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37121 Verona
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Email: [email protected] www.sib.com
BREVETTO E AZIENDA,
una relazione da costruire giorno per giorno.
"Spaccato di vita di un brevetto: dalla nascita di
un'idea inventiva al mercato"
BREVETTO E AZIENDA,
una relazione da costruire giorno per giorno
© Società Italiana Brevetti 2010
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Premessa:
- Il testo di una domanda di brevetto non è una descrizione tecnica
qualsiasi, ma è una descrizione tecnica redatta secondo una precisa logica
ed un preciso ordine di informazioni.
La logica è quella di individuare il concetto inventivo che
sta alla base di un prodotto o di un procedimento
- È consigliabile che anche un inventore si adatti a tale logica e “veda”
la propria invenzione sotto un nuovo punto di vista
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Esempio di uno schema o ordine da seguire per descrivere
un prodotto innovativo
al fine del deposito di una domanda di brevetto.
Attenzione! Si tratta di un esempio,
ovviamente ce ne sono molti altri
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1) E' consigliabile dare un Titolo dell’invenzione,
in modo da identificare in poche parole l'invenzione
2) Descrizione dello stato della tecnica anteriore
E' consigliabile segnalare tutta la letteratura (articoli, brevetti, cataloghi),
i prodotti commerciali o altro noti prima dell’invenzione
e sullo stesso tema.
Attenzione! Si deve essere certi che la letteratura e le informazioni
date per note siano effettivamente note al pubblico,
e che non siano note solo all'inventore e/o elaborate dall’inventore.
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3) Problemi risolti con l’invenzione / vantaggi ottenuti
In particolare, è consigliabile
- Individuare un problema o i problemi che erano ancora irrisolti
nello stato della tecnica anteriore.
- Indicare qual è la soluzione tecnica proposta dall’invenzione per risolvere
tale problema/problemi irrisolti.
- Segnalare tutti i vantaggi (anche quelli apparentemente banali)
ottenuti mediante l’invenzione.
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4) Descrizione dei singoli aspetti dell’invenzione
Fornire una descrizione dettagliata dell’invenzione “reale”: si indicano
quegli elementi che in generale risolvono il problema della tecnica
anteriore.
- Per ogni singolo aspetto: tutte le possibili forme alternative, che
ragionevolmente potrebbero risolvere lo stesso problema con modalità
simili.
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- Se utile, l’inventore dovrebbe fornire un glossario che spieghi
chiaramente il significato dei vari termini tecnici utilizzati.
-Potrebbe essere altresì utile un’indicazione dei meccanismi
d’azione che spiegano:
- come funziona l’oggetto dell’invenzione e
- che risultati produce.
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5) Esempi
Infine: è necessario indicare uno o più esempi di
realizzazione concreta e puntuale dell’invenzione.
- Se è un prodotto o un dispositivo: importante
descrivere nel dettaglio un prototipo, preferibilmente
con l’ausilio di figure.
- Se è un procedimento chimico/fisico: importante
indicare le “ricette da laboratorio” che sono state seguite.
Gli esempi sono il racconto del lavoro sperimentale
veramente condotto in laboratorio.
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6) Usi e applicazioni
Indicare i possibili usi e applicazioni dell’invenzione,
sperimentati e/o prevedibili
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Esempio di descrizione tecnica “non guidata”
preparata da un inventore
(Nota: il materiale didattico qui fornito per la presente presentazione è
liberamente tratto ed elaborato da EQE 2004 – dell’Ufficio Brevetti Europeo.
L'elaborazione e la traduzione sono opera di Società Italiana Brevetti)
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Abbiamo sviluppato un perforatore 40 forato
mediante un foro passante assiale. Nel foro
viene inserito uno stelo appuntito 43, tipo
spiedino da barbecue.
Abbiamo appoggiato, e leggermente inserito,
lo stelo appuntito 43 sulla sommità dell'uovo, alzato
il perforatore 40 verso l'alto verso un occhiello 45
(facendolo scorrere lungo lo stelo 43),
e fatto poi scendere il perforatore 40 verso il basso.
Lo stelo 43 funge da guida per il perforatore 40
e determina la direzione
dell'impulso impartita dal perforatore 40 sull'uovo.
Il perforatore di figura 4 non è però sempre
soddisfacente, in quanto si sono riscontrate
difficoltà ad allineare lo stelo 43 con l'asse dell'uovo.
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Un altro perforatore per uovo è illustrato in figura 5.
Come si può osservare da figura 5, abbiamo
selezionato un corpo 50 cavo conformato
a cono che, come nel corpo perforatore 40,
comprende un bordo di taglio circolare 51
che definisce un'apertura.
Una pallina 57 è disposta in modo scorrevole
su un albero 53 che è fissato sulla sommità del
corpo 50 opposto all'apertura. Quando la pallina 57 cade,
la gravità accelera la pallina, fino che essa impatta
contro la sommità del corpo 50 in una direzione
determinata dall'albero 53.
Un elemento di battuta 55 sulla sommità dell'albero 53
limita il movimento della pallina 57.
Per un altro prototipo simile, abbiamo impiegato
una molla al fine di ottenere un adeguato impulso.
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Un altro perforatore è illustrato in figure
6-8.
Per questo prototipo, abbiamo impiegato
un corpo 60 cavo conformato a cono, ma
questa volta con una superficie superiore
piana di impatto 62.
Fissate a questa superficie di impatto 62
ci sono due piste di guida 63 tra le quali
corre un cursore 64.
Una molla elicoidale 69
è interposta tra il cursore 64 ed una barra
trasversale 65 che unisce le due piste 63.
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Un'asta 66 è disposta all'interno della
molla ed è provvista di un pomello 68.
Il pomello 68 è utilizzato per tirare l'asta 66,
in modo da ritrarre il cursore 64 verso la
barra trasversale 65 e comprimere
la molla elicoidale 69 (vedere
figura 8).
Dopo rilascio del pomello 68, la molla 69
accelera tanto l'asta 66 quanto il
cursore 64 in una direzione
determinata dalle piste 63, fino
a che l'estremità libera 67 dell'asta 66
colpisce la superficie di impatto 62.
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Questa descrizione è dettagliata da un punto di vista tecnico
Ma non è chiaro quale sia l'invenzione, intesa come concetto inventivo
Vale a dire, qual è il “concetto principale” che è alla base
dei dispositivi e che si vuole brevettare?
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Come ripensare la descrizione tecnica proposta da un inventore
nell'ottica di una domanda di brevetto
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1) Titolo dell’invenzione:
“Dispositivo perforatore per uovo”
2) E' importante preparare una
Descrizione dello stato della tecnica anteriore
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2) Investigando, si scopre che esistono già perforatori
Un dispositivo di tipo noto per rompere un uovo
è mostrato in figura 1.
Questo dispositivo include un basamento
sul quale si dispone l'uovo, ed un corpo perforatore 10,
formato da un blocco cilindrico pieno, il quale
comprende un recesso inferiore 10a.
Il recesso inferiore 10a corrisponde
al profilo circolare dell'uovo.
Con un martello si può battere su una
superficie 12 del corpo perforatore 10 dalla parte
opposta rispetto al recesso inferiore 10a.
In questo modo, il bordo del recesso inferiore
funge da linea di taglio.
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Un altro dispositivo noto è illustrato in figura 3:
è un dispositivo a ghigliottina includente
un telaio 33
ed una lama 30 scorrevolmente
inserita all'interno del telaio 33.
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3) Problemi risolti con l’invenzione/ vantaggi ottenuti
Il dispositivo di figura 1 non funziona molto bene:
non è facile riprodurre in modo costante una
rottura dell'uovo.
Ogni volta l'uovo si rompe con frammenti diversi !
La rottura dipende dalla capacità di un utente
di utilizzare un martello.
Il dispositivo di figura 3 non è molto soddisfacente:
l'uovo è rovesciato e quando l'uovo viene rotto il
contenuto esce fuori !
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3) Vantaggi da ottenere:
Ottimale rottura dell'uovo:
- apertura circolare
- rottura facilmente riproducibile
Vorremmo riprodurre il sistema martello-perforatore,
ma senza dipendere dall'abilità di un utilizzatore che impiega il martello.
4) Descrizione dei singoli aspetti dell’invenzione
Nel nostro dispositivo:
- c’è un meccanismo che applica sempre
il medesimo impulso sull'uovo
rottura riproducibile !
- c’è una guida che coopera con il corpo perforatore
- il corpo perforatore è a forma di calotta o campana
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Pensando in termini di problema e vantaggi:
- possiamo individuare gli elementi essenziali e
- possiamo ragionare in termini di
un concetto inventivo indipendente dalla geometria del prodotto.
In questo caso, il concetto inventivo è:
un dispositivo per rompere un uovo,
con una guida che coopera con un perforatore a calotta
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Infatti, in tutti i casi della presente invenzione,
è importante
che un impulso "guidato" venga trasmesso
da un corpo perforatore a calotta sull'uovo.
Come guide, possono essere previsti
vari elementi,
come ad esempio binari, piste, aste etc.
L'impulso può anche risultare da una
combinazione della gravità e della
forza di una molla.
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5) Esempi
Per gli esempi di realizzazione:
OK la descrizione tecnica “non guidata” vista prima e le
figure
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Possibili conseguenze di una "inadeguata" descrizione tecnica.
Esempio 1
La mia invenzione riguarda una nuova clip per trattenere insieme una
piccola risma di fogli.
Esistono in commercio clips come quelle di
Vaaler e Perfection, qui illustrate.
Queste clip prevedono
di avvolgere un angolo di pochi
fogli della risma.
Queste clip non funzionano bene
perchè rovinano la carta e tengono
solo pochi fogli.
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Ho inventato una nuova clip che è
un filo metallico piegato in cui il filo forma
una porzione centrale e due tratti paralleli laterali.
La porzione centrale è a serpentina
ed è disposta nel mezzo dei due tratti paralleli laterali.
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Una descrizione troppo “fotografica” può portare ad
una “sbagliata” interpretazione dell'invenzione.
Infatti:
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Dalla descrizione si capisce che
la parte centrale a serpentina
nel mezzo o al centro tra i due tratti paralleli laterali
è un elemento essenziale dell’invenzione.
Si rischia però di non tutelare forme alternative,
come le successive clip Gem che si basano sullo stesso principio
Conseguenza:
l’inventore della Konaclip farebbe fatica ad
ottenere royalties per le clip Gem: non c’è serpentina !
Le clip Gem ancora dominano il mercato !
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Infatti, ragionando sul problema dell'arte nota:
bisogna ragionare in termini di elementi essenziali
che risolvono il problema.
Riflessione più approfondita dell'inventore
Elementi essenziali della Konaclip (e della Gem !):
una porzione compresa tra due tratti laterali
e che determina una pressione uniforme dei fogli
contro i due tratti laterali.
Concetto inventivo indipendente dalla geometria
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Possibili conseguenze di una "inadeguata" descrizione tecnica.
Esempio 2
Come sopra anticipato, è bene fare attenzione se
un'informazione è nota al pubblico,
o è frutto di una elaborazione di un inventore.
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Approccio sbagliato
Approccio corretto
Arte nota e problema da risolvere
Arte nota e problema da risolvere
I tamponamenti tra veicoli
sono un problema, a causa
della disattenzione dei guidatori.
I tamponamenti tra veicoli
sono un problema, a causa
della disattenzione dei guidatori.
Un'altra causa dei tamponamenti
è che l'altezza delle luci di stop
è di 25 pollici
sopra il livello della strada.
Le luci non sono in linea con
la visuale del guidatore che segue.
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Approccio sbagliato
Invenzione
Approccio corretto
Invenzione
In particolare, l'inventore ha
riscontrato che:
un'altra causa dei tamponamenti
è che l'altezza delle luci di stop
è di 25 pollici
sopra il livello della strada.
Le luci non sono in linea con
la visuale del guidatore che segue.
L'invenzione consiste nel
realizzare
luci di stop disposte
a più di 45 pollici sopra il livello
della strada.
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L'invenzione consiste nel realizzare
luci di stop disposte
a più di 45 pollici sopra il livello
della strada.
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Differente impostazione della descrizione
concetto inventivo dal “sapore” differente !
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Grazie per l’attenzione!
Marta Manfrin
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