Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte
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Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte
Liturgia del 17.11.2012 - Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? - Santa Elisabetta d'Ungheria 1/3 Liturgia del 17.11.2012 - Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? - Grado Celebrazione: Coloredella liturgico: Bianco Memoria Elisabetta Langravio penitenza, san Francesco di (Ungheria alla Turingia, preghiera fu madre eCristo di – alla Marburg, carità. di tre figli. Iscrittasi in Germania, cui Dopo ella alla stessa terz’Ordine 17 morte novembre serviva delfaimarito Francescano, i1231), malati. si consacrò sposa fondò di Luigi interamente in onore IV, dialla Antifona d'ingresso Rallegriamoci tutti nel Signore nel ricordo diin santa Elisabetta: con gioiscono gli e lodano in coro il tutto Figlio di Dio. Colletta O Dio, che adato sant’Elisabetta hai dato la grazia riconoscere el’ospedale onorare nei poveri, concedi anche anulla noi, per sua intercessione, di servire con instancabile carità coloro che si trovano nella sofferenza edegno nel bisogno. Per ilnoi nostro Signore Gesù Cristo... Prima lettura 3Gv 1,5-8 Dobbiamo accogliere isan fratelli per diventare collaboratori della verità. Dalla terza lettera diti1207 Giovanni apostolo stranieri. Carissimo [Gaio], tu comporti fedelmente ciò che in favore dei fratelli, benché loro senza Essi ilperciò hanno necessario accettare testimonianza per ilAngeli dai viaggio pagani. in della modo tua carità di davanti Dio. Per alla il collaboratori suo Chiesa; nome, tu farai infatti, bene essi asono provvedere partiti Noi dobbiamo accogliere tali persone per diventare della verità. Parola dinelle Dio Salmo responsoriale Sal 111 Beato l’uomo che teme il Signore. Beato l’uomo che teme il Signore e nei suoi precetti trova grande gioia. Potente sulla terra sarà la sua stirpe, discendenza degli uomini retti sarà benedetta. Prosperità e ricchezza nella sua casa, la sua giustizia rimane per sempre. Spunta tenebre, luce per gli uomini retti: misericordioso, pietoso e giusto. Felice l’uomo pietoso che dà in prestito, amministra i suoi beni con giustizia. Egli non vacillerà in eterno: eterno sarà ilnostro ricordo del2,14) giusto. Canto al Vangelo (2Ts Alleluia, alleluia. Dio ci ha chiamati mediante il gloria Vangelo, per entrare in possesso della del Signore Gesù Cristo. Alleluia. 2/3 Liturgia del 17.11.2012 - Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? - Vangelo Lc 18,1-8 Dio farà giustizia ai suoi eletti che gridano verso diloro lui. Dal Vangelo secondo Luca sempre, In+te tempo, senza Gesù diceva mai: ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare quella contro «In una città il città mio c’era avversario”. viveva anche un giudice, una vedova, che non che andava temeva da Dio lui né e aveva gli diceva: riguardo “Fammi per alcuno. giustizia Inforse ho perché Per riguardo non po’ di venga per tempo alcuno, continuamente egli dato non che volle; questa ma importunarmi”». poi vedova mi tra dà sé: tanto “Anche fastidio, non le temo farò giustizia Dio edinon giustizia lungo? verrà, E ilquel Signore troverà Io ai suoi dico soggiunse: la eletti, fede che sulla farà che «Ascoltate loro gridano terra?». giustizia giorno ciò che prontamente. edisse dice notte il verso giudice Ma di ilChiediamo lui? disonesto. Figlio Lise dell’uomo, farà E forse Dio aspettare non quando farà ainla Parola del Signore Preghiera dei fedeli conservare Dio ci ha dato integra il stancarsi dono la nostra della fede fiducia che ineaportiamo lui. Diciamo in vasi insieme: di creta. al Signore di In crediamo: ascoltaci, Signore. difendano Per iun battezzati: evi la onorino sappiano con custodire ilo loro esempio. maturare Preghiamo: la fede, la diffondano nel loro quanti credono nell'unico Dio: siano gli uomini diaprire puri cuore, operatori Preghiamo: non lo stile della nostra vita l'aiuti ad gli occhi volto del Padre. Per seno ichi cristiani all'Islam. che Preghiamo: vivono tra inelle musulmani: sappiano essere presenza umile efede dolce di Cristo ricevuto. la nostra Preghiamo: comunità: voglia trasmettere con intelligenza e convinzione la che ha ragazzi dei corsi di catechismo. crede ancora, ma non pratica più. te dubbiosi Signore con tutto del e frastornati. ilcrede: cielo cuore. e della Accogli In Cristo terra, domandi Gesù tue nostro braccia, che Signore. tituo dove cerchiamo ti preghiera, Amen. chiediamo con tutta di al tenerci ladi mente, stretti che quando ciambiente, affidiamo cipace. vedi a Preghiera sulle offerte Accetta, o Signore, l'offerta del nostro servizio sacerdotale nel ricordo di Santa Elisabetta, concedi che, liberi dagli affanni e dagli egoismi del mondo, diventiamo ricchi di te, unico bene. Per Cristo nostro Signore. Antifona di comunione «Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se vi amerete gli uni gli altri», dice il Signore. Preghiera dopo la comunione O Padre, che ci hai fatti tuoi commensali, donaci di imitare l'esempio di santa Elisabetta che si consacrò a te con tutto il cuore, e si prodigò instancabilmente per il bene del popolo. Per Cristo nostro Signore. ----------------------------------------------------------------------Omelia (14-11-2009) Monaci Benedettini Silvestrini La catena che ci unisce a Dio. qualche tutto comunione padre costantemente meta una distacco del gli e della Pregare l'adorniamo uomini cielo. esortazione giusta la nostra vita! ultima o perseveranza smettere minuto da sempre Sperimentiamo e gerarchia con il quelli e debolezza dono di dotarci orientati in lui. opere impraticabile. senza di della più della Come chiedergli di dei nella da di e terra. valori stancarsi verso misericordia dedicare sperimentare mezzi bene. la può preghiera, paternità Diventiamo per Dio quanto un Sperimentiamo Così per poi figlio, mai e alle raggiungerla. mirare infine prediligere di e gli vuole potrebbe nostre la della Dio, sempre necessita? così, infinita il verso poi la Signore pace. liturgie come pur sua apparire, raccomandarci bisognoso i bontà i veri Ci beni restando presenza Così serve La facilmente settimanali. ci beni e renderà del preghiera ogni potenza per per e di cielo. abitanti operare operante noi aiuto, giorno prendere una ci giustizia così Gesù Ci divina. ci si dimenticarsi intima serve di consente stanca alimentiamo un affaccendati questo tra ci coscienza sano dinanzi Ci sta noi, per ed serve anche chiedendo ininterrotta e mondo, di ricordare la doveroso del essere alle fratellanza la per solo in onestamente nostra proprio ingiustizie mille creare cittadini per la innanzi nostra cose, fede tra Omelia (14-11-2009) Eremo San Biagio Dalla Parola del giorno aspettare? "Dio non farà Vi dico giustizia che farà ai suoi loro eletti giustizia che gridano prontamente." giorno e notte verso di lui, e li farà a lungo Come vivere questa Parola? pregare con Nel tenace vangelo per insistenza: ottenere odierno cosa? Gesù sottolinea La vedova la della necessità parabola di pregare supplica sempre, il giudice senza disonesto stancarsi. ripetendogli Ma "fammi giustizia!". E Gesù mirabilmente aggiunge: ai eletti?" "Dio non farà giustizia mutuato Cosa dal diritto per romano l'uomo biblico antico fare una definizione giustizia? La chiara cultura della e la giustizia: tradizione ‘dare dell'Occidente aÈnostra ciascuno hanno il. suo'. dignità, Secondo da la uomo, Bibbia, da invece, fratello, giustizia da figlio èchiedo di dare ciascuno ciò ditardi cui ha bisogno per vivere con rimanere possiamo appartiene, infatti giustizia Qual èsignifica che allora e abbarbicati cioè grida ci che doni ilche quantificare messaggio al siestirparlo! un Signore, è guadagnato, nelle ragioni per grande ilIlnon diritto noi? ciò ma del capace dell'altro che Se su solo Dio gli ciò diritto spetta. di èa di su amare garante cui ha Ci voltare che come converta effettivamente digli una spetta le Lui spalle tale ilama. Signore -l'anima giustizia, "il adegli bisogno. suo", chiuni dalla èriesce nel noi quello bisogno. non ilad che possiamo bisogno gli Non comunità, Oggi nella la mia mia pausa famiglia contemplativa come luogo di giustizia al radicata coraggio nell'amore e forza compassionevole. per costruire la mia Insegnaci, Signore, la misericordia la gratuità eSignore ilesolo generoso donarci gli agli altri. Lesuoi parole di un mistico vittimismo. e, Testamento C'è Dio nel voglia, fondo Nessuno e ad del cuore invoca ècuore esente umano nei vittimismo rapporti da un questo bubbone col èDio. male; prossimo l'attegiamento che eciò cresce la sola molto con classico giustizia. l'andar dell'uomo anni: rimasto è ilsuo bubbone individuarlo alfalsa Vecchio del Carlo Carretto Tratto da: http://www.lachiesa.it/calendario/Detailed/20121117.shtml 3/3