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principato di Nerone 54-68 dC.
Augusto, la dinastia Giulio-Claudia e i Flavi battaglia di Azio 31 a.C. Ottaviano padrone di Roma Con la sconfitta di Marco Antonio ad Azio nel 31 a.C., Ottaviano rimane il solo padrone di Roma. OTTAVIANO - restauratore della pace e dell’ordine Desideroso di apparire come il restauratore della pace e dell’ordine, OTTAVIANO - restauratore della pace e dell’ordine - mantiene solo il titolo di imperator da una parte rifiuta titoli ufficiali, mantenendo solo quello di imperator, OTTAVIANO - restauratore della pace e dell’ordine - mantiene solo il titolo di imperator - accentra il potere nelle sue mani dall’altra, godendo della fiducia del senato e del popolo, riesce ad accentrare tutti i poteri nelle sue mani. TITOLO DI AUGUSTO 27 a.C. Nel 27 a.C. si fa conferire il titolo di Augusto: TITOLO DI AUGUSTO 27 a.C. PRINCIPATO formalmente le istituzioni repubblicane rimangono in vita, ma a Roma di fatto si instaura il principato. principato di Augusto 27 a.C. - 14 d.C. - periodo relativamente pacifico I principato di Augusto, 27 a.C. - 14 d.C., si caratterizza come un periodo relativamente pacifico, in cui le campagne militari sono volte essenzialmente a rafforzare i confini e a mantenere l’ordine. Molte sono le riforme attuate da Augusto sia in ambito politicoamministrativo che sociale: principato di Augusto 27 a.C. - 14 d.C. - periodo relativamente pacifico - riorganizzazione delle province senatorie imperiali Egitto dominio personale riorganizza le province, dividendole in senatorie e imperiali e facendo dell’Egitto un dominio personale dell’imperatore; principato di Augusto 27 a.C. - 14 d.C. - periodo relativamente pacifico - riorganizzazione delle province senatorie imperiali Egitto dominio personale - riforma dell’esercito riforma l’esercito, abbassando il numero delle legioni, istituendo le coorti e riorganizzando la flotta; principato di Augusto 27 a.C.-14 d.C. - periodo relativamente pacifico - riorganizzazione delle province senatorie imperiali Egitto dominio personale - riforma dell’esercito - ristrutturazione economica e finanziaria rinnova l’assetto finanziario ed economico dello stato, imponendo tasse ai cittadini più ricchi, valorizzando l’agricoltura e potenziando le vie di comunicazione, mezzo principale per la diffusione della civiltà romana. riforme interne di Augusto - ritorno alla moralità e agli antichi costumi Nel campo della vita pubblica e privata Augusto è mosso dal desiderio di riportare la morale dei Romani agli antichi valori, riforme interne di Augusto - ritorno alla moralità e agli antichi costumi politica fallimentare ma le iniziative prese in tal senso falliscono poiché i costumi sono irreversibilmente mutati. riforme interne di Augusto - ritorno alla moralità e agli antichi costumi politica fallimentare - innovazioni religiose e culturali Più successo hanno invece le innovazioni religiose e culturali. In equilibrio fra tradizione e innovazione, riforme interne di Augusto - ritorno alla moralità e agli antichi costumi politica fallimentare - innovazioni religiose e culturali restaura i culti antichi, restaura i culti antichi riforme interne di Augusto - ritorno alla moralità e agli antichi costumi politica fallimentare - innovazioni religiose e culturali restaura i culti antichi proibisce alcuni culti orientali proibisce alcuni culti orientali, riforme interne di Augusto - ritorno alla moralità e agli antichi costumi politica fallimentare - innovazioni religiose e culturali crea il culto imperiale. restaura i culti antichi proibisce alcuni culti orientali crea il culto imperiale riforme interne di Augusto - ritorno alla moralità e agli antichi costumi politica fallimentare - innovazioni religiose e culturali restaura i culti antichi proibisce alcuni culti orientali crea il culto imperiale - cultura strumento di propaganda politica Utilizzando la cultura come strumento di propaganda politica, riforme interne di Augusto - ritorno alla moralità e agli antichi costumi politica fallimentare - innovazioni religiose e culturali - cultura strumento di propaganda politica restaura i culti antichi proibisce alcuni culti orientali crea il culto imperiale presenza di artisti e letterati incentiva la presenza di artisti e letterati a Roma, riforme interne di Augusto - ritorno alla moralità e agli antichi costumi politica fallimentare - innovazioni religiose e culturali - cultura strumento di propaganda politica restaura i culti antichi proibisce alcuni culti orientali crea il culto imperiale presenza di artisti e letterati biblioteche e circoli favorisce l’apertura di biblioteche e circoli culturali, riforme interne di Augusto - ritorno alla moralità e agli antichi costumi politica fallimentare - innovazioni religiose e culturali - cultura strumento di propaganda politica restaura i culti antichi proibisce alcuni culti orientali crea il culto imperiale presenza di artisti e letterati biblioteche e circoli opere pubbliche sostiene la costruzione di nuove opere pubbliche. AUGUSTO TIBERIO In assenza di eredi maschi diretti, Augusto adotta Tiberio, designandolo come successore: AUGUSTO gens Giulio-Claudia TIBERIO da questo momento le sorti dell’impero romano sono affidate alla gens Giulio-Claudia. principato di Tiberio 14-37 d.C. stessa linea politica di Augusto Tiberio, 14-37 d.C., cerca inizialmente di seguire la linea politica del suo predecessore, mostrandosi ancora più rispettoso nei confronti del senato. principato di Tiberio 14-37 d.C. stessa linea politica di Augusto accuse per la morte di Germanico e ritiro a Capri (20 d.C.) Tuttavia, in seguito alle accuse a lui rivolte per la morte di Germanico, suo nipote e potenziale erede al trono, l’imperatore si ritira a Capri nel 20 d.C. principato di Tiberio 14-37 d.C. stessa linea politica di Augusto accuse per la morte di Germanico e ritiro a Capri (20 d.C.) governo del prefetto Seiano La guida dello stato viene dunque affidata a Seiano, prefetto del pretorio, che governa in maniera dispotica instaurando un clima di terrore; principato di Tiberio 14-37 d.C. stessa linea politica di Augusto accuse per la morte di Germanico e ritiro a Capri (20 d.C.) governo del prefetto Seiano cresce la potenza dei pretoriani e dell’esercito in questo periodo cresce la potenza dei pretoriani e dell’esercito principato di Tiberio 14-37 d.C. stessa linea politica di Augusto accuse per la morte di Germanico e ritiro a Capri (20 d.C.) governo del prefetto Seiano cresce la potenza dei pretoriani e dell’esercito il principato si trasforma in dominato e si accentrano nelle mani dell’imperatore tutte le funzioni e i privilegi degli organi repubblicani: il principato si trasforma in dominato. principato di Caligola 37-41 d.C. Alla morte di Tiberio sale al trono Caligola, suo pronipote, che regna dal 37 al 41 d.C. principato di Caligola 37-41 d.C. vuole ripristinare un clima di pace Deciso inizialmente a ripristinare un clima di pace, principato di Caligola 37-41 d.C. vuole ripristinare un clima di pace dà segni di follia e instaura una monarchia assoluta Caligola mostra ben presto segni di squilibrio mentale che lo portano ad abbandonarsi a una serie di stravaganze e follie e a instaurare una monarchia assoluta e teocratica di tipo ellenistico. principato di Caligola 37-41 d.C. vuole ripristinare un clima di pace dà segni di follia e instaura una monarchia assoluta viene ucciso da una congiura La reazione a tale comportamento si manifesta in diverse di congiure, una delle quali si conclude con l’uccisione dell’imperatore e della sua famiglia. principato di Claudio 41-54 d.C. Eletto dai pretoriani, Claudio, zio del defunto imperatore, regna dal 41 al 54 d.C.; durante questi anni: principato di Claudio 41-54 d.C. - riforme per le province attua una serie di riforme volte a sanare la disparità tra l’Italia e le province, principato di Claudio 41-54 d.C. - riforme per le province - difesa dei confini e conquista di nuovi territori mantiene saldi i confini dell’impero e nel contempo conquista nuovi territori in Africa, Britannia e Giudea, principato di Claudio 41-54 d.C. - riforme per le province - difesa dei confini e conquista di nuovi territori - risanamento delle casse dello stato risana le casse dello stato, principato di Claudio 41-54 d.C. - riforme per le province - difesa dei confini e conquista di nuovi territori - risanamento delle casse dello stato - costruzione di opere pubbliche promuove la costruzione di numerose opere pubbliche, principato di Claudio 41-54 d.C. - riforme per le province - difesa dei confini e conquista di nuovi territori - risanamento delle casse dello stato - costruzione di opere pubbliche ucciso per mano della moglie Agrippina Tuttavia gli intrighi di corte non risparmiano neppure Claudio, che viene avvelenato dalla moglie Agrippina, la quale lo aveva convinto a nominare come erede il figlio di lei, Nerone. principato di Nerone 54-68 d.C. - governo equilibrato per 5 anni Sotto la guida del filosofo Seneca e del prefetto Burro, Nerone regna per cinque anni in modo equilibrato. principato di Nerone 54-68 d.C. - governo equilibrato per 5 anni - svolta tirannica del 58 d.C. Tuttavia a partire dal 58 d.C. il suo governo cambia radicalmente: principato di Nerone 54-68 d.C. - governo equilibrato per 5 anni - svolta tirannica del 58 d.C. uccisione della madre e di altri familiari allontana e poi fa uccidere la madre e altri familiari, principato di Nerone 54-68 d.C. - governo equilibrato per 5 anni - svolta tirannica del 58 d.C. uccisione della madre dispendiose campagne e di altri familiari militari e riforma monetaria organizza dispendiose campagne militari, in seguito alle quali è costretto ad attuare una drastica riforma monetaria. principato di Nerone 54-68 d.C. - governo equilibrato per 5 anni - svolta tirannica del 58 d.C. uccisione della madre dispendiose campagne e di altri familiari militari e riforma monetaria - incendio del 64 d.C. e prime persecuzioni cristiane Nerone, inoltre, è stato accusato dalle fonti antiche di essere responsabile del grande incendio di Roma del 64 d.C. e della conseguente persecuzione dei cristiani; oggi tuttavia la sua responsabilità in questi eventi è contestata da diversi storici. principato di Nerone 54-68 d.C. - governo equilibrato per 5 anni - svolta tirannica del 58 d.C. uccisione della madre dispendiose campagne e di altri familiari militari e riforma monetaria - incendio del 64 d.C. e prime persecuzioni cristiane suicidio Costretto a combattere congiure interne e ribellioni che man mano scoppiano in diverse province, l’imperatore si suicida nel 68 d.C., senza aver nominato alcun erede. principato di Nerone 54-68 d.C. - governo equilibrato per 5 anni - svolta tirannica del 58 d.C. uccisione della madre dispendiose campagne e di altri familiari militari e riforma monetaria - incendio del 64 d.C. e prime persecuzioni cristiane suicidio CRISI DELL’IMPERO Con questo vuoto di potere l’impero affronta la prima crisi. 69 d.C. ANNO DI ANARCHIA MILITARE Il 69 d.C. è un anno di anarchia militare, 69 d.C. ANNO DI ANARCHIA MILITARE elezione di 4 imperatori diversi caratterizzato dall’elezione di quattro imperatori diversi, acclamati ognuno dai propri eserciti in diverse province. 69 d.C. ANNO DI ANARCHIA MILITARE elezione di 4 imperatori diversi VESPASIANO della gens Flavia Tra questi prevale Vespasiano, un provinciale appartenente alla gens Flavia. principato di Vespasiano 69-79 d.C. Una volta salito al potere, Vespasiano governa per dieci anni durante i quali: principato di Vespasiano 69-79 d.C. - riforma dell’esercito riforma l’esercito per limitarne il potere, principato di Vespasiano 69-79 d.C. - riforma dell’esercito - valorizzazione delle province attua un programma politico mirato alla valorizzazione delle province, principato di Vespasiano 69-79 d.C. - riforma dell’esercito - valorizzazione delle province - legalizzazione del potere imperiale promulga la lex de imperio Vespasiani, con la quale si legalizza il potere imperiale, principato di Vespasiano 69-79 d.C. - riforma dell’esercito - valorizzazione delle province - legalizzazione del potere imperiale - costruzione del Colosseo inizia la costruzione dell’anfiteatro flavio, meglio noto come Colosseo, principato di Vespasiano 69-79 d.C. - riforma dell’esercito - valorizzazione delle province - legalizzazione del potere imperiale - costruzione del Colosseo - rafforzamento dei confini e conquista della Palestina rafforza i confini dell’impero e porta a termine la conquista della Palestina, grazie all’opera di suo figlio Tito. principato di Tito 79-81 d.C. Quest’ultimo succede al padre nel 79 d.C. e durante il suo breve regno, tre gravi calamità si abbattono su Roma e l’Italia: principato di Tito 79-81 d.C. - eruzione del Vesuvio (79 d.C.) l’eruzione del Vesuvio distrugge le città campane di Stabia, Ercolano e Pompei (79 d.C.), principato di Tito 79-81 d.C. - eruzione del Vesuvio (79 d.C.) - epidemia di peste (80 d.C.) una terribile pestilenza si abbatte sulla penisola decimando la popolazione (80 d.C.), principato di Tito 79-81 d.C. - eruzione del Vesuvio (79 d.C.) - epidemia di peste (80 d.C.) - incendio di Roma (80 d.C.) un grande incendio distrugge il Campidoglio e gran parte della città di Roma (80 d.C.). principato di Domiziano 81-96 d.C. Alla morte di Tito, nell’81 d.C., i pretoriani acclamano imperatore suo fratello Domiziano. principato di Domiziano 81-96 d.C. monarchia assoluta di stampo orientale Nonostante le notevoli doti di governo e i successi militari, il nuovo imperatore tenta di instaurare una monarchia assoluta di stampo orientale, inimicandosi il popolo e soprattutto il senato. principato di Domiziano 81-96 d.C. monarchia assoluta di stampo orientale cospirazione e uccisone dell’imperatore Così, nel 96 a.C., una cospirazione, nata all’interno della corte, pone fine alla vita di Domiziano.