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da cinquant`anni a canestro
1963-2013 Da cinquant’anni a canestro il G.S.D. Edelweiss Albino si racconta 1963-2013 Da cinquant’anni a canestro il G.S.D. Edelweiss Albino si racconta www.50edelweiss.it Comitato di redazione Fulvio Birolini Massimo Benaglia Angelo Calvi Germano Foglieni Rosangela Gatti Graziella Morandi Si ringraziano per il materiale fotografico Enrico Acerbis Antonella Birolini Giancamillo Carrara Lucia Carrara Silvano Carrara Gaetano Salemi info G.S.D. Edelweiss basket - Albino (Bg) www.gsdedelweiss.it - www.50edelweiss.it grafica Fantagrafia pubblicità - Albino (Bg) www.fantagrafia.com stampa CPZ SpA - Costa di Mezzate (Bg) www.cpzgroup.com Albino, novembre 2013 presentazione C’era una volta ... Voglio raccontarvi una favola, la nostra Favola Sportiva. I protagonisti principali siamo tutti Noi: giocatrici, dirigenti, collaboratori, appassionati, genitori, sponsor e tutti coloro che in questi anni hanno contribuito a far crescere e nutrire una bella e coraggiosa “Stella Alpina”, l’Edelweiss. La nostra favola inizia ufficialmente nel 1963, da un’idea, una passione che ben presto si trasforma in una scommessa, in un gioco coinvolgente che negli anni ha vinto tante sfide contro tenaci avversari dentro e fuori dal campo ... oggi l’Edelweiss e la pallacanestro femminile, sono diventati un’orgogliosa ed importante Realtà nell’universo sportivo. Siamo partiti dalla nostra piccola Valle Seriana e abbiamo scalato con coraggio ed entusiasmo le vette delle classifiche provinciali, regionali e nazionali ... che grandi soddisfazioni!!! Oggi, dalla “vetta più alta”, il nostro Andrea Mismetti, con la passione di sempre, fa il tifo per noi e ci dà la carica per andare avanti e continuare a crescere e vincere; noi tutti lo ringraziamo per averci accompagnato per tanti tanti anni e aver riso, lottato e vissuto al nostro fianco. Tra le pagine del libro, scorrono imprese, volti, testimonianze, interviste di tutti i suoi protagonisti ... sono piccoli, grandi frammenti di vita e di sport. Edelweiss compie 50 anni: tanti auguri da tutti noi e grazie per i meravigliosi momenti che ci hai regalato e continui a regalarci! Graziella Morandi Presidente del G.S.D. Edelweiss 3 il presidentissimo A Ricordo di andrea mismetti Andrea Mismetti è stato, per venticinque anni (1986-2011), Presidente dell’Edelweiss Albino, ma questa carica non comprendeva tutte le molteplici sfaccettature di quello che è stato costantemente a livello progettuale, operativo e direttivo il più importante dirigente del massimo sodalizio cestistico femminile bergamasco. Per tutti coloro che hanno avuto la fortuna ed il privilegio di lavorare ed avere a che fare con Lui , Andrea Mismetti non era il Presidente o “Pres”, come tanti e tante preferivano chiamarlo, ma un preciso e puntuale riferimento nella gestione del Club che a lui deve molto, se non tutto, per aver brillantemente raggiunto l’invidiabile traguardo dei cinquanta anni di attività sportiva. Senza dubbio istintivo, vulcanico e tifosissimo, sia in panchina che in tribuna, quando ad essere coinvolta era una qualsiasi delle compagini targate Edelweiss, Andrea diventava invece assolutamente riflessivo, pacato e preciso quando si doveva discutere dell’organizzazione e della gestione economica del Club. E proprio quest’ultimo aspetto che, sia all’interno sia all’esterno della propria società, è stato sempre ed unanimemente apprezzato. Rispettare contratti e parole date, a costo di rimetterci di tasca propria, è stato, dall’inizio e sino alla fine del proprio mandato e della esistenza terrena, l’aspetto fondamentale ed imprescindibile della gestione di Andrea Mismetti. Su questi prodromi si è sviluppato un club che sia a livello di risultati sportivi di squadra ed individuali che a livello di rigorosa gestione economica e profondo inserimento nel proprio tessuto sociale è a giudizio unanime un esempio da seguire sia in provincia, che in Regione che a livello Nazionale. L’Edelweiss Albino è ormai da tempo una splendida realtà sportiva che oltre a raggiungere le serie Nazionali è riuscita a lanciare tante giocatrici a livello nazionale, privilegiando sempre le prospettive delle”proprie ragazze” a quelli che potevano essere gli interessi del momento del Club. Andrea Mismetti ha saputo riassumere nel suo operato di tanti anni la passione per uno sport ed il proprio club, con la gestione oculata e mirata ad assicurare un futuro alla Società, conscio dell’importanza del ruolo sociale venuto a crearsi negli anni nell’intero circondario di Albino. Professionalità, non certo distaccato professionismo, responsabilità, correttezza e tanta, tanta, passione, così possiamo riassumere l’operato di Andrea Mismetti, che ha tracciato un solco da cui non sarà possibile sconfinare. I tempi cambieranno, l’Edelweiss Albino sarà chiamata a raccogliere nuove sfide, stare al passo con i tempi, ottenere risultati buoni o meno buoni, ma dovrà rimanere fedele a quelli che sono stati i principi seguiti ed il solco tracciato dal suo Presidente più rappresentativo di sempre. Una garanzia assoluta per proseguire nel tempo il proprio indiscusso ed apprezzato primario ruolo sportivo e sociale. Si potrà migliorare nei dettagli, ma lo spirito e lo stile improntato da Andrea Mismetti dovranno rimanere immutati nel tempo. Concludendo permettetemi di dire, a nome personale, ma credo anche di tantissimi altri: Grazie ancora Andrea, di e per tutto ... Germano Foglieni 5 Da cinquant’anni a canestro il saluto dell’ex presidente NAZIONALE F.I.P. Per un dirigente sportivo come il sottoscritto che è stato presidente del Comitato Regionale Lombardo della Federazione Pallacanestro (1979-1989), poi vicepresidente della stessa federazione ed infine presidente federale (1999-2008) non è difficile conservare un ricordo di una storica società del settore femminile come il GSD Edelweiss Albino. Aver raggiunto un traguardo così prestigioso, come cinquant’anni di attività, è un segno della validità e della reale consistenza di un progetto che i vari dirigenti della società hanno saputo e voluto portare avanti in questi anni. La realtà di Albino, centro della Valseriana, è diventata proprio a partire dagli anni settanta un punto di riferimento del basket femminile non solo lombardo, ma nazionale. Come non rammentare le amichevoli discussioni con lo storico presidente Andrea Mismetti che sempre ha avuto a cuore i problemi della pallacanestro femminile. Aver sempre creduto che, attraverso l’attività giovanile, si potevano raggiungere risultati importanti per una realtà piccola, dimostra che l’impegno dei suoi dirigenti, anche nei momenti più difficili, è stato e sempre sarà rivolto a far crescere le ragazze in un sano ambiente sportivo e con significativi valori da perseguire. Credo, poi, che aver raggiunto la promozione in A/3 Nazionale, come è avvenuto quest’anno, sia stato il miglior modo per festeggiare tale traguardo che solo alcune realtà del basket italiano possono vantare di aver raggiunto. Concludo questo mio breve intervento di saluto augurando ai dirigenti, ai tecnici, all’atlete tutte di continuare a credere in questa esperienza di vita sportiva, con l’auspicio che possano raggiungere altri prestigiosi traguardi e ripercorrere la medesima strada iniziata proprio cinquant’anni fa. Fausto Maifredi 6 saluti il saluto del commissario regionale F.I.P. Alberto mattioli Aderisco volentieri all’invito dell’amico Germano per scrivere due righe di prefazione al libro che ricorda il mezzo secolo di vita della Società di Basket Femminile di Albino, la più importante del panorama bergamasco del mondo femminile e la più longeva in assoluto anche fra quelle maschili: l’Edelweiss. Ho usato il termine basket, ma all’aperto, cinquanta anni fa, in Valle, con il patrocinio della Parrocchia, con relativi riferimenti al femminile in tutta la provincia, con i comitati periferici della Federazione lontani, per la dirigenza parlare di pallacanestro era già un grande lusso. La nostra disciplina viveva un certo boom in alcune piazze, in ambienti universitari importanti e teneva incollata davanti al televisore una piccola élite di appassionati, convinti della superiorità del nostro sport rispetto agli altri. Le Olimpiadi romane erano servite a farci uscire dall’isolamento ed a rendere un po’ più popolare e comprensibile un gioco che sembrava destinato a pochi. Bene; ad Albino decidono addirittura di farlo giocare alle ragazze!!! Quanto può durare? Per ora cinquanta anni in maniera ininterrotta. A che livelli? Sempre alti con un picco in Serie A. Ma come possono reclutare? Sempre in zona con un lavoro capillare ed una passione infinita. Ma che dirigenti sono? Dei matti con uno che ne sarà il capo per tanto tempo e che ora guarda dal cielo che tutto funzioni come da lui predisposto. Andrea Mismetti ed io ci siamo interrotti, seduti accanto, seduti lontani, accapigliati oralmente, apostrofati in dialetto cento volte in assemblee e riunioni provinciali, regionali e nazionali. Io con la presunzione della superiorità del movimento maschile, lui con la convinzione della dignità e del giusto spazio per le ragazze che giocano a basket. Sarebbe stato un grande dirigente nel maschile se fosse cresciuto come me in oratori per soli maschi. Degli altri personaggi dell’Edelweiss in queste poche righe voglio ricordare Gaetano Salemi; grazie a lui l’Edelweiss è ripartita. Un maestro! Cosa altro? I luoghi: dal campo all’aperto, all’Italcementi, al Palazzetto di Albino, costruito appositamente per le giuste esigenze di un ambiente capace, serio e coinvolgente. Dimenticavo le protagoniste? Le Carrara, la Gatti e la Mismetti: la Storia. Silva e Gatti: il presente. Il Progetto OroRosa: il futuro. Grazie Albino. Alberto Mattioli 7 Da cinquant’anni a canestro il saluto dell’ex presidente regionale F.I.P. Mezzo secolo di vita raggiunto in piena salute dal GSD Edelweiss Albino tra il suo ruolo di storica fucina di talenti e l’attualità che la vede protagonista ai vertici del campionato di B regionale. Questo club ha al suo attivo una radicata tradizione giovanile che nel corso della sua lunga storia ne ha fatto un punto di riferimento del movimento lombardo e non solo: da Albino sono partite tante giocatrici che hanno raggiunto livelli importanti in serie A ed anche in maglia azzurra. Dai primi fasti con Marcella Filippi e Camilla Morlotti i più recenti successi raggiunti da Giulia Gatti ed Elisa Silva dimostrano la qualità elevatissima dell’opera svolta in maniera capillare sul territorio da parte del G.S.D. Edelweiss. Grande merito per questa attività ispirata principalmente allo sviluppo del settore giovanile va all’opera meritoria di Andrea Mismetti, indimenticabile figura dirigenziale che con la sua energia ed il suo entusiasmo ha contribuito alla crescita del movimento a tutti i livelli anche attraverso il progetto di collaborazione “Ororosa” che ha coagulato tante società della zona per lo sviluppo dei giovani talenti in rosa. Oggi a portare avanti il testimone è una dirigenza altrettanto attenta all’importanza della programmazione, come dimostrano gli investimenti importanti su uno staff di tecnici di assoluto valore come Guido Cantamesse, Nazareno Lombardi (risorse preziose anche per lo staff di Azzurrina e delle selezioni regionali lombarde) e Monica Stazzonelli. Albino arriva alle “Nozze d’Oro” con il basket femminile con una prima squadra leader assoluta della classifica a garantirle il presente, ma allo stesso tempo con un vivaio florido viste le oltre 100 atlete tesserate e in grado di prospettarle un futuro ricco di soddisfazioni, come testimonia la recente convocazione dei prospetti Giulia Vincenzi in Nazionale Under 16 e Chiara Lussana Nazionale Under 18. Dunque i migliori auguri al G.S.D. Edelweiss per un traguardo così importante come i cinquant’anni di attività che coincide con un momento davvero brillante della sua vita sportiva. Enrico Ragnolini il saluto dell’ex presidente provinciale F.I.P. Edelweiss Albino, come dire volti, persone, amicizie, gente con cui ho trascorso 28 anni della mia vita sportiva come presidente del comitato provinciale della pallacanestro bergamasca. È quindi con piacere che, in occasione dei 50 anni della fondazione, aderisco alla richiesta degli attuali dirigenti di dire due parole sulla società. Non si può parlare di Edelweiss senza parlare di Andrea Mismetti che per tanti anni ne è stato l’anima e il trascinatore. Mismetti era una persona dal carattere forte, focoso quanto basta, ma buono e infinitamente innamorato delle “sue ragazze” e della società alla quale ha dedicato tutto il suo tempo libero. Durante le riunioni informative d’inizio campionato era sempre il primo ad intervenire in modo deciso, mai in tono polemico ma sempre propositivo. Le sue osservazioni e suggerimenti hanno contribuito ad agevolare il compito del comitato e sono stati utili al punto che a volte sono state da me riportate al consiglio nazionale dell’attività femminile. Ricordo com’era raggiante il giorno che ricevette dal CONI la Stella d’Argento al Merito Sportivo: ne fece subito una copia per affiggerla sulle vetrine di un negozio del centro città. Lo voglio ricordare così. Un abbraccio Benigno Comotti 8 saluti il saluto del presidente provinciale F.I.P. Un’affascinante storia iniziata 50 anni fa che continua ancora oggi. Il dinamismo e la volontà di non fermarsi mai sono i caratteri di questa splendida società, che si affaccia ai nuovi cinquant’anni partecipando ad un campionato nazionale e con un settore giovanile numeroso e di qualità, invidiato dalle più famose società del basket femminile. La storia dell’Edelweiss è la storia del basket femminile lombardo e nazionale ed artefice principale di questa storia, per quasi quarant’anni è stato Andrea Mismetti. Pertanto, in questo momento i miei pensieri vanno ai momenti vissuti con Andrea, alle riunioni, alle discussioni , alle osservazioni che Andrea puntualmente faceva alle assemblee delle società e a ciò che ho imparato da lui e che mi ha arricchito personalmente. Penso che Edelweiss sia ancora oggi una grande società che può legittimamente festeggiare la propria storia di successo perché ha saputo vivere lo sport puntando sulla sostanza quali il vivaio giovanile, l’organizzazione ed i progetti senza mai farsi irretire nell’effimera notorietà di chi vuole arrivare troppo in alto senza misurarsi con la realtà e le possibilità. Complimenti ad Edelweiss che con questo volume voluto e faticosamente realizzato dai dirigenti restituisce ai tantissimi personaggi che hanno contribuito alla storia della società parte del tempo da loro regalato con il dono della memoria. Attraverso questo libro atlete, allenatori, dirigenti che hanno contribuito, anche per un solo attimo, a fare grande la società, vivranno nuovamente i momenti di sport ed amicizia condivisi negli anni. Non ho avuto ancora modo di leggere il libro, del quale mi hanno illustrato i contenuti, ma sono convinto che rimarrò sorpreso dal numero delle atlete che la società ha preparato e delle quali ha “fatto omaggio” alla pallacanestro anche nazionale e dalla quantità delle persone che con la società si sono migliorate nei valori dello sport. Se oggi ho la fortuna di rappresentare la pallacanestro bergamasca lo devo anche ad Edelweiss in quanto il mio breve percorso di dirigente sportivo è stato segnato fortemente dalla collaborazione con la società nel progetto Ororosa. Progetto che sta raccogliendo oggi i frutti dell’impegno profuso in particolare dall’amico Fulvio Birolini. Auguro ad Edelweiss di proseguire ancora per molto tempo il viaggio iniziato cinquant’anni fa e spero, per il tempo che mi sarà dato come dirigente sportivo, di vivere ancora con le magnifiche persone di Edelweiss momenti di gioia e sport. Giuseppe Ventre 9 Da cinquant’anni a canestro il saluto di un ex assessore allo sport del comune di Albino Sono stato assessore allo Sport del Comune di Albino negli anni 1970/1975 con le Amministrazioni Manara e Bertacchi. Siamo stati una delle prime Amministrazioni che ha creato una Commissione Sportiva Interna, il tutto è servito per fare uno studio, un’analisi sulle esigenze agonistiche e sociali nella realizzazione del nuovo palazzetto dello sport. Come Amministrazione e Personalmente siamo sempre stati molto vicini ed attenti alle necessità ed alle attività che il gruppo Edelweiss ha portato avanti negli anni, soprattutto nell’ambito giovanile. Vedere una ns squadra locale dover emigrare per poter giocare un Campionato Nazionale è stato uno dei motivi che ha indotto l’Amministrazione di allora ad accelerare il progetto Palazzetto. Realizzato il Palazzetto, riportato in paese la squadra leader con il suo campionato Nazionale, ecco che in quegli anni è arrivata la scissione della Società Edelweiss; nonostante tutto il mio personale interessamento, non siamo riusciti ad ottenere la ricomposizione societaria; una serie di incontri a tre con gli allora Presidenti Bidasio e Carrara non ha portato i frutti attesi. Così è nata ad Albino la seconda società di Pallacanestro Femminile ed anche la mia famiglia, attraverso le figlie, è stata coinvolta in accesi “derby” non solo in campo. Un pensiero è d’obbligo all’ex Presidente e mio amico Andrea Mismetti, al quale va il merito di aver, per tanti anni con pazienza, tenacia e professionalità, scritto la vita di questa Società storica che oggi compie il cinquantesimo. Vedere che il gruppo storico dell’Edelweiss continua la Sua attività agonistica e sociale nel nostro paese mi fa molto piacere, pensando che anch’io, al tempo, ho seguito e contribuito indirettamente nella crescita iniziale di questo gruppo. Pierino Persico 10 saluti il saluto dell’assessore allo sport del comune di Albino Nella vita i traguardi importanti non si raggiungono mai per caso. Se poi si tratta di una associazione sportiva che originariamente parte sulle ali di entusiasmi personali di persone che sono appassionate di una attività sportiva , ciò significa essere stati ancor più bravi. Questo lo è in particolare per il Gruppo Sportivo Dilettantistico EDELWEISS: celebrare i suoi 50 anni di fondazione è come scrivere la storia dello sport della pallacanestro al femminile per la provincia di Bergamo. È un onore ed una emozione scrivere queste due righe per ricorrenza importante. Onore perché ho avuto modo di conoscere da vicino alcune delle persone che trascinavano l’associazione qualche tempo fa così come le tante che oggi continuano e si impegnano a trasmettere lo sport della pallacanestro alle nuove generazioni di ragazze. Una continuità incredibile nel dare il giusto valore della pratica sportiva nella sua pienezza, senza le esagerazioni che in molti casi hanno creato delle false aspettative. Il modo sempre attento con cui i dirigenti, gli allenatori e tutti quanti fanno parte della società Edelweiss hanno messo in campo per avvicinare alla pallacanestro il mondo femminile, non ha precluso neppure il raggiungimento di importanti traguardi sportivi, segno di un equilibrio interno alla società recepito dai tutti, che ha dato ancor più forza ed energia per continuare anno dopo anno ed essere riconosciuta come società sportiva di esempio organizzativo per molti altri che fanno sport. Se ad Albino le palestre sportive sono cresciute come numero e come qualità, molto lo si deve all’EDELWEISS che con continuità e tenacia faceva capire agli amministratori sportivi che si sono alternati in questi anni, che non si trattava di una società “meteora” che viveva sulle ali dell’entusiasmo momentaneo, ma era frutto di una continua crescita organizzativa che stimolava e coinvolgeva le ragazze di Albino e dei comuni vicini, divenendo un riferimento del basket al femminile, per la provincia e per la federazione. Una società mai ferma, in grado di rimanere al passo ed in più casi anticipare i tempi, guardando anche alle possibili colla- borazioni con le società vicine, sempre con l’obiettivo per il meglio per le ragazze che si vogliono avvicinare allo sport della pallacanestro. E proprio in questa annata del 50° credo che siano arrivate le ciliegine sulla torta, con la promozione della prima squadra alla categoria superiore ed il settore giovanile che ha dimostrato la sua crescita sportiva, con vittorie esaltanti, ma la gioia di questa società è anche quella di aver visto atlete del suo vivaio arrivare in squadre nazionali professionistiche importanti e dare anche atlete alla nazionale italiana. Trasmetto a tutta la società EDELWEISS i complimenti del Sindaco Luca Carrara e dell’amministrazione tutta, che si unisce in un grande plauso per quanto sta facendo sul nostro territorio questa associazione sportiva portando il nome della nostra città di Albino in tutta Italia con la bellezza e la serenità che lo sport della pallacanestro propone. Se è un onore scrivere queste righe, ho anche una forte emozione nel ricordare le persone che hanno fatto e continuano a fare grande l’Edelweiss. Molti sono i nomi delle persone a cui devo molto per il loro esempio, come Andrea Mismetti con cui ho condiviso molte feste dello sport albinese, trasmettendo anche a me alcuni insegnamenti per la gestione sportiva, passando da Sergio - Fulvio - Antonella e mi scuso per molte altre che non nomino, che da anni sono nella società con una passione stupenda. Un esempio di passione e di attenzione visto anche dalla partecipazione dei dirigenti Edelweiss ai momenti formativi proposti sul territorio, per meglio essere attenti alle nuove richieste delle nuove generazioni. Graziella Morandi, anche se i tempi sono difficili, oggi devi essere orgogliosa di essere presidente di questa stupenda realtà sportiva, ed è bello vedere la serenità con cui condividi la continua crescita di questa (Stella Alpina) Edelweiss. Buon anniversario e auguri a tutti voi Franco Petteni 11 Da cinquant’anni a canestro Silvia todeschini Mario Fioretti Giocatrice Nazionale Italiana a europei mondiali e olimpiadi Staff Armani Jeans Olimpia Milano e settore squadre Nazionali Ho avuto una carriera cestistica che, per fortuna e per meriti, mi ha regalato tantissime soddisfazioni. Ho giocato in diverse società sportive e condiviso emozioni con molte atlete che come me per anni hanno amato il basket “più di ogni altra cosa”, e tra tutte queste esperienze ALBINO con le sue ragazze, il presidente Andrea, i dirigenti, i calorosi e colorati tifosi rappresentano preziosi ricordi che tornano spesso a scaldare il cuore e a farmi sorridere pensando ad aneddoti “da spogliatoio”. Al di là degli aspetti agonistici, anche se è chiaro che scendevamo in campo sempre per vincere, è stato bello incontrare, conoscere le mie compagne di squadra, ragazze semplici, immediate, divertenti e a distanza di anni, con qualche figlio in più, riusciamo ancora ogni tanto a ritrovarci per parlare un po’ di noi. Su tutto però il ricordo più importante è sicuramente per il presidente Andrea, uomo cordiale dai gesti gentili e generosi, grande tifoso, il quale con la sua voce calda e rumorosa non ha mai mancato di farci arrivare il suo sostegno da bordo campo! In questo mondo, che a volte, dimentica che lo sport ha sempre un terzo tempo, fa molto piacere aver conosciuto persone che hanno sognato e combattuto per questo! Un caro saluto a tutti e un bocca al lupo alle nuove atlete di oggi e domani! Ciao I rapporti che crei, questa è la cosa più bella della pallacanestro. Non giochi e non alleni con questo fine, ma con l’andare del tempo ti rendi conto che le relazioni che si stabiliscono, tramite questo bellissimo sport, sono la gioia più grande. Per merito della pallacanestro ho conosciuto mia moglie, Silvia Vicenzetto. Per merito di mia moglie e della pallacanestro ho conosciuto Andrea Mismetti. Andrea o Pres, come lo chiamavano le sue ragazze; era una persona incredibile, la classica persona che vorresti che i tuoi figli incontrassero nella propria adolescenza. Il signor Mismetti o Presidente, come lo chiamavo io, era l’Edelweiss e l’Edelweiss era Andrea Mismetti. Faccio fatica a scindere le cose. Voleva bene alle sue giocatrici e le sue giocatrici lo adoravano. Mi piacerebbe un giorno ricevere da parte dei miei ragazzi solo un po’ della stima e dell’affetto che il Presidente ha avuto e continua ad avere da parte delle sue ragazze. Silvia Todeschini 12 Mario Fioretti 18 giugno 1972 - Dirigenti, Sindaco avv. Franco Bertacchi e Prevosto don Antonio Milesi in occasione della storica promozione in Serie B - 1A classificata finale interregionale. la storia e i ricordi 1963 - prima affiliazione alla f.i.p. Da cinquant’anni a canestro Edelweiss La nascita L’Edelweiss pallacanestro ha una madre e anche un padre ben precisi. E questi si chiama don Antonio Milesi, prevosto di Albino dal 22 gennaio 1961 fino all’agosto 1984. Appena arrivato dalla parrocchia della Malpensata, in cui le ragazze praticavano anche la pallacanestro, desiderò potenziare, con questo sport, le attività ricreative ed educative dell’oratorio femminile presso il convento delle Figlie del Sacro Cuore di via Sant’Anna. Qui dal dopoguerra era presente una squadra di 14 pallavolo di cui si ricordavano ancora le protagoniste Mariolina Petteni, Bruna Piazzoli, Vannì Bergaminelli, Moretti, Sandra Busetti, Fernanda Casari. Don Antonio Milesi propagandò anche la pallacanestro. Il bollettino parrocchiale di Albino registra al settembre 1961 quanto segue: “Con mercoledì 5 settembre l’attività di pallacanestro verrà ripresa e le giocatrici troveranno nel cortile l’attrezzatura nuova fiammante di cui gentilmente il reverendo Prevosto ha voluto far dono al nostro Oratorio”. Quindi se si vuol fissare la nascita della squadra di pallacanestro Edelweiss al 1963, cinquant’anni fa, bisogna considerare anche una lunga gestazione a partire dall’inizio del 1961. La madre che la portò avanti fu la F.A.R.I., Federazione Attività Ricreative Italiane, associazione femminile emanazione dell’Azione Cattolica. Questa aveva come attivo rappresentante in parrocchia e il diocesi Antonia Petteni e chiese di mettersi a disposizione per la pallacanestro a una delle giocatrici la storia e i ricordi STATUTO SOCIALE È costituita in Albino la Società G.S. EDELWEISS con lo scopo di coltivare e promuovere lo sport della pallacanestro con finalità educativa e formativa per la gioventù. Art. 1 - La Società esclude ogni fine di lucro ed è tassativamente apolitica. Art. 2 - La Società G.S. EDELWEISS ha sede in via S. Anna n. 1 Art. 3 - La Società è costituita dall’ Assemblea dei Soci ed elegge il consiglio Direttivo. Art. 4 - L’Assemblea è costituita dai soci che hanno dato la loro adesione attraverso il tesseramento. Art. 5 - L’Assemblea ha diritto di eleggere per scrutinio segreto tra i propri soci: il Presidentè, il Vice Presidente e cinque Consiglieri ogni biennio. Art. 6 - L’Assemblea sarà convocata in via ordinaria al termine di ogni anno sociale. In tale adunanza, oltre all’esame del bilancio consuntivo e preventivo, si procederà alle nomine delle cariche sociali normalmente scadute. del G.S. EDELWEISS Art. 7 -L’Assemblea sarà convocata in via straordinaria quando il Consiglio Direttivo lo crederà opportuno o quando ne sia fatta richiesta alla presidenza da almeno due terzi dei soci con lettera motivata. Art. 8 -Ogni socio dovrà intervenire personalmente all’Assemblea. Art. 13 - Il Consiglio Direttivo nella sua prima riunione procederà alla nomina di un segretario. IL CONSIGLIO DIRETTIVO Art. 15 - Tra le altre mansioni spetta al Consiglio Direttivo l’eventuale cambio della denominazione sociale Art. 9 -Oltre ai membri eletti dall’Assemblea sono ammessi di diritto a far parte del Consiglio Direttivo il Rev. Parroco di Albino e la Rev. Madre dell’Istituto Figlie Sacro Cuore di Albino. Art. 10 - Il consiglio direttivo ha il compito di promuovere e dirigere tutte le attività agonistiche della Società in osservanza alle sue finalità. Art. 11 - È pure compito del Consiglio Direttivo provvedere al reperimento dei fondi necessari per il normale svolgimento della attività. Art. 12 - Il Consiglio Direttivo si riunirà almeno una volta al mese. della squadra di pallavolo Edelweiss, Fernanda Casari, che fu animatrice e presidente fino al 1974. Dunque la pallacanestro Edelweiss nacque dalla F.A.R.I. e prese il nome delle sue squadre sportive albinesi. Dal settembre 1961 le ragazze trovarono aperto l’oratorio di Sant’Anna, nello stesso campo sportivo all’aperto, o nel teatrino, dalle 20 alle 21.30 al martedì e al giovedì per la pallavolo e il mercoledì e il sabato per la pallacanestro. “Tre delle nostre signorine” parteciparono “a un corso per pallavolo e pallacanestro a Roma, con soggiorno gratis”, a cura della F.A.R.I. Quando fu pronta una squadra di pallacanestro per il Campionato Nazionale F.A.R.I., la prima trasferta avvenne a Chiavari con allenatore Fiorindo Birolini; a questi subentrò presto Dino Bianchi e, dopo alcuni mesi, Silvano Carrara, che, dopo un corso apposito a Celana, ne divenne lo storico allenatore. Art. 14 - In caso di dimissioni del Presidente, il Vice Presidente assume la gestione commissariale indicendo entro un mese l’assemblea per la nomina del nuovo Consiglio Direttivo. Art. 16 - Ogni trasferimento delle atlete dòvrà essere approvato dal Consiglio Direttivo. Art. 17 - È compito del consiglio Direttivo la nomina dei responsabili del settore tecnico. presiDENTE Il Presidente convoca e presiede in via ordinaria l’Assemblea e il Consiglio Direttivo. È compito del Presidente mantenere i rapporti con le Autorità Federali, Comunali e con le varie Società sportive. Nel 1963 ebbe inizio l’attività agonistica nel campionato di Prima Divisione. E fu l’inizio di una serie di successi. Il 15 gennaio 1964 la FARI Albino Edelweiss decideva di richiedere l’ammissione alla Federazione Italiana di Pallacanestro, domanda che viene accolta il 17 febbraio. Nel 1966 l’Edelweiss partecipa al campionato di Promozione. In quegli anni fino al 1967-68, fra le sue giocatrici figura Margherita Cerottini, che in seguito giocherà in Serie A. A sfiorare la Serie A giungerà anche l’Edelweiss nel campionato in Serie B nell’anno 1973-74, ma già l’allenatore Silvano Carrara aveva avviato il suo distacco dalla squadra. Da registrare che nel 1969 l’Edelweiss era entrata a far parte della Polisportiva Albinese, nata dalla fusione della società di calcio Falco e Fulgor, con sede iniziale presso l’oratorio Giovanni XXIII. 15 Da cinquant’anni a canestro Primi anni Sessanta, si giocava all’aperto. testimonianza di Fernanda Casari Presidente dal 1963 al 1974 Tutto iniziò con i primi allenamenti nel lontano 1961 per volere dell’allora Prevosto di Albino Don Antonio Milesi, io all’epoca ero già Presidente della Sezione Pallavolo, ho seguito parallelamente anche la nascita di questa nuova attività sportiva per poi divenirne ufficialmente Presidente nel 1963. Gli allenamenti e le partite si svolgevano all’aperto, nel cortile in cubetti di porfido dell’oratorio femminile di Sant’Anna di Albino e sul retro della chiesetta, dove avevano appeso al muro un paio di canestri in legno ad altezze diverse Al mio fianco in qualità di primo allenatore era 16 partito il Prof. Birolini Fiorindo detto “Mosè” che dopo la prima fase iniziale di soli allenamenti, lasciò la panchina al Sig. Dino Bianchi di Bergamo che si cimentò nelle prime uscite ufficiali del nostro gruppo; correva l’anno 1963 con l’iscrizione al campionato di Prima Categoria FIP. Anche il Sig. Dino Bianchi dopo poche partite ufficiali di campionato lasciò l’incarico e debuttò in quel di MANTOVA l’allora Preparatore Atletico Silvano Carrara che diede la spinta a questo gruppo che ancora oggi può scrivere la storia di questi primi cinquant’anni. La prima trasferta nel 1961 la facemmo a CHIAVARI (Liguria) per un concentramento FARI, a seguire poi BRESCIA nel 63, UDINE nel 68, MASSA CARRARA nel 69, nel 70 FOLIGNO, nel 71 PESARO ed infine nel 72 FERRARA; il tutto si bloccò l’anno (1971-72) della promozione in SERIE B (secondo campionato nazionale dell’epoca dopo la serie A) in quanto non si po- la storia e i ricordi tevano più ottenere doppi tesseramenti FARI/FIP Dopo aver assaporato per un attimo i profumi del successo, immediatamente sono venuti a galla tutti i requisiti necessari per affrontare il primo campionato Nazionale, in primis il palazzetto; ad Albino non esisteva una palestra omologata ed allora ci trasferimmo per allenamenti e gare di campionato in quel di Bergamo alla palestra Italcementi. Ogni anno era un calvario poter trovare tutte quelle risorse necessarie per far giocare queste ragazze che in quegli anni avevano raggiunto un numero notevole, circa un centinaio considerando il settore giovanile, ma la “provvidenza” parte integrante del ns gruppo sportivo era sempre presente; infatti grazie all’allora Sindaco di Albino avv. Franco Bertacchi, ad alcuni Genitori che davano la loro disponibilità mettendo a disposizione dei pulmini per le trasferte, al fatto che le giocatrici si pagavano divise e scarpette da gioco, ad alcuni sostenitori come la famiglia Cerottini e non ultimo il fatto che tutti i Dirigenti e Allenatori svolgevano i vari incarichi con la massima professionalità e senza percepire nessun compenso economico, questo mix di contributi ci consentiva ogni anno il decollo per l’annata agonistica che si doveva affrontare. Già dai primi anni di attività la ns Società è stata “fucina” di nuove promesse nel Basket Femminile Nazionale, dalla FARI/EDELWEISS passò in Serie A alla ELETTROCONDUTTURE MILANO una ns giocatrice Cerottini Margherita; la stessa sarà poi convocata in Nazionale ed infine chiuderà la sua carriera alla FIAT Torino. Lasciai poi la presidenza nel 1974. Sono molto contenta che questo gruppo abbia continuato la sua attività agonistica, specialmente dando molto spazio al settore giovanile; auguro a tutti un grande in bocca al lupo per il proseguo della Pallacanestro Femminile Albinese 17 1968-1970: le stagioni dei record Da cinquant’anni a canestro testimonianza di suor maria lucia Giocatrice dal 1963 al 1966 Tutto ha avuto inizio con il parroco don Antonio Milesi, che per la sua passione all’educazione giovanile, vedeva nello sport un mezzo molto efficace, di fatto alla fine di ogni allenamento era presente per animarci e darci un incentivo anche spirituale. I nostri primi anni, non avendo palestra, ci allenavamo nel cortile dell’oratorio di S. Anna. Durante l’inverno se arrivava la neve, la domenica dopo il catechismo, mi dedicavo a spalare il campo per poterlo utilizzare il lunedì sera. Il freddo non ci bloccava, anzi eravamo avvantaggiate quanto dovevamo giocare in casa. Quando pioveva avevamo a disposizio- 18 ne il teatrino, sempre in S.Anna, e non si mollava mai. All’inizio non c’erano aiuti finanziari, dopo incominciarono ad arrivare, e avevamo il pulmino per poter andare a Bergamo alla palestra in via Paleocopa. Ho giocato dal 1963 a fine 1966, in questo ultimo anno, a giugno, il parroco don Antonio, mi chiese di prendere la presidenza dell’Azione Cattolica, ma la mia risposta fu: “Non posso con gli impegni che ho già e poi LASCEREI TUTTO MENO CHE LA PALLACANESTRO” ... Ma l’uomo propone e Dio dispone. Difatti nel mese di agosto, in un incontro vocazionale, decido per essere missionaria. Avuto il consenso dei miei genitori si decide la mia partenza per il gennaio successivo. Tutto tace fino a fine novembre, quando devo dare avviso dell’ultimo mese di lavoro in fabbrica e la stessa sera anche alla squadra. Durante l’allenamento arriva da Milano Mariella Bosis, giocatrice della squadra, che frequentava l’ISEF, si avvicina e mi dice: la storia e i ricordi “Ho una bella notizia da darti” e io le rispondo: “Anch’io ne ho una, dopo ne parliamo negli spogliatoi”. Lascio che sia lei a darmi per prima la notizia: “Ti hanno convocata alla nazionale, pagano 350.000 mila lire alla squadra, hai il posto di lavoro e l’appartamento tutto spesato”. Ed io le dissi : “È l’ultimo mese che gioco, a gennaio vado a Roma per essere missionaria”. Il MENO diventa TUTTO ... anche la pallacanestro ... Aprile 2005 - Nei giorni di veglia per Papa Giovanni Paolo II moribondo, le tv di mezzo mondo ci regalarono questa bellissima immagine di suor Lucia raccolta in preghiera in piazza San Pietro. Sono contenta che l’Edelweiss, dopo cinquant’anni continua ad esistere ottenendo tanti bei risultati, mantenendo uno spirito di sano divertimento, soprattutto nel settore giovanile. Avanti sempre così, auguri. La Preghiera è la nostra forza e la Sua Pace e Unità sia sempre in ogni cuore. 19 Da cinquant’anni a canestro Nell’album dei ricordi di Silvano Carrara, vero e proprio precursone dei tempi, le statistiche delle stagioni dell’Edelweiss. silvano carrara Allenatore dal 1963 al 1974 È Lui l’artefice tecnico del progetto EDELWEISS Albino; con tanta passione e dedizione ha permesso, a tantissime ragazzine di quegli anni, di poter svolgere in Albino un’attività sportiva agonistica al femminile. Serio, determinato e consapevole delle proprie capacità, guida la prima squadra nell’esordio ufficiale di PRIMA DIVISIONE; correva l’anno 1963. A seguire negli anni, una serie di successi, specialmente nel settore giovanile con la partecipazione a numerose FINALI NAZIONALI. L’apice nella stagione agonistica 1971-72 quando acquisisce il diritto, vincendo il campionato di PROMOZIONE, di partecipare alla serie B Nazionale, ad un passo dalla mitica Serie A1. Le ragazze tutte di casa ad Albino devono affrontare trasferte importanti, allenamenti e partite di campionato sempre a Bergamo in quanto Albino all’epoca era sprovvista di palestre adeguate. Lascerà le redini dell’Edelweiss per tanti anni governate, al nuovo Allenatore Gaetano Salemi, correva l’anno 1974. 20 la storia e i ricordi testimonianza di Maurizio Manara Presidende dal 1976 al ‘79 - Allenatore dal ‘78 al 1981 Il Presidente della Società era la signora Lina Bidasio. Io entrai inizialmente come accompagnatore, in seguito cominciai ad allenare il settore giovanile, tornai dalle ferie dopo una sei giorni motociclistica in Polonia, mi ritrovai Presidente della Società Edelweiss, l’allenatore allora era il bravissimo Gaetano Salemi ed oltre all’Edelweiss allenava anche il Basket Parre. Nel 1978 Gaetano comunicava alla Società che si sarebbe dedicato solo alla società Parre, lasciando vacante il posto di allenatore dell’Edelweiss, mi chiesero se ero disponibile ad allenarla ed accettai. Non fu molto difficile allenare il gruppo di ragazze in quanto giocavano assieme da anni ed erano molto brave, forse avrebbero meritato di meglio ma tanto fu che dovettero accontentarsi. Riuscimmo a centrare la Promozione in A2 era il 1980. In seguito dovetti lasciare per ragioni di salute; mi sono rimasti degli ottimi ricordi di quel periodo. 21 Da cinquant’anni a canestro Ricordo del Presidente (1974-1975) franco bidasio In un momento di grande difficoltà per il GSD EDELWEISS, qualcuno trovò la forza di volontà di non abbandonare la barca che stava andando alla deriva. In affiancamento all’allora allenatore Gaetano Salemi, si era presentato con il giusto entusiasmo e l’orobica tenacia, il signor Franco Bidasio che prese il timone del nostro sodalizio e di quelle ragazzine che diventeranno le “sedicenni del miracolo” per i risultati Nazionali cestistici raggiunti, divenendo così il nuovo Presidente del nostro gruppo. Purtroppo dopo pochi anni il presidente Bidasio lascia la vita terrena e subentra di slancio la moglie, signora Lina Sala (nella foto con la squadra in una trasferta romana). Con lo scorrere degli anni, l’impegno diventava sempre più pressante, la Società aveva al seguito un numero di Atlete sempre maggiore, i vari campionati giovanili richiedevano una presenza costante, così nel 1976 la signora Lina lasciò l’incarico. Gaetano salemi Allenatore dal 1974 al 1978 L’anno sportivo 1974 -1975, secondo tutti gli addetti, sia di quel periodo, che attuali , tra cui: dirigenti, giornalisti, tifosi e sopratutto le ragazze, protagoniste di un campionato strepitoso, risulterà l’anno più importante della vita e della sopravvivenza del G.S. Edelweiss. Perché? A conclusione dell’anno sportivo 1973-1974, tre situazioni hanno creato le imprevedibili premesse, ma molto serie, per una cessazione definitiva dell’attività cestistica dell’Edelweiss. Il rischio è stato forte, il tutto dovuto principalmente: - Al ritiro dall’attività di tutte le giocatrici della prima squadra, che da due anni si erano battute con buone prestazioni in serie B. 22 - Al ritiro, imprevisto, ma categorico ed irrevocabile, come allenatore, di Silvano Carrara, e dei dirigenti, che quel gruppo avevano guidato con perizia, ottenendo dei buoni risultati - Alla loro determinante richiesta, di conseguenza, di scioglimento della Edelweiss. Malgrado l’esistenza di un numeroso e buon gruppo di giovanissime. Queste situazioni, non preventivabili, ma verificatesi, facevano apparire come concreto il rischio che l’Edelweiss cessasse, effettivamente, l’attività sportiva. L’alternativa, all’apparenza non proponibile, era di partecipare al futuro campionato di serie B, proprio con il gruppo giovanile formato, allora, da ragazzine di 16, 15 e 14 anni. Malgrado fossero in molti a pensare che questa ipotesi fosse “incredibile, impossibile, assurda, come possono venire certe idee”, alcuni genitori, Franco Bidasio e Mario Birolini, fiancheggiati da Suardi ed altri, tra la testardaggine e la convinzione, erano decisi a continuare. la storia e i ricordi In ciò incoraggiati dalla sfrontatezza giovanile delle stesse ragazze. Occorreva un allenatore. Pensare a Gaetano Salemi è stato quasi automatico, in quanto lo stesso operava già nel gruppo giovanile e conosceva già quasi tutte le giovanissime. Come lo hanno convinto? Con una frase: “Avresti il coraggio di restare indifferente davanti al rischio che un gruppo di ragazze debba smettere di giocare”? Salemi accetta e ... si gioca, con questa prospettiva: “Se si retrocede, aspetto molto probabile, non sarà la fine del mondo. Importante è poter continuare”. Salemi chiama a se e si avvale di validissimi collaboratori: quali dirigenti Maurizio “Mec” Manara e Lorenzo Correnti, e come tecnici Tiziano Fasoli e Beppe Madaschi. Contrariamente ad ogni previsione, e grazie alle caratteristiche di gioco imposte da Salemi, sono cinque anni di successo. In particolare il primo, proprio inatteso. Situazione ben fotografata in uno storico articolo della Gazzetta dello sport, intitolato: “Le sedicenni del miracolo”. Sempre tra le prime della serie “B”, e spareggi , con le ultime della serie “A”. Se, nell’anno di grazia 2013, si può festeggiare il 50° (e la promozione in A3) ciò si deve al fatto che allora, con grande soddisfazione: “L’operazione, difficilissima, è riuscita e, fortunatamente, il paziente, l’Edelweiss, ha ripreso a vivere e continua ... a fare bella mostra di sé.” 23 Da cinquant’anni a canestro beppe madaschi Negli anni Settanta fu allenatore del settore giovanile dell’Edelweiss. testimonianza di tiziano fasoli Allenatore anni Settanta L’essere stato testimone, spesso partecipe in diverse mansioni, di buona parte di questi cinquant’anni mi rende assai difficile ricostruire attraverso i ricordi il cammino percorso irto di difficoltà ma ricco di soddisfazioni. Gli eventi da ricordare per la loro valenza sportiva ed umana sarebbero infiniti; dai primi allenamenti nella palestrina di Sant’Anna nel lontano 1974, alle trasferte in Volkswagen di serie B, dalla promozione in A2, al battesimo dell’aria per l’invito a Roma, ai numerosi campionati giovanili fino all’esperienza formativa del minibasket. Tutti avvenimenti uniti da un comune denominatore: passione sportiva, dimostrata dalla Società G.S. Edelweiss, dai suoi presidenti, dai dirigenti, dai tecnici. Un grosso impegno che grazie alla capacità dei dirigenti e tecnici ha permesso a centinaia di ragazze del paese e non di vivere esperienze esaltanti, gioiose, qualche volta anche deludenti ma sempre ricche di vera sportività e umanità. Non si può non essere riconoscenti al grande lavoro profuso dai Presidenti, dirigenti e tecnici e dal grande impegno dimostrato sul campo e fuori dalle ragazze. Di tutto questo non posso che ringraziare questa Società che mi ha permesso di condividere questa esperienza significativa di cinquant’anni di pallacanestro femminile, di profondi contatti umani e alti valori sociali. 24 la storia e i ricordi roberto ghilardi Allenatore dal 1981 al 1984 È colui che ha dato una svolta alla nostra Società sotto un profilo manageriale e commerciale, con Lui arriva il primo sponsor della ns storia, SAIGA GOMME della Famiglia Lorandi di Bergamo e tanto entusiasmo, dopo la rocambolesca retrocessione dalla SERIE A2. Per tre anni alla guida tecnica della prima squadra in serie B nazionale, affiancato dall’inseparabile vice Claudio Rasmo, fa vivere ai tifosi le gioie ed i dolori di quegli anni, vince alcuni derby storici che ancor oggi si ricordano sugli spalti e nei bar del Paese. Sotto un profilo tecnico, si passa ad un gioco organizzato a “schemi”, per le ragazze albinesi del tempo è stato un cambiamento epocale, dopo tanti anni di attività agonistica improntata sulla libera iniziativa cestistica. Con l’avvento del nuovo sponsor TELEMERIDIANA si affianca allo staff tecnico di Ghilardi la nuova figura del General Manager; arriva ad Albino Filippo Consonni che, con la sua precedente esperienza dirigenziale nell’ambito calcistico, contribuirà a dare maggiore visibilità all’Edelweiss. 25 Da cinquant’anni a canestro Testimonianza di Testimonianza di fulvio Birolini Simone Segala Allenatore dal 1995 al 2003 Allenatore dal 1986 al 1994 Dopo aver allenato per parecchio tempo squadre del settore giovanile dell’Edelweiss con discrete soddisfazioni, all’eta di 26 anni ecco la grande sfida. Chiusa l’esperienza biennale con uno dei decani allenatori del basket bergamasco Fulvio Boniforti, l’amico Andrea chiede la mia disponibilità per allenare il gruppo della prima squadra in Serie B. Trovo un gruppo di atlete molto omogeneo e coeso che negli anni alternativamente mi darà grandi soddisfazioni ma mi farà anche “soffrire”, condividerò gioie e dolori di quest’esperienza insieme ai miei preziosi assistenti Sergio Gatti e Marco Caprioli. Ho ricordi bellissimi di quegli anni, dentro e ancor di più fuori dal campo visto che un’atleta, Roberta, l’ho sposata! Nel ‘94 per impegni familiari e professionali lascio la guida tecnica e rimango ai bordi della società sino al 2008, anno del mio rientro attraverso la gestione del nuovo progetto Ororosa che tutt’ora mi vede coinvolto. testimonianza di gian camillo carrara Presidente dal 1979 al 1986 Autunno 1978, fresco di matrimonio mi trovai al bar con l’allora Presidente Maurizio Manara, il quale mi chiese di accompagnare alcune ragazze per un amichevole di Basket Femminile a Como; da quella sera inizio la mia avventura con l’Edelweiss Albino. Nel giro di qualche mese mi ritrovai Presidente, la mia casa divenne la Sede ufficiale del sodalizio sportivo ed il ritrovo dopo allenamenti e partite di campionato. L’amico Maurizio prenderà il nuovo ruolo 26 Ho passato 9 anni con un gruppo di amici e amiche; ci siamo tolti qualche soddisfazione sportiva, ma soprattutto abbiamo trascorso tanto tempo insieme all’insegna del divertimento, quando ogni trasferta era vissuta come una gita. Rimane il ricordo di persone che hanno messo il cuore in un progetto nel quale credevano e che avrebbero voluto essere qui oggi e vedere le tante bambine di un tempo essere diventate oggi donne e mamme. Un grazie a tutti gli amici di Albino. di allenatore della prima squadra, subentrando al dimissionario Gaetano Salemi, mia moglie Silvana Piccinini acquisì il patentino da allenatrice Mini Basket e arbitro del settore giovanile. Per alcuni anni disputammo il campionato di serie B femminile e nella stagione agonistica 1980-81 approdammo nella mitica Serie A2. Al tempo eravamo l’unica squadra senza sponsor con trasferte da Torino a Trieste, le finanze erano sempre al lumicino ed alcune trasferte era d’obbligo utilizzare le automobili personali, le ragazze e gli accompagnatori si pagavano l’eventuale pernottamento. Disputando il campionato nella massima serie, eravamo obbligati per regolamento FIP ad avere un certo numero di squadre del settore giovanile; con molte difficoltà riuscimmo a superare anche questo ostacolo, nonostante l’agguerrita concorrenza in quel di Albino. Ricordo alcune situazioni particolari non sempre la storia e i ricordi Testimonianza dell’attuale Allenatore Nazareno Lombardi Trovarmi a scrivere queste righe per festeggiare i 50 anni di questa società è per me un grande onore. In questi 5 stagioni ho ricoperto il ruolo di capo allenatore della prima squadra e di vari gruppi giovanili, ma da un punto di vista più largo mi sono trovato all’interno di una grande famiglia composta da giocatrici allenatori dirigenti e supporter. Una famiglia con questa grandissima passione per la pallacanestro e con l’obiettivo di crescere sempre piu in quantità e qualità. Non vi è dubbio che in questi anni da allenatore ci siano stati momenti belli e momenti difficili anche conditi da discussioni, ma incredibilmente mi sono sempre reso conto che la volontà di tutti era il bene di questa famiglia. Sono sicuro che in questi anni ho avuto l’incredibile opportunità di crescere molto, la speranza e sempre quella di poter restituire altrettanto. Dal punto di vista cestistico abbiamo affrontato stagioni difficili, di rifondazione, ma anche con molte soddisfazioni. La mia più grande è quella di vedere ragazze sempre più consapevoli sul campo indipendentemente dall’età che hanno. Spero vivamente che il lavoro di questi anni permetta a queste ragazze di essere sempre protagoniste di questa famiglia, indipendente dal campionato o dall’allenatore che c’è in panchina, anche perché dubito che Fufo mi permetterà di superarlo come numero di stagioni da capoallenatore! 5 anni? Beh un decimo di questa società è davvero un onore per me, ma sinceramente mi sono volati come una settimana in famiglia! simpaticissime, come a Torino prima di una partita di campionato; la Polizia ci fece evacuare immediatamente dal palazzetto dello sport per un allarme bomba, a Treviso dopo la partita ci aggredirono dopo aver espugnato il parquet di Treviso. Altre situazioni di tutt’altro tipo, sono i ricordi delle mitiche vittorie e battaglie contro Società blasonate del Basket Femminile Nazionale come Annabella Pavia, Pool Comense, UFO Schio, Ginnastica Triestina, alcune di queste tuttora militanti in serie A. Purtroppo il sogno di rimanere in serie A si spegne alla prima presenza, retrocediamo in serie B Nazionale ma l’entusiasmo di gruppo determina sempre la ns continuità nel portare avanti questa Società. Finalmente grazie a Roberto Ghilardi, nuovo Allenatore subentrato a Manara, troviamo il primo sponsor Saiga Gomme di Bergamo seguito poi da Telemeridiana. Sono gli anni dei grandi derby, del palazzetto dello sport stracolmo, dei tifosi stracaldi da ambo le fazioni locali, grandi successi che ancora oggi si ricordano. Ghilardi poi lasciò la guida al decano allenatore Fulvio Boniforti. Era 1986, dopo 9 anni di tante gioie e pochi dolori, lascio la Presidenza al nuovo e talentuoso new entry Andrea Mismetti. 27 Da cinquant’anni a canestro testimonianza di Franco consoni Medico sociale dell’Edelweiss La mia collaborazione con l’Edelweiss inizia nei primi anni 70 ed è durata per quasi vent’anni, con una presenza costante sia nelle partite casalinghe che in trasferta. Ricordo con gioia le trasferte in tutta l’Italia settentrionale con i pullman gremiti di amici, sostenitori, genitori, fidanzati e aspiranti tali, una grande famiglia sempre in allegria anche in caso di sconfitta, infatti dopo i primi momenti di riflessione e valutazione sulle negatività della partita, il tutto veniva messo in secondo piano e si iniziava a cantare e a divertirsi sino al rientro in quel di Albino. Una delle poche trasferte significative con pernottamento è stata quella di Abano Terme che, nonostante la cocente sconfitta, ci ha consentito, grazie ad una compagnia di tedeschi conosciuti in albergo, di passare un’indimenticabile nottata in musica e allegria, mitico il detto di Orazio “ma perdìt, ma ma maiàt po bé”. Le partite emozionanti sono state tante, ma il mio ricordo indelebile è stata una partita casalinga con- 28 tro BOLOGNA, eravamo sotto di venti punti, quando mancavano 15 minuti al termine, tutte le “vecchie” fuori per 5 falli ed ecco inserite le giovanissime, la Rosangela Gatti, la Roberta Pulcini, che con l’unica Senior Alda Carrara ed un tifo assordante, riuscirono a portare in porto una vittoria entusiasmante. Un pensierino per ... LUCIA CARRARA: tosta e imbattibile sotto canestro; ANGELA CARRARA: alta, elegante, precisa, dalla movenze leggere come un angelo; DANIELA PEZZOLI e ANTONELLA BIROLINI: due combattenti dal costante rendimento; ROSANGELA GATTI: piccola, furba e veloce; ALDA CARRARA: vera trascinatrice in campo, tutta anima e cuore ed un infallibile tiro dalla lunga distanza, era una “guerriero” in campo e riusciva nei momenti di difficoltà a stimolare pesantemente le compagne; MILVIA CARRARA: una precisione unica nel tiro ed una grande intelligenza di gioco, sempre in conflitto con l’allenatore sulle scelte tecniche; SORELLE SILVA NORMA E FULVIA: due ragazze prestanti, chiamate “ZOMBY”, lottavano alla morte e si facevano rispettare, una in protezione dell’altra quando succedevano piccoli tafferugli con le avversarie. Come non ricordare i derby stracittadini, palazzetto gremito in ogni sua parte, tifoseria da stadio, la storia e i ricordi sergio cantini Per oltre un decennio, a cavallo degli anni 80, forte della Sua esperienza professionale, contribuisce alla crescita organizzativa della ns Società, affiancando i vari Presidenti Manara, Carrara e Mismetti. Introduce all’interno dell’Edelweiss la nuova la nuova figura, oggi paragonabile a quella di Fisioterapista, a supporto del Medico Sociale. risultati non sempre scontati, un’emozione che poche persone possono dire di aver vissuto da vicino come il sottoscritto. In questo manoscritto non posso non ricordare l’amico Sergio Cantini, per tanti anni massaggiatore e “confidente” di tutte le ragazze giovani e non. Lui sapeva esattamente il rendimento prima dell’incontro di ogni singola giocatrice, in quanto era al corrente in tempo reale delle situazioni sentimentali e non. Come potrei dimenticare il Giorgio Cogliati, il nostro salva spalle, che tante volte, specialmente in trasferta, si è esposto in prima persona per proteggere le Sue giocatrici da insulti ed altro. Ricordo con simpatia e affetto, Letizia, Silvana, Giancamillo e Sergio. Ogni tanto mi facevo intrappolare dalle ragazze per qualche serata “diversa”; infatti nel gennaio 1980 mi recai con tutto il gruppo di giocatrici a pattinare sul ghiaccio, risultato, un legamento del ginocchio sinistro saltato, un ottimo ricordo del GSD EDELWEISS Al cuore non si comanda, ma quando la stima e la gratitudine ti attornia, succedono cose che non immagineresti; era il novembre 1989, giorno del mio matrimonio, sapevo che la squadra era partita per una trasferta importante e lontana, ma prima dell’ingresso in chiesa ecco apparire con il solito entusiasmo da sportivo, tutto il gruppo delle giocatrici, allenatori e dirigenti per un “urlo” come quando si scende in campo per una nuova sfida. Poi ripartirono immediatamente. Concludo questo mio scritto con l’affettuoso, malinconico e indimenticabile ricordo di Andrea Mismetti, che da Presidente ha seguito con grande impegno per buona parte della sua vita l’amata EDELWEISS Ciao Andrea 29 Da cinquant’anni a canestro ritagli ... Da “L’Eco di Bergamo” Gennaio 1966 - Di A.P. L’EDELWEISS di Albino con entusiasmo al via del campionato di promozione Il basket femminile ad Albino ha trovato in don Antonio Milesi un animatore instancabile e quanto mai solerte. È per sua iniziativa che si è costituito ad Albino la società Edelweiss FARI Albino affidata alle cure dell’allenatore e dirigente Silvano Carrara. Da quattro anni la società albinese si cimenta nell’attività agonistica, con risultati senza dubbio lusinghieri considerando le molte difficoltà che tali sodalizi 30 incontrano sul loro cammino. Nella scorsa stagione le allieve di don Antonio, Lauretta Azzola, Mariella Bosis, Carla Breda, Fiorenza Brembilla, Lucia Carrara, Silvana Carrara, M. Rosa Carrara, Margherita Cerottini, Franca Franchini, Rosi Gambarelli, Franca Grumelli, Angela Moro, Adriana Piazzalunga, Diana Pinetti e Emilia Testa vinsero il girone regionale di Prima Divisione, organizzato dalla F.I.P., superando squadre qualificate come Basket Mantova, la FARI Crema e la Comense. Dopo la brillante stagione le ragazze di Albino quest’anno affronteranno il campionato di Promozione corrispondente alla Serie C calcistica tanto per fare paragoni, e incontreranno sulla loro strada equipe di valore come la S.S. Onda Pavia, la Vinsol Parini di Milano, l’Antoniana di Busto Arsizio, il G.S. Elettrocondutture di Milano. Ma l’attività dell’Edelweiss non si limiterà alla Promozione della FIP. A maggio infatti prenderà parte al campionato FARI a carattere nazionale. L’Edelweiss vi prenderà parte con due formazioni nel settore seniores e juniores. Ad Albino la passione per il basket la storia e i ricordi femminile, grazie in particolar modo agli sforzi di don Antonio e di Carrara è quanto mai viva. Accanto al gruppo delle “veterane” scalpitano numerosissime altre ragazzine che da poco si sono cimentate in questa disciplina agonistica ma con la speranza se non convinzione di poter, in un futuro non tanto lontano, subentrare alle più esperte compagne. Da “La notte” Marzo 1974 - Di G.G.S. Questa “incredibile” Edelweiss Dispongono di una sovvenzione del Comune appena appena sufficiente a coprire le spese di viaggio per le trasferte, si allenano in una vecchia sala cinematografica ricoperta di bitume, quando giocano fuori casa, se fanno un pranzo decente, per cena sono costrette ad arrangiarsi in qualche modo (panini o, quando va bene, una pizza), devono comprarsi gli indumenti di gioco perché la società non può, naturalmente di premi, e tantomeno di ingaggi, neppure parlarne. Sono l’esempio più tipico di puro dilettantismo e sono in testa alla classifica nel campionato di serie B di pallacanestro femminile. Con un pizzico di fortuna possono andare in A. Questa “incredibile” società è l’Edelweiss di Albino, la squadra più giovane del campionato (età media 17 anni) che al secondo anno di B era partita per salvarsi dalla retrocessione e domenica scorsa, vincendo a Brescia il derby con le ragazze della Pejo, ha raggiunto la Pino Tica di Busto Arsizio in testa alla classifica. Mancano solo due giornate alla fine del campionato, una partita in casa domenica contro la D.M.M. di La Spezia e una fuori, a Como, contro la Ginnastica. Può succedere di tutto in queste due domeniche, anche se l’Edelweiss non ha molte probabilità di spuntarla. Soprattutto perché concludendo in testa il campionato dovrebbe fare gli spareggi con altre tre squadre e ne andranno in serie A soltanto due. Resta però la meravigliosa avventura di dodici ra- 31 Da cinquant’anni a canestro gazze, tutte di Albino (la maggior parte lavorano, le altre studiano) allenate da Silvano Carrara, 39 anni, vigile urbano a Bergamo, che stanno trascinando all’entusiasmo una cittadina di 6 mila abitanti e destano stupita ammirazione di tutta una provincia. Giocano in un girone nel quale tutte le altre squadre godono di abbinamenti pubblicitari, parecchie di queste hanno bilanci annui sui trenta-quaranta milioni, ci sono fior di giocatrici stipendiate e ingaggiate, la maggior parte a fine campionato si rinnovano acquistando anche giocatrici dalla A. L’Edelweiss si rinnova attingendo dal suo vivaio. Basa la sua forza sull’affiatamento, sull’amicizia che lega tutte, su un’inesauribile carica di entusiasmo che permette di superare anche gli ostacoli più ardui. Se dovessero andare in serie A, sarebbe un avvenimento storico per il basket bergamasco, che mai ha avuto una squadra della massima divisione sia in campo maschile che femminile. Ma, se anche non ce la facessero, ci sarebbe qualcuno che avrebbe il coraggio di rimproverarle? 32 Stagione 1974-75 - Di G.B. Radici Le sedicenni del miracolo Le giovanissime dell’Edelweiss Albino erano partite per non perdere il diritto alla serie B ed ora si trovano in corso per la promozione in A L’Edelweiss, la più giovane esponente del basket femminile nazionale si è qualificata per la poule finale di Serie A con una giornata di anticipo e un raccolto di canestri addirittura record. È sorprendente come una squadra giovanissima (16 anni di media) con atlete relativamente basse (1,66 di media) e nove debuttanti su dieci abbia attinto ad un traguardo tanto importante e distanziato formazioni qualificate e strutturalmente superiori quali le bolognesi Fontana e Plia, per non parlare di altre. Quale il segreto di questa sorprendente affer- la storia e i ricordi mazione? Il gioco di squadra o meglio, i pochi ma essenziali temi tattici proposti dal tecnico, l’alto livello agonistico e di affiatamento, l’entusiasmo che accompagna ogni prestazione delle ragazzine albinesi, tutte abitanti della stessa borgata e tutte provenienti dallo stesso sano ambiente scolastico. Il nome dell’Edelweiss non è nuovo al basket femminile lombardo. Anche lo scorso anno la squadra seriana, allora diretta da Carrara, era andata vicinissima alla promozione ma una volta fallito l’obiettivo aveva chiuso praticamente il suo ciclo operativo. Al termine della stagione Carrara aveva rassegnato le dimissioni dall’incarico perché assorbito dalla sua attività professionale e le ragazze, più per necessità contingenti che desiderio di rinuncia, avevano smesso di praticare l’attività. Quando si trattò di impostare la squadra per la nuova stagione, quella attualmente in corso, Franco Bidasio si trovò praticamente con i ranghi sfoltiti da tutte le migliori e numerose schiere di ragazzine, per lo più sedicenni, che sino a quel momento avevano operato nel settore di loro pertinenza, fra le juniores, sia pure con buoni risultati. In pratica la società poteva contare sulla sola Lucia Carrara, delle appartenenti la precedente squadra. Di fronte ad una situazione del genere c’era di che arrendersi ma, grazie all’interessamento diretto dei genitori delle ragazzine, in particolare di Franco (deceduto tre mesi fa) e Lina Bidasio, Mario Birolini, Giuliano Azzola, Lorenzo correnti e l’apporto finanziario esterno del presidente onorario Elio Curnis, l’Edelweiss sopravvisse. Venne affidato al dott. Gaetano Salemi l’incarico di allestire una squadra capace di difendersi onorevolmente nel campionato cadetto che stava per iniziare, assicurandolo che non gli sarebbero state addossate delle colpe se fosse retrocessa. L’importanza era di partecipare per non perdere il diritto di appartenenza alla categoria. A questo punto è venuta fuori l’abilità di Salemi, un tecnico siciliano, trapiantato da anni per ragioni di lavoro nella nostra provincia e già allenatore di una formazione giovanile palermitana. Prese tutte le ragazzine (una dozzina) che aveva svezzato nella juniores, le ha portate in prima squadra e insieme a 33 Da cinquant’anni a canestro Tiziano Fasoli e Beppe Madaschi (professori di educazione fisica) ha dato l’abbrivio a quella che doveva diventare la “squadra miracolo” della serie cadetta. Si deve alla particolare caratteristica di gioco impressa da Salemi alla squadra, all’eccezionale intesa raggiunta, allo spirito di adattamento dell’anziana (si fa per dire ...) Lucia Carrara, alla loro continua rotazione sul campo e specialmente all’applicazione di una aggressivo gioco a “zona pressing”, se l’Edelweiss, cenerentola della categoria, “nanerottola” della situazione, è riuscita ad adattarsi alla serie cadetta e conseguire risultati inaspettati, superiori ad ogni previsione. L’impatto con la Serie B da parte delle ragazzine di Salemi, dobbiamo sottolinearlo, è stato brusco e ha procurato qualche problema, ma non appena hanno assimilato a sufficienza l’originale tipo di gioco disposto dal tecnico, non appena all’automatismo si è aggiunta la precisione esecutiva, le ragazzine albinesi non hanno più conosciuto battute a vuoto. Lo 34 dimostra il fatto che nel girone di ritorno non sono più incorse in una sola sconfitta. È sorprendente che una squadra di mini-atlete vanti una media di canestri di oltre settanta punti. Le tre Carrara, Angela, Lucia e Alda (non sono sorelle ma soltanto amiche o lontane parenti) costituiscono forse il fulcro della squadra ma se chiedete a Salemi quali sono le migliori risponde: «Sono tutte brave allo stesso modo». - E con questo modo intenderebbe dare la scalata alla Serie A «Il nostro obiettivo di partenza era quello di restare in Serie B e quello resta. La squadra è molto giovane e, aggiungo, parecchio inesperta. Anche se pratica un gioco spettacolare che strappa l’applauso, non vanta l’esperienza e la solidità atletica delle avversarie che incontreremo nelle finali. Non ci facciamo soverchie illusioni. Fra un anno, forse ... Giulia Gatti, albinese e prodotto del vivaio dell’Edelweiss, ha giocato con l’Italia i campionati europei 2013. azzurre d’edelweiss margherita cerottini Da cinquant’anni a canestro 36 azzurre d’edelweiss lucia carrara luciana piccinini 37 Elisa silva Da cinquant’anni a canestro 38 azzurre d’edelweiss giulia gatti 39 sara canali camilla morlotti Da cinquant’anni a canestro 2011 - Selezionata per la Nazionale italiana pallacanestro Under 15 40 2013 - Selezionata per la Nazionale italiana basket femminile F.S.S.I. Manuela TUrrazzi chiara lussana 1996 - Selezionata per la Nazionale italiana pallacanestro allieve 1996 - Selezionata per la Nazionale italiana pallacanestro allieve La “Stella d’argento al merito sportivo”, prestigioso riconoscimento attribuito dal CONI all’Edelweiss nel 2002 e momento della sua consegna. titoli e riconoscimenti Da cinquant’anni a canestro A sinistra - Le protagoniste della fase finale dei Giochi della Gioventù del 1971 a Roma. Sotto - Le protagoniste della fase finale dei Giochi della Gioventù a Roma del 1989 (Scuola Gioele Solari di Albino con un nutrito numero di atlete del GSD Edelweiss): Eliana Mismetti, Chiara Pezzoli, Stefania Rota, Chiara Cassader, Claudia Signori, Michela Zambelli, Sabrina Vedovati, Giulia Colnago, Ivana Legrenzi, Marta Testa. Allenatori Gianni Moioli e Fulvio Birolini. Giochi della gioventù ... le finali di Roma 42 Faenza (Ravenna) 1996 Caspoggio (Sondrio) 1995 Porto San Giorgio (Ascoli Piceno) 1974 titoli e riconoscimenti allievE ... tutte le finali nazionali 43 Salsomaggiore Terme (Parma) 2002 Porto San Giorgo e Fermo 2000 Viterbo 1997 Da cinquant’anni a canestro allievE ... tutte le finali nazionali 44 titoli e riconoscimenti UNDER 15 - Rovereto 2013 UNDER 17 - Borgo Pace (Pesaro-Urbino) 2012 finali interzona le protagoniste Da sinistra in piedi: Arianna La Neve, Chiara Lussana, Anna Dodesini, Laura Sala, Elisa Rota, Elena Gualini, Michela Birolini, Allenatore Enrico Villa, Francesca Remigi, Valentina Dessì. Da sinistra seduti: Aiuto allenatore Marco Villa, Irene Celeri, Alexandra Invernici, Gaia Azzola, Valeria Facchinetti, Valeria Mari, Federica Rho, Giorgia Esposito, Preparatore atletico Roberto Triboulet. le protagoniste Da sinistra in piedi: Aiuto allenatore Patrizia Celeste, Alice Cassinelli, Souad Bouabid, Giulia Piantoni, Giulia Vicenzi, Mayra Cossali, Alessia Panseri, Giovanna Birolini, allenatore Monica Stazzonelli. Da sinistra sedute: Elisa Romelli, Linda Signori, Valentina Fastolini, Angelica Boni, Miriam Fumagalli, Jessica Fiammarelli. 45 Da cinquant’anni a canestro Albo d’Oro 1970 Finalista nazionale ai Giochi della Gioventù a Roma 1971 Finalista nazionale ai Giochi della Gioventù a Roma 1974 Finali nazionale Cadette a Viterbo 1986Vincitrice della Coppa Lombardia 1989 Finalista nazionale ai Giochi della Gioventù a Roma 1995 Finali nazionale Cadette a Caspoggio (Sondrio) 1996 Finali nazionale Cadette a Faenza (Ravenna) 1997 Finali nazionale Cadette a Viterbo 2000 Finali nazionale Cadette a Porto S. Giorno e Fermo (AP) 2002 Finali nazionale Cadette a Salsomaggiore Terme (Parma) 2002 Stella d’argento al merito sportivo del CONI 2012 Finali di interzona Under 17 a Borgo Pace (Pesaro-Urbino) 2013 Finali di interzona Under 15 a Rovereto (Trento) 21 titoli provinciali (dal 1963 al 2013) 46 Una fase di gioco della trasferta a Udine del 27 maggio 1968 campionati ufficiali Da cinquant’anni a canestro presidente Fernanda Casari allenatore Silvano Carrara campionato Prima divisione note Primo anno di attività ufficiale FIP stagione 1963 1964 Formazione - Carla Breda, Silvana Carrara, Laura Azzola, Maria Lucia Carrara, Franca Franchini, Clara Birolini, Lucia Carrara, Silvana Panna, Franca Grumelli, Diana Pinetti, Margherita Cerottini, Angela Kranaviter. presidente Fernanda Casari allenatore Silvano Carrara campionato Prima divisione stagione 1964 1965 48 Formazione - Maria Lucia Carrara, Rosy Gambarelli, Franca Franchini, Margherita Cerottini, Claudia Albergoni, Silvana Carrara, Laura Azzola, Emilia Testa. campionati ufficiali presidente Fernanda Casari allenatore Silvano Carrara campionato Prima Divisione note Vincono campionato di Prima Divisione Formazione - Carla Minelli, Clorinda Valle, Franca Grumelli, Luciana Piccinini, Emilia Birolini, Lucia Carrara, Margherita Carrara, Silvana Panna, Giovanna Pavoni, Rosanna Zenoni. stagione 1965 1966 presidente Fernanda Casari allenatore Silvano Carrara campionato Promozione Formazione - Clorinda Valle, Emilia Birolini, Giovanna Pavoni, Silvana Panna, Marilisa Rizzi, Franca Grumelli, Lucia Carrara, Silvana Carrara, Margherita Carrara, Luciana Piccinini, Carla Minelli, Mimma Acerbis. stagione 1966 1967 49 Da cinquant’anni a canestro presidente Fernanda Casari allenatore Silvano Carrara campionato Promozione stagione 1967 1968 Formazione - Franca Grumelli, Silvana Carrara, Marilisa Rizzi, Lucia Carrara, Mimma Acerbis, Carla Minelli, Clorinda Valle, Luciana Piccinini. presidente Fernanda Casari allenatore Silvano Carrara campionato Promozione note Gara a Foligno, Dirigente Fernanda Casari, gli altri nella foto sono dirigenti nazionali della federazione. stagione 1968 1969 50 Formazione - Dianora Moroni, Silvana Panna, Adriana Carrara, Lucia Carrara, Franca Grumelli, Rosanna Zenoni, Carla Minelli, Luciana Piccinini, Angela Panna. campionati ufficiali presidente Fernanda Casari allenatore Silvano Carrara campionato Promozione Formazione - Adriana Carrara, Lucia Carrara, Margherita Carrara, Marilisa Rizzi, Luciana Piccinini, Rosanna Zenoni, Giovanna Pavoni, Milli Azzola, Carla Minelli, Silvana Panna. stagione 1969 1970 presidente Fernanda Casari allenatore Silvano Carrara campionato Promozione Formazione - Giovanna Pavoni, Rosanna Zenoni, Lucia Carrara, Cinzia Azzola, Carla Minelli, Silvana Panna, Milli Azzola, Adriana Carrara. stagione 1970 1971 51 Da cinquant’anni a canestro presidente Fernanda Casari allenatore Silvano Carrara campionato Promozione note Promozione in Serie B stagione 1971 1972 Formazione - Adriana Carrara, Margherita Carrara, Milli Azzola, Lucia Carrara, Marilisa Rizzi, Giovanna Pavoni, Rosanna Zenoni, Carla Minelli, Luciana Piccinini, Silvana Panna. presidente Fernanda Casari allenatore Silvano Carrara campionato Promozione note Primo campionato di Serie B stagione 1972 1973 52 Formazione - Angela Carrara, Silvana Panna, Margherita Carrara, Milli Azzola, (Marilisa Rizzi o Adriana Carrara), Lucia Carrara, Manuela Breda, Antonella Birolini, Alda Carrara, Franca Grumelli, Rosanna Zenoni, Gioela Suardi. campionati ufficiali presidente Fernanda Casari allenatore Silvano Carrara campionato Serie B Formazione - Rosanna Zenoni, Antonella Birolini, Silvana Panna, Lucia Carrara, Angela Carrara, Adriana Carrara, Manuela Breda, Franca Grumelli, Gioela Suardi, Alda Carrara, Daniela Pezzoli. stagione 1973 1974 presidente: Franco Bidasio allenatore: Gaetano Salemi campionato: Serie B Formazione - Daniela Pezzoli, Antonella Birolini, Mariarosa Morbi, Elena Cugini, Nicoletta Suardi, Angela Carrara, Monica Bidasio, Lucia Carrara, Alda Carrara, Gioela Suardi. stagione 1974 1975 53 Da cinquant’anni a canestro presidente Franco Bidasio allenatore Gaetano Salemi campionato Serie B stagione 1975 1976 Formazione - Daniela Pezzoli, M.Rosa Morbi, Sara Carrara, Elena Carrara, Silvia Azzola, Angela Carrara, Monica Bidasio, Antonella Birolini, Rosanna Zenoni, Alda Carrara, Lucia Carrara, Gioela Suardi. presidente: Lina Sala allenatore: Gaetano Salemi campionato: Serie B stagione 1976 1977 54 Formazione - Gioela Suardi, Antonella Birolini, Sara Cugini, Silvia Azzola, Monica Bidasio, Angela Carrara, Lucia Carrara, Daniela Pezzoli, Elena Cugini, Alda Carrara, Nicoletta Suardi, M.Rosa Morbi. campionati ufficiali presidente Maurizio Manara allenatori Gaetano Salemi Tiziano Fasoli campionato Serie B Formazione - Acerbis Cristina, Antonella Birolini, Ivana Bombardieri, Daniela Pezzoli, Lucia Carrara, Milvia Carrara, Angela Carrara, Emanuela Galizzi, Roberta Pulcini, Sara Pegurri, Alda Carrara, M.Rosa Ratti. stagione 1977 1978 presidente Maurizio Manara allenatori Gaetano Salemi Tiziano Fasoli campionato Serie B nota Nella foto l’ex Presidente Lina Sala Formazione - Milvia Carrara, Lucia Carrara, Angela Carrara, Manuela Galizzi, Monica Bidasio, Daniela Pezzoli, Rosanna Zenoni, Alda Carrara, Antonella Birolini, Sara Pegurri. stagione 1978 1979 55 Da cinquant’anni a canestro presidente Giancamillo Carrara allenatore Maurizio Manara campionato Serie B stagione 1979 1980 Formazione - Alda Carrara, Antonella Birolini, Roberta Pulcini, Norma Silva, Milvia Carrara, Angela Carrara, Lucia Carrara, Daniela Pezzoli, Ivana Bombardieri, Sara Pegurri. presidente Giancamillo Carrara allenatore Maurizio Manara campionato Serie A2 note Miglior traguardo di sempre stagione 1980 1981 56 Formazione - Norma Silva, Milvia Carrara, Angela Carrara, Lucia Carrara, Daniela Pezzoli, Alda Carrara, Sara Pegurri, Ivana Bombardieri, Antonella Birolini, Roberta Pulcini. campionati ufficiali presidente Giancamillo Carrara allenatori Roberto Ghilardi Claudio Rasmo sponsor Saiga Gomme campionato Serie B Formazione - Milvia Carrara, Angela Carrara, Norma Silva, Antonietta Mastrofrancesco, Fulvia Silva, Alda Carrara, Rosangela Gatti, Antonella Birolini, Sara Pegurri, Ivana Bombardieri, Roberta Pulcini. stagione 1981 1982 presidente Giancamillo Carrara allenatori Roberto Ghilardi Sergio Gatti sponsor Saiga Gomme campionato Serie B Formazione - Daniela Pezzoli, Anna Acerbis, Milvia Carrara, Norma Silva, Roberta Pulcini, Alda Carrara, Sara Pegurri, Elena Rota, Roberta Persico, Patrizia Marchesi, Antonella Birolini, Rosangela Gatti. stagione 1982 1983 57 Da cinquant’anni a canestro presidente Giancamillo Carrara allenatori Roberto Ghilardi Claudio Rasmo sponsor Telemeridiana campionato Serie B note La mascotte Cristiana Pina stagione 1983 1984 Formazione - Enrica Birolini, Milvia Carrara, Fulvio Silva, Daniela Zappa, Norma Silva, Paola Ghilardi, Nicoletta Ghisleni, Rosangela Gatti, Alda Carrara, Antonella Birolini, Roberta Pulcini, Patrizia Celeste, Anna Acerbis. presidente Giancamillo Carrara allenatori Fulvio Boniforti Claudio Rasmo sponsor Telemeridiana campionato Serie B stagione 1984 1985 58 Formazione - Daniela Zappa, Fulvia Silva, Norma Silva, Paola Ghilardi, Angela Carrara, Milvia Carrara, Nadia Cassotti Bondo, Alda Carrara, Rosangela Gatti, Ivana Bombardieri, Anna Acerbis, Patrizia Celeste, Roberta Pulcini. campionati ufficiali presidente Giancamillo Carrara allenatore Fulvio Boniforti sponsor Resinmec campionato Serie B Formazione - Norma Silva, Fulvia Silva, Nadia Cassotti, Milvia Carrara, Monica Bettineschi, Patrizia Marchesi, Antonella Birolini, Alda Carrara, Laura Pezzoli, Ivana Bombardieri, Elena Testa, Rosangela Gatti, Carmen Farinotti. stagione 1985 1986 presidente Andrea Mismetti allenatori Fulvio Birolini Marco Caprioli sponsor Resinmec campionato Serie B Formazione - Giuliana Consonni, Ivana Bombardieri, Gloria Noris, Marzia Calvi, Cristina Moroni, Enrica Birolini, Fulvia Silva, Norma Silva, Milvia Carrara, Monica Bettineschi, Daniela Tiraboschi, Roberta Pulcini, Antonella Birolini, Alda Carrara, Rosangela Gatti. stagione 1986 1987 59 Da cinquant’anni a canestro presidente Andrea Mismetti allenatori Fulvio Birolini G.Carlo Acerbis sponsor Resinmec campionato Serie B stagione 1987 1988 Formazione - Lorella Carrara, Monica Consonni, Monica Bettineschi, Daniela Tiraboschi, Norma Silva, Enrica Birolini, Patrizia Celeste, Cristina Bombardieri, Alda Carrara, Rosangela Gatti, Veronica Ghisetti, Roberta Pulcini, Giuliana Consonni. presidente Andrea Mismetti allenatori Fulvio Birolini Marco Caprioli sponsor Resinmec campionato Serie B stagione 1988 1989 60 Formazione - Monica Consonni, Monica Bettineschi, Manuela Boglioni, Fulvia Silva, Daniela Tiraboschi, Norma Silva, Enrica Birolini, Rosangela Gatti, Roberta Pulcini, Antonella Birolini, Alda Carrara, Ivana Bombardieri, Giuliana Consonni. campionati ufficiali presidente Andrea Mismetti allenatori Fulvio Birolini G. Carlo Acerbis sponsor Resinmec campionato Serie C Formazione - Antonietta Mastrofrancesco, Monica Consonni, Monica Bettineschi, Norma Silva, Eliana Mismetti, Chiara Cassader, Giovanna Angelone, Alda Carrara, Marta Testa, Rosangela Gatti, Michela Zambelli, Simona Cornolti, Patrizia Celeste, Roberta Pulcini. stagione 1989 1990 presidente Andrea Mismetti allenatori Fulvio Birolini Sergio Gatti sponsor Arcoplex Trading campionato Serie C Formazione - Roberta Pulcini, Monica Consonni, Monica Bettineschi, Chiara Cassader, Eliana Mismetti, Laura Camozzi, Giovanna Angelone, Stefania Rota, Simona Cornolti, Marta Testa, Rosangela Gatti, Patrizia Celeste, Selica Verzeroli, Olga Poloni, Michela Zambelli, Sabrina Vedovati. stagione 1990 1991 61 Da cinquant’anni a canestro presidente Andrea Mismetti allenatore Marco Caprioli sponsor Arcoplex Trading campionato Serie C stagione 1991 1992 Formazione - Rota Stefania, Chiara Cassader, Eliana Mismetti, Laura Camozzi, Antonietta Mastrofrancesco, Monica Consonni, Patrizia Celeste, Ivana Legrenzi, Roberta Pulcini, Rosangela Gatti, Olga Poloni, Michela Zambelli, Simona Cornolti, Marta Testa. presidente Andrea Mismetti allenatore Fulvio Birolini sponsor Arcoplex Trading campionato Serie B stagione 1992 1993 62 Formazione - Alda Carrara, Rosangela Gatti, Patrizia Celeste, Antonella Birolini, Olga Poloni, Simona Cornolti, Marta Testa, Michela Zambelli, Chiara Cassader, Norma Silva, Laura Consonni, Paola Ghilardi, Laura Camozzi, Roberta Pulcini. campionati ufficiali presidente Andrea Mismetti allenatori Fulvio Birolini Dario Acerbis sponsor Arcoplex Trading campionato Serie B Formazione - Eliana Mismetti, Laura Redaelli, Simona De Ponti, Laura Camozzi, Paola Ghilardi, Monica Consonni, Patrizia Celeste, Roberta Pulcini, Antonella Birolini, Marta Testa, Katia Del Vento, Olga Poloni, Michela Zambelli, Rosangela Gatti. stagione 1993 1994 presidente Andrea Mismetti allenatori Elisabetta Lucchini Simone Segala sponsor Arcoplex Trading campionato Serie B Formazione - Michela Mandorli, Mascia Bartesaghi, Laura Camozzi, Paola Ghilardi, Laura Redaelli, Roberta Dellera, Eliana Mismetti, Simona De Ponti, Michela Zambelli, Marta Testa, Emanuela Turrazzi, Francesca Lolli. stagione 1994 1995 63 Da cinquant’anni a canestro presidente Andrea Mismetti allenatori Simone Segala Sergio Gatti sponsor Arcoplex Trading campionato Serie B stagione 1995 1996 Formazione - Laura Camozzi, Eliana Mismetti, Laura Redaelli, Paola Ghilardi, Francesca Lolli, Francesca Fasoli, Simona De Ponti, Michela Mandorli, Monica Consonni, Mascia Bartesaghi, Olga Poloni, Rosangela Gatti. presidente Andrea Mismetti allenatore Simone Segala Sergio Gatti sponsor Arcoplex Trading campionato Serie B stagione 1996 1997 64 Formazione - Mascia Bartesaghi, Camilla Morlotti, Laura Redaelle, Sara Lolli, Eliana Mismetti, Laura Camozzi, Francesca Lolli, Manuela Turrazzi, Chiara Gusmini, Francesca Fasoli, Simona De Ponti, Olga Poloni. campionati ufficiali presidente Andrea Mismetti allenatori Simone Segala Sergio Gatti sponsor Arcoplex Trading campionato Serie B Formazione - Monica Consonni, Eliana Mismetti, Sara Lolli, Laura Redaelli, Laura Camozzi, Camilla Morlotti, Francesca Lolli, Olga Poloni, Francesca Fasoli, Paola Pievani, Veronica Ghisetti, Chiara Gusmini, Simona De Ponti, Giuliana Facotti. stagione 1997 1998 presidente Andrea Mismetti allenatori Vincenzo Lolli Sergio Gatti sponsor F.lli Zappettini campionato Serie B note Nella foto il dirigente Mario Signori Formazione - Silvia Vicenzetto, Camilla Morlotti, Daniela Martinelli, Sara Lolli, Daiana Peracchi, Elena Mignani, Marina Filippi, Chiara Gusmini, Francesca Lolli, Claudia Carrara, Francesca Carriero, Veronica Ghisetti, Paola Pievani, Giulia Novi, Giovanna Masserini. stagione 1998 1999 65 Da cinquant’anni a canestro presidente Andrea Mismetti allenatori Gianni De Martino Sergio Gatti sponsor F.lli Zappettini campionato Serie B note Nella foto il dirigente Mario Signori e il Presidente Andrea Mismetti stagione 1999 2000 Formazione - Laura Redaelli, Eliana Mismetti, Laura Camozzi, Daniela Martinelli, Silvia Vicenzetto, Silvia Carrara, Francesca Lolli, Francesca Carriero, Marina Filippi, Paola Pievani, Francesca Infante, Chiara Gusmini, Rosangela Gatti. presidente Andrea Mismetti allenatore Gianni De Martino sponsor F.lli Zappettini campionato Serie B note Nella foto il dirigente Mario Signori e il fisioterapista Bepy stagione 2000 2001 66 Formazione - Mascia Bartesaghi, Silvia Vicenzetto, Laura Redaelli, Eliana Mismetti, Camilla Morlotti, Silvia Carrara, Silvia Todeschini, Francesca Carriero, Marina Filippi, Chiara Gusmini, Francesca Infante, Francesca Lolli. campionati ufficiali presidente Andrea Mismetti allenatori Simone Segala Sergio Gatti sponsor F.lli Zappettini campionato Serie B Formazione - Laura Camozzi, Anna Caffi, Valentina Lavoro, Eliana Mismetti, Laura Redaelli, Silvia Vicenzetto, Marcella Filippi, Laura Belotti, Francesca Infante, Selene Marulli, Francesca Gatti, Silvia Todeschini, Francesca Lolli, Francesca Carriero, Eleonora Isacchi, Veronica Ghisetti. stagione 2001 2002 presidente Andrea Mismetti allenatore Simone Segala sponsor F.lli Zappettini campionato Serie B Formazione - Selene Marulli, Marcella Filippi, Eliana Mismetti, Laura Redaelli, Camilla Morlotti, Anna Caffi, Valentina Lavoro, Laura Pezzoli, Silvia Vicenzetto, Silvia Todeschini, Francesca Carriero, Francesca Lolli, Francesca Gatti, Veronica Ghisetti, Eleonora Isacchi. stagione 2002 2003 67 Da cinquant’anni a canestro presidente Andrea Mismetti allenatori Dedo Villa Sergio Gatti sponsor F.lli Zappettini campionato Serie B stagione 2003 2004 Formazione - Anna Caffi, Marcella Filippi, Valentina Lavoro, Elisa Silva, Eliana Mismetti, Laura Redaelli, Camilla Morlotti, Laura Belotti, Martina Lippolis, Simona Zilioli, Eleonora Isacchi, Francesca Lolli, Silvia Vicenzetto, Francesca Carriero, Francesca Gatti. presidente Andrea Mismetti allenatori Fabrizio Longano Sergio Gatti sponsor F.lli Zappettini campionato Serie B stagione 2004 2005 68 Formazione - Camilla Morlotti, Eleonora Isacchi, Marcella Filippi, Laura Redaelli, Valentina Lavoro, Simona Zilioli, Laura Belotti, Silvia Vicenzetto, Giulia Gatti, Francesca Lolli, Francesca Carriero, Francesca Gatti, Tania Milani, Martina Lippolis. campionati ufficiali presidente Andrea Mismetti allenatore Sergio Gatti sponsor Fassi Gru Albino campionato Serie B Formazione - Laura Camozzi, Francesca Maltecca, Simona Zilioli, Laura Belotti, Camilla Morlotti, Sara Lolli, Lucia Cortinovis, Silvia Todeschini, Giulia Gatti, Tania Milani, Francesca Lolli, Francesca Carriero, Francesca Gatti. stagione 2005 2006 presidente Andrea Mismetti allenatori Nevio Stella Sergio Gatti sponsor Fassi Gru Albino campionato Serie B Formazione - Selica Bombardieri, Laura Belotti, Camilla Morlotti, Sara Lolli, Laura Camozzi, Monica Consonni, Chiara Ghilardi, Giulia Zanotti, Silvia Todeschini, Francesca Lolli, Francesca Carriero, Francesca Gatti. stagione 2006 2007 69 Da cinquant’anni a canestro presidente Andrea Mismetti allenatori Fabio Pasqualin Sergio Gatti sponsor Fassi Gru Albino campionato Serie B stagione 2007 2008 Formazione - Martina Cersosimo, Manuela Turrazzi, Laura Camozzi, Camilla Morlotti, Valentina Lavoro, Laura Belotti, Chiara Silva, Silvia Carrara, Chiara Ghilardi, Rita Savoldelli, Monica Consonni, Francesca Lolli, Francesca Gatti, Giulia Zanotti, Francesca Carriero, Selica Bombardieri. presidente Andrea Mismetti allenatori Michele De Tisi Enrico Villa sponsor Fassi Gru Albino campionato Serie B stagione 2008 2009 70 Formazione - Monica Consonni, Silvia Carrara, Valentina Lavoro, Eliana Mismetti, Maria Locatelli, Giulia Bettonagli, Francesca Carriero, Francesca Gatti, Laura Morandi, Paola Locatelli, Giulia Zanotti, Giorgia Pagani, Francesca Lolli. campionati ufficiali presidente Andrea Mismetti allenatori Nazareno Lombardi Enrico Villa sponsor Fassi Gru Albino campionato Serie B Formazione - Simona Zilioli, Roberta Luzzi, Maria Locatelli, Giulia Bettonagli, Irene Pezzotta, Sabrina Facchetti, Marta Tresoldi, Sara Bassani,Giulia Zanotti, Monica Consonni, Francesca Carriero, Francesca Gatti. stagione 2009 2010 presidente Andrea Mismetti allenatori Nazareno Lombardi Enrico Villa sponsor Fassi Gru Albino campionato Serie B2 Formazione - Da sinistra in piedi: Wiky Nazarova, Veronica Puidokas, Elena Lissana, Maria Locatelli, Giulia Bettonagli, Martina Cersosimo; sedute da sinistra Polina Vassileva, Chiara Ghilardi, Francesca Carriero, Laura Morandi, Laura Ventre, Francesca Gatti. stagione 2010 2011 71 Da cinquant’anni a canestro presidente Graziella Morandi allenatori Nazareno Lombardi Daniela Buccioli sponsor Fassi Gru Albino campionato Serie B2 note Vittoria campionato di Serie B2, accesso in B Nazionale. Nella foto la dirigente Letizia Persico. stagione 2011 2012 Formazione - Da sinistra in piedi: Adriana Coralluzzo, Maria Locatelli, Giulia Bettonagli, Daiana Peracchi, Elena Lissana, Veronica Puidokas; sedute da sinistra: Francesca Gatti, Irene Celeri, Laura Morandi, Chiara Ghilardi, Michela Birolini, Laura Ventre. presidente Graziella Morandi allenatori Nazareno Lombardi Daniela Buccioli sponsor Fassi Gru Albino campionato Serie B note Vittoria campionato di Serie B, accesso in A3. stagione 2012 2013 72 Formazione - Anna Dodesini, Selene Marulli, Laura Fumagalli, Chiara Lussana, Francesca Gatti, Laura Morandi, Michela Birolini, Francesca Remigi, Elena Lissana, Valentina Dessì, Bettonagli Giulia, Daiana Peracchi, Maria Locatelli, Wiky Nazarova. 2013 - L’articolo di L’Eco do Bergamo sul trionfo dell’Edelweiss con la promozione in Serie A3 l’annata magistrale 2012-2013 under 13 minibasket under 14 under 19 l’annata magistrale 2012/2013 under 15 elite under 19 elite 75 under 17 A3 19 le stelle della promozione 17 6 Francesca Gatti 1985 Guardia 7 Elena Lissana 1993 Ala 9 Maria Locatelli 1991 Ala 14 Selene Marulli 1986 Ala 12 Laura Morandi 1991 Play 4 Laura Fumagalli 1985 Ala 16 Giulia Bettonagli 1991 Centro 13 Roberta Gritti 1994 Ala 15 Diana Peracchi 1979 Centro 19 Francesca Remigi 1997 Centro 17 Anna Dodesini 1995 Ala 20 Valentina Dessì 1995 Centro 18 Chiara Lussana 1996 Play 8 Michela Birolini 1995 Guardia 10 Viky Nazarova 1984 Centro 7 20 14 4 Allenatore Nazareno Lombardi Vice Allenatore Daniela Buccioli Preparatrice Atletica Betty Lucchini Addetto statistiche Omar Carrara 16 18 6 15 9 12 8 13 10 Il progetto nasce da una chiacchierata tra appassionati del Basket Femminile Bergamasco nella quale appariva evidente la diminuzione di giocatrici tesserate e la penuria di risultati; per provare ad invertire tale trend abbiamo ritenuto importante unire le forze per perseguire alcuni obiettivi fondamentali. a) Costituire una rete di Società che permetta di non disperdere le numerose atlete iscritte nei centri mini-basket che poi non trovano realtà femminili dove continuare a giocare. b) Proporre un percorso tecnico comune che tende a valorizzare al meglio i fondamentali individuali e di squadra permettendo a tutte di migliorarsi costantemente disputando tutti i campionati giovanili. c) Fornire a tutte le giocatrici, che concludono il percorso giovanile, l’opportunità di disputare un campionato senior consono alle proprie doti tecniche e alle proprie aspettative. Proprio l’Edelweiss si è messa in gioco per prima per perseguire questi punti e in occasione del 50° può festeggiare anche il raggiungimento di alcuni di questi. La promozione in A3 fornisce una vetrina importante per garantire alle giocatrici orobiche più talentuose un campionato di alto livello. Collaborando con altre realtà copre tutti i campionati giovanili dall’ormai consolidato centro minibasket, gestito con grande competenza e passione da Rosy Gatti fino al gruppo U19 del quale molti elementi sono già inseriti in prima squadra. Inoltre il numero delle giocatrici bergamasche sta gradualmente crescendo e proprio l’allargamento della base potrebbe essere il trampolino giusto per mantenere costantemente il movimento RosaOrobico ad alto livello sperando che contemporaneamente la produzione di giovani talenti non sia più sporadica ma diventi costante. L’adesione dell’Edelweiss al progetto collaborativo “OroRosa” ha così cominciato a dare i suoi frutti coronando nel migliore dei modi 50 anni di storia cestistica ricca di successi e di soddisfazioni. Guido Cantamesse Direttore Tecnico OROROSA il progetto ororosa Da cinquant’anni a canestro Dopo oltre un decennio di assenza, non è stato difficilissimo rientrare subito nei ranghi, in quanto potevo immediatamente contare su Andrea & C, ed ero consapevole di avere alle spalle una Società storica e solida. Partiamo alla fine stagione 2007-08, contattiamo il nostro amico, oggi allenatore squadre Nazionali MARIO FIORETTI che subito ci riceve per un caffè in un “piovoso” sabato pomeriggio. L’idea piace molto, dà il Suo benestare, anzi, sarà il primo Docente di una serie di incontri formativi ad-hoc ai nuovi allenatori di questo progetto al Femminile. Di seguito le macro regole del progetto: - Autonomia societaria sino all’under 14 - Condivisione univoca dall’under 15 all’under 19 - Garantire dei contenitori Senior ai vari livelli agonistici Nel frattempo inizia la “simbiosi” con colui che costruirà e consoliderà con il sottoscritto il nuovo progetto, PINO VENTRE, decano del Basket Regionale, sempre ben quadrato nello sviluppo di nuovi progetti e scenari. A Settembre di quell’anno ci presentiamo, nasce il primo slogan “UN GIOCO PER TUTTI E PER TUTTI UN GIOCO”, indichiamo il nuovo nome “OROROSA” da subito abbinato ad un immagine “SCORPION BAY” lontana dal “campanilismo” ed alle storiche denominazioni e così ci diamo il primo obiettivo, raggiungere il 50° sì, ma da protagonisti. La prima svolta l’abbiamo raggiunta dopo un incontro del tutto casuale, con un “amico” di vecchie battaglie sul campo. Successivamente davanti ad una pizza gli presentiamo il nostro progetto “OROROSA”. Detto, fatto, GUIDO CANTAMESSE sarà per il prossimo quadriennio 2008-12 il nuovo Direttore Tecnico del progetto OROROSA. Si iniziano a mettere le fondamenta di questo nuovo progetto al femminile, si parte con la collaborazione tra il GSD EDELWEISS Albino ed il BELTIS EXCELSIOR Bergamo, entrerà poi a farne parte l’ ASF DON COLLEONI TRESCORE e a seguire CASIGASA PARRE E PROMOSERIO per arrivare all’ultima presentazione della stagione agonistica 201314 dove ai nastri di partenza troveremo anche il Basket Femminile ALMENNO S. BARTOLOMEO e quello di COSTA VOLPINO. Quali saranno i nuovi passi ed obiettivi del progetto OROROSA dopo aver riconfermato alla guida Tecnica per il prossimo quadriennio Cantamesse: - Firmeremo il nuovo statuto del progetto per il prossimo quadriennio (2+2) durante la festa finale del 50° dell’Edelweiss - Dovremo trovare ancora un paio di Società al Femminile per la copertura e saturazione territoriale del Basket Provinciale in gonnella - Un grande risultato sarebbe la sottoscrizione di un accordo quadro “TRASPARENTE” con tutte le società maschili del ns territorio per far sì che tutte le proprie Atlete abbiano la possibilità di conoscere e svolgere ancora l’attività agonistica dopo la prima fase chiamiamola “mista” - Se saremo bravi e se ci saranno le condizioni economico/ finanziarie non è da escludere la nascita di una nuova Società “solo al femminile e solo giovanile” OROROSA Un sincero ringraziamento a quanti stanno condividendo con il sottoscritto questo percorso a volte tortuoso e non facile. Fulvio Birolini General Manager Ororosa 78 La consapevolezza che senza collaborazione e fiducia tra società del basket femminile molti clubs sarebbero definitivamente scomparsi, ha dato il via, cinque anni fa, ad un progetto di collaborazione sportiva. Società storiche della pallacanestro femminile bergamasca hanno voluto quindi dar vita al progetto “Ororosa”, aggregazione di società che collaborano per la formazione delle ragazze e la partecipazione ai campionati femminili, regionali e nazionali. Il percorso svolto in questi anni è stato entusiasmante e ricco di risultati anche se non privo di naturali difficoltà operative e logistiche nonché di alcune diffidenze che si sono rapidamente sciolte. “Ororosa” è ormai una realtà con la quale si devono confrontare tutte le società lombarde ed è diventato un riferimento ed un esempio da seguire. Penso che la forza del progetto non sia tanto negli obiettivi che si è dato quanto nelle persone che lo sostengono, nella fiducia e stima che esiste tra le stesse e nella continuità e professionalità della direzione sportiva e tecnica. La dimensione raggiunta ed i conseguenti significativi impegni impongono oggi il coinvolgimento di nuove forze ed il sostegno di tutte le persone che amano il basket femminile e che vogliano collaborare a garantirne il futuro, nell’interesse delle nostre giovani. Sono convinto che la strada da percorrere sia ancora lunga e che grandi risultati e soddisfazioni riempiranno ancora il “palmarès” di “Ororosa”. Mi auguro che in futuro tutte le società del basket femminile bergamasco trovino l’intesa e la forza per dar vita ad un’unica aggregazione, al fine di rilanciare il basket femminile che in questi anni ha evidenziato, a livello nazionale, una consistente perdita di tesserate e di società. Giuseppe Ventre Presidente Beltis Excelsior Bergamo Il Gruppo Sportivo CASIGASA di Parre, avversario storico dell’EDELWEISS ormai da 40 anni, è stato invitato qualche anno fa a valutare la partecipazione al progetto OROROSA, che ha giustamente considerato le difficoltà di questi ultimi tempi a creare e mantenere gruppi sufficientemente numerosi e qualitativamente validi nel basket femminile. Anche a Parre infatti, dopo decenni di abbondanza, con una prima squadra che raggiunse la serie B e numerosi team giovanili, dobbiamo fare i conti con il tasso di abbandono e con la demografia, quindi dopo un anno di osservazione, a partire dalla stagione 20122013 siamo entrati nel progetto, gestendo allenamenti e campionati congiunti. Le difficoltà non sono poche, da quelle logistiche a quelle di amalgama, ma pure le soddisfazioni sono frequenti, proprio perché l’apertura verso altre società consente alle ragazze, ma pure ai genitori ed ai dirigenti sportivi di conoscere ambienti nuovi, coltivare amicizie, apprendere nozioni e migliorare le proprie prestazioni sportive. Speriamo di poter sempre fornire atlete e di poter accedere ai numeri del progetto per mantenere il basket giovanile a Parre e se possibile far rinascere una prima squadra. Intanto grazie ai promotori del progetto OROROSA! Gianni Cominelli Presidente del G.S. Casigasa Parre il progetto ororosa Mica sempre i vulcani fanno danni! Quando quel vulcano di idee, entusiasmo ed energia di “Fufo” ci ha descritto gli intenti del nascituro progetto”OROROSA”, ci ha investito una colata di ispirazioni, dubbi, presto trasformati in convinzioni. L’amicizia con il gruppo Edelweiss, che vede la collaborazione reciproca significativa da anni, ha fatto il resto nel consolidare e condividere gli intenti e le linee d’azione . Come tante Società di basket femminile ci troviamo a confrontarci con la realtà che ormai da qualche anno ci si prospetta:cali delle presenze delle ragazze in palestra, difficoltà a reperire sponsor, abbandoni ... Tutto questo a fronte di serietà e volontà di far bene che non ci sono mai mancate! Allora ... facile e quasi immediato accogliere con entusiasmo la proposta di un progetto secondo cui le ragazze possono trovare ambiente, occasioni, compagne ed opportunità che consentano di esprimere al meglio le proprie potenzialità, supportate da organizzazione e cura per ciascuna di loro. Tutto ciò nel rispetto delle identità di ogni componente del progetto che - almeno nel nostro caso - non comporta stravolgimenti delle logiche societarie. Auspichiamo che questa “filosofia sportiva” continui a fare da collante tra tutte le parti di OROROSA, dalle più titolate alle realtà ai loro inizi. Qui vediamo una spinta importante ed essenziale per il movimento del basket femminile. Spinta alla quale contribuiamo volentieri oggi e domani: noi ci siamo! Ho partecipato a fianco di Andrea ai primi incontri dopo l’inizio di questo nuovo progetto OROROSA, tutto da capire e da scoprire. Un progetto condiviso dalla Dirigenza, dal punto di vista oggettivo per poter continuare una tradizione cestistica di livello al femminile, ma dall’altra parte un grande dubbio sulla continuità della ns Società, andava a minare e modificare un equilibrio che durava da tanti anni e che aveva portato il ns gruppo sin qui. Il Presidente, con una visione lungimirante, doveva dare corda ed entusiasmo al nuovo progetto e dell’altra parte far digerire a tutti i Suoi collaboratori che la scelta per la salvaguardia del GSD EDELWEISS era garantita dalla Sua presenza. Ma, giorno dopo giorno, riunione dopo riunione, incontri tecnici continuativi, tutto quanto veniva pianificato dal Direttivo, pian piano si concretizzava e prendeva forma, così dopo un paio d’anni, la scelta era ormai consolidata e da tutti valutata positivamente. Il fatto che negli anni il numero delle Società partecipanti al progetto OROROSA aumentava, confermava la bontà del percorso, ma non solo, anche i risultati sul campo davano la spinta giusta per continuare su questi binari. E così, campionato dopo campionato siamo arrivati al 50° (2013) da protagonisti , come indicato dallo slogan dichiarato alla partenza del progetto, era il 2008. La Società costituita nell’aprile 2011 ha come obiettivo la possibilità di offrire a tutte le persone di qualsiasi età, di sesso maschile e femminile, sia abili che diversamente abili, la possibilità di praticare lo sport a livello ricreativo, amatoriale, agonistico, culturale, nella consapevolezza che la pratica dello sport è componente essenziale in un processo educativo, in quanto la condivisione di regole comuni, l’elaborazione della sconfitta (saper perdere) e l’esclusione di ogni comportamento teso a umiliare gli avversari, hanno un fondamentale valore nella formazione dell’individuo. Con questo obiettivo nel settembre 2011 ci siamo avvicinati alla PALLACANESTRO sia livello maschile che femminile accogliendo le richieste di un gruppo di ragazzi e ragazze appassionate di questo sport. Così completamente digiuni di conoscenze in questo settore aiutati da appassionati conoscitori abbiamo partecipato nella stagione sportiva 2011/2012 con una squadra Maschile al campionato di 2A Divisione e con una squadra di ragazze tutte Senior al campionato di PROMOZIONE femminile. Con il proseguire del campionato ci siamo sempre più appassionati di questo sport rendendoci conto che però la passione da sola non era sufficiente. Ci vogliono più che mai competenze e organizzazione. Proprio mentre stavamo ragionando su queste problematiche siamo stati avvicinati da alcuni dirigenti di società ed in particolare da FULVIO BIROLINI dell’Edelweiss e da GIUSEPPE VENTRE Presidente del Comitato di Bergamo che ci hanno presentato il PROGETTO OROROSA al quale aderivano alcune società della provincia di Bergamo, impegnate nella promozione e sviluppo della pallacanestro femminile. Abbiamo da subito partecipato alle riunioni e constatato che gli obiettivi e le finalità erano le stesse per cui abbiamo costituito la PromoSerio, anzi andavano ben oltre le nostre aspettative, abbiamo aderito con piacere al PROGETTO OROROSA consapevoli di poter avere un valore aggiunto dalla loro esperienza. Pertanto nella stagione sportiva 2012/2013 abbiamo partecipato concretamente al PROGETTO OROROSA con la gestione di due squadre femminili. Una giovanile partecipante al Campionato UNDER 19 con giocatrici provenienti dal vivaio delle società aderenti al progetto; una senior partecipante al Campionato di PROMOZIONE, costituita da giocatrici senior e under. I risultati sono stati molto lusinghieri e ci spingono a proseguire nella strada intrapresa. Un particolare ringraziamento agli allenatori ENRICO VILLA e LUCA CORIA. Stiamo ora per iniziare la stagione sportiva 2013/2014 sempre con una squadra che parteciperà al Campionato di PROMOZIONE, con una novità, le giocatrici sono tutte giovani (Under), provenienti sempre dal PROGETTO OROROSA e desiderose di divertirsi e fare bene anche in una categoria senior. Sia come dirigenti che come tifosi ne siamo fortemente convinti. Graziella Morandi Presidente del G.S.D. Edelweiss Albino Gianni Elio Coria Presidente della Polisportiva PromoSerio 2011 A.S.D. Albino Giancarlo Parigi Presidente A.S.D.F. don Felice Colleoni Trescore Balneario 79 Da cinquant’anni a canestro ororosa in azzurrina 2009-2010 Da sinistra: Michela Birolini, Valentina Dessì, Chiara Lussana, Irene Celeri. 2010-2011 Arianna La Neve, Alice Carrara, Chiara Lussana. 2011-2012 Chiara Lussana, Arianna La Neve, Alice Carrara, Giulia Vincenzi, Giovanna Birolini, Bouabid Souad, Sara Canali. Stagione 2009-2010 Arianna La Neve Stagione 2013-2014 Stagione 2012-2013 80 2012-2013 In basso da sinistra: Alice Carrara, Sara Canali, Chiara Lussana, Giulia Vicenzi, Clara Cenati, Tall Rokhiyata, Souad Bouabid, Alessia Panseri, Federica Patelli, Giovanna Birolini. 2013-2014 (Progetto +185 cm) In alto a sinistra: Alice Carrara; sotto da sinistra: Maria Mascher, Francesca Remigi. Si comincia da piccoli ... con il minibasket attività giovanili e ali. e ovinciali e 2 Region Pr 1 7: 96 /1 66 19 ne lieve della stagio Le Al 1992 - Primo Camp ai Padri Dehoniani, istruttore Guido Cantamesse. Minibasket ... festa al Palazzetto di Albino 1992 - Primo Camp ai Padri Dehoniani La festa del Minibas ket al Palazzetto di Albino Da cinquant’anni a canestro 84 1988: un momento della festa per i 25 anni dell’Edelweiss eventi e curiosità Da cinquant’anni a canestro tanti nomi per una sola ... 86 eventi e curiosità ... “stella alpina” 87 i derby Da cinquant’anni a canestro 88 di Albino eventi e curiosità le sfide con la comense Una storia nella storia è la rivalità sportiva con il Pool Comense 1872, sodalizio lariano che negli anni settanta e ottanta ha dato vita con l’Edelweiss ad una serie entusiasmante di sfide all’ultimo canestro. A sinistra il referto ufficiale di gara della partita in Serie A2 del 22 febbraio 1981 vinto dalle nostre ragazze per 69 a 62. 89 eventi e curiosità 90 Ad Albino 130 in campo per la decima edizione della «24 ore» di basket anniversari Da cinquant’anni a canestro 92 eventi e curiosità STAGIONE AGONISTICA 2013-14 - società storiche LEGA BASKET FEMMINILE 1A. COD. FIP. 00143 LIBERTAS BOLOGNA SERIE A2 2A. COD. FIP. 00145 GINNASTICA TRIESTINA SERIE A2 3A. COD. FIP. 00149 GEAS SESTO S. GIOVANNI SERIE A2 4A. COD. FIP. 00152 CUS CAGLIARI SERIE A1 5A. COD. FIP. 00154 VICENZA SERIE A2 6A. COD. FIP. 00155 CUS CHIETI SERIE A1 7A. COD. FIP. 00163 BASKET PARMA SERIE A1 8A. COD. FIP. 00182 EDELWEISS ALBINO SERIE A3 9A. COD. FIP. 00183 PALLACANESTRO TORINO SERIE A2 10A. COD. FIP. 00311 CESTISTICA SAVONESE Edelweiss ... la canzone Parole e musica di Giuliano Rocchini Pur con il trascorrere del tempo, i bei ricordi e le amicizie vere non sbiadiscono mai!!! Grazie a Giuliano, amico fiorentino di vecchissima data, che scrisse questa canzone dopo averci conosciuto. Gli accordi per chitarra sono sul sito SERIE A3 Con la scuola, il lavoro, il denaro la mia testa ora sta per scoppiar mangio e dormo, sono come un robot prima o poi, prima o poi scoppierò Ma ... lontano un grido, mi precipito là la palla vola, oh che felicità bocche che cantano, è un coro che fa: EDELWEISS, la più forte sei tu EDELWEISS, tu non perderai più EDELWEISS, la mia squadra sei tu t’ho sposata, non ti lascerò più t’ho sposata, non ti lascerò più Né la scuola, né il lavoro, il denaro riusciranno a buttarmi più giù la mia voce si aggiungerà al coro le mie mani si alzeranno nel blu EDELWEISS, la più forte sei tu EDELWEISS, tu non perderai più EDELWEISS, la mia squadra sei tu t’ho sposata, non ti lascerò più (ripetere a piacere) 93 Da cinquant’anni a canestro Eventi internazionali 2012 - Torneo INTERNAZIONALE ad ALBINO con squadra ALVIK Stoccolma Svezia 94 eventi e curiosità 1993 - Incontro internazionale al Palazzetto di Albino 95 Da cinquant’anni a canestro ... e l’avventura continua ... presidente Graziella Morandi allenatore Nazareno Lombardi sponsor FASSI GRU ALBINO campionato Serie A3 stagione 2013 2014 roster A3 - In piedi da sinistra: addetto alle statistiche Omar Carrara, Presidente EDELWEISS Graziella Morandi, aiuto Allenatore Marco Blasizza, Elena Lissana, Giulia Bettonagli, Alice Carrara, Daiana Peracchi, Chiara Lussana, Selene Marulli, Allenatore Nazareno Lombardi, Medico Sociale dott. Franco Consoni. Al centro Dirigente Letizia Persico, Irene Celeri, Michela Birolini, Simona Devicenzi, Francesca Gatti, Maria Locatelli. In basso Laura Fumagalli, Laura Morandi, Roberta Gritti. Nei riquadri: a sinistra Anna Dodesini, a destra preparatrice atletica Betty Lucchini. Il nuovo direttivo del GSD EDELWEISS, vuole ringraziare tutte le Persone e le Aziende che negli anni, operando più o meno nell’ombra, hanno contribuito con la loro costante presenza ed il loro infinito impegno al raggiungimento di questo storico traguardo. Nel lavoro di ricostruzione cronologica degli avvenimenti societari possiamo involontariamente esserci dimenticati di fatti ma specialmente di persone e ce ne scusiamo. Approfittiamo comunque per rendere merito ad alcuni amici particolari quali Antonella, Sergio, Gigio, Giuliano e Giorgio che per anni hanno affiancato Andrea nello svolgimento delle molteplici quotidiane attività operative indispensabili al buon funzionamento societario. Sinceramente grazie a tutti. Il Consiglio Direttivo Edelweiss Sul sito internet dedicato al 50° dell’Edelweiss troverai gli articoli completi, fotografie e filmati ... www.50edelweiss.it 96 www.50edelweiss.it