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Cattura e traslocazione fauna selvatica
Area Conservazione e Gestione della Fauna Cattura e traslocazione fauna selvatica Tipologia di servizio Il servizio offerto riguarda sia la progettazione che la realizzione di interventi di cattura, marcatura, stabulazione e traslocazione di fauna selvatica omeoterna. Tali attività rientrano nell'ambito di progetti di reintroduzione o studio del comportamento di specie selvatiche, ripopolamenti, monitoraggi sanitari, recupero di fauna selvatica in difficoltà, difesa all'incolumità dell'uomo, difesa del danno alle colture. Metodologie di cattura Le metodologie utilizzate variano in funzione della specie, dell'ambiente in cui si opera, e delle finalità del servizio (cattura ed immediato rilascio, piuttosto che cattura, stabulazione e traslocazione). E' possibile utilizzare reti a caduta per ungulati, fisse per ungulati e lagomorfi mist-net per gli uccelli, chiusini per cinghiale, lacci al piede a vivo oltre a trappole di tutti i tipi e misura in funzione della specie animale. Possono essere progettati sistemi ad-hoc per esigenze particolari, oltre alla possibilità di dotare i sistemi descritti con comandi remoti, meccanismi di autoscatto e/o segnalatori di trappola chiusa via rete GSM Cattura di un tasso con utilizzo di trappola Cattura di capriolo con utilizzo di reti a caduta Alcune esperienze realizzate Cattura a scopo di traslocazione di cervi per reintroduzione della specie nei Parchia Nazionali del centro e sud Italia, anni 20022007. Soggetti catturati oltre 30 Collaborazione con l'Università degli Studi di Pisa per la formazione di personale addetto alla manipolazione della fauna selvatica con particolare riferimento agli ungulati Cattura di big-horn nelle Montagne Rocciose canadesi e thar imalaiani nel Parco Nazionale dell'Everest. Anni 1994 e 2005 Docenze in corsi di formazioni per veterinari o operatori CRAS Interventi di recupero fauna selvatica in difficoltà in Provincia di Pistoia, anni 2000-2011. Taxa interessati mustelidi, roditori, ungulati. Soggetti catturati oltre 50 Reintroduzione del capriolo europeo nel Parco Regionale del Matese, anno 2008. Soggetti catturati e reintrodotti n.42. Catture di caprioli per Progetto di ricerca BIECOCERWI per lo studio delle relazioni capriolo-e zecche in ambiente alpino, anni 2004-2006. Soggetti catturati n.35 Reintroduzione del capriolo italico nel Parco Nazionale di Aspromonte; soggetti catturati e reintrodotti n.59. Anni 2008-2011 Cattura, Marcatura, Stabulazione e Trasporto Fauna Selvatica Metodologie di marcatura La marcatura dei soggetti catturati si rende necessaria nei casi di monitoraggio post rilascio, per esempio per la verifica del successo di progetti di reintroduzione di specie selvatiche come nei casi di recupero di animali in difficoltà e reimmissione in natura. La marcatura prevede, oltre ai metodi tradizionali che prevedono l'utilizzo di marche visive e identificative di vario tipo (auricolari, anelli o altre), l'apposizione di radiocollari satellitari GPS-GSM, che consentono di localizzare gli animali da remoto in tempo reale, secondo protocolli prestabiliti e programmazione dei collari, ed in qualsiasi condizione di rilevamento attraverso rete GSM, oppure manualmente mediante localizzazione VHF. Tra le informazioni raccolte oltre alla localizzazione, l'attività e la mortalità. Stabulazione, trasporto e rilascio Vasta esperienza di stabulazione e trasporto con sistemi idonei rispetto alla specie catturata. Allestimento di mezzi per il trasporto degli animali nel rispetto dei criteri di benessere animale. Progettazione e realizzazione di box individuali e/o di gruppo per il contenimento di animali in difficoltà. progettazione di strutture per il contenimento di animali presso CRAS o altre strutture Trasporto e rilascio di caprioli con casse individuali Marcatura di un lupo con radiocollare GPS-GSM Alcune esperienze realizzate Reintroduzione del capriolo italico nel Parco Nazionale dell'Aspromonte, anni 2008-2011 (in corso); soggetti marcati e monitorati con radiocollari GPS-GSM n.13. Reintroduzione del capriolo europeo nel Parco Regionale del Matese, anno 2008. Soggetti marcati e monitorati con radiocollari GPS-GSM n. 25 Monitoraggio post rilascio di un esemplare di lupo in Provincia di Pesaro-Urbino a seguito di cure veterinarie per reimmissione in natura, anno 2011 (in corso); soggetti marcati e monitorati con radiocollari GPS-GSM n.1. Packaging e collaborazione alla sperimentazione di nuovi radiocollari satellitari GPS-GSM per Mach Foundation di S.Michele All'adige (Tn), anno 2011 (in corso); radiocollari allestiti e sperimentati n. 20 Partecipazione a "Eurodeer", banca dati Europea per lo studio delle popolazioni di capriolo mediante radiocollari satellitari GPSGSM, 2011 (in corso); popolazioni monitorate n.2/15