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Una raccolta alimentare ((vigilata)) dai Cc

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Una raccolta alimentare ((vigilata)) dai Cc
giunti opo una segna azione
arrivata in caserma
--------------------------~--------------------~-.
~ All'opera c'erano ivolontari
I
l
Una raccolta
di «Zahirlt che raccoglievano
. generi alimentari per i poveri
Il
La coordinatrice: «Hanno
fatto bene a controUare, in giro d sono molti truffatori.
"Abbimlo rutto lo regula.ia documenfazio~ ~
alimentare
((vigilata)) dai Cc
Controlli ieri mattina davanti a due supermarket Il gruppo .. voIolIUri di Zahlr davanti a un supennlricet
dov. 51 . -......10 _colta dlallmentlrl
SIllta portata ai cmblnieri
per verlfiwe la veridicità delle nostn'
iIfmnazioni".A partare sono I volonQ­
ri della cooperativa "Zahir" - accredita­
ti con la Fondazione "Ebbene" - ieri
mattin.1 in duesupermerrati della città
per r.lCcoglieJe ge~rI alimentari e de­
stinarti. poi. in beneficenza. favore
delle famiglie più bisognose. Un di­
sguido. ieri mamna. 1i ha visti protago­
nisti. Durantr la riccolta. infamo ieri
manina. sono arnvan i mililari dell'Ar­
ma di Paternò perun controllo. Un al­
lO dovuto vista una segnalazione arri­
vata in caserma.
"' militari dell'ArnIa hanno fatto s<>­
lo Il loro dovere- afferma Maria Carme­
la Spartà. coordinatrice per la Sicilia
orientale del "Banco delle opere di ca­
rità" per i quali si SIllVa effettuando la
raccolta - (on i tanti casi di truffa che cl
sono In giro è giusto e doveroso avvia­
re i controlli. Anzi vagllo riograziilre I
carabinieri di Patrmll per la celerità
con cui si sono mossi per verificare
ogni cosa. questo Mela anche noi v0­
lontari. E' SIllto subilO dimOSlr.lIO come
avessimo rutte le ~e iutorizza­
zioni. perché concretamente facciamo
volontarialo".
A ben guamare. con i casi di truffa
che spesso finiscono agli onori della
cronaca. la persona che ha fatto scatta­
re la segnalazione p!'OINbilmente vo/e­
vasolovederd chiaro. Soootanll pur­
­
troppo gli sciacam che approfittano di
situazioni di disagio. inventando rac­
colte fimzie per poi trame vantaggio.
L'unica arma per difender>:i t ""ella di
segnalare i fam sospetti ese runn ~ In
regula. come per la coopetallva "bhIr".
la situazione rienrra subito. Chiarita la
vicenda la raccolta alimentMe ~ prose­
guita regolarmenle per l'lnteragioma­
ta. permettendo ai volonrari e a quan­
ti hanno donalo. di compiere un con­
crero ~ di solidarietl verso le tanle
ramiglie che, in questo momento di cri­
si ecooOml<a. vivono una particolare
condizione di disagio. Ed In questo con­
teSlO. Il volontarialO ~ fondamentale
per alleviue i tanDdisagi e sofferenze.
.....
Il Comune ha emanato per
precauzione l'ordinanza,ma
molti ragazzi ignari della notizia
si sono presentati lo stesso
La chiusura
delle scuole
L'awiso è arrivato venerdì sera,
troppo tardi per awertire le
famiglie. Intanto igiovani
hanno esultato: «Molte grazie»
L'allerta meteo non ferma gli studenti Prima la bufera e poi il sole. La pioggia però non ha lasciato danni. E i pendolari sono tornati a casa L'ordinanza nella tarda serata di venerdì scor­
so. L'annuncio, dato dalla protezione civile na­
zionale, rispeno ad un'allena meteo da codice
rosso sul territorio della provincia di (atania, ha
[ano scanare l'allarme. Le associazioni di volon­
tariato dì protezione civile sono sta.te messe in
preallena; lo stesso il Comune. Il rischio temu­
to era l'arrivodi una "bomba d'acqua", tamoda
mandare in till il sistema cittadino,come acca­
duto a Catania, qualche giorno fa.Questa volta
nessuno si è voluto far cogliere di sorpresa ed
ecco che il sindaco, Mauro Mangano, ha emes­
so un'ordinanza di chiusura delle scuole.
Il risultato di impedire che gli studenti arri­
vassero ascuola è stato raggiunto.però, solo in
minima pane. L'ordinanza,infatti, è stata emes­
sa intorno alle 21.30 di venerdi, e le scuole so­
no state informate a serata inoltrata.lmpossi­
bile, dunque, awenire per tempo tuni gli stu­
denti,la maggior pane dei quali ieri manina si
è presentata a scuola, trovando icancelli chiu­
si.
Disagi, dunque, per gli studenti, soprattuno
per ipendolari degli istituti superiori,arrivati a
Paternò e costretti a tornare indietro pratica­
mente subito.
Per fonuna a rendere la situazione di disagio
meno pesante ci ha pensato il tempo che già al­
le 8 del manino si è presentato con un sole
~.4:11 12
""". ji
l:ordlnanza di
chiusura delle
scuole voleva
impedire che gli
studenti
arrivassero a
scuola ed evitare I
g!r
!f::'F.~ !I
......
•
rischi
1
splendente. • Punroppo non siamo riusciti ad
informare prima le scuole - evidenzia il Sinda­
co Mauro Mangano -. Ci siamo mossi subito ap­
pena saputo dell'allena meteo, scegliendo di
chiudere le scuole•.
Ceno la maninata non si presentava nel mi­
gliore dei modi. All'alba la cinà è stata invasa da
una fina pioggia, ma per fonuna nulla di più. Il
maltempo è passato senza lasciare danni, con
l'aUena che rientrerà completamente oggi. Da
conseguenti a
una bomba
d'acqua, così
com~è accaduto
l'altra settimana
a Catania
evidenziare che a gradire per aver trovato i
cancelli chiusi a scuola sono srati gli studenti
che anche su facebook hanno espresso, senza
troppi veli, la loro gioia per il giorno di "vacan­
za" non previsto.•Pro[ - scrive uno studente
sulla bacheca di Facebook del sindaco - ci ha
salvati dal compito di fisica. Grazie .... e buon
lavoro•. Il tempo per tunala giornata di ieri ha
visto in cielo solo uno splendido sole.
MARY50mLE
.
mOSo) Dodici appuntamenti con
la musica cI.ssIco, per
assaporare. grazie
all'lnterpretlzlonedl.uperi>i
concertistl, opere d'arte della
musica europei, E' l'Iniziativa
. Paternò AtteMusica.,
organizzataalla Galleria d'Arte
Moderna fino al prossimo 16
giugno, Primo appuntamento ieri
w a, con la presentazione dela
stagione, A elbjrsllgiovani
pianisti Claudia Aiello, Allegra
Oanelo e Stefano Indelicato,
Unolnizlatlvache mIriIa rlscoprlre
l° ascolto della musica classica.
per riassaporare grandi opere,
attraverso il suono di strumenti
classici, ma anche conle
performance vocali di soprani e
baritoni, Dopo il successo di ieri
set'a,oesce l'attesa perii
concerlto Inaugurale In
programma venerdì 8 marzo.AI
pianoforte è atteso il maestro
Mario Splnnlcchla.
n:lllve~lcrver Illez.L.
UI'd,
La cinà sembra aver reno alla lorte ondata di maltempo
che ha interessato Paternò ieri nelle prime ore del
mani no. Tra le 5,30 e le 7 una lorte perturbazione,
annunciata dalla Protezione civile, ha interessato la zona
etnea, scaraventando sul centro abitato patemese
un'enonne massa d'acqua accompagnata da tuoni e
lulmini. Un'ora di pioggia insistenteè·bastata ad allagare
le principali vie della cinà. Ciò nonostante, la rete lognaria
ha reno al lorte deflusso delle acque piovane, limitando i
danni. Ieri manina per le strade era da registrare soltanto
alcuni accumuli di terra trasportati dalla lorza dell'acqua e
n:):;):;t:: Id lt::lt:: lU):;lIdlld
qualche tombino leggennente lorzato. Nessun danno è
stato riscomrato anche negli edifici pubblici.
Qualche pericolo. invece. per la circolazione sopranuno
per i mezzi a due ruote nella parte bassa della cinàcome
in piazza Regina Margherita e in piazza Vittorio Veneto
dove è presente del terriccio sulla sede stradale. Ad aver
resistito anche la zona di via Emanuele Bellia, dove diversi
tombini sono otturati per mancanza di manutenzione.
Fortunatamente la tempesta è durata soltanto mezz·ora.
lasciando il passo ad una pioggia di minore portata.
SALVO SPAMPINATO
CORSO ITALIA: ERA STATA PRESENTATA INTERROCAZIONE
Rimosso cartellone pubblicitario pericoloso
sa. sp.) Dopo circa ono mesi, giovedì è
stato rimosso il cartellone pubblicita­
rio installato la scorsa estate in corso
Italia. Asollevare il caso era stato alcu­
ni mesi la il consigliere di opposizione,
M.rco Tripoli, che in un'interrogazio­
ne aveva sonolineato la pericolosità
del pannello posto in un luogo non
idoneo e in più rischioso per la circo­
lazione in quanto realizzato a margine
della carreggiata.
[iii
Un problema già conosciuto anche
dall'Amministrazione comunale, che
prendendo ano dell'errore di colloca­
zione del cartellone. aveva disposto la
rimozione dello stesso e il nuovo posi­
zionamento dall'altra parte della stra­
da. «Anche se sono passati ono mesi­
spiega il consigliere Marco Tripoli - è
importante che quel cartellone sia sta­
to rimosso. La sicurezza degli auto­
mobilisti resta sempre prioritaria..
GU OPWU RIMUOVONO L'IMPIANTO
INCONTRO Al LICEO CLASSICO
Fibrosi cistica
conoscere la malattia
per prevenirla
e aiutare la ricerca
.' Insieme contro la fibrosi cistica, perché solo
l'unior.e,la ricerca di un obiettivo comune, può
permenere alla ricerca di andare avanti e di
raggiungere, si spera presto, i risultati sperati:
sconfiggere la malattia. Di questo si è discusso al
Liceo Classico "Rapisardi" di Paternò, nel corso di
un incontro con gli studenti organizzato dalla
scuola (relerente la prolessoressa Angela
Pistorio) e i rappresentanti della "Fondazione
per la ricerca sulla fibrosi cistica", sezione di
Catania. La fibrosi cistica è una malattia genetica
che porta alla morte. Chi ne è colpito ha un'età
media che arriva fino ai 40 anni circa, La malattia
si trasmette da genitori portatori sani che,
dunque, spesso non sanno della malania, da qui
!'importanza della prevenzione, con analisi che
possano permettere di scoprire se si è portatori
sani del gene.
Eal Liceo classico "Rapisardi", gli studenti hanno
avuto la possibilità di conoscere in concreto la
malattia e come poter aiutare la ricerca nel corso
dell'incontro tenutosi in aula magna. I volontari,
nel cammino verso il sostegno ai malati ed alla
ricerca, sono fondamentali. Toccante anche la
testimonianza di una mamma, oggi volontaria
della Fondazione, che ha perso suo figlio Simone,
malato di fibrosi cistica quando il ragazzo aveva
solo 17 anni. Genitori dalla grande forza di
volontà per poter un giorno riuscire nel sogno di
trovare la cura alla malattia, per sconfiggere un
mostro che ogni anno, in Italia e nel mondo,
porta via migliaia di persone,
M.S.
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