Comments
Transcript
OGGETTO:"LAVORI DI SOMMA URGENZA NEL TERRITORIO
COMUNE DI SAN CESAREO Provincia di Roma PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE n. 2 del 19-01-2016 OGGETTO:"LAVORI DI SOMMA URGENZA NEL TERRITORIO COMUNALE A SEGUITO DEL NUBIFRAGIO DEL 14 OTTOBRE 2015". RICONOSCIMENTO DELLA SPESA AI SENSI ART. 191 C. 3 DEL D. LGS. 18/08/2000, N. 267 COME MODIFICATO DAL D.L. 174/2012. COMUNE DI SAN CESAREO Provincia di Roma PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE SETTORE INTERESSATO SETTORE IX ASSESSORATO PROPONENTE LL.PP. - GESTIONE PATRIMONIO IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO VINCENZO MAIA IL RELATORE TUFI FRANCESCO IL REDATTORE VINCENZO MAIA Ai sensi dell'Art. 49 del D.Lgs 267/2000: 1. “ Su ogni proposta di deliberazione sottoposta alla Giunta ed al Consiglio, che non sia mero atto di indirizzo, deve essere richiesto il parere, in ordine alla sola regolarità tecnica del responsabile del servizio interessato e, qualora comporti riflessi diretti o indiretti sulla situazione economicofinanziaria o sul patrimonio dell’ente, del responsabile di ragioneria in ordine alla regolarità contabile. I pareri sono inseriti nella deliberazione”. 2. “Nel caso in cui l’Ente non abbia i Responsabili dei Servizi, il parere è espresso dal Segretario dell’Ente, in relazione alle sue competenze”. 3. 4. “ I soggetti di cui al comma 1 rispondono in via amministrativa e contabile dei pareri espressi. “Ove la Giunta o il Consiglio non intenda conformarsi ai pareri di cui al presente articolo, devono darne adeguata motivazione nel testo della deliberazione” Premesso che: - a seguito del violento nubifragio del 14 ottobre 2015, le sedi stradali delle diverse vie dei centri abitati e dei nuclei periferici risultano in condizioni di intransitabilità per la presenza di numerosi avvallamenti e buche provocate dal dilavamento del tappeto stradale oltre alla presenza di cumuli di detriti vari e di piccole frane, per cui si rende necessario e urgente eseguire i primi interventi di ripristino e sistemazione delle strade, al fine di scongiurare le più evidenti ed immediate situazioni di pericolo per la pubblica incolumità dei cittadini; - per procedere ad una sistemazione urgente di tale situazione, è stata, inoltre, emessa apposita Ordinanza Sindacale n. n. 18 del 15 Ottobre 2015; - a seguito della suddetta ordinanza è stata affidata l’esecuzione degli interventi di cui in narrativa, sulle vie e spazi comunali che presentavano i maggiori rischi, alla ditta MISTURA GINO & C, con sede in Colonna (Rm), Piazza Vittorio Emanuele II n 3, P.IVA 04562101008, che ha dato la disponibilità all’immediata esecuzione degli interventi di ripristino, sgombero e pulizia delle strade, stabilendo che l’importo degli interventi sarà liquidato su quantificazione dell’effettiva spesa determinata da parte del responsabile del procedimento e previa presentazione di regolare fattura da parte delle Ditte; Tutto ciò premesso, Visto il verbale di somma urgenza, del 15/10/2015, con il quale si disponeva la immediata esecuzione dei lavori o di quanto indispensabile a rimuovere lo stato di pregiudizio alla pubblica incolumità, redatto dall’Ufficio Tecnico Comunale Dott. Ing. Massimiliano Petrassi, dalla quale si evince l’assoluta urgenza di effettuare tali interventi di ripristino delle sedi stradali urbane, e delle strade comunali dei nuclei periferici interessate dai fenomeni sopra descritti, nonché le operazioni di controllo e riparazione di alcuni pozzetti di smaltimento acque, delle caditoie e dei condotti che defluiscono le acque piovane, interessati da ostruzioni che hanno causato la fuoruscita delle acque e che hanno così, in alcuni casi, danneggiato la viabilità ed in altri casi hanno invaso ed ostruito le strade con terra, fango e detriti vari, coinvolgendo nel disagio diverse abitazioni adiacenti. Le strade urbane maggiormente interessate dall’evento calamitoso e che necessitano di primo intervento hanno riguardato principalmente le seguenti vie comunali: · Via Filippo Corridoni; · Via A. Cantore; · Via del Tappo; · Via dei Visoni; · Via del Cimitero e Via del Castagneto; · Via della Castagna; · Via Antonio Cantore; · Via Enrico Toti; · Via del Carzolese; · Via della Torre; · · · · · · · · Via del Tappo; Via Piave; Via Mincio; Via delle Coppe; Via Verbania; Via della Vetrice traversa n 2; Via Prato Rinaldo; Via Bel Poggio; Vista la perizia giustificativa dei lavori di somma urgenza sulla viabilità comunale e sugli spazi pubblici interessati all’evento, redatta in data 03/11/2015 dal Responsabile del procedimento Ing. Massimiliano Petrassi, dipendente del Settore IX del Comune di San Cesareo, dalla quale si evince un importo lavori pari ad € 90.039,52 incluso oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso, oltre IVA 22%, a cui sarà applicato lo sconto offerto e che verrà regolarizzata contabilmente con successivo atto di rendicontazione contabile; Vista e Richiamata la Deliberazione della Giunta Comunale n. 137/2015 del 29/12/2015, recante “LAVORI DI SOMMA URGENZA NEL TERRITORIO COMUNALE A SEGUITO DEL NUBIFRAGIO DEL 14 OTTOBRE 2015 – PRESA ATTO VERBALE SOMMA URGENZA E APPROVAZIONE PERIZIA GIUSTIFICATIVA PER LA COPERTURA DELLA SPESA”, con la quale è stato stabilito quanto segue: 1. 2. 3. 4. 5. Di prendere atto del Verbale di Somma urgenza del 15/10/2015, con il quale si disponeva la immediata esecuzione dei lavori o di quanto indispensabile a rimuovere lo stato di pregiudizio alla pubblica incolumità, redatto dall’Ufficio Tecnico Comunale Dott. Ing. Massimiliano Petrassi, per l’esecuzione dei lavori di somma urgenza di cui alle premesse; Di prendere atto che il Responsabile del Procedimento è l’Ing. Massimiliano Petrassi; Di approvare la perizia giustificativa dei lavori di somma urgenza di cui in premessa, , redatta in data 03/11/2015 dal Responsabile del procedimento Ing. Massimiliano Petrassi, dipendente del Settore IX del Comune di San Cesareo, dalla quale si evince, l’esecuzione delle opere da parte della Ditta “MISTURA GINO & C, con sede in Colonna (Rm), Piazza Vittorio Emanuele II n 3, P.IVA 04562101008”, per un importo lavori pari ad € 90.039,52, incluso oneri sicurezza non soggetti a ribasso, oltre IVA 22%, a cui sarà applicato lo sconto offerto; Di dare atto che la spesa complessiva al netto del ribasso offerto, incluso oneri er la sicurezza non soggetti a ribasso, oltre IVA di legge pari ad € 103.257,32 può essere imputata al cap. 2040.3, int. 2.01.05.01 del bilancio di previsione 2015; Di dare atto che ai sensi del D.L. 10 ottobre 2012 n. 174 – Titolo III – art.3 ( sostituente l’art.191 co. 3 del D.Lgs 18.08.2000 n. 267 ), cosi come convertito in Legge 07 dicembre 2012 n. 213 ( in S.O. n.206 relativo alla G.U. 07/12/2012 n. 286 ), andrà sottoposta all’Organo Consiliare l’approvazione ed il provvedimento di riconoscimento della spesa delle opere di cui alla presente Deliberazione, con le modalità previste dall’art. 194 del T.U.E.L. di cui al D.Lgs 18.08.2000 n. 267, prevedendo la relativa copertura finanziaria entro gg. 30 ( trenta ) dalla data di deliberazione della presente da parte della Giunta Comunale ; 6. Di dare mandato al competente Settore IX, per l’esecuzione di tutti gli atti consequenziali al presente provvedimento, ovvero di adottare nelle more (di quanto stabilirà il Consiglio Comunale), apposita determinazione di impegno di spesa per l’intera copertura finanziaria della spesa o parziale secondo le opportune risultanze e valutazioni economiche da parte del competente servizio finanziario Atteso che con la menzionata deliberazione n. 137/2015 della Giunta Comunale si è altresì dato atto: della congruità degli importi stimati mediante utilizzo del Prezziario della Regione Lazio anno 2012 approvato con D.G.R. atto n. 412 del 06.08.2012, pubblicato sul B.U.R.L. del 28.08.2012 n.41 supplemento n. 1 e mediante apposita analisi dei prezzi, accettata dall’appaltatore; che sussisteva lo stato di calamità e conseguentemente la necessità ed urgenza di effettuare le opere di primo intervento nelle citate strade, al fine di garantire la sicurezza, l’incolumità pubblica ed il ripristino delle comunicazioni necessarie; che qualunque indugio avrebbe potuto comportare il protrarsi del potenziale pericolo per la incolumità pubblica e privata; che tali interventi rientrano nella casistica della somma urgenza, ai sensi del D. Lgs 163/2006 e s. m. e i. e del Dpr 207/2010 e s. m. e i.; che la ditta di cui sopra è stata individuata in quanto : trattasi di ditta qualificata e specializzata nel settore (anche se nel caso specifico non occorre in quanto trattasi di lavori di importo inferiore ad € 150.000,00 ),ed iscritta presso l’Albo delle ditte fiduciarie comunali; dalla verifica ordinaria della Camere di Commercio della citata ditta è emerso nell’oggetto sociale che le stesse sono abilitate a realizzare lavorazioni riconducibili a quanto sopra esposto; in sede di assegnazione delle opere in questione connesse al presente Verbale, è stata verificata la regolarità contributiva la quale emerge dal– Documento Unico di Regolarità Contributiva – in atti d’ufficio, in corso di validità; la medesima Ditta sopra citata e richiamata, si è dichiarata immediatamente disponibile ad eseguire i lavori di cui al citato verbale di Somma Urgenza, con propri mezzi e maestranze; Considerato che stante l’urgenza dei lavori, sono intervenute le circostanze previste dall’art. 176 del D.P.R. 207 del 05.10.2010 e del e quindi non è risultato necessario acquisire nessuna autorizzazione, concessione e nulla osta per l’esecuzione delle opere; Dato atto che: come verificato da questo Ufficio, la spesa presunta per l’espletamento di tali lavorazioni ammonta ad € 90.039,52 incluso oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso, oltre IVA 22%, che verrà regolarizzata contabilmente con successivo atto di rendicontazione contabile; - la suddetta ditta si è resa disponibile ad effettuare tali lavorazioni offrendo un importo totale di € 84.637,15, oltre IVA 22%, per complessivi € 103.257,32 al netto del ribasso offerto incluso gli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso; - l’articolo 191 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, così come modificato dal decreto legge 10.10.2012 n. 174, convertito in Legge 07.12.2012 n. 213, al comma 3, recita: “Per i lavori pubblici di somma urgenza, cagionati da verificarsi di un evento eccezionale o imprevedibile, la Giunta…………..sottopone all’Organo Consiliare il provvedimento di riconoscimento della spesa, con le modalità previste dall’articolo 194, prevedendo la relativa copertura finanziaria nei limiti delle accertate necessità per la rimozione dello stato di pregiudizio alla pubblica incolumità. Il provvedimento di riconoscimento è adottato entro 30 giorni dalla data di deliberazione della proposta da parte della Giunta, e comunque entro il 31 dicembre dell’anno in corso se a tale data non sia scaduto il predetto termine……”. Atteso quindi che: - - - come specificato dalla Corte dei Conti Sez. Liguria (deliberazione n. 12/2013), il citato comma 3 dell'articolato normativo risulta essere una deroga alla disciplina ordinaria, una sorta di "autorizzazione" da parte del legislatore a diversamente procedere in presenza di situazioni che richiedono un intervento immediato (somma urgenza) a tutela di interessi primari. Tale deroga è ammessa, quindi, solo in presenza dei presupposti indicati dal legislatore: necessità di lavori di somma urgenza e mancanza di fondi destinati a coprire la spesa relativa ai predetti lavori. Solo in presenza di tali presupposti l'Ente può procedere all'ordinazione dei lavori a terzi ed attivare la procedura di riconoscimento del debito fuori bilancio nei modi indicati dal terzo comma; appare, quindi, chiara la volontà del legislatore di consentire una deroga alla procedura ordinaria non ogni qualvolta vi siano lavori di somma urgenza, ma solo allorquando non vi siano difatti, sufficienti fondi a tal fine stanziati. In tale circostanza, non è possibile per l'Ente procedere all'impegno di somme sul competente capitolo o intervento di bilancio in quanto, appunto perché fondi non ve ne sono o non sono sufficienti; come detto, in via definitiva, la deroga è una sorta di autorizzazione del legislatore con cui l'Ente può procedere a costituire un debito fuori bilancio al fine di tutelare interessi primari e consentire, successivamente, all'Ente diattivare un percorso che consenta l'individuazione delle risorse da destinare alla copertura finanziaria dei lavori ordinati in via d'urgenza. Ritenuto, pertanto, necessario provvedere in merito, sottoponendo al Consiglio Comunale i provvedimenti di riconoscimento della spesa individuando, altresì, le modalità di copertura della stessa nei limiti delle accertate necessità per la rimozione dello stato di pregiudizio alla pubblica incolumità. Atteso che: sulla presente proposta di deliberazione sono stati resi i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile, ai sensi dell’art. 49 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267; - sulla presente proposta di deliberazione è stato altresì reso il parere del Collegio dei revisori ai sensi dell’articolo 239, comma 1, lettera b), punto 6, del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, che si allega al presente atto (sub “A”) per costituirne parte integrante e sostanziale. FORMULA LA PRESENTE PROPOSTA DI DELIBERAZIONE 1. Di approvare la premessa come parte integrante e sostanziale del presente atto. 2. Di prendere atto dei lavori effettuati dalla ditta incaricata per la realizzazione delle opere di somma urgenza di cui alle premesse, per un importo totale di € 84.637,15, oltre IVA 22%, per complessivi € 103.257,32 al netto del ribasso offerto incluso gli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso; 3. Di riconoscere, pertanto, ai sensi dell’art. 191, comma 3, del decreto legislativo. n. 267/2000, come modificato dal D.L. n. 174/2012, la spesa complessiva di € 103.257,32 relativa allarealizzazione dei lavori di somma urgenza, con le modalità previste dall'art. 194 del decreto legislativo18 agosto 2000, n. 267; 4. Di finanziare la spesa per € 103.257,32 già imputata al cap 2040.3, int. 2.01.05.01 del bilancio di previsione 2015; 5. Di demandare ai Responsabili del Servizi IV, IX e X, ogni altro atto consequenziale al presente provvedimento. IL RESPONSABILE DEL SETTORE IX: Ai sensi dell’art. 49, del D.Lgs 267/2000, il Responsabile del SETTORE IX sulla presente proposta in ordine alla sola regolarità tecnica esprime parere Favorevole. San Cesareo, 19-01-2016 IL RESPONSABILE DEL SETTORE IX ARCH. VINCENZO MAIA IL RESPONSABILE DEL SETTORE IV: Ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs 267/2000, il Responsabile del SETTORE IV , sulla presente proposta in ordine alla sola regolarità contabile esprime parere Favorevole. San Cesareo, 19-01-2016 IL RESPONSABILE DEL SETTORE IV DOTT.SSA SABRINA PRESTITI