• L`oggetto stesso • Il meccanismo visuale dell`osservatore • Le
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• L`oggetto stesso • Il meccanismo visuale dell`osservatore • Le
Da cosa dipende il colore di un oggetto? • L’oggetto stesso • Il meccanismo visuale dell’osservatore • Le qualità spettrali della sorgente luminosa • Le dimensioni dell’oggetto • Lo sfondo LIGHTING ACADEMY Color Constancy # Photons Iw 400 400 Illumination Spectrum (Iw) Reflectance Spectrum (Rw) % Photons 400 700 X 700 Rw Lw # Photons Daylight = 700 Luminance Spectrum (Lw) (# Photons Emitted) X (% Photons Reflected) = (# Photons Reflected) © Stephen E. Palmer, 2002 LIGHTING ACADEMY 1 Color Constancy Illumination Spectrum (Iw) X Reflectance Spectrum (Rw) = Luminance Spectrum (Lw) (# Photons Emitted) X (% Photons Reflected) = (# Photons Reflected) A B © Stephen E. Palmer, 2002 C X Daylight 400 Tungsten Bulb 700 400 700 Helium Neon Laser 400 = 400 X X 700 700 400 700 400 700 = 400 700 = 400 700 Wavelength (nm.) 400 700 LIGHTING ACADEMY L’oggetto stesso! La mela è rossa: il colore maggiormente riflesso è il rosso Ma noi non “vediamo” mai questo spettro! LIGHTING ACADEMY 2 LIGHTING ACADEMY Coni e bastoncelli LIGHTING ACADEMY 3 Sensibilità dei coni LIGHTING ACADEMY Stessa percezione, diverso spettro La sensazione di bianco può essere dovuta a uno spettro continuo, ma anche addirittura a due radiazioni colorate Non è vero che il bianco è la somma di tutti i colori E’ vero che la somma di tutti i colori è bianco Ma il bianco di uno spettro continuo è come l’altro bianco? LIGHTING ACADEMY 4 Ottenere il bianco con i LED LIGHTING ACADEMY Non solo coni e bastoncelli Berson et al. hanno scoperto recettori retinici che non collaborano alla visione come i coni e bastoncelli, ma che agiscono sul ciclo circadiano e la concentrazione degli ormoni. La loro risposta è diversa da V(λ). Hanno una risposta più lenta rispetto ai coni e non vale una semplice legge additiva LIGHTING ACADEMY 5 Distribuzione dei coni L 50.6% M 44.2% S 5.2% L 75.8% M 20.0% S 4.2% L:M=1.15 L:M=3.79 Roorda e Williams Nature 397, 520 (1999) LIGHTING ACADEMY Effetto Purkinje LIGHTING ACADEMY 6 Colori complementari LIGHTING ACADEMY LIGHTING ACADEMY 7 Un’altra post-immagine LIGHTING ACADEMY Il metamerismo • Due colori che sembrano gli stessi ma che hanno differenti energie in funzione della lunghezza d’onda si chiamano metamerici LIGHTING ACADEMY 8 LIGHTING ACADEMY L’importanza degli sfondi LIGHTING ACADEMY 9 Effetto Bezold LIGHTING ACADEMY La costanza del colore LIGHTING ACADEMY 10 La costanza del colore LIGHTING ACADEMY La costanza del colore Questa zona appare rossa Per il nostro occhio una tale differenza non è mai avvertibile Questa zona appare bianca LIGHTING ACADEMY 11 LIGHTING ACADEMY LIGHTING ACADEMY 12 LIGHTING ACADEMY LIGHTING ACADEMY 13 LIGHTING ACADEMY Non esistono i veri colori primari • Dato che non possono esistere 3 colori che per semplice somma forniscono tutti i colori esistenti, la fisica ne ha creati 3 immaginari, X,Y,Z LIGHTING ACADEMY 14 Il diagramma CIE1931 LIGHTING ACADEMY Lunghezza d’onda dominante e saturazione LIGHTING ACADEMY 15 Il corpo nero LIGHTING ACADEMY Temperatura di colore • Quando una sorgente ha un’emissione luminosa simile a un corpo nero di temperatura T, si dice che ha temperatura di colore T • Tutte le radiazioni di corpo nero stanno sulla curva del corpo nero nel diagramma Cie • Se il punto di colore non giace sulla curva, ma è vicino si parla di temperatura prossimale di colore LIGHTING ACADEMY 16 Temperatura correlata di colore Corpo nero Fluorescente LIGHTING ACADEMY Alcuni esempi LIGHTING ACADEMY 17 Alcune domande • Un filtro rosso quali radiazioni lascia passare? • Un oggetto rosso quali radiazioni riflette? LIGHTING ACADEMY Sintesi additiva LIGHTING ACADEMY 18 Luce bianca Rosso Giallo=Rosso +Verde Magenta= Rosso+Blu LIGHTING ACADEMY Rosso, verde, blu • Le terne primarie sono tantissime: rosso, verde e blu è quella che permette di ottenere il maggior numero di colori solo per via additiva LIGHTING ACADEMY 19 Sintesi sottrattiva LIGHTING ACADEMY Colore e luce Viene visto magenta Luce bianca Luce gialla Viene visto rosso LIGHTING ACADEMY 20 Indice di resa del colore • Si valutano le differenze tra i colori che certi oggetti standard presentano sotto la sorgente in esame e sotto la sorgente di riferimento • La sorgente di riferimento deve avere temperatura di colore prossima alla lampada da testare LIGHTING ACADEMY I colori test • 8 colori dell’atlante di Munsell (saturazione media) • 4 colori di Munsell saturi • Il colore della pelle umana e del fogliame verde LIGHTING ACADEMY 21 8 colori test di saturazione media LIGHTING ACADEMY Gli altri 6 colori LIGHTING ACADEMY 22 I limiti dell’indice di resa del colore • L’indice di resa del colore Ra è un valore medio • Sorgenti luminose aventi lo stesso Ra e uguale temperatura di colore non riproducono necessariamente i colori allo stesso modo • Alcune lampade con un buon Ra non riproducono bene uno dei campioni • Dato che la lampada test varia con la temperatura di colore, due lampade con lo stesso Ra=100 riproducono diversamente i colori LIGHTING ACADEMY Indice di resa cromatica e efficienza LIGHTING ACADEMY 23 Resa del colore e efficienza LIGHTING ACADEMY La diffusione • Con diffusione o scattering si intende il fenomeno per cui la radiazione viene riemessa in direzioni diverse da quella di incidenza • Minore è la lunghezza d’onda e maggiore è la diffusione: il blu diffonde più del rosso, anche all’interno dell’occhio LIGHTING ACADEMY 24 La diffusione e il cielo • Perché il cielo è blu LIGHTING ACADEMY Il contrasto C= LT ! LB LB B= Background T=Target Differenze di contrasto possono essere di decisiva importanza negli uffici LIGHTING ACADEMY 25 Perché il contrasto è importante? Non visibile Visibile LIGHTING ACADEMY LIGHTING ACADEMY 26 Relazione tra luminanza e brillanza • La luminanza è la luce che arriva al nostro occhio, la brillanza è la sensazione visiva che essa produce. La relazione tra queste due grandezze non è ancora ben chiarito • La relazione non è certamente lineare: se la luminanza aumenta di dieci volte, non necessariamente la brillanza aumenta di dieci volte (tipico andamento logaritmico) LIGHTING ACADEMY LIGHTING ACADEMY 27 La legge di Weber-Fechner Nella percezione della luce vale la legge di Weber ΔI/I=k e la legge di Fechner S=k.log(I). Questo indica che le scale fisiche non descrivono erfettamente scale psicologiche. La legge vale per tantissime “sensazioni” diverse (luce, suono), varia solo k. La differenza tra 1 e 2 mm è 1 mm, come la differenza tra 101 e 102 mm. La differenza tra 1 e 2 è molto più percepibile LIGHTING ACADEMY Conseguenze pratiche della legge di Weber Quando l’illuminazione si confronta con il “buio” la sua presenza è evidentemente più percepibile. 100 Lux sono sempre 100 Lux, ma assumono un valore completamente diverso. LIGHTING ACADEMY 28 Qualità di luce in un museo • Gli esperimenti indicano che le condizioni di luce artificiale preferite per osservare le opere sono un illuminamento di circa 200 lux fornito da lampade con buona resa del colore, e.g. un CIE colour rendering index >85 o una grande gamut area Loe et al. Preferred lighting conditions for the display of oil and watercolour paintings Light.Res.and Tech.14, 173 (1982) LIGHTING ACADEMY Definizioni Radiometria: misura della radiazione elettromagnetica 3×1011 Hz > FREQUENZA > 3×1016 1 mm < LUNGHEZZA D’ONDA < 100 nm Fotometria: misura della radiazione visibile 780 mm < LUNGHEZZA D’ONDA < 380 nm Ef = hc ! h = costante di Planck h = 6.63 x 10-34 J s LIGHTING ACADEMY 29 Differenza tra radiometria e fotometria • La fotometria considera solo la radiazione visibile e la pesa utilizzando la curva di sensibilità dell’occhio umano. LIGHTING ACADEMY Sensibilità spettrale dell’occhio umano 1 0.9 RISPOSTA FOTOPICA RISPOSTA SCOTOPICA 0.8 RISPOSTA RELATIVA 0.7 0.6 0.5 0.4 0.3 0.2 0.1 0 380 400 420 440 460 480 500 520 540 560 580 600 620 640 660 680 700 720 740 760 780 LUNGHEZZA D'ONDA (nm) m-2 3 Cd > 10-3 Cd m-2 > REGIONE FOTOPICA >3 Cd m-2 (CIE 1924) REGIONE MESOPICA >10-3 Cd m-2 REGIONE SCOTOPICA (CIE 1951) LIGHTING ACADEMY 30 Unità di misura Radiometriche e Fotometriche Quantità Potenza (flusso) Emittanza radiante Irradianza Intensità radiante Radianza RADIOMETRICHE Unità FOTOMETRICHE Quantità Unità !e watt W Me watt/m2 W m-2 Ee Ie watt/m2 watt/steradiante W m-2 W sr-1 Le watt/ster./m2 W sr-1 m-2 Flusso luminoso Emittanza luminosa Irradianza Intensità luminosa Luminanza !v lumen lm Mv lumen m-2 lm m-2 Ev Iv lumen m-2 (lux) candela Lv candela/m-2 (nit) lm m-2 cd (lm sr-1) cd m-2 * unità fondamentale LIGHTING ACADEMY Irradianza e illuminamento Quanto flusso arriva su una certa superficie? LIGHTING ACADEMY 31