Comments
Transcript
sintesi ARIEL infanzia IC Corbino Augusta
PROGETTO A GIRE RICERCARE IMPARARE NELLE E SPERIENZE DI LABORATORIO A.S. 2012-13 / 2013-14 / 2014-15 SPERIMENTAZIONE DI ATTIVITA’ LABORATORIALI SU SFONDO INTEGRATORE NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA A GIRE RICERCARE IMPARARE NELLE E SPERIENZE DI LABORATORIO DIRIGENTE SCOLASTICO: DOTT.SSA MARIA GIOVANNA SERGI Insegnanti coinvolte: Amara Anna Maria Camisa Maria Filippone Graziella Sidoti Giuseppa Prof.ssa Michela Trovato (musica) Dott.ssa Lucia Caravello (pedagogista-psicomotricista) A GIRE RICERCARE IMPARARE NELLE E SPERIENZE DI LABORATORIO Ariel, la curiosa e intraprendente “sirenetta” di H.C. Andersen, non conosce il proibito mondo degli ‘umani’: saranno la sua capacità di sognare e il suo caparbio desiderio di conoscenza che la condurranno, attraverso esperienze diverse, a diventare “grande”… A GIRE RICERCARE IMPARARE NELLE E SPERIENZE DI LABORATORIO I laboratori che proponiamo sono intesi come momenti di “trasversalità” per le attività programmate sullo sfondo integratore indicato, tali da coinvolgere tutti i campi di esperienza per il raggiungimento di obiettivi comuni attraverso attività che potremmo dire “inter-esperienziali”. Oltre a considerare le attività di tipo laboratoriale come favorevoli all’aggregazione del gruppo-sezione e all’inclusione di tutti i bambini, riteniamo anche di conferire, attraverso questa metodologia, organicità e fluidità al lavoro didattico, evitando fratture e slegamenti tra le diverse attività progettate. Si prevede inoltre di consentire a ciascun bambino o bambina di vivere esperienze diverse su analoghi contenuti, seguendo le proprie attitudini e preferenze o scoprendone altre. I bambini possono superare le proprie insicurezze, prendere coscienza della propria identità, conquistare la propria autonomia, attraverso l’acquisizione di competenze specifiche mediante le diverse modalità di apprendimento offerte dalle diverse attività laboratoriali. Modello organizzativo 4 insegnanti interagiscono simultaneamente su due sezioni, organizzando e condividendo spazi, tempi, materiali, costituendo un team di lavoro insieme alle docenti specialiste. Le insegnanti operano sempre in compresenza e tutte quattro nel tempo dalle ore 11 alle 13 in cui si attivano i laboratori I bambini formano un’unica grande sezione di Scuola dell’Infanzia e interagiscono in 4 piccoli gruppi contraddistinti da un colore di riferimento. Gli spazi «in movimento» dell’aula e la disposizione di tavoli e arredi sono pensati prevedendo le attività laboratoriali e la condivisione dei materiali. Modello organizzativo ORGANIZZAZIONE DEL TEAM E DEI TEMPI: All’interno del team è possibile assecondare le specifiche attitudini e abilità di ciascuna insegnante che assume incarico di responsabile di un laboratorio e una specifica area esperienziale didattica, secondo le proprie inclinazioni, competenze e titoli professionali. Viene osservato il normale orario di svolgimento delle attività della Scuola dell’Infanzia: dalle 8 alle 16. I laboratori si attivano alle 11 in compresenza delle 4 insegnanti e ruotano sui quattro gruppi di bambini in quattro giorni settimanali. Si predispone un orario interno al team che scandisce i tempi specifici di attivazione dei laboratori, tenendo conto dei momenti di compresenza in cui è possibile attivare i laboratori simultanei. Sono inoltre previsti tempi comuni che possano coinvolgere tutti i bambini e insegnanti delle due sezioni attraverso percorsi e attività trasversali ai diversi laboratori Il progetto inserisce pienamente la Scuola dell’Infanzia nel curricolo verticale della scuola, nell’ottica di comuni traguardi delle competenze puntando a: sviluppo delle competenze di base nella prospettiva della frequenza della scuola Primaria - negli incontri dipartimentali le insegnanti si confrontano e concordano i traguardi delle competenze in seno ad un percorso continuo, riducendo fratture e ‘crisi’ nel passaggio da un ordine al successivoattività mirate agli Obiettivi Formativi Prioritari del PTOF. - Ciò conferisce unitarietà di percorsi e traguardi condivisi- Perché una metodologia di laboratori con piccoli gruppi… “trasversalità” per le attività programmate tali da coinvolgere tutti i campi di esperienza per il raggiungimento di obiettivi comuni attraverso attività che potremmo dire “interesperienziali” dinamicità delle attività laboratoriali: i laboratori non sono delle 'isole‘ ma la progettazione delle attività è attuata nell’ambito del team aggregazione del gruppo-sezione e inclusione di tutti i bambini, superando le proprie insicurezze, eventuale disagio, prendendo coscienza della propria identità per conquistare la propria autonomia acquisizione di competenze specifiche mediante le diverse modalità di apprendimento offerte dalle diverse attività laboratoriali. MAPPA DEI LABORATORI LABORATORIO: FANTASTICOMARE PERCORSO CREATIVO/PENSIERO ASTRATTO-DIVERGENTE LABORATORIO: PAT THE CAT PERCORSO LINGUISTICO ITALIANO/INGLESE IN VIAGGIO CON BARCA SERAFINA… …per i mari del mondo… LABORATORIO: ARCHIMEDE PERCORSO SCIENTIFICO ‘ACQUA’ LABORATORIO: EDUCARE CON IL MOVIMENTO (PERCORSO PSICOMOTORIO) LABORATORIO: ARCOBALENO PERCORSO INTERCULTURA LABORATORIO: MUSICA, MAESTRO! (PERCORSO MUSICALE) Sfondo integratore ai laboratori Lo sfondo integratore mantiene il legame con la storia marina di Ariel (primo anno), e riguarda l’ambiente marino, a noi più vicino come parte della nostra realtà territoriale. Immaginiamo un fantastico viaggio per i mari del mondo: il mare come unificatore di popoli, culture, tradizioni diverse nella prospettiva dell’educazione interculturale (l’approccio con la lingua inglese si inserisce anche come mezzo di comunicazione ed apertura al mondo); il mare come ambiente fantastico e magico (pensiero creativo e divergente); il mare da sperimentare, conoscere, rispettare, salvaguardare ( percorso scientifico «acqua»). DOCUMENTAZIONE Diari di Bordo : registrazione di itinerari, percorsi, osservazioni e verifiche per ciascun laboratorio a cura dell’insegnante responsabile. Il Diario prevede un tempo progettuale del ‘prima’ che viene condiviso nel team; un tempo relativo al ‘durante ‘ lo svolgimento delle attività dove si registra l’andamento generale, le eventuali indicazioni di situazioni problematiche e/o cambiamenti di percorso, osservazioni in itinere; Un momento del ‘dopo’ dove registrare le proprie verifiche sia dello svolgimento del percorso sia relative ai singoli bambini: questo spazio prevede dei tempi di condivisione e confronto nel team. Queste fasi vengono ripetute per ciascuna frazione- UdAdell’intero percorso progettuale laboratoriale relativamente ad un periodo flessibile, in genere di circa due mesi. DOCUMENTAZIONE Griglie individuali di registrazione delle verifiche intermedie e finali per ciascun laboratorio. Tali verifiche sono state condivise con i genitori, creando momenti di confronto produttivo e non solo informativo, al fine di affrontare in continuità scuolafamiglia le situazioni problematiche oppure di potenziare, sostenere, migliorare le situazioni già positive, per ottimizzare l’efficacia formativa adeguandosi alle potenzialità e possibilità di ciascun bambino. DOCUMENTAZIONE documentazione su supporti multimediali al fine della testimonianza e della condivisione del percorso didattico effettuato. Relazione sommativa sull’andamento generale della sperimentazione condotta. Condivisione con i genitori –anche attraverso uso concordato dei social network in modo rigorosamente controllato e rispettando le norme sulla privacy- e con il Collegio dei docenti. RISULTATI POSITIVI Continuità all’interno del Curricolo Verticale, a partire dai 3 sino ai 14 anni, per l’intero percorso formativo dell’Istituto Comprensivo. eccellenti risultati riguardo alle competenze acquisite dai bambini e anche, cosa ancor più fondamentale, in merito all’inclusione e al benessere scolastico. Potenziamento della dinamicità ed efficacia dell’azione formativa attraverso l’utilizzo delle specifiche professionalità di ciascuna insegnante del team. Miglioramento del confronto e della capacità relazionale fra le insegnanti, attraverso un percorso di autoformazione e di ricerca-azione. CRITICITÀ Gli spazi in aula, anche se molto ampi, hanno reso difficile – ma non impossibile! - mantenere, le giuste ‘distanze’ tra i gruppi laboratoriali: le attività hanno richiesto spesso ascolto concentrato, ascolto di canzoni, spazi per giochi di movimento o sperimentazioni. - Desideriamo sottolineare che i problemi, spesso, possono divenire delle opportunità: in questo caso ci siamo educati al rispetto degli spazi degli altri, a mantenere la voce bassa per non disturbare gli altri gruppi, a mantenere l’attenzione anche in presenza di ‘disturbi’. Complessità nell’adeguare e collegare la programmazione curricolare con quella laboratoriale. ESEMPI DI ESPERIENZE Le immagini che seguono sono state ‘colte’ durante lo svolgimento delle attività laboratoriali, quasi sempre a insaputa dei bambini L’osservazione delle espressioni e della partecipazione spontanea, attiva, entusiasta dei bimbi denota lo stato emozionale positivo e di benessere del ‘vivere insieme a scuola’ Il progetto si prefigge, tra gli altri, l’obiettivo essenziale dell’inclusività e del benessere scolastico come basilare per tutta la continuità scolastica e il raggiungimento dei traguardi delle competenze. ESEMPI DI ESPERIENZE Desideriamo richiamare l’attenzione sull’esperienza dello spettacolo teatrale musicale coni bambini del primo anno ( 3 anni con 10 anticipatari) svolta in un vero teatro: la sinergia tra tutti e 6 i laboratori ha permesso di condurre i bambini a traguardi di autonomia, di espressività e coordinazione motoria e sonoro-musicale decisamente sorprendenti: canto dal vivo, sonorizzazione rispettando tempi e ritmi in autonomia, autocontrollo e concentrazione sono stupefacenti in bambini specie di questa età! Questi bambini sono, adesso, alla prima classe Primaria e hanno sviluppato e maturato questi traguardi per affrontare con sicurezza non solo la scuola Primaria…ma tutto il loro percorso di vita… LAB. PAT THE CAT: RED FISH , RED HEARTS LAB. FANTASTICOMARE – LA STORIA DI ULISSE ESPERIENZE SULLA TRASPARENZA GLI STATI DELL’ACQUA: DA LIQUIDO A SOLIDO… SIAMO NOI I PIRATI ALLA RICERCA DEL TESORO…! PERCORSI COMPLESSI IN EQUILIBRIO ABBIAMO CONOSCIUTO E INCONTRATO IL CORPO FORESTALE … INSIEME AI BAMBINI DELLA SCUOLA PRIMARIA ATTIVITA’ PROGRAMMATA IN CONTINUITA’ CON GLI ALTRI ORDINI SCOLASTICI NELLA SETTIMANA DI « AMICA TERRA» PICCOLI ESPLORATORI NELLA NATURA DELLA RISERVA ORIENTATA «SALINE DI PRIOLO» RITMI CON IL CORPO ED I SIMBOLI GRAFICI PREPARAZIONE ALLA LINGUA SCRITTA INSIEME ALLA MAESTRA LUCIA AMICA TERRA UNA GRANDE FESTA FINALE DEL PERCORSO INSIEME A TUTTI GLI ORDINI SCOLASTICI GIORNATA DELLA TERRA SCAMBIO DI PICCOLI PENSIERI IN RICORDO DI QUESTA GIORNATA DELLA TERRA PERCORSI SULLA BASE DI UNA MAPPA GRAFICA E SU INDICAZIONI VERBALI ESERCIZI DI RILASSAMENTO SAPPIAMO ORGANIZZARE UN GIOCO IN AUTONOMIA… PREPARAZIONE DELLO SPETTACOLO DI FINE ANNO … e la storia continua…