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PDF Introduzione alla fisica delle particelle
Liceo Classico San Vito di Cadore – BL a. s. 2011 - 12 Lionello Bellotti Cosa studia? La fisica delle particelle affronta domande sui componenti più elementari della materia Chi sono? Come sono? Come interagiscono? Si dedica all’infinitamente piccolo, poiché guarda i componenti subatomici … Ma ciò che si scopre è utilizzato anche per capire cosa è accaduto all’inizio del nostro Universo e cosa in esso accade tutt’ora. … Circa 2500 anni fa i filosofi greci cominciarono a chiedersi: “di cosa e’fatto il mondo?” e a cercare riposte usando la logica anziché la religione – Talete di Mileto (600 AC): acqua … – Anassimene: aria … – Pitagora: numeri … –Eraclito: fuoco … –Empedocle: • Quattro elementi: Acqua, aria, terra, fuoco Uniti o separati da forze “morali” (amore e odio)… –Democrito (~400 AC): • Tutto costituito da particelle invisibili e indivisibili: atomi • Hanno peso e forma diversa e si combinano a formare nuove sostanze • Domande: –Esistono mattoni fondamentali? –Quali sono i mattoni fondamentali? –Come interagiscono? –Come determinano le proprietà dell’Universo? L'uomo è giunto a capire che la materia è in realtà un agglomerato di pochi elementi fondamentali, che costituiscono tutto il mondo della natura. •La parola"fondamentale"è una parola chiave: –Per elementi fondamentali noi intendiamo oggetti che sono semplici e privi di struttura interna (cioè non composti da qualcosa di più piccolo). Ma come possiamo vedere gli oggetti sempre più piccoli? Osservazione visiva: possiamo pensare alla luce come costituita da piccolissime palline: una sorgente di luce le ‘palline’ della luce urtano un oggetto un certo numero di queste rimbalza e raggiunge il nostro occhio Quando l‟oggetto diventa troppo piccolo l’occhio non basta più e dobbiamo usare altri strumenti Usiamo la lente d’ingrandimento Il microscopio Il microscopio elettronico Il processo di “vedere” un oggetto e’ sempre lo stesso, basta sostituire la parola luce con elettroni: una sorgente di elettroni e Gli elettroni urtano un oggetto bersagli o Un certo numero di elettroni rimbalza e raggiunge l’osservatore rivelatore Ma il nostro occhio non può vedere gli elettroni, dobbiamo usare un rivelatore di elettroni, ad esempio una lastra fotografica. Come Facciamo? Come si e’ arrivati a determinare la struttura interna della materia? Analizziamo il metodo in figura: una balla di fieno contiene un pezzo di un prezioso metallo di contrabbando, che dobbiamo scoprire senza distruggere la balla Possiamo usare un fucile ad aria compressa di quelli che si trovano al luna-park e spariamo a caso nel fieno. Cosa succede? Gli “urti” dei proiettili potrebbero avvenire, ad esempio, in uno dei seguenti modi Il nostro viaggio comincia in giardino. Ogni volta il lato dell’immagine diminuirà di 10 volte. Cominciamo da un lato di 1 metro (10º). 10 3 L'occhio della mosca è composto Da centinaia di piccolissime sfaccettature, come un favo di miele. 10 4 L'occhio della mosca è composto da centinaia di occhi più piccoli: ogni sfaccettatura è una piccola lente su uno strato di cellule sensibili alla luce. Questa foto è stata scattata con un microscopio a elettroni. 10 5 Delle piccole setole poste fra una sfaccettatura e l'altra forniscono l'input sensoriale proveniente dalla superficie dell'occhio Al centro della cellula c’e’ una molecola a spirale stretta denominata DNA. Contiene il materiale genetico necessario per duplicare la mosca. Il DNA è una lunga catena fatta di serie di 4 molecole di proteine. L'atomo di carbonio,ingrediente essenziale per la vita, è per lo più fatto di spazio vuoto. Una nube di sei elettroni, di carica negativa , è in orbita attorno al nucleo, di carica positiva. Il rapporto di grandezze tra nucleo ed atomo e’ lo stesso che c’e’ per una pallina di golf (il nucleo) al centro di un campo di calcio (l’atomo). Al centro dell'atomo di carbonio c'è un nucleo composto da sei protoni e sei neutroni. Il 99,95% della massa dell'atomo è concentrato in questo minuscolo spazio. Una persona di 60 Kg… e’ costituita, a livello di particelle elementari, da 31 Kg di neutroni 29 Kg di protoni 16 g di elettroni I protoni e i neutroni nel nucleo sono fatti da 3 quark. Qui finisce L’attuale livello di conoscenze. La fisica delle particelle studia le interazioni tra i quark per capire come si sono formate le particelle all’inizio dell’Universo. Ogni protone e ogni neutrone è composto da 3 quark, I quali hanno dimensione dell’ordine di 10-18 m Le dimensioni di queste particelle sono tali che “il fucile” necessario per porle in evidenza deve essere estremamente raffinato. I quark e gli elettroni sono più piccoli di 10-18metri: – è possibile addirittura che non abbiano dimensione – E' possibile che i quark e gli elettroni non siano elementari? Per fare questo cosa conviene utilizzare? bersaglio fisso (“con fucile”) fasci che collidono (più frequente negli acceleratori di particelle) L’energia si trasforma in materia Negli urti ad altissima energia si creano nuove particelle, che non esistono nella materia ordinaria sulla Terra. I primi acceleratori di particelle furono realizzati per studiare i costituenti più piccoli della materia. Un fascio di particelle (elettroni, positroni, protoni, ioni,…) che colpisce un bersaglio o collide con un altro fascio produce reazioni nucleari, annichilazioni e crea nuove particelle. La creazione di particelle e’ dovuta ad un processo di trasformazione di energia in materia (E=mc2). Piu’ alta e’ l’energia a disposizione, piu’ grande e’ il numero di particelle che si possono produrre. Dobbiamo utiIizzare un potentissimo microscopio : L’acceleratore di particelle Il processo di “vedere” un oggetto e‟ sempre lo stesso, basta sostituire la sorgente luminosa con acceleratore di particelle: In un acceleratore di particelle le particelle urtano un bersaglio. Un certo numero di queste sono deviate e raggiungono un rivelatore Il LINAC di DAFNE a Frascati Rutherford (~1910) –bombardamento di particelle su bersaglio (foglio d’oro) con particelle α Proposto da Abdus Salam, Glashow e Weinberg Provato dagli esperimenti al CERN Confermati dagli esperimenti in tutti gli altri laboratori Misura del numero delle famiglie di particelle: ce ne sono tre! CORPUSCOLO – ONDA Unità di misura La massa delle particelle (viste le loro dimensioni e l’equazione di Einstein E=m c²) è misurata in elettronvolt (L = e V) = 1.6x10-19 Joules = 8 gr mm 50.000.000.000 sec 2 cioè l’energia cinetica acquistata da un elettrone libero quando è accelerato da una d. d. p. elettrico di 1 volt, nel vuoto. Sono molto usati i suoi multipli: keV = 103 eV MeV= 106 eV GeV= 109 eV TeV= 1012 eV In queste unità, la massa di un elettrone è di 0,511 MeV, e quella di un protone è di 938 MeV. Nel Modello Standard esistono due generi di particelle: –Particelle materiali: il Modello Standard sostiene che la maggior parte delle particelle materiali finora conosciute è composta di particelle più fondamentali (quark). C'è anche un'altra classe di particelle materiali fondamentali, i leptoni (un esempio è l'elettrone). –Particelle mediatrici di forza: Ogni tipo di interazione fondamentale agisce "mediante“ una particella mediatrice di forza (un esempio è il fotone). MATERIA E “FORZE” Non 3 ma 6! Ci sono 5 ordini di grandezza fra la massa del quark più leggero (up) e quello piu‟ più pesante (top) ? Se il quark up avesse le dimensioni di un‟anatra … Le masse delle particelle elementari in MeV) I leptoni sono sei: –tre hanno carica elettrica (negativa) –tre non hanno carica elettrica • Il leptone carico più conosciuto è l'elettrone(e). Gli altri due leptoni carichi sono il muone(μ) e il tau (τ) –Muone e tau sono repliche dell‟elettone con massa più grande • I leptoni neutri si chiamano neutrini: – c‟e‟un neutrino corrispondente a ogni leptone carico –hanno massa molto piccola (ma non nulla) ADRONI I singoli quarks: – hanno cariche elettriche frazionarie – non sono mai stati osservati direttamente • Si riuniscono in gruppi di particelle dette “adroni”: – Le combinazioni dei quark possibili sono tali che la somma totale delle cariche elettriche sia un numero intero: due (qq = mesoni) o tre (qqq = barioni) • Ma c’è molto di più … per capirlo bisogna introdurre le interazioni fra i quarkk ANDIAMO A TAVOLA (“clicka” sull‟immagine) L’ultimo quark scoperto:Il quark top E’ il più massivo dei sei quarks: pesa quasi 200 protoni! Viene prodotto molto raramente nelle collisioni anche all’energia del Tevatron: una volta ogni dieci miliardi. E’ prodotto in coppia con la sua antiparticella, per interazione forte Decade istantaneamente in un quark bottom e un bosone W, emessi a grande energia. Il quark b produce un fiotto di particelle collimate: un jet di adroni. Il bosone W può creare due quarks due addizionali jets, o un leptone e il corrispondente neutrino. I quarks non possono vivere liberi, a causa della natura della forza forte. Se prodotti ad altissima energia, i quarks frammentano in un gran numero di adroni. Se ne può comunque misurare l‟energia e la direzione studiando i corpi prodotti (jet adronici) Come sono fatti il protone e il neutrone? se questo e‟ il quark up se questo e‟ il quark down protone neutrone Tutte le interazioni (o forze) che riguardano le particelle materiali sono dovute ad uno scambio di mediatori di forza. .• Quelle che noi chiamiamo comunemente "forze" sono gli effetti dei mediatori di forza sulle particelle materiali. • Ci sono quattro interazioni (forze) tra le particelle: –Gravità –ElettroMagnetica –Forte –Debole – Forte Elettromagnetica Debole Gravitazionale Interazione forte Alcune particelle ( i quark e i gluoni) hanno una carica di un nuovo tipo: essa è stata chiamata carica di colore. – Ogni quark può avere uno dei tre colori: rosso, blu o verde • Tra particelle dotate di carica di colore l'interazione è molto forte, tanto da meritarsi il nome di interazione forte. –La sua particella mediatrice è stata chiamata gluone perchè “incolla” i quark fra di loro L‟interazione forte, responsabile della stabilità degli adroni, è descritta da una teoria chiamata Cromodinamica Quantistica. I quarks interagiscono scambiandosi particelle vettori della forza, otto gluoni I gluoni non hanno massa, e scambiano il colore dei quarks (la loro “carica”). Una caratteristica dell‟interazione forte è che la sua energia potenziale aumenta linearmente con la distanza, come quella di una molla Ne deriva che non si possono separare i quarks fra di loro! Se infatti immaginiamo di “tirare” due quarks allontanandoli, dobbiamo esercitare una sempre maggiore forza per separarli Spendiamo dell‟energia che a un certo punto è sufficiente alla creazione di due nuovi quarks, che si ricombinano con i precedenti! I protoni del nucleo, anche se con la stessa carica elettrica, non si allontanano uno dall’altro per l’interazione forte interazione forte ELETTROMAGNETICA Molte delle forze che sperimentiamo ogni giorno sono dovute alle interazioni elettromagnetiche nella materia: tengono assieme gli atomi e i materiali solidi –la carica elettrica (positiva/negativa) e il magnetismo(nord/sud) sono diverse facce di una stessa interazione, l'elettromagnetismo. –cariche opposte, per esempio un protone e un elettrone, si attirano, mentre particelle con la stessa carica si respingono La particella mediatrice dell'interazione elettromagnetica si chiama fotone. –In base alla loro energia, i fotoni sono distinti come: raggi gamma, raggi x, luce(visibile), microonde, onde radio, etc. Interazione debole L‟interazione debole è responsabile del fatto che tutti i quark o leptoni decadono in particelle di massa minore • I mediatori dell‟interazione debole sonole particelle: W+, W-e Z0 Interazione gravitazionale I corpi che cadono, il moto dei pianeti… Le generazioni della materia • Quarks e leptoni organizzati in tre“famiglie”: – tutta la materia visibile nell’universo e’costituita dalla prima generazione. – Le particelle della 2a e 3a generazione sono instabili e decadono in particelle della 1° • Ci sono altre generazioni? –Non di questo tipo … –Risultato sperimentale ottenuto al CERN …….. Antimateria Per ogni particella (materia) c'è la corrispondente antiparticella (antimateria). – Un'antiparticella è identica alla sua particella sotto ogni aspetto, tranne che per la carica, che è opposta. Ad es.: elettrone e positrone –Il protone ha carica elettrica positiva, e l'antiprotone ha carica elettrica negativa; ma hanno la stessa identica massa, perciò sono soggetti alla gravità nella stessa identica maniera. • Quando una particella e la sua antiparticella si incontrano, si annichilano e generano energia. Questa energia può dar vita a particelle, mediatrici di forza, come fotoni, bosoni Z I quesiti di Gauguin Da dove veniamo? Che cosa siamo? Dove andiamo? Le grandi domande universali L’origine dell’universo? domanda per un discorso diverso dal nostro … Come è nata la materia nell’universo? come sono sopravissuti i nostri quark Come sono nate le strutture nell’universo? fluttuazioni primordiali e materia oscura? Come è nata questa materia oscura? Soltanto la fisica delle particelle può rispondere a queste domande Dai raggi cosmici fino al CERN Scoperti un secolo fa … - … i raggi cosmici producono vari tipi di particelle elementari … Il CERN, fondato nel 1954 per studiare le particelle I primi fasci di particelle (per gli studi di fisica nucleare e sub nucleare) erano sorgenti naturali: Particelle alfa (emesse da sostanze radioattive), o raggi cosmici. La capacità di rompere le barriere elettrostatiche intorno ai nuclei aumenta con l’energia: l’energia massima delle particelle alfa (emesse da sostanze radioattive) è di solo 10 MeV ( 1 MeV=1.6 x 10-13 Joule). I raggi cosmici, anche quando molto energetici, non sono prevedibili: servono fasci di particelle ad alta energia e ripetibilità per poter svolgere degli studi sistematici. I primi studi sugli acceleratori sono degli anni’20. I primi acceleratori sono degli anni‘30 RAGGI COSMICI, RESI EVIDENTI DA UN DISPOSITIVO Le grandi questioni aperte oltre il Modello Standard Da dove vengono le masse delle particelle? da un bosone di Higgs? Perché ci sono tanti tipi di particelle della materia? LHC LHC LHC (Enrico Fermi ad un proprio studente: “… ragazzo, se fossi stato in grado di ricordare il nome di tutte queste particelle, sarei diventato un botanico. …”) Qual è la materia oscura proposta dagli astrofisici? LHC Come unificare le forze fondamentali? LHC Come fare una teoria quantistica della gravitazione? LHC GRAVITA‟ La forza gravitazionale è probabilmente la forza che ci è più familiare: –non è compresa nel Modello Standard perché i suoi effetti sono piccolissimi nei processi tra le particelle •• Anche se la gravità agisce su ogni cosa, è una forza molto debole qualora le masse in gioco siano piccole • La particella mediatrice di forza per la gravità si chiama gravitone: la sua esistenza è prevista ma non è ancora stata osservata. GRAVITA‟? MASSA? SALVIATI “ … più, io voglio far l’istesso s’ei mi sa insegnare chi muova le parti della Terra in giù. SIMPLICIO. La causa di questo effetto è notissima, e ciaschedun sa che è la gravità. SALVIATI. Voi errate, signor Simplicio; voi dovevi dire che ciaschedun sa ch’ella si chiama gravità. Ma io non vi domando del nome, ma dell’essenza della cosa: della cui essenza voi non sapete punto più di quello che voi sappiate dell’essenza del movente le stelle in giro, eccettuatone il nome, che a questa è stato posto e fatto familiare e domestico per la frequente esperienza che mille volte il giorno ne veggiamo; ma non è che realmente noi intendiamo più, che principio o che virtù sia quella che muove la pietra in giù, di quel che noi sappiamo chi la muova in su, separata dal proiciente, o chi muova la Luna in giro, … “ G. Galilei Alcune particelle hanno massa, altre no … Da dove vengono queste masse? Newton: Il peso è proporzionale alla massa Einstein: L’energia è equivalente alla massa Ma non hanno spiegato la massa! Le masse sono dovute al bosone di Higgs? (una particella chiave, PREVISTA E MAI OSSERV Con gli sci si procede veloci: Come una particella senza massa ad es., un fotone = particella della luce Con le racchette da neve, Si è più lenti: come una particella con una massa ad es., un elettrone LHC cercherà il fiocco di neve: il bosone di Higgs Con le scarpe si affonda nella neve e si procede molto lentamente: come una particella con una grande massa Sulla neve, a volte, resta traccia del passaggio. La storia dell‟universo finora Il tempo Lo spazio 300,000 anni Nascita degli atomi 3 minuti Nascita dei nuclei 1 microsecondo Nascita dei protoni e neutroni 1 picosecondo Nascita della materia oscura? Nascita della Nascita dei quark? massa? La materia oscura nell‟universo D ark Matter in the Universe Gli astronomi ci dicono A stronom ers tellparte che la maggior us that most of the della materia matter in the nell’universo è universe is invisibile: invisible materia oscura Particelle supersimmetriche? We will look for it Le cercheremo con with the LHC l’LHC Esiste la materia oscura? Si! Ad esempio la galassia a spirale M31 (la nebulosa di Andromeda) rivela la presenza di materia oscura grazie al moto dei bracci esterni, che ruotano attorno al centro galattico più rapidamente di quanto ci si aspetterebbe se la materia visibili della galassia ne costituisse tutta la massa o quasi. Una quantità di materia circa 10 volte maggiore si trova probabilmente distribuita in una sfera di materia oscura che avvolge la parte luminosa. Materia normale Neutrini Radiazione di microonde Materia oscura: Energia oscura Il „Modello Standard‟ dell‟universo indicato dall‟astrofisica e dalla cosmologia La materia oscura è supersimmetrica? La supersimmetria associa le particelle della materia alle particelle che portano le interazioni Può spiegare la scala delle masse delle particelle La particella supersimmetrica più leggera sarebbe stabile? con una massa minore di 1000 GeV Secondo i nostri calcoli, avrebbe una densità simile a quella della materia oscura Da cercare con gli esperimenti Però la materia e l’antimateria non sono uguali ed opposte. PERCHÈ? Perchè l’universo contiene la materia e non l’antimateria? Gli esperimenti al CERN ed altri laboratori cercano risposte Angeli o Demoni? Il CERN ha prodotto finora migliaia di atomi di anti-idrogeno Sufficiente per accendere una lampadina elettrica per qualche secondo: inutile per lo Star Trek Il processo non è efficiente: 0.00000001% dell’energia è ritenuta per l’antimateria Interessante per la ricerca pura e la diagnosi medica (PET) Vedere, ascoltare Unificare le interazioni fondamentali: il sogno di Einstein … … ma non ci é mai riuscito! Forse ci sono dimensioni supplementari dello spazio? Produzione di antimateria (con elettroni) Sciame elettromagnetico e- Ogni elettrone del “pacchetto”, emesso ad alta energia, penetra nella targhetta Produzione di antimateria Sciame elettromagnetico la massa si converte in energia (fotoni) E=mc2 e Produzione di antimateria Sciame elettromagnetico il fotone si converte in un elettrone (e-) e un positrone (e+) e+ ee e+ Produzione di antimateria Sciame elettromagnetico e+ e+ e+ +ee e- e+ e e- e+ e- e- e+ e e+ e- e+ e- e+ e- e+ e- e e e- e+ questo processo si ripete e forma uno sciame e+ e- e+ *Nota: con questo procedimento sono creati solo positroni, elettroni e fotoni Produzione di antimateria (con protoni) Sciame adronico la particella (come il protone) ad alta energia penetra nel mezzo e frattura il nucleo atomico della targhetta producendo diverse particelle K+ p p n + - - *Nota: con questa tecnica si può produrre una grande varietá di particelle come, per esempio, p, n, , , , , Produzione di antimateria Sciame adronico K+ K+ p K- n + - e e Queste particelle possono essere abbastanza energetiche da produrre nuove fratture Accelerazione dell’antimateria LINAC per e- LINAC per e+ Lente focheggiante Alti campi magnetici targhetta Sorgente di positroni di DAFNE Frascati LHC Large Hadron Collider: come rispondere alle domande di Gauguin Frascati , 6 ottobre 2010 Jhon Ellis (CERN & King‟s College, Londra) Vista General generale del dell’LHC degliExperimentos esperimenti Vista LHC ye sus 100 m sotto la terra 27 km di circonferenza Collisioni Protone-Protone 7 TeV + 7 TeV 1,000,000,000 di collisioni ogni secondo Obiettivi scientifici: • L‟origine della massa • La materia oscura • Il plasma primordiale • Materia contro antimateria 1 TeV = 1000 GeV ~ 1000 volte la massa del protone L’LHC in numeri Circonferenza dell’LHC = 26.6 km Profondità ~ 100 metri Temperatura = 1.9 gradi sopra lo zero assoluto Energia = 7 TeV: energia di 5 mila miliardi di batterie AA = 7000 volte la massa del protone La velocità del protone = 0.999999991 la velocità della luce Energia totale di un fascio ~ un aereo che vola Ai punti di collisione, i fasci sono più stretti di un capello Il conto: ~ 3 miliardi di Euro + il lavoro + gli esperimenti La pressione nei tubi é 10 volte minore della pressione atmosferica sulla superficie della luna Più vuoto dello spazio interplanetario! I magneti sono più freddi dello spazio 1,9°K sopra lo zero assoluto = - 271.3 gradi Celsius la radiazione cosmica: 2.7 gradi sopra lo zero assoluto Per studiare la struttura intima della materia, abbiamo bisogno di super-microscopi che utilizzano particelle con energie molto alte I grandi acceleratori utilizzano gli stessi principi del tubo catodico di un (vecchio) televisore Protone 7 TeV Protone 7 TeV Le particelle sono accelerate da campi elettrici e magnetici ALICE: plasma primordiale CMS: Higgs e supersimmetria ATLAS: Higgs e supersimm LHCb: Materia contro antimateria L’esperimento ATLAS(clik): ricerca del bosone di Higgs e della supersimmetria 2500 fisici 164 istituti Più leggero della torre Eiffel: galleggerebbe nell’acqua 35 paesi Diametro Lunghezza dei magneti Lunghezza totale Peso totale 25 m 26 m 46 m 7000 Tonnelate Produrre le collisioni desiderate non è semplice! Esempio ~1010 ~3.000.000 sec-1 e e N N L f collisione x y 1032 cm-2 s-1 15 m 2 mm + + + … ~ 10-29 cm2 frequenza degli eventi L=1000 eventi/sec due fasci di 10 miliardi di particelle ciascuno, che si incrociano 3 milioni di volte al secondo producono l’evento desiderato solo una volta ogni 3000 incroci!!!! Ogni livello è ottimizzato per rivelare un tipo particolare di particella (clik) L’esperimento CMS: ricerca del bosone di Higgs e della supersimmetria Piu pesante della torre Eiffel: affonderebbe nell’acqua 2000 fisici 180 istituti 37 paesi Equivalente ad una temperatura un miliardo di volte più alta che nel centro del sole Energia invisible trasportata da particelle di materia oscura Avvio di LHC: il 10 settembre, 2008 Un miliardo di telespettatori hanno guardato! Concentrazione, ansietà … … attesa e 20 novembre 2009: contentissimi! 101 E poi un difetto elettrico La prima collisione ad alta energia Niente Higgs ! Il bosone di Higgs potrebbe disintegrarsi così … … però avrebbe una massa 1000 volte più grande! Niente supersimmetria! Non c’è molta energia invisibile … Niente buchi neri! Evento con molti jet I fisici del mondo intero collaborano al CERN L’LHC non è soltanto un super-microscopio, ma anche un telescopio, una sfida tecnologica ed un esperimento politico PET (tomografia per emissione di positroni) > 20.000 acceleratori nel mondo cerca e studia i tumori: utilizza più di 10.000 per la medicina l’antimateria (positroni) con un isotopo ad es., protoni per la terapia medica nucleare fabbricato da un acceleratore Gli stati membri del CERN Osservazione e cooperazione I primi membri La seconda ondata Europa centrale La cooperazione cresce La prima installazione al CERN La nascita del World-Wide Web Tim Berners-Lee l’inventore Il primo download in California 1991 100.000 computer nel mondo intero legati per analizzare i dati dell’LHC Il Grid: ultimo sviluppo della computazione distribuita dal laboratorio dov’è nato il Web Riferimenti – fontiJohn Ellis. LHC: come rispondere alle domande di Gauguin, CERN Giorgio Chiarelli. Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Sezione di Pisa Roberto Petronzio: relazione a “INCONTRI DI FISICA” presidente INFN C. Biscari : relazione “Particelle” a “INCONTRI DI FISICA” presso INFN di Frascati Responsabile della Divisione Acceleratori LNF-INFN Materiali concessi da “INCONTRI DI FISICA” INFN – LABORATORI NAZIONALI DI FRASCATI Www.physicsmasterclasses.org www. Cern.ch P. Azzi - P. Checchia - E. Torassa INFN Ho inoltre attinto a diverse altre fonti delle quali, per mia disattenzione, non ho registrato gli autori. Coloro che, nel presente lavoro, riconoscessero alcune delle proprie diapositive e/o immagini e non si vedessero sopracitati hanno le mie scuse e gratitudine.