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DALLA CERTIFICAZIONE UNICA AL MODELLO 730
Ebook gratuito DALLA CERTIFICAZIONE UNICA AL MODELLO 730 Casi pratici di compilazione A cura di: Rita Martin Sommario Premessa ........................................................................................................................................................... 3 IN GENERALE ..................................................................................................................................................... 3 Redditi attestati ............................................................................................................................................. 3 Termini di consegna................................................................................................................................... 4 Sanzioni...................................................................................................................................................... 5 Soggetti obbligati ........................................................................................................................................... 5 Soggetti esonerati.......................................................................................................................................... 5 Tipologia di CU ............................................................................................................................................... 5 Il quadro CT.................................................................................................................................................... 6 PARTE 1 – REDDITI DI LAVORO E DI PENSIONE ................................................................................................. 7 Dati anagrafici................................................................................................................................................ 7 Dati fiscali ...................................................................................................................................................... 7 Quadro C del 730 - Dati fiscali e ritenute della CU ..................................................................................... 8 Redditi di lavoro dipendente e di pensione .............................................................................................. 8 Redditi di lavoro prodotti all’estero .......................................................................................................... 9 Bonus Irpef .............................................................................................................................................. 11 I conguagli.................................................................................................................................................... 12 Conguaglio di redditi derivanti da lavoro a tempo determinato e indeterminato ................................. 12 Conguaglio di redditi derivanti da lavoro e di pensione.......................................................................... 13 Indicazione dei giorni per i quali spettano le detrazioni ......................................................................... 13 Esempi di compilazione ............................................................................................................................... 13 Esempio 1 – Reddito di lavoro dipendente ............................................................................................. 13 Esempio 2 – Reddito di lavoro dipendente frontaliere ........................................................................... 14 Esempio 3 – Bonus spettante, non erogato dal sostituto ....................................................................... 15 Quadri C e F 730 – dati fiscali: ritenute e assistenza fiscale CU .................................................................. 16 Oneri detraibili............................................................................................................................................. 17 Oneri deducibili ........................................................................................................................................... 18 Dalla CU al quadro F del 730 ....................................................................................................................... 19 Dalla CU al quadro G del 730 ....................................................................................................................... 20 Dati previdenziali e assistenziali Inps .......................................................................................................... 20 Dati Assicurativi Inail ................................................................................................................................... 22 PARTE 2 – REDDITI DI LAVORO AUTONOMO .................................................................................................. 23 Tipologia reddituale..................................................................................................................................... 23 Dati fiscali .................................................................................................................................................... 24 Dati previdenziali ......................................................................................................................................... 25 Esempi di compilazione ............................................................................................................................... 25 Esempio 1 – Compenso a sportivi dilettanti ............................................................................................ 25 Esempio 2 – Prestazione di lavoro autonomo occasionale ..................................................................... 27 Premessa La Certificazione Unica fa il suo debutto nel 2015, per la certificazione dei redditi percepiti nell’anno d’imposta 2014. Con l’introduzione del comma 6-quinquies all’art.4 del DPR 322/98, previsto dal D.Lgs. 175/2014, è stato stabilito che la nuova certificazione deve essere anche trasmessa telematicamente all’Agenzia delle entrate per la ricezione dei dati da indicare nel 730 precompilato. Pertanto, la CU va consegnata ai percipienti del reddito certificato: entro il 28 febbraio dell’anno successivo a quello in cui le somme sono state corrisposte; entro 12 giorni dalla richiesta del soggetto percipiente, in caso di interruzione del rapporto di lavoro. Va quindi trasmessa telematicamente all’Agenzia delle entrate entro il successivo 7 marzo. Con la Legge 208/2015 (Legge di stabilità 2016) la CU ha subito modifiche sostanziali; è stato infatti stabilito che la trasmissione della certificazione, ampliamente modificata, provveda alla sostituzione dei dati di natura fiscale, previdenziale e assicurativa che solitamente sono trasmessi con il 770 semplificato. Ne consegue che da quest’anno il 770 semplificato è trasmesso con il solo scopo di inviare all’Agenzia i dati non previsti nella CU, vale a dire le ritenute effettivamente operate e i dati dei versamenti. La data di invio del modello 770 semplificato rimane stabilita al 31 luglio p.v. Da quest’anno la CU è suddivisa in due parti: la CU sintetica, da consegnare al percipiente entro il 28 febbraio (29 per il 2015); la CU ordinaria, da trasmettere telematicamente all’Agenzia delle entrate - implementata con parte dei dati precedentemente trasmessi con il modello 770 semplificato - entro il 7 marzo. Modello CU sintetico Da consegnare al percipiente entro il 28 febbraio, in duplice copia – certifica redditi e ritenute Obblighi del sostituto Modello CU ordinario Da presentare all’Agenzia delle entrate telematicamente entro il 7 marzo – certifica redditi e ritenute Modello 770 Da presentare all’Agenzia delle entrate telematicamente entro il 31 luglio – certifica versamenti e compensazioni IN GENERALE Redditi attestati Con la CU2016 sono attestati i compensi percepiti nel corso dell’anno d’imposta 2015 e relativi a: redditi di lavoro dipendente, equiparati e assimilati, assoggettati a tassazione ordinaria, separata, a ritenuta a titolo d’imposta o sostitutiva (artt. 49 e 50 del Tuir); redditi di lavoro autonomo, assoggettati a ritenuta (art. 53 del Tuir); redditi diversi, assoggettati a ritenuta (art. 67 c.1 del Tuir); provvigioni, anche occasionali, erogate a rappresentanti o agenti di commercio, procacciatori d’affari; corrispettivi erogati dal condominio per le prestazioni che prevedono l’obbligo del versamento della ritenuta a titolo di acconto del 4%; provvigioni derivanti dalla vendita porta a porta; indennità per la cessazione dei rapporti di agenzia, di funzioni notarili, dell’attività sportiva; somme liquidate a seguito del pignoramento presso terzi; somme corrisposte a titolo di indennità di esproprio. Vanno altresì indicate le ritenute operate e le detrazioni effettuate. Da quest’anno vanno indicati anche i dati previdenziali e assistenziali relativi alla contribuzione versata agli enti previdenziali (Inps e altri enti). Riassumendo: CU2016 Lavoro dipendente e assimilati Lavoro autonomo, provvigioni, altri redditi DATI DISCALI: DATI FISCALI: - lavoro dipendente - lavoro autonomo - assimilati ed equiparati a lavoro - redditi diversi dipendente - provvigioni - indennità di fine rapporto, acconti e - corrispettivi erogati dal condominio anticipazioni - detrazioni fiscali applicate - compensi arretrati - indennità per cessazione di rapporti di - detrazioni fiscali applicate agenzia, funzioni notarili e attività - ritenute a titolo d’acconto o d’imposta sportiva operate - somme erogate da procedura di - oneri deducibili esproprio DATI PREVIDENZIALI E ASSISTENZIALI: - prestazioni relative a contratti di - riepilogo dei contributi versati e /o appalto dovuti all’Inps e agli altri Enti - pignoramento presso terzi DATI ASSICURATIVI INAIL - ritenute a titolo d’acconto o d’imposta operate DATI PREVIDENZIALI: - contributi versati all’Inps o agli altri Enti Proprio per la presenza dell’indicazione dei dati previdenziali, nella compilazione della CU devono essere adottati due diversi criteri: il criterio di cassa, per le somme da certificare e cioè quelle effettivamente erogate nel periodo d’imposta; il criterio di competenza, per gli importi relativi ai contributi; vanno infatti indicati i contributi dovuti in riferimento agli importi corrisposti, anche se non effettivamente versati. Termini di consegna La CU va consegnata al sostituito, compilata nella parte relativa alle tipologie di redditi erogati, in duplice copia, munita delle istruzioni per il contribuente e completa della scheda per la scelta della detrazione dell’8, 5 e 2 per mille. Il sostituto d’imposta deve predisporre: la CU sintetica da consegnare (o inviare via mail) al sostituito in duplice copia e comprensiva dei dati per la scheda dell’8/5/2 per mille entro il 29 febbraio p.v. In caso di cessazione del rapporto di lavoro, la CU va consegnata entro i 12 giorni successivi la richiesta dell’ex lavoratore; la CU ordinaria da inviare telematicamente all’Agenzia delle Entrate entro il 7 marzo p.v. La CU ordinaria contiene tutti i dati che erano ricompresi nel 770 semplificato, redditi e ritenute quindi (con esclusione di compensazioni e versamenti); il modello 770 semplificato da inviare telematicamente all’Agenzia delle Entrate entro il 31 luglio p.v. contenente i dati dei versamenti effettuati e delle eventuali compensazioni. Sanzioni Anche le sanzioni per violazioni in materia di CU sono state modificate dal D.Lgs. 158/2015 e pertanto: in caso di omessa, errata o tardiva CU oltre i 60 gg., è dovuta una sanzione di euro 100,00 per ogni certificazione omessa, tardiva, errata, con un massimo di euro 50.000,00; non è ammesso il cumulo giuridico. La sanzione non è prevista se l’invio avviene entro i 5 gg. dal termine; in caso di trasmissione tardiva della CU entro i successivi 60 gg. (entro il 6 maggio p.v.) è dovuta una sanzione ridotta a 1/3 per ogni CU (euro 33,33) con un massimo di euro 20.000,00. Soggetti obbligati Risultano obbligati alla consegna e all’invio telematico della CU i seguenti soggetti: persone fisiche esercenti arti e professioni; persone fisiche esercenti attività di impresa commerciale e/o agricola; aziende coniugali esercenti attività in società; condomini; Trust; società di capitali; società di persone; enti commerciali e non commerciali; amministrazioni dello Stato; associazioni non riconosciute; società di fatto; associazioni tra persone fisiche per l’esercizio di arti o professioni; curatori fallimentari; commissari liquidatori; eredi che proseguono l’attività del de cuius. Soggetti esonerati Non devono rilasciare la CU: datori di lavoro privati per i compensi che erogano ai collaboratori familiari, agli autisti e ai giardinieri; i soggetti che erogano esclusivamente rimborsi e indennità i quali non determinano redditi per il percipiente. Tipologia di CU L’invio della Certificazione Unica può essere: sintetico e ordinario; di annullamento, da utilizzare nel caso siano state inviate con il flusso ordinario certificazioni che non dovevano essere trasmesse; va presentato quindi un nuovo flusso contenente solo le certificazioni da annullare e barrando la casella “Annullamento” nel frontespizio; sostitutivo, da utilizzare nel caso siano state inviate certificazioni errate; va presentato quindi un nuovo flusso contenente solo le certificazioni da sostituire e barrando la casella “Sostituzione” nel frontespizio. Il quadro CT Fino al 2014, i sostituti d’imposta hanno effettuato la comunicazione per la ricezione in via telematica del 730/4 utilizzando il modello reso disponibile direttamente dall’Agenzia delle entrate (modello CSO). Dal 2015 tale comunicazione viene effettuata direttamente nella CU mediante la compilazione del quadro CT. Il quadro va compilato esclusivamente dai sostituti che NON hanno presentato il modello CSO dal 2011 (o il CT nella CU2015) e che trasmettono almeno una certificazione di redditi di lavoro dipendente e assimilato. Sono esclusi dalla presentazione del quadro i sostituti che devono variare i dati già comunicati; in questo caso va presentato il vecchio modello CSO. QUADRO CT Va compilato/presentato Sostituti che non hanno presentato il modello CSO dal 2011 o il quadro CT della CU2015 e che trasmettono almeno una certificazione di redditi di lavoro dipendente/assimilato Se sono trasmessi più flussi ordinari contenenti almeno una certificazione di lavoro dipendente, il quadro va compilato ogni volta Non va compilato/presentato Sostituti che debbono variare dati precedentemente comunicati In caso di invio di un flusso di annullamento o di sostituzione In caso di trasmissione di sole certificazioni di lavoro autonomo Se il sostituto è INPS o MEF PARTE 1 – REDDITI DI LAVORO E DI PENSIONE Dati anagrafici Nella parte “DATI ANAGRAFICI” vanno indicati i dati completi del sostituto d’imposta che rilascia la certificazione e quelli del percettore delle somme, siano esse di lavoro dipendente, assimilato, autonomo, solo dati previdenziali. Il campo 10 – “Casi di esclusione dalla precompilata” presenta novità rispetto alla CU2015. La casella va compilata: con il codice “1” nel caso in cui siano corrisposti solo redditi di cui all’art.50 c.1 lett. b) e), f), g) in riferimento alle indennità percepite dai membri del Parlamento europeo, h) e h-bis); con il nuovo codice “2”, nel caso in cui siano certificati solo dati previdenziali e/o assistenziali, ovvero dati relativi al TFR, indennità equipollenti, altre indennità e prestazioni in forma di capitale soggette a tassazione separata, ovvero il quadro relativo alle “Annotazioni”, ovvero nel caso in cui siano certificati dati fiscali per i quali è stata barrata la casella 572 della nuova sezione “Casi particolari – Operazioni straordinarie”. Nella sezione relativa ai percipienti esteri è stato inserito, inoltre, il campo 43 “Non residenti Shumacher” che va barrato in presenza dei requisiti previsti di cui all’art.24 c.3-bis del Tuir) dalle persone fisiche residenti in altro Paese UE o SEE che abbiano prodotto almeno il 75% del loro reddito in Italia, al fine di poter beneficiare delle detrazioni e delle deduzioni previste per i contribuenti italiani. Dati fiscali Nella parte “DATI FISCALI” della CU sono esposti i dati relativi agli importi corrisposti nell’anno d’imposta di riferimento e assoggettati: a tassazione ordinaria (redditi di lavoro dipendente e assimilati, redditi di pensione); a ritenuta a titolo d’imposta; a imposta sostitutiva; a tassazione separata (arretrati di anni precedenti, indennità di fine rapporto di lavoro dipendente). Si ricorda che l’art.51 del Tuir elenca le somme che rientrano nel reddito di lavoro dipendente e quelle che ne sono tassativamente escluse. Vediamo nel dettaglio alcuni punti della CU sintetica rilevanti ai fini della compilazione del quadro C del modello 730, associando i rispettivi righi del modello di dichiarazione nei quali va inserito l'importo certificato. Quadro C del 730 - Dati fiscali e ritenute della CU Redditi di lavoro dipendente e di pensione Nella CU2016 sono state modificate le modalità di esposizione dei redditi di lavoro dipendente: a colonna 1 sono indicati i redditi di lavoro dipendente a tempo indeterminato che vanno riportati nel rigo C1 del 730 indicando il codice “2” (tipologia reddito) e il codice “1” (indeterminato); a colonna 2 sono indicati i redditi di lavoro dipendente a tempo indeterminato che vanno riportati nel rigo C1 del 730 indicando il codice “2” (tipologia reddito) e il codice “2” (determinato); a colonna 3 sono indicati i redditi da pensione che vanno riportati nel rigo C1 del 730 indicando il codice “1” (tipologia reddito); i giorni sono esposti in colonna 6 (lavoro dipendente) e in colonna 7 (pensione) e vanno riportati nel rigo C5 del 730 rispettivamente alla colonna 1 e alla colonna 2. Si precisa che: i redditi derivanti da collaborazioni coordinate e continuative e a progetto rientrano tra i redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e vanno indicati, nella generalità dei casi, tra i redditi a tempo determinato (colonna 2 della CU2016); i redditi derivanti da pensioni integrative costituiscono anch’essi redditi da lavoro dipendente a tempo determinato (colonna 2 della CU2016); la nuova colonna 10 va compilata nel caso in cui il lavoratore sia in forza alla data del 31.12.2015; in caso contrario, va compilata la colonna 9 indicando la data di cessazione; la nuova colonna 11 va compilata indicando: o il codice “1” nel caso in cui il rapporto di lavoro intercorso con il medesimo sostituto si sia interrotto e poi sia stato ripreso; o il codice “2” nel caso in cui siano presenti periodi di lavoro per i quali non sono previste detrazioni. Redditi di lavoro prodotti all’estero In base all’art.51, comma 8-bis del Tuir è stabilito che il reddito da lavoro dipendente prestato all’estero in via continuativa con un rapporto di lavoro instaurato con il dipendente che nell’arco dei dodici mesi soggiorna nello Stato estero per un periodo superiore ai 183 giorni, ma che risulta residente in Italia, debba essere determinato sulla base delle retribuzioni convenzionali definite annualmente dal Ministero del Lavoro. Tale reddito va certificato ai punti 1 e 2 della CU2016 in base alle retribuzioni convenzionali sulle quali sono state calcolate le detrazioni. Se il reddito è prodotto in più Stati deve essere distintamente indicato nelle “Annotazioni” con il codice “AD”. Sezione “Altri dati” - Frontalieri I redditi prestati dal lavoratore dipendente residente in Italia in via continuativa in zone di frontiera vanno indicati al lordo della quota esente prevista per il 2015 pari a euro 7.500. nel campo 455 sono indicati i redditi di lavoro dipendente a tempo indeterminato che vanno riportati nel rigo C1 col.3 del 730 indicando il codice “4” (tipologia reddito); nel campo 456 sono indicati i redditi di lavoro dipendente a tempo indeterminato che vanno riportati nel rigo C1 col.3 del 730 indicando il codice “4” (tipologia reddito). Se il percipiente risiede in uno Stato estero in cui è in vigore una Convenzione contro le doppie imposizioni, e percepisce redditi totalmente o parzialmente esenti da Irpef, è necessario procedere alla compilazione dei campi 468 e 469 della CU2016 indicando: nel campo 468 il codice “3”; nel campo 469 l’importo esente da tassazione. Sezione “Altri dati” – Campione d’Italia I redditi delle persone fisiche residenti nel comune di Campione d’Italia prodotti in franchi svizzeri entro il limite massimo di franchi 200.000 devono essere convertiti in euro, in base al cambio del giorno in cui sono stati percepiti o sostenuti o del giorno antecedente più prossimo o, in mancanza, secondo il cambio del mese e ridotti quindi del 30% (art.9 c.2 del Tuir). La tassazione dei redditi da lavoro dipendente è in capo al sostituto che effettua una ritenuta a titolo di acconto al momento del pagamento dei compensi. Tali redditi usufruiscono di un’ulteriore agevolazione ai fini Irpef, introdotta dalla Legge 190/2014, che consiste in un abbattimento del reddito imponibile di euro 6.700,00 per i redditi di lavoro dipendente e di pensione. I redditi prestati dal lavoratore dipendente residente in Campione d’Italia vanno indicati al lordo della quota esente prevista per il 2015 pari a euro 6.700. nel campo 457 sono indicati i redditi di lavoro dipendente a tempo indeterminato che vanno riportati nel rigo C1 col.3 del 730 indicando il codice “5” (tipologia reddito); nel campo 458 sono indicati i redditi di lavoro dipendente a tempo indeterminato che vanno riportati nel rigo C1 col.3 del 730 indicando il codice “5” (tipologia reddito); nel campo 459 sono indicati i redditi di pensione che vanno riportati nel rigo C1 col.3 del 730 indicando il codice “5” (tipologia reddito). Bonus Irpef Il c.d. bonus Renzi è istituito nel 2014 ed è disciplinato dall’art.13 c.1-bis del Tuir; è stato reso strutturale dalla Legge 208/2015. Consiste in un riconoscimento di un credito d’imposta pari a euro 960,00 annui a condizione che il reddito complessivo non sia superiore a euro 26.000,00 conseguiti nel periodo d’imposta. Il reddito complessivo non deve tener conto: dei redditi assoggettati a tassazione separata; del reddito riferito all’abitazione principale e relative pertinenze; del reddito assoggettato a imposta sostitutiva per incremento della produttività (10%); dello stesso bonus; dei redditi di pensione; degli altri redditi assimilati; dei redditi professionali e di impresa. Concorrono quindi esclusivamente: i redditi di lavoro dipendente di cui all’art.49 c.1 del Tuir; i redditi assimilati di cui all’art.50 del Tuir: lett. a) compensi di soci lavoratori di cooperative; lett. b) compensi percepiti a carico di terzi prestatori di lavoro dipendente; lett. c) borse di studio, di premio, di sussidio; lett. c-bis) co.co.co. e co.co.pro; lett. d) remunerazioni dei sacerdoti; lett. h-bis) prestazioni pensionistiche complementari; lett. l) i compensi per lavori socialmente utili. Viene specificato che i redditi dei ricercatori e lavoratori rientrati in Italia va considerato al lordo dell’abbattimento previsto ai fini Irpef. Tali redditi, nella CU2016 sono indicati: ai punti 1 e 2 della CU – Dati fiscali, con l’indicazione del 20, del 30 o del 10 per cento del reddito percepito; al campo 466 della CU – “Altri dati”, va indicato il codice “1” o “2”; al campo 467 della CU – “Altri dati”, va indicato il rimanente importo esente (80, 70 o 90 per cento). Ai fini della fruibilità del bonus, è necessario vi sia presente imposta Irpef determinata dalla tipologia di lavoro ammessa e al netto delle sole detrazioni di lavoro. Il bonus spetta quindi in riferimento al reddito annuo complessivo e alla durata del rapporto di lavoro. Reddito complessivo annuo minore/uguale a euro 24.000 maggiore di euro 24.000 e fino a 26.000 Bonus spettante euro 960 euro 960 x [(26.000-reddito complessivo) / 2.000] Nella CU2016 il sostituto dovrà riportare il bonus riconosciuto e la sua erogazione, sia essa totale, parziale o mancata, e il mancato riconoscimento. Al rigo C14 del modello 730 va riportato il bonus indicato nella CU: nel campo 391 è indicato il codice bonus: o codice 1 se riconosciuto ed erogato, anche in parte; o codice 2 se riconosciuto e non erogato, ovvero se non riconosciuto. Tale codice va riportato nel rigo C14 col.1 del 730; nel campo 392 è indicato il bonus erogato che va riportato nel rigo C14 col. 2 del 730. Attenzione: in caso di recupero integrale del bonus erogato in sede di conguaglio, al campo 391 va indicato il codice “2” e il campo 392 non va compilato; nel campo 393 va indicato il bonus non erogato dal sostituto, nel caso in cui il lavoratore abbia i requisiti per beneficiarne, ma che non lo abbia percepito. I conguagli Conguaglio di redditi derivanti da lavoro a tempo determinato e indeterminato Se il medesimo contribuente ha percepito, nel corso dell’anno d’imposta, redditi sia di lavoro dipendente a tempo determinato, sia a tempo indeterminato, l’importo di tali redditi andrà indicato distintamente negli appositi campi istituiti nella sezione “Dati fiscali”; le ritenute andranno invece indicate per l’importo totale nell’apposita sezione. Medesimo trattamento se nel corso del periodo d’imposta vi è stata una trasformazione della tipologia di lavoro, da “a tempo determinato” in “a tempo indeterminato” o viceversa. Conguaglio di redditi derivanti da lavoro e di pensione Nel caso in cui siano stati conguagliati redditi di lavoro dipendente con redditi di pensione, tale importi sono indicati nei campi 1 o 2 della sezione “Dati fiscali” (lavoro dipendente a tempo indeterminato o determinato) e nel campo 3, redditi da pensione. È inoltre evidenziato il numero dei giorni, ai fini dell’applicazione della detrazione. Nel campo “Annotazioni” è utilizzato il codice “AI” per indicare il periodo (data inizio/fine) per ciascuna tipologia di reddito. Indicazione dei giorni per i quali spettano le detrazioni I giorni per i quali spettano le detrazioni sono da indicare nei rispettivi campi 6 e 7; la somma dei due dati non può essere superiore a 365 giorni. Nella sezione “Annotazioni” con il codice “AI” va segnalato il periodo di lavoro inferiore all’anno (data inizio e data fine) per ogni tipologia di reddito (lavoro dipendente/pensione) e per ogni rapporto intercorso nell’anno. Esempi di compilazione Esempio 1 – Reddito di lavoro dipendente Mario Rossi presenta una CU2016 con i seguenti dati fiscali: Il modello 730 – quadro C sarà così compilato: Esempio 2 – Reddito di lavoro dipendente frontaliere Paolo Verdi risiede a Trieste e si reca quotidianamente in Slovenia (zona di frontiera), dove svolge un lavoro dipendente a tempo indeterminato per la filiale della sua ditta italiana. Egli gode pertanto dell’abbattimento dal reddito di euro 7.500,00 annui. Il suo reddito da lavoro dipendente ammonta a euro 33.500. La CU sarà così compilata: Il modello 730 – quadro C sarà così compilato: Esempio 3 – Bonus spettante, non erogato dal sostituto Bianchi Maria percepisce un reddito da lavoro dipendente a tempo determinato; il sostituto non eroga il bonus Irpef. La CU di Bianchi Maria è così predisposta: Nel modello 730 i dati sono così riportati: Il bonus spettante è riconosciuto in fase di liquidazione e riportato direttamente al punto 66/67 del 730-3: Quadri C e F 730 – dati fiscali: ritenute e assistenza fiscale CU Nel campo 21 va indicato l’importo delle ritenute rimaste effettivamente a carico del contribuente che vanno poi indicate nell’apposito campo del modello 730. L’importo è così determinato: ritenute totali – (punti 362+363+367+368+369+374) + punto 30 In caso di incapienza della retribuzione a subire il prelievo Irpef di fine anno, il contribuente può: versare quanto dovuto direttamente al sostituto; consentire la trattenuta dalle retribuzioni successive dell’importo dovuto. Tale importo è ricompreso nel campo 21 e va indicato anche nei campi 472 e 474, indicando nel campo “Annotazioni” il codice “AW”. In caso di riconoscimento del credito d’imposta per le imposte versate all’estero, la CU sarà così compilata: Oneri detraibili La sezione è compilata nel caso in cui il contribuente abbia chiesto al proprio datore di lavoro di considerare, nel calcolo dell’imposta risultante dalle operazioni di conguaglio di fine anno, alcune particolari tipologie di oneri detraibili e/o deducibili. Se nella seguente sezione sono indicati oneri detraibili, è obbligatorio riportare tali dati nel quadro E del modello 730 per poter liquidare correttamente l’imposta in sede di dichiarazione. Ai punti 341-343-345-347-349 è riportato un codice che si riferisce alla tipologia di detrazione applicata, secondo quanto indicato nella seguente tabella: Codice 1 2 Detrazione al 19% Descrizione Spese sanitarie Spese sanitarie per familiari non a carico Rigo del modello 730/2016 E1 E2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 35 36 37 99 41 42 Spese sanitarie per persone con disabilità Spese per veicoli per persona con disabilità Spese per l’acquisto di cani guida Totale delle spese rateizzate nella precedente dichiarazione Interessi per mutui ipotecari acquisto abitazione principale Interessi per mutui ipotecari acquisto altri immobili Interessi per mutui contratti nel 1977 per recupero edilizio Interessi per mutui ipotecari costruzione abitazione principale Interessi per prestiti o mutui agrari Spese per l’istruzione sostenute per la scuola dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado Spese di istruzione sostenute per la frequenza di corsi di istruzione universitaria presso università statali e non statali Spese funebri Spese per addetti all’assistenza personale Spese per attività sportiva ragazzi Spese per intermediazione mobiliare Spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede Erogazioni liberali in favore delle popolazioni colpite da calamità pubbliche o eventi straordinari Erogazioni liberali a società e associazioni sportive dilettantistiche Erogazioni liberali alle società di mutuo soccorso Erogazioni liberali alle associazioni di promozione sociale Erogazioni liberali in favore della Biennale di Venezia Spese relative a beni soggetti a regime vincolistico Erogazioni liberali per attività culturali e artistiche Erogazioni liberali in favore di enti operanti nello spettacolo Erogazioni liberali in favore si fondazioni operanti nel settore musicale Spese veterinarie Spese per servizi di interpretariato dai soggetti sordomuti Erogazioni liberali in favore degli istituti scolastici Spese per contributi riscatto anni di laurea familiari a carico Spese per asili nido Erogazioni liberali al fondo ammortamento titolo di Stato Assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni Assicurazioni per rischio di non autosufficienza Altri oneri detraibili Detrazione al 26% Erogazioni liberali in favore delle Onlus Erogazioni liberali in favore dei partiti politici E3 E4 E5 E6 E7 E8-E12 codice 8 E8-E12 codice 9 E8-E12 codice 10 E8-E12 codice 11 E8-E12 codice 12 E8-E12 codice 13 E8-E12 codice 14 E8-E12 codice 15 E8-E12 codice 16 E8-E12 codice 17 E8-E12 codice 18 E8-E12 codice 20 E8-E12 codice 21 E8-E12 codice 22 E8-E12 codice 23 E8-E12 codice 24 E8-E12 codice 25 E8-E12 codice 26 E8-E12 codice 27 E8-E12 codice 28 E8-E12 codice 29 E8-E12 codice 30 E8-E12 codice 31 E8-E12 codice 32 E8-E12 codice 33 E8-E12 codice 35 E8-E12 codice 36 E8-E12 codice 37 E8-E12 codice 99 E8-E12 codice 41 E8-E12 codice 42 Oneri deducibili La sezione espone gli oneri deducibili di cui all’art.10 del Tuir, nonché gli oneri che, pur se deducibili, non hanno diminuito l’imponibile fiscale nel periodo d’imposta e le contribuzioni versate ad Enti e Casse ai fini assistenziali. Se risultano compilati i campi 433-435-437 e i relativi 432-434-436, nelle annotazioni della CU va indicato, con il codice “AR”, che tali importi non devono essere riportati in dichiarazione: CODICE 1 2 4 4 6 7 9 10 11 11 11 11 11 11 DESCRIZIONE Contributi previdenziali e assistenziali obbligatori e contributi volontari versati alla gestione pensionistica di appartenenza Assegni periodici corrisposti al coniuge Erogazioni liberali a favore delle istituzioni religiose Spese mediche di assistenza specifica per disabili Contributi versati ai fondi integrativi al servizio sanitario nazionale Contributi, donazioni e oblazione a favore delle ONG Erogazioni liberali in denaro a favore di enti universitari, di ricerca pubblica, di quelli vigilati e degli enti parco regionali e nazionali Spese assoggettate a tassazione, anche separata, nei precedenti periodi d’imposta e restituite nel 2015 al soggetto erogatore Assegni periodici corrisposti in forza di testamento/donazione modale e nella misura in cui risultano da provvedimenti giudiziari e assegni corrisposti ai familiari di cui all’art. 433 C.c. Canoni, livelli, censi Indennità per la perdita dell’avviamento corrisposte al conduttore Erogazioni liberali per oneri difensivi dei soggetti che fruiscono del patrocinio a spese dello Stato Somme corrisposte ai dipendenti chiamati ad adempiere funzioni presso uffici elettorali Il 50% delle spese sostenute dai genitori adottivi per l’espletamento delle pratiche di adozione di minori stranieri Dalla CU al quadro F del 730 I dati indicati nella CU nella parte dell’assistenza fiscale dedicata al coniuge andranno riportati nel quadro F del 730 del coniuge: Dalla CU al quadro G del 730 I dati indicati nella sezione “Detrazioni e crediti” della CU ai campi 375-376-377-378 sono da riportare nella sezione III del quadro G del modello 730: Dati previdenziali e assistenziali Inps In questa sezione sono esposti i dati previdenziali e assistenziali in riferimento alle contribuzioni versate o dovute all’Inps, sia a carico del sostituto (datore di lavoro) che del sostituito (lavoratore dipendente), versate all’Ente nell’anno d’imposta. Da quest’anno è inserita una nuova sezione dedicata all’indicazione dei dati relativi alla contribuzione versata/dovuta ad altri enti previdenziali, diversi dall’Inps. Tali importi NON vanno riportati in alcun rigo del modello 730. La sezione non va compilata in caso di operai agricoli a tempo determinato/indeterminato, in caso di lavoratori impiegati in funzioni pubbliche elettive o cariche sindacali, in caso di lavoratori domestici e in caso di lavoratori che non hanno percepito retribuzione nell’anno solare di riferimento. SEZIONE 1 – Lavoratori subordinati Casi particolari: 1. se la contribuzione è dovuta sulla base di retribuzioni convenzionali, riportare al campo “4” il valore convenzionale; 2. in caso di operai edili ai quali l’azienda corrisponde una percentuale a copertura di ferie, riposi annui e gratifica natalizia, tali valori sono da riportare al campo “4”; 3. medesimo trattamento per i lavoratori domestici; 4. esclusivamente per i lavoratori iscritti alla Gestione ex Ipost va compilato il campo 5, indicando l’importo comprensivo della maggiorazione del 18%. SEZIONE 2 – Collaborazioni coordinate e continuative, comprese le collaborazioni a progetto. Viene indicato il totale dei compensi erogati nel 2015 entro il massimale contributivo annuo (euro 100.324,00) SEZIONE 3 – Inps gestione dipendenti pubblici (ex Inpdap) Vanno indicati nella presente sezione i dati che interessano le gestioni ex Inpdap: Codice 1 - Gestione Cassa Pensioni Statali; Codice 2 - Gestione Cassa Pensioni Dipendenti Enti Locali; Codice 3 - Gestione Cassa Pensioni Insegnanti; Codice 4 - Gestione Cassa Pensioni Ufficiali Sanitari; Codice 5 - Gestione Cassa Pensioni Sanitari; Codice 6 - Gestione Inadel; Codice 7 - Gestione Enpas; Codice 8 - Gestione Enpdep; Codice 9 - Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali; Codice 10 - Gestione Enam. SEZIONE 4 – Altri Enti Dati Assicurativi Inail In questa sezione sono riportati i dati riferiti ai soggetti per i quali vi è obbligo di assicurazione Inail: CODICE B C D E F G H L M N P Q Z DESCRIZIONE TIROCINANTI RICOVERATI DETENUTI SOCI DI COOPERATIVE E DI SOCIETÀ, NON ARTIGIANE ASSOCIATI IN PARTECIPAZIONE COLLABORATORI FAMILIARI E COADIUVANTI DI IMPRESE ARTIGIANE PARTECIPANTI ALL’IMPRESA FAMILIARE NON ARTIGIANA PARTECIPANTI A STAGE ISCRITTE ALLE COMPAGNIE PORTUALI COMPONENTI LE CAROVANE DI FACCHINI, VETTURINI E BARROCCIAI PESCATORI AUTONOME E SOCI DI COOPERATIVE DELLA PICCOLA PESCA MARITTIMA E DELLE ACQUE INTERNE MEDICI IN FORMAZIONE SPECIALISTICA E MEDICI IN FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE ALTRI Disponibile in Piattaforma CGN dal 20/04/2016 Scopri tutti i vantaggi su: www.cgn.it/quokky PARTE 2 – REDDITI DI LAVORO AUTONOMO Sono da indicare nel presente prospetto i compensi corrisposti nell’anno d’imposta relativi a: redditi di lavoro autonomo soggetti a ritenuta, di cui all’art.53 del Tuir; redditi diversi, di cui all’art.67 del Tuir; provvigioni, anche occasionali, corrisposte per rapporti di commissione, agenzia, mediazione, rappresentanza o procacciamento d’affari; corrispettivi erogati dal condominio appaltatore per prestazioni assoggettate alla ritenuta del 4%; provvigioni derivanti dalla vendita porta a porta; indennità per la cessazione di rapporti di agenzia, da funzioni notarili e dell’attività sportiva con contratto di lavoro di natura autonoma; redditi di cui al D.L. 98/2011 e Legge 190/2014 (regime forfetario). Tipologia reddituale CODICE A B DESCRIZIONE PRESTAZIONI DI LAVORO AUTONOMO RIENTRANTI NELL’ESERCIZIO DI ARTE O PROFESSIONE UTILIZZAZIONE ECONOMICA, DA PARTE DELL’AUTORE O DELL’INVENTORE, DI OPERE D’INGEGNO DI 730 SI/NO NO SI RIGO 730 SI D3 COD.3 SI SI NO D3 COD.3 D3 COD.2 D3 COD.1 BREVETTI INDUSTRIALI C UTILI DERIVANTI DA CONTRATTI DI ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE E D CONTRATTI DI COINTERESSENZA CON APPORTO DI SOLO LAVORO D E G H UTILI SPETTANTI AI SOCI PROMOTORI E FONDATORI DELLE SOCIETÀ DI CAPITALI LEVATA DI PROTESTI CAMBIARI DA PARTE DEI SEGRETARI COMUNALI INDENNITÀ CORRISPOSTE PER LA CESSAZIONE DI ATTIVITÀ SPORTIVA PROFESSIONALE INDENNITÀ CORRISPOSTE PER LA CESSAZIONE DEI RAPPORTI DI AGENZIA DELLE PERSONE FISICHE E DELLE SOCIETÀ DI PERSONE I L INDENNITÀ CORRISPOSTE PER LA CESSAZIONE DA FUNZIONI NOTARILI REDDITI DERIVANTI DALL’UTILIZZAZIONE ECONOMICA DI OPERE D’INGEGNO … PERCEPITI DA SOGGETTI NO NO SI D4 COD.6 SI D4 COD.6 SI SI SI D5 COD.2 D5 COD.3 D5 COD.2 SI D4 COD.7 SI D5 COD.2 SI D5 COD.3 CHE HANNO ACQUISTATO A TITOLO GRATUITO L1 REDDITI DERIVANTI DALL’UTILIZZAZIONE ECONOMICA DI OPERE D’INGEGNO … PERCEPITI A TITOLO ONEROSO M M1 M2 PRESTAZIONI DI LAVORO AUTONOMO NON ESERCITATE ABITUALMENTE REDDITI DERIVANTI DALL’ASSUNZIONE DI OBBLIGHI DI FARE, NON FARE, PERMETTERE PRESTAZIONI DI LAVORO AUTONOMO NON ESERCITATE ABITUALMENTE CON OBBLIGO DI ISCRIZIONE ALL’ENPAPI N COMPENSI EROGATI NELL’ESERCIZIO DIRETTO DI ATTIVITÀ SPORTIVA DILETTANTISTICA, COMPRESI RIMBORSI SPESE, INDENNITÀ DI TRASFERTA E PREMI O PRESTAZIONI DI LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE SENZA ISCRIZIONE GESTIONE SEPARATA INPS COSÌ COME INDICATO NELLA CIRCOLARE INPS 104/2001 O1 REDDITI DERIVANTI DALL’ASSUNZIONE DI OBBLIGHI DI FARE, NON FARE, PERMETTERE SENZA ISCRIZIONE GESTIONE SEPARATA INPS COSÌ COME INDICATO NELLA CIRCOLARE INPS 104/2001 P COMPENSI A SOGGETTI NON RESIDENTI PRIVI DI STABILE ORGANIZZAZIONE … NO Q R S T U V V1 V2 PROVVIGIONI CORRISPOSTE AD AGENTE O RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO MONOMANDATARIO PROVVIGIONI CORRISPOSTE AD AGENTE O RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO PLURIMANDATARIO PROVVIGIONI CORRISPOSTE A COMMISSIONARIO PROVVIGIONI CORRISPOSTE A MEDIATORE PROVVIGIONI CORRISPOSTE A PROCACCIATORE D’AFFARI PROVVIGIONI CORRISPOSTE A INCARICATO ALLE VENDITE A DOMICILIO REDDITI DERIVANTI DA ATTIVITÀ COMMERCIALI NON SVOLTE ABITUALMENTE REDDITI DERIVANTI DA ATTIVITÀ COMMERCIALI NON SVOLTE ABITUALMENTE RESE DAGLI INCARICATI NO NO NO NO NO NO SI NO ALLA VENDITA DIRETTA A DOMICILIO W X Y Z CORRISPETTIVI EROGATI DAL CONDOMINIO PER PRESTAZIONI RELATIVE A CONTRATTI DI APPALTO CANONI CORRISPOSTI NEL 2004 DA SOCIETÀ ED ENTI NON RESIDENTI … CANONI CORRISPOSTI DAL 1/1/2005 DA SOCIETÀ ED ENTI NON RESIDENTI … TITOLO DIVERSO DAI PRECEDENTI NO NO NO NO Dati fiscali CODICE 1 DESCRIZIONE SOMME CHE NON HANNO CONCORSO ALLA FORMAZIONE DEL REDDITO IMPONIBILE SU COMPENSI PERCEPITI DA DOCENTI E RICERCATORI 2 SOMME CHE NON HANNO CONCORSO ALLA FORMAZIONE DEL REDDITO IMPONIBILE SU COMPENSI PERCEPITI DAI LAVORATORI DI CUI AL DECRETO MEF 3/6/2011 3 ALTRI REDDITI ESENTI (ES. PER SPORTIVI DILETTANTI) SOMME NON SOGGETTE A RITENUTA, DIVERSE DA QUELLE DI COLONNA 5 AD ESEMPIO 80% O 70% DEL REDDITO IMPONIBILE DEI LAVORATORI RIENTRATI IN ITALIA 25% O 60% DEL REDDITO DERIVANTE DA UTILIZZAZIONE ECONOMICA DA PARTE DELL’AUTORE COMPENSI NON IMPONIBILI INF A EURO 25,82 DI CUI ALL’ART. 25 C. 3 DPR 600/73 L’IMPORTO FINO A 7.500 DEI COMPENSI A SPORTIVI DILETTANTI (QUOTA ESENTE) RIMBORSI OTTENUTI PER LE SPESE ANTICIPATE LE QUOTE DI PROVVIGIONI NON SOGGETTE A RITENUTA (50% O 80%) D5 COD.1 Dati previdenziali Tale nuova sezione interessa principalmente i percipienti iscritti all’Enpam, all’Enpapi o ad altro ente previdenziale non accreditato prima dell’approvazione della CU 15 gennaio 2016; in quest’ultimo caso al campo 31 riportare la lettera “A”. CODICE 2 4 A DESCRIZIONE ENPAM (MEDICI / ODONTOIATRI) ENPAPI (INFERMIERI) ALTRI ENTI CODICE O P Q R S T U DESCRIZIONE MEDICO DI ASSISTENZA PRIMARIA PEDIATRA DI LIBERA SCELTA MEDICO SPECIALISTA ESTERNO MEDICO DELLA MEDICINA DEI SERVIZI MEDICO DELL’EMERGENZA TERRITORIALE MEDICO DELLA CONTINUITÀ ASSISTENZIALE INFERMIERI OCCASIONALI Esempi di compilazione Esempio 1 – Compenso a sportivi dilettanti Paolo Rossi ha percepito nel 2015 compensi per attività sportiva dilettantistica per euro 32.566,00. Tali redditi vanno così ripartiti: 7.500,00 esenti; 20.658,28 con ritenuta a titolo d’imposta; 4.407,72 con ritenuta a titolo di acconto. La CU sarà così compilata: dati anagrafici; dovendo certificare compensi per attività sportiva, va compilata anche la sezione del domicilio fiscale. certificazione di lavoro autonomo successiva compilazione del modello 730 nel prospetto di liquidazione i conteggi saranno così effettuati Esempio 2 – Prestazione di lavoro autonomo occasionale La società Berta srl eroga nel 2015 al sig. Giulio, suo collaboratore, il seguente compenso occasionale. La CU sarà così compilata: con conseguente riporto in 730