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Occhio al pericolo

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Occhio al pericolo
SCUOLA PRIMARIA “ A. GABELLI”
2 Circolo Moncalieri (TO)
CLASSE
IV B
Ins. Garrone Lucia
Meletto M. Rita
Secco Veronica
Il bagno
Comportamento corretto
Lava sempre bene le mani e i denti per evitare carie e
malattie.
Comportamento scorretto
Non lavare i denti dopo pranzo sviluppando così la
formazione delle carie.
Non lavarsi le mani dopo essere andati in bagno e
prima di pranzo
Per chi non sa le regole da seguire per comportarsi senza correre
pericoli in bagno, per le scale, a mensa … ecco a voi, e solo per voi le
regole e … , per farvele capire, ve le raccontiamo anche facendo
parlare i “colpevoli – non colpevoli”: il sapone, le porte, i lacci delle
scarpe, gli zaini pesanti, le posate, le bucce di banane …
Un giorno a Luca, un bambino sfortunato, successe una cosa
tremenda, grave,in bagno.
Adesso ve la raccontiamo.
Dunque,erano le 11:30 quando chiese di andare in bagno e si portò il
sapone per poi lavarsi.
Uscito dal servizio prese il sapone … “oplà” il sapone liquido cadde
per terra. Lui, senza preoccuparsene, si lavò le mani e si preparò per
tornare in classe ma mise il piede sul sapone e cadde a terra con un
boom enorme!
Si mise a strillare dal dolore e la maestra, non vedendolo arrivare in
classe, andò a vedere che cosa fosse successo.
Sì adesso parlo io : IL SAPONE!!
Il sapone che molti bambini fanno cadere per terra.
Io sono innocente, siete voi bambini che dovete stare attenti , non
buttatemi per terra, io aiuto butti perché pulisco le mani dai germi,io
non voglio far cadere nessuno!
Come posso fare ad insegnarvi le regole della sicurezza?
Eppure so che le conoscete perché la maestra ve le ha insegnate!
Un bambino di nome Francesco un giorno andò in bagno con il suo
compagno Giuseppe che gli chiese di tenergli la porta. Francesco si
mise ad aspettarlo stando vicino alla porta.Quando l’amico l’aprì, di
scatto, lo colpì con la maniglia sulla guancia.-Ahi che male!! Guarda
cosa hai combinato!! -Ah è sempre colpa mia!!- - La colpa è di tutti e due- disse la
maestra- perché uno si è messo davanti alla porta, cosa che non
doveva fare! L’altro poi l’ha aperta violentemente: cosa
pericolosissima!!
I due, passato lo spavento, dissero in coro: -Stavamo rovinando la
nostra amicizia! Dobbiamo stare più attenti alle regole della
sicurezza!!
-Che dice la porta?
Io lo so cosa si deve fare!
Non ci si deve avvicinare troppo a me e chi sta dentro deve aprirmi con
cautela perché altrimenti la mia maniglia va a sbattere contro e può colpire
anche un occhio!!
E sia chiaro noi non siamo colpevoli!Siete voi bambini che ci sbattete e non
seguite le norme di sicurezza!!!-
La mensa
Comportamento corretto
Non dondolarsi sugli sgabelli perché è molto
facile cadere rischiando di farsi male
Comportamento scorretto
Dondolarsi sugli sgabelli e sedersi in modo scorretto.
La schiena così soffre!!
Comportamento corretto
Non agitare le mani quando siamo a tavola perché possiamo fare
male al compagno vicino
Comportamento scorretto
Agitare le mani quando teniamo le posate in mano.
Comportamento corretto
Non gettare a terra pezzi di cibo o acqua: i compagni possono
scivolare
Comportamento scorretto
Gettare pezzi di cibo a terra:ciò significa non avere
rispetto per il locale mensa
E a mensa ?
Tutti i bambini avevano fame e quando iniziarono a distribuire i
piatti tutti urlavano :
-Evviva, è arrivato il mangiare !!Un bambino, molto distratto,agitò le braccia con in mano la
forchetta ed il coltello e per poco non finirono negli occhi del
vicino.
Come sempre, disse che la colpa non era sua!!
Che dire del vicino che si dondolava sullo sgabello??
E della buccia di banana caduta per terra che stava per far
cadere la compagna mentre andava a gettare l’ immondizia?!!
Spesso nel salone c’è il caos totale perché certi bambini
parlano, urlano, sventolano le posate e le battono sul tavolo.
•Poveri noi !!
•Ecco che parla lo sgabello:
•- che rumore!!
•Non è che si diventa sordi?
•Insomma Lo so che sono solo uno sgabello senza schienale ,
ma , lo volete capire che sono stufo di essere dondolato di qua
e di là.
•Anche io cado e mi faccio male!!-
•-Io sono una forchetta
•e devo lavorare bene con il mio amico coltello, ma solo nel
piatto! Le regole sono queste!!
•Non vogliamo fare del male a nessuno;già ci pensa “Bananita”!!
•Ehi,che dite?Lo giuro,non è colpa mia !Se scivolano tutti
danno la colpa a me,ma io che ci posso fare se non mi lasciano
nel piatto?!
Le scale
Un’altra volta un alunno, quando la maestra disse di mettersi in
fila, mentre scendeva le scale si accorse che gli era caduto
qualcosa e si chinò con lo zaino in spalla e…se lo sentì pesare sul
collo e sulla testa e poi lo vide rotolare per terra.
Che male!!Che paura!Fece quasi una capriola…Che dolore!
Eppure lo sapeva che non doveva chinarsi in quel modo
specialmente quando si è infila perché si può fare la fine dei birilli
del bowling e cadere tutti quanti!
Lo zaino parlando con il suo amico disse:
-Uffa,perché ho un padroncino così distratto che fa anche
sempre i dispetti??Ne voglio uno più bravo e gentile!!
Se le regole le so io,perché non le ha imparate anche lui?!!!-
Quel bambino è davvero birichino,quando suona la campanella corre per andare a
prendersi la giacca,spinge e…
Una volta gli si slegò la scarpa e lui s’inciampò,rotolò
e fece cadere altri bambini
Sgridato dalla maestra rispose:
-Oh se o non avessi avuto le scarpe con i lacci non sarei inciampato! Accidenti !!!-
I lacci urlarono:
_ Uffa!!! Ma è sempre colpa nostra !! Non è giusto!!
Sono i bambini che devono controllarci e stare attenti !!
E’ vero che le scarpe a strappo vanno di moda ,però,questo non significa che noi siamo
pericolosi!!-
Sicurezza qui c’è.
Quanti giorni per terra il sapone cadrà
e tutti scivolare potran?
Quante volte di fretta la porta aprirò
e il compagno che è dietro colpirò?
Rit : Pericolo c’è o forse non lo si sa, ma Sicuropoli insegnato ce l’ha.
Quante volte le scarpe slacciate avrò
e come un pallone rotolerò?
Quante volte di fretta le scale scenderò
e giù con pericolo volerò?
Rit : Sicurezza qui c’ è o forse chi lo sa
il bambino più attenzione far dovrà
Quante volte correndo sbadato cadrò
e che male ahimè sentirò?
Quante volte sugli spigoli a sbattere andrò
e un bel livido qua e là mi farò?
Rit. Risposta non c’ è o forse chi lo sa
la mestra insegnata ce l’ha
Quante volte con lo zaino in spalle mi chinerò
e male al collo e alla testa mi farò?
Quante volte sulla sedia mi dondolerò
e per terra con un tonfo cadrò?
Rit. Risposta non c’ è o forse chi lo sa
la mestra di nuovo ce l’insegnerà.
Quante volte a mensa le posate agiterò
e un compagno in testa colpirò?
Quante volte per terra le bucce getterò
e poi con un salame scivolerò?
Rit: Pericolo c’è ma forse non lo si sa ,
ma la mestra di nuovo lo ricorderà
Quante volte un bambino male masticherà
e il boccone per traversò gli andrà?
Quante volte a mensa la voce alzerem
e tutti un po’ sordi diventerem?
Rit. Risposta non c’è o forse chi lo sa
finalmente qualcuno la ricorderà.
Quanti cerotti, garze e ghiaccio sprecati saran
per colpa di chi attento non sta?
Quanti bambini più attenti saran
e quando finalmente le maestre ascolteran?
Rit. Risposta non c’è o forse sì
mai più accadrà tutto questo qui
ve lo promette di certo la 4° B!!
Classe IV B
Tutti questi pasticci dove succedono?
Non di certo alla Gabelli perché là, me l’ha detto un
uccellino che è andato a spiare dalla finestra, queste
cose non accadono! Là i bagni sono pulitissimi,non c’è
sapone o acqua per terra, i bambini aprono le porte
lentamente e chi è fuori sta lontano, quando scendono
le scale non si spingono, stanno attenti ad allacciarsi le
scarpe, non si chinano in avanti con la cartella sulle
spalle, mensa stanno composti,non gettano per terra
bucce o altro…!!!
Tutto questo perché le maestre hanno in segnato loro
le regole della sicurezza!!
O che bello andare a scuola alla Gabelli!!
Sempre più attenti siamo
Con il sapone non scivoliamo
Uh! Uh! Bambini più non vedremo dalle scale rotolare
O in lacci incolpare se contro qualcuno cadiamo
La scuola è sicura
Adesso vi diciamo il perché
Sì sicurezza qui c’è!
Indubbiamente è scritta nella nostra mente
Che bello! Nessuno sentirà più dolore
Urrà adesso l’ abbiamo imparato
Rallegriamoci
Ah! Dove la trovate una scuola come la Gabelli?!
Sicurezza imparerai se ci ascolterai
Che scuola è se tutti fanno disastri?!
Uno fa cadere il sapone e scivola
Oplà!Ma che male!!
L’altro spinge il compagno e vanno giù per le scale
Assolutamente non va !
Se le regole seguirai
In scuola certamente male non ti farai
Con lo zaino in spalla non ti chinerai
Una forchetta o un coltello non sventolerai
Rispettoso diventerai perché
A tutti è indispensabile un mondo sicuro.
E ORA
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