonda. Un mondo che è in continua evoluzione dal punto di vista naturale, economico e politico e che il moderno geografo-esploratore deve continuamente osservare, interpretare e descrivere. Si affronteranno quindi alcuni nuclei tematici della geografia generale intesa come scienza dell’organizzazione umana dello spazio. Il tutto però, come sempre, non in modo astratto ma, per quanto possibile, legato a esperienze dirette vissute sul territorio dall’insegnante e dagli allievi durante i viaggi organizzati o in progetto per vivere una personale indagine geografica sul campo (dall’Olanda all’Armenia, dal Marocco al Nepal, per finire sugli itinerari delle grandi strade di pellegrinaggio dalla Via Francigena di Sigerico al Cammino di Santiago di Compostela). Le lezioni si svolgeranno con la proiezione di filmati e di immagini originali. SECONDA PARTE - IL MILIONE DI MARCO POLO E LE VIE DELLA SETA Partendo dall’analisi critica de “Il Milione” di Marco Polo, illustreremo la grande importanza del libro per quanto riguarda l’allargamento delle conoscenze geografiche e la conoscenza di popoli lontani. Ci fermeremo - 27 - in particolare su alcune tappe fondamentali delle antiche reti carovaniere conosciute come Via della Seta che avremo anche modo di percorrere e di conoscere personalmente: Iran, Uzbekistan e Cina. TERZA PARTE - NUTRIRE IL PIANETA, ENERGIA PER LA VITA In coincidenza con l’inaugurazione dell’Expo di Milano, al di là della scontata opportunità di compiere un vero e proprio viaggio intorno al mondo attraverso i sapori e le tradizioni dei popoli della Terra, cercheremo di dare un contributo al dibattito. In particolare approfondiremo la storia della produzione di alimenti da parte dell’uomo e il problema delle risorse di acqua e di cibo a livello planetario anche in prospettiva della tutela della biodiversità. - 28 - GINNASTICA DOLCE Docente: Prof.ssa Pia Carlini CONOSCERSI ATTRAVERSO IL MOVIMENTO Ascoltare il corpo, esplorare ogni più piccolo segmento dei propri movimenti per acquistare consapevolezza, sciogliersi e piano piano eliminare posture sbagliate, difetti, dolori. È questo il metodo Feldenkreis, un percorso attraverso il quale anche i gesti apparentemente più banali acquistano un nuovo significato in un coinvolgente processo di apprendimento che vede protagonisti il corpo e il movimento. Attraverso incontri di gruppo guidati dalla docente si acquisisce la libertà di scegliere quei movimenti che di volta in volta sentiamo più semplici, piacevoli e funzionali. Il corso verrà attivato unicamente dietro raggiungimento di un numero minimo di partecipanti. La frequenza alle lezioni non è libera: possono accedervi soltanto coloro che si iscrivono appositamente al corso. - 29 - GRAFOLOGIA Docente: Prof.ssa Paola Galimberti ANALISI DELLA SCRITTURA E PERSONAGGI FAMOSI La grafologia è uno strumento raffinato per conoscere a fondo ed esplorare i dinamismi psichici delle persone. Quest’anno utilizzeremo l’analisi della scrittura per scoprire le caratteristiche delle diverse personalità, ricorrendo anche all’esame di grafie di personaggi famosi: da Elisabetta Canalis a Enrico Montesano, da Barack Obama a Papa Francesco, da Lucio Dalla a Ornella Vanoni, da Maurizio Costanzo a Paolo Bonolis e così via. Le lezioni saranno corredate da numerosi esempi e da un campionario di scritture. LA LEADERSHIP: il calibro, l’intozzata di primo grado, le code. ONESTÀ E DISONESTÀ: i ricci, la distanza tra le lettere, la grafia ordinata. LA SESSUALITÀ: aste e asole inferiori delle lettere. IL PERFEZIONISMO: grafia modello, accurata studio e superorganizzata. - 30 - LA VANITÀ FISICA ED INTELLETTUALE: prima lettera gigante, maiuscola gigante. Tratti aggiunti. LE CAPACITÀ INTELLETTIVE: analisi di vari dinamismi di base della scrittura. IL DINAMISMO E L’INERZIA: il ritmo. Il corpo della lettera. Grafia dinamica. LA CONFLITTUALITÀ: grafia angolosa, stentata, intozzata di secondo grado. LA FORZA E LA DEBOLEZZA: la pressione, il rigo di base, il taglio T. CHIAREZZA E NASCONDIMENTO: la leggibile, gli angoli C. LA FIRMA 1. LA FIRMA 2. - 31 - LA LETTERATURA GRECA E LA FONDAZIONE DELLA CULTURA OCCIDENTALE Docente: Prof.ssa Giuliana Boirivant Il corso si propone di completare e approfondire la presentazione della cultura classica attraverso l’incontro con il pensiero greco, che, tramite la mediazione della cultura romana, costituisce il fondamento della civiltà occidentale. In continuità con gli argomenti affrontati nei corsi precedenti sulla storia e la letteratura di Roma antica, e nell’anno accademico 2013-2014, saranno presentati gli aspetti fondamentali della cultura greca, attraverso la sua ricchissima produzione letteraria che si estende per ben quattordici secoli, dall’VIII sec. a.C. all’età di Giustiniano (VI d.C.). Data la vastità degli argomenti, l’elenco che segue ha carattere orientativo: potranno essere trattati anche temi diversi, sulla base degli interessi dei corsisti. - L’età classica (V-IV sec. a. C.): la tragedia: Euripide; la commedia: Aristofane, Menandro; la storiografia: Erodoto, Tucidide, Senofonte; la filosofia. - Introduzione all’età ellenistica (323-30 a.C.) la nuova poesia: Callimaco. - 32 - I testi per la lettura e il commento saranno scelti con l’intento di dare un quadro il più vivo possibile della letteratura greca antica, per la ricchezza e l’attualità delle tematiche affrontate, senza tralasciare leggende, aneddoti e la presentazione dei poeti e degli scrittori nella loro varia umanità. Pur nella diversità dei temi affrontati, la metodologia sarà in linea con quella seguita nei corsi precedenti: -lettura e commento di testi significativi dei principali autori e dei più importanti generi della letteratura greca; -individuazione degli aspetti fondamentali degli argomenti proposti; -collegamenti e confronti con il mondo attuale per cogliere la continuità culturale fra la letteratura greca e il pensiero europeo. - 33 - LETTERATURA ITALIANA Docenti: Prof. Emilio Brambilla Prof. Mauro Serio Prof. Maurizio Tura EVOLUZIONE DEL POEMA EPICO-CAVALLERESCO TRA MEDIOEVO ED ETÀ MODERNA Si propone un percorso all’interno di un genere molto apprezzato in Italia, soprattutto tra il 1400 e il 1600. Partendo dalle origini (i cicli francesi carolingio e bretone), ci si soffermerà sui cambiamenti apportati da quegli autori che hanno privilegiato l’epica cavalleresca, elevandola, da puro divertimento per i cortigiani, a vera opera d’arte, ricca di importanti tematiche. Da Pulci a Boiardo, da Ariosto a Tasso, da Marino a Tassoni, gli ascoltatori verranno a contatto con un mondo suggestivo e affascinante, ricco di toni sia comici sia drammatici, grazie a testi che hanno contribuito a rendere la nostra letteratura ancora più interessante e bella. -Le origini: i cicli carolingio e bretone. -Dai “cantari” all’opera eroicomica di Pulci. -Boiardo e la trasformazione del poema cavalleresco. - 34 - -L’”Orlando innamorato” -L’intervento di Ludovico Ariosto sul genere letterario -L’”Orlando furioso” (I parte) -L’”Orlando furioso” (II parte) -Torquato Tasso e il nuovo clima artistico-culturale -La “Gerusalemme liberata” (I parte) -La “Gerusalemme liberata” (II parte) -L’epica nel Seicento: Marino -L’epica nel Seicento: Tassoni - 35 - UN LIBRO, UNA CIVILTÀ Docente:Prof. Aldo Badini Il corso che si inaugura quest’anno si propone di esplorare, attraverso la lettura di pagine di libri celebri, l’ambiente, i valori, le idee, i comportamenti, le storie di quei popoli che li hanno prodotti. Si cercherà, insomma, di conoscere almeno in parte l’anima delle grandi civiltà del passato grazie alle immagini e alle parole dei testi che meglio ne hanno svelato le pieghe. Premesso che gli argomenti delle singole lezioni saranno comunicati di volta in volta, quest’anno dedicheremo le prime lezioni alla civiltà mesopotamica, accompagnati dall’antico semidio Gilgamesh, protagonista dell’omonima epopea, e proseguiremo nella Grecia arcaica degli eroi dell’Iliade, indagando il loro mondo attraverso la selezione di alcuni grandi temi, come la guerra, l’onore, la gloria, gli affetti. - 36 - MEDICINA Curatori:Prof.ssa Adriana Ripamonti Prof. Giovanni Monza Il programma dettagliato del corso con i vari relatori e le diverse tematiche proposte sarà disponibile nel mese di ottobre 2014 - 37 - IL MONDO ANTICO Docenti: Prof.ssa Massimiliana Pozzi Prof.ssa Valeria Gerli Prof. ssa Cristina Miedico Il corso si propone di presentare in forma breve alcune tematiche che evidenzino come le discipline storiche e archeologiche siano passate da una concezione molto avventurosa e sognante ad un approccio scientifico capace di restituire ogni aspetto dello stile di vita e della cultura delle antiche civiltà. Le tematiche riguardo la vita quotidiana e la cultura verranno presentate con un approccio archeologico ovvero partendo dalle testimonianze materiali. Il confronto tra le tre principali civiltà che hanno segnato la storia del Mediterraneo dovrebbe risultare particolarmente stimolante e permettere una serie di approfondimenti che potranno essere argomento del proseguimento del corso in anni futuri. LA SCOPERTA DELL’ANTICO EGITTO Massimiliana Pozzi LA RISCOPERTA DEL MONDO CLASSICO Un passato mai del tutto dimenticato. Valeria Gerli L’ARCHEOLOGIA OGGI Dal bel rudere allo scavo virtuale. Cristina Miedico - 38 - VIVERE NELL’ANTICO EGITTO Massimiliana Pozzi VIVERE NELL’ANTICA GRECIA La città, la democrazia e l’immagine di sé. Cristina Miedico VIVERE NELL’ANTICA ROMA Valeria Gerli ARTE E CULTURA NELL’ANTICA GRECIA L’arte del potere e il potere dell’arte Cristina Miedico ARTE E CULTURA NELL’ANTICO EGITTO Massimiliana Pozzi ARTE E CULTURA NELL’ANTICA ROMA Valeria Gerli CULTI NELL’ANTICO EGITTO Massimiliana Pozzi CULTI NELL’ANTICA GRECIA Dal Dio creatore al dio presente. Cristina Miedico CULTI NELL’ANTICA ROMA Valeria Gerli - 39 - IL PAESAGGIO NELL’ARTE Docente:Prof. Pier Angelo Montorfano L’AFFASCINANTE APPARENZA DEL REALE. NATURA E PAESAGGIO NELLA STORIA DELLA PITTURA EUROPEA Il paesaggio ha sempre esercitato un forte fascino su chi lo osserva, sia direttamente sia attraverso la mediazione della rappresentazione pittorica. Le modalità attraverso le quali gli artisti si sono rapportati alla realtà ambientale sono andate modificandosi nelle varie epoche e nei diversi contesti socio-culturali. Nell’arte occidentale il paesaggio è stato a lungo considerato come “sfondo” alla rappresentazione di personaggi e storie sacre o umane. La grande stagione del paesaggio prende avvio nel Seicento dal realismo dei pittori olandesi e dal classicismo dei Carracci: l’ambiente naturale non funge più da sfondo ma si afferma come protagonista. Il corso intende illustrare le diverse declinazioni del paesaggio nel tempo, divenendo di volta in volta naturalista, classicista, barocco, romantico, impressionista, simbolista fino a trasformarsi nel Novecento in rivelazione di “risonanze interiori” (paesaggi dell’anima). “Il paesaggio”, secondo Anna Ottani Cavina, “collocandosi tra realtà e rappresentazione, fra vero e possibile, individua un modo di guardare e dunque di essere della modernità, espressione culturale della nostra identità.” - 40 - ARTICOLAZIONE DEL CORSO Antefatti della pittura di paesaggio: la rappresentazione della natura e della città nell’arte greco-romana. Dal paesaggio negato nel Medioevo alla lenta riscoperta del mondo naturale nei secoli XII-XIV. Vedute urbane nella pittura medievale. Uomo, spazio e natura nella pittura prospettica del Quattrocento. L’affascinante apparenza del reale: natura e paesaggio nei grandi maestri fiamminghi del Quattrocento. Il paesaggio naturale e urbano tra idealizzazione ed emozione nella pittura italiana del Cinquecento. L’alternativa transalpina nel Cinquecento. La nascita del paesaggio come genere pittorico nel Seicento. Alle origini del “vedutismo”: la città in scena nel Seicento-Settecento. La natura come dimensione interiore: il paesaggio nella pittura tra la fine del Settecento e la stagione del Romanticismo. Dall’emozione, alla realtà e al simbolo: la rappresentazione della natura nel secondo Ottocento. Il fascino della veduta urbana nell’Ottocento. Nel clima delle Avanguardie: i paesaggi dell’anima. - 41 - PROTAGONISTI DEL PENSIERO OCCIDENTALE Docente: Prof.ssa Daniela Caccia LA CULTURA AL FEMMINILE Il corso intende presentare alcune tra le maggiori protagoniste della cultura occidentale in modo da evidenziarne, nei rispettivi contesti storico-filosofici ed estetici, l’originalità del contributo in virtù di quella peculiare natura e sensibilità femminile cui, come afferma Virginia Woolf, “s’addice piuttosto lo sguardo straniante del cane che dal sottosuolo del sentire, prima ancora che dell’empireo dell’intelletto, raccoglie la materia della sua visione.” Ipazia, una filosofa-matematica nell’Alessandria d’Egitto del V secolo d.C. Ildegarda di Bingen, una mistica musicista nell’universo monastico della Germania del XII secolo. Eleonora Fonseca Pimentel, una nobile illuminata nella rivoluzione napoletana. Lou Andreas Salomè, l’intellettuale russa amata da Nietzsche, Rilke e Freud. Anna Kuliscioff, la signora del socialismo italiano. Anna Achmatova, la “Musa del pianto” nella Russia di Stalin. - 42 - PSICOLOGIA COGNITIVA Docente: Prof.ssa Nadia Maria Silistrini Il programma di quest’anno si concentra sulle potenzialità evolutive insite in ogni essere umano e su ciò che favorisce (o non favorisce) il senso di compiutezza che è alla base della serenità. Percepirsi completi e degni di vivere è possibile anche nelle situazioni di sofferenza e difficoltà, ed è una capacità che può essere appresa e trasmessa. Continuiamo dunque ad occuparci di Skills for life (competenze di vita) approfondendo i temi trattati negli scorsi anni. La costruzione degli schemi cognitivi nella relazione con gli altri. I sistemi di regolazione emotiva e le strategie non efficaci. La percezione della vulnerabilità. Gli eventi stressanti e scompensanti. La consapevolezza. L’autorealizzazione. - 43 - RECITAZIONE Docente: Prof.ssa Luisa Da Domo “Il fascino particolare del teatro è di vivere con i furfanti perché si è assetati di Giustizia, fremere con gli angosciati per trovare un po’ di Felicità, sfidare costantemente la Morte perché si ama la Vita” (Jean-Louis Barrault). Le quattro parole chiave in premessa saranno il filo conduttore per la scelta di testi di prosa e poesia, che correttamente eseguiti dai corsisti con opportuni esercizi di fonazione, articolazione, pronuncia, analisi del testo e recitazione, daranno vita ad uno spettacolo a fine anno accademico. Il corso verrà attivato unicamente dietro raggiungimento di un numero minimo di partecipanti. La frequenza alle lezioni non è libera: possono accedervi soltanto coloro che si iscrivono appositamente al corso. - 44 - SALUTE E BENESSERE Curatore: Prof.ssa Adriana Ripamonti Il programma dettagliato del corso con i vari relatori e le diverse tematiche proposte sarà disponibile nel mese di ottobre 2014 - 45 - SAPER VEDERE UN’OPERA D’ARTE Docente: Prof.ssa Rita Sicchi In letteratura un testo si comprende quando si conosce la lingua con cui è scritto, così, per capire e godere di un’opera d’arte che sia una pittura, una scultura, un’architettura, un paesaggio, una performance o un’installazione, non basta guardare, perché gli occhi hanno poco da dire agli occhi, serve invece scoprire i principi del suo linguaggio espressivo. Lo scopo del corso è dunque quello di acquisire un metodo che aiuti ad apprezzare il linguaggio dell’arte in tutte le sue forme. Il percorso avviene attraverso immagini proiettate in un viaggio a tema oltre la sequenza cronologica. Gli argomenti Si prosegue nell’analisi di opere attinenti al tema dell’Uomo nell’Arte, le sue raffigurazioni nella pittura e nella scultura, i suoi ambienti di vita. Le comunicazioni alternano i due diversi aspetti e sono così articolate: 1. Opere figurative: - Il figurativo, l’astratto e le sperimentazioni dell’arte contemporanea, breve excursus dei principali movimenti artistici dal '500 ad oggi. - 46 - - Opere a confronto. - Scultura e paesaggio: esempi di giardinimusei contemporanei negli Stati Uniti. 2. Architetture e paesaggi nei diversi continenti. - Luoghi simbolo della storia dell’umanità: i musei della memoria (da Trieste e Berlino a San Francisco); le preesistenze e il sistema dei grandi parchi nel paesaggio statunitense (da Mesa Verde alla Foresta Pietrificata, dalle Montagne Rocciose alla Costa del Pacifico). Architetture in un confronto tra culture e scuole artistiche: i luoghi di culto (templi indù e moschee indiani, il Taj Mahal, chiese e basiliche); le abitazioni (dall’architettura razionalista all’architettura organica; dai grattacieli statunitensi alle nuove architetture milanesi). - 47 - SCIENZE NATURALI In collaborazione con ADM Associazione Didattica Museale Museo di Storia Naturale - Milano LA TAVOLOZZA PERIODICA Chimica e fisica nell’arte CANTAMI OLIVA ... Le piante e il mito IL RATTO DI EUROPA Gli animali e il mito LA SCIENTIFICA COMMEDIA La scienza al tempo di Dante LA GATTAIOLA DI NEWTON Storie di animali e uomini IL GIARDINO DELLE DELIZIE Simbologia vegetale nell’arte IL GIARDINO DELLE DELIZIE Simbologia animale nell’arte - 48 - I SETTE VIZI NATURALI Superbia, avarizia I SETTE VIZI NATURALI Lussuria, invidia, gola I SETTE VIZI NATURALI Ira, accidia BALLE SPAZIALI Scienza nella science fiction ANIMALI DA PAURA Scienza nel genere horror - 49 - STORIA CONTEMPORANEA Docente: Prof. Salvatore D’Ambrosio LA GRANDE GUERRA Le radici geopolitiche, economiche, militari e culturali della Grande Guerra. Lo scoppio del conflitto e la guerra di movimento. L’Italia dalla neutralità all’intervento. Dalla guerra di movimento alla guerra di trincea. L’internazionalizzazione del conflitto. Esperienza della guerra e rielaborazione culturale. Il fronte italiano dal 1915 al 1917. Economia e Prima Guerra Mondiale. La grande “svolta” del 1917. La conclusione delle vicende belliche e i trattati di pace. Il primo dopoguerra in Europa. Le ripercussioni culturali della Grande Guerra. - 50 - STORIA DEL BALLETTO Docente: Prof. Matteo Carminati MAURICE BÉJART In continuità con lo scorso anno, dedichiamo il prossimo corso ad un altro coreagrafo dei nostri tempi: Maurice Béjart, vero riferimento del balletto del XX secolo. L’artista francese, che ha firmato oltre 230 spettacoli, viene così tratteggiato da Carla Fracci per la quale Béjart creò “L’Heure Exquise”, balletto ispirato a “I giorni felici” di Beckett. “Era una persona straordinaria, con tanto da dare e da ricevere. Il mondo del balletto gli deve molto: il suo è sempre stato un discorso di libertà, di saggezza, di umanità. Aveva tanto da scambiare come idee, sentimento, era una persona bella dentro: mancherà credo a tutti, non solo a me. Ha rinnovato un linguaggio creativo, diverso, di grande libertà fisica e morale in tutti i sensi, con una base fortissima di scuola, di repertorio. È uno dei pochi personaggi importanti che se ne vanno. Rimaniamo poveri”. Nato a Marsiglia il 10 gennaio 1927, dopo la formazione con Madame Egorova, Madame Rousanne e Léo Staats, aveva debuttato a Vichy nel 1946 come ballerino, per poi approdare a Londra all’International Ballet. Abbandonò però presto l’attività di danza- - 51 - tore, per passare alla coreografia. Anche se poi non amava l’etichetta di coreografo: “Detesto il balletto, gli orrendi tutù e la volgarità dei fondali di cartapesta. Non sono un coreografo, ma un uomo di spettacolo ‘totale’: amo scegliere i gesti e le parole, curare le scene, le musiche, gli effetti speciali e ogni dettaglio, attingendo a qualsiasi forma d’arte”, diceva di se stesso. Piuttosto, si diceva convinto che “ballare è una virtù del cervello, prima ancora che delle gambe”, e a questo si sono ispirate le sue coreografie. Tra i capolavori che lo rendono celebre la trionfale “Sagra della primavera” al Théatre Royal de la Monnaie (1959), il “Bolero” (1961), “Messa per il tempo presente” (1967) e “L’uccello di fuoco” (1970). In seguito l’interesse per la cultura e le espressioni di diverse civiltà, da quella indiana a quella greca. - 52 - STORIA DELL’ARTE Docente: Prof.ssa Luisa Amira Strada SUGGESTIONE DEL BAROCCO IN ITALIA Traghetteremo dall’immagine didascalica, semplice e popolare dell’arte della controriforma, alla spettacolarizzazione della retorica barocca, ricca di suggestioni abbarbicate tra estasi e miracoli. Riprenderemo le nostre chiacchierate dal naturalismo del Caravaggio e, attraverso i caravaggeschi e i classicisti, approderemo alla dinamica invenzione della pittura di un Pietro da Cortona o di un Andrea Pozzo. Ricordando però come il Barocco, più di ogni altro stile, sia arte che abbraccia tutte le discipline: pittura, scultura e architettura, non potremo non lasciarci coinvolgere dalla dimensione plastica della scultura, prima tra tutti, dalla maestria estrema del Bernini; così come non tralasceremo di aggirarci tra le suggestioni sceniche dell’architettura, basti citare la tensione e il ritmo del genio del Borromini. Ma il Barocco non è solo Roma, anche se la città dei papi in questa stagione fa senz’altro la parte del leone, non mancheremo di “girare” per l’Italia tutta. - 53 - STORIA DELLA MUSICA Docenti: Prof. Maurizio Carnelli Prof.ssa Silvia Magagni I CAPOLAVORI DEL PIANOFORTE -L’eredità barocca: Bach e Haendel. -L’eredità barocca: Scarlatti, clavicembalisti francesi ed inglesi. -Mozart, Haydn, Beethoven. -Beethoven. -Schubert. -Schumann. -Brahms. -Chopin. -Liszt. -Il pianoforte in Francia e in Spagna. -Il pianoforte in Russia. -Le avanguardie. - 54 - STORIA DELLE RELIGIONI Docente: Prof. Mihàly de Hosszufalussy L’ETERNO FEMMININO: L’ASPETTO FEMMINILE NELLE VARIE CULTURE RELIGIOSE In tutte le religioni, antiche e scomparse e in quelle vive e organizzate, la figura femminile ricopre un ruolo fondamentale. La donna non solo è uno dei perni di ogni religione, ma viene molto spesso divinizzata. Ciò porta ad una riflessione strutturale, che nasce dall’affermazione che in tutte le culture religiose non si esclude che Dio abbia non solo un aspetto femminile, ma che addirittura la sua dimensione femminile sia a volte anche più importante di quella maschile. Indagheremo su questo tema per avere sempre maggiori strumenti di indagine storica, teologica e metafisica nella ricerca di Dio nelle varie culture, antiche e moderne, della Terra. Le culture primitive - Religione e Mito - Religioni dell’antichità (Sumeri, Ittiti, Egizi, i popoli tra i due fiumi) - Le tre religioni monoteistiche semitiche - La cultura religiosa cristiana: Maria Vergine - Una figura controversa: Maria Maddalena - L’oriente del divino femminile: Induismo, Buddhismo, Shinto e cultura cinese - Le religioni delle donne. - 55 - STORIA DI MILANO Docente: Prof. Pietro Gualtieri Il corso attraverserà circa dodici secoli di storia della nostra città. Milano, prima dell’avvento dei Romani, era una città celtica e di questo popolo, diremo l’area in cui si sviluppava il pagus (villaggio) e gli usi, il culto religioso, l’organizzazione sociale. Il corso prevede la ricostruzione topografica di Mediolanum sotto l’egemonia romana e la descrizione dei monumenti che la arricchivano, oltre alle attuali sopravvivenze. Dopo le dominazioni barbariche e straniere, Milano conoscerà le libertà comunali, che rappresenteranno un grande sviluppo economico e del costume. Il villaggio celtico. L’avvento di Roma nel III sec. a.C. Evoluzione di Mediolanum nei secoli della dominazione romana. - 56 - Topografia della città. Le Porte e i monumenti. La vita a Mediolanum nel II sec. d.C. Usi e costumi a Mediolanum ai tempi di Roma. Arrivano i Longobardi. L’Anno Mille. Il Comune Popolare. La Pataria: una rivoluzione sociale con caratteristiche religiose. Lotta per il potere tra le Signorie della città. - 57 - YOGA PRATICO Docente: Prof.ssa Maria Fanoni La pratica dello yoga o hatha yoga coniuga movimento, respirazione e ascolto. Attraverso esercizi (asana) di scioglimento, stiramento e allungamento in abbinamento ad esercizi di respirazione (pranayama), si porta l’attenzione al proprio corpo, dentro di sé. Questo aiuta a staccare la spina dal brusio della mente e a concentrarsi su ciò che stiamo facendo, aiutandoci a scoprire risorse e capacità al momento dimenticate o sconosciute. La pratica dell’ascolto interiore dona grandi energie, risorse infinite e miglioramento dello stato psico-fisico. Obiettivi: - tonificare tutto ciò che mantiene intatta la funzione meccanica dell’organismo; - recuperare la mobilità delle articolazioni; - trovare l’equilibrio posturale; - ritrovare il proprio tempo e viverlo con gioia. Il corso verrà attivato unicamente dietro raggiungimento di un numero minimo di partecipanti. La frequenza alle lezioni non è libera: possono accedervi soltanto coloro che si iscrivono appositamente al corso. - 58 - LINGUA INGLESE (Elementary) Docente: Prof.ssa Barbara Perrone Il corso è indirizzato a coloro che intendono avvicinarsi al mondo anglosassone. Verrà offerta la possibilità di un primo approccio alla lingua e alla cultura grazie a un metodo funzionale. Al termine dell’anno chi vorrà calarsi in questa avventura sarà in grado di esprimere concetti di base in lingua inglese utili nella quotidianlità sia nell’ambito familiare che di svago in modo semplice, ma corretto ed efficace. Ciò permetterà di ampliare gli orizzonti personali, essendo divenuta la lingua inglese una lingua franca che proprio per il suo essere permette la comunicazione e il rapportarsi a livello internazionale. Il libro di testo adottato sarà il seguente: “New Headway Beginner”, Fourth Edition (Student’s Book + Workbook with key). - 59 - LINGUA INGLESE (Pre-Intermediate) Docente: Prof.ssa Cinzia A. Del Vecchio Il percorso di studio prosegue con l’acquisizione di nuove strutture via via più complesse (che costituiscono lo scheletro della lingua), a cui verrà affiancato nuovo lessico (che potremmo paragonare alla muscolatura), indispensabile per comunicare in maniera efficace. Impareremo a raccontare esperienze passate, a parlare di programmi ed aspirazioni per il futuro, a descrivere persone e cose, a fare paragoni, ad esprimere emozioni, in altre parole ad interagire in varie situazioni della vita quotidiana. Come di consueto ci si avvarrà del supporto di un libro di testo che presenta numerose opportunità di conversazione e fornisce materiale sempre aggiornato per le esercitazioni (“New Headway PreIntermediate” Fourth Edition, Student’s Book + Workbook with key, se possibile acquistare English Edition). - 60 - LINGUA INGLESE (Intermediate) Docente: Prof.ssa Irene Myr In questo corso ci riproponiamo di ampliare la conoscenza delle strutture grammaticali più complesse come l’uso del condizinale, del passivo, dei verbi frasali. Inoltre si leggeranno brevi articoli per apprendere un numero sempre maggiore di vocaboli. L’ascolto di esercizi, brani e piccole conversazioni non saranno solo collegati al libro di testo, ma saranno tratti anche da altre fonti, tra cui le canzoni. Libro di testo “New Headway Intermediate” Fourth Edition (Student’s Book + Workbook). - 61 - LINGUA SPAGNOLA (principianti) Docente: Prof. Christian Moro In un mondo dove comunicare diventa sempre più importante, la conoscenza di idiomi differenti può diventare occasione di grandi soddisfazioni. In quest’ottica lo spagnolo si inserisce come la quarta lingua più parlata in assoluto e la seconda come lingua madre. Questo corso si rivolge a tutti coloro che si avvicinano allo spagnolo per la prima volta e che, con curiosità e divertimento, vogliono intraprendere l’avventura di inoltrarsi nella lingua del Don Quijote e di Gabriel García Márquez. Insieme ci proponiamo di raggiungere al termine dell’anno una competenza basica dello spagnolo, con il dominio di strutture semplici e una conoscenza lessicale che permettano una certa indipendenza linguistica in contesti familiari o comunque noti al parlante, sviluppando quelle abilità che consentono di districarsi in un contesto di linguaggio quotidiano semplice ma efficace. Il libro di testo adottato sarà costituito da una dispensa realizzata appositamente per questo corso e reperibile presso la segreteria della Dragan University. - 62 - LINGUA TEDESCA (intermedio) Docente: Prof.ssa Elena Meazza Il corso si prefigge di riprendere e rafforzare la conoscenza della struttura della frase secondaria e di forme verbali più complesse, il cui dominio rappresenta il punto di passaggio da un livello base ad un livello intermedio di conoscenza della lingua. Si desidera anche completare l’analisi delle tipologie di proposizioni secondarie e riprendere “Schwerpunkte “, criticità grammaticali, che necessitano di analisi e ulteriore esercizio. La capacità di comprensione e comunicazione orale, una maggiore ricchezza di vocabolario sono altri obiettivi. A tal fine, desidererei introdurre uno strumento di lavoro che fosse innovativo rispetto al tradizionale libro di testo, utilizzato negli anni precedenti. Per questo motivo, verrà comunicato all’inizio del corso con quale materiale di supporto si lavorerà. - 63 -