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F - INFN - Sezione di Padova
Meccanica dei Fluidi Siamo immersi in una grande massa di fluido, l'atmosfera terrestre; l'acqua degli oceani, dei mari e dei fiumi, ricopre più della metà della superficie terrestre. Sia in termini biologici che in termini economici, la nostra vita è legata indissolubilmente all'esistenza dei fluidi e quindi occorre saperne di più -PRESSIONE, PORTATA -MOTO STAZIONARIO, EQUAZIONE DI CONTINUITA’ -APPLICAZIONE AL SISTEMA CIRCOLATORIO -MOTO LAMINARE E TURBOLENTO -VISCOSITA` 12/3/07 G.Montagnoli 1 Gli stati della materia. Solido. Volume e forma propria. Poco comprimibile. Posizione media delle molecole fissa. Struttura ordinata (cristallo) ma non sempre (amorfo). Liquido Volume proprio (poco comprimibile), Forma del recipiente. Distanza intermolecolare media fissa. Molecole libere di scorrere. Aeriforme Volume e forma del recipiente. Alta comprimibilità. Molecole libere. ! LIQ " ! SOL ! AER 12/3/07 << ! LIQ ρS, ρL dipende poco da P, T ρA dipende fortemente da P, T G.Montagnoli 2 statica dei fluidi fluidi in quiete condizioni d’equilibrio statico idrostatica è lo studio del comportamento dei liquidi in quiete e idrodinamica lo studio delle trasformazioni di energia dei liquidi in movimento una data massa di fluido non ha una forma propria 12/3/07 Massa → Densita` Forza → Pressione G.Montagnoli 3 Fluidi Fluido: liquido o gas; le molecole sono in grado di scorrere le une sulle altre; Gas: elevatissime compressibilità, Liquidi:compressibilità bassa densità, volume del recipiente che li contiene trascurabile, volume propri Pressione in un fluido: I fluidi sono normalmente CONFINATI in un recipiente. Lungo la superficie di contatto S il fluido risponde alla forza F con cui viene tenuto confinato con una REAZIONE uguale e opposta: si dice che esercita una PRESSIONE 12/3/07 P=F/S G.Montagnoli 4 La pressione è definita come una forza per unita` di area Pressione Stessa forza, diversa area → diversa pressione La pressione di un fluido può essere vista anche come l’energia del fluido per unita` di volume L/V 12/3/07 G.Montagnoli 5 p" r dFn → n dS F Fn ! → ! forza per unità di superficie (rapporto tra la forza normale alla superficie infinitesima ΔS e la superficie stessa ) ΔS S.I. N / m2 ≡ pascal (Pa) 1 atmosfera = 760 mmHg ≡ 760 torr = 1.012 105 Pa dS 12/3/07 dF La pressione e` una quantita` scalare ed è isotropa ossia non dipende dalla orientazione della superficie G.Montagnoli 6 Proprieta` dei Fluidi Un fluido in quiete non può esercitare una forza tangente ad una superficie 1. Fluidi in quiete F1 F2 Nel caso di un corpo rigido se la somma delle forze e dei momenti è zero il corpo rimane in equilibrio mentre un fluido si mette in movimento: un fluido non ha alcun coefficiente di attrito statico F3 12/3/07 (un fluido in movimento esercita invece su una superficie una forza parallela alla superficie stessa e l’intensita` di questa forza cresce al crescere della velocita` ) G.Montagnoli 7 Quando si cammina le giunture delle gambe sono ben lubrificate dal fluido sinoviale che spremuto attraverso la cartilagine riveste le giunture, questo lubrificante tende ad essere assorbito quando la giuntura è ferma aumentando l’attrito e facilitando la posizione fissa. 12/3/07 G.Montagnoli 8 2. Il Principio di Pascal in un fluido ogni variazione di pressione esercitata sulla superficie libera di un fluido si trasmette inalterata a tutti i punti del fluido ed indifferentemente in tutte le direzioni. Se applichiamo una forza sul tappo della bottiglia La variazione della sezione del recipiente permette di moltiplicare la forza La pressione è trasmessa invariata in ogni parte del fluido nel recipiente chiuso Forza risultante sul fondo del recipiente Va aggiunta la forza dovuta al peso del liquido sovrastante 12/3/07 Pressione idrostatica G.Montagnoli 9 Forza in uscita Forza in ingresso Abbiamo moltiplicato la forza Il volume di fluido spostato deve essere uguale 12/3/07 G.Montagnoli 10 Effetto della gravita` sui Fluidi Sulla superficie terrestre il campo gravitazionale è responsabile del ‘peso’ degli oggetti: come influenza la pressione idrostatica? Densita` ρ [kg/m3] h Forze di pressione F=[p(h+dh)- h + dh Forza peso Fp=mg= ρ Vg p(h)]S All’equilibrio deve essere: p(h+dh)-p(h)= ρ V g /S= ρ dh g Dunque alla profondità z: 12/3/07 p(h)=patm + ρ h g G.Montagnoli Legge di Stevino 11 La pressione di un fluido in quiete non dipende dalla forma del recipiente che lo contiene, dalla massa totale o dalla superficie 12/3/07 G.Montagnoli 12 P=ρgh ρ=densita` del fluido g=accelerazione di gravita` P1=ρgh P2=ρgh P3=ρgh P=ρgh P1 = ρgh/2 = P2/2 12/3/07 P2= ρgh G.Montagnoli P3= 2ρgh =2 P2 13 p(h)=p(ho) + ρ g(h-ho) legge di Stevino Da cui segue che è consuetudine misurare le pressioni tramite ‘altezze’ di fluidi: cmH2O, mmHg,… p=ρ g h 1 cmH2O ≈ 103 kg/m3 10 m/s2 10-2 m ≈ 100 Pa 1 mmHg ≈ 13.3 103 kg/m3 10 m/s2 10-3 m ≈ 133 Pa È una F/S: nel SI si misura in N/m2 = pascal (Pa) 12/3/07 G.Montagnoli 14 La pressione IDROSTATICA nei sistemi biologici: 0.5 m Pc=100 mmHg Se assumiamo che la densità del sangue sia pari a quella dell’acqua: p capo≈ 100 mmHg103 9.8 0.5 /133≈63 mmHg 1.2 m p piedi≈ 100 mmHg+ 103 9.8 1.2 /133≈ 188 mmHg 12/3/07 G.Montagnoli 15 Misura della pressione del sangue con lo SFIGMOMANOMETRO Permette di misurare la pressione allo stesso livello del cuore Con lo sfigmomanometro si misura la pressione in un manicotto avvolto intorno al braccio in cui si pompa dell’aria. La pressione misurata e` relativa a quella atmosferica. 1. Si pompa aria nel manicotto finche` l`arteria branchiale viene completamente chiusa 2. Si riduce lentamente la pressione nel manicotto (Pm) mentre con uno stetoscopio si ascoltano i rumori dell`arteria branchiale 3. Quando la pressione Pm e` leggermente al di sotto della pressione sistolica (pressione di picco) prodotta dal cuore, l’arteria si aprira` parzialmente 4. Il flusso del sangue e` turbolento e produce un rumore percepito dallo stetoscopio come un battito 5. La pressione Pm viene ulteriormente abassata sino a raggiungere la pressione diastolica (pressione minima). A questa pressione il flusso e` ancora turbolento e rumoroso ma il suono e` continuo. In generale si indicano entrambe le pressioni sistolica/diastolica (es 120/80) Pressioni del sangue apprezzabilmente al di sopra di 140/90 richiedono l’attenzione del medico 12/3/07 G.Montagnoli 16 Pressione atmosferica: il barometro di Toricelli Po≈0 h=760mm di Hg Patm=Po+ρgh Patm La spinta di Archimede FA FP 12/3/07 FA=ρfluidoVg=spinta di Archimede FP=ρcorpo Vg=peso del corpo FR=FA-FP=forza risultante G.Montagnoli 17 Il Principio di Archimede Qualunque corpo immerso in un fluido riceve una spinta verso l’alto uguale al peso del fluido spostato Fpres mg Fpres è la spinta di Archimede. Un corpo che ha una densità diversa da quella del fluido in cui è immerso galleggerà o colerà a picco a seconda che la sua densità sia minore o maggiore di quella del fluido • Fpeso=mg=ρcorpogV diretto verso il basso • Fpres=ΔpS=ρfghS=ρfgVf diretta verso l’alto • FR= Fpres -Fpeso=ρf Vfg -ρcorpo Vg risultante diretta verso l’alto se ρf>ρcorpo (il corpo galleggia) diretta verso il basso se ρf<ρcorpo (il corpo affonda) 12/3/07 Il ragionamento vale anche nel caso diG.Montagnoli un gas 18 Spinta di Archimede FA=ρFgVimmerso ρ < ρF ρ > ρF FA=ρFgVimmerso ρ = ρF barca cdm sotto c.spinta*: equilibrio stabile cdm sopra c.spinta: equilibrio instabile 12/3/07 G.Montagnoli 19 Misura della densita` Misura della massa m m " m'= m f = # f V #= #f m =m V m " m' m # m' "f = Vnoto ! Misura della massa m’ del corpo immerso in acqua -determinazione della densita` di un’oggetto per immersione in acqua o in generale in un liquido di densita` nota - determinazione della densita` di un liquido per immersione di un oggetto standard di volume noto ! 12/3/07 G.Montagnoli 20 Alcuni esempi…… La cannuccia Succhiando con forza attraverso una cannuccia, si può ridurre la pressione relativa nei polmoni fino a -40 mmHg. Calcolare l’altezza massima da cui si può succhiare con una cannuccia, acqua (d=103 kg/m3) oppure gin (d=0.92 103 kg/m3) (0.54m; 0.6 m) Po-P=ρgh 12/3/07 G.Montagnoli 21 La trasfusione Durante una trasfusione di sangue intero, l’ago è inserito in una vena dove la pressione è di 15 mmHg. A quale altezza rispetto alla vena deve essere posta la sacca? (0.2 m) 12/3/07 G.Montagnoli 22 Giraffa Qual’è la pressione minima che deve essere prodotta dal cuore di una giraffa per far arrivare il sangue fino alla testa? La distanza tra il cuore e la testa in una giraffa è circa 200cm Pc = Pt + "gh Pc # Pt = "gh = 10 3 $ 9.8 $ 2 = 19600Pa = 0.193atm NB:Quando la giraffa abbassa la testa si verifica un notevole aumento di pressione ed ! esistono speciali accorgimenti anatomici per evitare conseguenze dannose Manometro P Paria h 12/3/07 P=Paria+ρgh G.Montagnoli 23 Sedimentazione e centrifugazione Molti processi di analisi sfruttano il principio della sedimentazione di particelle solide in un liquido: es: VES (velocità di eritrosedimentazione dei globuli rossi nel plasma sanguigno). Forza di attrito (Legge di Stokes): Spinta di Archimede: A=6πηrv FA = ρlVg Dove dl è la densita del fluido Forza peso: P = ρVg 12/3/07 All’ equilibrio: FA + A = P G.Montagnoli 24 v= 2(ρ-ρl)g r2/9η dove r è il raggio della sfera, η il coefficiente di viscosita` , v la velocita` della sfera rispetto al fluido. nel caso della VES, sostituendo i valori ‘normali’, si trova una velocità di sedimentazione pari a v= 7 mm/h ! Nel corso di processi infettivi la variazione di dimensione dei globuli comporta un aumento di v. Si tratta di un esame ‘lungo’: si potrebbe accorciare aumentando g. Questo è possibile usando una ... 12/3/07 G.Montagnoli 25 ……..centrifuga! 12/3/07 G.Montagnoli 26 ω particella mω2R R provetta x 12/3/07 G.Montagnoli 27 In questo caso alla forza peso ( P=mg) si sostituisce la forza centrifuga (C=mgeff, dove geff= Rω2 con R raggio della centrifuga). Poiché la velocità di rotazione ω dipende dalla frequenza della centrifuga, che può raggiungere valori molto elevati, è possibile realizzare una accelerazione geff pari a 104 g (106 g nelle ultracentrifughe!) 12/3/07 G.Montagnoli 28