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Anno 5° Numero 16 – OTTOBRE 2014 L`ignoranza ci nuoce più dei

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Anno 5° Numero 16 – OTTOBRE 2014 L`ignoranza ci nuoce più dei
Anno 5° Numero 16 – OTTOBRE 2014
L’ignoranza ci nuoce più dei nemici.
Chi non difende i propri diritti non se li merita.
Rassegna aperiodica per i Circoli ed i soci Friulani dell’ A.N.L.C. , aperta alla collaborazione di tutti
e pubblicata anche nel sito WWW. ANLC.IT
Filippo DISCIPIO via Fantin , 21
33081 Aviano (PN) Cell.: 339 7842747
e-mail : discipiofilippo@ gmail.com
Siamo fornitori di informazioni, non solo fruitori.
Non graviamo sullo Stato. Anzi, lo sosteniamo.
Vogliamo rispetto, per la nostra persona e per la nostra
passione venatoria.
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Anno 5°, Numero 16
GARA CINOFILA PER CANI DA SEGUITA SU
LEPRI
24 AGOSTO 2014
C’era una volta il segugio per la caccia alla lepre……
Con l’avvento del capriolo prima, del cervo e del cinghiacinghiale dopo, sulle montagne pordenonesi avere cani da
lepre non è cosa facile. I segugisti lo sanno e ora hanno
tutti cani da cervidi e ultimamente ausiliari selezionati per
il cinghiale. In montagna vietata la caccia alla lepre bianca, rimangono non molti esemplari del logomorfo comune; un discreto numero persiste invece sulla Pedemontana
Pordenonese.
La cronaca della gara: Nella zona di addestramento cani
delle riserve di caccia di Maniago e Montereale Valcellina
con la presenza accertata dell’orecchiona, 6/7 esemplari,
un solo cane ha svolto un buon lavoro, peraltro su lepre
già in piedi. Tre coppie di segugi hanno accennato ad un
discreto impegno sulla pastura notturna, dimostrando una
certa eccitazione con qualche scanno di troppo; finito però
senza accostamento e scovo. Per gli altri concorrenti, buio
pesto. (Quest’anno le condizioni meteo non hanno precluso il lavoro dei cani). La gara è stata seguita sul campo dal
Presedente regionale S.I.P.S. e consigliere nazionale
A.N.L.C. Sandro LEVAN, che ha poi premiato i concorrenti, complimentandosi con loro. Gradito concorrente
alla gara anche il Presidente S.I.P.S. delle Valli del Torre
e Cornappo, Federico VIDONI d’accordo con me sulla
difficoltà oggigiorno di formare cani segugi sulla lepre.
Da qui parte il mio invito ai lepraioli di perseverare nella
loro passione che è, e rimane l’università del cane da seguita. Sono venuti a trovarci e si sono trattenuti a pranzo,
anche l’amico Filippo DISCIPIO Presidente provinciale
A.N.L.C. , il Direttore della Riserva di caccia di Maniago
e nostro socio Italico SIEGA ed il Presidente della Sezione F.I.d.C. di Maniago Sandro CENTAZZO.
Chiusi i battenti, da parte della nostra Sezione S.I.P.S. e
del Circolo comunale A.N.L.C. è stata devoluta al Centro
Oncologico di Aviano (CRO) una somma per la ricerca e
la lotta contro i tumori.
Con l’augurio finale di trovarsi tutti il prossimo anno, per
la prima prova cinofila (riconosciuta ENCI) in Friuli
Venezia Giulia per cani da seguita su lepre.
Un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito
alla buona riuscita della manifestazione.
[ Walter SANAVRO ]
2 COLPI NELLE CARABINE
Mentre l’Italia e i cittadini hanno la
priorità di uscire dalla crisi, una
parte della classe politica ha dedicato le sue attenzioni per ridurre i colpi nelle carabine, approvando il decreto legge 24
giugno 2014 n° 91, modificando la legge
157/92 : «I caricatori dei fucili ad anima rigata a ripetizione semiautomatica impiegati nella caccia non possono contenere più di
2 cartucce»". Quindi, i cacciatori che vorranno
utilizzare a caccia le loro carabine semiautomatiche, dovranno ridurre fisicamente la capacità
del caricatore (in modo reversibile), analogamente a quanto già avviene con i fucili a canna
liscia. Questa normativa NON SI APPLICA
NELLA CACCIA AL CINGHIALE che rimane 5 COLPI. Inoltre, nella stessa normativa
è stata inserito la NUTRIA nelle specie cacciabili.
Anche per l’interessamento della nostra Associazione Libera Caccia, non è cambiato nulla per
la cattura degli uccelli da richiamo, che rimane
di competenza delle Provincie.
ISTITUZIONE DELLA FIGURA
“CACCIATORE FORMATO”
Con Decreto del Servizio di sanità pubblica veterinaria 3 settembre 2014 n° 820/SEVE la Regione
ha decretato di istituire, su base volontaria, la figura del “cacciatore formato” registrato presso i Servizi Veterinari delle ASS del Friuli Venezia Giulia..
Tale figura, si è resa necessaria a causa dell’abbattimento di un consistente numero di selvaggina
ungulata, eccedente al fabbisogno familiare dei
cacciatori. Anche considerato la possibilità di cedere annualmente un capo di grossa taglia ai sensi
del Reg.(CE) 853/2004, che in tal caso diventa un
un produttore ed un operatore del settore alimentare, per un utilizzo più sicuro e consapevole delle
carni degli ungulati selvatici.
LA PROCEDURA: Il cacciatore, su base volontaria, presenta la richiesta intesa ad ottenere la qualifica di “cacciatore formato” al Direttore della Riserva di appartenenza. Il Direttore, ricevuta la richiesta formale né dà pronta comunicazione al
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Servizio Veterinario dell’ASS competente per territorio. I Servizi Veterinari delle AA.SS.SS., di concerto con il Servizio caccia risorse agricole e forestali, provvedono a raccogliere le adesioni e calcolato il congruo numero di partecipanti, in funzione
dei prelievi venatori degli ungulati per ogni distretto
di caccia, organizzano i corsi di formazione con
esame finale.
Ulteriori informazioni possono essere richieste a
questa Segreteria Provinciale A.N.L.C.
CINOFILIA
Durante i mesi di maggio, giugno ed agosto 2014
sono state effettuate le prove cinofili organizzate
dal Circolo ANLC di Aviano e dalla Segreteria
Provinciale di Pordenone, che hanno portato,
come tutti gli anni, ad una selezione di cani e
conduttori che parteciperanno, per il Friuli Venezia Giulia al trofeo nazionale DIANA. Per ogni
giorno delle manifestazione sono state raccolte
le offerte economiche donate al Centro Oncologico di Aviano per la ricerca sul cancro, (vedi ricevute in prima pagina). Questa è ormai la routine.
L’eccezione è che il 6 luglio 2014, in occasione
delle selezioni in Veneto per la finale del trofeo
nazionale Diana, il nostro socio Nicola LESA
ha superato a pieni voti l’esame di Giudice
Cinofilo. Così la nostra Associazione ha il primo giudice cinofilo nella Regionale del Friuli Venezia Giulia. Un risultato che premia la costanza
e la dedizione per la cinofilia che ha avuto Nicola
LESA. Inoltre un altro nostro socio Michele
FANTIN durante la stessa manifestazione ha
continuato il suo praticantato per diventare a sua
volta, anch’egli giudice come Lesa. A Nicola ed a
Michele vanno i complimenti di tutti i soci e di
tutti gli appassionati della cinofilia.
ORSI IN TRENTINO
Durante lo scorso mese di agosto un’orsa in Trentino ha attaccato un raccoglitore di funghi. Sull’episo
dio, riportato dai quotidiani e dalla televisione, di è
scritto e detto molto. Tutti hanno espresso il loro
punto di vista. Daniza, questo è il nome dell’orsa,
nel tentativo di catturarla, è deceduta. A causa del-
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l’alto numero di orsi, il Trentino ha chiesto aiuto
alle regioni vicine. L’assessore alla biodiversità della
nostra Regione non ha ceduto all’onda emotiva del
momento ed ha declinato l’invito. A noi cacciatori
risulta che vivono parecchie coppie nella zona alpina friulana, dalle Dolomiti carniche alle Giulie. In
Trentino gli orsi erano arrivati spontaneamente dal
Tarvisiano attraverso il Parco sloveno del Tricorno.
Fin qui, questa è pressappoco la cronaca. Noi vogliamo andare oltre e capire quali sono le ragioni
che scatenano l’emotività della gente, tanto da mettere al primo posto l’orso anziché l’uomo. Emotività che non appartiene ai cacciatori. Ci piace ricordare i beniamini ursidi di quando eravamo bambini,
i pupazzetti ed i cartoni animati come Yoghi a cui
associavamo tenerezza e senso di protezione, viveva nel grande parco americano, vigilato dal ranger e
nonostante tutto combinava qualche marachella.
Da bambini non ci meravigliavamo che gli animali
pensassero e parlassero, ma non facevano male agli
esseri umani, anzi li temevano. La cosa ci divertiva
molto. E’ proprio questo che in qualche modo è
rimasto nella testa di molti umani adulti. Oggi questi adulti, senza se e senza ma, sono contro l’abbatti
mento degli animali, mostrando indifferenza alle
disgrazie umane. Purtroppo questi sentimenti devianti veicolano le generazioni future verso un’educazione poco rispettosa della razza umana, mstrando verso questa specie vivente antipatia, sospetti,
dubbi e prese di distanza da chi non la pensa come
loro. Contrariamente questo non avviene per gli
animali, dimostrandogli una smisurata simpatia.
(questo non vuol dire che l’abbattimento di Daniza,
così com’è avvenuta, ci abbia fatto piacere, anzi….).
Quale deve essere la funzione del cacciatore che
vive spesso nella natura, conosce e soppesa la cruda realtà? Informare instancabilmente tutti, vecchie
e nuove generazioni, spiegandogli che la mamma
degli orsacchiotti per proteggerli diventa cattiva e
pericolosa per l’uomo e per gli altri animali, perché
non ha la capacità di ragionare. Che le regole di chi
vive allo stato selvatico, sono molto diverse da
quelle di chi vive nei comodi centri abitati. Quindi,
insegniamoli a comportarsi con prudenza e rispetto
nella giusta misura per la razza umana e per quella
animale. Non lasciamoli ai bombardamenti psicologici degli animalisti salottieri !!! Noi non appariamo quasi mai nei programmi televisivi o sui quotidiani. Ma quando abbiamo la possibilità di confrontarci, facciamolo con convinzione ed a testa alta!!
Non è più tollerabile l’arroganza degli anticaccia e
degli animalisti !!!!
[ F.D. ]
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TROFEO DIANA 2014
Friuli Venezia Giulia …. che bella soddisfazione!!
Infatti, non ho parole per descrivere l’immensa soddisfazione che provo oggi dal ritorno dalla bellissima località
FIORDIMONTE della provincia di Macerata. Lascio solo
spazio a quelli che sono stati i risultati della squadra
Friulana composta da CANDIDO FERUGLIO, LUCIANO
STRINGARO e ANGELO ROSSI con i colori della LIBERA CACCIA, concorrenti al campionato Italiano, categoria Inglesi, svoltosi domenica 5 Ottobre.
LUCIANO STRINGARO e ANGELO ROSSI vincitori
delle rispettive batterie;
LUCIANO STRINGARO primo classificato come miglior cacciatore e miglior connubio cane-cacciatore;
inoltre il Setter DEBRA condotto sempre da STRINGARO ha raggiunto il secondo posto assoluto e solo per un
soffio non si è preso anche il titolo di miglior cane.
Mi preme anche dire che solo per un piccolo colpo di
sfortuna (due punti) avrebbe potuto giocarsi il titolo anche ROSSI con il suo Setter ZERO, ma quello che è più
importante è che quest’anno la squadra che ha vinto il
titolo Italiano è proprio il FRIULI VENEZIA GIULIA!!!
Si aggiunge dunque un altro eccellente risultato, dopo quello ottenuto nel 2013 da RENATO MONESTIER,
alla ns. bacheca, e per nostra intendo di tutte quelle persone che hanno seguito tra mille difficoltà e dedicato
con passione il loro tempo al settore Cinofilia dell’Associazione Nazionale Libera Caccia nelle nostra Regione.
[ Ivan De Ros delegato provinciale di Pordenone per la cinofilia]
SANZIONI AI CACCIATORI DELLA RISERVA DI CACCIA DI AVIANO
Da marzo 2014 se ne parla sui quotidiani locali. Questo mese stanno arrivando altre sanzioni per
infrazioni commesse nell’annata venatoria 2012/2013. Come se non bastassero tutte le tasse che
stiamo pagando. La Libera Caccia, com’è noto, ha assunto posizioni intransigenti nei confronti della
Direzione della Riserva. Non apparteniamo a quella parte dei cacciatori silenziosi che temono di alzare la testa
pensando che le cose possono peggiorare. Oggi cominciamo ad aver ragione delle nostre posizioni intraprese: Vogliamo cambiare il modo di gestire la caccia e la Riserva di Aviano. Vogliamo trasparenza amministrativa. Abbiamo trovato comprensione ed ammirazione nelle Istituzioni. Il Direttore della Riserva di caccia di Aviano è stato sospeso dall’attività venatoria in riserva per un periodo di due anni e sette giorni; dal 14 agosto
2014 al 21 agosto 2016. Questa, per ora, è solo una parte degli addebiti a suo carico. Gli uffici della Regione
stanno vagliando altre pratiche pendenti a suo carico. Un primato è stato raggiunto: L’ormai ex Direttore della
Riserva di caccia di Aviano è l’unico Direttore di riserva di tutti i tempi nella Regione Friuli Venezia Giulia ad
essere stato sospeso dalla caccia per un periodo così lungo !
Il 9 settembre 2014 Tiziano BIANCHETTIN nostro rappresentante e referente Libera Caccia
nel Comune di Cordenons, è mancato all’affetto dei suoi cari e nostro, dopo una lunga
malattia ed un ricovero presso il Centro Oncologico di Aviano.
La perdita subita è per noi motivo di dolore e di sincera commozione.
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