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Fumo nelle adiacenze della biblioteca
REGOLAMENTAZIONE DEL FUMO IN BIBLIOTECA E NELLE IMMEDIATE VICINANZE Il divieto di fumare all’interno dei locali della biblioteca L’articolo 51 della Legge 3/ 2003 sulle Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione ha come oggetto la “Tutela della salute dei non fumatori” e definisce le misure atte ad eliminare l’esposizione al fumo passivo nei luoghi di lavoro e nei locali pubblici chiusi. Il divieto di fumo si estende a tutti i locali chiusi, sia pubblici che privati, ivi comprese le biblioteche. Fumare nelle immediate vicinanze della biblioteca L'articolo 4 del Decreto Legge 12 settembre 2013 ha esteso il divieto di fumo all’esterno delle scuole, purché pertinenza delle stesse. Nel successivo Decreto Legislativo 12 gennaio 2016, n.6 - emanato in applicazione alla direttiva europea 2014/40/UE sul ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri relative alla lavorazione, alla presentazione e alla vendita dei prodotti del tabacco e dei prodotti correlati e che abroga la direttiva 2001/37/CE. (16G00009) – il fumo viene proibito anche “alle pertinenze esterne delle strutture universitarie ospedaliere, presidi ospedalieri e IRCCS pediatrici e alle pertinenze esterne dei reparti di ginecologia e ostetricia, neonatologia e pediatria delle strutture universitarie ospedaliere e dei presidi ospedalieri e degli IRCCS”. Per quanto concerne il fumo davanti all’ingresso della biblioteca, il provvedimento non contiene alcun riferimento, pertanto non ci sono disposizioni che equiparano le biblioteche alle scuole o agli ospedali. Per estendere il divieto di fumo anche all’ingresso della biblioteca è necessaria un’ordinanza del sindaco che può decidere di inibire il fumo anche nei parchi giochi e in altri luoghi frequentati da minori. Divieto di gettare i mozziconi per terra Si ricorda che la legge 221 del 28 dicembre 2015, in vigore dal 2 febbraio 2016, prevede multe fino a 300 Euro per chi getta le cicche per terra. Sigaretta elettronica L’uso delle sigarette elettroniche, anche se contenenti nicotina, è consentito nei locali pubblici e privati senza limitazioni, anche in presenza di bambini e di donne in gravidanza. L’utilizzo in maniera educata all’interno dei locali è lasciato al buonsenso del fumatore. Per contrastare il fenomeno in biblioteca, i sindaci possono adottare un’ordinanza che vieti il fumo, anche di sigarette elettroniche, - ad esempio - in tutti i locali del Comune. Per approfondimenti si veda http://www.aib.it/attivita/legislazione/2013/31542-sigarette-elettroniche-inbiblioteca/ Abano Terme, 14 giugno 2016