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Verbale Comminissione Congiunta del 29/12

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Verbale Comminissione Congiunta del 29/12
CITTÀ DI GRUGLIASCO
____________________________________________________
COMMISSIONI CONGIUNTE
VERBALE n. 3/2015
L'anno 2015, addì 29 del mese di dicembre alle ore 17.30 si è riunita presso la Sala Consiliare di
piazza Matteotti n. 50 nelle persone dei Sig.ri:
BIANCO Raffaele
CAMBARERI Antonio
CARIOSCIA Onofrio
DI PIERRO Alessandro
FORGIONE Annunziato
GIARGIA Elena
GUARINO Emanuela
GUELI Franco
MAZZOTTA Francesco
MORTELLARO Luca
PROIETTI Carlo
SANFILIPPO Serafino Gianni
SONCIN Pier Paolo
TURIGLIATTO Mariano
VERDUCI Domenico
Risultano assenti i Commissari Casa Massimo, Cerruti Claudio, Di Santo Natale, Gaito Emanuele,
Lopedote Luciano, Parodi Guido, Pasqualino Antonio, Zerbin Franco.
Alla seduta sono presenti il Sindaco Roberto Montà, l'Assessore Marianna Del Bianco, il Dirigente
Dr.ssa Marisa Bugnone, i consulenti incaricati dall'Ente Dr. Paolo Burlando e Avv. Simone Abellonio,
nonché – per la società Bioristoro s.r.l. – il Presidente del Consiglio di Amministrazione Mauro Trento,
l'Amministratore delegato Mario Miranda e il direttore del centro cottura Luciano Tonghini. Assume la
presidenza la Presidente del Consiglio Comunale Florinda Maisto. Assiste alla seduta in qualità di
Segretario verbalizzante il Dr. Paolo Fossati.
In apertura di seduta la Presidente MAISTO dà atto della presenza del Dr. Di Tommaso, che assiste il
Commissario Alessandro Di Pierro. La Presidente, dopo aver presentato i vertici societari, cede la
parola all'Assessore DEL BIANCO, la quale presenta la società e i temi che sono all'ordine del giorno
della Commissione.
Interviene il Presidente del Consiglio di Amministrazione TRENTO il quale ricorda che la società
rappresenta un fiore all'occhiello per la Città, anche perché vanta bilanci in attivo fin dall'inizio della
sua attività.
All'Amministratore delegato MIRANDA è demandato il compito di illustrare i dati di bilancio 2014 e
l'andamento societario 2015. L'A.d. inizialmente sottolinea che negli ultimi due anni la società ha
registrato una flessione del numero dei pasti somministrati alle scuole del Comune di Grugliasco,
flessione in parte limitata dall'acquisizione del servizio presso l'Edisu.
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MIRANDA evidenzia inoltre che il fatturato della società, non avendo la possibilità di espandersi sul
mercato – data la sua particolare natura di soggetto misto pubblico-privato – è legato in larghissima
parte al Comune di Grugliasco. Se il numero dei pasti cala la società ha difficoltà a mantenere i livelli
degli anni passati. Infatti l'utile di esercizio 2014 è più basso rispetto al 2013 e quello 2015 sarà
inferiore rispetto a quello del 2014. Senza contare, prosegue, che nel 2015 alcune materie prime hanno
subito un sensibile incremento: basti pensare che quello dell'olio extravergine di oliva è stato del 100%.
L'Amministratore delegato si sofferma sull'incremento del costo del personale, dovuto all'assunzione di
tre nuove unità provenienti proprio dalla mensa universitaria di Villa Claretta, e di un magazziniere
specializzato.
Tiene a riferire che la cucina di Grugliasco è la più biologica d'Italia. Nel 2014, informa, tra cucina e
luoghi di distribuzione, Bioristoro s.r.l. ha subito ben 35 ispezioni dei Nas, dell'Asl e della Camera di
Commercio. Si tratta di procedure rigidissime, che richiedono un livello di attenzione enorme.
Il Commissario DI PIERRO segnala di non aver mai trovato sul sito la certificazione biologica dei
piatti prodotti.
Il tecnico che assiste il Commissario Di Pierro, DI TOMMASO, chiede se convenga o meno alla
società mantenere in funzione la cucina il sabato e la domenica per rifornire quei pochi clienti privati
che Bioristoro s.r.l. vanta. Chiede inoltre come mai nel bilancio della società partecipata ci sia la voce
relativa ai costi riconosciuti a Camst s.r.l. Infine, domanda chiarimenti sulla differenza di percentuale
che intercorre tra il ROE di Bioristoro s.r.l. e quello di Camst s.r.l.
La Commissaria GUARINO desidera conoscere in quale percentuale l'utenza ha risposto al
questionario sui menù.
Il Commissario MORTELLARO chiede di conoscere i dati di bilancio al 30 settembre 2015.
Il Commissario TURIGLIATTO fa notare un'incongruenza numerica nella nota integrativa. Aggiunge
che nella convocazione della svolgenda Commissione avrebbe dovuto essere indicato anche il tema
della dismissione, anziché riportare un generico “incontro con il CdA della società Bioristoro”, da cui
non si evince alcunché relativamente al tema dell'alienazione del 51% del capitale sociale della stessa.
L'A.d. MIRANDA risponde che le ricette non sono pubblicate sul sito, ma sono depositate presso il
Comune, in quanto questo prevede il capitolato. Sul sito, al più, possono essere indicati tutti i prodotti
biologici. Alcuni, tuttavia, non sono biologici, come ad esempio il pesce, oppure le carni rosse.
Sul tema interviene anche il Direttore del Centro cottura di via Primo Levi 11, Luciano TONGHINI.
MIRANDA prosegue che il socio Camst s.r.l. è stato scelto a seguito di una gara bandita dal Comune,
sulla base di un piano industriale certificato a partire dal 2004. Bioristoro s.r.l., pertanto, si appoggia a
Camst in virtù di tale piano industriale, con costi generali intorno al 6%.
MIRANDA risponde al consulente del Movimento 5 Stelle dicendo che sì, anche le piccole forniture
rivestono un'importanza strategica e vale la pena produrre il sabato e la domenica. È infatti proprio
grazie a queste forniture minori che la società ha potuto mantenere un utile di esercizio anche negli
ultimi anni. Ammette in ogni caso che la fornitura dei pasti alle scuole di Grugliasco resta in ogni caso
una fornitura molto interessante.
L'Assessore DEL BIANCO risponde alla Commissaria Guarino, ricordando che i questionari il primo
anno sono stati 270, mentre negli anni a seguire sono stati 120 e 90.
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Il Commissario CARIOSCIA chiede se sono mai state fatte analisi sulle materie prime.
Il Dr. MIRANDA risponde affermativamente, dicendo che la società fa riferimento al cosiddetto
CCPB, organismo di controllo e certificazione che deriva la propria attività ed esperienza dal Consorzio
per il Controllo dei Prodotti Biologici.
Il Commissario CARIOSCIA riprende la parola e – riferendosi a quanto detto poco prima dal Dr.
Miranda sull'aumento di unità lavorative derivanti dall'acquisizione dell'appalto di Edisu – esorta i
colleghi a non lamentarsi dell'incremento dei costi di personale, in quanto tale dato si traduce
nell'aumento dei posti di lavoro a fronte di un servizio reso, nel caso di specie, agli studenti.
Il Commissario CARIOSCIA, inoltre, esprime rincrescimento sulla mancata espansione territoriale di
Bioristoro s.r.l., tema che anni fa pareva andasse in porto. Chiede infine se è stato mai fatto un
monitoraggio sui prodotti biologici. Qualora emergesse che i fruitori della mensa non li vogliono più –
domanda – non sarebbe forse meglio assecondare gli stessi utenti?
Il consulente DI TOMMASO chiede come si costruisce il prezzo di acquisto dei prodotti.
Il Dr. MIRANDA risponde che Bioristoro s.r.l. acquista da Camst s.r.l. quasi tutte le materie prime, non
però quelle a chilometro zero. Specifica che il listino di Camst s.r.l. e Bioristoro s.r.l. è unico. Tale
peculiarità permette di esercitare maggiori controlli e di abbattere i prezzi.
L'A.d. MIRANDA ammette che anni fa l'intenzione della società, d'accordo con l'Amministrazione
comunale, era proprio quello di allargare il raggio d'azione sul territorio, coinvolgendo i Comuni di
Piossasco e Beinasco. Era addirittura stato scelto il nome del nuovo soggetto: “La Grande Bioristoro”.
Questa operazione avrebbe fatto calare il costo del pasto, permettendo peraltro di saturare il nuovo
centro cottura rispetto alle previsioni iniziali.
Quanto al monitoraggio chiesto dal Commissario Carioscia, risponde MIRANDA, è stato fatto, certo,
ed è emerso che i prodotti non biologici costerebbero senz'altro meno. Ma la scelta del biologico,
ricorda, è stata fatta a partire dal 2004 in base a ragioni di salute.
Interviene il Sindaco Roberto MONTÀ, il quale ricorda che la decisione di cedere il 51% di Bioristoro
s.r.l. è contenuta nella deliberazione consiliare n. 13 del 30 marzo 2015. Ricorda che il bando di gara
verrà approvato nei prossimi giorni. Ricorda altresì di aver ricordato personalmente in Consiglio
Comunale che sarebbe stata organizzata una seduta delle Commissioni congiunte per spiegare i termini
dell'operazione di cessione del 51%.
Il Sindaco prosegue affermando che Bioristoro s.r.l. (costituita a seguito di una gara a doppio oggetto) è
nata proprio per diffondere la cultura della salute alimentare, attraverso il biologico. E tale scelta,
afferma, sta dando i suoi frutti positivi, in quanto la percezione di oggi è molto diversa rispetto a 15
anni fa. Per questo, sostiene, si deve insistere sul biologico, trasferendo proprio a partire dai bambini,
perché è quella l'età giusta per l'apprendimento. Quanto alle tariffe afferma che si tratta di tariffe in
linea con quelle dei Comuni limitrofi.
Il Sindaco, sul tema dell'ambito territoriale in cui agisce la società, ricorda che gli atti di gara
prevedevano due direttrici: le mense delle scuole di Grugliasco e la mensa dell'università. La normativa
degli ultimi anni, a dispetto di alcune aperture iniziali, ha escluso la possibilità per le società miste di
operare a favore di enti pubblici terzi rispetto a quelli soci, anche in ragione del fatto che le miste, per
la loro natura, avendo un contratto sostanzialmente garantito con l'ente locale, hanno una sorta di
garanzia e agevolazione. Assicura che il Comune di Grugliasco ha studiato a lungo e a fondo la
possibilità per Bioristoro s.r.l. di partecipare a bandi di gara di altri enti, dovendo tuttavia fare i conti
con la reazione degli altri operatori del settore, che hanno sempre ventilato la possibilità, in casi simili,
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di presentare ricorso al Tar. Senza contare che il coinvolgimento dei Comuni di Beinasco e Piossasco è
naufragato a seguito di una normativa via via sempre più restrittiva. A questo punto il ragionamento è
stato: qual è il valore aggiunto che la società dà all'Ente? Ecco come è maturata la decisione della
dismissione.
Il Sindaco MONTÀ prosegue spiegando nello specifico la natura della gara, aperta solo a soci
finanziari, il fatto che il bando sarà pubblicato per trenta giorni e il fatto che in capo a Camst s.r.l. vige
il diritto di prelazione. Aggiorna i Commissari anche sull'assemblea straordinaria di Bioristoro s.r.l.
avvenuta il giorno prima – in cui la società ha acquisito la piena proprietà dell'area su cui insiste il
centro cottura –, sulle modifiche al contratto di servizio e sul valore della partecipazione del 51% (che
si aggira intorno al milione e mezzo di euro), oggetto di una perizia redatta da un professionista,
peraltro presente in aula e a disposizione per fornire chiarimenti e specifiche.
Il Commissario CARIOSCIA puntualizza che il legislatore non obbliga i Comuni a vendere le loro
partecipazioni a tutti i costi, ma solo dopo un'attenta analisi sulla convenienza della dismissione.
Chiede di avere copia della perizia di stima del valore della società.
Il Segretario verbalizzante risponde che gli sarà inviata via e-mail e che comunque sarà scaricabile dal
sito dell'Ente a partire dal 4 gennaio 2016.
Il consulente DI TOMMASO chiede quali sono i parametri utilizzati nella perizia di stima.
Il Commissario CARIOSCIA chiede se nella valutazione si è tenuto conto del fatto che già dal giorno
successivo alla privatizzazione Bioristoro s.r.l. potrà concorrere sul mercato.
Risponde il Dr. Paolo BURLANDO, consulente incaricato dal Comune di Grugliasco, illustrando nei
minimi dettagli la perizia di stima.
Il Commissario SAN FILIPPO domanda cosa avverrà qualora la gara dovesse andare deserta. E poi se i
Consiglieri potranno ancora esprimersi e far sentire la loro voce sul servizio e sul costo pasto.
Il commissario CAMBARERI ritiene che l'errore primigenio avvenne in fase di costituzione della
società, quando si sarebbe dovuto allargare il bacino d'utenza dell'allora nascitura Bioristoro s.r.l. Si
dice in ogni caso un po' dispiaciuto per l'operazione di dismissione di quella che definisce un gioiellino
che peraltro genera utili.
Interviene l'Avvocato Simone ABELLONIO, consulente incaricato dall'Ente, risponde al Commissario
San Filippo dicendo che in ogni caso, anche qualora la gara dovesse andare deserta, l'importo posto a
base d'asta non muterebbe. Quanto ai controlli del Comune sulla futura Bioristoro s.r.l. privatizzata
risponde che il nuovo contratto di servizio prevede nuove e più stringenti misure rispetto al passato.
Conclude il Sindaco MONTÀ, dicendo che se la gara andrà deserta si valuterà il da farsi. In ogni caso
la valutazione economica non scenderebbe sotto la soglia indicata in perizia, perché in caso contrario
equivarrebbe a svendere la partecipazione, eventualità inaccettabile.
La seduta viene dichiarata chiusa alle 20.07.
Letto, confermato, sottoscritto.
Il SEGRETARIO VERBALIZZANTE
Dr. Paolo FOSSATI
LA PRESIDENTE
Florinda MAISTO
Verbale firmato in originale
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