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Asl:si allontana l`ipotesi di concentrare a Fossano mensa

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Asl:si allontana l`ipotesi di concentrare a Fossano mensa
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FOSSANO
24 giugno 2015
Il nuovo direttore generale non intende affittare nuovi locali, ma vuole ottimizzare le strutture dell’azienda
Asl: si allontana l’ipotesi
di concentrare a Fossano
mensa e laboratori
SERVIZIO A CURA DI
LUIGINA AMBROGIO
CUNEO. Si allontana l’ipotesi
di concentrare a Fossano la logistica dell’Asl Cuneo1 (mensa,
magazzini, laboratori, ecc...).
Un’ipotesi di cui si stava ragionando in termini sempre più
concreti con l’ex direttore generale Gianni Bonelli, che già
nel settembre scorso ci aveva
dichiarato di aver preso in seria
considerazione la proposta avanzata dal sindaco Sordella di accentrare a Fossano una serie
di servizi logistici, in considerazione della centralità geografica della nostra città. “L’obiettivo
è di concentrare la produzione
dei pasti per tutti gli ospedali e
il cosiddetto «hub» del laboratorio
analisi” - ci aveva spiegato Bonelli. In un primo tempo l’idea
era di utilizzare a questo scopo
una parte della superficie già
acquisita dall’Asl per il nuovo
ospedale, ipotesi poi tramontata
per difficoltà di ordine legale.
Tuttavia si stava prendendo in
considerazione l’ipotesi di affittare edifici in zona.
Il nuovo direttore dell’Asl
Cn1, Francesco Magni, non sembra intenzionato a proseguire
su questa strada.
Nella conferenza stampa tenuta giovedì scorso a Cuneo (la
prima dopo la sua nomina al
vertice dell’Asl Cn1), sollecitato
ad esprimersi sull’eventuale
distribuzione sul territorio dei
servizi che intende concentrare
(mensa, magazzini, laboratori)
ha dichiarato: “Soltanto se trovo
locali da utilizzare senza doverne
affittare di nuovi”. Alla nostra
precisa richiesta di precisazioni
in merito agli impegni assunti
dal precedente direttore, ha ammesso che la nostra città sarebbe
la miglior localizzazione dal
punto di vista della centralità
geografica, “ma se a Fossano
sono costretto ad affittare i locali
mentre a Cuneo l’azienda ha locali disponibili nell’ambito del
suo patrimonio, io scelgo Cuneo,
perché devo ottimizzare le risorse.
Ho fatto una ricognizione del
patrimonio immobiliare dell’Asl
ed ho verificato personalmente
la disponibilità di edifici adeguati nel capoluogo. Sarebbe
antieconomico pagare un canone
di affitto quando disponiamo
di edifici sottoutilizzati. Non
farei l’interesse dell’azienda”.
Concentrazione servizi
e sinergia
con l’Aso Santa Croce
Per quanto riguarda la concentrazione dei servizi il direttore
generale è intenzionato a procedere con celerità, a partire
dai magazzini per i farmaci:
non si capacita del fatto che ogni
ospedale disponga di un suo
magazzino. “In questo caso l’accentramento significa non solo
riduzione di costi ma qualificazione del personale, perché
ora il farmacista fa anche il magazziniere, mentre concentrando
il servizio avremo un farmacista
che svolgerà davvero il suo lavoro
e gli altri farmacisti verranno
adeguatamente utilizzati nell’ambito di altri servizi”.
Secondo Magni la concentrazione risponde sempre a un miglioramento qualitativo. “Stiamo
lavorando anche all’integrazione
dei laboratori analisi, non solo
all’interno dell’Asl ma anche
con l’Aso Santa Croce. Anche in
questo caso non lo facciamo solo
per una questione di risparmio,
ma perché un laboratorio che
effettua un numero elevato di
esami garantisce una maggior
qualità di un piccolo laboratorio”.
Per quanto riguarda le mense
degli ospedali, Magni ha parlato,
oltre che di un unico punto cottura, anche di possibili sinergie
Maxiemergenza e Protezione civile
a Torino per il Papa
TORINO. Nella foto: la struttura di maxiemergenza regionale,
diretta da Mario Raviolo, insieme alla Protezione civile
presente a Torino in occasione della visita di Papa Francesco.
con altre istituzioni. “Ci sono
troppe cucine su questo territorio.
Possiamo fare accordi con il Comune e con le strutture per anziani per utilizzare una cucina
comune anche per le scuole e per
le case di riposo. Il trasporto dei
pasti non è più un problema”.
Assunzione personale
Anche sul piano assunzioni
ci sono novità: l’assessorato,
con una recente delibera, ha
abolito il blocco del turn-over
per l’assunzione dei sanitari
(blocco che resta per gli amministrativi), aumentando
il tetto di spesa del costo del
personale, operazione che
consentirà, almeno per le
aziende più virtuose, di assumere più medici, operatori
socio sanitari e infermieri.
Per il 2015 Savigliano assumerà 67 dipendenti; il Santa
Croce avrà così 40 dipendenti
in più rispetto al 2014 oltre
la sostituzione di tutto il
turn-over.
“Stiamo anche aspettando il
nulla osta per attivare i concorsi
per i Primari” - ha aggiunto il
direttore generale.
Un percorso lavorativo non banale quello di Francesco Magni, il nuovo manager dell’azienda sanitaria
CUNEO. “Non so perché sono
finito a Cuneo; prima della nomina non mi ero mai occupato
di questa Asl; qualche settimana
fa ero venuto a Fossano per un
convegno medico, ma non immaginavo proprio di finire in
questa Azienda come direttore”.
Così Francesco Magni durante
la conferenza stampa.
Una nomina a sorpresa per
tutti, che parrebbe non rispondere ad altri criteri se non quello della competenza. Originario
della Lombardia (brianzolo)
ha un curriculum di tutto rispetto, che lo vede passare dal
grande ospedale alla piccola
Asl di montagna, alla mega
Asl emiliana di 850.000 abitanti, passando per l’«area vasta», la novità istituzionale inventata dall’allora assessore
alla sanità toscano Rossi (ora
presidente della Regione) per
la gestione di una serie di servizi (amministrativi, legali,
ecc...) e delle forniture.
Insomma, si è davvero occupato di tutto (dal punto di
vista amministrativo-organizzativo), il nostro manager.
Se l’esperienza significa qualcosa, dovremmo essere... in
una botte di ferro.
Ci ha incuriosito un particolare di questo curriculum:
FOSSANO. C’è una luce
in fondo al tunnel dei lavori
alla scuola Rodari. In settimana, infatti, è stata individuata (finalmente!) l’impresa
che dovrà completare la costruzione della nuova ala della Materna di via Sparla, lasciata a metà dalla ditta
Ge.co.ge. a cui il Comune aveva revocato l’incarico per
gravi inadempienze. La prescelta è la ditta Mondino di
Magliano Alpi. Avrà 317 giorni di tempo per terminare i
lavori. Basteranno appena
per chiudere il cantiere prima
dell’avvio dell’anno scolastico
2016-2017: il risultato minimo
se si pensa che, chiudendo i
rapporti con la ditta Ge.co.ge,
nell’inverno scorso, l’Amministrazione comunale ancora
confidava di poter terminare
i lavori entro settembre 2015.
“Meglio tardi che mai” chiosa oggi l’assessore Enrico
Castellano nel commentare
la fine di un percorso burocratico “al limite dell’assurdo”,
nel quale il Comune si è trovato ostaggio degli eventi (il
fallimento dell’impresa aggiudicataria Ge.co.Italia e le
difficoltà economiche della
subentrante Ge.co.ge.) e della
burocrazia (la lentezza della
procedura, acuita anche da
problemi informatici che hanno imposto uno stop alle verifiche dell’Autorità anti-corruzione).
La ditta Mondino è stata
scelta attraverso una procedura negoziata, superando
Da infermiere ausiliario
a direttore generale Asl
Francesco Magni è partito come
infermiere ausiliario. Ha percorso davvero tutti i gradini
della lunga scala.
Ci racconti.
Appena diplomato, nel ‘73,
ho iniziato come ausiliario al
Pronto soccorso del Niguarda
di Milano. L’alternativa era andare a fare il cronometrista in
una grande azienda. Preferii
entrare in ospedale come ausiliario. Appena possibile diedi
un concorso, utilizzando il mio
diploma di perito chimico; cominciai così a lavorare come
tecnico di laboratorio presso il
Centro trasfusionale (che all’epoca era diretto dal prof. Sirchia, l’ex ministro - ndr); lì
rimasi sette-otto anni; nel frattempo mi laureai.
Studente-lavoratore?
Sì, mio padre era un operaio,
non potevo fare diversamente.
Mi laureai in Scienze politiche
e iniziai la carriera amministrativa lavorando dapprima
in un’Asl di montagna nella
val Brembana, poi passai a
un ospedale materno infantile
di Milano, e in seguito feci
esperienza in alcune Asl del
capoluogo lombardo e al
Sant’Anna di Como.
Con incarichi dirigenziali?
Ho iniziato dal settimo livello
facendo poi tutti i “gradini” previsti nel settore amministrativo
della Sanità. Nel ‘96 mi hanno
proposto di assumere la direzione amministrativa dell’Usl
di Reggio Emilia. Successivamente mi sono cimentato con
il consorzio di “area vasta”. A
fine 2003 sono stato chiamato
a gestire la mega Asl costituita
dalla regione Emilia Romagna
ottenuta dall’unificazione delle
tre Asl (850 mila abitanti, 8.500
dipendenti); una realtà complessa, che aveva al suo interno
anche una decina di case private, 300 farmacie... È stata
un’esperienza impegnativa,
dura. Finito il mandato a Bologna sono stato chiamato a
Piacenza per un’Asl provinciale
comprendente anche gli ospe-
dali. Una bella realtà, tranquilla,
con molte esperienze di medicina di gruppo. Terminata
quell’esperienza sono tornato
nella mia regionale, nell’azienda
ospedaliera di Lodi. Anche quella una bella esperienza. Concluso quel mandato ho presentato domanda sul bando della
Regione Piemonte e inaspettatamente mi sono ritrovato
in questa Asl.
Era appena tornato alla
base, in Lombardia, ed è ripartito.
Nel mio percorso lavorativo
mi mancava quest’esperienza.
Sto vivendo questa situazione
con molto entusiasmo: per
me si tratta di un’esperienza
nuova perché non mi sono
mai sperimentato come direttore generale.
È l’impresa Mondino di Magliano Alpi. Avrà 317 giorni di tempo per completare la nuova ala
Scelta la ditta che finirà
la scuola materna Rodari
la concorrenza di altre sei
imprese. L’importo dei lavori
ancora da eseguire ammonta
a 540 mila euro. La consegna
è stata effettuata in via d’urgenza, senza attendere i 35
giorni di pausa che vengono
concessi, dal momento dell’aggiudicazione, per i ricorsi
delle imprese perdenti.
Due le ragioni dell’urgenza: la necessità di non perdere il finanziamento europeo (scade a fine anno e ammonta a 287 mila euro) e
l’interesse pubblico a veder
ultimato l’intervento entro
settembre 2016.
f.b.
Aperte le iscrizioni
a Nido, Micronido, Primavera
■ FOSSANO. Sono aperte le iscrizioni per l’asilo nido “Ape
Maia”, il micronido “Pollicino”, la sezione primavera “Calimero”
per tutti i bambini nati negli anni 2013-2014-2015. Gli iscritti
andranno a formare la prima graduatoria che si stilerà entro
metà luglio. Le domande dovranno pervenire entro il 10 luglio
presso gli uffici dell’Azienda speciale in via Roma 91, secondo
piano. I moduli sono reperibili sia presso gli uffici amministrativi
sia presso il Nido, il Micronido, la Sezione primavera e presso
il baby club “Magicabula”. Per quest’ultimo servizio non è
richiesta domanda di iscrizione ma è possibile rivolgersi direttamente al servizio in piazza Diaz 1. Tutti i servizi all’infanzia
opereranno dal 1° luglio al 28 agosto in un’unica sede, in via
Coronata 75, per il progetto “Baby estate”. Per informazioni
contattare telefonicamente il numero 0172.633640.
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