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da cinquant`anni a canestro

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da cinquant`anni a canestro
1963-2013
Da cinquant’anni
a canestro
il G.S.D. Edelweiss Albino
si racconta
1963-2013
Da cinquant’anni
a canestro
il G.S.D. Edelweiss Albino
si racconta
www.50edelweiss.it
Comitato di redazione
Fulvio Birolini
Massimo Benaglia
Angelo Calvi
Germano Foglieni
Rosangela Gatti
Graziella Morandi
Si ringraziano per il materiale fotografico
Enrico Acerbis
Antonella Birolini
Giancamillo Carrara
Lucia Carrara
Silvano Carrara
Gaetano Salemi
info
G.S.D. Edelweiss basket - Albino (Bg)
www.gsdedelweiss.it - www.50edelweiss.it
grafica
Fantagrafia pubblicità - Albino (Bg)
www.fantagrafia.com
stampa
CPZ SpA - Costa di Mezzate (Bg)
www.cpzgroup.com
Albino, novembre 2013
presentazione
C’era
una volta ...
Voglio raccontarvi una favola, la nostra Favola Sportiva.
I protagonisti principali siamo tutti Noi: giocatrici, dirigenti, collaboratori, appassionati, genitori, sponsor
e tutti coloro che in questi anni hanno contribuito a far crescere e nutrire una bella e coraggiosa “Stella Alpina”,
l’Edelweiss.
La nostra favola inizia ufficialmente nel 1963, da un’idea, una passione che ben presto si trasforma in una
scommessa, in un gioco coinvolgente che negli anni ha vinto tante sfide contro tenaci avversari dentro e fuori
dal campo ... oggi l’Edelweiss e la pallacanestro femminile, sono diventati un’orgogliosa ed importante Realtà
nell’universo sportivo.
Siamo partiti dalla nostra piccola Valle Seriana e abbiamo scalato con coraggio ed entusiasmo le vette
delle classifiche provinciali, regionali e nazionali ... che grandi soddisfazioni!!!
Oggi, dalla “vetta più alta”, il nostro Andrea Mismetti, con la passione di sempre, fa il tifo per noi e ci dà la
carica per andare avanti e continuare a crescere e vincere; noi tutti lo ringraziamo per averci accompagnato per
tanti tanti anni e aver riso, lottato e vissuto al nostro fianco.
Tra le pagine del libro, scorrono imprese, volti, testimonianze, interviste di tutti i suoi protagonisti ... sono
piccoli, grandi frammenti di vita e di sport.
Edelweiss compie 50 anni: tanti auguri da tutti noi e grazie per i meravigliosi momenti che ci hai regalato e
continui a regalarci!
Graziella Morandi
Presidente del G.S.D. Edelweiss
3
il presidentissimo
A Ricordo di
andrea
mismetti
Andrea Mismetti è stato, per venticinque anni
(1986-2011), Presidente dell’Edelweiss Albino, ma questa carica non comprendeva tutte le molteplici sfaccettature di quello che è stato costantemente a livello progettuale, operativo e direttivo il più importante
dirigente del massimo sodalizio cestistico femminile
bergamasco.
Per tutti coloro che hanno avuto la fortuna ed il
privilegio di lavorare ed avere a che fare con Lui , Andrea Mismetti non era il Presidente o “Pres”, come tanti
e tante preferivano chiamarlo, ma un preciso e puntuale riferimento nella gestione del Club che a lui deve
molto, se non tutto, per aver brillantemente raggiunto
l’invidiabile traguardo dei cinquanta anni di attività
sportiva.
Senza dubbio istintivo, vulcanico e tifosissimo, sia in panchina che in tribuna, quando ad essere
coinvolta era una qualsiasi delle compagini targate
Edelweiss, Andrea diventava invece assolutamente
riflessivo, pacato e preciso quando si doveva discutere dell’organizzazione e della gestione economica del
Club. E proprio quest’ultimo aspetto che, sia all’interno
sia all’esterno della propria società, è stato sempre ed
unanimemente apprezzato. Rispettare contratti e parole date, a costo di rimetterci di tasca propria, è stato,
dall’inizio e sino alla fine del proprio mandato e della
esistenza terrena, l’aspetto fondamentale ed imprescindibile della gestione di Andrea Mismetti.
Su questi prodromi si è sviluppato un club che
sia a livello di risultati sportivi di squadra ed individuali
che a livello di rigorosa gestione economica e profondo inserimento nel proprio tessuto sociale è a giudizio
unanime un esempio da seguire sia in provincia, che in
Regione che a livello Nazionale.
L’Edelweiss Albino è ormai da tempo una splendida realtà sportiva che oltre a raggiungere le serie
Nazionali è riuscita a lanciare tante giocatrici a livello nazionale, privilegiando sempre le prospettive
delle”proprie ragazze” a quelli che potevano essere gli
interessi del momento del Club.
Andrea Mismetti ha saputo riassumere nel suo
operato di tanti anni la passione per uno sport ed il
proprio club, con la gestione oculata e mirata ad assicurare un futuro alla Società, conscio dell’importanza
del ruolo sociale venuto a crearsi negli anni nell’intero
circondario di Albino.
Professionalità, non certo distaccato professionismo, responsabilità, correttezza e tanta, tanta, passione, così possiamo riassumere l’operato di Andrea
Mismetti, che ha tracciato un solco da cui non sarà
possibile sconfinare.
I tempi cambieranno, l’Edelweiss Albino sarà
chiamata a raccogliere nuove sfide, stare al passo con
i tempi, ottenere risultati buoni o meno buoni, ma
dovrà rimanere fedele a quelli che sono stati i principi
seguiti ed il solco tracciato dal suo Presidente più rappresentativo di sempre.
Una garanzia assoluta per proseguire nel tempo il proprio indiscusso ed apprezzato primario ruolo
sportivo e sociale. Si potrà migliorare nei dettagli, ma
lo spirito e lo stile improntato da Andrea Mismetti dovranno rimanere immutati nel tempo.
Concludendo permettetemi di dire, a nome personale, ma credo anche di tantissimi altri: Grazie ancora Andrea, di e per tutto ...
Germano Foglieni
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Da cinquant’anni a canestro
il saluto
dell’ex
presidente
NAZIONALE F.I.P.
Per un dirigente sportivo come il sottoscritto che è stato presidente del Comitato Regionale Lombardo della
Federazione Pallacanestro (1979-1989), poi vicepresidente della stessa federazione ed infine presidente federale
(1999-2008) non è difficile conservare un ricordo di una storica società del settore femminile come il GSD Edelweiss
Albino.
Aver raggiunto un traguardo così prestigioso, come cinquant’anni di attività, è un segno della validità e
della reale consistenza di un progetto che i vari dirigenti della società hanno saputo e voluto portare avanti in
questi anni.
La realtà di Albino, centro della Valseriana, è diventata proprio a partire dagli anni settanta un punto di
riferimento del basket femminile non solo lombardo, ma nazionale.
Come non rammentare le amichevoli discussioni con lo storico presidente Andrea Mismetti che sempre ha
avuto a cuore i problemi della pallacanestro femminile.
Aver sempre creduto che, attraverso l’attività giovanile, si potevano raggiungere risultati importanti per
una realtà piccola, dimostra che l’impegno dei suoi dirigenti, anche nei momenti più difficili, è stato e sempre sarà
rivolto a far crescere le ragazze in un sano ambiente sportivo e con significativi valori da perseguire.
Credo, poi, che aver raggiunto la promozione in A/3 Nazionale, come è avvenuto quest’anno, sia stato il
miglior modo per festeggiare tale traguardo che solo alcune realtà del basket italiano possono vantare di aver
raggiunto.
Concludo questo mio breve intervento di saluto augurando ai dirigenti, ai tecnici, all’atlete tutte di
continuare a credere in questa esperienza di vita sportiva, con l’auspicio che possano raggiungere altri prestigiosi
traguardi e ripercorrere la medesima strada iniziata proprio cinquant’anni fa.
Fausto Maifredi
6
saluti
il saluto del
commissario
regionale F.I.P.
Alberto
mattioli
Aderisco volentieri all’invito dell’amico Germano per scrivere due righe di prefazione al libro che ricorda il
mezzo secolo di vita della Società di Basket Femminile di Albino, la più importante del panorama bergamasco del
mondo femminile e la più longeva in assoluto anche fra quelle maschili: l’Edelweiss.
Ho usato il termine basket, ma all’aperto, cinquanta anni fa, in Valle, con il patrocinio della Parrocchia,
con relativi riferimenti al femminile in tutta la provincia, con i comitati periferici della Federazione lontani, per la
dirigenza parlare di pallacanestro era già un grande lusso. La nostra disciplina viveva un certo boom in alcune
piazze, in ambienti universitari importanti e teneva incollata davanti al televisore una piccola élite di appassionati,
convinti della superiorità del nostro sport rispetto agli altri. Le Olimpiadi romane erano servite a farci uscire
dall’isolamento ed a rendere un po’ più popolare e comprensibile un gioco che sembrava destinato a pochi.
Bene; ad Albino decidono addirittura di farlo giocare alle ragazze!!! Quanto può durare? Per ora cinquanta
anni in maniera ininterrotta. A che livelli? Sempre alti con un picco in Serie A. Ma come possono reclutare? Sempre
in zona con un lavoro capillare ed una passione infinita. Ma che dirigenti sono? Dei matti con uno che ne sarà il
capo per tanto tempo e che ora guarda dal cielo che tutto funzioni come da lui predisposto. Andrea Mismetti ed
io ci siamo interrotti, seduti accanto, seduti lontani, accapigliati oralmente, apostrofati in dialetto cento volte
in assemblee e riunioni provinciali, regionali e nazionali. Io con la presunzione della superiorità del movimento
maschile, lui con la convinzione della dignità e del giusto spazio per le ragazze che giocano a basket. Sarebbe
stato un grande dirigente nel maschile se fosse cresciuto come me in oratori per soli maschi.
Degli altri personaggi dell’Edelweiss in queste poche righe voglio ricordare Gaetano Salemi; grazie a lui
l’Edelweiss è ripartita. Un maestro! Cosa altro? I luoghi: dal campo all’aperto, all’Italcementi, al Palazzetto di
Albino, costruito appositamente per le giuste esigenze di un ambiente capace, serio e coinvolgente.
Dimenticavo le protagoniste? Le Carrara, la Gatti e la Mismetti: la Storia. Silva e Gatti: il presente. Il Progetto
OroRosa: il futuro. Grazie Albino.
Alberto Mattioli
7
Da cinquant’anni a canestro
il saluto
dell’ex presidente
regionale F.I.P.
Mezzo secolo di vita raggiunto in piena salute dal GSD Edelweiss Albino tra il suo ruolo di storica fucina di talenti e l’attualità che la vede
protagonista ai vertici del campionato di B regionale. Questo club ha al suo attivo una radicata tradizione giovanile che nel corso della sua lunga storia
ne ha fatto un punto di riferimento del movimento lombardo e non solo: da Albino sono partite tante giocatrici che hanno raggiunto livelli importanti
in serie A ed anche in maglia azzurra. Dai primi fasti con Marcella Filippi e Camilla Morlotti i più recenti successi raggiunti da Giulia Gatti ed Elisa Silva
dimostrano la qualità elevatissima dell’opera svolta in maniera capillare sul territorio da parte del G.S.D. Edelweiss. Grande merito per questa attività
ispirata principalmente allo sviluppo del settore giovanile va all’opera meritoria di Andrea Mismetti, indimenticabile figura dirigenziale che con la sua
energia ed il suo entusiasmo ha contribuito alla crescita del movimento a tutti i livelli anche attraverso il progetto di collaborazione “Ororosa” che ha
coagulato tante società della zona per lo sviluppo dei giovani talenti in rosa. Oggi a portare avanti il testimone è una dirigenza altrettanto attenta
all’importanza della programmazione, come dimostrano gli investimenti importanti su uno staff di tecnici di assoluto valore come Guido Cantamesse,
Nazareno Lombardi (risorse preziose anche per lo staff di Azzurrina e delle selezioni regionali lombarde) e Monica Stazzonelli. Albino arriva alle “Nozze
d’Oro” con il basket femminile con una prima squadra leader assoluta della classifica a garantirle il presente, ma allo stesso tempo con un vivaio florido
viste le oltre 100 atlete tesserate e in grado di prospettarle un futuro ricco di soddisfazioni, come testimonia la recente convocazione dei prospetti Giulia
Vincenzi in Nazionale Under 16 e Chiara Lussana Nazionale Under 18. Dunque i migliori auguri al G.S.D. Edelweiss per un traguardo così importante come
i cinquant’anni di attività che coincide con un momento davvero brillante della sua vita sportiva.
Enrico Ragnolini
il saluto
dell’ex presidente
provinciale F.I.P.
Edelweiss Albino, come dire volti, persone, amicizie, gente con cui ho trascorso 28 anni della mia vita sportiva come presidente del comitato
provinciale della pallacanestro bergamasca.
È quindi con piacere che, in occasione dei 50 anni della fondazione, aderisco alla richiesta degli attuali dirigenti di dire due parole sulla società.
Non si può parlare di Edelweiss senza parlare di Andrea Mismetti che per tanti anni ne è stato l’anima e il trascinatore. Mismetti era una persona
dal carattere forte, focoso quanto basta, ma buono e infinitamente innamorato delle “sue ragazze” e della società alla quale ha dedicato tutto il suo
tempo libero. Durante le riunioni informative d’inizio campionato era sempre il primo ad intervenire in modo deciso, mai in tono polemico ma sempre
propositivo. Le sue osservazioni e suggerimenti hanno contribuito ad agevolare il compito del comitato e sono stati utili al punto che a volte sono state
da me riportate al consiglio nazionale dell’attività femminile.
Ricordo com’era raggiante il giorno che ricevette dal CONI la Stella d’Argento al Merito Sportivo: ne fece subito una copia per affiggerla sulle
vetrine di un negozio del centro città. Lo voglio ricordare così. Un abbraccio
Benigno Comotti
8
saluti
il saluto
del presidente
provinciale F.I.P.
Un’affascinante storia iniziata 50 anni fa che continua ancora oggi.
Il dinamismo e la volontà di non fermarsi mai sono i caratteri di questa splendida società, che si affaccia ai
nuovi cinquant’anni partecipando ad un campionato nazionale e con un settore giovanile numeroso e di qualità,
invidiato dalle più famose società del basket femminile. La storia dell’Edelweiss è la storia del basket femminile
lombardo e nazionale ed artefice principale di questa storia, per quasi quarant’anni è stato Andrea Mismetti.
Pertanto, in questo momento i miei pensieri vanno ai momenti vissuti con Andrea, alle riunioni, alle
discussioni , alle osservazioni che Andrea puntualmente faceva alle assemblee delle società e a ciò che ho imparato
da lui e che mi ha arricchito personalmente.
Penso che Edelweiss sia ancora oggi una grande società che può legittimamente festeggiare la
propria storia di successo perché ha saputo vivere lo sport puntando sulla sostanza quali il vivaio giovanile,
l’organizzazione ed i progetti senza mai farsi irretire nell’effimera notorietà di chi vuole arrivare troppo in alto
senza misurarsi con la realtà e le possibilità.
Complimenti ad Edelweiss che con questo volume voluto e faticosamente realizzato dai dirigenti restituisce
ai tantissimi personaggi che hanno contribuito alla storia della società parte del tempo da loro regalato con il
dono della memoria.
Attraverso questo libro atlete, allenatori, dirigenti che hanno contribuito, anche per un solo attimo, a fare
grande la società, vivranno nuovamente i momenti di sport ed amicizia condivisi negli anni.
Non ho avuto ancora modo di leggere il libro, del quale mi hanno illustrato i contenuti, ma sono convinto
che rimarrò sorpreso dal numero delle atlete che la società ha preparato e delle quali ha “fatto omaggio” alla
pallacanestro anche nazionale e dalla quantità delle persone che con la società si sono migliorate nei valori dello
sport.
Se oggi ho la fortuna di rappresentare la pallacanestro bergamasca lo devo anche ad Edelweiss in quanto
il mio breve percorso di dirigente sportivo è stato segnato fortemente dalla collaborazione con la società nel
progetto Ororosa. Progetto che sta raccogliendo oggi i frutti dell’impegno profuso in particolare dall’amico Fulvio
Birolini.
Auguro ad Edelweiss di proseguire ancora per molto tempo il viaggio iniziato cinquant’anni fa e spero, per il
tempo che mi sarà dato come dirigente sportivo, di vivere ancora con le magnifiche persone di Edelweiss momenti
di gioia e sport.
Giuseppe Ventre
9
Da cinquant’anni a canestro
il saluto di un
ex assessore
allo sport
del comune
di Albino
Sono stato assessore allo Sport del Comune di Albino negli anni 1970/1975 con le Amministrazioni Manara
e Bertacchi. Siamo stati una delle prime Amministrazioni che ha creato una Commissione Sportiva Interna, il tutto
è servito per fare uno studio, un’analisi sulle esigenze agonistiche e sociali nella realizzazione del nuovo palazzetto
dello sport. Come Amministrazione e Personalmente siamo sempre stati molto vicini ed attenti alle necessità ed alle
attività che il gruppo Edelweiss ha portato avanti negli anni, soprattutto nell’ambito giovanile. Vedere una ns
squadra locale dover emigrare per poter giocare un Campionato Nazionale è stato uno dei motivi che ha indotto
l’Amministrazione di allora ad accelerare il progetto Palazzetto.
Realizzato il Palazzetto, riportato in paese la squadra leader con il suo campionato Nazionale, ecco che in
quegli anni è arrivata la scissione della Società Edelweiss; nonostante tutto il mio personale interessamento, non
siamo riusciti ad ottenere la ricomposizione societaria; una serie di incontri a tre con gli allora Presidenti Bidasio e
Carrara non ha portato i frutti attesi.
Così è nata ad Albino la seconda società di Pallacanestro Femminile ed anche la mia famiglia, attraverso le
figlie, è stata coinvolta in accesi “derby” non solo in campo.
Un pensiero è d’obbligo all’ex Presidente e mio amico Andrea Mismetti, al quale va il merito di aver, per
tanti anni con pazienza, tenacia e professionalità, scritto la vita di questa Società storica che oggi compie il
cinquantesimo.
Vedere che il gruppo storico dell’Edelweiss continua la Sua attività agonistica e sociale nel nostro paese mi
fa molto piacere, pensando che anch’io, al tempo, ho seguito e contribuito indirettamente nella crescita iniziale
di questo gruppo.
Pierino Persico
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saluti
il saluto
dell’assessore
allo sport
del comune
di Albino
Nella vita i traguardi importanti non si raggiungono
mai per caso.
Se poi si tratta di una associazione sportiva
che originariamente parte sulle ali di entusiasmi personali
di persone che sono appassionate di una attività sportiva , ciò significa essere stati ancor più bravi.
Questo lo è
in particolare per il Gruppo Sportivo Dilettantistico EDELWEISS: celebrare i suoi 50 anni di fondazione è come scrivere la storia dello sport della pallacanestro al femminile
per la provincia di Bergamo.
È un onore ed una emozione
scrivere queste due righe per ricorrenza importante.
Onore
perché ho avuto modo di conoscere da vicino alcune delle
persone che trascinavano l’associazione qualche tempo
fa così come le tante che oggi continuano e si impegnano
a trasmettere lo sport della pallacanestro alle nuove generazioni di ragazze.
Una continuità incredibile nel dare
il giusto valore della pratica sportiva nella sua pienezza,
senza le esagerazioni che in molti casi hanno creato delle false aspettative.
Il modo sempre attento con cui i dirigenti, gli allenatori e tutti quanti fanno parte della società
Edelweiss hanno messo in campo per avvicinare alla pallacanestro il mondo femminile, non ha precluso neppure
il raggiungimento di importanti traguardi sportivi, segno
di un equilibrio interno alla società recepito dai tutti, che
ha dato ancor più forza ed energia per continuare anno
dopo anno ed essere riconosciuta come società sportiva di
esempio organizzativo per molti altri che fanno sport.
Se
ad Albino le palestre sportive sono cresciute come numero
e come qualità, molto lo si deve all’EDELWEISS che con continuità e tenacia faceva capire agli amministratori sportivi
che si sono alternati in questi anni, che non si trattava di
una società “meteora” che viveva sulle ali dell’entusiasmo
momentaneo, ma era frutto di una continua crescita organizzativa che stimolava e coinvolgeva le ragazze di Albino
e dei comuni vicini, divenendo un riferimento del basket al
femminile, per la provincia e per la federazione.
Una società mai ferma, in grado di rimanere al passo ed in più casi
anticipare i tempi, guardando anche alle possibili colla-
borazioni con le società vicine, sempre con l’obiettivo per il
meglio per le ragazze che si vogliono avvicinare allo sport
della pallacanestro.
E proprio in questa annata del 50° credo che siano arrivate le ciliegine sulla torta, con la promozione della prima squadra alla categoria superiore ed il settore giovanile che ha dimostrato la sua crescita sportiva,
con vittorie esaltanti, ma la gioia di questa società è anche
quella di aver visto atlete del suo vivaio arrivare in squadre nazionali professionistiche importanti e dare anche
atlete alla nazionale italiana.
Trasmetto a tutta la società
EDELWEISS i complimenti del Sindaco Luca Carrara e
dell’amministrazione tutta, che si unisce in un grande
plauso per quanto sta facendo sul nostro territorio questa
associazione sportiva portando il nome della nostra città
di Albino in tutta Italia con la bellezza e la serenità che lo
sport della pallacanestro propone. Se è un onore scrivere
queste righe, ho anche una forte emozione nel ricordare le
persone che hanno fatto e continuano a fare grande l’Edelweiss.
Molti sono i nomi delle persone a cui devo molto per
il loro esempio, come Andrea Mismetti con cui ho condiviso molte feste dello sport albinese, trasmettendo anche a
me alcuni insegnamenti per la gestione sportiva, passando da Sergio - Fulvio - Antonella e mi scuso per molte altre
che non nomino, che da anni sono nella società con una
passione stupenda.
Un esempio di passione e di attenzione
visto anche dalla partecipazione dei dirigenti Edelweiss ai
momenti formativi proposti sul territorio, per meglio essere attenti alle nuove richieste delle nuove generazioni.
Graziella Morandi, anche se i tempi sono difficili, oggi devi
essere orgogliosa di essere presidente di questa stupenda
realtà sportiva, ed è bello vedere la serenità con cui condividi la continua crescita di questa
(Stella Alpina) Edelweiss.
Buon anniversario e auguri a tutti voi
Franco Petteni
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Da cinquant’anni a canestro
Silvia todeschini
Mario Fioretti
Giocatrice Nazionale Italiana
a europei mondiali e olimpiadi
Staff Armani Jeans Olimpia Milano
e settore squadre Nazionali
Ho avuto una carriera cestistica che, per fortuna e per meriti, mi ha regalato tantissime soddisfazioni. Ho giocato in diverse società sportive
e condiviso emozioni con molte atlete che come
me per anni hanno amato il basket “più di ogni
altra cosa”, e tra tutte queste esperienze ALBINO
con le sue ragazze, il presidente Andrea, i dirigenti, i calorosi e colorati tifosi rappresentano
preziosi ricordi che tornano spesso a scaldare il
cuore e a farmi sorridere pensando ad aneddoti
“da spogliatoio”. Al di là degli aspetti agonistici, anche se è chiaro che scendevamo in campo
sempre per vincere, è stato bello incontrare, conoscere le mie compagne di squadra, ragazze
semplici, immediate, divertenti e a distanza di
anni, con qualche figlio in più, riusciamo ancora
ogni tanto a ritrovarci per parlare un po’ di noi.
Su tutto però il ricordo più importante è sicuramente per il presidente Andrea, uomo cordiale dai gesti gentili e generosi, grande tifoso, il
quale con la sua voce calda e rumorosa non ha
mai mancato di farci arrivare il suo sostegno da
bordo campo! In questo mondo, che a volte, dimentica che lo sport ha sempre un terzo tempo,
fa molto piacere aver conosciuto persone che
hanno sognato e combattuto per questo!
Un caro saluto a tutti e un bocca al lupo alle
nuove atlete di oggi e domani! Ciao
I rapporti che crei, questa è la cosa più bella
della pallacanestro. Non giochi e non alleni con
questo fine, ma con l’andare del tempo ti rendi
conto che le relazioni che si stabiliscono, tramite
questo bellissimo sport, sono la gioia più grande. Per merito della pallacanestro ho conosciuto
mia moglie, Silvia Vicenzetto. Per merito di mia
moglie e della pallacanestro ho conosciuto Andrea Mismetti. Andrea o Pres, come lo chiamavano le sue ragazze; era una persona incredibile,
la classica persona che vorresti che i tuoi figli incontrassero nella propria adolescenza. Il signor
Mismetti o Presidente, come lo chiamavo io, era
l’Edelweiss e l’Edelweiss era Andrea Mismetti.
Faccio fatica a scindere le cose. Voleva bene alle
sue giocatrici e le sue giocatrici lo adoravano. Mi
piacerebbe un giorno ricevere da parte dei miei
ragazzi solo un po’ della stima e dell’affetto che
il Presidente ha avuto e continua ad avere da
parte delle sue ragazze.
Silvia Todeschini
12
Mario Fioretti
18 giugno 1972 - Dirigenti, Sindaco avv. Franco Bertacchi e Prevosto don Antonio Milesi in occasione della storica promozione in
Serie B - 1A classificata finale interregionale.
la storia e i ricordi
1963 - prima affiliazione alla f.i.p.
Da cinquant’anni a canestro
Edelweiss
La nascita
L’Edelweiss pallacanestro ha una madre e anche
un padre ben precisi. E questi si chiama don Antonio
Milesi, prevosto di Albino dal 22 gennaio 1961 fino
all’agosto 1984. Appena arrivato dalla parrocchia
della Malpensata, in cui le ragazze praticavano anche la pallacanestro, desiderò potenziare, con questo sport, le attività ricreative ed educative dell’oratorio femminile presso il convento delle Figlie del
Sacro Cuore di via Sant’Anna.
Qui dal dopoguerra era presente una squadra di
14
pallavolo di cui si ricordavano ancora le protagoniste Mariolina Petteni, Bruna Piazzoli, Vannì Bergaminelli, Moretti, Sandra Busetti, Fernanda Casari. Don
Antonio Milesi propagandò anche la pallacanestro.
Il bollettino parrocchiale di Albino registra al settembre 1961 quanto segue: “Con mercoledì 5 settembre
l’attività di pallacanestro verrà ripresa e le giocatrici
troveranno nel cortile l’attrezzatura nuova fiammante di cui gentilmente il reverendo Prevosto ha voluto
far dono al nostro Oratorio”. Quindi se si vuol fissare
la nascita della squadra di pallacanestro Edelweiss al
1963, cinquant’anni fa, bisogna considerare anche
una lunga gestazione a partire dall’inizio del 1961.
La madre che la portò avanti fu la F.A.R.I., Federazione Attività Ricreative Italiane, associazione femminile emanazione dell’Azione Cattolica. Questa
aveva come attivo rappresentante in parrocchia e
il diocesi Antonia Petteni e chiese di mettersi a disposizione per la pallacanestro a una delle giocatrici
la storia e i ricordi
STATUTO SOCIALE
È costituita in Albino la Società G.S.
EDELWEISS con lo scopo di coltivare e
promuovere lo sport della pallacanestro
con finalità educativa e formativa per la
gioventù.
Art. 1 - La Società esclude ogni fine di lucro ed è tassativamente apolitica.
Art. 2 - La Società G.S. EDELWEISS ha sede in
via S. Anna n. 1
Art. 3 - La Società è costituita dall’ Assemblea dei Soci ed elegge il consiglio Direttivo.
Art. 4 - L’Assemblea è costituita dai soci
che hanno dato la loro adesione attraverso il
tesseramento.
Art. 5 - L’Assemblea ha diritto di eleggere
per scrutinio segreto tra i propri soci: il Presidentè, il Vice Presidente e cinque Consiglieri
ogni biennio.
Art. 6 - L’Assemblea sarà convocata in via
ordinaria al termine di ogni anno sociale. In
tale adunanza, oltre all’esame del bilancio
consuntivo e preventivo, si procederà alle
nomine delle cariche sociali normalmente
scadute.
del
G.S. EDELWEISS
Art. 7 -L’Assemblea sarà convocata in via
straordinaria quando il Consiglio Direttivo lo
crederà opportuno o quando ne sia fatta richiesta alla presidenza da almeno due terzi
dei soci con lettera motivata.
Art. 8 -Ogni socio dovrà intervenire personalmente all’Assemblea.
Art. 13 - Il Consiglio Direttivo nella sua
prima riunione procederà alla nomina di un
segretario.
IL CONSIGLIO DIRETTIVO
Art. 15 - Tra le altre mansioni spetta al
Consiglio Direttivo l’eventuale cambio della
denominazione sociale
Art. 9 -Oltre ai membri eletti dall’Assemblea
sono ammessi di diritto a far parte del Consiglio Direttivo il Rev. Parroco di Albino e la
Rev. Madre dell’Istituto Figlie Sacro Cuore di
Albino.
Art. 10 - Il consiglio direttivo ha il compito
di promuovere e dirigere tutte le attività
agonistiche della Società in osservanza alle
sue finalità.
Art. 11 - È pure compito del Consiglio Direttivo provvedere al reperimento dei fondi necessari per il normale svolgimento della
attività.
Art. 12 - Il Consiglio Direttivo si riunirà almeno una volta al mese.
della squadra di pallavolo Edelweiss, Fernanda Casari, che fu animatrice e presidente fino al 1974.
Dunque la pallacanestro Edelweiss nacque dalla
F.A.R.I. e prese il nome delle sue squadre sportive albinesi.
Dal settembre 1961 le ragazze trovarono aperto
l’oratorio di Sant’Anna, nello stesso campo sportivo
all’aperto, o nel teatrino, dalle 20 alle 21.30 al martedì e al giovedì per la pallavolo e il mercoledì e il
sabato per la pallacanestro. “Tre delle nostre signorine” parteciparono “a un corso per pallavolo e pallacanestro a Roma, con soggiorno gratis”, a cura della
F.A.R.I.
Quando fu pronta una squadra di pallacanestro
per il Campionato Nazionale F.A.R.I., la prima trasferta avvenne a Chiavari con allenatore Fiorindo Birolini; a questi subentrò presto Dino Bianchi e, dopo
alcuni mesi, Silvano Carrara, che, dopo un corso apposito a Celana, ne divenne lo storico allenatore.
Art. 14 - In caso di dimissioni del Presidente,
il Vice Presidente assume la gestione commissariale indicendo entro un mese l’assemblea
per la nomina del nuovo Consiglio Direttivo.
Art. 16 - Ogni trasferimento delle atlete
dòvrà essere approvato dal Consiglio Direttivo.
Art. 17 - È compito del consiglio Direttivo la
nomina dei responsabili del settore tecnico.
presiDENTE
Il Presidente convoca e presiede in via ordinaria l’Assemblea e il Consiglio Direttivo.
È compito del Presidente mantenere i rapporti con le Autorità Federali, Comunali e con le
varie Società sportive.
Nel 1963 ebbe inizio l’attività agonistica nel campionato di Prima Divisione. E fu l’inizio di una serie
di successi.
Il 15 gennaio 1964 la FARI Albino Edelweiss decideva di richiedere l’ammissione alla Federazione
Italiana di Pallacanestro, domanda che viene accolta
il 17 febbraio.
Nel 1966 l’Edelweiss partecipa al campionato di
Promozione. In quegli anni fino al 1967-68, fra le sue
giocatrici figura Margherita Cerottini, che in seguito
giocherà in Serie A.
A sfiorare la Serie A giungerà anche l’Edelweiss
nel campionato in Serie B nell’anno 1973-74, ma già
l’allenatore Silvano Carrara aveva avviato il suo distacco dalla squadra.
Da registrare che nel 1969 l’Edelweiss era entrata
a far parte della Polisportiva Albinese, nata dalla fusione della società di calcio Falco e Fulgor, con sede
iniziale presso l’oratorio Giovanni XXIII.
15
Da cinquant’anni a canestro
Primi anni Sessanta, si giocava all’aperto.
testimonianza di
Fernanda Casari
Presidente dal 1963 al 1974
Tutto iniziò con i primi allenamenti nel lontano
1961 per volere dell’allora Prevosto di Albino Don
Antonio Milesi, io all’epoca ero già Presidente della
Sezione Pallavolo, ho seguito parallelamente anche
la nascita di questa nuova attività sportiva per poi
divenirne ufficialmente Presidente nel 1963.
Gli allenamenti e le partite si svolgevano all’aperto, nel cortile in cubetti di porfido dell’oratorio
femminile di Sant’Anna di Albino e sul retro della
chiesetta, dove avevano appeso al muro un paio di
canestri in legno ad altezze diverse
Al mio fianco in qualità di primo allenatore era
16
partito il Prof. Birolini Fiorindo detto “Mosè” che
dopo la prima fase iniziale di soli allenamenti, lasciò
la panchina al Sig. Dino Bianchi di Bergamo che si cimentò nelle prime uscite ufficiali del nostro gruppo;
correva l’anno 1963 con l’iscrizione al campionato di
Prima Categoria FIP.
Anche il Sig. Dino Bianchi dopo poche partite
ufficiali di campionato lasciò l’incarico e debuttò in
quel di MANTOVA l’allora Preparatore Atletico Silvano Carrara che diede la spinta a questo gruppo che
ancora oggi può scrivere la storia di questi primi cinquant’anni. La prima trasferta nel 1961 la facemmo a CHIAVARI (Liguria) per un concentramento FARI, a seguire
poi BRESCIA nel 63, UDINE nel 68, MASSA CARRARA
nel 69, nel 70 FOLIGNO, nel 71 PESARO ed infine nel
72 FERRARA; il tutto si bloccò l’anno (1971-72) della
promozione in SERIE B (secondo campionato nazionale dell’epoca dopo la serie A) in quanto non si po-
la storia e i ricordi
tevano più ottenere doppi tesseramenti FARI/FIP
Dopo aver assaporato per un attimo i profumi del
successo, immediatamente sono venuti a galla tutti i
requisiti necessari per affrontare il primo campionato Nazionale, in primis il palazzetto; ad Albino non
esisteva una palestra omologata ed allora ci trasferimmo per allenamenti e gare di campionato in quel
di Bergamo alla palestra Italcementi.
Ogni anno era un calvario poter trovare tutte quelle risorse necessarie per far giocare queste
ragazze che in quegli anni avevano raggiunto un
numero notevole, circa un centinaio considerando
il settore giovanile, ma la “provvidenza” parte integrante del ns gruppo sportivo era sempre presente;
infatti grazie all’allora Sindaco di Albino avv. Franco
Bertacchi, ad alcuni Genitori che davano la loro disponibilità mettendo a disposizione dei pulmini per
le trasferte, al fatto che le giocatrici si pagavano divise e scarpette da gioco, ad alcuni sostenitori come
la famiglia Cerottini e non ultimo il fatto che tutti i
Dirigenti e Allenatori svolgevano i vari incarichi con
la massima professionalità e senza percepire nessun compenso economico, questo mix di contributi
ci consentiva ogni anno il decollo per l’annata agonistica che si doveva affrontare.
Già dai primi anni di attività la ns Società è stata “fucina” di nuove promesse nel Basket Femminile
Nazionale, dalla FARI/EDELWEISS passò in Serie A
alla ELETTROCONDUTTURE MILANO una ns giocatrice Cerottini Margherita; la stessa sarà poi convocata in Nazionale ed infine chiuderà la sua carriera
alla FIAT Torino.
Lasciai poi la presidenza nel 1974.
Sono molto contenta che questo gruppo abbia
continuato la sua attività agonistica, specialmente
dando molto spazio al settore giovanile; auguro a
tutti un grande in bocca al lupo per il proseguo della
Pallacanestro Femminile Albinese 17
1968-1970: le stagioni dei record
Da cinquant’anni a canestro
testimonianza di
suor maria lucia
Giocatrice dal 1963 al 1966
Tutto ha avuto inizio con il parroco don Antonio
Milesi, che per la sua passione all’educazione giovanile, vedeva nello sport un mezzo molto efficace, di
fatto alla fine di ogni allenamento era presente per
animarci e darci un incentivo anche spirituale.
I nostri primi anni, non avendo palestra, ci allenavamo nel cortile dell’oratorio di S. Anna. Durante
l’inverno se arrivava la neve, la domenica dopo il catechismo, mi dedicavo a spalare il campo per poterlo utilizzare il lunedì sera. Il freddo non ci bloccava,
anzi eravamo avvantaggiate quanto dovevamo giocare in casa. Quando pioveva avevamo a disposizio-
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ne il teatrino, sempre in S.Anna, e non si mollava mai.
All’inizio non c’erano aiuti finanziari, dopo incominciarono ad arrivare, e avevamo il pulmino per poter
andare a Bergamo alla palestra in via Paleocopa.
Ho giocato dal 1963 a fine 1966, in questo ultimo
anno, a giugno, il parroco don Antonio, mi chiese di
prendere la presidenza dell’Azione Cattolica, ma la
mia risposta fu: “Non posso con gli impegni che ho
già e poi LASCEREI TUTTO MENO CHE LA PALLACANESTRO” ...
Ma l’uomo propone e Dio dispone. Difatti nel
mese di agosto, in un incontro vocazionale, decido
per essere missionaria. Avuto il consenso dei miei genitori si decide la mia partenza per il gennaio successivo. Tutto tace fino a fine novembre, quando devo
dare avviso dell’ultimo mese di lavoro in fabbrica e la
stessa sera anche alla squadra. Durante l’allenamento arriva da Milano Mariella Bosis, giocatrice della
squadra, che frequentava l’ISEF, si avvicina e mi dice:
la storia e i ricordi
“Ho una bella notizia da darti” e io le
rispondo: “Anch’io ne ho una, dopo ne
parliamo negli spogliatoi”. Lascio che
sia lei a darmi per prima la notizia: “Ti
hanno convocata alla nazionale, pagano 350.000 mila lire alla squadra, hai il
posto di lavoro e l’appartamento tutto
spesato”. Ed io le dissi : “È l’ultimo mese
che gioco, a gennaio vado a Roma per
essere missionaria”. Il MENO diventa
TUTTO ... anche la pallacanestro ...
Aprile 2005 - Nei giorni di veglia per Papa Giovanni Paolo II moribondo, le
tv di mezzo mondo ci regalarono questa bellissima immagine di suor Lucia
raccolta in preghiera in piazza San Pietro.
Sono contenta che l’Edelweiss,
dopo cinquant’anni continua ad esistere ottenendo tanti bei risultati,
mantenendo uno spirito di sano divertimento, soprattutto nel settore giovanile. Avanti sempre così, auguri.
La Preghiera è la nostra forza e la Sua
Pace e Unità sia sempre in ogni cuore.
19
Da cinquant’anni a canestro
Nell’album dei ricordi di Silvano Carrara,
vero e proprio precursone dei tempi,
le statistiche delle stagioni dell’Edelweiss.
silvano carrara
Allenatore dal 1963 al 1974
È Lui l’artefice tecnico del progetto EDELWEISS Albino; con tanta
passione e dedizione ha permesso, a tantissime ragazzine di quegli
anni, di poter svolgere in Albino un’attività sportiva agonistica al femminile. Serio, determinato e consapevole delle proprie capacità, guida
la prima squadra nell’esordio ufficiale di PRIMA DIVISIONE; correva l’anno 1963.
A seguire negli anni, una serie di successi, specialmente nel settore
giovanile con la partecipazione a numerose FINALI NAZIONALI. L’apice
nella stagione agonistica 1971-72 quando acquisisce il diritto, vincendo
il campionato di PROMOZIONE, di partecipare alla serie B Nazionale, ad
un passo dalla mitica Serie A1. Le ragazze tutte di casa ad Albino devono affrontare trasferte importanti, allenamenti e partite di campionato
sempre a Bergamo in quanto Albino all’epoca era sprovvista di palestre
adeguate. Lascerà le redini dell’Edelweiss per tanti anni governate, al
nuovo Allenatore Gaetano Salemi, correva l’anno 1974.
20
la storia e i ricordi
testimonianza di
Maurizio Manara
Presidende dal 1976 al ‘79 - Allenatore dal ‘78 al 1981
Il Presidente della Società era la signora Lina Bidasio. Io entrai
inizialmente come accompagnatore, in seguito cominciai ad allenare il
settore giovanile, tornai dalle ferie dopo una sei giorni motociclistica in
Polonia, mi ritrovai Presidente della Società Edelweiss, l’allenatore allora
era il bravissimo Gaetano Salemi ed oltre all’Edelweiss allenava anche il
Basket Parre. Nel 1978 Gaetano comunicava alla Società che si sarebbe
dedicato solo alla società Parre, lasciando vacante il posto di allenatore
dell’Edelweiss, mi chiesero se ero disponibile ad allenarla ed accettai.
Non fu molto difficile allenare il gruppo di ragazze in quanto giocavano
assieme da anni ed erano molto brave, forse avrebbero meritato di
meglio ma tanto fu che dovettero accontentarsi. Riuscimmo a centrare
la Promozione in A2 era il 1980. In seguito dovetti lasciare per ragioni
di salute; mi sono rimasti degli ottimi ricordi di quel periodo.
21
Da cinquant’anni a canestro
Ricordo del Presidente (1974-1975)
franco bidasio
In un momento di grande difficoltà per il GSD EDELWEISS, qualcuno trovò la forza di volontà di non
abbandonare la barca che stava andando alla deriva. In affiancamento all’allora allenatore Gaetano
Salemi, si era presentato con il giusto entusiasmo e
l’orobica tenacia, il signor Franco Bidasio che prese
il timone del nostro sodalizio e di quelle ragazzine
che diventeranno le “sedicenni del miracolo” per i risultati Nazionali cestistici raggiunti, divenendo così
il nuovo Presidente del nostro gruppo. Purtroppo
dopo pochi anni il presidente Bidasio lascia la vita
terrena e subentra di slancio la moglie, signora Lina
Sala (nella foto con la squadra in una trasferta romana). Con lo scorrere degli anni, l’impegno diventava
sempre più pressante, la Società aveva al seguito un
numero di Atlete sempre maggiore, i vari campionati giovanili richiedevano una presenza costante, così
nel 1976 la signora Lina lasciò l’incarico.
Gaetano salemi
Allenatore dal 1974 al 1978
L’anno sportivo 1974 -1975, secondo tutti gli
addetti, sia di quel periodo, che attuali , tra cui: dirigenti, giornalisti, tifosi e sopratutto le ragazze, protagoniste di un campionato strepitoso, risulterà
l’anno più importante della vita e della sopravvivenza del G.S. Edelweiss. Perché? A conclusione
dell’anno sportivo 1973-1974, tre situazioni hanno
creato le imprevedibili premesse, ma molto serie,
per una cessazione definitiva dell’attività cestistica
dell’Edelweiss. Il rischio è stato forte, il tutto dovuto
principalmente:
- Al ritiro dall’attività di tutte le giocatrici della
prima squadra, che da due anni si erano battute con
buone prestazioni in serie B.
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- Al ritiro, imprevisto, ma categorico ed irrevocabile, come allenatore, di Silvano Carrara, e dei dirigenti, che quel gruppo avevano guidato con perizia,
ottenendo dei buoni risultati
- Alla loro determinante richiesta, di conseguenza,
di scioglimento della Edelweiss. Malgrado l’esistenza di un numeroso e buon gruppo di giovanissime.
Queste situazioni, non preventivabili, ma verificatesi, facevano apparire come concreto il rischio
che l’Edelweiss cessasse, effettivamente, l’attività
sportiva. L’alternativa, all’apparenza non proponibile, era di partecipare al futuro campionato di serie
B, proprio con il gruppo giovanile formato, allora,
da ragazzine di 16, 15 e 14 anni. Malgrado fossero
in molti a pensare che questa ipotesi fosse “incredibile, impossibile, assurda, come possono venire
certe idee”, alcuni genitori, Franco Bidasio e Mario
Birolini, fiancheggiati da Suardi ed altri, tra la testardaggine e la convinzione, erano decisi a continuare.
la storia e i ricordi
In ciò incoraggiati dalla sfrontatezza giovanile delle stesse ragazze. Occorreva un allenatore. Pensare a Gaetano Salemi è stato quasi automatico, in quanto lo stesso operava già nel gruppo giovanile e conosceva
già quasi tutte le giovanissime. Come lo hanno convinto? Con una frase: “Avresti il coraggio di restare indifferente davanti al rischio che
un gruppo di ragazze debba smettere di giocare”? Salemi accetta
e ... si gioca, con questa prospettiva: “Se si retrocede, aspetto molto
probabile, non sarà la fine del mondo. Importante è poter continuare”. Salemi chiama a se e si avvale di validissimi collaboratori: quali
dirigenti Maurizio “Mec” Manara e Lorenzo Correnti, e come tecnici Tiziano Fasoli e Beppe Madaschi. Contrariamente ad ogni previsione, e
grazie alle caratteristiche di gioco imposte da Salemi, sono cinque anni
di successo. In particolare il primo, proprio inatteso. Situazione ben fotografata in uno storico articolo della Gazzetta dello sport, intitolato:
“Le sedicenni del miracolo”. Sempre tra le prime della serie “B”, e spareggi , con le ultime della serie “A”. Se, nell’anno di grazia 2013, si può
festeggiare il 50° (e la promozione in A3) ciò si deve al fatto che allora,
con grande soddisfazione: “L’operazione, difficilissima, è riuscita e,
fortunatamente, il paziente, l’Edelweiss, ha ripreso a vivere e continua ... a fare bella mostra di sé.”
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Da cinquant’anni a canestro
beppe
madaschi
Negli anni Settanta fu
allenatore del settore giovanile
dell’Edelweiss.
testimonianza di
tiziano fasoli
Allenatore anni Settanta
L’essere stato testimone, spesso partecipe in diverse mansioni, di buona parte di questi cinquant’anni mi
rende assai difficile ricostruire attraverso i ricordi il cammino percorso irto di difficoltà ma ricco di soddisfazioni. Gli eventi da ricordare per la loro valenza sportiva ed umana sarebbero infiniti; dai primi allenamenti
nella palestrina di Sant’Anna nel lontano 1974, alle trasferte in Volkswagen di serie B, dalla promozione in
A2, al battesimo dell’aria per l’invito a Roma, ai numerosi campionati giovanili fino all’esperienza formativa
del minibasket. Tutti avvenimenti uniti da un comune denominatore: passione sportiva, dimostrata dalla
Società G.S. Edelweiss, dai suoi presidenti, dai dirigenti, dai tecnici. Un grosso impegno che grazie alla capacità dei dirigenti e tecnici ha permesso a centinaia di ragazze del paese e non di vivere esperienze esaltanti,
gioiose, qualche volta anche deludenti ma sempre ricche di vera sportività e umanità. Non si può non essere
riconoscenti al grande lavoro profuso dai Presidenti, dirigenti e tecnici e dal grande impegno dimostrato sul
campo e fuori dalle ragazze. Di tutto questo non posso che ringraziare questa Società che mi ha permesso di
condividere questa esperienza significativa di cinquant’anni di pallacanestro femminile, di profondi contatti
umani e alti valori sociali.
24
la storia e i ricordi
roberto ghilardi
Allenatore dal 1981 al 1984
È colui che ha dato una svolta alla nostra Società sotto un profilo
manageriale e commerciale, con Lui arriva il primo sponsor della ns
storia, SAIGA GOMME della Famiglia Lorandi di Bergamo e tanto entusiasmo, dopo la rocambolesca retrocessione dalla SERIE A2. Per tre
anni alla guida tecnica della prima squadra in serie B nazionale, affiancato dall’inseparabile vice Claudio Rasmo, fa vivere ai tifosi le gioie ed i
dolori di quegli anni, vince alcuni derby storici che ancor oggi si ricordano sugli spalti e nei bar del Paese. Sotto un profilo tecnico, si passa
ad un gioco organizzato a “schemi”, per le ragazze albinesi del tempo
è stato un cambiamento epocale, dopo tanti anni di attività agonistica
improntata sulla libera iniziativa cestistica.
Con l’avvento del nuovo sponsor TELEMERIDIANA si affianca allo
staff tecnico di Ghilardi la nuova figura del General Manager; arriva
ad Albino Filippo Consonni che, con la sua precedente esperienza dirigenziale nell’ambito calcistico, contribuirà a dare maggiore visibilità
all’Edelweiss.
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Da cinquant’anni a canestro
Testimonianza di
Testimonianza di
fulvio Birolini
Simone Segala
Allenatore dal 1995 al 2003
Allenatore dal 1986 al 1994
Dopo aver allenato per parecchio tempo squadre del settore
giovanile dell’Edelweiss con discrete soddisfazioni, all’eta di 26
anni ecco la grande sfida.
Chiusa l’esperienza biennale con uno dei decani allenatori del
basket bergamasco Fulvio Boniforti, l’amico Andrea chiede la
mia disponibilità per allenare il gruppo della prima squadra in
Serie B.
Trovo un gruppo di atlete molto omogeneo e coeso che negli
anni alternativamente mi darà grandi soddisfazioni ma mi farà
anche “soffrire”, condividerò gioie e dolori di quest’esperienza
insieme ai miei preziosi assistenti Sergio Gatti e Marco Caprioli.
Ho ricordi bellissimi di quegli anni, dentro e ancor di più fuori
dal campo visto che un’atleta, Roberta, l’ho sposata!
Nel ‘94 per impegni familiari e professionali lascio la guida tecnica e rimango ai bordi della società sino al 2008, anno del mio
rientro attraverso la gestione del nuovo progetto Ororosa che
tutt’ora mi vede coinvolto.
testimonianza di
gian camillo
carrara
Presidente dal 1979 al 1986
Autunno 1978, fresco di matrimonio mi trovai al
bar con l’allora Presidente Maurizio Manara, il quale
mi chiese di accompagnare alcune ragazze per un
amichevole di Basket Femminile a Como; da quella
sera inizio la mia avventura con l’Edelweiss Albino.
Nel giro di qualche mese mi ritrovai Presidente, la
mia casa divenne la Sede ufficiale del sodalizio sportivo ed il ritrovo dopo allenamenti e partite di campionato. L’amico Maurizio prenderà il nuovo ruolo
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Ho passato 9 anni con un gruppo di
amici e amiche; ci siamo tolti qualche
soddisfazione sportiva, ma soprattutto
abbiamo trascorso tanto tempo insieme all’insegna del divertimento, quando
ogni trasferta era vissuta come una gita.
Rimane il ricordo di persone che hanno
messo il cuore in un progetto nel quale
credevano e che avrebbero voluto essere qui oggi e vedere le tante bambine di
un tempo essere diventate oggi donne
e mamme. Un grazie a tutti gli amici di
Albino.
di allenatore della prima squadra, subentrando al
dimissionario Gaetano Salemi, mia moglie Silvana
Piccinini acquisì il patentino da allenatrice Mini Basket e arbitro del settore giovanile.
Per alcuni anni disputammo il campionato di serie B femminile e nella stagione agonistica 1980-81
approdammo nella mitica Serie A2. Al tempo eravamo l’unica squadra senza sponsor con trasferte da
Torino a Trieste, le finanze erano sempre al lumicino
ed alcune trasferte era d’obbligo utilizzare le automobili personali, le ragazze e gli accompagnatori si
pagavano l’eventuale pernottamento.
Disputando il campionato nella massima serie,
eravamo obbligati per regolamento FIP ad avere un
certo numero di squadre del settore giovanile; con
molte difficoltà riuscimmo a superare anche questo
ostacolo, nonostante l’agguerrita concorrenza in
quel di Albino.
Ricordo alcune situazioni particolari non sempre
la storia e i ricordi
Testimonianza dell’attuale Allenatore
Nazareno Lombardi
Trovarmi a scrivere queste righe per festeggiare i 50 anni di
questa società è per me un grande onore. In questi 5 stagioni ho ricoperto il ruolo di capo allenatore della prima
squadra e di vari gruppi giovanili, ma da un punto di vista
più largo mi sono trovato all’interno di una grande famiglia
composta da giocatrici allenatori dirigenti e supporter. Una
famiglia con questa grandissima passione per la pallacanestro e con l’obiettivo di crescere sempre piu in quantità e
qualità. Non vi è dubbio che in questi anni da allenatore ci
siano stati momenti belli e momenti difficili anche conditi
da discussioni, ma incredibilmente mi sono sempre reso
conto che la volontà di tutti era il bene di questa famiglia.
Sono sicuro che in questi anni ho avuto l’incredibile opportunità di crescere molto, la speranza e sempre quella
di poter restituire altrettanto. Dal punto di vista cestistico
abbiamo affrontato stagioni difficili, di rifondazione, ma
anche con molte soddisfazioni. La mia più grande è quella
di vedere ragazze sempre più consapevoli sul campo indipendentemente dall’età che hanno. Spero vivamente che
il lavoro di questi anni permetta a queste ragazze di essere
sempre protagoniste di questa famiglia, indipendente dal
campionato o dall’allenatore che c’è in panchina, anche
perché dubito che Fufo mi permetterà di superarlo come
numero di stagioni da capoallenatore! 5 anni? Beh un decimo di questa società è davvero un onore per me, ma sinceramente mi sono volati come una settimana in famiglia!
simpaticissime, come a Torino prima di una partita di campionato; la
Polizia ci fece evacuare immediatamente dal palazzetto dello sport per
un allarme bomba, a Treviso dopo la partita ci aggredirono dopo aver
espugnato il parquet di Treviso.
Altre situazioni di tutt’altro tipo, sono i ricordi delle mitiche vittorie e battaglie contro Società blasonate del Basket Femminile Nazionale come Annabella Pavia, Pool Comense, UFO Schio,
Ginnastica Triestina, alcune di queste tuttora militanti in serie A.
Purtroppo il sogno di rimanere in serie A si spegne alla prima presenza, retrocediamo in serie B Nazionale ma l’entusiasmo di gruppo determina sempre la ns continuità nel portare avanti questa Società.
Finalmente grazie a Roberto Ghilardi, nuovo Allenatore subentrato
a Manara, troviamo il primo sponsor Saiga Gomme di Bergamo seguito poi da Telemeridiana. Sono gli anni dei grandi derby, del palazzetto
dello sport stracolmo, dei tifosi stracaldi da ambo le fazioni locali, grandi successi che ancora oggi si ricordano. Ghilardi poi lasciò la guida al
decano allenatore Fulvio Boniforti.
Era 1986, dopo 9 anni di tante gioie e pochi dolori, lascio la Presidenza al nuovo e talentuoso new entry Andrea Mismetti.
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Da cinquant’anni a canestro
testimonianza di
Franco consoni
Medico sociale dell’Edelweiss
La mia collaborazione con l’Edelweiss inizia nei
primi anni 70 ed è durata per quasi vent’anni, con
una presenza costante sia nelle partite casalinghe
che in trasferta.
Ricordo con gioia le trasferte in tutta l’Italia settentrionale con i pullman gremiti di amici, sostenitori, genitori, fidanzati e aspiranti tali, una grande
famiglia sempre in allegria anche in caso di sconfitta, infatti dopo i primi momenti di riflessione e valutazione sulle negatività della partita, il tutto veniva
messo in secondo piano e si iniziava a cantare e a
divertirsi sino al rientro in quel di Albino.
Una delle poche trasferte significative con pernottamento è stata quella di Abano Terme che,
nonostante la cocente sconfitta, ci ha consentito,
grazie ad una compagnia di tedeschi conosciuti in
albergo, di passare un’indimenticabile nottata in
musica e allegria, mitico il detto di Orazio “ma perdìt,
ma ma maiàt po bé”.
Le partite emozionanti sono state tante, ma il mio
ricordo indelebile è stata una partita casalinga con-
28
tro BOLOGNA, eravamo sotto di venti punti, quando
mancavano 15 minuti al termine, tutte le “vecchie”
fuori per 5 falli ed ecco inserite le giovanissime, la
Rosangela Gatti, la Roberta Pulcini, che con l’unica
Senior Alda Carrara ed un tifo assordante, riuscirono
a portare in porto una vittoria entusiasmante.
Un pensierino per ...
LUCIA CARRARA: tosta e imbattibile sotto canestro;
ANGELA CARRARA: alta, elegante, precisa, dalla movenze leggere come un angelo;
DANIELA PEZZOLI e ANTONELLA BIROLINI: due combattenti dal costante rendimento;
ROSANGELA GATTI: piccola, furba e veloce;
ALDA CARRARA: vera trascinatrice in campo, tutta
anima e cuore ed un infallibile tiro dalla lunga distanza, era una “guerriero” in campo e riusciva nei
momenti di difficoltà a stimolare pesantemente le
compagne;
MILVIA CARRARA: una precisione unica nel tiro ed
una grande intelligenza di gioco, sempre in conflitto
con l’allenatore sulle scelte tecniche;
SORELLE SILVA NORMA E FULVIA: due ragazze prestanti, chiamate “ZOMBY”, lottavano alla morte e
si facevano rispettare, una in protezione dell’altra
quando succedevano piccoli tafferugli con le avversarie.
Come non ricordare i derby stracittadini, palazzetto gremito in ogni sua parte, tifoseria da stadio,
la storia e i ricordi
sergio
cantini
Per oltre un decennio, a cavallo degli anni 80, forte della Sua
esperienza professionale, contribuisce alla crescita organizzativa della ns Società, affiancando
i vari Presidenti Manara, Carrara
e Mismetti. Introduce all’interno
dell’Edelweiss la nuova la nuova
figura, oggi paragonabile a quella
di Fisioterapista, a supporto del
Medico Sociale.
risultati non sempre scontati, un’emozione che poche persone possono dire di aver vissuto da vicino come il sottoscritto.
In questo manoscritto non posso non ricordare l’amico Sergio Cantini, per tanti anni massaggiatore e “confidente” di tutte le ragazze giovani e non. Lui sapeva esattamente il rendimento prima dell’incontro
di ogni singola giocatrice, in quanto era al corrente in tempo reale delle
situazioni sentimentali e non.
Come potrei dimenticare il Giorgio Cogliati, il nostro salva spalle,
che tante volte, specialmente in trasferta, si è esposto in prima persona
per proteggere le Sue giocatrici da insulti ed altro. Ricordo con simpatia e affetto, Letizia, Silvana, Giancamillo e Sergio.
Ogni tanto mi facevo intrappolare dalle ragazze per qualche serata
“diversa”; infatti nel gennaio 1980 mi recai con tutto il gruppo di giocatrici a pattinare sul ghiaccio, risultato, un legamento del ginocchio
sinistro saltato, un ottimo ricordo del GSD EDELWEISS
Al cuore non si comanda, ma quando la stima e la gratitudine ti attornia, succedono cose che non immagineresti; era il novembre 1989,
giorno del mio matrimonio, sapevo che la squadra era partita per una
trasferta importante e lontana, ma prima dell’ingresso in chiesa ecco
apparire con il solito entusiasmo da sportivo, tutto il gruppo delle giocatrici, allenatori e dirigenti per un “urlo” come quando si scende in
campo per una nuova sfida. Poi ripartirono immediatamente.
Concludo questo mio scritto con l’affettuoso, malinconico e indimenticabile ricordo di Andrea Mismetti, che da Presidente ha seguito con grande impegno per buona parte della sua vita l’amata EDELWEISS
Ciao Andrea
29
Da cinquant’anni a canestro
ritagli ...
Da “L’Eco di Bergamo”
Gennaio 1966 - Di A.P.
L’EDELWEISS di Albino
con entusiasmo al via del
campionato di promozione
Il basket femminile ad Albino ha trovato in don
Antonio Milesi un animatore instancabile e quanto
mai solerte. È per sua iniziativa che si è costituito ad
Albino la società Edelweiss FARI Albino affidata alle
cure dell’allenatore e dirigente Silvano Carrara. Da
quattro anni la società albinese si cimenta nell’attività agonistica, con risultati senza dubbio lusinghieri considerando le molte difficoltà che tali sodalizi
30
incontrano sul loro cammino. Nella scorsa stagione
le allieve di don Antonio, Lauretta Azzola, Mariella
Bosis, Carla Breda, Fiorenza Brembilla, Lucia Carrara,
Silvana Carrara, M. Rosa Carrara, Margherita Cerottini, Franca Franchini, Rosi Gambarelli, Franca Grumelli, Angela Moro, Adriana Piazzalunga, Diana Pinetti e
Emilia Testa vinsero il girone regionale di Prima Divisione, organizzato dalla F.I.P., superando squadre
qualificate come Basket Mantova, la FARI Crema e la
Comense.
Dopo la brillante stagione le ragazze di Albino
quest’anno affronteranno il campionato di Promozione corrispondente alla Serie C calcistica tanto
per fare paragoni, e incontreranno sulla loro strada
equipe di valore come la S.S. Onda Pavia, la Vinsol
Parini di Milano, l’Antoniana di Busto Arsizio, il G.S.
Elettrocondutture di Milano.
Ma l’attività dell’Edelweiss non si limiterà alla Promozione della FIP. A maggio infatti prenderà parte al
campionato FARI a carattere nazionale. L’Edelweiss
vi prenderà parte con due formazioni nel settore seniores e juniores. Ad Albino la passione per il basket
la storia e i ricordi
femminile, grazie in particolar modo agli sforzi di
don Antonio e di Carrara è quanto mai viva. Accanto al gruppo delle “veterane” scalpitano numerosissime altre ragazzine che da poco si sono cimentate
in questa disciplina agonistica ma con la speranza
se non convinzione di poter, in un futuro non tanto
lontano, subentrare alle più esperte compagne.
Da “La notte”
Marzo 1974 - Di G.G.S.
Questa “incredibile” Edelweiss
Dispongono di una sovvenzione del Comune appena appena sufficiente a coprire le spese di viaggio per le trasferte, si allenano in una vecchia sala
cinematografica ricoperta di bitume, quando giocano fuori casa, se fanno un pranzo decente, per
cena sono costrette ad arrangiarsi in qualche modo
(panini o, quando va bene, una pizza), devono comprarsi gli indumenti di gioco perché la società non
può, naturalmente di premi, e tantomeno di ingaggi, neppure parlarne.
Sono l’esempio più tipico di puro dilettantismo e
sono in testa alla classifica nel campionato di serie B
di pallacanestro femminile. Con un pizzico di fortuna possono andare in A.
Questa “incredibile” società è l’Edelweiss di Albino, la squadra più giovane del campionato (età
media 17 anni) che al secondo anno di B era partita
per salvarsi dalla retrocessione e domenica scorsa,
vincendo a Brescia il derby con le ragazze della Pejo,
ha raggiunto la Pino Tica di Busto Arsizio in testa alla
classifica. Mancano solo due giornate alla fine del
campionato, una partita in casa domenica contro la
D.M.M. di La Spezia e una fuori, a Como, contro la
Ginnastica.
Può succedere di tutto in queste due domeniche,
anche se l’Edelweiss non ha molte probabilità di
spuntarla. Soprattutto perché concludendo in testa
il campionato dovrebbe fare gli spareggi con altre
tre squadre e ne andranno in serie A soltanto due.
Resta però la meravigliosa avventura di dodici ra-
31
Da cinquant’anni a canestro
gazze, tutte di Albino (la maggior parte lavorano, le
altre studiano) allenate da Silvano Carrara, 39 anni,
vigile urbano a Bergamo, che stanno trascinando
all’entusiasmo una cittadina di 6 mila abitanti e destano stupita ammirazione di tutta una provincia.
Giocano in un girone nel quale tutte le altre squadre godono di abbinamenti pubblicitari, parecchie
di queste hanno bilanci annui sui trenta-quaranta
milioni, ci sono fior di giocatrici stipendiate e ingaggiate, la maggior parte a fine campionato si rinnovano acquistando anche giocatrici dalla A. L’Edelweiss
si rinnova attingendo dal suo vivaio. Basa la sua forza sull’affiatamento, sull’amicizia che lega tutte, su
un’inesauribile carica di entusiasmo che permette di
superare anche gli ostacoli più ardui.
Se dovessero andare in serie A, sarebbe un avvenimento storico per il basket bergamasco, che mai
ha avuto una squadra della massima divisione sia in
campo maschile che femminile. Ma, se anche non ce
la facessero, ci sarebbe qualcuno che avrebbe il coraggio di rimproverarle?
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Stagione 1974-75 - Di G.B. Radici
Le sedicenni del miracolo
Le giovanissime dell’Edelweiss Albino
erano partite per non perdere il diritto
alla serie B ed ora si trovano in corso
per la promozione in A
L’Edelweiss, la più giovane esponente del basket
femminile nazionale si è qualificata per la poule finale di Serie A con una giornata di anticipo e un raccolto di canestri addirittura record.
È sorprendente come una squadra giovanissima
(16 anni di media) con atlete relativamente basse
(1,66 di media) e nove debuttanti su dieci abbia attinto ad un traguardo tanto importante e distanziato formazioni qualificate e strutturalmente superiori
quali le bolognesi Fontana e Plia, per non parlare di
altre.
Quale il segreto di questa sorprendente affer-
la storia e i ricordi
mazione? Il gioco di squadra o meglio, i pochi ma
essenziali temi tattici proposti dal tecnico, l’alto livello agonistico e di affiatamento, l’entusiasmo che
accompagna ogni prestazione delle ragazzine albinesi, tutte abitanti della stessa borgata e tutte provenienti dallo stesso sano ambiente scolastico.
Il nome dell’Edelweiss non è nuovo al basket femminile lombardo. Anche lo scorso anno la squadra
seriana, allora diretta da Carrara, era andata vicinissima alla promozione ma una volta fallito l’obiettivo
aveva chiuso praticamente il suo ciclo operativo. Al
termine della stagione Carrara aveva rassegnato le
dimissioni dall’incarico perché assorbito dalla sua
attività professionale e le ragazze, più per necessità contingenti che desiderio di rinuncia, avevano
smesso di praticare l’attività.
Quando si trattò di impostare la squadra per la
nuova stagione, quella attualmente in corso, Franco
Bidasio si trovò praticamente con i ranghi sfoltiti da
tutte le migliori e numerose schiere di ragazzine, per
lo più sedicenni, che sino a quel momento avevano
operato nel settore di loro pertinenza, fra le juniores,
sia pure con buoni risultati.
In pratica la società poteva contare sulla sola Lucia Carrara, delle appartenenti la precedente squadra. Di fronte ad una situazione del genere c’era di
che arrendersi ma, grazie all’interessamento diretto
dei genitori delle ragazzine, in particolare di Franco
(deceduto tre mesi fa) e Lina Bidasio, Mario Birolini,
Giuliano Azzola, Lorenzo correnti e l’apporto finanziario esterno del presidente onorario Elio Curnis,
l’Edelweiss sopravvisse. Venne affidato al dott. Gaetano Salemi l’incarico di allestire una squadra capace di difendersi onorevolmente nel campionato cadetto che stava per iniziare, assicurandolo che non
gli sarebbero state addossate delle colpe se fosse
retrocessa. L’importanza era di partecipare per non
perdere il diritto di appartenenza alla categoria.
A questo punto è venuta fuori l’abilità di Salemi,
un tecnico siciliano, trapiantato da anni per ragioni
di lavoro nella nostra provincia e già allenatore di
una formazione giovanile palermitana. Prese tutte
le ragazzine (una dozzina) che aveva svezzato nella
juniores, le ha portate in prima squadra e insieme a
33
Da cinquant’anni a canestro
Tiziano Fasoli e Beppe Madaschi (professori di educazione fisica) ha dato l’abbrivio a quella che doveva
diventare la “squadra miracolo” della serie cadetta.
Si deve alla particolare caratteristica di gioco impressa da Salemi alla squadra, all’eccezionale intesa
raggiunta, allo spirito di adattamento dell’anziana
(si fa per dire ...) Lucia Carrara, alla loro continua rotazione sul campo e specialmente all’applicazione
di una aggressivo gioco a “zona pressing”, se l’Edelweiss, cenerentola della categoria, “nanerottola” della situazione, è riuscita ad adattarsi alla serie cadetta
e conseguire risultati inaspettati, superiori ad ogni
previsione.
L’impatto con la Serie B da parte delle ragazzine di
Salemi, dobbiamo sottolinearlo, è stato brusco e ha
procurato qualche problema, ma non appena hanno assimilato a sufficienza l’originale tipo di gioco
disposto dal tecnico, non appena all’automatismo si
è aggiunta la precisione esecutiva, le ragazzine albinesi non hanno più conosciuto battute a vuoto. Lo
34
dimostra il fatto che nel girone di ritorno non sono
più incorse in una sola sconfitta.
È sorprendente che una squadra di mini-atlete
vanti una media di canestri di oltre settanta punti.
Le tre Carrara, Angela, Lucia e Alda (non sono sorelle
ma soltanto amiche o lontane parenti) costituiscono
forse il fulcro della squadra ma se chiedete a Salemi
quali sono le migliori risponde: «Sono tutte brave allo
stesso modo».
- E con questo modo intenderebbe dare la scalata alla Serie A
«Il nostro obiettivo di partenza era quello di restare
in Serie B e quello resta. La squadra è molto giovane
e, aggiungo, parecchio inesperta. Anche se pratica un
gioco spettacolare che strappa l’applauso, non vanta
l’esperienza e la solidità atletica delle avversarie che
incontreremo nelle finali. Non ci facciamo soverchie
illusioni. Fra un anno, forse ...
Giulia Gatti, albinese e prodotto del vivaio dell’Edelweiss, ha giocato con l’Italia i campionati europei 2013.
azzurre d’edelweiss
margherita cerottini
Da cinquant’anni a canestro
36
azzurre d’edelweiss
lucia carrara
luciana piccinini
37
Elisa silva
Da cinquant’anni a canestro
38
azzurre d’edelweiss
giulia gatti
39
sara canali
camilla morlotti
Da cinquant’anni a canestro
2011 - Selezionata per la Nazionale
italiana pallacanestro Under 15
40
2013 - Selezionata per la Nazionale
italiana basket femminile F.S.S.I.
Manuela TUrrazzi
chiara lussana
1996 - Selezionata per la Nazionale
italiana pallacanestro allieve
1996 - Selezionata per la Nazionale
italiana pallacanestro allieve
La “Stella d’argento al merito sportivo”, prestigioso riconoscimento attribuito dal CONI all’Edelweiss nel 2002 e momento della sua consegna.
titoli e riconoscimenti
Da cinquant’anni a canestro
A sinistra - Le protagoniste della fase
finale dei Giochi della Gioventù del 1971 a
Roma.
Sotto - Le protagoniste della fase finale
dei Giochi della Gioventù a Roma del
1989 (Scuola Gioele Solari di Albino
con un nutrito numero di atlete del GSD
Edelweiss): Eliana Mismetti, Chiara Pezzoli,
Stefania Rota, Chiara Cassader, Claudia
Signori, Michela Zambelli, Sabrina Vedovati,
Giulia Colnago, Ivana Legrenzi, Marta Testa.
Allenatori Gianni Moioli e Fulvio Birolini.
Giochi della gioventù ... le finali di Roma
42
Faenza (Ravenna)
1996
Caspoggio (Sondrio)
1995
Porto San Giorgio (Ascoli Piceno)
1974
titoli e riconoscimenti
allievE ... tutte le finali nazionali
43
Salsomaggiore Terme (Parma)
2002
Porto San Giorgo e Fermo
2000
Viterbo
1997
Da cinquant’anni a canestro
allievE ... tutte le finali nazionali
44
titoli e riconoscimenti
UNDER 15 - Rovereto
2013
UNDER 17 - Borgo Pace (Pesaro-Urbino)
2012
finali interzona
le protagoniste
Da sinistra in piedi: Arianna
La Neve, Chiara Lussana, Anna
Dodesini, Laura Sala, Elisa
Rota, Elena Gualini, Michela
Birolini, Allenatore Enrico Villa,
Francesca Remigi, Valentina
Dessì.
Da sinistra seduti: Aiuto
allenatore Marco Villa,
Irene Celeri, Alexandra
Invernici, Gaia Azzola, Valeria
Facchinetti, Valeria Mari,
Federica Rho, Giorgia Esposito,
Preparatore atletico Roberto
Triboulet.
le protagoniste
Da sinistra in piedi: Aiuto
allenatore Patrizia Celeste,
Alice Cassinelli, Souad
Bouabid, Giulia Piantoni,
Giulia Vicenzi, Mayra Cossali,
Alessia Panseri, Giovanna
Birolini, allenatore Monica
Stazzonelli.
Da sinistra sedute: Elisa
Romelli, Linda Signori,
Valentina Fastolini, Angelica
Boni, Miriam Fumagalli,
Jessica Fiammarelli.
45
Da cinquant’anni a canestro
Albo
d’Oro
1970 Finalista nazionale ai Giochi della Gioventù a Roma
1971 Finalista nazionale ai Giochi della Gioventù a Roma
1974 Finali nazionale Cadette a Viterbo
1986Vincitrice della Coppa Lombardia
1989 Finalista nazionale ai Giochi della Gioventù a Roma
1995 Finali nazionale Cadette a Caspoggio (Sondrio)
1996 Finali nazionale Cadette a Faenza (Ravenna)
1997 Finali nazionale Cadette a Viterbo
2000 Finali nazionale Cadette a Porto S. Giorno e Fermo (AP)
2002 Finali nazionale Cadette a Salsomaggiore Terme (Parma)
2002 Stella d’argento al merito sportivo del CONI
2012 Finali di interzona Under 17 a Borgo Pace (Pesaro-Urbino)
2013 Finali di interzona Under 15 a Rovereto (Trento)
21 titoli provinciali (dal 1963 al 2013)
46
Una fase di gioco della trasferta a Udine del 27 maggio 1968
campionati ufficiali
Da cinquant’anni a canestro
presidente
Fernanda Casari
allenatore
Silvano Carrara
campionato
Prima divisione
note
Primo anno di attività
ufficiale FIP
stagione
1963
1964
Formazione - Carla Breda, Silvana Carrara, Laura Azzola, Maria Lucia Carrara, Franca Franchini,
Clara Birolini, Lucia Carrara, Silvana Panna, Franca Grumelli, Diana Pinetti, Margherita Cerottini,
Angela Kranaviter.
presidente
Fernanda Casari
allenatore
Silvano Carrara
campionato
Prima divisione
stagione
1964
1965
48
Formazione - Maria Lucia Carrara, Rosy Gambarelli, Franca Franchini, Margherita Cerottini,
Claudia Albergoni, Silvana Carrara, Laura Azzola, Emilia Testa.
campionati ufficiali
presidente
Fernanda Casari
allenatore
Silvano Carrara
campionato
Prima Divisione
note
Vincono campionato di
Prima Divisione
Formazione - Carla Minelli, Clorinda Valle, Franca Grumelli, Luciana Piccinini, Emilia Birolini,
Lucia Carrara, Margherita Carrara, Silvana Panna, Giovanna Pavoni, Rosanna Zenoni.
stagione
1965
1966
presidente
Fernanda Casari
allenatore
Silvano Carrara
campionato
Promozione
Formazione - Clorinda Valle, Emilia Birolini, Giovanna Pavoni, Silvana Panna, Marilisa Rizzi,
Franca Grumelli, Lucia Carrara, Silvana Carrara, Margherita Carrara, Luciana Piccinini, Carla Minelli,
Mimma Acerbis.
stagione
1966
1967
49
Da cinquant’anni a canestro
presidente
Fernanda Casari
allenatore
Silvano Carrara
campionato
Promozione
stagione
1967
1968
Formazione - Franca Grumelli, Silvana Carrara, Marilisa Rizzi, Lucia Carrara, Mimma Acerbis,
Carla Minelli, Clorinda Valle, Luciana Piccinini.
presidente
Fernanda Casari
allenatore
Silvano Carrara
campionato
Promozione
note
Gara a Foligno, Dirigente
Fernanda Casari, gli altri
nella foto sono dirigenti
nazionali della federazione.
stagione
1968
1969
50
Formazione - Dianora Moroni, Silvana Panna, Adriana Carrara, Lucia Carrara, Franca Grumelli,
Rosanna Zenoni, Carla Minelli, Luciana Piccinini, Angela Panna.
campionati ufficiali
presidente
Fernanda Casari
allenatore
Silvano Carrara
campionato
Promozione
Formazione - Adriana Carrara, Lucia Carrara, Margherita Carrara, Marilisa Rizzi, Luciana Piccinini,
Rosanna Zenoni, Giovanna Pavoni, Milli Azzola, Carla Minelli, Silvana Panna.
stagione
1969
1970
presidente
Fernanda Casari
allenatore
Silvano Carrara
campionato
Promozione
Formazione - Giovanna Pavoni, Rosanna Zenoni, Lucia Carrara, Cinzia Azzola, Carla Minelli,
Silvana Panna, Milli Azzola, Adriana Carrara.
stagione
1970
1971
51
Da cinquant’anni a canestro
presidente
Fernanda Casari
allenatore
Silvano Carrara
campionato
Promozione
note
Promozione in Serie B
stagione
1971
1972
Formazione - Adriana Carrara, Margherita Carrara, Milli Azzola, Lucia Carrara, Marilisa Rizzi,
Giovanna Pavoni, Rosanna Zenoni, Carla Minelli, Luciana Piccinini, Silvana Panna.
presidente
Fernanda Casari
allenatore
Silvano Carrara
campionato
Promozione
note
Primo campionato
di Serie B
stagione
1972
1973
52
Formazione - Angela Carrara, Silvana Panna, Margherita Carrara, Milli Azzola, (Marilisa Rizzi o
Adriana Carrara), Lucia Carrara, Manuela Breda, Antonella Birolini, Alda Carrara, Franca Grumelli,
Rosanna Zenoni, Gioela Suardi.
campionati ufficiali
presidente
Fernanda Casari
allenatore
Silvano Carrara
campionato
Serie B
Formazione - Rosanna Zenoni, Antonella Birolini, Silvana Panna, Lucia Carrara, Angela Carrara,
Adriana Carrara, Manuela Breda, Franca Grumelli, Gioela Suardi, Alda Carrara, Daniela Pezzoli.
stagione
1973
1974
presidente: Franco Bidasio
allenatore: Gaetano Salemi
campionato: Serie B
Formazione - Daniela Pezzoli, Antonella Birolini, Mariarosa Morbi, Elena Cugini, Nicoletta Suardi,
Angela Carrara, Monica Bidasio, Lucia Carrara, Alda Carrara, Gioela Suardi.
stagione
1974
1975
53
Da cinquant’anni a canestro
presidente
Franco Bidasio
allenatore
Gaetano Salemi
campionato
Serie B
stagione
1975
1976
Formazione - Daniela Pezzoli, M.Rosa Morbi, Sara Carrara, Elena Carrara, Silvia Azzola, Angela
Carrara, Monica Bidasio, Antonella Birolini, Rosanna Zenoni, Alda Carrara, Lucia Carrara, Gioela
Suardi.
presidente: Lina Sala
allenatore: Gaetano Salemi
campionato: Serie B
stagione
1976
1977
54
Formazione - Gioela Suardi, Antonella Birolini, Sara Cugini, Silvia Azzola, Monica Bidasio, Angela
Carrara, Lucia Carrara, Daniela Pezzoli, Elena Cugini, Alda Carrara, Nicoletta Suardi, M.Rosa Morbi.
campionati ufficiali
presidente
Maurizio Manara
allenatori
Gaetano Salemi
Tiziano Fasoli
campionato
Serie B
Formazione - Acerbis Cristina, Antonella Birolini, Ivana Bombardieri, Daniela Pezzoli, Lucia
Carrara, Milvia Carrara, Angela Carrara, Emanuela Galizzi, Roberta Pulcini, Sara Pegurri, Alda
Carrara, M.Rosa Ratti.
stagione
1977
1978
presidente
Maurizio Manara
allenatori
Gaetano Salemi
Tiziano Fasoli
campionato
Serie B
nota
Nella foto l’ex Presidente
Lina Sala
Formazione - Milvia Carrara, Lucia Carrara, Angela Carrara, Manuela Galizzi, Monica Bidasio,
Daniela Pezzoli, Rosanna Zenoni, Alda Carrara, Antonella Birolini, Sara Pegurri.
stagione
1978
1979
55
Da cinquant’anni a canestro
presidente
Giancamillo Carrara
allenatore
Maurizio Manara
campionato
Serie B
stagione
1979
1980
Formazione - Alda Carrara, Antonella Birolini, Roberta Pulcini, Norma Silva, Milvia Carrara,
Angela Carrara, Lucia Carrara, Daniela Pezzoli, Ivana Bombardieri, Sara Pegurri.
presidente
Giancamillo Carrara
allenatore
Maurizio Manara
campionato
Serie A2
note
Miglior traguardo
di sempre
stagione
1980
1981
56
Formazione - Norma Silva, Milvia Carrara, Angela Carrara, Lucia Carrara, Daniela Pezzoli, Alda
Carrara, Sara Pegurri, Ivana Bombardieri, Antonella Birolini, Roberta Pulcini.
campionati ufficiali
presidente
Giancamillo Carrara
allenatori
Roberto Ghilardi
Claudio Rasmo
sponsor
Saiga Gomme
campionato
Serie B
Formazione - Milvia Carrara, Angela Carrara, Norma Silva, Antonietta Mastrofrancesco, Fulvia
Silva, Alda Carrara, Rosangela Gatti, Antonella Birolini, Sara Pegurri, Ivana Bombardieri, Roberta
Pulcini.
stagione
1981
1982
presidente
Giancamillo Carrara
allenatori
Roberto Ghilardi
Sergio Gatti
sponsor
Saiga Gomme
campionato
Serie B
Formazione - Daniela Pezzoli, Anna Acerbis, Milvia Carrara, Norma Silva, Roberta Pulcini, Alda
Carrara, Sara Pegurri, Elena Rota, Roberta Persico, Patrizia Marchesi, Antonella Birolini, Rosangela
Gatti.
stagione
1982
1983
57
Da cinquant’anni a canestro
presidente
Giancamillo Carrara
allenatori
Roberto Ghilardi
Claudio Rasmo
sponsor
Telemeridiana
campionato
Serie B
note
La mascotte Cristiana Pina
stagione
1983
1984
Formazione - Enrica Birolini, Milvia Carrara, Fulvio Silva, Daniela Zappa, Norma Silva, Paola
Ghilardi, Nicoletta Ghisleni, Rosangela Gatti, Alda Carrara, Antonella Birolini, Roberta Pulcini,
Patrizia Celeste, Anna Acerbis.
presidente
Giancamillo Carrara
allenatori
Fulvio Boniforti
Claudio Rasmo
sponsor
Telemeridiana
campionato
Serie B
stagione
1984
1985
58
Formazione - Daniela Zappa, Fulvia Silva, Norma Silva, Paola Ghilardi, Angela Carrara, Milvia
Carrara, Nadia Cassotti Bondo, Alda Carrara, Rosangela Gatti, Ivana Bombardieri, Anna Acerbis,
Patrizia Celeste, Roberta Pulcini.
campionati ufficiali
presidente
Giancamillo Carrara
allenatore
Fulvio Boniforti
sponsor
Resinmec
campionato
Serie B
Formazione - Norma Silva, Fulvia Silva, Nadia Cassotti, Milvia Carrara, Monica Bettineschi,
Patrizia Marchesi, Antonella Birolini, Alda Carrara, Laura Pezzoli, Ivana Bombardieri, Elena Testa,
Rosangela Gatti, Carmen Farinotti.
stagione
1985
1986
presidente
Andrea Mismetti
allenatori
Fulvio Birolini
Marco Caprioli
sponsor
Resinmec
campionato
Serie B
Formazione - Giuliana Consonni, Ivana Bombardieri, Gloria Noris, Marzia Calvi, Cristina Moroni,
Enrica Birolini, Fulvia Silva, Norma Silva, Milvia Carrara, Monica Bettineschi, Daniela Tiraboschi,
Roberta Pulcini, Antonella Birolini, Alda Carrara, Rosangela Gatti.
stagione
1986
1987
59
Da cinquant’anni a canestro
presidente
Andrea Mismetti
allenatori
Fulvio Birolini
G.Carlo Acerbis
sponsor
Resinmec
campionato
Serie B
stagione
1987
1988
Formazione - Lorella Carrara, Monica Consonni, Monica Bettineschi, Daniela Tiraboschi, Norma
Silva, Enrica Birolini, Patrizia Celeste, Cristina Bombardieri, Alda Carrara, Rosangela Gatti, Veronica
Ghisetti, Roberta Pulcini, Giuliana Consonni.
presidente
Andrea Mismetti
allenatori
Fulvio Birolini
Marco Caprioli
sponsor
Resinmec
campionato
Serie B
stagione
1988
1989
60
Formazione - Monica Consonni, Monica Bettineschi, Manuela Boglioni, Fulvia Silva, Daniela
Tiraboschi, Norma Silva, Enrica Birolini, Rosangela Gatti, Roberta Pulcini, Antonella Birolini, Alda
Carrara, Ivana Bombardieri, Giuliana Consonni.
campionati ufficiali
presidente
Andrea Mismetti
allenatori
Fulvio Birolini
G. Carlo Acerbis
sponsor
Resinmec
campionato
Serie C
Formazione - Antonietta Mastrofrancesco, Monica Consonni, Monica Bettineschi, Norma Silva,
Eliana Mismetti, Chiara Cassader, Giovanna Angelone, Alda Carrara, Marta Testa, Rosangela Gatti,
Michela Zambelli, Simona Cornolti, Patrizia Celeste, Roberta Pulcini.
stagione
1989
1990
presidente
Andrea Mismetti
allenatori
Fulvio Birolini
Sergio Gatti
sponsor
Arcoplex Trading
campionato
Serie C
Formazione - Roberta Pulcini, Monica Consonni, Monica Bettineschi, Chiara Cassader, Eliana
Mismetti, Laura Camozzi, Giovanna Angelone, Stefania Rota, Simona Cornolti, Marta Testa,
Rosangela Gatti, Patrizia Celeste, Selica Verzeroli, Olga Poloni, Michela Zambelli, Sabrina Vedovati.
stagione
1990
1991
61
Da cinquant’anni a canestro
presidente
Andrea Mismetti
allenatore
Marco Caprioli
sponsor
Arcoplex Trading
campionato
Serie C
stagione
1991
1992
Formazione - Rota Stefania, Chiara Cassader, Eliana Mismetti, Laura Camozzi, Antonietta
Mastrofrancesco, Monica Consonni, Patrizia Celeste, Ivana Legrenzi, Roberta Pulcini, Rosangela
Gatti, Olga Poloni, Michela Zambelli, Simona Cornolti, Marta Testa.
presidente
Andrea Mismetti
allenatore
Fulvio Birolini
sponsor
Arcoplex Trading
campionato
Serie B
stagione
1992
1993
62
Formazione - Alda Carrara, Rosangela Gatti, Patrizia Celeste, Antonella Birolini, Olga Poloni,
Simona Cornolti, Marta Testa, Michela Zambelli, Chiara Cassader, Norma Silva, Laura Consonni,
Paola Ghilardi, Laura Camozzi, Roberta Pulcini.
campionati ufficiali
presidente
Andrea Mismetti
allenatori
Fulvio Birolini
Dario Acerbis
sponsor
Arcoplex Trading
campionato
Serie B
Formazione - Eliana Mismetti, Laura Redaelli, Simona De Ponti, Laura Camozzi, Paola Ghilardi,
Monica Consonni, Patrizia Celeste, Roberta Pulcini, Antonella Birolini, Marta Testa, Katia Del Vento,
Olga Poloni, Michela Zambelli, Rosangela Gatti.
stagione
1993
1994
presidente
Andrea Mismetti
allenatori
Elisabetta Lucchini
Simone Segala
sponsor
Arcoplex Trading
campionato
Serie B
Formazione - Michela Mandorli, Mascia Bartesaghi, Laura Camozzi, Paola Ghilardi, Laura
Redaelli, Roberta Dellera, Eliana Mismetti, Simona De Ponti, Michela Zambelli, Marta Testa,
Emanuela Turrazzi, Francesca Lolli.
stagione
1994
1995
63
Da cinquant’anni a canestro
presidente
Andrea Mismetti
allenatori
Simone Segala
Sergio Gatti
sponsor
Arcoplex Trading
campionato
Serie B
stagione
1995
1996
Formazione - Laura Camozzi, Eliana Mismetti, Laura Redaelli, Paola Ghilardi, Francesca Lolli,
Francesca Fasoli, Simona De Ponti, Michela Mandorli, Monica Consonni, Mascia Bartesaghi, Olga
Poloni, Rosangela Gatti.
presidente
Andrea Mismetti
allenatore
Simone Segala
Sergio Gatti
sponsor
Arcoplex Trading
campionato
Serie B
stagione
1996
1997
64
Formazione - Mascia Bartesaghi, Camilla Morlotti, Laura Redaelle, Sara Lolli, Eliana Mismetti,
Laura Camozzi, Francesca Lolli, Manuela Turrazzi, Chiara Gusmini, Francesca Fasoli, Simona De
Ponti, Olga Poloni.
campionati ufficiali
presidente
Andrea Mismetti
allenatori
Simone Segala
Sergio Gatti
sponsor
Arcoplex Trading
campionato
Serie B
Formazione - Monica Consonni, Eliana Mismetti, Sara Lolli, Laura Redaelli, Laura Camozzi,
Camilla Morlotti, Francesca Lolli, Olga Poloni, Francesca Fasoli, Paola Pievani, Veronica Ghisetti,
Chiara Gusmini, Simona De Ponti, Giuliana Facotti.
stagione
1997
1998
presidente
Andrea Mismetti
allenatori
Vincenzo Lolli
Sergio Gatti
sponsor
F.lli Zappettini
campionato
Serie B
note
Nella foto il dirigente
Mario Signori
Formazione - Silvia Vicenzetto, Camilla Morlotti, Daniela Martinelli, Sara Lolli, Daiana Peracchi,
Elena Mignani, Marina Filippi, Chiara Gusmini, Francesca Lolli, Claudia Carrara, Francesca Carriero,
Veronica Ghisetti, Paola Pievani, Giulia Novi, Giovanna Masserini.
stagione
1998
1999
65
Da cinquant’anni a canestro
presidente
Andrea Mismetti
allenatori
Gianni De Martino
Sergio Gatti
sponsor
F.lli Zappettini
campionato
Serie B
note
Nella foto il dirigente Mario
Signori e il Presidente
Andrea Mismetti
stagione
1999
2000
Formazione - Laura Redaelli, Eliana Mismetti, Laura Camozzi, Daniela Martinelli, Silvia Vicenzetto,
Silvia Carrara, Francesca Lolli, Francesca Carriero, Marina Filippi, Paola Pievani, Francesca Infante,
Chiara Gusmini, Rosangela Gatti.
presidente
Andrea Mismetti
allenatore
Gianni De Martino
sponsor
F.lli Zappettini
campionato
Serie B
note
Nella foto
il dirigente Mario Signori
e il fisioterapista Bepy
stagione
2000
2001
66
Formazione - Mascia Bartesaghi, Silvia Vicenzetto, Laura Redaelli, Eliana Mismetti, Camilla
Morlotti, Silvia Carrara, Silvia Todeschini, Francesca Carriero, Marina Filippi, Chiara Gusmini,
Francesca Infante, Francesca Lolli.
campionati ufficiali
presidente
Andrea Mismetti
allenatori
Simone Segala
Sergio Gatti
sponsor
F.lli Zappettini
campionato
Serie B
Formazione - Laura Camozzi, Anna Caffi, Valentina Lavoro, Eliana Mismetti, Laura Redaelli, Silvia
Vicenzetto, Marcella Filippi, Laura Belotti, Francesca Infante, Selene Marulli, Francesca Gatti, Silvia
Todeschini, Francesca Lolli, Francesca Carriero, Eleonora Isacchi, Veronica Ghisetti.
stagione
2001
2002
presidente
Andrea Mismetti
allenatore
Simone Segala
sponsor
F.lli Zappettini
campionato
Serie B
Formazione - Selene Marulli, Marcella Filippi, Eliana Mismetti, Laura Redaelli, Camilla Morlotti,
Anna Caffi, Valentina Lavoro, Laura Pezzoli, Silvia Vicenzetto, Silvia Todeschini, Francesca Carriero,
Francesca Lolli, Francesca Gatti, Veronica Ghisetti, Eleonora Isacchi.
stagione
2002
2003
67
Da cinquant’anni a canestro
presidente
Andrea Mismetti
allenatori
Dedo Villa
Sergio Gatti
sponsor
F.lli Zappettini
campionato
Serie B
stagione
2003
2004
Formazione - Anna Caffi, Marcella Filippi, Valentina Lavoro, Elisa Silva, Eliana Mismetti, Laura
Redaelli, Camilla Morlotti, Laura Belotti, Martina Lippolis, Simona Zilioli, Eleonora Isacchi, Francesca
Lolli, Silvia Vicenzetto, Francesca Carriero, Francesca Gatti.
presidente
Andrea Mismetti
allenatori
Fabrizio Longano
Sergio Gatti
sponsor
F.lli Zappettini
campionato
Serie B
stagione
2004
2005
68
Formazione - Camilla Morlotti, Eleonora Isacchi, Marcella Filippi, Laura Redaelli, Valentina
Lavoro, Simona Zilioli, Laura Belotti, Silvia Vicenzetto, Giulia Gatti, Francesca Lolli, Francesca
Carriero, Francesca Gatti, Tania Milani, Martina Lippolis.
campionati ufficiali
presidente
Andrea Mismetti
allenatore
Sergio Gatti
sponsor
Fassi Gru Albino
campionato
Serie B
Formazione - Laura Camozzi, Francesca Maltecca, Simona Zilioli, Laura Belotti, Camilla Morlotti,
Sara Lolli, Lucia Cortinovis, Silvia Todeschini, Giulia Gatti, Tania Milani, Francesca Lolli, Francesca
Carriero, Francesca Gatti.
stagione
2005
2006
presidente
Andrea Mismetti
allenatori
Nevio Stella
Sergio Gatti
sponsor
Fassi Gru Albino
campionato
Serie B
Formazione - Selica Bombardieri, Laura Belotti, Camilla Morlotti, Sara Lolli, Laura Camozzi,
Monica Consonni, Chiara Ghilardi, Giulia Zanotti, Silvia Todeschini, Francesca Lolli, Francesca
Carriero, Francesca Gatti.
stagione
2006
2007
69
Da cinquant’anni a canestro
presidente
Andrea Mismetti
allenatori
Fabio Pasqualin
Sergio Gatti
sponsor
Fassi Gru Albino
campionato
Serie B
stagione
2007
2008
Formazione - Martina Cersosimo, Manuela Turrazzi, Laura Camozzi, Camilla Morlotti, Valentina
Lavoro, Laura Belotti, Chiara Silva, Silvia Carrara, Chiara Ghilardi, Rita Savoldelli, Monica Consonni,
Francesca Lolli, Francesca Gatti, Giulia Zanotti, Francesca Carriero, Selica Bombardieri.
presidente
Andrea Mismetti
allenatori
Michele De Tisi
Enrico Villa
sponsor
Fassi Gru Albino
campionato
Serie B
stagione
2008
2009
70
Formazione - Monica Consonni, Silvia Carrara, Valentina Lavoro, Eliana Mismetti, Maria Locatelli,
Giulia Bettonagli, Francesca Carriero, Francesca Gatti, Laura Morandi, Paola Locatelli, Giulia Zanotti,
Giorgia Pagani, Francesca Lolli.
campionati ufficiali
presidente
Andrea Mismetti
allenatori
Nazareno Lombardi
Enrico Villa
sponsor
Fassi Gru Albino
campionato
Serie B
Formazione - Simona Zilioli, Roberta Luzzi, Maria Locatelli, Giulia Bettonagli, Irene Pezzotta,
Sabrina Facchetti, Marta Tresoldi, Sara Bassani,Giulia Zanotti, Monica Consonni, Francesca Carriero,
Francesca Gatti.
stagione
2009
2010
presidente
Andrea Mismetti
allenatori
Nazareno Lombardi
Enrico Villa
sponsor
Fassi Gru Albino
campionato
Serie B2
Formazione - Da sinistra in piedi: Wiky Nazarova, Veronica Puidokas, Elena Lissana, Maria
Locatelli, Giulia Bettonagli, Martina Cersosimo; sedute da sinistra Polina Vassileva, Chiara Ghilardi,
Francesca Carriero, Laura Morandi, Laura Ventre, Francesca Gatti.
stagione
2010
2011
71
Da cinquant’anni a canestro
presidente
Graziella Morandi
allenatori
Nazareno Lombardi
Daniela Buccioli
sponsor
Fassi Gru Albino
campionato
Serie B2
note
Vittoria campionato di Serie
B2, accesso in B Nazionale.
Nella foto la dirigente
Letizia Persico.
stagione
2011
2012
Formazione - Da sinistra in piedi: Adriana Coralluzzo, Maria Locatelli, Giulia Bettonagli, Daiana
Peracchi, Elena Lissana, Veronica Puidokas; sedute da sinistra: Francesca Gatti, Irene Celeri, Laura
Morandi, Chiara Ghilardi, Michela Birolini, Laura Ventre.
presidente
Graziella Morandi
allenatori
Nazareno Lombardi
Daniela Buccioli
sponsor
Fassi Gru Albino
campionato
Serie B
note
Vittoria campionato di
Serie B, accesso in A3.
stagione
2012
2013
72
Formazione - Anna Dodesini, Selene Marulli, Laura Fumagalli, Chiara Lussana, Francesca Gatti,
Laura Morandi, Michela Birolini, Francesca Remigi, Elena Lissana, Valentina Dessì, Bettonagli Giulia,
Daiana Peracchi, Maria Locatelli, Wiky Nazarova.
2013 - L’articolo di L’Eco do Bergamo sul trionfo dell’Edelweiss con la promozione in Serie A3
l’annata magistrale 2012-2013
under 13
minibasket
under 14
under 19
l’annata magistrale 2012/2013
under 15 elite
under 19 elite
75
under 17
A3
19
le stelle della
promozione
17
6 Francesca Gatti 1985 Guardia
7 Elena Lissana 1993 Ala
9 Maria Locatelli 1991 Ala
14 Selene Marulli 1986 Ala
12 Laura Morandi 1991 Play
4 Laura Fumagalli 1985 Ala
16 Giulia Bettonagli 1991 Centro
13 Roberta Gritti 1994 Ala
15 Diana Peracchi 1979 Centro
19 Francesca Remigi 1997 Centro
17 Anna Dodesini 1995 Ala
20 Valentina Dessì 1995 Centro
18 Chiara Lussana 1996 Play
8 Michela Birolini 1995 Guardia
10 Viky Nazarova 1984 Centro
7
20
14
4
Allenatore Nazareno Lombardi
Vice Allenatore Daniela Buccioli
Preparatrice Atletica Betty Lucchini
Addetto statistiche Omar Carrara
16
18
6
15
9
12
8
13
10
Il progetto nasce da una chiacchierata tra appassionati del Basket Femminile Bergamasco nella quale
appariva evidente la diminuzione di giocatrici tesserate e la penuria di risultati; per provare ad invertire
tale trend abbiamo ritenuto importante unire le forze per perseguire alcuni obiettivi fondamentali.
a) Costituire una rete di Società che permetta di
non disperdere le numerose atlete iscritte nei
centri mini-basket che poi non trovano realtà
femminili dove continuare a giocare.
b) Proporre un percorso tecnico comune
che tende a valorizzare al meglio i fondamentali
individuali e di squadra permettendo a tutte
di migliorarsi costantemente disputando tutti i
campionati giovanili.
c) Fornire a tutte le giocatrici, che concludono
il percorso giovanile, l’opportunità di disputare
un campionato senior consono alle proprie doti
tecniche e alle proprie aspettative.
Proprio l’Edelweiss si è messa in gioco per prima
per perseguire questi punti e in occasione del 50°
può festeggiare anche il raggiungimento di alcuni
di questi.
La promozione in A3 fornisce una vetrina importante per garantire alle giocatrici orobiche più talentuose un campionato di alto livello.
Collaborando con altre realtà copre tutti i campionati giovanili dall’ormai consolidato centro minibasket, gestito con grande competenza e passione
da Rosy Gatti fino al gruppo U19 del quale molti elementi sono già inseriti in prima squadra.
Inoltre il numero delle giocatrici bergamasche
sta gradualmente crescendo e proprio l’allargamento della base potrebbe essere il trampolino giusto
per mantenere costantemente il movimento RosaOrobico ad alto livello sperando che contemporaneamente la produzione di giovani talenti non sia più
sporadica ma diventi costante.
L’adesione dell’Edelweiss al progetto collaborativo “OroRosa” ha così cominciato a dare i suoi frutti
coronando nel migliore dei modi 50 anni di storia
cestistica ricca di successi e di soddisfazioni.
Guido Cantamesse
Direttore Tecnico OROROSA
il progetto ororosa
Da cinquant’anni a canestro
Dopo oltre un decennio di assenza, non è stato difficilissimo
rientrare subito nei ranghi, in quanto potevo immediatamente
contare su Andrea & C, ed ero consapevole di avere alle spalle una
Società storica e solida.
Partiamo alla fine stagione 2007-08, contattiamo il nostro
amico, oggi allenatore squadre Nazionali MARIO FIORETTI che subito
ci riceve per un caffè in un “piovoso” sabato pomeriggio. L’idea piace
molto, dà il Suo benestare, anzi, sarà il primo Docente di una serie
di incontri formativi ad-hoc ai nuovi allenatori di questo progetto al
Femminile.
Di seguito le macro regole del progetto:
- Autonomia societaria sino all’under 14
- Condivisione univoca dall’under 15 all’under 19
- Garantire dei contenitori Senior ai vari livelli agonistici
Nel frattempo inizia la “simbiosi” con colui che costruirà e
consoliderà con il sottoscritto il nuovo progetto, PINO VENTRE,
decano del Basket Regionale, sempre ben quadrato nello sviluppo di
nuovi progetti e scenari. A Settembre di quell’anno ci presentiamo,
nasce il primo slogan “UN GIOCO PER TUTTI E PER TUTTI UN GIOCO”,
indichiamo il nuovo nome “OROROSA” da subito abbinato ad un
immagine “SCORPION BAY” lontana dal “campanilismo” ed alle
storiche denominazioni e così ci diamo il primo obiettivo, raggiungere
il 50° sì, ma da protagonisti.
La prima svolta l’abbiamo raggiunta dopo un incontro del
tutto casuale, con un “amico” di vecchie battaglie sul campo.
Successivamente davanti ad una pizza gli presentiamo il nostro
progetto “OROROSA”. Detto, fatto, GUIDO CANTAMESSE sarà per il
prossimo quadriennio 2008-12 il nuovo Direttore Tecnico del progetto
OROROSA.
Si iniziano a mettere le fondamenta di questo nuovo progetto al
femminile, si parte con la collaborazione tra il GSD EDELWEISS Albino
ed il BELTIS EXCELSIOR Bergamo, entrerà poi a farne parte l’ ASF DON
COLLEONI TRESCORE e a seguire CASIGASA PARRE E PROMOSERIO per
arrivare all’ultima presentazione della stagione agonistica 201314 dove ai nastri di partenza troveremo anche il Basket Femminile
ALMENNO S. BARTOLOMEO e quello di COSTA VOLPINO.
Quali saranno i nuovi passi ed obiettivi del progetto OROROSA
dopo aver riconfermato alla guida Tecnica per il prossimo quadriennio
Cantamesse:
- Firmeremo il nuovo statuto del progetto per il prossimo
quadriennio (2+2) durante la festa finale del 50°
dell’Edelweiss
- Dovremo trovare ancora un paio di Società al Femminile
per la copertura e saturazione territoriale del Basket
Provinciale in gonnella
- Un grande risultato sarebbe la sottoscrizione di un accordo
quadro “TRASPARENTE” con tutte le società maschili del ns
territorio per far sì che tutte le proprie Atlete abbiano la
possibilità di conoscere e svolgere ancora l’attività agonistica
dopo la prima fase chiamiamola “mista”
- Se saremo bravi e se ci saranno le condizioni economico/
finanziarie non è da escludere la nascita di una nuova Società
“solo al femminile e solo giovanile” OROROSA
Un sincero ringraziamento a quanti stanno condividendo con il
sottoscritto questo percorso a volte tortuoso e non facile.
Fulvio Birolini
General Manager Ororosa
78
La consapevolezza che senza collaborazione e fiducia tra società
del basket femminile molti clubs sarebbero definitivamente scomparsi,
ha dato il via, cinque anni fa, ad un progetto di collaborazione
sportiva.
Società storiche della pallacanestro femminile bergamasca hanno
voluto quindi dar vita al progetto “Ororosa”, aggregazione di società
che collaborano per la formazione delle ragazze e la partecipazione ai
campionati femminili, regionali e nazionali.
Il percorso svolto in questi anni è stato entusiasmante e ricco
di risultati anche se non privo di naturali difficoltà operative e
logistiche nonché di alcune diffidenze che si sono rapidamente sciolte.
“Ororosa” è ormai una realtà con la quale si devono confrontare
tutte le società lombarde ed è diventato un riferimento ed un esempio
da seguire.
Penso che la forza del progetto non sia tanto negli obiettivi che si è
dato quanto nelle persone che lo sostengono, nella fiducia e stima che
esiste tra le stesse e nella continuità e professionalità della direzione
sportiva e tecnica.
La dimensione raggiunta ed i conseguenti significativi impegni
impongono oggi il coinvolgimento di nuove forze ed il sostegno di tutte
le persone che amano il basket femminile e che vogliano collaborare a
garantirne il futuro, nell’interesse delle nostre giovani. Sono convinto
che la strada da percorrere sia ancora lunga e che grandi risultati e
soddisfazioni riempiranno ancora il “palmarès” di “Ororosa”.
Mi auguro che in futuro tutte le società del basket femminile
bergamasco trovino l’intesa e la forza per dar vita ad un’unica
aggregazione, al fine di rilanciare il basket femminile che in questi
anni ha evidenziato, a livello nazionale, una consistente perdita di
tesserate e di società.
Giuseppe Ventre
Presidente Beltis Excelsior
Bergamo
Il Gruppo Sportivo CASIGASA di Parre, avversario storico
dell’EDELWEISS ormai da 40 anni, è stato invitato qualche anno fa a
valutare la partecipazione al progetto OROROSA, che ha giustamente
considerato le difficoltà di questi ultimi tempi a creare e mantenere
gruppi sufficientemente numerosi e qualitativamente validi nel basket
femminile. Anche a Parre infatti, dopo decenni di abbondanza, con
una prima squadra che raggiunse la serie B e numerosi team giovanili,
dobbiamo fare i conti con il tasso di abbandono e con la demografia,
quindi dopo un anno di osservazione, a partire dalla stagione 20122013 siamo entrati nel progetto, gestendo allenamenti e campionati
congiunti.
Le difficoltà non sono poche, da quelle logistiche a quelle di
amalgama, ma pure le soddisfazioni sono frequenti, proprio perché
l’apertura verso altre società consente alle ragazze, ma pure ai genitori
ed ai dirigenti sportivi di conoscere ambienti nuovi, coltivare amicizie,
apprendere nozioni e migliorare le proprie prestazioni sportive.
Speriamo di poter sempre fornire atlete e di poter accedere ai
numeri del progetto per mantenere il basket giovanile a Parre e se
possibile far rinascere una prima squadra.
Intanto grazie ai promotori del progetto OROROSA!
Gianni Cominelli
Presidente del G.S. Casigasa
Parre
il progetto ororosa
Mica sempre i vulcani fanno danni!
Quando quel vulcano di idee, entusiasmo ed energia di “Fufo” ci
ha descritto gli intenti del nascituro progetto”OROROSA”, ci ha investito
una colata di ispirazioni, dubbi, presto trasformati in convinzioni.
L’amicizia con il gruppo Edelweiss, che vede la collaborazione
reciproca significativa da anni, ha fatto il resto nel consolidare e
condividere gli intenti e le linee d’azione .
Come tante Società di basket femminile ci troviamo a confrontarci
con la realtà che ormai da qualche anno ci si prospetta:cali delle
presenze delle ragazze in palestra, difficoltà a reperire sponsor,
abbandoni ...
Tutto questo a fronte di serietà e volontà di far bene che non ci
sono mai mancate!
Allora ... facile e quasi immediato accogliere con entusiasmo
la proposta di un progetto secondo cui le ragazze possono trovare
ambiente, occasioni, compagne ed opportunità che consentano
di esprimere al meglio le proprie potenzialità, supportate da
organizzazione e cura per ciascuna di loro.
Tutto ciò nel rispetto delle identità di ogni componente del
progetto che - almeno nel nostro caso - non comporta stravolgimenti
delle logiche societarie.
Auspichiamo che questa “filosofia sportiva” continui a fare da
collante tra tutte le parti di OROROSA, dalle più titolate alle realtà
ai loro inizi. Qui vediamo una spinta importante ed essenziale per
il movimento del basket femminile. Spinta alla quale contribuiamo
volentieri oggi e domani: noi ci siamo!
Ho partecipato a fianco di Andrea ai primi incontri dopo l’inizio
di questo nuovo progetto OROROSA, tutto da capire e da scoprire. Un
progetto condiviso dalla Dirigenza, dal punto di vista oggettivo per
poter continuare una tradizione cestistica di livello al femminile, ma
dall’altra parte un grande dubbio sulla continuità della ns Società,
andava a minare e modificare un equilibrio che durava da tanti anni e
che aveva portato il ns gruppo sin qui.
Il Presidente, con una visione lungimirante, doveva dare corda ed
entusiasmo al nuovo progetto e dell’altra parte far digerire a tutti i
Suoi collaboratori che la scelta per la salvaguardia del GSD EDELWEISS
era garantita dalla Sua presenza.
Ma, giorno dopo giorno, riunione dopo riunione, incontri tecnici
continuativi, tutto quanto veniva pianificato dal Direttivo, pian piano
si concretizzava e prendeva forma, così dopo un paio d’anni, la scelta
era ormai consolidata e da tutti valutata positivamente.
Il fatto che negli anni il numero delle Società partecipanti al
progetto OROROSA aumentava, confermava la bontà del percorso,
ma non solo, anche i risultati sul campo davano la spinta giusta per
continuare su questi binari. E così, campionato dopo campionato
siamo arrivati al 50° (2013) da protagonisti , come indicato dallo
slogan dichiarato alla partenza del progetto, era il 2008.
La Società costituita nell’aprile 2011 ha come obiettivo la
possibilità di offrire a tutte le persone di qualsiasi età, di sesso
maschile e femminile, sia abili che diversamente abili, la possibilità di
praticare lo sport a livello ricreativo, amatoriale, agonistico, culturale,
nella consapevolezza che la pratica dello sport è componente
essenziale in un processo educativo, in quanto la condivisione di regole
comuni, l’elaborazione della sconfitta (saper perdere) e l’esclusione
di ogni comportamento teso a umiliare gli avversari, hanno un
fondamentale valore nella formazione dell’individuo.
Con questo obiettivo nel settembre 2011 ci siamo avvicinati alla
PALLACANESTRO sia livello maschile che femminile accogliendo le
richieste di un gruppo di ragazzi e ragazze appassionate di questo
sport.
Così completamente digiuni di conoscenze in questo settore aiutati
da appassionati conoscitori abbiamo partecipato nella stagione
sportiva 2011/2012 con una squadra Maschile al campionato di 2A
Divisione e con una squadra di ragazze tutte Senior al campionato di
PROMOZIONE femminile.
Con il proseguire del campionato ci siamo sempre più
appassionati di questo sport rendendoci conto che però la passione
da sola non era sufficiente. Ci vogliono più che mai competenze e
organizzazione.
Proprio mentre stavamo ragionando su queste problematiche
siamo stati avvicinati da alcuni dirigenti di società ed in particolare da
FULVIO BIROLINI dell’Edelweiss e da GIUSEPPE VENTRE Presidente del
Comitato di Bergamo che ci hanno presentato il PROGETTO OROROSA
al quale aderivano alcune società della provincia di Bergamo,
impegnate nella promozione e sviluppo della pallacanestro femminile.
Abbiamo da subito partecipato alle riunioni e constatato che
gli obiettivi e le finalità erano le stesse per cui abbiamo costituito la
PromoSerio, anzi andavano ben oltre le nostre aspettative, abbiamo
aderito con piacere al PROGETTO OROROSA consapevoli di poter avere
un valore aggiunto dalla loro esperienza.
Pertanto nella stagione sportiva 2012/2013 abbiamo partecipato
concretamente al PROGETTO OROROSA con la gestione di due squadre
femminili.
Una giovanile partecipante al Campionato UNDER 19 con
giocatrici provenienti dal vivaio delle società aderenti al progetto;
una senior partecipante al Campionato di PROMOZIONE, costituita
da giocatrici senior e under. I risultati sono stati molto lusinghieri
e ci spingono a proseguire nella strada intrapresa. Un particolare
ringraziamento agli allenatori ENRICO VILLA e LUCA CORIA.
Stiamo ora per iniziare la stagione sportiva 2013/2014 sempre
con una squadra che parteciperà al Campionato di PROMOZIONE,
con una novità, le giocatrici sono tutte giovani (Under), provenienti
sempre dal PROGETTO OROROSA e desiderose di divertirsi e fare bene
anche in una categoria senior.
Sia come dirigenti che come tifosi ne siamo fortemente convinti.
Graziella Morandi
Presidente del G.S.D. Edelweiss
Albino
Gianni Elio Coria
Presidente della Polisportiva PromoSerio 2011 A.S.D.
Albino
Giancarlo Parigi
Presidente A.S.D.F. don Felice Colleoni
Trescore Balneario
79
Da cinquant’anni a canestro
ororosa in azzurrina
2009-2010
Da sinistra: Michela Birolini,
Valentina Dessì, Chiara
Lussana, Irene Celeri.
2010-2011
Arianna La Neve, Alice Carrara,
Chiara Lussana.
2011-2012
Chiara Lussana, Arianna La
Neve, Alice Carrara, Giulia
Vincenzi, Giovanna Birolini,
Bouabid Souad, Sara Canali. Stagione 2009-2010
Arianna La Neve
Stagione 2013-2014
Stagione 2012-2013
80
2012-2013
In basso da sinistra: Alice
Carrara, Sara Canali, Chiara
Lussana, Giulia Vicenzi, Clara
Cenati, Tall Rokhiyata, Souad
Bouabid, Alessia Panseri,
Federica Patelli, Giovanna
Birolini.
2013-2014 (Progetto +185 cm)
In alto a sinistra: Alice Carrara;
sotto da sinistra: Maria
Mascher, Francesca Remigi.
Si comincia da piccoli ... con il minibasket
attività giovanili
e
ali.
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Pr
1
7:
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1992 - Primo Camp ai Padri Dehoniani, istruttore Guido Cantamesse.
Minibasket ... festa al Palazzetto di Albino
1992 - Primo Camp ai Padri Dehoniani
La festa del Minibas
ket al Palazzetto di
Albino
Da cinquant’anni a canestro
84
1988: un momento della festa per i 25 anni dell’Edelweiss
eventi e curiosità
Da cinquant’anni a canestro
tanti nomi per una sola ...
86
eventi e curiosità
... “stella alpina”
87
i derby
Da cinquant’anni a canestro
88
di Albino
eventi e curiosità
le sfide con la comense
Una storia nella storia è la rivalità sportiva con il
Pool Comense 1872, sodalizio lariano che negli anni
settanta e ottanta ha dato vita con l’Edelweiss ad una
serie entusiasmante di sfide all’ultimo canestro.
A sinistra il referto ufficiale di gara della partita in
Serie A2 del 22 febbraio 1981 vinto dalle nostre
ragazze per 69 a 62.
89
eventi e curiosità
90
Ad Albino 130 in campo per la decima edizione della «24 ore» di basket
anniversari
Da cinquant’anni a canestro
92
eventi e curiosità
STAGIONE AGONISTICA 2013-14 - società
storiche LEGA BASKET FEMMINILE
1A. COD. FIP. 00143 LIBERTAS BOLOGNA SERIE A2
2A. COD. FIP. 00145 GINNASTICA TRIESTINA SERIE A2
3A. COD. FIP. 00149 GEAS SESTO S. GIOVANNI SERIE A2
4A. COD. FIP. 00152 CUS CAGLIARI SERIE A1
5A. COD. FIP. 00154 VICENZA SERIE A2
6A. COD. FIP. 00155 CUS CHIETI SERIE A1
7A. COD. FIP. 00163 BASKET PARMA SERIE A1
8A. COD. FIP. 00182 EDELWEISS ALBINO SERIE A3
9A. COD. FIP. 00183 PALLACANESTRO TORINO SERIE A2
10A. COD. FIP. 00311 CESTISTICA SAVONESE Edelweiss
... la canzone
Parole e musica di Giuliano Rocchini
Pur con il trascorrere del tempo, i bei ricordi e
le amicizie vere non sbiadiscono mai!!!
Grazie a Giuliano, amico fiorentino di
vecchissima data, che scrisse questa canzone
dopo averci conosciuto.
Gli accordi per chitarra sono sul sito
SERIE A3
Con la scuola, il lavoro, il denaro
la mia testa ora sta per scoppiar
mangio e dormo, sono come un robot
prima o poi, prima o poi scoppierò
Ma ... lontano un grido, mi precipito là
la palla vola, oh che felicità
bocche che cantano, è un coro che fa:
EDELWEISS, la più forte sei tu
EDELWEISS, tu non perderai più
EDELWEISS, la mia squadra sei tu
t’ho sposata, non ti lascerò più
t’ho sposata, non ti lascerò più
Né la scuola, né il lavoro, il denaro
riusciranno a buttarmi più giù
la mia voce si aggiungerà al coro
le mie mani si alzeranno nel blu
EDELWEISS, la più forte sei tu
EDELWEISS, tu non perderai più
EDELWEISS, la mia squadra sei tu
t’ho sposata, non ti lascerò più
(ripetere a piacere)
93
Da cinquant’anni a canestro
Eventi internazionali
2012 - Torneo INTERNAZIONALE ad ALBINO con squadra ALVIK Stoccolma Svezia
94
eventi e curiosità
1993 - Incontro internazionale al Palazzetto di Albino
95
Da cinquant’anni a canestro
... e l’avventura continua ...
presidente
Graziella Morandi
allenatore
Nazareno Lombardi
sponsor
FASSI GRU ALBINO
campionato
Serie A3
stagione
2013
2014
roster A3 - In piedi da sinistra: addetto alle statistiche Omar Carrara, Presidente EDELWEISS
Graziella Morandi, aiuto Allenatore Marco Blasizza, Elena Lissana, Giulia Bettonagli, Alice Carrara,
Daiana Peracchi, Chiara Lussana, Selene Marulli, Allenatore Nazareno Lombardi, Medico Sociale
dott. Franco Consoni. Al centro Dirigente Letizia Persico, Irene Celeri, Michela Birolini, Simona
Devicenzi, Francesca Gatti, Maria Locatelli. In basso Laura Fumagalli, Laura Morandi, Roberta Gritti.
Nei riquadri: a sinistra Anna Dodesini, a destra preparatrice atletica Betty Lucchini.
Il nuovo direttivo del GSD EDELWEISS, vuole ringraziare tutte le Persone e le
Aziende che negli anni, operando più o meno nell’ombra, hanno contribuito
con la loro costante presenza ed il loro infinito impegno al raggiungimento
di questo storico traguardo. Nel lavoro di ricostruzione cronologica degli avvenimenti societari possiamo involontariamente esserci dimenticati di fatti ma specialmente di persone e ce ne scusiamo. Approfittiamo comunque
per rendere merito ad alcuni amici particolari quali Antonella, Sergio, Gigio,
Giuliano e Giorgio che per anni hanno affiancato Andrea nello svolgimento
delle molteplici quotidiane attività operative indispensabili al buon funzionamento societario. Sinceramente grazie a tutti.
Il Consiglio Direttivo Edelweiss
Sul sito internet dedicato al 50° dell’Edelweiss troverai gli articoli
completi, fotografie e filmati ... www.50edelweiss.it
96
www.50edelweiss.it
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