Comments
Transcript
MIX HOME MADE UN LAVORO CHE RICHIEDE PREPARAZIONE
COMEFARE • GESTIRE QUELLA DEI COCKTAIL PREPARATI CON INGREDIENTI ARTIGIANALI È ORMAI UNA MODA. È PERÒ UN’ATTIVITÀ NON A PORTATA DI TUTTI E RICHIEDE UNA CONOSCENZA APPROFONDITA DI MATERIE PRIME, ATTREZZATURE E NORME IGIENICO SANITARIE di Stefano Nincevich e Claudio Bonomi MIX HOME MADE UN LAVORO CHE RICHIEDE PREPARAZIONE NOTIFICA IGIENICO-SANITARIA La vendita di cocktail home made preparati dall’esercente titolare di un’autorizzazione di inizio attività (Scia) è legittima e non necessita di altri titoli. Dal punto di vista sanitario la preparazione dei mix deve essere principalmente ricondotta alla notifica igienico-sanitaria alla ASL. Lorenzo Scaglia dello Smile Tre di Torino con il distillato artigianale che è servito per l’aromatizzazione del Bloody Mary presentato alla 7° edizione del Summer Drink&Eat Festival PIANO DI AUTOCONTROLLO Chi prepara e somministra drink home made deve obbligatoriamente indicare nel Piano di Autocontrollo tutte le varie fasi che caratterizzano la realizzazione di drink fai-da-te: dalla specificazione delle materie prime alle tecniche di conservazione. COCKTAIL CON VINI AROMATIZZATI Si tratta di preparazioni disciplinate da uno specifico Regolamento comunitario, il CE n. 1601/91 del 10 giugno 1991 che indica i requisiti di elaborazione, denominazione e presentazione di tali preparazioni. S i torna a parlare di preparazioni home made per cocktail (leggi Bargiornale Aprile 2014, pagine 128-129). L’occasione è stata la settima edizione del Summer Drink & Eat Festival ai Chiostri dell’Umanitaria di Milano. In cattedra, o per meglio dire dietro al banco di gara, c’era Saverio Linguanti, il nostro esperto in tema di legislazione sanitaria e del commercio, che ha risposto a una serie di quesiti proposti sia dai numerosi professionisti del bar presenti all’evento milanese, sia dagli amici del gruppo Bargiornale su Facebook. Alla teoria è seguita subito la pratica con 130 bargiornale settembre 14 una dimostrazione dal vivo di cocktail home made realizzati seduta stante da Lorenzo Scaglia dello Smile Tree di Torino e da Teo Rizzolo e Marco Russo dei locali Mag Cafè e 1930 di Milano. In entrambi casi, si è trattato di due Bloody Mary, leitmotiv di tutto il festival (leggi a pagina 52 la cronaca dell’evento). La prima variante è stata realizzata “aromatizzando” la ricetta originale del noto pre dinner con due distillati, uno al coriandolo e l’altro al pepe rosa, entrambi preparati artigianalmente dagli specialisti del locale torinese utilizzando il Rotovapor: uno speciale “distillatore far- COMEFARE • GESTIRE Guarda nella sezione l’esperto COME FARE del sito bargiornale.it I CONTENUTI EXTRA Tutto il festival in presa diretta Bargiornale Tv era presente alla settima edizione del Summer Eat&Drink Festival e ha videodocumentato l’intera giornata (Milano, 16 giugno), registrando gli interventi e le dimostrazioni di Savero Linguanti, Lorenzo Scaglia dello Smile Tree di Torino, Teo Rizzolo e Marco Russo (nella foto a fianco mentre finalizza il “suo” Bloody Mary”) dei locali Mag Cafè e 1930 di Milano e di Dario Comini del Nottingham Forest di Milano. Saverio Linguanti Titolare dell’omonimo studio con sede a Rodengo Saiano (Bs), è consulente di direzione e organizzazione per aziende ed enti locali, esperto di diritto amministrativo, legislazione sanitaria e legislazione del commmercio (www.linguanti.it) ve essere assolutamente maceutico” sdoganato nella bandita. Anche gli ambienbar industry dal famoso Tony Gli ambienti dove si preparano ti dove si lavora e si prepaConigliaro. Per la preparaziogli ingredienti destinati agli home made rano gli ingredienti devono ne, invece, della seconda vadevono essere igienicamente sicuri e controllati essere igienicamente sicuri riante i barman del Mag Café e ci deve essere attenzioe del 1930 hanno utilizzato ne e responsabilità anche acqua di cozze (una miscela nell’utilizzo e manutenzione delle atdi acqua e cozze liofilizzate), acqua di dita di cocktail preparati dall’esercentrezzature da laboratorio». In sintesi, pomodoro (“cuori di bue” frullati, leggerte con ingredienti fai da te: attività che gli home made si possono fare, ma a mente salati e filtrati) e uno sciroppo di deve necessariamente prevedere dal precise condizioni. Esiste, se vogliamo, aceto e salsa Worchester. punto di vista igienico-sanitario oltre una “scorciatoia”: è cioè quella di prepaalla notifica alla Asl competente anche rare gli ingredienti al momento, pronti la contestuale redazione di un piano di IL RISPETTO DELLE NORME per il consumo in giornata. Rimangono autocontrollo dove si devono indicare Nel corso del festival milanese non sovalidi, ovviamente, tutti gli obblighi aututte le varie fasi che catterizzano la no mancati spunti e domande su tecnitorizzatori e di notifica ma, ad esempio, creazione home made dei mix: dall’uche di preparazione e di conservaziosi bypassa il capitolo della conservatilizzo e specificazione delle materie ne riguardanti i prodotti artigianali (ad zione e della specifica degli ingredienti, prime impiegate (alcol compreso) alle esempio infusi o distillati), svelando gli del titolo alcolometrico quando richiemodalità e tecniche di conservazione orizzonti di un territorio vergine dove il sto ecc. Un esempio in questo senso dei prodotti impiegati fino alle succescampo delle possibilità è praticamente è stato il Sushi Martini aromatizzato al sive fasi di manipolazione, trasformainfinito. E proprio per questo il rispetsalmone presentato da Dario Comini zione, somministrazione e vendita per to delle norme igienico-sanitario deve del Nottingham Forest: in un battibaleasporto. Un concetto ribadito anche essere ancora più ferreo e rigoroso del no, il mixologist ha preparato un infuda Lorenzo Scaglia dello Smile Tree normale. Lo ha sottolineato Saverio so flash. Un piano B da tenere sempre di Torino: «Quello degli home made è Linguanti precisando il quadro normapresente. un campo in cui l’improvvisazione detivo in cui si inserisce l’attività di ven- 131 bargiornale settembre 14